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Negli ultimi giorni si è parlato del prossimo film di Quentin Tarantino: perché si è saputo qualcosa in più sulla trama e perché si è saputo che a produrlo sarà Sony Pictures. Finora Tarantino aveva fatto i suoi film con la Weinstein Company, da cui si è allontanato dopo le molte accuse di stupri e molestie fatte da decine di donne contro Harvey Weinstein. Il prossimo film di Tarantino sarà il suo nono (senza contare quelli che ha diretto solo in parte, come Grindhouse o Four Rooms) e, stando a quanto dice da anni, sarà il suo penultimo, perché dopo il decimo film si metterà a fare altro. Del nono film di Tarantino – il cui titolo di lavorazione è appunto #9 – si era iniziato a parlare a luglio, quando sembrava dovesse raccontare la storia di Charles Manson, morto pochi giorni fa, e degli omicidi fatti dalla sua setta. In realtà, si è saputo che racconterà una storia laterale: nel film ci potrebbero essere i personaggi di Charles Manson e Sharon Tate (attrice e moglie di Roman Polanski fatta uccidere nel 1969 da Manson) ma non ne saranno i protagonisti. Per fare un esempio: Manson potrebbe avere un ruolo simile a quello di Hitler in Bastardi senza gloria. | Cosa sappiamo del nuovo film di Quentin Tarantino. Lo produrrà Sony, sarà ambientato nel 1969, dovrebbe uscire nel 2019: non c'è ancora un titolo, ma conosciamo cosa racconterà. |
I capigruppo del Partito Democratico alla Camera e al Senato, Roberto Speranza e Luigi Zanda, hanno scritto una lettera agli elettori e agli iscritti del PD in risposta alle molte critiche ricevute dal partito in seguito al rinvio dei lavori parlamentari richiesto dal PdL e approvato da entrambe le camere il 10 luglio. Ma è una faccenda più complicata: il PdL aveva chiesto tre giorni di sospensione per protestare contro la magistratura, poi in Parlamento ha ottenuto tre ore per fare una riunione interna. Care democratiche, cari democratici, | La risposta di Speranza e Zanda alle critiche rivolte al PD. Dicono che si stanno diffondendo «molte bugie e falsità su ciò che è stato deciso ed è accaduto ieri», in una lettera agli iscritti del partito. |
Nelle ultime ore nel Centro e Sud Italia ci sono state nevicate, talvolta piuttosto copiose; nel Nord Italia, in compenso, sta facendo molto freddo: in pianura si è arrivati a -10 °C, e sulle Alpi la temperatura è scesa fino a -28 °C, benché quasi ovunque ci sia il sole. Al Centro e al Sud ha fatto meno freddo ma con venti forti e nevicate, che in alcune zone dell’Appennino hanno portato fino a un metro di neve. Lungo parte della costiera adriatica si è invece arrivati a 20-30 centimetri circa di neve. Secondo le previsioni, perturbazioni e nevicate potrebbero continuare fino a domenica in Abruzzo, Molise e Puglia. Tra i luoghi in cui è nevicato ci sono anche le aree recentemente interessate dal terremoto, come Amatrice ed Accumoli. La neve è caduta, a seconda delle località, dall’Umbria fino alla Sicilia orientale, dove è nevicato anche a bassa quota. Neve a parte, sabato e domenica farà molto freddo: le massime saranno in quasi tutta Italia vicine agli zero gradi. | Le foto della nevicata nel Centro e Sud Italia. È nevicato dall'Umbria alla Sicilia, lasciando viste di paesaggi insolitamente bianchi. |
È online il video di «Get Real Get Right», la sesta canzone dell’album di Sufjan Stevens The Age of Adz, uscito lo scorso ottobre. Il video è diretto da Sufjan Stevens in persona, con il supporto tecnico di Deborah Johnsons. Nel video, un’animazione in stop-motion di disegni e ritagli di carta, appaiono alcuni lavori dell’artista Royal Robertson, autore dell’immagine di copertina di The Age of Adz. Royal Robertson è uno dei protagonisti di MAKE, un documentario su quattro artisti che hanno ispirato Sufjan Stevens nella scrittura del suo ultimo disco. Sufjan Stevens ha scritto le musiche del documentario, uscito il 21 giugno per la sua etichetta Asthmatic Kitty. The Age of Adz è il decimo disco di Sufjan Stevens. | Il nuovo video di Sufjan Stevens. È online il video di «Get Real Get Right», un'animazione in stop-motion di disegni e ritagli di carta. |
Il pediatra americano Aaron E. Carroll ha smontato definitivamente in un articolo sul New York Times un luogo comune – molto comune – sulla giusta quantità di acqua da bere in un giorno: l’affermazione che per la nostra salute è importante bere almeno due litri d’acqua al giorno, o una qualsiasi altra quantità d’acqua prestabilita. Come dice Carroll in poche parole: «Semplicemente non è vero: in questa convinzione non c’è niente di scientifico». Non esiste una cosa che possiamo definire un “livello ottimale di acqua da ingerire” semplicemente perché viviamo in climi differenti e facciamo attività molto diverse gli uni dagli altri. Secondo Carroll l’origine della leggenda metropolitana risale al 1945, quando uno studio molto prestigioso raccomandò un consumo medio di acqua giornaliero di circa 2,5 litri al giorno. Da allora la quantità di acqua consigliata è cambiata: c’è chi dice un litro e mezzo, chi due, chi uno, ma il problema di fondo è che la maggior parte delle persone ignora la frase successiva che era contenuta nello studio: e cioè che «la gran parte di questa quantità d’acqua è già contenuta nel cibo che ingeriamo». | No, non bisogna bere due litri d’acqua al giorno. Un ricercatore americano ha smontato sul New York Times un noto luogo comune tramandato da decenni da nonne e telegiornali apprensivi. |
È morta Tina Anselmi, importante politica italiana della Prima Repubblica, nota soprattutto per essere stata la prima donna a fare la ministra. Nata nel 1927 a Castelfranco Veneto, Anselmi è morta nella sua casa: aveva 89 anni. I funerali saranno celebrati venerdì 4 novembre nel Duomo di Castelfranco Veneto. La sorella di Tina Anselmi, durante un convengo sui settant’anni di voto alle donne, ha raccontato: «Mio padre ha chiamato la prima figlia Tina, perché era il nome della cagnetta che gli aveva salvato la vita quando era militare, ed era diventata la mascotte del suo gruppo. Per accontentare il parroco, che non voleva un nome del genere, ha chiamato la seconda figlia, me, Maria». Il padre di Tina Anselmi era un aiuto farmacista, aveva idee socialiste e fu per questo perseguitato dai fascisti. La madre gestiva un’osteria insieme alla nonna. Quando aveva 17 anni, con il nome di battaglia “Gabriella”, Tina Anselmi entrò nella Resistenza: divenne una staffetta della brigata Cesare Battisti per poi passare al Comando regionale veneto del Corpo volontari della libertà. | È morta Tina Anselmi. Aveva 89 anni, era stata la prima donna a fare il ministro in Italia. |
La storia di come il “paziente zero” e l’AIDS siano arrivati a New York nel 1979 provocando un’epidemia in Nord America è stata raccontata così tante volte in modi così diversi da essere diventata per molte persone una verità accettata della nostra storia moderna. La storia inizia con un uomo, un giovane assistente di volo chiamato Gaetan Dugas, che si pensava avesse contratto la malattia fuori dagli Stati Uniti per poi infettare alcune delle persone con cui ebbe rapporti sessuali, che a loro volto l’avrebbero trasmessa poi ai loro partner sessuali, e così via, fino a riempire l’intero continente di gruppi di persone che morivano della misteriosa malattia. Nel libro del 1987 And the Band Played On, scritto dal giornalista americano Randy Shilts, oltre che in diverse ricostruzioni sui media, Dugas veniva descritto come una persona dalla vita sessuale movimentata, che si raccontava avesse riferito agli investigatori del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) – l’ente americano che si occupa di salute pubblica – di avere avuto all’incirca 250 partner sessuali all’anno. È una storia affascinante, peccato che non sia propriamente vera. In uno studio pubblicato mercoledì dalla rivista scientifica britannica Nature alcuni ricercatori hanno usato la tecnica del sequenziamento del genoma su alcuni campioni di sangue risalenti al periodo dei fatti, per tornare indietro nel tempo e ricostruire “l’albero genealogico” del virus con un livello di precisione inedito. Le scoperte fatte dai ricercatori sono notevoli, e sfatano diverse credenze popolari sull’origine e la diffusione del virus, aggiungendo nuove informazioni che spiegano come la malattia sia arrivata negli Stati Uniti. Lo studio, condotto da Michael Worobey della University of Arizona e Richard McKay della University of Cambridge, conferma la controversa teoria secondo cui il virus sarebbe arrivato negli Stati Uniti dai Caraibi (non facendo quindi il percorso inverso, come alcune persone hanno sostenuto). I ricercatori hanno anche scoperto che il primo focolaio dell’AIDS fu a New York, e non a San Francisco, e che il virus sembrava essere circolato lungo i confini americani per molto più tempo di quanto si presumeva, arrivando poi nel paese intorno al 1970, cioè circa dieci anni prima che ne venisse ufficialmente riconosciuto la presenza negli Stati Uniti, nel 1981. | La storia sulla diffusione dell’AIDS non è come ce l’hanno raccontata. A cominciare dal famoso "paziente zero" che avrebbe portato la malattia negli Stati Uniti, ma che fu identificato così per un errore di trascrizione. |
La circolazione ferroviaria è tornata normale dopo i grandi ritardi dei treni di lunedì tra Roma e Milano: con una media di tre ore per i treni sulla linea dell’alta velocità e su quella convenzionale. I ritardi erano stati causati da un incendio, considerato doloso, di un impianto che gestisce la circolazione dei treni nei pressi della stazione di Rovezzano, un rione di Firenze. Non ci sono novità su presunti responsabili dell’incendio; la procura di Firenze ha aperto un fascicolo per attentato alla sicurezza dei trasporti, al momento contro ignoti. Tra le 5 e le 8 del mattino la circolazione ferroviaria tra Rovezzano e Firenze Campo Marte sulla linea dell’alta velocità e su quella convenzionale tra Roma e Firenze era stata completamente sospesa. Dalle 13:30 la circolazione aveva ripreso a funzionare pienamente su entrambe le linee e dalle 15 era stata garantita l’intera circolazione ferroviaria tra Roma e Firenze della linea lenta e di quella direttissima, ma ci sono stati disagi e ritardi per tutto il pomeriggio. In tutto sono stati cancellati 42 treni ad alta velocità di Trenitalia e Italo, e 39 treni della regione Toscana. Più di 50 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) hanno lavorato per ripristinare i cavi bruciati dell’impianto. | Dopo i grossi ritardi di ieri, la circolazione ferroviaria è tornata normale. |
Ilona Staller compirà 60 anni il prossimo 26 novembre. È una cittadina ungherese naturalizzata italiana e deve la sua popolarità principalmente alla sua carriera da attrice di film porno, portata avanti con l’efficace pseudonimo di “Cicciolina” e cospicui successi in Italia tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, insieme a un’originale – e per l’epoca, piuttosto scandalosa – carriera di opinionista e attivista politica. Questa carriera si trasformò, a un certo punto, in una candidatura per i Radicali e in un seggio in Parlamento, conquistato a suon di preferenze: non con le liste bloccate, come oggi. Se ne parla di nuovo in questi giorni perché Ilona Staller ha deciso di andare in pensione. E riceverà quindi la pensione che la legge assegna a tutti gli ex parlamentari italiani con alle spalle almeno una legislatura: nel caso di Ilona Staller i giornali parlano di 3000 euro lordi al mese, circa 2000 euro netti. Detto che il sistema delle pensioni degli ex parlamentari è probabilmente in cima alla liste delle storture del funzionamento della democrazia in Italia, i toni sono molto scandalizzati, come se il suo vitalizio fosse più ingiusto di quello di molti altri suoi ex colleghi. La notizia e le relative polemiche hanno però ricordato a molti, e fatto scoprire ai più giovani, di quando gli italiani elessero un’attrice porno alla Camera dei Deputati della Repubblica italiana. Ed è una storia interessante, perché c’è dentro un pezzo dell’Italia di quasi trent’anni fa (e forse anche un pezzo dell’Italia odierna). | Ilona Staller in Parlamento. La storia di come una pornostar divenne deputata in Italia, e di come abbia ora diritto alla pensione. |
Nel corso dell’ultimo fine settimana il partito europeista +Europa ha concluso il suo congresso fondativo in un’atmosfera per metà di entusiasmo e per l’altra metà di risentimento. Oltre duemila persone hanno partecipato al congresso, sono intervenute o semplicemente hanno trascorso qualche ora nei corridoi e nelle sale dell’hotel Marriott di Milano, ma al termine di tre giorni di riunioni e votazioni il partito si è trovato diviso sulle idee e sul modo di fare politica, come normale in un congresso, ma anche da accuse di pesanti scorrettezze nelle procedure di voto mosse al nuovo segretario eletto, Benedetto Della Vedova, e ai suoi alleati. All’indomani della sua fondazione ufficiale, +Europa appare insomma un partito pieno di passione, ma diviso e litigioso come il mondo dei liberali e progressisti che vorrebbe rappresentare. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v3.2';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Il complicato congresso di +Europa. Oltre duemila persone hanno eletto il primo segretario del partito fondato da Emma Bonino, in un clima attraversato da timori di scalate ostili e accuse di scorrettezze. |
Nichi Vendola è stato assolto in primo grado dal tribunale di Bari dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio. Il fatto non sussiste, hanno stabilito i giudici. | Vendola è stato assolto. Era accusato di concorso in abuso d'ufficio, i giudici del tribunale di Bari hanno stabilito che il fatto non sussiste. |
Super Mario Bros. compie 25 anni. Il videogame fu messo in vendita il 13 settembre del 1985 e per una ventina di anni è stato il videogioco più venduto al mondo, prima di essere sorpassato da Wii Sports, un altro gioco prodotto dalla casa di videogiochi giapponese Nintendo. Mario, il protagonista del videogame, comparve per la prima volta nel 1981 nel titolo Donkey Kong da una idea di Shigeru Miyamoto. Inizialmente, Mario si chiamava Jumpaman ed era un carpentiere e non un idraulico di origini italiane. Nel 1983 ottenne un videogioco tutto per sé, Mario Bros., nel quale compariva anche il fratello Luigi. Il successo del titolo portò Nintendo a progettare un seguito più ricco e ambientato in un mondo fantasy pieno zeppo di tartarughe, funghi mortali e piante carnivore. Così nel 1985 Mario divenne Super e negli anni arrivò a vendere oltre 40 milioni di copie del videogioco. | 25 anni di Super Mario Bros. dieci video per celebrare l'idraulico più famoso del mondo. |
