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Woody Harrelson è un attore statunitense di 55 anni, ed è uno di quelli per cui forse il nome non vi dice niente, ma vi basterà guardarlo in faccia per dire “ah, lui!”. Harrelson è famoso e apprezzato per i suoi ruoli in Proposta indecente, Chi non salta bianco è, Assassini nati – Natural Born Killers, Larry Flynt – Oltre lo scandalo, nella sitcom Cin cin e, più di recente, nei film sulla saga di Hunger Games. Harrelson è anche noto per una vita piuttosto movimentata e per essere un tipo strambo: per esempio nel 2002 fu arrestato a Londra dopo una litigata con un tassista (e dopo che aveva provato a scappare per le strade della città, inseguito dalla polizia). La sera di giovedì 19 gennaio alcuni cinema (nessuno in Italia) trasmetteranno Lost in London, un film di Harrelson vagamente ispirato a quella notte. Le riprese di quel film saranno fatte sempre giovedì 19 gennaio, in diretta. Come ha detto Harrelson in una specie di trailer: «Nessuno ha mai girato un film trasmettendolo nei cinema in tempo reale. Nessuno è mai stato così stupido, finora». Poi ha detto: «Potrebbe andare benissimo, o potrebbe essere un disastro». Lost in London sarà il primo film da regista di Harrelson. Un recente articolo del Guardian ha spiegato che il film non sarà una specie di documentario girato a caso per le strade di Londra, ma una cosa provata e pianificata. Harrelson ha scritto una sceneggiatura, preparato ambienti e movimenti e chiamato gli attori che parteciperanno al film: i più famosi sono Willie Nelson e Owen Wilson. Del film si sa ancora pochissimo – per ovvie ragioni – ma sembra che durerà circa due ore e che sarà girato in 14 diverse location (e in molti casi gli spostamenti da una all’altra saranno inseguimenti, a piedi o in macchina). | Woody Harrelson sta per girare un film in diretta. Sarà trasmesso in circa 500 cinema mentre sarà girato: si intitola "Lost in London" ed è ispirato alla notte in cui fu arrestato a Londra. |
Secondo una ricerca da poco pubblicata sulla rivista scientifica Science Translational Medicine, diversi farmaci per trattare i tumori mancano gli obiettivi molecolari per i quali sono stati sviluppati, ma nonostante questo funzionano ugualmente e mantengono una relativa efficacia. La scoperta è avvenuta un po’ per caso e potrebbe aiutare i ricercatori a ripensare i principi attivi cui stanno lavorando, svolgendo più analisi sugli effetti delle loro molecole nelle cellule tumorali. Fino a circa 20 anni fa i farmaci più utilizzati contro i tumori agivano in modo piuttosto ampio e brutale: uccidevano tutte le cellule con un rapido ritmo di crescita, a prescindere dalla loro natura tumorale o meno, un po’ come un bombardamento a tappeto. Le cose sono cambiate da quando i ricercatori hanno trovato il modo di affinare la mira, in modo da colpire solamente le proteine prodotte dalle cellule tumorali e ritenute essenziali per la loro sopravvivenza. Il Glivec, uno dei primi farmaci per trattare la leucemia con questo nuovo bombardamento “intelligente”, si rivelò piuttosto efficace e aprì la strada alla sperimentazione di numerosi altri farmaci mirati contro specifiche proteine. | Alcuni farmaci tumorali sbagliano mira. Eppure funzionano lo stesso, a dimostrazione che alcuni loro meccanismi non ci sono ancora chiari e che potremmo fare molto meglio, spiega una nuova ricerca. |
Lo spritz Aperol è forse la bevanda per l’aperitivo più diffusa in Italia e in molte regioni del nord, soprattutto in Veneto, è una specie di sinonimo di aperitivo. L’azienda proprietaria di Aperol, il Gruppo Campari, sta cercando da alcuni anni di diffondere la bevanda anche in altri paesi, ma con molte difficoltà e scarsi risultati racconta il settimanale americano BusinessWeek. La storia di Aperol La bevanda di colore arancione e dal sapore dolce amaro fu inventata da Giuseppe Barbieri, della distilleria Barbieri di Padova, nel 1919 e venne presentata ufficialmente alla prima Fiera Campionaria di Padova dello stesso anno. L’Aperol originale era ottenuto con una infusione in alcol di arancia, genziana, rabarbaro e altre erbe. | Vendere lo spritz nel resto del mondo. BusinessWeek racconta delle faticose strategie commerciali per esportare gli storici successi dell'Aperol. |
Paul Butler è uno dei tecnici del Data infrastructure engineering team di Facebook, l’area della società che si occupa materialmente della gestione dei sistemi che tengono in piedi il social network. Da quelle strumentazioni passano le informazioni sulle nostre amicizie, le fotografie, i link, le note, i video e tutti gli altri contenuti che decidiamo di condividere con i nostri contatti sul social network. La quantità di informazioni scambiate ogni giorno è enorme e basta pensare al numero complessivo di iscritti a Facebook, quasi 550 milioni di utenti, per rendersene conto. Butler ha deciso di utilizzare una parte di questi dati, in forma integrata dunque senza impicciarsi degli affari dei singoli utenti, per riprodurre una mappa su scala mondiale delle relazioni di amicizia tra gli iscritti al social network. Ho visto formarsi una sagoma del mondo. Poi ho cancellato i punti e il tracciato delle linee per unirli. Dopo alcuni minuti di elaborazione, un’enorme macchia è comparsa al centro della mappa. Alcuni dei margini della mappa ricordavano vagamente i continenti, ma era chiaro che stavo utilizzato troppi dati per ottenere risultati interessanti semplicemente tracciando le linee tra i punti. Ho pensato che rendendo semitrasparenti le linee avrei risolto il problema, ma mi sono reso conto rapidamente che il sistema grafico che utilizzavo non aveva un numero sufficiente di colori per mostrare il lavoro come volevo. | La mappa di chi usa Facebook. Rapporti e amicizie sul social network più utilizzato al mondo, l'Italia è piena di amici. |
Le consultazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella cominceranno mercoledì 4 aprile. Il capo dello stato accoglierà le delegazioni dei vari partiti e chiederà loro se e con chi sono disposti a fare un governo. È quel momento in cui tutti i telegiornali e i programmi politici si collegano con il Quirinale e riprendono una porta, di solito chiusa, con ai lati due corazzieri; dalla porta escono i capi delegazione dei vari partiti, che riferiscono degli incontri durante una breve conferenza stampa. È un evento che probabilmente ricordiamo tutti, anche perché avviene abbastanza spesso: l’ultima volta è stato nel dicembre 2016 e ha preceduto la nascita del governo Gentiloni. Le consultazioni della settimana prossima si svolgeranno così: | Il calendario delle consultazioni. Quando inizierà e quanto durerà la fase in cui il presidente della Repubblica incontra i partiti per decidere a chi affidare il governo. |
Le intense e frequenti eruzioni sull’Etna da febbraio a oggi hanno trasformato la parte sommitale del più alto vulcano attivo d’Europa, tanto che la cima, rimasta la stessa per decenni, è cambiata. Ora il punto più alto è sul cratere sud-est, hanno confermato delle nuove rilevazioni satellitari annunciate dall’Osservatorio Etneo, che ha raggiunto un’altezza di 3.357 metri. Il cratere nord-est, dove si trovava in precedenza la cima dell’Etna, ha invece subito dei progressivi crolli che ne hanno abbassato il punto sommitale, che dal 2018 si è assestato a 3.326. L’attività parossistica (un termine più tecnico per indicare i fenomeni eruttivi) che ha riguardato l’Etna negli ultimi mesi non si vedeva da decenni. Oltre a creare problemi nei paesi del catanese alle sue pendici, costantemente ricoperti di cenere vulcanica, ha ulteriormente modificato l’aspetto della parte sommitale del vulcano. Non è un fenomeno nuovo: nel 2001 una grande eruzione fece spuntare dei crateri dove prima c’era un vasto pendio, sul versante sud, e negli ultimi dieci anni le colate di lava, i lapilli e le pietre fuoriuscite dal cratere sud-est ne hanno radicalmente modificato il profilo. | È cambiata la cima dell’Etna. Le frequenti eruzioni degli ultimi mesi hanno modificato i crateri sommitali: ora il punto più alto è su quello sud-est, a 3.357 metri. |
Dall’anno scorso tra gli emoji ce n’è uno che rappresenta una lontra, quei piccoli mammiferi acquatici che fanno parte della stessa famiglia di tassi, visoni, donnole e furetti e sono molto apprezzati come animali “pucciosi” su internet. Nella versione di Apple e Microsoft l’emoji della lontra tiene tra le zampe un sasso e non è un caso: una delle caratteristiche più interessanti delle lontre è che spesso maneggiano sassi. Nel caso delle lontre di mare (Enhydra lutris) che vivono lungo le coste del Nord Pacifico, lo fanno per rompere il guscio dei molluschi e secondo le osservazioni degli scienziati hanno anche delle preferenze sulle pietre da usare e capita che le conservino nel tempo. Le lontre di mare hanno una specie di tasca di pelle dietro le zampe anteriori: quando vanno a caccia di molluschi sott’acqua (possono restarci vari minuti), li mettono da parte all’interno di queste tasche, per poi mangiarli successivamente, nella loro tipica posizione di galleggiamento sulla schiena. In alcuni casi per rompere il guscio dei molluschi li sbattono forsennatamente contro uno scoglio, usandolo come incudine. Se però sono lontane da scogli sfruttano pietre più piccole: o come incudini tenendole appoggiate sul ventre; oppure come martelli. Nelle stesse tasche in cui mettono da parte i molluschi da mangiare conservano anche i sassi che si sono dimostrati buoni martelli: è stato osservato che ne hanno di preferiti e che li portano con sé a lungo. | La passione delle lontre per i sassi. Li usano per rompere i gusci dei molluschi o per giocare e conservano a lungo i loro preferiti. |
