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Nel febbraio 2017 il fotografo britannico Giles Duley ha visitato un ospedale di Emergency ad Erbil, a circa 80 chilometri da Mosul (la città irachena liberata dallo Stato Islamico a luglio): ospitava molti civili che erano stati feriti negli scontri tra le forze irachene e lo Stato Islamico. Emergency ha tenuto in funzione l’ospedale da gennaio a agosto 2017 e poi ne ha lasciato la gestione al ministero della Sanità locale, curando nel frattempo più di 1400 persone. Le foto di Duley sono ora esposte a Milano e la mostra, intitolata Iraq:una ferita aperta, si può vedere in tre occasioni diverse: fino al 6 novembre e poi dal 14 al 23 novembre a Casa Emergency, e in Triennale, dove ne sarà esposta una selezione fino al 12 novembre. | La mostra di Giles Duley, fotografo di guerra in Iraq. Le foto scattate in un ospedale di Emergency raccontano le storie delle persone ferite nella battaglia per Mosul, ora potete vederle a Milano. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | Anche le primarie di Torino si complicano. La candidatura di Francesco Profumo, rettore del Politecnico, non convince più Sergio Chiamparino. |
L’ex commissario unico di Expo Giuseppe Sala ha vinto le primarie del centrosinistra per la carica di sindaco di Milano. Lo spoglio è quasi terminato: Sala ha ottenuto circa il 42 per cento dei voti. Al secondo posto c’è l’attuale vicesindaco Francesca Balzani con circa il 34 per cento dei voti, mentre terzo è l’assessore alle Politiche sociali in carica Pierfrancesco Majorino, attorno al 23 per cento. Antonio Iannetta è quarto con meno dell’1 per cento dei voti. In tutti hanno votato alle primarie 60.900 persone, mentre alle ultime primarie del centrosinistra per il sindaco, nel 2011, erano state circa 67mila. A Milano le prossime elezioni comunali si terranno in una data ancora non precisata ma compresa fra il 15 aprile e il 15 giugno 2016. 95,6% dei seggi scrutinati #primarieMilano #VotaMI pic.twitter.com/bdTL3l31BZ | Giuseppe Sala ha vinto le primarie di Milano. L'ex commissario unico di Expo ha ottenuto circa il 42 per cento dei voti, 8 punti sopra la vicesindaco Francesca Balzani. |
La presidente della Camera Laura Boldrini ha annunciato che si candiderà alle elezioni politiche del 2018 con Liberi e Uguali, la formazione politica formata da Sinistra Italiana, Possibile e dai fuoriusciti del Partito Democratico, il cui leader è il presidente del Senato Pietro Grasso. Boldrini era stata eletta in Parlamento all’interno di Sinistra Ecologia Libertà (SEL) ed era nel Gruppo Misto dallo scorso marzo. Nel suo annuncio Boldrini ha detto che una delle ragioni per cui ha deciso di candidarsi con Liberi e Uguali è rappresentare le donne: «Siamo il 51 per cento della popolazione, dobbiamo esigere rispetto, siamo la maggioranza. Andiamo avanti insieme, non deleghiamo a nessuno il compito di farci largo. Feminism è parola dell’anno negli Stati Uniti: quando lo sarà anche in Italia?». Darò il mio contributo a @liberi_uguali la lista capeggiata da @PietroGrasso affinché rappresenti davvero una forza aperta, inclusiva e di governo. E che guardi alle grandi questioni della contemporaneità #StoconLaura | La presidente della Camera Laura Boldrini si candiderà con Liberi e Uguali. |
Il musicista statunitense Richard Swift, ex batterista degli Shins e bassista in tour dei Black Keys, è morto martedì 3 luglio; aveva 41 anni. La notizia è stata confermata con un post sulla sua pagina ufficiale di Facebook. Il mese scorso era stato ricoverato in un ospedale di Tacoma, Washington, in condizioni di salute gravi ma senza che venisse specificata la causa. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v3.0';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | È morto Richard Swift, ex batterista degli Shins. |
WhatsApp, l’applicazione di messaggistica istantanea più usata al mondo, ha introdotto una novità che sarà disponibile gradualmente su tutti gli smartphone: gli sticker (detti in italiano anche adesivi). WhatsApp si è dotata di questa funzione con qualche ritardo rispetto alle altre app di messaggistica, dove gli sticker sono diffusi e rodati già da molto tempo, in particolare su Telegram: in pratica sono delle emoji più grandi e personalizzate, che si possono dividere per argomento. Tutti gli sviluppatori possono contribuire a realizzarne di nuove. Rispetto alle emoji, che hanno un iter molto lungo di approvazione e quindi vengono aggiornate raramente, gli sticker garantiscono un ricambio velocissimo e una maggiore personalizzazione. #Whatsapp abilita definitivamente gli #Stickers su #iOS! A voi sono arrivati? @WhatsApp pic.twitter.com/UHuPFaeste | WhatsApp ha introdotto una nuova funzione: gli sticker. Sono delle emoji più grandi e personalizzabili, in uso già da tempo su altre applicazioni di messaggistica e ora anche su WhatsApp. |
Intorno alle 23 di mercoledì sera molti utenti in Italia e all’estero hanno iniziato a segnalare problemi con WhatsApp e Instagram, entrambe app di proprietà di Facebook. Finora non sono arrivate comunicazioni ufficiali dalla società, ma sembra che per molti utenti i problemi riguardino la riproduzione dei file audio e video. | WhatsApp e Instagram stanno avendo problemi per molti utenti. |
Per chi al tempo dell’Heysel era poco più di un bambinetto, è difficile valutare se sia fondata la recente affermazione di Walter Veltroni secondo cui questa sarebbe l’estate “più brutta” degli ultimi decenni; a voler pescare nelle poco fonde memorie, almeno il verano del 1980 e quello del 1992 (non a caso esplicitamente evocato da Veltroni come termine di confronto) non passarono in letizia. Certo però la bruttezza (o la bruttura) ha assunto quest’anno una forma peculiare, e consona al clima: la putrefazione – nel senso a più riprese descritto da Nichi Vendola – fa sì che ormai il sistema “pute fieramente”, come direbbe il Boccaccio. In questo panorama, i simboli hanno un loro peso, come ben sa la Lega Nord, che sotto San Lorenzo sforna un roboante statuto del popolo veneto (prodromo al peggior Haider), e sotto Ferragosto perpetua la tradizione di Ponte di Legno, caricandola, come ogni anno, di un ingrediente nuovo: altra volta furono le miss, il celoduro, la minaccia dei fucili, quest’estate è toccato allo spavaldo saluto col pugno nel palmo aperto, gesto cameratesco che i cortigiani dell’egro leader accolgono e ricambiano con sconcertante entusiasmo. | Un’estate sprecata. L'Italia ha passato le ultime settimane a discutere di scemenze, eppure di cose serie ce ne sarebbero. |
Mercoledì la Guardia di Finanza ha sequestrato conti correnti bancari, case, una barca da 770mila euro, moto e orologi di lusso per un valore complessivo di 69,5 milioni di euro agli intermediari che organizzarono l’importazione dalla Cina di 800 milioni di mascherine durante i primi mesi dell’emergenza coronavirus. Il sequestro è stato ordinato dalla procura di Roma nell’ambito di lunghe indagini condotte negli ultimi mesi. L’inchiesta della procura è molto complicata. Gli intermediari che organizzarono l’acquisto di mascherine sono accusati, a seconda delle posizioni, di traffico di influenze illecite, riciclaggio, autoriciclaggio e ricettazione. Secondo la procura, avrebbero usato influenze e rapporti personali per assicurarsi un accesso privilegiato all’acquisto di mascherine per 1,25 miliardi di euro richiesto dalla struttura commissariale italiana istituita per gestire l’emergenza del coronavirus. Grazie alle commissioni pagate dai consorzi cinesi, gli intermediari avrebbero poi acquistato i beni sequestrati mercoledì. | L’inchiesta sulle mascherine acquistate dalla Cina, in ordine. I fatti risalgono ai primi mesi dell'emergenza, gli accusati sono gli intermediari di un'operazione che coinvolse la struttura commissariale guidata da Arcuri. |
Negli ultimi anni di crisi economica, politici ed opinionisti italiani hanno spesso ripetuto un’espressione consolatoria che suonava più o meno così: anche se le cose stanno andando male, l’Italia è pur sempre la seconda manifattura d’Europa. A volte, con una definizione leggermente meno precisa, si sentiva parlare di «seconda potenza industriale d’Europa». Queste espressioni significano che nonostante il debito pubblico italiano, la povertà sempre più diffusa, i tagli e le ristrettezze di bilancio, l’Italia ha mantenuto comunque grandi capacità produttive che, alla fine, aiuteranno il paese a uscire dai guai. Una serie di nuovi dati usciti ad aprile, però, ha messo in dubbio questa certezza. Secondo l’ente di statistica europeo Eurostat, nel 2017 la Francia avrebbe scavalcato l’Italia nella classifica che misura il valore totale della produzione manifatturiera di ogni paese europeo: il valore totale dei beni prodotti dall’industria francese è pari a 889,4 miliardi di euro, mentre in Italia è di circa 883,7. | L’Italia è ancora la seconda manifattura d’Europa? secondo una serie di nuovi dati sembra essere stata superata dalla Francia, ma altre statistiche dicono che mantiene ancora il secondo posto dietro la Germania. |
Giovedì 10 aprile, nel corso di una cerimonia al Barclays Center di Brooklyn, Daryl Hall e John Oates – più noti col nome di “Hall & Oates” – sono stati introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame (una sorta di pantheon musicale americano in cui si resta a vita, legato all’omonimo museo di Cleveland, in Ohio), insieme a Nirvana, Peter Gabriel, Kiss, Cat Stevens e Linda Ronstadt. Hall & Oates occuparono a lungo le classifiche di vendita mondiali con una serie di canzonette pop-soul tra gli anni Settanta e Ottanta, sempre un po’ disistimati dai fan del rock duro e puro per la loro svenevolezza e intanto ammirati dagli amanti della grande scrittura pop. Per chi non li conosce e per chi vuole ripassare qui ci sono nove loro canzoni che Luca Sofri, il peraltro direttore del Post, scelse per il libro Playlist, la musica è cambiata. Hall and Oates (1967, Philadelphia, Pennsylvania) Daryl Hall e John Oates. Diversi come Altai e Jonson: uno alto, biondastro, con l’aria da cowboy, l’altro nanerottolo nero coi baffoni, che pareva di Marsala. Invece erano di Philadelphia («Io sono di Philadelphia…» diceva Diane Keaton in Manhattan). Li mandava Massarini a Mister Fantasy, un po’ alieni in quel tempo di british invasion, ma venivano da molto prima. Sei dischi di platino, decine di pezzi da classifica. Fecero delle canzonette niente male, un bel disco live con i loro maestri soul e poi si sciolsero e ciascun per sé non combinarono niente. Provarono a ricomporsi. Niente. | Hall & Oates chi? nove canzoni di due che col pop hanno fatto grandi cose, un po' bistrattate, ma da ieri sono nella "Rock and Roll Hall of fame". |
Intorno all’ora di pranzo di mercoledì in provincia di Siracusa le temperature massime hanno toccato i 48,8°C, secondo i dati registrati dal Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano (SIAS). La rilevazione non è ancora stata confermata dall’Organizzazione meteorologica mondiale, ma se succederà diventerà la temperatura più alta mai registrata in Europa, superando il record precedente che risaliva a oltre quarant’anni fa: nel 1977 ad Atene furono misurati 48°C. Today has provisionally seen the highest #temperature ever recorded in #Italy ????️ ⚠️ | Mercoledì a Siracusa sono stati registrati 48,8°C. Se confermata dall'Organizzazione meteorologica mondiale, sarebbe la temperatura più alta mai registrata in Europa. |
Uno dei gruppi di ricerca di Google ha messo online una nuova applicazione per Android che si chiama “Google Scrittura a mano libera” e che, come suggerisce il nome, serve per inserire del testo scrivendolo direttamente a mano sul touchscreen del proprio smartphone o tablet. L’applicazione riconosce la scrittura, sia in corsivo sia in stampatello, e la trasforma in testo che può essere inviato all’interno di un messaggio, oppure per avviare una ricerca online tramite Google. Con la nuova applicazione si possono anche inserire gli emoji, disegnandoli direttamente sullo schermo. Come si usa “Google Scrittura a mano libera” Anche se è ancora in fase di sperimentazione, l’applicazione è disponibile su Google Play e può essere installata sulle versioni di Android dalla 4.0.3 in poi (Android Ice Cream Sandwich). Quando viene aperta la prima volta, l’app dà una serie di istruzioni da seguire per attivare l’opzione della scrittura a mano libera al posto della normale tastiera di Android. Bisogna andare nelle impostazioni e attivarla e poi scaricare i dizionari per il riconoscimento delle varie lingue (funziona con 82 lingue, italiano compreso): il percorso è comunque guidato e non richiede particolari conoscenze. | L’app per scrivere a mano su Android. "Google Scrittura a mano libera" interpreta le parole scritte direttamente sullo schermo di tablet e smartphone e le trasforma in testo digitale modificabile. |
Intervenendo alla trasmissione di La7 Non è l’Arena, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha parlato dello stato dei rapporti con gli alleati di governo del Movimento 5 Stelle, rispondendo ad alcune accuse del ministro degli Esteri Luigi Di Maio che avevano portato i giornali a parlare di “tensioni” e “ultimatum” nella maggioranza, come succedeva periodicamente con il governo precedente. Zingaretti ha detto: Noi saremo molto responsabili. Diciamo ai nostri alleati: “Secondo me si può andare avanti”. Ma nessuno continui o ricominci a piantare le bandierine sulle proprie identità, perché di questo gli italiani sono stanchi. Questo è un popolo molto paziente, gli abbiamo fatto delle promesse. È calmo. Ma gli italiani non sono dei coglioni. E quindi ora bisogna mantenere gli accordi, e bisogna rispettarli. Perché altrimenti si arrabbiano, e giustamente ci sarà una rivolta. | Zingaretti: «Gli italiani non sono dei coglioni». Il segretario del PD dice che gli accordi di governo vanno rispettati, «altrimenti si arrabbiano e giustamente ci sarà una rivolta». |
Domenica 20 maggio si è tenuta alla MGM Grand Arena di Las Vegas, in Nevada, la cerimonia di consegna dei Billboard Music Awards. Sono i premi musicali organizzati dalla rivista Billboard e sono tra gli eventi più seguiti della musica pop americana: vengono assegnati sulla base delle vendite e delle classifiche compilate durante l’anno da Billboard e non in base ai voti di una giuria. La cerimonia è stata condotta dalla cantante Kelly Clarkson, che per prima cosa ha tenuto un discorso in ricordo delle persone morte e ferite nella strage nella scuola superiore di Santa Fe, in Texas, di venerdì scorso. L’altro momento seguitissimo della serata è stato l’arrivo di Janet Jackson, che non cantava in un programma tv da nove anni e che è stata premiata con l’Icon award, una sorta di premio alla carriera. | Le foto dei Billboard Music Awards. Janet Jackson ha cantato in tv dopo 9 anni, e c'erano anche Jennifer Lopez, Ariana Grande e Taylor Swift. |
