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Dopo la decisione dell’Italia e di diversi altri paesi europei di sospendere le somministrazioni del vaccino contro il coronavirus dell’azienda AstraZeneca, si continua a discutere delle ragioni di questa scelta e delle sue conseguenze sulla campagna vaccinale, degli effetti avversi di questo e degli altri vaccini e di come dovremmo affrontarli, e del parere dell’Agenzia europea per il farmaco atteso per domani. Circolano molte domande, comprensibilmente, ma anche molte risposte imprecise o sbagliate. Ne hanno parlato Emanuele Menietti e Francesco Costa, rispettivamente giornalista e vicedirettore del Post. | Capiamo il caso AstraZeneca. Ne hanno parlato Emanuele Menietti e Francesco Costa, per fare un po' d'ordine nella storia della sospensione dei vaccini. |
Sabato 15 giugno dalle 17 alle 22 la scuola Belleville di Milano apre al pubblico per l’Open Night. Si potranno incontrare gli insegnanti e avere informazioni sui corsi in partenza a ottobre: Scrittura, Editing, Giornalismo (del Post), Televisione. Belleville assegna una borsa di studio per la quarta edizione della Scuola annuale di Scrittura. Per partecipare bisogna inviare un racconto e un saggio entro il 30 giugno 2019. La traccia del racconto è «Una lettera trovata in un libro». | Come ottenere una borsa di studio per la Scuola Belleville. C'è un racconto da scrivere; mentre per incontrare gli insegnanti c'è l'Open Night del 15 giugno. |
Su Repubblica di oggi Simonetta Fiori intervista Goffredo Fofi, in occasione dell’uscita del numero 150 di Lo Straniero, la rivista diretta da Fofi dal 1997. Se ha resistito per quindici anni sempre nella stessa rivista – circostanza davvero singolare – è perché «fuori non succede granché, anzi sono stati gli anni più morti». Lo Straniero festeggia il numero 150, un lungo viaggio tra arte cultura scienza e società che comincia nell’estate del 1997, ma il suo timoniere non sembra dell’umore migliore. O forse sì. La cultura oggi? Una sorta di “oppio del popolo”. La tribù dei lettori? Solo nel nominarla, a Goffredo Fofi viene l’allergia. E i festival, i premi, gli eventi, i reading, i saloni, le fiere? «Un chiacchiericcio inutile. Tutti si sentono bravi e intelligenti solo perché consumano libri, film, idee imposti dall’industria culturale. In realtà siamo riempiti di pensieri che non sono nostri». | Il recupero dei babbei. Goffredo Fofi parla a Repubblica della sua rivista e della «vera sfida di oggi» per la cultura in Italia. |
Nessuna specie al mondo è in grado di lanciare oggetti con la precisione e la potenza con cui lo sanno fare gli esseri umani. E non è una questione che riguarda solo i campioni di freccette, i giocatori di baseball che lanciano palline a 150 chilometri orari o gli atleti che scagliano il giavellotto a 100 metri di distanza. Un adolescente non particolarmente allenato, per esempio, sa lanciare oggetti con più forza e con maggiore precisione rispetto ai migliori scimpanzé, la specie più simile a noi, i cui tiri superano raramente i 30 chilometri orari. Le particolari capacità umane nel lanciare cose sono conosciute e studiate da tempo. Già nel 1871 Charles Darwin notò nel suo L’origine dell’uomo e la selezione sessuale che probabilmente l’evoluzione umana dipese molto dallo sviluppo di questa abilità, derivata dalla locomozione bipede: camminare soltanto sui piedi liberò le mani, permettendo agli ominidi di fare altro, come cercare cose, costruire o impugnare oggetti e, se necessario, lanciarli. | Nessuno lancia come noi umani. Siamo la specie che sa tirare con più forza e precisione di tutte: un'abilità che i nostri antenati svilupparono per cacciare o forse solo per divertirsi. |
Domenica 28 aprile sul tg regionale della Rai dell’Emilia-Romagna è stato trasmesso un servizio sul raduno fascista di Predappio nell’anniversario della morte di Benito Mussolini (a Predappio si trova la cripta in cui è sepolto). Il servizio è stato molto contestato: da parte della commissione di Vigilanza Rai, dalla direzione e dal comitato di redazione del Tgr e da vari politici, ma non solo. Il servizio è firmato dal giornalista Paolo Pini, dura due minuti, non ci sono domande, commenti o contraddittorio, ma le immagini del raduno e alcune persone presenti che parlano: il primo a fare dichiarazioni è Mirco Santarelli dell’Associazione Arditi d’Italia che parla di Mussolini dicendo che è «il più grande uomo storico che abbiamo avuto in Italia». Un’altra persona spiega: «Bisognerebbe vivere il periodo per essere nostalgici, noi siamo fedeli, è diverso». E poi si sentono cori “Camerata Benito Mussolini” “Presente” accompagnati dall’immagine di decine e decine di persone che fanno il saluto a braccio teso. Il servizio si conclude con un intervistato che spiega come «la democrazia è un elemento che si divide in due teste: la democrazia anarchica che ha portato dissoluzione e quella organica che porta con sé ordine e disciplina. E noi rivogliamo quella, che Mussolini la chiamò fascismo. Tutto qua». | Il discusso servizio della Rai sul raduno fascista di Predappio. È stato molto contestato perché mostra, senza contraddittorio, saluti romani e immagini della commemorazione di Benito Mussolini. |
“Da qualche tempo a questa parte”, scriveva sabato il Foglio, “c’è una piccola domanda che gira con insistenza tra i corridoi del Partito Democratico. Una domanda che non riguarda né il federalismo, né le intercettazioni né i termini della manovra finanziaria ma che a metà giugno finirà tra gli ordini del giorno della più importante tra le commissioni del Pd: quella di Garanzia”. La domanda è semplice: un iscritto al PD può far parte anche della massoneria? La questione si è posta quando Ezio Gabrielli, assessore ad Ancona ed esponente locale del PD, ha detto di essere un massone e di essere “orgoglioso di esserlo”. Il sindaco di Ancona non la prese bene – “Un massone non può essere assessore” – e lo scorso novembre Gabrielli si è dimesso dalla giunta, decidendo però di chiedere al partito di esprimersi sulla vicenda. La questione è ora sul tavolo della commissione di garanzia del PD. | Un iscritto al PD può essere massone? il caso di due assessori locali PD costretti alle dimissioni arriva sul tavolo della commissione di garanzia del partito: devono essere espulsi?. |
Questa mattina, poco dopo le 9, vicino a Torino c’è stato un terremoto di magnitudo 3.4, dicono i dati rilevati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV). L’epicentro è stato vicino a Coazze, in provincia di Torino. [DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.4 ore 09:11 IT del 29-03-2020 a 6 km S Coazze (TO) Prof=21Km #INGV_24176941 https://t.co/dHIUsxdQed | C’è stato un terremoto di magnitudo 3.4 vicino a Torino. |
Il quarto episodio della settima stagione della serie tv Game of Thrones – che sarà trasmesso nella notte tra domenica e lunedì – è stato diffuso illegalmente online: il sito The Verge ha scritto di aver trovato e verificato l’esistenza di un file in bassa qualità dell’episodio che è stata condivisa su Reddit e ha confermato che è autentico e sembra essere uno di quelli destinati a una visione interna da parte di chi lo produce o trasmette. A differenza di quanto si era inizialmente pensato, il video del quarto episodio non è stato diffuso dagli stessi hacker che alcuni giorni fa hanno rubato sceneggiature, episodi e documenti di alcune serie HBO. Sembra infatti che il quarto episodio sia stato rubato a Star India, una delle società in giro per il mondo con cui vengono condivisi gli episodi, perché i vari canali del mondo possano trasmetterli. | Il quarto episodio della settima stagione di “Game of Thrones” è finito online in versione pirata. |
Repubblica ha diffuso questa mattina un video girato con un cellulare durante un recente incontro a Palazzo Grazioli tra parlamentari e sindaci campani, alla presenza del presidente del Consiglio. Alla fine dell’incontro Berlusconi si è esibito nel suo numero preferito: la barzelletta, con tanto di vocine. Diciamo che altre volte gli era andata meglio, ecco: questa è da brividi. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La barzelletta di Berlusconi (video). Il Presdelcons nella più terrificante esibizione del suo ricco repertorio. |
Lunedì il sindaco di Pisa Michele Conti, della Lega, ha revocato gli incarichi di assessore alla Cultura ad Andrea Buscemi e di assessora alla Pubblica Istruzione a Rosanna Cardia. La revoca dell’incarico a Buscemi è stata accolta con soddisfazione dalle attiviste femministe dell’Associazione Casa della donna di Pisa che da più di un anno protestavano contro la nomina perché Buscemi era stato riconosciuto colpevole di stalking nei confronti della sua ex compagna dalla Corte d’Appello di Firenze. A gennaio la Corte di Cassazione aveva confermato il giudizio riconoscendo che per anni Buscemi aveva compiuto aggressioni fisiche, minacce, molestie e pedinamenti nei confronti della donna; non c’è stata una condanna perché il reato è caduto in prescrizione. Al posto di Buscemi è stato nominato assessore alla Cultura Pierpaolo Magnan della Lega, impiegato della filiale livornese di Banca d’Italia, mentre il posto di Cardia è stato preso dall’avvocata civilista Sandra Munno di Fratelli d’Italia. Anche Cardia era stata criticata dalle femministe pisane perché a novembre aveva proposto di istituire degli alloggi per uomini maltrattanti in modo da lasciare nelle proprie case donne e bambini vittime di maltrattamenti, invece che trasferirli in case rifugio: una proposta poco sensata dato che le vittime di maltrattamenti vengono ospitate in case rifugio per non far sapere ai propri maltrattanti dove trovarle. | Il sindaco leghista di Pisa ha revocato l’incarico al criticato assessore colpevole di stalking. |
Martedì 24 luglio Apple ha mostrato in anteprima alla stampa il suo nuovo negozio di Milano, costruito in piazza Liberty, a pochi passi dal Duomo e da corso Vittorio Emanuele, una delle vie più frequentate della città soprattutto per lo shopping. Il nuovo Apple Store, disegnato dallo studio dell’architetto britannico Norman Foster, è stato realizzato ristrutturando interamente la piazza grazie a un accordo con il Comune di Milano, e riorganizzando i suoi spazi sotterranei utilizzati fino a qualche anno fa per le sale del cinema Apollo, che non esiste più. L’apertura al pubblico è in programma per giovedì 26 luglio alle 17, cui seguiranno giornate di spettacoli e altre iniziative organizzate sempre nella piazza. Apple è già presente in Italia con 16 negozi gestiti direttamente dall’azienda, ma quello di Milano è il primo “flagship store” italiano, termine utilizzato dalla società per indicare i suoi negozi di rappresentanza di maggiore pregio e rilievo, con scopi che vanno oltre la semplice vendita dei prodotti. La costruzione del negozio e la risistemazione della piazza hanno richiesto più di un anno di lavoro, con interventi che hanno ripensato buona parte degli spazi di un’area relativamente piccola e resa interamente pedonale. | Le foto del nuovo Apple Store di Milano. Come è fatto il nuovo negozio che ha cambiato un'intera piazza della città a pochi passi dal Duomo. |
Un ultraleggero, cioè un piccolo aereo sportivo, è precipitato a Nettuno, in provincia di Roma. Repubblica dice che l’incidente è avvenuto vicino alla scuola di volo Crazy Fly; l’aereo sarebbe caduto poco dopo il decollo, prendendo fuoco. Le due persone che erano a bordo sono morte: entrambi poco più che ventenni stavano raggiungendo un allenamento di nuoto. Non si sa per ora cosa abbia causato l’incidente. ???? Nettuno (RM) #31maggio 10:40, in corso intervento dei #vigilidelfuoco per un aereo ultraleggero caduto dopo il decollo dall'aviosuperficie: deceduti i due occupanti [aggiornamento ore 12:00] pic.twitter.com/HKZ2lNp2vv | Un aereo ultraleggero è caduto in provincia di Roma e le due persone a bordo sono morte. |
Il 30 giugno scorso la stilista americana Donna Karan ha lasciato Donna Karan International, l’azienda di moda che aveva fondato nel 1985 ma che dal 2001 è di proprietà del gruppo LVMH, uno dei più grandi e importanti del business della moda. I capi del gruppo hanno fatto sapere attraverso un comunicato stampa che la Karan avrebbe lasciato di sua iniziativa la direzione artistica del brand per dedicarsi alla sua fondazione Urban Zen, che si occupa di problemi legati alla salute, all’occupazione e all’educazione, negli Stati Uniti e nei paesi in via di sviluppo, mantenendo una consulenza per Donna Karan International. Il nome di Donna Karan rappresenta assieme a quelli di Calvin Klein e Michael Kors uno degli elementi più importanti della moda americana degli anni Ottanta, da quando cominciò con una leggendaria collezione di sette capi nel 1985. Da allora venne citata dalla stampa di moda come “The Queen of Seventh Avenue” (la regina della Settima strada) ed è sempre stata nota per una grande attenzione nelle sue due linee – Donna Karan e DKNY (più economica e pensata per clienti più giovani) – alle esigenze più concrete e quotidiane delle donne in fatto di vestiti, quindi in sostanza disegnando abiti che siano comodi e portabili ogni giorno conciliando le necessità diverse, senza troppe stravaganze stilistiche. Nel 1992 lanciò una campagna pubblicitaria curata dal fotografo Peter Lindbergh – uno dei più importanti e ammirati fotografi di moda – intitolata “In Women we trust” (Crediamo nelle donne) che mostrava una donna intenta a giurare come Presidente degli Stati Uniti, naturalmente indossando un abito Donna Karan. | Donna Karan senza Donna Karan. Uno dei più leggendari brand di moda americani e del mondo è rimasto senza la sua fondatrice, perché le cose cambiano. |
Mercoledì i venditori ambulanti hanno manifestato a Roma per la seconda volta in poche settimane. Protestano contro l’attuazione della “direttiva Bolkestein”, un regolamento europeo che impone di mettere a gara le concessioni pubbliche, tra cui anche quelle di cui godono i venditori ambulanti, invece che assegnarle senza un termine. Gli ambulanti avevano già manifestato per questo lo scorso febbraio, quando si erano uniti ai tassisti che protestavano contro Uber (la manifestazione degenerò in una serie di scontri e violenze). È una questione complicata, che dura in realtà da più di un decennio e si ripropone ciclicamente: oltre agli ambulanti, riguarda anche i gestori di stabilimenti balneari. Le proteste degli ultimi giorni si sono concentrate contro il cosiddetto “decreto milleproroghe” con cui il governo ha cercato di raggiungere contemporaneamente due obiettivi: soddisfare gli ambulanti e rispettare le leggi europee. Da un lato, infatti, il decreto ha prorogato tutte le attuali concessioni, comprese quelle già scadute, fino al 31 dicembre 2018. Dall’altro ha stabilito che gli enti locali potranno già cominciare a preparare le gare pubbliche per le concessioni che saranno riassegnate a partire dal 2019. Se la legge non sarà cambiata, a partire dal 2019 e per la prima volta gli ambulanti dovranno partecipare a gare pubbliche e fare offerte per vedersi riassegnati gli spazi che prima utilizzavano per il loro commercio. Molti di loro, che per decenni hanno goduto di rinnovi quasi automatici, sono contrari alle gare perché temono di perdere il loro lavoro. | Perché gli ambulanti protestano. Sono contrari alla "direttiva Bolkestein" perché non vogliono che le loro concessioni siano messe a gara. |