Il procuratore aggiunto di Milano Fabio De Pasquale e il pm Sergio Spadaro sono indagati dalla Procura di Brescia con l’ipotesi di rifiuto d’atti d’ufficio, in relazione al processo sulla presunta tangente pagata dalla compagnia petrolifera italiana ENI alla Nigeria. Il processo, nel quale erano imputati Paolo Scaroni e Claudio Descalzi, ex e attuale amministratore delegato di ENI, si era concluso a marzo con l’assoluzione di tutti gli imputati. Nelle motivazioni dell’assoluzione, depositate dai giudici del Tribunale di Milano mercoledì, si legge che «risulta incomprensibile la scelta del Pubblico Ministero di non depositare fra gli atti del procedimento un documento che reca straordinari elementi a favore degli imputati». I giudici si riferiscono a un video registrato di nascosto in cui l’ex manager di ENI Vincenzo Armanna, imputato nel processo e testimone sulle cui dichiarazioni si era basata buona parte dell’accusa della Procura, parla con l’avvocato Piero Amara, ex legale di ENI. Nel video, secondo i giudici, emergerebbe l’intenzione di Armanna di «ricattare i vertici della società petrolifera» preannunciando l’intenzione di rivolgersi ai pm milanesi per far arrivare «una valanga di merda» e «un avviso di garanzia» ad alcuni dirigenti della società. | I magistrati Fabio De Pasquale e Sergio Spadaro sono indagati per rifiuto d’atti d’ufficio, in relazione al processo sulla presunta tangente pagata da ENI alla Nigeria. |
In questi giorni moltissime persone stanno facendo acquisti su internet perché si sta avvicinando il Black Friday, una giornata di sconti e promozioni che dagli Stati Uniti si è diffusa anche tra i negozi online italiani. Per chi non ha molta dimestichezza con lo shopping su internet o è diffidente nei confronti dei siti di e-commerce abbiamo messo insieme una lista di consigli e indicazioni per chiarire eventuali dubbi e segnalare i possibili rischi – facilmente evitabili con un po’ di attenzione. Scegliete siti affidabili | Guida allo shopping online per diffidenti. Molte persone (soprattutto di una certa età) non si azzardano a fare acquisti su internet: è vero che ci sono delle truffe, ma se si va sui siti affidabili non ci sono grossi rischi. |
Il colibrì è il libro che quest’anno ha fatto vincere allo scrittore toscano Sandro Veronesi il Premio Strega, il più importante premio letterario italiano. Pubblicato dalla Nave di Teseo, ha ottenuto 200 voti, arrivando primo davanti a La misura del tempo di Gianrico Carofiglio, pubblicato da Einaudi Stile Libero, che ha ottenuto 132 voti. Almarina di Valeria Parrella, pubblicato da Einaudi, ha ottenuto 86 voti; Ragazzo italiano di Gian Arturo Ferrari, pubblicato da Feltrinelli, ha ricevuto 70 voti; Tutto chiede salvezza di Daniele Mencarelli ha ricevuto 67 voti e Febbre di Jonathan Bazzi, edito da Fandango, ha ottenuto 50 voti. – Leggi anche: I font preferiti dagli scrittori italiani | Come inizia “Il colibrì”, che ha vinto il Premio Strega. È scritto da Sandro Veronesi, che ha ricevuto per la seconda volta il più importante premio letterario italiano. |
Col senno di poi, la morte di Alan Kurdi – il bambino siriano di tre anni il cui corpo fu trascinato dal mare sulle coste turche dopo che la sua barca era affondata – potrebbe essere stato il momento più alto della compassione che l’opinione pubblica europea ha provato per i rifugiati. La diffusione di documenti e inchieste che sostengono che i profughi e i migranti sono stati coinvolti nelle aggressioni sessuali di massa a Colonia, in Germania, e in altre città europee la notte di Capodanno potrebbe essere stato invece il punto più basso. Il giornale satirico francese Charlie Hebdo ha tentato di unire i due momenti con un’immagine che suggerisce che se Alan fosse sopravvissuto al suo viaggio in Europa sarebbe diventato un “palpeggiatore in Germania”: il disegno mostra due uomini-maiali che con la lingua di fuori rincorrono una donna che sta scappando via. L’immagine è stata disegnata da Laurent Sourisseau, conosciuto anche come “Riss”, che collabora da molto tempo con il giornale e che attualmente è il direttore delle pubblicazioni. Sourisseau era presente quando gli estremisti islamici attaccarono la sede di Charlie Hebdo nel gennaio del 2015. Nell’attacco furono uccise 12 persone; Sourisseau fu colpito a una spalla. | La discussa vignetta di Charlie Hebdo su Alan Kurdi e le violenze di Colonia. Che dice che se il bambino siriano non fosse morto su una spiaggia turca sarebbe diventato un "palpeggiatore in Germania". |
L’8 gennaio del 2006 morì a Milano il famoso artista calabrese Mimmo Rotella. Di Rotella non esiste una singola opera particolarmente significativa: diventò famoso per essersi inventato, durante gli anni Cinquanta, una forma d’arte che lui stesso chiamò il décollage. Rotella – nato a Catanzaro nel 1918 – durante quegli anni viveva a Roma: mentre attraversava un periodo di “crisi artistica” si fece ispirare dai manifesti strappati per la città e iniziò a portarli nel suo studio e a lavorarli. Il risultato sono delle tele su cui Rotella incollava uno o più pezzi di manifesti lacerati, spesso sovrapposti. Rotella voleva in qualche modo trovare qualche forma di innovazione artistica, visto che secondo lui “tutto ormai era stato detto”, e allo stesso tempo dare dignità artistica a un oggetto comune e di scarso valore tolto dal suo contesto naturale. Le sue opere furono esposte per la prima volta nel 1955 all’“Esposizione d’arte attuale” a Roma. | I manifesti strappati di Mimmo Rotella. Fu un artista d'arte contemporanea molto famoso, morì 10 anni fa oggi: si inventò la tecnica del "décollage". |
La Lettura, l’inserto domenicale del Corriere della Sera, pubblica oggi una riflessione di Francesco Piccolo (47 anni, scrittore e sceneggiatore) sull’attaccamento al passato degli intellettuali italiani, a partire dal successo del film The Artist. Mi sono chiesto per giorni perché tutti mi dicono che The Artist è un film bellissimo. Vince premi in tutto il mondo, e il suo protagonista raccoglie consensi e simpatia. Poi, la settimana scorsa, Jonathan Franzen ha detto con convinzione serena che l’ebook è un danno per la società, e noi siamo ostaggi dei nostri iPhone. Poiché Franzen è uno scrittore grandissimo (anche se il fatto che da qualche anno vada sulle montagne a guardare per ore gli uccelli, mi ha parecchio insospettito), e poiché dice le identiche cose che dice mia zia che ha più di ottant’anni (anche mia zia è una persona colta e intelligente), ho capito perché piace tanto The Artist, sia a mia zia sia (probabilmente) a Franzen. Vale a dire, sia al ceto medio riflessivo di sinistra, sia agli intellettuali più sostanziosi che lo rappresentano. | Le barricate contro il futuro. Francesco Piccolo spiega perché gli intellettuali di sinistra, Franzen e sua zia amano "The artist" e il passato. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | “Non volevo crederci”. L'intervista al militante del PdL che dice di essere stato contattato per organizzare la contestazione a Fini. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | La casa di Mamma ho perso l’aereo, a Chicago, è stata venduta. Per 1,5 milioni di dollari: ha 14 stanze su tre piani. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | “Il PD è un partito di governo, non un sindacato”. L'intervista di Pier Luigi Bersani a Repubblica. |
Oggi a Shangai, in Cina, si è svolta l’annuale sfilata di Victoria’s Secret, il celebre marchio statunitense di abbigliamento intimo: è un evento di moda molto atteso perché sfilano le modelle del momento (che vengono chiamate “angeli”) circondate da scenografie appariscenti e accompagnate dall’esibizione di cantanti molto popolari. È la prima volta che lo spettacolo, arrivato alla 22esima edizione, è stato organizzato a Shangai: se ne parla molto per le assenze della cantante Katy Perry e della modella Gigi Hadid, che dovevano partecipare entrambe ma sembra non abbiano potuto per presunti motivi politici. Hadid ha annunciato qualche giorno fa che non avrebbe potuto partecipare allo spettacolo: non si sa ufficialmente il motivo, Victoria’s Secret si è rifiutata di commentare, ma in molti credono che la sua assenza abbia a che fare con un video circolato mesi fa sui social network per cui era stata accusata di razzismo: la mostrava mentre imitava gli occhi a mandorla e teneva vicino al viso un biscotto a forma di Buddha. Per quanto riguarda Katy Perry invece si crede le sia stato rifiutato il visto per un concerto che fece nel 2015 a Taipei, a Taiwan, dove indossò un abito con i girasoli, uno dei simboli usati dal movimento contro la Cina. In entrambi i casi non ci sono state dichiarazioni ufficiali. | Le foto della sfilata di Victoria’s Secret in Cina. L'annuale evento della famosa azienda di lingerie non è stato diverso dal solito, ma mancavano Gigi Hadid e Katy Perry per presunti motivi politici. |
