source
stringlengths 2
10.4k
| target
stringlengths 10
369
|
---|---|
Uno dei più famosi cantanti sudcoreani, Seungri, nome d’arte di Lee Seung-hyun, ha annunciato il suo ritiro dalla musica dopo le accuse di aver gestito un giro di prostituzione. Seungri ha 28 anni ed è uno dei membri del gruppo K-pop – il pop sudcoreano – Big Bang, uno dei più famosi anche fuori dalla Corea del Sud. Seungri è sotto indagine per l’accusa di aver gestito un giro di prostitute che forniva a imprenditori stranieri che si trovavano in Corea del Sud. Lui ha negato tutte le accuse ma ha detto di voler comunque lasciare la musica per evitare ulteriori problemi agli altri membri del suo gruppo e alla sua agenzia. | Uno dei più famosi cantanti sudcoreani si è ritirato dalla musica dopo le accuse di aver gestito un giro di prostituzione. |
Con un post pubblicato questa mattina sulla sua pagina Facebook, il vicepresidente del Consiglio e capo del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio è tornato a scontrarsi e a polemizzare con la Lega e il suo segretario Matteo Salvini. Di Maio, in particolare, ha risposto alla proposta lanciata da Salvini di abolire il reato di abuso d’ufficio, poiché renderebbe troppo difficile il lavoro degli amministratori locali (diversi dirigenti leghisti, tra cui il presidente della Lombardia Attilio Fontana, sono indagati proprio per questo reato). Di Maio ha risposto duramente respingendo la proposta di Salvini e ricordando che la loro alleanza proseguirà, ma solo a patto di abbandonare richieste eccessive. Scrive Di Maio: | «Più lavoro e meno stronzate», dice Di Maio alla Lega. Stava rispondendo al suo alleato Matteo Salvini che aveva proposto di abolire il reato di abuso d'ufficio. |
Aggiornamento delle 18,28: la mozione è stata respinta. Non succederà niente. Perché è bene saperlo e dirlo chiaramente, visto che è scontato: Giacomo Caliendo resterà sottosegretario alla giustizia e il governo, per adesso, rimarrà dov’è. Questo non vuol dire che non possano succedere cose interessanti, oggi pomeriggio, e vediamo di cosa si sta parlando. | Guida al pomeriggio. Bocciata la mozione di sfiducia su Caliendo. |
Apple sta ripensando il suo progetto di auto che si guidano da sole, secondo tre persone informate sui fatti intervistate dal New York Times. Il progetto, chiamato “Titan”, non è mai stato riconosciuto ufficialmente da Apple, ma secondo diverse informazioni trapelate nel corso degli ultimi anni, a un certo punto è arrivato a impiegare circa mille persone, e tuttora è guidato da uno dei dirigenti più importanti della società. Secondo le persone sentite dal New York Times, Apple ha ridotto le dimensioni del progetto e spostato diverse decine di persone che se ne occupavano. La riduzione delle risorse impiegate potrebbe avere qualcosa a che fare con la decisione di concentrare gli sforzi sul software e le altre tecnologie che permettono ad un’auto di guidarsi da sola, piuttosto che sulla costruzione di un veicolo autonomo. Di questo possibile cambio di scopo aveva parlato Bloomberg lo scorso luglio. | Le auto di Apple forse non si faranno. Il New York Times scrive che il progetto – mai confermato ufficialmente – è stato ridimensionato e il suo obbiettivo è cambiato. |
Ieri diversi giornali e siti di news hanno pubblicato un elenco di oggetti che sarebbero stati ritrovati dopo l’enorme concerto di Vasco Rossi a Modena sabato 1 luglio. L’elenco è piuttosto buffo perché contiene oggetti e quantità un po’ sospette, come “1 statuetta in legno di Padre Pio” e “28 sex toys”. Parlando con la Stampa, la società che si è occupata della pulizia dell’area ha smentito la notizia dicendo che «non è stato rinvenuto nessuno di questi oggetti». La lista insomma è stata inventata e ripubblicata dai giornali senza alcuna verifica. Non è ancora chiaro chi abbia pubblicato per primo questo elenco. Diversi citano la pagina Facebook “Molinella notizie” – che pubblica soprattutto notizie riprese da altri o immagini motivazionali – ma i gestori della pagina si sono difesi definendo le accuse “fake news”. | La storia degli oggetti ritrovati dopo il concerto di Vasco Rossi è una bufala. È circolata molto su Facebook e anche sui giornali, sembrava troppo bella per essere vera: infatti era falsa. |
L’associazione Antigone, che si occupa di tutelare i diritti delle persone che si trovano in carcere, ha presentato il suo rapporto di metà anno sulle condizioni di detenzione in Italia. Nelle ultime settimane si è parlato molto di carceri, a causa delle violenze del 6 aprile 2020 nell’istituto di Santa Maria Capua Vetere commesse da agenti di polizia penitenziaria contro 300 persone detenute. Ma, ha precisato Antigone, «questa della violenza non è l’unica emergenza che riguarda il sistema penitenziario italiano». Tasso di affollamento del 113 per cento Al 30 giugno 2021 risulta che nelle carceri italiane ci siano oltre 53 mila detenuti, ma 47 mila posti disponibili: il tasso di affollamento supera il 113 per cento. | Dodici numeri sulle carceri in Italia. Che mostrano una situazione ancora grave, tra affollamento, infrastrutture carenti, mancanza di personale e discriminazioni. |
Sono passati circa due mesi e mezzo da quando è cominciata l’epidemia di coronavirus (SARS-CoV-2) a Wuhan, la capitale della provincia cinese dello Hubei, e meno di un mese e mezzo da quando la Cina ha applicato imponenti misure di quarantena per rallentarne la diffusione, ancora più drastiche di quelle in vigore da questa settimana in Italia. Oggi i lavoratori di gran parte della Cina stanno tornando gradualmente al lavoro: ma far ripartire l’economia del paese si sta rivelando molto difficile, hanno spiegato in questi giorni alcuni approfondimenti del New York Times, del Wall Street Journal e del Financial Times. Una strada di Pechino il 10 febbraio, nei giorni in cui erano in vigore le restrizioni più estese. (Andrea Verdelli/Getty Images) | Non sarà facile far ripartire l’economia cinese. Fabbriche e uffici stanno pian piano tornando al lavoro dopo le drastiche misure per contenere il coronavirus, facendo i conti con le conseguenze dell'epidemia. |
Il 2018 appena iniziato sarà un anno molto denso per le esplorazioni spaziali e più in generale per lo studio di tutto ciò che abbiamo intorno, dall’orbita terrestre in poi. Entro poche settimane, SpaceX sperimenterà il suo razzo più potente, il Falcon Heavy, mandando oltre l’orbita terrestre un’automobile elettrica del suo CEO, Elon Musk. La NASA invierà nello Spazio un nuovo telescopio per osservare centinaia di migliaia di stelle alla ricerca di nuovi pianeti, mentre un’altra sonda si avvicinerà moltissimo al Sole per scoprire nuove cose sulla stella più importante di tutte, almeno per noi. Torneremo anche su Marte con una nuova missione della NASA, mentre l’Agenzia Spaziale Europea si occuperà di un altro pianeta spesso trascurato: Mercurio. Faremo anche visita a un asteroide, per un piccolo prelievo. Partiamo? | Il 2018 sarà un grande anno per lo Spazio. Manderemo un coso su Marte, partiremo per il Sole e Mercurio, incontreremo un asteroide, lanceremo il razzo più grande di tutti e molto altro. |
Domenica 1 giugno Federica Mogherini, ministro degli Esteri italiano, ha confermato con una nota la liberazione dei due preti italiani e della suora canadese rapiti lo scorso 5 aprile nel distretto di Maroua, nel nord del Camerun e vicino al confine con la Nigeria. I tre – Gianantonio Allegri, Giampaolo Marta e Gilberte Bussier – erano stati sequestrati da uomini armati che non sono stati ancora identificati, anche se nelle ultime settimane in diversi hanno sospettato che i responsabili fossero miliziani del gruppo terroristico nigeriano Boko Haram. Poco fa il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha scritto su Twitter che i due preti italiani saranno in Italia stanotte. Don Giampaolo e Don Gianantonio saranno #acasa stanotte. Bentornati e un abbraccio alle loro comunità e ai loro amici | La liberazione dei preti italiani in Camerun. Gianantonio Allegri e Giampaolo Marta sono stati liberati insieme alla suora francese Gilberte Bussier: i tre erano stati rapiti ad aprile nel nord del Camerun da uomini armati. |
La HBO ha diffuso il primo trailer della quarta stagione di Game of Thrones (Trono di Spade), che sarà trasmessa a partire dal 6 aprile. | Il trailer della quarta stagione di Game of Thrones. Sarà trasmessa su HBO a partire dal 6 aprile. |
Uber, l’innovativo servizio di auto a noleggio gestito con un’app da smartphone è la ragione per cui da sabato 17 maggio a Milano proseguono le proteste – rumorose e aggressive – di alcuni gruppi di tassisti: sabato in 300 hanno organizzato un presidio ai Giardini Montanelli, impedendo un dibattito organizzato dalla rivista Wired tra Benedetta Arese Lucini, manager italiana di Uber, l’assessore ai Trasporti del Comune di Milano e un rappresentante degli stessi tassisti. I tassisti chiedono che il comune di Milano “chiuda immediatamente l’applicazione di noleggio con conducente Uber” e minacciano di attuare nuovi fermi del servizio dei taxi. Altri disordini si sono verificati anche oggi, di nuovo a Milano. Cos’è Uber Uber è un servizio di trasporto, una via di mezzo tra il taxi e il noleggio di macchine private. È stato fondato a San Francisco, in California, nel 2009. È attivo in diverse grandi città del mondo tra cui New York, Londra, Parigi e Amsterdam. In Italia è presente a Roma e a Milano da circa un anno. | Uber fa arrabbiare i tassisti milanesi. Un riepilogo, per chi era distratto: come funziona l'app per smartphone che ha generato contestazioni aggressive e scioperi, non solo a Milano. |
L’agenzia pubblicitaria Leo Burnett France qualche tempo fa ha realizzato una campagna per l’azienda automobilistica Jeep con una serie di illustrazioni molto originali di animali, che viste al contrario mostrano altri animali: un elefante, un cervo e una giraffa che girati diventano un cigno, una foca e un pinguino. Come spiega l’agenzia, “quando si è l’orgoglioso proprietario di una Jeep in qualsiasi momento si può andare dove si desidera e vedere ciò che si vuole vedere”, e infatti la campagna è accompagnata dal messaggio «See whatever you want to see». Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Illustrazioni di animali al contrario, nella pubblicità per Jeep. Cioè disegni di un elefante, un cervo e una giraffa che girati diventano un cigno, una foca e un pinguino. |
La rivista statunitense The New Republic si è occupata recentemente del modo in cui scriviamo la parola “Internet”, suggerendo che si debba passare dalla diffusa grafia con la lettera maiuscola (che usiamo anche al Post) a quella con la lettera minuscola: alla base della scelta ci sono ragioni grammaticali che si intrecciano con ragioni più profonde su cosa sia o debba essere Internet (o internet? Appunto). Noi scriviamo radio e non Radio, telefono e non Telefono: è tuttavia molto comune che si scriva Internet e non internet. Come spiega l’articolo del New Republic, “Internet” –inteso come parola e come rete, sistema di comunicazione – è nata dagli “inter-network”, raccolte di piccoli network di computer che comunicavano tra di loro usando lo stesso linguaggio, semplificando molto. In questa prospettiva, quindi, Internet come la conosciamo oggi è una grande rete, una delle tante internet possibili: e allora bisognerebbe scrivere internet, minuscolo. | “Internet” va scritto maiuscolo o minuscolo? ci sono buone ragioni per preferire la minuscola, spiega il New Republic (e poi: è maschile o femminile?). |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 32.191 nuovi casi positivi al coronavirus e 731 morti a causa del COVID-19. Le persone attualmente ricoverate sono 36.686 (658 in più rispetto a ieri), di cui 3.612 nei reparti di terapia intensiva (120 in più di ieri) e 33.074 ricoverate con sintomi (538 in più di ieri). Sono stati analizzati 208.458 tamponi e testate 114.933 persone. È risultato positivo il 15,4 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 27.434 e i decessi 504. – Leggi anche: Anche il 118 è in emergenza | I dati sul coronavirus di oggi, martedì 17 novembre. |
Il 6 febbraio sono iniziate a Roma le riprese di “Tutti i santi giorni”, il nuovo film di Paolo Virzì tratto dal libro “La generazione” di Simone Lenzi (che esce oggi). I personaggi, interpretati da Luca Marinelli e dalla cantautrice Thony, sono Guido e Antonia, una coppia con caratteri distanti alle prese con un tentativo di procreazione assistita e una vita fatta di orari incompatibili. Guido è portiere di notte e Antonia fa l’impiegata, di giorno. Il film è prodotto da Motorino Amaranto – la società di Virzì – e Rai Cinema. Sul sito di Motorino Amaranto sono stati pubblicati quattro video di pochi minuti che raccontano alcuni momenti delle riprese, tra Roma e le Grotte di Pietrasecca, in Abruzzo. | Dal set del nuovo film di Paolo Virzì. Si chiamerà "Tutti i santi giorni", è tratto da un libro che esce oggi e le riprese sono iniziate a Roma il 6 febbraio. |
Quest’estate si tengono a Londra due importanti mostre dedicate a Franco Grignani, pittore e grafico italiano, esponente della Op Art – cioè la corrente artistica che studia e gioca con le illusioni ottiche – e famoso per aver disegnato il logo di Woolmark, “Pura lana vergine”. È da 60 anni che nel Regno Unito non ci sono mostre su Grignani, nato a Pieve Porto Morone, in provincia di Pavia. nel 1908 e morto a Milano nel 1999: la prima sarà fino al 28 luglio alla M&L Fine Art, ed esporrà una ventina di dipinti realizzati tra gli anni Cinquanta e Settanta; dal 5 luglio al 10 settembre la Estorick Collection ospiterà invece una retrospettiva con ulteriori dipinti e lavori di grafica. Un po’ di opere dalla M&L Fine Art | Due mostre per conoscere Franco Grignani. A Londra, per la prima volta da 60 anni, saranno esposti i lavori dell'artista e grafico italiano che disegnò il logo di Pura lana vergine. |