Punto della situazione. Oggi la situazione politica italiana è particolarmente complessa e sospesa a causa di un improvviso passaggio del gruppo parlamentare del Popolo della Libertà dal sostegno al governo Monti “all’astensione”. Il passaggio è stato messo in pratica per la prima volta questa mattina, quando il gruppo del PdL è uscito dall’aula al Senato e non ha partecipato al voto di fiducia sul decreto sviluppo. Il governo quindi resta in piedi ma senza la maggioranza assoluta dei voti, facendo diventare la situazione politica particolarmente delicata. Angelino Alfano ha annunciato questa sera, parlando ai giornalisti, che domani mattina alle 10.30 si incontrerà con Napolitano, e che Berlusconi sarà di nuovo candidato alle prossime elezioni politiche. Le primarie del PdL, quindi, non si faranno. | Il governo traballa. Il riassunto di una giornata politica molto agitata: Alfano dice che Berlusconi si ricandida, il PdL passa "all'astensione", Monti aspetta. |
La Festa della Repubblica – in cui si ricorda l’anniversario del referendum con il quale 70 anni fa si votò per scegliere tra repubblica e monarchia – è famosa, tra le altre cose, per la parata in via dei Fori Imperiali, nel centro di Roma. Alla parata, iniziata con la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria, hanno preso parte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, i presidenti di Camera e Senato – Laura Boldrini e Pietro Grasso – e i principali esponenti di partito e di governo. Hanno partecipato circa 3.600 persone, sia militari che civili. La principale novità di quest’anno è stata la presenza di 400 sindaci, che hanno sfilato per far capire che il 2 giugno non è solo la festa delle forze armate, ma di tutto lo Stato. La sfilata si è conclusa con il consueto spettacolo delle Frecce Tricolori, che hanno sorvolato Roma. Oltre all’Esercito Italiano, alla Marina Militare, all’Aeronautica Militare e ai Carabinieri alla parata hanno partecipato anche la Guardia di Finanza, Polizia, i Vigili del Fuoco, la Guardia Forestale, la Croce Rossa Italiana e alcuni corpi della polizia municipale di Roma, della protezione civile e della Croce Rossa. | Le foto della parata per la Festa della Repubblica. Sergio Mattarella, Matteo Renzi, militari e civili, le Frecce Tricolori e, da quest'anno, 400 sindaci. |
Il Tribunale di Milano ha assolto in primo grado tutti gli imputati nel processo sulla presunta tangente pagata da ENI alla Nigeria, secondo l’accusa la più grande mai pagata da un’azienda italiana: i giudici hanno motivato l’assoluzione dicendo che il fatto non sussiste. A processo c’erano cinque tra ex ed attuali dirigenti di ENI, tra cui Paolo Scaroni e Claudio Descalzi, rispettivamente ex ed attuale amministratore delegato della società, oltre a dirigenti della compagnia petrolifera Shell, un ex ministro e alcuni faccendieri nigeriani. Gli imputati erano accusati di corruzione internazionale nell’ambito dell’acquisizione da parte di ENI e Shell della licenza per esplorare un vasto tratto di mare al largo della Nigeria. L’accusa aveva chiesto 8 anni di carcere per Scaroni e Descalzi, il massimo della pena, e 10 anni per Dan Etete, ministro del Petrolio nigeriano fino al 1998. | Sono stati tutti assolti nel processo sulla presunta tangente pagata da ENI alla Nigeria. Tra gli imputati c'erano Paolo Scaroni e Claudio Descalzi, ex e attuale amministratore delegato della società. |
Qualche giorno fa, in un post molto circolato su Facebook e poi ripreso dai giornali, una donna ha raccontato di aver abortito in un ospedale di Roma (il San Camillo, si è saputo) e di aver poi scoperto che senza il suo consenso il feto era stato seppellito al cimitero. Inoltre, sulla lapide c’è una croce in legno con il nome e cognome della donna. «Il campo in questione del cimitero Flaminio è pieno di croci con nomi e cognomi femminili», ha scritto. L’eco di questa storia ha generato molte domande – spesso senza una risposta chiara – su quali siano le norme in materia, e quali siano i margini di decisione garantiti alla donna in casi come questo. In Italia, infatti, un regolamento di polizia mortuaria stabilisce le procedure in caso di sepoltura di feti e embrioni. Il regolamento afferma che, indipendentemente dall’età gestazionale, la sepoltura è sempre possibile: ma se la libertà di chi la sceglie è dunque garantita, nei fatti non sono tutelate la libertà e la volontà di chi la sepoltura non la vuole. In alcuni casi, regioni e amministrazioni comunali hanno approvato regolamenti che di fatto superano la norma nazionale. In altri casi, comuni o aziende ospedaliere consentono a terzi – spesso associazioni con un dichiarato posizionamento ideologico – di procedere con le sepolture e i relativi riti di accompagnamento, anche all’insaputa delle donne che hanno abortito. | Perché in Italia si può seppellire un feto all’insaputa della donna che l’ha abortito. Un caso recente raccontato da un post virale su Facebook ha riaperto la questione sui cosiddetti "cimiteri dei feti" e in base a quali regole, consuetudini o eccezioni operano. |
La “Festa dei nonni” è una ricorrenza “informale” che in Italia è stata introdotta con una legge apposta nel 2005, e che Google celebra oggi con un doodle. La Festa dei nonni vuole celebrare “l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”: secondo la legge, regioni, province e comuni hanno il compito di organizzare iniziative ed eventi che servano alla “valorizzazione del ruolo dei nonni”. È una festa ma non sono previste le chiusure delle scuole, anzi: la legge chiede che vengano promosse iniziative per approfondire le «tematiche relative alle crescenti funzioni assunte dai nonni nella famiglia e nella società». La festa riguarda sia i nonni materni sia i nonni paterni. Negli Stati Uniti la Festa dei nonni esiste fin dal 1978, ma si celebra a settembre. Per la Festa dei nonni è stato scelto il 2 ottobre perché è il giorno in cui la Chiesa cattolica celebra i cosiddetti “angeli custodi”. Sulla festa degli angeli custodi, Wikipedia spiega che nacque a Valencia, in Spagna, nel 1411 e fu istituita per l’angelo protettore della città. Prima di allora era festeggiata insieme con la festa di San Michele arcangelo, il 29 settembre. Dopo la scelta di Valencia anche in alcune città della Francia furono prese iniziative analoghe. Nel corso del 1400 la festa si diffuse anche in altri paesi europei. Nel 1570 papa Pio V indicò quattro feste da consacrare espressamente agli angeli: la festa dell’arcangelo Gabriele, dell’arcangelo Michele, dell’arcangelo Raffaele e degli Angeli Custodi (il 2 ottobre). La festa degli Angeli Custodi venne poi soppressa ma Paolo V nel 1608 la ristabilì e la estese alla Chiesa universale. Papa Clemente X la rese obbligatoria per tutta la Chiesa latina nel 1670. | “Festa dei nonni”: perché è proprio oggi? in Italia esiste solo dal 2005, mentre nel resto del mondo c'è ma non è oggi: c’entra con una "Festa degli angeli custodi". |
Franco Fiorito, consigliere regionale del Lazio ed ex capogruppo in regione del Popolo della Libertà, è stato arrestato dal nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Nell’ordinanza di custodia cautelare, scrive Fiorenza Sarzanini sul Corriere, “si evidenzia il pericolo di fuga e l’inquinamento probatorio. Sono in corso perquisizioni nelle sue abitazioni”, Fiorito è stato già trasferito in carcere. La Procura di Roma contesta all’ex capogruppo l’appropriazione di circa 1,3 milioni di euro, dice l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Stefano Aprile. Al Messaggero risulta siano indagati anche due segretari dell’ex capogruppo. Fiorito è stato al centro delle cronache politiche delle ultime settimane in Lazio: è indagato per peculato dalla procura di Roma, sospettato di avere utilizzato a scopi privati parte dei fondi destinati dalla regione per l’attività politica del gruppo consiliare. La vicenda ha portato lo scorso 27 settembre alle dimissioni del presidente della regione, Renata Polverini. Fiorito è indagato anche a Viterbo per calunnia e falso, insieme ai membri del coordinamento regionale del PdL. Fiorito potrebbe essere sentito dai magistrati già domani mattina. | Franco Fiorito è stato arrestato. Indagato per peculato, l'ex capogruppo del PdL in Lazio è stato trasferito in carcere stamattina dopo un'operazione della Guardia di Finanza. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 1.494 nuovi casi di contagio da coronavirus e 16 decessi, per un totale di 311.364 casi e 35.851 morti dall’inizio della pandemia. Le persone attualmente ricoverate sono 3.241 (141 in più rispetto a ieri), di cui 264 nei reparti di terapia intensiva (ieri erano 254). Sono stati inoltre analizzati 51.109 tamponi e testate 32.345 persone: è risultato positivo un tampone ogni 34. Il maggior numero di contagi è stato registrato in Campania (295). Seguono Lazio (211), Veneto (183), Lombardia (119), Liguria (109) e Sicilia (102). Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Napoli (170), Roma (149), Milano (70), Palermo (62), Genova (57), Treviso (54), Caserta (54), Bari (52), Venezia (39), Latina (37), Torino (36) e Avellino (36). | I dati sul coronavirus di oggi, lunedì 28 settembre. |
Da circa un mese il governo russo sta rallentando l’utilizzo di Twitter nel paese come misura di pressione e ritorsione dopo che il social network non aveva acconsentito alla cancellazione di alcuni tweet ritenuti pericolosi dalle autorità. Il sito funziona, ma spesso a rilento, e alcuni contenuti, come i video, sono quasi inaccessibili. Roskomnadzor, l’organo di stato che si occupa delle comunicazioni online (e, secondo i critici, della censura di internet) ha applicato questo rallentamento a seguito delle grandi proteste degli scorsi mesi per chiedere la scarcerazione dell’oppositore Alexei Navalny, anche se i tweet di cui è richiesta la cancellazione risalgono al 2017 e non riguarderebbero direttamente Navalny. Ciò che collega l’azione contro Twitter alle manifestazioni, secondo gli analisti, è che le proteste sono state organizzate in gran parte sui social network, e il governo russo sta approfittando dell’occasione per testare alcuni nuovi sistemi di controllo e censura di internet che sono in sviluppo ormai da anni, e che dopo numerosi fallimenti starebbero cominciando a funzionare. | La Russia sta riuscendo a farsi la sua internet. Dopo anni di fallimenti i tentativi per creare un'infrastruttura “sovrana” cominciano a dare frutti, come ha dimostrato il rallentamento di Twitter. |
Gli abitanti di Goulburn, in Australia, stando a quanto riportato dai giornali locali, a un certo punto questo mese si sono svegliati e hanno ritrovato la loro cittadina ricoperta di misteriose ragnatele, mentre milioni di piccoli ragnetti piovevano dall’alto. Every continent has spiders, even Antarctica. It's due to 'ballooning' says Martyn Robinson: http://t.co/HYbnDKDL6p pic.twitter.com/VfCgnY6qc1 | La migrazione di massa dei ragni in Australia. Gli abitanti di Gaulburn si sono svegliati e hanno trovato tutto pieno – ma veramente pieno – di ragnatele e ragnetti. |
Il 26 gennaio in India ricorrerà la festa nazionale per l’inizio del 68esimo anno della Repubblica, che ogni anno viene festeggiato in modo molto scenografico con una parata nella capitale New Delhi: le prove sono già iniziate e, in gran parte grazie alla nebbia che circonda i militari e crea notevoli effetti di luce, le foto che arrivano sono già molto belle. L’India diventò formalmente una Repubblica il 26 gennaio 1950, quando entrò in vigore la nuova Costituzione. Esattamente vent’anni prima, il 26 gennaio 1930, il Partito del Congresso aveva dichiarato l’indipendenza dal governo inglese, ottenuta però realmente solo il 15 agosto del 1947. | Le foto delle prove per la festa nazionale in India. I preparativi per la parata militare sono diventati molto fotogenici, grazie anche alla nebbia che circonda tutto. |
C’è molta musica e molto calcio nelle immagini della passata settimana di celebrità che valeva la pena fotografare: ma è stata la settimana del festival di Glastonbury e dell’avvio dei mondiali di calcio femminili. E di nuovi scatti sempre più “umani” – sinceri o demagogici – dei grandi leader mondiali. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Chi è questa ragazza? attrice? Modella? Scienziata? La consueta raccolta di persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
La casa di moda francese ha nominato la stilista francese Bouchra Jarrar nuova direttrice artistica della linea donna, dopo il licenziamento, nell’ottobre 2015, dello stilista israeliano Alber Elbaz, che aveva ricoperto il ruolo negli ultimi quattordici anni. Elbaz, che aveva riportato al successo Lanvin, se n’è andato a causa di dissidi con la proprietaria della società, l’imprenditrice taiwanese Shaw-Lan Wang Jarrar, e dopo un crollo delle vendite degli ultimi anni: i profitti sono passati da 11,9 milioni di euro nel 2012 a 2,9 nel 2014. Jarrar assumerà ufficialmente l’incarico lunedì 14 marzo e la sua prima collezione sarà quella per la primavera/estate del 2017, che verrà presentata in autunno. Dopo il licenziamento di Elbaz, Lanvin ha chiesto allo studio di moda guidato da Chemena Kamali e Lucio Finale di realizzare la collezione per l’autunno/inverno 2016: ha sfilato da poco a Parigi ma non è piaciuta molto alla stampa. Jarrar è nata a Cannes nel 1970, ed è di origini marocchine. Dopo gli studi alla scuola di moda École Duperré, ha lavorato per due anni da Jean Paul Gaultier disegnando gioielli, ed è poi passata a Balenciaga, dove si è occupata del prêt-à-porter per il direttore creativo Nicolas Ghesquière. Dopo dieci anni da Balenciaga è andata a dirigere l’alta moda per il marchio francese Christian Lacroix, dov’è rimasta fino al 2009. Nel 2010 ha lanciato il suo marchio di alta moda, che sfila una volta all’anno alla settimana della moda di Parigi. Dal 2013 è membro ufficiale della Federazione francese dell’alta moda. | Bouchra Jarrar è la nuova direttrice creativa di Lanvin. Ha lavorato per Balenciaga, ha un suo marchio di alta moda ed è famosa per le linee rigorose, l'attenzione al taglio e ai tessuti. |