Durante il Consiglio dei ministri del 20 maggio, il governo ha ufficializzato le nomine di Giuseppe Zafarana a capo della Guardia di Finanza, di Biagio Mazzotta a capo della Ragioneria dello Stato e di Pasquale Tridico all’Inps. Mazzotta è attualmente direttore generale della Ragioneria dello Stato e dal 2017 è anche presidente di Sogei, società controllata dal ministero dell’Economia, carica dalla quale ha fatto sapere che si dimetterà. Zafarana invece prenderà il posto di Giorgio Toschi, che era stato nominato dal governo Renzi nel 2016: dal 2018 era capo di Stato maggiore del comando Generale della Guardia di Finanza. La nomina di Tridico all’Inps, invece, era già nota da tempo ed è stata fortemente voluta dal M5S: Tridico, professore di Economia all’università di Roma Tre, era stato presentato in passato come possibile ministro del Lavoro di un governo del Movimento 5 Stelle, ed è stato anche la persona che ha elaborato il cosiddetto “reddito di cittadinanza”. | Il governo ha nominato i nuovi capi della Ragioneria generale dello Stato, della Guardia di Finanza e dell’Inps. |
Nel 2011 in Otago, una regione della Nuova Zelanda, un allevatore di pecore si accorse che uno degli agnelli nati poco prima nel suo gregge aveva qualcosa di strano: invece che essere ricci, i suoi peli erano lisci, come quelli di una capra. L’allevatore ipotizzò che un esemplare maschio di capra fosse riuscito ad avvicinarsi a una delle sue pecore e a metterla incinta, facendo nascere un ibrido tra le due specie animali. Sui giornali neozelandesi si cominciò a parlare dello strano animale come di un “geep”, cioè una via di mezzo tra una “goat”, il termine inglese per “capra”, e una “sheep”, cioè “pecora”. In realtà l’animale era semplicemente una pecora mutante, cioè un esemplare di pecora con una mutazione casuale nel suo DNA che aveva fatto sì che il suo pelo fosse liscio e non riccio. Gli scienziati chiamano questa mutazione “Felting Lustre”. Agli occhi di chi non è pratico di pelo di pecore comuni potrebbe sembrare che non ci sia nulla di strano in quello di una pecora mutante, ma facendo un confronto visivo è facile notare la differenza. L’agnello a sinistra ha il pelo liscio: | Le pecore mutanti potrebbero insegnarci delle cose sui capelli. In Nuova Zelanda ne sono nate alcune con il pelo liscio: studiare il loro DNA potrebbe esserci molto utile. |
Aggiornamento delle 17:00 La Corte Costituzionale ha diffuso una nota annunciando le sue decisioni sull’Italicum. — — — | Sull’Italicum non è successo ancora niente. Si aspetta da ore la sentenza della Corte Costituzionale che prima doveva arrivare a ottobre, poi ieri, poi oggi alle 13. |
Il fattore umano è un romanzo del 1978 di Graham Greene, autore britannico che ebbe grande successo in quei decenni e che guadagnò ulteriore popolarità dalla trasposizione in film di alcuni suoi libri. Greene era giornalista e scrittore, viaggiò molto e fece parte dell’MI6, i servizi segreti britannici, dove conobbe Kim Philby, un agente che si scoprì anni dopo essere stato una spia sovietica. La loro amicizia proseguì anche dopo questa scoperta e la fuga di Kim Philby in Unione Sovietica nel 1963. Negli anni Settanta, durante la Guerra Fredda che spesso si appoggiava su una retorica che distingueva nettamente buoni e cattivi (il personaggio di James Bond, creato nel 1953, fu il modello di maggior successo in questo senso), Greene scriveva di spionaggio con maggiore attenzione alle contraddizioni dei personaggi: Il fattore umano è un romanzo in cui il protagonista è un agente segreto inglese indeciso se appoggiare i comunisti o restare fedele all’MI6. Le sue motivazioni erano e rimangono credibili permettendo al lettore di empatizzare con un “cattivo”. | Altro che James Bond. Enrico Deaglio descrive la grandezza dei personaggi di Graham Greene, nell'introduzione alla riedizione del "Fattore umano". |
Alcuni giorni fa Disney Italia ha comunicato che il film Moana – previsto in uscita per il Natale 2016 – in Italia si chiamerà Oceania: la scelta potrebbe avere a che fare con la volontà di evitare un riferimento all’attrice di film porno Moana Pozzi, ma potrebbero anche esserci altre ragioni. La storia dei film statunitensi (e in alcuni casi francesi) arrivati in Italia con titoli molto diversi da quelli originali è lunga, ricca e con molte interessanti curiosità. I titoli vengono cambiato per questioni di marketing o per scelte stilistiche a volte non ben comprensibili. Negli anni questa cosa ha creato problemi, di cui spesso si è parlato. In Italia si decise per esempio di tradurre in Rio Bravo il film statunitense Rio Grande. Quando dagli Stati Uniti arrivò però un film il cui titolo era Rio Bravo la cosa diventò un problema. Per quel film si scelse allora il titolo Un dollaro d’onore. Abbiamo raccolto 25 esempi di titoli di questo tipo. Uno dei più famosi è The eternal sunshine of the spotless mind, che in Italia è diventato Se mi lasci ti cancello. Uno dei più interessanti è quello che riguarda il film western di John Ford Stagecoach, parola che in italiano si traduce con “diligenza”. Per quel film si scelse in Italia il titolo Ombre rosse. Si dice che quando il regista italiano Federico Fellini incontrò Ford gli disse, per complimentarsi, che gli era molto piaciuto il suo film Red Shadows (che è la traduzione inglese di “ombre rosse). Ford non capì. Fellini pensava che Ombre Rosse fosse una fedele traduzione di Red Shadows. Non era così. Un altro caso interessante è quello del film statunitense Melody, che in Italia è diventato Come sposare la compagna di banco e farla in barba alla maestra. | 25 titoli di film tradotti male. Dal più famoso "The eternal sunshine of the spotless mind" – diventato "Se mi lasci ti cancello" – a "Vertigo" di Hitchcock, che nella versione italiana ha una specie di spoiler nel titolo. |
Un venditore ambulante senegalese di 53 anni è morto oggi a Roma, mentre era in corso un’operazione della polizia municipale contro i venditori abusivi tra Ponte Garibaldi e l’Isola Tiberina. Alcuni negozianti hanno detto di averlo visto accasciarsi a terra mentre camminava all’incrocio tra via Beatrice Cenci e lungotevere de’ Cenci. Alcuni suoi conoscenti, invece, hanno accusato gli agenti in borghese di averlo investito con un motorino o una moto, dopo averlo inseguito, facendolo cadere. La Questura ha negato questa versione e ha negato che ci potesse essere un legame tra l’operazione della polizia municipale e la morte del venditore. I vigili interrogati dicono di non aver inseguito nessuno durante l’intervento. Il vicecomandante della Municipale, Antonio Di Maggio, ha detto: «Come Corpo e come amministrazione siamo dispiaciuti per questa vicenda che colpisce la comunità senegalese. Smentisco seccamente che uno qualsiasi degli ambulanti controllati sia stato inseguito. Auspichiamo che a seguito delle polemiche la procura faccia i suoi accertamenti». | Cosa sappiamo della morte del venditore ambulante senegalese a Roma. È morto durante un'operazione della polizia locale, la procura ha disposto l'autopsia; alcuni testimoni dicono di averlo visto accasciarsi a terra da solo. |
In occasione dell’ultima puntata di Mad Men, andata in onda negli Stati Uniti domenica 17 maggio, c’è stata una proiezione speciale dell’episodio all’Ace Hotel di Los Angeles, a cui ha partecipato il cast al completo: c’erano tra gli altri Jon Hamm, January Jones, Jessica Parè, John Slattery, Elizabeth Moss e il creatore della serie Matthew Weiner. Durante l’evento è stato anche presentato The Mad Men Experience, un ricco archivio interattivo realizzato da Google Play (non ancora disponibile in Italia) dedicato alla serie completa. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La proiezione speciale dell’ultima puntata di Mad Men. A Los Angeles, con tutto il cast e il creatore Matthew Weiner, forse per l'ultima volta (niente spoiler). |
L’ex dirigente del comune di Roma Raffaele Marra è stato rinviato a giudizio con l’accusa di falso. Il suo processo inizierà il prossimo 20 aprile. Marra, ex capo del personale, è accusato di aver favorito il fratello per fargli ottenere un posto in comune. Marra è un ex ufficiale della Guardia di Finanza, a lungo collaboratore dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. La sindaca Virginia Raggi lo considerava uno dei suoi collaboratori più fidati e lo ha difeso pubblicamente più volte, anche dagli attacchi degli altri membri del Movimento 5 Stelle. Marra era indagato insieme a Raggi, accusata di falso per aver avvallato le nomine di Marra. Raggi ha richiesto di essere giudicata con rito immediato. Il suo processo inizierà il 21 giugno. | Raffale Marra – ex dirigente del comune di Roma – è stato rinviato a giudizio, il processo inizierà il 20 aprile. |
Lo storico e critico d’architettura Luca Molinari, che è anche un blogger del Post, ha scritto un libro intitolato Le case che siamo in cui spiega l’evoluzione delle case nel tempo. Il libro racconta molte case famose, da quelle della fiaba dei Tre Porcellini, al Cabanon di Le Corbusier, la capanna che il grande architetto si era costruito per sé, dalla casa del Grande Fratello a Casa Farnsworth di Mies van der Rohe. Molinari ha scritto questo libro per dare importanza alle case come a un aspetto dell’architettura che secondo lui tende a essere poco considerato rispetto alle questioni che riguardano gli spazi pubblici. Nell’introduzione di Le case che siamo Molinari parte da alcune immagini pubblicate sui giornali – i cellulari dei migranti, ultimo legame con la loro casa, le pubblicità di Ikea, le forme di sharing economy nei condomini europei – per capire come la vita delle persone si riflette nelle case in cui abitano. Le case che siamo è pubblicato dalla casa editrice Nottetempo e sarà presentato a Milano, alla Libreria Verso al 40 di Corso di Porta Ticinese, il 4 ottobre alle ore 19. Insieme a Luca Molinari ci sarà lo scrittore Giacomo Papi, a sua volta blogger del Post e collaboratore della pagina Libri. | «Qui dentro il Lupo non potrà prendermi!». Un capitolo del nuovo libro di Luca Molinari, che parla di case e storia delle case, cominciando da quelle dei Tre Porcellini. |