Con l’estate e il caldo aumentano inevitabilmente i centimetri di pelle scoperta: e di questi tempi è facilissimo imbattersi in quei segni di inchiostro sottopelle che chiamiamo tatuaggi (dal samoano “tatau”). Alcuni delle vere e proprie opere d’arte, altri campioni di cattivo gusto, piccoli o grandi, fatti per lasciare il segno indelebile di un ricordo, di un viaggio o di un amore (e per questo, molto spesso, rinnegati) i tatuaggi fanno parte ormai della nostra cultura popolare. Ma non si tratta di un’invenzione recente, come molti potrebbero pensare, e gli archivi fotografici offrono immagini che raccontano moltissime storie affascinanti su questa pratica. Iniziata nell’Età del Ferro, presente in Egitto e nell’antica Roma, dove i tatuaggi vennero vietati dall’imperatore Costantino, la diffusione del tatuaggio riprese in Europa nell’Ottocento, nel Regno Unito. | Tatuaggi vintage. 30 foto d'archivio di inchiostro sottopelle. |
Il mare di Laptev, una sezione del Mar Glaciale Artico fondamentale per la produzione di nuovo ghiaccio stagionale, non si sta ghiacciando come dovrebbe in questo periodo dell’anno. È la prima volta – da quando si tiene traccia della formazione di ghiaccio nella zona – e secondo i ricercatori è un ulteriore indizio sull’aumento della temperatura media nell’Artico, area già in sofferenza a causa degli effetti del riscaldamento globale. Il ritardo nella formazione del ghiaccio è stato attribuito al protratto periodo di temperature relativamente miti in Siberia, territorio la cui parte orientale delimita a sud il mare di Laptev. I ricercatori hanno inoltre rilevato un maggiore afflusso di correnti calde dall’oceano Atlantico, che ha probabilmente influito nel mantenere le acque della zona meno fredde rispetto al solito. | Nell’Artico la formazione del ghiaccio è in ritardo. C'entrano la temperatura più alta della media in Siberia e il cambiamento delle correnti nell'oceano Atlantico. |
Si allarga la vicenda dei rapporti tra PD e massoneria (lo sappiamo, già fa ridere). La questione si era posta per la prima volta quando Ezio Gabrielli, assessore ad Ancona ed esponente locale del PD, disse di essere un massone e di essere “orgoglioso di esserlo”. Il sindaco di Ancona non la prese bene – “Un massone non può essere assessore” – e lo scorso novembre Gabrielli si è dimesso dalla giunta, decidendo però di chiedere al partito di esprimersi sulla vicenda. Qualche giorno fa invece a Scarlino, provincia di Grosseto, un assessore – Guido Destri – era stato immortalato in una foto che ritraeva una riunione di loggia. Il sindaco ha chiesto all’assessore Destri di scegliere tra il PD e la massoneria, e Destri ha scelto il PD (col relativo posto in giunta). Ieri la questione si è spostata da Grosseto a Pistoia, racconta il Tirreno. Il consigliere regionale Gianfranco Venturi è stato accusato di far parte della massoneria dall’ex sindaco di Pistoia Renzo Bardelli. Venturi ha negato tutto e ha respinto l’accusa, minacciando di denunciare Bardelli, che già in passato aveva accusato Venturi di essere massone (e sempre senza alcuna prova). | PD e massoneria, seconda puntata. Accuse reciproche di affiliazione alla massoneria nel PD toscano: lunedì la commissione di garanzia del partito decide se si può essere iscritti al PD e massoni. |
I soccorsi all’isola del Giglio sono ancora interrotti a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Vento e mare sono in graduale attenuazione ma si prevede un nuovo rinforzo per stasera e il personale della Smit non ritiene ci siano ancora le condizioni per proseguire le flangiature da cui effettuare lo svuotamento dei serbatoi. Intanto si va avanti nei due capitoli del naufragio che probabilmente da giorni attirano il grosso delle attenzioni: l’inchiesta e la partita dei risarcimenti. L’inchiesta, secondo il Tirreno di ieri, “è a una nuova svolta”. La settimana prossima il tribunale del riesame di Firenze deciderà se il comandante Schettino dovrà tornare in carcere, sono in programma dei nuovi interrogatori e soprattutto sembra che altre sei persone possano essere iscritte nel registro degli indagati in vista dell’incidente probatorio del prossimo 3 marzo. La partita dei risarcimenti, invece, si è arricchita ieri della storia di una passeggera della Concordia che ha chiesto a Costa Crociere un milione di euro di danni come risarcimento per un aborto che le sarebbe stato causato dallo stress successivo al naufragio. Domani intanto il consiglio comunale di Meta di Sorrento, il paese di Francesco Schettino, si riunirà per protestare contro “la campagna mediatica contro il comandante Schettino visto come l’emblema dell’Italia peggiore” per “difenderlo ed agire nei confronti dei media” contro un’operazione “denigratoria”. | Costa Concordia, le notizie di oggi. Sono interrotti sia i soccorsi che il recupero del carburante, si attendono a breve novità e nuovi indagati nell'inchiesta. |
Fino al 3 luglio il Victoria & Albert Museum di Londra ospita una importante retrospettiva dedicata al fotografo statunitense Paul Strand (1890–1976). Strand è considerato tra i pionieri della fotografia e la mostra racconta com’è cambiato e cresciuto nel tempo il suo lavoro: i primi esperimenti di fotografia astratta, i film di avanguardia, i ritratti di strada, i documentari su temi sociali e politici. Ci sono circa 200 pezzi, tra fotografie, documentari cinematografici, libri, taccuini di appunti, macchine fotografiche, dal 1910 all’anno in cui morì. La mostra è organizzata cronologicamente e tematicamente: una prima sezione mostra i lavori degli anni Dieci, influenzati dall’astrattismo e dalla pittura d’avanguardia di Pablo Picasso, Paul Cézanne e Georges Braqeus, seguita dai primi esperimenti di fotografia di strada a New York, dove i soggetti – spesso uomini e donne disabili e ai margini – erano ritratti senza che ne fossero al corrente. Ci sono poi i reportage che mostrano l’impegno sociale e politico di Strand, che fu molto influenzato dalle idee rivoluzionarie di sinistra e nel 1933 fu scelto dal governo messicano come fotografo ufficiale; e i ritratti dedicati ai luoghi e pubblicati in sei libri: Time in New England (1950), La France de Profil (1952), Un Paese (dedicato a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, 1955), Tir a’Mhurain / Outer Hebrides (1962), Living Egypt (1969) e Ghana: an African portrait (1976). L’ultima sezione raccoglie le fotografie fatte da Strand al suo giardino di Orgeval, in Francia, dove visse gli ultimi 27 anni della sua vita insieme alla terza moglie, la fotografa Hazel Kingsbury. | Una mostra da vedere se siete a Londra. È quella di Paul Strand, che ha fotografato paesaggi astratti e documentato la vita nel paesino di Luzzara, insieme a Cesare Zavattini. |
Il grande architetto brasiliano Oscar Niemeyer ha raggiunto lo scorso giovedì l’impressionante età di 104 anni, festeggiato come ormai ogni anno dalle autorità brasiliane e dai media internazionali che ne hanno di nuovo riassunto la lunga carriera. Niemeyer ha vinto il Premio Pritzker per l’architettura nel 1988, ed è ancora in attività. Sta lavorando su diversi progetti: un teatro da 2500 posti per il Parco dei Fenicotteri, vicino a Rio de Janerio, e una biblioteca per una città algerina. Ha poi appena pubblicato l’ultimo numero della sua rivista, «Nosso Caminho». Niemeyer è nato a Rio de Janeiro nel 1907, ed è diventato famoso a livello internazionale con la progettazione (in un équipe) del quartier generale delle Nazioni Unite a New York e la monumentale costruzione di Brasilia, nuova capitale del suo paese, tra gli anni ’40 e gli anni ’50. Le sue simpatie per il partito comunista lo costrinsero all’esilio in Europa negli anni della dittatura militare in Brasile. | I 104 anni di Oscar Niemeyer. Storia e foto dell'architetto che si è inventato Brasilia, palazzi che sembrano astronavi e la Mondadori di Segrate: e ha appena festeggiato un altro compleanno. |
Da giorni si sente parlare delle proteste degli allevatori sardi contro il crollo del prezzo del latte di capra e di pecora, sceso nelle ultime settimane sotto i 60 centesimi al litro. Le proteste proseguono in verità da mesi – a ottobre se ne era già parlato sui giornali – ma sono diventate molto rumorose e vistose solo questa settimana, anche grazie ad alcune iniziative degli allevatori. Ci sono stati blocchi stradali in diverse parti della Sardegna, decine di pastori hanno pubblicato video della distruzione di grandi quantità di latte in segno di protesta e sabato un gruppo di allevatori ha anche bloccato l’accesso al centro di allenamento della squadra di calcio del Cagliari, chiedendo ai giocatori di unirsi alla loro protesta. I pastori sardi chiedono che il latte di capra e di pecora – venduto prevalentemente all’industria casearia – venga pagato di più ai produttori e sostengono che i grandi produttori di formaggi si siano accordati per fare abbassare i prezzi del latte. Il prezzo di 60 centesimi al litro che viene pagato in queste settimane ai produttori di latte – dicono gli allevatori – non è sufficiente a coprire le spese di produzione e per questo in molti hanno deciso di buttare via centinaia di litri di latte, piuttosto che venderlo sottocosto. A ottobre, il presidente del Centro Studi Agricoli Tore Piana aveva detto che con questi prezzi era a rischio la stabilità del 90 per cento dei produttori di latte della Sardegna, dove si produce quasi la totalità del latte ovino italiano. Un anno prima, alla fine del 2017, il prezzo del latte era di circa 85 centesimi al litro, due anni fa invece di 1,20 euro al litro. | Le proteste degli allevatori sardi per il prezzo del latte di pecora. Negli ultimi anni si è quasi dimezzato e ora non copre nemmeno i costi di produzione: in molti danno la colpa all'industria casearia. |
Prima di tutto facciamoci un’idea di che genere di potenza tecnologica stiamo parlando. Il supercomputer statunitense Jaguar (il giaguaro nella foto) è il più potente al mondo, e gira a una velocità di 1,75 petaflop. Ovvero: calcola in un secondo quello che un PC medio calcola in dieci ore, in un minuto quello che un PC fa in venticinque giorni, in un giorno quello che un PC fa in circa cento anni. I supercomputer, oltre a esibire la potenza tecnologica raggiunta da una nazione, vengono usati più o meno ogni volta che se ne ha la possibilità: dalla gestione delle scorte nucleari alla progettazione di aerei militari, dalle ricerche climatiche al controllo dei satelliti spia. BBC News segnala il drastico avanzamento della Cina nella classifica dei supercomputer più veloci pubblicata durante l’International Supercomputing Conference ad Amburgo, in Germania. | La battaglia dei supercomputer. Per la prima volta la Cina insidia il primato degli Stati Uniti. |
L’inquinamento atmosferico è una delle principali cause delle malattie respiratorie al mondo, e per questo diversi ricercatori negli ultimi mesi hanno avviato studi per capire se ci possa essere un legame tra scarsa qualità dell’aria e COVID-19, la malattia causata dal coronavirus. Le loro indagini preliminari indicano un possibile legame e hanno acceso un animato confronto nella comunità scientifica, con la richiesta di raccogliere dati più certi, che richiederà diversi mesi per essere soddisfatta. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inquinamento atmosferico causa ogni anno nel mondo la morte di circa 4,2 milioni di persone. I decessi si concentrano nelle aree più industrializzate e urbanizzate, dove le emissioni di gas inquinanti e polveri sottili sono maggiori e interessano quote della popolazione più rilevanti. | L’inquinamento dell’aria e il coronavirus. Alcune ricerche indicano una possibile correlazione tra inquinamento atmosferico e COVID-19, ma l'Istituto Superiore di Sanità invita ad attendere dati più chiari. |
Aggiornamento: mercoledì sera il Senato ha approvato la proposta di riforma del MES, il Meccanismo europeo di stabilità, comunicata mercoledì alle camere dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Dopo aver ricevuto in giornata l’approvazione da parte della Camera con 314 sì, 239 contrari e 9 astenuti, in Senato la risoluzione presentata dalla maggioranza è stata approvata con 156 sì, 129 no e 4 astenuti. *** | Il voto sul MES. Mercoledì sera il Senato ha approvato la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità, dopo che è stato trovato un accordo nella maggioranza di governo. |
Per promuovere il ritorno della popolare serie televisiva Seinfeld sul canale televisivo PIX11, la Sony Pictures Television ha trasformato un intero treno della metropolitana della linea 7 di New York nella location del Monk’s Café, il famoso ritrovo dei protagonisti della serie. Dal 12 maggio, per un mese, i passeggeri che prenderanno il “Seinfeld 11 Train” si ritroveranno nello scenario delle storie di Jerry, George, Elaine e Kramer: come ha detto il presidente di PIX11 Rich Graziano, “niente rappresenta New York come Seinfeld“. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Un treno della metro di New York ispirato a Seinfeld. Per promuovere il ritorno della storica serie tv sul canale statunitense PIX11. |
Il primo settembre 2015 uscirà il videogioco Mad Max, ispirato al film Mad Max: Fury Road, che è uscito in Italia lo scorso 14 maggio. Il videogioco è prodotto dalla Warner Bros. Interactive Entertainment, una divisione della casa di produzione Warner Bros. che produce videogiochi. Come nel caso di Mad Max, tutti i videogiochi della Warner Bros. Interactive Entertainment sono derivati da film distribuiti dalla Warner Bros. Per la produzione del videogioco di Mad Max è la Warner Bros. si è affidata a Avalanche Studios, un’azienda di videogiochi svedese famosa principalmente per Just Cause. Nel gioco di Mad Max, la storia e i personaggi saranno leggermente diversi da quelli del film: l’elemento più fedele sono le macchine. Secondo gli sviluppatori e i produttori, infatti, il punto forte del videogioco è dare la possibilità ai giocatori di guidare gli assurdi veicoli di Mad Max: Fury Road. Il film sarà disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Pc. | Il videogioco di Mad Max. Uscirà il prossimo autunno: non è proprio uguale al film ma ci sono le stesse macchine (è quello che conta, no?). |