Mercoledì 8 settembre a San Jose, in California, è iniziato l’atteso processo a Elizabeth Holmes, la fondatrice di Theranos, una società che prometteva di poter rivoluzionare il settore delle analisi mediche, con un nuovo dispositivo da tenere in casa in grado di effettuare centinaia di test utilizzando una sola goccia di sangue. A partire dal 2003, Holmes riuscì a raccogliere centinaia di milioni di dollari da grandi e famosi investitori, facendo raggiungere a Theranos una valutazione di 9 miliardi di dollari in dieci anni. Ma le sue promesse non furono mai mantenute: Theranos fu infine liquidata nel 2018 e ora Holmes, che ha 37 anni, è a processo accusata di avere mentito e ingannato per anni a clienti e investitori in quella che è stata definita la più grande truffa della Silicon Valley. Il procedimento è osservato con grande attenzione negli Stati Uniti, soprattutto da chi si occupa delle aziende della Silicon Valley e da tempo segnala come molte di queste ricevano investimenti e quotazioni miliardarie sulla base di semplici promesse, nonostante la mancanza di prodotti concreti da offrire ai loro clienti. Holmes era stata molto abile nel promuovere le attività e gli obiettivi di Theranos, ottenendo una grande copertura mediatica, che aveva poi favorito l’arrivo di denaro da parte di investitori di rilievo, come il miliardario australiano Rupert Murdoch, e di personaggi di spicco nel suo consiglio di amministrazione: i due ex segretari di Stato Henry Kissinger e George Shultz, l’ex segretario alla Difesa William Perry, l’avvocato vicino ai Democratici David Boies, gli ex senatori Sam Nunn e Bill Frist. Mancavano però medici, ingegneri o scienziati. | È iniziato il processo per “la più grande truffa della Silicon Valley”. È quello alla fondatrice di Theranos, Elizabeth Holmes, che promise un sistema rivoluzionario per le analisi del sangue che non ha mai funzionato. |
Aggiornamento. È ufficiale: Microsoft conferma di aver comprato Skype per 8,5 miliardi di dollari. *** | Microsoft ha comprato Skype. È ufficiale, il software per telefonare su Internet acquistato per 8,5 miliardi di dollari. |
Per la prima volta al mondo una persona malata di cancro alle ossa è stata salvata grazie alla sostituzione di parte del bacino con un emibacino artificiale in titanio. L’operazione è stata svolta al Centro Traumatologico Ortopedico di Torino per risolvere un caso di osteosarcoma al bacino di un ragazzo di 18 anni, che negli ultimi mesi era stato sottoposto a 16 cicli di chemioterapia per provare a fermare il tumore. I trattamenti non avevano dato gli esiti sperati, spingendo i medici a tentare una soluzione alternativa: rimuovere i tessuti ossei ormai compromessi dalle cellule tumorali e sostituirli con una copia di parte del bacino realizzata in titanio. Mentre il paziente proseguiva con la chemioterapia, i chirurghi del CTO hanno realizzato una TAC del suo bacino. Dalle immagini ottenute è stato possibile creare al computer un modello tridimensionale della parta interessata dal tumore. I dati sono stati inviati a una azienda negli Stati Uniti che ha realizzato l’emibacino in titanio, rivestendolo poi con tantalio, un materiale che favorisce l’integrazione delle protesi con le ossa umane. | Il trapianto di bacino a Torino. Per la prima volta al mondo a Torino un ragazzo con un tumore alle ossa è stato curato con la sostituzione di parte del bacino con uno artificiale in titanio. |
Da domenica sera Valeria Valente è la candidata a sindaco di Napoli del Partito Democratico, dopo aver vinto con circa 500 voti di scarto contro l’ex sindaco e presidente della regione Antonio Bassolino. Valente è considerata vicina alla corrente dei “giovani turchi” di Matteo Orfini, ma con lei si era schierato quasi tutto il partito napoletano a eccezione dei “bersaniani”. Dopo i risultati delle primarie di domenica 6 marzo, si parla del suo risultato come di una «vittoria renziana». Valeria Valente è nata nel 1976, si è laureata in Giurisprudenza, è avvocata dal 2008, ha un figlio e un compagno. Attualmente è deputata del PD, eletta nel marzo del 2013: è segretaria nell’ufficio di presidenza della Camera e presiede il comitato Pari Opportunità, che si occupa di promuovere le politiche di genere e di tutelare le pari opportunità tra i componenti eletti dell’assemblea e i dipendenti e i funzionari dell’amministrazione. È inoltre componente della commissione Difesa. | Valeria Valente, candidata del PD a sindaco di Napoli. Ha quarant'anni e una lunga storia di attivismo politico, domenica ha vinto le primarie del centrosinistra battendo Bassolino. |
Il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza della Prefettura di Torino ha deciso di spostare la posizione prevista al Salone del Libro per lo stand di Altaforte, la casa editrice vicina a CasaPound al centro di una grossa polemica per la partecipazione al Salone. La decisione è stata presa per il timore che la presenza della casa editrice possa «generare tensioni» durante il Salone. Inizialmente era stato previsto che lo stand di Altaforte sarebbe stato all’Oval, l’ex palazzetto sportivo vicino al Lingotto trasformato in uno spazio fieristico (il prossimo Salone sarà il primo per cui sarà sfruttato come spazio espositivo): alla fine sarà nel padiglione 3, in uno spazio più defilato, non lontano dagli stand del ministero della Difesa. | La posizione dello stand di Altaforte al Salone del Libro di Torino è stata spostata. |
Tutte le tracce della seconda prova della maturità sono consultabili qui. Su Studenti.it sono state pubblicate le soluzioni della seconda prova di diversi indirizzi, liceli, professionali e tecnici. 12:21 – Le tracce della seconda prova dell’esame di maturità del liceo linguistico. | Maturità 2013: le tracce della seconda prova d’esame. Il racconto della giornata degli esami di maturità con il secondo scritto: da Quintiliano al classico a matematica allo scientifico. |
Oggi è la giornata mondiale contro l’AIDS. Si celebra il primo dicembre di ogni anno perché il primo dicembre del 1981 fu diagnosticato il primo caso conclamato della malattia. Da allora l’AIDS ha ucciso oltre venticinque milioni di persone in tutto il mondo, diventando una delle epidemie più distruttive della storia dell’uomo. L’AIDS (Sindrome da Immunodeficienza Acquisita) è una malattia che colpisce il sistema immunitario ed è causata dal virus HIV. Nonostante i progressi fatti dalla ricerca medico-scientifica degli ultimi anni, non esistono ancora vaccini. L’unica possibilità di sopravvivenza per le persone sieropositive è la cura attraverso farmaci antiretrovirali, che consentono di rallentare il manifestarsi della malattia in forma conclamata. In mancanza di questi farmaci, il passaggio dall’infezione da HIV all’AIDS si verifica in un arco di tempo più breve (che va di solito dai nove ai dieci anni ) e una volta che la malattia si manifesta il decesso è inevitabile e arriva nell’arco di pochi mesi. | Hyderabad, la città-farmacia. Una città indiana vende farmaci contro l'AIDS a basso costo che poi vengono esportati in mezzo mondo: l'UE potrebbe mettersi in mezzo. |
Nell’ultima settimana un orso polare ha fatto diversi giri per Londra, nella metropolitana e sul Millennium Bridge. Non era un orso vero, chiaramente: era tutto parte di una campagna pubblicitaria per lanciare Fortitude, una serie televisiva che andrà in onda nel Regno Unito e ambientata sulle isole Svalbard. Tra le migliori foto di animali della settimana ce ne sono anche due di Bao Bao, il piccolo di panda di cui il Post ha documentato con rigore la nascita e alcuni piccoli traguardi di vita. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Gufi malconci, gorilla curiosi e un geometrico gruppo di lemuri, nelle migliori foto di animali della settimana scelte dal Post. |
Al governo italiano rimangono esattamente 13 giorni per approvare definitivamente la legge di bilancio, quella legge definita dai giornali anche “manovra economica”, e che serve a stabilire come e dove lo Stato potrà prelevare e spendere il denaro degli italiani. La legge va approvata entro la fine dell’anno: di solito arrivati alla seconda metà di dicembre la sua discussione parlamentare è come minimo in fase molto avanzata, se non addirittura conclusa, ma quest’anno di fatto la legge non esiste ancora. Una legge di bilancio è stata approvata alla Camera, ma in una versione precedente all’inizio dei negoziati tra il governo e la Commissione europea, che sono ancora in corso. Quella manovra “vuota” dovrà essere riscritta al Senato da un cosiddetto “maxi-emendamento” presentato dal governo, per poi essere discussa e approvata al Senato e poi di nuovo, nella stessa forma, alla Camera. Il tutto in tredici giorni, compresa la vigilia di Natale, il giorno di Natale e Santo Stefano, durante i quali i parlamentari sicuramente non vorranno restare in Parlamento. | Cosa succede se non si approva la manovra. Mancano tredici giorni alla fine dell'anno, Natale compreso, e siamo ancora in alto mare: è il caso di iniziare a prendere confidenza con le parole "esercizio provvisorio"?. |
Per ore, giorni e prima settimane è montato il consenso di molti italiani nei confronti della già antica ipotesi di un governo guidato da Mario Monti: parallela e complementare all’assenza di un progetto credibile delle opposizioni, la scelta del possibile “commissariamento” del governo era stata costruita da tempo, e la scarsa notorietà dell’uomo pubblica aveva trattenuto le obiezioni, che stanno già cominciando a montare. Non è tutto oro quel che Monti, si comincia a far notare in giro. Ma anche rispettando questo patto implicito e spaventato di non rovinare l’unico feticcio di salvezza che l’Italia si è costruita, e dando quindi credito alle aspettative un po’ esagerate che si stanno concentrando intorno alle qualità salvifiche del presecelto, non sono tollerabili le ipotesi di formazione del governo che stanno credibilmente circolando in queste ore. | Intorno a Monti. Non scherziamo, non era a questo che pensavamo. |
Si è aperta oggi alla Fiera di Milano l’Assemblea Costituente di Futuro e Libertà. I materiali video della prima giornata sono accessibili sul sito di FLI. Questi sono alcuni di quelli più attesi. Per primo, il leader Gianfranco Fini. Poi Chiara Moroni, il cui ingresso in Futuro e Libertà aveva fatto molto notizia a suo tempo, come il suo accorato discorso durante il voto sul sottosegretario Caliendo. | La prima giornata dell’Assemblea di FLI. Gli interventi di Fini, Moroni e Bocchino, che ha lodato Roberto Saviano. |
Il premio Nobel per la Chimica 2015 è stato assegnato a Tomas Lindahl, Paul Modrich e Aziz Sancar per i loro studi meccanicistici sulla riparazione del DNA. Con i loro studi hanno permesso di comprendere come ogni cellula ripara il proprio DNA, in modo da mantenere intatte le informazioni genetiche e preservarle per le successive moltiplicazioni cellulari. Alcune delle loro scoperte hanno permesso di elaborare terapie di vario tipo, comprese quelle contro il cancro. Il DNA viene ogni giorno aggredito da diversi agenti come le radiazioni ultraviolette, i radicali liberi e i composti cancerogeni. La molecola del DNA è inoltre instabile per sua natura, a prescindere dagli attacchi esterni: ogni giorno all’interno della cellula si verificano migliaia di modifiche al codice genetico, e durante la copia di queste informazioni per formare nuove cellule può accadere che ci siano degli errori di trascrizione. Per evitare che si verifichino disastri e per rimettere a posto il DNA ci sono alcuni sistemi di sicurezza, studiati e spiegati nel dettaglio dai tre ricercatori premiati oggi con il Nobel per la Chimica. | Il Nobel per la Chimica è stato assegnato a Tomas Lindahl, Paul Modrich e Aziz Sancar. Per i loro studi su come viene riparato il DNA all'interno delle cellule. |
L’ex presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, John Ashe, è stato arrestato negli Stati Uniti insieme a cinque altre persone con l’accusa di avere ricevuto pagamenti da un miliardario cinese per favorire i suoi affari. Secondo i magistrati di New York che hanno condotto l’inchiesta giudiziaria, Ashe, che ha 61 anni ed è di Antigua e Barbuda, aveva “trasformato l’ONU in un sistema per fare profitti” aiutando l’immobiliarista di Macao Ng Lap Seng a ottenere contratti governativi da svariate decine di milioni di dollari. Ashe è accusato di avere preso in tutto circa 1,3 milioni di dollari in tangenti, che avrebbe speso in buona parte per beni di lusso. Le presunte attività illecite sarebbero iniziate nel 2011, un paio di anni prima che Ashe fosse nominato presidente dell’Assemblea generale, e proseguite fino al 2014. Sfruttando la sua posizione di rappresentante permanente di Antigua e Barbuda, prima, e di presidente dell’Assemblea poi, Ashe propose la costruzione di un centro conferenze del costo di diversi miliardi di dollari da fare costruire con fondi delle Nazioni Unite a Macao, con la partecipazione di Ng Lap Seng. Ashe organizzò inoltre incontri con i rappresentanti di diversi stati, cercando di fare ottenere a Ng contratti di vario tipo, come un ricco accordo in Kenya per lo sviluppo di nuove aree urbane. Tra i favori ricevuti in cambio, oltre al denaro, ci sarebbero stati anche soggiorni in alberghi di lusso. Le presunte tangenti venivano girate ad Ashe attraverso una fondazione con sede a New York. | Le accuse di tangenti all’ONU. L’ex presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite John Ashe è stato arrestato a New York con cinque altre persone. |
Le renne sono da tempo tra i simboli più diffusi del Natale: in questo periodo compaiono in maglioni, biglietti di auguri, pubblicità, canzoni e numerosi film. La tradizione si deve originariamente alla poesia A Visit from St. Nicholas (famosa anche come The Night Before Christmas), scritta dallo studioso americano Clement Clarke Moore nel 1823, dove per la prima volta otto renne, ognuna con un suo nome, aiutavano Babbo Natale a consegnare i regali trainandone la slitta. Nel 1949 alle otto renne fu aggiunta un’altra renna, Rudolph, che guida la slitta con il suo naso rosso luminoso. Rudolph era stato inventato nel 1939 da Robert L. May per i grandi magazzini Montgomery Ward e nel 1949 divenne il protagonista di una canzone natalizia scritta dal musicista e produttore radiofonico Johnny Marks, cognato di May, e cantata da Gene Autry: Rudolph divenne talmente popolare da essere aggiunto permanentemente alle altre otto renne. | Il business delle renne. In questo periodo sono costosamente affittate per eventi e campagne pubblicitarie, ma ce ne sono sempre di meno (anche per via del riscaldamento globale). |
