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Sabato scorso il Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi ha annunciato una serie di riduzioni fiscali tra il 2016 e il 2018, che hanno ovviamente attratto l’interesse degli italiani e degli osservatori della politica: per molti commentatori hanno a che fare con una ricerca di consenso in un momento in cui il protagonismo del capo del governo sembrava essere temporaneamente affievolito. Ma martedì sul Corriere della Sera Dario Di Vico fa un’analisi più approfondita di motivazioni e obiettivi delle iniziative sulle tasse. Da più parti sono stati avanzati dubbi e rilievi sulla reale capacità di Matteo Renzi di implementare la strategia anti-tasse annunciata sabato scorso. Anche il Corriere ne ha scritto con Daniele Manca e sicuramente il dibattito di policy avrà tempo e modo di dispiegarsi. Commetteremmo però un peccato di omissione se non aprissimo una riflessione parallela sugli slittamenti di cultura politica, perché pur senza scomodare il povero Copernico la mossa di Renzi segna una forte discontinuità. Le socialdemocrazie europee hanno un bisogno estremo di sparigliare, vista l’acclarata incapacità di elaborare una piattaforma politica per il dopo austerity e la totale irrilevanza fatta registrare nella recente crisi dei rapporti con la Grecia. Senza il Welfare state espansivo e senza l’economia mista le sinistre del Continente, come ha messo in evidenza in un suo libro Giuseppe Berta, sono pesci fuor d’acqua.
Perché Renzi si è buttato sulle tasse. Dario Di Vico spiega sul Corriere tre ragioni delle riduzioni annunciate (oltre alla solita, "occupare il centro").
I nuovi iPhone 11 e iPhone 11 Pro sono stati presentati martedì 10 settembre da Apple, nel corso di un evento organizzato all’Apple Park, il campus da poco costruito dalla società a Cupertino in California (Stati Uniti). Oltre agli smartphone, Apple ha presentato una nuova edizione dei suoi Apple Watch, un nuovo iPad e ha fornito qualche informazione in più sui suoi nuovi servizi in abbonamento Arcade e Apple TV+. Nessun nuovo prodotto ha entusiasmato più di tanto osservatori ed esperti, colpiti soprattutto dalla decisione di Apple di rivedere alcuni prezzi, segno che con lo scorso anno l’azienda si era spinta troppo avanti con qualche conseguenza sul livello complessivo delle vendite. Guarda tutte le novità raccontate per immagini:
I nuovi iPhone 11 e tutto il resto. Come sono fatti e cosa fanno i nuovi iPhone presentati da Apple, insieme a un nuovo iPad e Apple Watch: la novità più rilevante sono i prezzi.
Dopo un lungo periodo in positivo, i conti per Nintendo rallentano. La società giapponese accusa il colpo con il primo dato annuale in negativo a causa di una parziale flessione nelle vendite della propria console per videogiochi Wii. I profitti sono diminuiti del 36% su base annua attestandosi intorno ai 3,8 miliardi di dollari. Stando alle stime di Nintendo, entro la fine del nuovo anno di riferimento (marzo 2011) saranno vendute 18 milioni di console, un numero inferiore rispetto ai 20,53 milioni di Wii vendute durante l’ultimo anno. La scelta di ridurre sensibilmente il prezzo della console, passata da 250 a 200 dollari, ha consentito alla società di mantenere alto il volume delle vendite nel corso del periodo natalizio evitando una maggiore flessione dei risultati. Le minori vendite, dicono gli analisti, saranno probabilmente compensate dalle prestazioni sul mercato della console portatile DS.
Nintendo rallenta, colpa della Wii. La console inizia a subire la concorrenza, i profitti sono diminuiti del 36% circa.
Secondo giornali e agenzie di stampa, le prossime consultazioni del presidente della Repubblica inizieranno giovedì 12 e termineranno venerdì 13. Secondo Repubblica, questa volta il primo giorno sarà dedicato alle principali forze politiche, mentre durante il secondo saranno ricevute le cariche istituzionali,cioè i presidenti delle camere e il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. La mattina sarà dedicata alle forze parlamentari più piccole, mentre nel corso del pomeriggio sarà ricevuto per primo il PD, seguito dalla delegazione unita del centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) mentre il Movimento 5 Stelle concluderà il primo giorno di incontri. #Quirinale – Il Presidente #Mattarella riprenderà il 12 aprile le #consultazioni per la formazione del nuovo Governo. Qui di seguito il calendario: pic.twitter.com/0IvrD2O80J
Le nuove consultazioni del presidente della Repubblica si terranno giovedì 12 e venerdì 13 aprile.
Una potente esplosione stellare, osservata a poche ore di distanza dall’arrivo della sua luce verso la Terra, ha permesso agli astronomi di confermare alcune importanti teorie sulle cause delle supernovae di “tipo la”. Con il termine supernova in astronomia si intende un’esplosione stellare enormemente energetica, che generalmente costituisce la fase finale dell’evoluzione delle stelle massicce o che è dovuta all’interazione tra una nana bianca e un’altra stella. L’esplosione è stata la più vicina al nostro sistema solare degli ultimi 25 anni e ha fornito molti indizi interessanti sulle supernovae che non contengono elio. Secondo le teorie più accreditate, le supernovae di tipo la sono causate da una nana bianca – una stella di piccole dimensioni ma estremamente densa (dimensioni paragonabili a quelle della Terra, con una massa simile o superiore a quella del Sole) – che sottrae materiale da un’altra stella. La massa della nana bianca continua quindi ad aumentare fino a quando si verifica un’esplosione termonucleare che manda in frantumi la nana bianca.
Come muore una stella. La foto della fine di una stella nana bianca sembra confermare le teorie sulle supernovae, le gigantesche esplosioni nei sistemi stellari.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 25.269 nuovi casi positivi da coronavirus e 356 morti a causa del COVID-19. Le persone attualmente ricoverate sono 30.485 (1.296 in più rispetto a ieri), di cui 2.849 nei reparti di terapia intensiva (100 in più di ieri) e 27.636 ricoverate con sintomi (1.196 in più di ieri). Sono stati analizzati 147.725 tamponi e testate 88.701 persone. È risultato positivo il 17,1 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 32.616 e i decessi 331. !function(){"use strict";window.addEventListener("message",(function(a){if(void 0!==a.data["datawrapper-height"])for(var e in a.data["datawrapper-height"]){var t=document.getElementById("datawrapper-chart-"+e)||document.querySelector("iframe[src*='"+e+"']");t&&(t.style.height=a.data["datawrapper-height"][e]+"px")}}))}();
I dati sul coronavirus in Italia di oggi, lunedì 9 novembre.
A Bologna, presso l’Istituto ortopedico Rizzoli, è stato effettuato un trapianto di vertebre umane, il primo al mondo secondo il gruppo di medici che lo ha condotto. L’intervento è stato eseguito il 6 settembre scorso su un paziente di 77 anni con una forma maligna di tumore osseo, ma la notizia dell’operazione è stata comunicata solo oggi. Il paziente è stato dimesso, dopo avere trascorso un paio di settimane di controllo post-operatorio e poi alcune settimane in un reparto per la fisioterapia. Un tratto della sua colonna vertebrale è stato ricostruito utilizzando vertebre da donatore cadavere trattate presso la Banca del Tessuto Muscolo-scheletrico dell’Emilia-Romagna. Di solito per interventi di questo tipo si ricorre a materiale sintetico o all’autotrapianto di materiale osseo proveniente da altre parti del corpo, come il femore, ma con esiti alterni a causa delle differenze nelle strutture ossee. Una protesi al titanio avrebbe complicato il trattamento del tumore, che richiede sedute di radioterapia.
A Bologna è stato eseguito un trapianto di vertebre umane, il primo al mondo secondo i medici.
Una società californiana poco conosciuta ha presentato a Pechino, in Cina, il primo smartphone al mondo pieghevole e con un display flessibile. La società si chiama Royole Corporation e il telefono si chiama FlexPai. Una volta aperto, presenta un display di 7,8 pollici, ma una volta ripiegato gli schermi separati e più piccoli sono tre: uno sul fronte, uno sul retro e uno sul dorso. La versione, scrivono diversi giornali, avrà comunque bisogno di miglioramenti: il telefono chiuso, ad esempio, non è piatto e potrebbe risultare piuttosto ingombrante. La distribuzione sarà fatta tramite flash sales, cioè vendite a tempo online. La prima sarà domani, giovedì primo novembre, per il mercato cinese. Royole Corporation ha già confermato che rilascerà una versione simile del proprio prodotto per gli sviluppatori di tutto il mondo. FlexPai avrà un prezzo compreso tra 8,999 e 12,999 yuan, cioè tra 1.400 e 1.650 euro circa.
Il primo smartphone al mondo con display flessibile. È stato presentato mercoledì dalla semisconosciuta Royole Corporation, che ha battuto sul tempo Samsung e Huawei: ma il prodotto sembra avere ancora qualche problema.
La Corte costituzionale ha accolto il ricorso presentato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano contro la procura di Palermo, riguardo le intercettazioni indirette di alcune sue conversazioni telefoniche con Nicola Mancino, ex ministro dell’Interno, nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta trattativa tra Stato e mafia. Il presidente della Repubblica aveva sollevato un conflitto di attribuzione lo scorso luglio. Le motivazioni della sentenza saranno depositate a gennaio. La Corte Costituzionale ha dato ragione al Capo dello Stato che aveva sollevato conflitto di attribuzione sul caso delle intercettazioni tra il Quirinale e l’ex ministro Nicola Mancino. La Corte ha accolto il ricorso del Quirinale e registrazioni che riguardano il Capo dello Stato saranno distrutte.
La Corte Costituzionale ha accolto il ricorso di Napolitano. Le sue conversazioni intercettate indirettamente dalla procura di Palermo vanno distrutte, hanno stabilito i giudici.
Il video dell’uccisione di Neda Agha-Soltan, colpita a morte da un membro della milizia armata iraniana durante una manifestazione, è diventato simbolo e bandiera delle proteste seguite alle controverse elezioni presidenziali del 2009. Un anno più tardi la HBO, rete americana via cavo, apre la sua rassegna estiva di documentari proprio con un film su Neda: il ritratto di una giovane donna i cui desideri di libertà erano repressi dalla repubblica islamica e dai dettami misogini imposti dal regime. Il film è stato realizzato da Antony Thomas, regista inglese celebre per i suoi documentari, e dal giornalista iraniano Saeed Kamali Deghan. Il tutto senza autorizzazioni ufficiali e correndo altissimi rischi: mentre Dehghan lavorava in segreto in Iran per trovare la famiglia di Neda e intervistarla per la prima volta, Thomas intervistava gli esuli iraniani negli Stati Uniti, tra cui un amico di Neda dei tempi dell’università e Arash Hejazi, il medico che ha assistito allo sparo e che è rimasto al suo fianco mentre moriva, contribuendo poi a diffondere il video dell’accaduto. Il documentario include anche foto inedite, video, estratti del diario personale e lettere fornite dalla famiglia Soltan ed è visibile interamente su Youtube (in inglese, ma anche in arabo e in farsi).
“For Neda”. Il documentario HBO sulla ragazza iraniana uccisa durante le manifestazioni dell'estate scorsa, visibile per intero su Youtube.
Fino al 27 febbraio 2016 la galleria Contrasto di Milano ospita la mostra Artico. Immagini da un mondo bianco, con 30 opere del fotografo naturalista Vincent Munier. Munier è nato nel 1976 ed è appassionato di natura e in particolare di montagna: ha scelto la fotografia per catturare e conservare quello che vede durante le sue escursioni, iniziate con suo padre quando era bambino. Partito dai luoghi e dalle vette a lui più familiari, per il suo progetto Artico Munier si è spinto in escursioni sempre più estreme fino alle terre ghiacciate del Canada, ai circoli polari e ai ghiacciai del Tibet, che “diventano i luoghi prediletti dove osservare la natura nella sua forma più pura ed essenziale”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
L’Artico fotografato da Vincent Munier. Grandi distese di ghiaccio e animali selvatici, nelle immagini del fotografo francese in mostra a Milano.
Martedì 30 luglio è stato pubblicato il primo trailer de I sogni segreti di Walter Mitty, film diretto dall’attore comico americano Ben Stiller. È un remake di un film con lo stesso titolo ispirato a sua volta a un racconto molto celebre negli Stati Uniti, The Secret Life of Walter Mitty, pubblicato nel 1939 dallo scrittore James Thurber. Il protagonista è Walter Mitty, che nel film è interpretato da Ben Stiller stesso, un impiegato della rivista LIFE che vive una vita piuttosto noiosa ma ne scappa immaginando nella sua testa una serie di avventure (“Walter Mitty” è diventato una specie di nome comune per una persona dalla vita umile ma dalle grandi fantasie di fuga) che lo portino a essere protagonista delle pagine della rivista famosa per i suoi reportage fotografici.
I sogni segreti di Walter Mitty. Il trailer del nuovo film di e con Ben Stiller, di cui si parla molto in America e che racconta una storia assai fantasiosa.
Vedere Matthew McConaughey – che è texano, anzi: è molto texano – con un trofeo a forma di corna di cervo val sempre la pena, e per questo ha vinto anche il primo premio tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana, secondo la redazione del Post. È stata molto apprezzata anche l’accoppiata strana tra Camilla, la duchessa di Windsor, e Angelina Jolie, nonché l’altra combinazione reale con il principe William d’Inghilterra e David Beckham. Poi ci sono un po’ di abbracci (come quello di un soldato che ha fatto una sorpresa alla sua famiglia), l’attrice canadese Laura Vandervoort (che anche dal vivo sembra uscita da una rivista), Cate Blanchett sempre raffinatissima e il selfie di Fred, George e Ginny Weasley. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Celebripost. Matthew McConaughey con un premio da vero texano, un pezzo della famiglia Weasley e Robbie Williams che fa lo scemo, tra quelli venuti bene in foto questa settimana.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 19.611 casi positivi da coronavirus e 297 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 32.380 (124 in più di ieri), di cui 3.679 nei reparti di terapia intensiva (44 in più di ieri) e 28.701 negli altri reparti (80 in più di ieri). Sono stati analizzati 164.868 tamponi molecolari e 107.762 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata dell’11,3 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 1,0 per cento. Nella giornata di sabato i contagi registrati erano stati 23.839 e i morti 380. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (3.520), Emilia-Romagna (2.137), Campania (2.095), Lazio (1.836), Puglia (1.788).
I dati sul coronavirus in Italia di oggi, domenica 28 marzo.