André Glucksmann, filosofo francese di 78 anni, è morto nella notte tra il 9 e il 10 novembre 2015 a Parigi. Il quotidiano francese Le Monde scrive che Glucksmann aveva rappresentato «il legame tra due generazioni di intellettuali, quella di Sartre, Aron e Foucault e quella dei “nuovi filosofi” che avevano formato un gruppo in rottura con il marxismo negli anni Settanta». Glucksmann è stato un militante per i diritti umani e uno dei protagonisti del “maggio francese”, un periodo di grandi manifestazioni e movimenti di rivolta tra maggio e giugno del 1968 in Francia. Glucksmann era nato da una famiglia ebrea a Boulogne-Billancourt il 19 giugno 1937 e aveva studiato filosofia a Lione e all’Ecole normale supérieure de Saint-Cloud. Militante maoista da giovane, le sue posizioni fecero spesso discutere. Nel 1972, in un articolo pubblicato dalla rivista Les Temps Modernes, definì la Francia una «dittatura fascista». Nel 1975 nel suo libro La Cuisinière et le mangeur d’hommes, réflexions sur l’État, le marxisme et les camps de concentration mise a confronto, stabilendo varie convergenze, il nazismo e il comunismo. | Chi era André Glucksmann. È morto nella notte tra lunedì e martedì, a 78 anni. Era un importante filosofo francese. |
Intervistato oggi su La Repubblica da Tommaso Ciriaco, il deputato della Lega e sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ha parlato dei rapporti con gli alleati di governo del Movimento 5 Stelle, dei sondaggi che darebbero la Lega in continua ascesa e di alcuni temi molto discussi in questi giorni, tra cui quello della prescrizione nei processi. A proposito dei sondaggi, Giorgetti ha detto che sia lui che il ministro dell’Interno Matteo Salvini ne sono molto preoccupati, perché temono che possano destabilizzare i rapporti con il M5S e «provocare un’ubriacatura tra qualcuno dei nostri». Inoltre, sull’ipotesi che la Lega chieda la presidenza del Consiglio nel caso di un buon risultato alle elezioni Europee, si è mostrato molto prudente, aggiungendo che «se davvero prendiamo il 35% alle Europee e vinciamo in Emilia e Toscana, serve tempo per costruire una classe dirigente all’altezza». | Cosa pensa Giancarlo Giorgetti dei sondaggi che danno la Lega in crescita. Che se davvero la Lega prenderà il 35% alle Europee servirà tempo per costruire una classe dirigente all’altezza. |
Da anni in Italia si parla della necessità gestire i servizi pubblici e i dati dei cittadini in modo più efficiente e sicuro: una delle tecnologie adatte a questo scopo è il cloud, il sistema di archiviazione esterno che consente di conservare e spostare i dati su diversi server per renderli disponibili sempre e ovunque tramite internet. Il cloud consentirebbe all’amministrazione pubblica di gestire grandi quantità di dati, eliminare i data center locali vecchi e non sicuri, e condividere le banche dati in modo rapido rispetto alle attuali e note difficoltà di comunicazione tra le istituzioni. I giornali sono tornati a parlarne negli ultimi giorni dopo alcune interviste rilasciate dal ministro della Transizione digitale Vittorio Colao, che ha spiegato di voler iniziare una “valutazione operativa” del cloud per la pubblica amministrazione entro la fine di giugno, per arrivare a rendere il progetto operativo dal 2022 almeno per 200 enti centrali e 80 aziende sanitarie locali. Nel suo intervento al Festival dell’economia di Trento, Colao ha detto che il 95 per cento dei server della pubblica amministrazione non è in condizioni di sicurezza e per questo sono necessari «cloud più sicuri perché i dati sensibili dei cittadini e quelli meno sensibili siano tenuti in sicurezza». | A che punto siamo con il cloud per gli enti pubblici. L'infrastruttura per rendere i servizi pubblici più veloci e sicuri dovrà essere operativa nel 2022, ma non è ancora chiaro chi la gestirà. |
Pare che i primi a prendere in giro Vendola per la sua lezione di geografia negli Stati Uniti siano stati quelli di Tele Norba. Poi però la notizia è arrivata sul sito del Corriere del Mezzogiorno e al Tg della 7 di domenica. È successo che durante un incontro alla Georgetown University di Washington, durante il viaggio statunitense del governatore della Puglia, Vendola ha spiegato il progetto della linea ferroviaria ad alta velocità tra Bari, Foggia e Napoli. Vendola ha abbozzato alla lavagna un disegno della penisola, per mostrare di cosa si tratti. Molto abbozzato, ma alla sua regione non ha fatto mancare il promontorio del Gargano. Solo che poi ha messo Bari a nord dello stesso Gargano, invece che abbondantemente a sud com’è. | Dove è Bari. Non lo sanno né Nichi Vendola né il Tg della 7: un ripassino. |
Da domani, domenica 3 dicembre, TIM metterà a disposizione dei suoi clienti Tim Show, un insieme di app per ascoltare musica, guardare serie tv e seguire le notizie. Tim Show sarà gratuita per circa un anno. Secondo Tim, i suoi clienti i clienti «potranno ascoltare oltre 2.500 brani musicali di TIMMUSIC organizzati in playlist senza consumare il traffico dati, vedere 40 serie TV brevi e originali di Studio+ con episodi di 10 minuti anche in lingua originale, divertirsi con i migliori giochi Gameloft». Per utilizzare questi servizi sarà necessario scaricare alcune app dedicate. Alcune sono già disponibili: come STUDIO+, un’app che permette di guardare delle serie tv da episodi molto corti, adatte per chi le guarda da smartphone. | Tim regala un anno di contenuti gratuiti ai propri clienti. Sono le canzoni, le serie tv e i giochi del pacchetto "Tim Show", che da domani saranno disponibili gratis per un anno. |
L’American Farm Bureau Federation (FB) è una associazione non profit nata per proteggere e tutelare gli interessi degli agricoltori e degli allevatori statunitensi e grazie a Facebook lo scorso anno ha raccolto 8,5 milioni di dollari. Il social network aveva acquistato il dominio Fb.com dall’organizzazione lo scorso dicembre, ma le due parti non avevano dato alcun dato sull’entità della transazione economica che aveva portato all’accordo. La cifra ricevuta per la vendita del dominio è stata svelata nel corso del meeting annuale del Farm Bureau tenutosi in questi giorni ad Atlanta, negli Stati Uniti. In realtà, l’associazione per il proprio sito web utilizza l’indirizzo Fb.org, ma per farsi trovare con più facilità dai suoi sei milioni di iscritti, usava anche il dominio Fb.com che rinviava il traffico sul sito principale. Per il social network l’acquisto della versione abbreviata del suo dominio sarà molto importante nei prossimi mesi, quando sarà lanciato ufficialmente il nuovo servizio di messaggistica di Facebook che fonderà in un unico sistema chat e messaggi scambiati sul sito, email e SMS. | Facebook ha pagato 8,5 milioni per il dominio Fb.com. I soldi sono andati a un'associazione di agricoltori, l'American Farm Bureau Federation (FB), che ha fatto un buon affare. |
Un nuovo studio pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Science sostiene che il virus Zika sia arrivato in Brasile dall’Asia due anni prima che venisse confermata la sua presenza, lo scorso autunno, e un anno prima di quanto si credeva fino a poco tempo fa. Dal suo arrivo in Brasile, il virus Zika si è diffuso in 33 paesi in tutto il Sudamerica. Il virus causa febbre ed è raramente letale per gli adulti, ma può causare una malformazione del cranio nota come “microcefalia” ai bambini nati da donne incinte che vengono contagiate. Circa 1,5 milioni di brasiliani potrebbero essere stati contagiati dal virus, secondo le stime del governo brasiliano. Sono stati confermati anche mille casi di microcefalia, una condizione in cui i bambini nascono con una testa di dimensioni più piccole della norma e che può causare problemi motori, cognitivi, alla vista e all’udito. Altri 4.293 casi sono attualmente sotto investigazione, mentre il contagio da Zika è stato escluso per 1.471 casi sospetti. | Quando è arrivato il virus Zika in Brasile. Fin qui si pensava fosse arrivato con i Mondiali di calcio del 2014 – o al massimo con la Confederations Cup dell'estate prima – ma ora c'è un'ipotesi migliore. |
Martedì sera negli Stati Uniti è andata in onda la terza puntata di The Flash, una nuova serie televisiva incentrata sul supereroe Flash, creato negli anni Quaranta da Gardner Fox e Harry Lampert per DC Comics. La serie – che sta avendo un buon successo – va in onda su CW, un canale televisivo che si rivolge tendenzialmente a persone con meno di trent’anni; il canale è della casa cinematografica Warner Bros e dalla CBS, ed è lo stesso che tra il 2001 e il 2008 ha prodotto Smallville, la serie incentrata sull’adolescenza di Superman. La parte del protagonista, il supereroe Flash, è interpretata dal 24enne attore americano Grant Gustin (noto finora per aver recitato nella terza stagione di Glee). | C’è una nuova serie tv su Flash. Si ispira a un celebre fumetto della DC Comics ed è più adolescenziale di quella degli anni Novanta: ai critici piace, al pubblico pure (per ora). |
Feltrinelli ha pubblicato il libro L’isola dell’infanzia, di Karl Ove Knausgård, scrittore norvegese che attualmente vive in Svezia. Il libro, tradotto in italiano da Margherita Podestà Heir, è il terzo capitolo della sua imponente opera autobiografica La mia battaglia, che si compone di sei volumi (i precedenti due, La morte del padre e Un uomo innamorato, sono stati anch’essi pubblicati in Italia da Feltrinelli). In questo romanzo Knausgård racconta la storia della sua famiglia, che nei primi anni Settanta si trasferisce da Oslo su un’isola nel sud della Norvegia, e delle sue esperienze e scoperte sull’isola dove lui, appena nato quando la famiglia vi arriva, trascorre i suoi primi anni di vita. | L’isola dell’infanzia. Il terzo libro della monumentale autobiografia di Karl Ove Knausgård, che qui racconta la sua infanzia in Norvegia negli anni Settanta. |
Flickr è down da alcune ore. Il servizio per salvare e condividere le foto online di Yahoo non è raggiungibile a causa di alcuni lavori di manutenzione, che erano stati annunciati nei giorni scorsi. Flickr non sarà accessibile e mostrerà una pagina di cortesia fino alle 14 di venerdì 13 settembre. I responsabili del sito stimano otto ore complessive di lavoro: stanno spostando buona parte degli archivi di Flickr verso nuovi centri dati a maggiore efficienza energetica, per ridurre i consumi di energia elettrica. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Perché Flickr è down. Il sito per salvare e condividere le immagini di Yahoo sta spostando dati verso nuovi server. |
Questa settimana a Parigi è iniziata la mostra temporanea Poison, che come potete immaginare ha portato a Palais de la Decouverte un sacco di rettili e anfibi più o meno velenosi. Intanto in Germania, come probabilmente in tutto il resto d’Europa, è terminata la stagione del pascolo e quindi le mucche stanno tornando piano piano nelle loro stalle, in vista dell’inverno. Un po’ più a nord, per la precisione al parco ornitologico Vogelpark Avifauna, nei Paesi Bassi, si pesano i cuccioli di kiwi. Tornando in Germania, ma a Francoforte sul Meno, questa settimana si sono visti dei cigni particolarmente fotogenici. I formichieri di Amneville, invece, sono strani come lo sono sempre tutti i formichieri. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. A Parigi sono arrivati gli animali velenosi, in Germania le mucche stanno tornando nelle stalle per l'inverno mentre sul Meno i cigni fanno un po' quello che vogliono. |
Oggi è una settimana dal giovedì della Direzione Nazionale del PdL, lo showdown presunto, poi rientrato, o forse no, eccetera. C’è stato il tempo di scandagliare tutte le posizioni, i pareri, gli atteggiamenti, i posizionamenti degli interessati e degli spettatori. “Come si pone la Lega rispetto all’eventualità che i finiani frenino sul federalismo”, ha chiesto Giovanni Floris al governatore Cota, a Ballarò. “Cosa fa la sinistra?” hanno chiesto in molti. E più nel dettaglio: “Il PD vuole la crisi?”. Bersani poi ha proposto un “patto repubblicano”, contestato da Matteo Renzi. Persino Rutelli è intervenuto sostenendo che “la soluzione è il terzo polo”. Insomma, si muovono tutti, incalzati dagli sviluppi o in cerca di uno spazio davanti alle telecamere: movimenti a volte goffi, a volte prudenti e strategici, a volte utili solo a dire “ehi, ci sono anch’io”, in modo da non sparire dalla nostra attenzione. Tutti, fuorché uno. | Dov’è Casini? l'alleato naturale dei finiani nel momento del bisogno è scomparso dalla scena politica da una settimana: qualcuno ne ha notizie?. |
Mafia II è un famoso e molto apprezzato videogioco del 2010: è in terza persona (di quelli in cui si vede il corpo del protagonista da dietro, guidandone i movimenti) ed è ambientato a Empire Bay, un’immaginaria città degli Stati Uniti degli anni Quaranta e dei primi anni Cinquanta. A Empire Bay ci sono elementi che ricordano o citano Los Angeles e New York, ma anche Chicago e Detroit. Se sapete cos’è GTA, Mafia II è un po’ come GTA. Se non lo sapete è facile lo stesso. La trama è quella di quasi tutti i film sui gangster: l’obiettivo è far sì che il protagonista – l’italo-americano Vito Scaletta – faccia carriera nella malavita di Empire Bay. Per farlo bisogna completare delle missioni ma tra una e l’altra si può anche girare liberamente per la città. Il fotografo francese Sylvain Entressangle ha girato liberamente per Empire Bay per molte ore, ha preso alcune immagini di Mafia II e le ha modificate, trasformandole in quelle che sembrano vero e belle fotografie scattate nell’America di quegli anni. Ha detto: «Come fotografo ho trovato il materiale virtuale molto ricco. E volevo avere la possibilità di fotografarlo». Entressangle ha detto di averci messo cinque-sei mesi a cercare le vedute migliori, farci uno screenshot e poi modificarle a computer. Intanto, se ci giocavate e vi è venuta nostalgia, a ottobre uscirà Mafia III. Il trailer di Mafia II: | Screenshot dagli anni Quaranta. Immagini dal videogioco "Mafia II" che – opportunamente modificate a computer – sembrano belle foto di strada dell'America degli anni Quaranta. |