Facebook ha aggiunto una nuova opzione che permette di scrivere post collegati tra loro, in modo da raccontare una storia man mano che si sta sviluppando. Il sistema è disponibile sull’applicazione per dispositivi mobili, mentre non è ancora chiaro se sarà messo a disposizione anche nella classica versione per browser. Dopo avere pubblicato un post, Facebook suggerisce di aggiungerne un nuovo in coda, che risulterà poi collegato a quello iniziale. Per farlo bisogna selezionare la voce “Aggiungi un post a questa storia” in fondo al post appena pubblicato. L’opzione è visibile solamente sotto alcuni tipi di post e non viene mostrata nel caso in cui si condivida un contenuto. | Facebook ora permette di collegare i post fra loro. Si possono condividere e aggiornare le storie man mano che ci sono novità, un po' come accade su Twitter. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 1.325 casi positivi da coronavirus e 37 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 3.332 (203 in meno di ieri), di cui 444 nei reparti di terapia intensiva (27 in meno di ieri) e 2.888 negli altri reparti (176 in meno di ieri). Sono stati analizzati 99.977 tamponi molecolari e 100.338 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 1,3 per cento, mentre quella dei test antigenici dello 0,1 per cento. Nella giornata di mercoledì i contagi registrati erano stati 1.398 e i morti 52. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (232), Sicilia (228), Campania (131), Lazio (119) e Puglia (90). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, giovedì 17 giugno. |
Da molti anni i guadagni di Disney – una delle più importanti società statunitensi di media, cinema e tv – arrivano da film molto diversi dai classici “film Disney”: la società controlla per esempio – in vario modo e a vari livelli – i Marvel Studios, la Pixar e Lucasfilm, la casa di produzione di Star Wars. L’ultimo film di Star Wars, Il risveglio della forza, sta andando benissimo, battendo molti record d’incassi e portando molti soldi alla Disney; i film della Pixar sono sempre un successo di incassi e successivo merchandising, lo stesso vale quasi sempre per i filmoni con i supereroi. Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, però, le azioni Disney alla Borsa di New York stanno andando piuttosto male e sono andate male per tutto il 2015. “Le azioni Disney ruzzolano giù mentre Star Wars sta planando“, ha titolato The Hollywood Reporter. | Perché Disney va male in Borsa. Il nuovo Star Wars incassa soldi a palate, i film Pixar e Marvel vanno benissimo, ma gli investitori vendono e venderanno ancora. |
Oggi Andrea Romano sul Sole 24 Ore si occupa di una vicenda di politica locale a suo modo significativa e illuminante. Spesso si dice – come premette lo stesso Romano – che la chiave per il rinnovamento della politica nazionale sia la valorizzazione delle esperienze fatte “sul territorio”, dove per “territorio” si intende la politica locale. È anche vero però, e questa storia ne è esempio, che a volte dalla politica locale vengono fuori delle storie di malcostumi e torbidità che hanno pochi rivali sul panorama nazionale: sul territorio, “al riparo dagli sguardi dei media nazionali e fuori dal raggio d’azione di partiti sempre più deboli si producono episodi di familismo e trasformismo che raccontano più di un intero saggio di politologia”. Siamo a Roma, precisamente nel municipio I: il centro storico della Capitale, casa di 120 mila persone, storicamente governato dal centrosinistra. Il valore simbolico e politico dell’area fa sì che il presidente del primo municipio viene soprannominato il “minisindaco”, tale è l’importanza dell’area che si trova ad amministrare. Alle comunali del 2008, però, il PDL guadagna parecchio terreno e fa diventare indispensabile per il PD un’alleanza con l’UDC. Il presidente della giunta è Orlando Corsetti, già presidente del municipio III nelle legislature precedenti. | Se volete sapere perché poi gli italiani non vanno a votare. Andate a Roma, municipio Roma centro: troverete una giunta di trasformisti e il malcostume della politica locale. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. La prima newsletter, inviata il 15 ottobre scorso, è online per tutti qui. Per ricevere le successive gli abbonati devono indicarlo nella propria pagina account. Qui c’è scritto cosa ne pensa chi la riceve: qui sotto, online sul Post, c’è ogni giorno la parte centrale della newsletter, quella – dicevamo – sulla canzone. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Sade. Puoi andare forte all'inizio, andare forte anche molto dopo, e pure avere delle cose speciali nel mezzo. |
Una contesa territoriale sta mettendo a dura prova le diplomazie del Nicaragua e del Costa Rica. Il territorio conteso corrisponde a Isla Calero, un’isola di origine sedimentaria che si trova sul confine tra i due paesi lungo il fiume San Juan verso la costa atlantica. Secondo le autorità costaricane, alcune squadre di soldati del Nicaragua avrebbero passato il confine stabilendosi nella porzione di terreno oltre il fiume rivendicata dal Costa Rica. Il paese ha richiesto l’intervento dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS) per risolvere il contenzioso e ottenere il ritiro delle truppe nicaraguensi. «Cari costaricani: questa provocazione e questa aggressione ci spingono a essere uniti come mai prima. Dobbiamo essere tranquilli e fermi sulle nostre posizioni» ha detto in un messaggio Laura Chinchilla, il presidente del Costa Rica, nel corso di un messaggio indirizzato alla nazione. Secondo le autorità del paese, la bandiera costaricana posta lungo il confine conteso sarebbe stata sostituita dai soldati del Nicaragua con la loro bandiera. | Costa Rica e Nicaragua litigano sul confine. L'esercito nicaraguense ha superato la frontiera, ma gli ufficiali danno la colpa a una mappa sbagliata di Google. |
Inge Lehmann – un’importante geofisica danese, che si specializzò in sismologia e fece importanti scoperte nello studio della composizione e del comportamento della Terra – era nata il 13 maggio del 1888, ovvero 127 anni fa. Lehmann fu membro della Royal Society di Londra, un’accademia di scienze molto prestigiosa, fondata nel 1660 ed è conosciuta principalmente per tre importanti studi scientifici compiuti nei primi anni del Novecento: sulla composizione del nucleo terrestre, su cosa sono le “onde P” e su due discontinuità nella struttura interna della Terra da lei scoperte, e che da allora si chiamano “discontinuità di Lehmann”. I suoi studi sono stati di grande contributo allo studio dei terremoti. Lehmann era nata a Østerbro, vicino a Copenaghen, in Danimarca e proprio nell’università di Copenhagen iniziò i suoi studi di matematica e fisica, poi proseguiti nell’università Cambridge, nel Regno Unito; studi che completò nel 1920. Lehmann in quegli anni – e fino al 1922 – lavorò come contabile. Dal 1925 divenne invece collaboratrice di Niels Erik Nörlund, un geodeta – in breve, uno studioso che si occupa di come misurare e rappresentare la Terra – e, con lui, si occupò di predisporre e allestire in Danimarca e Groenlandia degli osservatori sismologici (quelle “stazioni” usate per misurare scosse sismiche). Fu grazie a questo primo incarico che Inge Lehmann decise di applicare le sue conoscenze fisiche e matematiche allo studio della Terra e dei terremoti. | Inge Lehmann, studiosa della Terra. Era una geofisica danese famosa per gli studi sul nucleo terrestre: era nata il 13 maggio di 127 anni fa. |
Stanotte, la mezzanotte scatterà un secondo dopo il normale, ovvero subito dopo le 23:59 e 60 secondi. Il 30 giugno durerà quindi 24 ore e un secondo. La causa è l’aggiunta di un “secondo intercalare”, un’operazione che viene decisa dall’International Earth Rotation Service, un organismo internazionale con sede a Parigi. Il secondo intercalare (in inglese leap second), serve a rimettere in linea gli orologi atomici – che sono circa 70 in tutto il mondo e che si regolano in base all’oscillazione di un atomo di cesio – con l’orario planetario, basato sulla rotazione della Terra intorno al Sole. I due orari, spiega il National Geographic, a volte possono differire a causa del fatto che la velocità di rotazione della terra non è costante, ed è leggermente più lenta della velocità di oscillazione degli atomi sui cui si basano gli orologi atomici, velocità che invece è fin troppo regolare. Non è la prima volta che capita di dover recuperare un secondo per riequilibrare i due orari: quella di oggi è la 26esima, dall’introduzione del “secondo intercalare” nel 1972. | Ieri durava un secondo in più. Per la 26esima volta in 40 anni si aggiunge il "secondo intercalare": è una questione di sincronizzazione tra i precisissimi orologi atomici e l'orario planetario, meno regolare e più lento. |
Un nuovo murale di Banksy è stato trovato domenica mattina sul muro di un palazzo di Dover, sulla costa sud dell’Inghilterra: è chiaramente ispirato a Brexit e rappresenta un operaio che toglie dalla bandiera dell’Unione Europea una delle stelle che rappresentano i suoi diversi membri. Un portavoce del famoso artista – di cui nessuno è mai riuscito a scoprire l’identità – ha confermato l’autenticità del nuovo murale, che si trova a poca distanza dal porto di Dover, da cui partono i traghetti che collegano il Regno Unito con l’Europa. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il nuovo murale di Banksy a Dover. È ispirato a Brexit e la sua autenticità è stata confermata da un portavoce dell'artista. |
