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Nella notte tra sabato e domenica 6 maggio la Luna apparirà molto più grande del solito, creando il cosiddetto fenomeno astronomico della “superluna”. Tempo atmosferico permettendo, il momento di massima grandezza sarà osservabile nei 25 minuti dopo le 5:35 del mattino, quando inizierà la nuova luna piena e il satellite naturale raggiungerà il proprio perigeo. La superluna si verifica infatti quando la luna piena coincide con il momento in cui la Luna si trova più vicina alla Terra sulla sua orbita ellittica (perigeo). La distanza del nostro satellite naturale varia ogni mese tra un minimo intorno ai 357mila chilometri e un massimo di 406mila chilometri, proprio perché l’orbita che compie intorno alla Terra ha una forma ellittica. Il perigeo di questo mese sarà il più vicino del 2012 e porterà a vedere la Luna più grande del 16 per cento rispetto ai normali pleniluni. Il satellite apparirà anche più luminoso del solito. | Perché la luna stanotte è così grande. Nella notte tra sabato e domenica la Luna apparirà più grande del 16 per cento rispetto al solito: perché?. |
L’eruzione di un vulcano sottomarino vicino all’arcipelago delle Tonga, nell’oceano Pacifico meridionale, avvenuta il 7 agosto, è probabilmente la causa di un fenomeno piuttosto spettacolare osservato da alcuni velisti australiani in queste settimane: una porzione della superficie dell’oceano grande più di 150 chilometri quadrati (più dell’intero comune di Bologna) si è coperta di pomice, la porosa roccia vulcanica che galleggia sull’acqua. Questo video, diffuso dalla velista Shannon Lenz, mostra la superficie dell’oceano coperta di pomice all’avanzare di una barca a vela; è particolarmente impressionante dal secondo 51 in poi. La pomice si crea quando il magma si raffredda molto velocemente. Non è raro vederne sulle spiagge e nel mare vicino alle isole Eolie, in Sicilia, che sono di origine vulcanica. BBC spiega che è facile che si formino grandi ammassi come quello avvistato nel Pacifico quando eruttano vulcani sottomarini che si trovano poco in profondità. | Nel sud dell’oceano Pacifico sta galleggiando un sacco di pomice. Copre 150 chilometri quadrati, le immagini sono impressionanti: è stata creata dall'eruzione di un vulcano sottomarino. |
Domenica sera il governo ha approvato un decreto per salvare la Banca Popolare di Bari, una delle più grosse banche del Sud Italia. In base al decreto, il governo darà 900 milioni di euro a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa del ministero dell’Economia, per finanziare Mediocredito Centrale (una banca controllata dal ministero dell’Economia) che poi li verserà alla Banca Popolare di Bari per comprarne delle quote. Venerdì la Banca d’Italia aveva deciso di commissariare il consiglio d’amministrazione della Banca Popolare di Bari per via della cattiva gestione finanziaria e dei troppi crediti deteriorati, cioè dei mutui o prestiti che hanno poche possibilità di essere riscossi. Da tempo la Banca era considerata in difficoltà, tanto che aveva chiuso il 2018 con perdite per 420 milioni di euro e la forte riduzione del valore delle proprie azioni. Un articolo di Repubblica ha ricostruito la sequenza di ispezioni che la Banca d’Italia ha condotto dal 2010, per cercare di capire come mai nonostante i controlli si sia arrivati al commissariamento. Nel corso di queste ispezioni, la banca è stata costretta a rinnovare i suoi organi dirigenziali e poi a togliere dai suoi libri contabili più di un miliardo di euro di crediti deteriorati. | Il governo salverà la Banca Popolare di Bari. Spenderà 900 milioni di euro per comprarne delle quote, mentre si discute di cosa sia andato storto nella vigilanza della Banca d'Italia. |
Questa mattina il PresdelCons, Silvio Berlusconi, è tornato a parlare del caso che ruota attorno a Lorenzo Bini Smaghi e che nelle ultime settimane ha agitato i rapporti diplomatici tra Italia e Francia. Lorenzo Bini Smaghi, nato a Firenze nel 1956 e discendente di una nobile famiglia toscana, quella dei Bini Smaghi Bellarmini, è membro del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea. La carica prevede una durata di cinque anni e nel caso di Bini Smaghi il mandato scadrà nel 2013. Se non fosse che da settimane la Francia chiede le sue dimissioni, e lo stesso fa il governo italiano. Il comitato della BCE è composto da sei membri, compreso il presidente della BCE. L’ultimo presidente della BCE era stato il francese Jean-Claude Trichet. Oggi il presidente è Mario Draghi, e questo ha creato una situazione insolita, per quanto formalmente non irregolare: tra i sei massimi dirigenti della Banca Centrale Europea ci sono due italiani e nessun francese. La Francia chiede da tempo che Bini Smaghi si dimetta per fare spazio a un suo rappresentante nel comitato esecutivo della BCE. Di fatto, però, non ha nessun potere concreto per rimpiazzare Bini Smaghi o costringerlo a fare un passo indietro. E questo per le stesse ragioni evocate da Bini Smaghi nel suo rifiuto di dimettersi: la Banca Centrale Europea è un istituto autonomo dalle istituzioni politiche nazionali. Per questa ragione, Bini Smaghi considera inopportune le pressioni ricevute e non considera dovuto un suo passo indietro sulla base di quanto richiesto dai governi di questo o quel paese, pratica che a suo parere minerebbe l’autonomia della BCE. | Il caso Bini Smaghi. Perché il governo italiano e quello francese insistono nel chiedere le sue dimissioni dal comitato della BCE. |
La storia per cui alle elezioni vincono sempre tutti, e pochi sono disposti ad ammettere di aver perso, alle elezioni europee vale ancora di più: se alle elezioni politiche alla fine un vincitore c’è sempre, più o meno riconosciuto, alle europee non si sceglie un governo né si elegge un sindaco. E quindi sarà ancora più complicato individuare chi abbia vinto e chi abbia perso, quando tutti si diranno soddisfatti: il partito più votato di tutti avrà vinto comunque? Un partito che supera lo sbarramento del 4% di poco ha vinto? Contano più le percentuali assolute o la competizione con gli altri partiti? Per orientarsi, bisogna fare i conti con tantissimi criteri e variabili: i risultati ottenuti alle ultime elezioni europee e quelli ottenuti alle ultime politiche, i risultati circoscrizione per circoscrizione, il numero di europarlamentari eletti e le aspettative generate dalla situazione politica e dai sondaggi. Abbiamo quindi schematizzato il quadro – soppesando previsioni, ambizioni, annunci, obiettivi – con qualche indicazione più precisa su numeri e percentuali, per regolarci e vedere che risultati dovrà ottenere ciascun partito per poter dire di avere vinto, o almeno “tenuto”, grossomodo. | Chi avrà vinto le elezioni europee. Numeri e criteri per capire chi potrà dirsi contento il 26 maggio, partito per partito. |
Nella sua column sul Corriere della Sera, Beppe Severgnini attacca giovedì la promozione pubblicitaria del gioco d’azzardo, in tv e sui giornali (anche il suo ne ospita spesso: di recente accompagnate da messaggi sui rischi, in un evidente tentativo di attenuare critiche di questo genere). I suoi argomenti sono che le ludopatie e le vite rovinate dal gioco sono ogni giorno stigmatizzate, ma questi allarmi convivono con la promozione di attività che favoriscono le ludopatie stesse; e che esistono altri casi in cui le regole pubbliche – pur non intervenendo con indebiti proibizionismi – disincentivano la pubblicità di attività giudicate potenzialmente pericolose. Domanda semplice. Perché è permessa la pubblicità del gioco d’azzardo? Sono un abbonato Sky Calcio, soddisfatto e fedele: ma qualcuno deve spiegarmi perché, dopo aver sottoscritto un sostanzioso abbonamento, devo beccarmi pubblicità e telepromozioni di puntate e scommesse. Mi sembra che perfino i colleghi sportivi si trovino in imbarazzo quando devono annunciare “Chi segnerà il prossimo gol? Le quote dicono…”. Qualcuno dirà: lei sta scherzando? Perché le televisioni, i giornali e i media in genere dovrebbero lasciare una fonte di reddito, in questi tempi magri? Perché lo Stato dovrebbe rinunciare ai relativi vantaggi fiscali? Risposta: perché, in un Paese civile, la legge non può vietare tutte le cose nocive; ma almeno può evitare di favorirle. Uno Stato pedagogico è inopportuno (per capirlo, basta guardare la faccia di alcuni eventuali pedagoghi). Ma qualche regola, le democrazie, se la impongono. In Olanda, dove il consumo di cannabis è stato depenalizzato, è vietata la pubblicità degli stupefacenti. In Italia, che io sappia, è vietato pubblicizzare armi, pornografia e superalcolici. La pubblicità delle scommesse, invece, è libera. “Coraggio, rovinatevi! E’ bellissimo”. | La pubblicità delle scommesse è come quella del fumo? secondo Beppe Severgnini sì, e anche quella di tutti i giochi d'azzardo, e che sia permessa contraddice le cose che si dicono ogni giorno sulle vite rovinate dal gioco. |
Roberto Bolle, il più famoso ballerino italiano di danza classica e uno dei più conosciuti e stimati al mondo, compie oggi 40 anni. Bolle è nato a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, il 26 marzo del 1974. Dal 1999 è Ambasciatore di buona volontà per l’UNICEF, dal 2002 è primo ballerino del Teatro alla Scala, e dal 2009 ricopre lo stesso ruolo nell’American Ballet Theatre di New York. Nel corso della sua carriera si è esibito con le principali compagnie di danza al mondo, tra cui il Royal Ballet di Londra, lo Staatsoper di Berlino, la compagnia del Bolshoi di Mosca, e il Tokyo Ballet. Nel corso della sua carriera ha tenuto esibizioni molto importanti e difficili: per esempio nel 2000 ha aperto la stagione di danza di Covent Garden a Londra con Il lago dei cigni, mentre nel 2003 si è esibito a Buckingham Palace per i 50 anni di regno della regina Elisabetta II. L’anno successivo, nel 2004, si è esibito in piazza San Pietro a Roma per la Giornata mondiale della gioventù, e nel 2006 alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Torino. Nel 2012 Bolle – che ha ballato con importanti ballerine come Carla Fracci, Alessandro Ferri, Ambra Vallo e Eleonora Abbagnato – è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Parlando al Corriere della Sera del suo futuro, Bolle ha detto «Credo rimarrò nel campo della danza, forse prenderò la direzione di una compagnia, magari della Scala. Ma non ne sono certo: la vita mi ha sempre stupito». | Roberto Bolle ha 40 anni. Foto e video del più famoso ballerino italiano di danza classica, che si è esibito con le più importanti compagnie del mondo (anche di fronte alla Regina Elisabetta). |
I siti di tecnologia statunitensi Wired e Gizmodo dicono di avere trovato prove consistenti circa la vera identità di “Satoshi Nakamoto”, lo pseudonimo dietro cui si nasconde la persona che si è inventata i Bitcoin, la più nota e utilizzata valuta virtuale coniata e scambiata online (qui abbiamo spiegato come funziona, qui invece a che cosa serve). Da anni giornalisti e appassionati cercano di capire chi abbia inventato il sistema: nel 2014 la rivista Newsweek aveva detto di avere identificato il vero Sakamoto, ma la persona interessata negò qualsiasi coinvolgimento. Secondo Wired e Gizmodo in realtà dietro lo pseudonimo non c’è un giapponese ma Craig Steven Wright, un australiano che si occupa di sicurezza delle informazioni. Le due testate dicono di avere ricevuto email e altri documenti con diversi riferimenti a Bitcoin, tali da rendere Wright il più probabile ideatore della valuta. | Forse è stato trovato l’inventore di Bitcoin. I siti di news Gizmodo e Wired hanno pubblicato documenti su un australiano che avrebbe inventato la valuta virtuale con lo pseudonimo Satoshi Nakamoto. |
Agli abitanti di un’area urbana nella parte meridionale di Sydney (Australia) capita spesso di osservare alcuni pappagalli piuttosto abili nell’aprire i coperchi dei bidoni dell’immondizia alla ricerca di un po’ di cibo. Questo comportamento, all’apparenza semplice, offre in realtà molti spunti su come alcuni animali acquisiscano nuove conoscenze imitando i loro simili, e come i contesti urbani modifichino le abitudini di intere specie. Incuriosito dal comportamento di alcuni esemplari di cacatua ciuffogiallo (Cacatua galerita), nel 2018 un gruppo di ricercatori aveva condotto un sondaggio tra gli abitanti di Sydney, chiedendo se avessero osservato o meno le scorribande dei pappagalli. La ricerca aveva richiesto diverso tempo, ma aveva permesso di scoprire che la capacità di aprire i bidoni dei rifiuti tra i cacatua ciuffogiallo fosse più diffusa del previsto tra circa quaranta quartieri della città. | L’intelligenza del pappagallo. A Sydney alcuni cacatua hanno scoperto come aprire i bidoni dei rifiuti per cercare un po' di cibo, gli altri pappagalli hanno imparato per imitazione. |
Dall’approvazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale lo scorso giugno, i movimenti per la democrazia a Hong Kong sono stati repressi duramente. Decine di attivisti sono stati arrestati, le elezioni per il rinnovo del Parlamento locale rinviate (ufficialmente a causa dell’epidemia da coronavirus) ed è stato violato il principio «un paese, due sistemi» che regolava i rapporti tra la città semiautonoma, più libera, e il resto della Cina. Diverse “eccezioni” di Hong Kong (come il fatto che la polizia e le forze di sicurezza cinesi non potevano operare in città) sono venute meno dopo l’approvazione della legge e altre sono state indebolite, come per esempio la libertà di stampa dopo l’arresto di Jimmy Lai, il celebre editore del giornale di opposizione e pro democrazia Apple Daily. Un’altra delle caratteristiche che distingue Hong Kong dal resto della Cina è che internet in città è completamente libero: Hong Kong non è compresa nel Grande Firewall, il sistema che impedisce ai cittadini cinesi di accedere ai siti non approvati dal governo. Per fare alcuni esempi, Facebook, Google e New York Times, che in Cina non sono accessibili, a Hong Kong lo sono. | Internet è ancora libera a Hong Kong? le cose vanno sempre peggio dopo l'approvazione della legge sulla sicurezza nazionale qualche mese fa. |
Martedì 24 dicembre la nave russa “Akademik Shokalskiy” con a bordo 74 persone – partita il 7 dicembre dalla Nuova Zelanda per un’importante spedizione scientifica internazionale al Polo Sud – si è incagliata al largo delle coste dell’Antartide, quando si trovava a circa 160 chilometri dalla base permanente francese “Dumont d’Urville”, nella parte orientale dell’Antartide, ed è ora ferma da quattro giorni. Tre navi rompighiaccio – la cinese “Snow Dragon”, la francese “Astrolabe” e l’australiana “Aurora Australis” – sono andate in soccorso della nave russa, ma alcune stanno incontrando difficoltà simili: la “Snow Dragon” si trova ora a circa 11 chilometri dalla “Akademik Shokalskiy” ma non riesce a proseguire e ha temporaneamente sospeso la missione, mentre la rompighiaccio francese al momento non è più coinvolta nella missione di soccorso, in attesa dell’arrivo della nave australiana. Un membro della spedizione a bordo della “Akademik Shokalskiy” ha da poco pubblicato un video per rassicurare la sua famiglia: appare piuttosto rilassato e assicura che a bordo stanno tutti bene. | Le spedizioni polari al tempo dei social network. La nave di una spedizione internazionale al Polo Sud è rimasta incagliata: altre tre navi stanno andando a soccorrerla, mentre l'equipaggio condivide immagini e versi di foche leopardo. |