Oggi al Festival del cinema di Venezia tra i film in concorso viene presentato Rabin, the last days, il film documentario del regista israeliano Amos Gita, che racconta le ultime ore di vita del premier israeliano Yitzhak Rabin e le indagini che seguirono il suo assassinio nel 1995. The endless river, film di Oliver Hermanus sempre in concorso, racconta la storia di due omicidi commessi in una cittadina del Sudafrica, ma non ha ricevuto critiche molto positive già prima di arrivare al Festival. In concorso è stato presentato anche Wednesday, May 9, sulla condizione delle donne in Iran attraverso la storia di un uomo che offre un ricco premio in denaro a un bisognoso. Tra i film fuori concorso c’è Non essere cattivo, di Claudio Caligari, il regista morto lo scorso maggio e ricordato soprattutto per Amore tossico e L’odore della notte. Il film racconta la storia di due amici fraterni cresciuti in un quartiere degradato di Ostia, dove vivono di espedienti e con complicate situazioni familiari da affrontare. A Venezia per presentarlo ci sono Valerio Mastandrea – amico del regista, e che gli ha fatto da produttore per aiutarlo a finire le riprese – e gli attori Ilva D’Amico, Roberta Mattei e Alessandro Borghi. | Le foto di lunedì a Venezia. Sono arrivati gli iraniani, altri italiani, e nelle fotografie c'è un gran movimento di piedi. |
Sei migranti sono morti sabato 10 agosto nel tentativo di raggiungere la costa siciliana. I loro corpi sono stati trasportati dalla corrente sulla battigia della spiaggia della Plaia, a Catania, vicino ad uno stabilimento balneare. I sei sono annegati dopo essersi tuffati in acqua da un’imbarcazione che si era incagliata a circa 15 metri dalla spiaggia: sono stati ritrovati intorno alle 5.30 di questa mattina. Altre 120 persone circa erano a bordo della nave, un peschereccio, e sono riuscite ad arrivare a terra dopo essere state soccorse dalle forze dell’ordine e dalla guardia costiera. Sono stati trasferiti in alcune strutture del porto di Catania per l’identificazione. La Sicilia scrive: | Sei migranti morti a Catania. Sono annegati dopo essere scesi da un barcone, a 15 metri dalla riva. |
Lunedì la Borsa di New York, a Wall Street, ha dovuto sospendere le contrattazioni per 15 minuti a causa dei ribassi eccessivi. All’apertura della Borsa (alle 9.30 locali, le 14.30 in Italia) l’indice S&P 500 ha toccato un calo del 7 per cento. Dopo la riapertura degli scambi l’indice Dow Jones si è assestato sul -7,53 per cento, il Nasdaq sul -7,17 per cento e l’S&P 500 sul -7,22 per cento. L’avvio negativo di Wall Street, come anche quello della Borsa italiana e delle principali borse europee, si deve soprattutto alla decisione dell’Arabia Saudita di aumentare la produzione di petrolio per danneggiare Russia e Stati Uniti, oltre che all’impatto che la diffusione del coronavirus sta avendo sulle economie dei principali paesi del mondo. In mattinata la Borsa italiana aveva avuto il peggior avvio dal 24 giugno 2016, giorno successivo al referendum su Brexit. | A Wall Street le contrattazioni sono state sospese per alcuni minuti a causa dei ribassi eccessivi. |
L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ha confermato che l’astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Samantha Cristoforetti, parteciperà a una nuova missione nell’orbita terrestre. La decisione è stata assunta nel corso del Consiglio ministeriale dell’ESA che si è tenuto questa settimana a Siviglia, in Spagna. Cristoforetti potrà tornare in orbita in seguito agli accordi raggiunti con l’ESA e l’impegno dell’Italia nella parte dei progetti che riguardano l’esplorazione spaziale. Samantha Cristoforetti aveva condotto una missione sulla Stazione Spaziale Internazionale tra il 2014 e il 2015, rimanendo in orbita per 199 giorni: è la prima e a oggi unica astronauta italiana. Attualmente a bordo della ISS c’è il suo collega, Luca Parmitano. Felicissima e grata di tornare nello spazio tra qualche anno!Grazie al team della https://t.co/AHB7kP7RAg del Consiglio, guidato dal Sottosegr. @riccardo_fra e supportato dal team di @ASI_spazio, per un impegno che conferma l'Italia dello spazio come un Paese leader in Europa. https://t.co/q6vITFxTQc | Samantha Cristoforetti parteciperà a una nuova missione spaziale. |
L’Atlante delle donne, scritto dalla femminista Joni Seager e appena pubblicato in Italia da addeditore, racconta e mostra in più di 200 infografiche come vivono (o sono costrette a vivere) le donne nel mondo. «Questo», si dice nell’introduzione, «non è solo un atlante del femminile. È una rimappatura femminista del mondo, attraverso una lente che permetta di guardare per davvero il modo in cui le donne vivono» L’Atlante delle donne è un libro politico e militante, che non organizza semplicemente dati e numeri: li rende comprensibili, li inserisce in un contesto, ne spiega con sintesi ed estrema chiarezza premesse e conseguenze, chiamando le cose con il loro nome. L’edizione italiana è stata tradotta da Florencia Di Stefano-Abichain. Nel primo capitolo (“Le donne nel mondo”) Seager spiega per esempio che il ruolo che lo Stato ha nel caratterizzare le vite delle donne non deve essere sottovalutato, poiché sono gli stati a stabilire i confini dei comportamenti accettati, l’accesso a sanità, istruzione, suffragio, diritti riproduttivi, protezione civile e sostenibilità ambientale. E si dice anche che «tutti gli stati sono patriarcali», in infiniti modi. | Come vivono le donne nel mondo. "L'Atlante delle donne" della geografa Joni Seager – appena uscito in Italia – fornisce «tante domande quante risposte». |
Appesa al soffitto dell’American Museum of Natural History (AMNH) di New York, Stati Uniti, c’è un enorme modello di balenottera azzurra, il più grande animale conosciuto mai vissuto sulla Terra, in termini di massa. Rappresenta una balena che fu scoperta nel 1925 e che aveva dimensioni enormi: era lunga quasi 29 metri. Il modello, che pesa 9,5 tonnellate, fu realizzato in vetroresina e in poliuretano alla fine degli anni Sessanta. Successivamente i ricercatori scoprirono nuove cose su questi animali e il modello fu restaurato, modificando alcuni dettagli e aggiungendone di nuovi, come l’ombelico (scoperta alquanto recente). La balena blu del museo fu ridipinta, utilizzando colori più realistici. Ogni anno i conservatori dell’AMNH devono fare i conti con la pulizia del grande modello di balena appeso al soffitto. Per ripulirlo utilizzano una piattaforma mobile e un aspiratore, tarato in modo da ridurre la possibilità che crei danni durante la fase di aspirazione. L’operazione richiede molte ore per essere completata e viene eseguita senza che sia chiuso l’accesso al pubblico alle altre aree del museo. | Come si spolvera una gigantesca balena. È tempo di pulizie per il grande modello di balenottera azzurra da 29 metri conservato all'American Museum of Natural History di New York. |
Swiss Army Man è un film del 2016 diretto dai registi Dan Kwan e Daniel Scheinert, con Daniel Radcliffe, Paul Dano e Mary Elizabeth Winstead; è stato presentato al Sundance, l’importante festival cinematografico fondato da Robert Redford e diventato un punto di riferimento per il cinema indipendente e sperimentale, che si svolge ogni anno nello stato americano dello Utah. Nel film Daniel Radcliffe, l’attore diventato famoso grazie a Harry Potter, interpreta un misterioso cadavere che emette flatulenze su un’isola deserta. La competizione per il film più strano del Sundance Film Festival è sempre serrata, e anche nel 2016 ci sono dei validi candidati. Avrebbe potuto vincere The Lobster, commedia ironica che si svolge in un universo in cui i single che non riescono a trovare un partner vengono cacciati, sedati e trasformati in un animale a loro scelta. The Lobster però non ha niente a che vedere con Swiss Army Man, una commedia nera surreale in cui Paul Dano interpreta Hank, un uomo naufragato su un’isola deserta che trova sulla spiaggia un cadavere trasportato dal mare. Il cadavere è interpretato da Daniel Radcliffe: se l’opera teatrale “Equus” – in cui Radcliffe recitava nudo per la maggior parte dello spettacolo – non è riuscita a fargli prendere le distanze dalla decennale saga di Harry Potter, questo film ci riuscirà sicuramente. | Il film più strano presentato al Sundance. È quello in cui Daniel Radcliffe interpreta un cadavere che produce flatulenze su un'isola deserta (ed è, ehm, un film di formazione). |
Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio si è tenuto nel campo profughi di Dakhla, in Algeria, «il festival più remoto al mondo», come lo ha definito BBC. Si tratta di una manifestazione che si tiene ogni anno dal 2003 con il nome “Western Sahara International Film Festival” – o più brevemente FiSahara. Nel campo abitano persone che quarant’anni fa sono arrivate in Algeria dal Sahara Occidentale (“Western Sahara”), un territorio controllato dal Marocco ma che da tempo chiede un referendum per l’indipendenza. | Il festival cinematografico «più remoto al mondo». Si è tenuto due settimane fa in un campo profughi dell'Algeria, lontano migliaia di chilometri da Algeri e Rabat. |
Quando nel febbraio del 2016 Diego Piacentini fu nominato commissario per il digitale dal governo Renzi, molti esperti del settore si dissero ottimisti per la nomina di un manager dai riconosciuti successi, ma confermarono i dubbi sull’effettiva possibilità di cambiare le cose nell’annoso e irrisolto processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione. In due anni di lavoro l’ex manager di Amazon – tra i più stretti collaboratori del CEO Jeff Bezos – ha ottenuto risultati importanti nel programmare e gestire il cosiddetto “piano per la digitalizzazione”, che si sta ora concretizzando nella scommessa più importante di tutte: creare un’app della pubblica amministrazione che funzioni sul serio, un unico ambiente digitale in cui raccogliere e gestire tutti i propri rapporti con anagrafe, sistema sanitario nazionale e quant’altro. L’app si chiama IO, esiste già ed è stata presentata ufficialmente per la prima volta martedì, in vista della sua sperimentazione nei prossimi mesi con un numero ristretto di amministrazioni, prima di finire sugli smartphone di tutti noi. IO è frutto del lavoro del Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio con la collaborazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). L’applicazione è una sorta di hub che raccoglie e mantiene organizzate le informazioni provenienti dai sistemi digitali già in funzione delle singole amministrazioni. L’idea, che Piacentini aveva spiegato estesamente un anno fa al momento del varo del piano triennale, è rendere omogenea e coerente nel funzionamento l’offerta della pubblica amministrazione, evitando che ogni ente faccia di testa propria con portali molto diversi tra loro, regole di funzionamento arbitrarie e impossibilità di mettere in condivisione i dati necessari tra enti diversi. | Forse è la volta buona per i servizi della pubblica amministrazione in digitale. Il Team per la Trasformazione Digitale ha presentato un'app molto promettente per i servizi pubblici, una cosa che potrebbe migliorarci la vita. |
“Vuoto a vincere” è un libro che ha dentro le storie di dieci famosi atleti e sportivi italiani, e soprattutto quello che gli è successo e hanno pensato dopo aver raggiunto la loro più grande vittoria, raccontate da loro. Lo hanno scritto i giornalisti sportivi Giorgio Burreddu e Alessandra Giardini, insieme con lo psicologo Fabio Cola: gli atleti di cui hanno raccontato le storie sono Gabriella Dorio, Antonio Rossi, Jury Chechi, Andrea Lucchetta, Antonio Cabrini, Nino Benvenuti, Alessandra Sensini, Giovanna Trillini, Domenico Fioravanti e Adriano Panatta. Il libro è uscito il primo ottobre per la casa editrice Absolutely Free. Quello che segue è un estratto dal primo capitolo del libro, che racconta la storia di Andrea Lucchetta, uno dei più grandi giocatori di pallavolo italiani di sempre. Lucchetta negli anni Novanta è stato il capitano della Nazionale italiana nominata “la squadra del secolo” dalla Federazione Internazionale di Pallavolo: quella della “generazione di fenomeni“. La più memorabile vittoria di quella squadra fu la vittoria dei Mondiali dell’ottobre 1990 in Brasile, 25 anni fa. Nel libro Lucchetta racconta che dopo quella vittoria capì che «tutto quello che avevi creato, per cui hai lottato e ti sei sacrificato, di colpo non c’è più. È una tristezza infinita». | Dopo la vittoria. Un libro racconta storie e pensieri di grandi atleti dopo la-vittoria-della-vita: per esempio quelli di Andrea Lucchetta dopo i Mondiali vinti 25 anni fa dalla Nazionale di pallavolo. |
Quella del 2015 per Milano fu un’estate particolare: il centro della città era più pieno del solito per via dei turisti arrivati per EXPO, e da poche settimane aveva riaperto al pubblico la Darsena, uno dei più antichi porti della città, trasformato in una lunga passerella pedonale. Poco lontano dalla Darsena, in quei mesi, fu attivo uno dei posti che i milanesi ricordano con più piacere di quell’estate un po’ strana: il Mercato Metropolitano, una via di mezzo fra una fiera culinaria e un grosso locale all’aperto dove per mesi si alternarono decine di piccoli stand che vendevano piatti di pasta, gelati, pizze, panini, cibi etnici, birre artigianali, e migliaia di clienti. Il Mercato chiuse quell’autunno, e non ha più riaperto per una brutta storia di debiti mai saldati. Lo spazio di circa 15mila metri quadrati dove era stato costruito non è più stato utilizzato, anche se da fuori si vedono ancora i tendoni bianchi degli stand all’aperto, malinconicamente sporchi di polvere e pioggia. Lo spazio che ha ospitato il Mercato Metropolitano non è un luogo qualunque, e c’è una ragione precisa per cui non è più stato utilizzato. Non è di proprietà del comune ma di Ferrovie dello Stato, cosa che rende difficile occuparlo con qualcosa di stabile: fa parte infatti di una rete di scali ferroviari – cioè posti che un tempo venivano usati per caricare e scaricare i treni merci – che da anni sono al centro di negoziati e progetti per la loro futura riqualificazione. Il Mercato Metropolitano sorgeva su una parte dell’ex scalo ferroviario di Porta Genova, che a sua volta occupa solo una piccola parte delle aree dismesse in tutta Milano: per questo, quando si parla della loro riqualificazione, qualcuno ha paragonato la portata di questi progetti agli sforzi di ricostruzione del Secondo dopoguerra. Se avverrà, quando avverrà, la riqualificazione degli scali ferroviari sarà la più grande operazione di cambiamento della città da moltissimi anni a questa parte. | Milano ha un’occasione storica. La città sta negoziando un accordo per riqualificare una zona enorme ai confini del centro: quella attualmente occupata dagli antichi scali ferroviari. |
