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La fotografia diffusa dalla Casa Bianca della cena di ieri sera del presidente Barack Obama sta facendo notizia soprattutto per la presenza a quella tavola di Steve Jobs, sulla cui salute si erano scatenate ieri indiscrete e superficiali indagini e pettegolezzi. Ma non volendo partecipare delle nuove analisi sulle condizioni di Jobs a partire da una foto, e di spalle, vi segnaliamo invece chi erano gli altri grandi imprenditori della Silicon Valley presenti alla cena col presidente che si è tenuta a casa di John Doerr vicino a San Francisco. – John Doerr, di Kleiner Perkins Caufield & Byers – Carol Bartz, presidente di Yahoo! – John Chambers, CEO di Cisco – Dick Costolo, CEO di Twitter – Larry Ellison, CEO di Oracle – Reed Hastings, CEO di NetFlix – John Hennessy, presidente della Stanford University – Steve Jobs, CEO di Apple – Art Levinson, presidente di Genentech – Eric Schmidt, CEO di Google – Steve Westly, fondatore di Westly Group – Mark Zuckerberg, CEO di Facebook | Le foto della cena di Obama con i capi della rete. C'era Steve Jobs, e Zuckerberg, ed Eric Schmidt, e Larry Ellison, e... |
Stacy Erholtz è una mamma, vive nel Minnesota, per anni ha lottato contro un mieloma: un cancro del sangue che interessa il midollo osseo. Aveva provato la chemioterapia e due trapianti di cellule staminali, ma non erano stati sufficienti: a un certo punto gli esami avevano mostrato che le erano cresciuti tumori in diverse parti del corpo. Le erano rimaste poche opzioni. Un tumore le crebbe sulla fronte, rovinandole un osso del cranio e cominciando a spingere sul cervello. Sua figlia chiamò quel tumore Evan. Il midollo osseo di Erholtz era pieno di cellule tumorali. Nell’ambito di un test clinico su due pazienti, i medici della clinica no-profit Mayo provarono una terapia nuova e iniettarono nel corpo di Erholtz 100 miliardi di unità del virus del morbillo. Abbastanza per infettare 10 milioni di persone. Il metodo si era dimostrato efficace sui topi, ma non era mai stato provato sugli uomini. I medici spiegarono a Erholtz di essere appena entrati nell’ignoto. | I test per trattare il cancro con i virus. Li ha condotti una clinica statunitense su due pazienti e in un caso hanno portato alla remissione della malattia: ora il trattamento sarà sperimentato su altre persone. |
Il musicista e polistrumentista degli Arcade Fire, William Butler (fratello minore del più famoso leader della band Win Butler), ha scritto e pubblicato cinque canzoni, una per ogni giorno lavorativo della settimana, prendendo spunto dalle notizie che ha letto sul Guardian. La settimana scorsa Butler aveva spiegato che per il progetto si è ispirato in parte a Bob Dylan, che spesso diceva di prendere spunto dalle notizie dei giornali per le sue canzoni, e in generale dal suo interesse per l’attualità e le notizie. Le cinque canzoni parlano della Grecia, di un patriota sudafricano restituito al Sudafrica dalla Russia, di un problema con l’acqua potabile a San Paolo, della scoperta di un buco nero gigante e della distruzione da parte dell’ISIS di alcuni reperti archeologici a Mosul, in Iraq. Qui sotto le cinque canzoni di Butler e un estratto dei lunghi commenti con cui le ha corredate. 1. “Clean Monday” | Tutte le canzoni scritte da William Butler per il Guardian. Il musicista degli Arcade Fire ne ha pubblicata una al giorno ispirandosi a cinque notizie, tra cui i buchi neri e l'ISIS. |
Oggi si è tenuto lo scrutinio delle elezioni amministrative nei quasi mille comuni in cui si è votato fra domenica e lunedì, dopo che ieri sono state scrutinate le schede del referendum sul numero dei parlamentari e delle elezioni regionali (qui trovate una sintesi dei risultati alle regionali, qui i dati definitivi sul referendum). Si è votato in quasi mille comuni, tra cui 15 capoluoghi e diverse città importanti: a Venezia è stato rieletto il sindaco uscente di centrodestra, a Mantova e Trento ha stravinto il centrosinistra, e si andrà al ballottaggio a Reggio Calabria e Bolzano. Il Post ha seguito la giornata con un liveblog, che trovate qui sotto. – Leggi anche: I risultati delle elezioni comunali nei capoluoghi | Come sono andate le elezioni amministrative. Si votava in quasi mille comuni: a Venezia è stato rieletto il sindaco di centrodestra, a Mantova ha stravinto quello di centrosinistra. |
La seconda parte dei 22 cantanti in gara nella categoria “campioni” del Festival di Sanremo ha presentato ieri sera le canzoni inedite, in diretta su Rai Uno. Come era successo durante la serata di martedì (qui trovate tutte le canzoni), è stata fatta una classifica in base ai voti ricevuti dai concorrenti e i tre meno votati sono stati mandati agli spareggi con i tre meno votati della prima serata: gli altri cantanti, invece, sono stati ammessi direttamente alla finale e canteranno ancora venerdì durante la serata dedicata alle cover di grandi canzoni italiane. I cantanti che hanno presentato ieri le loro canzoni sono stati Paola Turci, Nesli & Alice Paba, Marco Masini, Michele Bravi, Gigi D’alessio, Raige e Giulia Luzi, Michele Zarrillo, Sergio Sylvestre, Chiara, Francesco Gabbani e Bianca Atzei: i meno votati sono stati Bianca Atzei, con la canzone Ora esisti solo tu, la coppia Nesli e Alice Paba con Do retta a te e l’altra coppia formata da Raige e Giulia Luzi, Togliamoci la voglia. Mercoledì sera è anche cominciato il concorso della categoria “Nuove proposte”, riservata a cantanti giovani ed emergenti: hanno presentato le loro canzoni Francesco Guasti, Leonardo Lamacchia, Marianne Mirage e Braschi, gli ultimi due sono stati eliminati. | Le canzoni della seconda serata di Sanremo. Sono state presentate le altre 11 in gara, 3 sono state mandate agli spareggi ed è iniziato il concorso "Nuove proposte". |
Cosa fanno attori, cantanti, atleti e influencer in questi giorni di quarantena dentro le mura domestiche? Secondo Steven Galanis «stanno in casa seduti sul divano proprio come me e te», e quindi hanno del tempo libero. Da usare come? Qui entra in gioco Galanis, che è fondatore e amministratore delegato di Cameo, un marketplace nato nel 2018 per permettere a chiunque di acquistare un videomessaggio personalizzato da parte di un personaggio famoso (e quindi, dall’altra parte, alle celebrità che potremmo definire “di fascia bassa” di guadagnare facilmente con la propria immagine). Galanis ha detto a Refinery29 che nell’ultimo mese i “talent” su Cameo sono aumentati del 78 per cento e le vendite sono raddoppiate. Cameo funziona così: si sceglie la persona da cui si vuole acquistare il videomessaggio, e gli si inviano alcune istruzioni. Per esempio gli si può chiedere di fare gli auguri alla propria madre per il suo compleanno (o per la festa della mamma), congratularsi con un amico che si è appena laureato, oppure fargli dire uno scioglilingua, come ha fatto la giornalista Amanda Hess per testare il servizio per un articolo sul New York Times. Alcuni usano i video solo come “biglietti di auguri”, altri li tengono per sé o li pubblicano sui social network nella speranza di farli diventare virali. Per portare a termine la richiesta bisogna inserire gli estremi della carta di credito per il pagamento, ma la somma non viene prelevata subito: il personaggio famoso può decidere se approvare o meno la richiesta. Se la approva, ha sette giorni per mandare il videomessaggio all’utente, al quale verrà poi prelevato l’importo da pagare. La piattaforma guadagna trattenendo il 25 per cento di ogni transazione. | C’è un sito per comprare videomessaggi personalizzati dalle persone famose. Si chiama Cameo, ha prezzi accessibili e nell'ultimo mese si sono iscritte un sacco di nuove celebrità. |
Chi nelle ultime settimane è andato al cinema a vedere Paterson, l’ultimo film di Jim Jarmusch, sarà probabilmente uscito con la curiosità di sapere qualcosa di più su William Carlos Williams, un poeta americano che visse tra il 1883 e il 1963, autore del poema epico Paterson, che oltre al nome del protagonista è anche la città del New Jersey in cui è ambientato il film. Nel 1915 Williams, che fu amico di Ezra Pound, entrò a far parte di un gruppo di scrittori e artisti, tra cui Man Ray e Marcel Duchamp, conosciuto con il nome “The Others” (cioè Gli altri); è considerato un esponente del modernismo letterario e di una corrente chiamata “imagismo“. Tenne delle lezioni di poesia al Reed College, dove, tra i suoi studenti, ci fu anche il poeta beat Allen Ginsberg, tanto che la prefazione alla famosa raccolta di Ginsberg Urlo è di Williams. Per tutta la vita Williams lavorò come medico e dal 1924 alla morte diresse il reparto di pediatria dell’ospedale di Passaic, nel New Jersey. Dopo la morte, nel 1963 gli fu assegnato il premio Pulitzer per la poesia per la raccolta Immagini da Bruegel e altre poesie. | «Ho mangiato io le prugne che erano in frigorifero». La poesia di William Carlos Williams che viene letta nel film "Paterson" fu scritta nel 1934 e probabilmente faceva parte di una conversazione tra il poeta e sua moglie. |
Il presidente del Veneto Luca Zaia, durante la sua quotidiana conferenza stampa di aggiornamento sui dati della pandemia da coronavirus nella sua regione, ha parlato della discussione in corso da giorni sulla decisione da parte del governo regionale di obbligare i medici di base a effettuare i test antigenici in ambulatorio. Alcuni sindacati, tra cui Snami del Veneto e Fimmg di Vicenza e Treviso, si sono rifiutati di aderire alla direttiva regionale. Zaia ha risposto agli obiettori dicendo di aver dato mandato alla dottoressa Francesca Russo, della direzione prevenzione del Veneto, di convocare i rappresentanti dei 2.450 veterinari del Veneto per chiedere la loro disponibilità a fare i test. | Zaia dice che anche i veterinari possono effettuare i test per il coronavirus. Perché «l'uomo è un mammifero» e «a livello di mammiferi i veterinari sono degli esperti». |
Poco dopo gli Oscar – che hanno fatto, negli Stati Uniti, ascolti simili a quelli che in Italia fa Sanremo: un risultato assai deludente – e mentre intanto stanno riaprendo i cinema, anche lo streaming va avanti, con le solite tante uscite di cui si fa spesso fatica a tenere conto e traccia. Come sempre, qui c’è la lista delle novità-novità: niente seconde stagioni e niente film già usciti altrove (motivo per cui, per esempio, non c’è Minari, che arriverà tra pochi giorni su Sky ma è già da qualche giorno nei cinema). Ci sono invece, tra le altre cose: una serie d’animazione ambientata in quella galassia lontana lontana, un film su Roberto Baggio, una serie su Livia Drusilla, la serie The Underground Railroad e il film Army of the dead, pieno di zombie ed esplosioni. Star Wars: The Bad Batch 4 maggio: Disney+ Una serie d’animazione ambientata proprio in quella galassia subito dopo la Guerra dei Cloni e quindi durante i primi anni del malvagio Impero galattico. I protagonisti sono i membri di un gruppo di «cloni sperimentali d’elite» (quindi diversi dai normali componenti dell’Esercito dei Cloni) ognuno dei quali «possiede un’eccezionale e singolare abilità»». La serie segue questi cloni mentre affrontano «audaci missioni mercenarie» e «lottano per rimanere a galla e trovare un nuovo scopo». Ah: i protagonisti sono cloni disertori. | 10 cose da guardare in streaming a maggio. Un film su Roberto Baggio, la serie “The Underground Railroad” e i film “Crudelia” e “Army of the dead”, tra le altre cose. |
È morto a 77 anni di un attacco di cuore John Barry, compositore inglese di enorme e lunghissimo successo come autore di colonne sonore in grandi film hollywoodiani. Sono sue le tra le altre le musiche di una quindicina di film di 007, ma anche di Un uomo da marciapiede, Nata libera (la canzone Born Free divenne un successo pop), King Kong, Il leone d’inverno, La mia Africa, Brivido Caldo, Proposta indecente, Balla coi lupi e della serie televisiva Attenti a quei due. Aveva vinto cinque Oscar. Si vive solo due volte | Le musiche di John Barry. Un'antologia delle colonne sonore del compositore morto oggi a 77 anni. |
Intorno alle 5.3o di questa mattina è iniziato lo sgombero degli spazi in cui si trova il centro sociale Xm24, in via Fioravanti, a Bologna, nel quartiere noto come Bolognina. Carabinieri e poliziotti, alcuni dei quali in tenuta antisommossa, sono entrati aprendo una rete e in seguito nel cortile del centro sociale è arrivata una ruspa. Alcuni attivisti, che secondo Repubblica all’inizio erano 150 e poi si sono ridotti a una trentina, sono rimasti all’interno, e altri – almeno una decina – sono sul tetto dell’edificio. Lo sgombero è stato deciso perché il comune intende realizzare in quegli spazi «dieci appartamenti di cohousing», e perché la convenzione tra comune e centro sociale era scaduta da almeno un paio di anni. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato la notizia su Twitter: «Molto bene, la musica è cambiata: ordine, legalità e democratiche ruspe!». Il centro sociale Xm24 è nato nel gennaio del 2002 negli spazi dell’ex mercato ortofrutticolo, dopo lo sgombero del gasometro che due anni prima era stato occupato dagli attivisti del movimento no global “Contropiani”. Ad approvare lo spostamento negli spazi dell’ex mercato fu l’allora sindaco di Bologna Giorgio Guazzaloca, di centrodestra, che concesse agli attivisti un permesso temporaneo. Nel 2013 era stato trovato un nuovo accordo per una convenzione triennale, che però non era stata rinnovata. Gli attivisti avevano deciso di continuare a occupare lo stabile, ma il 25 luglio era scaduto il termine ultimo per liberare gli spazi. Negli ultimi mesi comune e centro sociale avevano provato a trattare e Xm24 aveva chiesto, prima di liberare lo spazio, di avere la garanzia di poterne occupare immediatamente uno nuovo. | A Bologna è in corso lo sgombero del centro sociale Xm24. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | Il documento di 70 scrittori contro Carofiglio. Lo scrittore e senatore PD ha fatto causa all'editor di Ponte alle Grazie, che su Facebook lo aveva definito "scribacchino" e "mestierante". |
Ieri il governo, i sindacati e le associazioni che rappresentano le piccole, medie e grandi imprese hanno cominciato un negoziato sulla riforma del mercato del lavoro, che il presidente del Consiglio Mario Monti intende portare a termine nell’arco di tre o quattro settimane. I giornali di oggi sono praticamente unanimi nel considerare l’accordo di ieri “una falsa partenza” e le parti si rivedranno la prossima settimana. Il principale punto critico emerso ieri è la proposta del ministro Elsa Fornero di riformare gli ammortizzatori sociali e soprattutto la cassa integrazione. Che cos’è la cassa integrazione La cassa integrazione è un ammortizzatore sociale – erogato dall’INPS e previsto dalla legge – a favore dei lavoratori che lavorano a orario ridotto o non lavorano del tutto a causa di un momento di difficoltà della loro azienda. Le grandi aziende possono farvi ricorso durante questi momenti di difficoltà, e l’INPS allora integra lo stipendio dei dipendenti per una parte delle ore che non sono più pagate perché non più ore di lavoro. La cassa integrazione si può applicare “a zero ore”, in caso di sospensione totale del lavoro, o a sospensione parziale. Le imprese possono chiedere la cassa integrazione per via di eventi congiunturali, crisi economiche o del mercato non direttamente imputabili agli operai o all’imprenditore: può durare al massimo 52 settimane in due anni e non più di 13 settimane consecutive. In questi casi si parla di cassa integrazione ordinaria (CIG). La cassa integrazione straordinaria (CIGS) è invece accessibile solo alle aziende con più di 15 lavoratori e si può attivare nei casi di ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale, e si può applicare anche ai lavoratori di imprese fallite o in corso di fallimento, e non solo a quelle che attraversano un momentaneo periodo di difficoltà. Esistono dei limiti temporali per il ricorso alla CIGS, aggirabili attraverso deroghe, ma comunque non si può andare oltre i 36 mesi in 5 anni. | La partita sulla cassa integrazione. Che cos'è, come funziona e di quale proposta di modifica hanno discusso, senza andare molto lontano, governo, Confindustria e sindacati. |