I numerosi sbarchi di migranti a Lampedusa dello scorso fine settimana, più di duemila persone nel giro di 24 ore, hanno costretto il governo di Mario Draghi ad accelerare la risposta italiana a un probabile aumento di flussi dalle coste del Nord Africa che coincide ogni anno con l’inizio della stagione estiva, quando il mare è più calmo e rende più facile mettere in acqua barche e gommoni. Negli ultimi giorni il governo ha cercato soluzioni per gestire la prima accoglienza dei migranti, resa più complicata dalla pandemia in corso: da una parte ha tentato di alleviare la pressione sull’hotspot di Lampedusa, struttura che è già stracolma e non sembra in grado di ricevere altre persone; dall’altra sta cercando di convincere l’Unione Europea, o un numero soddisfacente di paesi europei, ad accettare un meccanismo automatico di ricollocamenti, oggetto da tempo di negoziati ma che finora ha incontrato parecchie resistenze. | Cosa vuole fare l’Italia coi migranti. Il governo Draghi si sta muovendo per allentare la pressione su Lampedusa, e per convincere i paesi europei ad accogliere parte dei migranti arrivati: non sarà affatto facile. |
L’imbarazzante caso dell’assenza di un ministro per lo sviluppo economico in un paese in crisi di sviluppo economico arriva stamattina sulla prima pagina del Corriere della Sera, ospitato da un fondo di Dario Di Vico intitolato “La scomparsa di un ministro”. La questione, come si sa, si è arricchita via via di successivi fallimenti: 1. nacque dalle dimissioni di Claudio Scajola travolto dallo scandalo dell’acquisto della sua casi con soldi di losca provenienza; | Se ne può fare a meno? poltrona ancora vuota, il Corriere della Sera attacca il governo sulla mancata nomina di un ministro "che si occupi di industria". |
Una donna è morta oggi a causa di un incendio scoppiato nella sua abitazione a Torino, nel quartiere Borgo Vittoria. La donna si chiamava Augusta Scardovi e aveva 100 anni: il suo appartamento si trovava al primo piano ed è stato completamente distrutto dalle fiamme. Secondo le prime informazioni l’incendio sarebbe stato causato da un’esplosione avvenuta al piano terra del palazzo. Sul posto sono arrivate tre squadre dei vigili dei fuoco per spegnere l’incendio, che ha coinvolto anche il tetto di un edificio vicino. #17aprile 15:30, esplosione e crollo parziale del tetto di una palazzina a #Torino in via Villar, trovato il corpo senza vita di una signora anziana: #incendio spento, squadre #vigilidelfuoco al lavoro per la messa in sicurezza della struttura pic.twitter.com/AfjUYyc9or | Una donna è morta a causa di un incendio nella sua abitazione a Torino. |
La diffusione del nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) – anche in Italia, con una trentina di casi tra Lombardia e Veneto – può avvenire tramite contagio diretto o indiretto. Il coronavirus si diffonde infatti da persona a persona tramite le piccole gocce che emettiamo con la respirazione, quando tossiamo e quando starnutiamo: nel caso del contagio diretto l’infezione avviene se si è vicini a qualcuno infetto che starnutisce, ad esempio, mentre nel caso del contagio indiretto l’infezione avviene se il virus è presente su oggetti e superfici. Questi tipi di contagio possono avvenire per tutte le malattie virali, e non solo per il coronavirus: per evitarli è consigliabile adottare una serie di accortezze, a cominciare dal corretto lavaggio delle mani. | Come lavarsi le mani per ridurre il rischio di infezioni. È una cosa che dovremmo imparare tutti, e non solo contro il nuovo coronavirus. |
In questi giorni in Italia si è parlato molto di droghe, a causa della morte di alcuni ragazzi nel giro di pochi giorni e di come si sia sospettato – in certi casi sbagliando – che quelle morti siano collegati all’uso di droghe. Molte testate si stanno occupando della questione usando toni squinternati e allarmisti, lasciando intendere che ci sia in Italia una “emergenza droga” – dopo l'”emergenza caldo”, l'”emergenza pitbull”, eccetera – cioè un aumento di casi di persone morte a causa del consumo di droga. Se si vanno a controllare un po’ di dati, però, si scopre che l’uso di droghe in Italia non è in aumento e che rispetto agli altri paesi europei è abbastanza modesto. Inoltre la sostanza di cui si scrive di più in questi giorni, l’ecstasy (anche chiamata più propriamente MDMA), non è affatto la più pericolosa. Secondo la “Relazione sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia” dell’anno scorso – stilata dal dipartimento delle Politiche Antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri – i morti per droga in Italia sono diminuiti dal 1999 in modo molto considerevole: dai 1.002 del 1999 ai 344 del 2013. Più nel dettaglio, c’è stato un crollo nei primi anni del millennio, seguito da una leggera crescita nel 2004; negli ultimi anni invece la situazione è rimasta abbastanza stabile. Questi dati sono i più recenti a disposizione, e quindi – per quanto non siano recentissimi – sono gli unici sulla base dei quali ci si possa fare un’idea al momento: il fatto che il calo delle morti sia ormai più che decennale, e l’assenza di elementi che facciano pensare a un improvviso radicale aumento delle morti – al di là di alcuni isolati casi di cronaca – fanno pensare comunque che la situazione non sia cambiata moltissimo negli ultimi diciotto mesi. | Un po’ di dati sulle droghe in Italia. I numeri dicono che negli ultimi anni il consumo di droghe è molto diminuito, che in Italia è molto più basso che nel resto d'Europa e che le morti legate all'ecstasy sono pochissime. |
Heather Martin, conosciuta anche come “MommyOFive”, sta gridando. «Porta qui il tuo cazzo di culo», urla a Cody, il suo figlio piccolo. Mike Martin – che si fa chiamare “DaddyOFive” sul canale YouTube della famiglia, che ha oltre 764mila iscritti – filma da dietro Cody mentre corre su per le scale. Da lì a poco, si mette a gridare anche lui: «Che cavolo è questo?». Nella camera di Cody c’è inchiostro sparso su tutto il pavimento. Il bambino inizia a piangere. «Non sono stato io», dice, mentre gli si arrossa la faccia. «Giuro su Dio che non sono stato io». Per tre minuti i genitori urlano e imprecano contro Cody e suo fratello Alex, accusandoli di aver rovesciato l’inchiostro. All’improvviso MommyOFive mostra la bottiglietta che teneva nascosta in mano. Sorride e scoppia a ridere. Era inchiostro simpatico, dice, e scomparirà dal pavimento. «Vi abbiamo fregato!», dice DaddyOFive, puntando la telecamera in faccia ai figli, che dall’aspetto dovrebbero andare ancora alle elementari. «È uno scherzo!», aggiunge. Mentre i loro genitori ridono, i bambini se ne stanno seduti sul letto, con le facce ancora rosse per il pianto. Il video è difficile da guardare. La sensazione istintiva è che sia una cosa sbagliata. Addentrandosi negli archivi del canale YouTube di DaddyOFive la sensazione istintiva peggiora. Si vede DaddyOFive che spinge Cody contro uno scaffale, o DaddyOFive che grida contro Cody per diversi minuti mentre uno dei suoi fratelli più grandi prende in giro e “placca” il bambino, molto più piccolo. DaddyOFive si è costruito un seguito sufficiente da poter da vivere dei guadagni che arrivano dal suo canale YouTube, ma per la maggior parte degli spettatori i video che ha pubblicato hanno l’aria di essere abusi. Su richiesta del Washington Post, uno psicologo che segue bambini che hanno subìto abusi ha guardato tre dei video del canale. Ha raccontato di esserne rimasto «turbato» e di avere avuto «problemi a guardarli». John Caffaro, uno stimato professore della California School of Professional Psychology ed esperto in abusi tra fratelli, invece, ha detto: «Per me ci sono pochi dubbi sul fatto che i tre video mostrino degli abusi nel comportamento tra genitori e figli e anche tra i figli. La costante e intensa derisione da parte dei genitori, fatta da parole e azioni che esprimono disprezzo, insieme all’umiliazione, privano il bambino del senso di autostima». | Il discusso canale YouTube con i genitori che fanno gli scherzi ai figli. Scherzi a volte anche piuttosto brutali, tanto che molti utenti hanno protestato e i genitori hanno chiesto scusa. |
Il governo norvegese ha stabilito che entro il 2025 sarà vietato nel paese l’allevamento di animali da pelliccia: verranno progressivamente chiusi i suoi 200-250 allevamenti di circa 61.000 visoni e 150.000 volpi. Il divieto è una delle condizioni chieste dal Partito Liberale, contrario alle pellicce, per entrare a far parte del governo di minoranza guidato dal Partito Conservatore della prima ministra Erna Solberg. L’allevamento di animali da pellicce è già stato vietato in Regno Unito (2000), Austria (2004), Paesi Bassi (la legge approvata nel 2013 sarà effettiva nel 2024) e Germania e Repubblica ceca, che hanno approvato una misura simile nel 2017. Nel 1939 la Norvegia era il primo produttore di pellicce al mondo, con 20 mila allevamenti; la produzione è calata progressivamente fino ad arrivare al 2013, quando copriva solo il 3 per cento dei 7,3 milioni di pellicce di volpe, un mercato dominato dalla Cina per il 69 per cento e poi dalla Finlandia. Sempre nel 2013 la produzione norvegese di visoni era dell’1 per cento. Ora il paese esporta il 99 per cento della produzione, principalmente in Russia e in Cina. Gli allevamenti impiegano circa 400 persone per un fatturato tra i 36 e i 52 milioni di euro l’anno: Sveinung Fjose, della società di consulenza Menon Business Economics ha detto che «non è un business molto redditizio in Norvegia e non colpirà molto l’economia norvegese». | La Norvegia ha vietato l’allevamento di animali da pelliccia. |
È sempre sembrato un po’ vecchio Hal Holbrook: o forse eravamo noi che eravamo più giovani. Ma con quella faccia “normale” e quei ruoli simili da dirigente o funzionario, con una giacca marrone e la stessa inamovibile e trascurata pettinatura demodé, sembra che ci sia stato sempre, nelle nostre vite: noi guardavamo altrove, guardavamo gli altri, ma lui era lì da qualche parte. Era il tenente cattivo di Callaghan, e Gola Profonda in Tutti gli uomini del presidente, e il dirigente della NASA che guida il complotto in Capricorn One, e il prete Malone in Fog di Carpenter, e l’onesto Mannheim in Wall Street, e uno dei soci anziani dello studio legale del Socio, e il vecchio mentore del protagonista di Into the wild, e il politico Francis Preston Blair in Lincoln di Spielberg. È sempre sembrato un po’ vecchio, ma adesso ha 90 anni, e gli si è grati che ci fosse, tutte quelle volte là. Malgrado il suo personaggio più famoso lo abbia interpretato col viso quasi sempre nell’ombra, dentro un garage, quando la vediamo, la sua faccia, diciamo “Ah, è lui!”, anche se magari il nome non ci suonava nessun campanello. È di Cleveland, ha fatto l’attore di teatro da quando era ragazzo facendosi ammirare a 29 anni per un monologo in cui interpretava Mark Twain: divenne la sua cosa, fu portato in tv, e ci vinse un premio Emmy dieci anni dopo. L’ha rifatto a Broadway per decenni, l’ultima volta ancora nel 2005. E molte altre cose ha fatto in televisione nella sua carriera, diventando familiare agli americani (in particolare per un Lincoln) e vincendo altri premi. | Vecchio Holbrook. Oggi compie novant'anni un grandissimo attore, che c'è sempre stato mentre noi guardavamo gli altri: e nella sua parte più celebre, era al buio. |
Da qualche mese si parla dei referendum contro le trivellazioni promossi da alcune regioni, i cosiddetti comitati No-Triv e altri movimenti. Inizialmente i quesiti erano sei, ma solo uno è stato approvato pochi giorni fa dalla Corte Costituzionale; su altri due sta per essere presentato un conflitto di attribuzione. Da capo Il referendum è previsto dall’articolo 75 della Costituzione: può essere proposto da 500 mila elettori o da almeno cinque Consigli regionali per abrogare, totalmente o parzialmente «una legge o un atto avente valore di legge». Dopodiché, prima di arrivare al voto vero e proprio i quesiti devono passare una serie di controlli tecnici e devono essere dichiarati ammissibili dalla Corte costituzionale. | I referendum sulle trivellazioni. Sono stati promossi da nove regioni, comitati e movimenti: dei sei quesiti ne è rimasto in piedi solo uno, ma su altri due c'è una questione aperta. |
Occoquan è una piccola città della Virginia, nel nord-est degli Stati Uniti, a qualche decina di chilometri da Washington: ha da poco superato i mille abitanti e occupa un’area di mezzo chilometro quadrato. È una piccola, poco nota e pittoresca città coloniale che da un po’ di tempo è diventata meta di un particolare turismo: arrivano a centinaia, giorno e notte. Compagnie di adolescenti, madri con figli e coppie di fidanzati. Un dipendente statale di mezza età che mentre torna a casa dal lavoro esce dall’autostrada e si ferma a Occoquan. Si accalcano davanti al municipio, si radunano sui pontili di legno, affollano i marciapiedi, si riversano nelle strade. Fissano gli schermi dei loro smartphone e fanno passare il loro dito sullo schermo con un ritmo da zombie che potrebbe stare benissimo in un film sul distopico futuro delle tecnologie. È la realtà aumentata di Pokémon Go che li ha fatti arrivare a Occoquan, e Pokémon Go sta aumentando la realtà di Occoquan. | Storia di una piccola città cambiata da Pokémon Go. A Occoquan è in corso un'invasione pacifica, e una nuova e originale forma di turismo: molti abitanti sono però perplessi e alcuni spaventati. |
Mancano pochi minuti a mezzanotte di domenica 22 ottobre quando il presidente della regione Veneto Luca Zaia entra da una porta laterale nella sala dove lo aspettano quasi un centinaio di giornalisti. Alla sue spalle c’è il gonfalone regionale, con il Leone di San Marco e gli stemmi delle sette province venete. Attorno a lui assessori e collaboratori formano una piccola guardia d’onore. I seggi sono stati chiusi meno di un’ora fa, il referendum sull’autonomia è stato un successo. «Questo è un big bang, un big bang delle riforme istituzionali», dice il presidente interrotto da altri applausi: «Chiederemo il federalismo, chiederemo i nove decimi delle tasse raccolte in Veneto. Non ci fermeremo qui. Due milioni di veneti ce lo hanno chiesto andando a votare sotto la pioggia». Dopo dieci minuti il presidente conclude il suo discorso. I giornalisti gli domandano se intenda intraprendere una carriera politica nazionale. La sua risposta ha un tono quasi millenaristico: «Resterò in Veneto – dice – la storia ha dedicato a me il compito di scrivere questa pagina». In concreto, la “storia” sono due milioni di persone che in tutto il Veneto sono andati a votare sotto la pioggia battente, il 57,2 per cento degli aventi diritto. Per Zaia è stata una vittoria in solitaria. Il suo alleato, il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, ha trascorso una giornata molto più difficile della sua. Le operazioni con il voto elettronico che aveva voluto sono state un disastro. Meno del 40 per cento dei lombardi è andato a votare, mentre martedì mattina non c’è ancora traccia dei risultati definitivi. A causa dei problemi tecnici, scrutatori e presidenti di seggio sono stati obbligati dalla polizia municipale a restare chiusi nei seggi fino a notte fonda. | «Due milioni di veneti sotto la pioggia». Perché nonostante la crisi, gli scandali bancari e quelli della politica locale, più di un abitante del Veneto su due domenica ha deciso di votare Sì al referendum sull'autonomia?. |
