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Burton e Taylor, entrambi britannici d’origine, si conobbero nel 1963 sul set di Cleopatra, quando erano tutti e due sposati (lei con Eddie Fisher, che era già il suo quarto marito, lui con Sybil Williams) e cominciarono una delle relazioni più tormentate e chiacchierate del mondo del cinema, raccontata con passione dai rotocalchi di mezzo mondo per anni. Quando si conobbero erano già entrambi famosissimi, e la loro relazione sommò l’interesse per i divi, lo scandalo per la storia extraconiugale e la curiosità per i loro litigi. Lavorarono insieme in International Hotel, Castelli di sabbia, Chi ha paura di Virginia Woolf?, I commedianti, Il dottor Faustus dello stesso Burton, La bisbetica domata di Franco Zeffirelli, La scogliera dei desideri, Hammersmith Is Out (Una faccia di c... , in italiano) di Peter Ustinov e Divorzia lui divorzia lei. Si sposarono due volte e divorziarono due volte, quella definitiva fu nel 1976. Private Lives, nel 1983, fu il loro ultimo spettacolo insieme: andò in scena per nove mesi. Poi Taylor fu ricoverata al Betty Ford Center per depressione, e Burton andò in Svizzera dove morì pochi mesi dopo per emorragia cerebrale. Dopo Burton, Taylor ebbe altri due mariti (sette, in tutta la sua vita), lui si sposò con Suzy Hunt (ex moglie del pilota James Hunt, come sa chi ha visto Rush) e poi con la sua segretaria Sally Hay. Ma furono relazioni meno leggendarie, e nessuna più ha dato il nome a diamanti giganteschi. | Burton & Taylor. Le foto del più famoso e tormentato matrimonio (anzi due) del cinema americano del Novecento. |
Fino al 4 maggio la Galleria nazionale d’arte moderna Ca’ Pesaro di Venezia ospiterà la mostra Dialoghi americani, che espone alcune opere di Giuseppe Panza di Biumo, tra i più importanti collezionisti internazionali del Novecento. Si tratta in particolare di circa 40 lavori di 27 artisti diversi, come Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Franz Kline, Donald Judd, Mark Rothko e Dan Flavin. Le opere provengono dalla collezione privata della famiglia – gestita dalla moglie Rosa Giovanna Panza e dai figli – dal museo Guggenheim di New York e dal Museum of Contemporary Art (MOCA) di Los Angeles, che conservano i capolavori più rilevanti della Collezione Panza. Giuseppe Panza nacque a Milano nel 1923, visse tra Milano e Varese, e morì il 24 aprile del 2010. Il padre Ernesto era un commerciante di vini e investitore del settore immobiliare. Giuseppe Panza iniziò la sua collezione nel 1956 quando acquistò insieme alla moglie un quadro dello spagnolo Antoni Tàpies. Cominciò con gli artisti europei del Dopoguerra e gli espressionisti astratti americani, come Franz Kline e Mark Rothko, fu tra i primi a interessarsi alla Pop Art e passò poi all’arte minimal e concettuale. | L’arte americana del Dopoguerra, a Venezia. Le foto dei capolavori esposti fino al 4 maggio, da Roy Lichtenstein a Franz Kline a Mark Rothko. |
Il nuovo libro di Enrico Deaglio si chiama “Storia vera e terribile tra Sicilia e America” (Sellerio) e ricostruisce una storia che ne contiene molte altre: quella del linciaggio nel 1899 di cinque immigrati italiani a Tallulah, una città della Louisiana. Deaglio riempie il suo racconto di contesti, riferimenti e vicende che si muovono tra l’Italia e gli Stati Uniti, con palesi allusioni all’attualità: sia per quanto riguarda le questioni dell’immigrazione, che per esempio per quanto riguarda le questioni del razzismo. E mette in ordine una serie di storie sconosciute alla gran parte dei lettori, che descrivono cosa fosse il rapporto tra lo stato italiano e quello americano rispetto agli emigranti siciliani, e cosa fosse davvero la vita dei siciliani in Louisiana. Questa è la storia del contesto in cui avvenne un più famoso e famigerato linciaggio di italiani, quello di New Orleans del 1890, e di come cambiò la comunità italiana locale. *** | I linciaggi degli italiani in Louisiana. Nel nuovo libro di Enrico Deaglio ci sono storie dimenticate e avvincenti che parlano di un secolo fa e di oggi. |
Emiliano Ponzi ha poco più di 30 anni, vive a Milano ed è uno dei migliori illustratori italiani contemporanei. Ha disegnato per il New York Times, Le Monde, l’Economist, Repubblica e copertine per Feltrinelli, Penguin e Mondadori. Ha lavorato anche per il Museo del Design della Triennale di Milano e per importanti agenzie pubblicitarie. Ha ricevuto molti premi internazionali tra cui due HOW International Design Awards e questa settimana ha ricevuto due medaglie d’oro dalla Society of Illustrators di New York: una per Voices for freedom, video animato per Amnesty International di cui ha realizzato le immagini, e l’altra per le illustrazioni dell’album I miei migliori amici immaginari di Valerio Millefoglie. | Le illustrazioni più belle di Emiliano Ponzi. Ha 30 anni, vive a Milano, lavora per il New York Times e Feltrinelli, e ha appena vinto dei superpremi. |
Più di seimila coppie di gemelli si sono sottoposte negli ultimi ventuno anni a una serie di analisi genetiche fatte dal Dipartimento di Ricerca dei Gemelli del King’s College di Londra, per contribuire agli sviluppi della ricerca: dal diabete all’artrite, alla miopia, al cancro. Queste ricerche hanno permesso agli scienziati di scoprire più di quattrocento nuovi geni associati a più di trenta malattie, e di sviluppare farmaci per curarle. Oggi alcune delle coppie di gemelli che hanno collaborato con il centro di ricerca si sono riunite all’ospedale St Thomas di Londra, per festeggiare i risultati delle ricerche. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Gemelli a Londra – foto. Più di seimila coppie che negli ultimi vent'anni si sono sottoposte a una serie di ricerche che hanno permesso di trovare nuove cure per diverse malattie. |
Le cantanti Jennifer Lopez e Shakira canteranno insieme nello spettacolo dell’intervallo del Super Bowl, la finale del campionato di football americano, uno degli eventi sportivi più attesi e seguiti dell’anno: la prossima si terrà il 2 febbraio 2020 al Hard Rock Stadium di Miami Gardens, in Florida. La notizia è stata data dalle due cantanti e da Pepsi, sponsor dell’intervallo, sui social network. Il Super Bowl è un enorme evento mediatico ed è seguitissimo anche per le decine di pubblicità che vengono trasmesse per la prima volta e per lo spettacolo musicale che c’è durante l’intervallo, il cosiddetto halftime show: in passato si sono esibiti Madonna, Beyoncé, Michael e Janet Jackson, i Rolling Stones, gli Who, Paul McCartney, Katy Perry, Lady Gaga e molti altri. | Shakira e Jennifer Lopez canteranno insieme nello show dell’intervallo del Super Bowl del 2020. |
Giovedì mattina, alle 5.35, un treno Frecciarossa 1000 di Trenitalia è deragliato in provincia di Lodi, a Ospitaletto Lodigiano, in località Cascina Griona. Nell’incidente sono morti Giuseppe Cicciù e Mario Di Cuonzo, un macchinista e un altro ferroviere, che si trovava anche lui nella cabina di guida. I feriti sono in tutto 31, nessuno dei quali in gravi condizioni. Per sapere con certezza cosa abbia causato il deragliamento bisognerà aspettare i risultati dell’inchiesta avviata dalla procura di Lodi, che ha messo sotto sequestro l’area dell’incidente, ma dalle prime analisi della polizia scientifica sembra che il problema sia stato un deviatoio – uno “scambio” – posizionato in maniera scorretta. Anche il procuratore di Lodi, Domenico Chiaro, giovedì pomeriggio durante una conferenza stampa ha detto che il treno «è deragliato all’altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era» e ha escluso che possa essersi trattato di un attentato. | Cosa sappiamo del Frecciarossa deragliato in provincia di Lodi. A causare l'incidente sembra sia stato uno scambio rimasto aperto dopo un intervento di manutenzione, ma la procura sta ancora indagando. |
Venerdì 12 febbraio il pilota che stava per fare atterrare a Città del Messico l’aereo Alitalia con a bordo Papa Francesco – per la sua attesa visita pastorale in Messico – ha segnalato al controllori di volo di avere avvistato un raggio laser diretto verso il suo Airbus A330-200. Gli equipaggi di altri aerei in volo nelle vicinanze hanno segnalato la stessa cosa, quindi non è chiaro se il raggio fosse indirizzato proprio verso l’aereo del Papa. Anche se nessun pilota è rimasto abbagliato e il traffico aereo è proseguito senza intoppi, la vicenda ha riportato l’attenzione su chi da terra punta laser verso le cabine di pilotaggio per infastidire i piloti: nella maggior parte dei casi si tratta di burle, ma gli esperti di sicurezza del volo concordano su quanto sia una cosa pericolosa. Pochi giorni dopo l’episodio di Città del Messico, un altro caso è stato segnalato nel Regno Unito: un volo intercontinentale Virgin Atlantic, partito domenica sera dall’aeroporto di Heathrow (Londra) e diretto a New York, è dovuto tornare indietro all’aeroporto per un “problema medico” con uno dei piloti, colpito da un raggio laser poco dopo il decollo con 252 passeggeri a bordo. Non è certo il primo caso nel Regno Unito: l’autorità di sicurezza del volo britannica ha ricevuto quasi 9mila segnalazioni di incidenti legate ai laser puntati contro gli aeroplani tra gennaio 2009 e giugno 2015. Le cose non vanno meglio negli Stati Uniti, dove si stima che nel 2015 ci siano stati oltre 7mila casi. La cosa è vietata dalla legge, ovviamente, ma spesso è difficile identificare i colpevoli, perché i raggi laser più evoluti possono essere puntati a distanza di chilometri dal punto di decollo dell’aeroplano. In Italia l’uso dei laser per infastidire qualcuno accade spesso durante le partite di calcio. | Quelli che puntano i laser contro gli aerei. Ogni anno migliaia di piloti segnalano di essere stati abbagliati da terra da puntatori laser ed è piuttosto pericoloso. |
Gli esami di maturità cominciano domani – mercoledì 20 giugno – e saranno gli ultimi a svolgersi secondo la classica modalità delle tre prove scritte e un colloquio orale: dal 2019 infatti l’esame cambierà a seguito delle innovazioni previste dalla riforma della scuola del governo Renzi, che prevede due sole prove scritte e nuovi criteri di ammissione. Leggi anche: il liveblog del Post sulle tracce della prima prova. | Maturità 2018, c’è la prima prova: le cose utili da sapere. A che ora si inizia? Cosa è permesso portarsi? Cosa non bisogna dimenticare? E soprattutto: di che tracce si parla?. |
I carabinieri Massimiliano Colombo Labriola e Francesco Di Sano, imputati nel processo sui presunti depistaggi avvenuti dopo la morte di Stefano Cucchi, hanno chiesto di costituirsi parte civile nei confronti dei loro superiori Luciano Soligo e Francesco Cavallo. Secondo gli avvocati dei due carabinieri, Colombo Labriola e Di Sano avrebbero solo obbedito agli ordini ricevuti: «Hanno subito un danno di immagine, da questo punto di vista sono nella stessa condizione degli agenti penitenziari». In totale i carabinieri imputati nel processo sono otto e sono accusati a vario titolo di falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia, per avere insabbiato il pestaggio ai danni di Cucchi. All’epoca della morte di Cucchi, Colombo Labriola era comandante della stazione di Tor Sapienza, dove Di Sano era in servizio. | Due imputati nel processo sui presunti depistaggi sulla morte di Stefano Cucchi hanno chiesto di costituirsi parte civile. |
Starbucks Corp. ha presentato ieri il suo nuovo logo, che sarà composto ormai soltanto dalla famosa sirena verde e perderà quindi la scritta “Starbucks Coffee”. Solo che – un po’ come successo qualche mese fa con GAP – su internet circola già parecchio malumore nei confronti del nuovo logo, come rileva la CNN. | Il nuovo logo di Starbucks. Via la scritta "Starbucks Coffee", rimane solo la sirena verde. |
Negli istanti successivi alla decisione di interrompere il supporto vitale ai pazienti, in caso di accertata cessazione irreversibile delle funzioni autonome vitali, gli strumenti di monitoraggio della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e dei livelli di saturazione dell’ossigeno restano attivi e continuano a fornire un quadro delle condizioni del paziente. Ogni strumento utile a registrare eventuali contrazioni spontanee del muscolo cardiaco, secondo dopo secondo, segue l’evoluzione del quadro clinico fino alla morte. Quanto tempo si debba aspettare, subito dopo che il cuore ha smesso di battere, prima di dichiarare il decesso del paziente, e quanto prima di procedere eventualmente all’espianto degli organi in caso di donazione, rappresenta una delle questioni bioetiche più complesse e per molti versi inesplorate della letteratura medico-scientifica. Un ampio studio internazionale da poco pubblicato sul New England Journal of Medicine (NEJM), una delle riviste mediche più autorevoli e rispettate al mondo, ha fornito prove del fatto che segni di attività cardiaca siano riscontrabili per un breve lasso di tempo anche in pazienti di cui sia stata precedentemente accertata la morte irreversibile. Nessuno dei casi riportati stravolge le conoscenze attuali né ricade al di fuori dei confini temporali tracciati dalle procedure standard adottate in molti paesi per fare diagnosi di morte. I risultati di questi studi e di altri eventuali ricerche future sono tuttavia ritenuti di grande importanza per il progressivo perfezionamento delle linee guida e dei protocolli per l’accertamento della morte nei pazienti i cui organi siano destinati al trapianto, circostanza in cui i tempi e i criteri per stabilire la fine di una vita possono avere immediate ripercussioni sul prolungamento di un’altra. | Quand’è che una persona morta è davvero morta. Grazie a un nuovo studio sappiamo qualcosa in più su un tema misterioso e delicato, fondamentale per migliorare come espiantiamo gli organi. |
Samsung ha rivisto in negativo le previsioni sul suo ultimo trimestre del 2018, portando i propri ricavi previsti a 52,2 miliardi di dollari, l’11 per cento in meno rispetto a quanto aveva inizialmente stimato. Per gli utili le previsioni sono ancora più pessimistiche: 9,6 miliardi di dollari, con una riduzione del 29 per cento circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Samsung è il secondo grande produttore di smartphone a rivedere le proprie previsioni dopo Apple, che la settimana scorsa aveva sorpreso investitori e osservatori annunciando una marcata riduzione nei ricavi, dovuta soprattutto alle vendite più basse del previsto dei suoi nuovi iPhone XS e XR. L’intero settore degli smartphone sta subendo un rallentamento, con aziende emergenti soprattutto dalla Cina che stanno facendo una serrata concorrenza ai produttori più affermati, proprio come Samsung e Apple. È piuttosto raro che Samsung diffonda informazioni e linee guida su come leggere i propri risultati finanziari, prima della loro effettiva pubblicazione. Di solito l’azienda attende che siano disponibili i risultati definitivi, in modo da offrire una visione più completa e articolata dei propri affari. La scelta è derivata dalla necessità di preparare gli investitori e i mercati, considerata la netta riduzione nei risultati finanziari. Apple ha seguito più o meno la stessa logica, anticipando di mancare le previsioni per il suo ultimo trimestre in fase di chiusura. | Anche Samsung ora è pessimista. Ha annunciato utili in riduzione del 29 per cento, a causa delle minori vendite di smartphone e di memorie per i data center. |