Insieme alla nascita della loro figlia Max, Mark Zuckerberg e Priscilla Chan hanno annunciato anche la creazione di un’organizzazione – la “Chan Zuckerberg Initiative” – per promuovere obiettivi come «l’uguaglianza fra tutti i bambini della prossima generazione» e rendere il mondo un posto migliore. Zuckerberg e Chan hanno detto che nel corso della loro vita doneranno a questo scopo il 99 per cento delle loro azioni di Facebook, di valore pari attualmente a circa 45 miliardi di dollari. Mark Zuckerberg è il fondatore e l’amministratore delegato di Facebook; lui e Priscilla Chan, che è un medico, si sono conosciuti quando studiavano ad Harvard e si sono sposati nel 2013. In seguito all’annuncio si è parlato molto della decisione di Zuckerberg non solo per l’enorme entità della donazione ma anche perché la “Chan Zuckerberg Initiative” non è una fondazione non profit, come sono invece normalmente quelle che si occupano di beneficenza, ma una “Limited Liabilty Company” (LLC), cioè una società privata che può generare profitti. Zuckerberg è stato accusato da alcuni di voler semplicemente spostare i suoi soldi da una società (Facebook) all’altra (Chan Zuckerberg Initiative) senza fare vera beneficenza. | Quella di Zuckerberg è beneficenza? si discute della scelta del capo di Facebook di non creare un'organizzazione non profit per la sua grande donazione, bensì una società che può generare profitti. |
Nelle ultime settimane molte città italiane hanno deciso blocchi e limitazioni del traffico a causa degli alti livelli di inquinamento, soprattutto nei centri urbani più grandi del Nord. Le recenti giornate più ventose hanno in parte attenuato il problema, ma è scontato che con il cambiamento del meteo torneranno a esserci nuovi blocchi per la circolazione dei veicoli. Molte città hanno già sforato più volte i limiti massimi previsti, dalle leggi nazionali ed europee, per alcuni composti nell’aria come gli ossidi di azoto (NOx) e le polveri sottili, tra gli inquinanti più pericolosi per la nostra salute. I blocchi del traffico sono spesso visti con sospetto, anche per i disagi che comportano, e in molti si chiedono se abbiano davvero un effetto nel ridurre l’inquinamento atmosferico. Le PM Per cominciare, è utile un breve ripasso dei termini che si usano spesso in autunno e in inverno, quando i livelli di inquinamento sono più alti. | I blocchi delle auto servono a qualcosa? molte città li adottano per ridurre l'inquinamento e migliorare la qualità dell'aria, ma il traffico su strada è solo una parte del problema. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | “Si parte con il partito”. Sul sito di Generazione Italia, l'annuncio di fondazione del partito di Futuro e Libertà. |
Dario Fo vinse nel 1997 il premio Nobel per la Letteratura perché, come scrisse la giuria nelle motivazioni, «seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi». La notizia della vittoria del premio a Fo arrivò mentre si trovava in automobile con la cantante e showgirl Ambra Angiolini per girare una puntata di Milano/Roma, un programma di interviste registrate in macchina sull’autostrada che collega le due città che andò in onda su Rai 3 tra il 1998 e il 2000: gli fu comunicata da un giornalista di Repubblica che viaggiava su un’altra auto e che gli scrisse un messaggio su un foglio di carta. Fo raccontò tutta la scena a Fabio Volo durante una puntata del suo programma su Radio DeeJay Il volo del mattino, nell’ottobre del 2014. Fo disse che dopo aver ricevuto la notizia, lui, Ambra e gli altri della produzione del programma si fermarono in autogrill lungo la strada ed entrarono nel bar mentre in televisione c’era la sua foto e la notizia della vittoria del Nobel. Durante il discorso di accettazione del premio, Fo raccontò invece di quando arrivato a Milano incontrò sua moglie Franca Rame: | Quando Dario Fo scoprì di aver vinto il Nobel. Era in auto assieme ad Ambra Angiolini, per girare una puntata della trasmissione tv "Milano/Roma". |
Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio Matteo Renzi, è indagato con altre due persone dalla procura di Genova per bancarotta fraudolenta. Al centro delle indagini c’è la cessione – a un prezzo considerato molto basso – di un ramo sano e produttivo dell’azienda (poi fallita) Chil Post Srl, di cui Tiziano Renzi era amministratore unico, a un’altra società presieduta da Laura Bovoli, moglie di Tiziano Renzi e madre di Matteo. Martedì 16 settembre Tiziano Renzi ha ricevuto l’avviso di garanzia. L’inchiesta di Genova è condotta dal procuratore aggiunto Nicola Piacente e dal pubblico ministero Marco Airoldi. Per capire l’indagine è necessario ripercorrere la storia dell’azienda. Chil Post (come si chiamava prima di diventare Chil Post srl) si occupava di distribuzione di quotidiani e volantini. Dal 1999 al 2004 fu intestata a Matteo Renzi e alla sorella. Nell’ottobre del 2003 entrambi cedettero le rispettive quote ai genitori. Circa dieci giorni dopo la cessione, Renzi venne assunto come dirigente della stessa azienda e undici giorni dopo l’assunzione si candidò alla presidenza della Provincia di Firenze, venendo eletto il 13 giugno del 2004. A quel punto la Chil gli concesse l’aspettativa. Scrive Repubblica: l’assunzione «gli ha permesso di ottenere il versamento dei contributi. Pagati dall’azienda fino al 2004, quando venne eletto presidente della Provincia, e in seguito dallo Stato come stabilisce la legge per i lavoratori che vanno in aspettativa per ricoprire un incarico politico». La vicenda fu al centro di due interrogazioni comunali a Firenze, ma questa è un’altra storia. | Perché il padre di Renzi è indagato. Tiziano Renzi è indagato per bancarotta fraudolenta: c'entra un'azienda di famiglia, anzi due, e una cessione considerata "troppo vantaggiosa". |
Secondo una nuova indagine pubblicata da BuzzFeed News e dal sito di giornalismo investigativo Bellingcat, Gianluca Savoini, l’amico e consigliere del leader della Lega Matteo Salvini, aveva viaggiato verso la Russia decine di volte prima dell’ormai famoso incontro del 18 ottobre 2018 all’hotel Metropol di Mosca. L’indagine si basa su dati di volo e sull’attività sui social network di Savoini e mostra, tra le altre cose, che nelle sette settimane precedenti al 18 ottobre Savoini viaggiò a Mosca almeno tre volte. Di questi viaggi non si conosce il motivo né chi li abbia pagati, ma non erano presenti sul registro russo che raccoglie gli ingressi degli stranieri nel paese, segno che potrebbero essere stati cancellati o che Savoini possa aver goduto di uno status speciale. Con due indagini separate, BuzzFeed e l’Espresso avevano raccontato di un incontro avvenuto il 18 ottobre scorso a Mosca, durante il quale Gianluca Savoini e alcune persone di lingua russa avevano discusso di come fare arrivare finanziamenti illegali alla Lega. L’accordo non aveva poi portato a niente, ma la notizia dell’incontro aveva creato molta agitazione nella politica italiana perché mostrava quanto fossero forti i legami tra la Lega e la Russia e che poteva essersi creata una sorta di dipendenza del partito di Matteo Salvini da interessi e poteri stranieri. | La nuova indagine di BuzzFeed sui viaggi di Gianluca Savoini in Russia. L'amico e consigliere di Salvini era stato a Mosca decine di volte prima dell'incontro del Metropol, e quei viaggi non sono stati registrati dal ministero dell'Interno russo. |
Intervistato dal programma di Rai 3 “Titolo Quinto”, andato in onda venerdì sera, Saverio Cotticelli, commissario per la sanità in Calabria nominato nel gennaio 2019, ha detto di non sapere che spettasse a lui la preparazione di un “piano Covid” per la sua regione, cioè il documento che spiega come e quando ogni governo regionale deve affrontare un nuovo aumento di casi di coronavirus. Al giornalista Walter Molino che gli ha fatto una domanda sulla questione, Cotticelli – un ex carabiniere in pensione nominato dal primo governo Conte – ha prima sostenuto di non essere il responsabile per il piano. Poi, sollecitato da Molino, ha recuperato un documento di fine ottobre – ricevuto dal ministero dell’Economia e da quello della Salute – che ribadiva (ma già era così) che nelle regioni commissariate il piano doveva essere preparato dal commissario. Mentre Cotticelli guardava il documento, Molino gli ha chiesto “cosa le dicono, chi deve fare questo piano?”. Lui ha risposto in maniera laconica, come se scoprisse solo in quel momento che toccava a lui: | Il commissario per la Sanità in Calabria non sapeva di dover fare il “piano Covid” per la Calabria. Intervistato dal programma di Rai 3 "Titolo Quinto" è apparso impreparato e incapace di fornire numeri e spiegazioni: ora si dimetterà. |
Il Sole 24 Ore di oggi fa il punto sul possesso dei beni di lusso in Italia, basandosi sui dati dell’Anagrafe tributaria, la banca dati che raccoglie le informazioni su tutti i contribuenti italiani. Le notizie non sono incoraggianti, specialmente per quanto riguarda l’annoso problema dell’evasione. Le barche di lusso nel nostro paese – per esempio – sono circa 100.000, ma nel 42,4% dei casi sono intestate a persone che dichiarano al fisco meno di 20.000 euro ogni anno, una categoria che in Italia comprende oltre 27,7 milioni di contribuenti. Sempre tra chi ha un reddito dichiarato inferiore a 20.000 euro all’anno bisogna cercare anche i possessori di un quarto degli aeromobili privati (aerei ed elicotteri) nel nostro paese, circa 500. clicca l’immagine per ingrandirla | Chi possiede i beni di lusso in Italia? un grafico del Sole 24 Ore aiuta a visualizzare qualche anomalia, diciamo, tra le dichiarazioni dei redditi. |
Un allestimento dell’opera lirica Tannhäuser di Richard Wagner è stato cancellato in Germania tra numerose proteste, per una serie di scene che facevano riferimento al nazismo e ai campi di concentramento. La Deutsche Oper am Rhein, un importante teatro lirico di Düsseldorf, ha annunciato mercoledì 9 maggio che le successive repliche dell’opera si terranno senza allestimento scenico e saranno dunque solo concertistiche, dopo la prima di sabato 4 maggio. In quell’occasione ci sono state grida di disapprovazione durante lo spettacolo e alcuni presenti sono rimasti così colpiti dalla messa in scena da aver bisogno di cure mediche. Il leader della comunità ebraica di Düsseldorf Michael Szentei-Heise ha detto ad Associated Press che alcuni spettatori hanno lasciato la sala sbattendo le porte durante l’esecuzione e che la messa in scena è stata “illegittima e priva di gusto”. | Le polemiche su Wagner a Düsseldorf. Una messa in scena del Tannhäuser ambientata durante il nazismo, con svastiche e camere a gas, è stata cancellata dopo la prima. |
Il vice presidente del Consiglio e leader della Lega Matteo Salvini ha chiesto che si torni a votare al più presto dopo che, con un passaggio parlamentare, sia stato preso atto che non esiste più una maggioranza a sostegno dell’attuale governo di coalizione con il Movimento 5 Stelle. Salvini lo ha detto in una nota diffusa giovedì sera, dopo un lungo incontro con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Inutile andare avanti a colpi di NO e di litigi, come nelle ultime settimane, gli Italiani hanno bisogno di certezze e di un governo che faccia, non di “Signor No”. Non vogliamo poltrone o ministri in più, non vogliamo rimpasti o governi tecnici: dopo questo governo (che ha fatto tante cose buone) ci sono solo le elezioni. L’ho ribadito oggi al Presidente Conte: andiamo subito in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza, come evidente dal voto sulla Tav e dai ripetuti insulti a me e alla Lega da parte degli “alleati”, e restituiamo velocemente la parola agli elettori. Le vacanze non possono essere una scusa per perdere tempo e i parlamentari (a meno che non vogliano a tutti i costi salvare la poltrona) possono tornare a lavorare la settimana prossima, come fanno milioni di Italiani | Salvini ha chiesto che si torni a votare. Ha diffuso una nota dicendo che bisogna «prendere atto che non c'è più una maggioranza» e che bisogna dare «la parola agli elettori». |
Quello che sta succedendo in Libia – dove le milizie dell’ISIS hanno conquistato un pezzo del paese e minacciano direttamente l’Italia – sta facendo discutere il governo italiano e la comunità internazionale della possibilità di un intervento militare per fermare l’organizzazione terrorista. Il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, ha detto che l’Italia è «pronta a combattere in Libia in un quadro di legalità internazionale»; la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, ha detto che una missione militare italiana in Libia «può essere significativa e impegnativa, anche numericamente». Per avere un quadro sull’attuale impegno militare dell’Italia all’estero è utile questa infografica pubblicata oggi dal Corriere della Sera. Gli attuali impegni militari dell'Italia
(Fonte: Ministero Difesa) pic.twitter.com/Ph58Un7e8R | Le missioni militari dell’Italia oggi. Un'infografica mostra i paesi in cui siamo già impegnati militarmente, ora che si parla di un possibile intervento in Libia. |
Da qualche anno circola online una teoria su Grease, il musical romantico del 1978 con John Travolta e Olivia Newton-John: dice che la protagonista del film muore quasi subito e che tutto il resto del film è un suo sogno. Di recente la teoria del 2013 ha ripreso a girare (“teoria choc“, dicono in Italia) soprattutto perché ne ha parlato Sarah Michelle Gellar, l’attrice di Buffy, ma è stata smentita piuttosto categoricamente da uno degli autori della storia. Grease è il film in cui John Travolta è Danny Zuko – un ragazzo bello, sbruffone e popolare – e Olivia Newton-John è Sandy Olsson, un’innocente ragazza appena arrivata negli Stati Uniti dall’Australia. All’inizio del film Danny e Sandy si incontrano su una spiaggia. Più avanti nel film lui dice – cantando la canzone Summer Nights – di averla salvata da un probabile annegamento. Nel film succedono tante cose – quindi ci sono SPOILER, se negli ultimi 38 anni avevate altro da fare – ma alla fine i due si innamorano, ballano, cantano You’re the One That I Want e alla fine se ne vanno felici e contenti su un’auto volante. Secondo la teoria, tutto il film è una specie di sogno di Sandy, fatto mentre sta annegando e appena prima di morire (e quindi Danny non era davvero riuscita a salvarla come canta nella canzone). | C’è una strampalata teoria su Grease. È tornata a circolare online di recente – Sandy in realtà muore all'inizio del film? – ma l'autore della storia ha detto che no. |