Il 24 novembre scorso i computer della sede principale dell’azienda Sony Pictures, in California, hanno subito un attacco informatico che è stato definito “il più distruttivo mai subito da un’azienda sul territorio statunitense”. I computer aziendali sono stati messi fuori uso: gli hacker – appartenenti a un gruppo che si è autodefinito “G.O.P. (Guardians of Peace)” – hanno paralizzato i sistemi e hanno rubato e diffuso illegalmente, tra le altre cose, film Sony non ancora distribuiti. Nella quantità notevole di dati personali di impiegati ed ex impiegati, ci sono indirizzi di casa e codici di Sicurezza Sociale (un tipo di codice identificativo usato negli Stati Uniti). È stato inoltre reso pubblico il contenuto di email interne che trattavano informazioni riservate riguardo le buste paga e i controlli aziendali dei precedenti penali di migliaia di dipendenti. Molti di questi dati sarebbero stati già diffusi su siti di filesharing. L’attacco informatico è stato di dimensioni tali da spingere l’azienda a tenere provvisoriamente spenti tutti i sistemi e mandare i dipendenti a casa. Gli hacker hanno detto di aver prelevato in totale 100 terabyte di dati, che verranno progressivamente diffusi online. Il Wall Street Journal ha scritto che il furto di dati personali riguarda più di 47 mila persone tra impiegati e attori che lavorano o hanno lavorato in passato per Sony, tra cui attori e attrici famosi come Sylvester Stallone e Rebel Wilson. Tra i dati rubati ai dipendenti ci sono anche migliaia di password di accesso ai computer dell’azienda e agli account ufficiali sui social network, e persino quelle di accesso ad alcuni conti bancari American Express e Fidelity. | L’attacco informatico contro Sony Pictures. È il più distruttivo mai subito da un'azienda in territorio statunitense: è stato rivendicato dal gruppo "Guardians of Peace", e sembra che la Corea del Nord non c'entri nulla. |
Lavorando un po’ di fantasia, e cercando di catalogare come comportamenti umani quelli di alcuni animali della settimanale raccolta del Post, potreste vedere: un cucciolo di macaco che si fa un selfie, uno scoiattolo del giardino della Casa Bianca che gioca a nascondino con un agente della sicurezza e una giraffa che ammicca mangiando uno spiedino di verdure. Ci sono poi alcune belle foto scattate in acqua, come quella di un pinguino che si tuffa in una vasca osservato da un bambino, o di un elefante indiano insieme al suo addestratore (la foto è bella, ma non sappiamo se quell’elefante sia felice in quel momento oppure no). Ah, per chi ha problemi con questo genere di cose: verso la fine c’è un ragno, non enorme, ma che si vede molto bene. Avvisati. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Scoiattoli che si aggirano in posti quasi proibiti agli umani, molti bagni rinfrescanti e quasi-selfie di macachi, tra le foto di animali migliori della settimana. |
Oggi i cristiani del mondo celebrano la festività di San Giorgio, che si dice sia morto il 23 aprile del 303 d.C. a Nicomedia, un’antica città dell’Asia Minore, allora appartenente all’Impero Romano e oggi corrispondente alla città turca di İzmit. San Giorgio è uno dei santi più venerati del mondo e la bandiera che porta il suo nome è diventata simbolo di numerosi paesi, città e anche movimenti politici estremisti. Per festeggiare l’evento, la versione britannica di Google ha preparato un apposito doodle con San Giorgio a cavallo mentre agita una spada contro un drago. Due anni fa, invece, il doodle di Google celebrò anche un’altra ricorrenza, e cioè la presentazione del minicomputer a 8 bit Sinclair ZX Spectrum, avvenuta esattamente trent’anni prima. Il Sinclair ZX Spectrum fu uno dei principali antagonisti del computer più in voga negli anni Ottanta, ossia il Commodore 64, prima di finire definitivamente fuori mercato nel dicembre 1990. | La storia di San Giorgio. Che si festeggia oggi in molti posti, e soprattutto in Inghilterra. |
Apple Music è il nuovo servizio per ascoltare musica in streaming presentato lunedì 8 giugno da Apple, nell’evento di apertura a San Francisco dell’Apple Worldwide Developers Conference, la serie di incontri e conferenze che l’azienda organizza ogni anno per mostrare le sue ultime novità agli sviluppatori, cioè quelli che fanno i programmi e le applicazioni. L’opzione per accedere a tutto il catalogo musicale di iTunes senza dovere scaricare le canzoni era attesa da tempo, soprattutto dopo l’acquisizione da parte di Apple di Beats nel maggio dello scorso anno: la sua più grande di sempre. Apple ha anche presentato le nuove versioni dei suoi sistemi operativi: iOS 9 per iPhone e iPad, Mac OS X El Capitan per i suoi computer e watchOS 2 per gli Apple Watch, gli smartwatch che i in Italia saranno in vendita a partire da fine mese. Le novità Apple raccontate con le foto | iOS 9, Apple Music e tutte le altre cose. Le cose da sapere sul primo servizio per la musica in streaming di Apple e sugli aggiornamenti gratuiti dei sistemi operativi per iPhone, iPad e Mac. |
Ha aperto il festival del cinema di cannes: a partire da oggi verranno presentati i film selezionati per il concorso e tra questi, alla fine del festival, una giuria presieduta da Robert De Niro sceglierà i vincitori. È anche uno dei festival con la copertura mediatica più intensa, elemento che riesce ad attirare i più famosi tra attori, attrici, sceneggiatori, registi: la giornata di apertura è stata monopolizzata dalla presentazione dell’ultimo film di Woody Allen, Midnight in Paris, che ha nel cast Rachel McAdams, Owen Wilson, Michael Sheen e Adrien Brody, presenti al festival insieme al regista. All’ingresso della cerimonia che ha preceduto la proiezione del film hanno sfilato tra gli altri Claudia Cardinale, Bernardo Bertolucci (a cui sarà assegnato un premio onorario), Uma Thurman. – Le foto più belle di tutti i festival di Cannes | Il primo giorno di Cannes. Facce di divi il mercoledì. |
Walter Becker, cofondatore e storico chitarrista della band jazz rock degli Steely Dan, è morto domenica a 67 anni: lo ha confermato il suo sito ufficiale. Becker aveva creato la band insieme al pianista e cantante Donald Fagen e i due erano rimasti insieme – coinvolgendo altri musicisti – dal 1972 fino a oggi, con una pausa tra il 1981 e il 1993 (quando Fagen ottenne un cospicuo successo per una propria carriera da solista). Becker però non aveva partecipato a due importanti concerti che gli Steely Dan avevano tenuto quest’estate a Los Angeles e a New York, e Fagen aveva spiegato che il suo socio si stava riprendendo da un’operazione chirurgica, senza precisarne meglio la natura. (11 canzoni degli Steely Dan) | È morto Walter Becker degli Steely Dan. Aveva 67 anni, era stato cofondatore della band con Donald Fagen, e avevano creato una musica tutta loro. |
“Le feste di dicembre nel mondo” è il nome del tradizionale doodle di Google per Natale, che quest’anno è dedicato a tutte le feste che si celebrano a dicembre, dall’Hannukah ebraica all’iraniana Yalda. Negli ultimi tempi i doodle inizialmente dedicati al Natale sono diventati meno connotati e più neutri, per rivolgersi a più persone possibili, al di là delle culture e delle religioni. Questa concentrazione di feste a fine dicembre non è casuale: è da secoli che molte occorrenze religiose si celebrano nello stesso periodo. Negli stessi Vangeli non ci sono riferimenti alla data di nascita di Gesù e si pensa che la data del 25 dicembre sia stata scelta per coincidere con una festività romana che cadeva nel solstizio d’inverno: quella del Dies Natalis Solis Invicti, in onore della nascita di Mitra, la divinità romana legata alla luce. | Tutte le feste di dicembre nel mondo, nel doodle di Google. Quest'anno Google non fa solo gli auguri di Buon Natale ma anche di buoni Hanukkah, Dongzhi e Soyal. |
La Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, ha abbassato i tassi di interesse di un quarto di punto portandoli a un intervallo tra l’1,75 e il 2 per cento, dopo che già a luglio erano stati portati tra il 2 e il 2,25 per cento. Il precedente taglio era stato fatto nel 2008. La decisione è stata presa con 7 voti a favore e 3 contrari (uno dei quali da parte di un componente che voleva tagli ancora più marcati, dello 0,5 per cento anziché dello 0,25), come forma di stimolo a un’economia globale in rallentamento. I tassi di interesse bassi si riflettono sulle banche che prendono denaro in prestito dalla banca centrale e sugli interessi che le banche applicano ai loro clienti: prendere denaro in prestito è più conveniente, c’è più denaro in circolo e quindi l’economia si riprende più rapidamente. Il problema è che tenere tassi bassi troppo a lungo rischia di generare delle “bolle speculative”, poiché con tassi molto bassi gli operatori del mercato cercano investimenti sempre più rischiosi per ottenere un buon rendimento. Inoltre rischia di privare una banca centrale di strumenti con cui stimolare l’economia se il paese viene colpito da una recessione. | La Federal Reserve ha abbassato i tassi di interesse, dopo che già lo aveva fatto a luglio. |
Oggi Apple ha presentato OS X Mountain Lion, la nuova edizione del suo sistema operativo per i Mac. La versione per ora disponibile è indirizzata agli sviluppatori (quelli che fanno le applicazioni), mentre l’edizione per tutti arriverà entro la fine dell’estate. Il nuovo sistema operativo è stato annunciato a meno di un anno dal lancio di Lion, l’ultimo grande aggiornamento di OS X che si stima sia utilizzato dal 20 per cento circa di tutti gli utenti Mac. Il concetto alla base di Mountain Lion può essere riassunto efficacemente con la parola “ovunque”. Il sistema è progettato per avere sempre a disposizione i dati e le informazioni sincronizzati tra i Mac e gli iPhone e gli iPad, che usano il sistema operativo iOS. La sincronizzazione funziona come sui dispositivi mobili: inserisci un promemoria sull’iPhone e te lo ritrovi anche sul Mac, scrivi un messaggio da Mac e viene visualizzato anche sull’iPad e così via. Mountain Lion introduce anche una maggiore integrazione con Twitter, un nuovo sistema di notifiche e altre opzioni, come vi raccontiamo per immagini qui sotto. | Come sarà Mountain Lion. Dieci cose da sapere sul nuovo sistema operativo per i Mac, presentato oggi. |
Come le persone comuni che approfittano delle vacanze di Natale per passare molto tempo in casa o in vacanza, sospettiamo che anche attori, attrici, cantanti e personaggi famosi per varie ragioni abbiano trascorso questa settimana di festa lontani dalle apparizioni pubbliche. Le eccezioni comunque ci sono: la famiglia reale britannica al completo è stata fotografata fuori dalla chiesa di Sandringham prima della messa di Natale; Hugh Jackman è stato intervistato dai giornalisti a Sydney e anche Roger Federer, che si trova in Australia per un torneo, si è fatto fotografare mentre a sua volta si faceva un selfie con un quokka. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Gli orsi ospiti del Papa, Roger Federer con un quokka e una rappresentanza dei reali britannici, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Oggi a Roma è stata presentata “Centro Democratico”, lista/movimento politico promossa da Bruno Tabacci e Massimo Donadi. Tabacci è assessore al Bilancio del comune di Milano ed è stato candidato alle primarie del centrosinistra, dove ha preso l’1,4 per cento risultando il meno votato. Donadi è stato a lungo capogruppo alla Camera dell’Italia dei Valori. Alla presentazione sono intervenuti anche Enrico Letta e Maurizio Migliavacca, rispettivamente vicesegretario e responsabile organizzativo del Partito Democratico. Centro Democratico sarà alleato con il PD alle prossime elezioni politiche. La sigla “CD” nel simbolo della lista ha delle somiglianze grafiche col simbolo del PD. In sala era presente anche Francesco Rutelli, ex presidente della Margherita e fondatore di Alleanza per l’Italia, che ha sostenuto Tabacci alle primarie. “Diritti e Libertà”, il cui nome appare sul simbolo, è il nome del partito fondato da Massimo Donadi insieme ad altri dirigenti usciti dall’Italia dei Valori. | “Centro Democratico”, la lista di Tabacci. Oggi è stata presentata una lista che sarà alleata del PD, con un simbolo che somiglia a quello del PD, e c'erano dirigenti ed ex dirigenti del PD. |
Oggi Repubblica ha pubblicato un documento che mostra con alcuni grafici le spese messe a bilancio dal Partito Democratico nazionale per l’attuale campagna elettorale. Il totale delle spese è di 6,5 milioni di euro, a cui andranno sommate le spese delle sezioni locali. I dati del documento non sono ancora stati pubblicati sul sito del Partito Democratico (che ha anche una sezione “Trasparenza”), ma Repubblica ha intervistato il tesoriere del partito Antonio Misiani che ha sottolineato la forte riduzione delle spese rispetto alle ultime campagne elettorali (nel 2008 ad esempio si spesero 8,86 milioni di euro). Il taglio è netto, ma non doloroso. “Anche potendo spendere di più non lo avremmo fatto. La nostra è una scelta politica”, dice il tesoriere del Pd Antonio Misiani. E non c’entra solo la diffidenza crescente dell’opinione pubblica per il link denaro-partiti. “Questi numeri sono il risultato di un profilo complessivo che ci stiamo dando davanti al paese, a partire dal segretario Bersani”. In soldoni la scelta fa 6 milioni e mezzo di euro. A tanto ammonta il budget stanziato dal partito nazionale per questa campagna elettorale. Alle politiche 2008 fu di otto milioni e 866mila euro (+36% sul budget odierno). Per le regionali 2010 sopra i nove milioni (+44%). Le Europee del 2009 costarono oltre il doppio, quasi 14 milioni di euro (+114%). Austerità, si sarebbe detto negli anni Settanta. Oggi invece la parola d’ordine è sobrietà. Ma senza ipocrisie: “Fare politica ha un costo. Il nostro compito è fare in modo che ciò che facciamo con i soldi pubblici sia credibile. La trasparenza deve ormai essere considerata la pre-condizione per giustificare il finanziamento della politica”. | Quanto costa la campagna elettorale del PD. Repubblica ha pubblicato un documento con alcuni grafici che mostrano le spese previste prima delle elezioni, in calo rispetto alle ultime campagne elettorali. |
Roberto Alajmo racconta, con un lungo articolo su Repubblica, la vita e come funzionano le cose allo Zen, il quartiere di edilizia popolare più conosciuto di Palermo. La zona è una sorta di stato parallelo, con proprie regole e sistemi di gestione spesso in mano al crimine organizzato, che gestisce e mette a disposizione servizi per i cittadini, oltre a organizzare le estorsioni in cambio di protezione. Bisognerebbe far venire esperti da tutto il mondo, per studiare quel che succede allo Zen di Palermo. Non solo giornalisti: sociologi, politologi, giuristi. Bisognerebbe organizzare seminari, borse di studio, master e tesi di laurea al solo scopo di interpretare cosa è veramente questo quartiere: un trattato a cielo aperto su mafia e antimafia. | Lo Zen gestito dalla mafia. Roberto Alajmo racconta su Repubblica come funzionano le cose nel quartiere di edilizia popolare di Palermo. |
Periodicamente, negli ultimi anni, chi si interessa molto di libri ha assistito (o partecipato) a vivaci discussioni, in alcuni casi polemiche, sui cosiddetti bookblogger, booktuber o bookinfluencer, cioè su chi parla di libri sui social network o su YouTube, raccogliendo anche decine di migliaia di follower. Più volte sono stati accusati di parlare di libri in modo superficiale, di non avere le competenze per farlo (quelle di chi scrive di libri sui giornali) o ancora di dire tutti le stesse cose. Il fenomeno ha però innegabilmente successo, tanto che le case editrici organizzano sempre più spesso attività promozionali insieme a chi parla di libri sui social, e per alcuni bookblogger farlo è diventato una specie di secondo lavoro. Per chi ama leggere, seguire su Instagram qualcuno che parla di libri e di cui si condividono i gusti è invece un modo per scegliere le letture successive, chiedere consigli (anche molto personalizzati) e in alcuni casi partecipare a letture di gruppo, come in un club del libro. In questo senso i social network sono diventati un nuovo strumento di scoperta e condivisione per i lettori. Social reading, un recente ciclo di eventi online del Circolo dei lettori di Torino, è stato organizzato proprio per questo, coinvolgendo tre persone che parlano di libri sui social: Francesca Marson, nota anche come Nuvole d’inchiostro, Stefania Soma, cioè Petunia Ollister, e Veronica Giuffré, che cura il profilo I calzini spaiati. Abbiamo parlato con loro del perché e del come si parla di libri sui social. | Perché si parla di libri sui social. Dal punto di vista di tre "bookblogger" (anche se non vogliono essere chiamate così) che hanno curato una rassegna di incontri online del Circolo dei lettori. |