Quest’anno si svolgerà a Perugia dal 5 al 14 luglio la quarantesima edizione di Umbria Jazz, il più importante festival italiano di musica jazz e uno dei più famosi in Europa: ci suoneranno fra gli altri un sacco di grandi musicisti del genere, fra cui i pianisti Herbie Hancock, Chick Corea, Keith Jarrett e il contrabbassista Gary Peacock. Alcuni concerti saranno gratuiti, mentre i biglietti più economici per gli artisti più conosciuti costeranno dai 15 ai 40 euro. La prima edizione del festival si svolse nel 1973 per iniziativa di Carlo Pagnotta, un appassionato di musica jazz che gestiva un negozio di abbigliamento a Perugia. Già nelle prime tre edizioni il festival riuscì ad attrarre jazzisti molto noti, che fecero rapidamente crescere la fama del festival: nel 1973 ci suonarono per la prima volta in Italia i Weather Report, il gruppo del famoso bassista Jaco Pastorius, l’anno successivo venne il contrabbassista Charles Mingus e nel 1975 il trombettista Chet Baker. Negli anni successivi suonarono al festival anche Miles Davis, Dizzy Gillespie e Herbie Hancock, fra gli altri. Dagli anni Ottanta in avanti il festival ha ospitato anche musicisti del genere blues e rock, fra i quali B.B. King, Carlos Santana, Stevie Ray Vaughan, Sting, Elton John. | I 40 anni di Umbria Jazz. La storia e le foto del più illustre festival jazz italiano, da cui sono passati i grandi musicisti del mondo. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | La nuova escort di cui si parla. Nadia Macrì dice ai pm di Palermo altre cose scabrose su Berlusconi, e pure Brunetta. |
Oggi in Toscana è iniziata la somministrazione del vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’azienda statunitense Moderna, il cui utilizzo era stato autorizzato dall’Agenzia italiana per il farmaco lo scorso 7 gennaio. Nei giorni scorsi alcune dosi erano state somministrate in altre Regioni su un numero molto limitato di individui. I primi a essere vaccinati col vaccino di Moderna in Toscana saranno gli operatori dei servizi di emergenza-urgenza e i volontari impegnati nei trasporti sanitari, mentre le dosi disponibili del vaccino di Pfizer-BioNTech continueranno a essere utilizzate per vaccinare il personale ospedaliero, i medici di famiglia e gli ospiti delle residenze per anziani. | Oggi in Toscana è iniziata la somministrazione del vaccino di Moderna. |
Sulla Stampa di oggi Massimo Gramellini critica chi ha messo in relazione l’attentato di giovedì al Tribunale di Milano con il “clima ostile creatosi attorno alla magistratura”, sostenendo che sia stata una “manipolazione emotiva della realtà” strumentale e vittimistica: il riferimento esplicito è alle parole di Gherardo Colombo, ex magistrato milanese famoso soprattutto per le inchieste di Tangentopoli, dal 2012 membro del cda della RAI su indicazione del PD di Bersani; ma anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto dopo l’attentato che “va respinta con chiarezza ogni forma di discredito” nei confronti dei magistrati. Un paranoide condannato per bancarotta fraudolenta compie una strage a palazzo di Giustizia, ammazzando tra gli altri anche un giudice, e immancabilmente salta su qualcuno a denunciare il clima ostile creatosi intorno alla magistratura. Come se ad armare la mano omicida fosse stata la polemica politica sulla responsabilità civile e le ferie dei giudici. Come se quel magistrato fosse stato ucciso in quanto simbolo dell’indipendenza delle toghe e non in quanto bersaglio di una resa dei conti maturata nella testa di un uomo ossessivamente ripiegato sui fattacci suoi. (A cui nessuno aveva pensato di togliere il porto d’armi dopo la condanna: è questo, oltre alle difese colabrodo del tribunale, il vero mistero e il vero scandalo). | I morti di Milano sono persone, non simboli. E quindi sarebbe meglio evitare "manipolazioni emotive della realtà" come quella di Gherardo Colombo, scrive Massimo Gramellini sulla Stampa. |
Facebook sta lavorando a una nuova applicazione per smartphone che potrà essere usata per scambiarsi messaggi in forma anonima con altre persone. La notizia non è ancora ufficiale, ma Mike Isaac del New York Times ha parlato con alcune persone coinvolte nel progetto, che gli hanno confermato l’esistenza dell’opzione per usare nomi di fantasia al posto di quelli reali all’interno dell’applicazione. Fino a ora Facebook ha adottato politiche piuttosto rigide sull’anonimato nel suo social network, incentivando l’utilizzo della propria vera identità e penalizzando (o cancellando) gli account che non rispettano questa regola. Isaac scrive che la nuova applicazione sarà disponibile per il download entro alcune settimane e che il progetto è guidato da Josh Miller, già fondatore della startup Branch che aveva realizzato un sistema per permettere la creazione di piccoli gruppi di discussione online. Il lavoro di preparazione della nuova app di Facebook va avanti da circa un anno e l’idea è quella di permettere agli iscritti al social network di usare uno o più pseudonimi, all’interno dell’applicazione, per parlare di diversi argomenti su Internet senza essere identificati con il proprio nome e cognome. Miller pensa che in questo modo le persone potrebbero confrontarsi su temi particolarmente delicati con meno ritrosie, non dovendo mettere in gioco la loro identità. | Facebook lavora a un’app per l’anonimato. Lo anticipa il New York Times, ma dovrebbe essere quasi pronta: e confonde le posizioni tenute finora da Facebook sulle identità reali. |
Il 12 febbraio il 60,4 per cento dei cittadini svizzeri che hanno partecipato al referendum costituzionale ha votato a favore della modifica che prevede un accesso agevolato alla cittadinanza per gli immigrati di terza generazione (cioè i nipoti di migranti). Nel 2004 un referendum analogo non era passato, avendo ricevuto un voto favorevole solo dal 29 per cento dei votanti. La riforma è rivolta agli immigrati di terza generazione: per esserlo almeno uno dei nonni del richiedente deve essere nato in Svizzera o aver acquisito il «diritto di dimora». L’approvazione della riforma non determina il passaggio a un sistema di naturalizzazione automatica e i richiedenti dovranno comunque dimostrare di avere una serie di requisiti: avere meno di 25 anni, essere nati in Svizzera, aver frequentato la scuola svizzera per almeno cinque anni, condividere i valori culturali dello stato, parlare una delle lingue ufficiali e non dipendere dagli aiuti statali. La riforma si rivolge a circa 24 mila persone che sono per il 60 per cento di origine italiana, poi balcana e turca, su una popolazione totale di otto milioni di abitanti. Prima, una procedura di naturalizzazione agevolata era prevista solo per i coniugi di cittadini svizzeri sposati da almeno sei anni e potevano accedervi anche coloro che non avevano mai vissuto nel paese. Rispetto alla naturalizzazione ordinaria, quella agevolata prevede tempi più certi (circa un anno e mezzo) e la possibilità di presentare ricorso in caso di rifiuto da parte Confederazione. | Ora in Svizzera è più semplice ottenere la cittadinanza per gli immigrati di terza generazione. È stato deciso attraverso il referendum del 12 febbraio e permetterà ai nipoti di migranti "originali" di ottenere la cittadinanza in tempi più rapidi e sostenendo meno spese. |
Qualcosa c’è, nell’inchiesta del Giornale su Gianfranco Fini e la casa di Montecarlo, o si tratta dell’esecuzione del “trattamento Boffo” auspicato qualche giorno fa da un parlamentare del PdL? Bisogna scremare tra strumentalizzazioni e storie che non c’entrano nulla, muoversi sospettosamente tra i report giornalistici, ma qualcosa c’è. Per capirlo bisogna ripercorrere l’intera storia dall’inizio: e il vero inizio di questa storia si colloca intorno al 1400. La dinastia Colleoni Ok, esageriamo un po’. Però effettivamente comincia tutto da Bartolomeo Colleoni, condottiero italiano del XV secolo che nel corso della sua vita collezionò un gran numero di vittorie in battaglia e un numero altrettanto grande di beni immobili, terreni, case, ville, castelli. Un patrimonio immobiliare sterminato che è stato tramandato di generazione in generazione dalla famiglia Colleoni, fino ad arrivare nel corso del novecento a Guardino Colleoni, conte e gerarca fascista. Alla sua morte erediterà tutto sua figlia, la contessa Anna Maria Colleoni. | La storia di Fini e della casa a Montecarlo. Quello che c'è da sapere tolte le strumentalizzazioni. |
Oggi Gabriele Del Grande, il giornalista e documentarista italiano di 35 anni che da due settimane era detenuto in Turchia, è stato liberato ed è tornato in Italia. La notizia della liberazione di Del Grande era stata confermata dal ministro degli Esteri italiano, Angelino Alfano, che aveva detto di avere avvisato i familiari di Del Grande dopo avere ricevuto dal suo collega turco, Mevlut Cavusoglu, informazioni sulla liberazione. Del Grande è arrivato all’aeroporto di Bologna questa mattina, intorno alle 10.30. 1/2 Gabriele Del Grande è libero.Gli ho parlato adesso sta tornando in Italia.Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari.Lo aspettiamo. | Gabriele Del Grande è tornato in Italia. Il documentarista italiano era stato liberato questa mattina, dopo avere passato due settimane in carcere in Turchia. |
In diverse città italiane sono in corso proteste contro le chiusure imposte dal nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri (DPCM), in vigore dalla mezzanotte del 26 ottobre. A Torino, scrive ANSA, alcuni manifestanti hanno lanciato petardi contro la polizia, che ha poi risposto con un’azione di alleggerimento. Alcuni video mostrano anche momenti di tensione a Napoli e Milano, dove i manifestanti si sono radunati poco prima delle 21 in piazzale Loreto, per poi spostarsi in altre vie della città. Sempre ANSA ha scritto che «lungo il percorso sono state lanciate due bottiglie incendiarie e una terza contro un’auto della polizia locale che fortunatamente non è stata centrata». Al momento non è chiaro, per la maggior parte delle manifestazioni, se siano presenti – e con quale rilevanza – gruppi organizzati di vario tipo. | In diverse città italiane sono in corso manifestazioni contro alcune misure del nuovo DPCM. |
Matteo Bordone ha scritto un pezzo sulla pirateria online rispondendo anche a uno dei due articoli sul tema che il Post ha raccontato ieri, quello di Forbes (l’altro era l’articolo dello scrittore Vincenzo Latronico sugli ebook), sottolineando che la chiusura di servizi come Megavideo non è un sopruso, che scaricare libri, musica e video gratis non può essere la norma e che “il diritto inalienabile a vedere Lost gratis non è garantito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”. Da qualche anno a questa parte (da diversi anni, a dire la verità) io e altri milioni di persone nel mondo rubiamo roba in rete. Si tratta di furto perché chi ha prodotto quella roba ha pagato degli stipendi, dei fornitori, ha anche solo messo in opera la propria creatività e le proprie capacità per realizzare quello che noi otteniamo senza spendere una lira. Certo, spendo per la connessione, per il computer, per gli hard disk, per gli attrezzini che attacco al televisore per vedere meglio quello che scarico. Ma per i film, per le serie, per i dischi, a volte anche per i programmi non pago nulla. Costano, ma io me ne frego: ho trovato un modo per non pagarli, e lo sfrutto. | “Vedere Lost gratis non è un diritto”. Matteo Bordone su Wired risponde alle discussioni di questi giorni sulla pirateria online. |
Nell’episodio intitolato Le vacanze intelligenti, contenuto nel film Dove vai in vacanza? e diretto da Alberto Sordi nel 1978, una coppia di turisti romani sprovveduti in materia d’arte concettuale – Remo e Augusta, interpretati da Alberto Sordi e Anna Longhi – accetta di farsi organizzare le vacanze dai figli, laureandi. A un certo punto dell’itinerario programmato dai figli, i due turisti finiscono per visitare la mostra d’arte contemporanea alla Biennale di Venezia del 1978 rimanendone delusi e perplessi. Dopo aver attraversato il viale di ingresso ai giardini, vedendo una guida parlare a un gruppo di persone ferme a osservare un muro (un’opera dello scultore Mauro Staccioli realmente esposta in quella edizione della Biennale), Augusta chiede al marito Remo di cosa stia parlando quella guida. E lui, molto lucidamente: «e che dice? Spiega, no? Spiega ’e cose che noi non potèmo capi’». Più avanti, durante la visita, una sosta di Augusta in una sala della mostra genera un equivoco paradossale (e molto comico), alimentato da un conflitto tra opposti piani di osservazione di uno stesso oggetto esposto. | Che cos’è l’arte. Una discussione difficile, antica, ambigua e tecnicamente infinita: a partire da un pomodoro. |
Warren Buffett è una delle persone più ricche al mondo: compirà 85 anni quest’anno ed è considerato l’investitore statunitense di più grande successo del ventesimo secolo. Nonostante abbia un patrimonio sterminato, stimato dalla rivista Forbes intorno ai 72,6 miliardi di dollari, è conosciuto per condurre una vita piuttosto frugale. In una recente intervista a Fortune ha anche raccontato di avere una dieta molto particolare: a base di Coca-Cola. Warren Buffett beve la sua prima Coca-Cola del giorno per colazione. La seconda arriva poco dopo. La terza di solito se la beve poco prima di uscire di casa per andare al lavoro. Ma non è tutto: se ne beve altre due quando torna a casa. E lo fa tutti i giorni. “Io sono fatto per un quarto di Coca-Cola”, ha spiegato Buffett durante l’intervista. “Se assumo 2.700 calorie al giorno, almeno un quarto sono portate dalla Coca-Cola. Ne bevo almeno cinque lattine al giorno.” | La dieta spericolata di Warren Buffett. Una delle persone più ricche al mondo – considerato un investitore geniale – dice di bere ogni giorno 5 lattine di Coca-Cola, racconta il Washington Post: e quest'anno compie 85 anni. |
AIA ha annunciato il ritiro delle cotolette di tacchino XXL e delle Spinacine da tutti i supermercati perché potrebbero contenere «frammenti di plastica bianca». In particolare la possibile contaminazione riguarda le Spinacine AIA (sia da 220 grammi sia da 440) con il lotto n° 07258020 e la data di scadenza 8 giugno 2019 e le cotolette di tacchino Bigger XXL da 280 gr, con lotto n° 07258011 e data di scadenza 8 giugno 2019. «AIA desidera informare i propri consumatori di aver avviato il richiamo dalla vendita delle confezioni di due lotti di prodotti panati», si legge sul sito ufficiale dell’azienda. Il problema è stato trovato in seguito a controlli sui prodotti fatti internamente ad AIA. La decisione di ritirare i due prodotti è stata presa autonomamente dall’azienda in via precauzionale. Chiunque abbia comprato confezioni dei due prodotti AIA può riconsegnarle nel punto vendita di acquisto dove potrà sostituire il prodotto o chiedere un rimborso. | AIA ritirerà le cotolette di tacchino XXL e le Spinacine perché potrebbero contenere plastica. |
