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Dal 13 settembre fino al 30 novembre 2014 il museo di fotografia di Winterthur, in Svizzera, ospita una mostra dedicata al film Blow-up del regista Michelangelo Antonioni, uscito nel 1966 e interpretato tra gli altri da David Hemmings, Vanessa Redgrave e Jane Birkin. Il film, ispirato al racconto Le bave del diavolo dello scrittore argentino Julio Cortázar, è stato uno dei più premiati tra quelli di Antonioni (ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1967) e racconta la storia di un fotografo di moda londinese, Thomas, che crede di scoprire le prove di un omicidio ingrandendo una foto scattata per caso a due amanti in un parco. Blow-up è considerato il più apprezzato all’estero tra i film di Antonioni, perché offre un’interpretazione personale di ciò che stava accadendo a Londra (dove il film è stato girato) in quegli anni nella cosiddetta Swinging London, tra la musica, la moda e le contestazioni: in mostra, infatti, oltre alle foto di scena sono esposte molte immagini di fotografi dell’epoca che hanno ispirato la storia del film, come Terence Donovan, Don McCullin e David Baley. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La mostra su “Blow-Up”. Il celebre film di Michelangelo Antonioni rivisto attraverso fotografie di scena e immagini di quell'epoca che lo ispirarono. |
Venerdì mattina la Guardia di finanza ha perquisito la casa e l’ufficio di Gianluca Paolucci, un giornalista della Stampa che aveva pubblicato due articoli sulle presunte pressioni compiute da Unipol – uno dei più grandi gruppo assicurativi italiani – per modificare a proprio favore una legge sulle assicurazioni delle auto discussa fra 2013 e 2014. Dieci giorni fa Paolucci aveva pubblicato un’inchiesta in cui scriveva che dirigenti di Unipol avevano contattato alcuni politici per approvare degli emendamenti a proprio favore. Uno dei più citati è Yoram Gutgeld, deputato del PD molto vicino al segretario Matteo Renzi. Una riforma delle assicurazioni auto è stata poi approvata dal governo Renzi a fine 2015, ma non è chiaro se contenga misure effettivamente richieste da Unipol. Dopo la pubblicazione dell’articolo, Paolucci è stato indagato per rivelazione del segreto istruttorio. La Stampa scrive che la Guardia di finanza ha sequestrato diversi oggetti a Paolocci, fra cui «i suoi telefoni, il computer che usa al giornale, un iPad, numerose chiavette Usb e schede di memoria». | Venerdì un giornalista della Stampa è stato perquisito per aver scritto un’inchiesta su Unipol. |
I ballottaggi delle elezioni amministrative per eleggere i sindaci nei comuni dove nessun candidato ha ottenuto i voti necessari per vincere al primo turno sono oggi. Si vota in 111 comuni, di cui 22 capoluoghi di provincia e 3 capoluoghi di regione. I seggi hanno aperto alle 7 e chiuderanno alle 23. I primi risultati dovrebbero essere noti nelle prime ore dopo la chiusura dei seggi. I capoluoghi in cui si vota sono Catanzaro, Genova, L’Aquila, Alessandria, Asti, Belluno, Como, Gorizia, La Spezia, Lecce, Lodi, Lucca, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Trapani e Verona. I ballottaggi nei capoluoghi di provincia e di regione sono quasi tutti tra candidati di centro-destra e di centro-sinistra tranne ad Asti, dove dopo il riconteggio dei voti al posto del candidato del PD è andato al ballottaggio il candidato del Movimento 5 Stelle. Per votare bisogna presentare la tessera elettorale e un documento valido. Chi avesse smarrito la scheda la potrà richiedere, anche domenica, nell’ufficio comunale competente. Come di consueto, può votare anche chi non lo ha fatto al primo turno. Si vota tracciando un segno sul rettangolo con il nome del candidato sindaco a cui si vuole dare il proprio voto, o sul simbolo della lista a lui collegata. Il ballottaggio sarà vinto dal candidato che avrà ottenuto il maggior numero di voti – anche uno solo in più rispetto all’avversario – e nell’improbabile caso di parità, verrà eletto il candidato più anziano. | Elezioni amministrative 2017: come si vota ai ballottaggi. Si sta votando dalle 7 e c'è tempo fino alle 23: le cose da sapere. |
Giovedì 16 gennaio uscirà al cinema “Anita B.”, un film diretto da Roberto Faenza – già regista di Prendimi l’anima e I giorni dell’abbandono – sulla storia di un’adolescente sopravvissuta ai campi di concentramento ad Auschwitz, che fugge da un orfanotrofio e viene poi accolta dalla zia (tanti film sono stati realizzati sulla Shoah, scrive Faenza, ma “pochissimi sono stati prodotti sul dopo, cioè affrontando la vita dopo la morte”). Su Repubblica di venerdì 10 gennaio 2014 è stata pubblicata una pagina che promuove il film legandone contenuto e messaggio a un recente episodio occorso durante un noto quiz televisivo Rai, di cui si è molto discusso: di fronte a una delle domande iniziali, i concorrenti non hanno saputo collocare temporalmente i regimi di Hitler e Mussolini. Sulla locandina del film di Faenza – in cui compare il volto del gerarca nazista Adolf Eichmann, tra i principali responsabili dello sterminio degli ebrei – c’è scritto provocatoriamente, e alludendo a un altro programma televisivo di successo: «A quale X-Factor partecipò Adolf Eichmann?». | La pubblicità del film di Roberto Faenza contro i quiz in tv. Una locandina del nuovo film sull'Olocausto riprende l'episodio in cui i concorrenti dell'“Eredità” non seppero collocare storicamente Hitler e Mussolini. |
Da due giorni sui giornali italiani si è tornati a parlare di Annelies “Anna” Frank, la ragazza tedesca ebrea che tenne un diario durante le persecuzioni naziste dei primi anni Quaranta, poi pubblicato in tutto il mondo alla fine della guerra. Tutto è iniziato lunedì, quando in una curva dello Stadio Olimpico di Roma sono stati ritrovati degli adesivi con la foto di Anna Frank con la maglia della Roma, inserita con un fotomontaggio. Gli adesivi erano stati attaccati dagli ultras della Lazio, notoriamente molto vicini all’estrema destra. La polemica è poi montata a tal punto da comparire su tutti i giornali italiani e sui principali media stranieri. Ha avuto anche delle conseguenze pratiche: la Federcalcio ha deciso che prima delle partite della giornata di Serie A in corso venga letta una pagina del Diario di Frank. Mauro Icardi consegna ”Il diario di Anna Frank” e ”Se questo è un uomo” prima dell’anticipo Inter-Sampdoria, Milano, 24 ottobre 2017. (ANSA/MATTEO BAZZI) | Il caso Lazio-Anna Frank, dall’inizio. Perché nelle ultime ore siamo tornati a parlare della famosa autrice del Diario e di un gruppo di ultras della Serie A di calcio. |
Oracle ha fatto causa a Google per violazione dei brevetti e del copyright. In un comunicato stampa diffuso ieri, Oracle accusa Google di avere consapevolmente violato i diritti della tecnologia Java per lo sviluppo di Android, il sistema operativo per dispositivi mobili derivato in parte da Linux che permette di interagire al meglio con tutti i servizi offerti da Google (Gmail, Google Maps, Google Talk, Youtube, Picasa). Oracle ha spiegato che considera Java una delle più importanti tecnologie ottenute dall’acquisizione della Sun Microsystem avvenuta l’anno scorso. E che Android impiega alcune applicazioni che usano i protocolli Java, un linguaggio di programmazione creato proprio dalla Sun, oggi proprietà di Oracle. Per questo chiede un risarcimento per il suo involontario contributo al successo del prodotto di Google (qui il fascicolo completo della denuncia). Oracle sostiene che Google sapeva dei brevetti di sua proprietà su Java, dal momento che aveva assunto alcuni ingegneri che fino a pochi anni fa lavoravano per la Sun Microsystem. | Oracle fa causa a Google. L'accusa è di violazione di brevetto e di copyright: avrebbe usato abusivamente la tecnologia Java per lo sviluppo di Android. |
Don Mauro Inzoli, ex dirigente del movimento cattolico conservatore Comunione e Liberazione e fondatore del Banco Alimentare, è stato condannato a 4 anni e 9 mesi di carcere per pedofilia. Inzoli avrà inoltre il divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori. Inzoli è accusato di aver molestato sessualmente cinque ragazzi di età compresa fra i 12 e i 16 anni fra il 2004 e il 2008. Nel giugno 2014 la Congregazione della Dottrina e della Fede, l’organo giudiziario del Vaticano, aveva deciso per lui la “pena medicinale perpetua”, cioè il divieto di predicare e fare messa in pubblico, oltre che di avere a che fare coi minori. Inzoli è stato giudicato con rito abbreviato su richiesta del suo avvocato, che un mese fa si era già accordato con l’accusa per risarcire ciascuno dei ragazzi molestati con 25mila euro a testa. Inzoli ha 66 anni, è stato definito il “capo” di Comunione e Liberazione a Cremona e dal 1997 al 2012 è stato presidente del Banco Alimentare, una delle più importanti associazioni che si occupa di povertà, considerata una branca di CL. A livello nazionale è conosciuto anche col soprannome di “don Mercedes”, a causa della sua presunta passione per le automobili di lusso. Dal 1997 al 2010 Inzoli è anche stato parroco della chiesa della Santissima Trinità di Crema, oltre che a lungo rettore del liceo linguistico Shakespeare, anch’esso legato a Comunione e Liberazione. | La condanna a Don Inzoli per pedofilia. È il sacerdote noto come "Don Mercedes", ex capo di CL a Cremona e presidente del Banco Alimentare: è stato condannato a 4 anni e 9 mesi di carcere. |
Domenica, Barney Greengrass, uno dei ristoranti di New York più famosi al mondo, è stato chiuso dalle autorità sanitarie dopo un controllo avvenuto giovedì perché il cibo non era conservato alla corretta temperatura, per la presenza di oltre 300 escrementi di topo nelle cucine e nelle dispense, di scarafaggi in cucina e di «condizioni favorevoli a parassiti e altri rischi legati alla sicurezza alimentare». La chiusura è temporanea e il ristorante potrà riaprire dopo aver risolto il problema. Non è la prima volta che succede e già a marzo gli ispettori avevano trovato «tracce di topi» e «condizioni favorevoli ad attirare i parassiti»; tracce di topi e scarafaggi erano state trovate anche nel 2016 e nel 2017. Il proprietario Gary Greengrass si è lamentato del controllo inatteso dicendo che era avvenuto dopo lo Yom Kippur, una delle feste ebraiche più importanti dell’anno e uno dei periodi di maggior lavoro al ristorante. E ha ricordato che in tutte le ispezioni successive a quelle in cui erano stati trovati dei problemi aveva ottenuto il massimo dei voti. | Il famoso ristorante Barney Greengrass di New York è stato chiuso temporaneamente dalle autorità sanitarie. |
Per scegliere le foto delle persone che valeva la pena fotografare ogni settimana ci sono diversi criteri, dalla bellezza estetica di un’immagine o di un primo piano – è il caso delle foto di Natalie Dormer e Keira Knightley di questa settimana; alla scelta di un personaggio che non si vede spesso (come Al Bano) o di foto che mostrino un dettaglio, come gli anelli di Johnny Depp. Poi è bello avere una varietà di soggetti rappresentati tra attori, politici, musicisti e scrittori: questa settimana ci sono Matteo Salvini e Giuseppe Conte, Taylor Swift e Jennifer Lopez (solo due dei tanti che si sono visti agli American Music Awards); e Chimamanda Ngozi Adichie. Per la straordinarietà della situazione invece valeva la pena fotografare i due astronauti che hanno dovuto fare un atterraggio di emergenza dopo essere partiti per la Stazione Spaziale Internazionale. E poi l’abbraccio di Donald Trump e Kanye West, il selfie di gruppo tra Michelle Obama, Zendaya e Karlie Kloss e tardivi festeggiamenti di nozze. | Celebripost. Keira Knightley, Bono, Taylor Swift, Johnny Depp, Al Bano e Kanye West che abbraccia Donald Trump, tra chi valeva la pena fotografare in settimana. |
I ballottaggi delle elezioni amministrative si stanno svolgendo oggi, domenica 19 giugno, in 126 comuni italiani. Tra questi ci sono le principali città italiane, Roma, Milano, Torino e Napoli, e diverse città medio-grandi, come Bologna, Latina, Novara e Trieste. I ballottaggi sono previsti solo per i comuni con più di 15.000 abitanti, e solo nel caso in cui nessuno dei candidati sindaco abbia raggiunto al primo turno il 50 per cento più uno dei voti. Qui trovate la guida del Post ai ballottaggi nelle principali città e qui l’elenco completo dei comuni al voto. Per il secondo turno delle elezioni amministrative si voterà oggi, domenica 19 giugno, e i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 (tranne nei comuni del Friuli-Venezia Giulia, dove i seggi saranno aperti dalle 8 alle 22). | Ballottaggi delle amministrative: quando chiudono i seggi e cosa serve per votare. Le informazioni pratica per chi arriva all'ultimo minuto. |
Da ieri sera vanno in onda negli Stati Uniti due nuove pubblicità di Apple. Mentre negli ultimi anni Apple aveva deciso di non usare testimonial famosi e mettere il prodotto al centro dello spot, i nuovi video hanno due protagonisti molto noti: Samuel L. Jackson e Zooey Deschanel. Samuel L. Jackson prepara una cena a base di gazpacho e risotto ai funghi biologici, Zooey Deschanel non ha voglia di uscire con la pioggia, e resta a casa a ballare in attesa di una zuppa a domicilio. | Samuel L. Jackson e Zooey Deschanel che parlano con Siri. Samuel L. Jackson prepara una cena a base di gazpacho, Zooey Deschanel non ha voglia di uscire con la pioggia. |
Oggi comincia l’esame di maturità: si inizia con la prima prova di italiano, uguale per tutti, domani ci sarà la seconda prova – diversa per ciascun indirizzo – e poi si partirà subito con gli orali, perché a partire da quest’anno non ci sarà più la terza prova. La sua abolizione non è l’unica novità di quest’anno: altre riguardano le valutazioni degli studenti, i criteri di ammissione all’esame di maturità, ma anche la struttura della seconda prova. L’esito dell’esame è espresso in centesimi. Fino all’anno scorso venivano assegnati fino a un massimo di 25 punti per il credito scolastico, fino a 15 per ciascuna delle tre prove scritte, fino a 30 per il colloquio. Con le nuove regole il voto finale resta sempre espresso in centesimi, ma dà maggiore importanza al percorso fatto negli ultimi tre anni, in modo progressivo: il credito scolastico inciderà fino a 40 punti (12 punti in terza, 13 in quarta e 15 in quinta), le due prove scritte potranno valere fino a 20 punti ciascuna, il colloquio fino a 20 punti. La composizione della commissione non cambia rispetto agli altri anni: un presidente esterno più tre commissari interni e tre commissari esterni. | Maturità 2019, cosa cambia rispetto agli anni scorsi. Non ci sarà più la terza prova, ma cambieranno struttura anche la seconda prova e l'esame orale: le cose da sapere. |