Martedì sera, al Royal Exhibition Building di Melbourne, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei migliori 50 ristoranti nel mondo, l’annuale classifica pubblicata dal mensile britannico Restaurant. Nell’edizione dell’anno scorso, al primo posto c’era l’Osteria Francescana di Massimo Bottura mentre al secondo posto era stato votato il ristorante El Celler de Can Roca di Girona, in Spagna. Nella classifica del 2017, i primi due ristoranti dell’anno scorso sono stati superati dal terzo, l’Eleven Madison Park, il ristorante newyorchese dello chef svizzero Daniel Humm. Al quarto posto c’è il Mirazur di Mentone, dello chef argentino di origini italiane Mauro Colagreco, in Italia noto anche per essere uno dei giudici di Top Chef, programma che va in onda su NOVE. Nei primi dieci posti si trovano due ristoranti di Lima, la capitale del Perù, tre spagnoli (due dei quali nei Paesi Baschi) e uno thailandese. Leggi anche: Il miglior ristorante giapponese non è di sushi | I 50 migliori ristoranti al mondo. Al primo posto dell'annuale classifica della rivista Restaurant non c'è più l'Osteria Francescana di Modena, ma l'Eleven Madison Park di New York. |
Conchita Wurst è una cantante austriaca, ha 25 anni ed è diventata famosa soprattutto da quando nel 2014 ha partecipato – vincendo – all’Eurovision Song Contest, o Eurofestival, l’annuale gara di canzoni per i paesi membri dell’Unione Europea di Radiodiffusione, un’organizzazione che raccoglie alcune delle principali emittenti nazionali d’Europa. Conchita Wurst era in gara e ha vinto con la canzone “Rise like a phoenix”. Il motivo per cui si parla molto di lei è il suo aspetto fisico: ha la barba. Conchita Wurst è il nome d’arte di Thomas “Tom” Neuwirth. Neuwirth è un uomo – non è transessuale, dice di non voler diventare una donna, si definisce gender-neutral – ma preferisce per sé i pronomi femminili, e sembra alimentare volutamente una certa confusione e incertezza riguardo la sua identità di genere. Sul suo sito spiega come mai abbia deciso di creare il personaggio di Conchita Wurst, che definisce «semplicemente una cantante in un abito formidabile, capelli perfetti e una bella barba». | Conchita Wurst per principianti. Conchita Wurst: storia e un po' di foto della cantante austriaca con la barba che stasera è ospite a Sanremo. |
Dal primo luglio, cioè da domani, entra in vigore un bonus da 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 28 mila euro l’anno. Contemporaneamente entrerà in vigore anche una nuova detrazione fiscale destinata a tutti coloro che guadagnano fino a 40 mila euro l’anno. Il nuovo bonus e la detrazione sostituiscono e ampliano il bonus da 80 euro introdotto sei anni fa (il cosiddetto “bonus Renzi”). Complessivamente 16 milioni di italiani beneficeranno delle nuove misure, circa 4 milioni in più di quanti ricevevano gli 80 euro. Il bonus IRPEF è stato introdotto con un decreto lo scorso gennaio e, prima dell’inizio della pandemia, era considerato la principale e più simbolica misura economica portata avanti dal secondo governo Conte, nato alla fine dell’estate 2019 dall’accordo di PD, Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali e Italia Viva. Il bonus è stato votato anche dal Movimento 5 Stelle, in precedenza molto critico con gli 80 euro introdotti nel 2014 dal governo Renzi. | Da domani arriva il bonus da 100 euro per i dipendenti. Sostituisce e amplia i famosi 80 euro: nelle prossime settimane lo riceveranno in busta paga 16 milioni di italiani. |
In una libreria di Thetford, nel Norfolk inglese, c’è stato un furto di libri rari e preziosi, tra cui una prima edizione di Harry Potter e la pietra filosofale, il primo libro della saga scritta da J.K. Rowling, che ha un valore di oltre 45 mila euro. Tra i volumi rubati c’è anche una copia firmata de Il colore della magia di Terry Pratchett che vale 10 mila euro; una prima edizione di Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien da quasi 8.000 euro; quattro prime edizioni di Winnie Pooh; una copia firmata di Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo di Stephen Hawking e due prime edizioni di L’ultimo cavaliere di Stephen King da oltre 2.000 euro l’una. Il furto è stato fatto da due uomini nella notte tra l’8 e il 9 gennaio ma la notizia è stata data due giorni fa dall’Independent. La polizia ha detto che sono libri rari e a volte unici e ha invitato soprattutto i mercanti e i rivenditori di libri a tenere gli occhi aperti e avvisare se venissero loro offerti in vendita. | È stata rubata una prima edizione di “Harry Potter e la pietra filosofale” che vale 45 mila euro. |
Il ministero della Salute ha disposto il divieto di vendita delle mascherine U-Mask Model 2, un tipo di mascherina molto popolare e riconoscibile per una “U” stampata all’altezza della bocca. Il divieto e il conseguente ritiro dal commercio è arrivato dopo che i carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Trento avevano segnalato al ministero che le mascherine U-Mask risultavano come dispositivi medici in base alla certificazione di un laboratorio «privo di autorizzazione e sottoscritta da un soggetto privo dei prescritti titoli abilitativi (non in possesso di laurea)». Secondo il ministero ci sarebbero quindi «potenziali rilevanti rischi per la salute» derivati «dall’assenza di un regolare processo valutativo». L’azienda ha risposto con un comunicato stampa in cui contesta il provvedimento e in cui anticipa che lunedì 22 febbraio presenterà alle autorità «nuove certificazioni di analisi, eseguite da uno dei pochissimi laboratori accreditati Accredia». | Il ministero della Salute ha vietato la vendita delle mascherine U-Mask. Perché certificate da un laboratorio «privo di autorizzazione» e quindi con possibili rischi per la salute. |
Giovedì 8 agosto due tra le più importanti società statunitensi che offrono caselle email “sicure” hanno annunciato la chiusura di una parte dei loro servizi. Lavabit e Silent Circle, che sono rispettivamente del Texas e del Maryland, hanno spiegato – più o meno esplicitamente – di avere preso la decisione per non dover fornire al governo, e in particolare alla National Security Agency (NSA), informazioni private sui loro clienti. Le due società utilizzavano sistemi basati sulla crittografia, che aumentano notevolmente la sicurezza delle caselle mail – uno dei fondatori di Silent Circle è Phil Zimmermann, l’inventore del programma Pretty Good Privacy (PGP), il crittosistema più usato al mondo. Lavabit, la prima delle due società ad annunciare la chiusura del servizio, è la stessa usata da Edward Snowden, la fonte delle inchieste su PRISM e sui sistemi di sorveglianza della NSA. Lavabit ha fornito servizi a più di 140mila utenti, incluse 70 società. Il suo proprietario, Ladar Levison, ha pubblicato sul sito della società un breve comunicato, in cui dice implicitamente di avere ricevuto un ordine di collaborazione con la NSA dal tribunale federale FISC (Foreign Intelligence Surveillance Court), lo stesso che concede le autorizzazioni alla NSA per chiedere informazioni riservate alle grandi aziende informatiche, come Microsoft, Yahoo, Google e Facebook. Nel comunicato di Levison si legge: | La chiusura di Lavabit e Silent Circle. Due note società che offrono caselle email "sicure" hanno detto di non voler collaborare con la NSA e hanno interrotto il servizio (una ha anche distrutto i server). |
Domenica è stato annunciato il cast di Harry Potter and the Cursed Child, uno spettacolo teatrale che andrà in scena a Londra nella primavera del 2016 e che prosegue la storia della saga di Harry Potter scritta da J.K. Rowling. Nello spettacolo teatrale, Harry Potter adulto sarà interpretato da Jamie Parker e Ron Weasley adulto da Paul Thornley, ma la notizia di cui si parla è la scelta dell’attrice per il ruolo di Hermione Granger: Noma Dumezweni, nata in Swaziland da genitori sudafricani ed emigrata da piccola in Regno Unito. Non se ne parla tanto per le sue doti di recitazione – ha vinto un Laurence Olivier Awards, i più importanti premi teatrali britannici – ma per il colore della sua pelle, visto che è nera. We’re thrilled to confirm Jamie Parker, Noma Dumezweni & Paul Thornley will play Harry, Hermione & Ron #CursedChild pic.twitter.com/s1rsDbrXMO | Hermione di Harry Potter è nera? molti lettori ne sono convinti da anni: se ne riparla perché sarà interpretata da un'attrice nera nel prossimo spettacolo teatrale (con l'approvazione di J.K. Rowling). |
La commissione Finanze della Camera ha approvato un emendamento del decreto fiscale che dovrebbe permettere di pagare in tre rate l’IMU sulla prima casa. L’IMU, cioè Imposta Municipale Unica, è stata introdotta con il federalismo fiscale: sostituisce l’IRPEF sui redditi fondiari da seconde case e l’ICI, introdotta nel 1992 e abolita per le prime case nel 2008. Il federalismo fiscale, approvato dall’ultimo governo Berlusconi, introduceva l’IMU a partire dal 2014: la manovra economica varata dal governo Monti ha anticipato la sua introduzione al gennaio del 2012. Il governo ha stabilito che l’IMU sarà pagata anche dalle prime case con alcune detrazioni e sarà applicata sul valore catastale degli immobili, calcolato secondo coefficienti rivalutati. Non è così semplice, però, e da settimane si rincorrono proposte e polemiche in relazione all’entrata in vigore della nuova imposta. A due mesi dal pagamento della prima rata i dettagli sulle modalità del pagamento sono ancora poco chiari. È abbastanza normale che l’introduzione di una nuova imposta provochi critiche e malcontento da parte di chi la deve pagare. È meno normale che tale atteggiamento arrivi da chi la deve riscuotere, cioè in questo caso gli amministratori locali, che devono stabilirne le aliquote e incassarla (anche se in minima parte). | Tutti i guai dell’IMU. A che punto siamo con la tassa sulla casa, che tra rate, aliquote e catasto è molto criticata anche da chi dovrebbe riscuoterla. |