Tra le cose più lette sul Post questa settimana c’è lo studio più completo mai realizzato sugli effetti dell’omeopatia in ambito medico: lo studio dice che non ce ne sono, quindi che l’omeopatia è inefficace per il trattamento di qualsiasi patologia. È stata molto vista anche una gallery fotografica del cosiddetto atlante della bellezza: l’ha fatto una fotografa romena, che ha girato 37 paesi del mondo per costruire un catalogo basato sui diversi criteri esistenti sulla bellezza femminile. Sono finiti nel Sunday Post di questa settimana anche una teoria piuttosto incredibile su cosa sia successo al volo MH370 della Malaysia Airlines scomparso il 3 marzo del 2014, alcune valutazioni inusuali sulla trama della nota serie tv House of Cards, che secondo il Washington Post proprio non torna. – L’omeopatia è inefficace per il trattamento di qualsiasi patologia Lo studio più completo mai realizzato sugli effetti dell’omeopatia in ambito medico dice che non ce ne sono | Sunday Post. L'inefficacia dell'omeopatia, una teoria stramba sulla scomparsa del volo MH370 e un catalogo della bellezza femminile nel mondo, tra le cose più lette questa settimana. |
Domenica 3 e lunedì 4 ottobre si terranno le elezioni comunali nelle regioni a statuto ordinario, in Friuli Venezia Giulia e anche le elezioni regionali in Calabria. Gli eventuali ballottaggi saranno il 17 e il 18 ottobre e tra settembre e ottobre si voterà per scegliere sindaci e consigli comunali anche in Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna. I comuni coinvolti saranno 1.162 in tutto. Si voterà anche in venti capoluoghi di provincia di cui sei sono anche capoluogo di regione: Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste. A meno di sorprese, quindi, nei prossimi giorni fino alle prime settimane di autunno l’attenzione della politica si sposterà quasi interamente su questo voto. La presentazione ufficiale delle candidature è prevista per l’inizio di settembre, ma dopo primarie, discussioni, rinunce e tentativi di accordo la situazione all’interno delle varie aree politiche sembra essere ormai piuttosto definita. | Le prossime elezioni comunali, in breve. Nelle principali città sono stati definiti candidati e coalizioni, e fra pochi giorni si entrerà nel vivo della campagna elettorale. |
Oggi Mario Monti ha tenuto la tradizionale conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio. Monti ha parlato delle sue dimissioni da capo del governo, del lavoro del suo governo, dei rapporti con i partiti e i leader dei partiti della maggioranza e del suo futuro politico. Su alcune cose è stato molto netto, per esempio sulle responsabilità del PdL nella fine anticipata della legislatura o sull’assurdità delle promesse elettorali di Berlusconi, su altre lo è stato molto meno, come sulla possibilità che faccia di nuovo il presidente del Consiglio. L’agenda Monti «Abbiamo prodotto un documento che si intitola “Cambiare l’Italia, riformare l’Europa: agenda per un impegno comune”» | 12 cose che ha detto Monti. Che cosa ha detto il quasi ex presidente del Consiglio sul perché è caduto il governo, sul suo "manifesto", su Berlusconi e Vendola, sul suo futuro politico. |
Ospite questa mattina della trasmissione Mattino 5, il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio ha offerto una nuova spiegazione sul perché il governo abbia deciso di ridurre di 6,4 miliardi di euro l’importo della manovra economica per il 2019, abbassando il deficit dal 2,4 per cento al 2,04 per cento del PIL. Secondo tutti giornali e tutte le fonti del governo, la decisione è stata presa per cercare di arrivare a un accordo con la Commissione Europea ed evitare le conseguenze di una procedura di infrazione che potrebbe portare a un aumento dello spread e quindi a una serie di problemi per l’economia italiana. Di Maio però oggi ha offerto una nuova spiegazione. Spenderemo di meno, ma solo perché ci sono dei soldi che ci avanzano | Di Maio dice che ci sono «soldi che ci avanzano». È la sua spiegazione del perché il deficit per il 2019 è stato ridotto: non per via delle trattative dell'Europa, ma perché avevano fatto male i conti. |
L’azienda automobilistica General Motors ha annunciato oggi il suo nuovo piano industriale per il 2019, che prevederà il taglio di 14.700 posti di lavoro, tra operai e dirigenti, negli Stati Uniti e nel Canada: è il 15 per cento di tutta la forza lavoro dell’azienda nel Nord America. General Motors, che possiede tra gli altri i marchi Cadillac e Chevrolet, prevede la chiusura degli impianti di Detroit, Lordstown, Baltimora e Warren negli Stati Uniti, e di quello di Oshawa in Canada. La decisione di fermare la produzione in questi impianti è dovuta alla scelta di non investire più in alcuni modelli di SUV e crossover che venivano prodotti lì – come la Chevrolet Cruze, la Cadillac CT6 e la Buick LaCrosse – e aumentare invece gli investimenti nello sviluppo di auto elettriche e a guida autonoma. | General Motors taglierà quasi 15mila posti di lavoro nel Nord America. |
In questi giorni di crisi e di governi che vanno o arrivano può essere comodo per fare una bella figura a cena conoscere qualche numero da sfoggiare al momento giusto. Ad esempio: quanto è durato il governo che è durato meno nella storia della Repubblica? Ora che il governo Letta si è dimesso, quanti sono i governi che abbiamo avuto? E quanti sono stati i presidenti del Consiglio che li hanno guidati? Alcuni numeri sono abbastanza noti – sappiamo tutti chi ha guidato il governo che è rimasto in carica più a lungo nella storia della Repubblica – ma ce ne sono altri un po’ meno conosciuti (ad esempio, i due record del governo Monti). Quanto dura in media un governo italiano Dipende da che cosa si intende con “italiano”. Se consideriamo soltanto l’epoca successiva al referendum costituzionale del 1946, allora la durata media è di circa 12 mesi. Durante la cosiddetta “prima repubblica” (tra il 1946 e il 1994) la durata media era di 342 giorni. Nel corso della seconda repubblica questa media è quasi raddoppiata, passando a circa 600 giorni. Se invece consideriamo tutto il periodo dall’unità d’Italia a oggi, allora, la media sale un poco: un anno e due mesi. Ma c’è un trucco: basta levare dal conto i 20 anni di governo Mussolini – che formalmente rimase presidente del Consiglio durante tutto il periodo della sua dittatura – e la media ritorna a scendere sotto un anno di durata. | In crisi. Un po' di numeri su un avvenimento eccezionale che capita assai spesso, in Italia (quanto spesso? quale è stata la crisi di governo più lunga? e quella più breve?). |
La terza stagione di American Crime Story, la serie tv di FX che racconta storie vere di crimini commessi negli Stati Uniti, sarà dedicata al processo di impeachment al presidente Bill Clinton, avvenuto tra il 1998 e il 1999. La prima puntata sarà trasmessa il 27 settembre 2020 negli Stati Uniti. Monica Lewinsky, la stagista della Casa Bianca con cui Clinton ebbe la relazione che portò ai processi, sarà interpretata da Beanie Feldstein, già nel cast del film Lady Bird; Lewinsky stessa farà parte della produzione della serie. Non si sa ancora chi interpreterà Bill e Hillary Clinton, tra gli altri. American Crime Story era iniziata con Il caso O. J. Simpson; la seconda stagione invece raccontava la vita e la morte dello stilista Gianni Versace, ucciso a Miami, in Florida, il 15 luglio 1997. | La terza stagione della serie tv “American Crime Story” sarà dedicata al processo di impeachment a Bill Clinton. |
Mentre l’industria orologiera svizzera si prepara per il quarto anno consecutivo senza crescita, o con una crescita molto ridotta, i grandi produttori come Richemont, proprietaria di Cartier, stanno tagliando gli investimenti nella produzione, e alcuni rivali più piccoli stanno cercando un compratore per non rischiare di andare in rovina. Il paese che produce più orologi al mondo registrerà un aumento delle spedizioni del 2 per cento il prossimo anno, secondo la media tra le stime di 11 analisti contattati da Bloomberg. È lo stesso aumento del 2013 e del 2014: molto lontano dalla crescita intorno al 20 per cento degli anni precedenti. Andre Bernheim, CEO di Mondaine, una casa produttrice di orologi indipendente che fabbrica orologi ispirati a quelli delle ferrovie svizzere, ha spiegato: «Mancano i motori della crescita. Tutte le principali regioni del mondo hanno problemi, dagli Stati Uniti all’Europa alla Cina». Questa contrazione del mercato ha costretto aziende più piccole, come Parmigiani e Ulysse Nardin, a tagliare posti di lavoro; il proprietario di Maurice Lacroiz, un brand che produce 90mila orologi all’anno, sta cercando un acquirente da luglio. E la contrazione potrebbe anche mostrare quali società non erano preparate e quali sì (quelle più grandi, per esempio il gruppo Swatch). Il gruppo Richemont ha detto di aver messo da parte grandi somme per tutelarsi. Altre aziende come Omega, di proprietà di Swatch, stanno cercando di raggiungere una clientela più giovane, mentre Tag Heuer ha sviluppato uno smartwatch. Zuzanna Pusz, analista di Bloomberg, sostiene che alla lunga sopravviveranno solo i grossi marchi, mentre quelli più piccoli potrebbero essere rilevati. | Il mercato degli orologi svizzeri va male. Dopo la grande espansione degli ultimi anni se ne vendono sempre meno: soprattutto in Cina, dove era abitudine regalarseli tra funzionari pubblici. |
Nel 1937 dev’essere successo qualcosa di strano, negli Stati Uniti: sono nati diversi attori-da-Oscar, di quelli famosi in tutto il mondo – fra cui Jack Nicholson, Jane Fonda e Morgan Freeman: ma sono davvero i primi di una discreta lista – due segretari di Stato e uno dei più longevi candidati al premio Nobel per la Letteratura (non lui, l’altro). Ma in questa lista non ci sono solo americani: ci sono anche un Pallone d’oro britannico, la prima donna nello spazio – russa – insieme all’architetto italiano più famoso al mondo e a una delle più famose co-protagonisti femminili di un film di James Bond, britannica. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La classe del 1937. Oltre a loro due, fra quelli che quest'anno ne compiono 80 ci sono astronauti, pianisti, ex segretari di Stato americani e parecchi grandi attori. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | L’evoluzione di Massimo Calearo. Stella sul Corriere racconta l'ex capolista del PD, dagli insulti a Berlusconi nel 2006 al possibile ingresso nella maggioranza. |
Giorgio Napolitano si è dimesso da presidente della Repubblica. Alle 12 ha lasciato il palazzo del Quirinale, la sede della presidenza, dopo avere ricevuto gli onori militari e avere salutato tutti i suoi principali collaboratori. Le dimissioni erano attese: le aveva annunciate lo stesso Napolitano durante il tradizionale discorso di fine anno. | Giorgio Napolitano si è dimesso. Il presidente della Repubblica non è più presidente della Repubblica, come era atteso. |
Giovedì 9 marzo il Senato ha approvato definitivamente la legge delega contro la povertà, che tra le altre disposizioni include la creazione del “reddito di inclusione” (REI), un aiuto di circa 480 euro al mese destinato a 400 mila tra i nuclei familiari che si trovano sotto la soglia di povertà. Il REI non sarà erogato immediatamente: quella approvata dal parlamento è una legge delega, cioè un testo che fissa una serie di paletti all’interno dei quali il governo può legiferare emanando “decreti attuativi” che entrano immediatamente in vigore, senza bisogno di ulteriori voti parlamentari. #LottaAllaPovertàApprovata oggi dal #Senato la legge delega sul contrasto alla povertà. Con l’introduzione del… https://t.co/r8to1soBfW | La nuova legge contro la povertà. È stata approvata ieri e comprende il nuovo "reddito di inclusione", ma non sarà in vigore da subito. |
Guanda, la casa editrice fondata a Modena nel 1932, ha realizzato un notevole restyling grafico dei suoi libri tascabili: i primi titoli usciranno il 28 gennaio. La nuova collana si chiama “Tascabili Guanda” e sostituirà la precedente “Le Fenici tascabili”. La nuova grafica è stata realizzata dallo studio milanese DOT, fondato da Francesca Leoneschi e Iacopo Bruno, e specializzato in grafica editoriale, illustrazione e tipografia. Rispetto alle vecchie copertine delle Fenici – a tinta unita e con una piccola illustrazione – quelle nuove presentano una grafica più moderna e personalizzata: le copertine hanno immagini “al vivo”, cioè senza bordi o cornici ma con l’immagine che copre tutta l’area della copertina; l’elemento di continuità tra le due collane è il logo di Guanda, ben in vista sulla copertina. I titoli proposti in questo nuovo formato sono sei – quasi tutti già usciti per Guanda in edizione tascabile – e rappresentano gli autori internazionali più rilevanti della casa editrice: Soldati di Salamina di Javier Cercas, Il vecchio che leggeva i romanzi d’amore di Luis Sepúlveda, Molto forte incredibilmente vicino di Jonathan Safran Foer, Come diventare buoni di Nick Hornby, Una spola di filo blu di Anne Tyler e Una donna sulla strada, l’unico libro inedito in Italia di Charles Bukowski. Costeranno dagli 8 ai 12 euro. | La nuova grafica dei tascabili Guanda. È stata disegnata dallo studio milanese DOT: i primi sei titoli usciranno il 28 gennaio, ci sono tra gli altri Luis Sepúlveda e Nick Hornby. |
Fatta la scissione in Parlamento, con la formazione dei gruppi parlamentari di Futuro e Libertà, i finiani potrebbero ufficializzare presto la rottura con il PdL costituendosi in un nuovo partito. Le voci su questa ipotesi circolano da diversi giorni, e anzi parlare semplicemente di voci è probabilmente riduttivo visto che sono stati proprio diversi esponenti di Futuro e Libertà a farci esplicito riferimento. Il 16 agosto Fabio Granata scriveva sul suo blog che “a settembre costruiremo attorno a Gianfranco Fini il profilo di una forza politica modernissima ma intrisa di memoria storica: un modello ben distinto e distante dal berlusconismo privo di anima, dall’affarismo privo di progetto e dal rancoroso tribalismo della Lega”. Carmelo Briguglio pochi giorni prima aveva detto a Klaus Davi che “il nuovo partito verrà alla luce a breve”. | Il partito di Fini. Se ne parla da giorni, potrebbe essere presentato il 5 settembre. |