La Commissione europea ha proposto nuove regole per imporre ai servizi di video in streaming come Netflix di avere nei loro cataloghi una quota minima di contenuti realizzati in Europa, obbligandoli inoltre a contribuire alla loro produzione. La nuova proposta rientra nel piano più ampio promosso da tempo dalla Commissione per creare un mercato unico digitale in Europa, più omogeneo e con meno limitazioni per chi lo utilizza. Il piano, anticipato nelle ultime settimane durante una consultazione, ha ricevuto critiche soprattutto dalle aziende statunitensi come Netflix, che puntano molto sull’Europa per espandere i loro affari, ora che negli Stati Uniti il mercato inizia a essere saturo. Perché l’UE vuole intervenire La Commissione europea negli ultimi mesi ha rivisto la direttiva in vigore dal 2010 sui media audiovisivi (SMA) e ha identificato gli ambiti in cui intervenire per adattarla ai cambiamenti avvenuti negli ultimi sei anni. Anche se con grandi differenze tra i vari stati membri, la velocità delle connessioni a Internet è aumentata notevolmente e questo ha favorito il successo dei servizi in streaming e dei dispositivi per utilizzarli, dai PC ai tablet passando per i televisori che si collegano alla rete. Per un numero crescente di persone, Netflix e gli altri si stanno sostituendo alle tradizionali emittenti televisive con tutte le implicazioni del caso, secondo la Commissione europea anche dal punto di vista delle leggi e degli oneri di cui dovrebbero farsi carico come fanno da sempre le altre emittenti. | L’UE vuole più cose europee su Netflix. E anche negli altri servizi di streaming on demand, per incentivare le produzioni locali. |
Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha fissato con un decreto la data delle prossime elezioni amministrative: si voterà domenica 11 giugno 2017 e l’eventuale turno di ballottaggio sarà domenica 25 giugno. In quelle date, nei comuni coinvolti delle regioni a statuto ordinario, saranno eletti direttamente i sindaci, i nuovi consigli comunali e i consigli circoscrizionali. Sul sito del ministero è stata pubblicata una nota in cui si dice anche che i comuni interessati saranno 1.021, di cui 796 nelle regioni a statuto ordinario e 225 nelle regioni a statuto speciale «dove lo svolgimento delle elezioni è fissato autonomamente, anche in data diversa da quella prevista per le regioni a statuto ordinario». In particolare: saranno 153 i comuni che andranno al voto superiori ai 15 mila abitanti e tra questi ci sono 25 comuni capoluogo di provincia e 4 comuni capoluogo di regione (Palermo, Genova, Catanzaro e L’Aquila). Nelle regioni a statuto speciale il giorno delle elezioni amministrative è stabilito dalla competente autorità regionale che, in Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige, ha scelto il 7 maggio. | Le elezioni amministrative saranno l’11 giugno. E l'eventuale turno di ballottaggio sarà domenica 25 giugno: lo ha deciso il ministero dell'Interno. |
“The Floating Piers“, l’installazione dell’artista Christo sul lago d’Iseo, è stata inaugurata oggi, sabato 18 giugno. Christo è un artista americano di origine bulgara e la sua installazione “The Floating Piers” (il molo galleggiante) è visitabile fino al 3 luglio. È una passerella galleggiante di tre chilometri sul lago d’Iseo, che si trova a metà strada tra le province di Bergamo e Brescia. L’inaugurazione dell’installazione di Christo si è tenuta questa mattina, poco prima delle 8 e oltre all’artista erano presenti Maria Elena Boschi, ministro per i Rapporti con il Parlamento, il presidente della Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e i sindaci dei principali comuni interessati dall’installazione. Christo è un artista americano di origine bulgara, il suo nome completo è Christo Vladimirov Yavachev, conosciuto soprattutto per le sue opere di land art e di “impacchettamenti”, a cui ha lavorato con la moglie Jeanne-Claude fino al giorno della sua morte, nel 2009 a 74 anni. L’installazione sul lago d’Iseo, che si potrà visitare e percorrere a piedi fino al 3 luglio, è composta da pontili a pelo d’acqua larghi 16 metri e alti 50 centimetri, formati da 200.000 cubi in polietilene ad alta densità e coperti da 70mila metri quadri di tessuto. Sabato la passerella è stata visitata da migliaia di persone, e ci sono state alcune code soprattutto nel pomeriggio: per motivi di sicurezza possono salire contemporaneamente circa 10-12mila persone alla volta. Verso le 19 la passerella è stata temporaneamente evacuata per la possibilità che le condizioni meteo peggiorassero: è stata poi riaperta ad allerta rientrata. “The Floating Piers” è considerato un evento internazionale ma capita in una zona di piccoli paesini non abituati al grande turismo di massa: motivo per cui è più utile del solito una guida su come fare una visita. Tutte le informazioni utili (come arrivarci in auto, in treno, in bus, dove inizia il percorso, eccetera) per chi volesse andarci sono qui. Attraversare la passerella è gratuito, e non bisogna prenotarsi. La si può percorrere in entrambi i sensi – non c’è un percorso prestabilito – 24 ore al giorno: a piedi, anche scalzi (lo consiglia l’artista), con cani, passeggini e carrozzine per disabili. Non è possibile salire in bici, con i roller o skateboard. Non si può correre, saltare e nemmeno tuffarsi in acqua. Non ci sono protezioni per evitare di cadere in acqua, ma ci saranno addetti alla sicurezza e bagnini (con gommoni, moto d’acqua e ambulanze nelle vicinanze). | Le foto del primo giorno della passerella di Christo sul lago d’Iseo. È stata inaugurata questa mattina e sarà aperta fino al 3 luglio: oggi è già stata attraversata da molta gente. |
Negli ultimi mesi diverse donne hanno segnalato di avere avuto un ciclo mestruale irregolare dopo la vaccinazione contro il coronavirus. I problemi sono consistiti in un inizio anticipato o in ritardo delle mestruazioni, oppure in un flusso più copioso o ridotto a seconda dei casi. A oggi non ci sono evidenze scientifiche a sostegno di queste segnalazioni, che riguardano comunque disturbi temporanei e che non suscitano particolare preoccupazione dal punto di vista medico. Alcune ricercatrici hanno avviato iniziative per approfondire il tema e per provare a scoprire se ci sia effettivamente un nesso con i vaccini. Kate Clancy, antropologa medica presso l’Università dell’Illinois (Stati Uniti), è stata tra le prime a segnalare di avere avuto qualche anomalia nel proprio ciclo a una decina di giorni di distanza dalla prima dose del vaccino di Moderna a fine febbraio. Su Twitter aveva scritto di avere avuto le mestruazioni in lieve anticipo e di avere avuto un flusso copioso per diversi giorni, a differenza del solito. La sua segnalazione aveva ricevuto numerose risposte da altre donne che avevano riscontrato problemi simili dopo avere ricevuto il vaccino. | I vaccini contro il coronavirus e le mestruazioni. Alcune donne si chiedono se la vaccinazione sia la causa del loro ciclo irregolare, al momento non ci sono ricerche che lo confermino e non c'è da preoccuparsi. |
La notizia della settimana è sicuramente la seconda forte scossa in Emilia, dopo quella dello scorso 20 giugno: dalle zone colpite arrivano molte immagini e molte notizie, mentre si cerca di capire di più su come funzionano questi eventi naturali e ci si interroga sui modi e i tempi della ricostruzione. Sul fronte della politica, settimana di polemiche per la parata della Festa della Repubblica, che si è tenuta ieri, e di proposte economiche spericolate dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Per fortuna c’è anche altro, tra le cose più lette del Post di questa settimana. – Le foto del terremoto in Emilia Le immagini dalle zone colpite dalla seconda grande scossa, dopo quella del 20 maggio, divise per paese. | Sunday Post. Le 13 cose più lette sul Post di questa settimana: il terremoto in Emilia, come funziona il Vaticano e le uova di Fabergé. |
Martedì 3 aprile Lisa Hannigan si è esibita alla Santeria di Milano, dove ha suonato alcune canzoni del suo ultimo disco Passenger, tra cui “Safe Travels”, dedicata «agli automobilisti milanesi», e “Knots”. Hannigan tornerà in Italia il 7 maggio per un’unica data ai Magazzini Generali. I video sono di Spin-Go, che ha organizzato il suo concerto. | Lisa Hannigan live a Milano. I video di Safe Travels (dedicata agli automobilisti milanesi) e Knots, solo per il Post. |
Billboard, una delle più importanti riviste musicali al mondo, ha messo insieme una classifica molto dettagliata dei musicisti che hanno guadagnato più soldi nel corso del 2015. La classifica tiene conto di quattro fonti di reddito: le vendite dei dischi, i ricavi dalle canzoni in streaming, i soldi ricavati dai diritti d’autore e quelli dai concerti. Per la maggior parte dei musicisti, come noto da tempo, la maggiore fonte di reddito sono i concerti dal vivo, anche se ci sono alcune eccezioni. Abbiamo messo insieme i primi venti musicisti in classifica: fra diversi musicisti country semi-sconosciuti in Europa (fra cui il secondo classificato) ci sono anche vecchie glorie del rock degli anni Sessanta, un noto gruppo progressive rock canadese e popstar in giro almeno dagli anni Ottanta. E la prima in classifica è quella che vi aspettate. | I 20 musicisti che hanno guadagnato di più nel 2015. La prima è la solita Taylor Swift, poi ci sono improbabili cantautori country, vecchi ruderi del rock e popstar in tour da mesi. |
Gianni Riotta, il direttore del Sole 24 Ore, utilizza con grande assiduità Twitter per comunicare con i suoi lettori. Oltre a segnalare gli articoli del giornale, Riotta racconta che cosa fa nel corso della giornata, ma spesso si incarta con la sintesi regalando tweet telegrafici degni di nota. I suoi messaggi hanno quindi acquisito grande popolarità in rete, dove vengono scambiati e interpretati da schiere di cultori. Rimanere nelle 140 battute per messaggio imposte da Twitter non è sempre semplice, del resto. | I dieci migliori tweet di Gianni Riotta. I messaggi del direttore del Sole 24 Ore sono diventati letteratura di culto, in rete, per quanto, i canguri subito, sgnak. |
La quinta sezione del tribunale di Roma ha assolto l’immobiliarista Stefano Ricucci dall’accusa di bancarotta fraudolenta, aggravata dalla distrazione e dissipazione di circa un miliardo di euro, perché “il fatto non sussiste”. Il procedimento faceva riferimento al fallimento della società Magiste International. Contro Ricucci erano stati mossi nel complesso 26 capi di accusa: secondo la Procura di Roma, Ricucci era al centro di un sistema di trasferimenti indebiti di denaro, nell’ambito di diverse attività immobiliari. Il processo era stato avviato in seguito ad alcuni accertamenti effettuati sul fallimento della Magiste International del 2007. Dopo l’assoluzione, Ricucci ha ringraziato i giudici del tribunale. | L’immobiliarista Stefano Ricucci è stato assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta in riferimento al fallimento di Magiste International. |
A Pilot Rock, in Oregon, hanno un problema con i tacchini selvatici: il consiglio comunale ha chiesto all’ente statale per la pesca e gli animali selvatici come devono comportarsi in modo legale per evitare che i branchi di questi pennuti (si chiamano branchi o stormi, quando non volano?) continuino a rovinare i loro giardini. Se avete un coniglio da compagnia molto atletico potreste pensare di iscriverlo al Kaninhop dell’anno prossimo. È la gara di corsa a ostacoli per conigli, che vengono condotti attraverso un percorso tenuti al guinzaglio dai loro padroni. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly beasts. Sguardi intensi di gorilla e tartarughe a due teste, tra le foto di animali da vedere questa settimana. |
Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 settembre i principali azionisti di Telco, la società che controlla il 22,4 per cento di Telecom Italia, hanno raggiunto un accordo con la società spagnola Telefonica per la vendita delle loro quote. L’operazione consentirà di fatto a Telefonica di ottenere il controllo di Telecom Italia. Attraverso l’acquisto delle azioni possedute da Generali (la cui quota in Telco è del 30,58 per cento), di Mediobanca e Intesa Sanpaolo (entrambe all’11,62 per cento), Telefonica passerà dall’attuale 46,18 per cento in Telco al 66 per cento. Successivamente la società potrà estendere ulteriormente la propria presenza arrivando al 70 per cento. Di un possibile aumento della quota di Telefonica in Telco si era parlato molto nelle ultime settimane e lunedì il titolo di Telecom Italia aveva chiuso con un rialzo del 3,42 per cento alla borsa di Milano, per un valore di 0,59 euro per azione. Per acquistare le azioni di Telco possedute dai soci italiani Telefonica dovrebbe offrire circa un euro per azione, quindi con un bonus del 70 per cento rispetto al loro valore in borsa. | L’accordo tra Telefonica e Telecom. La società spagnola otterrà il controllo di Telecom Italia acquisendo il 66 per cento delle quote di Telco, l'azienda che controlla l'operatore telefonico italiano. |
Questa settimana sono iniziate a Villa Lante di Bagnaia, in provincia di Viterbo, le riprese di The Young Pope (“Il giovane papa”), la prima serie tv diretta da Paolo Sorrentino, co-prodotta da Sky, HBO e il francese Canal Plus. La miniserie sarà composta da otto episodi da 50 minuti l’uno, recitati in inglese e girati tra l’Italia, gli Stati Uniti, l’Africa e Porto Rico, e sarà trasmessa su Sky nel 2016. Racconta la storia immaginaria dei primi anni del pontificato di papa Pio XIII (nato Lenny Belardo), il primo papa italoamericano della storia, interpretato dall’attore inglese Jude Law. Del cast farà parte anche Diane Keaton nel ruolo di suor Mary, una suora statunitense che si è trasferita in Vaticano, che ha cresciuto il giovane papa e che ha ancora una notevole influenza su di lui. Ci saranno poi anche Allison Case, che interpreterà suor Mary da giovane, e Silvio Orlando. La sceneggiatura è stata scritta da Sorrentino insieme a Stefano Rulli (vincitore di quattro premi di Donatello per la sceneggiatura di Il portaborse, La meglio gioventù, Romanzo criminale e Mio fratello è figlio unico) e Umberto Contarello (che ha collaborato con Sorrentino per la sceneggiatura di This Must Be the Place e La grande bellezza). | Cosa sappiamo di “The Young Pope”. Stanno iniziando le riprese della serie tv diretta da Paolo Sorrentino e prodotta da HBO e Sky: i protagonisti saranno Jude Law e Diane Keaton. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 1.640 nuovi casi di contagio da coronavirus e 20 decessi, per un totale di 302.537 casi e 35.758 morti dall’inizio della pandemia. Le persone attualmente ricoverate sono 2.902 (59 in più rispetto a ieri), di cui 244 nei reparti di terapia intensiva (ieri erano 239). Sono state inoltre testate 63.763 persone per un totale di 6.455.762 casi testati e 10.679.675 tamponi effettuati. Il maggior numero di contagi è stato registrato in Campania (248). Seguono Lombardia (196), Lazio (195), Veneto (150), Liguria (108) e Emilia-Romagna (101) Le province in cui è stato accertato il numero maggiore di casi sono Napoli (191), Roma (161), Milano (96), Genova (60), Torino (51), Verona (45), Palermo (42), Bolzano (37) e Foggia (35). | I dati sul coronavirus di oggi, mercoledì 23 settembre. |