Nella confusissima vicenda dell’abolizione delle piccole province delle cui bugie e goffaggini nessuno sta chiedendo conto a Tremonti e Berlusconi, abbiamo assistito anche a un’altra rivelazione del tratto politico di una componente del governo. È stato quando sulla questione è intervenuto Umberto Bossi, che fino a quel punto era stato indicato come soddisfatto del fatto che i tagli non riguardassero – grazie ad acrobatici artifici normativi – le province più care alla lega. Di fronte alla richiesta di una parte di deputati del PdL che fosse mantenuta invece la promessa dell’abolizione di tutte le province, Bossi ha detto ai giornalisti: Se mi toccano la provincia di Bergamo dobbiamo fare la guerra civile | La guerra civile per la provincia di Bergamo. Le sparate di Bossi rivelano che la Lega non vuole combattere nessuno spreco di denaro quando il denaro è sprecato al Nord. |
Come da tradizione negli ultimi tempi, il New York Times Magazine ha chiesto a quelli che ha definito «gli attori dell’anno» di partecipare a una serie di corti uniti da un tema scelto dalla rivista, da pubblicare in occasione dell’uscita del numero speciale dedicato al cinema. Quest’anno, la rassegna di video è chiamata 9 Kisses e ciascun video, lungo circa un minuto, è composto da un’unica scena in cui due attori si baciano, senza battute. Tutti i video sono stati diretti dalla fotografa e regista inglese Elaine Constantine. Fra gli attori più notevoli di quest’anno, secondo il New York Times, ci sono fra gli altri Shailene Woodley – la protagonista di Colpa delle stelle – che recita la parte di una pugile che ferisce per sbaglio il suo allenatore, Patricia Arquette, cioè la madre del protagonista di Boyhood, Julianne Moore e Benedict Cumberbatch. L’anno scorso ai migliori attori scelti dal New York Times Magazine venne chiesto di recitare una sola battuta per video: quattro anni fa, quando il tema fu “Attori mentre recitano”, a quattordici di loro era stato chiesto di recitare un monologo, da soli, in una stanza spoglia. Julianne Moore e John Lithgow | Attori che si baciano. Nove cortometraggi muti girati dal New York Times Magazine per il numero speciale di fine anno, con Julianne Moore, Benedict Cumberbatch, Rosario Dawson e altri. |
La produzione satirica online intorno alla campagna elettorale di Letizia Moratti a Milano continua a prosperare, e oggi sta avendo un gran successo il video prodotto da un gruppo di giovani videomaker (che pubblicano le loro cose col nome “Il terzo segreto di satira“) che immagina una Milano governata da Pisapia così come la prospetta la comunicazione del centrodestra. | Se vince Pisapia. Gli scenari apocalittici disegnati dal centrodestra a Milano ormai producono arte e letteratura. |
Samsung è al lavoro per concludere lo sviluppo del suo nuovo Galaxy S8, lo smartphone che dovrà far dimenticare il disastro del Galaxy Note 7, il telefono presentato nell’agosto del 2016 e ritirato dopo pochi mesi a causa di un problema alla batteria, che esplodeva producendo grandi nuvole di fumo e pericolosi principi d’incendio. Samsung era stata costretta a ritirare dal mercato tutti i Galaxy Note 7, offrendo rimborsi o modelli sostituivi ai suoi clienti. La società – che è il più grande produttore al mondo di smartphone Android – era stata criticata per avere reagito con lentezza, minimizzando inizialmente il problema delle batterie esplosive e senza dare chiare informazioni ai suoi clienti. Il danno d’immagine era stato enorme e lo è tuttora: per questo Samsung non dovrà sbagliare nulla con il nuovo Galaxy S8, dicono gli analisti, per recuperare fiducia e interesse da parte dei suoi clienti. Sul nuovo modello di smartphone non ci sono ancora notizie ufficiali, ma alcune anticipazioni sono state comunque pubblicate dal Wall Street Journal, che di solito ha fonti molto affidabili all’interno di Samsung. Le novità principali del Galaxy S8 saranno lo spostamento del tasto “Home”, quello di solito posizionato sotto lo schermo, nella parte posteriore del telefono, per assolvere principalmente al compito di sensore per le impronte digitali per sbloccare il telefono. Altri produttori nel 2016 hanno seguito la stessa strada, eliminando la presenza di tasti fisici nella parte frontale dei loro smartphone Android; ci sono voci, per ora molto vaghe, sulla possibilità che in futuro Apple decida di fare la stessa cosa con i suoi iPhone. | Samsung riparte dai Galaxy S8. Dopo il costoso disastro dei Galaxy Note 7 che esplodevano, il prossimo smartphone dovrà riscattare l'immagine e gli affari della società. |
L’ex prefetto in pensione Luciana Lamorgese è la nuova ministra dell’Interno del secondo governo guidato da Giuseppe Conte, sostenuto dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle. Lamorgese è la terza donna nella storia a ricoprire l’incarico di ministra dell’Interno dopo Rosa Russo Iervolino (nel governo D’Alema, tra il 1998 e il 1999) e Annamaria Cancellieri, in carica durante il governo guidato da Mario Monti fra 2011 e 2013. Lamorgese, una figura “tecnica” che non fa parte di alcun partito, otterrà l’incarico che oggi è ricoperto da Matteo Salvini, che per tutta la durata del primo governo Conte aveva promosso diverse misure controverse come i due cosiddetti “decreti sicurezza” – entrambi potenzialmente incostruzionali – e diffuso spesso notizie false o forzate in tema di immigrazione. | Chi è Luciana Lamorgese, la nuova ministra dell’Interno. È una prefetta in pensione, che ha lavorato per molti anni al ministero e poi a Venezia e Milano. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, ci si iscrive qui. Il disco di Matt Berninger - uscito infine - a me piace molto: è un disco dei National che non vogliono svegliare i bambini. Qui su Spotify. Il disco di Bruce Springsteen - che esce tra una settimana - a un primo ascolto mi pare un bel disco di un esordiente, se lo fosse, oppure un disco di Springsteen fatto mescolando tutti gli ingredienti precedenti dei suoi dischi con la E Street Band. Sembra continuamente di averlo già sentito (con qualche eccezione, certo), e non è una cosa sgradevole, anzi. (l'ultima volta che ho notato nelle ripetitività nel repertorio recente di Springsteen è diventata come se avessi bestemmiato al Grande Fratello Vip) Vent'anni fa morì Julie London, di gran fascino e gran voce. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Angel Olsen. Che è una ragazza molto indaffarata, ultimamente. |
Martedì 9 settembre alcune migliaia di persone hanno potuto assistere dal vivo alla presentazione dei nuovi iPhone 6 e degli Apple Watch, invitate da Apple a Cupertino (California) per il suo evento speciale. A tutti gli altri la società aveva promesso uno streaming in diretta della presentazione, visibile semplicemente collegandosi al sito apple.com, sulla cui prima pagina lunedì era stato inserito un contatore con il conto alla rovescia dell’inizio dell’evento per fare aumentare ulteriormente l’attesa. Lo streaming doveva essere l’occasione per Apple di mostrare a mezzo mondo i suoi nuovi prodotti, sui quali aveva mantenuto una certa segretezza fino all’ultimo, ma le cose sono andate diversamente: la trasmissione online non ha funzionato per la maggior parte del tempo, diventando un fallimento. I problemi sono iniziati poco dopo le 19, ora italiana, a pochi minuti dall’arrivo sul palco dell’amministratore delegato di Apple Tim Cook: il video andava a scatti e si interrompeva dopo pochi secondi, mentre l’audio era riprodotto con due tracce che si sovrapponevano con due diverse musiche di attesa. Le cose sono peggiorate nei minuti seguenti, prima con l’interruzione dello streaming, poi con la comparsa di una schermata da tv d’altri tempi con bande colorate e informazioni di servizio. | I guai dello streaming di Apple. La diretta online della presentazione degli attesi Apple Watch e dei nuovi iPhone 6 è stata un mezzo disastro, tra video a scatti e traduzioni in mandarino. |
Google Chrome è il browser più utilizzato al mondo: secondo le statistiche, c’è una buona probabilità che una persona su due leggerà questo articolo usando Chrome, da computer o da smartphone. Considerato che esiste appena dal 2008, Chrome è sicuramente uno dei più grandi successi di sempre di Google e – nel bene e nel male – ha accompagnato i cambiamenti e i progressi del Web degli ultimi anni. Chrome è utile soprattutto per chi utilizza lo stesso account Google su più dispositivi e i numerosi servizi offerti dall’azienda, da Gmail a Drive a YouTube: ricerche, file, foto, musica e tutto il resto possono essere sincronizzati facilmente e automaticamente tra PC, Mac, smartphone e tablet. Ma Chrome porta con sé anche qualche svantaggio, specialmente su computer: richiede molte risorse, soprattutto per quanto riguarda la RAM, e di conseguenza può ridurre di molto la durata della batteria sui portatili, in particolare quelli più datati. Aggiornamento dopo aggiornamento gli sviluppatori di Google sono riusciti a risolvere parte del problema, ma in attesa di progressi più significativi ci sono comunque alcuni accorgimenti per estendere la durata della batteria quando si usa Chrome, come ha spiegato di recente il Guardian mettendo insieme sei consigli, che vi proponiamo in questa e nelle prossime schede. 1. Aggiorna Chrome Google aggiorna Chrome molto spesso, per risolvere problemi di sicurezza, introdurre nuove funzionalità e sistemarne meglio altre, anche per quanto riguarda il consumo delle risorse del computer. Il browser provvede automaticamente a scaricare gli ultimi aggiornamenti, installandoli la prima volta che viene riavviato dopo il loro download. | Sei dritte per far consumare meno batteria a Google Chrome. Il browser più usato al mondo è anche tra quelli che consumano più risorse, soprattutto sui portatili: una breve guida per renderlo meno ingordo. |
Negli ultimi giorni il caso di immigrazione di cui si parla di più, in Italia, riguarda le 53 persone soccorse al largo della Libia dalla nave Sea Watch di una ong tedesca, alla quale il ministro dell’Interno Matteo Salvini intende vietare lo sbarco in Italia. Nelle ultime due settimane, però, più del triplo di persone è sbarcato in Italia senza che la notizia venisse ripresa dai principali giornali nazionali e diventasse un “caso”. Il 2 giugno una settantina di persone è sbarcata a Torre Colimena, in provincia di Taranto; cinque giorni più tardi altri 65 migranti sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza al largo di Roccella Jonica, nei pressi di Reggio Calabria. Il giorno successivo, sabato 8 giugno, 53 migranti sono sbarcati poco più a nord, nel porto di Crotone. I tre episodi non sono accomunati soltanto dall’essere stati trascurati dai media, ma anche dalle modalità con cui sono avvenuti. In tutti e tre i casi i migranti erano a bordo di piccole imbarcazioni guidate da scafisti di origine est-europea. | Cosa sono gli “sbarchi fantasma”. Mentre tutti guardano alle ong, da anni – e anche in questi giorni – imbarcazioni di piccole dimensioni gestite da gruppi criminali portano migranti in Italia. |
La Commissione contenziosa del Senato ha annullato la delibera del 2018 con cui la presidenza del Senato aveva ridotto i vitalizi degli ex senatori, stabilendo che dovessero essere calcolati su base contributiva (e non retributiva). Maurizio Paniz, avvocato che rappresentava circa un migliaio tra ex deputati ed ex senatori, ha spiegato che la delibera è stata annullata tra le altre cose perché era retroattiva e perché non si applicava a tutti i senatori ma solo a una parte (gli ex senatori). La riduzione dei vitalizi era stata voluta dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega, i cui rappresentanti nella Commissione contenziosa hanno votato contro l’annullamento delle delibera. A favore hanno votato il presidente della Commissione Giacomo Caliendo, di Forza Italia, e due membri tecnici. Il Senato potrà fare ricorso contro la decisione della Commissione, che in base al principio di autogoverno del Senato ha giurisdizione sui ricorsi dei senatori contro gli atti amministrativi approvati dal Senato. | La Commissione contenziosa del Senato ha annullato la delibera che aveva ridotto i vitalizi degli ex senatori. |
L’animale più puccioso della settimana è un cucciolo di vombato nel marsupio di sua madre, che se la gioca con dei più tradizionali cuccioli di cani. È Pasqua anche per gli animali dello zoo di Londra e speriamo non per questo agnello. Poi ci sono un po’ di rettili, bellissime farfalle e uccelli nel sole. E chi l’avrebbe mai detto, che gli alpaca potessero essere così aggraziati. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Questo qui è un cucciolo di vombato, ma sapete cos'è un kookaburra sghignazzante?. |
La storia infinita, romanzo fantastico tra i più conosciuti e apprezzati nella letteratura per ragazzi, è il protagonista del doodle di Google di oggi. Al posto del classico logo, nella pagina principale del motore di ricerca ci sono una serie di disegni che mostrano alcune scene del libro, per festeggiare i 37 anni della sua prima pubblicazione. Negli anni, La storia infinita è diventato un classico fantasy, ha venduto più di 10 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato l’ispirazione per film, rappresentazioni teatrali e serie a cartoni animati. Lo scrittore tedesco Michael Ende iniziò a lavorare alla Storia infinita nel 1977, riprendendo un’idea che aveva da tempo: un bambino che legge una storia, finisce per ritrovarsi al suo interno e riesce a uscirne solo dopo avere completato diversi obiettivi. Man mano che scriveva la sua storia, Ende si rese conto che il formato del racconto breve non sarebbe stato sufficiente, ottenne qualche proroga dal suo editore e nel 1979 completò il romanzo, che fu pubblicato con un grande successo tra i lettori: entro la fine dell’anno ne furono stampate 200mila copie solo in Germania. | “La storia infinita” nel doodle di Google. Il romanzo fantastico è nella prima pagina del motore di ricerca per festeggiare i 37 anni della sua prima pubblicazione in Germania. |
Oggi al festival di Cannes sono stati presentati due film in concorso: Borgman, un thriller olandese diretto da Alex Van Warmerdam, e Inside Llewyn Davis, il nuovo film dei fratelli Coen ispirato alla vita del cantante folk Dave van Ronk, con Oscar Isaac, Justin Timberlake e Carey Mulligan. Joel e Ethan Coen a Cannes hanno vinto la Palma d’Oro nel 1991 per Barton Fink e due premi per la miglior regia: nel 1996 per Fargo e nel 2001 per L’uomo che non c’era. Nella sezione Un Certain Regard sono stati presentati L’image manquante, documentario diretto da Rithy Panh e il film Death March, diretto dal regista filippino Adolfo Alix Jr. | Le foto del quinto giorno a Cannes. James Franco, i fratelli Coen, Justin Timberlake, Naomi Watts e Carey Mulligan, tra gli altri che sono passati dal festival del cinema. |