Domenica 28 luglio un uomo armato ha rubato numerosi gioielli in mostra presso l’Hotel Carlton di Cannes, in Francia. L’albergo si trova lungo la Croisette, il viale che costeggia il litorale della città, e secondo le stime più recenti degli inquirenti sarebbero stati rubati oggetti preziosi per un valore che supera i 100 milioni di euro. La stima è stata realizzata sulla base dell’inventario dei gioielli esposti dal gioielliere Leviev. In pochi minuti l’autore del furto ha raccolto oggetti, bracciali e altri preziosi, li ha infilati in una borsa ed è fuggito. La stima degli inquirenti rende il furto di gioielli all’Hotel Carlton uno dei più grandi degli ultimi cento anni. L’agenzia di stampa AFP ha realizzato un elenco dei più importanti furti di gioielli degli ultimi dieci anni, dove presto potrebbe entrare anche quello di Cannes. | I 12 furti di gioielli più grossi degli ultimi 10 anni. Quello di domenica a Cannes potrebbe piazzarsi bene, e sono accaduti soprattutto in due paesi. |
Il nuovo sindaco di Padova sarà Sergio Giordani, candidato del centrosinistra: lo scrutinio del ballottagio è ancora in corso ma il candidato del centrodestra, l’ex sindaco Massimo Bitonci, ha ammesso di aver perso e che «il distacco è incolmabile». Al primo turno delle elezioni comunali Massimo Bitonci aveva ottenuto il 40,2 per cento dei voti, Sergio Giordani si era fermato al 29,25 per cento. A differenza di altre città l’affluenza a Padova è stata piuttosto in linea con quella del primo turno: 55,42 per cento (60,51 domenica 11 giugno). @massimobitonci fa i complimenti a @SergioGiordani_ e ammette la sconfitta @corriereveneto @mattinodipadova #amministrative2017 #padova pic.twitter.com/nukLQOb6qI | A Padova ha vinto il centrosinistra. Massimo Bitonci del centrodestra ha ammesso che il distacco è incolmabile: sarà sindaco l'imprenditore Sergio Giordani. |
L’architetto e illustratore Federico Babina – di cui abbiamo pubblicato diversi lavori qui sul Post – ha realizzato una nuova serie di poster dal titolo ARCHIQUOTE, che riprendono in maniera grafica alcune delle citazioni più famose dei più grandi architetti della storia, da Oscar Niemeyer a Frank Lloyd Wright, da Louis Kahn a Le Corbusier. Ogni poster è realizzato sullo stile dell’architetto citato. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Citazioni grafiche di grandi architetti. Nei poster dell'architetto e illustratore Federico Babina. |
Dopo l’arresto – in provincia di Milano – di un uomo sospettato di essere coinvolto nell’attentato al Museo del Bardo, a Tunisi, compiuto da due estremisti islamisti lo scorso 18 marzo e dopo la notizia che quello stesso uomo, Abdel Majid Touil, nel febbraio del 2015 era arrivato a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento (Sicilia) su un barcone di immigrati, diversi esponenti politici sono tornati a evocare l’ipotesi che l’ISIS o altri gruppi estremisti utilizzino i barconi dei migranti per trasportare miliziani in Europa. Che quindi i flussi di migranti via mare vadano collegati all’attività di proselitismo jihadista o alla pianificazione di atti violenti e che si debba agire con una conseguente adeguata politica contro l’immigrazione. Carlo Bonini, su Repubblica di oggi, torna su questa argomentazione smontandola e chiarendo un po’ di cose. E lo fa usando dati, statistiche e dichiarazioni di intelligence e polizia: | Gli sbarchi dei migranti sono davvero un pericolo? carlo Bonini chiarisce un po' di cose dopo l'arresto di ieri a Milano per l'attentato al museo del Bardo, e lo fa usando dati, statistiche e dichiarazioni di intelligence e polizia. |
È morto a 68 anni Leo Cullum, uno dei vignettisti del New Yorker storici e più familiari: il settimanale americano ha tra i marchi di fabbrica proprio le vignette ironiche, minimaliste, molto spesso surreali. Dopo la guerra in Vietnam, in cui partecipò a oltre duecento missioni, Cullum divenne pilota della Trans World Airlines fino a quattro anni fa, quando andò in pensione. Nel 1977, dopo diverse proposte rifiutate, il New Yorker gli pubblicò la prima vignetta, e da allora fino ad oggi altre 818 sono apparse sulla rivista. Fu sua la prima vignetta che gli americani videro sul New Yorker dopo l’Undici Settembre. | È morto Leo Cullum, vignettista del New Yorker. Lavorava alla rivista dal 1977: una selezione dei suoi disegni. |
Il film di animazione della Pixar Onward è stato vietato in quattro paesi mediorientali (Kuwait, Oman, Qatar e Arabia Saudita) a causa della presenza di un personaggio omosessuale, secondo l’autorevole sito di notizie di cinema statunitense Deadline. La decisione di non proiettare il film sarebbe dovuta a una battuta pronunciata da Specter, un personaggio secondario doppiato dall’attrice Lena Waithe. «Non è facile essere genitori… la figlia della mia fidanzata mi sta facendo impazzire!», dice a un certo punto. In Russia, secondo Deadline, la frase è stata modificata e al posto di “fidanzata” è stato usato “fidanzato”. Per ora né Disney, che possiede la Pixar, né il distributore di Disney per i paesi mediorientali hanno commentato la notizia. A Variety Waithe ha detto che l’idea di inserire quella frase era stata sua, che è lesbica. Quello di Specter è il primo personaggio apertamente omosessuale della Pixar. | Il film della Pixar “Onward” è stato vietato in quattro paesi mediorientali per la presenza di un personaggio omosessuale, dice Deadline. |
Per uscire dalla profonda crisi economica in cui si trova, il Portogallo ha deciso di chiedere aiuto all’Unione Europea. Il primo ministro ad interim Jose Socrates, dimessosi due settimane fa, ha detto in un messaggio televisivo di averle tentate tutte prima di decidere di ricorrere alla UE per sanare i conti. L’Europa utilizzerà il fondo da 865 miliardi di euro messo insieme negli ultimi mesi per affrontare la crisi economica e correre in soccorso dell’Irlanda, della Grecia e ora anche del Portogallo, spiegano sull’Economist con un efficace grafico che illustra l’impegno dei singoli paesi dell’Unione per tenere i conti in ordine. | Chi paga per salvare il Portogallo. Il grafico dell'Economist spiega da dove arrivano gli 80 miliardi di euro necessari. |
Nell’ultima settimana sono stati trovati meno di quindicimila nuovi casi di coronavirus e con le ultime vaccinazioni oltre il 50 per cento della popolazione vaccinabile – tutte le persone con più di 12 anni – ha ricevuto almeno la prima dose. A questi dati se ne aggiungono altri incoraggianti: la pressione sui reparti di terapia intensiva è sempre più bassa in tutte le regioni ed è calato anche il numero di morti, anche se questo dato non si discosta molto rispetto ai sette giorni precedenti. Anche le analisi più approfondite che prendono in esame i dati consolidati confermano l’efficacia dei vaccini. Giovedì 10 giugno è stato pubblicato un aggiornamento del rapporto sull’epidemia COVID-19 realizzato dall’ISTAT, l’istituto nazionale di statistica, e dall’Istituto superiore di sanità. Come già rilevato dalle prime analisi, viene osservato un sensibile calo dei contagi registrati nella popolazione molto anziana, con più di 80 anni, e un abbassamento dell’età dei casi segnalati. | I dati della settimana su coronavirus e vaccinazioni in Italia. I nuovi casi sono stati meno di quindicimila e la pressione sui reparti di terapia intensiva è ulteriormente calata in tutte le regioni. |
Il 29 aprile il canale via cavo statunitense HBO trasmetterà le prime due puntate della miniserie The Casual Vacancy, realizzata insieme alla britannica BBC e tratta dal primo libro per adulti di J.K. Rowling (in Italia il libro è stato pubblicato da Salani con il titolo Il Seggio Vacante). Il terzo e ultimo episodio sarà trasmesso il 30 aprile e nell’attesa HBO ha diffuso un trailer piuttosto diverso da quello scelto da BBC – che ha già mandato in onda la serie lo scorso febbraio – e narrato in prima persona dal fantasma di Barry Fairbrother. | Il trailer statunitense di “The Casual Vacancy”. La serie tv ispirata al primo libro per adulti di J.K. Rowling sarà trasmessa da HBO il 29 e 30 aprile. |
Mercoledì sera sul lungomare di Napoli c’è stato un concerto gratuito di Liberato, il cantante napoletano famoso tra le altre cose perché nessuno sa veramente chi sia (“Liberato” potrebbe anche essere il nome di un progetto collettivo, per esempio). Del concerto si era parlato perché, da quando ha pubblicato la sua prima canzone nel febbraio 2017, Liberato ha suonato dal vivo solo due volte, senza mai mostrare il suo volto al pubblico. È andata così anche ieri: sul palco di Napoli c’erano tre persone vestite nello stesso modo, tutte con il volto coperto e un giubbotto con il cappuccio nero. A seguire il concerto, invece, sembra ci fossero circa 20.000 persone. Su Instagram si trovano diversi video del concerto di ieri. Uno, per esempio, lo ha pubblicato Francesco Lettieri, il regista che ha curato i video delle canzoni di Liberato. | Foto e video del concerto di Liberato a Napoli. Il terzo in assoluto del cantante napoletano di cui non si conosce l'identità, organizzato sul lungomare della città: c'erano circa 20.000 persone. |
Rob Reiner compie oggi 70 anni ed è un regista che ha dato il meglio tra gli anni Ottanta e Novanta, quando ha fatto una serie di film tra loro molto diversi, che piacquero alla critica ma molto di più al pubblico. Reiner non è – e non è mai stato – famoso e quasi-venerato come Steven Spielberg (che 70 anni li ha compiuti a dicembre) ma come lui è riuscito a saltare bene da un genere all’altro, capendo cosa la gente aveva voglia di vedere e senza mai tirarsela troppo: ha fatto commedie romantiche, thriller, horror, finti documentari, drammi giudiziari e storie fantasy. Reiner non ha fatto film che abbiano cambiato in modo rilevante il cinema e non esiste “il film di Reiner”, quello da vedere per forza, ma ha fatto la sua parte in tanti film che a loro modo hanno contribuito a un pezzettino di cultura degli ultimi trent’anni. Sono film – notevoli e in certi casi celebrati – di cui Reiner “è stato il regista”. Potreste averli visti (e magari rivisti) anche senza sapere che fossero suoi. Nell’ordine: This is Spinal Tap, Stand by Me – Ricordo di un’estate, La storia fantastica, Harry ti presento Sally, Misery non deve morire e Codice d’onore. Reiner è nato il 6 marzo 1947 e in realtà si chiama in realtà Robert Norman Reiner ed è anche sceneggiatore (è stato co-autore del primissimo episodio di Happy Days) attore (è stato Michael Stivic in Arcibaldo, che andava forte negli anni Settanta, e potreste averlo visto in New Girl, dove interpreta il padre di Jess, o in The Wolf of Wall Street, dove interpreta il padre del protagonista) e produttore. Ha fondato la società di produzione Castle Rock Entertainment, in omaggio alla città inventata in cui Stephen King ha ambientato quattro libri e alcuni racconti. Dalle storie di King, Reiner ha tratto sia Stand by Me che Misery non deve morire. La sua casa di produzione non ha però niente a che vedere con Castle Rock, la nuova serie tv di King e J.J. Abrams. Negli ultimi anni Reiner si è occupato molto di attivismo e politica (ha spesso e fortemente criticato Donald Trump ed era tra i supporter di Hillary Clinton), riducendo un po’ l’impegno nel cinema. La Castle Rock Entertainment ha anche prodotto Seinfeld, che per una serie di giri d’affari sta facendo guadagnare un po’ di soldi a Steve Bannon, lo stratega e consigliere speciale di Trump. Parlando della cosa, Reiner ha detto che ci soffre molto, fino a starci male. | Rob Reiner in sette film. Di quelli che ci ricordiamo per battute, personaggi e scene che-sono-rimaste, oggi che compie 70 anni. |
Happydemia è il nuovo libro dello scrittore e giornalista Giacomo Papi (nonché collaboratore del Post) pubblicato da Feltrinelli. È una satira brillante e divertente su un mondo non troppo immaginario, stravolto da una non meglio specificata epidemia in corso da anni, dove accadono cose non così diverse da quelle successe in Italia, e nel resto del mondo, dopo l’arrivo del coronavirus. Il protagonista si chiama Michele, ha 19 anni e vive con il nonno Attilio, un ex insegnante di filosofia, dopo la morte del padre, avvenuta durante la prima ondata, e la fuga della madre, scappata in Veneto con un rappresentante di Amuchina. Con l’arrivo della seconda ondata – quando il governo vieta baci, carezze e annuncia un nuovo lockdown – Michele decide di abbandonare l’università, dove studiava Teorie e tecniche dello smartworking, per diventare rider di Happydemia. Happydemia è la più grande “multinazionale di psychodelivery” al mondo: ha 70milioni di rider che consegnano psicofarmaci in 116 nazioni, fino alle Maldive. L’arrivo dell’epidemia aveva infatti aumentato la richiesta di psicofarmaci – nel libro come nella realtà – e l’azienda era diventata fondamentale per tenere a bada una massa di gente nervosa, preoccupata, annoiata e costretta in casa da anni. | Happydemia è una satira sull’Italia del coronavirus. Il nuovo libro di Giacomo Papi racconta un mondo immaginario alle prese con l'epidemia dove prospera una multinazionale che consegna psicofarmaci. |
