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Qualche giorno fa un utente di Reddit ha pubblicato la fotografia di un foglietto di raccomandazioni della LEGO che risale agli anni Settanta e che contiene un messaggio sull’uso del gioco da parte di bambini e bambine che potremmo considerare piuttosto moderno, per essere stato scritto quarant’anni fa. L’immagine è stata condivisa su Twitter migliaia di volte ed è stata paragonata alle scelte più recenti della celebre azienda danese di giocattoli che, soprattutto dopo il lancio della serie “LEGO Friends”, è stata accusata da più parti di essere sessista. Ci si è anche chiesti se il foglietto fosse autentico oppure no, e diversi giornali che si sono occupati di questa storia sono giunti alla conclusione che ci siano diverse ragioni per credere che lo sia. Lego had it nailed in the 70’s pic.twitter.com/jw2pD3Obiy | Le sagge istruzioni dei LEGO negli anni Settanta. Circola online la foto di un foglietto trovato in una vecchia scatola di costruzioni, con un messaggio egualitario su maschi e femmine. |
Fino all’8 febbraio 2015 il palazzo Ducale di Genova ospita una mostra dedicata al fotografo ungherese Nickolas Muray e in particolare ai suoi ritratti di personaggi famosi dello spettacolo e dello sport (da Marilyn Monroe a Marlene Dietrich a Charlie Chaplin), alle campagne pubblicitarie e alle copertine per importanti riviste americane. Molte fotografie esposte provengono dalla George Eastman House – il più antico museo di fotografia al mondo che si trova a Rochester, New York – dagli archivi di Vanity Fair e Condé Nast e da collezioni private. Muray è molto famoso anche per essere stato l’amante della pittrice messicana Frida Kahlo, che conobbe nel 1931 e frequentò per i successivi dieci anni: la mostra raccoglie in una sezione apposita le fotografie che le ha scattato e gli autoritratti che li mostrano insieme. Sempre nel 1931, Muray realizzò la prima fotografia a colori stampata su una rivista americana: si trattava di una pubblicità per la rivista femminile Ladies’ Home Journal, e ritraeva 17 modelle in costume da bagno attorno a una piscina di Miami. Subito ricevette moltissime richiesta di realizzare altre foto a colori per le riviste, nonostante il prezzo elevato che richiedeva (mille dollari dell’epoca a immagine). Venne anche assunto da Time per realizzare le prime copertine a colori della rivista. | Le fotografie di Nickolas Muray a Genova. Fu uno dei più importanti fotografi del Novecento, famoso aver realizzato le prime immagini a colori delle riviste e per la sua relazione con Frida Kahlo. |
Jim Carrey, l’attore canadese naturalizzato statunitense famoso per i molti ruoli comici interpretati tra gli anni Novanta e i Duemila, non si è molto fatto notare negli ultimi tempi, nonostante abbia continuato a recitare. Oggi ha 56 anni, e l’anno scorso si è ricominciato a parlare di lui (e degli alti e bassi della sua carriera) per via del documentario di Netflix Jim & Andy, sul dietro le quinte del film Man on the Moon, in cui Carrey interpretò il comico Andy Kaufman, e sui problemi psicologici che ebbe in seguito a quella interpretazione. A settembre comincerà Kidding, una serie tv di Michel Gondry, che aveva già diretto Carrey in Se mi lasci ti cancello, e nel frattempo l’attore si è ritagliato una nuova fama: quella di disegnatore di vignette di satira politica su Twitter. Sono quasi sempre critiche nei confronti del presidente degli Stati Uniti Donald Trump e spesso volgari, e vengono condivise decine di migliaia di volte. Ogni tanto rappresentano anche politici Democratici, oppure altri personaggi del dibattito pubblico americano: ad esempio alla fine di aprile, dopo la condanna per violenze sessuali aggravate dell’attore Bill Cosby, Carrey lo ha ritratto in una vignetta con un versetto del Vangelo di Matteo come didascalia. | Il passatempo «quasi ossessivo» di Jim Carrey. Il New Yorker ha descritto così il suo nuovo hobby di disegnare vignette satiriche, quasi tutte su Donald Trump. |
La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti – a maggioranza repubblicana – ha approvato giovedì in una seduta straordinaria il CISPA (Cyber Intelligence Sharing and Protection Act) con 248 voti favorevoli e 168 contrari. Durante la scorsa settimana il presidente Barack Obama si era detto contrario al testo della legge e aveva detto che avrebbe posto il veto se non fossero state apportate importanti modifiche. La legge deve ora essere discussa e votata del Senato, che è a maggioranza democratica, prima della firma definitiva di Obama. Lo scopo del CISPA (qui il testo in pdf) è rendere possibile e veloce il passaggio di informazioni sensibili sulla navigazione degli utenti dalle società che operano su internet – come Facebook e Google per esempio – alle agenzie federali, che le useranno per prevenire possibili attacchi informatici da parte di hacker, terroristi ed eventualmente da parte di stati stranieri, come la Russia o la Cina. | Il CISPA, la legge sulla sicurezza informatica negli Stati Uniti. È stata approvata dalla Camera una legge che permette il passaggio di informazioni e dati sensibili alle agenzie federali: è criticata da molti, anche da Obama. |
Dal 10 al 20 settembre scorso 53 artisti urbani hanno decorato oltre 150 “energy box” (le centraline di controllo dei semafori) in giro per Milano, trasformandole da anonime scatole grigie in opere d’arte permanenti, per il progetto Energy Box 2015. Il progetto, ideato dal writer milanese Davide “Atomo” Tinelli e promosso da A2A, Fondazione Aem e dal Comune di Milano, era parte dell’iniziativa Urban Art Renaissance, evento dedicato alla street art ospitato dalla Fabbrica del Vapore a Milano. Proprio alla Fabbrica del Vapore venerdì 9 ottobre ci sarà l’evento conclusivo del progetto: saranno proiettate le immagini di tutte le opere realizzate dagli artisti di Energy Box 2015 e ci sarà una performance dal vivo su alcune centraline di alcuni degli artisti coinvolti (Zibe, Rendo, reFRESHink, Ina Ferrara). Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le nuove centraline dei semafori di Milano. 150 anonime scatole grigie sono state trasformate in opere d'arte, per il progetto "Energy Box 2015". |
Alla mezzanotte del 3 ottobre 1990 la Repubblica Democratica Tedesca (DDR, la sigla in tedesco) cessò per legge di esistere come stato indipendente ed entrò a far parte della Repubblica Federale di Germania (BRD), la Germania ovest, portando a termine un percorso iniziato meno di un anno prima con la caduta del muro di Berlino. Venticinque anni dopo la Germania di nuovo unita è diventata l’economia più forte d’Europa, oltre che la sua guida politica e – secondo alcuni – anche il suo modello morale. Il processo di riunificazione ha costretto la Germania ad attraversare momenti difficili, alcuni dei quali hanno provocato degli effetti che sono visibili ancora oggi. La riunificazione della Germania, come ci si arrivò L’unificazione cominciò nel novembre del 1989 per un errore. Il blocco sovietico, di cui la Germania orientale faceva parte, scricchiolava e in molte parti dell’Europa comunista si organizzavano manifestazioni per chiedere più diritti e libertà. I leader comunisti tedeschi decisero che il modo migliore di gestire gli eventi senza finirne travolti era quello di concedere gradualmente più libertà personali, come la libertà di movimento. Günter Schabowski, il portavoce del governo incaricato di comunicare in una conferenza stampa le novità, fu messo sotto pressione dai giornalisti e si lasciò sfuggire una frase che non aveva concordato con i suoi colleghi: disse che da quel momento il confine tra le due Germanie poteva essere liberamente attraversato. | La Germania a 25 anni dalla riunificazione. Il 3 ottobre del 1990 la DDR cessò di esistere e si riunì alla Germania ovest: fu un processo lungo e complicato i cui effetti si vedono ancora oggi. |
Dal 24 novembre al 6 marzo 2016 la Triennale di Milano ospiterà la mostra “Il nuovo vocabolario della moda italiana”, che raccoglie più di cento prodotti realizzati in Italia dal 1998 a oggi. L’esibizione è articolata in tre macro sezioni: vocabolario, dove gli oggetti sono organizzati intorno a concetti chiave; narrazioni, dedicata a fotografia, illustrazione, nuovi media, editoria, video-arte; biografie, con le storie dei singoli stilisti e marchi. Il percorso è organizzato per parole chiave (come materia, costruzione, ornamento, dettaglio, laboratorio) che sintetizzano ognuna un concetto tipico e rinnovato del made in Italy, con installazioni che mostrano il prodotto e il relativo processo creativo: dal cartamodello agli accessori, dalle prove di lavorazione ai componenti. Ci sono abiti, accessori, illustrazioni e fotografie di stilisti e artisti emergenti e già conosciuti, tutti italiani. I curatori della mostra, Paola Bertola e Vittorio Linfante, hanno spiegato: «Se da una parte il “fatto in Italia” è riconosciuto nel mondo come eccellenza, dall’altra è tipicamente rappresentato da marchi e stilisti affermatisi sino agli anni Novanta, negando in un certo senso la sua capacità di rigenerazione. Eppure, una nuova generazione sta scrivendo da tempo un linguaggio riconfigurato della moda italiana. Questo grazie alla valorizzazione di risorse accessibili in Italia e scomparse altrove: l’attitudine progettuale diffusa, i patrimoni di cultura materiale, le piccole reti di laboratori, le manifatture periferiche» | Il vocabolario della moda italiana, alla Triennale. Più di cento vestiti, accessori e fotografie di moda realizzati in Italia dal 1998 ad oggi, in mostra a Milano. |
Philip Morris International, azienda multinazionale statunitense di tabacco, ha confermato di stare trattando una possibile fusione con Altria Group, un’altra grande azienda di tabacco e prodotti collegati. Si tratterebbe, ha spiegato il Sole 24 Ore, di una «fusione alla pari attraverso uno scambio azionario». Insieme, Altria e Philip Morris, hanno in borsa un valore di oltre 200 miliardi di dollari. Nel 2008 le due società, fino ad allora unite, si erano divise: Altria si era occupata soprattutto del mercato statunitense e Philip Morris di quello internazionale. Tra le varie cose, Altria controlla anche il 35 per cento di Juul, una delle più grandi aziende al mondo di sigarette elettroniche. | Philip Morris ha detto che sta trattando una possibile fusione con Altria, da cui si divise nel 2008. |
La divisione belga di Amnesty International, una delle organizzazioni internazionali di difesa dei diritti umani più famosa al mondo, ha diffuso una serie di manifesti per una campagna contro la tortura, un tema di cui si occupa da diversi anni e con maggiore attenzione da alcuni mesi. Sui poster della campagna compaiono alcune foto in primo piano di personaggi molto famosi, ritoccate in modo da farli apparire feriti e tumescenti, come se avessero subito delle torture: i protagonisti della campagna sono il cantante statunitense Iggy Pop, il Dalai Lama e lo stilista tedesco Karl Lagerfeld, e ciascuna foto è accompagnata da un virgolettato altamente improbabile del soggetto della foto. Nella parte bassa di ciascun poster, sotto la frase improbabile pronunciata dal protagonista, compare lo slogan della campagna: “Torturate un uomo e vi dirà qualsiasi cosa: oltre che inumana, la tortura è inutile”. | La campagna di Amnesty International contro la tortura. Con Iggy Pop, il Dalai Lama e Karl Lagerfeld, che – sotto tortura – dicono cose improbabilissime. |
Ieri il fotografo Ryan M. Kelly, del Daily Progress, ha vinto il premio Pulitzer nella categoria Breaking News Photography “per un’immagine agghiacciante che mostra i riflessi e la concentrazione del fotografo”, con la foto del momento in cui un’auto guidata da un suprematista bianco ha investito la folla e ucciso una donna a Charlottesville, in Virginia, il 12 agosto 2017. Kelly, 31 anni, ha lavorato per il Daily Progress per quattro anni, dal 2013 al 2017, e ha scattato la foto nel suo ultimo giorno di lavoro, prima di trasferirsi a Richmond con la moglie. Oggi fa il social media editor per un piccolo birrificio e continua ad occuparsi di notizie e sport come freelance: dice di aver lasciato il lavoro precedente per uno meno stressante e con scadenze meno rigide. | La foto che ha vinto il premio Pulitzer. Mostra l'auto di un suprematista bianco che investe la folla a Charlottesville, in Virginia: l'ha scattata Ryan Kelly nel suo ultimo giorno di lavoro. |
Da oggi mercoledì, 3 giugno, sono nuovamente consentiti gli spostamenti tra regioni diverse per qualsiasi motivo, e non soltanto per lavoro, salute o assoluta necessità, come prevedevano le precedenti restrizioni per la pandemia da coronavirus. La libertà di spostamento vale per tutte le regioni italiane: il governo non ha disposto misure specifiche per prolungare la chiusura dei confini di alcune regioni più colpite, nemmeno per la Lombardia, che quotidianamente registra assai più contagi delle altre. Le regole per spostarsi tra le regioni Precedenti proposte e ipotesi, come quella di fantomatici “passaporti di immunità” per accedere a certe regioni, per il momento non sono state applicate. Diversi presidenti di regione, specialmente nel Sud, area molto meno colpita del Nord, hanno protestato per l’apertura dei confini, ipotizzando protocolli di sicurezza autonomi che però sembrano di difficile applicazione. | Da oggi sono riaperti i confini fra le regioni. Ci si potrà spostare liberamente, ma nel Lazio ci sarà il controllo obbligatorio della temperatura all'arrivo: con più di 37 gradi e mezzo ci si dovrà sottoporre al tampone e rimanere in isolamento. |
I giornali di oggi riportano una nuova notizia riguardo Massimo Ciancimino e la sua attendibilità, dopo il suo arresto della settimana scorsa per calunnie nei confronti dell’ex capo della polizia Gianni De Gennaro. Ciancimino è accusato di avere contraffatto uno dei documenti che ha consegnato alla procura di Palermo come prova dell’esistenza di una trattativa tra lo Stato e la mafia negli anni Novanta: il nome di De Gennaro sarebbe stato aggiunto al documento successivamente alla iniziale redazione del manoscritto. L’arresto di Ciancimino ha riportato d’attualità il dibattito sulla sua attendibilità, che coinvolge opinionisti e commentatori ma anche diverse procure italiane. Oggi quel dibattito si arricchisce di un nuovo elemento. Durante le testimonianze rese da Ciancimino durante le udienze a Palermo e a Caltanissetta, il figlio dell’ex sindaco di Palermo aveva detto più volte di possedere dei documenti mai consegnati alle autorità che custodiva in una cassetta di sicurezza in Liechtenstein. Questi documenti avrebbero provato nuovi rapporti e relazioni tra mafia e politici. Alle ripetute richieste delle procure di produrre i documenti, Ciancimino prendeva tempo “accampando difficoltà varie”, scrive oggi sul Corriere Giovanni Bianconi. I pm, “stanchi di aspettare”, hanno allora avviato una rogatoria in Liechtenstein per accedere ai documenti. La risposta è stata lapidaria, scrive Bianconi: “presso la Liechtenstein Landesbank, l’istituto di credito che secondo Ciancimino jr custodiva parte dei segreti lasciatigli in eredità da suo padre, non esistono cassette di sicurezza intestate alla società indicata dal testimone”. | Ancora dubbi su Ciancimino. Il testimone diceva di custodire i suoi documenti in una cassetta di sicurezza in Liechtenstein, che però non esiste. |
Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, ha presentato a Roma il simbolo di “Noi con Salvini”, la lista che la Lega Nord presenterà nelle regioni del Centro e del Sud a partire dalle prossime elezioni. Salvini durante la presentazione ha spiegato che la lista non è “per riciclati” perché sono necessarie “energie fresche: le esperienze politiche verranno valutate singolarmente”, e ha poi aggiunto che “fedina penale pulita e onestà” saranno i primi criteri da seguire per accettare le candidature. | Il simbolo della lista “Noi con Salvini”. La lista che la Lega Nord presenterà nelle regioni del Centro e del Sud a partire dalle prossime elezioni. |
Oggi, 21 settembre, è il centenario della nascita di Chuck Jones, leggendario animatore, disegnatore, sceneggiatore di film e cartoni animati americano. Jones ha reso famosi e inventato alcuni dei più amati personaggi della serie Looney Tunes di Warner Bros., tra cui Wile E. Coyote (in Italia ha un sacco di nomi alternativi come Vilcoyote o Vile il Coyote, Willy o Willie), Beep Beep (Road Runner) e Daffy Duck. Chuck Jones disegna Bugs Bunny | Chuck Jones, 100 anni dopo. Il 21 settembre del 1912 nacque uno dei più grandi animatori americani, che inventò Wile E. Coyote e Beep Beep: la storia e i suoi cartoni più famosi. |
L’Università di Oxford (Regno Unito) ha comunicato che il suo vaccino sperimentale contro il coronavirus – sviluppato con l’azienda farmaceutica britannica AstraZeneca – ha fatto rilevare un’efficacia del 70,4 per cento tra i volontari che stanno partecipando all’ultima fase (su 3) di sperimentazione. I dati sono preliminari perché la fase 3 è ancora in corso, ma mostrano comunque un risultato promettente, anche se distante dal 95 per cento di efficacia rilevato per il vaccino di Pfizer-BioNTech e dal 94,5 per cento di quello di Moderna. Su 20mila volontari coinvolti nella fase 3, nel Regno Unito e in Brasile, i ricercatori hanno rilevato 30 casi di COVID-19 negli individui che avevano ricevuto due dosi del vaccino, mentre tra i volontari che avevano ricevuto un placebo (una sostanza che non fa nulla) sono stati rilevati 101 casi di malattia causata dal coronavirus. | Il vaccino di AstraZeneca promette bene. I dati preliminari sull'ultima fase di test clinici indicano un'efficacia del 70,4 per cento, con percentuali ancora più alte nel caso di diverse combinazioni delle dosi. |
Nei paesi più avanzati, l’ultima frontiera delle lotte politiche per i diritti civili riguarda le persone transgender, cioè le persone che si riconoscono nel genere opposto al loro sesso biologico o in un genere intermedio tra il maschile e il femminile. Mentre la parola “sesso” indica esclusivamente l’anatomia di una persona, infatti, il “genere” indica sia la percezione che ciascuno ha di sé in quanto maschio o femmina (cioè l’identità di genere) sia il sistema socialmente costruito intorno a quelle stesse identità (cioè il ruolo di genere). Per secoli le persone transgender hanno subìto discriminazioni e persecuzioni, a volte fino alla sterilizzazione forzata, ma negli ultimi anni la loro condizione in alcuni paesi è un po’ migliorata: hanno ottenuto visibilità e alcuni diritti, mentre è nato un dibattito sulle tante diversità di genere esistenti (sul Post abbiamo raccolto le principali qui). Cos’è l’identità di genere | Chi decide a che genere appartenere. L’Economist sostiene che non dovremmo dare troppo per scontato che sia giusto che ognuno possa deciderlo per sé. |
Secondo i dati diffusi giovedì dalla Protezione Civile, i contagi totali registrati ufficialmente dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 in Italia sono stati 115.242: 4.668 in più rispetto a ieri, quando erano aumentati di 4.782. Le morti registrate oggi sono state 760 (ieri erano state 727), portando il totale a 13.915. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” registrati sono 1.431 per un totale di 18.278. Le persone attualmente positive sono 83.049 (ieri erano 80.572) e quelle ricoverate in terapia intensiva sono 4.053, 18 più di ieri che erano 4.035. La situazione peggiore è sempre in Lombardia, dove fino a oggi sono stati rilevati in tutto 46.056 casi di contagio (ieri erano 44.773) e 7.960 morti. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.351, 9 in più di ieri. In questi giorni si sta molto discutendo di come in Lombardia vengano eseguiti i tamponi per rilevare casi di coronavirus: nonostante quanto dica il presidente della regione Attilio Fontana, molti medici, malati e amministratori locali sostengono che non si stiano facendo tutti i test necessari e che i casi siano molti più di quelli ufficiali. | Le notizie di giovedì sul coronavirus in Italia. I casi di contagio rilevati dall'inizio dell'epidemia sono 115.242: i morti sono invece 13.915, 760 in più di ieri. |
T2 Trainspotting, l’atteso sequel di Trainspotting, è in Italia da giovedì 23 febbraio. T2 Trainspotting è diretto da Danny Boyle – che nel frattempo ha girato The Beach, The Millionaire e Steve Jobs, tra gli altri – ed è ispirato a Porno, il sequel del romanzo di Irvine Welsh da cui era stato fedelmente tratto il primo film, nel 1996. T2 Trainspotting è ambientato vent’anni dopo la fine di Trainspotting e i protagonisti sono gli stessi, vent’anni più vecchi: ci sono Mark Renton (Ewan McGregor), Spud (Ewen Bremner), Sick Boy (Jonny Lee Miller) e Begbie (Robert Carlyle). Giovedì è stato il film più visto in Italia e per adesso ne hanno parlato quasi tutti discretamente bene, nonostante nessuno gli riconosca la stessa grandezza del primo film e qualcuno critichi il ricorso eccessivo a una sorta di “effetto nostalgia”. Trainspotting – una parola scozzese con molti significati, dal “guardare i treni” all’iniettarsi eroina all’essere ossessionati da qualcosa – costò tre milioni e mezzo di dollari e prima che uscisse Boyle e McGregor erano noti solo per essere stati regista e attore di Piccoli omicidi tra amici. Diventarono famosissimi dopo che Trainspotting incassò 70 milioni di dollari, una sfilza di ottime recensioni – Owen Gleiberman di Entertainment Weekly scrisse che «era difficile immaginare un film sulle droghe, la depravazione e i comportamenti sbagliati più potente» – ma soprattutto dopo che il film divenne un prodotto di culto per una generazione che ne apprezzò l’umorismo nero, la brillante sceneggiatura (candidata all’Oscar), l’originalità generale, la sfrontata volgarità e la crudezza della descrizione della dipendenza da eroina e degli emarginati sociali in Scozia. Trainspotting iniziava così (e come spiega Renton nel secondo film la frase “scegliete la vita” – “choose life” – era usata in una campagna contro le droghe). | Il secondo “Trainspotting”, 21 anni dopo il primo. Il sequel del famoso film di Danny Boyle è nei cinema da giovedì: c'è un po' troppa nostalgia, dice chi l'ha visto, ma se ne parla abbastanza bene. |
I siti di informazione on line, secondo il settimanale francese L’Express.fr, sono lontani dal dimostrare la loro redditività: nel 2009 i principali “pure player” francesi – Rue89, Slate.fr, Mediapart e Le Post – hanno accumulato 5 milioni di perdite. Sicuramente, dice l’articolo, è dovuto alla crisi economica che sta toccando tutta la stampa: ciò non toglie che per l’online sembra essere più dura. L’articolo poi parte ad elencare le soluzioni scelte dai quattro protagonisti per uscire dalla crisi, accusandoli di usare “vecchie ricette” e, soprattutto, fondi pubblici. I modelli in crisi Quindi Slate, oltre ad un partenariato con il Washington Post e con il portale del gruppo di comunicazione francese Orange (che ne riprende dei contenuti) sta pensando a una versione a pagamento per IPad. Nonostante questo il 2009 si è chiuso con 380mila euro di perdita. «Il 2010 andrà meglio, questo è stato solo il primo anno» è la difesa di Jean-Marie Colombani, cofondatore di Slate.fr ed ex direttore de Le Monde. Rue89 sostiene che il 40% dei suoi introiti arrivano dai corsi di giornalismo per il web e dalla creazione di siti Internet; inoltre il giornale di Pascal Riche ha appena lanciato una versione mensile – udite, udite – cartacea in associazione con l’ex direttore generale de Les Inrockuptibles. In ogni caso fa notare L’Express, Rue89 dovrebbe pareggiare a partire da questo trimestre. Mediapart ha invece fatto parecchio parlare di sé per gli scooppubblicati durante l’Affare Bettencourt: a seguito dell’inchiesta uscirà un libro L’Affaire Bettencourt. Un scandale d’Etat (L’affare Bettencourt. Uno scandalo di stato). Ricordiamo che nel giugno scorso Mediapart pubblicò delle registrazioni di discussioni della miliardaria Liliane Bettencourt dove si parlava di evasione fiscale e finanziamenti ai partiti politici: il nome di Eric Woerth, ex Ministro delle finanze e tesorie dell’Ump uscì a più riprese. «Quest’operazione ci permette di promuovere la nostra marca. Grazie alla nostra inchiesta il numero di abbonati supera ora le 40mila unità. Nel 2011 prevediamo di far rientrare i conti», dice Edwy Plenel, il direttore. Solo che il tutto è fatto a offerte ad un euro ad abbonamento, sostiene L’Express.fr. L’articolo si conclude annunciando che i quattro giornali si sono raggruppati in sindacato per poter accedere ai fondi per la stampa on line. | I giornali online francesi sono in crisi, forse. L'Express ha fatto infuriare i siti di informazione sostenendo che la crisi della stampa tradizionale investe anche loro. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | Luttazzi risponde alle Iene. Un lungo post sul suo blog torna sulla questione delle accuse di plagio delle battute. |
Ogni anno i negozi organizzano due periodi di promozioni e saldi, uno d’inverno e uno d’estate: quest’anno i saldi invernali inizieranno tra il 4 e il 5 gennaio in tutte le regioni, con l’eccezione della Sicilia. La data in cui finiranno i saldi, invece, varierà molto da regione a regione, anche se quasi ovunque i saldi finiranno all’incirca tra fine febbraio e inizio marzo. – Leggi anche: Regali di Natale a meno di 20 euro | Quando iniziano i saldi invernali 2020. In quasi tutte le regioni inizieranno tra il 4 e il 5 gennaio, mentre la data in cui finiranno sarà diversa da regione a regione. |
Giovedì il neoeletto segretario del Partito Democratico Enrico Letta ha nominato la nuova segreteria del partito: ne faranno parte 16 persone, di cui 8 donne e 8 uomini. Tra le nomine più rilevanti c’è quella di Lia Quartapelle, 38enne economista e deputata, che si occuperà di Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo. Antonio Nicita, 53enne economista e docente universitario, si occuperà di Istituzioni e Tecnologia, e coordinerà un comitato di esperti sulla gestione del Next Generation Eu, il piano di ripresa economica dell’Unione Europea (comunemente chiamato Recovery Fund). Anche nella segreteria del PD, come nel governo, ci sarà una delega alla Transizione ecologica, che sarà affidata alla deputata Chiara Braga. | Enrico Letta ha nominato la nuova segreteria del Partito Democratico. |
Facebook ha chiuso centinaia di account che diffondevano notizie false prevalentemente nei paesi africani e in America Latina. Facebook ha scritto che in totale sono stati rimossi 265 tra account di Instagram, pagine e gruppi Facebook riconducibili a un’agenzia in Israele, Archimedes Group, che aveva preso di mira la Nigeria, il Senegal, il Togo, l’Angola, il Niger e la Tunisia e paesi in America Latina e nel sud est asiatico. Le persone dietro a questi account falsi pubblicavano soprattutto notizie che riguardavano informazioni personali – e false – sui politici locali. Circa 2,8 milioni di persone seguivano almeno una delle pagine di Facebook coinvolte. Facebook ha anche ammesso che dal 2012 a oggi ha ricevuto circa 812mila dollari per la pubblicità dei contenuti creati da questi account. | Facebook ha chiuso 265 account che diffondevano notizie false nei paesi africani, in America Latina e nel sud est asiatico. |
Ipnotizzati dalle molte foto di personaggi famosi che ci passano sotto gli occhi al Post, la nostra sezione fotografica ha deciso di condividere con i lettori le migliori, col criterio di “persone che valeva la pena fotografare”, sia per la qualità delle persone che oppure per la qualità della foto. Esiste una via Post alle celebrities? Lo scopriremo: già eliminare dal vocabolario il termine “vip” aiuterà. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. La nuova sezione del Post di divi, presidenti, rockstar e persino modelle, che valeva la pena fotografare. |
Sabato a partire dalle 10.30, all’hotel Ergife di Roma, si tiene l’assemblea nazionale del Partito Democratico, uno degli organi principali del partito, che aprirà formalmente la fase congressuale che si concluderà con le primarie e l’elezione di un nuovo segretario in vista delle elezioni europee del maggio 2019. Oggi, quindi, rassegnerà le sue dimissioni l’attuale segretario Maurizio Martina, e potrebbe annunciare la sua candidatura alle primarie. Lo stesso potrebbe fare l’ex ministro dell’Interno Marco Minniti, che sarebbe sostenuto dalla corrente renziana del partito. Gli altri esponenti del PD che si sono già candidati sono Nicola Zingaretti, Matteo Richetti, Francesco Boccia, Cesare Damiano e Dario Corallo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | L’assemblea nazionale del PD in diretta streaming. Con la quale si aprirà formalmente la fase congressuale, che porterà all'elezione del nuovo segretario. |
Il 21enne neodeputato regionale siciliano Luigi Genovese è indagato per riciclaggio ed evasione fiscale dalla procura di Messina. Luigi Genovese è figlio di Francantonio Genovese, ex potente deputato siciliano passato dal Partito Democratico a Forza Italia, condannato pochi mesi fa a 11 anni di carcere per avere guidato un’associazione criminale che faceva la cresta a fondi regionali per la formazione professionale. Luigi Genovese è accusato di avere aiutato il padre a nascondere i proventi dei reati compiuti negli scorsi anni. Secondo Repubblica, la procura ha sequestrato il patrimonio di famiglia di circa 30 milioni di euro oltre a vari immobili e quote di società, che Francantonio Genovese aveva usato per depositare i soldi ottenuti negli ultimi anni. | Il 21enne deputato regionale siciliano Luigi Genovese è indagato per riciclaggio ed evasione fiscale. |