Sabato 26 ottobre il Guardian ha dedicato un’inchiesta alle condizioni di lavoro e ai metodi di formazione degli assistenti di volo impiegati da Ryanair, la compagnia aerea low cost che ha spesso usato pratiche controverse per mantenere i suoi costi bassi. Secondo il Guardian i corsi di formazione per diventare assistenti di volo possono costare fino a 2 mila sterline (2.300 euro) e non offrono una garanzia di assunzione. Anche chi viene assunto non è del tutto soddisfatto, a causa dei contratti di lavoro che hanno condizioni molte dure. Il Guardian non ha parlato direttamente con i dipendenti o con coloro che frequentano i corsi di formazione. A quanto scrive il giornale britannico, sono tutti vincolati da un contratto di riservatezza che li lega alle scuole di formazione e alla compagnia aerea. Il giornale britannico si è consultato con una non specificata “terza parte” che a sua volta ha raccolto le lamentele dei dipendenti e di chi ha frequentato i corsi di formazione. | Lavorare per Ryanair. Può costare più di duemila euro in corsi di formazione (che non garantiscono un posto) e i contratti non sono dei migliori, scrive il Guardian. |
L’Unione europea ha deciso ieri di aprire un’inchiesta sui produttori cinesi di pannelli solari per verificare se stiano praticando in Europa il cosiddetto “dumping”, eliminando cioè con pratiche di concorrenza sleale i competitori, con gravi danni per l’intera industria fotovoltaica europea. Con il termine inglese dumping si indica, nell’ambito del diritto internazionale, ma il concetto deriva dalla dottrina economica, la procedura di vendita di un prodotto su un mercato estero a un prezzo inferiore rispetto a quello di vendita dello stesso prodotto sul mercato di origine (o, addirittura, a quello di produzione). L’inchiesta dell’Ue su quello che è stato definito uno dei più grandi e importanti casi di conflitto economico tra Cina ed Europa durerà 15 mesi ma “se le prove saranno sufficienti”, si legge in una nota ufficiale, sarà possibile imporre meccanismi di difesa commerciale entro nove mesi. L’origine dell’indagine La decisione dell’Unione europea è stata assunta in seguito a una denuncia presentata il 25 luglio da un gruppo di imprese europee che lavorano nel settore dell’energia solare e che si sono riunite in un consorzio chiamato Eu ProSun. Il presidente di Eu ProSun, Milan Nitzschke, ha spiegato: «Le aziende cinesi vendono i pannelli solari in Europa ben al di sotto del loro costo di produzione, con un margine di dumping che va dal 60 all’80 per cento. Questo implica che le imprese cinesi del settore subiscono enormi perdite, ma che finora non hanno rischiato la bancarotta perché tali perdite sono compensate dal governo cinese». | Cina e UE litigano per i pannelli solari. L'Europa indaga sulle politiche dei prezzi adottate dai produttori cinesi, accusati di vendere i loro sistemi per l'energia pulita al di sotto del costo di produzione. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati comunicati dal ministero della Salute 252 nuovi casi di contagio da coronavirus, per un totale di 245.590. I morti totali registrati sono 35.097, 5 in più rispetto a ieri. Le persone attualmente ricoverate per la COVID-19 nei reparti di terapia intensiva sono 46 (tre in meno di ieri) e quelle in altri reparti sono 713 (invariate rispetto a ieri). Le persone testate nelle ultime 24 ore sono state 28.970 per un totale di oltre 3,8 milioni. Per il terzo giorno negli ultimi mesi la Lombardia non è la regione con il maggior numero di nuovi positivi nelle ultime 24 ore: i nuovi casi di contagio in Lombardia sono infatti 53, mentre in Emilia-Romagna ne sono stati accertati 63. Segue il Veneto (30), il Lazio (18) e la provincia autonoma di Trento (16). Sono soltanto due le regioni in cui non sono stati registrati nuovi positivi: Valle d’Aosta e Basilicata. | Le notizie di venerdì sul coronavirus in Italia. Sono stati registrati 252 nuovi casi positivi e 5 morti. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 46. |
La rivista The Business of Fashion (BoF) ha fatto una classifica delle dieci migliori campagne pubblicitarie di moda per la stagione primavera-estate del 2016. Le campagne si sono fatte notare per qualche scelta innovativa o originale in grado di emergere dal panorama piuttosto piatto e ripetitivo della pubblicità di moda. Secondo BoF le migliori sono quelle che sono riuscite a diventare virali e a far parlare di sé anche online: alcune, come quelle di Balmain e Marc Jacobs, sono state presentate su Instagram, quella di Valentino è stata realizzata da Steve McCurry in un parco naturale in Kenya mentre quella di Balmain ha per protagoniste le tre top model più famose degli anni Novanta. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le migliori 10 pubblicità di moda della stagione. Tra cui quella di Valentino fotografata da Steve McCurry, di Louis Vuitton con protagonista Lightning e di J.W. Anderson, con immagini si sembrano francobolli. |
Sono passati quattro anni dal 18 gennaio 2017, quando una valanga distrusse l’hotel Rigopiano, a Farindola, sul versante pescarese del Gran Sasso, causando la morte di 29 persone. Nell’hotel c’erano 40 persone: 28 ospiti, di cui 4 bambini, e 12 dipendenti. Riuscirono a salvarsi 11 persone, alcune dopo aver trascorso oltre un giorno intrappolate in quello che rimaneva dell’albergo, sotto la neve. Come ogni anno da allora, i famigliari delle vittime commemoreranno i loro cari durante una cerimonia vicino al luogo dove c’era l’albergo. A quattro anni di distanza, non ci sono ancora risposte certe sulle cause e sulle responsabilità, in particolare quelle relative alla pulizia della strada e alla lacunosa gestione dei soccorsi nelle ore immediatamente successive alla valanga. | Cosa non sappiamo ancora sulla storia dell’Hotel Rigopiano. A quattro anni dalla valanga che provocò la morte di 29 persone, due studi giungono a conclusioni opposte sul ruolo delle scosse di terremoto rilevate il 18 gennaio 2017. |
Piero Amodio studia presso l’Università di Cambridge, nel Regno Unito, e insieme ad alcuni colleghi si è appassionato a un paradosso del regno animale che incuriosisce da tempo i ricercatori: l’insolita e a tratti inspiegabile intelligenza dei polpi. Il frutto del suo lavoro di ricerca è stato da poco pubblicato sulla rivista scientifica Trends in Ecology and Evolution e, tra gli altri, ha attirato l’attenzione di Carl Zimmer, uno dei più famosi divulgatori scientifici statunitensi, che ha dedicato ai polpi e al loro modo di elaborare le informazioni un articolo sul New York Times. Lo studio dell’intelligenza animale è tra i campi più interessanti della biologia e riserva spesso sorprese. Grazie ai numerosi studi condotti in passato, sappiamo che alcuni animali possiedono una spiccata intelligenza, se confrontati con altre specie. Delfini, alcuni uccelli, elefanti e primati hanno tratti in comune, che spiegano le loro capacità cerebrali, eppure ci sono altre specie con caratteristiche molto diverse che mostrano comunque notevoli forme di intelligenza. I cefalopodi – molluschi che comprendono polpi, seppie e calamari – fanno parte di quest’ultima categoria. | Il paradosso del polpo. La sua intelligenza è notevole, ma non ha molto in comune con altri animali ugualmente intelligenti, e non sappiamo perché. |
Zero K, il nuovo romanzo di Don DeLillo – uno dei più importanti scrittori contemporanei, noto per romanzi come Rumore bianco, Underworld e Cosmopolis – uscirà il 3 maggio del 2016 negli Stati Uniti pubblicato dall’editore Simon & Schuster. Nel Regno Unito, Irlanda e nei paesi del Commonwealth, invece, uscirà il 19 maggio per Picador, la casa editrice del gruppo Macmillan Publishers Ltd che ha già pubblicato i precedenti libri di DeLillo. In Italia lo pubblicherà Einaudi – che nel 2010 aveva pubblicato Punto Omega, l’ultimo romanzo di DeLillo – ma non è stata ancora stabilita una data. La trama di Zero K si può leggere sul sito di Simon & Schuster. Il narratore è il personaggio Jeffrey Lockhart. Suo padre Ross è un milionario sposato con Artis Martineau, una donna più giovane che è malata e sta per morire. Ross è il principale finanziatore di una clinica segreta dove la morte viene controllata e i corpi vengono conservati nell’attesa che la scienza scopra il modo di farli ritornare alla vita. Jeffrey raggiunge Ross e Artis in clinica per salutarla prima che muoia. La storia gira intorno al diverso modo di concepire la morte tra padre e figlio: Jeffrey sente che bisogna accettarla e dedicarsi alla vita, mentre Ross è animato dal desiderio di sconfiggerla e spingersi in un’altra dimensione: “Siamo nati senza sceglierlo. Dovremmo morire nello stesso modo? La gloria dell’uomo non è rifiutarsi di accettare un destino sicuro?”. | Don DeLillo ha scritto un nuovo romanzo. Si intitolerà Zero K e uscirà il 10 maggio del prossimo anno. |
L’attore australiano Geoffrey Rush ha vinto una causa per diffamazione contro il quotidiano australiano Daily Telegraph e il giornalista Jonathon Moran per due articoli pubblicati alla fine del 2017: riguardavano le accuse secondo cui Rush avrebbe avuto «comportamenti inappropriati» nei confronti di un’attrice tra il 2015 e il 2016. Il giudice ha stabilito che Rush venga risarcito con 850.000 dollari australiani, circa 500.000 euro, per il danno alla sua reputazione, ma il risarcimento potrebbe aumentare se verranno riconosciuti danni economici legati alla carriera di Rush. All’epoca delle accuse nei suoi confronti Rush aveva negato che fossero vere ma si era comunque dimesso da presidente dell’Australian Academy of Cinema and Television Arts (AACTA). Rush, che ha 67 anni, ha lavorato in decine di film e ha vinto il premio Oscar come Miglior attore nel 1997 per il ruolo del pianista David Helfgott nel film Shine. Negli ultimi anni ha recitato nel film Il discorso del re ed ha interpretato il Capitan Barbossa nella serie di film di Disney Pirati dei Caraibi. | L’attore Geoffrey Rush ha vinto una causa per diffamazione contro il quotidiano australiano Daily Telegraph. |
Nell’ultimo anno a causa del coronavirus milioni di persone hanno perso temporaneamente la capacità di percepire e riconoscere gli odori, e molti di loro si sono accorti per la prima volta quanto l’olfatto sia importante e centrale nelle nostre esistenze. Ritenuto sacrificabile e il meno importante tra i nostri sensi, l’olfatto è stato trascurato a lungo dalla ricerca scientifica e anche per questo buona parte del suo funzionamento rimane un mistero. Complice la pandemia e i molti malati di COVID-19 che hanno segnalato di averlo perso per giorni, a volte per mesi, i ricercatori hanno iniziato a mostrare un rinnovato interesse su ciò che determina la nostra capacità di distinguere il profumo di una torta appena sfornata dall’odore della benzina. I meccanismi di base che fanno funzionare l’olfatto ci sono abbastanza familiari: l’aria inalata attraversa il naso che rileva qualcosa e invia un segnale al cervello, che elabora quell’informazione dandoci la consapevolezza di avere appena percepito un odore. Sotto questa descrizione piuttosto intuitiva e sommaria c’è un’enorme quantità di dettagli che non comprendiamo ancora perfettamente: sappiamo che cosa succede, ma non abbiamo tutti gli elementi per spiegare come. | L’olfatto è un mistero. Trascurato e ritenuto a lungo sacrificabile rispetto agli altri sensi, è tornato al centro dell'interesse di molti ricercatori a causa del coronavirus. |
“Days of Night – Nights of Day” è il nome della prima mostra personale italiana della fotografa documentarista russa Elena Chernyshova, che ha raccolto una selezione di scatti realizzati fra il 2012 ed il 2013 per documentare la vita degli abitanti di Norilsk, la città più a nord della Siberia e la seconda per popolazione a nord del Circolo Polare Artico. Chernyshova ha fotografato paesaggi e momenti intimi della popolazione di una città isolata, che quando il fiume Yenisei è ghiacciato e non consente la navigazione è raggiungibile soltanto per via aerea. La mostra racconta le capacità di adattamento delle persone in condizioni di isolamento, inquinamento e clima estremo. Norilsk infatti non si trova soltanto in un posto remoto, ma è anche uno dei centri abitati più inquinati al mondo a causa delle sue vecchie industrie metallurgiche e minerarie costruite in piena epoca sovietica. “Days of Night – Nights of Day” è aperta dall’11 aprile e lo resterà fino al 5 ottobre presso il C|E Contemporary di Milano. | La vita in Siberia in mostra in Italia. "Days of Night - Nights of Day" è la prima mostra personale italiana della fotografa documentarista Elena Chernyshova, a Milano fino al 5 ottobre. |
Il cantautore canadese Leonard Cohen è morto lunedì 7 novembre a 82 anni. La notizia della morte di Leonard Cohen è arrivata dalla sua pagina ufficiale su Facebook, che ha annunciato un prossimo servizio funebre a Los Angeles. L’ultimo disco, You want it darker, era stato pubblicato appena venti giorni fa. Leonard Cohen era nato nel 1934 alla periferia di Montreal, Quebec, in una famiglia di origini ebraiche. Il padre morì quando lui aveva dieci anni. Cohen si era dedicato giovanissimo alla scrittura di versi e poesie: l’attività di poeta e scrittore l’avrebbe poi mantenuta tutta la vita parallelamente a quella di musicista. Con quest’ultima divenne famoso con una serie di dischi popolarissimi tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta soprattutto, ma il suo stile, la sua sapienza nella scrittura dei testi e la sua voce riconoscibilissima – che sarebbe diventata sempre più profonda col passare degli anni – gli conservarono tantissimi fan e l’apprezzamento della critica per tutta la vita e ancora fino all’ultimo disco. Nel 1951 si iscrisse alla Mc Gill University di Montreal per studiare lettere, e poi, matematica, commercio, scienze politiche e legge. Negli anni Sessanta si trasferì a New York, e poi a Londra grazie a una borsa di studio. Un lungo articolo sul New Yorker racconta che in Inghilterra Cohen conduceva una vita da bohémien e che i suoi primi acquisti furono un impermeabile blu e una Olivetti da 40 sterline. Di pioggia e cieli grigi non ne poteva più. Un giorno, entrando in una banca, vide un uomo sorridente e abbronzato che era appena tornato dalla Grecia. Cohen decise che la Grecia era il posto dove voleva andare. Visitò Atene e poi si trasferì nell’isola di Idra, prima temporaneamente in affitto a quattordici dollari al mese e poi stabilmente, dopo aver comprato una casa per 1500 dollari grazie a una piccola eredità che aveva ricevuto. Fu qui che incontrò Marianne, la Marianne della canzone “So Long, Marianne”. Marianne era sposata con un famoso scrittore norvegese e aveva un figlio. I due divennero amici, amanti e poi si separarono. Cohen restò in Grecia per sette anni continuando a scrivere poesie e canzoni. Nel 1970 partecipò al festival dell’isola di Wight suonando davanti a 600 mila persone. Alla fine degli anni Ottanta si trasferì in California, a Los Angeles, vivendo per un periodo anche in un monastero buddista. | La morte di Leonard Cohen. Era uno dei più stimati e amati cantautori della storia del rock, aveva 82 anni. |