(E. Jason Wambsgans/The Chicago Tribune/Columbia University via AP) Il fotografo E. Jason Wambsgans del Chicago Tribune ha vinto il premio Pulitzer nella categoria Feature Photography, per le sue foto di un bambino di dieci anni, Tavon Tanner, e di sua madre, Mellanie Washington, mentre insieme provano a superare il trauma di una sparatoria alla quale è sopravvissuto Tavon. Wambsgans lavora al Chicago Tribune dal 2002 e negli ultimi 4 anni si è specializzato nel raccontare le violenze di strada a Chicago: il reportage premiato è questo qui, le fotografie sono accompagnate da un testo di Mary Schmich. | La storia delle foto di E. Jason Wambsgans, che hanno vinto il Pulitzer. Il fotografo del Chicago Tribune ha vinto per il reportage su un bambino di dieci anni che prova a tornare a una vita normale dopo essere stato ferito accidentalmente in una sparatoria. |
Nel pomeriggio di lunedì 5 settembre l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato di avere osservato per la prima volta chiaramente il lander Philae, che dal 12 novembre 2014 si trova sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko per studiarla nell’ambito della missione spaziale Rosetta. Philae appare per la prima volta ben visibile in una fotografia scattata il 2 settembre scorso, dalla fotocamera OSIRIS installata sulla sonda Rosetta, che da due anni sta orbitando intorno a 67P e che ora si trova a circa 682 milioni di chilometri dalla Terra. Nella foto è evidente quanto sia stato turbolento l’atterraggio controllato del 2014, un risultato mai ottenuto prima nella storia dell’esplorazione spaziale: era andato tutto come previsto, ma Philae era finito in una posizione precaria e poco esposta ai raggi solari, di conseguenza non adatta a ricaricare le sue batterie. Il robot aveva eseguito test di vario tipo sulla cometa, prima di mettersi da solo in pausa in attesa di una migliore esposizione ai raggi solari. L’estate scorsa aveva inviato qualche segnale, ma non aveva comunque raccolto energia a sufficienza per tornare pienamente operativo. | Abbiamo trovato Philae. L'ESA ha fotografato per la prima volta il lander che da due anni viaggia su una cometa, nell’ambito della missione spaziale Rosetta. |
+++ Gli exit poll sui risultati delle elezioni politiche sono qui +++ *** | A che ora finiremo stanotte? la nuova legge elettorale renderà lo spoglio più complesso del solito: per le prime proiezioni affidabili bisognerà aspettare qualche ora. |
Ladolescenza è un albo di Makkox, una compilation di sue storie già pubblicate, più una nuova. Ci sono le cicale, le ragazze, le partite di calcio e le ginocchia, e la cicoria che deve essere amara, come la vita. È pubblicato in due versioni di carta bellissima e Makkox vi spiega sul suo blog che cos’è, come è nato e come si compra; se lo ordinate ve lo spedisce, ma prima di mandarvelo, siccome è matto, ve lo firma e forse ci disegna sopra. | Ladolescenza di Makkox. «Linfanzia e Ladolescenza sono luoghi a cui si sopravvive morti, o gravemente adulti.». |
L’Economist parla questa settimana del problema della scelta delle password per ogni account che apriamo sul web: scelta importante, visto il costante pericolo di attacchi hacker e furti di identità e dati importanti (come quelli delle carte di credito). Il problema è che spesso la password più facile da ricordare è anche la più facile da rubare. L’Economist prova a spiegare come scegliere una password che possa unire la facile memorizzazione alla difficoltà di essere scoperta. Le password più facili da rubare per hacker e pirati informatici sono di diversi tipi. Per prima cosa quelle estremamente semplici o banali come “password”, “123456” o “abc123”, che sono insicure anche se si cambiano alcune lettere con numeri (come “e” con “3”, “i” con “1”): alcuni casi recenti, come il furto di migliaia di password dai database del sito pornografico Youporn, hanno mostrato che queste password semplicissime sono tra le più diffuse. Altra scelta ad alto rischio sono i nomi di partner, figli o personaggi famosi. | Scegliere la password giusta. L'Economist dà qualche suggerimento su come proteggere meglio i propri account dai pirati informatici: l'ideale è una password in coreano. |
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha deciso ieri che la protezione della denominazione “Aceto Balsamico di Modena” non vale per i termini non geografici “aceto” e “balsamico” – che sono da considerare generici e dunque riproducibili – ma solo per la denominazione “Aceto Balsamico di Modena” nel suo complesso. Questo significa che anche un’azienda che non produce aceto balsamico a Modena, e che produce genericamente un aceto che si caratterizza per un gusto agrodolce, può vendere quel prodotto chiamandolo “aceto balsamico”. L’aceto si ottiene grazie all’azione di alcuni batteri che, a contatto con l’aria e l’acqua, ossidano l’etanolo contenuto nelle bevande alcoliche fermentate, oppure quello presente in alcune materie prime. Esiste l’aceto di riso, di cocco, di canna, di mele, di pere, l’aceto di malto, di birra e di vino e, infine, l’aceto balsamico, che ha un sapore particolare e nella cui categoria possono rientrare condimenti senza limiti nell’uso delle materie prime (esistono aceti balsamici di mele o altro, per esempio), ottenuti attraverso processi di produzione molto vari. | L’aceto balsamico, spiegato. Per capire il senso della sentenza europea arrivata ieri, che ha dato torto all'Italia e a Modena. |
Domenica 6 dicembre si è tenuta a Washington DC, negli Stati Uniti, la cerimonia dei Kennedy Center Honors, i riconoscimenti alla carriera attribuiti ogni anno negli Stati Uniti ad attori, ballerini, cantanti, presentatori tv e altri artisti per il loro contributo alla cultura americana. Quest’anno i premi sono stati assegnati al regista e produttore George Lucas, all’attrice e cantante portoricana Rita Moreno, alla cantante Carole King, agli Eagles, al direttore d’orchestra giapponese Seiji Ozawa e all’attrice afroamericana Cicely Tyson. Il presidente Barack Obama ha partecipato alla seconda parte della cerimonia, dopo aver tenuto un discorso dallo Studio Ovale della Casa Bianca per parlare del terrorismo e della strage di San Bernardino. Durante la premiazione Obama ha scherzato con alcuni dei premiati, tra cui il regista George Lucas, a cui ha detto: “Recentemente George Lucas ha raccontato a un giornalista di non aver mai provato quell’esperienza che hanno provato tutti, ovvero andare a vedere Star Wars al cinema. Beh George, lasciatelo dire, ti sei davvero perso qualcosa. Quel film è meraviglioso”. I Kennedy Center Honors, istituiti nel 1978, vengono consegnati a Washington DC, durante una cerimonia a più tappe che dura un intero weekend e coinvolge le massime cariche dello Stato. Al sabato sera i premiati vengono ricevuti al Dipartimento di Stato e incontrano il segretario di Stato, di domenica vengono ricevuti per una cena alla Casa Bianca con il presidente e la sua famiglia e infine assistono a uno spettacolo in loro onore alla Kennedy Center Opera House. | Le foto dei Kennedy Center Honors. Sono i premi assegnati agli artisti che hanno dato un grande contributo alla cultura americana: quest'anno c'erano tra gli altri George Lucas e Carole King. |
Come era avvenuto nelle ultime estati, Apple si sta preparando per l’uscita dei nuovi iPhone, che saranno messi in vendita a partire dall’autunno, in tempo per il periodo degli acquisti natalizi, il più importante nel suo bilancio annuale. Dopo numerose segnalazioni circolate nelle settimane scorse su siti piccoli e grandi di tecnologia, martedì 22 luglio il Wall Street Journal ha dato la notizia che Apple ha commissionato ordini ai suoi fornitori per la produzione di 70 – 80 milioni di nuovi iPhone entro la fine dell’anno. L’articolo dà inoltre per certo che alla fine dell’estate saranno presentati due modelli diversi di iPhone 6, uno con lo schermo da 4,7 pollici e un altro ancora più grande con schermo da 5,5 pollici. Entrambi i telefoni saranno quindi più grandi dell’attuale iPhone 5s, che ha uno schermo da 4 pollici. Se confermato, per Apple si tratterà del più grande ordine di produzione mai effettuato da quando ha iniziato a produrre iPhone nel 2007. Lo scorso anno gli ordinativi furono tra i 50 e i 60 milioni di modelli da produrre entro fine anno di iPhone 5s e di iPhone 5c, la versione meno costosa e colorata che ha sostituito iPhone 5. La produzione dei nuovi modelli, scrive il WSJ, è stata affidata principalmente alle aziende Pegatron e Hon Hai Precision Industry (Foxconn) con stabilimenti rispettivamente a Taiwan e in Cina. Foxconn, in particolare, nelle ultime settimane ha avviato un piano di nuove assunzioni per riempire le sue linee di produzione e soddisfare l’elevata domanda di Apple. | Apple si prepara per iPhone 6. Saranno di due tipi, più grandi, e ne vuole vendere tantissimi, stando agli ordini che ha mandato in produzione. |
Come ogni anno per la festa dei santi patroni di Roma, Pietro e Paolo, si è tenuto il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio della Girandola a Castel Sant’Angelo. Lo spettacolo è stato organizzato per la prima volta nel 2008 da Giuseppe Passeri, che ha cercato di riprodurre la celebre Girandola del passato: impressionanti fuochi d’artificio che vennero organizzati a Roma dal 1481 – per celebrare il pontificato di Sisto IV – al 1834. La Girandola dell’epoca era complicatissima da realizzare (ci volevano almeno cento uomini), venne messa a punto da importanti artisti e architetti dell’epoca – da Michelangelo a Gian Lorenzo Bernini – e attirava turisti da tutta Europa: viene descritta dal poeta romano Gioacchino Belli, da Charles Dickens nel suo diario di viaggio in Italia, nelle stampe di Giambattista Piranesi e nelle opere di molti altri pittori e artisti del passato. Lo spettacolo di lunedì, durato circa venti minuti, è stato eseguito per la prima volta su musiche barocche di Handel, Bach e Vivaldi. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto della Girandola a Roma. Lo spettacolo di fuochi d'artificio che si tiene ogni anno a Castel Sant'Angelo. |
I gatti sono una delle altre specie animali con cui abbiamo più a che fare, ma nonostante questo ci sono molti aspetti del loro comportamento che ancora non ci spieghiamo bene. Ad esempio quello che li porta a entrare dentro a qualsiasi scatola o oggetto simile gli si ponga davanti. Con alcuni gatti succede anche nel caso in cui la scatola in questione sia troppo piccola per contenerli interamente, oppure bidimensionale, cioè solo un contorno tracciato su un pavimento, come avevano dimostrato molte fotografie condivise sui social nel 2017 con l’hashtag #CatSquare. It actually works. I'm impressed. #catsquare pic.twitter.com/DrZESPyFpN | L’irresistibile attrazione dei gatti per le scatole. Tendono a entrare dentro qualsiasi oggetto possa contenerli, e nonostante diverse ipotesi non ci spieghiamo davvero perché. |
La lunghezza dei romanzi per ragazzi è più che raddoppiata negli ultimi 40 anni, secondo una ricerca condotta dalla rivista di recensioni americana Booklist, e parte della crescita del numero di pagine in questo tipo di libri è dovuta, secondo alcuni esperti, alla serie di Harry Potter. Briana Shemroske, che si occupa dei libri per bambini e per ragazzi a Booklist, si è resa conto che la maggior parte dei romanzi per giovani lettori proposta alla rivista è piuttosto pesante e per questo ha voluto replicare uno studio condotto dalla società inglese Vervesearch e pubblicato a dicembre 2015: stando ai risultati, la lunghezza media dei libri più venduti e discussi negli ultimi anni è aumentata di circa il 25 per cento. Shemroske ha analizzato sette numeri di Booklist risalenti a cinque diversi decenni (la rivista è stata fondata 111 anni fa e in genere esce due volte al mese): due numeri di gennaio 1976, due numeri di gennaio 1986, e il numero doppio di gennaio degli anni 1996, 2006 e 2016. Ha registrato il numero medio di pagine dei libri per bambini con età compresa tra gli otto e i dodici anni recensiti dalla rivista, escludendo i cosiddetti romanzi “Young Adult”, quelli pensati per ragazzi più grandi e considerati una categoria a parte. Shemroske ha scoperto che dal 1976 a oggi la lunghezza media dei libri per ragazzi è cresciuta del 173 per cento: dalle 106 pagine medie di metà anni Settanta alle 290 pagine degli ultimi numeri di Booklist. Il cambiamento più consistente tra decennio precedente e successivo è avvenuto dal 2006 al 2016 (60 per cento). | I libri per bambini sono sempre più lunghi. Secondo una nuova ricerca il numero medio di pagine è passato da 106 negli anni Settanta alle attuali 290: per alcuni critici è una conseguenza del successo di "Harry Potter". |
Probabilmente non vi piacerebbe entrare in bagno e trovare una cavalletta che prende il sole sul vostro spazzolino elettrico, come è successo a qualcuno in Regno Unito, ma d’altra parte nelle nostre zone gli insetti sono tra i pochi animali che vanno dove vogliono loro. Gli altri hanno fortune alterne: le vacche vengono portate dai pascoli alpini alle valli, o spedite in Mongolia, se sono di razze pregiate. Le farfalle-gufo mostrano sulle ali ottime riproduzioni di occhi piuttosto minacciosi, e possono sperare di scoraggiare i predatori. Minuscole tigri, minuscoli ippopotami e meno minuscoli leopardi sbadigliano nei loro recinti, mentre i bisonti brucano mansueti, invece di caricare gruppi di turisti nei parchi naturali. I cani giocano nel fango, o stanno sdraiati tristi su cumuli di carbone; il diavolo della Tasmania, invece, ha un’aria meno minacciosa di come potremmo aspettarcela. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Ospiti indesiderati. Cavallette invadenti, migrazioni forzate, Diavoli della Tasmania e grandi sbadigli nelle migliori foto di animali di questa settimana. |
È stata diffusa una nuova versione – apparentemente definitiva – del programma di governo negoziato negli scorsi giorni dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, aggiornata e ampliata rispetto a quella uscita due giorni fa. Il governo, che ha giurato oggi e si è già riunito per il primo Consiglio dei ministri, ha messo per iscritto 29 punti – nella prima versione erano 26 – la cui formulazione nella maggior parte dei casi è piuttosto generica e si concentra più sugli obiettivi da raggiungere che non sulle modalità con cui saranno raggiunti. Tutti i punti della prima versione sono stati ampliati, un paio sono stati accorpati e ce ne sono alcuni nuovi: per esempio il terzo, che si occupa di innovazione sostenibile nel settore industriale; l’ottavo, che parla di edilizia residenziale pubblica; il tredicesimo, che parla della cooperazione internazionale sancendo «il pilastro dell’alleanza euroatlantica»; e l’ultimo, che invece parla di agricoltura. | Il programma definitivo del governo PD-M5S. Ci sono 29 punti, ed è un po' più ampio di quello circolato nei giorni scorsi (ma sempre molto generico). |