La morte di milioni di conigli causata negli ultimi 20 anni da un virus sfuggito a un centro di ricerca in Australia ha contribuito a ridurre il rischio di estinzione per diverse specie, i cui habitat erano stati invasi proprio dai conigli. Secondo un gruppo di ricercatori australiani – guidati da Reece D. Pedler del dipartimento per l’Ambiente dello stato dell’Australia Meridionale – la popolazione di alcuni mammiferi che vivono solo nei deserti australiani è tornata ad aumentare, così come è tornata a essere rigogliosa la vegetazione locale, un tempo divorata dalle innumerevoli nidiate di conigli che avevano invaso il territorio. La ricerca dà qualche speranza sulla possibilità di recuperare gli habitat australiani, devastati più di un secolo e mezzo fa in seguito all’introduzione dei conigli, che non sono tipici del continente. Dall’inizio: fino alla fine del Settecento, nessun coniglio aveva mai messo zampa in Australia. Le cose cambiarono nel 1788 con l’arrivo della Prima Flotta, le 11 navi partite dall’Inghilterra per fondare nel continente una colonia penale. I conigli, animali molto prolifici, si riprodussero rapidamente già nei loro primi anni di permanenza, ma restando comunque confinati all’interno delle colonie. Le cose cambiarono nell’ottobre del 1859 quando il colono Thomas Austin liberò in natura 24 conigli selvatici che si era fatto spedire dall’Inghilterra per riprendere anche nel nuovo continente le sue abitudini di caccia. L’idea fu disastrosa: in pochi anni i conigli selvatici si riprodussero a dismisura invadendo gli habitat di molti altri animali, soprattutto nelle parte meridionale dell’Australia. Si stima che i locali ne cacciassero due milioni l’anno, senza che questo avesse un impatto di qualche tipo sulla popolazione globale.
La salvifica strage di conigli in Australia. Centinaia di milioni di conigli sono morti negli ultimi vent'anni a causa di un virus diffuso per errore: ma questo ha fatto rinascere la vegetazione e la fauna.
Adamo cammina nel giardino dell’Eden, quando incontra per la prima volta un cane solitario e impaurito. La storia è quella di un rapporto di iniziale diffidenza, che diventa sempre più giocoso, e si trasforma in amicizia e fiducia reciproca tra l’uomo e il cane.
Adam and Dog, cortometraggio autoprodotto candidato all’Oscar. Realizzato da Minkyu Lee, regista coreano naturalizzato americano, racconta la storia di un uomo (non uno qualsiasi) e un cane.
Questa settimana vogliamo farvi sentire bene con voi stessi e tranquillizzarvi sul fatto che, a meno che non siate dei food blogger, venire bene in foto mentre si mangia è impossibile: provate a guardare il re e la regina dei Paesi Bassi mentre ci provano davanti a un piatto di scamorze e mozzarelle da Eataly a Milano. È anche difficile trattenersi davanti a un buffet, certo, ma Angela Merkel sembra il tipo che può farcela. Intanto è iniziato il festival di Glastonbury e quest’anno c’è spazio anche per il cinema: finora si è visto Johnny Depp, che fumava su una Cadillac alla proiezione di The Libertine. Altri attori che valeva la pena fotografare: Kevin Spacey, Marion Cotillard, Helen Mirren e l’attrice più famosa di Beautiful. E poi la faccia di Dmitry Medvedev, la mano di Bill Cosby e lo sguardo di Kate e William, innamorato. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Celebripost. Johnny Depp, Kevin Spacey, Marion Cotillard e Jean-Claude Juncker che cerca un rimedio al caldo, tra quelli da fotografare in settimana.
Se siete fedeli utenti di Netflix, una parte del vostro agosto l’avete probabilmente passata a guardare Glow, Mindhunter e magari pure Derry Girls, dedicando anche un paio d’ore all’apprezzato American factory. Ma è già tempo di guardare avanti. Per quanto riguarda Netflix, a settembre arriveranno una manciata di ottimi film dei decenni passati, ma anche alcune serie promettenti, come The Spy, Criminal e The Politician, una serie indiana, due serie spagnole e qualche interessante documentario. Ne parliamo più avanti, con trame e trailer.
Netflix Italia: le novità di settembre. "The Spy", "Criminal" e "The Politician", una docuserie su Bill Gates e "2001: Odissea nello spazio", tra le altre cose.
Daniel Lyons non è il critico più attendibile su Apple, vi dirà qualcuno. O Daniel Lyons è il critico più attendibile su Apple, vi diranno altri. Dipende da dove lo guardi: il giornalista e columnist di Newsweek è diventato famoso in rete per aver impersonato un “falso Steve Jobs” su un blog diventato molto popolare e poco apprezzato dai devoti fan di Apple. E la sua scrittura acuta e spesso salace non si è mai risparmiata in critiche alla società. Roba da sospettare un infastidito pregiudizio. Però, con l’abitudine che c’è al supino consenso nei confronti di qualunque cosa Apple faccia, e alla diffusa perdita di lucidità nei confronti delle sue iniziative, uno come Lyons che la tratta come se fosse una società qualunque a cui non dare un centesimo di credito a priori, può anche essere più affidabile degli altri. Tanta premessa per introdurre alla valutazione di Lyons appena pubblicata su Newsweek per cui “iPad non ha ucciso Kindle”. Il tema rappresentava uno dei dibattiti collaterali all’annuncio della tablet di Apple: quanto la forza di Amazon e del suo catalogo sarebbero bastate a tenere in vita un gadget che appariva improvvisamente vecchio e povero al confronto della spettacolosa e versatile magia di Apple. In pochi ci scommettevano. Lyons dice però che alla prima analisi dei fatti, Kindle può farcela.
iPad contro Kindle: Kindle tiene. Il critico di Newsweek si rimangia le previsioni sulla fine del lettore di Amazon, almeno per il momento.
Nelle ultime settimane si è tornati a parlare per l’ennesima volta di “crisi dei rifiuti a Roma”, un tema che riemerge ciclicamente a causa della cronica cattiva gestione dei rifiuti che da diversi anni coinvolge la città. Questa volta, però, non si sta riuscendo a trovare nemmeno la soluzione temporanea che in passato aveva migliorato le cose, e quindi i cassonetti continuano a essere stracolmi di spazzatura ai bordi delle strade: lo mostrano le fotografie che trovate qui sotto ma anche le tantissime che i cittadini romani pubblicano quotidianamente sui social network per mostrare le condizioni della città. Paolo Longoni, nuovo amministratore delegato di AMA, la società che si occupa dei rifiuti a Roma, ha detto che al momento si stima che ogni giorno rimangano nelle strade circa 300 tonnellate di rifiuti delle 2.700 che in media vengono prodotte dai cittadini romani. Secondo Longoni, che è entrato nel cda di AMA solo da un mese, per mettere fine alla situazione di emergenza della raccolta dei rifiuti potrebbe servire fino al 31 dicembre. Longoni ha spiegato che la crisi si deve a una serie di fattori concomitanti, tra cui un numero insufficiente di impianti di trattamento dei rifiuti e un’eccessiva quantità di rifiuti non differenziati.
Catalogo fotografico dei rifiuti romani. Da settimane le strade delle città sono di nuovo piene di rifiuti, e sembra che stavolta risolvere il problema sarà più difficile che in passato.
Poco dopo le 21 del 6 maggio del 1976, quarant’anni fa, un terremoto di magnitudo 6,4 colpì il Friuli e l’intera regione Friuli-Venezia Giulia, in Italia. L’epicentro del sisma era vicino a Osoppo e Gemona del Friuli, a nord di Udine: in totale vennero coinvolti 137 comuni. Morirono 990 persone (la lista è stata aggiornata qualche giorno fa, perché un uomo non era stato inserito), più di 3 mila rimasero ferite e più di 100 mila furono costrette ad abbandonare le loro case: 18 mila furono completamente distrutte e 75 mila rimasero danneggiate. Alle commemorazioni di oggi parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: per ricordare le vittime e anche per celebrare una ricostruzione considerata esemplare, soprattutto per gli standard italiani in situazioni del genere. In molti ricordano come quella sera facesse molto caldo. Arrivò una scossa violentissima, le comunicazioni si interruppero all’improvviso, le linee erano sovraccariche, e ad avere e dare notizie furono solo i radioamatori. «Qui è tutto un polverone, si sentono grida… non capiamo, forse c’è stato un terremoto»: così dicevano i camionisti e i radioamatori che si trovavano nelle zone colpite. Quel giorno, a quell’ora, un ragazzo di nome Mario Garlatti, residente a Tricesimo, stava trasferendo dal giradischi a una cassetta la canzone dei Pink Floyd Shine on your crazy diamond. In quella cassetta restò impresso anche l’arrivo della prima scossa del terremoto.
Il terremoto in Friuli, 40 anni fa. La storia del giorno in cui una scossa distrusse interi comuni, uccidendo 990 persone; e dell'esemplare ricostruzione successiva ("prima le fabbriche, poi le case, poi le chiese").
Due giorni dopo l’arresto di Corrado Clini – ex ministro dell’Ambiente nel governo Monti, a lungo dirigente nel ministero – ci sono diverse nuove notizie sulle indagini e sulle accuse rispetto ai conti segreti svizzeri riferibili a Clini sui quali sarebbero stati versati dei soldi sottratti a finanziamenti pubblici destinati al ripristino ambientale dell’Iraq e che facevano parte di un progetto governativo chiamato «New Eden». Grazie al lavoro di diverse procure, si è scoperto infatti un circuito finanziario piuttosto complesso che coinvolgeva gli uffici del ministero dell’Ambiente italiano, le banche di Lugano e riguardava alcuni paesi del Medio Oriente e del Nord Europa. Clini, che si trova agli arresti domiciliari e che sarà interrogato oggi mercoledì 28 maggio dal gip di Ferrara, è stato arrestato lo scorso 26 maggio dalla Guardia di Finanza su mandato della procura di Ferrara. Il reato di cui è accusato è peculato, cioè l’appropriazione di denaro pubblico da parte di un pubblico ufficiale o di un incaricato di pubblico servizio. Nei giorni seguenti, all’indagine della procura di Ferrara se ne sono aggiunte altre tre. Una di Amsterdam (da cui, come vedremo, in realtà tutto è partito) e una di Lugano riguardano entrambe il progetto «New Eden»; una di Roma ha invece a che fare con altri progetti ambientali finanziati dal governo italiano ma sempre sotto la direzione di Clini in Cina e Montenegro, rispettivamente per 200 e 14 milioni di euro: in questo caso il reato sarebbe associazione a delinquere finalizzata alla corruzione “con l’aggravante della transnazionalità” ed è indagata anche la compagna di Clini Martina Hauser che è assessore comunale a Cosenza. Secondo l’ordinanza del gip c’è anche una “ipotesi di corruzione per la vicenda dei conferimenti di incarichi professionali a vantaggio della convivente Martina Hauser”, a proposito dell’incarico di Hauser nel 2004 in una serie di progetti riguardanti i paesi della ex Jugoslavia (Hauser è stata sposata con l’ex ministro dell’Interno del Montenegro Andija Jovicevic).
L’indagine su Corrado Clini. Coinvolge quattro diverse procure (è nata in Olanda) e riguarda l'appropriazione di soldi da un progetto ambientale in Iraq e incarichi pubblici alla sua compagna.
Quando è rientrato alla Casa Bianca lunedì scorso dopo un breve ricovero in ospedale per COVID-19, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è fatto riprendere e fotografare mentre si toglieva la mascherina per fare il saluto militare all’elicottero che lo aveva appena trasportato. La scelta di rimuovere subito la protezione da naso e bocca è stata notata da molti osservatori e criticata dal suo avversario alle presidenziali, Joe Biden, che da tempo invita gli statunitensi a utilizzare il più possibile le mascherine per ridurre i rischi del contagio. È un consiglio che danno anche le istituzioni sanitarie e che viene seguito da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, nonostante nei primi mesi della pandemia fossero circolate – anche a partire dalle stesse istituzioni sanitarie – informazioni contraddittorie sull’utilità delle mascherine, e con le quali facciamo in parte ancora i conti. Oggi la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che usare una protezione per naso e bocca contribuisca a salvare vite, anche se non ci sono conoscenze scientifiche definitive sul grado di efficacia delle mascherine. Le variabili in gioco sono moltissime, dal tipo di protezioni utilizzate al modo in cui vengono indossate, passando per i luoghi e le circostanze in cui sono impiegate, e non c’è nemmeno un consenso generalizzato tra gli scienziati su come condurre le ricerche per appurare la loro efficacia.
Cosa abbiamo imparato sulle mascherine. Studi e ricerche rendono ormai evidente che aiutano a ridurre la diffusione del contagio, anche se non sappiamo ancora con certezza quanto.
Amazon ha partecipato all’aumento di capitale di 575 milioni di dollari di Deliveroo – società britannica e uno dei più grandi servizi per la consegna del cibo a domicilio in Europa – insieme a diversi fondi di investimento: non è stato specificato quanto sia stato il contributo di Amazon, ma si sa che con l’ultimo aumento di capitale la società statunitense è diventata il principale investitore di Deliveroo. Deliveroo ha sede a Londra, nel Regno Unito, e impiega circa 60mila rider per consegnare cibo in 14 paesi diversi, tra cui l’Italia. Non è la prima volta che Amazon decide di investire nel settore della consegna di alimenti: l’aveva già fatto con Prime Now, il servizio di consegna della spesa a domicilio attivato anche in Italia lo scorso autunno.
Amazon ha partecipato all’aumento di capitale di 575 milioni di dollari di Deliveroo.
Nel pomeriggio di giovedì (in Italia era notte), l’ex terrorista Cesare Battisti è stato arrestato dalla polizia federale brasiliana vicino a San Paolo, in seguito all’annullamento del suo permesso di soggiorno per rimanere in Brasile. L’arresto per alcune ore ha fatto pensare all’avvio di una possibile procedura di espulsione per Battisti, in Francia o Messico dove aveva risieduto in precedenza, ma dopo circa 7 ore è stato rilasciato grazie a un ricorso presentato dai suoi avvocati. Alle autorità brasiliane è stato contestato il fatto che “un giudice di primo grado non può decidere sull’espulsione” di Battisti, in riferimento alla decisione in merito assunta da un tribunale federale a inizio marzo. Battisti era stato arrestato nel pomeriggio nella sua abitazione di Embu das Artes, nello stato di San Paolo. A inizio marzo un tribunale federale di Brasilia aveva annullato l’atto di concessione permanente di residenza dato a Cesare Battisti nel giugno del 2012, chiedendone quindi l’espulsione (ma non l’estradizione). Da cittadino italiano, Battisti gode in Brasile dello status di rifugiato politico: è stato accusato di atti di terrorismo commessi tra il 1978 e il 1979 quando faceva parte del gruppo “Proletari armati per il comunismo” ed è stato condannato all’ergastolo in contumacia dalla magistratura italiana nel 1988. In seguito alla decisione del tribunale federale, i legali di Battisti avevano annunciato che avrebbero fatto ricorso.
Cesare Battisti è stato arrestato e rilasciato. La polizia brasiliana l'ha trattenuto per circa 7 ore in seguito alla sentenza per la sua espulsione dal paese, poi è stato liberato grazie a un ricorso dei suoi avvocati.
Avete cominciato voi «Non c’e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c’è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità» Garantismo e impunità «Il garantismo è un principio sacrosanto, ma mai e poi mai può essere considerato una sorta di immunità permanente».
Che cosa ha detto Gianfranco Fini. Dodici cose interessanti dette a Mirabello dal presidente della Camera e leader di Futuro e libertà.