Lunedì sera il governo si è riunito per discutere nuovamente del blocco dei licenziamenti, misura che in base al cosiddetto Decreto Sostegni Bis terminerà il 30 giugno. Alla fine della riunione diversi esponenti della maggioranza hanno detto che è stato deciso di confermare la data per la fine del blocco dei licenziamenti, ma con una serie di eccezioni per i settori più in crisi. La fine del blocco dei licenziamenti riguarda la cosiddetta “cassa integrazione COVID” , uno dei principali strumenti adottati dal governo per attenuare le conseguenze economiche della pandemia, introdotta per evitare che migliaia di persone rimanessero senza lavoro e retribuzione per via della crisi economica. Finora chi vi faceva ricorso era obbligato a non licenziare i propri dipendenti, ma dal 1º luglio le aziende non saranno più soggette a questo divieto. | Cos’è stato deciso sul blocco dei licenziamenti. Ne è stata confermata la fine dal 1º luglio, ma con alcune eccezioni per i settori più in crisi. |
Le cronache politiche e giudiziarie dell’ultima settimana hanno girato molto all’indagine sulla direzione del Giornale istruita dalla procura di Napoli allo scopo di verificare se le telefonate tra il vice direttore Nicola Porro e Rinaldo Arpisella, portavoce della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, costituissero “violenza privata”. La storia è nota e un po’ intricata: il Post l’aveva raccontata qui, da giorni i talk show politici se ne occupano facendo ascoltare la registrazione della telefonata incriminata. In sintesi, l’accusa sostiene che Porro abbia minacciato la pubblicazione di una serie di inchieste sugli “affari privati” della famiglia Marcegaglia, per punire le sue critiche al governo e le sue scarse attenzioni riservate al Giornale. Porro ha detto che il tono della conversazione – per quanto sopra le righe – era scherzoso e che la frequenza dei suoi rapporti con Arpisella era tale da giustificarlo. Arpisella e la stessa Marcegaglia hanno lamentato invece di essersi sentiti minacciati: la presidente di Confindustria ha detto ai magistrati di aver avvertito un tentativo “di coartare la mia volontà” e “un rischio reale e concreto per la mia persona e la mia immagine”. | La volta che fu Arpisella a minacciare i giornali. Panorama pubblica le registrazioni delle telefonate intimidatorie del portavoce di Marcegaglia a un suo giornalista. |
La Commissione Europea ha di nuovo abbassato le stime di crescita per il PIL italiano nel 2019, passando dallo 0,2 per cento allo 0,1 per cento, mentre per il 2020 la stima di crescita è passata dallo 0,8 per cento allo 0,7 per cento. Il calo è dovuto alla contrazione dello scorso semestre, ma «lascerà il passo a una tenue ripresa», si legge in una nota della Commissione. I consumi dovrebbero essere favoriti dall’introduzione del reddito di cittadinanza, ma secondo la previsione la disoccupazione e i problemi del mercato del lavoro ridurranno la spesa dei consumatori che saranno portati a risparmiare. Anche le stime per deficit e debito sono cambiate e «saliranno fortemente». Nel 2019 il deficit salirà al 2,5 per cento e nel 2020 al 3,5 per cento (le stime non tengono conto di un eventuale aumento dell’Iva), mentre il debito salirà al 133,7 per cento del PIL nel 2019 e al 135,2 per cento il prossimo anno. In autunno le stime davano il debito al 131 per cento nel 2019 e al 131,1 per cento nel 2020. | La Commissione Europea ha di nuovo abbassato le stime di crescita per il PIL italiano. |
Il freddo e il brutto tempo che hanno coinvolto Spagna e Italia porteranno con ogni probabilità a un aumento dei prezzi di frutta e verdura, in particolare nel nord Europa. Secondo gli esperti è avvenuta una sorta di “tempesta perfetta”, frutto della combinazione di freddo e neve in Italia e mancanza di luce solare e alluvioni in Spagna, i due paesi dove si producono la maggior parte dei prodotti freschi consumati in Europa durante l’inverno. Tra i prodotti i cui prezzi potrebbero salire ci sono insalata, zucchine e melanzane. Se il brutto tempo influenzerà anche la stagione della semina, i prezzi potrebbero tornare a salire anche alla fine del 2017. Una delle zone più colpite dal brutto tempo delle ultime settimane è quella di Murcia, nel sud della Spagna, dove si produce circa l’80 per cento della frutta e della verdura fresche che vengono consumate in Europa durante l’inverno. Dalla metà di dicembre la zona è stata coinvolta dalle piogge più intense degli ultimi 30 anni. I campi sono stati distrutti dalle alluvioni e la produzione di verdure si è praticamente interrotta. | I prezzi di frutta e verdura saliranno. A causa dei gravi danni che il brutto tempo ha causato all'agricoltura in Spagna e in Italia, dove ha già distrutto decine di milioni di euro di prodotti. |
Durante la puntata di ieri sera di The show must go off, in onda su La7, Elio e le Storie Tese hanno suonato un pezzo in cui hanno espresso un punto di vista decisamente critico sulla TAV: e lo hanno fatto con un “medley” avviato da una versione di Ti amo di Umberto Tozzi e Giancarlo Bigazzi. | Elio e le Storie Tese sulla TAV. Un punto di vista critico usando Umberto Tozzi e non solo, ieri sera a The Show Must Go Off. |
Lo sciopero dei controllori e degli assistenti di volo inizia oggi, sabato 9 aprile, alle 10 e andrà avanti per quattro ore, fino alle 14. Lo sciopero riguarderà il traffico aereo in tutta Italia e l’ENAV, l’ente nazionale di assistenza al volo, ha spiegato che oggi le organizzazioni sindacali autonome faranno sciopero a livello sia nazionale che locale. Si prevede la cancellazione di almeno 250 voli e com’è logico, i problemi maggiori saranno negli aeroporti da cui passano più voli: quelli di Roma, Milano, Venezia, Napoli e Catania. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato autonomo UNICA, acronimo di Unione Italiana Controllo e Assistenza al Volo, e da ANPCAT (Associazione Nazionale Professionale Controllori e Assistenti al Traffico aereo). Sempre oggi scioperano anche i sindacati Fata Cisal, dalle 10 alle 18 e l’Anpcat, dalle 13 alle 17. Come ha spiegato l’ENAC, l’ente nazionale per l’aviazione civile, “sono previste delle distinte azioni di sciopero a carattere locale”. Il Messaggero scrive che “a livello locale, Unica e Ugl-Ta sciopereranno al Centro Aeroportuale di Roma Ciampino dalle 10,00 alle 18,00 e sempre Unica si asterrà dal lavoro all’Unità di Previsione Meteo di Roma Ciampino dalle 13,00 alle 17,00″. Durante lo sciopero di entrambi i sindacati, comunque, saranno garantiti i servizi minimi previsti per legge. | Oggi c’è sciopero del trasporto aereo. Inizia alle 10 e si stima che ci saranno almeno 250 voli cancellati: i link utili e le cose da sapere. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 584 nuovi casi di contagio da coronavirus, secondo i dati diffusi mercoledì dalla Protezione Civile, e 117 morti. In totale, quindi, il bilancio ufficiale dall’inizio dell’epidemia è di 231.139 casi accertati e 33.072 morti. Le persone attualmente ricoverate in terapia intensiva sono 505, 16 in meno rispetto a ieri. I tamponi totali processati a oggi sono 3.607.251, 67.324 più di ieri. I nuovi pazienti “guariti o dimessi” sono 2.443, per un totale di 147.101. In Lombardia sono stati registrati 384 nuovi casi di contagio (ieri ne erano stati rilevati 159, meno della metà). La regione Lombardia specifica che dei 384 nuovi casi «168 riguardano tamponi effettuati a seguito di test sierologici fatti su iniziativa dei singoli cittadini processati dall’ATS di Bergamo negli ultimi 7 giorni». Il bilancio lombardo continua a essere di gran lunga il peggiore d’Italia e ammonta complessivamente a 87.801 casi di contagio e 15.954 morti. Anche nella provincia di Milano tornano a salire i nuovi casi di contagio accertati che oggi sono stati 68 (ieri 38), di cui 42 a Milano (ieri 14). | Le notizie di mercoledì sul coronavirus in Italia. I casi accertati sono 584 in più di ieri e i morti sono 117. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 505. |
Google ha dedicato il doodle di oggi a B.B. King, uno dei più famosi musicisti e cantanti blues al mondo, che oggi avrebbe compiuto 94 anni. B.B. King, il cui vero nome era Riley B. King, nacque il 16 settembre del 1925 a Itta Bena, nello stato del Mississippi e morì a Las Vegas il 14 maggio del 2015. Nel 1943 si trasferì a Indianola, Mississippi, e poi in autostop raggiunse Memphis, in Tennessee, dove imparò a suonare la chitarra (con uno stile unico e molto riconoscibile) con il cugino Bukka White e a suonare dal vivo alla radio di Memphis. Qui cominciò a usare il nome “Beale Street Blues Boy”, abbreviato infine in “B.B.”. | Chi era B.B. King. È stato uno dei più famosi musicisti e cantanti blues di sempre: oggi avrebbe compiuto 94 anni. |