Finora era stata una voce da dietrologi o una battuta da cinici, circolata a mezza bocca, in angoli della rete, o in luoghi molto ostili al centrodestra. L’ipotesi che ci sia ben più di qualcosa di strano nell’agguato a Maurizio Belpietro di giovedì scorso. Ma stamattina il Corriere l’ha portata all’attenzione nazionale en passant, scegliendo di dirlo chiaramente ma piccolo piccolo, in una riga di un box a pagina 27 dedicato alle indagini. E non è solo un’ipotesi, ma un “convincimento”. E non è attribuito a qualche maligno nemico di Belpietro, ma ai poliziotti colleghi dell’agente che ha raccontato la vicenda. MILANO — Una «fiction» a casa Belpietro. Con tanto di attore. Per ricostruire il racconto della «tutela» del direttore di «Libero» e del presunto attentato di cui avrebbe potuto restare vittima. Un «esperimento giudiziale» disposto dalla procura. Alle 22.30 di ieri sera il «ciak» per ripercorrere, secondo dopo secondo, i fotogrammi dell’agguato fallito via Monte di Pietà 19. Troppi i punti poco chiari nel racconto dell’agente scelto Alessandro N. (nessun testimone, telecamere che non hanno inquadrato il fuggitivo, nessuna impronta rilevata) che i magistrati vogliono approfondire. Le indagini sono state affidate alla Digos e non all’Antiterrorismo. Questo, per gli addetti ai lavori, significa che gli investigatori non pensano a un’azione studiata da qualche gruppo armato. «Potrebbe essere un Tartaglia armato», dice un detective. Anche se tra i poliziotti circola uno strano convincimento: che l’agente di tutela del direttore di «Libero» si sia inventato tutto. | L’agente di Belpietro si è inventato tutto? l'ipotesi è sul Corriere di stamattina, attribuita ai colleghi poliziotti tra cui circolerebbe questo "convincimento". |
Cercavo una cosa e credo di essermi imbattuto nel primo articolo di musica che mi fu mai pubblicato (grazie, credo, all'uso di espressioni come "viscere dell'inferno"), vent'anni fa: era sui Red Hot Chili Peppers. Invece, stasera sono brevemente ad Amsterdam, e mi è venuta curiosità di andare a vedere se avevo citato canzoni olandesi in Playlist: sì, tre. una dei Nits, una di Pete Philly and Perquisite, entrambe piuttosto notturne, e poi quella sdolcinatezza radiofonica indimenticabile dei Ten Sharp. E ok, sapete cosa? Posso sbagliare ma non mi pare che l'Olanda abbia prodotto altro di più grosso di Eddie Van Halen (nato a Nimega e andato via a sette anni) e Tiësto. Ho molti amici olandesi, comunque. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Beck. Con la esse o senza la esse. |
Jackie, un film diretto dal cileno Pablo Larraín su Jackie Kennedy, interpretata da Natalie Portman, è stato il film più importante presentato mercoledì al festival del cinema di Venezia. Alla prima c’erano sia il regista che Portman, insieme a molti altri attori e ospiti, italiani e non: Matilde Gioli, Carmen Chaplin, Amanda Sandrelli e il cantante Osvaldo Supino. Il film racconta i giorni di Jackie Kennedy subito dopo l’uccisione del marito, il presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy, a Dallas, in Texas, nel 1963, e fanno parte del cast anche Peter Sarsgaard, Greta Gerwig e John Hurt. C’è stata anche la prima di Voyage Of Time: Life’s Journey, il nuovo film di Terrence Malick, che in 90 minuti riassume la storia dell’universo narrata dalla voce fuori campo di Cate Blanchett, e che non è piaciuto molto alla critica. È stato presentato fuori concorso anche The Journey, diretto da Nick Hamm, con Timothy Spall, Colm Meaney, Freddie Highmore e anche qui John Hurt, sul tentativo di stringere un accordo di pace tra fazioni rivali in Irlanda del Nord. Tra i film italiani, sempre fuori concorso, sono stati proiettati Liberami di Federica Di Giacomo, sull’esorcismo ai giorni nostri, e Robinù, un documentario di Michele Santoro sugli adolescenti napoletani e la Camorra. | Le foto di mercoledì a Venezia. È arrivata Natalie Portman per "Jackie", c'erano anche Matilde Gioli e Carmen Chaplin. |
Un nuovo documentario che sarà trasmesso martedì sera sulla tv francese ha riportato l’attenzione del mondo dell’arte sul “Salvator Mundi”, il quadro acquistato nel 2017 da un intermediario del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman per l’equivalente di circa 381 milioni di euro – diventando il più pagato della storia – e la cui attribuzione a Leonardo Da Vinci è da tempo al centro di dubbi e opinioni discordi. Ma La Stupéfiante Affaire du dernier Vinci, che andrà in onda sul canale France 5, sta facendo discutere principalmente perché ricostruisce una storia di presunte pressioni da parte dell’Arabia Saudita sul Louvre e sul governo francese riguardo alle modalità dell’esposizione del Salvator Mundi in un’importante mostra su Leonardo organizzata nel 2019. L’ipotesi del documentario, che però è già stata contestata da altre inchieste giornalistiche, è che il Louvre si fosse rifiutato di esporre il quadro dopo essere arrivato alla conclusione che si trattasse di un’opera di bottega, cioè nello stile di un artista, ma attribuibile ad allievi, provocando così un incidente diplomatico che sarebbe arrivato fino al presidente Emmanuel Macron. L’altra teoria, provata secondo alcuni giornali da documenti riservati, è che il quadro sia stato certificato come autentico, ma che a essere rifiutata dal Louvre sia stata la richiesta di bin Salman di esporlo a fianco della Gioconda. | L’affaire Salvator Mundi. Il quadro più pagato al mondo, sulla cui attribuzione a Leonardo circolano vari dubbi, è al centro di un nuovo caso che coinvolge il Louvre e Mohammed bin Salman. |
In occasione delle sfilate dell’alta moda, a Parigi si son visti molti dei personaggi che valeva la pena fotografare questa settimana, in coppia: le due ex top model Carla Bruni ed Elle MacPherson, Lady Gaga e Donatella Versace ed una sorridente Dita Von Teese con Jean-Paul Gaultier. Bruce Springsteen è arrivato in Sudafrica per la prima data del suo tour mondiale, mentre al Sundance Film Festival Glenn Close si è fatta vedere in compagnia di Flea, il bassista dei Red Hot Chilli Peppers. A Kiev invece, dove da un paio di mesi continuano le manifestazioni e gli scontri tra manifestanti e polizia, si è visto anche il leader del partito liberale di centro-destra Udar ed ex pugile Vitali Klitschko (un po’ infarinato). Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Ex top e altre celebrità. Carla Bruni ed Elle MacPherson a Parigi, Bruce Springsteen in Sudafrica e Filippo di Spagna coi Google Glass, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Grazie all’intelligenza artificiale, Google ha realizzato un nuovo sistema per valutare il rischio di sviluppare malattie cardiache, utilizzando una scansione della retina, la parte più interna degli occhi. I risultati ottenuti finora sono molto promettenti e comparabili a quelli ottenuti con i sistemi di diagnosi tradizionali. La ricerca è stata condotta da Google in collaborazione con Verily, una sua società controllata che si occupa di nuove tecnologie da applicare in ambito sanitario. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Biomedical Engineering e una sua prima versione preliminare era stata resa pubblica lo scorso autunno. Analizzando un’immagine della retina dei pazienti, l’algoritmo riesce a calcolare età del paziente e pressione sanguigna, oltre a rilevare eventuali abitudini – come il fumo – che comportano un sensibile aumento del rischio, soprattutto nei soggetti predisposti. Combinando insieme questi dati derivati dalla scansione oculare, il sistema è in grado di effettuare una previsione del rischio che nei test si è rivelata affidabile quanto quella realizzata con i metodi tradizionali. | Una nuova intelligenza artificiale di Google prevede il rischio cardiovascolare guardandoti negli occhi. Ha imparato a riconoscere gli indizi sulla retina, è più veloce ed è accurata quasi quanto gli esami tradizionali. |
Il 21 marzo 2006, Jack Dorsey, informatico e imprenditore statunitense, noto soprattutto per aver creato e fondato Twitter, pubblicò il primo tweet della storia: “ora potete installare Twitter”, diceva. Quel tweet è diventato poi molto celebre ed è stato ritwittato ben 85.862 volte, che non sono poi così tante se paragonate ai 10 tweet più famosi di tutti i tempi, diventati famosi mentre lo diventava Twitter stesso in questi dieci anni. Twitter non fornisce dati ufficiali sui tweet più popolari, ma sfruttando i dati raccolti da Favstar Time ha messo insieme la classifica dei 10 tweet più famosi di sempre, in base al numero di retweet che hanno ricevuto. Il primo ve lo ricordate (spoiler, è un selfie), poi ci sono molte pop star e anche gli Obama che si abbracciano. Jack Dorsey: la prossima volta impegnati di più. 10. Andrew Malcolm | I 10 tweet più ritwittati di sempre. Forse su Twitter ci sono più adolescenti di quello che pensavate, dopotutto. |
Il primo giugno del 2008 un gruppo di operai aveva da poco riparato il tetto di un edificio degli Universal Studios di Hollywood, i famosissimi studi cinematografici diventati anche un parco tematico. L’edificio era in una strada che negli studi chiamavano New England Street, piena di case in stile coloniale: avevano finito intorno alle 3 di notte, e come da protocollo per un’ora rimasero a controllare che le guaine in bitume, posizionate con degli appositi saldatori a fiamma, si fossero raffreddate. Alle 4.43, ancora non è chiaro perché, il tetto prese fuoco. Le fiamme si espansero rapidamente negli studi, raggiungendo altri set fino a un capannone conosciuto semplicemente come “edificio 6197” o come “magazzino dei video”. Quel nome era veritiero solo in parte: per due terzi il magazzino ospitava in effetti videocassette e pellicole; ma nella parte rimanente, grande poco più di 200 metri quadrati, era stipato in altissimi scaffali una parte dell’archivio musicale della Universal Music Group (UMG), la più grande casa discografica del mondo. | Il più grande disastro nella storia dell’industria discografica. Il New York Times Magazine ha scoperto che l'incendio del 2008 in un magazzino della Universal provocò la distruzione di migliaia di registrazioni originali e insostituibili di artisti famosissimi. |
Giorgio Armani ha parlato ieri con i giornalisti a margine delle sue sfilate degli abiti da uomo, e ha posto un po’ di questioni sul mondo della moda di cui è da decenni protagonista, e sulle sue dinamiche. Ultimo giorno di sfilate con polemica. La innesca Giorgio Armani nel backstage al termine del suo show. Sulle prime sta sul vago: «Finiamola con la moda da circo che insulta gli uomini e li rende ridicoli. Io li rispetto, rinnovo senza stravolgere, quando creo penso sempre che poi gli abiti devono essere indossati, non devono servire a far spettacolo. Il nostro è un business serio». Comincia parlando di vestiti il re della giacca e poi va oltre, scende nei particolari, si riferisce a colleghi ben precisi e non risparmia stoccate, inarrestabile parte lancia in resta, nessuno lo ferma. Soprattutto, ci tiene a sottolineare un pensiero che gli sta sullo stomaco. «È un po’ che voglio parlarne e adesso lo dico: la moda ora è in mano alle banche, alla Borsa. Non appartiene più ai proprietari, ma a chi gli sta sopra. E non riesco capire l’influenza delle banche sul nostro mestiere, è un mistero». Si riferisce a Prada che si sta per quotare sulla piazza di Hong Kong? «Io non ho debiti. Il problema di Prada invece è di restituire i soldi che le banche hanno sborsato per rendere forte la sua griffe». Ma non basta: «Ci sono mille modi per far soldi, la Borsa è uno. Io non voglio trovarmi di fronte alla porta di casa qualche manager thailandese con cui dover discutere. Da sempre sono solo, indipendente e felice di esserlo. Dipendo solo dalla mia creatività e da quella dei miei collaboratori. Non ho intenzione di imboccare una strada diversa, sarebbe una scelta rinunciataria». Armani non vende, non vuole padroni, non si vuole quotare in borsa e da tempo immemorabile combatte gli eccessi in passerella. | Armani contro le banche, la moda da baraccone, e Prada. «Il problema di Prada è di restituire i soldi che le banche hanno sborsato per rendere forte la sua griffe». |
L’Antitrust francese (Autorité de la Concurrence) ha ordinato a Google di remunerare gli editori francesi di giornali per aver pubblicato contenuti protetti da copyright. La sentenza dell’Antitrust riguarda le anteprime degli articoli dei siti di notizie pubblicati sulle pagine di Google. Nel settembre del 2019, per non accordarsi con gli editori francesi, Google aveva deciso di non mostrare più le anteprime degli articoli dai siti di notizie nelle pagine dei risultati del suo motore di ricerca, limitandosi a pubblicare titolo e se presente la miniatura dell’immagine che accompagna l’articolo. | L’Antitrust francese ha ordinato a Google di pagare gli editori per le anteprime delle notizie pubblicate sulle sue pagine. |
L’événement della regista francese Audrey Diwan ha vinto il Leone d’oro per il miglior film della 78ª edizione Mostra del Cinema di Venezia. Il Gran premio della giuria è andato a È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, mentre il Leone d’argento per la miglior regia è stato vinto da Jane Campion per The power of the dog. La giuria, presieduta dal regista sudcoreano Bong Joon-ho, ha poi assegnato i premi per la migliore interpretazione femminile e maschile, la Coppa Volpi, a Penelope Cruz per Madres Paralelas e a John Arcilla per On the Job: The Missing 8. I premi principali del festival del cinema di Venezia Leone d’oro per il miglior film: L’événement di Audrey Diwan Gran premio della giuria: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino Leone d’argento per la miglior regia: Jane Campion per The power of the dog Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Penelope Cruz per Madres Paralelas Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: John Arcilla per On the Job: The Missing 8 Miglior sceneggiatura: Maggie Gyllenhaal per The lost daughter Premio Marcello Mastroianni (a un attore emergente): Filippo Scotti per È stata la mano di Dio Premio speciale della giuria: Il Buco di Michelangelo Frammartino Miglior film della sezione Orizzonti: Pilgrims di Laurynas Bareiša Premio Leone del futuro per la miglior opera prima: Imaculat di Monica Stan e George Chiper-Lillemark | I vincitori della Mostra del cinema di Venezia. Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria. |
Questa settimana si è aperta con gli Oscar: serve dire che tutte le persone da fotografare erano lì? Sul red carpet, durante la cerimonia e alle feste che sono seguite. Non sono comunque mancate le prime dei film, una su tutte quella di La Bella e la Bestia: qui trovate una serie di bellissime fotografie di Emma Watson alla prima a Los Angeles, mentre in questa raccolta c’è un’altra sua bellissima foto mentre ride a quella di Shanghai. A proposito di grandi sorrisi e risate sguaiate, valeva la pena fotografare Jennifer Lopez, Tom Hiddleston, Brie Larson, Samuel L. Jackson e un gruppo di modelle nel backstage di H&M. Siamo agli sgoccioli del mese della moda, quello dove gli stilisti presentano le collezioni del prossimo autunno-inverno tra Londra, New York, Milano e infine Parigi: c’è qualcosa di cui parlare – Dolce & Gabbana, Gucci e Moschino – e tanta gente da fotografare, come Gigi Hadid e Pamela Anderson. Non mancano mai le occasioni per la famiglia reale inglese, ma questa volta la regina meritava un discorso a parte. E poi Jean Paul Belmondo, i coniugi Clooney e Rihanna abbracciata timidamente da un bambino, tra gli altri da fotografare in settimana. | Celebripost. Rihanna, Emma Watson, Susan Sarandon e i coniugi Clooney, tra quelli da fotografare in settimana. |