Giovedì il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza che irrigidisce ulteriormente le restrizioni nella regione rispetto a quella del 21 ottobre. Dal 23 ottobre al 13 novembre le attività commerciali, sociali e ricreative dovranno chiudere dalle 23 alle 5 del mattino e i clienti avranno fino alle 23,30 per rientrare al proprio domicilio. L’ordinanza impone anche il divieto di spostamento dalle 23 alle 5, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, d’urgenza o per motivi di salute. Gli spostamenti dovranno essere motivati attraverso un’autocertificazione. Sarà consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza. – Leggi anche: Il nuovo modulo di autocertificazione per spostarsi in Lombardia, Campania e Lazio | Anche in Campania da stasera ci sarà il coprifuoco. La nuova ordinanza firmata dal presidente De Luca dispone la chiusura delle attività e vieta gli spostamenti nella regione dalle 23 alle 5 del mattino fino al 13 novembre. |
Il blog di cultura pop Vulture, dello stesso gruppo del New York Magazine, ha messo insieme una lista delle migliori 10 sigle di serie TV del 2014. Alcune di queste non sono ancora state trasmesse sulle reti televisive italiane, ma altre sì, e spesso se ne è parlato positivamente anche per le colonne sonore scelte. True Detective, in particolare, ha ricevuto molte critiche positive anche per il modo in cui le musiche riescono a rendere il paesaggio grigio e piovoso della Louisiana in cui è ambientata la serie. Tra le altre cose notevoli della lista di Vulture, c’è da segnalare un chiaro e potente caso di “BRAAAM!” proprio in apertura della sigla della serie The Leftovers. 1. The Affair | Le migliori sigle delle serie tv del 2014. Ci sono anche True Detective e The Affair, tra le dieci della lista compilata dal sito Vulture. |
Poco dopo le 8:00 di oggi, è ripartita la funivia panoramica del Monte Bianco, sul lato francese, rimasta bloccata dal pomeriggio dell’8 settembre a causa di un guasto. A bordo delle cabine c’erano ancora delle persone – 16 secondo l’agenzia di stampa Ansa e i quotidiani italiani, 33 secondo quelli francesi – per le quali non si è più reso necessario il recupero in elicottero, dopo la notte passata sospese sopra al ghiacciaio. Il guasto è avvenuto sulla cabinovia che mette in collegamento le stazioni dell’Aiguille du Midi (3.842 metri) con Punta Helbronner (3.462 metri), al confine con l’Italia. Nel pomeriggio di giovedì la funivia si è bloccata, forse a causa dell’accavallamento di alcuni cavi, dovuto al forte vento in quota: i tecnici hanno provato per ore a farla ripartire, ma a causa delle condizioni meteo i lavori procedevano a rilento e si è resa necessaria l’evacuazione della struttura. Utilizzando gli elicotteri, nel tardo pomeriggio di ieri i soccorritori hanno portato a Punta Helbronner circa 80 persone che si trovavano sulla funivia, e che hanno poi proseguito la discesa utilizzando la nuova funivia SkyWay, in Valle d’Aosta, sul lato italiano. Immagine da Chamonix.net | Il guasto alla funivia sul Monte Bianco. È ripartita la cabinovia panoramica sul lato francese, bloccata da giovedì pomeriggio: sono state evacuate più di 80 persone, più di 16 hanno trascorso la notte sulla funivia. |
Il Sole 24 Ore ha annunciato che la società di e-commerce Amazon si è iscritta al registro italiano degli operatori postali in Italia, come si apprende dall’ultimo aggiornamento dell’elenco diffuso dal ministero dello Sviluppo economico. Amazon Italia Logistica e Amazon Italia Transport, entrambe con sede a Milano e di proprietà di Jeff Bezos, sono entrate nella lista che include le 4.463 aziende che operano in Italia nel settore della logistica. La scorsa estate l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) aveva multato le due aziende per aver esercitato in maniera abusiva l’attività postale di consegna dei pacchi. La sanzione ammontava a 300 mila euro e prevedeva anche l’obbligo di iscriversi al registro degli operatori postali. | Amazon si è iscritta al registro degli operatori postali in Italia. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Metabolizzare il parvenu. Giuseppe De Rita riflette sulle cause delle "ondate di sputtanamento nazionale" e sulle soluzioni in vista. |
Stefano Boeri, l’architetto milanese dato come favorito (in nome soprattutto dell’appoggio del PD) alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Milano, ha scelto una canzone per la sua campagna, e ha fatto una scelta discreta: è una canzone del poco noto cantautore milanese Fabrizio Coppola: “Fabrizio Coppola ha generosamente acconsentito a mettere a disposizione un pezzo del suo talento. Scegliendo la canzone di Fabrizio Coppola “Respirare Lavorare” desideriamo inoltre mandare un segnale di interesse e apprezzamento per tutta la scena cosidetta “underground” milanese”. | La canzone di Boeri. L'architetto candidato alle primarie per il sindaco di Milano ha scelto un "inno" che, mah... |
L’architetto Stefano Boeri risulta indagato in quanto direttore dei lavori nel caso che ha portato al sequestro preventivo del centro polivalente di Norcia, progettato da Boeri in seguito al terremoto del 30 ottobre 2016. Oltre a Boeri è indagato anche il sindaco di Norcia Nicola Alemanno. Il centro polivalente di Norcia, chiamato “Norcia 4.0”, è stato sequestrato su richiesta della Procura perché costruito senza i necessari permessi della Sovrintendenza (all’archeologia, belle arti e paesaggio) in un’area sottoposta a tutela paesaggistica: si trova infatti all’interno del Parco dei monti Sibillini. Inoltre il centro sarebbe un’opera definitiva e non provvisoria, in deroga alla normativa per la gestione dell’emergenza post terremoto. Il centro era stato realizzato con i fondi “Un aiuto subito – Terremoto Centro Italia 6.0” raccolti dal Corriere della sera e dal Telegiornale di La7: era stato inaugurato il 30 giugno del 2017 e da allora ha ospitato il consiglio comunale, vari convegni, la stagione teatrale e altre cerimonie pubbliche. | L’architetto Stefano Boeri è indagato per il centro polivalente di Norcia, costruito dopo il terremoto del 2016. |
Quando più di dieci anni fa Patrick Maguire presentò per la prima volta il suo whisky della Tasmania a Parigi, fece fatica a convincere gli intenditori europei ad assaggiarlo. «Non mi guardavano in faccia e andavano oltre», ha raccontato Maguire, «quando arrivammo il loro atteggiamento era del tipo: “Molto carino, ma non è scotch”». Ora il mondo si sta accorgendo di Maguire, dopo che nel 2014 il suo Sullivans Cove French Oak Cask è stato nominato il single malt – cioè quei whisky prodotti in una sola distilleria usando un unico tipo di malto – migliore del mondo: è stata la prima volta in cui il riconoscimento è andato a una distilleria fuori dalla Scozia o dal Giappone. Maguire ha ancora ordini per seimila litri del suo whisky, che vende a 450 dollari australiani alla bottiglia (circa 316 euro) e può andare esaurito nel giro di dieci minuti. Metà del whisky di Maguire viene venduto a distributori in paesi come gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Giappone, mentre il resto viene acquistato direttamente nella sua cantina o su internet. Dieci anni fa in Tasmania c’erano solo tre distillerie: oggi sono 22, e con l’aumento di oltre il 50 per cento delle vendite nei due anni conclusi a giugno 2015 si prevede che nei prossimi cinque anni il numero raddoppi. Eppure i ricavi complessivi del settore hanno raggiunto i 20 milioni di dollari australiani (all’incirca 14 milioni di euro) solo l’anno scorso, e sono solo una goccia nell’oceano mondiale del whisky. Lo scotch whisky, per fare un confronto, genera ogni anno ricavi per 3,95 miliardi di sterline (più o meno 4,6 miliardi di euro), e rappresenta circa il 25 per cento delle esportazioni nel settore alimentare del Regno Unito. «L’unica cosa negativa è il volume: non riusciamo a stare dietro alla domanda», ha detto il primo ministro della Tasmania Will Hodgman durante un’intervista nella capitale Hobart, «ma vogliamo preservare l’integrità del marchio. L’asticella è stata messa in alto e se vuole essere competitivo chi entra ora nel mercato deve dimostrare di avere lo stesso livello». | In Tasmania si fa un gran whisky. Negli ultimi anni i distillati prodotti sull'isola dell'Australia hanno vinto moltissimi premi, riuscendo a prendersi una fettina del mercato dominato da Scozia e Giappone. |
La compagnia aerea di bandiera olandese KLM ha pubblicato un annuncio su Airbnb – il popolare servizio online per trovare e affittare stanze o intere case per brevi periodi di tempo – in cui al posto di un ordinario appartamento ne propone uno appositamente allestito all’interno di aereo, parcheggiato vicino alla pista di atterraggio dell’aeroporto di Schiphol, ad Amsterdam. Per poter dormire nell’aereo bisogna partecipare a un concorso organizzato da KLM: è aperto alle persone di tutte le età (ovviamente per i minorenni è necessario il consenso dei genitori) e prevede tre vincitori con al massimo tre ospiti ognuno, che potranno trascorrere nell’aereo una notte a scelta tra il 28, 29 o 30 novembre. Per partecipare bisogna scrivere a KLM entro il 20 novembre, indicando la data scelta e spiegando – in inglese e in massimo 100 parole – perché si vorrebbe salire sull’aereo e con chi. L’appartamento ha tre letti, otto piccoli bagni, 116 finestre e due cucine. I vincitori riceveranno anche un buono del valore di 500 euro da utilizzare su Airbnb e un biglietto per arrivare a Schiphol dal posto in cui vivono. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | L’aereo che si può prendere in affitto su Airbnb. È un concorso organizzato dalla compagnia KLM: per vincere bisogna spiegare perché si vorrebbe dormire nell'aereo e con chi. |
Le vendite della 3DS, la nuova console portatile per videogiochi di Nintendo che consente di vedere animazioni tridimensionali senza usare speciali occhialini, sono in vistoso affanno a pochi mesi dalla sua introduzione sul mercato. La società giapponese ha diffuso da poco i dati di vendita, rivelando che negli ultimi tre mesi è riuscita a vendere solamente 710mila console, una differenza marcata rispetto al trimestre precedente quando riuscì a distribuirne 3,6 milioni. Secondo gli analisti, il produttore di videogiochi inizia a patire la concorrenza e in special modo quella di Apple, che con iPod Touch e iPhone offre non solo sistemi per comunicare e ascoltare la musica, ma anche decine di migliaia di videogiochi attraverso l’App Store. Nintendo ora vuole rinvigorire le vendite della nuova 3DS e per farlo ha deciso di ridurne drasticamente il prezzo. Si passerà dagli attuali 250 dollari mediamente richiesti per la console a 170 dollari. La speranza è che questa strada contribuisca a far aumentare il numero di dispositivi venduti, portando a nuovi profitti e un maggiore ottimismo da parte degli investitori, che ieri hanno accolto la notizia delle scarse vendite con un meno 20 per cento in Borsa. | La crisi di Nintendo. La società patisce la concorrenza di Apple nel campo delle console portatili e taglia il prezzo della sua 3DS per rilanciare le vendite. |
È morto a 97 anni l’avvocato Sandro Canestrini, conosciuto soprattutto per aver difeso le comunità di Erto e Casso nei processi per il disastro del Vajont. Canestrini aveva lavorato come avvocato fino al 2014. Nella sua carriera si era occupato anche del disastro della Val di Stava, in provincia di Trento, e aveva partecipato al primo maxiprocesso contro la mafia a Palermo e al processo contro Michael Seifert, il militare nazista responsabile del campo di concentramento di Bolzano. Durante la Seconda guerra mondiale Canestrini aveva fatto parte della Resistenza e negli anni Ottanta era stato consigliere comunale a Rovereto e consigliere regionale del Trentino-Alto Adige con il Partito Comunista e con la Nuova Sinistra – Neue Linke. | È morto l’avvocato Sandro Canestrini, famoso soprattutto per aver difeso le comunità del Vajont. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati comunicati dal ministero della Salute 481 nuovi casi di contagio da coronavirus, per un totale di 251.713. I morti totali registrati sono 35.225, 10 in più rispetto a ieri. Le persone attualmente ricoverate per la COVID-19 nei reparti di terapia intensiva sono 53 (quattro in più di ieri e il numero più alto dal 16 luglio) e quelle in altri reparti sono 779 (22 in meno di ieri). Le persone testate nelle ultime 24 ore sono state 27.330 per un totale dall’inizio dell’epidemia di 4.357.027 casi e 7.369.576 tamponi effettuati. – Leggi anche: La Russia dice che ha registrato il primo vaccino contro il coronavirus | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, mercoledì 12 agosto. |
Giovedì 12 giugno è stata inaugurata la terza edizione del Summer Show di Modena, la mostra che espone i lavori degli studenti sull’immagine contemporanea promosso dalla Fondazione Fotografia di Modena. È suddivisa in due percorsi: Us raccoglie i progetti degli 11 studenti che hanno terminato il biennio 2012/2014 ed è affiancata dalle ricerche ancora in corso degli studenti del primo anno. Le opere hanno stili e tecniche molto diversi tra loro: da quelle più tradizionali, a quelli in bianco e nero ricercati con lo sviluppo manuale nella camera oscura, a video e installazioni. Il Summer Show di Modena resterà aperto fino al 29 giugno. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto del Summer Show di Modena. Immagini dalla mostra che espone i lavori degli studenti della Fondazione Fotografia (tra cui un pensatore con la mano attaccata alla testa con lo scotch). |
Margrethe Vestager si sta preparando per il suo secondo mandato consecutivo da Commissaria per la Concorrenza dell’Unione Europea, una rarità nel contesto delle istituzioni europee dove di solito buona parte degli incarichi è assegnata a nuovi politici al momento del rinnovo della Commissione. Con il suo modo di fare cortese, a tratti un po’ spiccio, negli ultimi cinque anni Vestager non ha risparmiato critiche e multe miliardarie ad alcune delle più grandi aziende tecnologiche statunitensi, guadagnandosi il rispetto di buona parte dei politici europei e i timori di aziende potenti come Google, Apple e Facebook. Nei prossimi cinque anni, la Commissaria avrà ancora più poteri e potrebbe condizionare come pochi altri l’evoluzione di uno dei settori più ricchi dell’economia mondiale, che di fatto determina la nostra capacità di informarci ed essere informati. Cinquantuno anni, danese e appartenente al partito social-liberale di centro “Sinistra Radicale”, Vestager si è fatta conoscere nei suoi anni da Commissaria per la Concorrenza grazie alle multe miliardarie. I provvedimenti nei confronti di Google per abuso di posizione dominante e danni alla libera concorrenza hanno raggiunto un totale di oltre 8 miliardi di euro, mentre Apple ha ricevuto una multa da circa 13 miliardi di euro con l’accusa di avere aggirato il pagamento delle tasse in Europa. Entrambe le società hanno fatto ricorso, chiedendo una revisione delle multe da parte dei giudici europei. | La donna più temuta dalle grandi piattaforme. Come si sta preparando Margrethe Vestager al suo secondo mandato da Commissaria europea alla Concorrenza, dopo avere inflitto multe per miliardi di euro a Google, Apple e gli altri. |