La casa automobilistica inglese Land Rover, che dal 2008 insieme a Jaguar è di proprietà del gruppo indiano Tata Motors, ha annunciato che alla fine del 2015 smetterà di costruire il Land Rover Defender, un modello molto conosciuto di fuoristrada che è rimasto in produzione per 67 anni consecutivi. Quello che abbiamo sempre chiamato “il Land Rover” (o “la Land Rover”: c’è quella annosa questione di genere sui modelli di automobile): si chiama Defender solo dal 1991, ci arriviamo. La progettazione del Defender fu avviata nel 1947 dalla casa automobilistica inglese Rover Motor Company. Prima della seconda guerra mondiale, la Rover produceva automobili di lusso, ma nel dopoguerra la scarsa domanda di modelli del genere e la mancanza di materie prime rendevano economicamente insostenibile tornare alla produzione del passato. Gli stabilimenti Rover di Coventry, inoltre, erano stati bombardati durante la guerra e l’azienda si era spostata in un’enorme shadow factory (fabbrica ombra) a Solihull, vicino a Birmingham, convertita durante il periodo bellico alla produzione di aerei. | Storia del Land Rover, che non si farà più. O lo chiamate "la Land Rover"? O lo chiamate "Defender"? In ogni caso, alla fine di quest'anno uscirà di produzione dopo quasi settant'anni e due milioni di esemplari venduti. |
Dopo anni di grande difficoltà, dovuta in larga parte alla diffusione dei download illegali di dischi e brani musicali, la situazione dell’industria discografica ha iniziato a cambiare con l’arrivo dei servizi di streaming musicali. Le riproduzioni in streaming delle canzoni su servizi come Spotify, Apple Music, Deezer, Tidal e simili portano agli artisti e alle case discografiche guadagni sempre maggiori, e sono sempre di più il parametro in base a cui valutare la fama di un artista, molto più delle tradizionali classifiche che mettono insieme i dischi più venduti. Anche per questo motivo, però, qualcuno si sta industriando per falsificare le riproduzioni in streaming delle canzoni, per incassare di più e “gonfiare” la percezione del proprio successo. Perché una canzone ottenga molti ascolti in streaming in qualche caso può funzionare il passaparola, e può essere determinante l’inserimento di una canzone in una playlist molto ascoltata; poi esistono naturalmente diverse strategie commerciali e di marketing, che ovviamente funzionano meglio nel caso l’artista sia già famoso. Parliamo di vere operazioni di marketing, non poi così diverse da quelle che i discografici adottavano anni fa quando ancora si vendevano molti dischi. Le case discografiche però non hanno nessun controllo diretto sulla quantità di riproduzioni di una canzone: tutto sta nelle mani dei singoli utenti che decidono di ascoltare un brano. Cosa succede quindi se qualcuno crea di proposito degli account falsi sui servizi di streaming per riprodurre di continuo una canzone, allo scopo di farla salire nella classifica di quelle più ascoltate? | Gli streaming truccati della musica. L’industria discografica perde ogni anno centinaia di milioni di dollari a causa dei bot programmati per ascoltare canzoni e aumentarne la popolarità. |
«Le varianti nascono come reazione al vaccino» è una bufala che circola molto tra i “no vax” Diversi militanti dell'organizzazione neofascista si sono presentati appoggiando il candidato del centrodestra, perlopiù con la Lega | L’UDC si trasforma in un razzo missile. Cesa e Casini annunciano rivoluzioni, azzeramenti, codici etici e concorsi online. |
Il padiglione cinese di Expo 2015 si trova sulla via principale del Decumano all’incirca a metà percorso, vicino a quello della Colombia e di fronte al Cluster del caffè e si chiama “Terra di speranza, cibo per la vita”. È formato da una struttura complessa in bambù e acciaio che richiama il profilo della città di Pechino e al tempo stesso quello delle montagne. La prima cosa che i visitatori notano arrivando dal Decumano è una macchia gialla, composta da un grande campo di fiori che circonda l’ingresso del padiglione e che richiama il colore dei campi di frumento maturi. Rispetto a strutture di altre nazioni qui la fila per quanto lunga è abbastanza scorrevole: all’interno non ci sono zone con un numero limitato di persone per l’accesso. Il padiglione a Expo occupa una superficie di 4.590 metri quadri ed è suddiviso in quattro aree tematiche: il cielo, con le ventiquattro fasi del calendario lunare; l’uomo, rappresentato da oggetti legati all’agricoltura, alla cultura e al cibo, come libri contenenti antiche tecniche di coltivazione; la terra, richiamata sui maxischermi presenti nel padiglione che proiettano immagini di panorami cinesi; e l’armonia necessaria per sviluppare un futuro sostenibile. Lo scopo del padiglione cinese è quello di trasmettere ai visitatori il concetto che l’uomo è parte integrante della natura e presentare i progressi nel campo dell’agricoltura. | Il padiglione della Cina a Expo. È uno dei più visitati – ma non si fa troppa coda – ha un tetto molto strano e un'installazione LED colorata all'interno. |
La Giornata internazionale della donna è celebrata oggi, l’8 marzo, in molti luoghi del mondo, come ricorda anche il doodle di Google. La Giornata internazionale della donna – non molto correttamente chiamata “festa della donna” – non è sempre stata l’8 marzo. La prima festa della donna fu celebrata negli Stati Uniti nel febbraio 1909 su iniziativa del Partito socialista americano, che aveva invitato tutte le donne a partecipare a una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. | Giornata internazionale della donna 2020, perché si celebra oggi. E perché in Italia – e solo in Italia – si regalano le mimose. |
Il Consiglio di Stato ha sospeso una decisione del TAR dell’Emilia-Romagna che aveva vietato le benedizioni pasquali in tre scuole di Bologna, quelle che fanno parte dell’Istituto Comprensivo 20: le scuole primarie Carducci e Fortuzzi e la scuola secondaria di primo grado Rolandino De’ Passaggeri. Ad appellarsi al Consiglio di Stato erano stati il ministero della Pubblica Istruzione e l’amministrazione dell’istituto: hanno chiesto l’annullamento della sentenza del TAR anche se la benedizione pasquale inizialmente oggetto della contesa ha avuto luogo l’anno scorso. Questa vicenda è iniziata infatti il 9 febbraio 2015, quando il consiglio dell’Istituto Comprensivo 20 decise di organizzare una cerimonia di benedizione pasquale, fuori dall’orario scolastico. Un gruppo di genitori e insegnanti, contrario alla decisione del consiglio d’istituto e sostenuto dall’associazione “Comitato Bolognese Scuola e costituzione”, aveva fatto ricorso al TAR. La sentenza del tribunale amministrativo è però arrivata solo il 29 gennaio 2016, e per questa ragione prima della Pasqua del 2015 tre parroci erano andati a benedire gli ambienti delle scuole. Non molti bambini erano presenti alle cerimonie; alla scuola Fortuzzi per esempio c’erano solo dieci bambini su 250. Secondo il TAR la benedizione cattolica non può essere praticata nei locali scolastici, in quanto si tratta di un rito religioso e non di un’attività formativa. | A Bologna si litiga per le benedizioni pasquali a scuola. Il TAR le aveva sospese, ora il Consiglio di Stato ha sospeso la sospensione ma intanto da due anni si fanno comunque (forse non ne usciranno mai). |
È uscito per Laterza il libro E così vorresti fare lo scrittore del romanziere Giuseppe Culicchia, che ha scritto una specie di guida per chi pensa di pubblicare un libro in Italia. Culicchia nel libro racconta le varie fasi che uno scrittore attraversa nel suo percorso nel mondo editoriale italiano, e consiglia a chi voglia dedicarsi alla scrittura come muoversi, sulla base della sua esperienza personale. *** | Atteggiarsi a scrittore. Un capitolo del nuovo libro-manuale di Giuseppe Culicchia, E così vorresti fare lo scrittore. |
Un busto in bronzo del faraone egizio Tutankhamon è stato venduto all’asta per 5,2 milioni di euro. L’asta era stata organizzata dalla famosa casa d’aste britannica Christie’s. Il busto è alto 28 centimetri e ha più di tremila anni. Il nome dell’acquirente non è stato reso noto. Nelle scorse settimane vari funzionari ed ex funzionari egiziani avevano ipotizzato che il busto fosse stato trafugato illegalmente dall’Egitto negli anni Settanta: più precisamente da Karnak, il paese dove secoli fa sorgeva la Tebe egizia. Da tempo paesi come l’Egitto e la Grecia chiedono la restituzione di opere antiche sottratte durante il periodo neocoloniale dalle potenze europee: la Grecia in particolare chiede da tempo al Regno Unito la restituzione di varie sculture in marmo del Partenone di Atene, portate via dalla Grecia nel 1812. | Un busto del faraone Tutankhamon è stato venduto per 5,2 milioni di euro. |
La pandemia da coronavirus sta producendo una recessione più profonda di quella del 2008. In Europa e Stati Uniti decine di milioni di lavoratori sono già senza lavoro e migliaia di imprese rischiano il fallimento. Nel resto del mondo, i paesi emergenti saranno colpiti con ancora più durezza dalla crisi economica. Per cercare di far fronte a questo evento senza precedenti, i governi di tutto il mondo stanno mettendo in campo misure di una portata che fino a poco tempo fa soltanto pochi ritenevano possibile o auspicabile. – Leggi anche: La nuova grande recessione | Chi fa bene e chi meno con le misure contro la crisi. Dai quattromila euro a bar e ristoranti in Belgio, ai prestiti garantiti della Germania: una guida a cosa si fa in Europa e nel mondo per aiutare le imprese. |
Toblerone, la celebre barra di cioccolato svizzero, cesserà la produzione della versione da 150 grammi che era stata introdotta nel Regno Unito a fine 2016 riducendo il peso di quella da 170 grammi: per farlo erano stati allargati gli spazi tra le piramidi di cioccolato che costituiscono la barra. La decisione era stata presa per contenere i costi legati all’aumento di prezzo delle materie prime: Mondelez International, la multinazionale che possiede Toblerone, aveva annunciato che sarebbe stata una misura temporanea. La misura provocò proteste dai consumatori, e si era parlato a lungo di una sua possibile estensione anche ad altri mercati. Venerdì Mondelez ha detto che la produzione della barra da 150 grammi verrà interrotta; il suo posto sarà preso da una versione da 200 grammi che riprenderà la distanza originaria tra i triangoli di cioccolato: il peso aumenterà del 33 per cento e il costo probabilmente del 200 per cento, passando nel Regno Unito da una a tre sterline, scrive il Guardian. L’azienda ha specificato che le decisione non è stata presa per un calo delle vendite, dato che la versione più leggera aveva venduto di più, ma per ripristinare la forma tradizionale del Toblerone. Resterà invece la versione da 360 grammi, introdotta nel 2016 come alternativa a quella da 400 grammi, oltre a quella da 100 grammi. | Il Toblerone tornerà come prima. Dopo che nel 2016 la forma di quello in vendita nel Regno Unito era stata cambiata per contenere i costi. |
I legali di Marcello Dell’Utri nel processo d’appello di Palermo hanno depositato la trascrizione di una conversazione tra l’avvocato Gregorio Donnarumma, difensore di numerosi pentiti tra cui Giovanni Brusca, e Patrizia Mirigliani (una delle organizzatrici di Miss Italia 2007). Nella telefonata l’avvocato Donnarumma dice di aver subito pressioni e minacce e la promessa di un seggio in Parlamento “se fosse riuscito a far mettere d’accordo quelli che accusavano Dell’Utri”. La conversazione lascerebbe pensare che le accuse dei pentiti di mafia contro Dell’Utri possano essere state incentivate in qualche modo, non è chiaro da chi. L’intercettazione proviene da un’indagine su presunte irregolarità nell’organizzazione di Miss Italia, poi archiviata. L’indagine era stata aperta a Potenza, e poi trasmessa a Parma per competenza. | Pressioni per accusare Dell’Utri? la difesa del senatore del PdL pesca un asso: una telefonata in cui un avvocato di pentiti dice di aver subito pressioni per farlo incastrare. |
Il Wall Street Journal ha pubblicato una ricostruzione delle tecniche di comunicazione utilizzate dai terroristi dello Stato Islamico (o ISIS) che progettano attentati, e dei metodi che usano per non essere intercettati o sviare le agenzie di sicurezza che indagano su di loro. All’utilizzo delle applicazioni per messaggi criptati, i membri dello Stato Islamico e di altri gruppi terroristici hanno cominciato ad affiancare metodi molto più semplici ma per molti versi più efficaci: messaggi scritti a mano, incontri di persona e scambi di cellulari per confondere gli agenti nella localizzazione degli affiliati, come è successo con Abdelhamid Abaaoud, il militante dello Stato Islamico che ha diretto gli attacchi a Parigi lo scorso 13 novembre ed era riuscito a far credere alla polizia di essere in Siria. Poche settimane prima degli attentati di novembre, le autorità francesi avevano localizzato Abaaoud nel nord della Siria, determinando la sua posizione grazie ai dati di localizzazione del suo cellulare. In realtà, però, era solo il cellulare a trovarsi in Siria: Abaaoud lo aveva consegnato a un complice prima di tornare in Europa, sospettando probabilmente di essere sotto la sorveglianza della polizia. Il depistaggio è una delle tecniche che lo Stato Islamico sta usando per nascondere ai servizi di intelligence le sue comunicazioni interne e gli spostamenti dei suoi affiliati. Tra gli altri accorgimenti non tecnologici che rendono difficili le indagini della polizia c’è il silenzio: al momento degli attentati di novembre a Parigi, il gruppo di tre terroristi che attaccò il Bataclan durante il concerto degli Eagles of Death Metal non comunicava da settimane con il gruppo che si fece esplodere allo Stade de France durante la partita Francia-Germania. La sospensione delle comunicazioni rende più difficile per la polizia ricostruire i rapporti tra i diversi membri delle cellule terroristiche e dà meno occasioni di errori che possano compromettere l’esito dei loro piani. | Come comunica l’ISIS per non farsi scoprire. Le strategie vecchie e nuove – per esempio: non comunicare proprio – stanno mettendo in difficoltà le agenzie di sicurezza internazionali. |
A maggio le tv statunitensi presentano – durante i cosiddetti upfront – i loro piani per la stagione successiva, dicendo tra le altre cose quali serie tv hanno deciso di sospendere o cancellare perché costano troppo o le guardano in pochi (peggio ancora se costano troppo e le guardano in pochi), quali finiranno perché tutto – anche le cose belle – prima o poi finisce, e quali serie saranno invece rinnovate. Le brutte notizie – quelle sulle serie cancellate – ve le abbiamo date un paio di settimane fa; ora arrivano le buone, sulle serie tv che sono state rinnovante e andranno avanti. Ormai le serie tv che vanno in onda sono centinaia: abbiamo scelto le più importanti e seguite, che sono state rinnovate nelle ultime settimane: per farvi felici con una buona notizia sulla vostra serie preferita o per darvi l’ennesimo pretesto per iniziare una nuova serie, “perché se l’hanno rinnovata vuol dire che merita”, potreste pensare. | Le serie tv che sono state rinnovate. The Big Bang Theory e Modern Family andranno avanti per almeno altre due stagioni, e continueranno anche American Gods, Tredici e New Girl. |