Dopo la Cina, la Corea del Sud è il paese in cui sono stati rilevati più contagi da coronavirus (SARS-CoV-2) e in proporzione meno decessi: su 5.800 positivi, si sono verificati 35 morti. Il tasso di letalità sudcoreano è al momento inferiore all’1 per cento e al di sotto del dato medio globale della COVID-19, la malattia causata dal coronavirus, attualmente intorno al 3,4 per cento. In Italia, per avere un termine di paragone, i casi positivi ai test sono stati finora 3.089 con 107 morti: ha un po’ più della metà dei contagi e il triplo dei morti. È ancora presto per stabilire con certezza quali differenze abbiano portato la Corea del Sud ad avere da un lato così tanti casi positivi e, dall’altro, un numero relativamente basso di decessi. Se si osservano i dati messi a disposizione finora dal governo sudcoreano si nota che nel paese è stato eseguito un numero enorme di test, che ha reso possibili politiche di contenimento e pratiche cliniche più mirate per trattare da subito i casi di COVID-19, riducendo il rischio che progrediscano in gravi polmoniti (che per i soggetti più deboli e anziani possono rivelarsi letali). | I molti contagi e pochi morti da coronavirus in Corea del Sud. L'Italia in confronto ha un po' più della metà dei contagi e il triplo dei morti, ma è perché loro hanno fatto tantissimi test: un modo diverso di affrontare l'epidemia, con pregi e difetti. |
Circa metà delle ricerche effettuate su Google finisce sulla pagina dei risultati del motore di ricerca, senza nessun clic verso i siti elencati. Il dato non è ufficiale ma è stato ottenuto analizzando oltre 40 milioni di ricerche effettuate online negli Stati Uniti da SparkToro, una società che si occupa di marketing e di tecniche per migliorare il posizionamento dei siti sui motori di ricerca (SEO). Da diversi anni, infatti, Google fornisce le risposte a buona parte delle ricerche con sezioni e riquadri direttamente nelle sue pagine dei risultati, senza la necessità di consultare i siti cui fanno riferimento. La consultazione termina quindi sul motore di ricerca e di conseguenza porta a una riduzione del traffico verso i singoli siti, rispetto a quanto avveniva un tempo. Stando ai dati di SparkToro, nel secondo trimestre del 2019 il 49,76 per cento delle ricerche è finito su Google, senza che ci fossero clic verso i siti elencati nei risultati. Nel mese di giugno si è arrivati al 50 per cento, segnando un periodo in cui la maggior parte delle ricerche è quindi rimasta sul motore di ricerca. Il dato conferma l’andamento rilevato da qualche anno: nel primo trimestre del 2016, per esempio, era il 43,9 per cento delle ricerche a finire su Google senza visite ai siti da parte degli utenti. | Circa la metà delle ricerche su Google finisce senza clic verso altri siti. Con i suoi riquadri nelle pagine dei risultati, siamo sempre meno incentivati a cliccare per avere risposte. |
Heather Whitten è una fotografa di trent’anni che vive vicino a Tucson, in Arizona, insieme a suo marito Thomas e ai loro quattro figli. Uno di loro si chiama Fox e insieme a Thomas è il protagonista di una fotografia che Whitten ha scattato nel novembre del 2014. Padre e figlio sono nudi in una doccia; si vedono le gambe, le braccia e la pancia di Thomas, che tiene in braccio Fox. In un’intervista del 28 aprile Whitten ha parlato di quella foto e il 2 maggio l’ha condivisa sulla sua pagina Facebook, dove è stata sospesa dal social network, e in generale ha ottenuto opinioni molto diverse. | Questa foto è bella o sgradevole? è stata condivisa migliaia di volte su Facebook, e ha fatto discutere, perché ha molti contesti concentrici intorno. |
Stephanie Gordon è salita su un aeroplano a New York lo scorso lunedì per andare a trovare i suoi genitori a Palm Beach, in Florida. Durante il volo, i passeggeri hanno avuto la rara opportunità di osservare dall’alto il lancio dello Shuttle Endeavour, partito per la sua ultima missione verso la Stazione Spaziale Internazionale. Gordon ha scattato un paio di fotografie alla scia di fumo creata dall’astronave nei primi secondi dopo il lancio con il suo iPhone e le ha rapidamente condivise su Twitpic, un sito web che consente di caricare le fotografie e di mostrarle poi ai propri contatti su Twitter. Le due fotografie mostrano lo Shuttle in lontananza pronto a superare l’atmosfera terrestre e a proseguire il proprio viaggio verso l’orbita del Pianeta. Immagini simili erano già state realizzate in passato, ma queste ultime hanno la particolarità di mostrare il lancio in una giornata molto nuvolosa. La scia di fumo creata dai lanciatori dell’Endeavour sembra spuntare dalle nuvole e l’astronave stessa sembra quasi sia partita dal nulla per andare verso lo spazio. | La foto dello Shuttle più vista in rete. È stata scattata con un iPhone, dal finestrino di un aereo. |
L’Information Commissioner’s Office, l’autorità per la tutela della privacy nel Regno Unito, ha annunciato una multa da 99 milioni di sterline (110 milioni di euro) per la catena di hotel Marriott, accusata di non avere vigilato a sufficienza per tutelare i dati personali dei suoi clienti, violando il regolamento per la privacy europeo (GDPR). La violazione riguarda Starwood Hotels, società acquisita da Marriott nel 2016: nel 2018 si scoprì che l’azienda aveva subìto una perdita di dati nel 2014 a causa di una falla di sicurezza nei suoi sistemi informatici. Tra le informazioni coinvolte ci furono nomi e cognomi dei clienti, i loro indirizzi email, numeri di telefono, numeri di passaporto, date di nascita, genere, codici di prenotazione e dati sulle loro carte di credito. Marriott di fatto ereditò la falla di sicurezza acquisendo Starwood, divenendone poi responsabile al momento della scoperta. La società ha annunciato di voler fare ricorso per opporsi alla multa. | La catena di alberghi Marriott rischia una multa da 110 milioni di euro per violazione del GDPR. |
Il sito di video porno YouPorn viene visitato giornalmente da circa 15 milioni di persone in tutto il mondo. Molti di questi sono visitatori occasionali, altri sono utenti assidui e possiedono un loro profilo sul sito, che consente loro di commentare i video e caricarne. Martedì sera, a causa di una falla di sicurezza in uno dei server di YouPorn, un utente malintenzionato è riuscito a sottrarre circa 6.400 password e indirizzi email di altrettanti utenti iscritti. L’elenco è stato diffuso e condiviso online, creando seri problemi per la privacy e non pochi imbarazzi per le persone interessate. Come segnalano su Ars Technica, molti utenti si sono ritrovati i loro indirizzi email pubblicamente ricondotti a una iscrizione su YouPorn. Oltre alla violazione della loro privacy, la diffusione dei dati potrebbe aver compromesso la sicurezza delle loro iscrizioni ad altri siti web, considerato che molte persone utilizzano sempre lo stesso indirizzo email e la stessa password per fare il login su siti diversi tra loro. | Le password rubate di YouPorn. Un hacker ha sottratto e diffuso online oltre seimila indirizzi email di utenti iscritti al sito di video porno. |
A fine agosto una donna di 23 anni detenuta nel carcere di Rebibbia, a Roma, ha partorito in cella da sola e senza assistenza medica, un requisito basilare che dovrebbe essere garantito a tutti e a tutte all’interno delle carceri. A raccontare per prima quanto accaduto è stata Gabriella Stramaccioni, che a Roma è Garante delle persone detenute, un organismo statale con varie diramazioni locali che si occupa di monitorare la situazione nelle carceri; dopo che ne avevano parlato i giornali, si sono interessati della vicenda vari funzionari, politici e anche la ministra della Giustizia Marta Cartabia. Repubblica, tra i primi giornali a parlare della storia, scrive che la donna – il cui nome è Amra e il cognome non è noto – era stata arrestata lo scorso 23 giugno in seguito al furto di un portafoglio insieme ad altre due donne. Oltre ad Amra, anche una delle altre due era già in stato di gravidanza avanzato. Amra è italiana, di origine bosniaca, e ha vissuto un periodo nel grande campo nomadi di Castel Romano, a circa 20 chilometri da Roma. | Cosa sappiamo della donna che ha partorito da sola in carcere a Roma. È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia. |
Il 12 dicembre il New York Times ha pubblicato un articolo di un opinionista sull’impatto che le promozioni natalizie di Amazon, e l’esistenza stessa del sito, hanno sulle librerie indipendenti statunitensi. Firmato da Richard Russo, scrittore statunitense, l’articolo prende spunto da un’operazione di marketing piuttosto controversa: Amazon ha invitato i suoi utenti a installare l’applicazione ufficiale per smartphone che permette di scansionare il codice a barre dei prodotti e confrontare il prezzo in negozio con l’offerta online. Il solo confronto tramite l’applicazione avrebbe dato loro diritto a uno sconto di 5 dollari su qualsiasi prodotto (tranne, curiosamente, i libri), per un massimo di tre prodotti. Ovviamente su Amazon, soprattutto nella sua versione statunitense, è possibile acquistare moltissimi prodotti – giocattoli, elettronica, oggetti di arredamento e anche vestiti – che non hanno nulla a che fare con i libri, ma anche articoli attualmente in vendita nelle librerie, come musica o dvd. Il vero problema secondo Russo non sarebbe lo sconto di 5 dollari ma la politica aggressiva con cui Amazon esorta gli utenti a concentrarsi sul confronto tra i prezzi, tanto da spingerli a recarsi personalmente in libreria per controllare (esistono poi dinamiche più naturali: uno è già in libreria per i fatti suoi e prendendo un libro in mano decide di controllare se risparmierebbe qualcosa o no comprandolo su Amazon). | Amazon e le librerie indipendenti. Negli Stati Uniti si discute del ruolo delle piccole librerie locali nella diffusione della cultura e su quanto c'entri Amazon col loro declino. |
Giovedì 15 gennaio si è tenuta all’Hollywood Palladium di Los Angeles la cerimonia dei Critics’ Choice Movie Awards 2015, i premi attribuiti dalla Broadcast Film Critics Association (BFCA): un’associazione formata da circa 250 critici cinematografici appartenenti ai principali giornali statunitensi. I film che hanno ottenuto più premi sono stati Birdman di Alejandro González Iñárritu, The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson e Boyhood di Richard Linklater, ovvero gli stessi film che hanno ottenuto il maggior numero di candidature agli Oscar 2015. Tra gli attori sono stati premiati Michael Keaton per Birdman e Julianne Moore per la sua interpretazione nel film Still Alice, mentre Patricia Arquette è stata premiata come miglior attrice non protagonista per Boyhood e J.K. Simmons come miglior attore non protagonista per il film Whiplash. Durante la cerimonia il conduttore della serata Michael Strahan si è divertito a presentarsi sul palcoscenico con i costumi più bizzarri, passando dal facchino di Grand Budapest Hotel alla strega Malefica di Maleficent. Miglior Film Drammatico: Boyhood Miglior Film Commedia: The Grand Budapest Hotel Miglior Regia: Richard Linklater (Boyhood) Miglior Attore: Michael Keaton (Birdman) Miglior Attrice: Julianne Moore (Still Alice) Miglior Attore non Protagonista: J.K. Simmons (Whiplash) Miglior Attrice non Protagonista: Patricia Arquette (Boyhood) Miglior Attore in una Commedia: Michael Keaton (Birdman) Miglior Attrice in una Commedia: Jenny Slate (Obvious Child) Miglior Attore in un Film d’azione: Bradley Cooper (American Sniper) Miglior Attrice in un Film d’azione: Emily Blunt (Edge of Tomorrow) Miglior Canzone: Glory (Selma) Miglior Film d’animazione: The Lego Movie Miglior Colonna Sonora: Antonio Sanchez (Birdman) Miglior Film d’azione: Guardians of the Galaxy Miglior Attore Giovane: Ellar Coltrane (Boyhood) Miglior Cast: Birdman Miglior Film Sci-fi/Horror: Interstellar Miglior Sceneggiatura Originale: Birdman Miglior Sceneggiatura non Originale: Gone Girl Miglior Film Straniero: Force Majeure (Svezia) | Le foto dei Critics’ Choice Movie Awards. E i vincitori di un altro premio cinematografico "di avvicinamento" agli Oscar. |
Oggi, domenica 4 marzo, in Lombardia si vota anche per le elezioni regionali, che decideranno il nuovo Consiglio regionale e il nuovo presidente della regione. I potenziali elettori sono poco meno di 8 milioni e, come per le elezioni politiche nazionali, si vota dalle 7 alle 23. Proprio per via della concomitanza con le elezioni politiche, le operazioni di scrutinio dei voti alle elezioni regionali inizieranno domani, lunedì 5 marzo, alle 14. Un elettore lombardo di almeno 25 anni riceverà quindi tre schede: due per le elezioni politiche (gialla per il Senato e rosa per la Camera) e una verde per le elezioni regionali. | Come si vota alle elezioni regionali in Lombardia. Le cose da sapere per chi vota per scegliere il nuovo presidente e il nuovo Consiglio regionale della Lombardia. |
È stato un anno complicato, ma quale anno non lo è? E tra tutti i modi di raccontarlo, tra tutti i modi di raccogliere foto che dicessero qualcosa di notevole su questi ultimi dodici mesi, ci è parso che scegliere cinquanta baci fosse un metodo piuttosto efficace. Non per forza allegro o romantico: molte foto sono di baci di gente che piange o si consola. Altri invece sono più tradizionali, felici, baci da innamorati, da amici, oppure da buone maniere, o ai figli: tra persone famose o tra persone come noi. Si sono baciati molto, per rincuorarsi o rallegrarsi, i protagonisti dell’anno: ovvero i tantissimi profughi e migranti che hanno viaggiato attraverso il sudest dell’Europa. Poi ci sono baci rituali, persino a cose come un muro, o a un albero: e baci di pesci, perfino. Il Papa ha baciato una quantità tale di bambini che si è perso il conto. Abbiamo provato a scegliere le foto più belle, e i baci più sinceri (quasi tutti), per lasciare questo 2015 con un po’ di commozione. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Tanti baci dal 2015. 50, per l’esattezza: le più belle foto di persone che si baciano tra loro, o baciano qualcos’altro, dalle news di quest’anno. |
Jay Weatherill, primo ministro dello stato dell’Australia Meridionale, ha detto che Tesla ha completato la costruzione dell’enorme centrale a batterie di cui si era cominciato a parlare lo scorso luglio e che, una volta in funzione, dovrebbe aiutare a dare energia a 30.000 case sfruttando l’energia di una vicina centrale eolica. La centrale a batterie – con una potenza di 100 megawatt, la più grande al mondo – sarà ora testata e dovrebbe entrare in funzione entro la prossima estate. Elon Musk, fondatore e proprietario di Tesla, aveva promesso questa estate che la costruzione della batteria sarebbe stata completata in 100 giorni. | Tesla ha finito di costruire l’enorme centrale a batterie in Australia. |