Dal 22 gennaio fino al primo febbraio 2015 si svolge a Park City, nello Utah, il Sundance Film Festival, il festival di cinema indipendente più famoso al mondo oltre che una delle occasioni più importanti per decine di registi esordienti e indipendenti, fuori dal circuito delle grandi produzioni hollywoodiane. Il festival fu fondato negli anni Ottanta da Robert Redford e infatti prende il nome dal personaggio di Sundance Kid, il bandito gentiluomo interpretato proprio da Redford nel film Butch Cassidy di George Roy Hill, del 1969. I film presentati durante quest’edizione saranno 118, selezionati tra più di 4000 lungometraggi, che insieme ai corti fanno un totale di 103 prime mondiali, divise in cinque categorie di concorso: film narrativi e documentari americani, film e documentari internazionali e la sezione indie doc NEXT. Tra i film presentati ce n’è uno interpretato dallo stesso Robert Redford, A Walk in the Woods, adattamento cinematografico del libro Una passeggiata nei boschi di Bill Bryson, sul viaggio di due amici sui monti Appalachi. Tra i film più attesi della sezione Premieres, composta da 18 anteprime, ci sono Mistress America di Noah Baumbach (regista di Frances Ha, con la stessa protagonista Greta Gerwig), Grandma di Paul Weitz, Last Days in the Desert di Rodrigo Garcia, con Ewan McGregor che interpreta Gesù Cristo e The end of the tour, in cui Jason Segel interpreta lo scrittore David Foster Wallace. Tra i documentari, invece, ci sono Going Clear: Scientology and the Prison of Belief del bravo documentarista Alex Gibney, sulla storia di Scientology e Kurt Cobain: Montage of Heck, documentario sul cantante dei Nirvana prodotto da sua figlia Frances Bean Cobain, che era presente alla prima a Park City insieme a sua madre Courtney Love. James Franco, infine, appare in due film: I am Michael, in cui è un attivista gay che rifiuta la sua omosessualità e diventa pastore, e True Story, primo film del regista teatrale Rupert Goold. | Facce da Sundance. Quanti attori e registi conoscete tra quelli che partecipano alla rassegna di cinema indipendente più importante e famosa al mondo?. |
Sandro Miller, uno dei fotografi più importanti al mondo in ambito pubblicitario, ha trovato un modo originale per celebrare con il suo lavoro i grandi personaggi che lo hanno ispirato nel corso della sua vita. Miller ha collaborato con John Malkovich – importante attore, regista e produttore cinematografico statunitense – per ricreare 35 tra i ritratti più famosi di sempre, tra cui quelli di Che Guevara, Andy Warhol, Alfred Hitchcock, Albert Einstein, Jack Nicholson ed Ernest Hemingway. Il lavoro, iniziato nel 2013, si chiama “Malkovich, Malkovich, Malkovich: Homage to photographic masters” e sarà esposto alla galleria Vatherine Edelman di Chicago, Stati Uniti, dal prossimo 7 novembre al 31 gennaio 2015. Il sito Boredpanda ha accostato le foto originali con quelle rifatte da Miller con il volto di Malkovich – e senza Photoshop! – con un risultato sorprendente. Miller ha detto di avere conosciuto Malkovich per la prima volta durante una sessione fotografica alla fine degli anni Novanta: da allora sono diventati amici e hanno collaborato per diverso tempo su più di 120 ritratti. L’idea di usare Malkovich per ricreare le fotografie di grandi personaggi del passato è venuta a Miller due anni fa: dopo averci iniziato a lavorare, Miller si è presentato da Malkovich con tutte le foto che aveva intenzione di ricreare con lui. A Malkovich l’idea è piaciuta: Miller ha così rifatto 35 celebri ritratti. | Malkovich, Malkovich, Malkovich. Il fotografo Sandro Miller ha usato il noto attore americano per rifare alcuni dei più famosi ritratti di sempre, dal joker di Jack Nicholson a John Lennon. |
Venerdì sera ci sono stati scontri nel centro di Firenze tra polizia e manifestanti che stavano partecipando a una protesta non autorizzata contro le misure restrittive imposte dal governo per contenere l’epidemia da coronavirus. Secondo la questura di Firenze, i partecipanti sarebbero stati circa un migliaio: una decina è stata fermata nelle cariche di polizia avvenute tra via Calzaiuoli, piazza della Repubblica e via degli Strozzi. Lanci di oggetti e molotov hanno ferito alcuni agenti e provocato danni a strade ed edifici. In vista della protesta, i negozi avevano provveduto in giornata a barricare le vetrine. Il sindaco Dario Nardella ha spiegato che «non ci sono state scene paragonabili alle altre città», riferendosi a quanto accaduto negli ultimi giorni a Milano, Torino e Napoli. | A Firenze ci sono stati scontri tra polizia e manifestanti che protestavano contro le misure restrittive. |
Una delle caratteristiche dell’attuale legge elettorale è quella, molto criticata, di consentire le pluricandidature: cioè che lo stesso candidato sia presente in diverse circoscrizioni elettorali (che sono 27 a livello nazionale). Per fare un esempio, la legge permette teoricamente a una sola persona di essere al primo posto nelle liste di tutta Italia: poi l’eletto sceglierà una sola circoscrizione e rinuncerà all’elezione nelle altre 26, facendo subentrare il primo dei non eletti e così via. Scegliendo dove essere eletto, il capolista decide di fatto in totale autonomia chi portare con sé in Parlamento. Un articolo di Federico De Lucia sul sito del CISE (Centro Italiano Studi Elettorali) dell’università LUISS ha fatto qualche osservazione interessante sulla composizione delle liste di Futuro e Libertà e dell’UdC, partendo dal presupposto che alle prossime elezioni la coalizione Monti-FLI-UdC prenda il 15 per cento, come affermano oggi i sondaggi. In particolare, l’incertezza del risultato e le basse percentuali dei due partiti nei sondaggi portano a un uso molto raffinato del sistema delle pluricandidature: “La misura d’uso delle pluricandidature è inversamente proporzionale alla misura di consenso prevista per un certo partito”. Pochi candidati, solitamente parlamentari uscenti, sono candidati in molte circoscrizioni, in modo da aumentare la possibilità di elezione. Nel caso dell’UdC, 24 parlamentari su 42 verranno ricandidati, e anche FLI ha composto le liste in modo da portare in parlamento praticamente solo parlamentari uscenti (in questo caso, Fini è capolista dappertutto). | Le candidature multiple di FLI e UdC. Un'analisi sull'uso creativo di uno degli aspetti più controversi della legge elettorale, da parte dei partiti di Fini e Casini. |
Per la campagna elettorale in vista delle elezioni europee, che si terranno il prossimo 26 maggio, la Lega sta spendendo decine di migliaia di euro sui social network per promuovere le attività di Matteo Salvini, il suo leader nonché vicepresidente del Consiglio. Gli annunci sponsorizzati su Facebook dalla Lega coprono numerosi argomenti, dalla propaganda contro gli immigrati ai video dei discorsi di Salvini, passando per annunci più pratici su dove e quando saranno organizzati nuovi comizi. Nelle ultime settimane la Lega ha speso su Facebook molto più degli altri partiti, confermando una presenza massiccia sui social network, già riscontrata in occasione di altre campagne elettorali. Negli ultimi giorni il tema della propaganda di Salvini sui social network è diventata di ulteriore attualità in seguito ad alcune accuse, formulate dall’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi (Partito Democratico), che in un’intervista e in un post su Facebook ha sostenuto: «Per me Salvini ha utilizzato i 49 milioni di euro – sottratti al popolo italiano – per la propria macchina Facebook, “la Bestia”. Io sostengo che le loro Fake News siano state pagate dal contribuente. E chiedo: se non è vero, che Salvini mi quereli». Il tema è diventato ulteriormente sentito in seguito alla decisione di Facebook di chiudere 23 pagine accusate di diffondere bufale e incitazioni all’odio, utilizzando soprattutto argomenti riconducibili all’estrema destra. Molte di queste pagine mostravano di sostenere, più o meno indirettamente, le campagne e le posizioni di Lega e Movimento 5 Stelle. | Come la Lega spende i soldi sui social. I dati di Facebook dicono che la pagina di Matteo Salvini è la più attiva tra quelle dei politici italiani, con molte migliaia di euro spese per promuovere le sue attività. |
Molti utenti di tutto il mondo stanno segnalando che l’applicazione di Facebook per Android è “down”, cioè non funziona. Sembra che, una volta aperta, l’applicazione si arresti da sola. Le segnalazioni sono cominciate ad arrivare intorno alle 13 italiane, e sono aumentate velocemente fino a dopo le 16. Per la maggior parte arrivano dall’Europa e dagli Stati Uniti. | Molti utenti stanno avendo problemi con l’applicazione di Facebook per Android. L'applicazione è down, cioè malfunzionante, per molti utenti Android. |
Dopo una settimana di notizie molto vaghe sulle cause che hanno portato offline PlayStation Network (PSN), Sony ha da poche ore confermato di aver subito un attacco informatico contro il proprio servizio multiplayer, che ha consentito ai suoi autori di entrare in possesso di numerosi dati personali degli iscritti a PSN compresi i numeri delle loro carte di credito. Il numero preciso di persone interessate dal furto dei dati non è ancora noto, ma si teme siano milioni considerato che il Network raccoglie oltre 70 milioni di iscritti e secondo gli analisti potrebbe trattarsi di uno dei più grandi casi di furto di informazioni personali nella storia di Internet. PlayStation Network esiste dal 2006 e consente ai possessori di PlayStation 3 e di PlayStation Portable di ritrovarsi in un ambiente virtuale online per scambiarsi informazioni, confrontare i punteggi ottenuti ai videogiochi e sfidarsi direttamente in Rete, senza dover condividere lo stesso luogo o la medesima console. Il sistema offre anche una serie di servizi aggiuntivi per acquistare videogame, film e musica direttamente attraverso la connessione a Internet, utilizzando la propria carta di credito. | Rubati i dati di milioni di utenti del PlayStation Network. Sony ammette che le informazioni personali degli iscritti sono state sottratte. |
Domenica 22 settembre il romanziere e poeta colombiano Álvaro Mutis Jaramillo è morto in un ospedale di Città del Messico a causa di problemi cardiocircolatori: aveva 90 anni. Nonostante fosse meno conosciuto del suo amico Gabriel García Márquez, che lo definì «uno dei più grandi scrittori della nostra epoca», vinse alcuni dei principali premi internazionali di letteratura: tra gli altri il premio Xavier Villaurrutia in Messico e il Cervantes in Spagna. Mutis nacque a Bogotà il 25 agosto del 1923 e trascorse l’infanzia a Bruxelles, in Belgio, dove il padre era ambasciatore della Colombia: tornava nel suo paese solo per le vacanze estive. Rientrò in Colombia quando aveva nove anni interrompendo gli studi (non finì mai il liceo) e iniziando a lavorare come pubblicitario e agente per alcune case di produzione cinematografica. Iniziò la sua carriera letteraria alla fine degli anni Quaranta pubblicando un libro di poesie, “La baldanza”. | È morto Álvaro Mutis. Poeta e romanziere colombiano, aveva 90 anni, il suo personaggio più celebre è Maqroll il Gabbiere. |
Dalle 5.30 della mattina di martedì 4 febbraio ha riaperto la stazione della metro di Roma Barberini, nel centro storico, dopo che era rimasta chiusa per 319 giorni. Inizialmente la stazione sarà aperta solamente in uscita, quindi non sarà possibile entrare in stazione da piazza Barberini: la nota con cui è stata annunciata la riapertura parziale dice di «utilizzare le vicine stazioni di Repubblica o Spagna». La stazione era stata chiusa a seguito di un incidente a una scala mobile, che aveva avuto un guasto simile a quello di altre stazioni della stessa linea, la A: il primo fu quello dell’ottobre del 2018 alla stazione di Repubblica, quando non funzionò l’arresto di emergenza e 24 persone – in gran parte tifosi del CSKA Mosca – furono ferite nella calca. Dopo quell’incidente la stazione di Repubblica rimase chiusa per 8 mesi. La stazione di Barberini invece è rimasta chiusa ancora di più, quasi 11 mesi. | Perché la stazione Barberini della metro di Roma è stata chiusa per quasi un anno? c'entrano le indagini della procura sugli incidenti e i problemi agli impianti, ma non è ancora finita: per ora ha riaperto solo in uscita. |
Alle 4:37 di lunedì mattina c’è stato un terremoto di magnitudo 4.5 in provincia di Firenze: l’epicentro è stato registrato a Scarperia e San Piero, comune a circa 30 chilometri dal capoluogo toscano, nel Mugello, mentre l’ipocentro è stato a 9 chilometri di profondità. Nelle ore successive ci sono state altre scosse di minore entità, l’ultima delle quali di magnitudo 3.0, registrata alle 6:29. #Terremoto in provincia di #Firenze. Le foto che ci arrivano da #Barberino, dove è stata lesionata anche la Chiesa. Si vedono alcuni interni delle case e il supermercato. pic.twitter.com/ipJXPQfoOF | Il terremoto di oggi in provincia di Firenze. Alle quattro del mattino, con epicentro nel Mugello: ci sono danni ma nessun ferito, sembra; alcuni treni sono ancora fermi e le scuole della zona sono state chiuse. |
Martedì mattina è morto a 84 anni l’attore e doppiatore Omero Antonutti: si trovava all’ospedale di Udine per le complicanze di un tumore. Antonutti era nato nel 1935 a Basiliano, in Friuli Venezia Giulia, ed era diventato noto interpretando il ruolo del padre di Gavino Ledda nel film Padre padrone, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Ledda e diretto dai fratelli Taviani. Nella sua lunga carriera recitò altre volte in film dei fratelli Taviani (La notte di San Lorenzo, Kaos, Good morning Babilonia e Tu ridi), mentre la sua ultima interpretazione risale al 2013, in Benvenuto Presidente! di Riccardo Milani. Antonutti era stato anche un conosciuto e apprezzato doppiatore, e aveva doppiato l’attore britannico Christopher Lee in diversi film, tra cui quelli della saga del Signore degli anelli. | È morto l’attore Omero Antonutti, aveva 84 anni. |
La Rai ha annunciato quali saranno le canzoni che i cantanti in gara al Festival di Sanremo 2021 canteranno nella terza serata, quella dedicata alle cover. I cantanti hanno potuto scegliere se esibirsi insieme ad altri artisti non in gara o se cantare da soli come nelle altre serate. Le esibizioni verranno votate dai musicisti e dai coristi dell’orchestra. Il Festival di Sanremo si svolgerà dal 2 al 6 marzo 2021 e sarà condotto per il secondo anno consecutivo da Amadeus e Fiorello. Per la prima volta nella sua storia si svolgerà senza pubblico in platea, a causa delle regole per il contenimento della pandemia da coronavirus. Le cover e i duetti Aiello – Gianna (di Rino Gaetano) con Vegas Jones | Le cover e i duetti del Festival di Sanremo 2021. Ci sono canzoni di Lucio Battisti, di Jovanotti, dei CCCP e di Calcutta, tra le altre. |
A causa del riscaldamento globale, dell’inquinamento e della pesca senza controllo, diverse specie che vivono negli oceani potrebbero andare rapidamente incontro a una estinzione di massa. La previsione è stata formulata da un gruppo di 27 scienziati in un documento da poco presentato alle Nazioni Unite sullo stato degli ecosistemi marini. Il rischio è che la scomparsa di numerose specie inneschi un circolo vizioso, tale da compromettere il ciclo della vita negli oceani portando a una riduzione considerevole di pesci, cetacei, crostacei ed altri esseri viventi che popolano le acque marine. Le specie ittiche sono la prima risorsa alimentare per circa un quinto della popolazione mondiale e una loro riduzione significativa potrebbe essere un problema per centinaia di milioni di persone. I microorganismi che vivono negli oceani sono inoltre molto importanti per ridurre i livelli di anidride carbonica, il principale gas serra prodotto anche dalle attività umane e tra i primi indiziati del riscaldamento globale. | Le specie marine rischiano. Inquinamento e pesca senza controllo stanno portando a grandi estinzioni di massa negli oceani, dicono 27 scienziati in un rapporto consegnato all'ONU. |