Una delle consuetudini di inizio anno negli zoo sono i censimenti degli animali – anche loro fanno l’inventario, insomma – durante i quali gli animali vengono pesati, misurati e fotografati. Quello di Londra è il più famoso, mentre in questa raccolta trovate quello dello zoo di Hannover, che ci mostra come misurare una mantide, e quello dello zoo di Duisburg, dove viene pesata una piccola tartaruga leopardo. Forse non conoscete il Bulbul guancebianche o il Longhorn del Texas. E poi un po’ di animali più tradizionali, ma sotto la neve: cani, bisonti e greggi di pecore. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Censimenti negli zoo, un Bulbul guancebianche e altri animali più comuni, ma sotto la neve. |
Il 25 febbraio è iniziata la settimana della moda di Parigi, dedicata alle collezioni autunno/inverno 2014. Il fotografo Vittorio Zunino Celotto di Getty Images ha scattato alcune foto in bianco e nero che mostrano scene e aspetti un po’ diversi da quelli che siamo abituati a trovare solitamente nelle immagini delle sfilate: modelle sedute a terra scalze, con la faccia un po’ stanca, altre che salgono le scale affiancate dallo staff o in attesa nel backstage, altre ancora al trucco, immobili e forse un po’ annoiate. E poi ci sono Rihanna, Miranda Kerr alla sfilata di H&M e Carine Roitfeld, l’ex direttrice dell’edizione francese di Vogue. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La moda a Parigi, in bianco e nero. Fotografie inusuali dalla settimana della moda più importante del mondo: modelle stanche, altre al trucco, altre sedute a terra scalze, e poi Rihanna e Miranda Kerr. |
Il 24 febbraio è morto all’età di 88 anni lo scrittore statunitense Clive Cussler: la notizia è stata data oggi dalla moglie, che non ha però specificato le cause della morte. Cussler è stato autore di numerosi romanzi d’avventura di successo, tra cui quelli della saga con protagonista il personaggio di Dirk Pitt. L’ultimo libro di questa saga, Il destino del faraone, scritto insieme al figlio Dirk, è stato pubblicato in Italia da Longanesi nel gennaio 2020. Dai suoi libri sono stati tratti due film, Blitz nell’oceano, del 1980, con Richard Jordan nella parte di Dirk Pitt, e Sahara, del 2005, con Matthew McConaughey nel ruolo di Pitt. | È morto lo scrittore Clive Cussler, aveva 88 anni. |
A partire dalle 12.30 circa di oggi (ora italiana), chi si trovava in buona parte dell’Asia e dell’Australia e dell’America del Nord ha potuto osservare una spettacolare eclissi lunare totale. In Italia il fenomeno è stato visibile solo marginalmente, ma possiamo comunque rifarci con le fotografie realizzate nelle ultime ore in diverse parti del mondo. Un’eclissi lunare totale si verifica quando la Luna passa nell’ombra della Terra, che oscura il nostro satellite naturale. Il fenomeno avviene quando la Luna è piena e Sole, Terra e la stessa Luna sono allineati in questo ordine. Inizialmente la Luna appare in penombra e poi si colora di rosso, sparendo complessivamente nell’ombra per qualche minuto. L’eclissi di oggi è stata osservata anche dalla strumentazione del Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA, che orbita a 50 chilometri circa dalla Luna. I suoi sistemi hanno raccolto dati che serviranno per verificare i cambiamenti di temperatura che si verificano sulla superficie lunare quando questa si trova nell’ombra della Terra. | Le foto dell’eclissi lunare. La Luna è diventata rossa, prima di sparire per qualche minuto all'orizzonte in Australia, Asia e parte del Nord America. |
Arrested Development, serie comica “di culto” creata da Mitchell Hurwitz e prodotta da Ron Howard (il Richie di Happy Days, così coinvolto nel progetto da ritagliarsi un ruolo fisso come voce narrante per tutti i 53 episodi), tornerà, dopo 5 anni dalla sua cancellazione, con una quarta stagione dalle caratteristiche decisamente atipiche e, a quanto pare, un film. La serie, arrivata anche in Italia prima grazie a Sky e poi in chiaro su Italia 1 con il titolo — va detto, non proprio felicissimo — di Ti presento i miei, raccontava le vicende dei Bluth, una famiglia ricchissima caduta in disgrazia, e degli sforzi di Michael (Jason Bateman, attuale star delle commedie romantiche), unico figlio dotato di buonsenso, di mandare avanti la baracca nonostante le continue intrusioni di un esercito di parenti viziati, egoisti e superficiali al limite della stupidità. | “Arrested Development” diventa un film. La serie comica, intitolata in Italia "Ti presento i miei", torna anche con una nuova stagione: era stata cancellata nel 2006. |
A nord-ovest della città di Napoli, e del suo golfo, c’è un’enorme area vulcanica con un’estensione massima di circa 15 chilometri, nota fino dall’antichità come Campi Flegrei. La zona comprende 24 vulcani e numerosi crateri, attualmente quiescenti: hanno un’attività minima, con produzioni di gas, ma non tale da portare a eruzioni vere e proprie. Una recente ricerca pubblicata su Nature Communications, e realizzata da un gruppo di ricercatori italiani, ha però messo in evidenza la necessità di approfondire gli studi sui vulcani della zona che danno qualche segnale di “risveglio”, per avere informazioni più precise anche dal punto di vista della valutazione del rischio, necessaria per la tutela degli abitanti di un’area densamente popolata come quella intorno a Napoli. La ricerca è stata ripresa da molti giornali, anche all’estero, che ne hanno in alcuni casi travisato il senso: non c’è nessuna emergenza nell’immediato e l’intensificarsi di alcune attività vulcaniche nei Campi Flegrei è noto da tempo e tenuto sotto controllo, con accurate rilevazioni quotidiane. Il compito di monitorare i Campi Flegrei è svolto in primo luogo dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che fa un lavoro prezioso sia dal punto di vista della ricerca scientifica sui vulcani, sia per aggiornare costantemente le autorità di protezione civile sui fattori di rischio per la popolazione. Attraverso l’Osservatorio Vesuviano, i tecnici e i ricercatori dell’INGV monitorano con particolare attenzione da anni la zona dei Campi Flegrei. Lungo l’estesa serie di edifici vulcanici e crateri sono stati collocati sismografi, sistemi di rilevazione delle deformazioni del suolo, sensori per rilevare la fuoriuscita di gas e altro materiale dalle fumarole. Sulla base di questi dati, i ricercatori conducono periodicamente sopralluoghi in vari punti della caldera (cioè i vulcani intorno ai quali si verifica uno sprofondamento del terreno in seguito alle eruzioni), per verificare l’andamento dell’attività vulcanica e le tracce di eventuali “risvegli”. Ogni settimana l’Osservatorio pubblica un bollettino con dati, mappe e valutazioni sull’andamento dell’attività dei Campi Flegrei, documentazione che viene utilizzata dal Dipartimento della Protezione Civile per le valutazioni del rischio. | Non c’è un “allarme Campi Flegrei”. Che cosa dice davvero il nuovo studio sul grande complesso vulcanico vicino a Napoli, senza panico. |
Michele Smargiassi, giornalista esperto ed appassionato di fotografia, ha scritto su Repubblica una riflessione sulla foto che martedì mattina molti quotidiani nazionali hanno scelto di usare per illustrare in prima pagina la crisi di governo iniziata con la sconfitta del Sì al refendum del 4 dicembre: quella che mostra Matteo Renzi sul sedile posteriore di un’auto al suo arrivo al Quirinale, per parlare con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. | Cosa significa questa foto. È stata usata ieri mattina sulle prime pagine di alcuni quotidiani: appartiene a un genere a sé, dice Michele Smargiassi, che aggiunge drammaticità e ansia alla cronaca di un evento. |
A Las Vegas in questi giorni si sta tenendo il Consumer Electronic Show (CES), un megaevento organizzato ogni anno dai principali produttori di computer, televisori, smartphone e compagnia bella per presentare le novità che hanno in serbo per i prossimi mesi. Molte società mostrano anche in anteprima i prodotti sui quali stanno lavorando e che non sono ancora sul mercato, come ha da poco fatto Google presentando la terza edizione di Android, il suo sistema operativo nato per animare gli smartphone e che ora la società del motore di ricerca intende estendere ai tablet. La nuova edizione si chiama Honeycomb (tradotto letteralmente significa “favo”) ed è stata «costruita interamente per i tablet», come si legge nel video di presentazione. L’interfaccia e la grafica ricordano solo in parte quella dell’attuale versione di Android per smartphone: i tablet hanno schermi più ampi dunque la disposizione degli elementi è stata modificata per meglio adattarsi ai nuovi spazi. Il sistema per leggere la posta è stato rivisto e ripulito per apparire più essenziale e più semplice da utilizzare. | L’anteprima del nuovo Android 3. Il sistema operativo si chiama Honeycomb, è stato progettato appositamente per i tablet e dovrà sfidare l'iPad. |
Google ha aggiunto una nuova funzione al suo servizio di posta elettronica Gmail che permette di annullare l’invio di un’email entro qualche secondo dal momento in cui si clicca il tasto “Invia”. L’opzione in realtà era stata introdotta nel marzo del 2009, ma per oltre sei anni è rimasta un esperimento all’interno di “Labs”, una sezione delle impostazioni di Gmail che la maggior parte degli utenti non conosce o non utilizza mai. Annulla invio Per impostare l’opzione “Annulla invio” dalla versione per browser di Gmail, la più utilizzata, è sufficiente cliccare sull’icona a forma di ingranaggio in alto a destra, sopra all’elenco delle email ricevute, e dal menu a comparsa selezionare la voce “Impostazioni”. Nella schermata successiva si seleziona la scheda “Generali” dove, tra le varie voci, è presente quella “Annulla invio”. | Come si annulla l’invio di un’email su Gmail. Google ha introdotto ufficialmente un'opzione che potrebbe salvarvi la vita (o quasi). |
Nascosta a pagina 86 del catalogo di ottobre di J. Crew – un marchio di moda americano conosciuto soprattutto negli Stati Uniti, ma che ha negozi anche in Francia e Regno Unito, oltre a un sito di e-commerce dal quale è possibile comprare vestiti da gran parte del mondo – c’è una frase che farà gelare il sangue a qualsiasi uomo che abbia fatto shopping negli ultimi cinque anni: «Abbiamo allargato le nostre cravatte di circa 0,63 centimetri per adeguarci alle moderne proporzioni in evoluzione». È quasi un inciso, una specie di riflessione a margine. Ma per i clienti affezionati alle cravatte di J. Crew – e che investono nei modelli larghi circa 6,35 centimetri dal 2011 – è il segno di un cambiamento potenzialmente epocale. In generale, la larghezza delle cravatte nel mercato sta diminuendo dall’inizio del decennio: ma è possibile che le cravatte da uomo stiano diventando nuovamente più larghe dopo un fugace periodo di linee discrete e pulite? Questo piccolo allargamento è l’inizio di un percorso in discesa che le porterà a diventare delle dimensioni di una vela? | Le cravatte si stanno allargando? dopo un periodo di grande popolarità delle versioni strette, sembra che i marchi di cravatte stiano cambiando direzione. |
All’epoca di internet parecchi dei nostri momenti più imbarazzanti vengono immortalati per sempre: ad esempio il lancio fallito in maniera spettacolare dal rapper 50 Cent durante una partita dei New York Mets – una squadra americana della Major League di baseball – oppure i ripetuti scivoloni di Katy Perry su una torta durante un concerto, che l’hanno costretta a strisciare fuori dal palco. Per quanto cerchiamo di dimenticarli, gli episodi più imbarazzanti della nostra vita continuano a tornarci in mente nei momenti più strani e continuano a farci rabbrividire per anni. In queste occasioni può essere utile ricordare un articolo pubblicato alcuni anni fa sul Journal of Personality e Social Psychology, dove si parlare di un loro possibile lato positivo. | Non c’è niente di male a sentirsi in imbarazzo. Anzi, secondo uno studio è una prova che dimostra agli altri che siamo brave persone, scrive il Washington Post. |
Alle elezioni amministrative di domenica la vittoria più importante per il Movimento 5 Stelle è stata probabilmente quella di Imola, un comune di 70 mila abitanti in provincia di Bologna, dove Manuela Sangiorgi ha battuto la candidata del PD Carmen Cappello con più di dieci punti e tremila voti di distacco. Era dalla fine della Seconda guerra mondiale che la sinistra non perdeva a Imola ma questo risultato, che secondo le prime analisi è arrivato soprattutto grazie ai voti della Lega, è uno dei pochi risultati positivi che il Movimento può vantare a queste elezioni. L’altra vittoria importante del M5S è quella di Avellino, dove Vincenzo Ciampi ha raddoppiato i voti raccolti al primo turno battendo di quasi 20 punti il candidato del centrosinistra Nello Pizza. Nel 2013 il Movimento in città aveva raccolto appena il 3 per cento dei voti. Accanto a queste vittorie, però, il Movimento ha perso Ragusa, dove governava dal 2013. E ha perso anche nel Municipio III di Roma (che con più di duecentomila abitanti è più grande di quasi tutte le città in cui si è votato), dove governava dal 2016. È il secondo municipio di Roma a tornare al centrosinistra dopo che il candidato del PD aveva vinto al primo turno alle elezioni per il rinnovo del Municipio VIII. | Si conferma il problema del M5S alle amministrative. Ha ottenuto vittorie importanti solo a Imola e Avellino, ma ha perso a Ragusa e nel Municipio III di Roma, dove governava da anni. |
Walter Veltroni, ex segretario del Partito Democratico, è stato intervistato da Fabio Fazio nel programma di Rai 3 Che tempo che fa, domenica sera. Ha parlato del suo romanzo uscito di recente, e di politica: annunciando tra l’altro che non intende ricandidarsi alle prossime elezioni politiche, come da tempo in molti chiedono a lui e ad altri leader del PD con diversi mandati alle spalle. | Veltroni a Che tempo che fa. L'intervista in cui ha annunciato che non si ricandiderà al Parlamento, creando un benemerito precedente (e una certa agitazione tra i colleghi). |
La poesia è un uovo con un cavallo dentro È una definizione che fu scritta da un bambino di terza elementare negli Stati Uniti, e fu uno dei versi che più colpì la poetessa americana Matthea Harvey: lo ha raccontato lei sulla rivista americana Poetry. Harvey si trovava al suo primo corso di poesia durante il primo anno di università ad Harvard, il professore Henri Cole iniziò ad elencare citazioni di poeti famosi come Yeats, Eliot e Stevens a proposito della poesia stessa, ma quella che più le è rimasta in mente è quella di un anonimo bambino di terza elementare. In un’intervista sempre su Poetry Harvey disse che l’immagine del cavallo che esce dall’uovo raffigura perfettamente i suoi pensieri quando sente la parola “poesia”. Harvey è nata nel 1973 in Germania ed è cresciuta negli Stati Uniti, ha pubblicato tre libri per bambini e quattro raccolte di poesia: l’ultima è If the Tabloids Are True What Are You? del 2014, non tradotta in italiano. | La poesia secondo un bambino di terza elementare. Una definizione illuminante citata dalla poetessa americana Matthea Harvey. |