In un’intervista pubblicata domenica sul Corriere della Sera, il primario infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, ha spiegato che la struttura sanitaria in cui lavora «è in piena emergenza», a causa dei numerosi ricoveri da COVID-19, la malattia causata dal coronavirus (SARS-CoV-2). La situazione è complicata in buona parte della Lombardia, la più interessata dall’epidemia con quasi mille casi positivi e oltre cento persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva. L’aumentare dei contagi – finora 1.694 in Italia – comporterà ulteriori stress per gli ospedali sia in termini di posti letto sia di assistenza fornita dal personale sanitario. | Il coronavirus mette a dura prova gli ospedali. In Lombardia i posti di terapia intensiva per i malati da COVID-19 sono pieni e il personale sanitario fatica a stare dietro ai nuovi casi. |
Una delle soluzioni che sono state proposte per risolvere la crisi finanziaria che sta colpendo diversi paesi europei è quella degli eurobond: il ministro dell’Economia italiano, Giulio Tremonti, è un grande sostenitore della proposta, mentre negli ultimi giorni, da quando l’idea è entrata nel dibattito politico europeo, ci sono state ferme prese di posizione contrarie da parte della Germania e della Francia. Ma che cosa sono gli eurobond? Gli eurobond: un’obbligazione “collettiva” La crisi delle ultime settimane è anzitutto una crisi di fiducia dei mercati nella solidità e nella tenuta dei conti di alcuni governi europei, in primo luogo la Spagna e l’Italia, dopo che altre economie più deboli erano già entrate in profonda crisi nei mesi passati (Grecia, Portogallo, Irlanda). La mancanza di fiducia dei mercati ha imposto che, per farsi prestare i soldi di cui hanno bisogno gli stati per finanziare il debito pubblico, alcuni governi abbiano dovuto alzare il rendimento dei loro titoli obbligazionari, ovvero il guadagno promesso per il futuro agli investitori. Così, mentre la Germania vende i suoi titoli di stato decennali (i Bund) promettendo un rendimento di poco superiore al 3%, l’Italia ha dovuto spesso superare il 6% per i BTP a dieci anni (la differenza è il famoso spread). | Che cosa sono gli eurobond. Guida alla proposta per risolvere la crisi di cui si sta discutendo molto in questi giorni. |
Domenica 24 maggio si è conclusa la 68esima edizione del festival di Cannes: la Palma d’oro è stata assegnata al regista francese Jacques Audiard per il film Deephan, mentre il Gran Premio della giuria è stato assegnato a Saul Fia del regista ungherese László Nemes. Nessuno dei tre film italiani in concorso ha ottenuto riconoscimenti. Tra le persone più fotografate quest’anno durante il festival ci sono stati i membri della giuria presieduta dai fratelli Coen (soprattutto Xavier Dolan e Sienna Miller, che si sono visti spesso insieme), e le numerose celebrities che i fotografi hanno catturato nei momenti più belli, tra red carpet, photocall e proiezioni: Charlize Theron in giallo con Sean Penn alla proiezione di Mad Max: Fury Road, ma anche Emma Stone con Woody Allen, Cate Blanchett, Matthew McConaughey, Colin Farrell, Jane Fonda e Rachel Weisz. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto più belle di Cannes 2015. Sorrisi, smorfie, balletti, baci e abiti meravigliosi nei momenti e nelle facce più belle del festival del cinema francese. |
Alle elezioni comunali a Modena, in Emilia-Romagna, quando sono stati scrutinati i voti di 180 sezioni su 190 il sindaco uscente Gian Carlo Muzzarelli, sostenuto da una coalizione di centrosinistra e liste civiche, è primo con il 53,6 per cento dei voti. Il candidato della Lega, invece, Stefano Prampolini, è dietro di lui con il 31,6 per cento dei voti. I risultati sono in linea con le prime proiezioni di Opinio per Rai, dove Muzzarelli era dato al 51 per cento dei voti. Mancano circa 10 sezioni da scrutinare, ma è quasi certo che Muzzarelli vinca al primo turno. Modena è una storica città di sinistra, ma nel 2014 per la prima volta un candidato del centrosinistra non aveva vinto al primo turno, dovendo affrontare anche il ballottaggio. Il centrodestra avrebbe voluto ripetere questo risultato e provare a vincere al secondo turno, ma già dai risultati delle europee si poteva intuire che il centrosinistra avrebbe mantenuto il controllo della città. Alle europee il PD ha preso quasi il 40 per cento dei voti, mentre la Lega è rimasta molto più indietro con il 26 per cento. | A Modena ha vinto il centrosinistra. Gian Carlo Muzzarelli, il sindaco uscente sostenuto dal centrosinistra, ha vinto al primo turno. |
Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio sono stati assegnati i premi della diciottesima edizione dei Costume Designers Guild Awards, i premi assegnati in previsione degli Oscar – che saranno il 28 febbraio – dal sindacato dei costumisti cinematografici e della televisione statunitensi. La cerimonia di premiazione è avvenuta al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, in California. In totale sono stati assegnati sette premi. I vincitori di quelli più importanti, che riguardano i film, sono stati: per la categoria dei film ambientati ai giorni nostri Beasts of No Nation (costumista Jenny Eagan, che ha già lavorato su Non è un paese per vecchi, Prova a prendermi e Iron Man 2), per la categoria dei film in costume The Danish Girl (costumista Paco Delgado, che ha realizzato anche i costumi di Les Misérables) e per la categoria dei film di fantasia Mad Max: Fury Road (costumista Jenny Beavan, premio Oscar nel 1987 per i costumi di Camera con vista). American Horror Story: Hotel – la cui costumista Lou Eyrich aveva già ricevuto quattro premi dalla Costume Designers Guild – ha vinto il premio per i migliori costumi nella categoria delle serie tv ambientate ai giorni nostri. Quello della categoria delle serie tv in costume è stata vinta da Ellen Mirojnick, che ha realizzato i costumi di The Knick. Michele Clapton, costumista di Game of Thrones, ha ricevuto invece il premio per i migliori costumi nella categoria delle serie tv di fantasia, che è stata introdotta quest’anno. | Chi ha vinto i premi per i costumi migliori di film e serie tv. Il sindacato dei costumisti americani ha scelto, tra gli altri, "Mad Max: Fury Road", "The Danish Girl" e "Game of Thrones". |
A Milano domani, 24 marzo, ci sarà uno sciopero dei dipendenti di ATM, la società che si occupa della gestione dei trasporti pubblici. Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato Sol Cobas, riguarderà bus, tram e metropolitana e durerà dalle 18 alle 22. Nonostante si tratti di sole quattro ore lo sciopero potrebbe causare molti disagi ai cittadini che dovranno spostarsi in quelle fasce orarie, quelle in cui moltissimi si spostano per tornare a casa dopo il lavoro o uscire per passare fuori la sera. Per seguire in diretta la stato del servizio si può fare riferimento all’account twitter di ATM che fornirà in tempo reale aggiornamenti sulla situazione dello sciopero. 24/3, #sciopero SOL COBAS: a #Milano servizi regolari fino alle 18 e dalle 22 fino a fine servizio. Info: https://t.co/efkDYne3Wd . | Lo sciopero dei trasporti di venerdì 24 marzo a Milano. Riguarderà bus, tram e metropolitana e durerà dalle 18 alle 22. |
Continua a fare freddo e continua a esserci la neve in giro per l’Italia, anche se nei prossimi giorni non dovrebbero più esserci precipitazioni come quelle di lunedì. Questa mattina è nevicato a Napoli, dove alcuni voli previsti in partenza dall’aeroporto Capodichino sono stati cancellati per la scarsa visibilità e alcune automobili sono rimaste bloccate nel traffico. Le foto con la neve di oggi arrivano soprattutto da città di mare – oltre a Napoli ci sono Olbia, Rimini, Ancona, Ventotene e Bari – e mostrano nevicate sul mare, porti imbiancati, barche sepolte dai fiocchi di neve. A Milano invece bisogna accontentarsi di una fontana ghiacciata. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto della neve in Italia. Ha causato un po’ di problemi a Napoli ma si è vista anche a Bari, Rimini e Olbia. |
Mercoledì alcuni rappresentanti del governo tedesco hanno incontrato i dirigenti delle principali società automobilistiche del paese per discutere del futuro delle automobili diesel, e di cosa fare per migliorare l’immagine del settore dopo i danni causati dal cosiddetto “Dieselgate“, la scoperta che diverse società produttrici di auto avevano ingannato le autorità competenti sulle emissioni delle loro auto e su quanto effettivamente fossero dannose per l’ambiente e la salute. Alla fine del meeting, i produttori hanno accettato di aggiornare i software di 5 milioni di automobili per renderle meno inquinanti diminuendone la potenza. Hanno inoltre accettato di investire 500 milioni di euro in un fondo pubblico per ridurre l’inquinamento nelle grandi città, grazie alla costruzione di piste ciclabili e al rinnovo del parco dei mezzi pubblici. Secondo i gruppi ambientalisti (alcune decine di persone hanno protestato davanti al ministero dell’Interno dove si teneva l’incontro) questi impegni non sono sufficienti e hanno chiesto che le società intervengano con modifiche meccaniche alle loro automobili, per esempio installando filtri più efficienti. I produttori di auto hanno escluso questa possibilità. Matthias Müller, amministratore delegato di Volkswagen, ha commentato la proposta dicendo di non essere sicuro di quali risultati avrebbe questa mossa e aggiungendo che preferisce far lavorare i suoi ingegneri «su tecnologie orientate al futuro, piuttosto che su motori vecchi di dieci o quindici anni». | La Germania deve decidere cosa fare con il diesel. Il governo e le case automobilistiche vorrebbero rimediare ai danni dello scandalo sulle emissioni truccate, ma litigano sul come. |
In Italia l’occupazione femminile, cioè la percentuale di donne che lavorano sul totale della popolazione oltre i 15 anni, è tra le più basse d’Europa e di tutto il mondo industrializzato. In Italia lavora il 50,4 per cento delle donne, contro una media europea del 62 per cento e punte in Svezia e Germania di più del 70 per cento. Nella classifica dell’OCSE, che raccoglie quasi tutti i paesi industrializzati del mondo, dietro l’Italia ci sono soltanto Grecia, Turchia e Messico. Le donne lavorano di più in tutta Europa, compresa quella orientale, in Giappone, Corea, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Canada. Secondo il Wall Street Journal però, la situazione italiana potrebbe cambiare, sotto l’influsso di processi sociali ed economici che si sono già osservati in altri paesi. Si tratta in particolare di un fenomeno noto agli economisti e chiamato mencession: un gioco di parole tra “uomo” (man) e recessione (recession) che si potrebbe tradurre in modo abbastanza letterale con “maschiocessione”. È un fenomeno ben conosciuto e discusso negli Stati Uniti, dove la crisi economica ha colpito in particolare settori dove la maggioranza degli impiegati erano uomini ed ha risparmiato invece i settori femminili (sanità, istruzione, cura alla persona). Alla fine del 2009 il tasso di disoccupazione americano era del 10,5 per cento, ma quello femminile era solo dell’8 per cento. Si calcola che negli Stati Uniti tre quarti dei posti di lavoro persi fossero occupati da uomini. | La “maschiocessione”. Il Wall Street Journal racconta come la recessione potrebbe avviare grandi cambiamenti nell'occupazione femminile in Italia. |
Steven Rea è un critico cinematografico del Philadelphia Inquirer e nel 2010 ha creato un blog, Ridesabike, che raccoglie foto d’archivio di celebri personaggi del cinema in sella alle loro biciclette. Rea ha unito le sue due passioni più grandi, il cinema e la bici, e ricerca e raccoglie le foto dei divi di Hollywood in bici nei moltissimi negozi di memorabilia cinematografici di New York, in quelli di antiquariato, sulle bancarelle di Brooklyn e Los Angeles. La bicicletta è il mezzo di trasporto più “democratico” e universale: il valore del modello conta poco, a tutti richiede fatica e quasi tutti ci sanno andare. E così possiamo vedere, tra gli altri, Paul Newman in bici a pancia in giù nella famosa scena di Butch Cassidy, Audrey Hepburn col consueto stile, Laetitia Casta su una bicicletta con le rotelle, John Voight in bici a Piazza Navona a Roma e Jacques Tati con tutti i pezzi che compongono una bicicletta. Le foto del blog sono state raccolte anche in un libro, Hollywood Rides a Bike, disponibile in Europa su Amazon e Turnaround. | Famosi in bicicletta. Il mezzo di trasporto più democratico e universale di tutti, in un album fotografico curato da un critico cinematografico e appassionato di bici. |
Ieri Walter Veltroni ha annunciato che non si candiderà alle prossime elezioni politiche, e di voler concludere con questa legislatura la propria esperienza in Parlamento. A oggi, la carriera parlamentare di Veltroni dura da 18 anni e 137 giorni e la sua scelta, annunciata non a caso nel giorno del quinto compleanno del Partito Democratico, sta facendo discutere molto, soprattutto all’interno del PD dove da tempo si parla della necessità del rinnovamento della classe dirigente. Matteo Renzi ha fatto di questo argomento uno dei temi principali della propria campagna per le primarie di fine novembre, ma il rinnovamento è dibattuto da anni nel PD e vede anche altri gruppi impegnati, come Prossima Italia di Pippo Civati. In realtà, è lo stesso Statuto del Partito Democratico a prevedere che le carriere parlamentari non possano durare più di tre mandati. | Tutti i derogabili del PD. Sono 25 i parlamentari del Partito Democratico che hanno fatto oltre 15 anni in Parlamento e avranno bisogno di ricorrere alle eccezioni previste dallo Statuto per ricandidarsi nel 2013 (quindi 24, se cominciamo a togliere Veltroni). |
A partire da oggi, il browser Chrome di Google inizierà a bloccare le pubblicità più invadenti nei siti, senza la necessità di dover installare componenti aggiuntivi per il blocco delle inserzioni pubblicitarie (“ad blocker”). L’iniziativa rientra in un ampio progetto voluto da Google per mettere ordine tra i vari formati usati dai siti e per indurli a ridurre la quantità, cercando di privilegiare la qualità. Il nuovo sistema di blocco ha però ricevuto diverse critiche, soprattutto perché Alphabet – la holding che controlla Google – non è solo la società che produce Chrome, il browser più usato al mondo, ma è anche una delle più grandi aziende per la vendita di pubblicità online: controlla buona parte del mercato e può di fatto condizionare le scelte commerciali di concessionarie e aziende più piccole che gestiscono le pubblicità. Chrome bloccherà banner, video e altri contenuti promozionali che non rispettano le linee guida della Coalition for Better Ads, la più importante intesa tra agenzie e concessionarie per la pubblicità online che ha deciso di darsi standard comuni su come mostrare gli annunci, quali formati utilizzare e quali limiti darsi. L’iniziativa è stata preceduta da una consultazione online che ha coinvolto decine di migliaia di partecipanti, dalla quale è emerso che sono solo alcuni formati a essere mal sopportati dai lettori. La maggior parte delle persone che usa ad blocker ha spiegato di avervi fatto ricorso perché esasperata dai banner troppo invadenti, e che eliminerebbe il blocco se il livello di pubblicità si riducesse. | Da oggi Chrome blocca le pubblicità invadenti. Come funziona il nuovo sistema di Google per incentivare i siti a darsi una regolata e i lettori a non usare gli ad blocker. |