Il caso del cosiddetto “Vangelo della moglie di Gesù”, un piccolo frammento di papiro che contiene un riferimento esplicito al fatto che Gesù avesse una moglie, da anni è uno dei temi più dibattuti nella comunità degli esperti di papiri. Il frammento è stato presentato per la prima volta alla comunità scientifica da Karen L. King, una rispettata professoressa della facoltà di teologia di Harvard, che nel 2012 sostenne che risaliva al IV secolo ed era stato scritto da un’antica comunità cristiana. King però non aveva mai voluto rivelare da chi avesse ottenuto il papiro, e negli anni successivi diversi studiosi ne hanno messo in dubbio l’autenticità (in molti hanno fatto notare che papiri antichi si possono acquistare anche online e successivamente falsificare con poco sforzo). Da pochi giorni un lungo articolo pubblicato sul numero di luglio/agosto dell’Atlantic ha svelato parte dei misteri attorno al papiro: Ariel Sabar, l’autore dell’articolo, ha scoperto che il proprietario del papiro era Walter Fritz, un controverso imprenditore tedesco-americano che ha studiato egittologia e che poco prima di rivolgersi a King era in grosse difficoltà economiche. L’articolo di Sabar mostra anche che Fritz aveva le competenze e i mezzi per fabbricare il papiro, anche se lo stesso Fritz per ora ha negato di esserne l’autore. Dopo aver letto l’articolo dell’Atlantic, la stessa King ha spiegato che «sulla base di queste nuove prove, tendo di più a pensare che sia un falso realizzato in epoca moderna».
Il papiro sulla moglie di Gesù probabilmente è un falso. Dopo aver letto una lunga inchiesta dell'Atlantic, se ne è convinta anche la professoressa di Harvard che l'aveva dato per autentico.
Mercoledì pomeriggio il ministro della Cultura Dario Franceschini, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, il sindaco di Torino Chiara Appendino e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino hanno incontrato i rappresentanti dell’Associazione Italiana Editori (AIE) per cercare di unificare le due fiere del libro di Milano e Torino. L’accordo non è stato però trovato e ci saranno due eventi separati, uno a Milano e uno a Torino. Franceschini sperava di riuscire a organizzare un salone unico, che unisse le due città come accade per esempio con il festival musicale MITO, che si svolge a settembre: un’unica biglietteria, un’unica campagna promozionale e una divisione degli eventi tra i due capoluoghi. A meno di clamorose novità, si terranno, quindi, due diverse fiere nel libro in due città vicine nello stesso periodo dell’anno, precisamente a maggio. AIE e Fiera Milano hanno proposto di organizzare a Milano la fiera vera e propria – cioè gli stand e vendita diretta di libri – e a Torino molti incontri con gli autori ed eventi, potenziando gli spostamenti tra una città e l’altra. La prospettiva di rinunciare alla fiera non è stata, però, accettata dai rappresentanti delle istituzioni torinesi. All’incontro di ieri c’erano anche Renata Gorgani, presidente della Fabbrica del Libro (la società creata da AIE e Fiera Milano per promuovere la lettura in tutta Italia), e Massimo Bray, nominato presidente della Fondazione del Libro di Torino all’inizio di agosto.
Non ci sarà un unico salone del libro tra Torino e Milano. Sembra che la fine della storia che va avanti da tutta l'estate sia questa: ci saranno due fiere di libri.
WhatsApp ha rilasciato un’applicazione per computer che permette di inviare messaggi e fare le altre cose che solitamente si fanno con l’app per smartphone. L’applicazione di WhatsApp per il computer è disponibile per i sistemi operativi Windows, dall’edizione 8 in poi, e per i dispositivi Apple con Mac OS 10.9 o superiore. La grafica e il funzionamento sono simili a quelli dell’applicazione per web diffusa da WhatsApp nel 2015, e che permette di scambiarsi messaggi attraverso una finestra del proprio browser. WhatsApp per computer funziona sincronizzandosi con quella installata sul proprio smartphone. Per il suo utilizzo è sufficiente: installare l’applicazione sul computer, avviarla, aprire WhatsApp sul proprio telefono, scegliere dal menu (che si apre toccando l’icona con le tre linee orizzontali) la voce “WhatsApp Web” e a quel punto fotografare con la fotocamera del proprio smartphone il QR code (una specie di codice a barre evoluto) mostrato nell’applicazione avviata sul computer. In questo modo il sistema associa l’account WhatsApp dell’utente con il computer e autorizza il collegamento tra i due dispositivi.
WhatsApp ora ha un’app per computer. Si può installare su Windows e Mac, si sincronizza con l'app sullo smartphone e non richiede l'utilizzo del browser.
Giovedì 12 dicembre il cofondatore di Instagram, Kevin Systrom, ha presentato una nuova funzione dell’applicazione che serve per inviarsi messaggi diretti contenenti foto e video, con i classici filtri artistici. La versione aggiornata di Instagram, la 5.0, è disponibile sia per iPhone sia per smartphone che usano Android, mentre è ancora in fase di test per i telefoni con Windows Phone. Come funziona Instagram Direct, spiegato per immagini.
I messaggi diretti su Instagram. Come funziona Instagram Direct, il nuovo sistema per mandarsi foto e video privatamente tra gruppi di amici.
Il Prime Day è un’iniziativa promozionale organizzata da Amazon ogni anno in questo periodo, in cui si possono acquistare moltissimi prodotti in offerta tra quelli contenuti nel catalogo di Amazon. Il Prime Day di quest’anno durerà 36 ore invece delle tradizionali 24, dalle 12 di lunedì 16 luglio a mezzanotte di martedì 17. Gli sconti saranno disponibili in due fasi: una prima parte per le prime dodici ore, a cui poi si aggiungeranno le altre dopo la mezzanotte tra il 16 e il 17. Per potere usufruire delle offerte del Prime Day è necessario essere abbonati a Prime. Di recente Amazon ha aumentato il prezzo del suo servizio Prime: dal 2015 costava 19,99 euro l’anno, ora ne costa 36 (o 4,99 al mese), ma si ha a disposizione una prova gratuita di 30 giorni. Prime permette di ricevere le consegne entro un giorno senza costi aggiuntivi, e comprende altri servizi extra come Amazon Prime Video, per guardare film e serie tv in streaming: ci si può iscrivere qui, mentre le offerte del Prime Day le trovate qui.
Gli sconti del Prime Day di Amazon, tra il 16 e il 17 luglio. Dureranno 36 ore invece che 24, e saranno disponibili per gli abbonati ad Amazon Prime.
Migliaia di articoli di giornale e documentari negli ultimi anni si sono occupati (anche esagerandone le dimensioni, forse) della cosiddetta “Ostalgie”: il sentimento di rimpianto e nostalgia di alcuni tedeschi per lo stile di vita all’epoca della DDR, la Repubblica democratica tedesca. Per capire di cosa parliamo, tra le cose più visibili quel sentimento è ben rappresentato – oltre che dalla passione per le Trabant, il culto per l’omino dei semafori di Berlino e il successo del film Goodbye Lenin – da Ostel Hotel a Berlino, un palazzone nello stile architettonico della Germania dell’Est che ospita un ostello, un hotel e una serie di appartamenti per turisti. È arredato con mobili, oggetti e carta da parati originali dell’epoca della Guerra Fredda, mentre ai muri sono appesi ritratti dei leader di allora, dal segretario generale del Partito socialista Erich Honecker al primo ministro della DDR Horst Sindermann. L’idea dell’hotel, inaugurato nel maggio 2007, è di due ex artisti circensi della Germania dell’Est, Daniel Helbig e Guido Sand, che hanno recuperato vecchi mobili da case private e commercianti di antiquariato. Nella lobby sono esposti alcuni cimeli e oggetti rari, come le barrette di cioccolato mangiate all’epoca o un rotolo di carta igienica.
Un hotel per nostalgici della DDR a Berlino. Si chiama Ostel Hotel e ricostruisce l'atmosfera dell'epoca, con oggetti recuperati e arredamenti originali.
Su Repubblica di mercoledì 14 maggio è stata pubblicata un’intervista all’uomo e alla donna i cui embrioni, durante una procedura di fecondazione assistita dello scorso dicembre all’ospedale Pertini di Roma, sono stati impiantati per errore (cioè per la somiglianza dei cognomi) nell’utero di un’altra donna, che sta portando ora a termine la gravidanza di due gemelli biologicamente non suoi. Nonostante la legge dica che i figli sono di chi li partorisce, la donna a cui appartengono gli embrioni rivendica la propria maternità, in quanto madre genetica: racconta di quando ha saputo dello scambio e chiede «una soluzione al servizio pubblico che ha sbagliato: quello che non possiamo consentire è che i nostri bambini diventino vittima degli sbagli altrui». «Io come padre, non posso sopportare che la vita dei nostri figli non ancora nati sia già distrutta da un caso giudiziario». L’intervista potrebbe anche finire qui, con la frase con cui Paolo, 41 anni, esordisce. Dice tutto. I “nostri” figli, non i “loro”.
I genitori degli embrioni scambiati. Repubblica ha intervistato i genitori biologici degli embrioni impiantati per errore nell'utero di un'altra donna, a Roma: cosa chiedono e a chi.
Oggi, lunedì 17 aprile e giorno di Pasquetta, moltissimi musei e siti archeologici statali in tutta Italia (non in Sicilia) apriranno in via straordinaria e saranno visitabili normalmente. Tra i musei e i siti archeologici che resteranno aperti oggi ci sono per esempio la Reggia di Caserta, la Pinacoteca di Brera a Milano e il Colosseo a Roma. L’ingresso per le visite sarà a pagamento secondo i normali piani tariffari dei diversi musei. Altre informazioni sulle aperture straordinarie si possono trovare sul sito del ministero dei Beni Culturali. ABRUZZO CHIETI Museo Archeologico “La Civitella” dalle 9.00 alle 20.00 CHIETI Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo – Villa Frigerj dalle 9.00 alle 20.00 CHIETI MONTENERODOMO Area Archeologica di Iuvanum dalle 9.00 fino al tramonto CELANO Museo d’Arte Sacra della Marsica dalle 9.00 fino alle 19.00 L’AQUILA Museo Nazionale d’Abruzzo dalle 8.30 fino alle 19.30 MASSA D’ALBE Area Archeologica di Alba Fucens dalle 9.00 fino al tramonto SULMONA Abbazia Santo Spirito al Morrone dalle dalle 9.00 fino alle 19.00 SULMONA Santuario Ercole Curino dalle 9.00 fino al tramonto CASTIGLIONE A CASAURIA Abbazia San Clemente a Casauria dalle 9.00 alle 13.30 PESCARA Museo “Casa natale di Gabriele D’Annunzio” dalle 8.30 alle 19.30
I musei, i parchi e i siti archeologici aperti a Pasquetta. Sono moltissimi in tutta Italia, dal Cenacolo a Milano alla Reggia di Caserta: l'elenco regione per regione.
Apple ha raggiunto un accordo con l’Unione Europea per avviare il pagamento dei 13 miliardi di euro di tasse arretrate dovute all’Irlanda, come stabilito nell’agosto del 2016 dalla Commissione europea. Il caso fece molto discutere perché sanciva per la prima volta il pagamento di una cifra così alta per compensare il trattamento fiscale di favore ricevuto da Apple in Irlanda, secondo l’Unione Europea. Il governo irlandese nell’ultimo anno ha sempre rifiutato di ricevere il pagamento, temendo di compromettere la sua politica fiscale di favore per attirare le grandi multinazionali, che in Irlanda hanno un regime di tassazione molto basso. I pagamenti saranno avviati a partire dai primi mesi del 2018, ma resta comunque attivo il ricorso in appello presentato da Apple e Irlanda contro la decisione della Commissione.
Apple pagherà i 13 miliardi di euro di tasse arretrate che deve all’Irlanda. A partire dal 2018 e non tutti in una volta, si è deciso insieme con l'Unione Europea: ma c'è ancora un ricorso pendente.
Tra le migliori foto di animali di questa settimana c’è un macaco intento in un’attività molto umana: strofinarsi gli occhi a causa di un’allergia al polline. Poi, un orso polare in un zoo giapponese che, con i suoi due cuccioli in grembo, sembra guardare con aria sospettosa verso i visitatori. Sempre in tema di cuccioli, c’è un gorilla dello zoo di Praga con il suo cucciolo e un colobus, una piccola scimmia africana bianca e nera. Infine la vera star internazionale della settimana: il gabbiano che ha abitato durante i giorni del Conclave intorno al comignolo montato sul tetto della Cappella Sistina e che è stato ripreso dalle telecamere di tutto il mondo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Allergie animali. Macachi allergici al polline, orsi polari sospettosi e gabbiani papali nelle migliori foto di animali di questa settimana.
Lo scorso 4 novembre, la sonda Deep Impact della missione EPOXI della NASA ha sorvolato a distanza la cometa Hartley 2, scattando numerose fotografie che si stanno ora rivelando molto utili per comprendere proprietà e caratteristiche delle comete. Alcune immagini, da poco pubblicate dall’ente spaziale, mostrano un’affascinante “tempesta di neve” creata dai potenti getti di anidride carbonica che fuoriescono dalla cometa. La fuoriuscita del gas fa sì che dal corpo celeste si stacchino milioni di particelle e detriti di ghiaccio grandi quanto una palla da golf e in alcuni casi quanto un pallone da basket, spiegano gli esperti della NASA. Gli scienziati hanno confrontato i nuovi dati con le informazioni raccolte precedentemente da un’altra cometa visitata dalla sonda che era in un certo modo differente da Hartley 2. Nel 2005, la sonda rilasciò con successo un proiettile impattatore contro la cometa Tempel 1, mentre la stava sorvolando. «Questa è la prima volta in cui vediamo singoli pezzi di ghiaccio nella nube intorno alla cometa o getti chiaramente generati dall’anidride carbonica» spiega Michael A’Hearn, ricercatore presso l’Università del Maryland. «Li abbiamo cercati, ma non abbiamo trovato questo tipo di detriti di ghiaccio intorno alla cometa Tempel 1.»
La tempesta di neve sulla cometa. Le immagini della NASA dei getti di anidride carbonica e ghiaccio su Hartley 2.
Domenica al festival del cinema di Cannes è arrivato Roberto Benigni, la cui moglie Nicoletta Braschi è tra gli interpreti di Lazzaro felice, uno dei due film italiani in concorso: si è fatto fotografare mentre saltava, come è nel suo stile. C’era anche Jane Fonda, che è a Cannes per l’anteprima di Jane Fonda in Five Acts, un documentario di HBO sulla sua carriera di attrice e attivista, insieme a molti attori francesi, iraniani e un belga capace di fare la spaccata. Domenica sarà presentato Lazzaro felice dell’italiana Alice Rohrwacher, una delle tre donne registe in concorso. Il film, che uscirà nei cinema il 31 maggio, racconta la storia di un giovane contadino ingenuo, il Lazzaro del titolo, e della sua amicizia con un altro giovane, Tancredi, che lo porterà in città, un mondo molto diverso dal suo. Sarà presentato in concorso anche Shoplifters (Manbiki Kazoku) del regista giapponese Kore-Eda Hirokazu: racconta la storia di una famiglia povera in cui padre e figlio si dedicano al taccheggio e a un certo punto “adottano” una ragazzina abbandonata semplicemente portandola a casa loro.