Gomorra, la serie, è ricominciata con la terza stagione. La terza e la quarta puntata della serie tv ispirata dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano sono andate in onda venerdì su Sky Atlantic (la prima e seconda sono raccontate qui). Se le dovete ancora vedere fermatevi qui, che ci sono diversi SPOILER: se invece volete essere sicuri di non aver perso nulla (o cominciare senza sforzi dalla settimana prossima), questo è quello che è successo in queste due puntate. Le prossime andranno in onda venerdì prossimo. Terza puntata Si cambiano luoghi e personaggi. Sofia, Bulgaria. Ciro guida un Tir. La puntata è tutta dedicata a farci vedere come abbia voluto sparire e dimenticarsi il passato (ma-il-passato-ritorna!), finendo a lavorare per un anziano boss bulgaro, Valentin (“Quello che mi piace non esiste più, Valentin”, gli dice Ciro per spiegare la propria apatia), di cui ha ottenuto la fiducia obbedendogli silenziosamente nella gestione di traffici di droga e migranti, e di ragazzine destinate tra l’altro ai piaceri del figlio del boss, Mladen. Il quale invece lo odia e disprezza, per gelosia, e cerca di provocarlo continuamente, ma Ciro si è evidentemente votato a ingoiare ogni rospo, in una specie di penitenza. Poi una sera perde la pazienza e quindi dà dei pugni nella parete del bagno di una discoteca di Mladen: scopre che Mladen cerca di farlo passare come un doppiogiochista col padre usando un gruppo di giovani camorristi napoletani hipster arrivati per un affare, frega i camorristi (guidati da Enzo, nipote di un famoso boss di Forcella, che lo lascia consigliandogli allusivamente di tornare per la pizza di Forcella) e va a rivelare l’imbroglio al padre di Mladen. Il quale gli dice “Se non avessi un figlio lo vorrei come te: ma ce l’ho”, e dà ordine di sparargli, ma Ciro è più veloce, spara per primo, e uccide pure Valentin. Prende la macchina dei napoletani piena di soldi falsi e di cocaina e va a regolare i conti con Mladen: cioè lo ammazza, davanti agli occhi di una giovanissima e bellissima albanese che era dall’inizio della puntata che capivamo che sarebbe stata decisiva sul fronte sentimentale della puntata. Infatti Ciro la prende con sé – il tema generale della puntata è che i sanguinari criminali assassini napoletani sono più buoni dei sanguinari criminali assassini bulgari –, la riporta in Albania, le compra un hamburger, le lascia dei soldi e un telefonino per chiamare a casa e se ne va, dicendole “fa’ la brava”. Lei non capisce perché è albanese, ma lo guarda commossa andarsene, con un sorriso da bambina: momento-emozioni, e poi Ciro riparte, evidentemente verso casa. | Gomorra 3, cosa è successo nella terza e quarta puntata. Beh, finalmente qualcosa di grosso [molti SPOILER]. |
Nonstop Metropolis è un atlante che racconta New York con 26 mappe immaginarie e tematiche, ognuna accompagnata da un saggio. È il terzo libro di una trilogia realizzata dalla scrittrice Rebecca Solnit, insieme a Infinite City dedicato a San Francisco, e Unfathomable City su New Orleans. Per quest’ultimo Solnit ha collaborato con il cartografo Joshua Jelly-Schapiro, che ha lavorato con riviste come la New York Review of Books, Harper’s Bazaar, e Believer. Le mappe e i saggi sono realizzati da storici, linguisti, studiosi di musica, etnografi, urbanisti, artisti, fotografi, ed esplorano i cinque boroughs di New York e del vicino New Jersey da svariati e interessanti punti di vista. Una per esempio è dedicata ai luoghi in cui sono scoppiati i più rilevanti scontri nella storia della città, un’altra agli animali che la popolano, una alle innumerevoli lingue e dialetti parlati nel Queens, e un’altra ancora alla scena musicale. In un’altra mappa sono rinominate le linee e le fermate della metropolitana con i nomi delle donne più importanti che sono nate, hanno vissuto o lavorato in alcune zone e quartieri della città. | 26 mappe per capire New York. Da quella che racconta la scena musicale, a quella sugli animali che vivono in città. |
Qualche mese fa ho visto quella serie molto bella con Ricky Gervais, After Life: la scelta in effetti non è così originale, visto il testo della canzone, ma mi sono emozionato a vedere la prima puntata cominciare proprio con lui che fa la doccia e con la canzone da doccia. (benvenuto ai nuovi arrivati degli ultimi giorni, grazie, e trovate gli arretrati in fondo; grazie anche agli altri, e del prezioso proselitismo: il link per abbonarsi quando riterrete sia il momento, lo dico invece agli inoltrati, è qui) Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei Fun lovin’ criminals. Se la ascoltate 167 volte, capite la differenza dalle piatte compilation lounge con le calle, i Buddha Bar, gli Hotel Costes, e compagnia. |
Gli astronomi statunitensi Adam Frank e Woodruff Sullivan hanno provato a calcolare la probabilità che, in tutto l’Universo, siano esistite in passato civiltà evolute tecnologicamente come la nostra. Il loro studio, pubblicato sulla rivista scientifica Astrobiology, ha concluso che anche se non sappiamo se attualmente esista una civiltà aliena, ci sono informazioni sufficienti per concludere che ne sia esistita qualcuna a un certo punto della storia del Cosmo. Insomma, secondo le loro analisi, gli alieni sono esistiti: almeno teoricamente e sulla base di calcoli probabilistici, ma meglio che niente. Il dibattito sull’esistenza di altre forme di vita, per come le conosciamo, è tornato di attualità negli ultimi anni grazie alle numerose scoperte rese possibili dal telescopio spaziale Kepler della NASA. Attraverso le sue rilevazioni è stato possibile confermare di recente l’esistenza di 1.284 nuovi pianeti che si trovano all’esterno del nostro Sistema solare, nove dei quali in una cosiddetta “zona abitabile”, cioè a una distanza di sicurezza dall’alta temperatura delle stelle che consente all’eventuale acqua presente sulla superficie di essere in forma liquida senza che evapori. E l’acqua allo stato liquido aumenta la probabilità che si formi la vita. Nella Via Lattea, la galassia in cui ci troviamo, ci sono molti più pianeti di quanto era stato immaginato: questo, insieme ad altri dati, ha permesso a Frank e Woodruff di restringere il campo nell’analisi probabilistica sull’esistenza di altre civiltà tecnologiche. | Gli alieni sono esistiti, pare. Almeno secondo un nuovo studio – serio – che ha calcolato la probabilità che nell'Universo ci siano state civiltà evolute come la nostra. |
Dopo mesi di indiscrezioni e incertezze, questa settimana Facebook dovrebbe infine presentare i documenti per entrare in borsa attraverso una offerta pubblica iniziale (initial public offering, IPO). Secondo diversi analisti finanziari, la società sarebbe intenzionata a raccogliere circa 10 miliardi di dollari dalla collocazione delle azioni, cosa che porterebbe la sua valutazione complessiva intorno ai 75 – 100 miliardi di dollari. Si tratterebbe di una delle più grandi IPO nella storia degli Stati Uniti e la più rilevante degli ultimi anni per le società attive sul Web, un risultato ancor più notevole se si considera che Facebook esiste da meno di otto anni. Sulla base delle informazioni circolate fino a ora, vi proponiamo sei cose da sapere sull’imminente quotazione in borsa del social network, prendendo spunto da un recente articolo del Guardian. 1. Facebook vale davvero così tanti soldi? È la domanda cui cercano di rispondere da tempo gli analisti. Si tratta sicuramente della IPO più attesa del 2012 e degli ultimi anni, ma se la collocazione dovesse fermarsi a meno di 75 miliardi di dollari l’operazione potrebbe essere considerata una mezza sconfitta per Wall Street. C’è comunque da considerare che anche in questo caso la società avrebbe un valore superiore a quello della Disney (70 miliardi di dollari). La forza del social network sono naturalmente i suoi utenti: 850 milioni di persone in tutto, che ogni giorno visualizzano centinaia di milioni di annunci pubblicitari. Grazie a questi numeri, Facebook è già riuscito a superare i ricavi derivanti dalla pubblicità di una delle società più longeve del Web: Yahoo. Il social network detiene il 16,3 per cento del mercato della pubblicità online e si stima che entro il 2013 i ricavi derivanti dagli annunci saranno pari a 7 miliardi di dollari. Il sistema non è ancora molto redditizio se confrontato con società più “tradizionali” come Disney, che solo nello scorso anno ha accumulato 40 miliardi di dollari di ricavi. | Sei cose sull’ingresso in borsa di Facebook. La tanto discussa offerta pubblica iniziale potrebbe arrivare entro la fine della settimana, cambiando il futuro del social network. |
Nel corso dell’evento Apple di ieri, Steve Jobs ha presentato “Ping”, una nuova funzione di iTunes per trasformare il celebre programma per acquistare e gestire la propria musica in un social network. La decima edizione di iTunes, da poco disponibile per il download, potrebbe trasformare sensibilmente il modo di scegliere la musica da ascoltare per le decine di milioni di utenti che ogni giorno utilizzano il programma Apple. Per progettare e realizzare Ping, i responsabili della società sono partiti da questa considerazione: gli iscritti a iTunes sono circa 160 milioni, ma – a differenza dei social network come Twitter e Facebook – non hanno alcuna possibilità di mettersi in contatto tra loro nonostante abbiano in comune la musica, un interesse che si coltiva anche grazie alla condivisione con gli altri. Gli sviluppatori di Apple si sono così messi al lavoro e hanno creato all’interno di iTunes il nuovo social network dedicato esclusivamente alla musica, che ricorda per molti aspetti Last.fm. | Ping, il social network musicale di Apple. Come funziona la nuova evoluzione di iTunes, uno spazio per condividere e scoprire nuova musica con amici e artisti. |
Il sito americano Flavorwire ha pubblicato le foto di quelli che definisce i migliori edifici di New York che non esistono più: vennero costruiti soprattutto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e quasi tutti sono stati demoliti negli anni Sessanta. Dal caso più famoso ed eclatante di Pennsylvania Station, che all’epoca era lo spazio al coperto più vasto della città, alla sede del quotidiano Herald Tribune, ispirato al palazzo del Consiglio di Verona del 1476; dall’imponente hotel Astor a Times Square, il più grande della sua epoca, alla residenza Vanderbilt che lanciò la moda delle case ispirate ai castelli francesi del Rinascimento. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I palazzi più belli di New York che non ci sono più. Sono 12, sono stati quasi tutti demoliti negli anni Sessanta e hanno delle grandi storie. |
Un po’ più di dieci anni fa, Mel Gibson era uno con alle spalle una grande carriera: era stato Mad Max, Martin Riggs in Arma Letale e Amleto nel film di Franco Zeffirelli. Aveva recitato in film diversissimi come Sings e What Women Want, entrambi andati benissimo, e Braveheart – di cui era regista, produttore esecutivo e protagonista – aveva vinto cinque Oscar, compresi quelli per la Miglior regia e il Miglior film. Sapeva fare ruoli drammatici, sapeva far ridere, aveva provato con successo a fare il regista; e tutto questo dopo che nel 1985 la rivista People l’aveva scelto come uomo più sexy del mondo. Ma nel 2006 Gibson fu fermato mentre guidava una Lexus a 140 chilometri all’ora, quasi il doppio del limite consentito. Era solo in auto, con una bottiglia di tequila aperta e un tasso alcolico ben sopra il consentito. Reagì dicendo, tra le altre cose: «Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre nel mondo». Fu, come hanno scritto Erich Schwartzel e Ben Fritz sul Wall Street Journal, «il necrologio della sua carriera». Anche perché poi, nel 2010, uscì la registrazione di una conversazione telefonica in cui Gibson diceva a quella che al tempo era la sua fidanzata: «Mi vergogno di te. Sembri una fottuta troia in calore, se un branco di negri ti stuprasse sarebbe solo colpa tua». | La nuova fase nella carriera di Mel Gibson. Dopo le frasi razziste, antisemite e misogine si era fatto da parte per un po': ora le cose sono cambiate e recita in una commedia per famiglie. |
Roberto Saviano, domenica 10 aprile a Che tempo che fa, su Rai 3, ha parlato dell’intervista di Bruno Vespa a Salvo Riina, figlio del boss mafioso Totò Riina. L’intervista è stata molto criticata, anche da Saviano che l’ha definita «indegna». Saviano ha detto che quando un mafioso va in tv si espone sempre a un rischio, e quindi se lo fa è per dare un messaggio preciso; e ha aggiunto che se non conosci alcuni codici quella di Riina può sembrare una banale intervista, ma non lo era. Uno dei messaggi di Salvo Riina, ha spiegato Saviano, era per esempio che non stava parlando da capofamiglia e che quindi non si stava sostituendo al padre. Durante il suo intervento Saviano ha mostrato spezzoni dell’intervista di Vespa e un’altra realizzata da Servizio Pubblico al figlio di Provenzano. | Saviano parla dell’intervista a Salvo Riina. Se un mafioso va in tv non è per dare una banale intervista, ha detto, ma per mandare un messaggio preciso. |
Chi conosce la fotografa italiana Lisetta Carmi probabilmente lo deve alle sue foto della fine degli anni Sessanta a quelli che venivano chiamati “travestiti”, e che definiamo crossdresser e donne trans. Carmi fu tra i primi a occuparsi delle persone LGBT e lo fece in un periodo ostile: quando nel 1972 le sue foto vennero raccolte in un libro pubblicato dalla casa editrice Essedì di Roma, le librerie si rifiutarono di esporlo. Oggi è diventato un pezzo di storia della fotografia italiana. Dal 30 marzo al 2 giugno il CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore, di Bibbiena, in provincia di Arezzo, ospiterà una mostra che raccoglie quelle e altre foto che Carmi ha scattato durante la sua carriera, durata appena 18 anni. Carmi, che oggi ha 95 anni, è nata a Genova il 15 febbraio 1924. Studiò e lavorò come pianista prima di dedicarsi alla fotografia “per capire”, come ha detto in più occasioni: nel 1962 venne assunta come fotografa al teatro Duse. Tra i suoi primi lavori, che si possono vedere in mostra, c’è quello sugli operai che lavoravano al porto di Genova nel 1964, l’anno prima di iniziare a fotografare i suoi “travestiti” a una festa di Capodanno, iniziando un rapporto di amicizia e il lavoro sull’identità di genere. | Le foto di Lisetta Carmi, storiche. "Da Genova verso il resto del mondo" in mostra a Bibbiena, in provincia di Arezzo. |