Diventato famoso per il video sullo scandalo che aveva coinvolto il golfista Tiger Woods, il gruppo taiwanese Next Media Animation ha preparato un video per illustrare le ultime vicende italiane. https://www.youtube.com/watch?v=03ispQRy-JI | Berlusconi e Ruby, animati. Il gruppo taiwanese che gira dei servizi pseudogiornalistici su notizie da tutto il mondo ha fatto un video sul Bunga Bunga. |
Nella serata di venerdì 21 dicembre, Facebook ha diffuso una sua nuova applicazione per iPhone che si chiama Poke. Serve per inviare ai propri amici sul social network messaggi istantanei, che si autodistruggono a pochi secondi di distanza da quando vengono letti dal destinatario. Il nuovo sistema ricorda molto Snapchat, una applicazione che sta riscuotendo un discreto successo soprattutto negli Stati Uniti e che serve per inviare da smartphone a smartphone fotografie che si cancellano da sole dopo essere state viste. Come funziona Al momento Poke è solamente disponibile per iPhone e può essere scaricato direttamente dall’App Store di Apple. Dopo l’installazione, l’applicazione verifica se lo smartphone è già collegato a un account Facebook e chiede se usare quelle credenziali per configurarsi automaticamente. Poke consente di fare poche cose e molto essenziali, e come per Snapchat questa caratteristica potrebbe essere alla base del suo successo. | Cos’è Poke, la nuova app di Facebook. È solo per iPhone e serve per inviare messaggi, foto e video che si autodistruggono dopo pochi secondi dalla loro lettura: come funziona. |
Il tribunale di Trani ha assolto i cinque dirigenti di American Express che da circa dieci anni erano al centro di un presunto caso di usura e truffa portato avanti dalla procura di Trani. Come scrive il Foglio, l’inchiesta era nata nel 2009 da «un cliente di Molfetta titolare di una carta di credito che dopo aver saltato il pagamento di una rata da circa 100 euro ritenne ingiusta la richiesta di 650 euro di more e interessi». Da tempo, come molte altre inchieste portate avanti dalla procura di Trani, il caso che riguardava American Express sembrava molto poco solido. Con il tempo, la procura di Trani è diventata famosa in tutta Italia per le inchieste come quelle sulle agenzie di rating e sui vaccini. Una delle più note è quella in cui cercò di dimostrare il legame tra autismo e vaccini, legame che non esiste e di cui parlò per la prima volta un truffatore britannico alla fine degli anni Novanta. Un anno fa si era concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati anche il processo che la procura di Trani era riuscita a mettere in piedi contro le agenzie di rating internazionali. | I dirigenti di American Express incriminati per usura dalla procura di Trani sono stati assolti. |
Adriano Sofri ha raccontato su Repubblica di oggi l’ILVA di Taranto e i suoi operai. Ma parla anche della città in cui si trovano gli impianti, con il Comune che ancora paga gli errori del passato, i cinesi che sono la prima comunità straniera del territorio e una squadra di calcio «che sta agonizzando». C’è una piazza a Taranto, nel rione Tamburi. È modesta, ma ha tre monumenti. Il primo è un’edicola con una Madonnina, bisogna spolverarla ogni giorno. Il secondo è una grossa targa di ferro, corrosa e smangiata. Dice: | Il “lavoro sporco” dell’ILVA. Adriano Sofri sulla sua scuola elementare e "il più irreparabile fallimento dell'ecologismo italiano". |
Flickr, uno dei servizi più longevi del Web per salvare e condividere foto online, è stato venduto da Oath (ex Yahoo) a SmugMug, un servizio analogo per la gestione delle fotografie che in varie forme esiste dal 2002. Il CEO di SmugMug, Don MacAskill, ha promesso agli utenti di Flickr che farà di tutto per rilanciare il servizio e renderlo più rilevante online, dopo gli anni sotto la proprietà di Yahoo dove era rimasto sostanzialmente abbandonato a sé stesso. Nonostante lo scarso interesse del suo ex proprietario, Flickr ha comunque mantenuto circa 75 milioni di iscritti e un traffico di oltre 10 milioni di utenti unici al mese. Non è però chiaro come SmugMug possa riportare agli antichi fasti Flickr, considerato che i servizi per conservare e condividere le fotografie sono ormai molto diffusi e alcuni, come Instagram, Google Foto e in parte Facebook, dominano il mercato. Flickr ha però sempre attirato i fotografi professionisti interessati ad avere un sistema per mostrare le loro foto in alta risoluzione, cosa che non è sempre possibile fare con altri servizi più diffusi. | Il servizio per salvare e condividere le foto online Flickr è stato venduto a SmugMug. |
Ieri notte sono stati consegnati a Los Angeles i premi Grammy, i più importanti premi dell’industria discografica statunitense, attribuiti ai musicisti americani con una valutazione che tiene in grande considerazione i risultati di vendite e la popolarità: i Grammy non sono quindi un premio considerato di speciale qualità critica, ma di grande importanza commerciale. Nella cerimonia, presentata dalla cantante Alicia Keys, il maggior numero di premi è stato vinto da Childish Gambino e dalla cantante country Kacey Musgraves: Gambino (che è il nome d’arte dell’attore Donald Glover) con la sua “This is America” ha vinto i premi per registrazione dell’anno, canzone dell’anno, miglior performance rap cantata e miglior video musicale; Musgraves ha avuto il premio per album dell’anno, miglior album country, miglior performance country e miglior canzone country. Tra gli altri premi più importanti che sono stati assegnati, Dua Lipa ha vinto quello per miglior nuovo artista mentre Lady Gaga ha vinto sia il premio per la miglior performance pop solista, con “Joanne (Where Do You Think You’re Goin’?)”, che quella per la miglior performance di un duo, con “Shallow”, cantata insieme all’attore Bradley Cooper nel film A star is born. Il premio per il miglior album rap è andato invece a Invasion of Privacy di Cardi B, che è diventata così la prima artista donna a vincere in questa categoria. | Le foto dei Grammy 2019. I premi più importanti sono stati dati a Childish Gambino, ma hanno vinto anche Lady Gaga e Bradley Cooper, Ariana Grande e Cardi B. |
Le sneakers bianche vanno sempre di moda: sono unisex, comode, con un che di sportivo ed elegante insieme, e si abbinano facilmente sia allo stile casual che a uno più ricercato. Jason Chen, giornalista del New York Magazine, una famosa rivista di lifestyle di New York, è un esperto del genere, ne possiede parecchie paia e ha scelto per The Strategist le migliori sneaker bianche da uomo in circolazione. In particolare Chen ricorda che è bene possederme almeno due paia: uno da tenere immacolato e l’altro da indossare in continuazione, sporcandolo e distruggendolo. The Strategist è una nuova sezione del sito del New York Magazine, con i consigli sui migliori acquisti da fare online messi insieme da una squadra di giornalisti ed esperti: ci si trova davvero di tutto, dall’affare del giorno su Amazon ai prodotti di lusso meno costosi (come le carte da gioco di Tiffany a 35 dollari) | Le migliori sneakers bianche da uomo. 13 paia scelte da un esperto: per chi vuole essere alla moda, per chi preferisce la comodità, e quello perfetto per gli appassionati di tennis. |
Nel suo ultimo rapporto “Come Google combatte la pirateria“, il più importante motore di ricerca del mondo ha annunciato alcune nuove misure contro i siti pirata che potrebbero avere un grande impatto in futuro. In particolare Google ha annunciato che intensificherà gli sforzi per abbassare il “ranking” dei siti pirata. In altre parole, i siti che ospitano contenuti che violano i diritti d’autori di musica, film, videogiochi o altro appariranno più in basso nelle ricerche degli utenti. Il sistema inoltre condizionerà la funzione “autocompletamento” per eliminare quei risultati che portano a numerosi siti pirata. Ovvero sarà meno probabile che scrivendo su Google il titolo di un film compaiano risultati di autocompletamento come “titolo-del-film torrent/streaming/download”. Il sito The Verge, ha spiegato che già dal 2012 Google aveva annunciato l’adozione di una politica simile. All’epoca Google aveva spiegato che avrebbe penalizzato il ranking dei siti che ricevevano molte segnalazioni per violazioni del diritto d’autore. La principale novità delle linee guida che entreranno in vigore dalla prossima settimana, secondo The Verge, è il fatto che Google questa volta ha parlato di “noti siti pirata”, il che probabilmente indica che il motore di ricerca si riserverà una libertà molto più ampia nel decidere a quali siti abbassare il ranking. | Google renderà più difficili da trovare i siti pirata? il motore di ricerca più importante del mondo ha pubblicato nuove e più severe regole per penalizzare i siti che violano il diritto d'autore. |
Mercoledì 2 febbraio il Senato ha approvato un disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale, dopo un lungo percorso parlamentare e già due voti sia alla Camera che al Senato. L’approvazione è avvenuta dopo che il governo ha posto la questione di fiducia, cosa per cui è stato molto criticato da Forza Italia e dal Movimento 5 Stelle. L’approvazione finale è arrivata con 149 voti favorevoli, 3 voti contrari e 15 astenuti. Poco dopo il voto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che è stato un grande sostenitore della legge, ha twittato per esprimere soddisfazione: Per Lorenzo, per Gabriele, per le vittime della strada. Per le loro famiglie. L’omicidio stradale è legge. #finalmente | La nuova legge sull’omicidio stradale. Cosa prevede la nuova legge approvata mercoledì in Senato dopo un lungo percorso parlamentare. |
Sotto lo pseudonimo Girl Talk, da quasi un decennio il dj Gregg Gillis compone dischi di mash up, canzoni create esclusivamente con stralci e campionamenti di pezzi altrui, spesso facilmente riconoscibili. Oggi il dj — che in realtà ci tiene a non essere definito un dj, come testimonia la sua maglietta Girl Talk is not a DJ — ha pubblicato sul sito della Illegal Records il nuovo disco, All Day, con la formula del download a offerta libera, resa celebre dai Radiohead per l’uscita dell’ultimo In Rainbows e già applicata dallo stesso Gillis per l’ultimo album, Feed the animals. Il disco contiene “samples”, a volte lunghi anche solo un paio di secondi, di oltre 130 canzoni (qua la lista, ancora in aggiornamento), tutte prese in prestito senza l’autorizzazione dei proprietari originali: il New York Times ha definito la sua musica “una causa legale dietro l’angolo”. La musica di Girl Talk è una miscela di rap e ritmi elettronici montati assieme a citazioni di canzoni già note: dai Queen a Britney Spears ai Procol Harum a Phil Collins a Michael Jackson ai Police, e così via, rendendo i brani un mix di madeleines musicali e quiz alla Sarabanda. | È tornato Girl Talk. Il più popolare appiccicatore di musica dance a base di citazioni e campionamenti ha messo online gratis il suo nuovo "disco". |
La Corte di assise di appello di Bologna ha confermato la condanna all’ergastolo di Norbert Feher, l’uomo serbo conosciuto sui giornali italiani come “Igor il russo”, per gli omicidi di Davide Fabbri e Valerio Verri, avvenuti nell’aprile del 2017 tra Bologna e Ferrara. Feher attualmente si trova nel carcere di La Coruña, in Spagna, dove fu arrestato nel dicembre 2017, dopo diversi mesi di latitanza. Lo scorso febbraio era anche stato condannato a 21 anni di carcere dal tribunale spagnolo di Teruel per il tentato omicidio di due persone. Sempre in Spagna dovrà essere processato per altri tre omicidi. | La condanna all’ergastolo di Norbert Feher, anche conosciuto come “Igor il russo”, è stata confermata in appello. |
Pornhub è attualmente il sito porno più visitato al mondo (negli ultimi due anni ha largamente superato per pagine viste il più noto Youporn). Per il Super Bowl il sito aveva preparato un breve spot che però non è stato accettato da CBS, il network che trasmetteva la partita. Secondo quanto si legge sul comunicato diffuso dal sito, CBS ha motivato il rifiuto spiegando che gli standard del network non permettono di diffondere contenuti pubblicitari legati alla pornografia. È ragionevole pensare che la dirigenza di Pornhub non fosse veramente convinta di riuscire a piazzare uno spot negli slot disponibili del Super Bowl, che è la trasmissione più vista ogni anno negli Stati Uniti da un pubblico che comprende bambini. È probabile che abbiano deciso di preparare lo stesso un video e fare una proposta perché sapevano che se ne sarebbe parlato molto dopo il rifiuto. Il video è questo, e si può tranquillamente guardare al lavoro, o con bambini intorno. | Lo spot di Pornhub per il Super Bowl. Piuttosto innocente, è stato rifiutato da CBS, il network che trasmetteva la partita. |
Al Festival di Cannes, giunto al suo terzo giorno, sono arrivati Tilda Swinton, Jake Gyllenhaal e Lily Collins per la proiezione del loro ultimo film, Okja, diretto dal sudcoreano Bong Joon-ho. L’altro film in concorso del giorno è Jupiter’s Moon, diretto dall’ungherese Kornél Mundruczó. Okja racconta la storia di una ragazzina che cerca di impedire a una multinazionale di rapire il suo cucciolo mostruoso di nome appunto Okja. Il film è piaciuto ai critici ma è stato al centro di molte polemiche perché è prodotto da Netflix, che lo renderà disponibile in streaming dal 28 giugno. Non sarà però proiettato nei cinema francesi a causa di una legge che prevede che un film può finire su una piattaforma streaming soltanto un anno e mezzo dopo la proiezione al cinema. Dopo una serie di trattative tra Netflix, gli organizzatori di Cannes e la federazione del cinema francese, il Festival ha stabilito che dal prossimo anno potranno partecipare solo film che andranno anche nelle sale francesi. Dopo tutto questo Okja è stato anche proiettato con un rapporto d’aspetto sbagliato: è stato fischiato e trasmesso di nuovo dall’inizio. Domenica ci sarà la première dell’altro film di Netflix, The Meyerowitz Stories di Noah Baumbach. Jupiters’ Moons parla invece della crisi dei rifugiati in Europa: recitano, tra gli altri, Gael García Bernal e György Cserhalmi. | Cannes, le foto di venerdì. E sono arrivati Tilda Swinton, Jake Gyllenhaal, Isabelle Huppert e Rihanna. |
Nei primi mesi del 2016 negli Stati Uniti il tempo trascorso su Internet con il computer si è ridotto sensibilmente, un dato che suggerisce un uso sempre più intensivo di smartphone e tablet per navigare. La tendenza è stata rilevata dall’azienda di analisi comScore e conferma quanto già rilevato, più empiricamente, da molti gestori di siti e servizi online non solo negli Stati Uniti. Il tempo passato al PC in rete si è ridotto del 7,6 per cento a gennaio rispetto allo stesso mese del 2015, del 2 per cento a febbraio e del 6 per cento a marzo. Un altro calo significativo è stato registrato a dicembre 2015, rispetto all’anno precedente, pari al 9,3 per cento. La riduzione così marcata è probabilmente dovuta ai giorni del Natale, periodo in cui si fa vacanza ed è più probabile che si utilizzi Internet mentre si è in giro su smartphone e tablet rispetto ai classici computer. I dati di comScore sono tra i primi a confermare questo andamento dopo anni in cui molti osservatori avevano ipotizzato un progressivo declino nell’uso del PC per navigare. In termini assoluti, comunque, prima dello scorso dicembre il tempo passato online al computer era comunque aumentato seppure di poco per 13 mesi di fila. | Navigheremo sempre meno da PC? negli Stati Uniti il tempo passato su Internet da computer si è ridotto del 6 per cento a marzo, sostituito da smartphone e tablet. |