Dopo avere trascurato a lungo l’intelligenza sociale dei gatti, ritenendo quella dei cani più interessante e semplice da mettere alla prova, negli ultimi anni diversi ricercatori hanno avviato studi più approfonditi sul gatto domestico, scoprendo che in molte circostanze mostra più interesse per i suoi padroni rispetto a quanto immaginato. I progressi sono stati raccontati di recente sul sito della rivista scientifica Science, attraverso l’esperienza di alcuni ricercatori che hanno dedicato tempo (e moltissima pazienza) alle loro cavie feline. A differenza dei cani, i gatti sono quasi sempre meno collaborativi e interessati a sottoporsi ai test per misurare le loro inclinazioni sociali. Questo spiega, almeno in parte, perché nei decenni siano state prodotte centinaia di ricerche sul comportamento dei cani, mentre i gatti siano rimasti confinati in pochi angoli della letteratura scientifica con poche decine di studi sul loro conto. | La scienza dei gatti. Dopo anni di studi sui cani, un gruppo di intrepidi ricercatori ha affrontato graffi e il disinteresse felino per colmare le nostre lacune sulla loro intelligenza sociale. |
Una tenente dei Carabinieri, Claudia Racciatti, si è suicidata ieri a Roma nella caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa di viale Giulio Cesare. Il tenente Racciatti aveva 29 anni e prima di entrare nell’arma dei Carabinieri aveva guadagnato qualche momentanea notorietà undici anni fa, nel 1999, quando si qualificò alle finali di Miss Italia. Dopo il concorso, invece che tentare di intraprendere una carriera nel cinema o nello spettacolo come molte sue colleghe, decise di iscriversi alla Scuola Allievi Ufficiali e nel 2003 superò l’esame di ammissione attestandosi all’ottavo posto nazionale. Il Comando Generale dei Carabinieri lo scorso anno aveva scelto Claudia Racciatti per una campagna di comunicazione dell’arma volta a promuovere l’arruolamento nei carabinieri: una foto del sorridente tenente Racciatti apparve su manifesti affissi in tutte le città d’Italia. | Il suicidio di Claudia Racciatti. 29 anni, ex finalista di Miss Italia, tenente e volto dei Carabinieri, si è uccisa in caserma, ieri. |
Entrambe le mozioni di sfiducia presentate mercoledì mattina al Senato contro il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sono state respinte: quella presentata da +Europa ha ricevuto 124 sì e 158 no (con 19 astenuti), quella presentata dal centrodestra 131 sì, 160 no (con un astenuto). Dopo giorni di minacce e trattative alla fine Italia Viva, il partito fondato da Matteo Renzi che fa parte della maggioranza di governo, ha votato contro le mozioni, facendo mancare i voti che avrebbero potuto farle passare: in cambio, secondo i giornali, ha ottenuto diverse promesse dal governo. Da giorni Bonafede è al centro di estese critiche dopo le accuse del magistrato Nino Di Matteo, secondo il quale nel 2018 Bonafede – che appartiene al Movimento 5 Stelle, partito considerato da sempre vicino alla magistratura antimafia – gli negò un prestigioso incarico al ministero della Giustizia per via di alcune pressioni ricevute da boss mafiosi. | Le mozioni di sfiducia contro Bonafede sono state respinte. Il Senato ha bocciato sia quella del centrodestra sia quella di +Europa, con il voto decisivo di Italia Viva: il ministro della Giustizia rimarrà al suo posto. |
L’ex modella e attrice britannica Tania Mallet, che interpretò il personaggio di Tilly Masterson nel film di 007 Missione Goldfinger, è morta a 77 anni. Mallet iniziò la sua carriera di modella da adolescente ed ebbe un grande successo negli anni Cinquanta e Sessanta. Dopo aver recitato in Missione Goldfinger nel 1964, Mallet non cercò altri lavori da attrice perché guadagnava di più come modella. L’attrice Helen Mirren, cugina di Mallet, ha raccontato che all’epoca Mallet sosteneva economicamente la famiglia con il suo lavoro. We are very sorry to hear that Tania Mallet who played Tilly Masterson in GOLDFINGER has passed away. Our thoughts are with her family and friends at this sad time. pic.twitter.com/gMkqqheGJ7 | È morta l’ex modella britannica Tania Mallet, famosa per aver recitato in “Agente 007 – Missione Goldfinger”. |
Alla fine di marzo i giornali americani hanno scritto che Microsoft avrebbe avviato negoziati per comprare Discord, un’app di chat e videochiamate inizialmente celebre tra gli appassionati di videogiochi, diventata molto popolare negli ultimi mesi anche a causa delle restrizioni imposte in buona parte del mondo dalla pandemia da coronavirus. Discord è una delle app con maggior potenziale di crescita attualmente sul mercato, e secondo il Wall Street Journal, che ha dato la notizia dei negoziati per primo, Microsoft sarebbe disposto a comprarla per più di 10 miliardi di dollari. Nata come app di comunicazione per gli appassionati di videogiochi, da oltre un anno Discord è diventata piuttosto popolare anche in altri ambiti. Poiché consente di gestire grandi gruppi di persone e permette di passare in maniera piuttosto fluida dalle chat scritte alle chiamate alle videochiamate, molte persone l’hanno adottata per rimanere in contatto con i propri cari o per organizzare varie attività da remoto come le lezioni online, le comunicazioni in famiglia o tra gruppi di amici, i club del libro, i gruppi di studio e così via. | Cos’è Discord. L'app famosa tra gli appassionati di videogiochi sta diventando un servizio di comunicazione molto apprezzato, e interessa a Microsoft. |
Mercoledì il Museum of the Moving Image di New York ha dedicato la sua annuale serata di gala e raccolta fondi – ogni anno dedicata a qualcuno diverso – all’attore americano Kevin Spacey. Gli organizzatori lo hanno scelto spiegando che «Spacey è uno dei più avvincenti attori della nostra cultura, ha mostrato il suo talento e la sua versatilità in un’ampia gamma di ruoli memorabili e premiati, ed è anche un produttore esecutivo e un regista di successo». All’evento hanno partecipato amici e colleghi di Spacey, tra cui Samuel L. Jackson (con cui ha recitato in Il negoziatore), Beau Willimon (sceneggiatore e showrunner della serie tv House of Cards), Denis Leary (insieme a Spacey in C’eravamo tanto odiati e Recount), Kate Bosworth (Beyond The Sea), e Chazz Palminteri (I soliti sospetti). | La serata per Kevin Spacey a New York. Le foto dell'evento organizzato dal Museum of the Moving Image di New York, con Samuel L. Jackson, Kim Cattrall e Kate Bosworth. |
Quelli che fanno jogging spesso corrono ascoltando qualche canzone con gli auricolari. Isolati dal resto del mondo, corrono nei parchi, per strada e nel traffico mettendosi talvolta in pericolo perché distratti dalla musica e incapaci di sentire i rumori che li circondano. Negli Stati Uniti, scrive Susan Saulny sul New York Times, le autorità conoscono bene il problema e ormai da qualche anno cercano di trovare nuove soluzioni per ridurre il numero di incidenti causati dai pedoni che usano dispositivi elettronici mentre si trovano per strada. A New York, c’è una legge in sospeso presso la commissione dei trasporti che potrebbe impedire l’uso dei telefoni cellulari, degli iPod e di altri dispositivi elettronici quando si attraversano le strade, podisti compresi. Una legge in sospeso nell’Oregon potrebbe impedire ai ciclisti di utilizzare i telefoni cellulari e i lettori mp3, e una legge in Virginia potrebbe impedire a chi corre di utilizzare “dispositivi portatili”. In California, il senatore Joe Simitian, che ha condotto una campagna per impedire agli automobilisti di inviare messaggi di testo quando sono alla guida, ha riproposto una legge che non era stata approvata lo scorso anno per multare con 20 dollari i ciclisti che usano simili dispositivi. | Quanto è pericoloso fare jogging con l’iPod? abbastanza, pare: a New York una proposta di legge vuole proibire del tutto gli auricolari per chi corre. |
Inizierà mercoledì 26 maggio a Trieste il festival Scienza e virgola, dedicato alla discussione e comprensione di temi scientifici dopo un anno in cui questi temi sono diventati protagonisti del dibattito pubblico e persino delle conversazioni quotidiane. Il festival dura fino al 31 maggio e ospita incontri anche a Udine e Pordenone: la sua quinta edizione “riparte quindi dalla voglia di ritornare a discutere se e come la conoscenza può aiutarci a dare senso al mondo, nonostante tutto”. Il direttore artistico del festival è lo scrittore Paolo Giordano, che dall’inizio della pandemia è stato uno dei più competenti e attenti commentatori delle questioni scientifiche, culturali e umane che si sono poste in queste mesi: i suoi articoli sono stati raccolti in un ebook dall’editore Einaudi (in una nuova collana chiamata I quanti), Le cose che non voglio dimenticare, per il quale Giordano ha scritto una postfazione che è un parziale consuntivo. ***** | Alla ricerca del punto triplo. Paolo Giordano riflette sulle cose che abbiamo capito in quest'anno di lezioni di scienza, e un festival ne discute. |
L’Antitrust ha multato di 5 milioni di euro Trenitalia, per aver nascosto alcune opzioni di viaggio economiche ai clienti che prenotavano online o alle biglietterie automatiche in stazione. In particolare, secondo l’Antitrust Trenitalia non rendeva ben visibili delle alternative di viaggio che per le tratte cercate dagli utenti prevedevano l’uso di treni regionali più economici di quelli mostrati, anche se i tempi di percorrenza erano simili. A seguito di un complesso procedimento, l’Autorità ha, infatti, accertato che l’insieme di soluzioni di viaggio proposte a seguito di una ricerca su tali strumenti informatici omette numerose soluzioni con treni regionali (generalmente più economiche), pur trattandosi di alternative sostituibili a quelle invece mostrate, alterando in questo modo la scelta del consumatore. In particolare, la soluzione di viaggio che prevede un cambio e l’utilizzo di treni regionali non è mai inclusa nei risultati di ricerca e non è altrimenti rintracciabile (se non attraverso la specifica ricerca con l’opzione “Regionali” sul sito internet), laddove la partenza sia in prossimità di una soluzione che utilizza Frecce e Intercity (l’unica invece sempre mostrata) anche solo di pochi minuti più veloce. Trenitalia non ha in alcun modo informato i consumatori in merito a tale importante limitazione, ma ha anzi utilizzato, sul sito aziendale, la denominazione ingannevole “tutti i treni”. L’Autorità ha ritenuto tale pratica commerciale scorretta ai sensi degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo e ha irrogato a Trenitalia S.p.a. una sanzione di 5 milioni di euro, pari al massimo edittale. In considerazione dei rilevanti effetti della pratica sui consumatori l’Autorità ha, altresì, imposto al professionista, ai sensi dell’art. 27, comma 8, del Codice del Consumo, l’obbligo di pubblicare una dichiarazione rettificativa per informare i consumatori sul proprio sito internet, sull’App e sulle emettitrici self service presenti in stazione. L’Autorità si è avvalsa della preziosa collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza e ha tenuto conto del parere reso dall’ART (Autorità Regolazione Trasporti) oltre a quello di AGCOM sul mezzo di diffusione. | L’Antitrust ha multato Trenitalia perché non mostrava online alcune opzioni di viaggio economiche. |
Oggi alla Camera si è votato l’assestamento del Bilancio, approvato dalla ex maggioranza con 14 voti in meno rispetto a quanti ne aveva ottenuti ieri sul Rendiconto (già pochini). Le foto scattate dall’ottimo Mauro Scrobogna per l’agenzia Lapresse mostrano in aula un clima da terzo tempo, quando l’arbitro fischia la fine della partita e i giocatori avversari si salutano, si abbracciano, si scambiano le maglie. Alcuni se la ridono proprio di gusto, come Bersani e Franceschini, altri cercano di contenersi, come Gianfranco Fini. Bossi si fa dare una mentina da Calderoli, ma prima saluta Bersani e addirittura abbraccia Casini. Avete presente quei giorni di giugno quando la scuola è finita e ormai si aspetta solo la campanella dell’ultimo giorno? Ecco, un po’ così. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Gli ultimi giorni di scuola alla Camera. Le foto di oggi alla Camera mostrano un clima da fine delle ostilità: Bersani e Franceschini se la ridono, Bossi e Casini si abbracciano, altri parlottano. |
La procura di Mantova ha chiesto l’archiviazione per l’indagine che ipotizzava il reato di tentata concussione continuata per il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, del Partito Democratico, che circa un mese fa era stato coinvolto in una storia di messaggi erotici di cui si era parlato sulla stampa nazionale. I giornali scrivono che durante un interrogatorio di ieri si è scoperto che la presunta vittima dell’estorsione aveva modificato i messaggi che aveva inizialmente fornito agli investigatori, aggiungendo frasi e parole che lasciavano pensare che il sindaco potesse avere abusato del suo potere. Palazzi è ancora indagato dalla procura per un altro reato, quello di abuso d’ufficio: un nuovo filone dell’indagine aperto dopo la prima denuncia, che lo vede sospettato di aver violato le regole nell’assegnazione dei finanziamenti comunali per le iniziative culturali. Palazzi era stato denunciato per aver richiesto favori sessuali alla vicepresidente di un’associazione culturale di Mantova, in cambio di finanziamenti: da subito però era sembrata una storia strana, perché a denunciare Palazzi non era stata la presunta vittima, che invece lo aveva difeso dicendo di non avere subito ricatti o abusi di potere. Nei giorni successivi erano emerse delle conversazioni via WhatsApp e Facebook tra Palazzi e la vicepresidente dell’associazione – che in quanto presunta vittima era rimasta protetta dall’anonimato – che i giornali avevano descritto come erotiche, e contenenti foto intime. | Ci sono novità sul sindaco di Mantova. Mattia Palazzi era accusato di aver chiesto favori sessuali alla vicepresidente di un'associazione in cambio di fondi, ma si è scoperto che lei aveva modificato le chat. |
Oggi compie 70 anni Barbra Streisand, che è stata un sacco di cose straordinarie, e ognuno ricorda la sua preferita: che sia un film, una canzone o una vita intera. Al cinema, ha fatto Come eravamo, e basterebbe per nobilitare ogni carriera: ma ha vinto l’Oscar per Funny Girl (e un altro per la migliore canzone, Evergreen da “È nata una stella”), ha fatto Hello, Dolly e Il gufo e la gattina, e molti altri film meno memorabili ma dove lei era quasi sempre fantastica. (Come eravamo, Robert Redford e Barbra Streisand insieme da Oprah Winfrey, 37 anni dopo) | Barbra Streisand ha 70 anni. Auguri, canzoni, foto, e "annebbiati acquarelli di ricordi di come eravamo". |
Durante il Consiglio dei ministri convocato oggi giovedì 27 agosto (il primo dopo la pausa estiva) si è parlato della situazione di Roma, che si è fatta sempre più complicata a partire dall’inchiesta “Mafia Capitale” e dopo altri recenti episodi che hanno causato molta indignazione e contribuito a rendere più fragile la posizione del sindaco Ignazio Marino. Tra le altre cose, sono state prese misure straordinarie per la gestione del Giubileo, che di conseguenza avranno un effetto diretto sulla gestione dell’amministrazione di Roma. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha presentato la sua relazione indicando diversi punti per affrontare la situazione. Non si prevede né che Marino venga rimosso né che il comune di Roma sia sciolto per mafia. Saranno però messi sotto osservazione almeno tre dipartimenti del comune, i più coinvolti nell’inchiesta (casa, affari sociali e ambiente), e ci saranno nuovi regolamenti per l’affidamento di lavori e servizi. È previsto anche un controllo sulla divisione che si occupa degli acquisti del comune, nonché una revisione di molti contratti ancora esistenti e ritenuti sospetti. Nell’iniziativa rientra anche l’AMA, l’azienda che si occupa della gestione dei rifiuti. Il Consiglio dei ministri ha invece deciso lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del X Municipio, quello di Ostia. | Cosa ha deciso il governo su Roma. Il sindaco Ignazio Marino resta al suo posto ma il prefetto Franco Gabrielli avrà più poteri in vista del Giubileo; il municipio di Ostia sarà sciolto per infiltrazioni mafiose. |