Stewart Granger, “stiùargrenger”, è di quei nomi hollywoodiani che fanno molto hollywoodiano degli anni ruggenti, tipo “gennifergiòns” o “ghèricùper”, anche se ormai non sono tanti quelli che si ricordano la sua faccia, e lui non era di quelli delle prime file, quelli belli-immortali (e poi non bisogna confonderlo con Farley Granger). Però era un grandissimo, e stava spesso accanto a quelli belli-immortali e si capiva che quello-che-la-sapeva-lunga invece era lui. E la sua biografia lo diceva: era inglese, in realtà, londinese, e di famiglia di artisti illustri. Si chiamava James Stewart, e per via di quell’altro, quello americano, si inventò un nome che metteva insieme il suo cognome e quello della nonna materna scozzese. Studiò arte drammatica, cominciò dal teatro, poi il cinema. Arrivò a 36 anni ai film americani e a sposare Jean Simmons, che ne aveva appena 20 (il secondo di tre matrimoni). Era il 1949: nel 1956 divenne cittadino americano, ma poi lavorò anche molto in Germania. I suoi film più famosi sono Scaramouche, Il prigioniero di Zenda, Lord Brummell, Pugni, pupe e pepite, I quattro dell’oca selvaggia. Morì a Santa Monica nel 1993, era nato cento anni fa oggi, il 6 maggio 2013. | È il centenario di Stewart Granger. Era londinese, sposò Jean Simmons giovanissima, divenne molto hollywoodiano, e aveva una faccia diversa da quella dei belli-immortali. |
Domani è la festa della mamma, e negli Stati Uniti milioni di figli regaleranno milioni di fiori. Naturalmente è possibile che per farlo utilizzino internet, rivolgendosi a una delle grandi aziende del settore, come Florists’ Transworld Delivery (FTD), Teleflora, 1800Flowers.com e ProFlowers. La concorrenza è agguerrita e, secondo il New York Times, le aziende utilizzano anche metodi sleali per avere la meglio su Internet. Google funziona essenzialmente attribuendo posizioni più alte ai siti più linkati, e diversi servizi floreali a domicilio pagherebbero altri siti per mettere link diretti a loro. Ottenere link pagando va contro il regolamento del motore di ricerca, che punisce le compagnie che barano penalizzandole nelle pagine dei risultati anche per settimane di fila. Un esempio recente è il caso della catena di grandi magazzini J. C. Penney, che a febbraio scorso è stata “punita” da Google dopo che venne accertato che aveva comprato dozzine di link ai suoi siti. | Le compagnie floreali tentano di imbrogliare Google? secondo il New York Times alcune aziende pagherebbero altri siti per ottenere più link in entrata. |
Nel corso di un’intervista alla televisione irlandese RTE, il CEO di Apple, Tim Cook, ha definito «esasperante e deludente» la decisione della Commissione Europea, che vuole imporre all’Irlanda di recuperare circa 13 miliardi di euro di tasse che Apple non avrebbe pagato sfruttando regimi fiscali agevolati nel paese. Cook ha confermato che la sua azienda farà appello e di essere «fiducioso» sul risultato finale che potrà ottenere, in collaborazione con lo stesso governo irlandese che intende fare ricorso e non vuole esigere quei soldi, dato che pensa che Apple abbia pagato quanto dovuto. La decisione della Commissione, senza precedenti per la grandezza della somma in questione, sta facendo molto discutere e ha portato a numerose analisi soprattutto sui giornali statunitensi, con valutazioni sulle possibili ripercussioni dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea, già traballanti in seguito al probabile fallimento dei negoziati più importanti degli ultimi tempi, quelli per il TTIP. Il caso Apple – UE in breve Apple è presente da quasi 40 anni in Irlanda, a Cork, dove iniziò con una filiale in cui lavoravano 80 persone, diventate quasi 6mila negli ultimi anni. Sulla base dell’analisi delle attività fiscali di Apple dai primi anni Novanta in poi, la Commissione Europea ha concluso che l’azienda ha fatto confluire in Irlanda tutti i ricavi realizzati con le vendite negli altri paesi dell’Unione, sfruttando meccanismi previsti dal mercato unico europeo e dal regime fiscale irlandese per pagare pochissime tasse in rapporto agli utili prodotti. La Commissione dice che, nel dare consulenza ad Apple su come pagare le tasse, il governo dell’Irlanda di fatto ha dato condizioni di favore all’azienda nel 1991 e nel 2007, consentendole di pagare meno dell’1 per cento di tasse sui suoi utili in tutta Europa tra il 2003 e il 2014. | Cosa si dice del caso Apple. La decisione della Commissione europea sui 13 miliardi di tasse da pagare all'Irlanda non ha precedenti, e sta facendo discutere molto. |
L’illustratore colombiano Alejandro Giraldo ha realizzato un progetto intitolato The characters of Wes Anderson, una serie di ritratti dei personaggi principali dei film di Wes Anderson, regista americano tra i più famosi e apprezzati degli ultimi anni. Giraldo è un appassionato dei film di Anderson, e ha scelto di disegnare i personaggi dei film “Rushmore”, “I Tenenbaum”, “Il treno per il Darjeeling”, “Le avventure acquatiche di Steve Zissou”, “Fantastic Mister Fox”, “Moonrise Kingdom” e “Grand Budapest Hotel”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I personaggi dei film di Wes Anderson, illustrati. I protagonisti dei suoi film più famosi, dai Tenenbaum a Grand Budapest Hotel, disegnati da un illustratore colombiano. |
Giovedì 4 giugno un’operazione di polizia conseguente all’inchiesta giudiziaria conosciuta come “Mondo di mezzo” o “Mafia Capitale” ha portato all’arresto di 44 persone in Sicilia, Abruzzo e soprattutto nel Lazio. Diciannove sono state portate in carcere e venticinque agli arresti domiciliari, altre 21 risultano indagate. Le accuse formulate dalla procura sono diverse e spaziano dall’associazione di tipo mafioso alle false fatturazioni, passando per la turbativa d’asta, la corruzione e il trasferimento fraudolento di fondi di denaro. Al centro c’è un presunto giro di affari e corruzione legato ai flussi migratori e alla gestione dei campi di accoglienza per i migranti. Tra gli arrestati ci sono consiglieri regionali e comunali sia di destra che di sinistra, funzionari pubblici e manager di cooperative. Le principali cose da sapere, per punti: – L’inchiesta giudiziaria “Mondo di mezzo” o “Mafia Capitale“ aveva già portato a inizio dicembre 2014 all’arresto di 37 persone (e a 101 indagati) per una presunta associazione mafiosa composta principalmente – ma non solo – da esponenti politici di destra e dalla criminalità organizzata romana, che controllavano appalti e finanziamenti pubblici con metodi mafiosi. Il reato al centro dell’inchiesta era appunto l’associazione di stampo mafioso, regolata dall’articolo 416 bis, ed era la prima volta che questa imputazione veniva contestata a persone non appartenenti a organizzazioni con diretto riferimento a mafia, camorra e ‘ndrangheta. | Le novità su “Mafia Capitale”, per punti. Gli ultimi aggiornamenti messi in ordine, con i nomi dei principali indagati e le accuse. |
Halle Berry (45) sul set del film “Cloud Atlas”, a Glasow (Jeff J Mitchell/Getty Images) Halle Berry (45) sul set del film “Cloud Atlas”, a Glasow (Jeff J Mitchell/Getty Images) | Donne in movimento. Attrici, ministre, calciatrici e principi che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Oggi si vota per le elezioni regionali in Emilia-Romagna e in Calabria, e soprattutto del voto in Emilia-Romagna – una regione da sempre guidata dalla sinistra e simbolicamente molto importante per questo schieramento – si è parlato molto a livello nazionale. Questa è una guida con le informazioni principali sui candidati e su come si voterà nelle due regioni. Emilia-Romagna I due principali sfidanti sono Stefano Bonaccini del PD, presidente uscente della regione e sostenuto da tutto il centrosinistra, e Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega appoggiata dal centrodestra. | Il voto in Emilia-Romagna e Calabria. Come si vota, quando e cosa aspettarsi: una guida. |
Mercoledì 1 gennaio la Fiat ha annunciato di avere trovato l’accordo per l’acquisizione della casa automobilistica americana Chrysler: dopo diversi mesi di contrattazioni, Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat, ha detto di avere raggiunto un’intesa con Veba, il fondo sanitario del sindacato americano dell’auto (Uaw). A Fiat andrà il 41,5 per cento delle azioni Chrysler, attualmente detenuto da Veba, in cambio di 3,65 miliardi di dollari. L’operazione dovrebbe chiudersi entro il 20 gennaio. Fiat festeggia l’inizio del 2014 comprandosi tutta la Chrysler. Finalmente è stato raggiunto il tanto atteso accordo per conquistare il 41,5% di Chrysler, l’ultima fetta di azioni dopo il lungo braccio di ferro iniziato nel settembre del 2012 con Veba, il fondo sanitario di Uaw, il sindacato americano dell’auto. Veba venderà al Lingotto il 41,5% del colosso di Detroit e in cambio riceverà 3.650 milioni di dollari. A questo punto Fiat conquisterà il 100% della Chrysler e non ci sarà più alcun ostacolo alla fusione tra i due gruppi automobilistici. Dei 3.650 milioni, 1900 milioni entreranno nelle casse di Veba grazie al dividendo straordinario che Chrysler pagherà a tutti gli azionisti. Gli altri 1.750 milioni verranno pagati da Fiat in contanti, usando la liquidità disponibile. Nella nota del Lingotto, si precisa inoltre che per acquisire la quota di Chrysler, «non è previsto un aumento di capitale da parte di Fiat». | Fiat si prende Chrysler. Ha trovato l'accordo con Veba, il fondo del sindacato americano dell'auto: l'operazione si concluderà il 20 gennaio. |
Questa mattina il ministro della Giustizia Andrea Orlando, durante un’intervista per la trasmissione “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1, ha parlato anche della sua situazione sentimentale: ha detto di essere «momentaneamente single» e di sperare che le cose cambino dopo le primarie del Partito Democratico, a cui partecipa come candidato segretario. Orlando, che è uno dei pochi ministri a non essere sposato, ha raccontato di aver fatto diversi tentativi di convivenza, finiti tutti male anche per via dei molti impegni che lo tengono spesso lontano da casa. Per aiutarlo nella ricerca di una nuova compagna, visti i molti impegni che gli occupano il tempo, vorremmo consigliare ad Andrea Orlando di usare Tinder, la più popolare app al mondo per conoscere nuove persone: e siccome è un uomo molto impegnato, abbiamo raccolto per lui 18 foto perfette per il suo profilo, accompagnandole a qualche frase che funzioni. | Andrea, 48 anni, single. 18 foto per il profilo Tinder del ministro Orlando, che oggi in radio ha mestamente confessato di essere single. |
Nello scorso fine settimana lungo la costa orientale dell’Australia quasi 3.600 persone sono state punte da animali marini simili alle meduse, rendendo necessaria la chiusura di alcune spiagge per motivi di sicurezza. Interi tratti di mare sono infestati da esemplari di caravella portoghese indopacifica (Physalia utriculus), che di solito vivono al largo e che sono stati trasportati verso le coste a causa dei forti venti delle ultime settimane e, si sospetta, di alcuni cambiamenti negli ecosistemi marini. A whopping 3,595 people were stung by #bluebottles over the weekend. Due to the northeasterly winds, we will continue to see bluebottles hanging around. If stung, ensure you see a lifeguard to be treated with ice or hot water. | C’è un problemone di meduse in Australia. Circa 3.600 persone sono state punte nell'ultimo weekend a causa della massiccia presenza di questi animali (che non sono propriamente meduse). |
Abbiamo detto e ripetuto fino alla nausea di come strumenti come iPhone e iPad stiano cambiando il nostro modo di comunicare. Poi siamo passati a ragionare su come stiano obbligando l’editoria a ripensarsi, e da qualche tempo si riflette anche su come stiano migliorando la vita a ciechi e a disabili. Poi però, se si va a guardare, viene fuori che le applicazioni più vendute, quelle che generano i guadagni maggiori, sono i giochi. Per ora, scrive il Guardian, gli sviluppatori di giochi per iPad hanno in parte vissuto di rendita adattando i giochi dell’iPhone a uno schermo più grande, senza sforzarsi particolarmente di sfruttarne le maggiori potenzialità. Dopo la lista dei migliori per Android, il Guardian ha messo in fila i dieci migliori giochi per iPad usciti nell’ultimo mese. E nonostante diversi di loro siano — appunto — una mera conversione di titoli esistenti già per iPhone, si tratta di prodotti ben fatti, intelligenti e stimolanti. | I dieci migliori giochi per iPad. Li ha scelti il Guardian, tra quelli usciti nell'ultimo mese. |
Nella conferenza stampa che è seguita all’annuncio della sua nomina alla carica di segretario politico del PdL, inventata per l’occasione, Angelino Alfano ha detto che si dimetterà da ministro della Giustizia perché ritiene i due incarichi tra loro incompatibili. Non è stata fornita alcuna scadenza, anzi: Alfano ha detto che si dimetterà da ministro «non prima del decreto sul codice antimafia e di quello sulla semplificazione dei riti dei processi civili». Considerate le precarie condizioni della maggioranza alla Camera potrebbe non essere una cosa immediata, e d’altra parte a Berlusconi non dispiacerà avere qualche tempo per scegliere il nuovo ministro della Giustizia. «Abbiamo esaminato i possibili candidati», ha detto ieri il PresdelCons, «ma non è questo il momento di fare i nomi». Con ogni probabilità, sulla successione di Alfano si aprirà una finestra tematica di indiscrezioni e retroscena che rischia di andare avanti tutta l’estate. Alcuni nomi sono già sul tavolo, e un buon punto della situazione è offerto oggi da Alberto D’Argenio. Ne diamo conto per avere un’idea dei nomi in gioco, con la consueta avvertenza che si tratta di informazioni da prendere con le molle. Il primo candidato alla carica di ministro, secondo il premier, sarebbe stato Fabrizio Cicchitto, attuale capogruppo del PdL alla Camera. Cicchitto avrebbe rifiutato, riconoscendo di avere un profilo incendiario per un incarico così delicato. Quindi i nomi in campo sono rimasti questi. | Chi viene dopo Alfano. Le ipotesi di Repubblica, alcune particolarmente inquietanti, per la successione al ministro della Giustizia. |