LEGO, uno dei più grandi produttori di giocattoli al mondo, ha annunciato che aprirà un centro di ricerca per rendere più ecologici i suoi mattoncini per le costruzioni, facendo ricorso a “materie prime sostenibili” nei processi di produzione. Il piano prevede un investimento iniziale di circa 130 milioni di euro per aprire il nuovo laboratorio, che avrà il compito di trovare materiali alternativi e a minore impatto ambientale entro il 2030. LEGO si era già impegnata in passato a migliorare la sostenibilità dei suoi mattoncini, che continuano a essere prodotti come le comuni materie plastiche utilizzando come materia prima i derivati del petrolio. Solo nel 2014 LEGO ha prodotto 60 miliardi di mattoncini di plastica. Per ora LEGO non ha fornito molti altri dettagli sul suo nuovo piano e non ha specificato quali materiali saranno eliminati dai cicli produttivi, né se sarà trovato un rimpiazzo vero e proprio per l’acrilonitrile butadiene stirene (ABS), il polimero alla base di molti prodotti plastici e tra i principali componenti dei mattoncini lego. Nel suo comunicato LEGO parla di “nuovi materiali di natura bio”, ma il suo CEO Jørgen Vig Knudstorp si è tenuto molto sul vago: “Non c’è una definizione comune e condivisa di materiale sostenibile. Alcuni fattori influenzano la sostenibilità ambientale dei materiali: la loro composizione, il modo in cui vengono ricavati e che cosa succede al prodotto quando raggiunge la fine del suo ciclo vitale”. | LEGO renderà più ecologici i suoi mattoncini. La grande azienda danese di giocattoli impiegherà 100 esperti in un centro di ricerca a Billund per sperimentare materiali alternativi alla classica plastica. |
Come ogni anno, la festa organizzata ogni anno dalla rivista statunitense Vanity Fair per gli Oscar è un’occasione unica per vedere sfilare tutti insieme attori e celebrità agghindati e truccati come pochi altri giorni dell’anno. E come ogni anno gli ospiti erano così tanti che sono stati convocati a scaglioni, per fasce orarie: i primi sono arrivati già durante la premiazione, mentre i vincitori e i candidati sono arrivati dopo le 23. Anche chi ha già sfogliato il raccoltone fotografico con le foto più belle della cerimonia degli Oscar può trovare comunque qualcosa di interessante: molte attrici – come per esempio Emma Stone e Felicity Jones – si sono cambiate d’abito, mentre erano presenti anche personaggi che col mondo del cinema non c’entrano molto, come Monica Lewinksy e la tennista Serena Williams. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Oscar 2015, la festona di Vanity Fair. Una specie di album di figurine di celebrities degli Oscar, così tante che vengono invitate a scaglioni: e non c'erano solo attori, attrici e registi. |
Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri alle ore 15,35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza di Mario Monti e ha approvato misure in tema di semplificazione fiscale, composizione dei Consigli provinciali, lavoro interinale, affari esteri, salute, contenimento della spesa pubblica. Di seguito, in sintesi, le novità principali, suddivise per tema: 1. SEMPLIFICAZIONE FISCALE Il Governo, con l’approvazione del decreto legge sulla semplificazione fiscale, ha introdotto alcune novità che renderanno ancora più marcata l’azione nel campo della semplificazione della normativa tributaria e della lotta all’evasione. Nei 13 articoli del provvedimento, predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, sono annunciate diverse misure che permetteranno ulteriori passi avanti verso equità e controllo mirato degli illeciti. | La riforma del fisco e il resto. Il Consiglio dei Ministri ha approvato misure in tema di semplificazione fiscale, evasione, lavoro interinale, salute: nel comunicato stampa del governo, una sintesi delle novità. |
Fino al 4 novembre a Genova si svolge la diciassettesima edizione del Festival della Scienza, dodici giorni di conferenze, spettacoli e laboratori per imparare tante cose nuove su scienza e tecnologia, incontrando scienziati italiani e stranieri di tutti i generi. Quest’anno il tema è “Elementi”: è stato scelto per celebrare i 150 anni che sono passati da quando il chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev ordinò i primi elementi chimici nella tavola periodica. Si parlerà molto di chimica quindi, ma anche di onde gravitazionali e buchi neri, malattie rare e animali che abitano nelle città, plastica e genetica, cambiamenti climatici e auto elettriche. A proposito di auto elettriche al Festival della Scienza c’è anche una struttura espositiva realizzata da Ford proprio per raccontare i più recenti progressi di questo ambito tecnologico: Go Electric. È una mostra interattiva per capire come funzionano le auto elettriche e le differenze tra i consumi delle diverse tecnologie elettrificate di Ford: il Mild Hybrid, in cui il motore elettrico è in supporto a quello tradizionale, l’Hybrid, il Plug-In Hybrid, che ha una batteria più capace delle altre auto ibride, e l’All-Electric. All’interno della struttura c’è anche un simulatore per testare personalmente come si sente l’accelerazione sul primo SUV elettrico di Ford, che arriverà nel 2020: all’interno della mostra infatti è presente l’E-Launch, il primo simulatore al mondo di accelerazione di veicoli elettrici. | A Genova si può sperimentare come accelera un SUV elettrico. All'interno della mostra interattiva di Ford "Go Electric", uno degli eventi organizzati per il Festival della Scienza che andrà avanti fino al 4 novembre. |
Dalle 17:42 di mercoledì 27 novembre Silvio Berlusconi non è più senatore e per la prima volta in quasi 20 anni non fa parte del Parlamento italiano. Il Senato ha votato per la sua decadenza dando applicazione alla cosiddetta “legge Severino”, in seguito alla condanna in via definitiva di Berlusconi a 4 anni di reclusione per evasione fiscale nell’ambito del processo Mediaset (tre anni sono stati “scontati” grazie all’indulto del 2006) pronunciata dalla Cassazione il primo agosto scorso. La norma prevede la decadenza dei parlamentari condannati in ultimo grado per alcuni particolari reati, compresi quelli per cui è stato condannato Silvio Berlusconi. Durante il suo ultimo comizio da senatore in piazza, mentre al Senato si votava, Berlusconi ha annunciato che continuerà a fare attività politica fuori dal Parlamento, con più forza e determinazione di prima. La sua decadenza porterà comunque ad alcune conseguenze, alcune trascurabili, altre più evidenti. | Cosa succede ora a Berlusconi? a quando i servizi sociali? Può essere arrestato? Ricandidarsi? È ancora Cavaliere?. |
Domenica è morta a Stoccolma, in Svezia, l’attrice svedese Bibi Andersson, interprete di tredici film del regista Ingmar Bergman, tra cui Il posto delle fragole e Il settimo sigillo. Andersson, che aveva 83 anni, cominciò a recitare a 14 anni e divenne nota grazie al suo ruolo da protagonista in Persona (1966). Nella sua carriera vinse quattro premi Guldbagge, l’equivalente svedese degli Oscar, fu una delle tre migliori attrici premiate al Festival di Cannes del 1958 (per l’interpretazione di Alle soglie della vita) e nel 1963 vinse l’Orso d’argento per la migliore attrice al Festival di Berlino (per L’amante di Vilgot Sjöman). Oltre che con Bergman, Andersson lavorò con i registi americani John Huston e Robert Altman e con gli italiani Alberto Sordi, Sergio Gobbi e Marco Bellocchio. | È morta l’attrice svedese Bibi Andersson, interprete di molti film diretti da Ingmar Bergman. |
Tradizionalmente la notte di San Lorenzo, cioè quella del 10 agosto secondo il calendario dei santi, si guardano le cosiddette stelle cadenti. Un tempo, infatti, quella del 1o agosto era la notte in cui si poteva osservare meglio lo sciame meteorico delle Perseidi. In questo secolo però il momento migliore per guardare le stelle cadenti è cambiato: è la notte tra il 12 e il 13 agosto. Quest’anno le condizioni astronomiche saranno particolarmente favorevoli per vedere le stelle cadenti, o meglio le Perseidi, perché l’11 agosto ci sarà il novilunio e quindi anche nella notte tra il 12 e il 13 arriverà pochissima luce lunare a interferire con quella delle stelle. Cosa sono le stelle cadenti e da dove arrivano Non sono stelle: sono frammenti meteorici di roccia che si sono generati dalla disintegrazione di una cometa, e per la maggior parte sono grandi come granelli di sabbia. Quelli che si possono vedere da metà luglio alla fine di agosto appartengono al gruppo di detriti chiamato Perseidi, dal nome della costellazione di Perseo, e sono stati generati dalla cometa Swift-Tuttle. La cometa fu osservata per la prima volta nel 1862, dagli astronomi statunitensi Lewis Swift e Horace Parnell Tuttle distintamente, e il suo legame con le Perseidi fu scoperto nel 1866 dall’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli. | Stanotte non sarà il momento migliore per le stelle cadenti, anche se è San Lorenzo. In questo secolo la notte in cui si vedono meglio è quella tra il 12 e il 13 agosto: non ci sarà la Luna a interferire, ma se vivete nel nord Italia potreste avere cielo coperto. |
Tra gli animali in pericolo di estinzione ci sono quelli di cui si parla molto e spesso (per esempio i panda, ma anche le api) e altri di cui invece si sente parlare meno di frequente nonostante le cose gli vadano molto male: è il caso di rane e rospi di tutto il mondo, che da circa quarant’anni stanno affrontando una gravissima epidemia che si stima abbia fatto estinguere un terzo delle specie di rane. In Italia solo Focus ha dedicato un articolo al più recente studio su questa epidemia, pubblicato su Science l’11 maggio. Realizzato con il contributo di più di cinquanta scienziati di diverse parti del mondo, questo studio ha individuato l’origine del fungo responsabile dell’epidemia, il Batrachochytrium dendrobatidis, nella penisola coreana. Finora non si sapeva da dove arrivasse. La storia della moria degli anfibi | Sapete che da quarant’anni rane e rospi affrontano un’enorme epidemia? ora finalmente sappiamo da dove arriva il fungo che in questi anni ha fatto estinguere un terzo delle specie di rane. |
Mancano circa tre mesi alla presentazione del nuovo iPhone, ma da settimane sui siti di tecnologia circolano diverse notizie sul nuovo modello dello smartphone più conosciuto al mondo. A questi nelle ultime ore si è aggiunto il Wall Street Journal – solitamente bene informato su queste cose – secondo il quale Apple sta lavorando a una versione degli iPhone molto simile all’attuale, rinviando al 2017 cambiamenti più radicali nel design e nel funzionamento del suo dispositivo. Se così fosse, per la prima volta Apple interromperebbe il suo cosiddetto ciclo di produzione “tick-tock”, nel quale si alternano iPhone ripensati integralmente un anno (“tick”) con modifiche minime e pochi miglioramenti nell’anno seguente (“tock”). Insomma, il 2015 con gli iPhone 6s è stato un anno “tock” e potrebbe esserlo anche il 2016. Il nuovo iPhone, che dovrebbe comunque chiamarsi iPhone 7, avrà un design tale e quale agli attuali iPhone 6s, che a loro volta sono esteticamente identici agli iPhone 6 di due anni e mezzo fa. Saranno quindi mantenute la versione da 4,7 pollici e quella più grande da 5,5 pollici (Plus), con la stessa definizione dello schermo. L’unico cambiamento consistente, e di cui si è già discusso molto, dovrebbe riguardare la rimozione dell’uscita audio per le cuffie, per recuperare circa 1 millimetro e rendere più sottile il telefono. La modifica renderà gli iPhone più resistenti all’acqua ma richiederà l’utilizzo della porta Lightning – quella per ricaricarlo – per l’ascolto della musica con le cuffie, che a loro volta dovranno essere compatibili con il sistema e non con il classico connettore jack da 3,5 millimetri. | Il prossimo iPhone sarà una noia. Ma quello del 2017 invece potrebbe essere sorprendente, dice il Wall Street Journal. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui. Spotify ha ottenuto il brevetto per una tecnologia che deciderebbe che musica consigliarci in base all'analisi dei suoni raccolti nelle nostre attività quotidiane, dal tono della voce, all'atmosfera intorno. Io non uso Spotify proprio perché non trovo mai niente di quello che mi interessa e mi consiglia sempre cose che non mi interessano. La mia amica Cristiana sta allargando il suo protagonismo in questa newsletter, ma è lei che mi ha indicato che esiste la app di una di quelle radio toscane per noi sfigati nostalgici di cui avevo scritto qui un anno fa, e oggi ho sentito tutto il giorno i Supertramp, Ray Parker jr. e le pubblicità di certe concessionarie auto di Sesto Fiorentino. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei Liquido. Con riflessioni annesse sull'uso di Wikipedia. |
Apple ha diffuso un insolito aggiornamento sui suoi futuri ricavi, nel quale avvisa investitori e azionisti su una modifica delle previsioni dei suoi risultati finanziari nel trimestre in corso, a causa degli effetti del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). È raro che l’azienda – tra le più ricche al mondo – pubblichi aggiornamenti sulle proprie prestazioni finanziarie prima dei dati trimestrali, nei quali fornisce informazioni sui ricavi e l’andamento delle vendite dei propri prodotti. La crisi sanitaria in Cina ha determinato un rallentamento nella produzione degli iPhone, il prodotto più redditizio per Apple, che ora prevede ritardi nelle consegne e una scarsità per qualche tempo dei suoi smartphone nei negozi fisici e online. | Ci saranno meno iPhone a causa del nuovo coronavirus. Con un insolito annuncio, la società ha spiegato che ne sta producendo meno e che registrerà ricavi più bassi del previsto. |
Dopo Google, anche i motori di ricerca Yahoo e Bing di Microsoft hanno iniziato ad applicare le regole imposte dall’Unione Europea sul cosiddetto “diritto all’oblio”. Lo scorso maggio la Corte di giustizia UE ha stabilito che i cittadini europei hanno il diritto di chiedere ai motori di ricerca di eliminare dalle loro pagine dei risultati i link verso contenuti che li riguardano, nel caso in cui li ritengano “inadeguati, irrilevanti o non più rilevanti, o eccessivi in relazione agli scopi per cui sono stati pubblicati”. La decisione ha fatto molto discutere perché secondo la Corte i link devono essere rimossi dalle pagine dei risultati, ma i contenuti cui rinviano possono comunque continuare a esistere normalmente online. Google, che in Europa ha circa il 90 per cento del mercato e anche per questo motivo è al centro di diverse iniziative antitrust da parte dell’Unione, ha iniziato ad applicare il “diritto all’oblio” in estate creando un modulo per richiedere la rimozione dei link. Bing ha messo online un sistema simile a luglio scorso ma solo nelle ultime settimane ha iniziato a rimuovere i link. Il sito Forget.me, che offre assistenza a chi vuole richiedere la rimozione di un contenuto, ha fino a ora gestito 699 richieste per 2.362 indirizzi Internet e per ora Bing ha risposto in 79 casi. Yahoo ha chiarito al Wall Street Journal che sarà valutata ogni richiesta, cercando di bilanciare il più possibile il diritto alla privacy degli utenti con il diritto degli utenti a essere informati. | Yahoo, Bing e il “diritto all’oblio”. Dopo Google, anche altri motori di ricerca hanno iniziato a rimuovere i link "non più rilevanti" dai loro risultati: l'UE intanto ha diffuso nuove (complicate) linee guida. |