La casa d’aste Sotheby’s ha venduto il 2 maggio a New York una delle molte versioni del celebre quadro “L’urlo” dipinte dal norvegese Edvard Munch. L’acquirente se lo è aggiudicato per poco meno di 120 milioni di dollari, battendo il record del quadro venduto alla più alta cifra di sempre. L’Economist ha pubblicato oggi un grafico in cui elenca le 20 opere d’arte vendute alle cifre più alte in aste pubbliche. Nelle prime cinque posizioni, ben tre sono occupate da dipinti di Picasso: al quinto posto c’è Dora Maar au Chat, che è stato acquistato probabilmente dal ricchissimo georgiano Bidzina Ivanishvili. Ma molti dei compratori a queste aste rimangono anonimi e bisogna fidarsi di voci non confermate. La classifica, inoltre, non tiene conto delle vendite tra privati, dove ci sono state probabilmente vendite a cifre ben più alte: qualche mese fa circolò la voce che “I giocatori di carte” di Paul Cézanne fosse stato venduto a una cifra vicina ai 250 milioni di dollari. A destra, nel riquadro azzurro, il grafico visualizza anche le cifre delle vendite aggiornate secondo l’inflazione, da cui emerge che la cifra a cui è stato venduto “L’urlo” di Munch due giorni fa è la più cara solo in termini assoluti, ma era già stata superata in almeno tre occasioni in passato. fonte: Economist | Le opere d’arte più care del mondo. "L'urlo" di Munch non è stata la più costosa, se si tiene conto dell'inflazione: un grafico dell'Economist. |
Nel tempo richiesto per pronunciare il suo nome, circa un secondo, almeno 63mila ricerche vengono effettuate su Google. D’altra parte è il servizio più usato al mondo per trovare cose su Internet: le percentuali variano a seconda delle aree geografiche, ma si stima che circa l’87 per cento di tutte le ricerche effettuate online siano eseguite attraverso Google. È parte della vita di ciascuno di noi, tanto da essere dato per scontato come aprire un rubinetto e avere dell’acqua, o premere un interruttore per accendere una lampadina. Google è una delle società più grandi di Internet e prospera grazie ai suoi sistemi per vendere e mostrare pubblicità sui siti. I benefici che offre agli utenti sono innumerevoli, a cominciare dal rendere accessibile una quantità di conoscenza senza pari nella storia dell’umanità, ma in molti sono convinti che Google sia diventato troppo grande per consentire ad altre aziende di competere alla pari, danneggiando potenzialmente tutti noi. Charles Duhigg, giornalista del New York Times Magazine, ha dedicato un documentato e lunghissimo articolo a Google e al rapporto con i suoi concorrenti, chiedendosi se sia arrivato il momento per il governo degli Stati Uniti di intervenire per interrompere quello che molti considerano un monopolio nei sistemi per trovare informazioni online. Gli effetti dell’ingombrante presenza di Google sono stati sperimentati negli anni da numerose aziende, ma probabilmente nessuna ha cercato di resistere e di far valere le proprie ragioni in tribunale e davanti alle antitrust come ha fatto Foundem.com. La tenacia dei suoi due cofondatori, Shivaun Moeran e Adam Raff, è stato il motore principale che ha portato l’Unione Europea a multare lo scorso giugno Google per 2,4 miliardi di euro, la multa più alta di sempre per un’azienda tecnologica. | Google è un monopolio? un articolo sul New York Times Magazine sostiene che sia arrivato il momento per l'antitrust di intervenire, per il bene di tutti. |
Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge con le norme per lo svolgimento e la conclusione dell’anno scolastico in corso, complicato dall’emergenza coronavirus. L’esame di maturità si farà, ma il governo ha previsto soluzioni diverse nel caso in cui si possa tornare in classe entro il 18 maggio oppure nel caso in cui non sia possibile farlo. Per gli studenti degli altri anni, vista la condizione straordinaria, il decreto stabilisce che non ci possano essere bocciature. Maturità Se le lezioni nelle aule dovessero riprendere entro il 18 maggio, l’esame di maturità si svolgerà in maniera simile a quella ordinaria, ma con alcune variazioni. Il 17 giugno gli studenti affronteranno tutti il tema di italiano, mentre la seconda prova scritta non sarà uguale per tutti, ma predisposta dalle singole commissioni di esame affinché sia aderente alle attività didattiche svolte. A fine giugno, poi, ci sarà la prova orale. | Cosa prevede il decreto sulla scuola. Per la maturità ci sono due scenari possibili, a seconda che si riesca o no a tornare in classe entro il 18 maggio, mentre per tutti gli altri studenti non ci saranno bocciature. |
Meagan Abell, fotografa statunitense di Richmond, in Virginia, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una serie di foto chiedendo alle persone di aiutarla a rintracciare le persone ritratte o il fotografo che le ha scattate. Abell ha raccontato di aver comprato i negativi in un negozio dell’usato qualche settimana fa; le immagini ritraggono due donne – una bionda e una castana – che passeggiano sul lungomare in un momento indefinito tra l’alba e il tramonto. Indossano vestiti di moda negli anni Quaranta/Cinquanta: uno blu con un nastro rosso alla vita e uno rosso con pois bianchi. Abell ha chiesto alle persone di condividere le immagini utilizzando l’hashtag #FindTheGirlsOnTheNegatives. Abell sta aggiornando il suo post su Facebook via via che scopre qualcosa di nuovo sulle fotografie. Per il momento ha scoperto intanto che non si tratta di negativi ma di diapositive, scattate probabilmente da un fotografo professionista alla fine degli anni Cinquanta in California. Abell è convinta che siano state realizzate per illustrare il servizio di una rivista. Quasi certamente il luogo in cui sono ambientate è la spiaggia di Dockweiler, non lontano da Los Angeles. | Chi sono le ragazze di queste vecchie foto? una fotografa americana ha chiesto aiuto su Facebook per scoprire qualcosa sulle diapositive che ha comprato in un negozio vintage. |
Non so su che sito abbiate impostato l’homepage del vostro browser, ma sono pronta a scommettere: qualsiasi sia il sito e chiunque voi siate, c’è del blu. È la prima cosa di cui si è accorto il graphic designer Paul Hebert quando di recente ha iniziato a esaminare la gamma di colori dei siti più importanti al mondo. Nei dieci siti più popolari a livello globale, infatti, le sfumature di blu e turchese superano gli altri colori di due volte. Ovviamente si tratta di un campione piccolo – nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, su internet si stima ci siano 4,7 miliardi di pagine – ma sufficiente per spingere la versione americana di Wired a nominare il blu «il colore più popolare di internet» e a confermare una vecchia osservazione che circola nel mondo del web design. Su internet, è tutto blu: ci sono homepage e finestre blu. Il blu è il colore di Facebook, Reddit, Twitter, Tumblr, LinkedIn, Microsoft, WordPress, Pandora, del sito della Casa Bianca e anche del Post, tra gli altri. Per dire di quanto ormai ci è familiare questa cosa: riuscite a riconoscere quale sfumatura di blu usa ognuno dei siti qui sotto? Per avere la risposta, basta evidenziare il testo in bianco in ogni didascalia, cliccando dentro la foto. | Su internet è quasi tutto blu. Perché nei siti che usiamo di più il blu è presente più di ogni altro colore. |
Quasi tutti i libri italiani sono stampati in Simoncini Garamond, un carattere disegnato dal tipografo francese Claude Garamond nel Cinquecento, ed è forse uno dei motivi per cui è uno dei font preferiti dagli scrittori italiani per scrivere i loro libri, seguito dal Times New Roman, più moderno e onnipresente sui giornali e online. I font sono tra i pochi strumenti da lavoro di uno scrittore e sapere che sulla pagina si srotolerà quello giusto – in un pacchetto che include grandezza, spaziatura e impaginazione del testo – può essere rassicurante, se non una condizione necessaria per scrivere, come ha confermato la maggior parte degli scrittori con cui abbiamo parlato. Tra loro c’è chi scrive sempre con lo stesso carattere, come Alessandro Baricco, chi lo ha cambiato nel tempo come Giorgio Fontana, chi usa il Times New Roman per romanzi, articoli e racconti come Valeria Parrella e chi lo detesta come Antonella Lattanzi; Walter Siti e Paolo Cognetti scrivono la prima stesura a mano, Teresa Ciabatti apre il foglio di testo e usa quello che c’è. | I font preferiti dagli scrittori italiani. Baricco usa solo il Garamond, Cognetti e Siti fanno la prima stesura a mano, Ciabatti usa quello che c'è. |
Dopo quello di Daniele Ciprì, oggi è il giorno del secondo dei tre film italiani in concorso: Bella Addormentata, di Marco Bellocchio. Il film copre l’arco temporale degli ultimi sei giorni di vita di Eluana Englaro. La sua vicenda però resta sullo sfondo del film, e collega tra loro le storie dei personaggi, lontani geograficamente l’uno dall’altro, e molto diversi per fede e ideologie. Del cast fanno parte Toni Servillo, Isabelle Huppert, Michele Riondino, Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Pier Giorgio Bellocchio e Brando Placido. Il secondo film in concorso è Spring Breakers del regista Harmony Korine, in cui quattro universitarie si mettono nei guai rapinando un fastfood per pagarsi le vacanze della sospensione primaverile delle lezioni (lo spring break, appunto) e vengono prima aiutate poi ricattate da uno spacciatore di droga e armi, interpretato da James Franco. Per la parte delle ragazze sono state scelte quattro attrici molto famose tra gli adolescenti: Heather Morris (una delle protagoniste di Glee), Selena Gomez (nota, tra le altre cose, perché fidanzata di Justin Bieber), Vanessa Hudgens (una dei personaggi principali di High School Musical) e Ashley Benson (che recita nella serie tv Pretty Little Liars). | Le foto di mercoledì a Venezia. Una giornata buona per i fotografi, tra vecchie glorie e attrici famosissime tra gli adolescenti. |
Jim Morrison, tra i più noti e celebrati cantanti rock di sempre, nacque in Florida l’8 dicembre 1943. Morì 27 anni più tardi, dopo aver fatto canzoni famosissime che gli valsero riconoscimenti che secondo molti sono perfino eccessivi. Sopravvalutato o no, queste sono le dieci canzoni che il peraltro direttore Luca Sofri aveva scelto per il libro Playlist, la musica è cambiata. I Doors, quelli del film di Oliver Stone. Sembrerà una bestialità, ma la memoria dei Doors ai giorni nostri è legata sostanzialmente a quel film. Per il resto sono diventati precipitosamente fuori moda, e la tomba di Jim Morrison a Parigi è molto meno frequentata di un tempo. Fino al 1971, prima che morisse in una vasca da bagno per cause mai chiarite definitivamente, i Doors erano stati per quattro anni i numero uno del rock hippy e maudit. Dopo, lo rimasero. Sesso, droga, e rock’n’roll. | Dieci canzoni dei Doors. Scelte da Luca Sofri per il libro “Playlist”, da ascoltare oggi che sarebbe stato il compleanno di Jim Morrison. |
Nei giorni scorsi è stata depositata la sentenza di primo grado contro un uomo condannato a 15 anni di carcere per aver compiuto violenze sessuali contro tre minorenni, a Napoli: “un imprenditore di Torre Annunziata” o “un geometra di 53 anni”, raccontano le confuse cronache giornalistiche, con precedenti violenti. L’uomo si trova adesso detenuto a Modena. Al processo, tre anni fa, si era costituita parte civile anche la madre di una delle bambine, che si chiamava Teresa Buonocore e aveva quattro figli. Ieri mattina Teresa Buonocore, una signora di Portici di 51 anni, è stata ammazzata nella sua auto mentre guidava la sua Hyundai grigia in via Ponte dei Francesi, tra i cavalcavia e le ciminiere delle fabbriche. Due moto l’hanno affiancata e chi vi era sopra le ha sparato quattro colpi calibro 9. Teresa Buonocore è morta subito e la sua auto è andata a sbattere sul muro di cemento al lato della strada. La polizia ha arrestato quattro persone sospettate, e segue l’ipotesi che Teresa Buonocore sia stata uccisa per vendetta rispetto a quella sua denuncia. L’avvocato dell’uomo condannato per violenza ha protestato che il suo assistito non ha nessuna possibilità, in carcere dove si trova, di ordinare un omicidio. | Teresa Buonocore, ammazzata a Napoli. Uccisa a pistolettate in pieno giorno, mentre andava a lavorare. |
Expo o non Expo, Milano è cambiata tantissimo in termini di architetture, in questo Millennio, con una accelerazione negli ultimi cinque anni. La zona espositiva – la nuova “Fiera” – si trova a nordovest della città, fuori dai suoi confini intuitivi ma in una zona che ormai è in continuità con la città, e collegata dalla stessa metropolitana. Ma intanto, nel vero centro della città le architetture nuove sono tantissime, in una trasformazione che non ha eguali nella storia delle città italiane degli ultimi decenni. Le aree più trasformate sono quella di Porta Nuova (nella zona nord del centro della città) – un vero quartiere ridisegnato, grattacieli a parte – e della vecchia “zona Fiera” dove è finito il primo dei tre grattacieli previsti nel quartiere rinominato “CityLife”. Ma altre costruzioni, torri, edifici sono nati e stanno nascendo in diverse zone della città e ai suoi limiti, come si vede dai luoghi che permettono di osservarne lo skyline, o muovendosi nelle tangenziali che circondano il centro. Un catalogo completo sarebbe molto esteso – ci sono poi stati molti interventi meno “emergenti” e vistosi, anche nelle zone centralissime – e alcuni già ce ne sono: qui abbiamo raccolto una selezione di alcune cose più vistose, per mettere ordine nelle visioni dei milanesi e dare un’idea agli altri. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le ultime architetture di Milano. Mentre a nordovest si preparava Expo, lo skyline del centro di Milano è cambiato tantissimo: un'antologia per milanesi e forestieri. |
Tiziano Renzi e Laura Bovoli, i genitori di Matteo Renzi, sono stati condannati a un anno e 9 mesi di carcere dal tribunale di Firenze, per aver emesso con la loro società fatture false per un totale di 160 mila euro. La pena è stata sospesa con la condizionale. Renzi e Bovoli erano stati rinviati a giudizio poco più di un anno fa insieme all’imprenditore pugliese Luigi Dagostino, che è stato invece condannato a due anni di carcere. Secondo l’accusa, nel 2015 due società controllate da Renzi e Bovoli avevano emesso fatture da 20mila e 140mila euro a Dagostino, in cambio di consulenze che però non sarebbero mai state fatte. Le fatture sarebbero state dunque false ed erano solo un modo per ottenere dei soldi da Dagostino. Quest’ultimo, condannato per aver pagato le fatture, ha detto durante il processo di averlo fatto per “sudditanza psicologica” nei confronti della famiglia Renzi, visto che allora Matteo Renzi era presidente del Consiglio. | Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori di Matteo Renzi, sono stati condannati a 1 anno e 9 mesi di carcere per fatture false. |
La mattina di giovedì un camion ha urtato un pilone del cosiddetto Corridoio Vasariano, il famoso porticato fuori dalla Galleria degli Uffizi a Firenze, danneggiandolo significativamente. Il pilone si trova all’angolo tra Lungarno degli Archibusieri e il Ponte Vecchio. Il conducente del camion stava facendo retromarcia, durante alcune consegne nel centro di Firenze: dopo l’urto è scappato a bordo del camion, ma è stato identificato nelle ore successive. La ditta del camion è di Caserta. Eike Schmidt, direttore degli Uffizi, ha detto che il danno è «notevole», e ha aggiunto che «forse è il caso di ripensare anche all’accesso delle auto nella zona». Il Corridoio Vasariano, un percorso che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti e che è uno dei monumenti più famosi della città, fu progettato da Giorgio Vasari nel 1565. | Un camion ha danneggiato un pilone fuori dagli Uffizi a Firenze, e poi si è allontanato. |