È morto a 89 anni il critico letterario Harold Bloom. La sua morte, avvenuta in un ospedale di New Haven, in Connecticut, è stata comunicata da sua moglie. Bloom, che pochi giorni fa aveva tenuto una lezione all’università di Yale, è stato un famoso critico letterario e, cosa piuttosto inconsueta per chi fa il suo lavoro, un autore di libri molto venduti. Il New York Times scrive che tra gli autori che aveva più apprezzato c’erano Geoffrey Chaucer, Franz Kafka e William Shakespeare («Shakespeare è dio», aveva detto una volta). Nella sua carriera aveva pubblicato decine di libri (molti di critica letteraria, ma anche alcuni di religione e un romanzo), curando anche saggi, antologie e prefazioni. Il suo libro più famoso è probabilmente Il Canone Occidentale. I libri e le scuole delle età, uscito in Italia nel 1996. Harold Bloom, the prodigious literary critic, has died at 89. He championed and defended the Western canon in an outpouring of influential books. https://t.co/EHdelZhLi0 | È morto il critico letterario Harold Bloom. |
Martedì scorso a Bari sono stati arrestati tre uomini accusati di far parte di un gruppo terrorista islamista e di aver favorito l’immigrazione clandestina in Italia: la notizia ha avuto grande spazio sui media e nel dibattito politico, per l’allarme che dura da diversi mesi intorno alla possibilità di attentati in Italia. Ma dopo due giorni un Giudice per le Indagini Preliminari ha già annullato il mandato di arresto per terrorismo emesso nei loro confronti: due degli arrestati sono ancora in carcere ma solo per le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I magistrati di Bari avevano inizialmente ipotizzato che il gruppo fosse legato allo Stato Islamico (o ISIS), ma poi la storia sembra essersi ridimensionata: il GIP di Bari ha detto che «non è stata fornita in alcun modo la prova della sussistenza di attività dimostrative dell’operatività della cellula e della funzionalità di essa al perseguimento della finalità di terrorismo internazionale». La persona arrestata che in questi giorni è finita di più su quotidiani e telegiornali è stata Hakim Nasiri, 23enne afghano arrestato a Bari per terrorismo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e poi rilasciato per decisione del GIP, sebbene rimanga l’accusa di favoreggiamento. Secondo il Corriere della Sera, Nasiri si trova da tempo in Italia per chiedere protezione internazionale, che gli è stata garantita sotto forma di un permesso per protezione sussidiaria – una particolare forma di protezione che dura 5 anni – pochi giorni prima dell’arresto, il 5 maggio. Sul cellulare di Nasiri è stata trovata fra le altre cose una foto, poi pubblicata da vari quotidiani italiani, che lo mostra con quella che sembra una mitragliatrice, mentre alcuni giornali avevano mostrato un selfie che si era fatto col sindaco di Bari Antonio Decaro in occasione di una festa locale. Dopo essere uscito dal carcere, Nasiri ha raccontato al Corriere della Sera e a Repubblica che la mitragliatrice era un’arma giocattolo con cui si era fatto una foto in Inghilterra, e di essersi fatto un selfie con Decaro perché «era un vanto» farsi la foto col sindaco. | Com’è andata con gli arresti per terrorismo a Bari. Dopo grande allarme e accuse gravissime, un giudice ha smontato tutto: ora la discussione è su quale debba essere la soglia di timore con l'integralismo. |
Oggi, martedì 15 maggio, è l’ultimo giorno disponibile per aderire alla cosiddetta “rottamazione della cartella esattoriale” per le somme affidate al riscossore di tasse e tributi (Equitalia prima del luglio del 2017, dopo Agenzia delle Entrate – Riscossione) dal primo gennaio 2000 al 30 settembre 2017. È uno strumento fiscale che premia con alcuni sconti chi ha deciso di “rimettersi in pari” con i pagamenti delle tasse dovute allo Stato. La Definizione agevolata (questo è il nome ufficiale) è la possibilità, introdotta come opzione una tantum nel 2017, di saldare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate senza che siano applicate sanzioni o interessi di mora. Possono essere rottamate le cartelle esattoriali emesse tra il 2000 e il 2017, incluse quelle relative a multe e a pagamenti dovuti agli enti locali. Oggi è il termine ultimo per aderire alla rottamazione per il 2018. | È l’ultimo giorno per aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Entro oggi i contribuenti interessati possono fare domanda per lo strumento che premia chi ha deciso di “rimettersi in pari” con i pagamenti delle tasse dovute allo Stato. |
Lexus, il marchio di lusso della casa automobilistica giapponese Toyota, ha costruito un’automobile elettrica fatta di cartone riciclato, che riproduce l’ultimo modello di Lexus IS nei minimi particolari: gli interni, le portiere apribili, i fari, e le ruote. L’auto, chiamata Origami Car, è dotata di un motore elettrico montato su un telaio di acciaio e alluminio, che la rende perfettamente funzionante. È stata realizzata da lasercut works, un’azienda britannica con esperienza nel mondo del design e della realizzazione di di prototipi. Lexus ha fornito all’azienda un modello tridimensionale della Origami Car, che è stato poi suddiviso nelle parti principali – il corpo, le sedie, le ruote – per facilitarne il montaggio. I 1.700 pezzi di cartone spessi 10 millimetri sono stati assemblati a mano e tenuti insieme con una colla ad acqua. La Origami Car è un’esemplare unico e l’azienda non ha intenzione di metterla in commercio. Sarà esposta per la prima volta al pubblico al Designs live show, un importante evento dedicato appunto al design, che si terrà a Birmingham dall’8 all’11 ottobre. | Le foto dell’auto di cartone fatta da Lexus. Ha un motore elettrico ed è perfettamente funzionante; per ora è un modello unico che sarà esposto a un importante evento di design a Birmingham. |
Tra quelli da fotografare questa settimana tanti erano italiani: Maria Grazia Cucinotta e Raffaella Carrà, che non si vedono più così spesso, e poi Monica Bellucci, Romano Prodi, Susanna Camusso e anche Daniela Santanchè e Ignazio La Russa, i più felici di tutti. L’attore più famoso di Game of Thrones, Kit Harrington (cioè Jon Snow) era al festival di Glastonbury, con altri due attori della serie, Richard Madden (cioè Robb Stark) e Alfie Allen (Theon Greyjoy). Poi c’è Michael Keaton che regge l’abito di Zendaya, Dj Khaled che porta il figlio sul palco, le foto-da-turisti dei reali olandesi e la famiglia Obama a fare rafting in Indonesia. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Raffaella Carrà, tre attori di Game of Thrones e gli Obama a fare rafting, tra quelli da fotografare questa settimana. |
Da qualche giorno circolano messaggi, tweet e post su Facebook secondo cui il governo italiano e l’INGV (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) avrebbero di proposito abbassato la magnitudo del terremoto nel Centro Italia del 24 agosto. I messaggi – non tutti uguali, ma comunque molto simili – sostengono che la magnitudo sarebbe stata abbassata da 6.2 a 6.0: questo perché, dicono quei messaggi, c’è una legge del maggio 2012 in base alla quale se la magnitudo è inferiore a 6.1 lo Stato non deve pagare i danni ed è tutto a carico degli enti locali. È una bufala: non è vero che la magnitudo è stata “abbassata” e non è vero che lo Stato italiano non pagherà i danni; i risarcimenti dei danni non si calcolano in base alla magnitudo e comunque quella legge del maggio 2012 fu soppressa pochi mesi dopo. | La bufala sul governo che avrebbe abbassato la magnitudo del terremoto. C'è chi sostiene che lo avrebbe fatto per non pagare i danni, ma è una storia vecchia, falsa e inesatta in ogni punto. |
Aggiornamento: sul suo sito, Michael Moore ha risposto al rapporto ottenuto da Wikileaks e pubblicato sul Guardian, indicando come false le sue affermazioni. C’è solo un problema — l’intera nazione di Cuba ha visto il film sulla televisione nazionale il 25 aprile 2008! Ai cubani il film è piaciuto così tanto che è diventato uno dei pochi film americani a ottenere una distribuzione nei cinema di Cuba. Assicuro personalmente che una pellicola 35mm si trova al Film Institute di L’Avana. Ci sono state proiezioni di Sicko in città di tutto il paese. A L’Avana, Sicko è stato proiettato al celebre Yara Theater. | Michael Moore aveva esagerato, in “Sicko”? secondo un rapporto diplomatico, Cuba proibì la distribuzione del documentario che elogiava la sanità cubana, ma il regista smentisce. |
Lo scorso dicembre è stata approvata la legge di bilancio del 2018, quella che regolerà il bilancio dello Stato per il 2018 e che è entrata in vigore il primo gennaio. Tra i provvedimenti ce n’è uno che riguarda le modalità di pagamento degli stipendi, che cambieranno dal prossimo primo luglio. In sintesi: i pagamenti dovranno essere tracciabili, per evitare che al lavoratore o alla lavoratrice venga corrisposta in contanti una cifra diversa rispetto a quella indicata sulla busta paga. La proposta di legge era stata presentata da Titti Di Salvo (del PD) già nel 2013. Nel testo della legge all’articolo 1, comma 910 si dice che dal primo luglio il pagamento degli stipendi avverrà attraverso un bonifico bancario, un bonifico postale, un assegno o comunque attraverso strumenti di pagamento elettronico o tracciabili. Questo per evitare che sotto ricatto o minaccia di licenziamento vengano corrisposte in contanti cifre più basse rispetto a quelle previste dalla busta paga. | Da luglio cambieranno i pagamenti degli stipendi. Salvo poche eccezioni sarà vietato pagarli in contanti: dovranno essere tracciabili, per evitare magheggi. |
Il deputato leghista Raffaele Volpi è stato eletto presidente del COPASIR, il Comitato parlamentare sui servizi segreti. Volpi è stato eletto con sei voti (su dieci totali), dopo che per giorni si era parlato molto di chi il centrodestra avrebbe candidato al ruolo (che per prassi spetta appunto all’opposizione). Volpi ha 59 anni, è in Parlamento da più di dieci e nel precedente governo era stato sottosegretario alla Difesa. Prima di lui il presidente del COPASIR era stato Lorenzo Guerini, che ora è ministro della Difesa. | Il deputato leghista Raffaele Volpi è stato eletto presidente del COPASIR. |
Le Canzoni è la newsletter serale che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. L’indomani – il martedì, mercoledì e venerdì – la pubblichiamo qui sul Post, ci si iscrive qui. Le nuove frequenze e andamenti della newsletter le trovate riassunte qui, se non ne aveste letto nei giorni scorsi. Siccome ci sentiamo lunedì, vi lascio con due coppie di anniversari tondi utili come scusa per spacciare delle canzoni. Domenica compie 70 anni Claudio Baglioni, che in giorni di te e di me fa più di 25mila (lo stesso giorno dello stesso anno è nato anche Alberto Camerini, segnalo per gli appassionati). Invece il 14 maggio del 2001 uscirono insieme il disco dei Depeche Mode dove c'era quella meraviglia di Freelove (un giorno ci torniamo) e quello dei REM dove c'era quella meraviglia di Imitation of life insieme a tutte le altre meraviglie. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei Supertramp. Da un disco senza neanche un minuto di non amore. |
Nel tardo pomeriggio di giovedì due treni della società Trenord si sono scontrati a Inverigo, in provincia di Como: ci sono 7 feriti, portati in ospedale in codice giallo, e almeno cinquanta contusi. I due treni passeggeri stavano viaggiando in direzione opposta sulla linea a binario unico Milano-Asso, su un tratto gestito da Ferrovie Nord. Lo scontro è avvenuto a velocità piuttosto bassa e La provincia di Como scrive che «secondo una prima ricostruzione il treno proveniente da Milano, dopo essersi fermato in stazione a Inverigo, sarebbe ripartito verso Asso nonostante il semaforo fosse rosso». | Due treni si sono scontrati a Inverigo, vicino a Como: ci sono 7 feriti e almeno 50 contusi. |
Nella serata di martedì il Consiglio dei ministri si è riunito per nominare i 39 sottosegretari di stato e i 6 viceministri del nuovo governo presieduto da Giuseppe Conte. Sottosegretari e viceministri sono le persone che lavorano più a stretto contatto con i ministri, solitamente occupandosi di questioni specifiche su cui hanno una maggiore preparazione. La più grande differenza tra i due incarichi è che ai viceministri è permesso partecipare al Consiglio dei ministri, su invito del presidente del Consiglio. Tra le 45 persone incaricate, soltanto 6 sono donne (tra i ministri invece ci sono 5 donne su 18). Una delle nomine di cui sta parlando di più è quella di Carlo Sibilia, un importante dirigente del M5S noto anche per il suo sostegno a diverse teorie complottiste (tra le altre cose, nega che l’uomo sia andato sulla Luna): è il nuovo sottosegretario all’Interno. Tra gli altri nominati ci sono Armando Siri, consigliere economico della Lega, l’ex capogruppo del M5S Vito Crimi e Vincenzo Spadafora, stretto collaboratore di Luigi Di Maio. Alle 15 di mercoledì i nuovi sottosegretari e viceministri giureranno davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. | Chi sono i sottosegretari e i viceministri del nuovo governo. Sono 45, di cui solo 6 donne, e sono stati nominati ieri sera dal Consiglio dei ministri: oggi giureranno davanti al presidente della Repubblica. |
È morto a 85 anni Sergio Rossi, famoso fondatore dell’omonima azienda di scarpe di lusso da donna. Rossi è morto all’ospedale Bufalini di Cesena, dov’era stato ricoverato alcuni giorni fa dopo aver contratto il coronavirus. Rossi nacque nel 1935 a San Mauro Pascoli, in Emilia-Romagna, dove aprì il suo primo stabilimento per la produzione di calzature. Iniziò producendo sandali da vendere sulle spiagge della regione, e nel 1968 realizzò la sua prima scarpa marchiata “Sergio Rossi”. Nel corso degli anni il marchio diventò sempre più popolare, fino a diventare uno dei più importanti della moda italiana nel settore calzaturiero. L’azienda venne rilevata dal gruppo Gucci nel 1999, prima solo per il 70 per cento e poi totalmente. Dal 2016 Andrea Morante ne è presidente e Riccardo Sciutto amministratore delegato. | È morto Sergio Rossi, fondatore dell’omonima azienda di scarpe di lusso da donna. |
Ci sono molti attori le cui parti migliori sono nei film di un solo regista. Nel caso di John Turturro quei registi sono due, anzi tre: Spike Lee e Joel ed Ethan Coen (i fratelli Coen). Turturro ha recitato in nove film di Lee – il primo fu Fa’ la cosa giusta nel 1989 – e in quattro dei Coen: e ce lo ricordiamo tutti per essere stato Jesus Quintana, uno dei personaggi del Grande Lebowski («quel verme gioca alla grande. Già, però è un pervertito») diventati più famosi anche se relativamente “piccoli”, nel film. Turturro però si inventò alcune cose – l’accento, il ballettino prima di tirare la palla al bowling – che resero quel personaggio indimenticabile. E poi però ha fatto una montagna di cose, ha diretto dei film, dei musical, ha fatto teatro e tantissimi altri film. È nato a New York il 28 febbraio del 1957 e oggi compie 60 anni. Turturro ha avuto diversi ruoli da protagonista (per esempio in Barton Fink – È successo a Hollywood dei Coen) ma si è fatto notare soprattutto per la sua capacità nell’interpretare ruoli da non protagonista. Ha anche diretto alcuni buoni film, ma non è mai stato nominato per un Oscar. | John Turturro, che sa farsi notare. Compie oggi 60 anni ed è uno dei più bravi a tirare fuori grandi cose da piccoli ruoli: scegliete voi se come esempio preferite il pizzaiolo Pino oppure Jesus del "Grande Lebowski". |