La Corte di cassazione ha stabilito che i direttori dei giornali online non possono essere considerati responsabili per i commenti scritti dai loro lettori. Con la sentenza 44126, i giudici hanno anche ricordato che i direttori non sono responsabili per la mancata rimozione degli stessi commenti ritenuti potenzialmente diffamatori. La decisione è arrivata nell’ambito di una causa legale contro Daniela Hamaui, l’ex direttore dell’edizione online dell’Espresso. Gli avvocati di Hamaui avevano difeso la loro cliente affermando che il contenuto incriminato «non era un commento giornalistico, ma un “post” inviato alla rivista e cioè un commento di un lettore, che viene automaticamente pubblicato, senza alcun filtro preventivo». | I giornali online non sono responsabili per i commenti. Lo ha stabilito la Cassazione dando ragione all'ex direttore dell'Espresso. |
Da qualche ora i servizi di Tiscali stanno avendo problemi in tutta Italia sia da dispositivi fissi che mobili: la maggior parte delle segnalazioni degli utenti riguarda il servizio di posta elettronica, ma c’è anche chi segnala disfunzioni della rete internet e della rete telefonica. Per quanto riguarda la posta elettronica, molti utenti spiegano di aver ricevuto messaggi di errore dopo aver inserito le proprie credenziali per il login, e di non essere riusciti ad accedere alle loro caselle. Altri utenti hanno segnalato anche il malfunzionamento dell’app dedicata, MyTiscali. Le prime segnalazioni di guasto sono cominciate attorno alle 9.30 di questa mattina, e provenivano da tutte le zone d’Italia. | I servizi di Tiscali stanno avendo problemi da qualche ora. |
Ogni giorno decine di milioni di persone segnalano la loro posizione geografica su Facebook, per far sapere dove sono ai loro amici, per farsi trovare o semplicemente per far crepare d’invidia qualche conoscente. Dopo le fotografie, è una delle funzionalità su cui punta molto il social network per incentivare l’uso da parte dei propri utenti e per ideare nuove forme di pubblicità, utili per aumentare i ricavi. In occasione dell’arrivo dell’estate, periodo in cui aumentano viaggi e spostamenti in buona parte del mondo, Facebook ha messo insieme i dati geografici forniti volontariamente dai suoi iscritti (check-in), indicando i posti più frequentati. Tra i posti più visitati nelle 25 città esaminate, ci sono: | I posti dove facciamo più “check-in”. Facebook ha messo insieme le informazioni geografiche indicate negli aggiornamenti di stato dei suoi iscritti, su una mappa. |
La recente pubblicazione da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) di un rapporto sulla presenza di contaminanti in alcuni tipi di oli vegetali, ha portato a nuove polemiche e preoccupazioni circa l’utilizzo dell’olio di palma negli alimenti, e alla diffusione di notizie approssimative e allarmistiche sul fatto che il suo consumo possa causare il cancro. Mentre il ministero della Salute italiano ha chiesto chiarimenti all’EFSA, la catena di supermercati Coop ha annunciato di avere sospeso la produzione e la vendita dei suoi prodotti che utilizzano olio di palma, come hanno già fatto altri produttori in passato, talvolta più per motivi di marketing che altro. Il rapporto dell’EFSA L’EFSA negli ultimi anni ha svolto numerosi studi e analisi sulle ricerche disponibili in letteratura scientifica sui cosiddetti “contaminanti da processo”, sostanze che si formano durante la lavorazione delle margarine e degli oli vegetali quando si utilizzano alte temperature per raffinarli. Al termine del processo di raffinazione, questo gruppo di molecole indesiderato rimane all’interno del grasso vegetale lavorato e finisce quindi negli alimenti in cui viene utilizzato, dalle merendine ai vari prodotti da forno, passando per le patatine fritte. L’EFSA ha studiato la questione per comprendere il livello di esposizione dei consumatori, che le assumono attraverso l’alimentazione. | L’olio di palma e il cancro. Un rapporto sugli oli vegetali dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha portato a nuovi allarmismi su un ingrediente di molti alimenti: sono fondati?. |
Tra le cose più lette sul Post questa settimana ci sono molte storie sull’aereo della Germanwings fatto precipitare martedì con 150 persone a bordo: le informazioni su come sono andate le cose non sono ancora complete, ma la magistratura francese ha detto che si è trattato di un atto volontario del copilota del volo, il tedesco Andreas Lubitz. Un’altra cosa molto letta è uno spiegone sulla guerra in Yemen, che è “ufficialmente” cominciata pochi giorni fa e che potrebbe portare a un peggioramento notevole della situazione nel paese. Passando a cose più leggere, e più adatte a una domenica di sole, c’è il racconto di come saranno gli One Direction senza Zayn Malik, che oltre a fare gi assoli vocali più belli nel gruppo era anche quello con l’immagine da duro. E poi, per l’aperitivo di questa sera: una mappa delle birre preferite da ciascun paese. Per prendere spunto. – I suicidi dei piloti di linea Il caso del volo Germanwings, fatto precipitare martedì con 150 persone a bordo, non è l’unico: accadde in Namibia nel 2013, e ancora prima in Indonesia e nell’Oceano Atlantico | Sunday Post. Il volo fatto precipitare in Francia, le birre preferite nel mondo e i trucchi per fare belle foto, tra le cose più lette sul Post questa settimana. |
Google ha brevettato una nuova tecnologia da usare per proteggere i pedoni che potrebbero essere investiti dalle auto che si guidano da sole. Il brevetto è stato concesso il 17 maggio negli Stati Uniti e riguarda una superficie adesiva – una specie di carta moschicida – da mettere sulla parte anteriore delle auto (il cofano ma non solo) per attutire il colpo subito dai pedoni colpiti dalle auto. Nel brevetto c’è scritto che grazie al rivestimento adesivo i pedoni resterebbero attaccati all’auto fino a che l’auto non si ferma. Il testo del brevetto spiega che molti degli infortuni dei pedoni colpiti dalle auto arrivano nel momento in cui il pedone, dopo essere stato colpito, viene sbattuto a terra o contro qualcos’altro (un muro, un albero, un marciapiede, un’altra auto). Nel testo è anche spiegato che la superficie appiccicosa non resterebbe sempre sopra l’auto: d’altra parte non sarebbe bella da vedere e ci si appiccicherebbe di tutto, per esempio un sacco di moscerini. La superficie appiccicosa starebbe quindi sotto una specie di guscio che si romperebbe al momento dell’impatto. Per ora non si sa se e quando la tecnologia verrà effettivamente usata. Un portavoce di Google ha detto al San Jose Mercury News – il primo giornale che ha parlato del brevetto – che Google «brevetta cose che riguardano molte idee: alcune diventano prodotti e servizi, altre no». | Google ha brevettato un cofano appiccicoso. Potrebbe servire a salvare le vite dei pedoni investiti, evitando che l'urto li faccia sbattere altrove: ma non è sicurissimo che funzioni. |
È morto, per complicanze legate al coronavirus, il serial killer Donato Bilancia: aveva 69 anni e da anni si trovava nel carcere Due Palazzi di Padova. Nel 1998 Bilancia era stato condannato a 13 ergastoli per 17 omicidi e a 13 anni di carcere per un tentato omicidio. Aveva compiuto i delitti nell’arco di sei mesi, tra il 1997 e il 1998, in Liguria e in basso Piemonte. Bilancia era nato a Potenza nel 1951, aveva iniziato a rubare da ragazzo e aveva una dipendenza dal gioco d’azzardo. La prima persona che uccise fu un biscazziere, seguito da un altro biscazziere e dalla moglie e da una coppia di coniugi proprietari di una gioielleria. Dal 9 marzo al 29 marzo 1998 uccise tre prostitute e ne ferì gravemente una quarta; in quell’occasione uccise i due metronotte che stavano cercando di soccorrerla. La testimonianza dell’ultima prostituta permise alla polizia di tracciare un primo identikit di Bilancia. Per questi omicidi, venne soprannominato il serial killer delle prostitute. Dal 12 al 18 aprile uccise tre donne, tra cui un’altra prostituta, su tre diversi treni in Liguria; per questo è conosciuto anche come mostro dei treni. | È morto Donato Bilancia, che uccise 17 persone tra il 1997 e il 1998. |
Domenica si vota per i ballottaggi delle elezioni amministrative in 75 comuni italiani, fra cui 14 capoluoghi di provincia. Il primo turno si è tenuto domenica 10 giugno, quando i comuni al voto erano 760. Fra quelli in cui si terrà il ballottaggio, in 29 parte in vantaggio il centrodestra, in 20 il centrosinistra. Il M5S ha sette candidati al ballottaggio, tre dei quali in città capoluogo (Ragusa, Avellino e Terni). C’è grande attenzione soprattutto ai risultati di Siena e Pisa – due città storicamente di sinistra, dove però il Partito Democratico è in grande difficoltà – e città medio-grandi come Messina, Teramo e Brindisi. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23, e i risultati dovrebbero arrivare entro qualche ora dalla chiusura dei seggi. Di seguito abbiamo raccolto le situazioni da cui partono i due candidati che si sfideranno in ogni città. Sondrio Il favorito è il candidato del centrodestra Marco Scaramellini, che al primo turno ha raccolto il 46,8 per cento dei voti. Al ballottaggio ci sarà anche Nicola Giugni, candidato del centrosinistra che ha raccolto il 36,1. L’amministrazione uscente era stata espressa dal Partito Democratico. In città Salvini ha tenuto due comizi nel giro di dieci giorni. | Cosa aspettarsi dai ballottaggi. Si vota in 75 città fra cui 14 capoluoghi: i seggi saranno aperti fino alle 23 di domenica. |
Dopo settimane di perdita in borsa per il settore bancario italiano, qualche giorno fa il governo di Matteo Renzi si è accordato con la Commissione Europea per trovare una soluzione al problema dei “non performing loans” (NPL), ossia i crediti che le banche italiane non riescono più a riscuotere e che pesano su tutto il sistema finanziario dell’Italia. I mercati non hanno però reagito particolarmente bene e le banche hanno continuato a perdere. Diversi dettagli sull’accordo e molti commenti sono stati pubblicati in questi giorni e un paio di cose sono diventate più chiare: i contribuenti italiani non spenderanno soldi per ripulire i bilanci delle banche, ma il problema dei crediti che non si riescono a riscuotere è molto lontano dall’essere risolto. La questione in breve Esperti ed istituzioni internazionali hanno spesso segnalato che i guai del sistema finanziario italiano sono alcuni tra quelli che rallentano di più la ripresa e il ritorno alla crescita. Tra questi guai il più grave al momento è quello degli NPL, i crediti deteriorati che “pesano” sui bilanci delle banche e rendono difficile erogare nuovi prestiti. Le regole internazionali stabiliscono che le banche devono aver un certo rapporto tra il denaro che conservano liquido o quasi (il capitale di “alta qualità”) e i prestiti che erogano. È una misura di buon senso, che serve a evitare che le banche prestino troppi soldi e si ritrovino esposte ai rischi. In Italia il problema è che con la crisi molti privati e imprese non sono più capaci di restituire i prestiti che hanno ricevuto – e in altri casi, come ha dimostrato la faccenda delle quattro banche locali, gli amministratori delle banche hanno prestato soldi ad amici e alleati politici senza tenere adeguatamente conto della possibilità che i prestiti gli venissero restituiti. | Quindi con le banche italiane è tutto risolto? non proprio: nonostante l'accordo sulla cosiddetta "bad bank", le banche hanno continuato a perdere in Borsa e la loro situazione resta complicata. |
In questi giorni molti musei, monumenti e aree archeologiche italiane stanno riaprendo dopo gli ultimi due mesi di chiusure, a loro volta preceduti da misure restrittive iniziate ormai più di un anno fa. Secondo gli ultimi dati del ministero della Cultura, tra il 2019 e il 2020 il calo dei visitatori è stato enorme: si è passati da 54,8 milioni di visitatori a 13,3 milioni, con una differenza di 41,5 milioni: un calo del 75,6 per cento. I dati hanno confermato le difficoltà ampiamente raccontate nell’ultimo anno, con l’epidemia da coronavirus che ha costretto la chiusura di tutti i luoghi della cultura per lunghi periodi: oltre ai musei e alle aree archeologiche, anche cinema, teatri e locali per concerti. Da quando, nel marzo del 2020, sono state introdotte stringenti misure restrittive per evitare la trasmissione dei contagi, musei e aree archeologiche hanno iniziato a subire forti limitazioni: fino a quel momento era normale vedere folle di persone ammassarsi per ammirare la Gioconda al Louvre, o la “Nascita di Venere” di Botticelli alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, ed era normale affrontare lunghe code all’ingresso, percorsi spesso angusti, scolaresche in gita e gruppi di turisti. Già la scorsa estate erano state introdotte alcune novità, necessarie per permettere le riaperture: per esempio la prenotazione obbligatoria, orari di visita scaglionati, e così via. | Le perdite del Colosseo, degli Uffizi e di tutti gli altri a causa della pandemia. Nel 2020 sono state enormi, dicono gli ultimi dati del ministero della Cultura, e le prospettive per il 2021 non sono migliori. |
Martedì 25 gennaio uscirà il nuovo album di Adele, cantante inglese arrivata al successo nel 2008 con il singolo Chasing Pavements, contenuto nel suo primo disco 19. Il suo nuovo album si chiama 21, perché nel frattempo, spiega, è cresciuta: 21 è diverso da 19, e anche se parla degli stessi argomenti lo fa sotto una luce diversa. Tratto le cose in modo diverso ora. Sono molto più paziente, più onesta, più tollerante e più consapevole dei miei difetti, delle mie abitudini e dei miei principi. Credo sia una cosa che viene con l’età. Per questo l’album è intitolato “21”. La ragione per cui ho intitolato il mio primo album “19” era quella di catalogare quello che mi era successo e quello che ero allora; come in un album fotografico si può vedere la progressione e i cambiamenti di una persona nel corso degli anni. | Adele live sul Post. Alle 21,30 in diretta da Londra lo streaming del concerto al Tabernacle. |