Dopo avere condotto ulteriori analisi, l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha concluso che è «possibile» un legame tra alcuni casi estremamente rari di problemi circolatori (trombosi) e la vaccinazione con AstraZeneca, ma ha comunque ribadito che in generale i benefici offerti dal vaccino continuano a superare gli eventuali rischi derivanti dalla sua somministrazione, specialmente se confrontati con quelli molto più alti che si affrontano nel caso in cui ci si ammali di COVID-19. La nuova revisione conferma le valutazioni formulate nei giorni scorsi dalle autorità di controllo in Germania e altri paesi, anche se l’EMA non ha dato indicazioni su limiti di età al di sotto dei quali sia consigliabile non assumere il vaccino di AstraZeneca. | Per l’EMA c’è un «possibile legame» tra alcune rare trombosi e AstraZeneca. Ma ha comunque ribadito che in generale i benefici offerti dal vaccino continuano a superare gli eventuali rischi. |
Lunedì sera, durante la sfilata di Valentino alla settimana della moda di Parigi, gli attori Ben Stiller e Owen Wilson hanno sfilato in passerella interpretando i loro personaggi del famoso film Zoolander: Zoolander e Hansel. I due attori hanno camminato per tutta la passerella, si sono fermati alla fine per fare la famosa espressione “da modello” che ricorderà chiunque abbia visto il film e sono ritornati poi indietro percorrendo la passerella tra il pubblico incuriosito. In molti avevano ipotizzato che l’improvvisata potesse essere una forma di promozione per il sequel di Zoolander e oggi la casa di produzione cinematografica Paramount Pictures ha confermato con un tweet che Zoolander 2 uscirà il 12 febbraio del 2016. | Zoolander alla sfilata di Valentino. Ben Stiller e Owen Wilson hanno sfilato a sorpresa durante la sfilata di Valentino a Parigi, per promuovere il sequel di "Zoolander". |
Daniel Lyons, il discusso e popolare esperto di tecnologia di Newsweek, si occupa sul questa settimana delle elezioni di metà mandato e si interroga sul risultato deludente dei Democratici: a detta sua, condizionato anche dal mancato successo della campagna elettorale online di Obama. Secondo Lyons, questa volta sono stati i Repubblicani a sfruttare meglio le potenzialità della Rete per farsi propaganda, mentre i Democratici sarebbero rimasti fermi al palo, incapaci di replicare il successo della campagna elettorale del 2008, che fece immaginare un profondo cambiamento nel modo di fare politica e di creare consenso. In appena due anni, il movimento delle “truppe online” a favore di Obama è collassato più velocemente della bolla speculativa della new economy. Basta guardare il volume di traffico che il team del sito web di Obama ha creato nel corso della campagna elettorale del 2008, BarackObama.com. Nel mese di ottobre 2008 il sito ha registrato 8,5 milioni di visitatori unici negli Stati Uniti. Ma lo scorso settembre, il traffico è precipitato a 664mila, stando a ComScore, una società di ricerca di Internet. Il social network My.BarackObama.com – dove milioni di persone si sono ritrovate e hanno formato migliaia di piccole reti come “Madri single per Obama” e “Pompieri per Obama” – ha fatto registrare una riduzione di traffico dai 4,2 milioni del settembre 2008 ai 549mila del settembre 2010, riferisce ComScore. | Obama si è perso internet. Il patrimonio di consensi e iniziative online del 2008 è andato perduto, secondo Newsweek. |
Il fotografo dell’agenzia Getty Images Hector Vivas ha raccolto una serie di foto che mostrano i parchi gioco della capitale messicana, Città del Messico, fotografati dalll’alto durante il periodo di restrizioni a causa dell’epidemia da coronavirus. Senza bambini a riempirli e fotografati dall’alto, i parchi gioco si notano per i colori vivaci e le loro forme. A seconda delle suggestioni personali possono ricordare quadri astratti, grigie ragnatele, animali, carte da gioco o piccole città colorate. Finora il Messico ha registrato 857 decessi per coronavirus e quasi diecimila contagiati. Il governo ha sospeso tutte le attività economiche non essenziali fino al 30 maggio e ha chiesto alle persone di rimanere a casa e praticare il distanziamento sociale. | I parchi gioco durante il coronavirus. Fotografati dall'alto a Città del Messico: deserti, geometrici e colorati. |
Nel 1995 Hubble, il telescopio spaziale in orbita intorno alla Terra, fotografò tre enormi colonne formate da gas interstellare e polveri visibili all’interno della Nebulosa Aquila, a 7000 anni luce da noi (circa 66 milioni di miliardi di chilometri). Quell’immagine – che fu chiamata “Pilastri della Creazione” – permise di scoprire molte cose sui processi che portano alla formazione delle stelle, tanto da essere considerata una delle migliori immagini mai scattate da Hubble: negli anni è stata usata in un numero enorme di pubblicazioni, ma anche in molti film di fantascienza, documentari ed è stata stampata su qualsiasi cosa, dalle tazze ai cuscini passando per i francobolli. A distanza di quasi vent’anni, e a 25 dal lancio in orbita di Hubble, è stata realizzata una nuova versione ad alta definizione dei “Pilastri della Creazione”: l’immagine è ancora più spettacolare e permette di vedere meglio nel dettaglio che cosa succede in quel remoto punto dell’Universo in cui si trova la Nebulosa Aquila (M16). È stata scattata nel 2014 ed è stata da poco resa pubblica. | La grandiosa foto dei “Pilastri della Creazione”. È stata realizzata una nuova foto ad altissima definizione di uno dei posti più spettacolari dell'universo, a 66 milioni di miliardi di chilometri da noi. |
John Joseph Lydon, più conosciuto col nome di Johnny Rotten (“marcio”, per via dei suoi denti malconci), è lo storico cantante della punk band Sex Pistols, e oggi compie 60 anni. È nato a Londra e arrivò al successo coi Sex Pistols quando ancora non aveva vent’anni. Nel corso del tempo è diventato popolare per la sua voce un po’ sgraziata e i suoi comportamenti bizzarri. Nonostante non avesse alcuna esperienza o competenza musicale prima di entrare nei Sex Pistols, dagli anni Settanta a oggi è sempre rimasto nel mondo della musica. Negli ultimi tempi ha alternato concerti di reunion dei Sex Pistols a tour coi Public Image Limited, la sua band successiva. Queste sono le sei canzoni dei Sex Pistols che Luca Sofri, peraltro direttore del Post, aveva scelto per il suo libro Playlist. Sex Pistols – 1975-1979, Londra, Inghilterra Il giorno che fu assunto dalla band, Johnny Rotten si era presentato con una maglietta con su scritto “Odio i Pink Floyd”. Dopo, andarono tutti in tv e dissero un sacco di parolacce. A quel punto era fatta. Incidentalmente, suonarono facendo un gran baccano e fingendo di essere molto incazzati. Che ora sembra facile e banale, ma allora non l’aveva mai fatto nessuno. Poi sostituirono il bassista (adducendo come ragione che “si lavava troppo” o che “gli piacevano i Beatles”) con Sid Vicious, che non sapeva suonare, e scatenarono casini in tutto il regno. E così divennero i miti del punk, o “la grande truffa del rock’n’roll”. | Sei canzoni dei Sex Pistols. Scelte da Luca Sofri per il suo libro "Playlist", da riascoltare oggi che Johnny Rotten compie 60 anni. |
Un tribunale federale di Brasilia, in Brasile, ha annullato l’atto di concessione permanente di residenza dato a Cesare Battisti nel giugno del 2012 chiedendone quindi l’espulsione (ma non l’estradizione). Battisti è un cittadino italiano che gode in Brasile dello status di rifugiato politico: è stato accusato di atti di terrorismo commessi tra il 1978 e il 1979 quando militava nel gruppo “Proletari armati per il comunismo” e condannato all’ergastolo in Italia nel 1988, in contumacia. Il tribunale brasiliano ha accolto una richiesta della procura federale: la giudice Adverci Rates Mendesd de Abreu ha spiegato che Battisti è «di fatto un cittadino straniero senza documenti in Brasile, e visto che è stato condannato per crimini nel suo paese di origine, non ha diritto di rimanere». L’avvocato di Battisti, Igor Sant’Anna Tamasauskas, ha detto: «Siamo stati informati della decisione ma ancora non c’è una data». Battisti può comunque attraverso i suoi avvocati presentare ricorso; raggiunto telefonicamente ha detto che si tratta «di un ennesimo tentativo di destabilizzazione orchestrata» contro di lui. La giudice Adverci Rates Mendesd de Abreu ha fatto una distinzione tra estradizione e espulsione, per sottolineare che la sua decisione non è in conflitto con quella della Corte Suprema né con quella dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva che, come ultimo atto del suo mandato, aveva rifiutato la richiesta di estradizione fatta dall’Italia: «Gli istituti di espulsione e di estradizione non vanno confusi, in quanto non viene richiesta la consegna dello straniero al suo paese di nazionalità, in questo caso l’Italia». Battisti potrà infatti essere espulso in un altro paese che acconsentirà a ospitarlo. Nella causa intentata dai procuratori federali c’è l’indicazione che Battisti potrebbe essere accolto dalla Francia o dal Messico, dove aveva vissuto prima di andare in Brasile nel 2004. | Cosa è stato deciso per Cesare Battisti. Un tribunale federale di Brasilia ha annullato l’atto di concessione permanente di residenza dell'ex terrorista di sinistra, chiedendone quindi l'espulsione (ma occhio: non l'estradizione). |
La commissione Affari costituzionali della Camera ha approvato un emendamento alla Carta delle autonomie che re-introduce il taglio delle piccole province che era saltato – al termine di una lunghissima telenovela – dal testo della manovra finanziaria. L’emendamento è passato grazie al voto favorevole di PDL e Lega e ammorbidisce ulteriormente i già piuttosto larghi parametri di cui si era parlato la scorsa volta: se la norma dovesse passare indenne al voto dei due rami del parlamento, sarebbero abolite tutte le province con meno di 200 mila abitanti (l’altra volta la soglia era 220 mila). Stando a quel che sappiamo in questo momento, l’emendamento in questione tiene comunque fuori le province appartenenti a regioni a statuto speciale ma non quelle confinanti con uno stato estero, com’era nella prima proposta inclusa nella manovra finanziaria. Un ulteriore criterio di differenziazione è stato incluso con un sub-emendamento e riguarda le province il cui cinquanta per cento del territorio può definirsi “montano”: per queste la soglia è di 150 mila abitanti. | Indovinate: ritorna il taglio delle province. Approvata in commissione una norma che taglia le piccole province, alla fine ne salterebbero solo quattro: Isernia, Vibo Valentia, Vercelli e Fermo. |
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la legge che istituisce una commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Mattarella ha anche mandato ai presidenti di Camera e Senato una lettera in cui spiega che «l’ambito dei compiti attribuiti alla commissione non riguarda l’accertamento di vicende e comportamenti che hanno provocato crisi di istituti bancari o la verifica delle iniziative assunte per farvi fronte», ma «tutte le banche, anche quelle non coinvolte nella crisi e che svolgono con regolarità la propria attività». Prima della firma, i principali quotidiani italiani avevano parlato dei dubbi di Mattarella sull’istituzione di questa commissione e sul ruolo che avrebbe potuto avere. | Sergio Mattarella ha firmato la legge che istituisce una commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario. |
In una recente sentenza, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da una donna che faceva la badante contro il suo datore di lavoro, accusato di aver avanzato nei suoi confronti richieste di natura sessuale dietro minaccia di licenziamento in caso di rifiuto. La Cassazione ha definito il comportamento dell’imputato come una vicenda di «grottesco squallore», ma penalmente irrilevante. L’assoluzione è stata fondata sulla mancata prova della minaccia del licenziamento, che alla fine era però arrivato, e sull’inattendibilità delle dichiarazioni fornite dalla donna: le richieste dell’uomo, si dice, erano accompagnate da frasi come “per favore” e “per piacere” e dalle registrazioni delle conversazioni tra i due non risultava che la donna avesse paura di lui. Il contesto era insomma “opaco” e l’uomo non ha avuto, secondo la Cassazione, un comportamento minatorio. La donna è stata alla fine condannata anche a pagare le spese processuali. Oggi, in Italia, la condotta tipica di violenza sessuale si verifica, secondo quanto scritto all’articolo 609 bis del codice penale, quando un soggetto «con violenza o minaccia o mediante l’abuso di autorità» ne costringa un altro «a compiere o a subire atti sessuali». Si verifica anche quando c’è induzione a compiere o a subire atti sessuali «abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto» o «traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona». Il presupposto della sussistenza dei reati sessuali è la presenza di vincoli: costrizione, violenza o minaccia. | La sentenza della Cassazione sulle molestie subite da una donna che faceva la badante. Non nega che ci siano state molestie, ma sostiene che il contesto fosse "opaco" e che non ci siano state minacce. |
La storia di Apple è stata attraversata da molti prodotti che al momento della loro presentazione avevano fatto storcere più di qualche naso, ma che col tempo si sono rivelati degli enormi successi commerciali: dall’iPod all’iPhone, che hanno stravolto rispettivamente il mercato della musica e della telefonia, ai vari iPad e Apple Watch, che a loro modo hanno creato da zero una fetta di mercato che era sostanzialmente inesistente prima della loro comparsa. C’è un altro prodotto di cui si parla poco e che invece rappresenta benissimo la capacità di Apple di creare oggetti che vanno oltre la loro semplice funzione e diventano status symbol: gli AirPods. Il 7 settembre del 2016 Apple presentò durante un evento a San Francisco i suoi due nuovi modelli di iPhone, l’iPhone 7 e l’iPhone 7 Plus. La novità maggiore di quei due nuovi telefoni fu la scomparsa dell’uscita audio mini-jack, sostituita da una uscita Lightning. In sostanza, chi voleva usare un paio di normali cuffie dotate di jack audio avrebbe dovuto utilizzare un adattatore, o accontentarsi degli auricolari inclusi nella confezione degli iPhone. Contemporaneamente alla scomparsa del jack audio, però, Apple introdusse anche un nuovo prodotto, pensato esclusivamente per i possessori di iPhone: gli AirPods, auricolari senza fili che si connettono al telefono via bluetooth, e che si ricaricano utilizzando un’apposita custodia a sua volta ricaricabile. | L’inaspettato successo degli AirPods. Gli auricolari wireless di Apple, considerati all'inizio piuttosto brutti e costosi, ora sono ovunque: come è stato possibile?. |
Martedì mattina il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano ha arrestato 12 persone nell’ambito di un’inchiesta su presunti appalti truccati e tangenti all’Atm, l’azienda dei trasporti del Comune. Secondo la Procura, scrive il Corriere della Sera, negli ultimi due anni sarebbero stati almeno otto gli appalti truccati riguardanti forniture per le metropolitane milanesi, tra cui uno di oltre 100 milioni di euro sui sistemi di segnalazione automatica della Linea 2, la “verde”. Le persone arrestate, tra cui c’è Paolo Bellini, dirigente del’Atm, sono accusate tra le altre cose di turbativa d’asta e corruzione. Il Corriere scrive che la persona centrale nell’indagine è proprio Bellini, responsabile dell’Unità amministrativa tecnica complessa sugli impianti di segnalamento e automazione della Linea Metropolitana 1, 2, 3 e 5. Bellini è accusato di avere incassato 125mila euro di tangenti tra ottobre 2018 e luglio 2019. | A Milano sono state arrestate 12 persone nell’ambito di un’inchiesta su appalti truccati e tangenti all’Atm, l’azienda dei trasporti del Comune. |