Waymo, la controllata di Alphabet che sviluppa automobili che si guidano da sole, ha esteso il proprio accordo con Fiat Chrysler Automobiles (FCA), ordinando altri 62mila minivan da aggiungere alla sua flotta e che saranno impiegati come taxi automatici. Le due aziende hanno anche iniziato a confrontarsi sulle opportunità per iniziare a vendere veicoli a guida autonoma ai singoli clienti. Finora Waymo era stata molto vaga sui suoi piani per offrire in licenze le sue tecnologie ai produttori di automobili, ma saranno comunque necessari ancora alcuni anni prima di vedere veicoli a guida autonoma di proprietà di singoli utenti. Waymo possiede alcune delle soluzioni tecnologiche più avanzate e promettenti per le automobili che si guidano da sole, sperimentate di recente su circa 600 minivan di FCA in diverse zone degli Stati Uniti. L’entità economica del nuovo accordo tra Waymo e FCA non è stata comunicata, ma considerato che ogni Chrysler Pacifica costa circa 40mila dollari, gli analisti stimano che la cifra possa essere intorno al miliardo di dollari. L’accordo non prevede comunque un’esclusiva, quindi Waymo potrà sperimentare i suoi sistemi anche su altre automobili prodotte da altre società. | Waymo ha ordinato a FCA 62mila nuovi minivan per i suoi sistemi di guida autonoma. |
Mattia Feltri racconta domenica sulla Stampa la storia del famoso video di Silvio Berlusconi del 26 gennaio del 1994 – vent’anni fa esatti -, quello che annunciò la sua “discesa in campo” e la nascita di Forza Italia, inviato a tutti i telegiornali: iniziava con la frase “L’Italia è il paese che amo” e finiva con “un nuovo miracolo italiano”, un messaggio che ha “rivoluzionato la prassi della comunicazione politica”. | La “discesa in campo” di Berlusconi, 20 anni fa. Mattia Feltri racconta storia e leggenda del video entrato nella mitologia politica, quello di "L'Italia è il paese che amo". |
Questa settimana è ufficialmente iniziato il congresso del Partito Democratico, il principale partito italiano di opposizione, che si concluderà il prossimo marzo con le primarie per la scelta del segretario. Negli ultimi giorni tutti i potenziali candidati di cui si parlava hanno annunciato le loro intenzioni, e quindi abbiamo finalmente un’idea chiara di chi parteciperà al congresso, di chi sono i favoriti e chi sono tutti gli altri. – Leggi anche: Come si fa il segretario del PD | Chi sono i candidati alla guida del PD. I tre favoriti, Nicola Zingaretti, Marco Minniti e Maurizio Martina, e anche tutti gli altri: per ora sono in tutto sette. |
Dal 26 giugno fino al 19 ottobre ai Burlington Gardens della Royal Academy of Arts di Londra si può visitare la mostra Dennis Hopper: The Lost Album, che riunisce oltre 400 fotografie realizzate tra il 1961 e il 1967 dal grande attore americano protagonista, tra gli altri, di Easy Rider e Apocalypse Now, morto nel 2010. Le fotografie di Hopper raccontano un periodo di grande cambiamento sociale e politico negli Stati Uniti e mostrano paesaggi urbani e momenti di vita quotidiana ma anche personaggi noti, ritratti da un punto di vista privilegiato, come Andy Warhol, Paul Newman e Jane Fonda con Roger Vadim, nel giorno delle loro nozze a Las Vegas. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le fotografie di Dennis Hopper. In mostra alla Royal Academy of Arts di Londra fino al 19 ottobre. |
Instagram ha iniziato a usare un sistema alternativo a quello cronologico per mostrare le fotografie e i video nella sua applicazione, come aveva annunciato a marzo. Il cambiamento per ora interessa un numero limitato di utenti, ma la nuova funzione sarà attivata per tutti gli iscritti entro poche settimane. Sui social network in diversi hanno segnalato di vedere i contenuti all’interno dell’app ordinati secondo criteri diversi da quello cronologico, criticando in molti casi la scelta di Instagram e chiedendo di potere tornare al vecchio sistema. Gli iscritti avevano già protestato lo scorso marzo quando Instagram aveva annunciato che a un certo punto avrebbe cambiato sistema per mostrare foto e video. Kevin Systrom, cofondatore e CEO di Instagram, aveva detto che “in media le persone si perdono il 70 per cento delle cose pubblicate da chi seguono. Il nostro obiettivo è di assicurarci che quel 30 per cento che vedono sia il 30 per cento migliore possibile”. Systrom aveva poi rassicurato gli utenti spiegando che il nuovo sistema sarebbe stato sperimentato per qualche mese prima di essere messo a disposizione di tutti. La sperimentazione è evidentemente finita e si è passati alla diffusione del nuovo algoritmo. | Instagram sta togliendo l’ordine cronologico. Come era stato annunciato a marzo, l'app sta iniziando a mostrare le foto e i video più rilevanti al posto dei più recenti. |
Aggiornamento del 7 aprile Christie’s ha venduto il manoscritto con il testo della canzone American Pie per 1,2 milioni di dollari, pari a circa 1,1 milioni di euro. *** | Il manoscritto di “American Pie” messo all’asta. È stato venduto da Christie's a 1,2 milioni di euro (sono sedici pagine). |
Trenord, dal 3 giugno, ha vietato ai suoi passeggeri di trasportare la bici sui suoi treni che non hanno uno spazio apposito. Con una circolare interna, l’azienda che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia ha comunicato che a partire dal 3 giugno si applica «il divieto generalizzato di trasporto delle biciclette su tutti i treni del servizio Trenord per motivi di sicurezza e per garantire l’osservanza delle norme sul distanziamento» previste per contenere il contagio da coronavirus. Sono esclusi dal divieto i treni dotati di appositi spazi per le biciclette, che non sono moltissimi. Resta invece consentito «il trasporto di biciclette pieghevoli, monopattiti e simili, purché non ingombranti e riposti sul treno in modo da non limitare l’accesso, la movimentazione, i posti a sedere e la sicurezza dei viaggiatori». | Dal 3 giugno è vietato portare la bici sui treni di Trenord che non hanno uno spazio apposito. |
Oggi al Festival del Cinema di Venezia è stato presentato uno dei tre film italiani in concorso: Sangue del mio sangue, di Marco Bellocchio. Il film racconta una storia che si svolge nello stesso posto, in due momenti diversi: a Bobbio nel XVII secolo, dove una suora viene condannata e murata viva per aver avuto una relazione con due uomini, e secoli dopo, quando un ispettore ministeriale scopre che l’edificio è ancora abitato. Sempre in concorso è stato presentato il film d’animazione in stop-motion Anomalisa, diretto da Charlie Kaufman e Duke Johnson: parla di un oratore motivazionale, molto famoso, che viaggia per il paese e riesce ad aiutare molte persone, mentre la sua vita diventa sempre più monotona, finché non incontra una ragazza. Il terzo film in concorso di oggi è stato Abluka, di Emin Alper: ambientato a Istanbul in un momento di grande tensione politica, il film racconta di Hamza, un ufficiale di polizia di alto grado, che offre a Kadir di liberarlo dal carcere con la condizionale. In cambio Kadir deve lavorare come netturbino: durante un turno di lavoro incontra il fratello minore Ahmed. | Le foto di martedì a Venezia. È stato presentato il film di Bellocchio ed è stato consegnato il Leone d'oro alla carriera: nelle foto, sguardi intensi e gesti di danza. |
Il sindaco di Milano Beppe Sala, eletto col centrosinistra nel 2016, ha annunciato che si ricandiderà all’incarico di sindaco alle elezioni comunali previste nella primavera del 2021. Lo ha annunciato Sala stesso in un video pubblicato sui suoi account social. La decisione è arrivata dopo una riflessione che è durata diversi mesi, come ha ammesso lo stesso Sala: fin dalla scorsa primavera Sala era stato descritto come molto stanco e incerto se ricandidarsi, nonostante i buoni dati di consenso sul suo mandato. La pandemia da coronavirus aveva aumentato i suoi dubbi, e fatto emergere in alcuni pezzi del centrosinistra milanese l’ipotesi che in una fase del genere potesse servire un sindaco diverso. | Beppe Sala si ricandiderà a sindaco di Milano. Lo ha annunciato sui suoi account social, sciogliendo un'incertezza che durava da molti mesi. |
Le vendite del marchio di abbigliamento Gap solo calate anche in novembre, dopo che la sua criticata campagna pubblicitaria “Dress Normal” (traducibile in italiano con “vestiti in modo normale”, ma circolata anche qui con il suo nome in inglese) non è riuscita ad attirare l’interesse dei consumatori. Le vendite del marchio Gap di novembre sono scese del 4 per cento rispetto a quelle dello stesso periodo del 2013. Nel novembre del 2013, le vendite erano invece aumentate del 2 per cento rispetto al novembre del 2012. Gli altri marchi dell’omonimo gruppo Gap, cioè Old Navy e Banana Republic, hanno avuto un aumento delle vendite. Il problema riguarda quindi solo Gap. Gap ha lanciato una campagna globale e piena di gente famosa intitolata “Dress Normal”, ideata ad agosto del 2014 dall’agenzia Wieden+Kennedy. L’obiettivo della campagna è quello di promuovere il brand in maniera coerente a livello globale e di riprendersi quella fetta di mercato che si è spostata verso brand rivali come H&M. La campagna, che è circolata su televisioni, cartelloni pubblicitari e social network, ha coinvolto personaggi come Kate Moss e Anjelica Houston, che sono stati ritratti mentre “vestono in modo normale”: lo slogan della campagna è: «lascia che le tue azioni parlino più forte dei tuoi vestiti». | Gap ha sbagliato campagna pubblicitaria? da alcuni mesi il noto marchio di abbigliamento invita a vestirsi in maniera "normale", contrariamente alle consuete campagne del settore: ma non sta funzionando. |
Recentemente il marmo, solitamente utilizzato per pavimenti e pezzi d’arredamento, è stato introdotto anche nella moda, soprattutto per realizzare bottoni e piccoli accessori. La tendenza si deve a un’azienda italiana che si è specializzata nel lavorare il marmo in questo settore, dove sono necessari macchinari specifici e più tempo e cura per realizzare oggetti minuti. L’azienda, l’unica di questo tipo in Italia, si chiama 53.0 ed è stata fondata due anni fa a Campi Bisenzio, vicino a Firenze, da Manuela Falorni: è un distaccamento dell’azienda di famiglia che produce pavimenti e arredi in marmo. Tutto è iniziato quando Christian Beck – il direttore creativo del marchio tedesco Aigner che ha sede a Monaco ma sfila alla Settimana della moda di Moda di Milano – si è rivolto a Falorni per realizzare delle piccole applicazioni in marmo a forma di cubo da inserire in alcuni vestiti. Falorni ha continuato a realizzare oggetti in marmo per l’abbigliamento proponendoli alle case di moda più importanti. Finora nessuno ha impiegato il marmo nei vestiti, anche perché è considerato un materiale pesante e quindi difficile da indossare. Invece se tagliato finemente – uno spessore anche di due o tre millimetri – è molto leggero e può essere utilizzato anche per piccole borse. I materiali cosiddetti lapidei – tra cui i marmi, gli onici, i graniti e le pietre – si lavorano facilmente per realizzare oggetti di piccole dimensioni, come bottoni da cucire sulle giacche o tessuti anche più leggeri come quelli da camicia. | La nuova moda del marmo nei vestiti. È sempre più utilizzato per produrre bottoni e altri piccoli accessori: l'idea è di un'azienda italiana di Campi Bisenzio. |
Mercoledì la multinazionale alimentare Kraft ha annunciato che la nuova azienda che sarà formata per gestire i suoi snack fuori dagli Stati Uniti si chiamerà Mondelēz International. La Kraft Food è la più grande azienda alimentare statunitense ed è la seconda al mondo dopo la Nestlé. Ad agosto del 2011 la società aveva annunciato che a partire dalla fine del 2012 si dividerà in due: una parte, denominata Kraft Foods Group, manterrà il nome della casa madre continuando a occuparsi dei prodotti sul mercato americano, mentre l’altra sarà appunto la Mondelēz International, che si occuperà degli snack a livello mondiale. Tra i prodotti storici del marchio, venduti anche in Italia, ci sono la Simmenthal, i Ritz, la Maionnaise, le Sottilette e il Philadelphia, prodotti che rimarranno di competenza della Kraft. Tra gli snack, invece, che passeranno sotto la gestione della Mondelēz International, ci sono i prodotti Milka, Côte d’Or, Cadbury e il Toblerone. | Gli snack della Kraft cambiano marchio. Alcuni prodotti famosi, come la cioccolata Milka, passeranno sotto la nuova società, che dovrebbe chiamarsi "Mondelēz International". |
Lunedì mattina un gruppo di uomini armati ha attaccato un convoglio dell’ONU nell’est della Repubblica Democratica del Congo, lungo la strada che collega le città di Goma e Rutshuru. Nell’attacco sono state uccise tre persone: l’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci, membro della scorta di Attanasio, e l’autista dell’auto su cui i due viaggiavano, Mustapha Milambo. Altre persone sono state ferite. Finora non si sa chi siano i responsabili dell’attacco. Il convoglio ospitava una delegazione che si stava dirigendo verso Rutshuru, circa 70 chilometri a nord di Goma, per visitare un programma di alimentazione scolastica gestito dall’ONU. Reuters scrive che secondo un portavoce del Parco nazionale di Virunga, che si estende fino alla città di Goma, l’attacco è avvenuto alle 10.15 ora locale (le 9.15 italiane) a Kanyamahoro, pochi chilometri a nord di Goma. Sempre secondo un portavoce del Parco di Virunga, gli assalitori avevano come obiettivo quello di sequestrare personale dell’ONU. | Cosa sappiamo dell’uccisione dell’ambasciatore italiano in Congo. È stato preso d’assalto un convoglio dell’ONU, sono morti il diplomatico Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista Mustapha Milambo: nessun gruppo ha rivendicato. |