Maserati, l’azienda automobilistica italiana controllata da Fiat Chrysler, ha subito un calo delle vendite del 30% nel 2018 rispetto all’anno precedente, passando da 51.500 a 34.900 macchine vendute. L’utile operativo è sceso da 560 milioni di euro a 151 in un anno. Per rimediare l’azienda ha dichiarato che amplierà la sua offerta con una nuova macchina sportiva che può raggiungere i 300 km/h e un nuovo “crossover SUV”. I crossover SUV sono modelli versatili che hanno caratteristiche sia da station wagon che da fuoristrada. Verranno inoltre introdotte versioni elettriche di modelli già sul mercato e verrà estesa la rete di rivenditori in Cina e Stati Uniti. Maserati fu fondata a Bologna nel 1914 da Alfieri Maserati, pilota e imprenditore automobilistico. L’azienda ha una storia sia da produttrice di macchine sportive di lusso sia da squadra motoristica. Il marchio Maserati celebre nel mondo è il tridente che riprende quello della statua del Nettuno di Piazza Maggiore a Bologna; anche i colori del logo Maserati rimandano alla città di Bologna: il rosso e il blu. | Le vendite di Maserati sono diminuite parecchio. Per rimediare l’azienda amplierà la sua offerta con una nuova macchina sportiva, un nuovo "crossover SUV" e versioni elettriche di modelli esistenti. |
L’Organizzazione Mondale della Sanità (OMS) ha annunciato che prevede una larga diffusione del virus Zika quest’anno, soprattutto nelle Americhe dove potrebbero essere infettate tra i 3 e i 4 milioni di persone. Poco dopo l’annuncio dell’OMS la presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha invitato le autorità sanitarie del paese e la popolazione a collaborare per tenere sotto controllo la diffusione del virus: negli ultimi mesi in Brasile ci sono stati migliaia di contagi e si sospetta che il virus causi malformazioni tra i neonati (microcefalia). L’OMS ha creato una commissione apposita che si riunirà per la prima volta lunedì prossimo e valuterà l’estensione del problema: se necessario proporrà di formalizzare un’emergenza sanitaria a scopo cautelativo. Margaret Chan, il direttore generale dell’OMS, ha parlato di un allarme “estremamente alto” e ha detto che il virus – identificato lo scorso anno nelle Americhe – ha iniziato a “diffondersi in modo esplosivo”. Per questo motivo si valuteranno nei prossimi giorni piani di intervento, soprattutto in Sudamerica, per identificare le aree in cui si è verificato il maggior numero di casi e cercare di contenere i nuovi contagi. | Quanto dobbiamo preoccuparci del virus Zika? l'OMS prevede 3-4 milioni di contagi nelle Americhe entro fine anno: il virus non è particolarmente pericoloso, ma si teme sia legato ad alcune malformazioni nei neonati. |
Sono in programma due scioperi dei treni e di tutte le attività del comparto ferroviario tra sabato 26 e domenica 27 maggio. La prima parte dello sciopero è stata voluta dal sindacato di categoria Or.S.A.: dura quattro ore, dalle 10 alle 14 di sabato, e riguarda Trenitalia, Trenord e Italo. Il secondo sciopero è stato indetto dalla sigla CAT, dura dalle 22 di sabato sera alle 6 di domenica mattina e riguarda solo Trenitalia e Trenord. Trenitalia ha detto che non sono previste variazioni per i treni a lunga percorrenza (Intercity e Frecciabianca); nella circolazione dei regionali ci potrebbero invece essere cancellazioni, ritardi o variazioni, «salvaguardando comunque le relazioni a maggiore traffico viaggiatori». | Gli scioperi di Trenitalia, Trenord e Italo di sabato 26 e domenica 27 maggio. Ce ne saranno due, il primo di quattro ore e il secondo di otto: gli orari garantiti e le altre cose da sapere. |
La prima immagine della storia di un buco nero è stata presentata oggi dall’Event Horizon Telescope (EHT), un consorzio internazionale che è riuscito nell’impresa di identificare l’”ombra” del buco nero supermassiccio che si trova al centro della galassia M87 (Virgo A), a 55 milioni di anni luce da noi. Anche se è stata definita così da diversi giornali – e per semplificare anche da alcuni ricercatori – quella del buco nero M87 non è prettamente una “foto”, almeno non nel senso comune del termine. Non è stata ottenuta con telescopi ottici, ma con enormi antenne che captano le onde radio (radiotelescopi) emesse da ciò che si trova nello Spazio. Il radiotelescopio ALMA in Cile (The Yomiuri Shimbun via AP Images ) | Perché la prima immagine del buco nero non è una “foto”. Il risultato presentato oggi è il frutto di un'osservazione diretta, ma non è una fotografia per come la intendiamo di solito. |
Questa settimana Diego della Valle, presidente e amministratore delegato di Tod’s, ha annunciato che intende aumentare la sua quota di azioni in RCS Mediagroup, la società che edita il Corriere della Sera. Al momento Della Valle ne possiede l’8,67% delle azioni, acquistate in buona parte da quando ad aprile è uscito dal patto di sindacato, l’alleanza che lega gli azionisti di controllo di RCS e che detiene più del 60% delle azioni. Intanto un finanziere piuttosto misterioso, ma famoso per le sue operazioni spericolate, Alessandro Proto, ha annunciato di aver acquistato il 2,8% delle azioni della società insieme ad altri quattro azionisti stranieri, fondando con loro un altro patto di sindacato. Proto ha dichiarato di appoggiare l’azione di Della Valle e di schierarsi contro il vecchio patto per portare a un rinnovamento del capitalismo italiano. | Che cosa succede in RCS. Ci sono grandi cambiamenti nella società che edita il Corriere della Sera: c'entrano Della Valle, i suoi litigi con FIAT e i nuovi patti di sindacato (che cosa sono?). |
Da ormai un mese e mezzo il Post ha avviato un esperimento di diffusione dei suoi contenuti su un nuovo mezzo e in nuovi formati, dopo le newsletter, i podcast, gli eventi offline e l’interesse a raccontare cosa succede negli ambiti più diversi e nuovi. Adesso, grazie alla collaborazione con la piattaforma Solo, il Post è anche sugli assistenti vocali di Google e Amazon, i sistemi di comunicazione vocale gestiti dai cosiddetti smart speaker (come Echo e Home, per capirsi). Vuol dire che ogni mattina si può ascoltare una selezione di brevi notizie e rassegna stampa, chiedendolo (se possedete degli smart speaker quella cosa di chiedere l’avrete già elaborata): “Alexa, lancia Solo Il Post”, “Hey Google, parla con Solo Il Post”. Insieme a quelli del Post su Solo ci sono già anche i contenuti di Wired e di Rolling Stone. Ci sentiamo lì. | Il Post sugli assistenti vocali. Un esperimento su un nuovo canale, agli ordini dei lettori: cioè, ascoltatori. |
Questa mattina il governo ha deciso di porre la questione di fiducia sulla legge elettorale, il cosiddetto “Rosatellum bis” che avrebbe dovuto essere votato oggi. Salvo un accordo tra tutti i gruppi, una volta posta la questione di fiducia bisogna attendere 24 ore prima di votare. La votazione quindi inizierà con ogni probabilità domani e dovrebbe concludersi entro giovedì. Il governo ha messo la fiducia sui tre articoli della legge, di conseguenza ci saranno tre votazioni, più una quarta definitiva. Se non passa, il governo cade. La legge è sostenuta dal Partito Democratico e dai suoi alleati più Forza Italia e Lega Nord. In teoria alla Camera i numeri dei sostenitori della legge sono più che sufficienti per farla approvare senza difficoltà. Movimento 5 Stelle e MDP hanno duramente protestato contro l’uso della fiducia per approvare la legge elettorale. Il Movimento 5 Stelle ha detto che la decisione del governo è un “golpe”. Il coordinatore di MDP, Roberto Speranza, l’ha definita un gesto “oltre i limiti della democrazia”. Entrambi i partiti hanno annunciato manifestazioni contro la legge e alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle sono già usciti dalla Camera per rivolgersi a una piccola folla di sostenitori (Alessandro Di Battista, però, ha sbagliato capannello ed è stato contestato da un gruppo di manifestanti che si trovavano lì per un altro motivo). | Il governo ha messo la fiducia sulla legge elettorale. È un modo di forzarne l'approvazione: Movimento 5 Stelle ed MDP hanno protestato, le votazioni dovrebbero cominciare domani. |
Il lago di Fuente de Piedra, a una settantina di chilometri da Malaga, in Spagna, è uno dei più estesi laghi naturali della penisola iberica ed ospita una delle più popolose colonie di fenicotteri in Europa – secondo alcune fonti la più ampia, secondo altre la seconda dopo quella della regione francese della Camargue – oltre a più di altre 170 specie di uccelli. È protetto da una riserva naturale e da secoli è l’habitat di centinaia di fenicotteri, che sabato 19 luglio sono stati controllati e censiti da alcuni volontari. Il fenicottero è un animale conosciuto da molti secoli (il nome odierno, in italiano, deriva dalla definizione che gli diedero i greci: φοινικόπτερος, phoinikopteros, “dalle ali viola”). Vive prevalentemente nel sud dell’Europa, in Africa e nel Sud America. Sono onnivori (si nutrono di alghe e molluschi) e vivono in colonie anche molto ampie. | Le foto dei fenicotteri di Fuente de Piedra, in Spagna. Vicino Malaga c'è una delle colonie più grandi d'Europa: sono stati recentemente controllati e censiti, ed è stata l'occasione per scattargli alcune foto. |
Il sito del governo ha pubblicato le FAQ (le risposte a una serie di domande frequenti) relative alle misure in vigore da domani, lunedì 15 marzo, e fino al 6 aprile, quindi anche durante i giorni delle festività pasquali. Come ricorda il sito, tutte le regioni in zona gialla saranno di fatto considerate in zona arancione. Inoltre, durante le feste di Pasqua, cioè sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile, tutte le regioni saranno considerate in zona rossa, con la sola eccezione della Sardegna, zona bianca. Le regole per la zona rossa prevedono che sarà possibile, senza uscire dalla propria regione, fare uno spostamento al giorno verso altre abitazioni private, rispettando determinate condizioni. Dal 15 marzo saranno in zona rossa: Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia di Trento, Puglia, e Veneto. La Sardegna sarà in zona bianca e per tutti i restanti territori saranno in vigore le misure previste per la zona arancione. | Le FAQ del governo sulle misure in vigore da domani. Molte regioni passeranno in zona rossa: le altre saranno in zona arancione, a parte la Sardegna. |
11.55. “Le mie dimissioni potranno permettere al governo di portare avanti il lavoro importantissimo che io avevo contribuito a svolgere per il bene dell’Italia”. A quel punto Scajola si è alzato ed è andato via, tra le proteste dei giornalisti che volevano porgere delle domande. 11.52. “Se dovessi acclarare che la mia abitazione è stata pagata da altri, in modi che non conosco, darei mandato ai miei avvocati di annullare il contratto di compravendita. Per questo mi dimetto da ministro della repubblica: non posso avere dubbi. Sono convinto di essere estraneo alla vicenda, ma certo che per fare politica non bisogna avere sospetti”. | Scajola, dimissioni. Interrotta la visita a Tunisi, l'annuncio arriva in una conferenza stampa. |
La notte dei musei si terrà stasera, sabato 21 maggio, in tutta Italia: alcuni fra i più importanti musei, monumenti e aree archeologiche statali saranno aperti per tre ore in più rispetto all’orario normale e si potranno visitare al prezzo simbolico di 1 euro. L’iniziativa si tiene in tutta Europa e difatti è chiamata la “notte europea dei musei”: alla precedente edizione, tenuta nel maggio scorso, aderirono più di tremila musei in tutta Europa. Sul sito del ministero della Cultura è possibile trovare una lista di tutti i luoghi e le strutture che stasera aderiranno alla Notte dei Musei. Oltre all’apertura prolungata, gli istituti che aderiscono alla “notte europea dei musei” hanno programmato alcune iniziative speciali: visite guidate, laboratori per famiglie e bambini, concerti e spettacoli di danza. Qui c’è un elenco di tutte le iniziative speciali previste per stasera. | La notte dei musei, stasera: quali sono i musei aperti. Oltre alle aperture straordinarie sono previsti laboratori per bambini, concerti e visite speciali: l'elenco delle strutture aperte. |
La Camera dei deputati ha approvato oggi un emendamento al disegno di legge per l’introduzione dell’insegnamento di educazione civica all’elementari che elimina le cosiddette “note disciplinari”, come le note sul registro o sul diario e le sospensioni, per i bambini dai 6 ai 10 anni. L’emendamento abrogherà in questo modo un regio decreto che risale al 1928, ancora in vigore per le elementari, che prevedeva in base al comportamento del bambino punizioni che andavano dall’ammonizione, alla nota sul registro con comunicazione scritta ai genitori, alla sospensione (da uno a dieci giorni di lezione), all’esclusione dagli scrutini o dagli esami della prima sessione, all’espulsione dalla scuola con perdita dell’anno. Il disegno di legge è stato approvato alla Camera con 451 voti a favore e 3 astenuti e passerà ora al Senato. L’emendamento rientra in un disegno di legge più ampio fortemente voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per potenziare l’insegnamento dell’educazione civica nella scuola primaria: l’insegnamento sarà trasversale e interdisciplinare, con prove intermedie e finali (le famose verifiche), e dovrà durare non meno di 33 ore all’anno (circa un’ora a settimana). Il Sole 24 ore scrive che i temi affrontatati spazieranno «dalla Costituzione alla storia della bandiera e dell’inno nazionale, all’educazione alla legalità a quella ambientale e alla cittadinanza digitale (compresa l’attendibilità delle fonti sul web, vedi le fake news) oltre che al rispetto dei beni pubblici comuni e al patrimonio culturale». Sarà comunque il ministero dell’Istruzione a definire con più chiarezza il curriculum di studi. | Un disegno di legge approvato alla Camera vuole eliminare le note sul registro. |
Ieri il CEO di Yahoo, Carol Bartz, ha ricevuto una telefonata dal presidente del consiglio di amministrazione della società che la avvisava di essere appena stata rimossa dal suo incarico. Alla guida di Yahoo dal 13 gennaio del 2009, Bartz non si aspettava una simile comunicazione, anche se circolavano da tempo voci su una sua possibile sostituzione tesa a tranquillizzare i consiglieri di amministrazione e gli azionisti, scontenti per gli scarsi risultati ottenuti dall’azienda. Nell’ultimo periodo le prestazioni realizzate dalla società erano inferiori alle sue potenzialità e i risultati di alcune analisi pubblicati in un rapporto interno hanno infine indotto i consiglieri a prendere l’iniziativa, sostituendo il loro CEO. In attesa del giusto sostituto, i compiti da amministratore delegato saranno temporaneamente assolti da Tim Morse, l’attuale Direttore finanziario (CFO) di Yahoo. | Yahoo ha licenziato il suo CEO. E secondo il Wall Street Journal la società sarebbe pronta a vendersi al migliore offerente. |
In aprile la biblioteca pubblica di Boston aveva denunciato alla polizia la scomparsa di due opere molto preziose: un’incisione intitolata “Adamo ed Eva” del pittore tedesco Albrecht Dürer e un autoritratto ad acquaforte del pittore olandese Rembrandt. L’opera di Dürer era stata valutata dalla stessa biblioteca circa 600mila dollari, quella di Rembrandt fra i 20 e i 30mila dollari. La loro scomparsa ha portato alle dimissioni della direttrice della biblioteca e una certa agitazione, ma alla fine si è scoperto che le due opere erano solamente state collocate nel posto sbagliato all’interno dell’archivio. Missing Dürer and Rembrandt Prints Found! http://t.co/JrESRfEBpT pic.twitter.com/FtoqISriyl | Opere rubate che non lo erano. Due preziose opere di Dürer e Rembrandt erano scomparse da mesi dalla biblioteca di Boston: dopo indagini dell'FBI, agitazioni e dimissioni sono state ritrovate nella mensola sbagliata. |