I giornali di oggi riassumono le 27 pagine con cui l’altroieri il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano, Cristina Di Censo, ha accettato la richiesta dei pm di processare Silvio Berlusconi con il rito immediato, ravvedendo quindi l’evidenza delle prove raccolte dagli investigatori: evidenza della prova non vuol dire colpevolezza, ovviamente, bensì che il materiale presentato dai pm sia sufficiente da escludere l’ipotesi che un’udienza preliminare possa essere sufficiente per arrivare all’archiviazione. Per questo si dispone immediatamente il processo. Nelle carte, il gip si concentra soprattutto sul reato di concussione. Questo perché è il reato più grave dei due di cui è accusato il premier e perché è quello che tiene il processo a Milano: il reato di prostituzione minorile sarebbe competenza del tribunale di Monza ma viene accorpato al reato più grave cui è associato. Inoltre, la competenza riguardo il reato di concussione è contestata non solo dalla difesa del premier ma anche dalla Camera dei deputati, di cui Berlusconi è membro, che il 3 febbraio ha approvato una mozione che lascia presagire un prossimo conflitto di attribuzione. | Cosa dice il gip su Berlusconi. Una sintesi delle 27 pagine con cui il gip ha disposto il giudizio immediato per il premier, smontando la tesi della sua difesa. |
È morto a Roma l’illustratore e vignettista Roberto Perini, uno dei fondatori della rivista satirica Il Male, disegnatore noto e popolare nel mondo della satira italiana per almeno due decenni e autore tra l’altro di molte delle copertine italiane dei romanzi di Daniel Pennac, pubblicati da Feltrinelli. Aveva 68 anni ed era malato da tempo, per questo era ricoverato in ospedale. Nella sua carriera aveva lavorato per l’Unità, Repubblica, l’Espresso e Il Riformista e per il settimanale Cuore. Una delle sue invenzioni più note era stata il signor Cossiga Francesco, in cui immaginava la vita domestica e quotidiana dell’allora presidente della Repubblica. Dal 1990 viveva tra Roma e Cuba. Sui social network è stato ricordato da molti addetti ai lavori del mondo dell’illustrazione tra cui Andrea Rauch e Vauro. (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v3.2';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | È morto l’illustratore e vignettista Roberto Perini, aveva 68 anni. |
Mercoledì 20 maggio è stato arrestato in provincia di Milano Abdel Majid Touil, un cittadino marocchino di 22 anni entrato illegalmente in Italia lo scorso febbraio. Touil è ricercato dalle autorità tunisine per una sospetta complicità con i terroristi che lo scorso marzo hanno attaccato il museo del Bardo a Tunisi, uccidendo 24 persone tra cui quattro italiani. Una prima ricostruzione diffusa dai giornali aveva sostenuto che Touil avesse partecipato direttamente all’attacco a Tunisi: poi sono emersi nuovi elementi che sembrano dimostrare la presenza di Touil in Italia il giorno dell’attentato. Negli ultimi due giorni sono state fatte diverse ricostruzioni sulla vicenda, spesso in modo piuttosto confusionario: abbiamo messo in ordine le cose che si sanno per certo. L’arrivo in Italia Il 17 febbraio Touil è arrivato a Porto Empedocle, in Sicilia, a bordo di un barcone lungo 15 metri insieme ad altre 639 persone: la barca era partita dalla Libia. Touil è stato identificato e ha ricevuto un foglio di via, cioè un documento che gli impone di lasciare il paese: senza rispettare l’ordine, Touil ha raggiunto Gaggiano, un comune in provincia di Milano dove sua madre vive regolarmente da nove anni insieme ai suoi fratelli. Touil era sospettato dalle autorità tunisine di avere in qualche modo partecipato all’attentato del Museo del Bardo il 18 marzo scorso. | Il caso di Abdel Majid Touil, in ordine. Le accuse dei tunisini e le cose che tornano poco nella storia del ragazzo arrestato in provincia di Milano con l'accusa di complicità nell'attacco al Museo del Bardo a Tunisi. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Ogni maledetta domenica. Luca di Montezemolo scrive a Repubblica sul "perdere con onore". |
Alle 4:58 del mattino (ora italiana) di lunedì 10 novembre, il veicolo spaziale Soyuz TMA-13M è regolarmente tornato sulla Terra trasportando due astronauti e un cosmonauta, che per circa cinque mesi hanno vissuto in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Oltre ad Alexander Gerst dell’Agenzia Spaziale Europea e a Maxim Suraev, dell’agenzia spaziale russa, a bordo della Soyuz c’era anche l’astronauta statunitense Reid Wiseman, che in questi mesi è stato particolarmente attivo su Twitter, dove ha pubblicato decine di magnifiche fotografie della Terra vista da un punto di osservazione privilegiato, a un’altitudine compresa tra i 330 e i 435 chilometri, a seconda dei momenti. L’ISS viaggia a una velocità media di 27.600 chilometri orari e compie 15 orbite e mezzo ogni giorno terrestre, cosa che permette ai suoi ospiti di vedere panorami sempre diversi, naturalmente nelle poche ore libere da test, esperimenti e lavori di manutenzione. Wiseman, come Gerst, era alla sua prima missione nello spazio, mentre Suraev è ormai un veterano con 334 giorni complessivi di permanenza in orbita nel corso di altre spedizioni. Wiseman ha 38 anni ed è partito per la ISS il 28 maggio scorso. | Come siamo, visti da lontano. Le magnifiche foto della Terra scattate dall'astronauta statunitense Reid Wiseman, appena tornato dopo cinque mesi in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale. |
Aggiornamento 9 marzo – Il comitato organizzatore delle primarie di Napoli ha respinto il ricorso di Antonio Bassolino. *** | Il guaio delle primarie del PD a Napoli. Un video mostra alcuni consiglieri dare denaro e indicazioni di voto all'ingresso dei seggi: la procura ha aperto un'inchiesta, il ricorso di Bassolino è stato respinto. |
Le Canzoni è la newsletter serale che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. L’indomani – il martedì, mercoledì e venerdì – la pubblichiamo sul Post, ci si iscrive qui. Il Guardian ha un articolo su Hall & Oates, sulle loro sette vite, e sul successo postumo di You make my dreams come true, per via di questa scena. Dopodomani Diana Ross fa uscire una nuova canzone, a 77 anni. Oggi è il giorno che 40 anni fa uscì il primo disco dei Duran Duran, quello così e così, dove c'erano Girls on film (con il video che allora fu censurato) e Planet earth; è il giorno che 25 anni fa morì Ella Fitzgerald; ed è il giorno che 3 anni fa morì Matt Guitar Murphy, dei Blues Brothers. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Tom T. Hall. Di uno che è finito a Memphis cercando lei che se n'è andata. |
La partecipazione di Roberto Vecchioni a Sanremo – già priva di senso per uno che non aveva bisogno di così basso palco – è stata ulteriormente avvilita da una canzone noiosa e dimenticabile, pigro tentativo di rinnovare una canzone di impegno. Si poteva fare a meno, si poteva fare di meglio. Per dimostrarlo, riprendiamo la lista delle 12 migliori canzoni di Vecchioni contenuta in Playlist, La musica è cambiata di Luca Sofri (il peraltro direttore del Post), arricchita dell’ascolto delle canzoni nelle versioni che sono disponibili su YouTube. Roberto Vecchioni (1943, Milano) Professore di greco e latino, autore per Iva Zanicchi e Anna Oxa, concorrente a Sanremo, vincitore del Festivalbar e del premio Tenco, romanziere: nella famiglia dei cantautori italiani non se ne trovano con la duttilità di Vecchioni. Ha scritto decine di melodie bellissime, soavi, mettendo frasi d’amore in mezzo a testi da professore di greco e latino, ma meno artificiosi di quelli di Battiato: “Erano tempi di parole, che correvano da sole”. | Le 12 migliori canzoni di Vecchioni. Dopo ieri sera, vogliamo ricordarlo com'era. |
Le cerimonie di premiazione e gli eventi mondani si organizzano come si può, in questi giorni incerti pieni di restrizioni per il coronavirus e di incontri virtuali: per esempio la cerimonia degli American Music Awards – i premi musicali americani fondati nel 1973 – si è tenuta a Los Angeles ma Dua Lipa ha partecipato in collegamento da Londra e ha concluso l’esibizione volando verso l’alto appesa a due fili. Tra quelli che valeva la pena di fotografare, ma con i piedi a terra, ci sono la famiglia Trump alla Casa Bianca per il Ringraziamento, la regina Letizia di Spagna e il presidente russo Vladimir Putin, per finire, sempre in tema di piedi, con le calze di Joe Biden. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Dua Lipa, Cara Delevingne, i calzini di Joe Biden e la famiglia Trump, tra quelli da fotografare in settimana. |
Sabato sera è finito il festival del cinema di Cannes, vinto dal film Shoplifters del giapponese Kore-Eda Hirokazu. È stata un’edizione con due premi importanti finiti a italiani: la regista Alice Rohrwacher ha vinto il premio per la migliore sceneggiatura per Lazzaro felice, mentre Marcello Fonte ha vinto il premio per il migliore attore, per la sua interpretazione nel film Dogman di Matteo Garrone. Come da tradizione, allora, abbiamo raccolto le più belle foto in bianco e nero di questo 71esimo Festival, che in buona parte sembrano fuori dal tempo: buone per quelli che ‘eh ma il cinema di una volta’. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Cannes in bianco e nero. Raccolta di foto fuori dal tempo dall'ultima edizione del festival del cinema più importante d'Europa. |