Andrea Senesi sul Corriere della Sera ha raccontato come il Movimento 5 Stelle sta per scegliere il suo candidato sindaco per le elezioni comunali di Milano del prossimo maggio. Otto candidati si sono presentati agli attivisti del M5S durante un evento che si è svolto lunedì 2 novembre: a turno si sono presentati al pubblico – per non più di 5 minuti a testa – e poi hanno risposto alle domande dei presenti, che potevano chiedere di tutto. Senesi ha scritto che all’evento, che si è tenuto in una sala messa a disposizione da uno dei Consigli di Zona di Milano, hanno partecipato circa 300 persone e che circa 2.000 sono quelle che potranno votare alle primarie di domenica 8 novembre. Anche lì ci sarà una novità: il voto si svolgerà in modo tradizionale e non online. Cinque minuti a testa per l’autopresentazione prima della «graticola», la pratica che nel gergo del movimento indica la raffica di domande con cui gli attivisti testano la consistenza del potenziale candidato sindaco. L’«X Factor» a Cinque stelle va in scena in una grigissima aula di un Consiglio di zona davanti a trecento simpatizzanti, tra cui, unico volto noto, il giornalista scrittore Massimo Fini, spinto però – assicura lui – solo dalla curiosità. È l’appuntamento che precede l’election day, le primarie grilline che per una volta non saranno online ma si celebreranno attraverso un’urna ed elettori in carne ed ossa: domenica prossima gli iscritti milanesi, duemila sì e no, sceglieranno il loro sindaco di Milano tra gli otto protagonisti della graticola. Un candidato per zona perché «la selezione vera è stata fatta dal territorio». Tutti nomi sconosciuti, militanti o eletti nelle varie circoscrizioni cittadine. A Milano per un certo periodo si era favoleggiato di un corteggiamento nei confronti del rettore della Statale Gianluca Vago, prontamente smentito dall’interessato e dagli stessi grillini. Il candidato sarà come sempre un cittadino comune, un portavoce, come dicono loro, delle battaglie del movimento. Il più ricco dichiara un reddito di 55mila euro. | Le primarie del Movimento 5 Stelle a Milano. Domenica gli iscritti sceglieranno il candidato sindaco tra gli otto che ieri si sono presentati agli elettori, durante un evento che ha attirato i soliti paragoni con i talent show. |
Il 5 maggio 2013, nel corso di un’intervista a Che tempo che fa, Fabio Fazio chiese a Enrico Letta se poteva garantire che la cultura non avrebbe subito ulteriori tagli. La risposta del Presidente del Consiglio fresco di fiducia fu: «Mi prendo l’impegno. Io mi dimetto se dobbiamo fare dei tagli alla cultura, alla ricerca, all’università». | Ancora tagli all’università? a leggere tra le righe della legge di stabilità sembra proprio di sì, nonostante le promesse di Letta e del ministro Carrozza. |
I Nas hanno chiuso 52 tra studi medici e cliniche fuori norma, durante un’operazione di controllo che ha coinvolto 607 centri in tutta Italia. I carabinieri hanno riscontrato diverse irregolarità, tra cui farmaci scaduti e mancanza dei titoli professionali per esercitare in 172 strutture. Sono state contestate 341 violazioni penali e amministrative, 222 medici sono stati denunciati, mentre altri 77 hanno ricevuto multe per un totale di 193mila euro. I Nas hanno anche sequestrato 1915 confezioni di medicinali scaduti o defustellati (cioè senza l’adesivo con codice a barre, valido per il rimborso del prezzo da parte di un ente assistenziale), nonché dispositivi medici e apparecchiature non regolari. «I controlli hanno fatto emergere situazioni di irregolarità causate principalmente dall’esercizio abusivo della professione sanitaria, in particolare odontoiatrica, dalla detenzione di farmaci scaduti di validità e dall’erogazione di prestazioni mediche di svariate branche specialistiche in strutture prive di autorizzazione e in locali con carenze igienico-strutturali ed impiantistiche» hanno detto i carabinieri. | I Nas hanno chiuso 52 studi medici e cliniche privati fuori norma in tutta Italia. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Consulenti del PdL pagati dal ministero? il Corriere della Sera fa il punto sull'inchiesta della Corte dei Conti su Michela Brambilla e il ministero del turismo. |
Adriano Sofri ha commentato giovedì su Repubblica il problema della sepoltura del corpo dell’ex ufficiale nazista Erich Priebke, morto a 100 anni venerdì scorso. Dopo molte polemiche, e dopo gli scontri tra manifestanti e polizia ai funerali tenuti ad Albano, in provincia di Roma, il corpo di Priebke è stato portato due notti fa all’aeroporto militare di Pratica di Mare. Alcuni, come il direttore del Centro Wiesenthal di Gerusalemme, hanno chiesto che il corpo venga cremato e che le ceneri vengano sparse da qualche parte, magari nel Mediterraneo, per evitare che il luogo della sepoltura diventi una meta di pellegrinaggio. Sofri spiega perché, nonostante la sua pietà nei confronti di Priebke sia negli anni «esaurita», vietare la sepoltura non può essere la soluzione, e al contrario può creare solo ulteriori malintesi. Per anni il vecchio nazista ha vissuto e camminato per le strade di un quartiere romano senza subire alcun tipo di offese o di azioni violente. C’erano i mezzi per impedire che questa vicenda divenisse occasione di richiamo e visibilità per tutti quelli che difendono l’infamia. Seppellire i carnefici senza dimenticare. | La sepoltura di Erich Priebke. Autorizzarla non è un'offesa irreparabile, ha scritto Adriano Sofri su Repubblica, e vietarla è la soluzione sbagliata. |
Ieri si è tenuta a Los Angeles la prima mondiale di Star Wars: Gli ultimi Jedi, l’ottavo film della saga di Star Wars, che uscirà nei cinema italiani il 13 dicembre. Come ad ogni prima mondiale di Star Wars, il red carpet allestito è stato piuttosto particolare: era pieno di cannoni laser, droidi e gente vestita da stormtrooper, cioè soldati del malvagio Impero galattico. Sono passati davanti ai fotografi tutti i protagonisti del nuovo film – fra cui soprattutto Daisy Ridley e Adam Driver – e qualche vecchia gloria. Chi ha visto il film per ora ne ha parlato benissimo. Per tutti gli altri, si può ingannare l’attesa che resta leggendo tutto quello che sappiamo sul film. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto della prima mondiale di “Star Wars: Gli ultimi Jedi”. Si è tenuta ieri a Los Angeles e c'erano proprio tutti: dai droidi a Luke Skywalker, passando per gli stormtrooper. |
Bird Photographer of the Year è un concorso fotografico britannico che, com’è facile capire, premia le migliori fotografie di uccelli; è organizzato dall’agenzia di foto naturalistiche Nature Photographers Ltd e dall’associazione British Trust for Ornithology ed è alla seconda edizione. Il vincitore di quest’anno è il messicano Alejandro Prieto Rojas, a cui è stato assegnato il primo premio nella categoria “Miglior ritratto” con questa foto scattata in Messico nel Rio Lagartos: ritrae un gruppo di fenicotteri rosa, sia adulti che piccoli, nell’attimo in cui uno di loro dà da mangiare a un pulcino (non ce ne vogliano gli altri uccelli, ma il 2017 è l’anno dei fenicotteri, e basta). | Continua il successo dei fenicotteri rosa. Che oltre a essere gli animali dell'estate sono anche i protagonisti della foto che ha vinto il Bird Photographer of the Year. |
“Lei ha mai visto Hitler?” è una famosa opera letterario-documentaria pubblicata negli anni Settanta in Germania, e che fece parte delle estese riflessioni e progetti di “denazificazione” della Germania che, come se ne diceva con formula sommaria, “faceva i conti col proprio passato”. Il libro di Walter Kempowski è stato ora ripubblicato da Sellerio (in una versione successivamente arricchita dall’autore; con un ricco gruppo di traduttori) con una premessa del curatore, Raul Calzoni, che spiega: Fedeli a un impianto istruttorio volto a indagare il passato tedesco e pubblicati fra il 1973 e il 1979, Lei ha mai visto Hitler?, Lei lo sapeva? e Scuola sono un montaggio delle risposte tedesche, come recita il sottotitolo di due di queste opere, che a partire dal 1960 i cittadini della Germania, prevalentemente occidentale, hanno dato a Kempowski nelle stazioni ferroviarie, per la strada e nelle situazioni più disparate in cui li ha intervistati. Di questi protocolli della memoria collettiva tedesca, Lei ha mai visto Hitler? è stato il primo a uscire con grande successo in Germania e a essere poi tradotto in inglese, giapponese e francese, ma il secondo ad apparire in italiano, dopo Lei lo sapeva? | «Lei ha mai visto Hitler?». Sellerio ha ripubblicato in un'edizione ampliata un celebre e illuminante libro di ricerca sulla Germania durante il nazismo e dopo il nazismo. |
Solita settimana ricca dal punto di vista delle occasioni in cui fotografare celebrities, motivo per cui tanti degli eventi hanno già sul Post una galleria fotografica a loro dedicata: ci sono stati gli MTV Movie Awards, il CinemaCon, l’inizio del TriBeCa Film Festival e anche le prime di Game of Thrones, Il cacciatore e la regina di ghiaccio e Captain America: Civil War, tutte tra Los Angeles e Hollywood. Questa settimana ci sono state poi due feste di compleanno, quella di Aretha Franklin (74 anni, compiuti il 25 marzo) e quella di Jerry Lewis, che festeggiava i 90 anni che ha compiuto il 16 marzo 2016; e poi anche una sorta di festa d’addio per l’ultima partita di Kobe Bryant, dove c’erano David Beckham e Jay-Z. Per il resto i più fotografati sono stati i reali inglesi in viaggio in India e Bhutan per una settimana (motivo per cui si sono meritati una raccolta fotografica che trovate qui), mentre il re e la regina dei Paesi Bassi Willem-Alexander e Maxima sono stati in visita a Monaco di Baviera. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Obama che fa le bolle, Amy Adams che balla e Giancarlo Magalli, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Aggiornamento Il sottosegretario del governo Antonio Catricalà ha annunciato che palazzo Chigi è pronto a fare ricorso alla Corte Costituzionale contro il provvedimento che sospende la produzione dell’ILVA. «Partiamo dal presupposto che la tutela della salute e dell’ambiente è un valore fondamentale che anche il governo vuole perseguire e anche dal presupposto che noi rispettiamo le sentenze dei giudici. Però, alcune volte queste sentenze non sembrano proporzionate rispetto al fine legittimo che vogliono perseguire: chiederemo alla Corte Costituzionale di verificare se non sia stato menomato un nostro potere: il potere di fare politica industriale». Catricalà ha poi confermato che il prossimo 17 agosto Passera e Clini saranno a Taranto per parlare con il presidente della Regione, con la Provincia, con il Comune e i rappresentati dell’ILVA. Il presidente del consiglio Mario Monti ha deciso di intervenire per evitare la chiusura dell’ILVA di Taranto. Monti ha chiesto ai ministri competenti – Paola Severino, Corrado Passera e Corrado Clini – di andare a Taranto per un sopralluogo il prossimo 17 agosto e di riferire sulla situazione. | Il governo interviene sull’ILVA. Tre ministri faranno un sopralluogo a Taranto e intanto criticano le decisioni del giudice per le indagini preliminari. |
È uscito Sequential Drawings, il libro dell’illustratore Richard McGuire, edito in Italia da Rizzoli Lazard. Si tratta di una raccolta di illustrazioni realizzate da McGuire per il New Yorker tra il 2005 e il 2015. I disegni, normalmente accompagnati dal testo, sono stati isolati dalle parole e trasformati in una sorta di serie animate: sfogliate in successione, le illustrazioni raccontano brevi storie. McGuire è uno dei più importanti e innovativi fumettisti e illustratori contemporanei, famoso per il libro Qui (Here), che uscì nel 1989 e divenne un punto di riferimento nel mondo del fumetto. Per la prima versione in bianco e nero, McGuire disegnò trentasei vignette tutte inquadrate nella stessa porzione di spazio in cui si aprono diverse finestre temporali, dalla preistoria ai nostri giorni. Nel 2014 uscì una seconda versione di Qui, arricchita di molte tavole e a colori, pubblicata in Italia sempre da Rizzoli Lazard un anno dopo. | C’è un nuovo libro di Richard McGuire. È tra i fumettisti più apprezzati di oggi, famoso per il rivoluzionario "Qui": ha appena pubblicato una raccolta di illustrazioni per il New Yorker. |
Lunedì 13 febbraio un ragazzo di 16 anni di Lavagna, in provincia di Genova, si è suicidato mentre la Guardia di Finanza stava facendo una perquisizione in casa sua in cerca di droga. Il caso è stato molto discusso negli ultimi giorni e ha riaperto discussioni sull’approccio della legge italiana e delle forze dell’ordine verso i piccoli consumatori di droghe leggere. In molti hanno accusato la Guardia di Finanza di aver preso un provvedimento eccessivo – la perquisizione in casa – visto il caso particolare: un ragazzo incensurato e 16enne. La Guardia di Finanza è stata criticata anche perché il ragazzo è stato trovato con una quantità di hashish limitata: circa 10 grammi. Mercoledì però si è scoperto che era stata la stessa madre del ragazzo a chiamare la Guardia di Finanza, preoccupata per quella che considerava una dipendenza di suo figlio. Il ragazzo di Lavagna è stato fermato dalla Guardia di Finanza all’uscita dal suo liceo mentre aveva del fumo con sé, martedì: secondo alcuni giornali ne avrebbe avuto una decina di grammi, ma altri dicono che questa quantità è stata poi trovata in casa sua. La Guardia di Finanza si è presentata un’ora più tardi a casa sua, dove insieme al ragazzo c’erano la madre e il padre, per una perquisizione. In un momento in cui era solo, il ragazzo si è ucciso. La notizia è stata subito molti discussa, e secondo molti è esemplare delle ragioni per cui il consumo di droghe leggere andrebbe legalizzato. Roberto Saviano, per esempio, pur invitando a non trarre eccessive conclusioni da una storia «che non è un romanzo», ha spiegato che con la legislazione attuale «se ti trovano in possesso di droga, sei una merda e ti sei rovinato la vita». Luigi Manconi, senatore del PD da anni impegnato per la legalizzazione delle droghe leggere, ha detto: «Chi glielo spiega ora, ai genitori del sedicenne di Lavagna, cui erano stati sequestrati dieci grammi di hashish, che la normativa sulle sostanze stupefacenti mira a tutelare la salute e l’integrità fisica e psichica dei giovani?». | Si riparla del suicidio di Lavagna. La madre del sedicenne che si è ucciso durante una perquisizione – gli avevano trovato qualche grammo di hashish – ha difeso la Finanza, che lei stessa aveva chiamato. |
Giuliano Castellino, esponente del gruppo neofascista Forza Nuova, e Vincenzo Nardulli, che fa invece parte del movimento neofascista Avanguardia Nazionale, sono stati arrestati per l’aggressione a un giornalista e a un fotografo dell’Espresso durante una manifestazione neofascista a Roma, lo scorso gennaio. Castellino e Nardulli sono stati messi agli arresti domiciliari e sono accusati di aver fatto parte di un gruppo di persone che il 7 gennaio scorso, durante una manifestazione neofascista al cimitero del Verano di Roma, aggredirono Federico Marconi e Paolo Marchetti, che si trovavano lì per conto dell’Espresso. I due furono picchiati e obbligati a cancellare delle foto che avevano fatto. | Due persone sono state arrestate per l’aggressione a un giornalista e a un fotografo durante una manifestazione neofascista a Roma, lo scorso gennaio. |
Durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2016, andata in onda su Rai Uno mercoledì 10 febbraio, i dieci cantanti della sezione “campioni” che non avevano cantato durante la prima serata hanno presentato le loro canzoni. Oltre a loro hanno presentato le canzoni in concorso anche i primi quattro cantanti della sezione “nuove proposte”, quella riservata agli artisti giovani ed emergenti: gli altri quattro canteranno questa sera, mentre i venti “campioni” parteciperanno al concorso per la migliore cover, interpretando ciascuno una canzone già edita. Tra i “campioni” la prima ad esibirsi ieri sera è stata la cantante Dolcenera, dopo di lei hanno cantato in ordine il rapper Clementino, Patty Pravo, Valerio Scanu, Francesca Michielin, Alessio Bernabei, gli Elio e le Storie Tese, Neffa, Annalisa e infine gli Zero Assoluto. I primi quattro cantanti della sezione “nuove proposte” sono stati invece Chiara dello Iacovo, Cecile, Irama e Ermal Meta. Durante la serata, tra l’esibizione di un cantante e l’altra, ci sono stati diversi ospiti, tra cui per esempio Nicole Kidman, Ellie Goulding, ed Eros Ramazzotti. Al termine di tutte le esibizioni è stata comunicata la classifica parziale della seconda serata del Festival, che si aggiunge alla classifica della prima serata. Della classifica, come successo per la prima serata, non sono state comunicate tutte le posizioni, ma solo quali sono i quattro cantanti “a rischio”, quelli che hanno ricevuto meno voti, e quali sono invece i sei andati meglio. L’unica classifica che avrà un ordine per tutti i cantanti sarà quella finale che determinerà il vincitore di Sanremo 2016. Al termine della seconda serata gli quattro cantanti “a rischio” sono Neffa, Dolcenera, Zero Assoluto e Alessio Bernabei. I cantanti delle “nuove proposte”, invece, si sono sfidati a due a due in una gara ad eliminazione per decidere subito chi accederà alla finale di venerdì. Irama e Cecile sono stati eliminati. La terza serata del Festival andrà in onda questa sera su Rai Uno dalle 21 circa. | Sanremo 2016, tutte le canzoni della seconda serata. Per quelli che ieri se le sono perse e per chi le vuole risentire: e poi la classifica delle prime due serate. |
Dopo averlo sperimentato per quasi un anno, nel corso del 2016 Facebook metterà a disposizione delle aziende “Facebook at Work”, una nuova versione del social network con sistemi per mettersi in contatto tra colleghi, avviare conversazioni, fare teleconferenze e creare, condividere e modificare documenti con altre persone. Le prime notizie sul nuovo servizio erano circolate nell’autunno del 2014. Da allora Facebook lo ha sperimentato con alcune società, adattandolo alle loro esigenze e in generale modificandone il funzionamento per renderlo più utile per la creazione di reti di rapporti lavorativi nelle aziende. Julien Codorniou, responsabile di Facebook at Work per quanto riguarda i contatti con le imprese, ha spiegato che l’idea fondamentale dietro al nuovo servizio “è che un posto di lavoro più connesso è un posto di lavoro più produttivo”. Facebook lo sa bene: un sistema simile a quello che sta per essere lanciato è utilizzato da tempo all’interno della società, per coordinare il lavoro dei vari gruppi che si occupano dello sviluppo e della gestione del social network. L’idea di Facebook at Work arriva da lì ed è stata modificata per adattarsi alle varie necessità delle aziende. | Nel 2016 arriva “Facebook at Work”. Dopo un anno di test è pronta la versione di Facebook per le aziende, con sistemi per chattare, creare, modificare e condividere documenti con i colleghi. |
Ieri notte, per circa tre ore le decine di milioni di utenti che affollano Facebook non sono riusciti a usarlo. A causa di un problema tecnico, il social network è rimasto offline tra le 20,30 e le 23 italiane, senza fornire particolari informazioni ai propri iscritti che cercavano di accedere al portale. Rimettere le cose a posto ha richiesto più tempo del previsto e i responsabili di Facebook ammettono di aver affrontato uno dei peggiori malfunzionamenti da quanto esiste il social network. Le spiegazioni su quanto accaduto sono arrivate dopo alcune ore, quando il sito web era nuovamente funzionante, ma non attraverso il blog ufficiale di Facebook sul quale non sono state pubblicate informazioni sull’accaduto. In una delle pagine del social network, il responsabile dell’area sviluppo software, Robert Johnson, ha spiegato che il lungo periodo di down è stato causato dalla scorretta gestione di alcuni dati da parte di un sistema automatico di controllo. | Perché ieri Facebook è morto. Il social network è rimasto irraggiungibile per quasi tre ore, il peggiore periodo di down degli ultimi quattro anni. |
Osteggiato dagli Stati Uniti e decine di altri governi, criticato da alcuni dei suoi vecchi sostenitori, Wikileaks ora dovrà fronteggiare un’altra sfida: la concorrenza. Il Wall Street Journal racconta infatti la nascita di altri siti che, come quello fondato dall’australiano Julian Assange, si occupano o si occuperanno di pubblicare materiale riservato. Cryptome.org è già online, e come Wikileaks pubblica documenti riservati e top secret. Secrecy News è invece un blog, fondato dallo scienziato Steven Aftergood, che pubblica documenti governativi che riguardano l’esercito e la diplomazia statunitense. Ma il progetto più interessante sembra quello che starebbe allestendo Daniel Domscheit-Berg, l’ex portavoce di Wikileaks uscito dall’organizzazione a settembre in seguito a dissensi con Assange. | I nuovi Wikileaks. Gli ex membri dell'organizzazione fondata da Julian Assange stanno progettando un sito concorrente. |
Mercoledì 4 giugno l’International Trade Commission (ITC), l’agenzia federale statunitense che dà consulenze al governo e al Congresso sui temi legati all’importazione di diversi beni nel paese, ha chiesto a Apple il blocco delle importazioni di diversi modelli di iPhone e di iPad a causa della violazione di un brevetto di Samsung. Il divieto interessa una quantità consistente di modelli, che Apple vende negli Stati Uniti attraverso l’operatore telefonico AT&T. Se l’ordinanza sarà confermata, non potranno essere venduti iPhone 4, iPhone 3GS, iPad 3G e iPad 2 3G. Samsung aveva presentato una lunga serie di brevetti che, secondo i suoi legali, erano stati violati da Apple attraverso il loro inserimento nei suoi dispositivi mobili. Secondo ITC, però, Apple avrebbe violato uno solo dei brevetti elencati, usato nei modelli meno recenti di iPhone e di iPad per AT&T e non nelle ultime generazioni, come per esempio iPhone 5. | Apple ha violato un brevetto di Samsung? un'agenzia federale statunitense crede di sì e ha chiesto di bloccare le vendite dei vecchi modelli di iPhone e iPad. |
Oggi si vota per le elezioni amministrative in 20 comuni nelle province autonome di Trento e Bolzano (4 nella provincia di Bolzano e 16 in quella di Trento). Il comune più importante in cui si vota è Bolzano, con circa 100 mila abitanti. I seggi sono aperti dalle 7 di questa mattina, domenica 8 maggio, e chiuderanno alle 21. A Bolzano, se nessun candidato otterrà più del 50 per cento dei voti ci sarà un secondo turno, il prossimo 22 maggio. Gli altri comuni hanno meno di 15 mila abitanti, quindi viene eletto il candidato che ottiene più voti, a meno di parità assoluta. A Bolzano, l’unico capoluogo di provincia dove si vota, si sono presentati 13 candidati sindaco, in buona parte esponenti di liste civiche di centro o di centrodestra. Il principale candidato del centrodestra nazionale è Mario Tagnin, appoggiato da Lega Nord e Forza Italia. Il PD appoggia Renzo Caramaschi, 69 anni, ex dirigente del comune di Bolzano. Il sindaco uscente è Luigi Spagnolli, che era stato eletto per un terzo mandato nel 2015 ma che poi si era dimesso poco dopo per l’assenza di una maggioranza in consiglio comunale. Negli ultimi mesi Bolzano è stata governata da un commissario straordinario. | Quando e come si vota alle elezioni in Trentino-Alto Adige. Si vota in 20 comuni, tra cui Bolzano: i seggi sono aperti solo oggi, dalle 7 alle 21. |
Dopo averlo sperimentato per quasi due anni con un numero limitato di società, Facebook ha da poco messo a disposizione di tutti il suo nuovo servizio Workplace per organizzare il lavoro in ambito aziendale, offrendo agli impiegati strumenti simili a quelli classici del social network più utilizzato al mondo. L’iniziativa era stata avviata tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015 con il nome “Facebook at Work”, che è stato poi cambiato in “Workplace” per differenziare meglio il prodotto dal resto dei servizi offerti da Facebook. Il nuovo sistema ha l’ambizione di diventare il social network di aziende di piccole e grandi dimensioni, sostituendo le soluzioni interne che già molte imprese adottano per mantenere i contatti tra i loro dipendenti. Il settore è in ampia espansione negli ultimi anni, tra startup che hanno portato innovazioni di vario tipo come Slack e società già affermate come Microsoft, che sta estendendo le funzionalità del suo Skype per renderlo più adatto a gestire le comunicazioni nelle imprese. Di recente anche Google ha rinnovato la sua offerta, concentrandosi però sulle applicazioni per preparare documenti e fogli di calcolo, da condividere con i colleghi. | “Workplace” è Facebook per le aziende. Come funziona il nuovo servizio di Facebook per creare social network aziendali, a pagamento. |
Da lunedì 2 dicembre un dibattito laterale e sotterraneo da “addetti ai lavori” è andato crescendo giorno dopo giorno su internet, riguardo ad alcune novità introdotte da Facebook nel suo funzionamento: novità che rapidamente hanno portato molta agitazione e preoccupazione nella gran parte dei siti internet di cospicue dimensioni che promuovono i loro contenuti anche attraverso Facebook. Ma i cambiamenti riguardano in realtà gli utenti, di Facebook, anche se loro sono quelli che se ne sono accorti meno, finora. Cosa vuole Facebook Facebook lavora da oltre un anno a un ripensamento del suo ruolo nell’offrire contenuti agli utenti e alla sua “neutralità”, finora, rispetto a questo ruolo. Dall’introduzione del concetto di “newsfeed“, ha quindi propagandato molto di più una sua priorità nel diffondere “notizie”, mettendo almeno ufficialmente in secondo piano la sua fonte principale di traffico, che sono invece i contenuti più leggeri, le conversazioni volatili e personali, la condivisione di immagini e pagine web curiose o interessanti, i “meme”, lo scambio di informazioni e contenuti individuali, ma anche il lavoro di marketing professionale. Cosa voglia esattamente Facebook non è facile dirlo, perché da sempre l’azienda non è mai stata trasparentissima nella comunicazione di sé, e la distanza tra ciò che dice e ciò che fa è sempre cospicua. È chiaro che uno dei suoi legittimi interessi principali è quello economico, e che quindi cerchi tra le altre cose di spingere gli utenti più interessati e “solvibili” a investire in pubblicità per i loro post e le loro pagine. | Cosa sta facendo Facebook. Grandi cambiamenti nell'algoritmo che sceglie i post visualizzati stanno confondendo e preoccupando utenti e gestori di pagine in tutto il mondo. |
Da quando esiste il Super Bowl, la finale di football americano che assegna il titolo di campione della National Football League (NFL), il tempo dell’intervallo tra il primo e il secondo tempo della partita è stato riempito con un breve concerto. All’inizio a esibirsi nell’intervallo erano semplicemente le bande dei college – durante il primo Super Bowl, nel 1967, suonò la banda di un college dell’Arizona – ma poi anno dopo anno si decise di assegnare quello spazio ad alcuni tra i più grandi personaggi della musica statunitense e internazionale (ma soprattutto statunitense). Personaggi che generalmente non vengono pagati: si esibiscono gratis, in cambio della soddisfazione personale – Madonna ha detto che suonare al Super Bowl era il suo sogno fin da bambina – e della pubblicità impareggiabile che ne guadagnano. La prima persona famosa a esibirsi nello show dell’intervallo fu Carol Channing, nel 1970, seguita da Ella Fitzgerald nel 1972 e dal figlio di Duke Ellington nel 1975. Nel secondo decennio dei Super Bowl gli show cominciarono a variare un po’ ma non per gli ospiti: gli Up with People si esibirono quattro volte. Le cose cambiarono definitivamente all’inizio degli anni Novanta, quando gli sponsor capirono che invitare cantanti pop e dare allo spettacolo una forma meno tradizionale avrebbe funzionato. I primi furono i New Kids on the Block, nel 1991, seguiti da Gloria Estefan, Michael Jackson e Prince negli anni successivi. Da allora il concerto dell’intervallo è sempre stato affidato a cantanti famosi a livello internazionale, anche perché il Super Bowl è probabilmente l’evento più seguito dell’anno dai telespettatori americani (ed è per questo che l’incidente di Janet Jackson e Justin Timberlake nel 2004 ha fatto così tanto parlare di sé.) | I concerti al Super Bowl. Spettacolo-nello-spettacolo, negli anni ci sono andati (gratis) decine di celebri musicisti, da Madonna a Michael Jackson e Bruce Springsteen: foto e video. |
“Buone feste” è l’augurio che durante il periodo natalizio Google associa ai suoi doodle per fare gli auguri agli utenti. Lo fa tutti gli anni regolarmente dal 1999: oggi, 23 dicembre, è stato pubblicato il primo di tre preparati per il 2015. I doodle sono disegni e animazioni con cui viene sostituito il “Google” nella pagina iniziale del motore di ricerca in occasione di ricorrenze particolari: di solito si tratta di anniversari di personaggi importanti – come astronauti, attori e compositori – o importanti giorni del calendario, come la Festa della Repubblica Italiana o il solstizio d’inverno. I doodle di “Buone feste” si sono evoluti parecchio dal 1999 a oggi, all’inizio venivano solamente aggiunte delle composizioni natalizie alla scritta originale (anche quest’ultima è cambiata diverse volte negli anni). Lo scorso anno erano incentrati sui giochi invernali, nel 2012 su giocattoli e regali. I doodle di “Buone feste” sono visibili solo nei paesi dove il natale è una ricorrenza importante (in Arabia Saudita ad esempio non c’è). | Buone Feste da Google, anche quest’anno. È una ricorrenza annuale, dal 1999: è iniziata solo nei giorni di Natale, ma adesso ne vengono pubblicati anche alcuni nei giorni precedenti. |
Il 19 aprile 2016 è iniziato il Tribeca Film Festival, il festival cinematografico di New York che si tiene dal 2002, quando è stato fondato da Robert De Niro. Il festival durerà fino al 30 aprile e come ogni anno verranno presentati sia film indipendenti che produzioni più importanti, corti e lungometraggi, documentari e opere di fiction, insieme a conferenze e feste. Il festival si è aperto con la proiezione di Clive Davis: The Soundtrack of Our Lives, un documentario di Chris Perkel sul famoso produttore discografico statunitense Clive Davis. Le varie presentazioni di film e eventi sono un’occasione per fotografare attori e attrici, più o meno famosi, che passano di lì e si mettono in posa: finora si sono visti Geoffrey Rush, Alejandro Gonzalez Inarritu, Lena Dunham, Salma Hayek, Richard Gere, Scarlett Johansson, Uma Thurman e anche Hillary Clinton e Marina Abramovic, tra gli altri. Il festival si chiama come un quartiere di New York che si trova nella parte meridionale dell’isola di Manhattan, il cui nome deriva dalle prime lettere delle parole “Triangle Below Canal street” (triangolo sotto Canal Street): Tri-Be-Ca. Era un quartiere di tendenza alla fine degli anni Novanta, ma la sua popolarità si arrestò però dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, spingendo Robert De Niro a fondare il festival per portare il quartiere a una rinascita culturale e aiutare il commercio locale. | Chi è passato al Tribeca, finora. Lena Dunham, Scarlett Johansson, Uma Thurman e anche Hillary Clinton, tutti fotografati al festival del cinema di New York. |