Il Met Gala è uno degli eventi più attesi e sbrilluccicanti della moda internazionale, una grande festa a tema che oscilla tra raffinata eleganza ed esibizionismo trash organizzata per inaugurare la mostra di moda più importante dell’anno: quella del Costume Institute al Metropolitan Museum di New York. Quest’anno la mostra è dedicata all’abbigliamento del Vaticano e della Chiesa, e alle influenze reciproche con la moda secolare: si intitola “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination“, (Corpi Divini: la moda e l’immaginario cattolico) e sarà aperta al pubblico dal 10 maggio all’8 ottobre. È la mostra più vasta mai organizzata sia dal Costume Institute che dal Met Museum, occupa 25 gallerie per un totale di oltre 5.500 metri quadrati in due spazi espositivi e raccoglie un totale di 150 abiti completi di accessori: creazioni delle maggiori aziende di moda e circa 40 tra vesti, mantelli, copricapi e tiare prestati dalla sagrestia della cappella Sistina in Vaticano. È il risultato di un lavoro enorme iniziato nel 2016, fatto di molti viaggi tra il Vaticano e NEw York e di una grande opera di convincimento di Andrew Bolton, il curatore del Costume Institute. | Il Vaticano è al centro della moda di quest’anno. Gli abiti della Chiesa e come influenzano gli stilisti sono il tema della mostra del Costume Institute di New York, la più prestigiosa di tutte. |
Da gennaio è attiva anche in Italia N26, una banca virtuale che consente di svolgere tutte le classiche attività di una banca utilizzando solamente un’app sul proprio cellulare. La sua caratteristica più originale è che promette la possibilità di aprire un conto in otto minuti: è sufficiente scaricare la app e rispondere a una videochiamata mostrando un documento per confermare la propria identità. A quel punto, N26 apre un conto online e spedisce una carta Mastercard per effettuare pagamenti e prelievi. Oltre alla rapidità nell’aprire un conto corrente, i vantaggi di N26 sono i costi estremamente bassi. Aprire un conto e mantenerlo è sostanzialmente gratuito. Sono gratuiti anche i prelievi agli sportelli bancomat: si può prelevare ovunque senza pagare commissioni fino a cinque volte al mese. Dal sesto prelievo bisogna pagare una commissione di due euro. Sono prezzi simili a quelli di altre banche virtuali, cioè che non hanno una struttura di filiali sul territorio, ma molto inferiori agli istituti tradizionali, che chiedono decine di euro per aprire e mantenere aperto un conto corrente. | N26 è arrivata anche in Italia. È una banca che funziona solo tramite un'app per smarphone: promette di aprire un nuovo conto corrente in otto minuti, e i costi di mantenimento sono bassissimi. |
Facebook ha sospeso l’account del presidente venezuelano Nicolás Maduro per 30 giorni, perché a gennaio l’aveva usato per sostenere che un rimedio a base di erbe può curare la COVID-19. Facebook ha rimosso il video in questione e poi ha sospeso il profilo di Maduro, spiegando che aveva più volte violato le sue regole riguardo alla disinformazione sul coronavirus. In passato aveva già sospeso gli account dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del presidente del Brasile Jair Bolsonaro. La sospensione non riguarda l’account di Maduro su Instagram. | Facebook ha sospeso temporaneamente l’account di Nicolás Maduro perché aveva diffuso informazioni false sul coronavirus. |
Lo diciamo spesso per aggiornare anche gli ultimi arrivati: le foto di animali, (“le bestie”, come le chiamiamo affettuosamente qui da noi) sono un’idea che avemmo subito, dieci anni fa, per ricostruire l’ammirazione spettacolare per le immagini della natura che un tempo fu degli album di figurine, e poi dei documentari naturalistici, che a loro volta negli ultimi anni hanno goduto di nuovi slanci e apprezzamenti. Questo per dire che ci siamo affezionati, e ci piace immaginare ogni settimana chi le sfoglia con curiosità, per imparare qualche nome nuovo o solo per vedere qualcosa di bello e a volte lontano. Queste sono le migliori foto di animali raccolte nell’anno che sta per finire, e anche qui il coronavirus si è infilato tra un animale e l’altro: nelle mascherine degli umani che a volte fanno da contorno, negli zoo chiusi e poi riaperti o negli animali che grazie alle città vuote per le restrizioni si sono presi nuovi spazi. Ma ora è il momento di godersele con il solito consiglio di prendervi qualche secondo in più dello sfoglio automatico. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Best of bestie. Le più belle immagini dell'anno vissuto dagli altri abitanti del mondo. |
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha annunciato di aver firmato un divieto di ingresso, transito e sosta rivolto alla nave Sea Watch 3 nelle acque italiane. La nave, che nei giorni scorsi ha salvato 53 persone al largo della Libia, si trova ora al largo di Lampedusa, a circa 16 miglia di distanza dall’isola. La ong tedesca che controlla la nave ha scritto che si è diretta verso Lampedusa perché era il porto sicuro più vicino al punto in cui erano stati salvati i migranti. Il divieto firmato da Salvini fa riferimento alle misure contenute in un decreto legge appena firmato dal presidente della Repubblica, il cosiddetto “decreto sicurezza bis”, che tra le altre cose permette al ministero dell’Interno di vietare l’ingresso, il transito e la sosta alle navi «per motivi di ordine e sicurezza». Il divieto non è ancora effettivo: la legge prevede che i divieti vengano adottati «di concerto con il Ministro della difesa e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti», e infatti Salvini in un tweet ha scritto che «ora il documento sarà alla firma dei colleghi ai Trasporti e alla Difesa». Al momento non si ha ancora notizia della firma del divieto dai ministeri dei Trasporti e della Difesa. | Salvini vuole vietare l’ingresso della Sea Watch 3 in acque italiane. Ha firmato il divieto, previsto dal nuovo "decreto sicurezza", che però richiede anche la firma dei ministri della Difesa e dei Trasporti. |
La Simon Property Group, una delle più grandi società immobiliari statunitensi, è in trattativa con Amazon per la cessione di alcuni degli spazi dei grandi magazzini Simon di cui è proprietaria, scrive il Wall Street Journal. In particolare, si parla di alcuni dei locali precedentemente occupati dalla catena di negozi JC Penney, che ha dichiarato fallimento il 15 maggio scorso, e dai negozi di Sears Holdings, una grossa società di vendita al dettaglio fallita nel 2018. Gli spazi dovrebbero essere trasformati nei centri di distribuzione che Amazon userebbe come depositi “minori” di prodotti di vario tipo, dai libri agli elettrodomestici, per avvicinarli alle aree abitate rispetto ai grandi magazzini nelle zone industriali, ottimizzando così la logistica e accelerando i tempi di consegna. | Amazon vuole usare i centri commerciali come magazzini. Secondo il Wall Street Journal sta trattando con una grande catena americana per affittare alcuni spazi, avvicinandosi così ai centri abitati. |
È morto l’attore, comico e conduttore Raffaele Pisu: aveva 94 anni. Il suo vero nome era Guerrino Pisu, era nato a Bologna il 24 maggio del 1925 ed era stato uno dei più popolari comici e conduttori radiofonici e televisivi nell’Italia del dopoguerra. Aveva partecipato a trasmissioni di grande successo come “L’amico del giaguaro”, “Ma che domenica amici” e “Senza rete”, ad alcune fiction e, tra le altre cose, aveva recitato nel film Italiani brava gente di Giuseppe De Santis, presentato in versione restaurata all’ultimo Festival del Cinema di Roma. Per due stagioni, dal 1990, aveva condotto con Ezio Greggio anche “Striscia la notizia”. I funerali si terranno venerdì 2 agosto a Imola. | È morto l’attore, comico e conduttore Raffaele Pisu: aveva 94 anni. |
Dopo la caduta del secondo governo Conte, la nascita del governo Draghi, e le dimissioni un po’ a sorpresa di Nicola Zingaretti, davanti all’assemblea che lo aveva eletto segretario del Partito Democratico Enrico Letta aveva dichiarato: «Non avete bisogno di un nuovo segretario, ma di un nuovo partito». Letta, tra le altre cose, aveva parlato di voto ai sedicenni, di una proposta di legge contro il trasformismo, di ius soli («una normativa di civiltà»), di rappresentanza di genere, di riorganizzazione interna a partire dalla base, di legge elettorale e di relazioni con il Movimento 5 Stelle. E, dunque, della collocazione del partito nella larga maggioranza del nuovo governo: tutte questioni che avevano riportato per qualche giorno il PD e il suo nuovo segretario al centro della discussione politica. Nelle prime tre settimane della sua segreteria, Letta ha dato seguito a diversi propositi annunciati in quel discorso. Riorganizzazione interna Lo scorso 17 marzo, Letta aveva scelto Irene Tinagli e Giuseppe Provenzano come suoi vice nella segreteria del partito, al posto di Andrea Orlando, e aveva nominato la nuova segreteria: 8 donne e 8 uomini, rappresentativi di tutte le varie correnti interne. Dopodiché, e sempre in nome della parità di genere, Letta aveva avviato la discussione sui capigruppo: Simona Malpezzi era stata scelta come presidente della delegazione del PD al Senato al posto di Andrea Marcucci, e alcuni giorni dopo la ex presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani era stata eletta capogruppo del partito alla Camera, al posto di Graziano Delrio. | Com’è iniziata la segreteria di Enrico Letta. Dopo aver riorganizzato i vertici del PD, sta incontrando i leader di partiti, associazioni e sindacati e ha consultato la base. |
Esistono tanti tipi di metodi anticoncezionali, cioè per avere rapporti sessuali riducendo il più possibile il rischio di concepire: quasi tutti si rivolgono alle donne, alcuni non sono farmaci, solo uno protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili, la maggior parte prevede una prescrizione medica; di alcuni si parla molto, mentre altri (anche se sono efficaci) sono meno conosciuti e diffusi in Italia. Scegliere quello più adatto per sé potrebbe non essere semplice e ogni persona avrà un racconto molto personale e contrario a quello di un’altra su uno stesso metodo; poi ci sono i luoghi comuni e le false credenze che continuano a circolare. Per cominciare è quindi necessario conoscere tutte le opzioni che in teoria si hanno a disposizione (oltre che sapere bene come funziona il proprio corpo). Ma è anche utile sapere che oltre ai criteri medici che devono guidare nella scelta sono fondamentali anche i criteri non medici, cioè inclinazioni e preferenze personali. Sulle prime ci si dovrà affidare obbligatoriamente a uno specialista, sul resto saranno invece le dirette interessate a dover dire qualcosa. Solo per scrupolo Siamo tutte sicure di sapere da cosa dipenda il sanguinamento che avviene ogni mese nelle nostre vagine? Riassumendo: nella donna in età fertile, l’utero si prepara ogni mese a “ospitare” una gravidanza; se il concepimento non avviene, il processo ricomincia da capo. Anche se di solito si chiama “ciclo”, il momento del sanguinamento è solo la sua fase finale, cioè la mestruazione: se una donna è in età fertile ha dunque tutti i giorni il “ciclo”, ma solo alcuni giorni del ciclo avrà le mestruazioni. | Guida definitiva ai contraccettivi. La pillola, ma quale pillola? Spirale, anello, diaframma o cerotto? Preservativo: maschile o femminile? Oltre ai criteri medici contano anche inclinazioni e preferenze personali. |
Il 4 marzo di dieci anni fa, nel 2005, Nicola Calipari morì mentre stava scortando la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena all’aeroporto di Baghdad, in Iraq. Calipari era un agente del SISMI, cioè dei servizi segreti militari italiani (dal 2007 non esiste più, sostituito dall’AISE: Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna). Sgrena è una giornalista del Manifesto che un mese prima, il 4 febbraio, era stata rapita da un gruppo jihadista iracheno. Dopo aver superato diversi posti di blocco, a meno di un chilometro dalla pista dell’aeroporto, la macchina con a bordo Sgrena e Calipari fu colpita dai militari di un posto di blocco statunitense. Calipari morì subito. Le ricostruzioni di Stati Uniti e Italia su quanto accaduto arrivarono a conclusioni diverse. Nel giugno del 2008 una sentenza della Corte di Cassazione italiana confermò comunque la “non-giudicabilità” del marine che aveva sparato, Mario Lozano. Una Corte statunitense aveva riconosciuto a Lozano la cosiddetta “immunità funzionale”. Ma è una storia più lunga e articolata di così. | La morte di Nicola Calipari, 10 anni fa. La storia dell'agente segreto italiano ucciso mentre scortava la giornalista Giuliana Sgrena, appena liberata da un sequestro a Baghdad, tra teorie del complotto e casi diplomatici. |
La multinazionale alimentare Kraft Heinz ha annunciato che venderà diversi marchi di formaggi all’azienda francese Lactalis per un valore di 3,2 miliardi di dollari. L’annuncio è stato dato oggi dopo giorni di voci sull’accordo, che secondo Reuters sarà completato nella prima metà del 2021. La vendita riguarderà diversi marchi di formaggio presenti in Nord America e nel mercato mondiale: i nomi non sono ancora noti, ma fra gli altri Kraft Heinz controlla i marchi Philadelphia, Plasmon e Lunchables. Anche Lactalis gestisce diversi marchi di formaggi noti in Italia come Galbani e Invernizzi. Kraft Heinz ha fatto sapere che le vendite fanno parte di un processo per concentrarsi sui marchi che hanno maggiori potenzialità. Il Wall Street Journal fa notare che fin dalla fusione delle due storiche aziende, avvenuta nel 2015, «la società ha faticato con i consumatori che si stanno spostando su cibi che vanno più di moda o sono più sani», e che al momento il debito di 30 miliardi di dollari della società è pericolosamente vicino alla sua quotazione di mercato, di circa 40 miliardi. | Kraft Heinz venderà diversi marchi di formaggi a Lactalis per un valore di 3,2 miliardi di dollari. |