È morto a 77 anni il regista Michael Cimino. Le prime notizie sono uscite nella sera del 2 luglio, ma le conferme sono arrivate solo nella notte. Cimino era diventato famoso per Il cacciatore, un film drammatico e di guerra con Robert De Niro, Christopher Walken, Meryl Streep e John Savage. Era stato anche sceneggiatore, produttore e scrittore; pochi anni dopo aver diretto Il cacciatore Cimino era scomparso dalla scena pubblica, per poi tornare solo nei primi anni Duemila. Nel 1979 Il Cacciatore il film vinse cinque premi Oscar, compresi quello come Miglior film e quello a Cimino per la Miglior regia: racconta la storia di tre ragazzi – Michael (De Niro), Nick (Walken) e Steve (Savage) – che prima fanno gli operai in un’acciaieria in Pennsylvania, negli Stati Uniti, e poi finiscono nel Vietnam, in guerra. Due ritornano, ma con molti problemi; uno resta in Vietnam, dove tra le altre cose partecipa a sfide di roulette russa: c’è una pistola con dentro un solo proiettile ma non si sa dove, ce la si punta alla testa e si spara, sperando che il proiettile non sia in quel “colpo”. Le informazioni sulla sua vita non sono molte e non tutte confermate: dagli anni Ottanta in poi Cimino, che già era molto riservato, si ritirò dalla vita pubblica e fino al 2002 non si fece intervistare da nessuno. I principali giornali statunitensi scrivono che era nato a New York il 3 febbraio 1939 (anche se lui mostrò in un’occasione la fotocopia di un passaporto su cui la sua data di nascita era nel 1952) in una famiglia di origini italiane. Si laureò in arti grafiche alla Michigan State University e poi pare che ottenne un dottorato in pittura alla Università di Yale. Nel 1962 entrò nell’esercito per sei mesi, ma poi tornò a studiare pittura e iniziò a dedicarsi a documentari e spot pubblicitari. Studiò recitazione agli Actors Studio. Iniziò poi a scrivere sceneggiature per il cinema, per esempio quelle di 2002: la seconda odissea e Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan. Il suo primo film da regista fu nel 1974: Una calibro 20 per lo specialista, con Clint Eastwood. Il vero successo fu però Il cacciatore, quattro anni dopo. | È morto Michael Cimino. Aveva 77 anni ed era diventato famoso per aver diretto "Il cacciatore", che nel 1979 vinse cinque premi Oscar. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Un sogno perduto. Gli elettori del PD cercano altrove persone, speranze e anime, scrive Luigi La Spina sulla Stampa. |
Marilyn vos Savant è un’editorialista e saggista statunitense che per anni è stata considerata la persona più intelligente al mondo, in base ai suoi risultati nel test del quoziente d’intelligenza (QI). Ok, ok: l’intelligenza non è davvero misurabile e il test del QI non dice tutto. Vos Savant è comunque una persona che in diverse occasioni e con test diversi tra loro, ha ottenuti i migliori risultati tra tutti quelli che c’hanno provato. A 10 anni aveva l’intelligenza mentale di una persona di 23 anni e dal 1986 al 1989 è stata nel Guinness dei primati per avere il QI più alto al mondo. Poi ci furono delle discussioni sull’effettiva affidabilità di quei test e il record le fu tolto: da allora essere “la persona più intelligente del mondo” non è più uno dei primati del Guinness e anche vos Savant ha detto di ritenere impossibile misurare davvero l’effettiva intelligenza di una persona. Marilyn vos Savant, nel 2005 (AP PHOTO BY: ALLISON LONG/KANSAS CITY STAR) | La donna più intelligente al mondo e il problema di Monty Hall. Si chiama Marilyn vos Savant e nel 1990 spiegò benissimo un famoso paradosso logico e matematico. |
Cambridge Analytica – la società statunitense al centro di un caso internazionale per aver ottenuto in modo scorretto dati personali decine di milioni di utenti di Facebook – ha dichiarato bancarotta e verrà chiusa insieme al SLC Group, la società di ricerca britannica a cui è affiliata. L’annuncio è stato fatto oggi, mercoledì 2 maggio, dall’attuale capo Julian Wheatland, che si diceva sarebbe stato a breve nominato amministratore delegato, ai dipendenti in conference call. La notizia è stata data inizialmente dal Wall Street Journal e dal sito di tecnologia Gizmodo, che hanno riportato quanto raccontato da alcune fonti interne alle società. È stata poi confermata al Wall Street Journal da Nigel Oakes, il fondatore del gruppo SCL, e con un comunicato ufficiale di Cambridge Analytica in cui dice di essere stata “diffamata” per azioni che rivendica come legali e largamente diffuse nelle pubblicità online. Cambridge Analytica, fondata nel 2013 da Robert Mercer, è accusata tra le altre cose di aver influenzato i risultati delle elezioni per la presidenza statunitense del 2016 a favore di Donald Trump ramificazioni e ci sono aspetti da chiarire, compreso l’effettivo ruolo di Cambridge Analytica e il referendum su Brexit nel Regno Unito. Emanuele Menietti aveva raccontato sul Post la storia di Cambridge Analytica e come funzionava: | Cambridge Analytica chiude. La società accusata di aver ottenuto in modo scorretto dati personali di milioni di utenti di Facebook ha dichiarato bancarotta. |
Lunedì 10 giugno, come da consuetudine, ci sono state a Los Angeles le conferenze stampa di quattro grandi attori del mercato dei videogiochi, alla vigilia dell’apertura dell’E3, la fiera più importante al mondo del settore. A questi grandi eventi partecipano alcune migliaia di giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo. Durano più o meno come un film (un’ora e un quarto le più sobrie, due ore le più megalomani) e mostrano i nuovi prodotti e le nuove strategie di editori di giochi o di hardware. Nel caso specifico ieri c’è stata quella di Microsoft la mattina, quella di EA (Electronic Arts) all’ora di pranzo, poi quella di Ubisoft nel primo pomeriggio, e infine quella di Sony prima di cena. Poi ci sono aziende come Nintendo o Activision che scelgono di non usare questi strumenti promozionali, per lo meno non qui e non questa volta. Microsoft e Sony quest’anno presentano le loro nuove console, Xbox One e PS4. I luoghi scelti per gli eventi sono maestosi e suggestivi. Microsoft – Galen Center of the University of Southern California È il palazzetto dello sport dei Trojans, ovvero la squadra universitaria di USC di basket e pallavolo. Va detto che la pallavolo è uno dei grandi reietti del mondo dei videogiochi. Certo, ci sono titoli storici, soprattutto giapponesi e lontani nel tempo, che hanno reso decisamente omaggio allo sport, ma nessuno si è mai messo seriamente a studiare, realizzare, promuovere e vendere un gioco di pallavolo. Detto questo, il Galen Center ha 10.258 posti a sedere e sta sulla Figueroa, a ridosso di Downtown Los Angeles. La costruzione risale al 2006, e il palazzetto è stato progettato da HNTB Corporation, una grande società di progettazione e ingegneria civile con 3500 dipendenti. | E3: PS4, Xbox e il resto, a Los Angeles. Matteo Bordone mostra cosa hanno presentato Sony, Microsoft, Ubisoft ed Electronic Arts - e dove lo hanno presentato - alla grande fiera dei videogiochi. |
Southpaw – L’ultima sfida è un film DreamWoks diretto da Antoine Fuqua e con Jake Gyllenhaal come attore protagonista: uscirà in Italia il 3 settembre e racconta la storia di Billy “The Great” Hope, un pugile mancino (“southpaw”, in inglese). Il film sarebbe inizialmente dovuto essere una sorta di sequel di 8 Mile, un film del 2002 ispirato alla vita del rapper Eminem, in cui Eminem era protagonista e autore della colonna sonora. Alcuni anni fa si era parlato di Eminem come protagonista di Southpaw ma lui ha rifiutato la proposta, accettando invece di incidere Phenomenal, una delle canzoni che faranno da colonna sonora al film. Nel video di Phenomenal compare il rapper e produttore discografico Dr. Dre e si vede Eminem che si sveglia in un ospedale di Tokyo e, inseguito, scappa per raggiungere un palco da cui si dovrà esibire. | Phenomenal, il nuovo video di Eminem. Farà parte della colonna sonora di "Southpaw", film che uscirà in Italia il 3 settembre. |
Altre 20 persone sono state arrestate nell’inchiesta della procura di Milano per traffico illecito di rifiuti, dopo che a febbraio ne erano state arrestate 12. L’accusa ritiene che gli indagati avessero messo in piedi un imponente giro d’affari per trasformare capannoni abbandonati in discariche abusive. Le indagini erano iniziate con l’incendio del deposito di rifiuti in via Chiasserini di ottobre 2018: se ne era parlato molto – nonostante non fosse il primo incendio di quel tipo – perché per giorni a Milano si era sentito un odore acre nell’aria. Il Corriere della Sera scrive inoltre che stamattina sono stati sequestrati «altri sette depositi dopo i tre già chiusi a febbraio», e che la procura di Milano ha ordinato «il sequestro preventivo delle quote delle società utilizzate per i traffici di rifiuti soprattutto dalla Campania». | Altre 20 persone sono state arrestate nell’inchiesta della procura di Milano per traffico illecito di rifiuti. |
La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a Silvio Berlusconi a 4 anni di carcere e a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici per frode fiscale – nel processo sulla compravendita dei diritti tv Mediaset – in base a quanto era stato stabilito nella sentenza di primo grado. La condanna prevede inoltre 3 anni di interdizione dagli uffici direttivi e il pagamento di 10 milioni di euro all’Agenzia delle Entrate. I giudici, che hanno respinto la richiesta della difesa di sospendere il processo in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale sul conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato – in riferimento al legittimo impedimento sollevato dalla presidenza del Consiglio – hanno invece confermato l’assoluzione per Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset. I giudici della seconda sezione della Corte d’Appello di Milano hanno confermato la condanna a Silvio Berlusconi a 4 anni di reclusione per frode fiscale nell’ambito del processo sui diritti tv per le reti Mediaset. Confermata anche la condanna per Berlusconi a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e di 3 anni dagli uffici direttivi. Se il verdetto dovesse essere ribadito anche dalla Corte di cassazione allora Berlusconi, dopo il via libera della giunta autorizzazioni del Senato, potrebbe dover fare un passo indietro dalla politica. I giudici d’Appello di Milano hanno confermato l’assoluzione per Fedele Confalonieri, presidente Mediaset, tra gli imputati del processo sull’acquisizione dei diritti tv Mediaset. Confermata anche la condanna a tre anni di reclusione per il produttore statunitense Frank Agrama. Confermata anche la provvisionale di 10 milioni di euro a favore dell’Agenzia delle Entrate che dovrà versare Silvio Berlusconi in solido con le altre tre persone condannate. | Berlusconi è stato condannato in appello nel processo Mediaset. Confermata la sentenza di primo grado per frode fiscale: 4 anni di carcere e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. |
Una sentenza del tribunale di Frosinone ha annullato una multa che era stata decisa in precedenza per il gestore dei siti per la condivisione di link a film in streaming filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org, e cineteka.org (tutti attualmente offline). Repubblica, che ha raccontato la vicenda parlando con Fulvio Sarzana, l’avvocato che ha difeso il gestore dei siti, dice che è la prima sentenza di questo tipo in Italia e in Europa, perché il tribunale non ha riconosciuto automaticamente la violazione del diritto d’autore per un sito che non ospita direttamente i film in streaming, ma soltanto i link per vederli su altri siti. Usare la giustificazione di fornire agli utenti soltanto i link a piattaforme video esterne che mettono illegalmente a disposizione i film in streaming è la strategia difensiva più usata tra le persone che vengono sanzionate per siti come quelli interessati dalla sentenza del tribunale di Frosinone. Solitamente, però, non viene riconosciuta come valida. Sarzana ha spiegato che quella che ha interessato il suo cliente è stata una sentenza diversa perché «molto rigorosa, emessa dopo una lunga analisi operata dal Giudice sul portale e sulle singole fonti di prova. Il giudice, rilevando come l’indicazione di link non possa qualificarsi come messa a disposizione diretta di file protetti dal diritto d’autore, ha ritenuta lecita l’attività del portale». | Una sentenza importante per i siti di film in streaming. Il tribunale di Frosinone ha stabilito – per la prima volta in Europa – che i gestori non sono sanzionabili se non è dimostrabile un vero e concreto guadagno. |
Atlantia, la holding della famiglia Benetton che gestisce tra le altre cose le autostrade su concessione dello Stato, è stata scelta come quarto partner della cordata per salvare Alitalia, la compagnia aerea da anni in crisi che oggi perde circa un milione di euro al giorno. A prendere la decisione è stata Ferrovie dello Stato, la capocordata del salvataggio. In tutto, per salvare Alitalia, sarà investito circa un miliardo di euro. Ferrovie e Atlantia dovrebbero mettere 350 milioni di euro ognuna, mentre il ministero del Tesoro e la compagnia aerea americana Delta Airlines avranno un altro 15 per cento delle quote per ciascuno. Ora i componenti della cordata dovranno preparare un piano industriale per risollevare la società e fare un’offerta vincolante per il suo acquisto. | La società Atlantia della famiglia Benetton entrerà nella cordata per salvare Alitalia. |
Nokia ha annunciato di avere concesso l’uso del proprio nome in licenza per dieci anni alla società HMD Global Oy, che potrà quindi produrre cellulari e tablet con il marchio Nokia. L’accordo segna il ritorno nel settore di quello che un tempo era il più grande produttore al mondo di telefoni cellulari, finito in crisi per l’incapacità di adattarsi ai cambiamenti nel settore, rivoluzionato dall’introduzione degli iPhone e degli altri smartphone. L’obiettivo del nuovo accordo è tornare a produrre smartphone, tablet e cellulari a basso costo in tutto il mondo, e sostenere la concorrenza dei grandi produttori come Samsung, Huawei e Apple non sarà semplice. La storia di Nokia degli ultimi anni è stata piuttosto travagliata e strettamente legata ai tentativi di Microsoft di affermarsi nel settore degli smartphone. Per farlo, le due aziende unirono le forze realizzando diversi modelli di telefoni basati sul sistema operativo Windows Phone. Dopo i primi risultati insoddisfacenti, alla fine del 2013 fu presa la storica decisione di accorpare la divisione smartphone di Nokia all’interno di Microsoft, con un’operazione da 9,5 miliardi di dollari. Microsoft pensava in questo modo di avere più controllo sullo sviluppo dei dispositivi e del sistema operativo, seguendo un modello più simile a quello di Apple con i suoi iPhone. Meno di due anni dopo, quell’operazione si rivelò fallimentare con migliaia di posti di lavoro tagliati e una perdita di valore della divisione acquistata, passata ad appena 2 miliardi di dollari. | Il ritorno di Nokia. Quasi scomparso dopo il fallimentare accordo con Microsoft, lo storico marchio sarà usato in licenza su nuovi smartphone e tablet. |