A pensare alle persone che valeva la pena fotografare in settimana vengono in mente tra le prime Shakira e Jennifer Lopez, con il loro apprezzato spettacolo durante l’intervallo del Super Bowl, dove però si sono visti anche Jay-Z e la figlia Blue Ivy, Paul Rudd e Bill Murray (ma in uno spot di Jeep, in cui reinterpreta il suo personaggio in Ricomincio da capo). Tra quelli che si sono fatti notare ci sono poi Achille Lauro al festival di Sanremo e la speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi che straccia in modo plateale la sua copia del discorso di Donald Trump sullo stato dell’Unione. Per finire con la solita quota di reali britannici: l’esultanza del principe William per aver vinto una partita a biliardino e i buffetti affettuosi di una signora al principe Carlo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Nancy Pelosi, Achille Lauro, Viggo Mortensen e ovviamente Shakira e Jennifer Lopez, tra le persone che valeva la pena fotografare in settimana. |
È stata introdotta una nuova funzione di Facebook, chiamata Happy Birthday Cam, che permette di fare gli auguri ai propri amici pubblicando un video sulla loro bacheca anziché un messaggio di testo. I video non hanno una durata massima di 15 secondi, e per registrarli sarà sufficiente andare sulla bacheca della persona che compie gli anni e scegliere l’opzione del video nella casella dove normalmente Facebook permette di scrivere i messaggi di auguri: la funzione è quindi pensata per registrare video sul momento, anziché caricare altri filmati prodotti precedentemente. Prima di pubblicare il video sarà anche possibile scegliere uno dei temi pre-disegnati per decorarlo. Happy Birthday Cam per il momento è disponibile esclusivamente tramite l’app di Facebook per iOS, il sistema operativo degli iPhone, ma nei prossimi mesi dovrebbe essere aggiunta anche all’app per chi usa il sistema Android. | Adesso potete fare gli auguri su Facebook con un video. Preparatevi: una nuova funzione permette di registrare messaggi di 15 secondi da postare sulle bacheche di chi compie gli anni. |
Il fondo di prima pagina del Corriere della Sera di mercoledì è scritto dall’economista Francesco Giavazzi, che loda la rapidità di intervento di Raffaele Cantone – magistrato, nominato dal governo all’Autorità Anticorruzione – e si domanda invece come mai non abbia dato finora risultati soddisfacenti il lavoro di Carlo Cottarelli, responsabile dei progetti di taglio alla spesa pubblica. Di fronte alla rapidità con cui si è mosso Cantone, ci si chiede a che punto sia il lavoro dell’altro commissario, Carlo Cottarelli, incaricato di individuare aree in cui ridurre la spesa pubblica, sprechi che spesso vanno a braccetto con la corruzione. Si pensi ad esempio alla sanità e a ciò che spesso si cela dietro le ampie differenze nei prezzi pagati da diversi ospedali per i medesimi strumenti. Da mesi non se ne sa più nulla. Le capacità della persona sono eccellenti. Forse che la sua scarsa incisività, per usare un eufemismo, dipenda dal fatto che i tagli sono una scelta politica? Neppure Cantone può commissariare un’azienda: può solo chiederlo al prefetto, il quale potrebbe negarlo, ma sarebbe obbligato a spiegare perché; nessuno impedisce a Cottarelli di rendere noto dove, come e quanto, secondo lui, si dovrebbe tagliare, mettendo il governo di fronte alla responsabilità di non farlo. | «Coraggio, Cottarelli!». Francesco Giavazzi rimprovera all'uomo "di capacità eccellenti" nominato ai tagli di spesa dal governo Renzi di stare deludendo le attese (non come Cantone, invece, lui). |
Negli ultimi giorni la stampa di tutto il mondo ha parlato molto della strage di Orlando, compiuta nella notte tra sabato e domenica da un uomo di origini afghane ma nato a New York e nella quale sono rimaste uccise 49 persone. L’assalitore ha attaccato il Pulse, uno dei locali gay più conosciuti della città. Nei giorni successivi alla strage moltissime persone si sono presentate nei centri attrezzati per donare il sangue e aiutare così i feriti ancora ricoverati negli ospedali. Non tutti hanno potuto farlo: la legge americana vieta agli uomini gay e bisessuali di donare il sangue se hanno avuto rapporti sessuali nell’anno precedente alla richiesta. Negli ultimi giorni questa norma è stata criticata molto e i maggiori giornali internazionali hanno ospitato testimonianze e commenti di uomini gay sulla questione. In diversi paesi d’Europa, tra cui la Francia e i Paesi Bassi, sono ancora in vigore le restrizioni previste negli Stati Uniti. L’Italia – un po’ sorprendentemente, visto il tradizionalismo su temi simili – non è in questa lista. Questo tipo di discriminazione è stato superato nel 2001, quando l’allora ministro della Sanità Umberto Veronesi emanò un decreto che eliminava il divieto per i gay di donare il sangue. Veronesi introdusse un questionario, a cui ancora oggi si devono sottoporre tutti i donatori prima di ogni donazione. Il questionario è stato aggiornato dal ministero della Salute lo scorso dicembre, e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (PDF): sono stati stabiliti nuovi criteri più restrittivi per i donatori di sangue, ma non è stato cambiato l’approccio riguardo agli uomini gay o bisessuali. Le domande non si riferiscono all’orientamento sessuale ma alle abitudini sessuali, con l’obiettivo di escludere le persone che hanno una vita sessuale ritenuta non adeguata per donare il sangue a prescindere dal fatto che siano omosessuali, eterosessuali o bisessuali. Per esempio: | Chi può donare il sangue in Italia? negli Stati Uniti gli uomini gay non hanno potuto donare il sangue per aiutare i feriti di Orlando: da noi le cose sono diverse, almeno sulla carta. |
I risultati dell’inchiesta sulla morte di Amy Winehouse dicono che la cantante inglese fu trovata con un notevole livello di alcol nel sangue cinque volte superiore a quello consentito dai limiti di legge per chi guida (ma Winehouse era a casa, ovviamente, e non guidava). Il giorno della sua morte, lo scorso 23 luglio, Amy Winehouse veniva da tre settimane senza alcol e la sua improvvisa ricaduta le fu fatale. La polizia aveva trovato nel suo appartamento tre bottiglie di vodka vuote, due grandi e una piccola. Il medico legale che ha detto che la cantante aveva in corpo 416 milligrammi di alcol per ogni 100 millilitri di sangue. «La conseguenza indesiderata di una dose potenzialmente così pericolosa è stata la sua morte improvvisa e inaspettata», ha detto al Guardian Suzanne Greenway. I risultati dell’inchiesta confermano quanto già emerso con l’autopsia, che aveva evidenziato che gli organi di Amy Winehouse non avevano subito danni e che nel suo corpo non c’erano tracce di droga. La sua guardia del corpo era entrata nell’appartamento di Camden alle dieci del mattino e vedendola a letto aveva pensato che stesse dormendo. Quando rientrò di nuovo alle tre di pomeriggio e la trovò nella stessa posizione si accorse che era morta. | L’inchiesta sulla morte di Amy Winehouse. I risultati ufficiali confermano che la cantante aveva bevuto moltissimi alcolici, e che è morta per questa ragione. |
I paesi dell’OPEC, la principale organizzazione di paesi produttori di petrolio, hanno raggiunto un accordo per diminuire la produzione di petrolio di 9,7 milioni di barili al giorno a maggio e giugno. Bloomberg ha parlato di un accordo «storico», che è stato causato dal calo della domanda seguito alla pandemia da coronavirus e alle misure restrittive adottate in tutto il mondo. Secondo un primo accordo raggiunto giovedì tra i paesi dell’OPEC (o meglio dell’OPEC+, che riunisce anche altri paesi, tra cui il Messico), si era deciso che a maggio e a giugno la produzione mondiale di petrolio sarebbe diminuita di 10 milioni di barili al giorno. | L’OPEC taglierà la produzione di petrolio di 9,7 milioni di barili al giorno a maggio e giugno. |
Murder Mistery, la commedia con Adam Sandler e Jennifer Aniston uscita su Netflix lo scorso 14 giugno, ha stabilito il record di visualizzazioni di un film al suo primo weekend sul servizio di streaming. Il film – che è stato diretto da Kyle Newacheck e che racconta di una coppia che durante una vacanza in barca in Europa si trova coinvolta in un caso di omicidio – è stato visto in tre giorni da più di 30 milioni di account, di cui circa 13 milioni negli Stati Uniti e in Canada e circa 17 milioni nel resto del mondo. Netflix ha comunicato questi dati attraverso un tweet dell’account satirico Netflix is a joke, e un portavoce li ha poi confermati a Variety, aggiungendo che la società include in queste statistiche solamente gli utenti che hanno visto almeno il 70 per cento del film. Netflix di solito non diffonde dati relativi alle visualizzazioni dei suoi contenuti, ma negli ultimi tempi sta cambiando approccio: nella presentazione dei risultati del primo trimestre del 2019, per esempio, aveva rivelato per la prima volta le statistiche di alcuni dei suoi contenuti più visti nei primi mesi dell’anno. | La commedia “Murder Mistery” ha fatto il record di visualizzazioni per un film al suo primo weekend su Netflix. |
In un’intervista al Corriere della Sera l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha criticato i cosiddetti “decreti sicurezza” approvati nel 2018 dal suo primo governo, sostenuto dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle, e fortemente voluti dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. Da giorni Salvini sta portando avanti una battaglia politica contro l’attuale ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, difesa invece dalla coalizione di centrosinistra e dal M5S. Dice Conte: «I decreti sicurezza hanno messo per strada decine di migliaia di migranti dispersi per periferie e campagne. L’eliminazione della protezione umanitaria ha impedito a molti migranti di entrare nel sistema di accoglienza e ad altri di farli uscire in quanto non aventi più titolo, con il risultato che migliaia di migranti sono diventati invisibili. Insomma, Salvini da ministro dell’Interno sui rimpatri e sull’immigrazione ha fallito. È un dato di fatto». | Conte ha criticato i “decreti sicurezza” del governo Conte. In un'intervista al Corriere ha ammesso per la prima volta che hanno lasciato per strada decine di migliaia di persone, attribuendoli però solo a Salvini. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, ci si iscrive qui. Adele ha annunciato su Instagram che sarà l'ospite/protagonista del Saturday Night Live il prossimo 24 ottobre. Miley Cyrus invece ha fatto Boys don't cry dei Cure e Zombie dei Cranberries in un famoso locale di Hollywood, per una campagna a sostegno dei posti dove si suona. Ha pensato che per fare il rock si deve urlare molto e fare la faccia cattiva, ma non le è venuto male. La settimana scorsa sono passato da Maurizio Blatto e dal suo negozio di dischi a Torino: stava tenendo una lezione a un cliente sulle uscite degli scorsi mesi con una competenza e una chiarezza che nemmeno in certe aule universitarie. Io ne ho approfittato per scoprire il disco di inizio anno di A girl called Eddy (il suo vero nome è lo stesso di Joanie di Happy Days), che come dice Maurizio è un po' Everything but the girl. Qui su Spotify. È morto Gordon Haskell, cantante inglese diventato famoso nel suo paese per una canzone che fu un imprevisto successone a Natale del 2001. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei Postal Service. Una band da un disco solo, più una cover tenebrosa. |
A molte persone non piace ricevere libri come regali di Natale – sono solo “libri” – e ogni volta che capita ripensano a quelli che arrivavano loro ogni anno sempre dagli stessi zii senza grandi idee. Prima di leggerli, i libri, si somigliano tutti. Oppure no: i libri illustrati riescono a essere più wow da subito, più preziosi: a volte sono una bellezza da sfogliare, a volte diventano i cosiddetti “coffee table books” che non si sa mai se qualcuno li apra davvero ma fanno la loro figura in soggiorno. A volte possono essere molto costosi, ma non sempre. Con questo genere di libri è anche più difficile sbagliare: l’occhio si accontenta più facilmente di tutto il resto. Provate con questi, insomma. Town is by the Sea di Joanne Schwartz e Sydney Smith È tra i migliori libri illustrati per bambini del 2017 secondo il New York Times. Disegni molto belli, la storia di un ragazzino che abita sul mare e che sa di dover seguire il destino del padre, che ogni giorno scende nell’oscurità delle miniere sotto il mare. (11 euro e 40) | 13 libri molto belli con le figure, per Natale. Chiamateli libri illustrati o "coffee table books", regalateli o regalateveli: questi sono tra i migliori in circolazione. |
Il regista Steven Spielberg, vincitore di tre premi Oscar e famoso per avere diretto film di grande successo come Schindler’s List, Salvate il soldato Ryan, E.T. l’extraterrestre e Jurassic Park, è in un periodo di attività piuttosto intense – sia come regista che come produttore – e molti progetti che usciranno da qui al 2016. Il film su Lynsey Addario Uno di questi questi riguarda la vita di Lynsey Addario, fotoreporter di fama internazionale che si occupa soprattutto di guerre e diritti umani. La casa di produzione cinematografica Warner Bros. ha infatti vinto un’asta per aggiudicarsi i diritti della sua biografia – It’s What I Do: A Photographer’s Life of Love and War – nella quale ha raccontato come sono nate molte delle sue foto più famose, realizzate in situazioni di guerra in Afghanistan, Libia e Iraq, e che le sono valse il premio Mac Arthur nel 2008 (consegnato ogni anno a una persona che abbia mostrato di aver fatto un lavoro creativo e meritevole). Addario trascorse inoltre diversi giorni di prigionia in Libia nel 2011. Steven Spielberg sarà il regista del film, a cui parteciperanno anche Andrew Lazar, il produttore di American Sniper, e probabilmente Jennifer Lawrence, che dovrebbe interpretare proprio Addario. | Tutte le cose che sta facendo Spielberg. Quattro film da regista e almeno cinque da produttore, tra cui il nuovo Jurassic Park e un thriller con Tom Hanks (e ci sono voci su un nuovo Indiana Jones). |