Chiudere completamente il proprio profilo su Facebook non è la cosa più facile di questo mondo, e se ne discute da quando nacque Facebook. Intanto il sistema richiede diversi passaggi e non sempre porta alla totale cancellazione dei propri dati. E poi, se su centinaia di milioni di utenti qualcuno decide di andarsene ogni giorno, il messaggio di addio di Facebook fa di tutto per fargli cambiare idea, stando a quanto racconta ReadWriteWeb. Quando si avvia la procedura per disattivare il profilo, il social network propone all’utente in fuga una schermata con alcune domande per comprendere le ragioni dell’abbandono e non solo. La pagina si apre con due frasi piuttosto minacciose: | Lasciare Facebook e ripensarci. Chiudere il proprio profilo sul social network non è facile: per trattenerti la buttano sul sentimentale. |
Da anni diversi analisti ed osservatori di cose di tecnologia attendono che Apple rilasci sul mercato un proprio modello di smartwatch, cioè un orologio dotato di app e altre funzionalità in grado di connettersi con uno smartphone (come tra gli altri ha già fatto Samsung, il suo principale concorrente). Negli ultimi mesi sono tornate a circolare insistenti voci al riguardo anche per via di un articolo pubblicato a giugno da Nikkei Asian Review, uno dei principali giornali finanziari giapponesi, nel quale veniva riportato che Apple ne avrebbe presentato uno nell’ottobre del 2014 (più o meno lo stesso periodo in cui dovrebbe essere presentato iPhone 6, il nuovo modello del famoso smartphone). L’ipotesi non è rilevante solo per Apple, per i potenziali acquirenti dei suoi prodotti e per un mercato nuovo che potrebbe esserne molto esteso: mette in agitazione tutto il già tormentato business della produzione di orologi. Lunedì 25 agosto il Wall Street Journal ha pubblicato un articolo in cui descrive le preoccupazioni di Swatch – una delle più famose società produttrici di orologi al mondo, che oltre all’omonimo marchio possiede anche marchi di orologi di lusso come Omega e Breguet – che hanno portato a un recente annuncio della società sulle nuove funzioni che verranno introdotte in alcuni modelli a partire dal 2015. | Gli annunciati smartwatch di Apple, visti da Swatch. Il Wall Street Journal spiega che tra i problemi della società svizzera ci sono le preoccupazioni per l'ipotizzato arrivo del concorrente nuovo. |
È difficile, e forse anche sbagliato, attribuire complesse emozioni umane a certi animali. Tra le migliori foto di animali di questa settimana ce ne sono però almeno tre – di un gufo delle nevi, di un coccodrillo cubano e di una pantera – che sono notevoli, e magari tornano buone anche per usarle come risposta in qualche chat, al posto delle parole o della solita emoticon. Ce n’è anche una di Pepa, un coccodrillo dello zoo di Santa Fe: un tempo abitava a Medellin, in Colombia. Era stato tra gli animali importati negli anni Ottanta dal narcotrafficante Pablo Escobar: una storia strana, ma vera. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Gufi a bocca aperta, piccoli coccodrilli cubani e una jacana, fra le migliori foto di animali della settimana. |
La recente approvazione negli Stati Uniti dei provvedimenti per evitare il cosiddetto “fiscal cliff”, che avrebbe causato enormi tagli alla spesa pubblica e a un aumento indiscriminato delle imposte, ha portato per qualche giorno nuovo ottimismo sui mercati finanziari, ma non ha rimosso del tutto la diffidenza degli investitori nei confronti dei paesi in difficoltà economica. Il 2013 da poco iniziato sarà ancora un anno molto difficile, soprattutto in Europa e per quegli stati che hanno dovuto richiedere aiuti economici o che hanno dovuto applicare rigide e severe misure di austerità per ridurre il loro indebitamento. Secondo l’Economist Intelligence Unit (EIU), la società indipendente che fa parte del gruppo editoriale dell’Economist, molte economie europee proseguiranno lungo la strada del declino anche nel 2013. Il paese messo peggio di tutti continuerà a essere la Grecia, seguito dal Portogallo e della Spagna. Nel complesso, l’intera area dell’euro sarà ancora interessata da un periodo di contrazione economica, che riguarderà in maniera sensibile anche il nostro paese. Il ritorno alla crescita secondo l’EIU per noi è ancora lontano, mentre in altre parti del mondo ci saranno notevoli progressi economici. | Quale paese crescerà di più nel 2013? e quale di meno? Le risposte, non scontate, in un grafico dell'Economist (la Cina non è nemmeno nei primi cinque). |
Snap ha presentato alcune novità per la sua applicazione Snapchat, con l’obiettivo di contrastare l’agguerrita concorrenza di Facebook che negli ultimi mesi ha imitato molte cose della sua famosa app, soprattutto su Instagram. Le nuove funzioni servono per: inviare snap (messaggi) con un tempo di visualizzazione illimitato, fare video in loop, disegnare con gli emoji e cancellare oggetti da una fotografia, come si può fare da tempo con diverse applicazioni per il fotoritocco. Le novità sono state presentate in una settimana molto importante per Snapchat, che per la prima volta presenterà i suoi dati trimestrali dopo il debutto in borsa di inizio anno. Snap senza limiti Alla classica opzione per fare in modo che uno snap si cancelli da solo – tra 1 e 10 secondi dalla visualizzazione – è stata aggiunta la possibilità di non impostare un limite temporale: lo snap può essere visualizzato per un tempo indefinito, ma si cancella comunque quando il messaggio viene chiuso. | Su Snapchat arrivano gli snap senza limiti. E la visualizzazione dei video in loop, un pennello per disegnare con gli emoji e uno strumento per cancellare gli oggetti dalle fotografie. |
L’11 marzo è iniziato il South By Southwest (SXSW), uno dei più famosi e apprezzati festival di musica, cinema, tecnologia e cultura del mondo che si tiene ogni anno a Austin, la capitale del Texas. Il SXSW si concluderà oggi 20 marzo dopo dieci giorni di concerti, conferenze e proiezioni speciali. Uno degli eventi più importanti di questa edizione è stato il discorso del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, tenuto l’11 marzo. Per domenica 20 invece è prevista la festa di chiusura con concerti, un barbecue e una mega partita di softball. Hey party people, join us for our FREE closing party this Sunday 3/20 at @PalmDoorATX on 6th! Dance-off for $ prize! pic.twitter.com/xylhaAzznr | Le più belle foto dal South by Southwest. Uno dei migliori festival americani di cinema, musica e tecnologia si conclude oggi: sono passati da lì Michelle Obama, J. J. Abrams e Missy Elliott, tra gli altri. |
Lo scorso 21 dicembre alla Camera i deputati del Movimento 5 Stelle hanno mostrato alcuni cartelli con scritto “Caro PD decido io” e la foto di Luigi Tivelli, ex funzionario della Camera, definito un «lobbista mandato per controllare l’azione del PD». Il parlamentare del M5S Giorgio Sorial, nella stessa occasione, ha detto che «a decidere in Parlamento sono i lobbisti»; Beppe Grillo sul suo blog ha scritto che il Partito Democratico è «schiavo delle lobby d’oro». La protesta dei deputati del Movimento 5 Stelle sembra essere abbastanza chiara ma non è altrettanto chiaro se la parola “lobby” e “lobbista” (o “lobbysta”) sia da loro utilizzata in modo corretto o improprio. “Lobbista” non è infatti né una parolaccia né un’offesa, ma è piuttosto una professione che in alcuni stati – e anche nelle istituzioni comunitarie europee – è prevista e regolamentata, e in generale non implica nulla di particolarmente insano in una democrazia. | Lobby e lobbisti. Il M5S dice che «a decidere in Parlamento sono i lobbisti»: ma cosa sono di preciso? Chi è un lobbista e chi no? Cosa dice la legge in Italia e in giro per il mondo?. |
I ricercatori della George Washington University, che manco a dirlo si trova a Washington, hanno da poco pubblicato uno studio scientifico dove spiegano che la riduzione delle dimensioni del cervello con l’avanzare dell’età è tipica degli esseri umani, mentre non è riscontrata nelle altre specie animali prossime alle nostre. Gli scimpanzé, per esempio, mantengono le medesime dimensioni del cervello anche quando invecchiano. L’ipotesi è che la riduzione sia riscontrabile con più facilità negli esseri umani perché vivono molto più a lungo, arrivando sempre più con facilità oltre gli 80 anni. Uno scimpanzé se è fortunato vive al massimo fino al suo quarantesimo compleanno. In questo senso, spiegano i ricercatori, è normale che parte della nostra materia cerebrale si assottigli. La diminuzione si aggira intorno al 15 per cento del nostro cervello ed è un normale processo di invecchiamento. Altri fattori possono comunque condizionare o accelerare il processo di riduzione, come lo stress e la depressione. Ci sono anche altre condizioni e stili di vita che possono essere ricondotti all’assottigliamento della massa cerebrale, come spiegano sull’AtlanticWire. | Le cose che ci riducono il cervello. Nel senso che diventa davvero più piccolo, dice una ricerca americana: con l'alcol, il poco sonno e persino esagerando con internet. |
Venerdì 21 novembre nella chiesa di Santa Marta a Roma papa Francesco ha tenuto un’omelia molto severa nei confronti dell’abitudine di alcune parrocchie cattoliche di istituire una specie di tariffario per celebrare cerimonie come matrimoni e battesimi. Il Papa ha ricordato che «la redenzione di Dio è gratuita» e che un comportamento del genere da parte di una certa parrocchia «scandalizza» le persone e costituisce peccato. Il Papa ha preso spunto dal brano di Vangelo previsto per oggi dal cosiddetto “rito romano”, un testo della Chiesa che ordina i brani dell’Antico e del Nuovo Testamento da leggere in ciascun giorno dell’anno. Il brano di oggi era tratto dal 19esimo capitolo del Vangelo di Luca ed è incentrato su una scena in cui Gesù Cristo entra in un tempio ebraico di Gerusalemme e caccia dal posto quelli che il Vangelo definisce «i venditori», accusandoli di aver reso il tempo «una spelonca di ladri». L’episodio è generalmente noto come “la cacciata dei mercanti”, è presente in tutti e quattro i Vangeli – quello che descrive più dettagliatamente l’episodio è quello di Giovanni – ed è stato il soggetto di diversi quadri anche piuttosto noti, nel corso della storia. Una delle interpretazioni più letterali del testo (che è anche quella predicata dal Papa, oggi) suggerisce che la chiesa, secondo Gesù Cristo, debba essere un luogo dedito alla gratuità e che le cerimonie nelle quali vengono contratti dei sacramenti – cioè dei legami fra il credente e Dio – non possano essere “pagate”, in nome del rapporto disinteressato fra il credente e il proprio Dio e viceversa (una delle altre interpretazioni suggerisce che l’episodio dei mercanti rappresenti una critica alle religioni pagane, dove la divinità consisteva in una entità onnipotente alla quale chiedere dei favori, in cambio di certi atti o sacrifici). | Il tariffario dei sacramenti. Papa Francesco ha criticato molto duramente la consuetudine di alcune parrocchie di celebrare matrimoni e battesimi dietro pagamento di una cifra esatta. |
La conferenza stampa di Denis Verdini di oggi ha rivelato poco sulla sostanza delle contestazioni fatte al coordinatore del PdL: al massimo, la fermezza dell’accusato nel ribadire le sue ragioni e i suoi modi di raccontarle possono avere suggerito a chi ha seguito l’evento dal vivo o in video diverse e anche opposte opinioni sulla sua persona. Alla fine, il momento spettacolarmente più efficace – assieme all’anomalo annuncio di conclusione della conferenza stampa da parte di Verdini: “Io non ne avrei più voglia” – è stata la lite che ha coinvolto la giornalista dell’Unità Claudia Fusani, il deputato del PdL Giorgio Stracquadanio, il direttore del Foglio Giuliano Ferrara e, più moderato di tutti, Denis Verdini. E quello sì che ha rivelato di una tensione non trascurabile nell’analisi di quello che sta succedendo in queste settimane in Italia. Nel primo video il dibattito tra Fusani e Verdini, nel secondo una più efficace ripresa della tensione finale. | La lite alla conferenza stampa di Verdini. I video del battibecco tra Ferrara, Fusani e Stracquadanio: il momento più rivelatore dell'aria che tira. |
Per la prima volta nella storia della Repubblica, domenica 17 aprile gli elettori italiani voteranno in un referendum richiesto dalle regioni, invece che – come di solito avviene – tramite una raccolta di firme. Si tratta del cosiddetto referendum “No-Triv”: una consultazione per decidere se vietare il rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti entro le 12 miglia dalla costa italiana. Il referendum, quindi, non riguarda il divieto di effettuare nuove trivellazioni, che sono già vietate entro le 12 miglia e continueranno a essere permesse oltre questo limite anche in caso di vittoria dei sì. Secondo gli stessi promotori, il referendum del 17 aprile è soprattutto un atto politico che serve a dare un segnale contrario all’utilizzo delle fonti di energia fossile, come il gas e il petrolio estratti dalle piattaforme offshore. In tutto le assemblee di nove regioni hanno chiesto il referendum: Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise. Una raccolta di firme per presentare il referendum era fallita lo scorso inverno. L’esito del referendum sarà valido solo se andranno a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto. | Pro e contro il referendum sulle trivellazioni. Per cosa si va a votare oggi, spiegato bene: si parla degli impianti che esistono già – i nuovi sono vietati in ogni caso – e quelli per il Sì dicono che è un "voto politico". |
Il 23 marzo del 1944 una bomba sistemata da un gruppo di partigiani uccise 33 soldati tedeschi e 6 civili italiani. L’attentato, portato avanti da alcuni membri dei GAP – i Gruppi di Azione Patriottica che attaccavano i soldati tedeschi nelle città occupate o compivano sabotaggi – causò una violenta rappresaglia. I tedeschi rastrellarono 335 persone in tutta Roma che, il giorno dopo, vennero uccise e sepolte nelle fosse Ardeatine, poco lontano da Roma. Fu una delle stragi più gravi consumate in Italia durante la seconda guerra mondiale e, insieme all’azione di via Rasella, ha continuato a causare polemiche fino ad oggi. L’attentato Nel marzo del 1944 alcuni partigiani che appartenevano alle Brigate Garibaldi, organizzate dal Partito Comunista italiano allora fuorilegge, notarono che un grosso gruppo di soldati tedeschi percorreva quasi ogni giorno alcune strette strade nel centro di Roma. Si trattava degli uomini del reggimento Bozen (Bolzano), una formazione di polizia militare composta da altoatesini. La regolarità del loro percorso, i ranghi compatti in cui marciavano e le strette strade che percorrevano rendevano il gruppo un bersaglio ideale per un’azione di guerriglia. | L’attentato di via Rasella. Avvenne oggi, 70 anni fa, e causò la morte di 33 soldati tedeschi e la strage delle Fosse Ardeatine. |