Le foto di domenica a Cannes. Roberto Benigni che salta, la regista e gli interpreti di uno dei due film italiani in concorso e gli occhiali di Wim Wenders.
Nel tardo pomeriggio di martedì 13 luglio il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo decreto per l’allontanamento delle grandi navi da Venezia, un annoso problema con articolate implicazioni ambientali ed economiche per una delle città turistiche più famose e visitate al mondo. Il nuovo decreto prevede che dal primo agosto le navi di grande stazza, come quelle da crociera, non possano più transitare nel canale della Giudecca e nel bacino e canale di San Marco e dovranno percorrere una via alternativa in fase di definizione: nei mesi scorsi era stata indicata quella del canale “dei petroli” (Malamocco-Marghera) per raggiungere gli attracchi provvisori realizzati a porto Marghera. La soluzione è temporanea e in attesa di interventi più strutturali, ma non è ritenuta sufficiente da gruppi e associazioni che si occupano della tutela della laguna veneta, perché di fatto mantiene la possibilità per le navi da crociera di accedere alla laguna e navigarla. Oltre all’inquinamento prodotto dai motori, il loro passaggio determina la formazione di onde che smuovono il fondale e implica grandi interferenze per gli ecosistemi marini, già messi a dura prova dal traffico creato dalle altre navi di minori dimensioni.
Un primo passo per risolvere il problema delle grandi navi a Venezia. Un decreto del governo le allontanerà temporaneamente verso Marghera, ma continuerà a consentirne l'accesso nella laguna.
La Warner Bros. Italia ha diffuso il nuovo trailer italiano di “San Andreas”, il film che racconta gli effetti catastrofici di un violentissimo terremoto in California causato da un movimento della faglia di Sant’Andrea. Il film uscirà il 28 maggio, è stato diretto da Brad Peyton e nel cast ci sono Dwayne Johnson (cioè “The Rock”), Alexandra Daddario, Paul Giamatti e Kylie Minogue.
Il nuovo trailer di “San Andreas”. È il nuovo film con The Rock e racconta di un catastrofico terremoto in California.
Un breve articolo su Slate racconta la storia che si è sviluppata intorno a un messaggio pubblicato lunedì 20 gennaio su un forum americano che chiedeva aiuto per risolvere un testo scritto in codice. Il post si intitola “Decoding cancer-addled ramblings” (“Decodificare scarabocchi confusi dal cancro”) ed è apparso sul forum AskMetaFilter, un forum del sito Metafilter dove si può chiedere aiuto agli utenti su qualsiasi tipo di problema, pubblicato dall’utente “JannaK”: Mia nonna è morta nel 1996 a causa di un cancro molto aggressivo. Nelle sue ultime due settimane di vita non parlava più ma in quel periodo ha scritto e ci ha lasciato almeno 20 cartoncini pieni di lettere scarabocchiate. Io e mio cugino avevamo 8 e 10 anni allora e credevamo che ci stesse lasciando un codice. Ci arrovellammo sui codici per qualche mese provando a risolverli con dei cifrari a sostituzione, ma non arrivammo a nulla.
Il vecchio messaggio in codice risolto su Internet in 15 minuti. La storia di un messaggio cifrato rimasto irrisolto per vent'anni e risolto 15 minuti dopo essere stato pubblicato su un forum.
Regione Lombardia ha diffuso alcuni dati, ripresi acriticamente da diversi giornali, per annunciare che tra martedì 20 luglio e mercoledì 21 luglio sarebbe stata raggiunta la cosiddetta «immunità di comunità» o immunità di gregge contro il coronavirus. Lo ha fatto in modo fin troppo ottimistico, perché gli stessi dati pubblicati nella nota confermano che l’immunità di gregge è tutt’altro che vicina. L’immunità di gregge indica la capacità di un insieme di persone di resistere a un’infezione, verso la quale è immune un’alta percentuale della popolazione. Si ottiene quando una parte consistente della popolazione contrae una malattia infettiva e guarisce, o viene vaccinata ottenendo l’immunità senza doversi ammalare (evitando i rischi che ne conseguono).
No, la Lombardia non è vicina all’immunità di gregge. È una notizia circolata molto negli ultimi due giorni, per via di alcune informazioni fuorvianti fornite dalla stessa Regione.
I Pink Floyd, una delle più famose rock band di sempre, hanno pubblicato The Endless River, che è il loro quindicesimo disco. È diviso in quattro parti ed è composto da 18 canzoni, tutte basate su materiale registrato dai Pink Floyd nel 1993, quando era ancora vivo lo storico tastierista del gruppo Richard Wright (morto di cancro nel 2008). Il giornalista musicale del Guardian Alexis Petridis l’ha per questo definito un “nuovo” disco, fra virgolette: è infatti composto per la maggior parte da canzoni strumentali, basate su giri di chitarra o di tastiera appena accennati. L’unica canzone accompagnata dalla voce è l’ultima, “Louder Than Words”, scritta dal chitarrista David Gilmour assieme a sua moglie Polly Samson. The Endless River sarà molto probabilmente l’ultimo disco dei Pink Floyd, che fra l’altro non hanno in programma alcun tour per promuoverlo. Gilmour, l’unico membro della band ancora vivo insieme al batterista Nick Mason – ha detto durante un’intervista alla BBC di essere «piuttosto sicuro» che il disco «non avrà un seguito».
Il nuovo disco dei Pink Floyd. È uscito oggi, è fatto di 18 canzoni di cui una sola cantata, e sarà anche l'ultimo: la sintesi delle recensioni è "mah".
Settantacinque anni fa, il 25 novembre 1940, il pubblico degli Stati Uniti vedeva per la prima volta Picchiarello, Woody Woodpecker, in inglese. Picchiarello è un personaggio dei cartoni animati disegnato a partire dal picchio delle ghiande (in inglese picchio si dice “woodpecker”). Comparve in Knock Knock, un cortometraggio d’animazione il cui protagonista era un altro personaggio, Andy Panda. Fu disegnato per la Warner Bros. dal fumettista Walter Lantz e da Ben Hardaway, addetto alle storyboard – le bozze disegnate di una storia – che aveva avuto un ruolo nella creazione di Bugs Bunny e Daffy Duck. Picchiarello è famoso soprattutto per la sua risata, fatta dal primo dei suoi molti “doppiatori”, lo statunitense Mel Blanc. Negli anni Picchiarello cambiò molto: Lantz rinnovò il suo aspetto e anche alcune sue caratteristiche. Nei primi cartoni animati in cui compare, Picchiarello è frenetico, quasi “folle” nelle sue movenze e nei suoi atteggiamenti. Con gli anni si calmò un po’, diventando un importante protagonista dei cartoni e non solo la spalla di Andy Panda. I cartoni con protagonista Picchiarello – prima al cinema e, dal 1957, anche in tv – durarono fino al 1972. Da allora Picchiarello ha continuato a essere un personaggio televisivo grazie alle molte e costanti repliche e a un nuovo cartone di cui fu protagonista a fine anni Novanta, The New Woody Woodpecker Show, trasmesso dal network televisivo Fox.
Picchiarello ha 75 anni. È il "picchio combina guai" dalla famosa risata: comparve come spalla di un altro personaggio e negli anni gli rubò la scena.
Facebook ha aggiunto la possibilità di inserire testo e adesivi sulle immagini che vengono pubblicate attraverso la sua applicazione, per ora nella sola versione per iPhone. Alcune di queste funzionalità erano già state sperimentate in passato, ma ora sono accessibili direttamente all’interno dell’app e ricordano opzioni simili disponibili già da tempo su Snapchat (l’applicazione per inviarsi immagini, foto e video che possono essere visualizzati solo per alcuni secondi prima che scompaiano dal telefono). Le immagini pubblicate tramite Facebook naturalmente non spariscono e restano nell’archivio del proprio profilo, come è sempre avvenuto fino a ora. Un esempio su come si usa la nuova funzione:
Adesso su Facebook si possono aggiungere anche adesivi e testo alle immagini. L'opzione per ora è disponibile solo sulla versione per iPhone dell'applicazione, e ricorda molto alcune funzioni di Snapchat.
Visa e Mastercard hanno accettato di abbassare le tariffe che chiedono ai commercianti europei per i pagamenti fatti con carte di credito e di debito provenienti da paesi extracomunitari. La decisione è stata presa dopo una lunga trattativa tra la Commissione Europea e Visa e Mastercard, che controllano i due principali circuiti di pagamento elettronico in Europa. L’accordo porterà ad un abbassamento delle tariffe di circa il 40 per cento e questo dovrebbe aumentare i guadagni dei commercianti e diminuire i prezzi per i consumatori, dice la Commissione Europea. Le nuove tariffe per carte di credito e di debito, cioè la commissione che viene chiesta da Visa e Mastercard ai commercianti per ogni pagamento ricevuto, saranno ora uguali sia che le carte siano di un paese comunitario che extracomunitario: dello 0,2% per le carte di debito e dello 0,3% per le carte di credito.
Visa e Mastercard abbasseranno le tariffe europee sui pagamenti fatti con carte di paesi extracomunitari.
Dal 17 gennaio scorso la Lombardia era stata inserita dal governo nella cosiddetta “zona rossa”, ovvero le aree in cui il rischio di diffusione del coronavirus è molto alto e dove sono necessarie importanti misure restrittive. Venerdì 22 gennaio però il ministero della Salute aveva comunicato che i dati forniti dalla Regione erano sbagliati e sabato il ministro della Salute, Roberto Speranza, aveva firmato un’ordinanza per riportare la Lombardia in “zona arancione” da domenica 24. Sia il presidente della Regione, Attilio Fontana, che la vicepresidente e assessora al Welfare, Letizia Moratti, hanno negato che i dati fossero sbagliati, ma la notizia è stata confermata in un lungo comunicato stampa diffuso dal ministero della Salute – che chiarisce l’errore – e dalle testimonianze raccolte dai giornali nelle strutture tecniche della Regione Lombardia.
Per Attilio Fontana l’errore della Lombardia in zona rossa «probabilmente non è colpa di nessuno». Ha detto che è stata la Regione ad aver “lanciato l'allarme” e che sarà la magistratura a dover accertare “se ci sono delle responsabilità”.
Pierangelo Daccò, il cosiddetto “faccendiere” accusato di associazione per delinquere, bancarotta e altri reati nell’inchiesta sul dissesto dell’ospedale San Raffaele, è stato condannato in primo grado con rito abbreviato a 10 anni di carcere. L’imprenditore Andrea Bezziccheri è stato assolto. L’ex direttore amministrativo del San Raffaele, Mario Valsecchi, aveva già patteggiato due anni e dieci mesi di carcere. Il pm aveva chiesto per Daccò una condanna a cinque anni e sei mesi. La definizione di Daccò non è semplice. Gli inquirenti nelle carte lo chiamavano “faccendiere della sanità”, i giornalisti in questi mesi si sono rivolti a lui descrivendolo come “lobbista”, “consulente” e “faccendiere”. Lo stesso Daccò si è descritto come un lobbista. Stando alle ricostruzioni circolate nei mesi scorsi, Daccò faceva l’intermediario sia per il San Raffaele che per la Fondazione Maugeri, un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico con sede a Pavia ma con istituti in tutta Italia. Daccò era in carcere dallo scorso novembre per decisione dei pm che indagavano sul colossale buco di bilancio da un miliardo e mezzo di euro del San Raffaele, che intanto aveva chiesto al Tribunale fallimentare – e ottenuto, con molte condizioni – di avere accesso al concordato preventivo, una procedura concorsuale attraverso la quale cercare un accordo con i creditori.
La condanna di Pierangelo Daccò. Accusato di associazione a delinquere e bancarotta nell'inchiesta sul dissesto del San Raffaele, dovrà risarcire 5 milioni di euro.
Massimo Borrelli, comico del dei Due X Duo del programma Made in Sud, è morto questa mattina all’ospedale Cardarelli di Napoli. Borrelli – spiega TGCOM24 – era malato da tempo ma nei mesi scorsi aveva continuato a lavorare: l’ultima volta era stato in televisione il 3 maggio. Dal 1999 Borrelli lavorava con il comico Peppe Laureto nel duo Due X Duo: con lui aveva partecipato al programma comico Colorado Cafè, su Canale 5, e più recentemente a Made in Sud, su Rai2. Grave lutto a “Made in Sud”, la trasmissione comica di RaiDue condotta da Gigi e Ross, Fatima Trotta ed Elisabetta Gregoraci. Si è spento in mattinata all’Ospedale Cardarelli di Napoli, infatti, il comico Massimo Borrelli, che con Peppe Laurato formava i “Due per duo”.
È morto Massimo Borrelli, comico del programma Made in Sud. Era malato da tempo, ma aveva continuato a lavorare fino a pochi giorni fa.
Margrethe Vestager si sta preparando per il suo secondo mandato consecutivo da Commissaria per la Concorrenza dell’Unione Europea, una rarità nel contesto delle istituzioni europee dove di solito buona parte degli incarichi è assegnata a nuovi politici al momento del rinnovo della Commissione. Con il suo modo di fare cortese, a tratti un po’ spiccio, negli ultimi cinque anni Vestager non ha risparmiato critiche e multe miliardarie ad alcune delle più grandi aziende tecnologiche statunitensi, guadagnandosi il rispetto di buona parte dei politici europei e i timori di aziende potenti come Google, Apple e Facebook. Nei prossimi cinque anni, la Commissaria avrà ancora più poteri e potrebbe condizionare come pochi altri l’evoluzione di uno dei settori più ricchi dell’economia mondiale, che di fatto determina la nostra capacità di informarci ed essere informati. Cinquantuno anni, danese e appartenente al partito social-liberale di centro “Sinistra Radicale”, Vestager si è fatta conoscere nei suoi anni da Commissaria per la Concorrenza grazie alle multe miliardarie. I provvedimenti nei confronti di Google per abuso di posizione dominante e danni alla libera concorrenza hanno raggiunto un totale di oltre 8 miliardi di euro, mentre Apple ha ricevuto una multa da circa 13 miliardi di euro con l’accusa di avere aggirato il pagamento delle tasse in Europa. Entrambe le società hanno fatto ricorso, chiedendo una revisione delle multe da parte dei giudici europei.
La donna più temuta dalle grandi piattaforme. Come si sta preparando Margrethe Vestager al suo secondo mandato da Commissaria europea alla Concorrenza, dopo avere inflitto multe per miliardi di euro a Google, Apple e gli altri.