Il costruttore di automobili elettriche statunitense Tesla Motors ha scelto un modo molto insolito – è la prima volta che avviene, nell’industria dell’auto – per far provare il suo sistema di guida semiautonoma Autopilot ai proprietari dei suoi modelli che non ne sono dotati: offrirlo gratis per un periodo limitato di tempo. Sul grande schermo al centro della plancia delle berline Tesla Model S e crossover Model X che non ne sono dotate, da qualche giorno ha cominciato ad apparire un avviso che invita a provare il sistema Autopilot gratis per un mese: la finestra permette di scegliere tra “Skip” (salta) o “Start Trial” (comincia la prova) e spiega che, una volta cominciato il periodo di prova, Tesla invierà una email al cliente con le istruzioni per ottenere l’upgrade permanente. L’Autopilot è un optional a pagamento che in Italia è disponibile sulla Model S – a oggi unico modello in vendita da noi, presto arriverà anche la Model X che Tesla ha cominciato a produrre da fine 2015 – e costa 2.800 euro al momento dell’acquisto dell’auto o 3.400 euro se si sceglie di attivarlo in un momento successivo. | Tesla sta offrendo il suo Autopilot in prova gratuita. Ricorda i "free trial" dei software, ed è la prima volta che un costruttore di auto fa una cosa del genere. |
Per il Vaticano è il secondo anno in rosso. La Santa Sede ha chiuso il 2009 con un disavanzo d’esercizio pari a 4,1 milioni di euro, assai maggiore di quello di 911mila euro del 2008. I dati sono stati diffusi nel corso della presentazione del bilancio 2009 della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Sui conti hanno inciso le condizioni ancora poco favorevoli dell’economia su scala globale, ma secondo il portavoce vaticano Federico Lombardi la situazione è comunque da ritenere in miglioramento. In pratica, sembra potesse andare molto peggio. Le entrate nel corso del 2009 sono state di 250,2 milioni di euro, mentre le uscite sono arrivate a 254,3 milioni. Tra le principali entrate figurano i 50 milioni di euro messi a disposizione dallo IOR, la banca pontificia. Tra le maggiori uscite, le attività di Benedetto XVI, le spese della Radio Vaticana, i restauri al patrimonio artistico. | Il Vaticano in rosso. La Santa Sede ha chiuso il 2009 in passivo, ma gli effetti della crisi del 2008 cominciano a ridursi. |
Google ha modificato il suo logo per la terza volta in dieci anni, ma questa volta soltanto di due pixel, e senza pubblicizzarlo troppo. | Google ha modificato il suo logo, di due pixel. Sono state spostate la seconda "g" e la "l", ma bisogna guardare molto bene per notarlo. |
Il sindacato USB (Unione Sindacale di Base), l’USI Lavoro Privato e i Cobas lavoro privato hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore per giovedì 8 marzo, in sostegno dello “sciopero globale delle donne” organizzato in Italia dal movimento femminista Non una di meno contro la violenza maschile, la violenza economica, la precarietà e le discriminazioni di genere. Lo sciopero riguarderà tutte le lavoratrici e i lavoratori – non gli iscritti e le iscritte a USB – e potrebbe causare alcuni disagi soprattutto nel trasporto pubblico: con modalità e orari diversi, infatti, potrebbero astenersi dal lavoro i dipendenti delle società di trasporto locale e nazionale. In tutta Italia ci saranno manifestazioni e cortei. A Milano, ATM ha detto che il personale di servizio su mezzi di superficie e metropolitana potrebbe scioperare tra le 8.45 e le 15.00 e dalle 18 a fine servizio. A Roma, lo sciopero riguarderà «la rete Atac (bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido) e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl», ma ci saranno due fasce garantite: da inizio servizio fino alle 8:30 e tra le 17 e le 20. A Torino, dove il servizio pubblico locale è gestito dalla GTT, ci saranno due fasce di garanzia per i mezzi di superficie e per la metropolitana – dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00 –, mentre il servizio delle autolinee extraurbane sarà garantito da inizio servizio e fino alle 8:00 e dalle 14:30 alle 17:30. A Napoli l’ANM ha detto che per le linee di autobus saranno garantite le due fasce tra le ore 5:30 e le ore 8:30 e tra le 17 e le 20; per la metropolitana e le funicolari gli orari garantiti sono più complicati: li trovate qui. | Lo sciopero generale di giovedì 8 marzo. Durerà 24 ore e potrebbe causare disagi al trasporto pubblico locale e nazionale: le cose da sapere. |
Il cantante dei Radiohead Thom Yorke ha pubblicato venerdì 26 dicembre una nuova canzone da solista: si chiama “You Wouldn’t Like Me When I’m Angry” ed è possibile scaricarla scegliendo quanto pagarla, a offerta libera (quindi anche gratis), da qui, con una pratica che i Radiohead avevano già utilizzato per il loro disco del 2007 In Rainbows. Yorke ha pubblicato la canzone in contemporanea all’uscita del suo ultimo disco – Tomorrow’s Modern Boxes – sul sito Bandcamp, dopo che per tre mesi era stato disponibile solo su BitTorrent. Una versione di “You Wouldn’t Like Me When I’m Angry” era già presente in un file audio diffuso da Yorke nel gennaio del 2013 e contenente remix e pezzi di canzoni. foto: Mark Metcalfe/Getty Images | La nuova canzone di Thom Yorke. Si chiama "You Wouldn't Like Me When I'm Angry" e si può scaricare a offerta libera, come già "In Rainbows" dei Radiohead. |
Josefa Idem si è dimessa da ministro per lo Sport e le Pari Opportunità, dopo un incontro col presidente del Consiglio Enrico Letta. Le dimissioni arrivano dopo giorni di discussioni e polemiche relative all’ICI non pagata su un palazzo di sua proprietà a Santerno, in provincia di Ravenna. La ricostruzione è stata poi confermata dalla stessa Idem, che sebbene abiti con la famiglia a Santerno in un appartamento in via Lamone, fino al 2011 ha dichiarato di avere la residenza in via Carraia Bezzi, dove invece si allena e ha sede la palestra “Jajo Gym”. In questo modo, registrando cioè entrambi gli edifici come abitazione principale, ha ottenuto l’esenzione dal pagamento dell’ICI. L’edificio dove ha sede la palestra inoltre, secondo un accertamento del Comune di Ravenna effettuato l’11 giugno, è stato censito al catasto come abitazione privata, e secondo i tecnici del Comune «non risulta la conformità edilizia e l’agibilità della struttura». | Josefa Idem si è dimessa. Il ministro delle Pari Opportunità ha lasciato l'incarico per la storia dell'ICI non pagata, dopo un incontro con Letta. |
149 fra rifugiati e richiedenti asilo sono stati trasferiti oggi dalla Libia all’Italia nell’ambito di un corridoio umanitario organizzato dall’UNHCR, l’agenzia ONU per i rifugiati. Le persone arrivate in Italia provengono da Eritrea, Somalia, Sudan ed Etiopia: più di un terzo di loro sono minori, 13 dei quali sono bambini che hanno meno di un anno. Non è chiaro se resteranno in Italia o finiranno in un programma di ricollocamento verso altri paesi. L’UNHCR ha spiegato che le persone evacuate hanno passato diversi mesi «in condizioni disperate all’interno dei centri di detenzione» di Tripoli, dove le violazioni dei diritti umani sono sistematiche. Negli ultimi due mesi la situazione è ulteriormente peggiorata per via di un inasprimento della guerra civile che in Libia prosegue dal 2011. | 149 richiedenti asilo sono stati trasferiti dalla Libia all’Italia nell’ambito di un corridoio umanitario dell’ONU. |
Da una settimana i due principali produttori di smartphone al mondo, Apple e Samsung, si stanno confrontando in un aula del tribunale di San Jose in California. Le due società si accusano a vicenda di aver violato diversi brevetti per le tecnologie inserite nei loro dispositivi, chiedendo alla controparte risarcimenti miliardari e la sospensione delle vendite di alcuni smartphone e tablet in diversi paesi. Secondo analisti e osservatori, il processo potrà condizionare il futuro del mercato dei dispositivi mobili e anche di Android, il sistema operativo di Google utilizzato da Samsung su buona parte dei propri tablet e smartphone. L’iniziativa legale sta anche obbligando Apple a svelare informazioni e dettagli sul modo in cui furono progettati alcuni prodotti come gli iPhone e gli iPad. Tradizionalmente la società non diffonde dettagli su come funzionano le cose al proprio interno, ma per poter muovere le proprie accuse e smontare quelle di Samsung nell’ultima settimana molti dei suoi manager chiamati a testimoniare hanno dovuto svelare alcuni segreti, piccoli e grandi, sulla creazione e la commercializzazione dei suoi prodotti di maggiore successo degli ultimi anni. | Il processo Apple-Samsung continua. Le foto dei primi prototipi dell'iPhone e le cose che i suoi ideatori hanno dovuto svelare davanti alla giuria. |
Da questa settimana in Italia i film escono al cinema il giovedì e non più il venerdì, quindi avete un giorno in più per scegliere cosa vedere. In questo primo giovedì cinematografico escono sette film, abbastanza vari per genere. Quello di cui si è più sentito parlare è sicuramente Ted, il film di Seth MacFarlane (noto da noi soprattutto come creatore dei Griffin), che parla di un trentacinquenne e dell’esclusivo e problematico rapporto che intrattiene con il suo orsacchiotto, diventato “vero” quando lui era bambino. Ci sono poi tre film italiani: All’ultima spiaggia, una commedia con un po’ di comici di Zelig, che non promette granché, e Un giorno speciale, presentato a Venezia, che parla di una ragazza che deve essere presentata a un onorevole per fare il salto di carriera e della giornata che passa con l’autista dell’onorevole in questione. L’altro italiano è Padroni di casa, con Valerio Mastandrea e Elio Germano, che gira attorno alla ristrutturazione della villa di un popolare cantante (Gianni Morandi) nell’appennino tosco-emiliano. | I film del weekend. Il nuovo Step Up e Ted, il film con l'orsacchiotto dell'ideatore dei Griffin: tutti i trailer. |
La casa di moda statunitense per teenager Abercrombie & Fitch ha annunciato che il suo amministratore delegato, Mike Jeffries, non sarà più anche presidente della società, dopo aver ceduto alle pressioni degli investitori per ridurre il suo controllo sul gruppo, che si trova in difficoltà. Arthur Martinez, un ex dirigente della catena statunitense di grande distribuzione Sears, Roebuck & Co., diventerà presidente non esecutivo della società, che ha sede a New Albany, in Ohio. Abercrombie & Fitch è vicina a dichiarare l’ottava perdita trimestrale consecutiva nelle vendite, scrive Reuters, e le azioni della società hanno perso circa un quarto del loro valore negli ultimi 12 mesi. La decisione di separare il ruolo di presidente e amministratore delegato arriva a quasi due mesi dal rinnovo di un anno del contratto di Jeffries, dopo che era stato ignorato il consiglio dell’azionista Capital LLC di sostituirlo. | I guai di Abercrombie & Fitch. Dopo l'ottavo trimestre consecutivo in perdita la società di abbigliamento ha cambiato presidente (e sta cercando di scrollarsi di dosso una certa immagine). |
Giovedì 8 novembre inizia il FLA, il Festival di Libri e Altrecose di cui il Post è complice ormai da alcuni anni, prima attraverso la direzione del suo direttore Luca Sofri, peraltro bidirettore, e poi con il coinvolgimento progressivo di redazione e collaboratori del Post, intorno ai temi dell’attualità che ci interessano e di cui ci occupiamo. Quest’anno il programma è ancora più denso di cose degli anni passati: “spericolato”, come ha scritto Sofri nell’introdurlo: | Ancora una volta a Pescara, con sentimento. La settimana prossima inizia il festival di cui il Post è fiero complice, con un programma spericolato. |
Netflix, uno dei più popolari servizi di film e serie tv in streaming a pagamento, è attivo in Italia dal 22 ottobre 2015. Ogni mese il catalogo italiano viene aggiornato e ampliato, con le nuove serie prodotte da Netflix ma anche con altre serie tv e film più o meno recenti. Abbiamo messo insieme alcuni dei film e delle serie tv che sono stati o saranno introdotti nel catalogo italiano di Netflix nel mese di giugno. Netflix non ha una pagina dedicata alle novità e annuncia man mano cosa esce di nuovo sulla sua pagina Facebook e su quella Twitter. Esistono però dei siti non ufficiali dedicati, per esempio Netflix Lovers, che recensiscono le nuove uscite, aggiornano costantemente il catalogo e segnalano anche quei contenuti che man mano vengono tolti dal catalogo. Molti dei contenuti che Netflix mette a disposizione non vengono annunciati in anticipo, ma si scoprono solo di giorno in giorno (questi sono invece i film e le serie aggiunti al catalogo a maggio, se pensate di esservene perso qualcuno). Mercoledì 1 giugno/1 Sinatra: All or nothing at all: È un documentario in due parti (dalla durata di due ore ciascuna) sulla vita del grande cantante americano Frank Sinatra. Lo ha prodotto HBO e lo ha diretto Alex Gibney, regista che vinse il premio Oscar per il miglior documentario nel 2008 per Taxi to the Other Side. Mythbusters (quinta stagione): È un programma trasmesso da Discovery Channel: è condotto da due esperti di effetti speciali che smontano bufale, leggende metropolitane e miti pseudoscientifici. Transfatty Lives: È un documentario realizzato da Patrick O’Brien, un dj e regista americano a cui a trent’anni è stata diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica, una grave malattia neurodegenerativa. What our fathers did: a Nazi legacy: È un documentario che racconta le conversazioni tra un attivista per i diritti umani e due uomini tedeschi i cui padri furono gerarchi nazisti e consiglieri di Adolf Hitler. | Netflix: le novità di giugno nel catalogo italiano. L'elenco dei film e delle serie tv che saranno aggiunti al catalogo italiano questo mese, giorno per giorno. |
Il 21 luglio di trent’anni fa uscì negli Stati Uniti Harry ti presento Sally, una commedia romantica in cui un uomo pessimista che non crede all’amicizia tra un uomo e una donna si innamora di una donna ottimista che per anni nemmeno era interessata a essergli amica, e che a sua volta si innamora di lui. Alla fine si sposano. Messa così, non è certo la più originale delle storie. Eppure Harry ti presento Sally è ancora oggi considerata una delle migliori commedie romantiche di sempre, citata ed emulata da innumerevoli altre, ed estesamente ricordata – ben oltre la generazione che lo vide nei cinema – per i molti momenti notevoli. Com’è e dov’è che Harry ti presento Sally è quindi migliore, o comunque più memorabile, di centinaia di altre commedie romantiche? Diverse analisi e recensioni uscite ora ed allora girano intorno a due concetti: semplicità ed equilibrio. | Perché “Harry ti presento Sally” è speciale. Uscì trent'anni fa e le sue premesse erano perfino banali: eppure aveva una serie di cose che lo resero memorabile. |
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rivisto il tasso di mortalità dell’attuale epidemia da virus ebola, che sta interessando soprattutto alcuni paesi dell’Africa occidentale, portandolo dal 50 al 70 per cento. La revisione è stata annunciata da Bruce Aylward, vicedirettore dell’OMS, nel corso di una conferenza stampa a Ginevra, in Svizzera, dove l’organizzazione ha la sua sede centrale. Ai giornalisti, Aylward ha fornito altri dati aggiornati sull’attuale epidemia. 4.447 – È il numero dei morti fino a ora accertati a causa del contagio da virus ebola: la stima è comunque approssimativa, perché nelle aree rurali e nei piccoli villaggi dei paesi africani dove c’è l’epidemia è praticamente impossibile tenere traccia di tutti i casi di contagio. | Gli ultimi numeri di ebola. L'epidemia ha causato la morte di 4.447 persone e senza le opportune contromisure "moriranno molte più persone", dice l'OMS. |