A.O. Scott e Manohla Dargis, i due più importanti critici di cinema del New York Times, hanno scelto, come fanno ogni anno (e ogni anno decidendo di giocare un po’ d’anticipo) i migliori film dell’anno. Entrambi hanno presentato – e motivato – la loro personale classifica che riportiamo qui. Un anno fa Scott aveva messo al primo posto Honeyland, un documentario su un’apicoltrice macedone, e Dargis Dolor y Gloria, di Pedro Almodóvar. Quest’anno Dargis ha messo al primo posto il film italiano Martin Eden e Scott il sequel di Borat. Quando non è scritto dove si può vedere il film, è perché a oggi non è possibile vederlo legalmente dall’Italia. La classifica di Dargis | I migliori film del 2020, scelti dal New York Times. Due classifiche di due critici, con molti film in comune ma due diversi primi posti: il nuovo "Borat" e il film italiano "Martin Eden". |
Pornhub, il più grande sito di video porno in streaming al mondo, aprirà a Milano il suo primo negozio in Europa: sarà un cosiddetto temporary store, un negozio temporaneo, che resterà aperto dal primo al 31 dicembre. Si troverà in Via Carlo De Cristoforis 5, non lontano da Corso Como, occuperà 60 metri quadrati e venderà prodotti di Pornhub appositamente pensati per i regali di Natale: vestiti, gadget, lubrificanti e nuovi sex toys realizzati in collaborazione con l’azienda di lingerie Ann Summers. Ci saranno anche dei prodotti in edizione limitata disegnati da alcuni importanti illustratori e fumettisti italiani, come Roberto Recchioni, Davide Toffolo, Tanino Liberatore e Fumettibrutti. Sarà inaugurato il 3 dicembre dalla pornostar Malena e resterà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 20, il lunedì dalle 13; sarà comunque vietato ai minori di 18 anni. Quello a Milano sarà l’unico negozio fisico di Pornhub in tutto il mondo oltre a quello di New York. | Pornhub apre un negozio a Milano. Dall'1 al 31 dicembre: sarà l'unico al mondo insieme a quello di New York e venderà gadget e lubrificanti appositamente pensati per Natale. |
Due cerve che allattano i rispettivi cerbiatti, una famiglia di cinghiali un po’ teppisti, un cucciolo di pinguino con le sue due mamme e tre entelli che si prendono cura di una neonata: la selezione bestiale di questa settimana è ricca di ritratti di famiglia. Un po’ dappertutto, intanto, elefanti, tigri, macachi, foche, orsi e alci cercano sollievo dal caldo di questi giorni: chi vive in natura con un tuffo nel fiume, chi è in cattività approfittando dei ghiaccioli alla frutta distribuiti negli zoo. Tra i protagonisti un po’ meno esotici, ma non meno eccentrici, ci sono un cavallo mimetizzato col suo habitat, una capra che non fa complimenti e una farfalla regina nel suo parco di girasoli. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Un piccolo entello, due cerve del Giappone e tre cercopitechi dorati, tra gli animali più fotogenici della settimana. |
Domenica in Abruzzo si sono sviluppati diversi incendi che hanno provocato danni e disagi alla circolazione dei mezzi, e hanno costretto centinaia di persone a lasciare le proprie case o gli alberghi in cui alloggiavano. Attorno all’ora di pranzo, in particolare, sono iniziati incendi anche a Pescara, dove le fiamme hanno distrutto completamente un’area della Pineta Dannunziana, una riserva naturale nella zona sud della città. Nella gran parte dei casi le fiamme sono state contenute, ma i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per cercare di spegnere alcuni roghi con il sostegno di mezzi provenienti anche da altre regioni. Secondo le autorità locali, l’origine degli incendi sarebbe dolosa. Domenica a causa degli incendi divampati in più punti della regione i treni hanno subìto ritardi fino a 400 minuti ed è stato temporaneamente chiuso il tratto autostradale tra Vasto Nord e Lanciano, mentre numerose auto sono rimaste bloccate per ore sulle strade statali e sulle vie interne. | Gli incendi in Abruzzo. Sono iniziati domenica in diverse parti della regione, tra cui Pescara, dove le fiamme hanno distrutto parte di una riserva naturale. |
Masayoshi Son è un imprenditore giapponese di 60 anni: probabilmente non lo avete mai sentito nominare, perché non è particolarmente famoso e non ha una pagina Wikipedia in italiano. Ma è l’uomo più ricco del Giappone, uno dei 100 più ricchi al mondo e soprattutto quello che, a detta di molti, avrà un ruolo determinante nelle evoluzioni tecnologiche dei prossimi decenni. Son è infatti l’uomo dietro al Vision Fund, un fondo di investimenti da oltre 100 miliardi di dollari che sta cambiando modi e misure degli investimenti in aziende tecnologiche. La rivista Time l’ha scelto tra le 100 persone più importanti dell’anno: nella categoria “Titani”, insieme a gente come Oprah Winfrey ed Elon Musk. L’Economist, che ne ha parlato in due recenti articoli, ha scritto che potrebbe diventare importante tanto quanto Jeff Bezos, Jack Ma e Mark Zuckerberg. Son, giapponese di origini coreane, è il fondatore e attuale CEO di SoftBank, un importante conglomerato giapponese che è partito dalle telecomunicazioni e si è poi ampliato in altre società tecnologiche. Negli anni Settanta andò a studiare in California – economia e computer science a Berkeley – e ha raccontato di averlo fatto dopo che l’allora presidente giapponese di McDonald’s gli consigliò di imparare l’inglese e appassionarsi di computer. Da studente sviluppò un traduttore elettronico, poi venduto per 1,7 milioni di dollari a Sharp Corporation, e gestì per alcuni mesi l’importazione dal Giappone di console per videogiochi. Fondò SoftBank nel 1981, quando aveva solo due dipendenti part-time. Disse loro che nei cinque anni successivi la società avrebbe venduto merce per almeno 75 milioni di dollari. Loro si dimisero, non credendogli, ma la società ebbe successo e arrivò a distribuire fino all’80 per cento dei software per PC di tutto il Giappone. | L’uomo che ha i soldi per decidere dove far andare la tecnologia. Storia del fondo di investimento tecnologico "Vision Fund" e dello spregiudicato imprenditore giapponese che lo dirige. |
Negli anni Settanta, un paio di ricercatori danesi si spinse oltre il circolo polare artico per occuparsi della medicina tradizionale di quei luoghi. Studiando la popolazione degli Inuit, gli studiosi arrivarono alla conclusione che mangiare molto pesce e altri animali marini li avesse protetti dalle malattie cardiache. I ricercatori avrebbero quindi suggerito che il cuore e le arterie di chiunque avrebbero potuto beneficiare della “dieta degli eschimesi”, promuovendo abitudini alimentari che continuano ancora oggi. Il problema è che i due danesi non provarono mai che tra gli Inuit il tasso di malattie cardiache fosse più basso rispetto a quello di altre popolazioni. A dirla tutta non provarono nemmeno a verificarlo. Il mercato delle pillole a base di olio di pesce continua a crescere ancora oggi, nonostante gli scienziati con i loro test non abbiano ancora trovato prove solide a sufficienza sui benefici alla salute del cuore. Hans Olaf Bang e Jørn Dyerberg lavoravano come chimici presso l’Aalborg Universitetshospital in Danimarca. Incuriositi dalle abitudini alimentari degli Inuit, organizzarono una spedizione nel nord-ovest della Groenlandia, descrivendo ciò che avevano osservato in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Lancet nel 1971. Si fermarono in una città che si chiama Uummannaq. La popolazione nei vari accampanti della zona era di circa 1350 persone, che vivevano grazie a ciò che riuscivano a cacciare e a pescare in una terra non molto ospitale. | Il mito del pesce che fa bene al cuore. È basato su uno studio degli anni Settanta e su un grande fraintendimento: che gli omega-3 aiutino davvero contro le malattie cardiache è tutto da dimostrare. |
Nella notte tra sabato e domenica c’è stata una rivolta nel carcere di Sanremo, in Liguria, contro il sovraffollamento della struttura. La protesta, ha detto Michele Lorenzo, segretario regionale del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria), è iniziata alle 21 in modo pacifico, ma poi è ripresa nella notte ed è diventata violenta. Alcuni detenuti hanno lanciato televisori nel corridoio e hanno incendiato lenzuola imbevute di olio. La rivolta è durata quattro ore: due agenti sono stati feriti, mentre i principali rivoltosi sono stati isolati e ora probabilmente verranno trasferiti in altre strutture. Il carcere di Sanremo potrebbe ospitare al massimo 190 persone, ma il numero dei detenuti al momento della ribellione era 270: la causa, ha scritto la Stampa, «va trovata nell’impossibilità di trasferire i detenuti a Genova per il crollo del ponte Morandi». | Nella notte c’è stata una rivolta nel carcere di Sanremo, in Liguria. I detenuti hanno protestato contro il sovraffollamento della struttura: due agenti sono rimasti feriti, i rivoltosi sono stati isolati. |
Il 5 giugno 1989, mentre in piazza Tienanmen si svolgeva una scena di quelle che sarebbero rimaste più simboliche, memorabili e impressionanti della storia contemporanea, nei negozi di dischi del Regno Unito usciva il primo singolo dal nuovo disco di Van Morrison, pubblicato due settimane prima. “Disco, singolo”: stiamo parlando soprattutto di cd, erano anni in cui il formato era quello: l’ellepì Avalon sunset uscì ancora anche in vinile e anche il singolo fu sia un 45 giri che un mini cd. Ma le vendite dei cd avevano superato quelle dei vinili tre anni prima e per il 1995 i vinili sarebbero quasi scomparsi dal mercato e per molte nuove uscite non sarebbero più stati pubblicati. Comunque, nei negozi britannici – in quelli internazionali era proprio il singolo a essere in crisi come formato, ancora di più per musicisti di maggiore spessore come Van Morrison – fu messo in vendita quel singolo, “Have I told you lately”. Van Morrison è un cantautore nordirlandese che oggi ha 74 anni, allora ne aveva 44 e aveva già fatto diciannove dischi (oggi quaranta): un’istituzione della storia del rock e della cultura britannica, nominato a suo tempo Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, per dire. Fino al 1989, malgrado i successi dei suoi dischi, il culto dei fan e l’ammirazione del mondo della musica, la sua sola canzone un po’ famosa anche fuori dal Regno Unito era “Brown Eyed Girl“, del 1967. | Ti ho detto che ti amo, negli ultimi trent’anni? oggi, nel 1989, uscì il singolo di una delle canzoni d'amore più usate e abusate da allora. |
In una lettera pubblicata lo scorso agosto, i 180 più importanti amministratori delegati degli Stati Uniti, tra cui Jeff Bezos di Amazon e Tim Cook di Apple, hanno annunciato che d’ora in poi le loro società non perseguiranno più soltanto l’interesse dei manager e degli azionisti (cioè loro stessi), ma terranno conto anche del benessere di dipendenti, clienti e della società più in generale. Cook e Bezos si sono aggiunti all’elenco sempre più lungo di grandi capitalisti secondo i quali esiste un nesso tra l’aumento delle diseguaglianze economiche e la ribellione più o meno spontanea e indirizzata dei milioni di persone che del capitalismo hanno visto solo il volto più duro. Pochi hanno sostenuto questa tesi con l’efficacia che ha dimostrato questa settimana Martin Wolf, uno dei più noti commentatori economici europei. La sua non è una critica da sinistra: Wolf è un convinto capitalista e il giornale per cui scrive, il Financial Times, è considerato la voce della City di Londra. L’articolo, intitolato “Perché un capitalismo truccato sta danneggiando la democrazia liberale”, è in realtà un’accorata difesa del capitalismo dai suoi stessi eccessi perversi. | Il capitalismo non funziona più. Lo ha scritto il più importante commentatore del Financial Times, spiegando perché senza cambiamenti profondi la democrazia rischia di fare una brutta fine. |
Se vi interessano le storie di mafia e la loro rappresentazione, al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Milano) fino al 10 giugno potete visitare la mostra Corpi di reato. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea. Il progetto dei fotografi Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco e Fabio Severo parte dalla definizione di corpi di reato, cioè “le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso, nonché le cose che ne costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo”. L’intento è dare un’immagine della mafia contemporanea diversa da quella della cronaca nera a cui siamo abituati, e che mostri l’apparente normalità dietro cui si celano oggi i fenomeni mafiosi: ci sono fotografie molto pulite e semplici di opere d’arte, lettere minatorie, i resti dell’automobile su cui viaggiava Giovanni Falcone il giorno della strage di Capaci, e dei luoghi in cui si nascondevano o incontravano i boss mafiosi. #corpidireato | Corpi di reato della mafia, fotografati. Un'indagine per immagini degli oggetti e dei luoghi della criminalità organizzata, in mostra a Cinisello Balsamo. |
È stato trovato il cadavere di Elisa Pomarelli, la donna scomparsa il 25 agosto scorso nel piacentino mentre era insieme a Massimo Sebastiani. Sebastiani, che da giorni era sospettato di avere ucciso l’amica Elisa Pomarelli e di averne poi nascosto il cadavere, era stato arrestato dai carabinieri sabato mattina. Dopo essere stato portato in caserma, Sebastiani ha condotto i carabinieri sul luogo in cui si trovava il corpo di Pomarelli. Il cadavere è stato trovato nei pressi di una casa nella zona Costa di Sariano, nel comune di Gropparello (Piacenza). Sebastiani e Pomarelli erano stati visti l’ultima volta insieme il 25 agosto in una trattoria a Carpaneto, sempre in provincia di Piacenza. Da quel giorni si erano perse le tracce di Pomarelli, mentre Sebastiani era stato visto un’altra volta, da solo, mentre faceva benzina in un distributore di carburante. | È stato trovato il cadavere di Elisa Pomarelli. |