Il corrispondente da Washington del Foglio Mattia Ferraresi interviene oggi con un’appassionata difesa del film “Point Break” (e degli anni Novanta della sua generazione) dai progetti di farne un remake, o un seguito. Se è vero che i banditi che stanno lavorando al remake di “Point Break” vogliono consegnare al mondo la versione per “i giovani del ventunesimo secolo”, chi ci metteranno al posto di Anthony Kiddis e Flea a fare le risse sulla spiaggia, gli Arcade Fire? Damien Rice? E chi se prende la responsabilità di far rivoltare nella tomba Patrick Swayze, quello che in “Ghost” era bello e bravo, ma nei panni del surfista-filosofo “Bodhi” era un assaggio di paradiso? Pur di deturpare la natura degli anni Novanta quelli della Warner Bros qualcosa inventeranno, alla faccia di chi si era asciugato la fronte quando il millantato progetto di un sequel era fallito apparentemente senza appello. Ma le pessime idee hanno sempre una seconda chance. A breve giro di produzione arriverà quindi il rifacimento del capolavoro di Kathryn Bigelow, la regista che pur avendo regalato scorci immensi (e immensamente riconosciuti) con “The Hurt Locker” forse non è mai arrivata a racchiudere l’essenza di un’epoca in una pellicola come quella volta, nel lontano 1991, in cui ha raccontato la storia dell’agente Jonnhy Utah che s’infiltra nella banda degli ex presidenti e ne rimane irresistibilmente attratto. Per la piccola e fedele comunità che trova offensiva l’etichetta di “action movie” applicata a “Point Break”, quel film è una summa storica e psicologica, una storia basata sul surf che non parla di surf, un inseguimento morale nello stile dei “Miserabili”, un ritratto di quegli anni di sazietà e dissipazione, di ricerca intensa e disillusa, dove i motti di una filosofia orientale da spiaggia cercano di farsi largo nel vuoto della cultura del testosterone | Salvate Point Break. Mattia Ferraresi difende sul Foglio "la natura degli anni Novanta" e il surfista Bodhi. |
Dal 30 settembre al 2 ottobre si tiene anche quest’anno il festival della rivista Internazionale a Ferrara, dedicato da dieci anni a spiegare cosa succede nel mondo e come lo si racconta: Internazionale ha come tratti editoriali distintivi e unici l’attenzione alle notizie sui paesi che non sono l’Italia e la scelta di offrire soprattutto articoli tradotti dalla stampa straniera. Ci saranno incontri, conferenze e presentazione di libri sui temi più importanti dell’attualità, come ad esempio la situazione dei migranti nelle varie parti del mondo, il futuro dell’Unione Europea dopo il referendum con cui il Regno Unito ha deciso di uscirne, tematiche ambientali ed economiche. Saranno proiettati documentari, si potranno ascoltare audiodocumentari, e ci saranno presentazioni di libri – saggi, romanzi e anche una raccolta di poesie: gli eventi si tengono in diversi luoghi affascinanti del centro di Ferrara, che quindi per tre giorni si affolla di lettori di Internazionale, mediamente piuttosto giovani. Se non avete prenotato un albergo, difficile che troviate ancora da dormire. Tra gli ospiti ci saranno la scrittrice scozzese Ali Smith, che parlerà del suo nuovo romanzo, il direttore del World Press Photo e Dan Savage, quello della rubrica su sesso e amore Savage Love. Ci sarà anche il peraltro direttore del Post, a intervistare l’economista francese Julia Cagé sul sensibile tema dei modelli di business per i giornali. Qui trovate il programma completo del festival: ma il Post ha selezionato alcune cose interessanti per voi, conoscendovi un po’, per ogni giorno. | Cosa non perdersi di Internazionale a Ferrara. Comincia il Festival che porta giornalisti di tutto il mondo e lettori di tutta Italia a Ferrara, dove invece perdersi è una meraviglia. |
Il New York Times ha raccontato che negli ultimi anni molti ristoranti cinesi negli Stati Uniti hanno chiuso perché i loro proprietari, 70-80enni immigrati dalla Cina, sono andati in pensione e non hanno eredi a cui lasciarli. È una buona notizia, dicono gli stessi proprietari, perché dimostra il successo dei loro figli e nipoti: nati e cresciuti in America, si sono laureati e integrati nella società finendo per fare professioni più redditizie e prestigiose, che non li obbligano a lavorare una media di 80 ore a settimana, chiusi per anni nella stessa cucina. Secondo il sito di recensioni di ristoranti Yelp, la presenza dei ristoranti cinesi nelle prime 20 aree metropolitane degli Stati Uniti è in costante calo da tempo. Cinque anni fa il 7,3 per cento di tutti i ristoranti in queste zone era cinese, mentre ora la percentuale è scesa al 6,5: hanno chiuso circa 1.200 ristoranti cinesi, e hanno aperto 15mila nuovi ristoranti. Nello stesso periodo anche a San Francisco, dove si trova la più antica Chinatown statunitense, la percentuale dei ristoranti cinesi è diminuita dal 10 all’8,8 per cento. | Negli Stati Uniti i ristoranti cinesi chiudono, ed è una buona notizia. Lo dicono gli stessi proprietari, immigrati di prima generazione: significa che i loro figli sono andati a fare lavori più prestigiosi. |
Nelle ultime settimane in diverse regioni si segnalano problemi e ritardi nell’emissione dei certificati di malattia per alcune categorie di persone costrette a isolarsi in quarantena per via della pandemia da coronavirus. Il problema sembra riguardare soprattutto i contatti stretti e asintomatici dei positivi accertati: una categoria di decine di migliaia di persone che secondo le norme attuali deve rispettare una quarantena di almeno dieci giorni – e quindi rimanere in casa, per legge – e ha bisogno di una giustificazione ufficiale per non presentarsi al lavoro. Negli ultimi tempi, mentre i numeri dei contagi aumentano praticamente ovunque, la giustificazione arriva con grande ritardo o non arriva mai causando grossi problemi sia ai contatti stretti sia ai loro medici di base. La procedura prevista dal decreto legge 18 del 17 marzo 2020, poi aggiornato ad aprile, prevede che per ogni persona sottoposta a un periodo di isolamento – perché mostra sintomi compatibili col COVID-19, perché è un caso positivo accertato, perché è un contatto stretto di positivo accertato – l’azienda sanitaria locale emetta un provvedimento che dispone la quarantena, cosa che a sua volta permette al medico di base di generare un certificato di malattia e quarantena che consente alla persona sia di sospendere il proprio lavoro sia in seguito di ricevere tutte le tutele previste dall’INPS per le persone in quarantena, cioè sostanzialmente i giorni di malattia riconosciuti in busta paga. | I problemi col certificato di malattia per il COVID-19. Riguardano soprattutto i contatti stretti dei positivi: dovrebbero essere le Asl a rilasciare il certificato utile ad attivare la tutela Inps, ma non tutto funziona come dovrebbe. |
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato questa mattina in Italia per una serie di incontri istituzionali che sono durati per tutto il giorno. Putin è arrivato a Milano, dove si è incontrato con il presidente del Consiglio Matteo Renzi. Poi nel pomeriggio ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Roma, papa Francesco, in udienza privata in Vaticano. Della visita di Putin in Italia si è parlato molto anche sulla stampa straniera, soprattutto per via dell’isolamento internazionale a cui è stata sottoposta la Russia a seguito della crisi in Crimea e in Ucraina orientale. L’Italia è accusata di mantenere una “relazione speciale” con la Russia, nonostante le richieste opposte di Stati Uniti e di altri paesi dell’Unione Europea. Gli incontri di Putin Putin si è incontrato con il presidente del Consiglio Matteo Renzi verso le 10:45 di mercoledì mattina a EXPO, in occasione della Giornata nazionale russa. Si tratta del secondo incontro ufficiale tra i due dopo la visita di Renzi a Mosca il 5 marzo scorso. Putin e Renzi hanno visitato i padiglioni russo e italiano, poi hanno avuto un colloquio a Palazzo Italia, seguito da una conferenza stampa. Nel pomeriggio Putin è andato a Roma, dove ha incontrato il presidente Mattarella – è stato il primo incontro tra i due presidenti – e poi papa Francesco. Non è ancora chiaro se questa sera ci sarà anche un incontro tra Putin e Silvio Berlusconi, considerati da sempre molto vicini politicamente e anche personalmente (come dimostra una foto scattata nella villa di Arcore lo scorso ottobre con Putin e i membri della famiglia Berlusconi). | Putin in Italia: è un problema? il presidente russo ha visto oggi Renzi, Mattarella e il Papa, mentre le grandi potenze europee lo isolano. |
Il padiglione del Regno Unito è tra quelli che sta avendo più successo a Expo, come mostra anche la quantità di foto e commenti pubblicati sui social network: rappresenta un enorme alveare ed è stato progettato dall’artista inglese Wolfgang Buttress. Si trova più o meno a metà lungo il Decumano (la strada principale dell’Expo), appena prima dell’incrocio con il Cardo (la strada secondaria perpendicolare) ed è tra il padiglione Kinder e quello dell’Ungheria. Il padiglione progettato da Buttress è stato creato con ‘aiuto dell’ingegnere strutturista Tristan Simmons ed è stato costruito dalla società Stage One: è formato da una struttura di acciaio che vuole ricordare la forma degli alveari costruiti in natura dalle api mellifere (quelle che producono il miele). Sono 170mila pezzi diversi a formare il padiglione, e sono stati trasportati dal Regno Unito in Italia separatamente, per poi essere assemblati a Expo. L’area sui cui sorge il padiglione è circondata da un prato verde fiorito, per ricreare l’ambientazione dove si possono trovare le api. | Il padiglione ad alveare del Regno Unito. Vuole dare l'impressione ai visitatori di trovarsi nel mondo delle api ed è stato costruito con 170mila pezzi di acciaio. |
L’Unione Europea ha aperto un’indagine sulla società IKEA per una presunta elusione fiscale da circa un miliardo di euro. IKEA avrebbe usato una società con sede nei Paesi Bassi – Inter Ikea Systems, nata nel 2006 – per ridurre le tasse che paga negli altri paesi. Dagli anni Ottanta i negozi IKEA sono dei franchising, e ognuno versa il 3 per cento dei suoi ricavi alla società Inter Ikea Systems, controllata dal gruppo Inter Ikea, con sede nei Paesi Bassi, che quindi pagherebbe lì le tasse sui guadagni realizzati ovunque. Due sentenze dell’agenzia delle entrate olandese, nel 2006 e nel 2011, hanno ridotto in modo significativo la parte di profitti che IKEA può dichiarare con questa società. IKEA ha detto che le sue pratiche nei Paesi Bassi non violano le leggi europee. | L’Unione Europea ha aperto un’indagine su IKEA per presunta elusione fiscale. |
L’inchiesta sulle tangenti che vede indagato per corruzione il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Davide Boni (Lega Nord) prosegue e, man mano che vengono effettuate nuove perquisizioni e ascoltati testimoni, si arricchisce di dettagli su un giro di corruzione che avrebbe superato il milione di euro. Chi è Davide Boni Nato a Milano nel settembre del 1962, Davide Boni si è occupato di una azienda alimentare tra gli anni Ottanta e i primi anni Novanta. Dopo aver militato nel Movimento Sociale Italiano è passato alla Lega Nord, diventando nel 1993 il presidente della provincia di Mantova. Appartenente al gruppo dei leghisti con posizioni più “radicali”, come Mario Borghezio e Max Bastoni, ha rivestito diversi incarichi all’interno del partito e nell’aprile del 2000 è stato eletto come consigliere regionale nella circoscrizione di Milano, mentre nella legislatura seguente iniziata nel 2005 è stato assessore regionale al Territorio e urbanistica. Alle regionali del 2010 è stato il leghista più votato e a partire dal maggio dello stesso anno è diventato presidente del Consiglio regionale. | Il caso Boni. In che cosa consistono, concretamente, le accuse di corruzione contro il presidente leghista del Consiglio regionale della Lombardia. |
Da lunedì è possibile scaricare Immuni, l’app promossa dal ministero della Salute e realizzata dalla società Bending Spoons per aiutare il contenimento dell’epidemia da coronavirus attraverso il “contact tracing”. Immuni non è però ancora operativa: prima deve cominciare una sperimentazione, che partirà lunedì 8 giugno nelle regioni Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. Non si sa ancora quanto durerà la sperimentazione, ma si parla di una settimana. Nel frattempo l’app si potrà comunque scaricare dagli store di Android e iOs. Cosa serve per scaricarla Uno smartphone, innanzitutto, senza il quale non si può usare. Ed è necessario che il sistema operativo sia aggiornato: iOs – quello di iPhone – pari o superiore alla versione 13.5, e Android – quello di Google – pari o superiore alla 6 (Marshmallow, API 23). È una caratteristica che probabilmente escluderà una larga fascia di persone che hanno smartphone un po’ più vecchi e che non supportano questi sistemi operativi: Immuni spiega però che questo è imposto dal sistema di notifiche di esposizione al virus messo a punto da Google e Apple nel loro progetto collettivo per il contact tracing del coronavirus. | Come è fatta Immuni. Da lunedì è possibile scaricare l'app del governo per il contact tracing, che però sarà operativa dopo una sperimentazione in quattro regioni. |
Venerdì, durante l’assemblea dei gruppi parlamentari del PdL al palazzo della Camera dei Deputati a Montecitorio, Silvio Berlusconi aveva lanciato una proposta che è stata molto ripresa e commentata, ovvero “che la Banca d’Italia stampi euro oppure stampi la nostra moneta”. La proposta si può leggere sul profilo Facebook ufficiale di Berlusconi, che la definisce “idea pazza”. Il motivo principale per il quale non può essere presa sul serio è che le banche centrali dei paesi dell’Unione Europea, pur stampando effettivamente una certa quantità di banconote, non lo fanno in maniera autonoma. Al di là dell’uscita di Berlusconi, è l’occasione per vedere chi e come stampa le nostre banconote, quante ce ne sono in circolazione, e perché qualcuna di quelle che abbiamo in tasca potrebbe essere stata stampata nel Regno Unito (e come fare a riconoscerle). | Chi stampa gli euro? qualcuno di quelli che avete in tasca, ad esempio, potrebbe venire dal Regno Unito. |
Subsets and Splits
No saved queries yet
Save your SQL queries to embed, download, and access them later. Queries will appear here once saved.