Martedì 22 luglio la commissione Cultura del Congresso dei deputati spagnolo – la Camera bassa del parlamento spagnolo – ha approvato in seduta straordinaria una proposta di riforma della “Legge sulla Proprietà Intellettuale”, che tra le altre cose ridefinisce il rapporto tra i siti di news e gli aggregatori e motori di ricerca di news, introducendo quella che è già da tempo stata definita dai media anglosassoni la “Google Tax” spagnola. Il provvedimento, che dovrà essere discusso al Senato prima dell’approvazione definitiva, è stato ampiamente criticato sia per il contenuto della legge in sé – ancora non del tutto chiaro – sia per il fatto che l’approvazione alla Camera è avvenuta durante una sessione definita “caotica e frettolosa, per un argomento molto importante”, senza un reale dibattito e senza che molti deputati fossero adeguatamente informati sul contenuto della legge. La proposta di legge è stata fortemente promossa lo scorso febbraio dall’AEDE (Asociación de Editores de Diarios Españoles), l’associazione che riunisce i principali editori in Spagna, e che – come simili associazioni, o anche singoli editori, di altri paese europei – aveva proposto di introdurre l’obbligo per gli aggregatori di notizie di pagare una tassa per utilizzare i contenuti o parte dei contenuti prodotti dai siti gestiti dagli editori del circuito AEDE (per questo motivo la tassa in Spagna è nota come il “Canon AEDE”, mentre nella stampa anglosassone circola come “Google Tax”). Non è ancora chiaro quali saranno gli aggregatori di contenuti e/o i social network interessati da questo provvedimento ma secondo le interpretazioni più accreditate a pagarne maggiormente le conseguenze potrebbe essere Google News, il servizio online offerto da Google come aggregatore che indicizza le notizie principali dalle fonti giornalistiche disponibili in rete. | La “Google Tax” spagnola. È stata approvata alla Camera, ora tocca al Senato: potrebbe costringere aggregatori come Google News a pagare un compenso agli editori per l'uso dei loro contenuti. |
Il magazine online Mashable ha compilato una lista dei 25 migliori Vine pubblicati nel 2014. Vine è un’applicazione per smartphone per realizzare video di pochi secondi da condividere attraverso il proprio account Twitter e, volendo, anche sul proprio profilo di Facebook. È stata lanciata all’inizio del 2013 da una startup poi acquistata da quelli di Twitter, e negli ultimi mesi sta avendo un grande successo: in estate è stato il principale canale tramite cui venivano diffusi i gol delle partite dei Mondiali di calcio e in generale molti artisti stanno utilizzando l’applicazione per realizzare video brevissimi ma piuttosto elaborati. È il caso di molti dei Vine scelti da Mashable, come quello che mostra il centro di Montpellier in timelapse o quello in cui due piccoli omini di carta giocano una partita di tennis: tutti e tre composti da un foglietto di carta che si srotola e appallottola in loop. Una gravidanza | I 25 migliori Vine del 2014. Con i video da sei secondi si possono fare un sacco di cose, mostra questa lista di Mashable. |
Un’intelligenza artificiale (AI) della divisione DeepMind di Google è riuscita a risolvere in poco tempo uno dei più grandi problemi della biologia: determinare la forma di una proteina, partendo dalle catene di amminoacidi che la costituiscono. In alcuni casi, l’AI ha offerto un risultato con un alto grado di affidabilità dopo appena 30 minuti di calcolo, a fronte degli anni – talvolta decenni – richiesti per ottenere risultati simili con i metodi sperimentali. Secondo diversi esperti, il nuovo sistema potrebbe rivoluzionare parte della ricerca, accelerando la scoperta di nuovi farmaci e trattamenti. Forma e funzione Le proteine sono centrali nella nostra esistenza e in quella degli altri esseri viventi: regolano il metabolismo, la risposta agli stimoli e sono essenziali per il trasporto delle molecole, solo per fare qualche esempio. I vari tipi di proteine hanno proprie caratteristiche determinate dalle catene di amminoacidi che le costituiscono e dalla forma che assumono, ripiegandosi su loro stesse. La forma è essenziale nel determinare la funzione, e per questo in biologia molecolare si dice spesso che “la struttura è la funzione” di una proteina. | Questa intelligenza artificiale risolve un grande problema. Da sempre i ricercatori faticano a ricostruire forma e funzione delle proteine: AlphaFold lo fa in pochissimo tempo. |
Il “team digitale” del governo – cioè il gruppo di persone che si sta occupando di “avviare la costruzione del “sistema operativo” del Paese, una serie di componenti fondamentali sui quali costruire servizi più semplici ed efficaci per i cittadini, la Pubblica amministrazione e le imprese, attraverso prodotti digitali innovativi” – dalle 16 risponderà a un’AMA su Reddit. AMA è un acronimo che sta per “ask me anything” – “chiedimi qualsiasi cosa” – e sul social network Reddit è un formato popolare e usato spesso da persone famose, o che fanno mestieri particolari, che decidono di dedicare un po’ del loro tempo a rispondere alle domande degli utenti. Oggi dalle 16, per circa un'ora e mezza, il nostro Team risponderà alle vostre domande in un AMA su #Reddithttps://t.co/Oa6bjm3Pkj pic.twitter.com/SSLK0WQHce | Il “team digitale” del governo dalle 16 risponderà a un’AMA su Reddit. |
Giugno è il mese del Gay Pride, il “mese ufficiale dell’orgoglio LGBT”: si commemorano i Moti di Stonewall e – più in generale – si manifesta per il miglioramento delle condizioni di vita e dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. Tra i migliori spot di questa settimana ce ne sono due che parlano di diritti LGBT e Gay Pride: quello molto divertente di Android e quello di Airbnb, che ci fa pensare a un aspetto molto spesso sottovalutato della vita delle persone LGBT. Poi, cambiando argomento, c’è uno spot che vuole convincere a non tirare troppo spesso lo scarico del bagno (e lo fa usando un’anziana signora che dice troppe parolacce) e un altro che cerca di far capire che è meglio ormeggiare la propria barca quando si è sobri. E lo fa benissimo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I migliori spot della settimana. Scelti tra le pubblicità che non avete visto sulle televisioni italiane, con dediche speciali al Gay Pride e qualche consiglio su cosa fare della propria barca da ubriachi. |
Solomon Burke è morto stamattina: lo ha comunicato stamattina la polizia dell’aeroporto di Amsterdam, dove era arrivato in volo da Los Angeles. A quanto pare la morte sarebbe avvenuta già sull’aereo, ma le ragioni non sono state ancora rese note. Avrebbe dovuto suonare dopodomani dal vivo con la band olandese De Dijk. Era nato a Philadelphia nel 1940 (aveva pochi mesi più di John Lennon, ricordato ieri): era stato autore e interprete di grandissime canzoni (“Everybody needs somebody to love”, nel 1964) e aveva avuto una vita assai ricca, e 21 figli. Il direttore del Post lo intervistò e lo raccontò sul Venerdì, nel 2002. Solomon Burke, non è che dobbiate per forza sapere chi sia. Magari sapete chi è Tom Waits, o Elvis Costello. Ecco, lui invece non sapeva chi fossero, né l’uno, né l’altro. “Bob Dylan, sì sapevo di lui, e mi ricordavo anche di Brian Wilson dei Beach Boys, ma alcuni degli altri non sapevo neanche che esistessero”. Gli “altri” sono la decina di leggende viventi del rock che hanno scritto le canzoni del suo nuovo disco, del disco di Solomon Burke. Che, non dovete per forza saperlo, ha 62 anni ed è noto come “The King of Rock’n’Soul”. Lui pure è una leggenda, per chi conosce il soul e il blues, e per chi ha frequentato il Porretta Soul Festival gli anni passati. Una delle voci più ammirate e rispettate della storia della musica nera, una carriera che lo ha portato a grandi popolarità e dischi vendutissimi negli anni Sessanta, quando Burke disegnava l’immagine della Atlantic Records, etichetta di culto per il periodo d’oro del soul. Poi vennero Otis Redding, Wilson Pickett e Sam and Dave, e il reverendo Burke si fece da parte alternando nuovi apprezzati dischi all’attività religiosa nella chiesa battista fondata da sua nonna, la House of God for All People. Erano diversi anni che non incideva un disco, e alla piccola etichetta Fat Possum hanno avuto questa idea: di chiedere in giro ai grandi songwriter internazionali delle canzoni per lui, scritte apposta per la sua sensazionale voce nera. Certo, penserete voi: è la solita operazione trita e ritrita per rilanciare un dinosauro del rock sul viale del tramonto e sconosciuto al pubblico contemporaneo. Facciamolo suonare con qualcuno di famoso, una canzonetta di questo, un coretto di quello, che i giornali ci possano fare un titolo: e il risultato è quasi sempre mediocre per tutti. Quasi sempre. | È morto Solomon Burke. Era un grandissimo del soul, aveva settant'anni: i video. |
Dal 12 al 14 ottobre si terrà a Foligno la diciassettesima edizione del festival di fotografia Umbria World Fest. Quest’anno il tema scelto è la ricchezza e la disuguaglianza tra ricchi e poveri, con il titolo 1% – I’m rich you’re not, che viene sviluppato con diversi progetti fotografici di chi si è occupato di questi temi. Uno dei più efficaci è quello di Johnny Miller, che con il suo lavoro Unequal Scenes fotografa dall’alto, con un drone, i contrasti visibili tra quartieri ricchi e poveri nelle città. In mostra ci sono anche i lavori di Dougie Wallace, che in Harrodsburg ha fotografato i ricchi dei quartieri di Knightsbridge e Chelsea, a Londra; nel libro Money invece Tania Prill, Alberto Vieceli e Sebastian Cremers si sono occupati delle banconote, usate come fossero “mini-poster di un mondo idealizzato“, con le persone e le figure che ci vengono stampate sopra; e poi ci sono le immagini di Russian Kids, dall’omonimo profilo Instagram che raccoglie le foto dei ragazzi russi più ricchi. In Hanafuda Shinya Masuda parla della caducità degli oggetti con immagini di still life che rappresentano una riflessione “sul pensiero buddista per cui tutto si trasforma e rapidamente svanisce, ricchezza compresa”. | La ricchezza e le diseguaglianze, fotografate. In mostra a Foligno per la diciassettesima edizione del festival di fotografia Umbria World Fest. |
Dopo le voci circolate online negli ultimi giorni, Skype ha confermato che entro marzo 2013 Windows Live Messenger, il servizio per inviarsi messaggi istantanei, sarà chiuso da Microsoft e che tutti i suoi account saranno trasferiti sui sistemi gestiti da Skype. Non è una notizia di poco conto, considerato che Messenger viene quotidianamente utilizzato da decine di milioni di utenti in tutte le parti del mondo. Il programma era da tempo distribuito gratuitamente o preinstallato sui computer con Windows da Microsoft, cosa che aveva contribuito al suo successo e alla sua diffusione, insieme con la possibilità di utilizzarlo con gli account di Facebook. La prima versione di Messenger fu messa a disposizione da Microsoft oltre 13 anni fa con il nome MSN Messenger. Nel corso degli anni le sue funzionalità furono progressivamente estese e a partire dalla versione 8 divenne parte dei servizi Windows Live, forniti da Microsoft per estendere le funzionalità dei suoi sistemi operativi. Le edizioni più recenti sono state integrate con Bing, il motore di ricerca della società informatica, e consentono anche di utilizzare la chat di Facebook, al posto di quella caricata normalmente sul sito del social network. | Microsoft chiuderà Live Messenger. Entro marzo 2013 scomparirà, con tutte le sue faccine e i glitter, e tutti gli account saranno trasferiti su Skype. |
Il governo ha comprato 4.482 pistole a impulsi elettrici Taser, che nei prossimi mesi saranno distribuiti a Polizia, Carabinieri e agenti della Guardia di Finanza. Lo ha comunicato Axon, una multinazionale che si occupa di sicurezza, che ha vinto il bando e ha firmato il contratto di fornitura. Il dispositivo era stato sperimentato localmente negli ultimi anni – con alcuni problemi – ed è impiegato da anni negli Stati Uniti e in alcuni altri paesi come alternativa alle armi da fuoco. Il Taser è però ritenuto uno strumento controverso per via degli effetti collaterali sulle persone che vengono colpite. Il governo ha approvato l’acquisto delle pistole elettriche dopo un primo periodo di sperimentazione durato dal 2018 al 2020, in varie città. Da diversi anni il garante per i diritti dei detenuti Mauro Palma ha criticato la decisione del governo di sperimentare e successivamente di acquistare pistole Taser: in una recente relazione al Parlamento, Palma ha scritto che il Taser va considerato «una vera e propria arma» e che in diversi paesi «un uso esteso di armi a impulsi elettrici ha condotto ad abusi e a esiti mortali». | Il governo ha comprato 4.482 pistole elettriche Taser per le forze dell’ordine, dopo averle sperimentate negli anni scorsi. |
Stefano Bonilli, giornalista gastronomico, fondatore del Gambero Rosso e poi del blog Papero Giallo e del giornale online Gazzetta Gastronomica, è morto a 67 anni a Roma. Secondo Repubblica, Bonilli è morto “probabilmente per un infarto”. Improvvisamente, a soli 67 anni, è morto oggi a Roma Stefano Bonilli, fondatore del Gambero Rosso, un punto di riferimento per tutti i giornalisti gastronomici italiani. La sua carriera inizia al Manifesto, dove nel 1986 fonda e dirige la più importante e prestigiosa rivista italiana del settore, il Gambero Rosso, nata prima come supplemento del quotidiano, poi come pubblicazione indipendente. In quegli stessi anni, insieme a Carlo Petrini e pochi altri gastronomi visionari, partecipa alla fondazione del movimento Slow Food. | È morto Stefano Bonilli. Giornalista gastronomico, fondatore del Gambero Rosso e poi del blog Papero Giallo, aveva 67 anni. |
Il presidente uscente del Piemonte, Roberto Cota, ha indetto per il prossimo 25 maggio le elezioni regionali. In Piemonte si tornerà a votare per decisione del Consiglio di Stato, che lo scorso 11 febbraio ha stabilito che le elezioni regionali in Piemonte del 2010 erano illegittime. Lo scorso 7 marzo il Tar del Piemonte aveva stabilito che il presidente della regione Roberto Cota avrebbe dovuto indire le elezioni regionali entro sette giorni. Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha emanato oggi il decreto che, in ottemperanza a quanto ordinato dal Tar del Piemonte con la sentenza del 6 marzo scorso, convoca i comizi elettorali per l’elezione del Consiglio regionale e del presidente della Giunta regionale per domenica 25 maggio prossimo. A meno di colpi di scena, i piemontesi andranno quindi a votare alle regionali contestualmente con le elezioni Europee e comunali. Se Cota non avesse firmato il decreto sarebbe scattato il commissariamento e sarebbe stato il Prefetto di Torino, Paola Basilone, a convocare le elezioni. | In Piemonte si vota il 25 maggio. Lo ha deciso il presidente uscente Cota, dopo che il TAR lo aveva messo alle strette. |