Facebook ha diffuso un’opzione che permette di segnalare i post degli amici ritenuti a rischio di suicidio o autolesionismo. L’opzione, che era stata introdotta in una versione di prova a febbraio del 2015 negli Stati Uniti, da oggi è disponibile in tutte le lingue in cui è disponibile Facebook, come hanno annunciato in un post gli sviluppatori incaricati del progetto. La nuova funzione è stata concepita in collaborazione con associazioni per la prevenzione dei suicidi: permette di segnalare tutti i contenuti in cui vengano espressi propositi o comportamenti che potrebbero essere autolesionisti o suicidi. La segnalazione non è immediata e richiede alcuni passaggi: bisogna prima cliccare su “Segnala questo post”, poi su “Ritengo che non dovrebbe essere su Facebook”, e solo a questo punto si arriva alla vera e propria nuova funzione: | Facebook ora ha una funzione per prevenire i suicidi. L'opzione consente di segnalare un contenuto postato da un amico che si teme possa volersi fare del male. |
Questo weekend escono sette film, e alcuni di questi sono stati presentati a Venezia proprio in questi giorni. Dalla mostra viene L’intrepido di Gianni Amelio, con Antonio Albanese che fa “il rimpiazzo”, cioè prende molto temporaneamente il posto di qualcuno che per motivi diversi deve assentarsi dal lavoro. Anche Moebius di Kim Ki Duk è stato presentato a Venezia, fuori concorso. Il film racconta della distruzione di una famiglia: una donna, per vendicarsi delle infedeltà del marito, ferisce gravemente il figlio e sparisce. Il marito si castra per punirsi dell’aver generato tutta questa sofferenza. Il mondo di Arthur Newman è un film di Dante Ariola: racconta di un uomo (Colin Firth) insoddisfatto della sua vita che si procura una nuova identità e ricomincia tutto da capo, finché non incontra una donna che complica la sua situazione. La religiosa è un film francese su una ragazza del XVIII secolo che viene costretta dalla famiglia a prendere i voti e cerca di riconquistarsi la libertà. In tutta un’altra categoria ci sono Comic Movie, in sedici episodi e con un cast pazzesco e Riddick con Vin Diesel che ci vede al buio, e che combatte contro i cattivi su un pianeta molto ostile in cui l’avevano lasciato a morire. Se avete figli/e tra gli 11 e i 15 anni, invece, sapete già che oggi esce il documentario sugli One Direction. | I film del weekend. Due film da Venezia, uno con Vin Diesel che ci vede al buio e quello sugli One Direction: tutti i trailer. |
Pur essendo largamente confermate le implicazioni razziste di quello che è successo e la responsabilità materiale dell’accusato, l’omicidio di mercoledì sera di un richiedente asilo nigeriano a Fermo è sotto indagine da parte della magistratura per capire esattamente come siano andate le cose. Ci sono infatti diverse versioni che vengono raccontate sui giornali di oggi: c’è la versione della compagna dell’uomo ucciso, quella dell’omicida sotto accusa e quella dei testimoni. Che cosa è successo Giovedì 7 luglio Emmanuel Chidi Namdi, un uomo nigeriano di 36 anni che aveva chiesto asilo in Italia e che da un giorno era in coma irreversibile dopo essere stato aggredito e picchiato a Fermo, nelle Marche, è morto. | Come sono andate le cose a Fermo. A che punto sono le indagini sulla morte del profugo nigeriano aggredito da un violento razzista. |
Gil Scott-Heron è morto ieri pomeriggio a New York all’età di 62 anni. Quelli che non lo conoscono bene, avranno sicuramente sentito almeno una volta nella loro vita “The revolution will not be televised”. Per tutti gli altri la sua voce è semplicemente l’essenza dell’hip hop più profondo. | È morto Gil Scott-Heron. È per tutti il padre del rap, ma lui si definiva un "bluesologist". |
Un giudice federale ha approvato il piano di bancarotta della città di Detroit, permettendo all’amministrazione locale di premere il bottone ‘reset’ dopo anni di cattiva gestione finanziaria (Detroit era fallita per i troppi debiti nel luglio del 2013: fu il più grande fallimento di una città nella storia degli Stati Uniti). Come parte dell’accordo, che è stato raggiunto piuttosto velocemente dopo 16 mesi, alla città verranno annullati 7 miliardi di dollari di debiti su circa 18 totali – ad alcuni creditori verranno pagati solo 14 centesimi ogni dollaro di debito – mentre le pensioni dei propri dipendenti verranno ridotte del 4,5 per cento. Inoltre, verranno eliminati gli aumenti per allinearsi al costo della vita, e aumenteranno i costi della loro copertura sanitaria e – insomma – altre cose poco piacevoli. Nel frattempo, l’accordo prevede che 1,7 miliardi di dollari vengano spesi nell’arco dei prossimi dieci anni per coprire necessità urgenti, come demolire case abbandonate o comprare nuove ambulanze o autopompe. Come stanno notando molti giornali, il procedimento di bancarotta avrebbe potuto durare molto più a lungo ed essere ancora più pesante per gli ex dipendenti pubblici. Questo sarebbe successo se non ci fosse stato un progetto per salvare il Detroit Institute of Arts – un importante museo di arte moderna e contemporanea – e contemporaneamente diminuire i tagli alle pensioni. Il museo è posseduto dalla città dal 1919, e la sua collezione – valutata 4,6 miliardi di dollari (circa 3,69 miliardi di euro) – include lavori di Rembrandt, Van Gogh, Matisse e la famosa Danza nuziale di Brugel il Vecchio. Nell’aprile del 2013, il commissario incaricato dal comune di gestire l’emergenza, Kevyn Orr, aveva informato il museo che avrebbe dovuto contribuire con almeno 500 milioni di dollari al pagamento dei debiti della città, anche se questo avrebbe significato vendere alcuni dipinti all’asta. | I debiti di Detroit ripagati da un museo d’arte. Una parte almeno: il Detroit Institute of Arts ha raccolto 800 milioni di dollari che andranno ai creditori della città, senza peraltro vendere nessuno dei suoi dipinti. |
Oggi tutti i principali quotidiani e siti di news titolano su un “veto” o “pre-veto” – ieri circolava la creativa espressione “antipasto di veto” – che il governo italiano vorrebbe mettere nei prossimi giorni sul bilancio dell’Unione Europea e sulle modifiche al regolamento di Dublino, quello che stabilisce le regole di accoglienza per i richiedenti asilo. Da tempo Renzi minacciava di opporsi all’approvazione del bilancio europeo e martedì la sua intenzione – che non si è ancora concretizzata, cosa non immediatissima a leggere i giornali – è stata confermata dal sottosegretario per gli Affari esteri Sandro Gozi, che dopo una riunione a Bruxelles ha ribadito l’attuale opposizione dell’Italia al bilancio. Se entro giovedì 17 non sarà raggiunto un accordo all’unanimità tra tutti gli stati membri, la Commissione dovrà presentare una nuova proposta di bilancio, che dovrà essere approvata entro la metà di dicembre. Quella in discussione – e su cui il governo italiano dice di voler esercitare il suo veto a meno di cambiamenti – è una modifica al bilancio europeo approvato lo scorso 2013 e valido fino al 2020. Normalmente il bilancio dell’Unione Europea viene votato una sola volta, proprio per evitare che i singoli stati membri possano usare ogni anno il loro potere di veto per chiedere più risorse o per ragioni di politica interna. Quest’anno, però, anche per accontentare le richieste italiane di ricevere maggiori risorse, il bilancio è stato modificato in maniera sostanziale e questo, a differenza dei piccoli cambiamenti che possono essere approvati a maggioranza semplice, richiede un voto all’unanimità di tutti gli stati membri. | Cos’è la storia del “veto” di Renzi in Europa. O "pre-veto", o "antipasto di veto", come scrivono creativamente i giornali. |
K-Way, l’azienda che ha inventato e diffuso l’omonimo giubbino antipioggia, ha compiuto cinquant’anni: fu fondata nel 1965 a Parigi e oggi sta raccogliendo i risultati del rilancio iniziato circa dieci anni fa, al momento della sua acquisizione da parte del gruppo italiano BasicNet. Nel primo trimestre del 2015, infatti, le vendite del marchio sono cresciute del 32,8%, arrivando a 13 milioni di euro e rappresentando così il 10% del fatturato totale di BasicNet, che possiede anche i marchi Superga, Robe di Kappa e Jesus, tra gli altri. In Italia, inoltre, le vendite sono salite del 20,9% grazie anche alla presenza di un numero consistente di negozi monomarca. Il marchio K-Way nacque, secondo la leggenda aziendale, quando in un giorno piovoso il commerciante di abbigliamento Léon-Claude Duhamel pensò a un oggetto antipioggia che fosse più pratico di un ombrello e più comodo di un impermeabile e che si potesse richiudere in una tasca-marsupio una volta utilizzato. Così vennero creati contemporaneamente un giubbino impermeabile e un’azienda, il cui nome entrò poi – dato il peculiare successo italiano – nel nostro dizionario per indicare quello specifico capo di abbigliamento. | Il K-Way ha 50 anni. Prima non c'era, e dopo decidemmo di chiamarlo così: nacque a Parigi, la società ora è italiana. |
Giovedì la Commissione nazionale francese per l’informazione e la libertà (CNIL), autorità francese per la tutela dei diritti alla privacy, ha annunciato di aver multato Google e Amazon per il mancato rispetto delle regole sui cookie, i file utilizzati per tenere traccia delle attività degli utenti. Google dovrà pagare una multa di 100 milioni di euro per tre violazioni della legge francese sulla protezione dei dati e Amazon una sanzione di 35 milioni di euro per due violazioni. La CNIL ha detto che entrambe le società hanno inserito cookie pubblicitari sui computer degli utenti «senza ottenere il consenso preventivo e senza fornire informazioni adeguate». | La Francia ha multato Google e Amazon per violazione della legge sui cookie. |
Può Sky acquistare frequenze del digitale terrestre? “Sì”, secondo l’Unione Europea e l’Autorità garante per le comunicazioni, purché i canali offerti ai telespettatori dalla società di Rupert Murdoch non siano a pagamento. “Forse”, secondo il governo italiano, che sulla scorta di questo “dubbio” tiene sospesa da mesi la gara per l’assegnazione delle nuove frequenze. A danno del grado di concorrenza e pluralismo dell’offerta televisiva italiana e a vantaggio esclusivo degli attuali operatori del digitale terrestre, su tutti Mediaset e Rai. La vicenda inizia nei primi mesi del 2010, quando trapela la notizia secondo cui la Commissione Europea stia per autorizzare Sky Italia a partecipare alla gara per le frequenze, sollevando l’azienda da un impegno sottoscritto nel 2003 e che le impediva fino al 31 dicembre 2011 di entrare nel settore del digitale terrestre. | Perché Sky non è sul digitale terrestre. Perché il ministro Romani fa di tutto per non farcela andare, per la solita dannata ragione. |
Federico Scarchilli è un fotografo italiano di 25 anni che si occupa soprattutto di architettura e paesaggi. Nel 2014 ha iniziato il progetto “The Dark Side of the city” in cui fotografa strade, palazzi, scorci delle città resi misteriosi, inquietanti e senza tempo dalla notte: dopo aver esplorato Venezia, si è spostato nei Paesi Bassi, in India e infine a Roma, dove piazze e vicoli che abbiamo visto centinaia di volte affollati e frenetici diventano silenziosi e quasi arcaici. Scarchilli ha spiegato al Post che il progetto è «un lungo viaggio in solitudine, attraverso palazzi, chiese, templi e piazze» con l’obiettivo di «testimoniare un fascino smarrito nel tempo». | Roma di notte, silenziosa e insolita. Piazze, statue, scorci solitamente affollati, nelle fotografie notturne di Federico Scarchilli. |
Gli starnuti sono qualcosa che facciamo quando siamo malati: per noi umani sono una reazione automatica a una minaccia esterna, ma secondo una nuova ricerca sono il modo in cui i cani selvatici africani, detti anche licaoni, danno il proprio assenso a una proposta di altri membri del branco. La ricerca è stata pubblicata martedì sulla rivista scientifica Proceedings of the Royal Society, ed è il risultato di uno studio condotto da ricercatori statunitensi, britannici e australiani su cinque gruppi di cani selvatici in Botswana. | Una democrazia basata sugli starnuti. È quella dei licaoni del Botswana, che secondo uno studio esprimono così il loro consenso alla proposta di andare a caccia. |
Il 30 ottobre è iniziato uno sciopero generale nei settori dell’autotrasporto, della logistica e della distribuzione merci. Indetto da Filt Cgil insieme ad altre sigle sindacali come Fit Cisl e Uiltrasporti, lo sciopero terminerà il 31 ottobre. Lo scorso venerdì c’era già stata una giornata di agitazioni, che avevano interessato solamente i trasporti con certi tipi di carico (carburante, medicinali, alimentari e animali). Le sigle sindacali hanno fatto sapere oggi che alcuni grossi nodi logistici, come la filiale Tnt di Piacenza, il polo logistico Xpo Pontenure e i centri intermodali di Vercelli e di Novara sono rimasti chiusi; sono invece stati disposti dei presidi e dei blocchi agli interporti di Parma, Rivalta Scrivia e Bari e al porto di Genova. | Le cose da sapere sullo sciopero degli autotrasportatori del 30 e 31 ottobre. Riguarderà anche i corrieri che si occupano delle spedizioni, e potrebbero accumularsi dei ritardi nelle consegne. |
È stato diffuso il trailer di Italiano Medio, il primo lungometraggio diretto da Marcello Macchia, più noto come Maccio Capatonda, che uscirà al cinema il 29 gennaio 2015. Italiano Medio racconta la storia di Giulio Verme, un uomo serio e impegnato ma perennemente depresso: la sua vita cambia quando un suo ex compagno di scuola lo convince a provare delle pillole che gli faranno usare solo il 2 per cento del suo cervello. Il film riprende il titolo e la storia di uno dei finti trailer cinematografici andati in onda durante il programma televisivo Mai dire Martedì con la Gialappa’s, con cui Maccio Capatonda ha ottenuto un grande successo in Italia, insieme al solito gruppo di attori che lo accompagna (gli stessi del film). Il trailer è stato accompagnato dall’hashtag #amechemenefregaamme. | Il trailer del film di Maccio Capatonda, “Italiano Medio”. Il film diretto "dal regista di nessun altro film", che uscirà al cinema il prossimo 29 gennaio. |
From Me Flows What You Call Time (“Da me scorre ciò che tu chiami tempo”) dello scrittore inglese David Mitchell è il titolo del secondo libro della Future Library, un progetto artistico che prevede di realizzare una biblioteca i cui libri si potranno leggere dal 2114. Il progetto è un’idea dell’artista scozzese Katie Paterson e in totale raccoglierà cento romanzi: il primo è stato scritto dall’autrice canadese Margaret Atwood e si intitola Scribbler Moon (che potrebbe tradursi con “La luna dello scribacchino”). Al momento non si sa nulla della trama dei due romanzi. Mitchell – famoso soprattutto per il romanzo Cloud Atlas, da cui è stato tratto l’omonimo film – ha consegnato il suo manoscritto il 28 maggio in una cerimonia nella foresta del Nordmarka, vicino a Oslo, la città in cui verrà aperta la Future Library: sarà conservato sigillato in una stanza della nuova biblioteca pubblica di Oslo, che aprirà nel 2019. Inizialmente Mitchell non voleva partecipare al progetto perché pensava fosse una follia scrivere qualcosa che nessuno avrebbe mai letto, o meglio, che nessuno avrebbe mai potuto dirgli di aver letto. Poi però si è fatto convincere dall’idealismo dietro il progetto: che fra cento anni ci sarà qualcuno che stamperà, prenderà in prestito e leggerà quel libro. | Il secondo libro della Biblioteca del futuro. È stato scritto da David Mitchell, l'autore di "Cloud Atlas", e si potrà leggere soltanto nel 2114. |
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