Il solstizio d’inverno è il momento in cui la Terra si trova in una particolare posizione delle sua rivoluzione intorno al Sole – ovvero il giro intorno al Sole della durata di un anno – e nel quale si dice conclusa la stagione dell’autunno e iniziata quella dell’inverno. Insieme al solstizio d’estate e ai due equinozi di primavera e autunno, il solstizio d’inverno ripartisce lil tragitto della rivoluzione terrestre in quattro quarti successivi che la Terra percorre impiegando tre mesi ciascuno: i periodi di tre mesi sono detti stagioni. Il giorno del solstizio d’inverno è considerato “il primo giorno d’inverno”, anche se l’autunno termina in realtà solo all’ora esatta del solstizio: che quest’anno, nel 2013, sono le 18 e 11 italiane del 21 dicembre. Per capire come funzionano il solstizio d’estate, quello invernale e i due equinozi, bisogna partire da qualche semplice concetto di astronomia. Il Sole sta fermo (in realtà alla lunga si muove anche lui), mentre la Terra gli gira intorno e intanto ruota anche su se stessa. Questa condizione fa sì che ognuno di noi, che sta sulla Terra, veda il Sole alzarsi all’orizzonte al mattino (all’alba), attraversare la porzione di cielo visibile sopra la propria testa fino a toccare nuovamente la linea dell’orizzonte verso sera (il tramonto). Lo spostamento del Sole viene definito “moto apparente”, perché in realtà è determinato da come si muove la Terra. | Cos’è il solstizio d’inverno. Uno dei quattro momenti che sanciscono i cambi di stagione durante l'anno, quello in cui l'inverno comincia. |
Sono passati tre mesi dall’8 dicembre 2018, quando sei persone morirono schiacciate nella calca nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona, prima di un’esibizione del rapper Sfera Ebbasta. Da allora la storia è perlopiù sparita dai quotidiani nazionali, e gli aggiornamenti sono arrivati principalmente dai giornali locali: ma le notizie sono state in effetti poche, perché le indagini stanno procedendo molto lentamente. Sono indagini molto complesse, ha detto recentemente ad Adnkronos l’avvocato della famiglia di Emma Fabini, una delle ragazze morte nella strage. Gli indagati, a oggi, sono dieci: i quattro proprietari del locale, tre soci, un dj presente quella sera, un addetto alla sicurezza e un 17enne di Senigallia sospettato di aver spruzzato la bomboletta di spray urticante che diede inizio alla fuga disordinata. L’accusa è concorso in omicidio colposo aggravato. Nonostante le settimane passate, però, non sappiamo ancora se la dinamica della strage fu davvero quella dello spray urticante. Nei primi giorni di gennaio il Reparto di investigazioni scientifiche (Ris) ha concluso i sopralluoghi all’interno del locale, con i quali ha cercato tracce di capsaicina, il principio attivo degli spray al peperoncino. Una bomboletta era stata trovata la notte stessa, consolidando la tesi del panico generato dallo spray urticante, un fenomeno successo con una certa frequenza ai concerti in Italia negli ultimi anni. | Come vanno le indagini sulla strage nella discoteca di Corinaldo. Tre mesi dopo si aspettano i risultati delle analisi sulla presenza di sostanze urticanti nel locale in cui morirono sei persone. |
Forbes, la rivista famosa soprattutto per le sue classifiche delle persone più ricche del mondo, come ogni anno ha messo insieme la classifica degli attori “pagati troppo”, cioè quelli che quest’anno hanno fatto incassare meno con i loro film in relazione a quanto erano stati pagati per lavorare in quei film. La classifica tiene conto degli ultimi tre film di ogni attore usciti prima di giugno 2016, esclusi i film di animazione, quelli per cui gli attori avevano ruoli marginali e quelli distribuiti in meno di 2.000 cinema. Le stime sugli incassi totali dei film sono state prese dal sito Box Office Mojo: la somma degli incassi dei tre film è stata poi divisa per il compenso stimato percepito dagli attori, ottenendo la quantità di dollari “fatta incassare” dall’attore per ogni dollaro ricevuto di compenso. Sulla classifica, quindi, pesano molto i risultati negativi dei film in termini di incassi, ma anche i compensi ricevuti dagli attori: i film con DiCaprio, per esempio, non sono andati male, ma lui è uno degli attori più pagati del mondo e questo fa abbassare il rapporto ricavi/stipendi su cui è costruita la classifica. Per il secondo anno consecutivo, comunque, in testa è rimasto lo stesso attore. | Gli attori pagati troppo del 2016. L'annuale classifica di Forbes che mette in rapporto gli incassi dei film con gli stipendi dei protagonisti: in testa c'è sempre Johnny Depp. |
Da qualche mese si parla dei referendum contro le trivellazioni promossi da alcune regioni, i cosiddetti comitati No-Triv e altri movimenti. Inizialmente i quesiti erano sei, ma solo uno è stato approvato pochi giorni fa dalla Corte Costituzionale; su altri due sta per essere presentato un conflitto di attribuzione. Da capo Il referendum è previsto dall’articolo 75 della Costituzione: può essere proposto da 500 mila elettori o da almeno cinque Consigli regionali per abrogare, totalmente o parzialmente «una legge o un atto avente valore di legge». Dopodiché, prima di arrivare al voto vero e proprio i quesiti devono passare una serie di controlli tecnici e devono essere dichiarati ammissibili dalla Corte costituzionale. | I referendum sulle trivellazioni. Sono stati promossi da nove regioni, comitati e movimenti: dei sei quesiti ne è rimasto in piedi solo uno, ma su altri due c'è una questione aperta. |
Quando si parla di Calabria capita di sentirne parlare come di “terza isola” d’Italia, dopo Sicilia e Sardegna. La Calabria non è un’isola, chiaramente, ma il soprannome è nato perché ad alcuni è sembrato che lo fosse, visto che condivide molti problemi con le due vere grandi isole italiane. The Third Island – “la terza isola”, in inglese – è una mostra organizzata dall’Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere: la si può visitare fino al 20 dicembre alla Triennale di Milano. The Third Island racconta la Calabria, regioni in cui dall’ottobre 2014 al maggio 2015 sono stati organizzati dall’Osservatorio Internazionale sulle Grandi Opere incontri e rassegne su politica, urbanistica, architettura ed economia e in cui è stata fatta da una campagna fotografica: tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015 11 fotografi – tra cui Giulia Ticozzi, Gaia Cambiaggi e Antonio Ottomanelli – hanno attraversato diverse aree della Calabria, facendosi accompagnare da giornalisti, attivisti e imprenditori locali e raccogliendo storie e resoconti sugli abitanti dei luoghi attraversati. The Third Island mostra le immagini scattate dagli 11 fotografi, interessati soprattutto al tema delle Grandi Opere. Oltre a una mostra, The Third Island è anche un libro: OIGO N1 The Third Island, edito da Planar Books. | Fotografie dalla Calabria, la “terza isola” d’Italia. "The Third Island" è una mostra della Triennale di Milano, nata da un progetto che ha chiesto a 11 diversi fotografi di visitare e fotografare la Calabria. |
Ieri sera Valerio Onida, costituzionalista e già presidente della Corte Costituzionale, ha annunciato la sua candidatura alle primarie con cui il centrosinistra sceglierà il suo candidato a sindaco di Milano, in vista delle elezioni della prossima primavera. Valerio Onida è milanese, ha 74 anni ed è considerato tra i maggiori giuristi e costituzionalisti italiani. Giudice costituzionale dal 1996, è stato eletto presidente della Corte Costituzionale nel 2004 ed è rimasto in carica fino al 30 gennaio 2005. Oggi insegna all’Università degli Studi di Milano e collabora con diversi quotidiani nazionali italiani. Ieri sera Onida ha definito la sua candidatura “una scelta folle”, per via della sua età, e ha detto che “vogliamo convincere gli elettori che non siamo qua per utilizzare il loro voto per fare gli interessi nostri ma per rendere la città più vivibile”. | E se prima eravamo in due. Anche l'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida si candida alle primarie per il sindaco di Milano, il 14 novembre. |
Il movimento neofascista CasaPound è nato nel 2003 a seguito dell’occupazione abusiva di un palazzo nel centro di Roma, nel quartiere Esquilino, poco distante dalla stazione Termini. Negli anni CasaPound è diventato un movimento nazionale, presente in molte città e regioni, ma il palazzo occupato a Roma è rimasta la sua sede più importante. Giovedì mattina si è tornato a parlare della questione a causa della notizia dell’ordine di sequestro da parte della Procura di Roma, anticipato dall’annuncio sui social della sindaca della città Virginia Raggi. – Leggi anche: Da dove arriva l’estrema destra? | Breve storia dell’occupazione di CasaPound. Se ne sta parlando di nuovo a causa della notizia dell'ordine di sequestro della sede del movimento, occupata abusivamente dal 2003. |
Dario Di Vico sul Corriere della Sera commenta i tentativi di parte del PD di modificare il funzionamento dell’IMU. Matteo Renzi sembra avere successivamente preso le distanze da quei tentativi. La sociologia italiana sarà chiamata a interrogarsi se il proprietario di un monolocale di 36 metri quadri ubicato a Roma o a Milano debba o meno essere annoverato nella categoria dei “ricchi”. Secondo i presentatori di un emendamento al decreto Imu, tutti del Pd e considerati di area renziana, la risposta è inequivocabilmente «sì» tanto che hanno chiesto al Parlamento di modificare la proposta del governo e di ripristinare la tassa sugli immobili per i proprietari di case con una rendita catastale superiore ai 750 euro. Quella stessa rendita che in termini di metri quadri corrisponde nella classe A/2 delle due principali città italiane ai 36 metri quadri di cui sopra, che diventano 41 a Roma e 55 a Milano nel caso in cui l’appartamento sia catalogato nella classe A/3. Morale della favola: nell’ansia di dare un segnale di equità al proprio elettorato i presentatori dell’emendamento, primo firmatario Maino Marchi, rischiano di stangare non la plutocrazia ma una parte considerevole del ceto medio italiano. E di conseguenza di fare il più classico degli autogoal elettorali. | Il problema del PD con l’IMU. I renziani vogliono far pagare i ricchi ma non sanno riconoscerli, scrive Dario Di Vico. |
Esistono persone che faticano a iniziare una nuova serie tv senza saperne granché: perché non vogliono investire tempo e passione in una cosa che poi magari si ferma dopo una stagione o si rivela decisamente inferiore rispetto alle aspettative (un abbraccio a tutti quelli che nel 2011 credettero molto in Terranova). Ma esistono anche persone che – anziché iniziare una vecchia serie quasi universalmente riconosciuta come bella – preferiscono rischiare e iniziare qualcosa di nuovo. Se va male hanno buttato via qualche ora, se va bene possono dire di essere stati tra i primi e poi, otto stagioni dopo, ricordare a tutti che loro c’erano già, il primo giorno, all’episodio 1×01. Per venire incontro a queste persone abbiamo scelto le più promettenti tra le nuove serie che inizieranno o arriveranno in Italia da qui a fine settembre. | 6 serie tv che stanno per arrivare. Le migliori novità delle prossime settimane, tra cui "Sharp Objects", "Disincanto" e "Maniac", la strana serie Netflix con Emma Stone. |
L’ultima campagna pubblicitaria di Diesel, l’azienda di abbigliamento fondata da Renzo Rosso nel 1978, non è comparsa solo su riviste di moda e cartelloni, ma anche sui siti di video pornografici Pornhub e YouPorn. Diesel è il primo marchio di abbigliamento a farsi pubblicità sui due siti, come ha proposto Nicola Formichetti, il direttore creativo dal 2013. Prima di arrivare a Diesel Formichetti, che è italo-giapponese, ha lavorato per Mugler e ha collaborato con Lady Gaga, inventando tra le altre cose il suo famoso abito di carne. In un’intervista alla rivista Fashion Unfiltered Renzo Rosso ha detto che le pubblicità di Diesel sui siti porno sono state un successo e hanno portato a «un aumento del 31 per cento», anche se non si capisce se si riferisca alle visite sul sito o alle vendite. Le pubblicità di Diesel su Pornhub, che è il sito pornografico più popolare e il sessantaseiesimo sito più visitato al mondo, e su YouPorn (che appartiene alla stessa società di Pornhub, la MindGeek) non contengono immagini pornografiche e sono uguali a quelle che si possono trovare su riviste di moda e cartelloni pubblicitari. Come ha spiegato lo stesso Rosso «non è che abbiamo fatto pubblicità porno sui siti porno […] abbiamo trattato quella pubblicità come fosse destinata a una rivista. L’abbiamo fatto perché oggi si vive così». Alcune pubblicità contengono inoltre un riferimento scherzoso al fatto che si trovano su un sito pornografico; in una ad esempio si legge “come again? shop now“, cioè “sei venuto di nuovo? ora fai acquisti”. | Diventerà normale farsi pubblicità sui siti porno? l’ultima campagna pubblicitaria di Diesel è apparsa anche su Pornhub e YouPorn: d’altra parte sono fra i siti più visitati al mondo. |
Il 19 novembre uscirà in Italia Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte 2, il quarto e ultimo film della saga di Hunger Games, il secondo film dal terzo libro scritto dalla statunitense Suzanne Collins. Il canale YouTube di Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte 2 ha diffuso una scena del film in cui viene presentata “la Squadra di Stelle”, una sorta di reparto speciale nella rivolta contro il presidente Snow, il capo della nazione di Panem, formata dalla ricca Capitol City e da tredici grandi distretti circostanti. La squadra si chiama 451 ed è presentata da Boggs, interpretato dall’attore Mahershala Ali. Della squadra fanno parte molti “volti noti dell’invasione”, principali protagonisti dei precedenti film. Tra loro ci sono Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e Gale Hawthorn (Liam Hemsworth): a loro Boggs spiega come dovranno operare. Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte 2 è l’ultimo film della saga tratta dai libri di Collins: alcuni mesi fa Jon Feltheimer – l’amministratore delegato di Lionsgate, la casa cinematografica che ha prodotto i film – ha detto che Lionsgate sta «attivamente pensando alle possibilità di sviluppo di un sequel e di un prequel al film»; per il momento non c’è però nulla di confermato. I tre precedenti film della saga, usciti uno all’anno dal 2012 al 2014, hanno incassato in tutto circa un miliardo di euro. | Una scena di “Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 2″. Viene presentata la "Squadra di Stelle", un reparto speciale nella rivolta contro l'imperatore Snow, iniziata nel precedente film. |