La scoperta da parte di due esperti informatici di un file sugli iPhone, liberamente accessibile, nel quale vengono raccolte le informazioni sulla posizione geografica dei loro inconsapevoli proprietari ha fatto molto discutere negli ultimi due giorni, soprattutto sul fronte della protezione dei dati personali. In molti hanno criticato Apple per la scarsa trasparenza, ma stando a un articolo pubblicato ieri dal Wall Street Journal anche altre società come Google sono solite raccogliere questo tipo di dati attraverso i propri smartphone. Google e Apple raccolgono le informazioni sulla posizione geografica per creare enormi elenchi di dati per identificare con precisione il luogo in cui si trovano le persone con i loro cellulari. Questi database potrebbero aiutare le due società nel trarre profitto dal mercato dei servizi basati sulle informazioni geografiche che vale 2,9 miliardi di dollari e che dovrebbe arrivare a 8,3 miliardi di dollari entro il 2014, secondo gli analisti di Gartner. | I tuoi movimenti anche su Android. L'inchiesta del Wall Street Journal sulle informazioni geografiche raccolte da Google e Apple con gli smartphone. |
Qualche settimana fa il governatore dello stato di Washington, Jay Inslee, ha annunciato un piano biennale da 1,1 miliardi di dollari (quasi 1 miliardo di euro) per aiutare le orche che vivono nello stretto di Puget, il grande estuario sull’oceano Pacifico su cui si affaccia anche la città di Seattle. È un piano costosissimo che contiene varie misure controverse e dovrà essere finanziato con un aumento delle tasse per i cittadini dello stato, ma l’attuale situazione delle orche dello stretto di Puget è effettivamente allarmante: di una popolazione di circa 200 ne sono rimaste solo 74 e nessuno dei cuccioli nati negli ultimi tre anni è sopravvissuto. La scorsa estate in tutti gli Stati Uniti si è parlato molto delle orche, dopo che un esemplare femmina noto come J35 o Tahlequah si era portata dietro il corpo di un suo cucciolo nato morto per 17 giorni. La notizia ha avuto particolare risonanza perché ha creato un forte senso di empatia, e ha attirato l’attenzione su altre brutte notizie sulle sue simili. Di orche nel mondo ce ne sono molte altre, ma secondo chi le studia è probabile che ce ne siano in realtà diverse specie e che quelle dello stretto di Puget ne formino una da sole: per questo preservarne la popolazione è particolarmente importante. | «Ho paura che sia troppo tardi per le orche». Una piccola popolazione di orche, probabilmente una specie a sé, rischia di estinguersi nello stretto di Puget: lo stato di Washington vuole spendere più di un miliardo di dollari nel tentativo di salvarle. |
Domenica sera il ministero dell’Interno italiano ha dato l’autorizzazione alla nave di soccorso Ocean Viking, gestita dalle ong SOS Mediterranee e Medici Senza Frontiere, a far sbarcare i 182 migranti che sta trasportando a Messina, porto verso il quale si sta ora dirigendo. I migranti erano stati soccorsi all’inizio della settimana scorsa, e avevano trascorso quasi una settimana in mare: tra di loro ci sono 14 bambini, tra cui una neonata. Domani a La Valletta, a Malta, comincerà un summit tra i ministri dell’Interno di diversi paesi europei, a cui parteciperà anche Luciana Lamorgese e in cui si discuterà di porti sicuri e redistribuzione. ?BREAKING The competent Italian authorities have assigned #Messina as place of safety for the 182 survivors onboard the #OceanViking. We are relieved that for the second time in a week, Italy opens a port to people rescued in the Mediterranean. pic.twitter.com/rGk1ZmC79b | I 182 migranti a bordo della nave Ocean Viking sbarcheranno a Messina. |
Martedì Repubblica ha pubblicato l’ormai famoso video che mostra un agente di polizia portare il figlio del ministro dell’Interno Matteo Salvini a fare un giro su una moto d’acqua della polizia, su una spiaggia di Milano Marittima. Da ieri il video è commentato per l’utilizzo improprio di un mezzo della Polizia di Stato, per un evidente favore personale a Salvini, ma molti hanno anche notato con preoccupazione un’altra cosa: i due agenti che chiedono insistentemente al cronista di smettere di riprendere la scena. I due uomini sono in costume da bagno, uno dei due chiede un documento al cronista e l’altro si identifica come poliziotto (anche se alla fine sembra ritrattare, per qualche motivo). Alle richieste di spiegazioni da parte del giornalista, uno dei due gli dice che non si può perché «è una moto della Polizia di Stato». «Non riprenda un mezzo della Polizia di Stato, perché mette in difficoltà tutti quanti noi», aggiunge poi. | Si può filmare la polizia? non ci sono leggi che lo vietino, valgono soltanto le normali regole sulla privacy che sono subordinate al diritto di cronaca: anche se chi filma non è un giornalista. |
La festa della mamma, una tradizione diffusa in molti paesi del mondo, in Italia cade sempre la seconda domenica di maggio: l’11, nel 2014. Dopo una giornata passata a dare e ricevere fiori e auguri, e dopo aver seguito questo nostro vecchio consiglio (ovvero: fai una telefonata alla mamma per farle gli auguri, non twittare), potete sfogliare insieme alle vostre madri o ai vostri figli questa raccolta fotografica di mamme famose o personaggi famosi in compagnia della mamma. E sono fotografie che raccontano in molti casi delle storie incredibili: come lo sguardo della mamma di Tiger Woods a suo figlio nel 2010, un abbraccio dolcissimo tra Amy Winehouse e sua madre oppure Audrey Hepburn radiosa mentre guarda suo figlio nato da tre giorni. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Madri e figli. Raccolta di immagini di mamme e figli celebri, coi rispettivi eredi o genitrici. |
Buona parte delle persone che usano Snapchat lo fanno per chattare con gli amici e scambiarsi fotografie, ignorando quasi completamente le numerose altre funzionalità, almeno secondo i dati interni riservati sull’utilizzo dell’app ottenuti dal sito di news statunitense Daily Beast. La conferma dello scarso coinvolgimento degli utenti aggiunge nuovi dubbi sul futuro di Snapchat, messo seriamente in discussione nelle ultime settimane dai principali siti di tecnologia con articoli e analisi sugli scarsi progressi raggiunti dall’applicazione, dopo i primi anni di grandi successi. Per Snap Inc., l’azienda che detiene la proprietà di Snapchat, lo scarso coinvolgimento degli utenti sta diventando un problema: le incertezze hanno ripercussioni sul suo titolo in borsa, a meno di un anno dal suo ingresso sul mercato azionario. A giugno dello scorso anno Snapchat aveva lanciato in diversi paesi Snap Map, un servizio per condividere in tempo reale la propria posizione con gli amici e vedere dove si trovano su una mappa. La novità aveva incuriosito diversi utenti, portando a un suo utilizzo giornaliero da parte di circa 30 milioni di persone. I picchi erano registrati soprattutto nei weekend, quando è più probabile che si vada in giro e ci si ritrovi con i propri amici. I dati ottenuti da Daily Beast dimostrano però che già da fine estate le cose sono cambiate: l’uso di Snap Map è passato a 19 milioni di utenti giornalieri, una piccola parte dei circa 178 milioni di persone che ogni giorno utilizzano Snapchat. | Questi dati riservati sull’uso di Snapchat non sono incoraggianti. Gli utenti usano l'app soprattutto per scambiarsi messaggi e immagini, snobbando invece le redditizie funzioni aggiuntive. |
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna dell’ex generale Bruno Stano a risarcire le famiglie delle persone morte nell’attentato di Nassiriya, avvenuto il 12 novembre 2003 in Iraq. Stano era il generale che guidava la missione italiana. Nella strage morirono 19 cittadini italiani (12 carabinieri, 5 militari e due civili) e 9 iracheni, e vennero ferite almeno 140 persone. Stano è accusato di aver «sottovalutato» le avvisaglie di un attacco «puntuale e prossimo» e di non aver preso le adeguate misure per contrastarlo. La Corte ha anche confermato l’assoluzione per l’ex colonnello dei carabinieri Georg Di Pauli, oggi generale e all’epoca responsabile della base Maestrale a Nassiriya. L’attentato di Nassiriya | La Cassazione ha confermato la condanna dell’ex generale Bruno Stano al risarcimento danni dei familiari delle vittime di Nassiriya. |
Warner Bros. ha diffuso oggi un nuovo trailer in inglese del film Batman v Superman: Dawn of Justice. Il film è uno dei più attesi del 2016: è diretto da Zack Snyder – quello di 300 e Watchmen, tra le altre cose – e ha nel cast Ben Affleck nel ruolo di Bruce Wayne/Batman e Henry Cavill in quello di Clark Kent/Superman. Tra gli altri protagonisti ci sono Amy Adams, Jesse Eisenberg, Diane Lane, Laurence Fishburne e Jeremy Iron. Il film sarà nei cinema il 25 marzo 2016. La versione inglese: | Il nuovo trailer di “Batman v Superman: Dawn of Justice”. È lungo, e mostra parecchie cose facendo intuire la trama del film, che uscirà nel 2016. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, ci si iscrive qui. Nelle ultime 24 ore a tutti quanti sarà venuta in mente una canzone sola, cantata da Ray Charles, sentendo continuamente parlare dell'importanza della Georgia nei conteggi delle elezioni presidenziali. Ci hanno pensato anche al museo di Louis Armstrong, dove hanno addirittura notato che l'anniversario della sua versione di Georgia on my mind è oggi. Il messaggio di Stevie Wonder perché la smettiate di litigare è bello e toccante, ma devo confessare che ogni tanto mi perdevo dei pezzi, ipnotizzato dalla sua coolness. C'è un'app che vorrei da anni che qualcuno creasse, di conoscenza condivisa: in sostanza è una mappa in cui è segnalato in tempo reale che musica stia suonando in ogni locale pubblico, bar, negozio o altro. E anche a che volume, d'accordo. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei Gorillaz. L'unica canzone d'amore che si sappia in cui si parla di un lamantino. |
L’architettura – e soprattutto quella contemporanea – appare spesso come una disciplina per intellettuali snob che hanno perduto il legame con la realtà che li circonda. Almeno questa, a quanto mi consta, è stata la sensazione di molti dei visitatori delle ultime Biennali veneziane d’Architettura (2008: “Out There. Architecture Beyond Building” e 2006: “Città. Architettura e Società”). Si spera che la XII, che aprirà i battenti il 29 agosto per cura del giapponese Kazuyo Sejima (e porterà il titolo bene augurante “People meet in Architecture”), abbia un diverso spessore, e torni a parlare in solido di costruzioni invece che di filosofia, di utopia o di arte figurativa. Ma il legame con la realtà può essere talora più stretto di quanto sembri. La sullodata X edizione della Biennale (2006), dedicata lato sensu al concetto di Città nel mondo contemporaneo, sciorinava lungo le Corderie dell’Arsenale una sequenza di analisi dei più importanti agglomerati urbani del pianeta, dal Cairo a Caracas, da Mumbai a New York, cercando di cogliere – tramite mappe, plastici, modellini, edifici, foto più o meno artistiche, reportages sui piani regolatori, e moltissimi video illustrativi – la direzione in cui viaggiava il modello di sviluppo urbano ai quattro angoli del pianeta. Per forza di cose, quell’esposizione aveva un taglio molto internazionale, e dedicava solo sporadica attenzione alle realtà nostrane: due eventi collaterali corredavano infatti il percorso espositivo, o per meglio dire lo “incorniciavano”, posti com’erano rispettivamente al principio e alla fine, l’uno negli spazi delle Fonderie, l’altro proprio nell’ultima sala delle Artiglierie. | L’urbanistica italiana mangiata dagli imbrogli. A Napoli e Milano, i fiori all'occhiello dell'urbanistica nazionale appassiscono nella cattiva esecuzione e negli affari loschi. |
Negli anni il personaggio di Pee-wee Herman – protagonista di una serie di film comici molto famosi negli Stati Uniti, alcuni usciti anche in Italia – non è cambiato di una virgola. Sono passati trent’anni dall’apice della sua popolarità, quando appariva ogni sabato mattina sulla TV americana nel suo tipico completo attillato grigio. Chi guarderà il suo nuovo film Pee-wee’s Big Holiday, prodotto da Netflix, rimarrà a bocca aperta: l’attore Paul Reubens, il primo a interpretare l’elegante Pee-wee, ha forse trovato la fonte dell’eterna giovinezza? Non esattamente. Un’immagine promozionale del film “Pee-wee’s Big Holiday” (Netflix) | Il segreto della bellezza degli attori. Uno dei segreti, almeno: la correzione digitale delle imperfezioni della pelle, una sorta di chirurgia estetica fatta al computer. |
Un vaccino sperimentale sviluppato da Pfizer, una delle più grandi multinazionali farmaceutiche, in collaborazione con l’azienda di biotecnologie BioNTech, ha dato i primi risultati promettenti contro il coronavirus. La sperimentazione ha consentito di osservare l’attivazione di una risposta immunitaria negli individui che hanno ricevuto il vaccino, ma ad alte dosi la formula sperimentata da Pfizer ha causato febbre e altri effetti collaterali che richiederanno ulteriori approfondimenti. I risultati della prima serie di test clinici legati al vaccino sono stati pubblicati ieri, mercoledì 1 luglio, in una ricerca diffusa online, ancora priva di revisione alla pari da parte di altri esperti e di una pubblicazione su una rivista scientifica (è quindi opportuno prenderla con qualche cautela). I responsabili del gruppo di lavoro sui vaccini per Pfizer ritengono di essere sulla strada giusta, ma hanno comunque ricordato di essere al lavoro su più alternative per la produzione di un vaccino che consenta di prevenire le infezioni da coronavirus. | Un altro vaccino promettente contro il coronavirus. Lo ha sviluppato Pfizer e nei primi test ha indotto una risposta immunitaria in chi l'ha ricevuto, ma anche effetti collaterali da approfondire. |