Il capo del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha presentato a Roma il “Team futuro”, ossia la nuova segretaria politica del Movimento 5 Stelle che dovrà aiutarlo a gestire il partito. È un gruppo di 18 persone, in gran parte vecchie conoscenze della politica interna del Movimento, ognuna delle quali con uno specifico ruolo tematico. Il “Team futuro” è stato confermato tramite una votazione sul sito Rousseau. «Stasera con questo evento possiamo chiudere un primo step di un processo di riorganizzazione partito quasi un anno fa e non è stato semplice», ha detto Di Maio alla presentazione dei nuovi incaricati, chiamati “facilitatori”. Il gruppo più importante è quello formato dai sei “facilitatori organizzativi nazionali”, ognuno con la responsabilità per un importante settore della vita di partito, come la comunicazione o il rapporto con i territori. Tutti e sei i nomi di questo gruppo sono stati proposti da Di Maio e confermati da un voto in cui era possibile rispondere soltanto sì o no. Saranno Paola Taverna, che si occuperà di “attivismo locale”, l’ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, incaricato di occuparsi di campagne elettorali, Emilio Carelli, incaricato della comunicazione, Enrica Sabatini al coordinamento e affari interni, Barbara Floridia alla formazione e personale, e infine Ignazio Corrao, che lavorerà al supporto degli enti locali amministrati dal M5S. | È arrivato il “Team Futuro” del M5S. Cioè una segreteria politica, in sostanza: tra i 18 incaricati – definiti "facilitatori" – c'è anche Danilo Toninelli. |
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è arrivato stamattina in Israele: tra le tappe ufficiali del suo viaggio c’era inizialmente anche Masada, antica fortezza a sud-est di Gerusalemme, meta di pellegrinaggio e simbolo, per gli ebrei, dell’ultima eroica resistenza contro i Romani nel I secolo a.c. La visita a Masada è stata poi annullata per motivi di logistica, ma Trump non è l’unico leader ad avere avuto un’idea simile: in passato già Bill Clinton e George W. Bush hanno visitato il sito, e i politici israeliani lo fanno da decenni. La visita programmata da Trump ha dato ad Haaretz l’occasione per raccontare la storia dell’assedio della fortezza e del suicidio collettivo che secondo alcune fonti e racconti popolari avvenne lì dentro nel 73 d.C., spiegando però che gli studi archeologici sono molto cauti nel confermare il resoconto tramandato intorno a quel mitico episodio molto celebrato da Israele. Diversi studiosi, anzi, lo negano. (Masada – Sandra Demmelhuber/picture-alliance/dpa/AP Images) | L’assedio di Masada è un mito? la storia del suicidio collettivo degli ebrei che resistevano ai Romani è molto celebrata da Israele, ma piuttosto dubbia. |
Sabato all’hotel Ergife di Roma si riunirà l’assemblea nazionale del PD, uno degli organi più importanti del partito. L’assemblea avrà il compito di decidere come gestire le dimissioni del segretario Matteo Renzi dello scorso 5 marzo. Ci sono in sostanza due possibilità: la prima è eleggere un successore di Renzi con pieni poteri, e incaricato di concludere il mandato dell’ex segretario (restando quindi in carica fino al 2021). La seconda è sciogliere tutti gli organi di partito e indire un congresso che, terminando con le primarie, porterà alla scelta di un nuovo segretario (qui avevamo spiegato tutte le procedure). Secondo i giornali i tentativi di trattative e mediazioni per evitare che si arrivi allo scontro diretto tra i sostenitori di queste due alternative sono falliti, e le due parti hanno iniziato a raccogliere le firme a sostegno delle proprie mozioni. Il PD è attualmente diviso in due campi principali. Quello maggioritario, formato dai sostenitori dell’ex segretario Matteo Renzi, che nonostante la sconfitta del 4 marzo continua a esercitare una forte influenza sul partito, e quello minoritario dei suoi rivali, formato sia da alcuni dei suoi ex alleati, come l’attuale segretario Maurizio Martina e il ministro della Cultura Dario Franceschini, sia dalla minoranza interna che gli si oppone sin dal congresso del 2017 e i cui leader sono il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il presidente della Puglia Michele Emiliano. L’opposizione a Renzi, però, non è unita come lo sono i cosiddetti “renziani” (qui potete trovare la nostra guida con foto a “chi è chi” dentro il PD). | Il PD decide cosa fare. L'assemblea nazionale del partito dovrà decidere se nominare un nuovo segretario oppure indire immediatamente un congresso, l'esito non è scontato. |
Nel 2019, per la prima volta in quattro anni, il numero di persone che si trovano in povertà assoluta in Italia è diminuito. La diminuzione, scrive l’ISTAT nel suo ultimo rapporto sulla povertà è avvenuta «in concomitanza dell’introduzione del Reddito di cittadinanza» che è stato ricevuto nel corso dell’anno da circa un milione di nuclei familiari in difficoltà. La crisi causata dal coronavirus, però, rischia di annullare questo miglioramento e di portare il numero di poveri a un nuovo record assoluto. – Leggi anche: Avremo una nuova grande recessione | Nel 2019 la povertà in Italia è diminuita. È la prima volta da quattro anni e c'entra il reddito di cittadinanza, anche se la crisi causata dalla pandemia rischia di farci tornare molto indietro. |
Mentre la quota di ricavi provenienti dagli streaming diventa sempre più predominante nei bilanci dell’industria discografica globale – anche senza bisogno di una pandemia che probabilmente cancellerà almeno un anno di concerti – c’è una società americana che si è ritagliata una solida nicchia basando il suo business su un concetto che sembra un po’ fuori dal tempo: comprare e possedere la musica. Si chiama Bandcamp, e negli ultimi mesi ha ottenuto ulteriori popolarità e apprezzamenti per via di alcune iniziative per donare parte dei ricavi in beneficenza, per combattere la pandemia da coronavirus o per sostenere il movimento Black Lives Matter. Bandcamp esiste dal 2008 e ha sede a Oakland, sulla baia di San Francisco, ma è una società che funziona su principi molto diversi rispetto a quelle della Silicon Valley e soprattutto rispetto alla più grande società digitale nel settore della musica, Spotify (che è svedese). Una buona parte del successo di Bandcamp dipende proprio dal modello alternativo ai servizi di streaming, accusati di riservare percentuali troppo basse agli artisti, cambiando in peggio il funzionamento dell’industria discografica. | Il generoso successo di Bandcamp. È un servizio che vende la musica, in un'epoca in cui ascoltiamo tutto in streaming, e distribuisce agli autori una quota più alta di ricavi: nella sua nicchia funziona. |
È stato diffuso online il primo trailer del film The Free State of Jones, diretto da Gary Ross (il regista del primo Hunger Games) e con Matthew McConaughey che interpreta Newton Knight, un contadino e soldato del Mississippi che durante la Guerra Civile degli Stati Uniti guidò un gruppo di ribelli – altri contadini e schiavi neri – contro l’esercito degli Stati confederati. La rivolta di Knight portò l’area della contea di Jones a separarsi dalla Confederazioni e a creare lo Stato libero di Jones. Il film è costato circa 65 milioni di dollari e se ne parla molto, anche ma non solo per la presenta di McConaughey, che negli ultimi anni ha recitato in film molto apprezzati e di successo: Mud, Dallas Buyers Club, The Wolf of Wall Street, Interstellar e The Sea of Trees. The Free State of Jones uscirà in Italia a maggio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il primo trailer di “The Free State of Jones”, con Matthew McConaughey. Il film uscirà in Italia a maggio, McConaughey interpreta un contadino che durante la Guerra civile americana guidò una ribellione contro gli Stati confederati. |
Al terzo posto della classifica dei personaggi famosi più pagati nel 2016, realizzata come ogni anno dalla rivista Forbes, c’è lo scrittore americano James Patterson, che ha guadagnato 85 milioni di euro. Patterson è nato nel 1947, ha iniziato a lavorare come pubblicitario e ha pubblicato il suo primo thriller, The Thomas Berryman Number, nel 1976. Da allora ha pubblicato più di 150 libri, soprattutto thriller, ma anche qualche libri per ragazzi e cinque saggi. Se si considerano solo quelli per adulti, Patterson ha pubblicato 100 romanzi, di cui alcuni episodi di una stessa serie; soltanto nel 2016 ne sono usciti quattro. I libri per ragazzi sono 49, di cui due pubblicati nel 2016. L’ultimo libro uscito in Italia, pubblicato da Longanesi a giugno, è Private L.A., pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti 2013. Nel 2014 una giornalista del Telegraph ha fatto un conto delle pagine scritte da Patterson fino a quel momento: erano 45.651. | Perché lo scrittore James Patterson guadagna tanto. È al terzo posto della classifica di Forbes dei personaggi famosi più pagati nel 2016, anno in cui ha già pubblicato sei libri. |
Dal 7 maggio a Milano è in funzione UberPOP, il nuovo servizio di Uber, la società che da qualche mese fornisce anche in Italia un servizio di auto con conducente tramite un’applicazione per smartphone. UberPOP funziona più o meno nella stessa maniera di Uber normale: dalla app è possibile chiamare un’automobile con un conducente per farsi portare dove si desidera, come se fosse un comune taxi. Le differenze con Uber (e con i taxi) sono due. La prima è che gli autisti di UberPOP non sono autisti professionisti ma persone “normali” (anche se hanno passato una piccola selezione, come vedremo tra poco) che impiegano per il servizio la propria macchina personale. La seconda è che UberPOP costa di conseguenza molto poco, 49 centesimi al minuto, più 2,50 euro a inizio corsa. Per ora UberPOP è un servizio ancora in prova, accessibile soltanto a una parte dei clienti a cui Uber lo ha offerto. La società non ha ancora comunicato quando UberPOP sarà disponibille a tutti e nemmeno il numero degli attuali clienti (anche se dice che sono più di mille), né quanti sono gli autisti. UberPOP è accusato di essere un servizio illegale sia dai tassisti che da diversi politici a cui i tassisti hanno inoltrato le loro proteste, come il ministro dei trasporti Maurizio Lupi e diversi assessori del comune di Milano. Negli ultimi giorni, quattro autisti di UberPOP sono stati fermati dalla polizia municipale di Milano: secondo i giornali che hanno riportato la notizia, agli autisti è stata sospesa la patente e sequestrata l’automobile, e ora rischiano una multa tra i 1700 e i 7 mila euro. Il Post ha provato a fare qualche viaggio con UberPOP per capire come funziona, qual è la qualità del servizio, chi sono gli autisti e come vengono pagati (che è una questione importante: in teoria non dovremmo nemmeno chiamarlo “pagamento”). | UberPOP da vicino. Chi sono le persone "normali" che si sono messe a fare gli autisti? Quanto guadagnano? È legale? Abbiamo fatto prove su strada e raccolto informazioni. |
Tra venerdì 25 e sabato 26 luglio sono in atto una serie di scioperi dei treni regionali in Campania, in Emilia Romagna e in Veneto, cui aderisce il personale di Trenitalia con orari e modalità diverse, e che non coinvolge le Frecce né i treni nazionali a lunga percorrenza. In Emilia Romagna lo sciopero è in programma dalle 21 di venerdì 25 alle 21 di sabato 26 luglio, ma saranno comunque garantiti servizi minimi nelle fasce orarie più frequentate (dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 dei giorni feriali). Alcune variazioni o cancellazioni rispetto al programma della circolazione potrebbero verificarsi anche per i treni regionali in partenza immediatamente dopo la fine dello sciopero (vale per tutti e tre gli scioperi regionali di venerdì e sabato) | Lo sciopero dei treni, venerdì 25 e sabato 26 luglio. Riguarda i treni regionali in Emilia Romagna, in Campania e in Veneto: gli orari e le altre cose da sapere. |
“Ai nostri Fans e Amici: Come R.E.M, e amici e complici di una vita, abbiamo deciso di chiudere baracca come band. Ce ne andiamo con un grande senso di gratitudine, conclusione, e meraviglia per quello che abbiamo ottenuto. A chiunque si sia mai sentito toccato dalla nostra musica, il nostro grazie più profondo per averla ascoltata”. R.E.M. Con parole loro: I ragazzi condividono i loro pensieri su perché ora. | I REM si sciolgono, ufficialmente. Il testo dell'annuncio pubblicato sul sito della band. |
Giovedì 7 luglio l’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha presentato alla Camera il suo XV rapporto annuale. Il presidente dell’INPS Tito Boeri ha scritto una relazione in cui fa un bilancio dei risultati delle politiche dell’istituto nell’ultimo anno, parlando tra le altre cose delle buste arancioni (la campagna promossa per informare alcuni iscritti sulle loro prospettive di pensionamento), e della proposta all’Unione Europea di istituire un codice di protezione sociale che valga per tutti i paesi membri. Boeri ha anche fatto un bilancio sugli effetti del Jobs Act, la riforma del mercato del lavoro promossa dal governo Renzi e approvata nel dicembre del 2014, sostenendo che con la legge delega e i suoi decreti applicativi «si è davvero finalmente pensato ai giovani e al loro ingresso nel mercato del lavoro». Boeri spiega che con il Jobs Act sono aumentate le assunzioni con contratti a tempo indeterminato, «ai danni dei contratti a tempo determinato»: i primi sono aumentati del 62 per cento, e del 76 per cento tra i giovani con meno di trent’anni, mentre i secondi sono scesi, per i giovani della stessa fascia di età, dal 37 per cento al 33 per cento. Boeri ricorda comunque che nonostante l’ultimo anno sia stato positivo in questo senso, «ce ne vorrebbero tanti altri per riassorbire i livelli inaccettabili della disoccupazione giovanile e per capitalizzare sulla stabilizzazione, legando le assunzioni con contratti a tempo indeterminato a investimenti in formazione sul posto di lavoro, in modo da creare lavori più produttivi e meglio retribuiti». | Il bilancio di Tito Boeri sul Jobs Act. Il presidente dell'INPS ha presentato il rapporto annuale dell'istituto, spiegando i benefici, i limiti e le preoccupazioni sulla riforma del lavoro del governo Renzi. |
“Ora il naso dei magistrati potrebbe infilarsi nelle carte polverose del Giubileo del 2000”, scriveva il Tempo lo scorso 6 maggio. E che l’inchiesta sulle Grandi Opere rischi di raggiungere anche i lavori del Giubileo è diventato un mese dopo più probabile con il coinvolgimento del cardinale Sepe. Per capire perché, recuperiamo una buona ricostruzione fatta dalla Stampa – allora ignara delle future escalation – sul coinvolgimento del Vaticano negli affari della cosiddetta “cricca” che faceva capo ad Angelo Balducci e Diego Anemone: tutto aveva cominciato ad avere spazio sui giornali con una notizia piccola e di basso livello, lo scorso febbraio. Non canterà più le suggestive liturgie in gregoriano nella Basilica di San Pietro durante gli eventi solenni. Nel giro di poche ore, il Vaticano ha infatti allontanato dal coro della Cappella Giulia il nigeriano quarantenne Chinedu Thomas Ehier, indicato nelle indagini sui grandi appalti come il procacciatore di incontri omosessuali per Angelo Balducci, ex numero uno del Consiglio dei Lavori Pubblici. Nei Palazzi pontifici si percepisce un grande imbarazzo per l’intera vicenda. La notizia del suo allontanamento è filtrata in mattinata, dopo che i giornali avevano pubblicato stralci di intercettazioni in cui il corista parlava delle caratteristiche fisiche di giovani (anche seminaristi) da proporre a Balducci. Ambienti vaticani hanno tenuto anche a precisare che Thomas Ehiere non è un «religioso», ma un laico. Come era arrivato a cantare nella Cappella Giulia, il coro fondato nel quinto secolo da papa Gregorio Magno e diretto nei secoli passati da maestri come Pierluigi da Palestrina e Domenico Scarlatti? «Per la sua bella voce», risponde senza esitazione un ecclesiastico che lo conosce ed è tuttora convinto della sua innocenza. «Sembrava una persona perbene», aggiunge. | L’indagine su Sepe porta al Giubileo? il cardinale fu segretario del Comitato Vaticano per le celebrazioni del 2000, e Balducci era già in campo: cosa dobbiamo aspettarci?. |