Il Senato si è riunito per il voto sulla fiducia al governo, e questa mattina i senatori hanno ascoltato il discorso del presidente del Consiglio Mario Draghi applaudendo 25 volte, protestando tiepidamente in un paio di occasioni (per esempio quando Draghi ha ringraziato il suo predecessore Giuseppe Conte, attirando borbottii dal centrodestra), correggendolo quando ha sbagliato dei numeri e dandogli il permesso di sedersi alla fine dell’intervento. La discussione andrà avanti per tutto il pomeriggio e la sera, poi ci sarà la replica di Draghi e il voto vero e proprio è atteso verso le 22. Non che ci si aspettino sorprese: voteranno la fiducia tutti i partiti tranne Fratelli d’Italia, e qualche senatore nel Gruppo Misto e probabilmente nel Movimento 5 Stelle. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Le foto di mercoledì in Senato. Le facce di chi ascoltava, annuiva, applaudiva o borbottava durante il discorso di Draghi nel giorno della fiducia.
Nel maggio del 2008, YouTube decise di puntare sull’informazione creata dagli utenti – il citizen journalism – dedicando una sezione del proprio portale ai video realizzati per informare al di fuori degli schemi dei mezzi di comunicazione tradizionali. L’iniziativa conobbe un discreto successo, anche grazie alla particolare attenzione per la produzione di notizie da parte dei semplici utenti, ma con il passare del tempo divenne marginale e poco seguita. Ora quelli di YouTube vogliono ripartire da quell’esperienza per creare un nuovo servizio video sulle notizie dell’ultima ora da tutto il mondo. Il nuovo sistema si chiama YouTube News Feed e mira a superare la scarsa visibilità dei contenuti finora condivisi su Citizen News. Il servizio sarà disponibile a partire dall’estate e sarà una sorta di grande aggregatore costantemente aggiornato con i video sugli eventi più importanti che accadono nel mondo prodotti dai semplici utenti, dai singoli giornalisti e anche dalle grandi testate d’informazione, raccontano i responsabili del portale sul loro blog.
YouTube pensa alle breaking news. Il portale sta per lanciare un nuovo servizio per le ultim'ora basato sui video prodotti dagli utenti e dai media tradizionali.
Da alcuni giorni è in corso un duro confronto tra la Commissione Europea e AstraZeneca, iniziato quando l’azienda farmaceutica britannico-svedese ha annunciato che non potrà mantenere le forniture del vaccino contro il coronavirus promesse nei mesi scorsi. Le minori quantità che saranno consegnate mettono a rischio le campagne vaccinali di massa di tutti i paesi europei, che avevano puntato sul vaccino di AstraZeneca perché più economico e pratico da gestire, rispetto a quelli di Pfizer-BioNTech e Moderna, per ora gli unici autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali. Nel primo trimestre di quest’anno, AstraZeneca distribuirà il 60 per cento di dosi in meno rispetto a quanto inizialmente annunciato: da 80 a 31 milioni per tutta l’Unione. In Italia entro fine marzo dovrebbero arrivarne circa 3,4 milioni, rispetto agli oltre 16 milioni previsti inizialmente, cosa che farà ritardare di almeno un mese la campagna vaccinale.
La Commissione Europea litiga con AstraZeneca. Le autorità europee vogliono capire perché abbia tagliato le forniture di dosi del vaccino e sospettano che l'azienda abbia preferito venderle altrove.
In questi giorni si parla molto negli Stati Uniti di chi sarà il prossimo capo della Fed, abbreviazione che sta per Federal Reserve System, l’organizzazione che fa da banca centrale degli Stati Uniti d’America. Quello attuale è Ben Bernanke, nominato da George W. Bush nel 2006 e confermato per un secondo mandato di quattro anni da Barack Obama nel 2010. Si tratta di una nomina di fondamentale importanza per l’economia degli Stati Uniti e del mondo, e a diversi mesi da quando sarà formalizzata sta già causando un grande dibattito sulla personalità più adatta a ricoprire il ruolo: è la prima volta da decenni che si discute tanto di un presidente della Fed. Mercoledì 31 luglio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha nominato per la prima volta tre possibili successori di Ben Bernanke: Lawrence H. Summers, economista, già preside di Harvard, ministro di Clinton e consigliere economico di Obama; Janet L. Yellen, attuale vicepresidente della Fed; Donald L. Kohn, vicepresidente della Fed tra il 2006 e il 2010. Ha aggiunto che non ha fatto ancora la scelta definitiva – la farà probabilmente in autunno – ma ha difeso la possibile scelta di Summers.
Chi sarà il nuovo capo della Fed. Quali sono i nomi in ballo - quello nella foto probabilmente lo avete visto in un film - e perché è un mestiere così delicato: negli Stati Uniti se ne parla già molto.
È morto a 94 anni Pete Seeger, celebre e ammirato cantautore della tradizione folk americana, autore di grandi canzoni come “Where have all the flowers gone?”, “If I had a hammer” e “Turn turn turn”, e responsabile della popolarità internazionale di canzoni riprese dalla tradizione americana come “We shall overcome” e “Shenandoah”, da solo e con la band dei Weavers. Seeger aveva sempre associato la sua attività di cantautore a un impegno durato fino agli ultimi anni nei movimenti di protesta americani sui temi più diversi, dal pacifismo ai diritti civili all’ambientalismo. Seeger era nato nel 1919 a New York, da due colti genitori musicisti e una genealogia di radici americane bicentenarie. Si era sposato dal 1943 con Toshi Aline Ohta, e non si erano mai separati fino alla morte di lei, l’anno scorso. Dopo gli inizi come musicista negli anni Quaranta, la sua fama maggiore la ottenne negli anni Cinquanta e Sessanta, sia con l’uso delle sue canzoni nei movimenti di protesta, sia con i successi in classifica di altre canzoni da parte di interpreti diversi, in un periodo di grande successo della musica folk. La sua band dei Weavers venne sciolta dopo essere stata perseguitata dalle iniziative anticomuniste del governo americano durante il periodo maccartista. Quando i Weavers si riunirono, Seeger li lasciò protestando per la partecipazione a una pubblicità di sigarette. Continuò il suo lavoro da solista, e ha cantato fino agli ultimi anni della sua vita, partecipando a manifestazioni e scrivendo una nuova canzone sul disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, nel 2010. Il suo lavoro aveva ritrovato notorietà in tutto il mondo quando Bruce Springsteen pubblicò il disco “We shall overcome – The Seeger sessions” nel 2006.
La morte di Pete Seeger. I video di più di 70 anni di belle canzoni folk e di protesta, da "We shall overcome" in poi.
Laura Linney è una di quelle attrici che le hai viste un sacco di volte, sei sicuro, ma non ti ricordi mai in quali film. Lei intanto però ha già avuto tre nominations al premio Oscar (per Conta su di me, per Kinsey e per La famiglia Savage, dove erano fratello e sorella Philip Seymour Hoffman e lei). Poi era in Truman Show, ma siccome tutti tenevano per la fuga di Jim Carrey con Natascha McElhone, di lei noiosa e petulante non si ricorda nessuno. E nel Calamaro e la balena con Jeff Daniels. E in Mystic river di Clint Eastwood. E in A royal weekend con Bill Murray. Laura Linney è insomma una di quelle attrici che pensi “questa è pronta per una vera parte importante in un film importante”: però intanto ha compiuto 50 anni oggi, e almeno buon compleanno. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
50 anni da Laura Linney. Dai, che lo sapete chi è: ha già avuto tre nomination all'Oscar.
Da qualche giorno i giornali nazionali si stanno occupando di un caso che coinvolge il Movimento Cinque Stelle in Sicilia nato da una serie di servizi televisivi delle Iene e dalle conseguenti indagini della procura di Palermo. La storia ha a che fare con alcune firme sui documenti presentati per le liste elettorali delle comunali di Palermo del 2012 e che sarebbero state falsificate: si tratta di quelle firme autenticate da un pubblico ufficiale che devono necessariamente essere presentate perché una lista o un partito possano partecipare alle elezioni. L’inizio della storia Il primo servizio delle Iene sulle firme false è dell’inizio di ottobre. La settimana prima a Palermo il Movimento 5 Stelle aveva organizzato un raduno chiamato “Italia 5 Stelle” con Beppe Grillo, Davide Casaleggio, ma anche con i componenti del cosiddetto “direttorio” e altri importati rappresentanti del partito. Il servizio spiegava che la redazione delle Iene aveva ricevuto una segnalazione anonima che raccontava di presunte irregolarità commesse nella raccolta delle firme per le elezioni del sindaco di Palermo del 2012 e alle quali il Movimento 5 Stelle aveva candidato Riccardo Nuti, oggi deputato. Nella segnalazione si diceva che della situazione erano stati informati anche Luigi Di Maio e la procura di Palermo. In breve: secondo l’accusa spiegata nel servizio delle Iene alcuni moduli di raccolta firme erano stati presentati in versioni false, dopo che i dati anagrafici e le firme raccolte erano state copiate su nuovi moduli per correggere errori formali. Come prova della segnalazione, le Iene avevano ricevuto cinque moduli con 50 firme a sostegno della lista del Movimento 5 Stelle per le amministrative, evidentemente mai depositati.
Il caso delle firme false del M5S a Palermo. Le Iene hanno raccontato nuovamente la storia di alcune irregolarità nella raccolta firme per le amministrative del 2012: la procura ha aperto un'indagine.
La manovra economica dovrebbe concludere oggi il suo iter nelle commissioni – in realtà doveva accadere ieri, ma c’è stato un rinvio – con l’esame degli emendamenti e dei subemendamenti. Il testo dovrebbe arrivare alla Camera domani, mercoledì, per essere approvato entro la fine della settimana, probabilmente con un voto di fiducia. Da lunedì comincerebbe quindi l’iter al Senato, che si concluderebbe entro Natale. (“Come cambierà la manovra”)
Le liberalizzazioni rinviate. Le commissioni concludono oggi i lavori sulla manovra, dopo averne amputato ieri una parte importante.
Gli Spandau Ballet, una delle band più famose degli anni Ottanta, saranno ospiti stasera al festival di Sanremo. C’erano già stati nel 1986, e avevano presentato in anteprima “Fight for Ourselves”, il primo singolo estratto dal disco Through the Barricades. Da allora la band si è sciolta con vari litigi (Hadley, Norman e Keeble hanno tentato di fare causa a Gary Kemp), si è poi riunita nel 2009, e ha pubblicato il disco Once More. Per chi se li ricorda benissimo e per chi invece li vede per la prima volta, queste sono le sei loro canzoni che il peraltro direttore del Post Luca Sofri aveva scelto per il suo libro Playlist.
Spandau Ballet, le sei canzoni più belle. Per quelli che se li ricordano benissimo e per quelli che li vedono stasera a Sanremo per la prima volta.
Nei fiumi del nord-est del Messico e del sud del Texas, negli Stati Uniti, vive un pesce d’acqua dolce lungo 8 centimetri in grado di riprodursi per partenogenesi, cioè senza che le sue uova vengano fecondate: esistono solo esemplari femmina. Appartiene alla specie Poecilia formosa, chiamata in inglese Amazon molly per via delle amazzoni, le guerriere che vivevano in una società di sole donne nella mitologia greca. Un gruppo internazionale di scienziati ha sequenziato il genoma (la parte del DNA uguale per tutti gli individui di una stessa specie) delle Poecilia formosa scoprendo che – contrariamente a quanto ci si sarebbe potuto aspettare – il fatto che da una generazione all’altra non venga scambiato DNA tra diversi esemplari non rende questi pesci meno adatti a prosperare rispetto ad altre specie. L’articolo che lo spiega è stato pubblicato sulla rivista Nature Ecology & Evolution il 12 febbraio. La Poecilia formosa non è l’unica specie animale che può di riprodursi per partenogenesi: può succedere ai tacchini, in casi di necessità capita agli squali e ai draghi di Komodo, ed è ordinaria amministrazione per le api e per le vespe, i cui fuchi (cioè i maschi) si sviluppano solo da uova non fecondate. Da circa trent’anni c’è anche una specie invasiva di gamberi d’acqua dolce che conta solo esemplari femmina. Tra i vertebrati solo una cinquantina di specie si riproducono per partenogenesi (sono tutte specie di anfibi, rettili o pesci) e la Poecilia formosa è la prima di queste di cui gli scienziati abbiano scoperto l’asessualità, nel 1932.
C’è una specie di pesci che non ha (quasi) bisogno dei maschi. Ci sono solo esemplari femmina di Poecilia formosa, che si riproducono da sole: una nuova ricerca spiega perché non porta necessariamente svantaggi.
Negli ultimi sette giorni in Italia sono stati registrati 119.230 casi di contagio da coronavirus, cioè il 97% di quelli della settimana precedente. Dopo tre settimane consecutive di curva discendente, i casi si sono ora stabilizzati a livelli inferiori rispetto a quelli di due mesi fa, nella seconda metà di ottobre. !function(){"use strict";window.addEventListener("message",(function(a){if(void 0!==a.data["datawrapper-height"])for(var e in a.data["datawrapper-height"]){var t=document.getElementById("datawrapper-chart-"+e)||document.querySelector("iframe[src*='"+e+"']");t&&(t.style.height=a.data["datawrapper-height"][e]+"px")}}))}();
I dati della settimana sul coronavirus in Italia. I casi e i decessi sono stabili, nel Nord Est continua ad esserci l'incidenza maggiore ma i ricoverati in terapia intensiva calano quasi ovunque.
Negli Stati Uniti le autorità sanitarie federali hanno da poco aggiornato le linee guida sull’utilizzo delle mascherine, consigliando ai singoli stati americani di non renderle più obbligatorie all’aperto in determinate circostanze. Le nuove indicazioni sono coerenti con le valutazioni di vari esperti, che nelle ultime settimane avevano avviato un dibattito piuttosto acceso negli Stati Uniti sull’opportunità o meno di continuare a indossare le mascherine all’aperto. In linea di massima, gli esperti concordano sul fatto che i rischi di contagio all’aperto siano molto bassi, specialmente se si è da soli o insieme a poche persone e si mantengono le distanze. Gli individui vaccinati hanno ulteriori tutele: sono protetti dalle forme gravi di COVID-19 e se infetti dovrebbero essere meno contagiosi, quindi potrebbero assumere qualche precauzione in meno, se le regole glielo consentissero. Il tema del cambiare le norme sulle mascherine è del resto dibattuto da tempo in vari paesi, compresa l’Italia dove i decreti impongono che si indossino sempre le mascherine quando ci si trova fuori casa, salvo rare eccezioni.
Le regole per le mascherine vanno riviste? in certe situazioni all'aperto se ne può fare a meno, dicono le autorità sanitarie americane, soprattutto all'aumentare dei vaccinati.
Apple ha fissato un evento speciale per il prossimo 10 settembre, per presentare i suoi nuovi iPhone. La presentazione avverrà presso l’Apple Park, il grande campus che l’azienda ha costruito negli ultimi anni a Cupertino, in California (Stati Uniti). Apple quest’anno dovrebbe presentare tre nuovi iPhone, come successori degli attuali iPhone XR, XS e XS Max. Un paio dovrebbero avere un sistema di tre fotocamere posteriori. Nel corso dell’evento saranno anche annunciate le date di distribuzione delle nuove versioni dei sistemi operativi iOS, iPadOS e macOS presentati lo scorso giugno dall’azienda.