Facebook ha rilasciato la sua applicazione Moments in Europa e in Canada, a circa un anno di distanza dalla sua introduzione negli Stati Uniti. La versione di Moments pensata per gli utenti che abitano in territorio europeo e canadese è leggermente diversa da quella usata dagli statunitensi, perché Facebook ha dovuto accogliere le richieste dell’Unione Europea e delle autorità del Canada sul rispetto della privacy. Moments serve per raccogliere in un unico luogo tutte le foto scattate dai propri amici durante un evento, come una festa o qualche giorno di vacanza insieme: l’applicazione analizza il rullino fotografico del proprio smartphone, riconosce il contenuto delle fotografie, la data e il luogo in cui sono state scattate e le salva online, mettendole a disposizione degli altri partecipanti all’evento (a patto che anche loro abbiano installato Moments). In un anno, l’app ha riscosso un discreto successo negli Stati Uniti, mentre è rimasta sostanzialmente sconosciuta in Europa e Canada, in seguito ad alcuni problemi sulla privacy. La versione originale di Moments non riconosce solamente i luoghi e gli oggetti nelle fotografie, ma anche le facce delle persone fotografate, confrontando la loro fisionomia con quella nelle foto caricate dai propri amici su Facebook. In questo modo, dice Facebook, il riconoscimento e la catalogazione delle fotografie sono molto più accurati e rendono più semplice la gestione dei singoli album degli eventi da parte degli utenti. Per le autorità canadesi ed europee, il riconoscimento automatico delle facce era una violazione della privacy: per evitarsi multe e contenziosi, Facebook nel 2015 rinviò la diffusione di Moments nell’Unione Europea e in Canada, in attesa di avere una versione alternativa della sua app. | Moments di Facebook ora è disponibile in Europa. L'app per condividere le foto di un evento con chi c'era è però diversa dalla versione statunitense, per motivi di privacy. |
Probabilmente siete tornati dalle vacanze e siete pronti a riprendere la vita mondana-sociale-culturale di prima, oppure volete fingere di essere ancora in vacanza e trattare la vostra città come una meta turistica, oppure ancora vi siete mangiati le mani perché non avete fatto in tempo a vedere, rimandando troppo, Broken Nature in Triennale a Milano o la mostra su Fellini a Padova: per tutti voi abbiamo messo insieme le mostre più interessanti che stanno per finire, dalle fotografie di Paolo Di Paolo a Roma a quelle che hanno vinto il World Press Photo esposte a Palermo. Genova – Inge Morath – La vita. La fotografia Palazzo Ducale fino al 22 settembre È la prima grande retrospettiva in Italia dedicata a Inge Morath, fotografa austriaca naturalizzata statunitense tra le prime donne a fare parte della rinomata agenzia fotografica Magnum. Sono esposte 170 fotografie, dagli inizi della carriera con i fotogiornalisti Ernst Haas nel 1949 e Henry-Cartier Bresson fino alle collaborazioni con riviste prestigiose come LIFE e Vogue. | Le mostre da vedere in Italia prima che chiudano. Sono gli ultimi giorni per Vivian Maier a Trieste, Araki a Siena, i Preraffaelliti a Milano e il World Press Photo a Palermo, tra le altre. |
I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Roma hanno arrestato sette persone accusate di essere coinvolte nell’indagine iniziata nel 2009 sulla gestione dei rifiuti del Lazio. Tra gli arrestati c’è Manlio Cerroni, 86 anni, presidente del consorzio Colari, la società di gestione della discarica di Malagrotta (Malagrotta è una frazione di Roma tra Fiumicino, Ponte Galeria e Piana del Sole). La discarica ha chiuso il 30 settembre 2013 dopo che per trent’anni ha raccolto le tonnellate di rifiuti prodotte ogni giorno da Roma. Agli arresti domiciliari per questione di età. Manlio Cerroni «patron» del consorzio Colari è stato arrestato giovedì mattina a Roma insieme con altre sei persone. Il Consorzio Colari è gestore della discarica di Malagrotta, chiusa il 30 settembre 2013 dopo 30 anni di attività. | È stato arrestato Manlio Cerroni. Il presidente del consorzio che gestisce la discarica romana di Malagrotta è coinvolto nell'inchiesta sui rifiuti del Lazio, è stato arrestato con altre sei persone. |
Deadspin è un sito sportivo del gruppo editoriale di Gawker, un celebre blog-aggregatore fondato a New York nel 2002 da Nick Denton. Si occupa soprattutto di sport americani e ha un taglio ironico e sarcastico, come è tipico dei siti del gruppo. Deadspin pubblica spesso foto o brevi video, ma è famoso anche per le sue GIF animate, che utilizzano un formato di file per la compressione delle immagini inventato nel 1987, usate intensamente negli anni Novanta prima di diventare anacronistiche con l’ascesa di video di maggiore qualità: ma tornate molto diffuse e di moda negli ultimi anni. Le GIF animate sono formate normalmente da una serie di immagini che si ripete in rapida successione, con l’effetto di un breve filmato in riproduzione continua. Il New York Times è andato a intervistare Tim Burke, il redattore di Deadspin che si occupa di produrre gran parte delle GIF, e ha raccontato il modo in cui lavora. Burke ha 35 anni e abita a St.Petersburg, in Florida. Ha un approccio al suo lavoro che il New York Times definisce “da aspirapolvere”: sta seduto quasi tutto il giorno in una stanza di casa sua e guarda contemporaneamente decine di incontri di sport diversi. I giornalisti sportivi conoscono bene la sua abilità. Burke, dice il redattore sportivo di BuzzFeed Ben Mathis-Lilley, è in grado di tenere sotto controllo tutti gli incontri dei principali sport americani, ma se ne esce fuori anche con materiali dalle serie minori e dal resto del mondo. Burke, scrive il New York Times, è in grado di fare quello che fa “meglio, più velocemente, con più frequenza e da più partite rispetto a chiunque altro”. E aggiunge anche: “le sue GIF non sono solamente considerate di alta qualità: sembra anche avere un sesto senso per capire il momento esatto in cui far partire la registrazione.” Sarah Lyall del New York Times ha visto in diretta quando Burke si è accorto di un momento particolarmente brutale in una partita dell’Heineken Cup di rugby, tra i gallesi dell’Ospreys e gli irlandesi del Leinster: | L’uomo delle GIF. Il New York Times racconta la storia di Tim Burke, che guarda eventi sportivi per 14 ore al giorno e ne tira fuori le brevi scene che poi girano un sacco online. |
L’autopsia sul corpo di Pamela Mastropietro non ha dato indicazioni conclusive sulle cause della sua morte, dice una nota della procura di Macerata diffusa nel pomeriggio di oggi. Il corpo di Mastropietro era stato trovato lo scorso 31 gennaio smembrato e senza vestiti nelle campagne di Pollenza, vicino a Macerata. Mastropietro, che era originaria di Roma e aveva 18 anni, era nelle Marche dallo scorso ottobre ospite della comunità di recupero Pars di Corridonia per un problema di tossicodipendenza. Nell’ambito delle indagini sulla sua morte sono indagate due persone, una è accusata di concorso in omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere, l’altra di concorso in spaccio di droga. | L’autopsia sul corpo di Pamela Mastropietro non ha dato indicazioni conclusive sulle cause della sua morte. |
Ieri abbiamo passato in rassegna i passaggi più importanti contenuti nelle nuove carte su Silvio Berlusconi consegnate alla Camera dei Deputati dalla procura di Milano e da quel momento rapidamente raccontate dalla stampa. Oggi ci soffermiamo su tre passaggi in particolare tratti da quelle carte, emersi ieri e ripresi oggi da Repubblica e dal Corriere della Sera. Incarichi politici usati come merce di scambio? C’è agli atti una conversazione tra Nicole Minetti e Barbara Faggioli, una delle ragazze che partecipava alle serate ad Arcore. Minetti è scontenta e delusa da quello che le sta succedendo e dell’idea che si è fatta della politica, cioè «litigare tutti i giorni con tutti, metterla nel culo a quello di fianco a te, a quello dietro». A Barbara Faggioli racconta dei complimenti che le fa il premier e di come questo può ricompensarla. | Altre tre cose dalle carte su Berlusconi. Gli incarichi politici offerti come ricompensa, la seconda minorenne, le telefonate che smentiscono la memoria difensiva del premier. |
È morto a 81 anni il giornalista sportivo Gianfranco De Laurentiis. Era nato a Roma nel 1939, aveva iniziato la sua carriera al Corriere della Sera e nel 1972 era entrato alla Rai. Dal 1993 al 1994 era stato direttore di TGS, la testata giornalistica sportiva della Rai. Aveva condotto numerose trasmissioni sportive di successo come EuroGol, Diretta Sport, Domenica Sport, Dribbling, Domenica sprint, Ds e Giostra del gol. Non si era occupato soltanto di calcio: dal 1997 al 2001 aveva infatti condotto Pole Position, il programma Rai in onda subito prima e subito dopo ogni Gran Premio di Formula 1. | È morto il giornalista sportivo Gianfranco De Laurentiis. |
È morto Solange, nome d’arte di Paolo Bucinelli, cantante e personaggio televisivo italiano. Aveva 68 anni. Il Corriere della Sera scrive che è stato trovato morto oggi, giovedì 7 gennaio, nella sua casa di Collesalvetti, in provincia di Livorno. La causa della morte non è ancora stata chiarita ufficialmente. Solange fu un personaggio televisivo piuttosto noto fra gli anni Ottanta e Novanta, quando a trasmissioni come Domenica In e La sai l’ultima? si presentava come un sensitivo. Ebbe un nuovo momento di notorietà nel 2004 a causa della partecipazione al reality show La fattoria. Da qualche tempo le sue apparizioni televisive si erano via via diradate. Nella sua carriera aveva anche pubblicato alcune canzoni e un disco. | È morto Solange, nome d’arte di Paolo Bucinelli, personaggio televisivo e cantante italiano. |
Il comico e regista Marcello Macchia, più noto come Maccio Capatonda, dal nome del più famoso dei suoi personaggi, è stato incaricato dal marchio Calgon (che produce detersivi e prodotti per la lavatrice) di girare una serie di spot da diffondere online. Il risultato è Lavatrici finite male, una serie di video che raccontano storie tragiche di elettrodomestici trascurati dai loro proprietari e ridotti in povertà, o alla tossicodipendenza, o alla prostituzione, alla criminalità o al gioco d’azzardo. Molto divertenti. | “Lavatrici finite male”, Maccio Capatonda per Calgon. Storie tragiche di elettrodomestici di successo trascurati e finiti in povertà, o costretti al crimine, alla prostituzione, al gioco d'azzardo. |
Martedì 22 aprile, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha firmato la direttiva che “dispone la declassificazione degli atti relativi ai fatti di Ustica, Peteano, Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Gioia Tauro, stazione di Bologna, rapido 904”. In precedenza, Renzi aveva annunciato in una intervista pubblicata su Repubblica che il suo governo insieme con il Comitato per la sicurezza nazionale (COPASIR) aveva deciso di togliere il “segreto di Stato” – iniziativa giuridica introdotta formalmente in Italia con una legge del 1977 – da numerosi atti e documenti, un’operazione che ha definito di “total disclosure”: «Per essere chiari: tutti i documenti delle stragi di piazza Fontana, dell’Italicus o della bomba di Bologna. Lo faremo nelle prossime settimane». La notizia è stata molto discussa nei giorni seguenti e lo è tutt’ora, perché non è del tutto chiaro se i documenti secretati resi pubblici potranno effettivamente portare chiarezza su alcune delle vicende più controverse nella storia recente dell’Italia. Spiega il comunicato stampa del Governo (che ha anche messo online le immagini della firma della direttiva): | La rimozione del Segreto di Stato sulle stragi. Matteo Renzi ha firmato una nuova direttiva, ma che viene da lontano e in molti suggeriscono prudenza sul fatto che possa portare a rivelazioni importanti. |
Sull’autostrada A21 Torino-Piacenza-Brescia un incidente ha coinvolto due camion e un’auto, e ha causato la morte di sei persone. Nell’incidente, avvenuto fra gli svincoli di Brescia sud e Brescia centro, ha preso fuoco uno dei due mezzi pesanti, dotato di cisterna. ANSA ha detto che tra le persone morte ci sono un camionista e l’intera famiglia (tre adulti e due bambini) che viaggiava sull’auto coinvolta nell’incidente. L’autostrada è stata chiusa in entrambe le direzioni tra l’uscita di Brescia centro e quella di Manerbio. Repubblica ha raccontato una prima possibile dinamica dell’incidente: «Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, […] un camion di sabbia avrebbe tamponato una macchina, che, a sua volta, avrebbe colpito un camion cisterna che trasportava carburante. Il primo mezzo pesante ha finito la sua corsa schiantandosi contro il camion cisterna, a quel punto si è innescata l’esplosione e poi l’incendio. L’auto della famiglia si sarebbe trovata dunque imprigionata tra due camion, quello in fiamme davanti e quello che l’aveva appena tamponata dietro». Il camion avrebbe tamponato l’auto quando questa era ferma, in coda per un precedente incidente verificatosi 1,5 chilometri più a nord. | Sei persone sono morte in un incidente sulla A21 a Brescia, dove un camion cisterna ha preso fuoco. È successo tra le uscite di Brescia sud e Brescia centro. |
Frank Schembari ama i libri: i libri stampati. Gli piace il loro odore. Gli piace scribacchiare ai margini, sottolineare le frasi interessanti, piegare un angolo della pagina per tenere il segno. Schembari non è un pensionato che sorseggia tè in una qualche polverosa libreria. Ha vent’anni, è al terzo anno all’American University di Washington DC, sta sfogliando un librone sulla storia di Israele tra una lezione e l’altra, ed è la testimonianza vivente di un fatto piuttosto ironico e peculiare dell’epoca di internet: i nativi digitali preferiscono leggere i libri sulla carta. «Mi piace la sensazione», dice Schembari, mentre legge alla luce del sole nell’atrio del campus universitario, con lo smartphone a portata di mano. «Mi piace tenerlo in mano. Non si scarica. Non emette suoni». Chi lavora in una casa editrice, i proprietari delle librerie e i sondaggi sugli studenti universitari mostrano che tantissimi ventenni e trentenni preferiscono ancora la stampa per le letture di piacere e lo studio: un’inclinazione che sorprende chi fa ricerca sul modo in cui leggiamo, vista la tendenza dello stesso gruppo d’età a consumare gran parte dei contenuti su digitale. Secondo uno studio pilota della University of Washington sui libri di testo digitali, un quarto degli studenti preferisce ancora la versione stampata. «Queste persone non dovrebbero nemmeno ricordarsi l’odore di un libro», ha detto Naomi S. Baron, linguista alla American University che studia la comunicazione digitale. «È piuttosto sbalorditivo». | I nativi digitali preferiscono i libri di carta? lo dice un nuovo libro americano, spiegando e articolando: e i confusi editori di tutto il mondo dovranno tenerne conto. |
Il segretario del PD Nicola Zingaretti ha presentato ieri le liste con i 76 candidati del PD alle elezioni europee che si terranno il prossimo 26 maggio. Sono 39 donne e 37 uomini che saranno candidati nelle cinque circoscrizioni in cui sarà diviso il paese: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole. Sarà possibile votare i candidati della propria circoscrizione ed esprimere fino a tre preferenze (ma non tre a persone dello stesso genere, quindi tre uomini o tre donne). | Le liste del PD per le elezioni europee. C'è un po' di tutto: europarlamentari uscenti, ex di Scelta Civica, una candidata di En Marche e due di MDP. |
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