L’assessora al Welfare della Lombardia Letizia Moratti ha annunciato che la data prevista per l’inizio delle vaccinazioni contro il coronavirus degli anziani con più di 80 anni sarà anticipata di un mese, da fine marzo al 24 febbraio. Mercoledì scorso in commissione sanità Moratti aveva detto che le persone sopra gli 80 anni sarebbe state inserite nella fase 2 della campagna vaccinale e che l’inizio della somministrazione era stato fissato alla fine di marzo, tra il 25 e il 26. Durante il Consiglio regionale che si è tenuto stamattina, invece, è stato comunicato un cambiamento delle tempistiche e in particolare l’anticipo dell’inizio delle somministrazioni agli anziani. – Leggi anche: Le vaccinazioni per gli anziani cominciano in ordine sparso | La Lombardia ha anticipato la data in cui comincerà a vaccinare gli anziani, da fine marzo al 24 febbraio. |
L’OCSE, l’organizzazione che raggruppa 35 dei paesi più sviluppati al mondo, ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell’economia italiana, prevedendo che l’Italia sarà in recessione anche nel 2019. Secondo il nuovo Interim Economic Outlook, un rapporto sull’economia dei paesi membri dell’organizzazione pubblicato oggi, il PIL dell’Italia si contrarrà dello 0,2 per cento, mentre nel 2020 crescerà dello 0,5 per cento. È una stima al ribasso rispetto a quella fatta dall’OCSE lo scorso novembre. In quell’occasione, l’organizzazione aveva previsto una crescita dello 0,9 per cento per entrambi gli anni. Le previsioni dell’OCSE arrivano un giorno dopo che l’ISTAT ha appurato che nel quarto trimestre del 2018 il PIL si è contratto dello 0,1 per cento – e non dello 0,2 per cento come stimato in precedenza – confermando quindi che l’Italia è tecnicamente in recessione, per aver avuto due trimestri consecutivi di contrazione del PIL. Anche per gli altri paesi dell’Eurozona si prevede una crescita minore rispetto a quanto preventivato, con un aumento complessivo del PIL dell’1 per cento nel 2019 e dell’1,2 per cento nel 2020. | Secondo l’OCSE nel 2019 l’Italia sarà in recessione. |
L’Istituto Hurun, un gruppo editoriale cinese e di ricerca e analisi, ha diffuso oggi la sua annuale classifica degli uomini più ricchi del paese (ma al terzo posto c’è una donna). L’istituto ha selezionato le 1363 persone che possiedono un patrimonio superiore al miliardo di yuan cinesi, pari a circa 110 milioni di euro. Il rapporto segnala che, nonostante l’anno scorso i mercati cinesi siano scesi del 10 per cento, la fortuna dei cinesi più ricchi è cresciuta di circa il 26 per cento nell’ultimo anno e del 64 negli ultimi due. Quattro delle cinque posizioni sono nuove entrate. Al primo posto il re delle bevande Zong Qinghou, al secondo Li Li, il proprietario di un’azienda che produce l’eparina, un farmaco estratto dall’intestino del maiale usato per prevenire le ostruzioni delle arterie, e al terzo Zhang Yin, proprietario di un’azienda di carta riciclata. | I nove uomini – e una donna – più ricchi della Cina. Cosa fanno e quanto guadagnano, nel rapporto annuale dell'istituto Hurun. |
La International Air Transport Association (IATA), organizzazione internazionale che raggruppa centinaia di compagnie aeree di tutto il mondo, ha confermato le previsioni per il 2021: per il trasporto aereo sarà di nuovo un anno difficile, dopo il 2020 in cui l’epidemia aveva imposto forti limitazioni agli spostamenti e causato un crollo dei passeggeri in tutti gli aeroporti. Willie Walsh, direttore generale della IATA, ha detto di aspettarsi un ritorno del traffico ai livelli del 2019 nel 2023, solo se le compagnie aeree riusciranno a ripristinare tutti i collegamenti nei prossimi mesi. «Sono ottimista, ma prudente», ha detto Walsh. Nonostante un prevedibile aumento dei passeggeri registrato nel mese di maggio rispetto allo scorso anno (quando si stava appena uscendo dai lockdown), anche i gestori degli aeroporti italiani sono prudenti perché ci sono ancora moltissime incertezze legate all’andamento dei contagi, da cui dipendono le limitazioni e quindi gli spostamenti. Per Carlo Borgomeo, dal 25 giugno presidente di Assaeroporti, l’associazione che riunisce 32 società di gestione aeroportuale, gli aeroporti italiani stanno vivendo «in attesa della ripresa», che non è ancora iniziata e che sarà piuttosto lenta. | La lenta e incerta ripresa degli aeroporti. La conferma delle restrizioni agli spostamenti e la prudenza dovuta alla variante delta rallentano gli sforzi di un settore in difficoltà. |
Diversi siti e giornali parlano oggi di una frase sull’olio di cocco detta il 10 luglio da Karin Michels, un’epidemiologa (una studiosa delle malattie e del modo e della frequenza con cui si manifestano) che insegna ad Harvard e all’università di Friburgo, in Germania. Il 10 luglio Michels ha detto – durante un convegno, registrato in un video visto da quasi un milione di persone – che l’olio di cocco «è una delle cose peggiori che si possano mangiare» e che per il corpo è come «puro veleno». Il video della conferenza di Michels, in tedesco, è girato moltissimo nelle ultime settimane e la sua frase sull’olio di cocco è stata ripresa oggi, mercoledì 22 agosto, da diversi articoli, per esempio del Guardian e del New York Times. Il convegno a cui ha parlato Michels era intitolato “Olio di cocco e altri errori nutrizionali”. | Una professoressa di Harvard ha detto che l’olio di cocco è «puro veleno». E il video della sua conferenza è diventato virale, facendo molto discutere della pericolosità di questo prodotto. |
Ieri sera l’ex ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca ha presentato una relazione sullo stato di salute del Partito Democratico a Roma. Secondo Barca, 27 circoli del PD su 108 totali sono “dannosi” perché “bloccano il confronto sui contenuti”, premiano la “fedeltà” ai capi locali e “emarginano gli innovatori”. Barca aveva ricevuto l’incarico di indagare sul PD di Roma da Matteo Orfini, presidente del PD e da dicembre commissario del PD romano. Orfini ha detto che da lunedì “metterà in pratica” le conclusioni di Barca. Secondo i principali giornali italiani, questo significherà probabilmente la chiusura di molti dei circoli indicati nella relazione di Barca. La situazione del PD di Roma è particolarmente complicata da quando lo scorso dicembre diversi esponenti del partito sono stati coinvolti nell’inchiesta chiamata “Mafia Capitale“: la procura di Roma ha ipotizzato che alcuni imprenditori abbiano pagato tangenti e fatto altri favori ad esponenti politici e dirigenti del comune di Roma in cambio di appalti. L’inchiesta ha fatto molto discutere perché i magistrati hanno deciso di contestare ad alcuni degli indagati il reato di “associazione mafiosa”: è stata la prima volte in cui persone che non hanno nulla a che fare con le storiche organizzazioni mafiose vengono accusate di questo reato. Tra i primi indagati nell’inchiesta ci sono stati l’ex assessore alla Casa del comune di Roma Daniele Ozzimo, del PD, che si è dimesso lo scorso dicembre. Ozzimo e due consiglieri comunali del PD (su un totale di 48 consiglieri) sono attualmente in carcere, mentre altri due esponenti del partito sono agli arresti domiciliari. | I problemi del PD di Roma secondo il PD. L'ex ministro Fabrizio Barca ha presentato la sua relazione dopo gli scandali di "Mafia Capitale" e ha detto che 27 circoli del partito romano sono "dannosi". |
Nelle ultime settimane una parte della comunità ebraica italiana è stata coinvolta in una discussione su un piatto di carciofi. La discussione ha coinvolto anche il Gran Rabbinato d’Israele, cioè la massima autorità spirituale dell’ebraismo. La storia è stata riassunta in un recente articolo di Haaretz. Si parla dei carciofi alla giudia (si legge giudìa), un piatto tipico della tradizione ebraica italiana. Si preparano con le mammole, un tipo di carciofo senza spine, che vengono fritte nell’olio a testa in giù e poi mangiate una foglia per volta. I go back to Rome for a lot of reasons, but I’d be lying if carciofi alla giudia wasn’t a major draw. I’m not one to take photos of my food often, but I make exceptions ? pic.twitter.com/7x9VfZPx3W | La comunità ebraica italiana sta discutendo molto di carciofi. Il rabbinato centrale di Israele ha deciso che i carciofi alla giudia non sono kosher, ma non tutti sono d'accordo. |
Quindici anni fa moriva una delle voci femminili più belle del secolo scorso, Ella Fitzgerald, leggenda del jazz. Luca Sofri (il peraltro direttore del Post) in Playlist, La musica è cambiata aveva elencato le sue interpretazioni preferite di un repertorio enorme. Tra le donne che hanno cantato il jazz, le più popolari di sempre sono Billie Holiday ed Ella Fitzgerald. E anche se la voce della prima suona in un modo ineguagliabile, quella con la più grande tecnica e versatilità è Ella, che cantò qualsiasi cosa per quasi settant’anni. Le sue interpretazioni sono una specie di biblioteca della canzone americana del Ventesimo secolo. Un suo biografo una volta disse: «Suonate una canzone di Ella in una stanza con un gatto, e il gatto si avvicinerà agli altoparlanti e si metterà a fare le fusa». | Le canzoni più belle di Ella Fitzgerald. E le foto, a quindici anni dalla sua morte. |
I magnifici sette (The Magnificent Seven) è un famoso western del 1960, diretto da John Sturges e ispirato al film giapponese I sette samurai di Akira Kurosawa. Il film di Sturges – famoso anche per aver diretto Il vecchio e il mare e La grande fuga – racconta la storia di sette uomini dal passato piuttosto tormentato che si impegnano a difendere un villaggio di contadini messicani dai costanti attacchi dei banditi. Il 22 settembre uscirà in Italia un remake del film: è diretto da Antoine Fuqua – il regista di Southpaw – L’ultima sfida, Shooter e Training Day – e la sceneggiatura è stata scritta da Nick Pizzolatto, ideatore e sceneggiatore della serie tv True Detective. Nel cast del nuovo I magnifici 7 ci sono, tra gli altri, Denzel Washington, Chris Pratt, Haley Bennett, Ethan Hawke e Vincent D’Onofrio. Il trailer del nuovo film sembra far intendere che la trama sarà molto simile a quella del film di Sturges: il trailer è però anche molto contemporaneo, in parte simile a quelli dei recenti western diretti da Quentin Tarantino. I Magnifici 7 parla di Rose Creek, una città del West i cui cittadini sono vessati da un ricco e poco affidabile affarista (interpretato da Peter Sarsgaard). Per farsi proteggere i cittadini assoldano sette persone: tra loro c’è un po’ di tutto, «fuorilegge, cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari: sono Sam Chisolm (Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin Sensmeier). | Il nuovo “I magnifici 7”. A settembre uscirà il remake del famosissimo film western degli anni Sessanta, a sua volta tratto da un film di samurai di Akira Kurosawa. |
L’8 novembre Alain Delon, famosissimo attore e regista francese, compie ottant’anni. Delon è una delle più personalità del cinema francese più apprezzate, ed è conosciuto non solo per la sua recitazione e per il suo aspetto fisico, ma anche per il suo carattere, particolare e spesso poco conciliante. Mireille Darc, sua compagna per quindici anni, ha detto di lui: «È un attore bravissimo. Ed è un dettaglio che si tende a dimenticare». Negli anni Delon ha lavorato con alcuni importanti registi, tra cui Luchino Visconti, Jean-Luc Godard, Michelangelo Antonioni e Louis Malle e ha recitato in film francesi, statunitensi e italiani: Rocco e i suoi fratelli e L’eclissi e Borsalino, per dire tre dei più noti. Delon è cresciuto in un collegio. A 17 anni si arruolò in Marina e andò nel sudest asiatico, dove restò circa cinque anni (passando quasi un anno in carcere, punito per indisciplina). Tornò in Francia e nella seconda metà degli anni Cinquanta iniziò la sua carriera di attore e la sua relazione con l’attrice tedesca – naturalizzata francese – Romy Schneider. Divenne davvero famoso come attore e come “bello e dannato” negli anni Sessanta e Settanta. Dagli anni Ottanta Delon – che ha avuto molte relazioni sentimentali, reali e attribuite – è stato regista di tre film (non molto apprezzati) e sono molto diminuiti i suoi ruoli in film di un certo livello. | Alain Delon ha 80 anni. Belle foto di uno che è stato prima di tutto un grande attore, anche se noi ce lo ricordiamo di più per la sua fama di “bello e dannato”. |
Chi è petulante, per raggiungere un determinato scopo, chiede spesso qualcosa ripetutamente: se vuole riuscire nell’impresa, e magari ottenere dall’interlocutore tutte le informazioni di cui ha bisogno, non deve demordere. Fra le voci il cui significato è prossimo a quello di petulante ci sono dunque senz’altro fastidioso o insistente, anche se una persona petulante ci può apparire pure importuna, indelicata, indiscreta. Termini un po’ più intensi di petulante sono pesante o invadente, e ancora più forti sono pretenzioso o presuntuoso, irrispettoso o impertinente. L’origine della nostra parola è il latino petulans, sinonimo di insolente, impudente, sfacciato, temerario; alcuni dizionari italiani ne fanno dei possibili sostituti anche del termine italiano, ma un discorso, un comportamento, un atteggiamento petulante, più che la sfrontatezza di una persona, suggeriscono attualmente altro: dicono, di quella persona, che è noiosa o molesta. Petulans si fa risalire a un infinito non documentato (*petulare) la cui radice è la stessa di petere. Quest’ultimo, nell’antica lingua di Roma, significò in genere “chiedere per ottenere” – e dunque pretendere, reclamare, rivendicare, esigere –, sebbene potesse comprendere un numero cospicuo di significati secondari: “pregare”, “scongiurare”, “chiedere in moglie”, ecc. L’ultimo significato indicato era anche compreso fra quelli di poscere, che ne espresse, fra i più rilevanti, altri tre: 1) “chiedere, domandare”; 2) “reclamare, pretendere”; 3) “supplicare, implorare”. Per il secondo il latino disponeva altresì di reposcere; per il terzo poté ricorrere a exposcere. | Cosa vuol dire “petulante”. Lo è chi ripete continuamente la stessa cosa al suo interlocutore finché non ottiene ciò che vuole. |
Raya è un’app per incontri con circa diecimila iscritti e almeno centomila persone in attesa di entrare, molte delle quali saranno probabilmente rifiutate. Esiste dal 2015 e si descrive come «l’app di una esclusiva comunità online per organizzare appuntamenti, conoscere persone e farsi nuovi amici». Negli ultimi anni se ne è parlato spesso come della “Tinder degli Illuminati“, ma Billboard ha scritto che «assomiglia a una società segreta, più che a Tinder». Per entrare in Raya bisogna essere molto belli, molto famosi, molto seguiti su Instagram o molto interessanti per quello che si è o si fa nella vita. Una sola di queste cose spesso non basta, perché per entrare bisogna passare una difficile selezione. Tra gli iscritti a Raya ci sono attori, sportivi e musicisti, ma anche modelli, influencer e dirigenti di importanti aziende californiane. Come su Tinder, affinché due persone interagiscano serve che entrambe siano d’accordo. | L’app che non vi vuole. A parte quelli di voi che sono molto belli, molto famosi e molto interessanti, ma forse non basta nemmeno questo: è la "Tinder degli Illuminati" e si chiama Raya. |