Supreme, il più importante marchio di streetwear al mondo, verrà acquistato da VF Corporation, gruppo americano che possiede altre aziende del settore, come Vans, Timberland e The North Face. La vendita verrà conclusa entro l’anno per 2,1 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro). VF acquisterà anche le quote di Supreme che appartengono ai fondi di investimento Goode Partners, che aveva fatto una piccola acquisizione nel 2014, e a Carlyle, che ne aveva acquistato il 50 per cento nel 2017 per 500 milioni di dollari. VF ha detto di aspettarsi che Supreme aumenterà le sue entrate di almeno 500 milioni di dollari entro il 2022. Il fondatore del marchio James Jebbia resterà a far parte dell’azienda. – Leggi anche: Da dove arriva il successo di Supreme | Il marchio di moda Supreme verrà acquistato dal gruppo VF. |
Oggi Luigi Di Maio – ministro dello Sviluppo Economico e leader del Movimento 5 Stelle – è stato intervistato dal Fatto, al quale ha rivolto una serie di affermazioni assertive e impegnative sulle prossime iniziative del governo Conte, e sui rapporti tra Movimento 5 Stelle e Lega. Sulla situazione di Autostrade per l’Italia, la società controllata dalla famiglia Benetton che gestisce in concessione una grossa parte delle autostrade italiane, Di Maio ha detto: | Di Maio ha fatto un po’ di promesse al Fatto. Le autostrade saranno nazionalizzate, e il reddito di cittadinanza arriverà molto presto. |
Una sezione del Festival della Fotografia Etica di Lodi – che si terrà dal 17 al 19 ottobre e poi dal 24 al 26 ottobre – si intitola Lo sguardo dei fotografi italiani sul mondo: espone tre progetti di tre fotografi italiani che hanno raccontato alcune importanti notizie o storie rilevanti di altri paesi. | Tre reportage fotografici italiani sul mondo. Uno sui tossicodipendenti in Siberia, uno sugli scontri a Kiev e un altro sul genocidio in Guatemala: tutti esposti in questi giorni a Lodi. |
Fino al 30 settembre 2015 la Triennale di Milano ospita la mostra Pranzo Improvvisato: 22 ricette futuriste immaginate da 22 illustratori, ideata da Cristina Amodeo, Ilaria Faccioli e Gaia Stella. I 22 illustratori italiani e internazionali – tra cui Beppe Giacobbe, Laurent Moreau e Simone Massoni –hanno reinterpretato le ricette descritte nel Manifesto della cucina futurista, scritto da Filippo Tommaso Marinetti e Fillìa e pubblicato sulla Gazzetta del Popolo di Torino nel 1930: secondo i futuristi la cucina aveva un ruolo molto importante nella vita quotidiana e il loro Manifesto può essere considerato “il preludio alla cucina contemporanea, per la sua attenzione ai sapori, gli odori, la presentazione dei piatti e i loro abbinamenti, anche cromatici”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Ricette futuriste illustrate. Sono esposte alla Triennale di Milano, per la mostra "Pranzo improvvisato". |
Giovedì 15 gennaio Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, due cooperanti italiani rapite lo scorso luglio in Siria, sono state liberate. Negli ultimi due giorni si è scritto molto sul presunto riscatto pagato per la loro liberazione, e negli scorsi mesi si è parlato parecchio – spesso riportando informazioni non verificate – delle modalità del rapimento. Ecco in ordine quello che sappiamo fino ad oggi. I fatti Vanessa Marzullo, 21 anni, di Brembate in provincia di Bergamo, e Greta Ramelli, 20 anni, che abita a Gavirate in provincia di Varese, sono state rapite ad Aleppo, nel nord della Siria, la notte tra il 31 luglio e il primo agosto 2014. Si trovavano in Siria dal 28 luglio per conto del “progetto Horryaty”, un’associazione che organizza piccoli progetti di volontariato a favore dei civili siriani (in Siria da più di tre anni è in corso una complicata e sanguinosa guerra civile, che ha portato alla morte fin qui di oltre 170.000 persone). Il 31 dicembre scorso il Fronte al Nusra – il gruppo che “rappresenta” al Qaida in Siria – aveva diffuso un video che mostrava le due ragazze dire di essere in pericolo e chiedere aiuto al governo italiano. | Cosa si sa del rapimento di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo. Cosa ci facevano in Siria, chi le ha rapite e da dove arriva la notizia del pagamento di un riscatto: le cose certe, messe in ordine. |
In mezzo a un “dibattito” come sempre molto battagliato – ma Santoro ieri ha scelto di non buttarsi sulla guerra del giorno, il caso Ruby – la puntata di Annozero dedicata all’emergenza rifiuti di Napoli e dintorni ha mostrato alcuni servizi drammatici e interessanti su quello che avviene ed è avvenuto. A cominciare dalla storia che racconta e fa vedere quanti elementi di violenza e criminalità si siano sovrapposti alla giusta protesta degli abitanti di Terzigno. https://www.youtube.com/watch?v=x523ttDV8ic Delle stesse incursioni notturne contro la polizia aveva parlato tre giorni fa Conchita Sannino in un articolo su Repubblica: | “Si passerà alla guerra”. Il servizio di Annozero sugli scontri notturni di Terzigno. |
Roberto Azevedo, direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO), ha annunciato oggi che darà le dimissioni alla fine di agosto, un anno prima della scadenza del mandato. Ha spiegato che la sua è una «decisione personale» e che sarà però anche «nel migliore interesse del WTO». Azevedo ha 62 anni, è brasiliano e dirige l’Organizzazione mondiale del commercio dal 2013. Il suo secondo mandato avrebbe dovuto concludersi alla fine di agosto 2021. Il WTO è un’organizzazione nata nel 1995 con lo scopo di promuovere accordi internazionali per rendere il commercio più semplice e aiutare i paesi in via di sviluppo. Ne fanno parte 164 paesi. | Roberto Azevedo, direttore generale del WTO, ha annunciato che darà le dimissioni ad agosto, un anno prima della scadenza del suo mandato. |
Le ricerche dei dispersi della nave Costa Concordia continuano, nel quarto giorno dal naufragio. Le squadre di soccorritori oggi hanno posizionato micro-cariche esplosive sulla fiancata esposta della nave per aprirsi piccoli varchi all’interno della struttura e controllare che non sia rimasto bloccato nessuno nelle zone di più difficile accesso. Nella mattinata l’unità di crisi ha aggiornato il numero dei dispersi a 29 (ieri si parlava di 16), ma il numero non è ancora definitivo: la compilazione di una lista attendibile è rimane piuttosto complessa. Sempre nella mattina sono state diffuse le impressionanti registrazioni audio delle telefonate tra il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, e la Capitaneria di Livorno, in cui si intuisce che effettivamente Schettino ha abbandonato la nave prima che fosse terminata l’evacuazione di tutti i passeggeri. L’udienza per la conferma del fermo del comandante Schettino è in corso a Grosseto. Nel frattempo, a bordo della nave sono stati trovati cinque corpi; sono di quattro uomini e una donna, tutti tra i 50 e i 60 anni. | Costa Concordia, le foto di martedì. Le immagini del relitto e delle operazioni di recupero dei corpi identificati oggi a bordo. |
In seguito all’abbattimento del volo MH17 di Malaysia Airlines mentre stava sorvolando l’Ucraina dell’est probabilmente a causa del lancio di un missile, si è tornato a parlare di sicurezza dei viaggi in aereo: in particolare perché un altro volo della compagnia aerea malese, MH370, era scomparso lo scorso marzo senza essere più trovato. Come avviene spesso dopo incidenti di questo tipo, molte persone si domandano se sia il caso di non volare più con la compagnia aerea che ha avuto un incidente in cui sono morte centinaia di persone. Nate Silver, famoso esperto di statistica statunitense e che da qualche tempo ha costruito il suo sito di informazione FiveThirtyEight, si è chiesto se la scelta di non volare più con una compagnia aerea incidentata sia razionale, giustificabile dai dati, e non solo una reazione irrazionale condizionata dalla paura. Per studiare il fenomeno, Silver ha usato le informazioni raccolte da Aviation Safety Network, un servizio della Flight Safety Foundation che mette insieme i dati sui voli di linea in giro per il mondo. Il periodo di riferimento scelto per lo studio è stato quello degli ultimi 30 anni, suddiviso in due parti: una tra il 1985 e il 1999, l’altra tra il 2000 e il 2014. La divisione è servita per trovare possibili correlazioni tra l’andamento degli incidenti in una parte con l’altra: “se si identifica un legame, significa che il rischio di incidenti persiste, e che è prevedibile entro una certa misura in base alla linea aerea” scrive Silver. | Dopo un incidente è meglio evitare quella compagnia aerea? dipende dalle compagnie: lo statistico Nate Silver ha fatto dei calcoli estesi su incidenti e linee aeree. |
Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana e ora amministratore delegato di Finmeccanica (che da un mese si chiama Leonardo), è stato condannato a 7 anni in primo grado per la strage del 2009 a Viareggio, quando una fuga di GPL da un treno provocò un’esplosione e una strage. Per Moretti, il più importante dei 33 imputati nel processo di primo grado, i pubblici ministeri avevano chiesto una condanna a 16 anni: Moretti è stato condannato come ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, la società che gestisce la rete ferroviaria, ma è stato assolto come ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. Otto imputati sono stati assolti, venticinque sono stati invece condannati a vario titolo per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo, incendio e lesioni colpose. Tra gli altri imputati c’erano l’allora amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Michele Mario Elia (che poi prese il posto di Moretti fino al 2015) e quello di Trenitalia Vincenzo Soprano (che ha ricoperto quel ruolo fino al 2015), anche loro condannati a sette anni, e poi amministratori, dirigenti e dipendenti di Gatx (la multinazionale americana proprietaria dei carri cisterna), Fs Logistica, Officina Jungenthal (a sua volta controllata da Gatx) e Officina Cima. | Le condanne per la strage di Viareggio. Gli imputati per la strage del 2009 sono stati condannati: anche Mauro Moretti, ex amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e oggi di Finmeccanica. |
Oggi, in un articolo pubblicato su Repubblica, Gad Lerner prova a elencare tre proposte concrete da attuare per evitare il ripetersi di stragi come quella appena avvenuta a Lampedusa e per poterci continuare «a dire umani». Traghetti. La prima cosa che ci vuole sono traghetti sicuri verso porti accoglienti. Quand’anche i politici non possano dirlo apertamente, è questa la prima ovvia necessità se si vuole evitare che il Canale di Sicilia si trasformi in una nuova Fossa delle Marianne. Quel tratto di mare non è di per sé insidioso per la navigazione; diventa tale quando lo solcano barche malconce e stipate all’inverosimile. Peggio dei vagoni merci diretti a Auschwitz esattamente settant’anni fa, se proprio vogliamo fare il calcolo del numero di persone ammucchiate in una superficie più o meno analoga. La differenza è che ad Auschwitz ci si andava deportati a morire, contro la propria volontà. Mentre sulle carrette del mare le persone si imbarcano volontariamente, pagando cifre con cui sugli aerei si viaggia in business class, nella speranza di vivere. Per questo la prima urgenza sono i traghetti che garantiscano un trasporto civile e sicuro dalle coste africane verso porti europei attrezzati. Non solo perché lo impone il codice fondamentale dell’umanità. Ma anche perché il metodo inverso dei respingimenti in mare, dopo quattro anni di applicazione e dopo migliaia di morti, non è risultato dissuasivo. Sono disperati ma non certo stupidi i fuggiaschi dalla Siria, dall’Eritrea, dalla Somalia. Se continuano a partire assumendosi una così elevata percentuale di rischio, significa che lo considerano il male minore. Probabilmente hanno ragione. Hanno conosciuto ben altra ferocia che non la voce grossa di qualche politicante italiano. Hanno già visto morire troppa gente per tornare indietro dopo un naufragio. | Tre cose da fare sui migranti. Le proposte concrete di Gad Lerner, forse troppo concrete. |
Dallo scorso primo ottobre fino al 18 gennaio 2015 il Grand Palais di Parigi dedica una grande retrospettiva a Katsushika Hokusai (1760-1849), uno dei più noti e influenti artisti giapponesi del XIX secolo e probabilmente l’artista giapponese più conosciuto al mondo. La mostra raccoglie oltre 500 opere — tra cui stampe, libri, numerosi dipinti inediti e preziosi bozzetti, molti dei quali mai esposti — che ritraggono paesaggi e scene di vita quotidiana del Giappone tra il XVIII e il XIX secolo, organizzati seguendo cronologicamente i cambiamenti nello stile di Hokusai nel corso di sei diversi periodi della sua vita. Un’intera sezione della mostra è dedicata ai suoi manga (Hokusai manga, “schizzi sparsi di Hokusai”), una raccolta di 15 libricini con circa 4mila xilografie, considerati gli antenati degli attuali fumetti, che raffigurano scene quotidiane: questi disegni, tra ritratti, paesaggi, disegni da manuale, scene corali e caricature, rappresentano un catalogo visivo di costumi, della storia e della vita nel Giappone dell’epoca e furono uno dei primi prodotti artistici non elitari, accessibili anche alle classi più povere della società giapponese. | La grande mostra di Hokusai a Parigi. Al Grand Palais, fino al 18 gennaio 2015: saranno esposte oltre 500 opere dell’artista giapponese più conosciuto al mondo. |
La Corte suprema degli Stati Uniti si è rifiutata di accogliere una richiesta dell’Argentina, che era ricorsa in appello contro gli hedge funds (fondi speculativi) statunitensi: il governo argentino dovrà quindi pagare 1,33 miliardi di dollari ad alcuni possessori di titoli di stato che non accettarono la ristrutturazione successiva al default argentino del 2001. La decisione della Corte, che ha voce in capitolo perché i fondi sono basati negli Stati Uniti, ha confermato inaspettatamente le precedenti sentenze dei tribunali di grado inferiore e questo potrebbe avere serie conseguenze sull’economia e sulla finanza del paese: potrebbe costituire un importante precedente per casi simili e potrebbe portare a un nuovo default. Come si è arrivati a questo punto Durante la crisi economica e finanziaria del 2001, l’Argentina dichiarò default su circa cento miliardi di dollari di debito, fu cioè dichiarato che il governo non era in grado di pagare il proprio debito: gli investitori stranieri ridussero le loro attività e il flusso di capitali verso l’Argentina cessò quasi completamente. Per affrontare la crisi, il governo argentino avviò trattative con i propri creditori per arrivare alla cosiddetta ristrutturazione del debito: nel 2005 e nel 2010 emise nuovi titoli di stato “scontati” – cioè con un valore nominale molto più basso e con scadenza più lunga, trentennale – offrendoli ai creditori . Lo scambio (swap) fu accettato dal 93 per cento degli investitori, mentre altri contrari si rifiutarono. L’Argentina decise di risarcire solo i creditori che avevano accettato lo scambio tra i nuovi bond e quelli precedenti, e non quelli che avevano optato per un pagamento pieno, sostenendo che non poteva riservare a questi “fondi avvoltoio” un trattamento di preferenza. Questi creditori “ribelli” scelsero allora di ricorrere alla giustizia statunitense per riavere i loro soldi. | Nuovi guai per l’Argentina? gli Stati Uniti hanno respinto l’appello del governo argentino contro i fondi che rifiutarono la sua ristrutturazione del debito: e ora l'Argentina rischia un nuovo default. |