Peaches Geldof, la seconda delle tre figlie del cantante inglese Bob Geldof, è stata trovata morta nella sua casa nel Kent, riferiscono i media britannici: aveva 25 anni, faceva la modella, la conduttrice televisiva e la giornalista, ed era molto nota alle cronache pop britanniche. Peaches Geldof si era sposata nel 2012 – dopo un primo matrimonio nel 2008 finito con un divorzio – col cantante Thomas Cohen e aveva due bambini, di uno e due anni. La polizia ha detto che la morte è per ora ritenuta “improvvisa e non spiegabile”: la casa si trova in campagna, vicino alla cittadina di Wrotham. Bob Geldof, che dopo la sua carriera coi Boomtown Rats e prima di pubblicare nuovi dischi da solista era diventato celebre in tutto il mondo per l’organizzazione del concerto Live Aid, nel 1985, ha diffuso questo testo: | La morte di Peaches Geldof. Era la figlia di Bob Geldof, faceva la modella e lavorava in televisione: sua madre morì di overdose quando lei era bambina. |
Dal 2006 un’epidemia sta sterminando milioni di api in tutto il mondo. In circa quattro anni si stima che solo negli Stati Uniti tra il 20 e il 40% delle colonie di questi insetti siano stati interessati dalla sindrome dello spopolamento degli alveari (Colony Collapse Disorder, CCD). La decimazione delle colonie di api è diventato un rompicapo per esperti e ricercatori, che da anni cercano di capire quali possano essere le cause alla base del problema. Ora un gruppo di ricerca sembra essere a un passo dalla soluzione dell’enigma, anche se per arrestare lo spopolamento potrebbero volerci ancora anni. Alcuni scienziati dell’esercito statunitense in collaborazione con diversi apicoltori e docenti universitari hanno pubblicato sulla rivista scientifica PLoS One i risultati di una nuova ricerca, che identifica due principali indiziati alla base della drastica riduzione delle colonie di api. I ricercatori ipotizzano che un particolare fungo si sia combinato con un virus causando l’epidemia. Non è ancora del tutto chiaro come queste due cause interagiscano tra loro, ma gli indizi sembrano essere solidi: sia il virus che il fungo sono molto diffusi nelle aree con un clima fresco e umido, ed entrambi attaccano il sistema digerente delle api, compromettendo la loro possibilità di nutrirsi. | Cosa sta uccidendo le api. Dal 2006 un'epidemia sta sterminando milioni di api in tutto il mondo: colpa di un virus e un fungo che agiscono insieme. |
Facebook ha acquisito MSQRD, un’applicazione per smartphone che aggiunge una maschera sulla propria faccia per realizzare video creativi da condividere con gli amici. La notizia è stata confermata dalla startup bielorussa Masquerade, che ha sviluppato l’app, e in seguito da Facebook. Come già avvenuto per altre applicazioni acquisite in passato – Instagram e WhatsApp – la gestione e lo sviluppo di MSQRD resteranno separati da Facebook: i suoi attuali gestori saranno autonomi in buona parte delle scelte tecniche e commerciali. Il valore della transazione non è stato annunciato. L’app è disponibile sia per Android sia per iOS e negli ultimi mesi è stata tra le più scaricate di entrambi i sistemi operativi. Come funziona MSQRD MSQRD è molto semplice ed essenziale da utilizzare, e questo sta contribuendo al suo successo. Dopo averla avviata, MSQRD mostra in un riquadro la propria immagine ripresa dalla fotocamera frontale dello smartphone – quella che di solito si utilizza per i selfie – e nella parte inferiore dello schermo le maschere disponibili. Basta selezionarne una per fare in modo che si sovrapponga alla propria faccia: l’app tiene traccia dei movimenti del viso e regola di conseguenza la maschera, con un effetto molto realistico. Le maschere sono di ogni tipo: si va dai semplici occhiali da sole virtuali al muso di diversi animali, passando per le facce di attori famosi (di recente è stato aggiunto Leonardo DiCaprio per festeggiare il suo primo Oscar). | Facebook ha acquisito MSQRD. È un'app per fare foto e video con maschere virtuali appiccicate in faccia: una delle più popolari su iOS e Android negli ultimi mesi. |
La mattina del 17 settembre 1944 gli abitanti dell’Inghilterra meridionale assistettero a uno spettacolo insolito. Era una giornata serena e nel cielo azzurro videro sfilare un’immensa colonna formata da più di 3.500 aeroplani: tremilaecinquecento. Era larga sedici chilometri e lunga più di 160, così grande che impiegò più di due ore a passare sopra le loro teste e a scomparire verso sud. Era una scena che mai nessuno prima di loro aveva visto e che nessuno avrebbe mai più rivisto in futuro. A bordo di quegli aerei c’erano più di 20 mila ragazzi americani e inglesi, soldati che avevano in media meno di 24 anni, impegnati in “Market Garden”, il più grande sbarco aviotrasportato mai compiuto nella storia. La loro missione era assestare il colpo definitivo alla Germania nazista e mettere fine alla Seconda guerra mondiale prima del natale 1944. Per una serie di errori, di sfortuna e incompetenza, quei soldati che intorno all’ora di pranzo si lanciarono con il paracadute non sapevano che nei boschi intorno agli obiettivi che avrebbero dovuto conquistare erano nascoste due divisioni panzer delle SS, e che quella che stava per cominciare sarebbe stata una delle più difficili e tragiche battaglie di tutta la guerra. Il 17 settembre del 1944 il tenente Heinz Volz dell’esercito tedesco si trovava di guardia a un ponte nell’Olanda meridionale e scrisse nel suo diario: «Il 17 settembre è cominciato come ogni altra giornata, una splendida domenica di autunno, soleggiata e tiepida». Volz e i suoi compagni avevano bisogno di una giornata come quella per riposarsi. Da circa un mese l’intero esercito tedesco si stava ritirando senza sosta, «più veloce di quanto gli alleati riuscissero a inseguirlo», come ha scritto lo storico Cornelius Ryan nel suo libro “Quell’ultimo ponte“. Volz e altre decine di migliaia di soldati tedeschi erano i resti dell’esercito che per quasi due mesi aveva difeso le spiagge e i campi della Normandia dopo lo sbarco alleato del 6 giugno (che avevamo raccontato qui). | Un ponte di troppo. Esattamente 70 anni fa gli alleati cercarono di far finire la Seconda guerra mondiale con un'operazione spettacolare e spericolata: finì malissimo. |
Il prossimo 4 dicembre in Italia si vota per un referendum con cui gli elettori potranno decidere se approvare o respingere la riforma della Costituzione approvata dal Parlamento e proposta dal governo Renzi. Non è previsto un quorum, quindi il risultato del referendum sarà valido indipendentemente da quante persone andranno a votare. Se la maggioranza voterà Sì, la riforma sarà approvata. Se la maggioranza voterà No, sarà respinta. La riforma costituzionale in questione è una delle più elaborate ed ambiziose che siano mai state proposte in Italia e modifica 47 articoli su 139: abbiamo messo insieme una breve guida per capire che cosa cambierà con la riforma e su quali punti si discute di più. Cosa propone | Tutto sul referendum costituzionale. Diciamo tutti di stare "sul merito" e smetterla coi litigi dell'asilo: eccolo, il merito, spiegato bene. |
Antonio Casamonica, del clan malavitoso dei Casamonica, è stato condannato in secondo grado dalla Corte d’Appello di Roma a sei anni di carcere per l’aggressione in un bar di Roma il giorno di Pasqua del 2018. Anche in secondo grado è stata riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso. Dell’episodio si era molto parlato: Casamonica, insieme a un’altra persona (già condannata con rito abbreviato a 4 anni e 10 mesi), aveva aggredito e picchiato il barista e una donna che si trovava lì in quel momento: poi avevano semidistrutto il bar. Casamonica era accusato di lesioni, violenza privata e minacce aggravate dal metodo mafioso. Lo scorso 25 febbraio scorso i giudici del Tribunale di Roma avevano condannato Casamonica a 7 anni di carcere in primo grado: in appello la condanna è stata dunque ridotta di un anno. | Antonio Casamonica è stato condannato in secondo grado a sei anni di carcere. |
David Margulies, attore statunitense conosciuto soprattutto per essere stato il sindaco di New York nei film Ghostbusters e Ghostbusters II, è morto lunedì 11 gennaio a Manhattan: la notizia è stata confermata oggi dal suo agente. Margulies era nato il 19 febbraio del 1937 a Brooklyn e iniziò la sua carriera recitando con diverse piccole compagnie teatrali di New York. Nel 1973 debuttò a Broadway e negli anni seguenti si fece conoscere grazie a piccole parti, spesso da caratterista, interpretate in film piuttosto popolari. Margulies divenne soprattutto famoso grazie al suo personaggio del sindaco Lenny di New York in Ghostbusters del 1984. Nel film, il sindaco permetteva agli acchiappafantasmi di uscire di prigione in modo da potere affrontare il loro nemico, Gozer. Cinque anni dopo, Margulies fece parte anche di Ghostbusters II, sempre nel ruolo del sindaco di New York. Negli anni seguenti, recitò in diversi altri film compreso Ace Ventura – L’acchiappanimali con Jim Carrey. | È morto David Margulies. Cioè il sindaco di New York nei film "Ghostbusters" e "Ghostbusters II", ma fu molte altre cose. |
In un torneo che si è concluso lunedì 30 gennaio al casinò Rivers di Pittsburgh, negli Stati Uniti, un software installato su un computer molto potente ha sconfitto nettamente quattro dei migliori giocatori di poker al mondo. Il software (o meglio, il bot) si chiama Libratus ed è stato costruito dall’università privata Carnegie Mellon, una delle più prestigiose al mondo; nel corso di 20 giorni di partite ha vinto l’equivalente di 1,7 milioni di dollari (il torneo era una specie di esperimento scientifico, e non si giocava con soldi veri): nessuno dei suoi avversari umani – Dong Kim, Jason Les, Jimmy Chou e Daniel McAulay – è riuscito davvero a tenergli testa, e le sue prestazioni sono migliorate nel corso del torneo. La vittoria di Libratus può sembrare una delle tante del filone uomo-contro-macchina: del resto i migliori giocatori di scacchi si confrontano da decenni con computer potentissimi, e il loro esempio è stato seguito in diversi altri tornei di giochi da tavolo. L’importanza di questo specifico torneo è data dalle regole del poker, giocato nella sua diffusa variante Texas hold ‘em: in cui cioè – al contrario degli scacchi o di “go” – il tavolo da gioco non contiene tutte le informazioni per elaborare una strategia vincente. In altre parole nel poker Texas hold ‘em ciascun giocatore deve tenere conto di moltissimi fattori che non dipendono da lui – lo stile di gioco degli avversari, la possibilità o meno che escano certe carte, la qualità di una certa mano, e così via – e di decine di informazioni che vanno continuamente rielaborate. Il fatto che un computer ci riesca con successo non era così scontato: nel 2015 un bot simile a Libratus, costruito sempre dalla Carnegie Mellon, perse un torneo organizzato con criteri simili a quello di Pittsburgh. La vittoria di Libratus è significativa e non solo per una questione di gioco: «il poker è l’ultima delle nostre preoccupazioni», ha spiegato al Guardian Roman V. Yampolskiy, che insegna intelligenza artificiale all’università di Louisville: «ora abbiamo una macchina che può battere l’uomo in diversi ambiti, da quello economico a militare». | I robot sono diventati bravi anche a poker. Un computer ha stracciato quattro fra i migliori giocatori al mondo: la vittoria ha implicazioni che non riguardano solo il gioco. |
Saturnino Celani, bassista, compositore e musicista noto col semplice nome di Saturnino (che è il suo vero nome di battesimo, come spiega all’inizio del suo racconto) ha scritto un libro – “Testa di basso“, editore Salani, insieme a Massimo Poggini – sulla sua storia nella musica, le molte cose che ha fatto e soprattutto le persone che ha incontrato. Jovanotti, con cui collabora intensamente da tantissimi anni, è probabilmente quella più importante, ma il libro è pieno di gente, impressioni, brevi ritratti, in cui sono trattati tutti con la stessa curiosità, da Sting – conosciuto da Saturnino quando era giovanissimo – a Sergio ed Efisio, gestori di un popolare chiosco bar milanese vicino alla Rai e a Radio Deejay (e al Post, peraltro). Tra i vari personaggi raccontati c’è a un certo punto anche Giovanni Allevi – pianista che ha poi trovato una grande fama e popolarità avendo iniziato proprio con Jovanotti e Saturnino – e a cui Saturnino rimprovera versioni pubbliche della storia a suo dire non molto affidabili. Giovanni e io abbiamo iniziato a suonare da piccoli, prima ancora di andare allo Spontini. Suo padre, Nazareno, insegnava musica a scuola, suonava il clarinetto ed era direttore della banda. Sua madre cantava. Sua sorella Stella suonava il pianoforte. E suo cognato suonava il clarinetto nella banda. Quindi è nato e cresciuto in una famiglia di musicisti e quando racconta che i suoi genitori gli vietavano di fare musica non dice il vero. Del resto Giovanni ogni tanto le spara grosse, raccontando i fatti a modo suo e non come sono andati realmente. Comunque, noi siamo cresciuti insieme, ma poi ci siamo persi di vista, perché io a diciotto anni sono partito per Milano, mentre lui è rimasto ad Ascoli Piceno. Qualche tempo dopo mi scrisse una lettera, che non ho mai fatto leggere a nessuno e che conservo in un libro stupendo (All You Need to Know about the Music Business di Donald S. Passman) per evitare di prendere altre fregature. Iniziava con un ‘Caro Nino’ e si firmava ‘Chico’, come lo chiamava sua madre. Mi chiedeva di ascoltare e di segnalare a qualcuno il materiale che mi aveva mandato con un VHS. Scriveva già cose sue e il suo obiettivo era incidere la sua musica, così mostrai quella cassetta a Lorenzo. | Giovanni Allevi e io. Saturnino ha scritto un libro sulle persone che ha incontrato facendo il musicista da trent'anni: parla bene di quasi tutte. |
È stato arrestato Eric Holder, l’uomo di 29 anni sospettato di aver ucciso domenica il rapper statunitense Nipsey Hussle. Le generalità e una foto segnaletica di Holder erano state diffuse dalla polizia di Los Angeles per facilitare le sue ricerche. Nipsey Hussle era stato ucciso domenica a colpi di arma da fuoco fuori dal suo negozio di abbigliamento a Los Angeles, negli Stati Uniti. Altre due persone che si trovavano con lui erano state ferite durante la sparatoria fuori dal negozio, Marathon Clothing, nel sud della città. La polizia ha detto che Holder ha ucciso Nipsey Hussle per via di una “lite personale”, senza dare ulteriori dettagli. Eric Holder is wanted for Homicide in the shooting of Nipsey Hussle. He was last seen in a 2016 white 4 door Chevy Cruze CA license plate 7RJD742. Anyone with information related to his whereabouts or this deadly shooting is urged to contact South Bureau Homicide at 323-786-5100 pic.twitter.com/3pX4fbezDs | È stato arrestato l’uomo sospettato di aver ucciso il rapper Nipsey Hussle. |