La scrittrice Elena Ferrante, autrice di romanzi di grande successo in tutto il mondo, avrà una rubrica fissa sul Guardian. Ferrante usa uno pseudonimo e la sua identità non è nota; i suoi articoli usciranno ogni settimana per l’edizione del Guardian del weekend, e scriverà di “infanzia, invecchiamento, questioni di genere e amore”. Gli articoli saranno scritti in italiano e tradotti in inglese da Ann Goldstein. Ferrante in questo periodo sta lavorando all’adattamento del suo libro L’amica geniale, che diventerà una serie tv per HBO. Chi era poi Elena Ferrante? | Elena Ferrante diventerà editorialista fissa del Guardian. |
Questa movimentata e pessima giornata si è conclusa con questo comunicato di Giorgio Napolitano, diffuso a borse chiuse, che di fatto sembra aprire una nuova fase politica. Traducendo dal presidenzialese, il Capo dello Stato dice che Berlusconi si è detto intenzionato a governare la crisi ma che esiste “un ampio arco di forze sociali e politiche consapevoli della necessità di una nuova prospettiva di larga condivisione delle scelte”. E Napolitano dice che “ritiene suo dovere verificare le condizioni per il concretizzarsi di tale prospettiva”. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dinanzi all’ulteriore aggravarsi della posizione italiana nei mercati finanziari, e alla luce dei molteplici contatti stabiliti nel corso della giornata, considera ormai improrogabile l’assunzione di decisioni efficaci nell’ambito della lettera di impegni indirizzata dal governo alle autorità europee. Il Presidente del Consiglio gli ha confermato il proprio intendimento di procedere in tal senso. Dal canto loro, diversi rappresentanti dei gruppi di opposizione gli hanno manifestato la disponibilità a prendersi le responsabilità necessarie in rapporto all’aggravarsi della crisi. Nell’attuale, così critico momento il paese può contare su un ampio arco di forze sociali e politiche consapevoli della necessità di una nuova prospettiva di larga condivisione delle scelte che l’Europa, l’opinione internazionale e gli operatori economici e finanziari si attendono con urgenza dall’Italia. Il Capo dello Stato ritiene suo dovere verificare le condizioni per il concretizzarsi di tale prospettiva. | La mossa di Napolitano. Il Capo dello Stato dice che "ritiene suo dovere verificare le condizioni per il concretizzarsi di una prospettiva di larga condivisione". |
Internazionale ha pubblicato un numero speciale dedicato al cibo: si intitola Menù, costa 7 euro ed è curato da Luisa Ciffolilli e Daniele Cassandro, mentre la scelta delle immagini è della photo editor Mélissa Jollivet. La formula è quella classica di Internazionale, cioè la selezione e la traduzione dei migliori articoli, in questo caso, di “cibo, cucina e ricette”, accompagnati da vignette del New Yorker a tema, da un fumetto dell’illustratore Jirō Taniguchi e da consigli di ricettari, libri, app e podcast. Gli argomenti e i tagli degli argomenti trattati sono vari, così come i giornali e le riviste da cui sono tratti, dal Washington Post a Saveur: un articolo parla dell’arte di invitare a cena, un altro degli sprechi alimentari, c’è una poesia dedicata al fugu (il pesce palla, come lo chiamano in Giappone), un elogio del cavolo fermentato, una riflessione su come scrivere di cucina italiana senza stereotipi, la ricetta del sabich (la pita israeliana farcita con uova sode e melanzane fritte) e dei religieuse al caramello (il dolce francese con due bignè, uno sopra l’altro). | Un po’ di pagine di “Menù”, lo speciale sul cibo di Internazionale. Contiene una selezione di articoli su "cibo, cucina e ricette" dai giornali di tutto il mondo, con inchieste, vignette e consigli di podcast. |
Dopo la Camera, anche il Senato ha approvato il decreto sulle staminali che sarà dunque convertito in legge, consentendo alle persone che avevano iniziato la terapia con il “metodo” Stamina di proseguirla. La terapia consiste nella somministrazione di cellule staminali per la cura di particolari patologie, ed è al centro di una complicata vicenda che prosegue da anni e che ha suscitato grandi discussioni soprattutto all’interno della comunità scientifica. Il Senato ha approvato il decreto sulle staminali con 259 sì, 2 no e 6 astenuti. Il provvedimento ora è legge. Con l’ok al testo si consente a chi ha già iniziato le terapie con il metodo Stamina di continuarle e si prevede l’avvio di una sperimentazione di 18 mesi per la quale vengono stanziati fino a 3 milioni di euro, promossa dal ministero avvalendosi di Aifa, Centro nazionale trapianti e coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, con il ‘paletto’ della sicurezza dei pazienti nella preparazione delle linee cellulari. La legge sposta anche al 1 aprile 2014 la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari. Due giorni fa la Camera aveva espresso parere positivo sul decreto, approvandolo col 504 sì e un solo voto contrario e quattro astensioni. | Il Senato ha approvato il decreto sulle staminali. La legge consentirà di proseguire il "metodo" Stamina a chi l'aveva iniziato e prevede l'avvio di una sperimentazione. |
Pepys Road (Capital, nella versione originale uscita nel Regno Unito un anno fa) è l’ultimo romanzo dello scrittore britannico John Lanchester, pubblicato da poco in Italia da Mondadori. Racconta le storie di diversi personaggi che vivono in un quartiere di Londra a sud del Tamigi in grande sviluppo culturale e sociale, e racconta molto la stessa Londra di questi anni. Pepys Road esiste davvero, ma Lanchester ne ha reinventato la storia, introdotta nel prologo del romanzo. All’alba di un mattino di fine estate, un uomo con felpa e cappuccio si aggirava a passi lenti e silenziosi per un’anonima via del sud di Londra. Stava facendo qualcosa, ma per chi l’avesse visto sarebbe stato difficile indovinare che cosa. Un po’ si avvicinava furtivo alle case, un po’ se ne allontanava. Un po’ guardava in giù, un po’ guardava in su. Chi l’avesse osservato con attenzione avrebbe potuto notare che il giovane aveva con sé una piccola videocamera ad alta definizione – solo che non c’era nessuno a osservarlo. A parte il giovane, la via era deserta. Anche i più mattinieri non si erano ancora alzati, e quel giorno non c’era la consegna del latte a domicilio e neanche la raccolta dei rifiuti. Forse lui lo sapeva, e il fatto che stesse filmando le case proprio in quel momento non era una coincidenza. | La Londra di Pepys Road. L'inizio dell'ultimo romanzo di John Lanchester, che descrive gli sviluppi urbani e sociali londinesi di questi anni. |
Mattia Feltri, nella sua rubrica quotidiana sulla Stampa, ha scritto dell’omicidio di Vasto: un uomo mercoledì 1 febbraio ha ucciso la persona che aveva causato la morte di sua moglie investendola dopo essere passato con il rosso, la scorsa estate. Feltri mette in relazione quel caso estremo con un più generale atteggiamento sulla giustizia da parte delle persone e dei giornali. Non ci azzarderemo a spendere una sola parola sull’uomo che a Vasto ha ammazzato il ragazzo di 21 anni che gli uccise la moglie passando col rosso. Solamente un pazzo o Fëdor Dostoevskij oserebbero mettere dito nell’anima di un uomo disperato a tale punto. Ma vogliamo dire qualcosa su una comunità – su tutti noi – che chiedeva giustizia prima del processo, come funzionava nel Far West coi ladri di cavalli. È stata chiesta con manifestazioni di piazza e sentenze spietate e inappellabili sul web, e giustizia equivaleva a carcerazione preventiva. E cioè, in galera subito, per placare la rabbia, e poi si vedrà, e nonostante il ragazzo la sera dell’incidente guidasse a poco più cinquanta all’ora, non fosse né drogato né ubriaco, non fosse fuggito e insomma non c’era un solo appiglio per rinchiuderlo prima del giudizio in tribunale, se non attraverso la logica della corda insaponata. | La giustizia “esemplare” non è giustizia. Mattia Feltri sulla Stampa spiega che la giustizia è una e una soltanto, il resto porta a cose come l'omicidio di Vasto. |
Si è scritto negli ultimi giorni dell’inchiesta della Gran Bretagna sulla cosiddetta “bloody sunday”, e delle relative scuse che il primo ministro David Cameron ha fatto la settimana scorsa per le violenze compiute dai militari britannici. Davanti a un discorso così lucido e severo, alzi la mano chi non ha pensato a quanto l’Italia avrebbe bisogno di simili momenti di chiarezza riguardo gli episodi più controversi e oscuri della sua storia. Sergio Romano sul Corriere della Sera ha messo a confronto l’approccio della Gran Bretagna con quello dell’Italia, riguardo le loro “verità impossibili”. Per l’accertamento dei fatti accaduti a Londonderry, in Irlanda del Nord, il 30 gennaio 1972 (il massacro di Bloody Sunday), sono state necessarie due pubbliche indagini. La seconda, decisa da Tony Blair, è durata dodici anni e ha smentito la prima, ma le sue conclusioni, rese pubbliche negli scorsi giorni, sono nette e non verranno verosimilmente contestate. Forse l’esempio britannico può aiutarci a capire perché la ricerca della verità sia più complicata in Italia che altrove. La Commissione sul massacro di Londonderry è stata presieduta da Lord Mark Saville, un uomo che ha passato la sua vita nelle aule dei tribunali, dapprima come avvocato poi come giudice, ed è oggi membro, con altri nove magistrati, della Corte Suprema, istituita un anno fa. Accanto a lui vi erano, tra gli altri, un giudice neozelandese e un giudice canadese. La commissione istituita da Gordon Brown sulla guerra irachena è presieduta da John Chilcot, un «mandarino» che ha passato buona parte della sua carriera pubblica negli alti gradi del ministero dell’Interno. In Italia, invece, le Commissioni sono generalmente parlamentari, vengono composte con evidenti dosaggi politici e diventano spesso il luogo in cui ogni partito sostiene l’ipotesi che maggiormente coincide con la sua visione ideologica dell’avvenimento o, peggio, che maggiormente conviene ai suoi interessi. | Un giudice per Ustica. Fra pochi giorni saranno trent'anni dalla strage di Ustica: il Secolo chiede che l'Italia istituisca una commissione indipendente. |
Apex Group, una delle principali catene di cinema della Thailandia e che possiede tre cinema a Bangkok, ha ritirato dalle sale il film The Hunger Games: Mockingjay Parte 1. La saga tratta dai libri di “The Hunger Games” è da tempo considerata controversa in Thailandia: il saluto con le tre dita alzate, tratto dal film, è diventato il simbolo dell’opposizione contro il colpo di stato militare del 22 maggio. | I cinema contro “The Hunger Games” a Bangkok. Una delle principali catene di cinema thailandesi ha deciso di non proiettarlo perché i manifestanti usano uno dei simboli del film per protestare contro i militari. |
A tre mesi dalla sua pubblicazione, Immuni è stata scaricata 5.570.799 volte sugli smartphone, secondo i dati forniti dal ministero della Salute al Post. I download dell’applicazione per il tracciamento dei contatti – resa disponibile dal governo per contrastare la diffusione del coronavirus – dopo una fase iniziale di maggiore interesse hanno iniziato a rallentare, e per questo nelle ultime settimane sono state rafforzate le campagne per invitare la popolazione a utilizzarla. Immuni consente di ricevere notifiche se si è entrati in contatto con persone che hanno poi scoperto di essere positive al coronavirus: entrambe devono avere naturalmente l’app installata sul loro smartphone. L’applicazione funziona su iOS (dalla versione 13.5) e su Android (dalla versione 6) tramite Bluetooth, e ha diversi accorgimenti per ridurre il consumo della batteria e tutelare la privacy degli utenti senza la necessità di registrarne la posizione geografica (avevamo spiegato più estesamente Immuni qui). | Quanti stanno usando Immuni. È stata scaricata 5.570.799 di volte e ha consentito di avvisare quasi duemila persone entrate in contatto con positivi al coronavirus. |
Una nuova ricerca, da poco pubblicata sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences, mette in dubbio l’utilità delle grandi dighe per la produzione di energia idroelettrica, sostenendo che storicamente abbiano portato diversi danni a fronte di benefici contenuti. Lo studio è stato realizzato analizzando numerose esperienze negli Stati Uniti e in Europa, con una parte dedicata all’analisi del potenziale impatto ambientale dell’idroelettrico nei paesi in via di sviluppo e dove è in programma la costruzione di nuove dighe. Emilio Moran, docente presso l’Università statale del Michigan (Stati Uniti), e i suoi colleghi scrivono di avere analizzato la storia di numerosi siti idroelettrici, arrivando alla conclusione che molti di questi abbiano avuto effetti disastrosi per l’ambiente, senza portare a benefici effettivi di tipo economico nel lungo periodo. Altre ricerche condotte in passato erano già arrivate a risultati simili, seppure con valutazioni meno categoriche, e si sta registrando una tendenza a dismettere molte dighe soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, con decine di impianti abbandonati ogni anno. | Dovremmo ripensare l’energia idroelettrica. Una nuova ricerca mette in dubbio gli effetti positivi di questa fonte di energia rinnovabile, con dati preoccupanti per i paesi in via di sviluppo. |
L’azienda statunitense di telecomunicazioni Syniverse ha annunciato di essere la responsabile del ritardo con cui sono stati consegnati migliaia di SMS di San Valentino negli Stati Uniti, ricevuti nella notte tra il 6 e il 7 novembre a distanza di mesi dalla ricorrenza. L’ammissione della società ha risolto un mistero che aveva portato a centinaia di segnalazioni sui social network, con diversi utenti stupiti e in alcuni casi addolorati per avere ricevuto messaggi da persone con cui non avevano più una relazione, o in alcuni casi decedute da mesi. Il problema aveva riguardato sia gli iPhone sia gli smartphone Android, collegati a tutti i principali operatori telefonici statunitensi come AT&T, Sprint, Verizon, T-Mobile e altre compagnie telefoniche locali. Molte persone avevano segnalato su Twitter e Facebook di essere rimaste sorprese nel ricevere messaggi a distanza di così tanti mesi, che evidentemente non avevano mai ricevuto a febbraio e senza che i mittenti potessero rendersene conto. Alcuni avevano segnalato di avere ricevuto messaggi da persone con cui avevano una relazione sentimentale, poi finita per varie ragioni, in alcuni casi in seguito alla morte dei loro partner. | È stato risolto il mistero degli SMS di San Valentino arrivati a novembre. C'entra un server che era finito offline il 14 febbraio, nel quale erano rimasti intrappolati centinaia di migliaia di messaggi. |
Le elezioni amministrative del 26 e del 27 maggio hanno visto una buona affermazione del centrosinistra, in testa in tutti i capoluoghi di provincia in cui si votava. Il risultato più atteso era quello di Roma, dove il candidato del centrosinistra Ignazio Marino ha ottenuto il 42,60 per cento dei voti contro il 30,27 per cento del sindaco uscente, Gianni Alemanno. I due candidati si sfideranno nuovamente il 9 e il 10 giugno ai ballottaggi. Marino ha detto di essere soddisfatto del risultato e ha chiesto a chi ha votato per altre liste di dargli la fiducia, facendo un invito alquanto esplicito agli elettori del Movimento 5 Stelle, il cui candidato Marcello De Vito ha superato di poco il 12 per cento. Alemanno ha spiegato di essere fiducioso e di poter colmare il distacco con il suo avversario al ballottaggio. | I risultati delle amministrative 2013. Chi ha già vinto e chi andrà al ballottaggio: il centrosinistra è avanti ovunque. |
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