Lunedì 10 settembre la procura di Brescia ha aperto un’inchiesta sui casi di polmonite che si stanno verificando nelle ultime settimane nella bassa bresciana orientale. Finora l’epidemia ha causato la morte di due persone — un anziano e una donna di 69 anni affetta da legionella – il contagio di 196 persone attualmente ricoverate e di altre dodici che sono state dimesse. I numeri delle infezioni, che nella maggioranza dei casi risalgono alla prima settimana di settembre, sono stati confermati oggi dall’assessore Giulio Gallera durante la seduta del Consiglio regionale lombardo a Milano. L’Agenzia regionale per l’ambiente sta già effettuando indagini sugli impianti di aerazione dei luoghi più frequentati della zona, sulla distribuzione dell’acqua potabile, sulle torri di irrigazione agricole e su dei possibili collegamenti con una moria di anatre avvenuta nel territorio comunale di Carpenedolo, il paese epicentro del contagio. Secondo Repubblica, per la procura di Brescia l’ipotesi di reato è epidemia colposa. | La procura di Brescia ha aperto un’inchiesta sull’epidemia di polmonite nella bassa bresciana. |
I vincitori dei Golden Globe – tra i premi più importanti al mondo per il cinema e la televisione – sono stati annunciati in una cerimonia nella notte tra domenica e lunedì, al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, a Los Angeles, in California. I Golden Globe, che ieri sono arrivati alla loro 75esima edizione, sono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, che riunisce i giornalisti internazionali che si occupano di cinema e tv: i vincitori vengono decisi in base ai voti di circa 90 tra di loro. Il film che è andato meglio è stato Tre manifesti a Ebbing, Missouri, che ha vinto anche il premio per il Miglior film drammatico. La serie Big Little Lies ha vinto quattro premi, compresi quelli per Nicole Kidman e Laura Dern. Sono andate bene anche le serie The Marvelous Mrs. Maisel e The Handmaid’s Tale e i film Lady Bird e La forma dell’acqua (che aveva sette nomination e ha vinto due premi). Oprah Winfrey ha vinto un premio alla carriera e ha fatto un apprezzato discorso con diversi riferimenti a quello che è stato fatto e c’è ancora da fare a favore dei neri e delle donne. La cerimonia è stata condotta da Seth Meyers, che ha fatto battute su Kevin Spacey e Harvey Weinstein, tra gli altri. Quasi tutti i presenti erano vestiti di nero e i riferimenti al movimento #metoo e alla necessità che le donne siano pagate tanto quanto gli uomini sono stati molti. | Tutti i vincitori dei Golden Globe 2018. Sono tra i premi più importanti al mondo per il cinema e la televisione: ieri sono arrivati alla loro 75esima edizione. |
Da una parte è evidente ed esibita l’intenzione di contestare alla maggioranza una persecuzione nei confronti della corrente finiana a scapito di impegni più importanti; ma nel pezzo pubblicato in prima pagina sul Secolo di oggi a firma dell’onorevole Fabio Granata – uno dei più agguerriti esponenti di quella corrente – c’è soprattutto un salto di qualità nella contestazione dall’interno del malaffare che condiziona pesantemente le attività del partito. E che segue l’eclatante protesta dei giovani del PdL della settimana scorsa contro la santificazione di Marcello Dell’Utri all’indomani della sua condanna. Scrive oggi Granata: Gli arresti di Flavio Carboni e compagnia sembrano confermare, con un ulteriore gravissimo tassello, l’esistenza di una ciclopica questione morale che attraversa la politica italiana e il partito nel quale abbiamo fatto confluire la storia antica, nobile e trasparente della destra italiana. Logge coperte, intrighi, collegamenti mafiosi, personaggi che ritornano dalle pagine buie della Repubblica, ci hanno catapultato in uno scenario, un po’ vintage, da Romanzo criminale. | Granata: “Una ciclopica questione morale nel PdL”. Il deputato finiano accusa i vertici del suo partito di tollerare "opache dinamiche". |
Negli ultimi giorni si è tornati a parlare dei casi giudiziari dell’ex presidente del Consiglio e oggi europarlamentare Silvio Berlusconi, a causa di una conversazione fra lui e uno dei giudici che lo condannarono in via definitiva a quattro anni di carcere nel 2013, Amedeo Franco. A causa di quella condanna Berlusconi fu costretto a lasciare il Parlamento per via della legge Severino, e il giudice in questione sostiene che la sentenza fu sostanzialmente motivata da pressioni politiche, paragonando il collegio di giudici della Cassazione a un «plotone di esecuzione» (la Cassazione ha respinto tutte le accuse). La conversazione è avvenuta anni fa, non è chiarissimo quando, ma il suo contenuto è stato diffuso soltanto nei giorni scorsi dal Riformista, e poi corroborato da una registrazione audio trasmessa da varie tv. Il Riformista sostiene che la conversazione fosse da tempo nelle mani degli avvocati di Berlusconi, che finora non l’avevano mai diffusa per non danneggiare la reputazione di Franco (morto nel 2019). | Perché si riparla dei casi giudiziari di Berlusconi. Un giudice che lo condannò nel 2013 per frode fiscale ha definito un «plotone di esecuzione» i suoi colleghi, in una registrazione diffusa dal Riformista. |
Gruppo Triboo, società italiana che si occupa di editoria, marketing online ed e-commerce, ha comprato le testate che facevano parte di Blogo.it, storico gruppo editoriale online italiano che aveva sospeso le attività e presentato istanza di fallimento lo scorso dicembre. Gabriele Capasso resterà responsabile editoriale dei molti siti tematici che facevano parte di Blogo.it (i più famosi erano tvblog.it, cineblog.it e motoblog.it): in un comunicato stampa diffuso oggi, Triboo ha detto di aver «completato l’operazione con l’intenzione di dare continuità all’ottimo lavoro di blogger e giornalisti, confermando l’ossatura editoriale e le firme che negli anni hanno conquistato un posto di primo piano anche per i Brand e per le loro esigenze di comunicazione». | Gruppo Triboo ha comprato le testate che facevano parte di Blogo.it. |
Negli ultimi anni la festa veneziana del cinema è stata al centro di polemiche sui suoi presunti successi e insuccessi, sulla competizione di Roma con la sua festa, e sulla quantità di celebrità che riesce ad attrarre per la gioia di giornalisti e fotografi: tutto il contorno divistico della manifestazione è da sempre più popolare e ricordato che non i titoli e la qualità dei film presentati. E la storia delle presenze alla Mostra è uno spettacolo fotografico, di cui abbiamo raccolto una sintesi, facendoci tentare anche da alcune scoperte “veneziane” non esattamente legate alla Biennale. | Le più belle foto del cinema a Venezia. Si apre la Mostra da dove sono passati tutti, in più di mezzo secolo. |
È uscito ieri “Don’t Play No Game That I Can’t Win”, il nuovo video che vede riuniti il regista Spike Jonze e la band dei Beastie Boys. Come già era capitato negli anni Novanta per “Sabotage”, il video è un’invenzione demenziale piena di citazioni cinematografiche. Questa volta però Jonze ha optato per un film d’azione di 11 minuti girato interamente con “action figures”, le riproduzioni giocattolo di personaggi celebri o di fantasia molto popolari negli Stati Uniti. Nel video, i tre rapper passano da un concerto insieme alla cantante e produttrice Santigold (che fa compare nel loro ultimo disco in “Hot Sauce Committee Part Two”) a sparatorie in mezzo alla neve, in acqua, in cielo, inseguiti da un esercito di cattivi e da uno yeti benevolo. Jonze ultimamente aveva collaborato anche con gli Arcade Fire per il ben più serio mediometraggio “Scenes From The Suburbs”, ispirato dall’ultimo album della band di Montreal, “The Suburbs”. | Il nuovo video di Spike Jonze e Beastie Boys. Si chiama “Don’t Play No Game That I Can’t Win” e contiene una buona dose di invenzioni. |
Dalle elezioni del 4 marzo, che si sono concluse con la più grave sconfitta nella storia della sinistra italiana, il Partito Democratico sta vivendo uno dei suoi momenti di maggior travaglio. Al momento si trova senza un segretario con pieni poteri, diviso da scelte politiche differenti e da antichi rancori e più recenti antipatie personali. Domani i dirigenti cercheranno di fare almeno un po’ di chiarezza sul futuro a breve termine del partito, nel corso della direzione nazionale, il principale organo politico del partito. L’argomento principale dovrebbe essere la trattativa con il Movimento 5 Stelle, anche se negli ultimi giorni la discussione sembra essersi nuovamente spostata su temi di gestione interna. Nel frattempo, cerchiamo di capire meglio chi sono i principali attori nel PD e quali sono i loro ruoli ed obiettivi. La figura più visibile da quando Renzi si è dimesso è quella del suo vicesegretario Maurizio Martina (qui avevamo raccontato la sua storia). Martina è un esponente della sinistra del partito e Renzi lo candidò a suo vicesegretario al congresso del 2017. Dalle dimissioni di Renzi lo scorso 4 marzo, i rapporti tra i due sono notevolmente peggiorati e Martina viene sempre più spesso indicato come uno dei leader più ostili a Renzi. Pochi giorni fa, Martina ha minacciato di dimettersi a causa delle interferenze di Renzi nella gestione del partito. | Chi è chi nel Partito Democratico. Nomi e facce di chi sta facendo le scelte importanti nel PD dopo la più grave delle sue sconfitte. |
È uscito il primo teaser trailer ufficiale di Star Trek into Darkness, diretto da J. J. Abrams, uno dei creatori di Lost. Il film, il dodicesimo della serie cinematografica di Star Trek e sequel diretto di Star Trek del 2009, diretto dallo stesso Abrams, verrà distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 17 maggio 2013, mentre in Italia arriverà il 6 giugno. | Il primo teaser trailer di Star Trek into Darkness. Diretto da J. J. Abrams, arriverà in Italia il 6 giugno 2013. |
Fino al 2 agosto 2015 il Bronx Documentary Center di New York ospita la mostra Altered images: 150 years of posed and manipulated documentary photography, che raccoglie e racconta alcune delle storie più famose legate alla manipolazione delle immagini, una pratica esistente da sempre nel mondo della fotografia e resa ancora più semplice con l’arrivo del digitale. Lo scopo della mostra è quello di evidenziare come la pratica del “ritocco” delle immagini stia diventando sempre più diffusa e di come a volte sfugga al controllo di chi deve verificarne l’autenticità. Tra le foto esposte ce ne sono alcune che si rifanno a casi molto recenti: c’è per esempio quello di Giovanni Troilo con le sue foto prima premiate e poi ritirate dal World Press Photo 2015, e anche la foto scattata in Venezuela nel 2014 e spacciata come una foto di scontri durante le proteste dello scorso aprile per l’uccisione di Freddie Gray a Baltimora. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | 150 anni di foto manipolate, in mostra. Alcune delle immagini più famose e discusse della storia esposte al Bronx Documentary Center di New York. |
Tradizionalmente impersonali e poco confortevoli, le preoccupazioni portate dalla pandemia stanno spingendo a riprogettarne gli spazi per renderli più accoglienti È quello alla fondatrice di Theranos, Elizabeth Holmes, che promise un sistema rivoluzionario per le analisi del sangue che non ha mai funzionato | La “spending review” è legge. Tutte le novità introdotte dal decreto di revisione della spesa pubblica, approvato oggi dalla Camera dei Deputati. |
Il 23 luglio è stato firmato il decreto attuativo sulle unioni civili: è il decreto che fa entrare in vigore le unioni civili diventate legge l’11 maggio e lo hanno firmato il primo ministro Matteo Renzi, il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il ministro dell’Interno Angelino Alfano (responsabili dei due ministeri interessati dalla questione). Nel pomeriggio di oggi la pagina Facebook della sezione Repubblica di Bologna ha pubblicato su Facebook il video – dura più di un’ora – di quella che viene definita «prima unione civile in Italia». In realtà già un mese fa, il 24 giugno, era stata celebrata l’unione di Giovanni Giovannini e Gianluca Zoffoli, anche se ancora non c’era il decreto attuativo (inoltre, ieri ANSA ha scritto che il Ministero degli Interni deve ancora approvare le formule e i moduli adeguati). Giovannini e Zoffoli si erano uniti a Lugo di Romagna, in provincia di Ravenna. La cerimonia di oggi, aperta al pubblico, è stata fatta a Castel San Pietro Terme, a circa 20 chilometri da Bologna. A legarsi in una unione civile sono state Elena Vanni e Deborah Piccinini, di cui la Repubblica di Bologna aveva parlato il 19 luglio, intervistandole e annunciando l’unione civile. La cerimonia è stata celebrata da Fausto Tinti, sindaco del Partito Democratico di Castel San Pietro Terme. L’autrice del video di Repubblica ha spiegato che «l’unione civile è stata registrata nel registro dei matrimoni e appena arriveranno i registri ufficiali sarà trascritto in quello delle unioni civili, ma con l’approvazione dei decreti [quella tra Vanni e Piccinini] si può considerare davvero la prima unione civile» in Italia. Alle 18 di domenica 24 luglio il video era stato visto da più di 125mila persone, condiviso da più di 600 persone e aveva ricevuto più di duemila “mi piace”. | Le prime unioni civili italiane. A Castel San Pietro Terme, vicino a Bologna, se ne è celebrata una dopo la firma del decreto attuativo sulle unioni civili (bisogna però ancora trascriverla nei registri ufficiali). |
Nella notte tra domenica 28 e lunedì 29 febbraio si è tenuta l’88esima edizione degli Oscar, al Dolby Theatre di Los Angeles, in California. Valeva la pena fotografare tutti quelli che hanno partecipato, come capita in queste occasioni, ma soprattutto quelli che hanno vinto con i loro gran sorrisi: a partire da Leonardo DiCaprio e Brie Larson, premiati come miglior attore e attrice protagonisti, seguiti da Alicia Vikander, migliore attrice non protagonista, e Mark Rilance, miglior attore non protagonista. Il premio Oscar per il miglior film è stato vinto da Spotlight, ma il film con più riconoscimenti è stato Mad Max: Fury Road, che ne ha vinti ben sei tra quelli tecnici. Trovate tutti i premi qui, mentre a seguire una raccolta fotografica dei momenti migliori della serata. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto più belle degli Oscar. A partire dalla gioia di Brie Larson, miglior attrice protagonista: e poi abbracci, baci, smorfie e persone bellissime e felici. |