Apple presenterà i suoi nuovi iPhone il 10 settembre.
Le poste finlandesi, Itella Posti, hanno annunciato questa settimana che stamperanno un set di francobolli commemorativi con i disegni omoerotici di Touko Laaksonen, conosciuto come “Tom of Finland”, un artista finlandese molto importante per la cultura gay contemporanea, morto nel 1991. Le sue illustrazioni faranno parte di una serie di 33 nuovi francobolli che verranno diffusi a partire dal prossimo autunno. La collezione include illustrazioni di giardini autunnali e scene natalizie, ma i tre disegni di Laaksonen, che presentano i tratti più riconoscibili delle sue illustrazioni (uomini molto muscolosi e cuoio), sono quelli che attirano più l’attenzione: secondo Itella Posti incarnano perfettamente “l’omoerotismo fiero e sicuro di sé” che caratterizza i lavori di Laaksonen. In Finlandia i matrimoni omosessuali non sono ancora legali e le coppie gay non possono adottare bambini, a parte i figli biologici del proprio partner.
I francobolli omoerotici finlandesi. Saranno diffusi dal prossimo autunno: le illustrazioni sono di Touko Laaksonen, cioè "Tom of Finland".
Negli ultimi giorni i quattro principali partiti in Parlamento, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega Nord, sembrano aver raggiunto una specie di accordo sulla riforma della legge elettorale. Sembrano, però: nonostante le numerose dichiarazioni e i retroscena pubblicati dai giornali, non c’è ancora un testo di legge definitivo che metta d’accordo i quattro partiti né un vero patto politico, ma soltanto il fatto che si dicano d’accordo a a una legge elettorale cosiddetta “alla tedesca”, cioè ispirata al particolare modello che si utilizza in Germania, che cerca di combinare i tratti migliori del proporzionale con quelli del maggioritario. Come funziona in Germania? Il sistema tedesco è sostanzialmente un proporzionale – con sbarramento al 5 per cento – in cui la distribuzione del voto degli elettori si rispecchia più o meno esattamente in Parlamento: se un partito viene votato dal 30 per cento degli elettori, otterrà all’incirca il 30 per cento dei seggi. La particolarità di questo sistema è che ha anche alcune componenti del sistema maggioritario, nel quale sono i candidati – e non i partiti – che si affrontano direttamente nei collegi e passa chi riesce a ottenere un voto in più. Anche in Italia abbiamo avuto per anni un sistema misto, il cosiddetto Mattarellum. In quel sistema, il 75 per cento dei seggi veniva scelto con un sistema maggioritario, il 25 per cento con un sistema proporzionale.
Che cos’è il “sistema tedesco”. Secondo i giornali, i principali partiti sono d'accordo su cambiare la legge elettorale ispirandosi a quella in vigore in Germania: cosa cambierebbe?.
L’attacco informatico contro la Regione Lazio, che ha bloccato tutti i servizi digitali regionali compresi quelli legati alla campagna vaccinale, ha messo in evidenza un problema che per gli esperti è già noto e grave da tempo: i reati informatici contro istituzioni, aziende e privati sono in forte aumento da diversi anni, e molti paesi, compresa l’Italia, non sono del tutto preparati ad affrontarli. Martedì la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha riferito al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR, cioè il corpo del parlamento che sorveglia le attività dei servizi d’intelligence) a proposito dell’attacco contro la Regione Lazio. In un comunicato diffuso dal presidente del COPASIR, Adolfo Urso, è stato riferito che Lamorgese ha parlato di una «recrudescenza» del fenomeno degli attacchi informatici, che sono aumentati negli ultimi mesi sia nel settore pubblico sia in quello privato. Lamorgese ha aggiunto che il sistema informatico della Regione era «vulnerabile» agli attacchi.
Gli attacchi informatici sono sempre di più. In molti se ne sono accorti dopo il caso della Regione Lazio, ma le cose peggiorano da tempo: e ora il governo ha creato un’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Dal 28 al 30 luglio si è tenuto nella città di Bristol, nel Regno Unito, l’Upfest (da Urban Paint Festival), uno dei più importanti festival di street art e graffiti d’Europa. Il festival esiste dal 2008 e quest’anno, alla sua decima edizione, ha ospitato più di 300 artisti da circa 70 paesi di tutto il mondo, che hanno dipinto 60mila metri quadrati di superfici: tavole, edifici, facciate e persiane dei negozi, che in parte rimarranno fino al festival dell’anno prossimo. Tre dei lavori realizzati sono a tema Simpson: il loro creatore, Matt Groening, ha selezionato tre artisti per realizzare dei graffiti sulla sua serie animata. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Le foto dell’Upfest a Bristol. Il più grande festival di street art e graffiti in Europa, con artisti provenienti da 70 paesi e un po' di "Simpson".
Fino al 4 giugno la Reggia di Caserta ospiterà Open Stage, una retrospettiva dedicata al fotografo statunitense Kyle Thompson, conosciuto per i suoi autoritratti surreali e quasi onirici. Thompson ha 26 anni, è nato a Chicago, e descrive il suo lavoro come “fotografia concettuale surreale”. Le sue immagini – la maggior parte autoritratti – sono spesso scattate tra case abbandonate, foreste, fiumi e laghi intervenendo sulla scena con acqua, fumo o svariati oggetti per parlare del rapporto tra ambiente urbano e natura. Thompson ha spiegato di aver iniziato a fare autoritratti per timidezza: «Necessitavo di un modo per incanalare le mie emozioni. Sentivo che gli autoritratti le esprimevano. Senza dover ricorrere alle parole. Avevo una terribile difficoltà a rapportarmi con le persone, quindi ho finito per usarmi in quasi tutte le mie foto, passando parecchie ore ogni giorno nel girovagare da solo attraverso foreste vuote facendomi autoritratti grazie al timer delle mie fotocamere».
Le foto surreali di Kyle Thompson. E i suoi autoritratti in mezzo a foreste, laghi e luoghi abbandonati, in mostra alla Reggia di Caserta.
Laura Boldrini, ex presidente della Camera, ha annunciato di essere malata e che per questo motivo oggi, venerdì 9 aprile, dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico. Boldrini, che ha 59 anni, è stata presidente della Camera tra il 2013 e il 2018 e attualmente è deputata del Partito Democratico. In un post su Facebook ha scritto: «Dopo giorni di accertamenti medici, è arrivata la notizia che più temevo, che ogni persona maggiormente teme. Purtroppo la malattia fa parte della vita ma non si è mai pronti ad affrontarla […] Ho paura? Sì, ho un po’ paura. Penso che chiunque al mio posto l’avrebbe. Al tempo stesso però ho grande fiducia in chi mi opererà e ho anche la determinazione di combattere per ritornare presto alla normalità della mia vita»
Laura Boldrini ha detto di essere malata. L'ex presidente della Camera ha detto che dovrà essere operata, e che nelle prossime settimane non potrà svolgere le attività politiche e parlamentari «con la costanza di sempre».
Il primo atto della giornata parlamentare di oggi accadrà questa mattina, quando il collegio dei questori della Camera renderà noti i provvedimenti disciplinari presi nei confronti del ministro e deputato Ignazio La Russa per lo show di mercoledì scorso alla Camera. Difficilmente arriverà qualcosa in più di un richiamo verbale. Gli appuntamenti più significativi arriveranno nel pomeriggio. Alle 15, in diretta tv, la Camera si esprimerà sul conflitto di attribuzione per il caso Ruby. Il PdL sostiene che le prerogative costituzionali della Camera sono state lese dalla procura di Milano, visto che la famosa telefonata in Questura dello scorso maggio – quella per far liberare Ruby – sarebbe stata fatta da Berlusconi «nella sua funzione di premier» per evitare un incidente diplomatico con l’allora presidente egiziano Mubarak. Dovesse votare la proposta del PdL, la Camera solleverebbe il conflitto davanti alla Corte Costituzionale chiedendo che Berlusconi venga processato dal cosiddetto Tribunale dei ministri. La discussione durerà molto poco: dichiarazioni dei capigruppo e voto palese, senza maggioranza qualificata.
L’intensa giornata della Camera. Prima si vota il conflitto di attribuzione sul caso Ruby, poi la maggioranza ci riprova con la prescrizione breve.
Gaetano Aronica, il consigliere comunale di Licata (provincia di Agrigento) che qualche giorno fa ha sparato a un ex socio ferendolo al braccio, è stato arrestato e si trova ora ai domiciliari con il braccialetto elettronico: «C’è il concreto e attuale pericolo che commetta altri reati della stessa specie», ha scritto il gip di Agrigento Stefano Zammuto nell’ordinanza di custodia cautelare. Il Corriere della Sera scrive che Aronica è accusato di tentato omicidio, porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. Mercoledì 28 luglio, dopo aver partecipato a una seduta dal consiglio comunale, Aronica è stato ripreso dalle telecamere di un negozio mentre inseguiva a piedi l’auto dell’ex socio, Giuseppe Caico, 71 anni, impugnando la pistola, una calibro 22 detenuta illegalmente. Ha sparato quattro colpi, ha scritto il gip, di cui uno soltanto ha colpito Caico al braccio. Un’ora dopo aver sparato, Aronica si è presentato con il suo avvocato dai carabinieri.
È stato arrestato Gaetano Aronica, il consigliere comunale di Licata eletto con la lista della Lega che aveva sparato al suo ex socio.
Le aziende farmaceutiche Biogen (Stati Uniti) ed Eisai (Giappone) hanno annunciato di avere annullato nuovi test clinici sull’aducanumab, un farmaco che finora era stato considerato promettente per trattare il morbo di Alzheimer, la forma più comune di demenza degenerativa. La sospensione dei trial clinici è un altro fallimento in uno degli approcci più sperimentati negli ultimi anni per contrastare l’Alzheimer: intervenire sulla betamiloide, la proteina che causa l’accumulo di placche nei neuroni rendendoli sempre meno reattivi e funzionali. I previsti trial clinici sono stati ritenuti “inutili” da un gruppo di ricerca indipendente nominato dalle due aziende farmaceutiche, che in questi anni avevano collaborato allo sviluppo del nuovo farmaco. I ricercatori sanno da tempo che la betamiloide riveste un ruolo nello sviluppo del morbo di Alzheimer, malattia comunque complessa e dai fattori scatenanti piuttosto sfuggenti. Sono stati quindi sperimentati diversi approcci per inibire o tenere sotto controllo questa proteina, per evitare che causi danni nei neuroni. Gli approcci seguiti finora non hanno però portato a progressi significativi, soprattutto nei test clinici e nelle sperimentazioni sui pazienti. Alcune delle più grandi aziende farmaceutiche, come Merck & Co., hanno avuto problemi analoghi e sono state costrette a rivedere i loro progetti sull’Alzheimer dopo milioni di euro di investimenti.
Un altro fallimento contro il morbo di Alzheimer. È stata sospesa la sperimentazione di un farmaco finora ritenuto promettente, l'ultimo in una lunga serie di delusioni nella ricerca contro la malattia.
Giovedì 12 dicembre l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom) ha approvato il nuovo regolamento per la tutela del diritto d’autore online, dibattuto da mesi e molto contestato per i criteri che introduce e per essere stato adottato scavalcando in un certo senso il Parlamento. Sul sito della versione italiana di Wired, Simone Cosimi ha spiegato in cinque punti le cose più importanti da sapere sul nuovo regolamento, che più o meno direttamente interesserà chi pubblica cose e utilizza Internet. Scavalca la centralità delle prerogative parlamentari e giurisdizionali È la prima volta che un organismo dello Stato, magistratura a parte, pretende di regolamentare in via amministrativa fattispecie di reato o illecito già previste dai codici penale e civile. Ci sono, non a caso, tre proposte di riforma della legge 633/1941, quella appunto sul diritto d’autore, ferme alle Camere e molti precedenti giurisprudenziali in cui i magistrati sono intervenuti a tutela del copyright con gli strumenti attualmente a disposizione. Qualcosa di simile è forse solo l’azione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli per le scommesse online.
Il nuovo regolamento AgCom sul diritto d’autore online. Wired racconta le nuove regole approvate dall’Autorità garante delle comunicazioni, che potrebbero riguardarci presto tutti.
Il presidente del Consiglio Mario Monti tornerà in Italia domattina, a nove giorni dalla sua partenza. Monti è stato a lungo in Asia in un viaggio “di durata senza precedenti”, scrive Fabio Martini sulla Stampa, che ha toccato quattro paesi – Corea del Sud, Kazakistan, Giappone, Cina – e lo ha portato ad avere colloqui diretti con alcuni dei più importanti leader mondiali. Il viaggio avrebbe dovuto concludersi due giorni fa ma il governo cinese ha invitato Monti a partecipare al forum economico di Beao, e quindi Monti si è trattenuto ancora qualche giorno. I viaggi sono uno degli strumenti più usati fin qui da Mario Monti nel tentativo di promuovere una nuova immagine dell’Italia in giro per il mondo, cosa di cui evidentemente si sentiva molto l’esigenza: il presidente del Consiglio ha già molto girato in Europa, è stato negli Stati Uniti, a Pasqua andrà in Israele, Egitto e Libano. Tra maggio e giugno, scrive Martini, Monti dovrebbe andare in Brasile e Messico. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
I viaggi di Mario Monti. Il diario fotografico del viaggio "di durata senza precedenti" del presidente del Consiglio, che ritorna in Italia domani dopo 9 giorni di incontri, strette di mano e guardie d'onore.
La morra cinese è un gioco piuttosto diffuso in Italia, conosciuto con il nome più noto di “carta-forbice-sasso”. Il sito americano Vox ha raccontato come sia possibile usare la scienza e la statistica per vincere più spesso (a meno che non siate fedeli alla linea Bart Simpson: «Buon vecchio sasso, non lo batte nessuno»). Vox spiega che carta-forbice-sasso non è un gioco completamente casuale, come credono in molti: molte persone quando giocano seguono comportamenti che si possono prevedere, come ha confermato una ricerca di un gruppo di informatici dell’Università di Zhejiang, in Cina, pubblicata lo scorso anno. Vox ha messo insieme cinque consigli da seguire per aumentare le probabilità di vittoria. 1. Se giocate contro un uomo, giocate carta Secondo alcune ricerche, quando gli uomini giocano a morra cinese iniziano nella maggior parte dei casi giocando sasso: Graham Walker, che partecipa ai campionati della US Association of Rock, Paper, Scissors (USARPS), dice che «il sasso è per i principianti». A meno che non abbiate davanti un vero impallinato di carta-forbice-sasso, quindi, giocando carta avrete buone probabilità di vincere la prima partita. Come diceva Lisa Simpson: «Povero, prevedibile Bart: gioca sempre sasso».
5 consigli per vincere a carta-forbice-sasso. Messi insieme da Vox usando pareri di esperti e ricerche scientifiche, basati sullo studio della prevedibilità dei nostri comportamenti.