Domani Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione Italiana Editori (AIE), presenterà i dati dell’ultima analisi del mercato dei libri in Italia fatta dall’Ufficio studi dell’organizzazione, nella giornata finale del XXXV Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, a Venezia. In generale sono dati positivi per chi fa libri: considerando libri di carta, ebook e audiolibri, il fatturato delle case editrici nel 2017 è aumentato del 5,8 per cento rispetto al 2016 ed è stato pari a 1,485 miliardi di euro. Questo dato va considerato e confrontato con quelli diffusi all’ultima Buchmesse di Francoforte, tenendo conto che non comprende i ricavi dovuti ai libri scolastici, scientifici, tecnici e medici, e quelli relativi alla vendita di diritti all’estero e di banche dati. Una cosa importante: i dati sulle copie vendute non tengono conto delle copie vendute attraverso Amazon, che non fornisce all’AIE i propri dati. Quindi il dato sulle copie effettivamente vendute non tiene conto di quelle vendute attraverso Amazon. Nel 2017 secondo questi dati sono stati venduti 88,6 milioni di copie, l’1,2 per cento in più rispetto al 2016. È la prima volta da sette anni che c’è un aumento di numero di vendite di singoli libri di carta. In ogni caso anche il mercato degli ebook e degli audiolibri è cresciuto nel 2017: ha avuto un fatturato di 64 milioni di euro nel 2017, il 3,2 per cento in più del 2016. | Il mercato dei libri in Italia cresce. I dati sul 2017 dell'Associazione Italiana Editori dicono che il fatturato delle case editrici è aumentato, e ci sono altri segnali incoraggianti. |
Negli ultimi due giorni, su alcuni importanti giornali italiani, è stata pubblicata una pagina acquistata da Vincenzo Onorato, il presidente di Moby Lines – una delle più importanti compagnie di navigazione in Italia – con una sua lettera aperta in cui polemizza con Clessidra, il fondo privato assieme al quale controlla sia la stessa Moby sia l’ex compagnia marittima statale Tirrenia. Onorato si lamenta del fatto che sebbene Moby, nel 2012, acquistò Tirrenia con l’intenzione condivisa da Clessidra – che già era socio – di creare «sinergie da attuarsi anche, se possibile, con l’unione delle due compagnie», poco dopo l’accordo fu disatteso, con Tirrenia che divenne «il peggior nemico di Moby». Onorato spiega di avere provato a proporre a Clessidra diverse soluzioni per risolvere il problema, tutte rifiutate; accusa inoltre Clessidra di aver voluto comprare parte di Tirrenia esclusivamente per rivenderla poco dopo, guadagnandoci, senza però avere avvertito Moby. | Perché Moby e il fondo Clessidra litigano. Il presidente della compagnia di traghetti ha accusato con alcune pagine a pagamento sui giornali il fondo privato di non collaborare e di volere fare solo speculazione. |
Non si sa cosa succederà nei prossimi mesi alle ceneri della scrittrice e giornalista Dorothy Parker, che hanno una storia notevole e sono già state spostate più volte. Al momento sono conservate nella sede della National Association for the Advancement of Colored People (NAACP), una delle prime e più importanti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti, a Baltimora, in Maryland. A giugno, però, l’associazione aveva detto che nei prossimi anni si sarebbe trasferita a Washington DC, senza specificare se avrebbe portato i resti di Parker con sé. Parker fu tra le più importanti giornaliste degli anni Venti e Trenta, famosa per il sarcasmo e il divertente cinismo con cui raccontava la società dell’epoca, a partire dalle sue stesse debolezze. Negli anni Trenta fu anche sceneggiatrice a Hollywood, prima di essere ostracizzata per le sue posizioni di sinistra. Morì a 73 anni nel 1967 nella sua suite al Volney Hotel di Manhattan, a New York. Non aveva eredi e lasciò i suoi beni e i diritti d’autore dei suoi libri a Martin Luther King, il leader più importante dei diritti civili afroamericani, pur non avendolo mai incontrato: alla morte di King, sarebbero andati al NAACP. Parker nominò come esecutrice testamentaria la scrittrice Lillian Hellman. | La storia delle ceneri di Dorothy Parker. Furono abbandonate per 21 anni e poi sepolte nella sede di un'associazione per i diritti civili, che però si sta trasferendo: ora nessuno sa bene cosa farne. |
Unicredit, Alessandro Profumo, Gheddafi, “caso Libia”. La questione è intricata, è sui giornali da settimane ed è intrecciata tra l’economia, la politica estera e la cronaca locale. Coinvolge il sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi, e Muammar Gheddafi; il primo gruppo bancario europeo e il governo italiano. E per questo è anche diventata un argomento di polemica politica, con alcuni parlamentari – soprattutto leghisti e dipietristi, per ragioni diverse – che chiedono al ministro Frattini di dare spiegazioni e magari intervenire direttamente nella faccenda. Di cosa parliamo, intanto Breve premessa a uso di chi non ha idea di cosa si stia parlando. Unicredit è uno dei maggiori istituti di credito europei e mondiali. Diventa quello che è adesso a seguito di una serie di fusioni e acquisizioni, cominciate negli anni Novanta in seguito al processo di privatizzazioni che ha interessato il nostro Paese (il Credito italiano, originariamente una delle tre BIN, banche di interesse nazionale insieme alla Banca commerciale e al Banco di Roma, viene privatizzato nel 1993 dall’IRI presieduto per la seconda volta da Romano Prodi). Prima il Credito Italiano e Unicredito (a loro volta formate da altre banche e casse di risparmio locali) si uniscono in Unicredito Italiano. Il gruppo cambia marchio, assumendo la denominazione di Unicredit, e dopo una serie di ulteriori acquisizioni minori nel 2002 lancia un’offerta pubblica di acquisto sulla banca tedesca HypoVereinsbank, HVB, e tutte le sue banche controllate. Il 17 novembre 2005 Unicredit annuncia di aver completato l’acquisto: il tedesco Dieter Rampl, già amministratore delegato di HVB, diventa presidente di Unicredit. Nel 2007 Unicredit e Capitalia, guidata da Cesare Geronzi, si fondono, dando vita quindi al primo gruppo bancario europeo. Regista di tutte queste operazioni è l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo. | Cosa è successo tra Unicredit e la Libia. Da dove nasce lo scontro su Profumo e cosa c'entra Gheddafi. |
Un giorno dello scorso giugno, Pam Quinn si è vista ricevere un conto molto salato da iTunes. La società che gestisce la sua carta di credito le ha inviato un resoconto sugli acquisti effettuati per il suo iPad per un valore complessivo intorno ai 7mila dollari. Pam, però, non possiede un iPad e in genere nello store online di iTunes non spende più di qualche centinaio di dollari all’anno per l’acquisto di musica e di buoni regalo per gli amici. La donna, un’agente immobiliare di Southport (North Carolina, USA), ha così scoperto che il suo account era stato violato da qualcuno che ne aveva poi approfittato per prosciugarle il conto acquistando musica, video e applicazioni per iPad. Il caso di Pam non è isolato: da mesi numerosi utenti iscritti a iTunes store segnalano la violazione dei loro account e il conteggio di addebiti esorbitanti che non corrispondono ai loro acquisti sul negozio online di Apple. Il problema è diventato ancor più serio nel corso degli ultimi giorni a causa della violazione di numerosi account da parte di utenti malintenzionati. AppleInsider segnala che la maggior parte degli attacchi proviene dalla Cina: i responsabili di alcuni siti web sottraggono le credenziali di accesso agli utenti inconsapevoli e poi le rivendono per pochi dollari ad altri utenti, desiderosi di scaricare musica, video e applicazioni praticamente a costo zero. Le credenziali per accedere a iTunes vengono modificate, mentre viene mantenuto il numero della carta di credito per effettuare gli acquisti, così gli utenti colpiti hanno molte difficoltà nel fermare tempestivamente le transazioni. | Apple fa i conti con le truffe su iTunes e App Store. Sono centinaia gli account violati sullo store di iTunes utilizzati per scaricare musica e applicazioni all'insaputa degli utenti. |
25 anni fa, l’11 febbraio 1992, uscì Black eyed man, il quinto disco e uno dei più belli dei Cowboy Junkies, band canadese che contribuì tantissimo tra gli anni Ottanta e Novanta al successo di un genere (chiamato a volte “indie”, a volte “americana”, a volte “alternative”) che ebbe molte declinazioni diverse ma che si rifacevano ai suoni del rock tradizionale e alle tradizioni di cantautori e band americane. Nel caso dei Cowboy Junkies, tra il country, il blues, le ballate americane e certe cover rock. Si erano formati nel 1986 e avevano registrato nel 1987, trent’anni fa, il loro primo disco di successo The trinity sessions. Da Black eyed man Luca Sofri, peraltro direttore del Post, scelse tre canzoni per una playlist dei Cowboy Junkies nel suo libro Playlist, la musica è cambiata. ***** | I vecchi Cowboy Junkies. 25 anni fa oggi uscì uno dei dischi migliori di una band canadese che ci mise del suo nella ricostruzione di un genere rock. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina account. Qui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: online sul Post c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Chocolate Genius. Il cantante preferito di Zsela, per una ragione o per l'altra. |
Questa settimana il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha detto che dal 2014 al 2015 il governo ha tagliato 18 miliardi di spesa pubblica, a cui si aggiungeranno altri 7 miliardi di tagli nel corso del 2016, per un totale di 25 miliardi di risparmio sulla spesa pubblica del 2016. «Abbiamo tagliato talmente tanto che è difficile andare oltre», ha detto Padoan. È una cifra che il presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva già anticipato a Barbara d’Urso in un intervento durante il programma tv Domenica Live, due settimane fa. Eppure secondo i dati Eurostat il totale della spesa pubblica italiana non diminuirà ma anzi continuerà a crescere, passando da 826 miliardi di euro del 2014 a 835 miliardi di euro nel 2016. Cos’è che non torna? Lo ha spiegato oggi Veronica De Romanis, ex consulente del ministero dell’Economia e collaboratrice di diverse testate economiche, in una lettera al quotidiano Il Foglio. Il ministro dell’Economia e il presidente del Consiglio hanno usato in maniera leggermente impropria il termine “tagli”. L’impressione che si ricava dalla loro dichiarazione è che la spesa pubblica sia stata abbassata, quando invece alcune spese sono state tagliate, ma per finanziarne altre. La nota esplicativa del ministero dell’Economia a riguardo è molto più chiara: il termine “tagli” non compare mai, e anzi la nota specifica che «questi interventi non sono semplicemente “tagli”». Parlando delle manovre citate da Renzi e Padoan, la nota cita invece i termini “revisione” della spesa e “risparmi”. | Il governo e i tagli alla spesa pubblica. Renzi e Padoan hanno parlato di 25 miliardi di euro di tagli, ma le cose non stanno proprio così: buona parte di quei soldi sono stati spostati da una voce del bilancio all'altra. |
Dopo giorni di tensioni e minacce di dimissioni dei parlamentari del Popolo della Libertà, sabato la situazione politica è precipitata in seguito a un comunicato di Silvio Berlusconi che invitava i suoi ministri a lasciare il governo Letta. A due giorni di distanza non è ancora chiaro quali potranno essere gli sviluppi della crisi e quali possibilità abbia il governo di proseguire la propria attività, anche perché il centrodestra non sembra compattissimo. E oggi riaprono le borse. Quello che è successo è elencato di seguito, in breve. Sabato – Nel pomeriggio Berlusconi diffonde un comunicato in cui invita i ministri del PdL a dimettersi. Secondo Berlusconi sono stati violati i “patti su cui si fonda questo governo” in seguito alla decisione di Enrico Letta “di congelare l’attività di governo, determinando in questo modo l’aumento dell’IVA”. | La crisi di governo in breve. Un bignami per punti: per quelli che erano fuori, sono tornati e non hanno trovato il governo (e per quelli che c'erano ma vogliono capirla meglio). |
Tre persone sono state messe agli arresti domiciliari per l’aggressione di giugno a quattro ragazzi del “Cinema America”, a Roma. Nella notte tra il 15 e il 16 giugno i quattro erano stati aggrediti da un gruppo di circa dieci persone mentre tornavano a casa da una serata a Trastevere. I ragazzi arrivavano dal Cinema America, un ex cinema abbandonato e poi occupato, molto popolare tra i giovani di sinistra. Uno di loro indossava una maglietta del cinema e gli aggressori – vicini ai movimenti di estrema destra romani – gli avevano ordinato di togliersela: lui si era rifiutato ed era stato picchiato con gli amici. Gli aggressori erano stati individuati da tempo, grazie alle telecamere di sorveglianza e ai racconti degli aggrediti. | Sono state arrestate tre persone per l’aggressione di giugno a quattro ragazzi del “Cinema America” di Roma. |
Così come avevamo fatto l’anno scorso, dopo ogni puntata di X Factor riproponiamo tutte le canzoni originali delle cover cantate dai concorrenti del programma. Quest’anno X Factor va in onda su SkyUno, ieri è stata trasmessa la seconda puntata, che andrà in onda in replica – e in chiaro – domenica alle 19 su Cielo. Florence + the Machine, The dogs day are over | X Factor, le canzoni vere. Raccolta di originali delle cover cantate ieri sera, da Bruno Lauzi ai Black Eyed Peas. |
Sandy Island si trova nel tratto di oceano Pacifico tra Australia e Nuova Caledonia, è segnalata su moltissimi atlanti, carte nautiche e mappe, comprese quelle digitali di Google, ma in realtà non esiste. Secondo i ricercatori dell’Università di Sidney, Australia, è erroneamente segnalata sulle carte geografiche da almeno dieci anni. Come spiega BBC, un gruppo di ricercatori ha raggiunto in nave la zona in cui si sarebbe dovuta trovare l’isola, trovando solo acqua a perdita d’occhio. «Abbiamo voluto controllare perché le carte di navigazione a bordo della nave segnavano acque molto profonde nella zona, circa 1400 metri. È segnalata su Google Earth e su altre mappe, quindi siamo andati a vedere e l’isola non c’era. È una cosa abbastanza bizzarra. Come ha fatto a finire sulle mappe? Non lo sappiamo, ma continueremo le ricerche per capirlo», ha spiegato la ricercatrice Maria Seton, che ha fatto parte della spedizione verso l’isola fantasma. | L’isola che non c’è (sul serio). Si chiama Sandy, atlanti e cartine la segnalano tra Australia e Nuova Caledonia, ma un gruppo di ricercatori è andato a cercarla senza trovarla. |
In Italia e in altri grandi paesi europei, come la Germania, la Francia e il Regno Unito, Amazon è la più grande, importante e nota azienda di e-commerce, con quote di mercato che in alcuni casi superano anche il 30 per cento. Altrove in Europa, però, il dominio di Amazon è molto meno saldo: in alcuni paesi perché non è ancora arrivata, in altri perché ostacolata da aziende concorrenti autoctone che sono già molto forti e attive, come racconta un articolo di Sifted, una rivista online che si occupa di tecnologia in Europa creata in collaborazione con il Financial Times. Amazon è una delle poche aziende di e-commerce al mondo ad avere una presenza mondiale. È dominante in Nordamerica, è fortissima in Europa occidentale e ha una presenza notevole nel grandissimo mercato indiano. È anche una delle più grandi aziende al mondo, con una capitalizzazione di mercato di circa 1.500 miliardi di dollari. Ma in Europa Sifted ha individuato diversi paesi in cui Amazon o ancora non è entrata oppure sta facendo fatica a entrare. | Dove Amazon non arriva. Il popolare sito di e-commerce in alcuni paesi europei non è presente, in altri sta provando a entrare, ma fatica ad avere successo. |
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