Amanda Knox, la giovane donna statunitense che fu al centro di uno dei casi di cronaca più seguiti della storia recente italiana, ha pronunciato un discorso sabato a Modena, accettando l’invito del Festival per la giustizia penale. Amanda Knox nel 2007 fu arrestata e indagata insieme al suo allora fidanzato con l’accusa di aver avuto un ruolo nella morte di una studentessa britannica, Meredith Kercher, uccisa a Perugia nel 2007. Knox fu condannata in primo grado e assolta in appello, prima che la Cassazione ordinasse di rifare il processo di appello; fu poi di nuovo condannata e infine assolta in Cassazione, per la completa mancanza di prove e la presenza di numerosi errori nelle indagini. La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia per aver violato i diritti di Amanda Knox, per l’assenza di legali, di interpreti e di un trattamento dignitoso durante gli interrogatori della polizia. Il suo caso, che ebbe una grandissima attenzione internazionale, è considerato esemplare dei problemi del sistema giudiziario italiano, soprattutto nei casi caratterizzati da grande risonanza mediatica. Durante il suo discorso, Knox ha detto che durante l’inchiesta fu creata – dai media e dalla procura – «una storia falsa e infondata, che ha scatenato le fantasie della gente», «sul palcoscenico mondiale io ero una furba, psicopatica e drogata, puttana. Colpevole». Il risultato è che «l’inchiesta è stata contaminata. Era impossibile avere per me un processo giusto. L’opinione pubblica non deve rispondere a nessuno, non ci sono regole se non che il sensazionalismo vince: nella corte dell’opinione pubblica non sei una persona umana, sei un oggetto da consumare». Knox, che ha detto di non essere stata pagata dagli organizzatori del festival per la sua partecipazione, e si è commossa durante il discorso, ha detto che in Italia ha «ancora paura di essere derisa e molestata, o di ricevere nuove accuse». | Il video del discorso di Amanda Knox a Modena. Ha raccontato del famoso e discusso caso giudiziario che l'ha coinvolta al Festival della giustizia penale di Modena. |
Il 6 febbraio l’azienda di abbigliamento H&M ha diffuso su YouTube uno spot diretto dal regista inglese Guy Ritchie, per il lancio della nuova linea di biancheria intima maschile. Il testimonial della campagna è il calciatore inglese David Beckham, protagonista anche del video dove rincorre in mutande e pantofole un’auto in cui è rimasto incastrato il suo accappatoio. Tra i film più famosi diretti da Guy Ritchie ci sono Lock & Stock – Pazzi scatenati, Snatch, RocknRolla e Sherlock Holmes. Dal 2000 al 2008 è stato sposato con Madonna. | Lo spot di H&M girato da Guy Ritchie. Con David Beckham che rincorre una macchina in mutande e pantofole. |
Il sindaco di Gela, Domenico Messinese, è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. Lo hanno fatto sapere in un comunicato stampa i dirigenti del gruppo regionale del Movimento, spiegando che Messinese «si è dimostrato totalmente fuori asse rispetto ai principi di comportamento degli eletti nel M5s ed anche alle politiche ambientali, energetiche ed occupazionali più accreditate in ambito europeo». Messinese, 50 anni, ingegnere, ex tecnico della Telecom Italia, era stato eletto al secondo turno delle comunali del 2015 vincendo con quasi il 65 per cento dei voti contro Angelo Fasulo, candidato del Partito Democratico e del Megafono di Rosario Crocetta. Gli scontri tra Messinese e parte del Movimento vanno avanti da mesi. Da una parte c’erano Messinese e il vicesindaco Simone Siciliano (a cui erano state affidate ben 27 deleghe), dall’altra i consiglieri comunali e gli assessori scelti dalla base del Movimento. La crisi aveva anche portato alla formazione di due diversi “meetup”, i gruppi locali del M5S. Qualche giorno fa Messinese aveva deciso di sostituire nella sua giunta tre assessori: Ketty Damante, Pietro Lorefice e Nuccio Di Paola, che avevano le deleghe a servizi sociali e istruzione, lavori pubblici e decoro urbano, controllo del territorio, sport ed eventi. Quattro dei cinque consiglieri del M5S e i tre assessori sostituiti avevano allora sfiduciato pubblicamente Messinese, chiedendone l’espulsione dal partito. | Il M5S ha espulso il sindaco di Gela. Domenico Messinese, eletto pochi mesi fa, è stato cacciato dopo diversi scontri con consiglieri e assessori scelti dalla base del partito. |
Da quando a inizio settembre, il noto giornalista Graydon Carter si è dimesso dalla direzione dell’edizione americana di Vanity Fair, che ha tenuto per 25 anni, circola grande attesa per il suo successore. Il New York Times, citando due fonti interne alla rivista e coinvolte nella scelta, scrive che è stato finalmente deciso: sarà Radhika Jones, la direttrice della sezione dedicata ai libri del New York Times. Jones ha 44 anni, è laureata allo Harvard College e alla Columbia University, è stata vicedirettrice della rivista Time, di cui ha curato l’edizione speciale per i cento anni, e ha lavorato anche alla Paris Review, una delle più rispettate riviste letterarie al mondo. Jones sarebbe la seconda donna a dirigere l’edizione americana di Vanity Fair dopo Tina Brown, che ricoprì il ruolo dal 1984 al 1992: è una delle riviste femminili più prestigiose e sofisticate del gruppo editoriale Condé Nast, che pubblica anche Vogue. La ricerca del successore di Carter è stata condotta da Robert Sauerberg, direttore esecutivo di Condé Nast, e da Anna Wintour, direttrice di Vogue e direttrice artistica di Condé Nast; il gruppo dovrebbe dare la conferma ufficiale entro lunedì. | Radhika Jones dirigerà l’edizione americana di Vanity Fair, scrive il New York Times. E prenderà quindi il posto del leggendario direttore Graydon Carter, alla guida della rivista per 25 anni. |
Il presidente dei senatori del Partito Democratico Andrea Marcucci ha presentato oggi una mozione di sfiducia nei confronti del governo in relazione all’indagine sul sottosegretario ai Trasporti Armando Siri. Siri, che fa parte della Lega, è indagato per corruzione per l’ipotesi che abbia ricevuto 30.ooo euro dall’imprenditore Paolo Arata per fare approvare una norma su alcuni incentivi per la produzione di energia eolica. La mozione di sfiducia chiede che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte riferisca sulla situazione all’interno del governo dopo la notizia dell’indagine su Siri, a cui il Partito Democratico ha chiesto di dimettersi. Il segretario del PD Nicola Zingaretti ha detto che la mozione di sfiducia è stata una buona idea. | Il Partito Democratico ha presentato una mozione di sfiducia al governo legata all’indagine su Armando Siri. |
Mercoledì 18 aprile alle 19:30 Walter Siti, vincitore del premio Strega nel 2013 con il romanzo Resistere non serve a niente, inaugurerà le selezioni della Scuola annuale di Scrittura di Belleville di cui è docente con una lezione aperta intitolata “Perché si scrive letteratura”. Nella lezione, Siti mostra quanto la trasformazione sociale e tecnologica abbia ridefinito le funzioni tradizionali della narrativa, fino a mettere in crisi il suo ruolo. Oggi la letteratura deve confrontarsi con la rapidità dettata dal digitale e dalla diffusione dei social, e con una lettura spesso scostante e frammentaria. La letteratura può e deve rispondere a questa richiesta: non adeguandosi, ma portando se stessa all’interno dei nuovi modi di fruizione delle storie. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v2.12';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Perché si scrive letteratura. Walter Siti darà la sua risposta in una lezione aperta alla Scuola Belleville di Milano, mercoledì 18 aprile. |
È uscito per la casa editrice Baldini&Castoldi Snoopy Amici miei – I 74 personaggi dei Peanuts, a cura di Stefania Rumor, direttrice della rivista di fumetti Linus. Il libro raccoglie in ordine di apparizione i 74 personaggi della celebre striscia a fumetti disegnata da Charles Schulz, pubblicata dal 2 ottobre del 1950 al 13 febbraio del 2000 (e ancora adesso ogni giorno dal Post). Tutti si ricordano di Linus e della sua coperta, della scorbutica Lucy e della sportiva Piperita Patty – e gli affezionati lettori del Post sanno ormai tutto su Charlotte Braun – ma quanti sanno chi è Tartufo? E come si chiama il papà di Snoopy? E se Marcie, l’amica occhialuta di Piperita Patty, ha mai avuto uno spasimante? E chi è che per primo ha tenuto la palla ovale a Charlie Brown, per poi toglierla all’ultimo momento? Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | 10 personaggi dei Peanuts che non conoscete. Chi è Tartufo? Chi è il compagno di tennis di Snoopy? E chi ha invitato Charlie Brown al "ballo degli innamorati"?. |
Sono passati dieci anni dal fallimento di Lehman Brothers, e l’Italia è l’unico tra i grandi paesi del cosiddetto mondo sviluppato a non essersi ancora davvero ripreso dalla crisi. Mentre gran parte del mondo ha recuperato il terreno perduto, i dati dicono che l’Italia rimane più povera, più diseguale e più insicura di quanto non fosse dieci anni fa. Più che altrove, in Italia la crisi ha messo in discussione le conquiste sociali del recente passato e il modello economico su cui si basava il presente; ha cancellato la certezza che la generazione dei figli avrebbe sempre vissuto meglio di quella dei genitori. Era difficile immaginare che il fallimento di una banca dall’altra parte del mondo avrebbe innescato queste conseguenze quando il 15 settembre 2008 – era il primo pomeriggio in Italia – le agenzie di stampa diffusero la notizia della bancarotta di Lehman Brothers. Ma dieci anni dopo, grazie a storici, giornalisti ed economisti, il tortuoso cammino che da Wall Street porta fino alla grande crisi italiana si è fatto almeno in parte più chiaro. | Danni collaterali. La storia di come la grande crisi arrivò in Italia e di come l'ha cambiata, a dieci anni dal fallimento di Lehman Brothers. |
Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e i capi delle forze armate hanno protestato contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini accusandolo di ingerenza in questioni non di sua competenza per aver ordinato alle forze armate, dipendenti dal ministero della Difesa, di non far entrare nelle acque territoriali italiane le navi delle ONG con a bordo migranti provenienti dalla Libia. Lo scontro è arrivato dopo una settimana in cui il governo era sembrato particolarmente diviso sull’immigrazione, con numerosi leader del Movimento 5 Stelle che avevano apertamente preso le distanze dalle politiche promosse da Salvini. Lo scontro con i vertici dell’esercito è iniziato intorno alle 11 di ieri mattina, ha raccontato Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera, quando una direttiva ministeriale firmata da Matteo Salvini e datata 15 aprile è stata recapitata, oltre alla Polizia, ai Carabinieri e alla Guardia Finanza, anche allo Stato maggiore della difesa, a quello della Marina e alla Guardia Costiera. | Salvini ha fatto arrabbiare l’esercito. A causa di una direttiva in cui dà ordini ai militari che dipendono dal ministero della Difesa: ma è tutto il governo a sembrare improvvisamente diviso sull'immigrazione. |
Il cosiddetto rito della “grazia al tacchino” è una tradizione a cui si prestano da diversi anni i presidenti americani nel periodo del Ringraziamento: consiste nel salvare un tacchino evitando che finisca su una tavola. Non è chiaro quando fu introdotto per la prima volta questo rito, ma quel che si sa è che dal 1947 la “Federazione nazionale del tacchino” regala al presidente un tacchino vivo e due ripieni. Nel 1963 John F. Kennedy decise di risparmiare il tacchino vivo, dicendo «Teniamocelo!». La cosa si ripeté nel 1987, quando Ronald Reagan decise per gioco di concedere la grazia al tacchino. Il rito divenne ufficiale con George H. W. Bush e da allora si è svolto ogni anno. I tacchini vivi regalati sono diventati due, così da averne uno per riserva: soltanto un tacchino è protagonista della cerimonia ma entrambi vengono risparmiati e trascorrono la loro vita in una fattoria. Questa premessa serve a spiegare perché nella raccolta degli animali della settimana troverete un tacchino fotografato come una celebrità, con le luci giuste, il profilo in mostra. È in compagnia di un cervo che sembra “dare la zampa” a una persona, un gufo delle nevi, corvi al tramonto vicino a un arcobaleno e anatre nella nebbia, tra gli altri. | Weekly Beasts. Un elegante tacchino, cervi che imitano i cani e animali in fotogeniche condizioni atmosferiche, nella raccolta di foto bestiali della settimana. |
Il ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, è intervenuto ieri in Senato (e oggi alla Camera) per riferire dell’uccisione in Nigeria di Franco Lamolinara e dell’arresto dei due marinai italiani in India, il maresciallo Massimiliano Latorre e il sergente Salvatore Girone, accusati di avere ucciso due pescatori al largo della costa indiana. La versione italiana e quella indiana divergono su molti punti su quanto accaduto il 15 febbraio, ma il punto fondamentale è uno: quando sono partiti gli spari che avrebbero ucciso i pescatori, la nave italiana si trovava all’interno delle acque territoriali internazionali o in quelle indiane? Le autorità italiane, l’armatore e gli stessi marinai hanno sempre sostenuto di trovarsi in acque internazionali, e di dover essere quindi eventualmente processati dalle autorità italiane, stando alle norme del diritto internazionale. Le autorità indiane – nonché l’opinione pubblica – sostengono il contrario. | L’India ha fatto un’imboscata ai marinai italiani? il ministro Terzi ha spiegato che la nave fu attirata con un pretesto e i marinai arrestati "per effetto di evidenti, chiare, insistenti azioni coercitive". |
Milano non si è “svegliata sotto una bianca coltre di neve”, come speravano o temevano in molti dopo la nevicata di ieri pomeriggio, iniziata verso le 16. La nevicata era stata prevista dai meteorologi e il Comune non si è fatto trovare impreparato, attivando subito la pulizia dei marciapiedi per evitare che si formasse il ghiaccio e facendo spargere sale sulle strade. La neve però si è sciolta quasi ovunque nella notte e oggi sarà probabilmente spazzata via dalla pioggia che, come dicono sempre i meteorologi, dovrebbe cadere per buona parte della giornata. Queste sono un po’ di foto che professionisti, abitanti e turisti hanno avuto il tempo di scattare: piazza Duomo e le sue palme fradice e bianche, qualche tetto innevato, un pupazzo di neve a parco Sempione e gli addetti che spalano a San Siro. Per chi pensa ai disagi e “l’abbiamo scampata” e per chi ha già nostalgia. Farà anche freddo, Sarà anche scomoda, Sembrerà anche un casino domani girare per la città, Però Milano con la neve è sempre un’emozione unica. #snow #neve #snowflake #happy #love #snowing #milano #milan #letitsnow #white #citylife #cityview #skyline #skyscrapers #instasnow #instawinter #winter #igersmilano #igers #instagood | Le foto della prima neve a Milano. Piazza Duomo e le sue palme tutte ricoperte, qualche tetto imbiancato, qualche tram tra i fiocchi. |
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