Un nuovo vaccino sperimentale contro l’HIV (il virus collegato all’AIDS) in fase di sviluppo da alcuni anni ha dato i primi risultati promettenti, e potrebbe aprire la strada a nuovi sistemi per proteggere dalla malattia anche grazie alle conoscenze accumulate nell’ultimo anno con i vaccini a RNA messaggero (mRNA) contro il coronavirus. A oggi non esiste un vaccino efficace contro l’HIV, mentre sono disponibili terapie per tenere sotto controllo l’AIDS ed evitare che faccia troppi danni. La sperimentazione è stata condotta dall’International AIDS Vaccine Initiative (IAVI), una collaborazione senza scopo di lucro che dalla fine degli anni Novanta promuove la ricerca e lo sviluppo di vaccini contro l’HIV. Il primo test clinico è stato realizzato insieme allo Scripps Research Institute (La Jolla, California), specializzato in ricerca biomedica, e ha compreso 48 volontari divisi in due gruppi: uno ha ricevuto il vaccino sperimentale vero e proprio, mentre all’altro è stata somministrata una sostanza che non faceva nulla (placebo). | I vaccini contro il coronavirus ci aiuteranno con l’HIV? un promettente vaccino sperimentale sarà sviluppato con le soluzioni a RNA messaggero messe a punto da Moderna per la pandemia. |
Carbone nero e i sette nani è uno dei Looney Tunes, quei brevi cartoni animati che avrete visto migliaia di volte in tv, tipo quelli con Bugs Bunny e Wile Coyote. Carbone nero è il nome della protagonista del cartone, che è considerato uno dei migliori corti mai realizzati dalla Warner Bros: in sette minuti racconta in modo parodico la storia di Biancaneve, in versione afroamericana e con colonna sonora jazz. In realtà è normale che non ve lo ricordiate: probabilmente non lo avete mai visto. Il cartone animato, realizzato nel 1943, dal 1968 non è più andato in onda, e non è nemmeno stato diffuso in videocassetta o DVD. Questo perché Carbone nero e i sette nani è uno dei cosiddetti Censored Eleven: gli undici cartoni animati prodotti negli Stati Uniti e considerati talmente offensivi e razzisti nei confronti dei neri che la casa di produzione United Artist decise di ritirarli e non trasmetterli più. La censura dura tutt’ora e fino a qualche anno era stata aggirata soltanto grazie ad alcune videocassette pirata. Oggi tutti gli undici cartoni animati si trovano su Youtube. | I Looney Tunes neri. Undici cartoni furono ritirati negli anni Sessanta perché considerati razzisti: ora qualcuno chiede di rimuovere la censura. |
All’inizio del Novecento William Cope Brinton, un ingegnere e statistico americano, con i suoi libri formalizzò per la prima volta l’uso e le tecniche per produrre le infografiche, uno dei metodi di raffigurazione più usati negli ultimi anni per sintetizzare informazioni complesse. Per l’infografica attuale – e per la sua straordinaria diffusione negli ultimi anni – è decisiva la disponibilità di siti e software in grado di gestire e rappresentare grandi masse di dati con relativa semplicità, possibilità che al tempo di Brinton non c’era: nei suoi libri, pubblicati tra il 1914 e il 1939, Brinton si occupò quindi sia di raccolta dei dati che di tecniche manuali per la loro rappresentazione grafica. Brinton, tuttavia, non fu il primo a produrre infografiche: i primi studi sulla presentazione grafica di dati risalgono al libro Rosa Ursina sive Sol di Christoph Scheiner del 1626, in cui l’autore spiegava la rotazione solare con delle illustrazioni. Successivamente ci furono altri studiosi che contribuirono alla nascita dell’infografica del ventesimo secolo: l’ingegnere ed economista scozzese William Playfair, l’infermiera inglese Florence Nightingale e, soprattutto, il francese Charles Joseph Minard, che illustrò graficamente la campagna di Russia di Napoleone del 1882. Brinton ebbe il merito di pubblicare la prima guida teorica e pratica alle infografiche. Il suo primo libro – Graphic Methods for Presenting Facts – fu pubblicato nel 1914 a New York ed è una sorta di manuale sulle varie tipologie di infografica possibili. Nel 1939 uscì una seconda edizione ampliata e aggiornata intitolata Graphic Presentation. Entrambi i libri oggi non sono coperti da copyright e sono disponibili integralmente online sul sito Internet Archive. Nel suo primo libro Brinton si concentrò in particolare sulla teoria e l’importanza della presentazione dei dati: nell’introduzione spiega che dopo la raccolta e lo studio dei dati, il lavoro più importante è sapere presentarli in modo da essere chiari e sintetici. Secondo Brinton a dare grande impulso allo sviluppo delle prime tecniche di infografica fu la Prima guerra mondiale, durante la quale furono pensati sistemi per visualizzare in modo chiaro e veloce la composizione degli eserciti, il numero e il tipo di soldati, e la disponibilità o scarsità di munizioni e approvvigionamenti. | Il primo libro sull’infografica. Fu scritto negli anni Venti da un ingegnere americano e racconta le origini e i metodi – spesso buffi, ci sono delle perline di mezzo – per fare infografiche prima dei computer. |
Ieri il Comitato nazionale di garanzia del PD, presieduto da Luigi Berlinguer, ha annunciato che Vladimiro Crisafulli, Antonio Papania e Nicola Caputo non saranno candidati nelle liste del PD, in base a «un criterio di opportunità». Il Comitato ha comunicato anche la rinuncia spontanea alla candidatura da parte di altri due vincitori delle primarie per i parlamentari: Bruna Brembilla e Antonio Luongo. Tutti e cinque – sia i tre esclusi che i due che hanno rinunciato volontariamente – avevano ottenuto buoni risultati alle primarie dei parlamentari del 30 dicembre e sono stati coinvolti a vario titolo in indagini o procedimenti giudiziari. Crisafulli e Luongo sono stati rinviati a giudizio, Caputo è indagato, Papania patteggiò una condanna e Brembilla è stata indagata – anche se poi le accuse nei suoi confronti sono state archiviate. Per queste ragioni il PD ha deciso di escluderli. | Quelli che il PD ha deciso di non candidare. Chi sono i tre candidati bocciati dal PD e i due che si sono ritirati: tutti e cinque hanno (o hanno avuto) questioni con la giustizia. |
Da inizio luglio, in Italia, cresce in modo costante il numero dei casi di contagio da coronavirus. Tra stasera e domani il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dovrebbe firmare un decreto (DPCM) con le nuove limitazioni per contrastare la diffusione del virus, che dovrebbero riguardare l’utilizzo obbligatorio delle mascherine all’aperto e il rispetto delle regole su distanziamento e assembramenti. Limitazioni simili sono già state approvate in modo autonomo, nelle ultime settimane, da alcune regioni. L’andamento Da inizio luglio, in Italia, è in aumento costante il numero dei casi di contagio da coronavirus, crescita che è comunque rimasta finora più contenuta rispetto ad altri grandi paesi europei, come Francia, Spagna e Regno Unito. Anche i decessi di persone che avevano contratto il coronavirus hanno continuato a crescere e sono ormai stabilmente tre volte superiori a quelli registrati ad agosto, quando si erano raggiunti i numeri minimi dall’inizio della pandemia. | Cosa vuole fare il governo sul coronavirus. Sta per arrivare un nuovo decreto della presidenza del Consiglio con possibili nuove limitazioni: vediamo di cosa si parla. |
Francesco Rosi, uno dei più importanti registi e sceneggiatori italiani, è morto a Roma sabato 10 gennaio, a 92 anni. Rosi era nato a Napoli e aveva iniziato a lavorare nel cinema nel 1948, come aiuto regista di Luchino Visconti per i film La terra trema e Senso. Dopo aver scritto diverse sceneggiature, aveva realizzato il suo primo lungometraggio nel 1958, La sfida. Rosi era uno dei registi più importanti – assieme ad esempio a Elio Petri e Giuliano Montaldo – di quel filone di film cosiddetti “d’inchiesta”, in cui si approfondiscono i problemi politici e sociali dell’Italia di quegli anni con uno spirito vicino a quello del cinema documentario. Collaborò per diversi suoi film con il grande attore italiano Gian Maria Volonté. Nel 2008 gli era stato assegnato l’Orso d’oro alla carriera al Festival di Berlino, nel 2009 la Legione d’Onore e nel 2012 il Leone d’oro alla carriera in occasione della 69ª edizione della mostra del cinema di Venezia. Tra i film più famosi e apprezzati di Rosi c’è Uomini contro, del 1970 e con Gian Maria Volonté, ispirato al romanzo di Emilio Lussu Un anno sull’Altipiano, e Il caso Mattei del 1972, anch’esso con Volonté e che racconta la vita di Enrico Mattei, presidente dell’ENI, ucciso in un attentato aereo il 27 ottobre 1962. Il caso Mattei vinse il Grand Prix per il miglior film al 25º Festival di Cannes ex aequo con La classe operaia va in paradiso di Elio Petri. Rosi nel 1997 ha diretto anche la trasposizione cinematografica del romanzo La Tregua, di Primo Levi, che nel film è interpretato dall’attore americano John Turturro. | È morto Francesco Rosi. Aveva 92 anni ed è stato uno dei più importanti registi italiani, famoso per i suoi film “d'inchiesta”. |
Il prossimo 8 dicembre si voterà alle primarie per eleggere il segretario del Partito Democratico. L’organizzazione del partito intanto è impegnata, a livello locale, nei congressi di circolo e nelle assemblee provinciali. Questo perché, con la riunione della direzione nazionale dello scorso settembre, si è deciso di rinnovare tutti i segretari di circolo e delle province prima delle primarie che eleggeranno il segretario nazionale (i segretari regionali saranno invece eletti nella primavera del 2014). Ma negli ultimi giorni ci sono state numerose segnalazioni di problemi, brogli, liti e accuse nei congressi a livello locale, tanto che i media nazionali hanno parlato di una “guerra”, o meglio, di molte guerre interne al Partito Democratico che si stanno svolgendo in queste settimane. | La polemica sulle tessere del PD. In molte sezioni locali del partito si litiga e ci si accusa, diversi congressi sono stati sospesi: che cosa succede e che cosa c'entra con le primarie nazionali. |
I contagi totali da coronavirus registrati ufficialmente dall’inizio dell’epidemia in Italia, secondo i dati diffusi oggi dalla Protezione Civile, sono 223.096: ci sono 992 casi registrati in più di ieri. I morti totali invece sono 31.368, un incremento di 262 rispetto a ieri. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” sono 2.747, per un totale di 115.288. Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 855, 48 in meno di ieri. Si registrano 2.017 attualmente positivi in meno, per un totale di 76.440. I tamponi totali processati a oggi sono 2.807.504, 71.876 più di ieri. In Lombardia, la regione più colpita, i casi registrati nelle ultime 24 ore sono 522, e i morti 111. Le persone al momento in terapia intensiva sono 297, 10 in meno rispetto a ieri. I “guariti o dimessi” sono 38.568, 487 in più di ieri. Nella provincia di Milano i casi totali di contagio sono 21.900 (più 169 rispetto a ieri), con un incremento di 66 unità nella città capoluogo. | Le notizie di giovedì sul coronavirus in Italia. I casi rilevati in totale sono 992 in più di ieri e i morti sono 262. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 855. |
(Simone Tolomelli) (Simone Tolomelli) | I cassetti di Giallo Zafferano. Le foto della cucina colorata e fornitissima del popolare sito di cucina e ricette. |
Il governo ha pubblicato un’estesa guida (PDF) sulla misura che ha chiamato “Superbonus 110%”, un’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica degli immobili. Il “Superbonus” consente di detrarre dall’IRPEF – l’imposta sul reddito delle persone fisiche – il 110 per cento delle spese sostenute per specifici interventi di miglioramento degli edifici, entro certi limiti di spesa. E quindi, di fatto, di rientrare interamente della spesa nel giro di cinque anni, ottenendo anche un’ulteriore detrazione del 10 per cento. Il Superbonus è contenuto nel cosiddetto “decreto rilancio“, un decreto convertito in legge dal Parlamento la settimana scorsa: è una misura pensata per stimolare l’economia durante l’epidemia da coronavirus, incentivando le ristrutturazioni per migliorare l’isolamento termico delle case, per renderle più resistenti ai terremoti o per installare strutture come pannelli fotovoltaici e colonnine per ricaricare i veicoli elettrici. Vale per le spese sostenute tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, e si aggiunge alle detrazioni già in vigore come i cosiddetti “ecobonus” e “sismabonus”. | Come funziona il “Superbonus 110%”. Cosa copre la nuova agevolazione decisa dal governo per gli interventi di miglioramento energetico, e cosa serve per ottenerla. |
Si calcola che 1,65 miliardi di dispositivi tecnologici attivi nel mondo siano prodotti da Apple: gli iPhone contano per più di un miliardo, gli altri sono iPad, Mac, Apple TV, Apple Watch e iPod. Apple è la più grande azienda tecnologica al mondo per fatturato, secondo l’indice Fortune Global 500, e una delle società quotate in borsa con le più alte capitalizzazioni di mercato. Nessun’altra azienda ha così estesamente condizionato, in modo diretto o indiretto, l’evoluzione non soltanto del software ma anche dell’hardware prodotto negli ultimi vent’anni, e di conseguenza l’intera esperienza di Internet per milioni di persone. La centralità di Apple nel mercato, le sue politiche aziendali e le sue pratiche commerciali anticoncorrenziali sono da tempo oggetto di critiche diffuse, multe da parte delle autorità e riflessioni preoccupate da parte degli addetti ai lavori. E il prevedibile incremento progressivo dell’uso di dispositivi tecnologici in tutto il mondo, tendenza recentemente accresciuta dagli effetti dell’epidemia di COVID-19, pone una serie di questioni sull’opportunità e forse la necessità di limitare il dominio delle grandi aziende di Internet in generale, e tanto più quello di un’azienda che – a differenza di Facebook e Google – non soltanto condiziona inevitabilmente il mercato delle applicazioni, ma è anche nella posizione di determinare, a monte, le caratteristiche stesse dei dispositivi che utilizziamo. | Come Apple controlla Internet. Nei fatti decide cos'è e cosa sarà, con le sue politiche aziendali e la sua egemonia sui dispositivi: ed è un problema, spiegano gli analisti. |
A Piacenza almeno sei carabinieri sono stati arrestati e una caserma è stata messa sotto sequestro nell’ambito di un’indagine condotta dalla guardia di finanza in collaborazione con la polizia. La caserma sequestrata è quella “Levante” di via Caccialupo. Dei carabinieri arrestati su ordine della procura di Piacenza, alcuni sarebbero stati portati in carcere mentre altri si troverebbero agli arresti domiciliari. Repubblica scrive che i provvedimenti dell’operazione riguardano in totale 23 persone di cui dieci carabinieri. Le accuse nei confronti degli arrestati sono di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, estorsione, arresto illegale, tortura, lesioni personali, peculato, abuso d’ufficio e falsità ideologica. Il capo della Procura di Piacenza, Grazia Pradella, ha spiegato che tutti i reati più gravi sono stati commessi durante il periodo del lockdown dovuto all’emergenza coronavirus, «con disprezzo delle più elementari regole di cautela imposte dai decreti del Presidente del Consiglio». I carabinieri, tra le altre cose, avrebbero «fornito di droga gli spacciatori rimasti senza stupefacenti a causa delle norme anti-COVID». | L’inchiesta sui carabinieri di Piacenza. Almeno sei carabinieri sono stati arrestati e una caserma è stata messa sotto sequestro: i reati contestati vanno dallo spaccio all'estorsione fino alla tortura. |