Sabato 3 ottobre è possibile visitare gratuitamente 108 banche in tutta Italia, che aprono al pubblico in occasione della 14esima edizione di “Invito a palazzo”, un evento organizzato dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Ad essere interessate sono banche e sedi di fondazioni bancarie, e per la prima volta apriranno anche 55 sedi della Banca d’Italia, compresa quella centrale, Palazzo Koch a Roma, e Palazzo Gaetani a Genova. Le banche aprono dalle 10 alle 19, e i visitatori possono vedere le stanze dei palazzi storici normalmente chiuse al pubblico e le opere d’arte conservate nelle collezioni private delle banche. Sono previste anche visite guidate in italiano e in inglese. Per l’edizione di quest’anno, organizzata in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, aprono per la prima volta al pubblico 26 palazzi. In totale le banche che aprono al pubblico sono distribuite in 55 città. L’elenco completo si può consultare qui.
Oggi si possono visitare molte banche in 55 città italiane. 108 banche in tutta Italia aprono i propri palazzi storici e le proprie collezioni d'arte al pubblico, gratuitamente.
Nel 1999 l’American Film Institute fece una classifica dei 25 migliori attori del cinema classico. Ai primi posti finirono Humphrey Bogart e Cary Grant e dietro di loro attori come Clark Gable, Spencer Tracy e Henry Fonda. Il 25esimo di quella classifica fu William Holden, che oggi non ha forse la fama di Bogart, Grant, Gable, Tracy o Fonda, ma ha giocato in quel campionato di Hollywood, a quei livelli di fama e bravura. Magari il suo nome è ricordato meno di quello degli altri, ma i suoi grandi film li ha fatti e sono rimasti: Viale del tramonto, Nata ieri, Stalag 17, Sabrina, Il mucchio selvaggio e Quinto potere. Holden nacque cento anni fa – il 17 aprile 1918 – e morì nel 1981. Holden nacque nell’Illinois, figlio di un chimico industriale e di una insegnante. All’inizio si chiamava William Franklin Beedle Jr. e non è chiaro perché il suo iniziale nome da cinema (Bill Beadle) fu sostituito da William Holden. C’è una versione, citata da Billboard, secondo cui a dargli il cognome d’arte “Holden” fu un talent scout che si era da poco separato dall’attrice Gloria Holden. L’osservatore parlò bene di lui e Holden, che aveva fatto qualcosina a teatro e in radio, nel 1939 girò il suo primo film di un certo livello: Passione – Il ragazzo d’oro, in cui recitò insieme alla già affermata Barbara Stanwyck, interpretando un violinista che finisce per fare il pugile.
William Holden, nato un secolo fa. Sta appena sotto attori come Humphrey Bogart e Cary Grant, e ha recitato in film come "Viale del tramonto", "Sabrina" e "Il mucchio selvaggio".
Durante la sua visita a Mosca di questa settimana, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha assicurato che lo scopo del suo viaggio non era convincere il governo russo ad acquistare i titoli di stato italiani, che in questi giorni si trovano sotto pressione a causa della sfiducia degli investitori nei confronti dell’Italia, e la conseguente crescita degli interessi e dello spread. Secondo le indiscrezioni raccolte dai giornali, invece, spingere la Russia a investire sul debito pubblico italiano era proprio uno degli scopi della missione. Nella stessa conferenza stampa, il presidente russo Vladimir Putin ha risposto in maniera ambigua a quella che secondo molti è stata la richiesta del governo italiano, dicendo che non ci sono “ostacoli politici” al fatto che il fondo sovrano russo possa acquistare titoli di stato italiani. Una settimana fa, durante un viaggio a Mosca, il capo della Lega Matteo Salvini era stato ancora più esplicito. «Se avete titoli da comprare», aveva detto Salvini a una giornalista russa, «noi abbiamo bisogno di vendere qualche miliardo di euro di Btp alle prossime aste così lo spread si abbassa e siamo più tranquilli». Quella di Salvini era probabilmente soltanto una battuta, ma da mesi esponenti del governo e delle forze parlamentari di maggioranza ipotizzano un soccorso finanziario russo per alleggerire la situazione dei conti pubblici italiani.
No, Putin non ci salverà. Il governo e alcuni suoi sostenitori vorrebbero che ci togliesse dai guai comprando titoli di stato italiani, ma in realtà la Russia è un paese troppo povero perché faccia la differenza.
Aggiornamento. La versione del decreto approvata dal Senato prevede che gli aumenti delle tasse per studenti fuoricorso con redditi familiari fino 90mila euro non possano superare il 25 per cento, che gli aumenti per quelli fuoricorso con reddito compreso tra 90mila e 150mila euro non possano superare il 50 per cento, che gli aumenti per quelli fuoricorso con reddito familiare oltre i 150mila euro possano arrivare al 100 per cento. Per quanto riguarda gli studenti in corso, è introdotto un blocco degli aumenti fino al 2016 per chi ha un reddito familiare fino a 40mila euro. Agli altri le tasse potranno aumentare da subito. ***
Le ultime sulle tasse universitarie. Il decreto sulla spending review approvato dal Senato permette aumenti anche per gli studenti in corso, ma non tutti.
Dopo essere stato per anni un sistema di cucina praticabile solo da chef e ristoranti, per via dei suoi costi, la cottura sottovuoto (“sous-vide”) sta iniziando a essere utilizzata in ambiente domestico grazie a nuovi aggeggi che permettono di tenere costantemente sotto controllo la temperatura di cottura, il più importante requisito per questo modo di cucinare. Soprattutto negli Stati Uniti – dove da qualche anno si parla molto di scienza in cucina e si sperimentano nuovi modi di cuocere il cibo – la tecnica sous-vide sta diventando popolare e questo spiega, almeno in parte, perché alcuni produttori di apparecchi per la casa abbiano sviluppato nuovi prodotti per praticarla e perché i media ne parlino spesso, come ha fatto di recente il New York Times con un articolo. Sous-vide La tecnica del sous-vide (che in francese significa sottovuoto) consiste nel cuocere gli alimenti a temperature più basse del solito – tra i 55 e i 60 °C – ma per un tempo molto più lungo, mantenendo il cibo all’interno di buste di plastica dalle quali è stata rimossa l’aria. Gli alimenti imbustati sono immersi in un contenitore pieno d’acqua, dotato di un termostato che mantiene costante la temperatura. Il sistema permette di cuocere molto uniformemente il cibo, di preservare meglio la struttura delle cellule che lo compongono e rende impossibile scuocere gli alimenti.
La cucina a bassa temperatura. Una tecnica che un tempo usavano solo i grandi ristoranti sta tornando attuale grazie ad alcuni nuovi elettrodomestici: si cucina in molte ore e con poco calore, non si scuoce niente.
Almeno 315 opere tra i quasi 1.500 disegni, dipinti, acquerelli e litografie ritrovati a Monaco e appartenenti al cosiddetto “tesoro di Hitler” probabilmente non potranno essere restituiti ai legittimi proprietari a causa di una provenienza incerta e potrebbero dunque restare all’intestatario dell’appartamento in cui sono state scoperte. Lo ha scritto domenica 10 novembre Focus, il settimanale tedesco che per primo ha anticipato la notizia del ritrovamento poi confermata dalla procura durante una conferenza stampa organizzata a Augusta la scorsa settimana. Per ora sono stati invece identificati gli ex proprietari di altre 194 opere presenti nell’appartamento e, sempre secondo Focus, le possibilità che in questi casi avvengano le restituzioni sono molto buone. I quadri sono stati confiscati dai nazisti del Terzo Reich dai musei dei paesi europei occupati o trafugati a famiglie e collezionisti ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Sono state ritrovate nel febbraio del 2011 in un appartamento di Monaco, nel quartiere di Schwabing, che secondo Focus appartiene a Cornelius Gurlitt, figlio del mercante d’arte Hildebrand Gurlitt: l’identità dell’uomo proprietario dell’appartamento dove è stata fatta la scoperta non è stata invece né confermata né smentita dagli inquirenti. Le immagini incorniciate erano accatastate sullo scaffale di un ripostiglio, mentre le opere prive di cornice erano custodite in alcuni cassetti.
Due aggiornamenti sui quadri di Monaco. Perché la notizia del ritrovamento non è stata diffusa per anni e perché alcune opere potrebbero restare all'uomo dell'appartamento in cui sono state trovate.
La casa di produzione Fandango ha diffuso un video che contiene due minuti di scene tagliate da Mia madre, il nuovo film diretto da Nanni Moretti. Nel film recitano, oltre allo stesso Moretti, Margherita Buy, John Turturro, Giulia Lazzarini e Beatrice Mancini. Il film uscirà il 16 aprile 2015: Moretti non ha dato informazioni sulla trama del film, alla cui sceneggiatura ha partecipato Francesco Piccolo.
Due minuti di scene tagliate dal nuovo film di Nanni Moretti. Errori, lapsus e battute venute così così di "Mia madre", che esce il 16 aprile.
© Matthieu Gafsou / Galerie C / MAPS A Bologna da oggi 24 ottobre e fino al 24 novembre si potrà visitare la quarta edizione della biennale Foto/Industria, un evento dedicato alla fotografia in ambito industriale organizzato dalla Fondazione MAST. Foto/Industra si sviluppa in 11 mostre di cui 10 allestite in diversi edifici storici della città, e una, Anthropocene, nella sede del MAST, che durerà invece fino al 5 gennaio. Il titolo dell’edizione di quest’anno, che ne definisce i temi, è Tecnosfera; l’uomo e il costruire, dove con tecnosfera si intende l’insieme di tutte le strutture che gli esseri umani hanno costruito per garantire la loro sopravvivenza. Ci sono i lavori di fotografi e artisti – Lisetta Carmi, Luigi Ghirri, Armin Linke, Matthieu Gafsou e Andé Kertesz, tra gli altri – che a un certo punto della loro carriera hanno incrociato questi temi e li hanno affrontati da diverse prospettive.
Le cose che gli esseri umani costruiscono. A Bologna c’è la quarta edizione della biennale Foto/Industria, con mostre che parlano delle cose che produciamo, del perché lo facciamo e di dove ci stanno portando.
Derek e Christine Reid sono i genitori di Ellie, una bambina di tre anni e mezzo con una sordità profonda la cui diagnosi è stata ipotizzata dopo un test uditivo, nei primi giorni di vita di Ellie, e confermata con un esame più approfondito tre settimane più tardi. Si ritiene che oltre il 90 per cento delle persone nate con questo genere di deficit sensoriale abbia genitori con un udito normale, come nel caso dei Reid. In seguito alla diagnosi, e a fronte dell’inefficacia delle protesi acustiche per il caso di Ellie, i Reid hanno dovuto prendere in tempi relativamente stretti una decisione che si pone per tutti i genitori nella loro situazione: se sottoporre Ellie a un intervento chirurgico per impiantare una coclea artificiale, e poi pianificare un trattamento logopedico per l’apprendimento della lingua scritta e parlata; o se considerare da subito la lingua dei segni – a loro completamente sconosciuta – la lingua “naturale” destinata a Ellie; o se provare a fare entrambe le cose, seguendo un modello “bilingue”. I Reid vivono a Braintree nel Massachusetts, una ventina di chilometri a sud di Boston. La loro storia è simile a quella di altre famiglie ed è stata raccontata dalla giornalista scientifica americana Sujata Gupta per Matter, un magazine online di scienza e tecnologia pubblicato sulla piattaforma “Medium”. In passato Gupta ha anche scritto e lavorato per riviste di settore come Nature, New Scientist e Scientific American, e per un pubblico più vasto su New Yorker e Wired.
L’impianto cocleare e la “cultura sorda”. Una storia sul duplice status della sordità (disabilità e identità culturale) racconta la complessità di un lungo dibattito, e le sue implicazioni per alcuni genitori.
La crisi istituzionale italiana aggravatasi domenica sera con il fallimento del governo di Lega e Movimento 5 Stelle – dopo quasi 90 giorni di stallo e la quasi certezza delle elezioni anticipate – e i timori su un’eventuale futura uscita dell’Italia dall’euro hanno avuto effetti sui mercati finanziari di tutto il mondo, provocando perdite di tutti i principali indici di borsa e facendo aumentare i tassi di rendimento delle obbligazioni statali di gran parte dei paesi dell’Europa meridionale. Liveblog: E oggi invece cosa diavolo succederà?
La crisi italiana sta causando problemi in tutto il mondo. Il caos sul governo e la paura per un'uscita dell'Italia dall'euro hanno fatto crollare le borse di tutto il mondo: ma ci sono ragioni per pensare che le cose si aggiusteranno (almeno per gli altri).
«Mentre parla fa molte digressioni, in certi casi è malinconico e propenso a lunghi aneddoti che talvolta sembrano vere e proprie parabole» ha scritto il giornalista di GQ che ha intervistato l’attore Jason Sudeikis: «in altre parole, somiglia più a Ted Lasso, l’allenatore di calcio gentile e filosofico che ha creato, che a tutti i personaggi tonti e presuntuosi per cui era conosciuto fino a qualche anno fa». Ted Lasso è il protagonista dell’omonima serie pensata e interpretata da Sudeikis. Parla di un allenatore di football americano finito – per ragioni molto strane – ad allenare una squadra di calcio inglese senza sapere granché dell’Inghilterra e nemmeno del calcio. La prima stagione uscì nell’agosto 2020 e all’iniziò non si fece granché notare, ma poi si guadagnò (di certo negli Stati Uniti, forse un po’ meno in Italia) un buon numero di spettatori ed estimatori. La seconda stagione arriverà, sempre su Apple TV+, il 23 luglio.
Jason Sudeikis ha trovato il suo personaggio. L'attore americano sta diventando sempre più famoso e amato per “Ted Lasso”, la serie su un allenatore di calcio buono e affabile, un po' come lui.
Il 14 maggio 1987 morì Rita Hayworth, a 68 anni, del morbo di Alzheimer di cui soffriva già da molti anni, assieme a gravi problemi di alcolismo. Era stata un’attrice di straordinaria fama internazionale e di spettacolare bellezza, rafforzata dalla rossa chioma che aveva deciso di associare a una parte della sua carriera cinematografica. Era nata a Brooklyn da genitori di origini spagnole e irlandesi. Il suo film più famoso, quello che l’ha rappresentata da allora, è Gilda di Charles Vidor, ma sono memorabili anche Sangue e arena, La signora di Shanghai (di Orson Welles, uno dei suoi molti mariti), Fascino (con Gene Kelly). Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
20 foto di Rita Hayworth. Quando era una bomba, come si diceva allora: poi si ammalò e morì oggi, 25 anni fa.
Negli ultimi due anni, diverse scuole superiori statunitensi in California, Minnesota, Texas, Connecticut, North Carolina e Kentucky hanno scelto di far cominciare in anticipo le giornate, che generalmente cominciano alle 7:30, e in alcuni casi si discute della possibilità di cominciare persino dalle 7:15 del mattino. L’anticipo è stabilito, in molti casi, per motivi legati alla circolazione stradale e al trasporto pubblico. Al contrario, in diversi distretti scolastici degli Stati Uniti – in opposizione alla tendenza più diffusa – ha guadagnato un certo spazio la proposta di adottare orari di inizio delle lezioni più congrui rispetto all’orologio biologico degli adolescenti. Esistono anche movimenti e gruppi specifici che sostengono questa alternativa, come Start School Later.