Questa sera a partire dalle 21.25, nuvole permettendo, in Italia potremo assistere a una eclissi lunare totale. La Luna sarà completamente coperta dall’ombra della Terra e quindi per alcuni minuti sparirà quasi completamente alla nostra vista. Nelle fasi immediatamente precedenti e successive, la Luna si colorerà invece di rosso per via della rifrazione della luce solare da parte dell’atmosfera del nostro pianeta. Le eclissi lunari totali si verificano quando la Luna passa attraverso l’ombra della Terra, che oscura così il nostro satellite naturale. Perché il fenomeno si verifichi la Luna deve essere in fase di luna piena e Sole, Terra e Luna si trovano allineati in questo ordine. In una prima fase la Luna appare in penombra, poi si colora di rosso e successivamente sparisce completamente nell’ombra. | L’eclissi lunare totale di stasera. Dopo le 21 la Luna si colorerà di rosso e poi sparirà per qualche minuto. |
Oggi, 29 febbraio, è il giorni ideale per ricordarsi che il 2016 è un anno bisestile, formato quindi da 366 giorni invece dei normali 365. C’è un anno bisestile ogni 4 anni e il 29 febbraio, di conseguenza, è un giorno che esiste con la stessa frequenza: una volta ogni quattro anni. Immaginare il 29 febbraio come un giorno diverso, in una dimensione temporale diversa da quella che viviamo normalmente, può essere un gioco divertente (forse meno per chi ci è nato) e allora abbiamo scelto con quest’unico criterio dieci cose accadute il 29 febbraio, nella storia. Per essere un giorno che cade solo una volta ogni quattro anni, ne sono successe di cose: è stato il giorno in cui terminò l’assedio di Sarajevo dalle truppe serbo-bosniache e quello in cui nacque il pittore Balthus. E poi ci furono un colpo di stato, un terremoto e un paio di compleanni degni di nota. Tra le altre cose, il 29 febbraio del 2012 è stata inaugurata la Tokyo SkyTree, la torre per le telecomunicazioni più alta al mondo, con i suoi 634 metri. Nel 1984 Pierre Trudeau, padre dell’attuale primo ministro del Canada Justin Trudeau, si dimise da primo ministro del Canada. Il 29 febbraio è inoltre legato a due persone conosciute soprattutto grazie ai film dedicati a loro: nel 1960 morì Melvin Horace Purvis, quello del film “Nemico Pubblico” con Christian Bale: si laureò in legge, entrò nell’FBI nel 1927 e nel 1932 fu messo a capo dell’ufficio di Chicago da J. Edgar Hoover, dove si distinse per il numero di criminali che riuscì ad arrestare e il suo record di catture è tuttora imbattuto. Nel 1916 nacque James Britt Donovan, di cui si è parlato di recente grazie al film “Il ponte delle spie“, dove Tom Hanks ne interpreta il ruolo: fu l’avvocato che all’inizio degli anni Sessanta negli Stati Uniti accettò di difendere la spia del KGB Rudolf Abel. Infine nel 1820 nacque Lewis A. Swift, astronomo ancora oggi ricordato per le sue osservazioni e scoperte di numerose comete. | Cose successe il 29 febbraio. Un terremoto, un colpo di stato, un paio di compleanni, un record sportivo: quante ne sapete?. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Si è consegnato l’aggressore col casco. Ha vent'anni, aveva colpito a tradimento un ragazzo durante gli scontri di martedì a Roma, ripreso in un video. |
Questa mattina Luigi Bisignani è stato posto agli arresti domiciliari su richiesta dei pm di Napoli Francesco Curcio e Henry John Woodcock. Di Luigi Bisignani si sa che ha fatto il giornalista all’ANSA, che era iscritto alla P2 e che durante Tangentopoli fu condannato a tre anni e quattro mesi nel processo per la tangente Enimont. Oggi è dirigente del gruppo Ilte Pagine Gialle, ma sul suo conto circolano da anni molte voci e racconti – anche molto accreditate, ma che tali rimangono – che lo vogliono addirittura “uno degli uomini più potenti d’Italia”, influente lobbista e faccendiere dalla rete relazionale infinita. Stando a quanto scrive il Corriere della Sera, Bisignani sarebbe stato arrestato per “ricatti, corruzione e concussione”. Insieme a lui sono stati chiesti gli arresti domiciliari anche per il senatore del PdL Alfonso Papa. L’inchiesta è quella denominata poco originalmente “P4”. Fiorenza Sarzanini sul Corriere scrive che i pm stanno indagando su “un sistema informativo parallelo, quella che per i magistrati potrebbe essere una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla gestione di notizie riservate, appalti e nomine, in un misto, secondo l’accusa, di dossier e ricatti, anche attraverso interferenze su organi costituzionali”. | Chi è Luigi Bisignani. Così l'Espresso e l'Infedele avevano raccontato il lobbista arrestato oggi. |
I Bright Eyes sono una band di Omaha di fatto rappresentata dal solo Conor Oberst, già giovane prodigio della musica alternativa rock americana e ormai sulla scena da diversi anni, aiutato da Nate Walcott e Mike Mogis. Il nuovo disco – The people’s key – il prossimo 15 febbraio. Tutto il contenuto del disco si può però già ascoltare online in un video di 45 minuti pubblicato da Oberst su YouTube. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il nuovo disco dei Bright Eyes da ascoltare online. Esce il 15 febbraio "The people's key": Conor Oberst un tempo era bravissimo, poi si è un po' fermato. |
Il consiglio comunale di Brentonico, un piccolo comune in provincia di Trento, ha approvato una delibera per chiedere l’apertura di un nuovo processo a Maria Bertoletti Toldini, un’abitante del paesino che nel 1716 venne accusata di stregoneria e successivamente giustiziata. Se la richiesta verrà accolta dal tribunale d’appello di Trento, il nuovo processo inizierà nel marzo del 2016, esattamente trecento anni dopo il processo che decise la morte della donna, e coinvolgerà alcuni studiosi specializzati nel diritto dell’epoca a cui risalgono i fatti. Nel 1716 Maria Bertoletti Toldini viveva a Brentonico, allora parte del Sacro Romano Impero, aveva circa sessant’anni, era rimasta vedova, si era risposata e non aveva figli: una condizione che all’epoca la rendeva piuttosto vulnerabile alle maldicenze. Secondo lo storico Carlo Andrea Postinger, che ha studiato a lungo documenti del periodo, fu probabilmente la sua stessa famiglia ad accusare Bertoletti Toldini di stregoneria a causa di alcune dispute patrimoniali. Durante il processo venne accusata di aver ucciso bambini – tra cui uno di cinque anni, bollito in un pentolone di formaggio – danneggiato raccolti, praticato sodomia, eresia e blasfemia. Durante il processo l’avvocato assegnatole non contestò questi capi d’accusa ma si limitò a dire che i suoi crimini furono influenzati da “cause naturali”. Bertoletti Toldini fu giudicata colpevole da un tribunale laico, come prevedeva in questi casi la Costituzione carolingia in vigore, venne decapitata e il suo corpo fu poi bruciato nel centro del paese. | Rifare un processo per stregoneria, 300 anni dopo. Il consiglio comunale di un piccolo paese del Trentino ha chiesto alla corte d'appello di Trento di riaprire un processo del 1716, per riabilitare il nome di una donna condannata per stregoneria. |
Lo storico e intellettuale francese Jacques Le Goff è morto ieri, martedì 1 aprile, nella sua casa di Parigi: aveva 90 anni ed era malato da tempo. Fu uno dei più grandi studiosi e innovatori della storiografia europea, in cui introdusse l’idea di un Medioevo non solo inteso come età oscura, quella di una storia in movimento che non è solo il racconto di un avvenimento dopo l’altro e quella di una ricerca che tiene conto anche delle altre scienze sociali. Le Goff ebbe diversi rapporti con l’Italia, non solo come tema di studi. Collaborò alla «Storia d’Italia» di Einaudi, curò una collana per Laterza e ebbe rapporti di amicizia con molti storici e intellettuali italiani, in particolare con Umberto Eco: partecipò, come esperto, anche alla trasposizione cinematografica del suo libro “Il nome della Rosa”. Umberto Eco, su Repubblica di mercoledì, ricorda Le Goff come un intellettuale unico «tra i tanti e insigni studiosi» che ha prodotto la Francia: | Umberto Eco racconta Le Goff. Su Repubblica, dopo la morte a 90 anni del grande storico francese. |
Le persone che valeva la pena fotografare questa settimana hanno brindato e bevuto molto: c’è per esempio Kerry Washington agli Independent Film Awards, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama con quello che sembra un triste bicchiere d’acqua e l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy con una più popolare birra al salone dell’Agricoltura. La regina Beatrice dei Paesi Bassi si è fatta la più classica delle foto con le nipotine in montagna, Sean Penn è andato a visitare i progetti di beneficenza di Haiti e il presidente francese François Hollande si è fatto accompagnare nelle Filippine dalle attrici Mélanie Laurent e Marion Cotillard (sudata e sorridente come forse non l’avete mai vista). Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Sarkozy che brinda con la birra, Obama con l'acqua, e poi Mélanie Laurent e Marion Cotillard, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Sono seduta davanti al mio computer con la connessione a Internet spenta, così da poter lavorare un po’. A quel punto quando voglio controllare la posta uso il mio smartphone. Mio marito, il suo smartphone, lo usa come prima cosa alla mattina per leggere il giornale e come ultima alla sera, prima di andare a dormire, per giocare a scacchi. Noi, il telefono, lo usiamo un sacco: per scrivere sms ai nostri ragazzi (anche se siamo tutti in casa), per controllare il calendario, il meteo, Facebook e le mail. Ne siamo dipendenti? Avrete sentito di gente che si dichiara “dipendente” dal proprio telefono: ma si tratta davvero di dipendenza? | Esiste davvero la dipendenza da smartphone? li usiamo tantissimo, ok, ma può definirsi clinicamente "dipendenza" come quelle dal gioco d'azzardo o dall'alcol? Se uno legge libri tutte le sere, è dipendente dai libri?. |
Si è dimesso Domenico Giani, da circa vent’anni capo della gendarmeria vaticana, il corpo armato che si occupa di garantire l’ordine pubblico in Vaticano. Giani si è dimesso dopo che era stato informalmente accusato di non aver trovato la persona che la settimana scorsa aveva fatto trapelare all’Espresso i nomi di cinque funzionari vaticani coinvolti in un’indagine interna su alcuni investimenti immobiliari. Papa Francesco ha accolto le sue dimissioni. Il Corriere della Sera scrive che oltre al caso della fuga di notizie le dimissioni di Giani «si inquadrano in una guerra interna che risale a svariati mesi fa e si è consumata sulla gestione di numerose inchieste delicate, dalla pedofilia alla scomparsa di Emanuela Orlandi, fino alla gestione del patrimonio e ai rapporti tra lo Ior e l’Antiriclaggio». | Si è dimesso il capo della gendarmeria del Papa, Domenico Giani. |
Un tratto di autostrada lungo circa un chilometro in Cina produce energia elettrica, grazie a pannelli solari fotovoltaici installati al posto del tradizionale asfalto. Il tratto stradale è sperimentale, ma sta dando buoni risultati e potrebbe essere presto arricchito con altre strumentazioni per collegarsi con i sistemi di bordo delle automobili e caricare le batterie dei veicoli elettrici mentre sono in viaggio. La nuova soluzione è uno degli esempi più concreti del piano “Made in China 2025” del governo cinese, che ha in programma di differenziare meglio l’offerta industriale del paese puntando di più sulle tecnologie legate alle rinnovabili e all’automazione. La strada che produce energia elettrica si trova nei pressi di Jinan, una città industriale di circa 7 milioni di persone nella provincia dello Shandong, di cui è la capitale. È stata costruita da Qilu Transportation Development Group, una grande azienda che si occupa dello sviluppo e della costruzione delle strade e che è di proprietà dello stato dello Shandong. Al posto del classico asfalto, lungo il chilometro sperimentale sono stati inseriti pannelli solari con uno strato protettivo trasparente in superficie, con caratteristiche paragonabili a quelle del classico asfalto. Chi è alla guida nota la differenza del fondo stradale alla vista, ma non rileva particolari differenze mentre sta guidando lungo la strada. I pannelli sono stati installati in parallelo lungo due corsie della strada e ci passano sopra ogni giorno circa 45mila veicoli. L’energia prodotta è sufficiente per alimentare i lampioni lungo il percorso e per dare corrente elettrica a 800 abitazioni, secondo i tecnici di Qilu. | In Cina sperimentano una strada che ricarica le auto elettriche. Un tratto di un chilometro è stato ricoperto di pannelli solari: producono energia e un giorno potranno trasferirla alle batterie dei veicoli. |
Il governatore dello Stato del Missouri, il democratico Jay Nixon (nessuna parentela con il presidente statunitense Richard Nixon) ha firmato il 30 luglio un provvedimento approvato dal Senato dello Stato che vieta, tra le altre cose, che gli insegnanti possano avere contatti personali con gli studenti attraverso i social network. Il provvedimento riguarda principalmente la tutela degli alunni da molestie sessuali e abusi nell’ambiente scolastico da parte di dipendenti della scuola, e stabilisce anche che | Il Missouri limita i social network per gli insegnanti. È stata approvata una legge che vieta a professori e alunni di avere contatti "diretti" su Internet. |
Oggi intorno alle 15 è cominciata a Roma la manifestazione denominata “No Monti Day”. Il corteo dei manifestanti è partito da Piazza della Repubblica per arrivare intorno alle 17 a piazza San Giovanni, dove ci sono stati alcuni comizi. La manifestazione era stata organizzata da alcuni partiti della sinistra extraparlamentare, tra cui Rifondazione Comunista e Sinistra critica, dai sindacati COBAS e UBS e da alcuni movimenti come i No-Tav e il Movimento per la casa. Prima della manifestazione era previsto l’arrivo di circa 30 mila persone. Secondo gli organizzatori alla fine hanno partecipato al corteo 150 mila manifestanti. La protesta si è svolta senza particolari incidenti: alcuni cassonetti sono stati bruciati e le vetrine di alcune banche sono state imbrattate. Dal corteo principale però, intorno alle 17.30, si è staccato un gruppo di studenti e altri manifestanti che ha continuato a protestare anche dopo la conclusione ufficiale. | Le proteste di ieri contro Monti. Decine di migliaia di persone hanno manifestato a Roma, senza grandi incidenti: le foto. |
The art of typewriting è un libro che raccoglie più di 600 opere d’arte realizzate soltanto con la macchina da scrivere. Le opere sono una selezione della collezione di Ruth e Marvin Sackner, il più grande archivio di poesia visuale e opere d’arte fatte con parole e caratteri tipografici, e vanno dai primi esperimenti delle segretarie anonime di fine Ottocento ai lavori di artisti affermati. Il libro, pubblicato negli Stati Uniti a ottobre 2015 da Thames and Hudson Ltd, è diviso in tre sezioni: un’introduzione che spiega la storia della macchina da scrivere e il suo rapporto con l’arte, una sezione più estesa che raccoglie i lavori più importanti, e infine un’ultima parte dedicata alle biografie e allo stile dei principali artisti. La produzione grafica e l’impaginazione del libro sono state realizzate dallo studio londinese Graphic Thought Facility: ogni copia ha la copertina con stampata una diversa combinazione di lettere: ogni libro è un pezzo unico. The art of typewriting si può acquistare in inglese su Amazon o sul sito della libreria Hoepli al costo di 50 euro. | Opere d’arte fatte con la macchina da scrivere. Pubblicate in un libro che raccoglie i fantasiosi disegni delle segretarie ottocentesche e i lavori di importanti artisti contemporanei. |