Qualche giorno fa la segreteria nazionale del Partito Democratico ha nominato Vannino Chiti commissario del PD del Lazio, che dalla fine di maggio non ha più un segretario. L’ultimo segretario era stato Alessandro Mazzoli, già presidente della provincia di Viterbo, soprannominato “il Renzi di D’Alema”: era uscito vincitore dalle primarie dello scorso 25 ottobre ma senza una maggioranza assoluta, e l’assemblea regionale lo elesse grazie al voto dei popolari, che alle primarie avevano sostenuto un altro candidato. Sette mesi dopo, la stessa assemblea regionale che lo aveva eletto ha approvato un documento che lo invitava a dimettersi, di fatto rimuovendolo dall’incarico. Al Post ne avevamo descritto le due fondamentali ragioni. In primo luogo l’esasperarsi dello scontro fra le correnti del partito romano, distrutto e sbrindellato al punto che persino i più moderati parlano di “balcanizzazione”. In secondo luogo i risultati deludenti ottenuti alle ultime elezioni regionali, nonostante la corsa ad handicap giocata dal PdL per la questione delle liste. Durante la campagna elettorale, quando il centrosinistra non aveva ancora trovato un candidato, Bersani assegnò a Nicola Zingaretti un “mandato esplorativo” per gestire la situazione, scavalcando di fatto il suo segretario. Poco dopo sono arrivate le dimissioni, quando tutti lo davano ormai per scontato. | Il gran casino del PD del Lazio. Perché Chiti è stato nominato commissario, che fine ha fatto il segretario eletto sette mesi fa con le primarie. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | Lo Hulme Hippodrome di Manchester – foto. Le belle foto di un teatro storico messo malissimo ma che si sta cercando di ristrutturare. |
Probabilmente l’abbiamo più visto fare nei film che fatto nella vita, ma l’immagine del bacio sotto il vischio a Natale e Capodanno è ben chiara nella mente di tutti. Slate ha provato a ricostruire la storia della pianta, per capire come sia diventata simbolo di fortuna. Innanzitutto un po’ di coordinate: il vischio è ufficialmente conosciuto come Viscum album, ed è una pianta sempreverde epifita, cioè parassita di alberi come pioppi, querce, tigli, olmi, pini. È in grado di compiere la fotosintesi come le altre piante (da qui il colore verde), ma la mancanza di sali minerali come l’azoto la obbligano a chiedere aiuto ad altre piante. La prima menzione del vischio associato a poteri particolari fu di Gaio Plinio Secondo, storico romano che tra le altre cose studiò le scienze naturali. Plinio prese in giro i druidi del primo secolo avanti Cristo, convinti che «bevuto, il vischio garantirebbe fertilità a tutti gli animali sterili”. Si pensa poi che il “Ramo d’Oro” che permette a Enea di discendere nell’Ade nell’Eneide sia proprio il vischio, all’epoca considerato simbolo di vitalità da molte popolazioni per la sua natura sempreverde. | Cosa c’entra il vischio con il Natale. È partito tutto dai druidi, poi Dickens ci ha aggiunto il bacio (e sapevate che la pianta è un parassita?). |
Su Europa, Giovanni Cocconi ha raccolto i racconti di un gruppo di partecipanti a una riunione che nel 2009 a Riotorto – vicino a Piombino – mise insieme gli allora giovani sforzi per un rinnovamento del Partito Democratico che negli ultimi giorni sembrano essere arrivati a un primo risultato, con l’elezione a segretario di Matteo Renzi. A quella riunione partecipò anche Renzi, e Cocconi ricostruisce cosa successe dopo (c’entra anche il Post). Esiste davvero una generazione Leopolda? «Caro Pippo, non l’avremmo mai detto che in pochi anni la Leopolda sarebbe stata maggioranza nel Partito democratico». Domenica sera a Firenze, all’inizio del suo discorso della vittoria, Matteo Renzi ha reso omaggio al vecchio amico Pippo Civati, suo avversario alle primarie, e alla convention che lanciarono insieme quattro anni fa. Un’esperienza che ha segnato la politica italiana e che è vissuta come l’appuntamento simbolico di una generazione. Come ha detto Renzi «ora tocca a noi». | Prima che arrivasse Renzi. Europa ricostruisce la storia dei tentativi di rinnovamento del PD nati dopo la candidatura di Ivan Scalfarotto del 2005 e di quando incontrarono l'uomo giusto. |
Il TAR del Piemonte ha annullato le elezioni regionali del 28 e 29 marzo 2010, perché la lista “Pensionati per Cota” del consigliere regionale di maggioranza Michele Giovine, che ottenne 27mila voti, presentò firme false per potersi presentare alle elezioni. Poiché Cota vinse le elezioni con uno scarto di poco più di 9000 voti sulla candidata del centrosinistra Mercedes Bresso, il TAR ha deciso che le elezioni non sono più valide (nelle elezioni regionali vince il candidato presidente che prende anche solo un voto in più rispetto agli altri). Le motivazioni della sentenza saranno depositate fra circa dieci giorni. Bresso depositò un ricorso al TAR il 7 maggio 2010, contestando la regolarità di alcune liste collegate a Cota, e in particolare della lista “Pensionati per Cota”. Il TAR accolse parzialmente il ricordo di Bresso e stabilì una procedura di riconteggio delle sole schede delle liste “lista Consumatori” e “Al centro con Scanderebech”. Cota si rivolse allora al Consiglio di Stato con un ricordo per bloccare il conteggio, che fu accolto il 20 ottobre del 2010. | Il TAR ha annullato le elezioni del Piemonte. Le regionali del 2010 sono irregolari per la storia delle firme false collegate a una lista per Cota (ma non è ancora certo che si rivoti). |
Lo scorso 12 luglio è morto Harvey Pekar. In Italia è praticamente sconosciuto, ma negli USA era una specie di leggenda, tanto da essere stato ospite parecchie volte al Late Night Show di David Letterman. https://www.youtube.com/watch?v=TSGMIKtHsF8 Pekar era nato nel 1939 da una famiglia di ebrei polacchi, ed era stato impiegato come archivista al Veteran Administration Hospital di Cleveland, città in cui ha vissuto dall’inizio alla fine. Era amico di Robert Crumb, il cartoonist underground simbolo degli anni sessanta, l’autore di Mr. Natural, Fritz The Cat e della copertina di Cheap Thrills dei Big Brother di Janis Joplin. Frequentando Crumb per via di una comune passione per il jazz delle origini, Pekar si appassiona al fumetto: “può fare tutto quello che può fare il cinema”, diceva. Così nel 1976, a 37 anni, decide di pubblicare in proprio una serie a fumetti, American Splendor, che raccoglie le sue piccole storie autobiografiche. Crumb disegna questi primi racconti e si sbatte per promuovere il progetto e reclutare altri cartoonist professionisti. La serie autoprodotta va avanti fino all’inizio degli anni Novanta, con una media di un numero all’anno. A questo punto lo status di Harvey Pekar è quello di artista-faro per i nuovi fumettisti indipendenti, che hanno fatto dell’autobiografia, delle storie piccole piccole una bandiera, in contrasto con l’industria fondata esclusivamente sui supereroi. E American Splendor diventa un insieme di miniserie, albi unici, antologie, pubblicate da varie case editrici, in cui i migliori nomi del fumetto alternativo fanno la fila per disegnare la vita (quasi) ordinaria di Pekar. Ci sono, tra gli altri, i fratelli Hernandez, Dean Haspiel, Joe Sacco e persino un Alan Moore nelle inedite vesti di illustratore. Pekar a questo punto ha un pubblico da artista di culto ma un’ammirazione totale, al limite della genuflessione, da parte dei suoi colleghi. Nelle sue storie racconta principalmente se stesso: ma anche le sue passioni, attraverso le biografie dei musicisti jazz. E a volte si mette da parte per raccontare altre vite ordinarie, come quella del suo collega afroamericano Robert McNeill e la sua esperienza in Vietnam, nella miniserie Unsung Heroes. | Chiedi chi era Harvey Pekar. Un'istituzione del fumetto americano e mondiale, è morto due settimane fa. |
Il Wall Street Journal ha raccontato lunedì come in Germania si discuta da tempo delle controindicazioni a una pratica a cui tutti veniamo spontaneamente abituati, ma la cui efficacia non viene mai spiegata chiaramente: il risparmio dell’acqua corrente nell’uso quotidiano nei paesi occidentali, quella cosa per cui, con gradi minori o maggiori di ansia, “chiudiamo il rubinetto”. In Germania, spiega l’articolo, le premure in questo senso sono molto diffuse ed è per esempio comune utilizzare l’acqua usata della vasca da bagno per tirare lo sciacquone, o fare la doccia in due, pur di risparmiarla. Gli stessi gabinetti tedeschi usano una misura di acqua limitata, circa otto litri per uno scarico e meno di quattro per uno scarico ecologico. | Perché risparmiamo l’acqua corrente? perché abbiamo paura che finisca, perché costa, o perché ci dispiace "sprecarla": ma a volte è inutile, o controproducente, spiegano in Germania. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | Spiegare Silvio Berlusconi ai posteri. Il nuovo libro di Beppe Severgnini prova ad affrontare il fenomeno laicamente. |
Nella mattina di martedì 3 dicembre, la Corte Costituzionale si è riunita in udienza pubblica per iniziare l’esame dell’attuale legge elettorale, chiamata informalmente “Porcellum” da quando fu definita “porcata” dallo stesso parlamentare che la propose, Roberto Calderoli. Il giudizio è molto atteso perché potrebbe avere diverse conseguenze per il Parlamento, che da mesi – da anni –discute sulla necessità di modificarla senza avere ancora approvato qualche provvedimento concreto. La Corte impiegherà probabilmente diversi giorni prima di esprimersi e non è nemmeno detto che arrivi a dichiarare incostituzionale alcune parti del “Porcellum”, come richiesto da chi ha fatto ricorso. Il ricorso In qualità di cittadino elettore, nell’autunno del 2009 l’avvocato Aldo Bozzi ha presentato insieme con altri 27 firmatari un ricorso in tribunale di circa 50 pagine contro la presidenza del Consiglio dei Ministri e il ministero dell’Interno, per lesione del diritto di voto. Nella primavera del 2013, dopo otto anni di “Porcellum” e tre elezioni, e dopo che in primo grado così come in appello il ricorso fu dichiarato infondato, la prima sezione civile della Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza interlocutoria, cioè ha rinviato alla Corte Costituzionale la responsabilità di esaminare la questione (la Corte di Cassazione è giudice di legittimità delle sentenze emesse negli altri gradi di giudizio, la Corte Costituzionale si occupa tra le altre cose di verificare la legittimità costituzionale delle leggi). | La Consulta decide sul “Porcellum”. È iniziato l'esame del ricorso sulla legge elettorale: cosa succede oggi e cosa aspettarsi dai giudici della Corte Costituzionale. |
Lou Reed è morto a 71 anni domenica 27 ottobre. Lo ha annunciato il sito della rivista musicale Rolling Stone che non ha indicato la causa della morte, ma a maggio Reed aveva dovuto subire un trapianto di fegato. La notizia è stata confermata poco dopo dal suo agente britannico, che ha confermato anche la causa della morte. Reed era nato a Brooklyn il 2 marzo del 1942 ed era stato il fondatore del gruppo rock dei Velvet Underground – insieme tra il 1964 e il 1973 – ed è stato uno dei musicisti più influenti degli ultimi 50 anni, ha scritto Rolling Stones. Nella sua lunga carriera si è dedicato ad espressioni artistiche diverse, dalla poesia alla fotografia, e a esperimenti con la musica vari e sempre molto ammirati. Era sposato dal 2008 con la musicista e artista altrettanto eclettica Laurie Anderson, sua compagna dall’inizio degli anni Novanta. Il suo medico ha raccontato che Reed era stato a curarsi nell’ospedale a Cleveland, Ohio, dove aveva avuto il trapianto di fegato, qualche giorno fa, ma che si era deciso che tornasse a casa, a Long Island, quando i medici avevano constatato che la sua malattia era nelle fasi finali: «Abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Voleva tornare a casa. È morto serenamente, vicino ai suoi cari». – Le 15 più belle canzoni di Lou Reed | La morte di Lou Reed. Aveva 71 anni, era uno dei più grandi musicisti della storia del rock. |
Martedì primo aprile l’Istat ha pubblicato i dati mensili su occupazione e disoccupazione. I giornali se ne sono occupati molto (anche quelli stranieri) e in particolare si sono concentrati sul livello “record” raggiunto dal tasso di disoccupazione: 13 per cento, in aumento dello 0,2 per cento rispetto a gennaio (in numeri assoluti significa 8 mila disoccupati in più). Si tratta del valore più alto dal gennaio 2004, quando l’ISTAT ha cominciato a pubblicare i dati mensili sulla disoccupazione. All’epoca il tasso di disoccupazione era dell’8,4 per cento. In realtà sono oramai diversi anni che la disoccupazione quasi ogni mese raggiunge un nuovo record. Nell’agosto del 2011 fu dell’8,5 per cento e da allora non è mai calata sotto quel livello. Tecnicamente, quindi, ogni singolo mese dall’agosto 2011 ad oggi ha visto un tasso record di disoccupazione. Già un mese fa, infatti, diverse prime pagine di giornali italiani parlavano del “tasso record” di disoccupazione (come avevamo scritto qui). | Il record del tasso di disoccupazione. Cosa significa il dato annunciato ieri (8mila disoccupati in più in un mese) e come contestualizzarlo. |
Pinterest è un social network dedicato alla condivisione di immagini, molto popolare soprattutto negli Stati Uniti. Per realizzare la sua sede di San Francisco, che ha sostituito quella di Palo Alto, la società si è rivolta allo studio di architetti Schwartz and Architecture, che ha deciso di pensare la struttura (un magazzino di più di quattromila metri quadrati) come uno spazio in cui i circa 100 dipendenti di Pinterest possano crearsi un ambiente di lavoro personalizzato. Il progetto è partito da una proposta dello studio, che è stata modificata gradualmente man mano che gli impiegati si trasferivano. Il risultato include una mensa “open space” e pareti bianche sulle quali i dipendenti possono scrivere pensieri e condividere idee. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Gli uffici di Pinterest a San Francisco – foto. Sono stati realizzati anche grazie alla collaborazione degli stessi dipendenti, il risultato è notevole. |
Da un paio di giorni negli Stati Uniti è in corso un dibattito causato da una lettera aperta pubblicata da molti famosi scrittori, giornalisti, accademici e attivisti sulla rivista Harper’s per criticare la cosiddetta “cancel culture”. È un’espressione ormai diffusa negli Stati Uniti che indica la tendenza – accentuatasi molto negli ultimi anni sui social network, soprattutto nelle persone di sinistra, nei giovani e tra gli attivisti anti-razzisti – ad attaccare collettivamente persone famose di cui emergono comportamenti, idee o dichiarazioni ritenute sbagliate e offensive, indipendentemente dall’entità e dal fatto che siano attuali o molto antiche, chiedendo punizioni immediate come il loro licenziamento o boicottaggio. I firmatari della lettera sono oltre 150, e comprendono scrittori come Martin Amis, J.K. Rowling, Margaret Atwood e Salman Rushdie, giornalisti e opinionisti come David Brooks, Anne Applebaum e George Packer, accademici come Noam Chomsky e Francis Fukuyama, la storica attivista femminista Gloria Steinem e personaggi provenienti da altri ambienti, come lo scacchista Garry Kasparov e il jazzista Wynton Marsalis. La lettera dice: | La lettera contro la “cancel culture”. L'hanno firmata 150 scrittori, accademici e artisti, lamentandosi delle derive del cosiddetto politicamente corretto: è un dibattito lungo e complesso. |