Il canale di Panama può stare tranquillo. Lo scioglimento dei ghiacci artici potrebbe portare alla sorprendente condizione di rendere ancora più complicato il Passaggio a Nord Ovest per le navi mercantili (la rotta che collega l’Atlantico al Pacifico passando attraverso il mar Glaciale Artico). Le nuove rotte che si creano lì con l’ampliamento del mare aperto, infatti, sono anche piene di banchise polari pluriennali provenienti da nord, che per sciogliersi impiegano da qualche anno a un decennio. In futuro il clima in quel tratto di mare diventerebbe più tollerabile, ma la navigabilità per le navi commerciali, abituate a solcare le onde non a rompere il ghiaccio, potrebbe peggiorare. Lo sostiene un paper della York University di Toronto – Ice thickness in the Northwest Passage – che ha analizzato i dati di quattro sorvoli aerei effettuati sull’arcipelago artico canadese ad aprile e maggio degli anni 2011 e 2015. Un ecoscandaglio a induzione elettromagnetica, o “EM Bird”, un grosso cilindro d’acciaio (qui un video del Drift and Noise Polar Services che lo mostra in azione), ha misurato lo spessore del ghiaccio tra la zona settentrionale e meridionale del Passaggio, lungo un arco di 1.600 chilometri. Si tratta del primo studio su vasta scala di questo tipo, secondo gli scienziati che lo hanno firmato, i professori Christian Haas (geofisico) e Stephen E. L. Howell (oceanografo/meteorologo) della Lassonde School of Engineering and Canada Research Chair for Arctic Sea Ice Geophysics della York University. | Le nuove rotte del Passaggio a Nord Ovest. Lo scioglimento dei ghiacci ha portato a nuovi percorsi, ma molto pericolosi e impraticabili per le navi commerciali. |
A Treviso ha da poco aperto il Museo nazionale Collezione Salce, che raccoglie migliaia di locandine e manifesti pubblicitari dai primi del Novecento agli anni Sessanta. In occasione dell’apertura, fino al 24 settembre sarà possibile visitare la prima delle tre mostre previste, quella sulla Belle Époque, a cui poi seguiranno “Tra le due guerre (14 luglio – 15 ottobre)” e “Dal secondo dopoguerra al 1962 (27 ottobre 2017 – 21 gennaio 2018)”. Il museo è una sorta di antologia della grafica pubblicitaria, nella selezione del collezionista Nando Salce, nato a Treviso nel 1877: Salce iniziò la sua collezione con l’acquisto di Incandescenza a gas Auer, di Giovanni Maria Mataloni, realizzato nel 1895, e la continuò fino a raccogliere 24.580 pezzi, che alla morte, nel 1962, donò allo stato. Qui trovate una selezione della prima mostra sulla Belle Époque: ci sono, tra gli altri, le pattinatrici del pubblicitario e pittore francese Jules Chéret, le ballerine di Leonetto Cappiello, le dame alla moda di Aleardo Terzi, e ancora i lavori di Alfons Mucha, Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovtz e Giovanni Maria Mataloni. Tutta la collezione Salce è consultabile sul sito del museo. | Pubblicità della Belle Époque. Forse le illustrazioni, bellissime, ce le avete in mente tutti, ma avete idea dei prodotti più sponsorizzati?. |
È morto a Genova, a 87 anni, Mario Sossi, ex magistrato e politico che venne sequestrato dalle Brigate Rosse dal 18 aprile al 23 maggio del 1974, quand’era pubblico ministero nel processo al Gruppo XXII Ottobre, una organizzazione della sinistra extraparlamentare tra le prime a diventare un gruppo terroristico, attiva a Genova tra il 1969 e il 1971. Le BR, che lo avevano sequestrato a Genova, avevano chiesto in cambio della sua liberazione quella di otto terroristi del gruppo e il loro spostamento in paesi considerati politicamente vicini, come Cuba, l’Algeria e la Corea del Nord, che però rifiutarono di ospitarli. La Corte d’assise d’appello di Genova approvò la libertà provvisoria ma il Procuratore generale della Corte d’appello di Genova, Francesco Coco, non controfirmò l’ordinanza e presentò un ricorso in Cassazione. Sossi venne comunque liberato a Milano, tornò in treno da solo e si presentò davanti alla Guardia di Finanza; Coco venne successivamente ucciso dalle Brigate Rosse. | È morto l’ex magistrato e politico Mario Sossi, noto per essere stato sequestrato dalle Brigate Rosse nel 1974. |
I giornali di oggi danno ampio spazio alle notizie su un’inchiesta per “cyber-spionaggio” avviata dalla procura di Roma, e che ieri ha portato all’arresto di Giulio e Francesca Maria Occhionero, due fratelli ritenuti responsabili di attacchi informatici per sottrarre email, documenti e altri file a migliaia di persone legate alle istituzioni, alla politica e alla finanza. L’inchiesta è piuttosto ampia e per ora dai contorni non chiarissimi: gli inquirenti sospettano che tra le persone spiate potessero esserci anche l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ma saranno necessarie altre indagini e soprattutto l’analisi di alcuni server negli Stati Uniti per avere qualcosa di più concreto. Molti dei titoli dei giornali di oggi sul “sistema” messo in piedi dagli Occhionero sono basati su ipotesi, per le quali mancano conferme certe e sono quindi da prendere con le molle. Come è nata l’inchiesta A marzo dello scorso anno un addetto alla sicurezza dell’Ente nazionale di assistenza al volo (ENAV) notò che alcuni suoi dirigenti avevano ricevuto email da un indirizzo sospetto, legato a uno studio legale di Roma con cui l’ENAV non aveva mai collaborato. Insospettito, fece analizzare il contenuto delle email scoprendo che lo studio legale, insieme ad altri, aveva subito un attacco informatico che aveva permesso ai suoi autori di sfruttare i suoi account di posta elettronica per inviare email contenenti un malware, software malevolo che rende controllabile a distanza un computer all’insaputa del suo proprietario. La tempistica insospettì ulteriormente i responsabili della sicurezza informatica dell’ENAV, perché da lì a pochi mesi l’ente si sarebbe quotato in borsa, ed era quindi un periodo in cui circolavano più del solito informazioni riservate e sensibili sui suoi sistemi di posta elettronica. | Cosa sappiamo dell’inchiesta sul “cyber-spionaggio”. Due fratelli – Giulio e Francesca Occhionero – sono accusati di avere spiato migliaia di persone, compresi Renzi e Draghi, ma c'è ancora molto da chiarire. |
Lunedì 4 luglio è morto a Parigi il famoso regista iraniano Abbas Kiarostami: aveva 76 anni. Lo scorso marzo a Kiarostami era stato diagnosticato un tumore all’intestino, e aveva subito una serie di operazioni, tra cui una a Parigi lo scorso mese. La notizia della morte di Kiarostami è stata data inizialmente dall’agenzia di stampa iraniana ISNA, ed è stata confermata successivamente da Le Monde. Kiarostami è stato un regista molto apprezzato negli anni Ottanta e Novanta, ed era spesso citato come modello da altri grandi registi, come per esempio Jean-Luc Godard, che una volta disse: «Il cinema comincia con D. W. Griffith, e finisce con Abbas Kiarostami». I film più famosi di Kiarostami, che nel 1997 vinse la Palma d’Oro al Festival di Cannes, sono quelli che compongono la cosiddetta trilogia di Koker, girati tra il 1987 e il 1994. Kiarostami era nato a Teheran nel 1940, e aveva frequentato la Scuola di Belle Arti di Teheran per diventare pittore. Aveva iniziato come regista negli anni Sessanta, dirigendo diversi spot pubblicitari. Diresse i suoi primi film negli anni Settanta, e dopo la rivoluzione khomeinista del 1979 decise di rimanere in Iran, contrariamente a quanto fecero molti altri artisti iraniani. Rielaborò e modificò molti suoi film secondo le nuove regole della censura del regime di Khomeini. | È morto Abbas Kiarostami. Aveva 76 anni ed era un famoso regista iraniano che nel 1997 aveva vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes. |
Domenica è morto Neil Innes, comico e musicista inglese noto per le sue collaborazioni con i Monty Python e per aver fatto parte dei Rutles, una band di parodia dei Beatles. Innes aveva 75 anni: a quanto ha detto un familiare a BBC News non soffriva di malattie particolari, ed è morto all’improvviso. Nato nell’Essex nel 1944, Innes cominciò la sua carriera nei Bonzo Dog Doo-Dah Band, un gruppo di musica rock-jazz caratterizzato da testi comici e surreali, formato da studenti e diventato famoso negli anni Sessanta. A partire dalla metà degli anni Settanta, Innes cominciò a collaborare con i Monty Python, il più famoso gruppo comico britannico di sempre, scrivendo musiche e sketch ed esibendosi spesso insieme a loro, tra le altre volte nel concerto che diventò poi il film Monty Python Live at the Hollywood Bowl. Recitò anche in un ruolo secondario in Brian di Nazareth, e il suo rapporto con il gruppo fu così stretto che molti lo chiamavano “il settimo Monty Python”. | È morto a 75 anni Neil Innes, comico e musicista inglese noto per le sue collaborazioni con i Monty Python. |
Una nuova serie tv di Netflix sta facendo parlare di nuovo della storia di Grandmaster Flash, grande e importante personaggio della storia della musica hip hop, oggi un po’ dimenticato anche dagli addetti ai lavori. La serie tv si intitola The Get Down, è ideata da Baz Luhrmann – il regista dell’ultimo Gatsby, di Romeo + Juliet e di Moulin Rouge, tra gli altri – ed è ambientata negli anni Settanta nel Bronx, il quartiere a nord di Manhattan abitato soprattutto da neri e ispanici. Il 12 agosto è uscita la prima metà di stagione, che parla soprattutto di Zeke, un ragazzino metà afroamericano e metà portoricano che vive nel Bronx e si mette a fare musica hip hop insieme a Shaolin Fantastic, un ragazzo più grande che sogna di diventare un DJ. Shaolin Fantastic ha bisogno di un maestro che gli insegni il mestiere e lo trova in Grandmaster Flash. Grandmaster Flash – il cui vero nome è Joseph Saddler – accetta di spiegargli una nuova tecnica da lui ideata, che permette di usare due dischi insieme e farli andare uno dopo l’altro per ripetere in modo continuo lo stesso pezzo di una canzone. Il tutto allo scopo di creare un pezzo figo, ritmato, che contiene «la vita e il destino», cioè il «the get down beat»; secondo Grandmaster Flash tutto il resto è la parte vecchia e noiosa, quella cantata, senza il giusto beat. Il DJ deve quindi trovare quel beat e farlo vivere sui suoi due giradischi, combattendo costantemente contro l’imminente e possibile arrivo della parte noiosa. | Grandmaster Flash, che inventò l’hip hop. Storia del DJ che per primo creò un nuovo modo di fare musica, negli anni Settanta: ora ha prodotto "The Get Down", una serie tv di Netflix che lo racconta. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina account. Qui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: qui sotto, online sul Post, c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Kate Bush. Cosa fare se si è in acqua e si vorrebbe dormire, ma non è una buona idea. |
Dynamo Camp è un’organizzazione non-profit che dal 2007 allestisce e ospita un “campo estivo” dedicato a bambini con malattie gravi e croniche (prevalentemente oncologiche ed ematologiche, spina bifida, diabete, talassemia). Il soggiorno al campo è gratuito e accoglie bambini da diversi paesi del mondo, sostenuto da contributi volontari e privati. Il campo si trova in una grande tenuta attrezzata sull’appennino toscano nei pressi di San Marcello Pistoiese. (Luca Sofri: Una splendida giornata a Dynamo Camp) | Dove va il mondo. Il convegno sul cambiamento per giovani ventenni organizzato sull'Appennino Pistoiese da Dynamo camp e Unicoop. |
Aggiornamento alle 11,30 del 2 febbraio– Nonostante l’anticipo dell’acconto, ufficializzato ieri dall’amministrazione comunale, i rilevatori di Milano stamattina sono in sciopero: poco prima delle 11 hanno sospeso il lavoro al centro di raccolta. Sono una quarantina, in via Marsala: stanno spiegando le proprie ragioni ai passanti e ai pochi utenti che, nonostante la neve, si sono avventurati fin lì. Racconta Orsola: “L’acconto è benvenuto, ma non risolve i nostri problemi: dall’inizio chiediamo che il nostro contratto venga rivisto, e il Comune su questo non ha ancora risposto”. Aggiornamento alle 9,00 del 2 febbraio– Ieri sera, nella pagina Facebook di Giuliano Pisapia sindaco per Milano e nel sito del Comune è comparso un comunicato ufficiale che annuncia l’avvio delle “operazioni per versare ai rilevatori del censimento l’acconto dei pagamenti relativi al periodo ottobre-dicembre 2011”. L’anticipo dell’acconto è stato deciso lo scorso dicembre, si legge nella nota, per venire incontro alle richieste dei rilevatori, nonostante il contratto per il ritiro dei questionari prevedesse il versamento dell’acconto solo alla fine dei lavori. | La protesta dei rilevatori del censimento. I termini di consegna del censimento scadono il 29 febbraio, nelle grandi città: a Milano, nel frattempo, gli addetti alla raccolta dei dati contestano il Comune. |
Neil Young ha diffuso sul suo canale YouTube il video della registrazione di “Needle Of Death”, una cover di una canzone di Bert Jansch tratta dal suo nuovo disco, A Letter Home. La particolarità del disco – oltre a essere tutto di cover di vari cantautori americani – è che è stato registrato con il “Voice-o-Graph”, un marchingegno del 1947 che incide direttamente su vinile e che Jack White ha rimesso a nuovo per la Third Man Record, la sua etichetta discografica. Il disco è in vendita per ora solo in vinile, e annunciato su iTunes per la fine di maggio. | Una nuova canzone di Neil Young. Che in realtà è una cover, come tutte le altre canzoni del nuovo disco, uscito per ora solo in vinile. |
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Protezione Civile, i contagi totali registrati ufficialmente dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 in Italia sono 162.488, 2.972 in più di ieri. I morti sono 21.067, un incremento di 602 rispetto a ieri. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” registrati sono 1.695, per un totale di 37.130. Le persone attualmente positive sono 104.291 (ieri erano 103.616) e quelle ricoverate in terapia intensiva sono 3.186, 74 in meno rispetto a ieri. Le persone ricoverate in altri reparti sono invece circa 28mila, un numero costante ormai da due settimane. In Lombardia, la regione italiana più colpita, i morti registrati nelle ultime 24 ore sono stati 241, portando il totale a 11.142: i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.122, 21 in meno rispetto a ieri. | Le notizie di martedì sul coronavirus In Italia. Dall’inizio dell’epidemia i contagi registrati sono 162.488, mentre le morti sono 21.067, 602 in più di ieri. |
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