Un colossale iceberg si sta avvicinando alla Georgia del Sud, collocata nell’oceano Atlantico Meridionale a nord-est della Penisola Antartica, e potrebbe schiantarcisi contro con serie ricadute sull’ecosistema. L’iceberg in questione si chiama A-68A ed è il più grande attualmente in circolazione: ha una superficie poco più piccola di quella del Molise e simile a quella della Georgia del Sud, che è un territorio d’oltremare britannico. L’isola è praticamente disabitata (d’estate ci vive una trentina di persone, la metà d’inverno) ma è un importante sito di riproduzione per foche e pinguini. Se A-68A finirà per bloccarsi sui fondali che circondano l’isola, le specie animali che ci vivono potrebbero essere molto danneggiate, da un lato perché il ghiaccio chiuderebbe le vie per cui pinguini e foche raggiungono il mare per cacciare, dall’altro perché distruggerebbe gli ecosistemi dei fondali lungo la costa. | Il più grosso iceberg del mondo potrebbe fare danni. Si sta avvicinando alla Georgia del Sud, un'isola abitata da foche e pinguini, e se si bloccherà sui fondali potrebbe metterne a rischio la sopravvivenza. |
Nelle scorse settimane negli Stati Uniti è circolata molto su siti web, riviste e quotidiani una discussione sui Mast Brothers e il loro cioccolato artigianale che, come si è scoperto, all’inizio così artigianale non era. Tutto è nato da una serie di articoli pubblicati sul blog Dallasfood e firmati da Scott Craig, poi rilanciati dai principali mezzi di informazione nazionali, New York Times compreso. La vicenda è circolata così tanto che da semplice polemica sulle presunte bugie dei fratelli Mast è sfociata in un dibattito su “che cos’è il cibo autenticamente artigianale”. Rick e Michael Mast sono due produttori di cioccolato dallo stile decisamente hipster, come testimoniano le loro folte barbe. Hanno iniziato l’attività imprenditoriale nel 2008 e in breve tempo, anche grazie a un efficace lavoro di comunicazione e di marketing, hanno raggiunto un discreto successo: oggi gestiscono tre punti vendita a Brooklyn, Londra e Los Angeles. Le loro tavolette di cioccolato si distinguono per il design delle confezioni e per il prezzo elevato, intorno ai 10 dollari per una barretta da 70 grammi. Fin dall’inizio si sono dichiarati produttori di cioccolato from bean to bar, dalla fava alla tavoletta. Produrre cioccolato from bean to bar significa non fare ricorso a semilavorati di origine industriale: curare ogni passaggio del processo produttivo è molto costoso e complicato, tanto che sono in pochi a farlo. | Cosa rende il cibo “artigianale”? negli Stati Uniti il caso di un'azienda hipster che produce cioccolato "artigianale" ha aperto un più ampio dibattito sull'autenticità dei prodotti etichettati come tali. |
Venerdì è morto l’architetto argentino naturalizzato statunitense César Pelli, progettista, tra le altre cose, delle Petronas Towers di Kuala Lumpur, in Malesia, che dal 1996 al 2004 sono state gli edifici più alti del mondo, e della Torre Unicredit di Milano, il più alto grattacielo italiano. Pelli aveva 92 anni; la sua morte è stata comunicata su Twitter da Juan Manzur, governatore della provincia di Tucuman, dove Pelli era cresciuto. Le Petronas Tower di Kuala Lumpur, in Malesia. (Chris Hondros/Getty Images) | È morto l’architetto César Pelli. Progettò le Petronas Towers di Kuala Lumpur e la torre UniCredit di Milano, aveva 92 anni. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La patacca di Dell’Utri. La cultura liberale non nega a nessuno la libertà di parola, scrive Francesco Merlo su Repubblica, ma esistono anche i delitti di truffa, di falsificazione e di contraffazione. |
L’ex primo ministro dell’Islanda, Geir Haarde, e tre ministri del suo governo potrebbero subire un processo per le loro responsabilità nel crack finanziario che portò alla colossale crisi economica del paese nel 2008. La commissione parlamentare che indagava sui fatti ieri ha reso noti i risultati del suo rapporto accusando i rappresentanti del governo di «estrema negligenza» e concludendo che dovrebbero essere processati dal Landsdomur, il tribunale speciale istituito nel 1905 per giudicare rappresentanti del governo accusati di reati commessi durante il loro mandato. La decisione finale spetta ora al parlamento. La commissione d’inchiesta era stata istituita alla fine del 2008, poco dopo il collasso di tre delle maggiori banche del paese. Nel suo rapporto di 274 pagine, la commissione accusa le autorità del governo di non aver reagito di fronte all’eccessiva espansione delle tre banche Kaupthing, Glitnir e Landsbanki, e di avere avuto legami illeciti con i loro proprietari. Il collasso delle banche determinò il crollo economico e finanziario del paese e lo lasciò con un debito di oltre cinque miliardi di dollari verso Gran Bretagna e Paesi Bassi. Un debito che sta ancora pesando notevolmente sulla ripresa dell’Islanda, nonostante gli aiuti del Fondo Monetario Internazionale, e potrebbe rallentare il suo ingresso nell’Unione Europea. | L’Islanda si processa per la bancarotta. L'ex premier e tre ministri potrebbero essere giudicati per negligenza sulla crisi finanziara del 2008. |
«Avete notato come le persone cattive stiano tutte insieme? Salvini, Le Pen, Orban: insieme stanno benissimo». Mercoledì pomeriggio una piccola folla si è radunata al centro sociale milanese Macao per ascoltare Yanis Varoufakis, l’ex ministro delle Finanze greco diventato attivista politico. «I progressisti invece non sono altrettanto bravi», ha continuato. «È il momento di ritornare a unirci». Questa settimana Varoufakis era a Milano per presentare il programma di DIEM 25, la lista transnazionale con cui vuole partecipare alle elezioni europee del 2019 e rivoluzionare il funzionamento dell’Unione Europea. L’incontro di mercoledì pomeriggio, a differenza dell’affollato “spettacolo politico” andato in scena poche ore più tardi, era riservato a un gruppo selezionato di persone: dirigenti del partito Sinistra Italiana, sindacalisti della FIOM, amministratori locali, emissari del sindaco di Napoli Luigi De Magistris e di quello di Parma, Federico Pizzarotti, oltre naturalmente a quegli attivisti che hanno già deciso di aderire a DIEM 25. | Yanis Varoufakis è un pazzo o un profeta? abbiamo passato una giornata con l'ex ministro greco, che alle prossime elezioni europee vuole riunire la sinistra di tutto il continente e rivoluzionare l'Unione Europea. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | A Napoli ci riprova l’esercito. Malgrado le promesse del PresdelCons, i rifiuti in strada a Natale sono addirittura aumentati e da stamattina sono tornati i militari. |
Aggiornamento del 18 giugno 2014 Facebook ha infine pubblicato Slingshot, per ora disponibile su GooglePlay per Android e sulla versione statunitense dell’App Store per iPhone. | Facebook ha pubblicato un’app per sbaglio. E l'ha rimossa dopo poche ore: si chiama Slingshot e vuole fare concorrenza a Snapchat, l'app per mandarsi messaggi che si cancellano da soli dopo averli letti. |
Venerdì il presidente del Consiglio Mario Draghi ha confermato che dopo Pasqua – probabilmente dal 7 aprile, quando entrerà in vigore un nuovo DPCM – le scuole riapriranno per le lezioni in presenza fino alla prima media nelle regioni in zona rossa. Il DPCM approvato a inizio marzo le aveva chiuse per ogni ordine e grado, invertendo l’approccio che era stato inaugurato nei mesi precedenti dal governo Conte. Nelle regioni in zona arancione (e gialla, anche se attualmente non ce ne sono) le scuole rimarranno aperte per la didattica in presenza fino alla terza media, e tra il 50 e il 75 per cento per le scuole superiori, sempre con la possibilità che ordinanze regionali dispongano chiusure più specifiche. Le decisioni anticipate da Draghi devono ancora essere formalizzate dal governo. Draghi ha spiegato che le restrizioni adottate a marzo hanno rallentato i contagi da coronavirus, consentendo uno spazio di manovra per le riaperture che il governo ha deciso di utilizzare per le scuole. Ha aggiunto che secondo gli studi consultati dal governo la scuola di per sé è causa limitata di contagio, in presenza delle altre restrizioni, ma che lo sono in misura sensibilmente maggiore le attività collegate, dal trasporto scolastico al doposcuola. «Più si alza l’età scolastica, più queste attività aumentano», ha detto per spiegare il motivo del limite alla prima media. | Dopo Pasqua in zona rossa le scuole riapriranno fino alla prima media. Lo ha confermato Draghi, dopo che le lezioni in presenza erano state sospese a inizio marzo. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | La “grande lezione” della grafica italiana. Marco Belpoliti racconta sulla Stampa che c'è stato un tempo non lontano in cui l'Italia ha costruito un'eccellenza in "una di quelle cose che tutti guardano senza davvero vederle". |
“Tango” era la seconda canzone nel lato B del disco di Lucio Dalla del 1979, uno dei più famosi e amati della sua discografia, che si chiamava semplicemente Lucio Dalla. Diceva, a un certo punto: Ora ci mostrano i denti e i coltelli ci bucano gli occhi non ci sono tanghi da ballare bisogna fare in fretta per ricominciare per tutte le stelle del mondo per un pezzo di pane per la tua donna da portare in campagna a ballare per un treno con tanta gente che parta davvero per un tango da ballare tutti insieme ad occhi aperti senza mistero | «Per un tango da ballare tutti insieme». “Tango” era la seconda canzone nel lato B del disco di Lucio Dalla del 1979, uno dei più famosi e amati della sua discografia, che si chiamava semplicemente Lucio Dalla. Diceva, a un certo punto: Ora ci mostrano i denti. |
Sessant’anni fa, alle 14.26 ora locale, un meteorite attraversò il cielo di Sylacauga, Alabama, negli Stati Uniti. Normalmente non sarebbe stata una gran notizia, ma questo frammento in particolare era più grosso del solito e pesava probabilmente intorno ad una dozzina di chilogrammi. Quando entro nell’atmosfera produsse una palla di fuoco abbastanza grande da essere vista in tre stati. Gran parte del meteorite venne vaporizzato nell’impatto o si trasformò in minuscoli frammenti. Un pezzo piuttosto grande però, con una massa di circa 3,9 chilogrammi, sopravvisse alla sua entrata nell’atmosfera e iniziò a precipitare verso il suolo a circa duecento chilometri all’ora. Non si schiantò mai contro il terreno, però, perché sulla sua strada incontrò due ostacoli: una casa e la signora Ann Hodges. La roccia colpì la casa, sfondò il tetto e mentre si muoveva ancora a grande velocità, colpì una radio (che all’epoca era un oggetto piuttosto massiccio). Dopo l’urto, rimbalzò contro la mano e il fianco della signora Hodges che stava dormendo sul divano accanto. Hodges non subì particolari danni dall’impatto, a parte un livido sul fianco che mi fa ancora rabbrividire quando lo vedo in fotografia. Questo evento è probabilmente il caso più documentato di essere umano colpito da un meteorite in tutta la storia. | Il meteorite di Sylacauga. Esattamente 60 anni cadde dal cielo e ferì la signora Ann Hodges, in un paese dell'Alabama: è il caso più documentato di "essere umano colpito da un detrito spaziale" nella storia. |
Intorno alla più grande enciclopedia online al mondo, Wikipedia, sono sorte nel corso di oltre vent’anni pratiche, storie e aneddoti paralleli non molto conosciuti ma spesso utili a spiegarne il funzionamento e i dettagli. Uno degli elementi fondamentali di tutta l’enciclopedia, ossia la cospicua presenza di collegamenti ipertestuali tra una voce e un’altra, è anche alla base di un gioco online. Si chiama Wikiracing, è noto da molti anni soprattutto all’interno di certe comunità di appassionati statunitensi, e riemerge ciclicamente in nuove discussioni tra utenti sui social. today I learned "wikipedia speedrun" https://t.co/xu6Pr5fnTq pic.twitter.com/5LEE2psn6x | Quante pagine di Wikipedia separano Marty McFly da Massimo D’Alema? tre, in un percorso che passa per Capitan Uncino, Cristina D’Avena e Fabio Fazio: quello da seguire per vincere una Wikirace. |
Domenica 14 aprile nel corso della cerimonia degli MTV Movie Awards, organizzata a Los Angeles negli Stati Uniti, è stato mostrato per la prima volta il teaser trailer del film Hunger Games – La ragazza di fuoco, il sequel del film del 2012. Nel cast ci sono, tra gli altri, Jennifer Lawrence, Stanley Tucci, Donald Sutherland e Philip Seymour Hoffman. Il film sarà nei cinema in Italia a partire dal 21 novembre. | Il trailer di The Hunger Games – La ragazza di fuoco. Sarà nei cinema italiani a partire dal 21 novembre. |
Questa sera verranno assegnati i premi Grammy, i più importanti premi dell’industria discografica statunitense, considerati da molti una specie di Sanremo della musica americana: una baracconata poco indicativa del reale stato della musica pop, insomma. Ma una baracconata che poi tutti guardano e commentano; e a nessuno dispiace vincere un premio. La cerimonia dei Grammy sarà allo Staples Center di Los Angeles, in California, e sarà condotta dalla cantante Alicia Keys: inizierà alle 20 ora locale (le 5 di mattina in Italia) e sarà trasmessa in esclusiva dal canale americano CBS. Gli artisti che hanno ricevuto più nomination sono due rapper, Kendrick Lamar – otto – e Drake, che ne ha ricevute sette. Qui trovate la lista completa delle nomination. | Questa sera verranno assegnati i premi Grammy. |