La scuola deve cominciare più tardi? se lo chiedono negli Stati Uniti, dove si comincia generalmente presto, e secondo diversi studi sarebbe di notevole beneficio per gli studenti.
Mercoledì sera poco prima delle 20, e dopo una riunione durata otto ore, il governo e i sindacati hanno raggiunto un accordo su stipendi e contratti dei dipendenti pubblici. La misura più importante è la decisione di spendere 5 miliardi di euro nei prossimi tre anni per aumentare lo stipendio di circa 800 mila dipendenti pubblici di una media di 85 euro mensili. Gli aumenti saranno introdotti nel corso delle rinegoziazioni dei vari contratti nazionali delle singole categorie di lavori pubblici, molti dei quali inizieranno a essere rinnovati nei prossimi mesi. Quello raggiunto ieri è un accordo che impegna il governo a prendere una serie di misure che dovranno essere introdotte in futuro tramite nuovi provvedimenti e nuovi accordi sindacali. Alcuni dettagli, quindi, non sono ancora chiari. Ieri, per esempio, il ministro Marianna Madia ha detto che «ci sarà maggiore sostegno a chi ha sofferto di più la crisi, non è detto che gli aumenti saranno uguali per tutti». In generale l’accordo soddisfa quasi tutte le richieste dei sindacati, tanto che Repubblica ha scritto oggi: «Le richieste dei sindacati vengono accettate in blocco».
Gli aumenti ai dipendenti pubblici. Governo e sindacati si sono accordati per aumentare in media di 85 euro gli stipendi degli statali e per alcuni altri piccoli interventi.
Circa 2,5 milioni di documenti segreti relativi a oltre 120.000 società off-shore e fondi fiduciari privati in diversi paradisi fiscali del mondo sono finiti nelle mani di un gruppo di 86 giornalisti provenienti da 46 paesi diversi, coordinati dall’International Consortium of Investigative Journalist (ICIJ). L’inchiesta, che è probabilmente la più grande mai effettuata dai media internazionali su banche e società off-shore, riguarda le ricchezze segrete, e spesso accumulate illegalmente, di tantissimi politici e uomini d’affari conosciuti in tutto il mondo. I giornali internazionali l’hanno già chiamata “Offshoreleaks”. Si definisce società off-shore una società registrata in uno stato estero che sviluppa il suo business al di fuori di quella giurisdizione. I vantaggi sono legati a una minore imposizione fiscale, a una maggiore protezione del patrimonio personale e, il più delle volte, a una grande semplificazione burocratica. Si utilizza molto questo termine per quelle società che offrono condizioni fiscali favorevolissime nei cosiddetti “paradisi fiscali”, ovvero quegli ordinamenti che prevedono scarsi controlli e pochi adempimenti contabili (qui la mappa disegnata da Le Monde sui paesi indagati).
La megainchiesta sui paradisi fiscali. La chiamano già "Offshoreleaks": giornalisti di mezzo mondo hanno lavorato su una massa enorme di documenti riservati, c'entrano dittatori, truffatori e dirigenti di grandi aziende.
Mario Draghi, governatore della Banca Centrale Europea (BCE), ha parlato oggi a Malta delle politiche monetarie da adottare e della situazione economica in Europa. Draghi ha detto che le politiche di stimolo all’economia europea saranno riesaminate nel prossimo incontro del consiglio governativo della BCE che si terrà a dicembre ed è stato deciso di lasciare i tassi di interesse invariati. L’acquisto di titoli da parte della BCE (il cosiddetto quantitative easing) continuerà nel 2016 e proseguirà anche nell’anno successivo se necessario, e comunque fino a quando non ci sarà una crescita stabile e sostenuta. Draghi ha detto che «tutte» le misure di stimolo sono state discusse dal consiglio governativo della BCE, ed è stato chiesto alle varie commissioni dell’istituzione di analizzare i pro e i contro di ciascuno strumento. Cosa sono i tassi d’interesse I tassi d’interesse di cui si sta parlando sono quello a cui le banche “normali” e anche la banca centrale si prestano soldi fra loro, spesso per periodi molto brevi. La banca centrale decide il tasso a cui le banche “normali” possono chiederle soldi, e quello a cui possono depositare presso di lei del denaro quando ne hanno troppo. Da questi tassi dipendono tutti gli altri, anche se non in misura perfettamente corrispondente: se i tassi decisi dalla banca centrale si alzano, si alzerà alla fine anche quello a cui le banche concedono i mutui alle famiglie.
Draghi ha deciso di lasciare invariati i tassi d’interesse. Il presidente della BCE ha detto che le decisioni sull'innalzamento dei tassi e le politiche di stimolo all'economia sono state rinviate.
Qualcomm ha rifiutato la proposta di acquisto della settimana scorsa da parte di Broadcom, che aveva offerto circa 105 miliardi di dollari (130 miliardi se si comprendono 25 miliardi di debiti netti). In un comunicato, Qualcomm ha spiegato di ritenere insufficiente l’offerta e di non avere interesse nell’unirsi a Broadcom, anche considerate le grandi complicazioni sul piano antitrust che potrebbero derivare dalla loro unione. Broadcom è uno dei più grandi produttori al mondo di semiconduttori e Qualcomm è nota soprattutto per la produzione dei microprocessori Snapdragon (ARM), utilizzati in centinaia di milioni di smartphone e altri dispositivi in giro per il mondo. Il fatto che nella nota si parli di una stima non adeguata per il valore dell’azienda fa intuire che, con un’offerta più importante, Qualcomm potrebbe ripensarci. La trattativa è del resto ancora all’inizio e potrebbe richiedere molti mesi prima di arrivare a un accordo.
Qualcomm ha rifiutato la proposta da 130 miliardi per farsi acquisire da Broadcom, ma non è ancora finita.
Roberto Saviano a un certo punto mi dice: «A me è servito questo sostegno, perché se no sei solo». Stiamo parlando insieme di Gomorra, la serie tv tratta dal suo famoso libro del 2006, e della sua più importante e delicata scelta di sceneggiatura; ma è una frase che potrebbe riferirsi a molte delle altre cose che Saviano racconta. Siamo a Monaco, in Germania: lui è arrivato sabato 28 giugno per presentare la serie di Gomorra al “Filmfest München”. L’albergo che ospita il grosso degli eventi collegati al festival – e ospita anche lo stesso Saviano e le sue molte interviste – è l’imponente Bayerischer Hof, su Promenadeplatz: è stato costruito nel 1841 e a un certo punto nel Novecento è stato il più grande hotel di tutta l’Europa. Chi ci arriva oggi nota soprattutto un bizzarro altarino ai piedi di una statua di fronte all’albergo: è stato allestito in onore di Michael Jackson, che dormiva qui quando passava in città.
Saviano su Gomorra in tv, e tutto il resto. Una giornata tedesca a parlare del rinnovato successo delle sue cose, del rinnovato tormento della sua vita, dell'America e di altro ancora.
Poco prima delle otto di sera di giovedì 19 novembre tre uomini – due dei quali armati – sono entrati nel Museo civico di Castelvecchio, uno dei più importanti musei di Verona, che ospita soprattutto opere di arte antica e medievale. I ladri sono riusciti a rubare 17 opere di importanti artisti italiani e stranieri, tra cui Tintoretto, Mantegna, Pisanello e Rubens. La direttrice del museo, Paola Marini, ha detto che le opere rubate hanno un valore di circa 15 milioni di euro. Paolo Gallori ha riportato su Repubblica una dichiarazione del sindaco di Verona Flavio Tosi: «erano dei professionisti, sapevano cosa prendere e conoscevano il museo». La dinamica del colpo Al Museo Civico di Castelvecchio, più che un furto, è andata in scena una vera e propria rapina. La cui dinamica, dopo una giornata di verifiche, la illustra a Repubblica in serata il capo dell’Ufficio Stampa del Comune, Roberto Bolis. “Erano in tre, due armati, a volto coperto. In quel momento, verso le 19,30, poco prima della chiusura, al museo era in corso il passaggio di consegne tra il personale, che di giorno è di almeno 11 persone, ma che a quell’ora è ridotto alla sola cassiera, e l’agente della vigilanza notturna. La guarda giurata ispeziona le sale per verificare che non ci sia nessuno, quindi torna all’ingresso e manda via la cassiera. Ecco, il furto è avvenuto in quel passaggio”.
Il grande furto di opere d’arte a Verona. Due giorni fa tre ladri sono entrati al Museo civico di Castelvecchio e hanno rubato opere per 15 milioni di euro, tra cui quadri di Tintoretto, Mantegna e Rubens.
Alan Parker, grande regista inglese che tra le altre cose è stato candidato due volte all’Oscar, compie oggi 70 anni: è nato a Londra il 14 febbraio 1944. Per molto tempo ha lavorato come regista in pubblicità e ha fatto il suo primo film per il cinema nel 1975, diventando molto famoso nel 1978 per Fuga di mezzanotte e negli anni Ottanta per una serie di altri film di storie molto diverse tra loro ma che condividono una grande attenzione alla storia, al messaggio evocativo, all’uso della musica e a una suggestiva scelta fotografica delle immagini e delle sequenze: tratti per cui Parker è stato spesso sottovalutato dai cinefili più esigenti. I film che lo hanno reso più apprezzato dagli amanti della musica sono Saranno famosi, The Wall, ispirato al disco dei Pink Floyd, Birdy, con le musiche di Peter Gabriel, e The commitments, dedicato a una soul band britannica (ha fatto anche il musical Evita con Madonna, ma non altrettanto riuscito). I suoi film hanno vinto dieci premi Oscar: l’ultimo che ha fatto, The life of David Gale, è del 2003. Nel 2013 ha ricevuto un importante riconoscimento dalla British Academy of Film Television and Arts; nel 2012, in un’intervista, aveva detto: «Nel cinema è normale non andare in pensione, Billy Wilder ha fatto il regista fino a 80 anni. Non smetti. Non si fa. Nella vita normale ci si aspetta che tu ti fermi. Ma qui nel cinema è previsto che vai avanti fino a che non schiatti cadendo dal dolly per un infarto»
Otto gran film di Alan Parker. Che oggi compie 70 anni, e conosce un sacco di bella musica.
Stanotte c’è stata un’esplosione in un palazzo a Montalto di Castro (Viterbo): un uomo di 26 anni è morto, la sua compagna di 24 anni è stata gravemente ferita. L’esplosione aveva anche provocato un incendio, poi spento dai vigili del fuoco. SkyTG24 scrive che al momento l’ipotesi principale riguarda una fuga di gas.
Stanotte c’è stata un’esplosione in un palazzo a Montalto di Castro (Viterbo): una persona è morta, un’altra è gravemente ferita.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 15.370 casi positivi da coronavirus e 310 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 27.440 (669 in meno di ieri), di cui 3.340 nei reparti di terapia intensiva (26 in meno di ieri) e 24.100 negli altri reparti (643 in meno di ieri). Sono stati analizzati 182.321 tamponi molecolari e 149.413 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata dell’8 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,5 per cento. Nella giornata di venerdì i contagi registrati erano stati 15.937 e i morti 429. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (2.546), Campania (2.232), Puglia (1.525), Lazio (1.378), Sicilia (1.301).
I dati sul coronavirus in Italia di sabato 17 aprile.
Oggi alla Camera è stata approvata la conversione in legge del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, il cosiddetto “decreto semplificazioni”. Sul decreto il governo ha posto la fiducia e ha presentato un unico, lunghissimo emendamento. La fiducia è stata votata da 479 deputati (75 contrari e sette astenuti). Il decreto deve ora essere esaminato e votato dal Senato. Contiene provvedimenti che riguardano una grande varietà di settori: dalla soppressione dell’obbligo di chiusura nei giorni festivi per i panifici, alla scadenza dei documenti il giorno del proprio compleanno, all’obbligo per le pubbliche amministrazioni di effettuare tutte le comunicazioni online (entro il 2014) e a una serie di semplificazioni per ottenere certificazioni come quella di residenza. Al Senato è stata invece approvata a larga maggioranza una mozione, presentata da tutti i gruppi parlamentari, sul “riequilibrio della rappresentanza politica”: la mozione richiede al governo di intervenire sulla celebre questione delle “quote rosa”, ovvero sulla possibilità di fissare per legge una percentuale minima di cariche politiche e di posti tra i candidati elettorali da assegnare alle donne. Le foto di oggi, soprattutto quelle scattate alla Camera, mostrano un clima ben più sereno e disteso di quanto potrebbe sembrare a giudicare dagli ultimi sviluppi politici: Bersani, Alfano, Bindi e persino Cicchitto chiacchierano cordialmente e se la ridono. I membri del governo, invece, si annoiano abbastanza.
La grande coalizione. Nessuno vuole che la si chiami così, ma le foto di oggi alla Camera raccontano di grandi sorrisi, clima disteso e pacche sulle spalle.
Research In Motion (RIM), il produttore dei BlackBerry, punta molto sul suo nuovo tablet PlayBook presentato al pubblico a fine settembre e in vendita a partire dai primi mesi del 2011. Con il nuovo dispositivo, la società vuole cercare di conquistare un proprio spazio nel campo sempre più competitivo dei dispositivi portatili, dominato al momento da Apple con il suo iPad ormai sul mercato da circa otto mesi. RIM dovrà confrontarsi anche con altri importanti produttori come Samsung, che ha confermato il proprio interesse per i tablet mettendo in commercio il Galaxy Tab, un dispositivo più piccolo degli iPad e basato su Android, il sistema operativo di Google. Alla commercializzazione ufficiale del PlayBook mancano ancora alcuni mesi, ma i responsabili di RIM vogliono far conoscere il più rapidamente possibile il loro tablet per far crescere l’attesa, e magari indurre qualche utente a rimandare l’acquisto di un tablet in attesa dell’arrivo del nuovo dispositivo. Così online da qualche giorno circola un video realizzato dal gruppo di sviluppatori del PlayBook per dimostrare la superiorità del loro dispositivo rispetto all’iPad sul fronte della navigazione online.
PlayBook contro iPad. RIM ha realizzato un video per mettere a confronto la navigazione sul suo nuovo tablet e su quello di Apple.
Il governo ha nominato l’ex capo della Digos di Roma Lamberto Giannini nuovo capo della Polizia. Prende il posto di Franco Gabrielli, che a fine febbraio era stato nominato Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi segreti e alla sicurezza. Giannini ha 57 anni ed è in Polizia dal 1989: è considerato un grande esperto di antiterrorismo, ha lavorato alle questure di Torino e Roma, prestando servizio nella Digos e occupandosi tra le altre cose delle indagini sulle nuove Brigate Rosse di Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, responsabili degli omicidi Massimo D’Antona e Marco Biagi, delle indagini sulla morte della studentessa della Sapienza Marta Russo e sull’omicidio della giornalista Maria Grazia Cutuli in Afghanistan.
L’ex capo della Digos di Roma Lamberto Giannini è il nuovo capo della Polizia.