Con il voto di fiducia al Senato, seguito a quello della Camera di lunedì 29 aprile, il governo Letta ha dimostrato di avere la maggioranza parlamentare necessaria per governare. Questa sera il presidente del Consiglio, Enrico Letta, sarà a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Angela Merkel. Nei giorni seguenti si recherà a Bruxelles per incontrare alcuni rappresentanti delle istituzioni europee, e successivamente andrà a Parigi per incontrare il presidente francese François Hollande. 14:10 – Presenti 311, votanti 310, sì 233, no 59, astenuti 18, maggioranza 156. Il Senato dà la fiducia. | Letta ha la fiducia del Senato. Il governo l'ha ottenuta con 233 voti a favore, 59 contrari e 18 astenuti. |
Nel fine settimana 100 giapponesi hanno potuto sperimentare per primi un nuovo treno ad alta velocità che raggiunge i 500 chilometri orari. Il test è stato eseguito su una tratta di 42,8 chilometri che collega le città di Uenohara e Fuefuki, nella prefettura di Yamanashi, sull’isola di Honshū, la più grande del Giappone. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio che prevede la costruzione entro il 2027 di una linea ad altissima velocità che metta in collegamento Tokyo con Nagoya con un viaggio della durata di 40 minuti, rispetto agli attuali 80. Il test del fine settimana è stato il primo con passeggeri, mentre la linea era già stata sperimentata in precedenza con diversi viaggi di prova. Il treno utilizzato per i test utilizza una tecnologia diversa da quella tradizionale dei convogli ad alta velocità giapponesi, un sistema cui le ferrovie del Giappone lavorano da anni. Viaggia senza toccare le rotaie grazie alla levitazione magnetica (MagLev): non essendoci contatto con i binari, il treno deve fare i conti solo con l’attrito dell’aria mentre è in viaggio, cosa che quindi gli permette di raggiungere velocità molto superiori rispetto ai treni convenzionali. | Il nuovo treno superveloce in Giappone. È stato appena sperimentato con passeggeri, raggiunge i 500 chilometri orari e rafforzerà il mito delle ferrovie giapponesi (ammesso ce ne sia bisogno). |
Aktarer Zaman ha 22 anni e ha realizzato un sito che si chiama Skiplagged per cercare biglietti aerei economici – in particolare con un tipo di tariffa che si chiama “città nascosta” (“Hidden City”) – che non è visto di buon occhio dalle compagnie aeree. Il mese scorso la compagnia aerea United e il servizio di prenotazione Orbitz hanno fatto causa chiedendo che il sito venga chiuso. Nella causa Skiplagged viene definito come un sistema che favorisce la “concorrenza sleale” e che promuove viaggi “strettamente vietati”. Chiedono 75mila dollari di danni. Ma invece di accettare la richiesta, Zaman ha deciso di combattere. Il sistema della “città nascosta” consiste nel prenotare un volo verso una meta più distante da quella desiderata ma che nel mezzo prevede uno scalo e un cambio di aereo in una tappa intermedia, che è poi il posto dove si vuole andare. Per svariati motivi, legati a come funzionano tariffe e promozioni con i voli, a volte costa meno fare così per arrivare dove si vuole andare. In pratica per andare da A a B si prenota un biglietto che va da A a C fermandosi a B, e che nel complesso costa meno del primo. Chi usa questo sistema di solito viaggia con un bagaglio a mano, in modo da non avere problemi con il recupero della valigia, che di solito avviene solo alla destinazione finale e non durante la tappa intermedia. | Skiplagged, il sito per comprare biglietti aerei che non piace alle compagnie aeree. Serve per trovare un biglietto per andare da A a B ma con un volo più economico che va da A a C passando per B: ma è legale?. |
Il consiglio di amministrazione della RAI ha votato un ordine del giorno che lo impegna a fare ricorso contro il governo – quindi tecnicamente contro il suo azionista di maggioranza – in riferimento al taglio di fondi per 150 milioni di euro deciso con il cosiddetto “decreto IRPEF”. L’ordine del giorno è stato proposto dal consigliere Antonio Verro, eletto nel cda in quota Forza Italia, e ha trovato i voti favorevoli – oltre a quello di Verro – di Rodolfo De Laurentiis (centrodestra), Guglielmo Rositani (centrodestra), Marco Pinto (in quota ministero del Tesoro), Gherardo Colombo (centrosinistra) e Benedetta Tobagi (centrosinistra). Hanno votato contro Luisa Todini (centrodestra) e Antonio Pilati (centrodestra). Luisa Todini ha dato le dimissioni dopo il voto del consiglio, per dissociarsi «in modo definitivo». Ci sono state critiche nel centrosinistra contro Colombo e Tobagi, che erano stati scelti da Pier Luigi Bersani quando era segretario del PD. Matteo Orfini, presidente del PD, ha scritto su Twitter: «Un’azienda come la Rai non può più funzionare così. Cambiamo la governance subito. Per salvarla e rilanciarla». | Cosa diavolo succede alla RAI? il consiglio di amministrazione ha deciso di fare ricorso contro il governo, per via del taglio da 150 milioni di euro; una consigliera si è dimessa. |
Negli ultimi giorni si è parlato a lungo dei progressi dell’intelligenza artificiale, dopo che Alpha Go, il computer di Google DeepMind ha battuto il campione mondiale del gioco da tavolo Go Lee Se-dol. Più o meno negli stessi giorni l’intelligenza artificiale ha fatto piccoli progressi anche in un altro campo: per la prima volta infatti un libro scritto da un computer, anche se in collaborazione con una persona, ha passato la selezione di un premio letterario, il giapponese Hoshi Shinichi. Il premio di narrativa fantascientifica è arrivato alla sua terza edizione, è dedicato allo scrittore Shinichi Hoshi (1926-1997) e ha una particolarità: è aperto anche a opere realizzate da intelligenze artificiali, oltre che da altri “non-umani” come alieni e animali, posto che siano scritte in giapponese. Gli organizzatori del concorso non hanno rivelato alla giuria che 11 dei 1.450 romanzi proposti erano stati scritti da due squadre composte da un computer e una persona, così da non influenzarne la scelta. Nelle passate edizioni non erano state proposte opere nate dalla collaborazione tra autori umani e intelligenze artificiali. Il Japan News, l’edizione in inglese del quotidiano Yomiuri Shimbun, ha pubblicato un breve estratto dal finale di uno dei romanzi sottoposti alla giuria, realizzato dalla squadra di un professore della Future University Hakodate, Hitoshi Matsubara, che lavora per riprodurre artificialmente i processi creativi del cervello umano; il romanzo si intitola più o meno La giornata in cui un computer scrive un romanzo. Tradotto dall’inglese con l’aiuto di Google Translate (forse il metodo più coerente per rendere una frase scritta da un computer), il romanzo finisce così: | “La giornata in cui un computer scrive un romanzo”. E passa la prima selezione di un premio letterario giapponese: è un piccolo successo per l'intelligenza artificiale. |
È stato arrestato a Montevideo, in Uruguay, Rocco Morabito, uno dei principali capi della ‘ndrangheta calabrese, latitante da 23 anni e segnalato sul sito della polizia italiana al quinto posto dei ricercati più pericolosi. La notizia è stata data dal ministero degli Interni uruguayano e dalla stampa locale; Morabito viveva a Punta del Este da dieci anni e verrà ora estradato in Italia. Morabito, che compirà tra poco 51 anni, deve scontare una condanna definitiva di 30 anni per associazione di stampo mafioso e traffico di droga: in particolare era accusato di aver gestito il traffico della cocaina tra il Sudamerica e Milano. Insieme a lui è stata arrestata una donna angolana con passaporto portoghese, sua moglie. | Rocco Morabito, capo della ‘ndrangheta latitante da 23 anni, è stato arrestato in Uruguay. |
Da più di tre anni numerosi astronomi sono alle prese con un enigma interstellare: capire l’origine di Oumuamua, un oggetto proveniente dall’esterno del nostro sistema solare che ci ha fatto brevemente visita nel 2017. Dopo avere fatto numerose ipotesi, scomodando anche gli alieni, ora un gruppo di ricercatori ritiene di avere trovato la spiegazione più plausibile. Oumuamua sarebbe un grande frammento di un pianeta nano simile a Plutone che si staccò in seguito alla collisione con un asteroide, finendo poi a zonzo per lo Spazio interstellare. Le conclusioni degli astronomi Alan Jackson e Steven Desch, entrambi dell’Arizona State University (Stati Uniti), sono state pubblicate in due ricerche sulla rivista scientifica Journal of Geophysical Research: Planets, suscitando interesse intorno a un tema ancora molto dibattuto. Il loro lavoro ha basi piuttosto solide, ma non tutti sono convinti dalle conclusioni e ritengono che rimangano ancora diverse questioni aperte. | Oumuamua era un iceberg di azoto? secondo una nuova affascinante ipotesi si staccò da un corpo celeste simile a Plutone, poi ci fece visita nel suo vagabondare nello Spazio interstellare. |
Joel Meyerowitz, nato nel 1938, è stato uno dei primi fotografi a utilizzare pellicole a colori. Cominciò a fotografare negli anni Sessanta, dopo un’esperienza come art director e ispirato dalle fotografie di Robert Frank. Nonostante il colore nelle fotografie fosse comparso già nella seconda metà dell’Ottocento, circolava ancora molta diffidenza sul tema: le difficoltà tecniche e gli anni trascorsi a scattare in bianco e nero avevano abituato la visione alla scala di grigi, sia da parte delle persone comuni che tra gli addetti ai lavori. Meyerowitz comprese però la potenza comunicativa dei colori e trasformò il colore in linguaggio. Cominciò a collaborare con diversi importanti autori – come Garry Winogrand, Tony Ray-Jones, Lee Friedlander, Tod Papageorge e Diane Arbus – e tenne diversi corsi di fotografia. La macchina fotografica di piccolo formato (35 mm) permise a Meyerowitz di attraversare New York e comportarsi come un vero e proprio street photographer, registrando piccoli eventi casuali, dettagli minimi e rivelatori, volti e paesaggi urbani. Grazie alle collaborazioni con William Eggleston e Stephen Shore, Meyerowitz si avvicinò poi al grande formato fino ad arrivare all’importante lavoro che realizzò dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Meyerowitz fu l’unico autorizzato a fotografare da vicino Ground Zero subito dopo gli attentati: molte di queste fotografie sono poi state raccolte nel volume Aftermath: World Trade Center Archive. | 15 fotografie di Joel Meyerowitz. Dalla bellissima retrospettiva in mostra a Cortona su uno dei più importanti fotografi americani, l'unico a entrare a Ground Zero subito dopo l'11 settembre. |
Sul Sole 24 Ore Lorenzo Pregliasco, co-fondatore della società di sondaggi e analisi politiche Quorum e del sito YouTrend, ha raccontato i risultati di una ricerca su come si informano i parlamentari italiani. Quali giornali leggono? Quali telegiornali seguono? Quali sono le app con cui consultano le notizie e quali testate ritengono più affidabili? La ricerca è stata eseguita su un campione di 94 parlamentari, considerato rappresentativo di tutti i parlamentari italiani, e aiuta a capirci qualcosa di più. Il Post non fa parte delle testate su cui è stato condotto lo studio: le domande, infatti, sono state modellate a partire da quelle dello studio Digital News Report di Reuters in modo che i risultati delle due ricerche fossero paragonabili. La ricerca Informazione e social media secondo i policymaker, condotta da Quorum/YouTrend e Cattaneo Zanetto & Co, è la prima analisi svolta in Italia su un campione rappresentativo di parlamentari. Una metodologia innovativa che permette di indagare orientamenti e opinioni dei decisori politici e che, a partire da questo “numero zero”, verrà applicata anche ad altri temi. Attraverso un questionario somministrato a 94 deputati e senatori di tutti i gruppi politici, è stato possibile ‘mappare’ fonti di informazione e canali social utilizzati dai policymaker, ma anche l’attendibilità riconosciuta dai parlamentari a testate, giornali e tv. | Come si informano i parlamentari. YouTrend ha cercato di capire quali siano i giornali più letti, le app più utilizzate e i tg più guardati: ne ha scritto Lorenzo Pregliasco sul Sole 24 Ore. |
Da qualche giorno a Roma è attivo un servizio di bike sharing “free floating”: è un tipo di bike sharing diverso da quelli che ormai da diversi anni si sono diffusi nelle principali città del mondo. Gli utenti possono prendere le bici, usarle e lasciarle dove vogliono in città; non devono insomma riporle nelle apposite stazioni a rastrelliera, come succede invece con i tradizionali bike sharing. Questa caratteristica, oltre a facilitare gli spostamenti, ha generato qualche problema: poco tempo fa aveva fatto molto discutere questa foto, che mostra alcune biciclette dei servizi “free floating” buttate nell’acqua del Naviglio Grande a Milano. Ecco come funziona oBike! Buona visione ? pic.twitter.com/eO0BAXHkfl | Ora anche a Roma c’è un servizio di bike sharing “free floating”. Cioè quello le cui bici si possono lasciare e trovare ovunque. |
Netflix ha messo a disposizione di tutti gratuitamente alcuni dei suoi film ed episodi di serie televisive, allo scopo di promuovere il servizio. Tra i titoli disponibili ci sono il film nominato agli Oscar I due papi con Anthony Hopkins e Jonathan Pryce, il primo episodio della prima stagione della serie Stranger Things e l’apprezzata serie di documentari naturalistici Il nostro pianeta. Per accedere ai contenuti gratuiti si parte da qui (se avete già un abbonamento a Netflix ma siete curiosi di provare, dovete effettuare il logout dall’account o visitare il link in modalità in incognito). | Netflix ha reso gratuita la visione di alcuni film e serie tv. Come vedere "I due papi", "Stranger Things", "Il nostro pianeta" e molto altro gratuitamente, senza un abbonamento. |
Sono giorni di nebbia in molte zone d’Italia – e in altre parti del mondo – e lo si capisce bene non solo guardando fuori dalla finestra ma anche isolandosi dall’esterno e tenendo gli occhi incollati allo smartphone, dove i social network sono pieni di immagini grigine e biancastre. Al Post abbiamo raccolto più volte le solite-belle-foto-di-nebbia, ma stavolta abbiamo scelto soltanto quelle scattate a Milano e pubblicate in questi giorni su Instagram, assecondando il cliché più classico e duro a morire sulla città, perennemente grigia, avvolta dalla foschia, con un sole bianco da guerra post-nucleare: cicianebbia, “c’avete solo la nebbia”. Poi, come sa chi ci vive, il cielo è quasi sempre azzurro, come si vede qui. | Sono giorni di nebbia. Foto grigie scattate da chi è a Milano in questi giorni. |
Subsets and Splits
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