Questa mattina Nello Musumeci ha ufficializzato la sua candidatura a presidente della Sicilia come candidato unitario del centrodestra. Musumeci sarà sostenuto da un’ampia coalizione di centrodestra che va da Fratelli d’Italia a Forza Italia, passando per alcune formazioni centriste. Con la scelta di Musumeci tutte le principali coalizioni hanno un candidato presidente per le elezioni che si terranno il prossimo 5 novembre. Pochi giorni prima, infatti, il centrosinistra siciliano aveva deciso di candidare Fabrizio Micari, rettore dell’Università di Palermo (anche se nella coalizione ci sono ancora diversi malumori). Il Movimento 5 Stelle aveva scelto il suo candidato già all’inizio dell’estate: è Giancarlo Cancelleri, già candidato presidente del Movimento nel 2012. Secondo tutti i principali sondaggi realizzati in Sicilia negli ultimi mesi, Cancelleri è il favorito. La Sicilia è da tempo una delle regioni dove il Movimento 5 Stelle è più forte, nonostante alcuni scandali locali. Il Movimento 5 Stelle punta molto su una vittoria in Sicilia e i suoi leader, come Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista, hanno trascorso gran parte dell’estate in Sicilia, in continui tour e comizi a sostegno di Cancelleri. Il Movimento, che i sondaggi danno spesso come primo partito a livello nazionale, ha ottenuto pesanti sconfitte alle ultime elezioni locali e deve ancora dare prova di essere elettoralmente competitivo dopo la pessima prova di governo fin qui a Roma. La Sicilia è la migliore occasione per farlo prima delle prossime elezioni politiche. | In Sicilia le cose sono più chiare. I tre principali schieramenti hanno scelto i loro candidati alla presidenza per le elezioni regionali di novembre. |
Ieri sera è morto lo scrittore e giornalista Paolo Brera, figlio del celebre giornalista sportivo Gianni Brera. Aveva 70 anni. ANSA scrive che Brera è morto ieri sera dopo avere avuto un infarto mentre era in metropolitana, a Milano. Aveva iniziato la sua carriera come economista e poi si era dato al giornalismo: negli anni aveva collaborato con il Corriere della Sera, il Secolo XIX e la Padania. Negli ultimi anni si era dedicato soprattutto alla narrativa. | È morto lo scrittore e giornalista Paolo Brera, figlio di Gianni Brera: aveva 70 anni. |
Un emendamento alla legge di bilancio approvata nel weekend al Senato è al centro di molte discussioni, perché accusato di rappresentare una specie di condono a favore di chi esercita abusivamente una professione sanitaria. L’emendamento, che è stato voluto dal Movimento 5 Stelle, prevede che chi ha svolto una professione sanitaria per 36 mesi negli ultimi dieci anni, anche non continuativamente e in modo dipendente o autonomo, possa continuare a farlo iscrivendosi entro il 2019 a un albo speciale. L’emendamento è stato pensato come correttivo a un problema di una legge del precedente governo che istituiva 17 nuovi ordini professionali in campo sanitario, a cui è obbligatoria l’iscrizione per poter esercitare la professione. Migliaia di lavoratori del settore non hanno però potuto iscriversi perché sprovvisti di un titolo di studio riconosciuto dallo Stato, e ora potranno farlo grazie a un albo speciale: secondo qualcuno è un condono del loro abusivismo, secondo altri è un modo per evitare che persone che svolgono un lavoro da anni lo perdano. Il problema alla base della discussione è perché queste persone non abbiano un titolo di studio riconosciuto, e perché abbiano potuto continuare a esercitare fino a poco fa. | Cos’è questa sanatoria sulle professioni sanitarie. Un criticato emendamento alla legge di bilancio permetterà a migliaia di persone senza un titolo di studio riconosciuto di continuare a lavorare: perché?. |
Dopo il caso di Franco Fiorito, che ha portato alle dimissioni di Renata Polverini, nel Lazio sta emergendo una nuova presunta vicenda di peculato che interessa sempre il Consiglio regionale. Il personaggio al centro delle nuove indagini dei magistrati è Vincenzo Salvatore Maruccio, segretario regionale e capogruppo dell’Italia dei Valori nel Lazio, dimessosi ieri da ogni incarico (compreso quello di consigliere regionale). Secondo l’accusa, Maruccio avrebbe sparso su dieci conti correnti circa 780mila euro, sottratti alle casse del suo partito in Regione. I magistrati sospettano, però, che Maruccio abbia spostato molto più denaro perché negli ultimi anni ha gestito molti affari. Le indagini si sono concentrate su Maruccio, che ha 34 anni e nella precedente giunta guidata da Piero Marrazzo era assessore ai Lavori pubblici, in seguito a una segnalazione degli uffici della Banca d’Italia. I funzionari rilevarono movimenti bancari ritenuti sospetti da parte del consigliere regionale, tali da richiedere una segnalazione alla Guardia di Finanza. La procura di Roma ha in seguito disposto la perquisizione dell’abitazione di Maruccio e dei suoi uffici, compreso quello alla sede della Regione. Secondo l’accusa, si sarebbe appropriato di mezzo milione di euro attraverso alcuni bonifici e di altri 200mila euro, con prelievi da due conti correnti regionali dell’Italia dei Valori. Le operazioni sarebbero state eseguite nell’ultimo anno. | Le accuse contro Vincenzo Maruccio. Il coordinatore e capogruppo dell'Italia dei Valori nel Lazio, che intanto si è dimesso da tutto, è accusato di aver sottratto al partito almeno 780mila euro. |
L’atterraggio di emergenza a Singapore della scorsa settimana dell’Airbus A380 della Qantas, causato da una grave avaria a un motore, sta condizionando sensibilmente le prestazioni in borsa di Rolls Royce, la società che produce i motori per il “gigante dei cieli”. A Londra, il titolo dell’azienda ha perso l’1% circa per buona parte della mattinata, ma in seguito all’annuncio della Qantas di sospendere per altri tre giorni l’utilizzo degli A380 le azioni avevano già raggiunto in precedenza un picco negativo pari al 4,4%. Lo scorso giovedì, il volo della Qantas da Singapore a Sydney ha dovuto far ritorno verso l’aeroporto di partenza in seguito allo spegnimento di uno dei quattro motori di un A380, il più grande aereo di linea del mondo, utilizzato dal 2007 per il trasporto dei passeggeri. Mentre sorvolava la parte occidentale dell’Indonesia, il motore si è spento e si è in parte sgretolato, facendo precipitare al suolo alcuni rottami raccolti dagli abitanti dell’isola di Batam. L’atterraggio di emergenza a Singapore è avvenuto senza alcun problema per i 433 passeggeri a bordo e i 26 membri dell’equipaggio, ma l’anomala rottura del motore ha messo in agitazione i responsabili della compagnia aerea tanto da spingerli a sospendere tutti i voli effettuati con gli A380. | Rolls Royce nei guai per il motore dell’Airbus. Dopo l'avaria di giovedì Qantas tiene fermo l'aereo e il titolo cala. |
La famiglia di Tom Petty, il famoso cantautore rock americano morto a 66 anni lo scorso ottobre, ha diffuso i risultati della sua autopsia: Petty è morto per «un’accidentale overdose di farmaci causata dall’aver preso diversi medicinali contemporaneamente». Il comunicato, pubblicato anche su Facebook, dice che Petty aveva vari problemi di salute, tra cui un’anca fratturata, e che il giorno della sua morte le sue condizioni si erano particolarmente aggravate: la famiglia ritiene che «il dolore era semplicemente insopportabile e lo spinse ad abusare dei medicinali» antidolorifici. Tra questi il Fentanyl, il più forte farmaco oppioide in commercio, considerato cento volte più potente della morfina; è lo stesso farmaco per cui andò in overdose e morì il cantante Prince. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v2.11';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Il cantautore Tom Petty è morto per un’overdose accidentale di farmaci antidolorifici. |
Venerdì 9 agosto circa un migliaio di manifestanti hanno protestato davanti alla base militare americana di Niscemi (provincia di Caltanissetta), in Sicilia. Nella base dovrebbe essere installata una delle antenne del MUOS, un nuovo sistema di comunicazione dell’esercito americano che comprende altre tre antenne e sei satelliti. Nel corso della manifestazione ci sono stati diversi scontri con la polizia e un militare della Guardia di Finanza è stato ferito. Secondo i manifestanti, le nuove antenne produrranno un inquinamento elettromagnetico estremamente dannoso per gli abitanti di Niscemi e danneggeranno la fauna dell’area protetta intorno alla base. La questione è complessa, prosegue ormai da diversi mesi e arriva solo raramente sulle prime pagine nazionali. | La questione del MUOS. La stazione di comunicazione che sarà costruita a Niscemi e che secondo i comitati locali può causare gravi danni alla salute. |
Quando la borsa cinese crolla, come ha fatto questa settimana, i mercati mondiali accusano il colpo. Ma quanto dobbiamo essere davvero preoccupati per l’economia cinese? È la seconda al mondo, ma rimane ancora oggi opaca e poco compresa. Ecco cinque errori che si fanno spesso quando se ne parla. 1. Il crollo della borsa è il riflesso di un’economia in crisi Il crollo della borsa cinese di questi giorni è stato collegato alla diffusione di dati statistici che mostravano un calo superiore al previsto nel settore manifatturiero e più in generale alla situazione difficile che sta attraversando l’economia del paese. È vero che la crescita economica in Cina sta diminuendo, ma l’andamento della borsa cinese non ci dice più di tanto sull’economia reale. Il valore totale di tutte le azioni scambiate, ad esempio, è circa un terzo del PIL del paese, mentre nei paesi sviluppati è di solito pari al 100 per cento o anche di più. | Cinque cose sbagliate sull’economia cinese. La borsa cinese c'entra poco con l'economia reale e non è vero che la crescita dell'economia della Cina è trainata dalle esportazioni a basso costo, per esempio. |
Secondo il Corriere della Sera la procura di Roma sta indagando sui turni di servizio di Mario Cerciello Rega e Andrea Varriale nella notte tra il 25 e il 26 luglio, nell’ipotesi che ci siano state delle falsificazioni per correggere errori o omissioni. Quella dei turni di Cerciello Rega e Varriale è una delle incongruenze di cui si era già parlato negli scorsi giorni, e chiarirla potrebbe rendere più comprensibili alcuni aspetti intorno alla morte di Cerciello Rega. Intanto hanno parlato con la stampa le altre due persone più da vicino coinvolte nei fatti di quella notte: il presunto spacciatore Italo Pompei – quello che avrebbe dovuto vendere la droga ai due statunitensi arrestati per l’omicidio – e Sergio Brugiatelli, che aveva accompagnato i due statunitensi da Pompei e a cui era poi stato rubato lo zaino. I turni di Cerciello Rega e Varriale Ci sono due cose strane su quello che stava facendo Cerciello Rega la sera di giovedì 25 luglio. La prima era che quella sera, come hanno ammesso i carabinieri, Cerciello Rega era senza pistola, ed era disarmato anche quando era andato all’incontro con i due americani per riottenere lo zainetto di Brugiatelli: una cosa inusuale e contraria alle regole. Il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Gargaro ha detto che la pistola è stata trovata nell’armadietto di Cerciello Rega nella caserma di piazza Farnese, e che non ci sono spiegazioni su come mai non l’avesse con sé. La sua ipotesi è che Cerciello Rega se la fosse dimenticata, e lo dimostrerebbe il fatto che invece aveva con sé le manette. Gargaro ha confermato che Cerciello Rega era in servizio quella sera, e aveva regolarmente cominciato il turno di pattugliamento in borghese insieme a Varriale. Il fatto che non avesse con sé la pistola però lo mette in dubbio. | Tre novità sulla morte del carabiniere a Roma. Hanno parlato il presunto spacciatore e Sergio Brugiatelli, mentre secondo il Corriere la procura sta indagando sui turni dei carabinieri, nel timore che siano stati falsificati. |
Tra gli articoli più letti sul Post, questa settimana, c’è molto che riguarda l’uragano Sandy, a partire dal liveblog con cui abbiamo seguito il primo giorno l’arrivo della tempesta su New York, con i video e le foto mano a mano che arrivavano. È stata molto apprezzata anche una galleria fotografica per distinguere tra le foto di Sandy vere e quelle false (un consiglio: se ci sono squali, in genere sono false) e infine la storia dei topi di New York: che fine hanno fatto dopo la tempesta? Tornando all’Italia, c’è molto che la riguarda in questa lista e tantissima politica: la storia e le foto di Rosario Crocetta, eletto presidente della Sicilia e il liveblog dello spoglio dei voti. Ma il politico della settimana è sicuramente Antonio Di Pietro: con l’inchiesta che gli ha dedicato Report e l’intervista al Fatto che ha concesso pochi giorni dopo. E per finire, dopo che Balotelli è finito sulla copertina di TIME, le copertine con tutti gli altri italiani arrivati prima di lui. – Una lettera d’amore, in Sicilia nel 1973 La storia di una corrispondenza tra analfabeti raccontata da un foglio disegnato 39 anni fa e da Gesualdo Bufalino. | Sunday Post. L'uragano Sandy, le elezioni in Sicilia e i molti guai di Antonio Di Pietro, tra le cose più lette sul Post questa settimana. |
Apple ha annunciato che offrirà un rimborso di 60 euro a chi ha sostituito la batteria del proprio iPhone 6 o modelli successivi fuori garanzia tra il primo gennaio e il 28 dicembre 2017. L’erogazione del denaro sarà effettuata nei confronti di chi ha effettuato la sostituzione tramite un Apple Store, un centro riparazioni di Apple o un Centro Assistenza Autorizzato di Apple. I 60 euro saranno accreditati sulla carta di credito che era stata utilizzata per pagare il servizio di sostituzione della batteria, o attraverso altri sistemi di rimborso. Per ottenere il rimborso, le persone interessate dovranno attendere di essere contattate direttamente da Apple tramite email. La società confida di completare il lavoro di comunicazione entro il prossimo 27 luglio. Chi non dovesse ricevere una email, potrà contattare l’assistenza di Apple a partire da agosto e gli sarà chiesto di dimostrare di avere sostituito la batteria in un centro autorizzato. | Apple rimborsa 60 euro a chi ha sostituito la batteria dell’iPhone. Potranno ottenere il rimborso tutti i proprietari di iPhone 6 e successivi che hanno effettuato la sostituzione l'anno scorso. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La “cedolare secca” è stata un fallimento? repubblica spiega che finora si è ottenuto molto meno del previsto dall'imposta unica sugli affitti, introdotta un anno fa. |
È stata diffusa due giorni fa su iTunes “YB”, un’applicazione per iPhone che permette di inviare ai propri contatti che a loro volta l’hanno scaricata alcune frasi lette da Aaron Paul, il coprotagonista della nota serie televisiva Breaking Bad in cui interpreta lo spacciatore Jesse Pinkman. “YB” sta per “Yo, bitch”, un’espressione che Pinkman utilizza diverse volte nel corso della serie (in generale il suo personaggio usa spesso parolacce). In inglese bitch è un insulto riservato solo alle donne, ma in Breaking Bad Pinkman lo usa in svariate situazione e anche come imprecazione. “YB” ricorda molto un’altra applicazione simile che pochi mesi fa aveva avuto un grande successo, chiamata “Yo”. | YB, l’app di Jesse Pinkman. Ricorda molto "Yo" e permette di mandare ai propri amici frasi lette da Aaron Paul, il coprotagonista di "Breaking Bad" (fra cui quella lì). |
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