La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla trasmissione televisiva Ciao Darwin di Canale 5, in seguito a un incidente avvenuto nella puntata dello scorso 19 aprile (e registrata il 17), dove è rimasto ferito uno dei concorrenti. Gabriele Marchetti, di 54 anni, è caduto durante una fase del gioco, subendo lo schiacciamento di due vertebre. Le notizie sulle sue condizioni non sono molto chiare e nei giorni scorsi i giornali avevano parlato di un rischio di paralisi degli arti superiori e inferiori, citando le testimonianze di alcuni amici e parenti. La procura ha richiesto una consulenza per indagare sui grandi rulli sui quali è caduto Marchetti. La produzione di Ciao Darwin ha confermato di avere attivato le pratiche per l’assicurazione, promettendo la necessaria assistenza. Venerdì 26 aprile Ciao Darwin non è andato in onda, ma Mediaset ha chiarito che la scelta è stata dovuta alla presenza del ponte del 25 aprile, che avrebbe portato a minori ascolti nella giornata del 26. | La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sull’incidente che ha coinvolto un concorrente della trasmissione “Ciao Darwin”. |
Un rospo adocchia un coleottero nelle vicinanze, in poche frazioni di secondo estende la sua lunga lingua appiccicosa e lo inghiotte per poi pentirsene amaramente: quello che sembrava un innocuo spuntino si trasforma in un mal di stomaco rivoltante (letteralmente: vedremo perché) che può durare più di un’ora, e che porta infine il rospo a vomitare la sua preda. Avvolto nel muco e nei succhi gastrici, il coleottero riemerso è ancora vivo e si allontana dal suo predatore. Quella che potrebbe sembrare la scena di un cartone animato o di un film di fantascienza è la realtà per diverse specie di rospi, che loro malgrado hanno a che fare almeno una volta nella vita con i coleotteri bombardieri, una sottofamiglia di insetti in grado di emettere un misto di sostanze irritanti e ustionanti quando sono minacciati da qualche altro animale che se li vuole mangiare. Sono insetti studiati da tempo, ma è grazie a una ricerca pubblicata da pochi giorni che siamo riusciti a scoprire qualcosa di più sul loro comportamento, sugli effetti che hanno sui rospi e sulla loro capacità di sopravvivere per decine di minuti all’interno di un altro animale. | La grande fuga di un coleottero dallo stomaco di un rospo. Questi insetti producono piccole esplosioni irritanti quando vengono ingeriti, e ne escono indenni (è più affascinante che rivoltante, promesso). |
Facebook ha presentato Facebook Groups, una nuova applicazione per Android e iOS che serve per usare e gestire in modo più semplice i gruppi cui si è iscritti. L’app è gratuita, può già essere scaricata dall’App Store e da Google Play ed esiste in una versione in italiano. I gruppi sono sempre stati poco accessibili all’interno dell’applicazione classica di Facebook per smartphone: dalla schermata principale si deve accedere al menu del proprio account, scorrere numerose voci fino a quella dei gruppi e infine scegliere in quale entrare per leggere gli ultimi aggiornamenti. Groups risolve il problema, mostrando da subito l’elenco dei gruppi cui si è iscritti e le ultime attività degli altri membri. Dopo l’installazione, basta avviare Groups e collegarlo al proprio account Facebook: in questo modo l’applicazione si aggiorna mostrando nella sua schermata principale una serie di icone. Ogni icona corrisponde a uno dei gruppi cui si è iscritti, un numero in alto a destra mostra se ci sono nuovi contenuti da vedere. Per non perdersi cose nuove dai gruppi cui si tiene di più, c’è la possibilità di attivare un servizio di notifiche, per ricevere avvisi sulle attività degli altri membri mentre si stanno facendo altre cose con lo smartphone. | Groups, l’app di Facebook per i gruppi. Come funziona la nuova app per smartphone che è una specie di Facebook in miniatura. |
Secondo i principali quotidiani finanziari, le aziende automobilistiche FCA e Renault hanno raggiunto un accordo in vista della fusione a cui stanno lavorando: il quartier generale operativo della nuova società si troverà in Francia. La decisione ha lo scopo di far accettare la fusione al governo francese, che detiene il 15 per cento di Renault e controlla due seggi nel consiglio d’amministrazione della società. La fusione sposterebbe ulteriormente il baricentro di FCA fuori dall’Italia, ma secondo i piani presentati fino a questo momento non causerà chiusure di stabilimenti o perdita di posti di lavoro in Italia o in Francia. – Leggi anche: La FIAT prima e dopo Marchionne | Cose da sapere sulla trattativa FCA-Renault. La fusione porterebbe alla nascita del terzo produttore di auto al mondo, ma il governo francese – che è parte in causa – sta imponendo parecchie condizioni. |
Ci sono fotografie che periodicamente vengono condivise sui social network perché mostrano edifici suggestivi in paesaggi insoliti, spesso accompagnate da didascalie che vagheggiano ritiri solitari lontani dalla vita di città. Qualcuno sospetta che siano immagini realizzate con Photoshop, molti altri si fidano, e intanto il profilo della costruzione entra in un pezzetto dell’immaginario collettivo di internet. In quest’anno di isolamento casalingo, che ha suscitato varie fantasie sulle casi più piacevoli in cui passare il lockdown, è circolata molto l’immagine di una casetta bianca su un dolce pendio erboso a picco sul mare. Soprannominata «la casa più solitaria del mondo», è in realtà un capanno di caccia, non una vera abitazione, e si trova sull’isola di Elliðaey, a sud dell’Islanda. (Diego Delso/Wikimedia Commons) | Che cos’è questa casa. È l'unica costruzione di una piccola isola islandese, e la sua foto gira periodicamente online tra chi vagheggia ritiri solitari. |
Chanel ha presentato al Metropolitan Museum of Art di New York – detto anche Met – la sua annuale Métiers d’art, una collezione itinerante dedicata ai laboratori artigianali che fanno parte di Paraffection: è l’azienda sussidiaria che Chanel aprì nel 1997 per promuovere il raffinato lavoro degli artigiani francesi con cui collabora. Le modelle hanno sfilato nel Tempio di Dendur, costruito nell’Antico Egitto attorno al 15 a.C. ed esposto al Met dal 1978, coerentemente con la convinzione del direttore creativo Karl Lagerfeld che «niente è più moderno dell’antico». La collezione era ispirata all’Antico Egitto, con molto oro, spalle appuntite, copricapi alti e rotondi, ma era anche ricca di riferimenti e richiami all’arte moderna e a come si intreccia con quella del passato: gli scarabei e le invenzioni dell’architetto italiano Ettore Sottsass; l’antica città di Menfi e il movimento postmoderno del gruppo Memphis di cui Sottsass fu promotore; geroglifici, camelie e fiori di loto ricamati e intarsiati su giacche, gonne plissettate, cinturone, e infine stivali incrostati di perle. | La sfilata di Chanel al Met di New York. In un tempio dell'Antico Egitto, tra molto oro, geroglifici, fiori di loto e celebrità in prima fila, da Julianne Moore a Marion Cotillard. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 17.455 casi positivi da coronavirus e 192 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 20.869 (281 in più di ieri), di cui 2.231 nei reparti di terapia intensiva (15 in più di ieri) e 18.638 negli altri reparti (266 in più di ieri). Sono stati analizzati 152.545 tamponi molecolari e 104.479 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 10,7 per cento, mentre quella dei test antigenici dell’1,1 per cento. Nella giornata di sabato i contagi registrati erano stati 18.916 e i morti 280. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (3.529), Emilia-Romagna (2.610), Campania (2.561), Lazio (1.341) e Toscana (1.068). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, domenica 28 febbraio. |
Due giorni dopo le alluvioni che hanno ucciso sei persone, la situazione a Genova e in Liguria è ancora piuttosto instabile. Il centro della città è ancora pieno di fango, che molte persone stanno tentando di rimuovere. L’acqua che esce dai rubinetti è ancora imbevibile, molti palazzi sono ancora senza energia elettrica. Ieri sono state arrestate nove persone sorprese a rubare tra i molti negozi danneggiati o semidistrutti dal fango. E soprattutto piove, continua a piovere. Ieri ha piovuto quasi per tutta la giornata su Genova e la Liguria, anche sulle zone colpite due settimane fa dalle alluvioni che avevano ucciso 10 persone. Lo stato di allerta è stato prorogato fino alle 18. Anche in Piemonte, infatti, la situazione è ancora molto delicata. Ad Alessandria il livello di allerta dichiarato dalla Protezione Civile è quello massimo. I fiumi Tanaro e Bormida si sono molto ingrossati. A Torino lunedì le scuole non apriranno. Centinaia di persone sono state sgomberate ed evacuate. Questa mattina una frana ha fatto crollare parte della strada fra Ponte di Savignone e San Bartolomeo, racconta il Secolo XIX. Le previsioni del tempo prevedono pioggia su Genova per tutto il giorno, abbondante in mattinata e poi più debole. A Torino e in Piemonte le precipitazioni si manterranno molto intense fino a sera. Il livello del Po è già salito molto, nella zona di Piacenza ha superato i cinque metri. | In Liguria e Piemonte piove ancora. Lo stato di allerta è stato prorogato fino alle 18 e centinaia di persone sono state evacuate, mentre a Genova si contano i danni. |
Il 5 giugno si voterà per le elezioni amministrative in diverse città italiane, compresa Roma: e proprio a Roma da mesi il centrodestra, il centrosinistra e le altre forze politiche si trovano in una situazione delicata e complicata. Non sempre è stato chiaro chi sostenesse chi, sono circolati per mesi nomi di candidati che duravano pochi giorni, e poi ci sono stati moltissimi “retroscena”, primarie contestate, le “gazebarie”, alcune liste escluse e poi riammesse. Da qualche giorno le cose sembrano essersi chiarite. A Roma il centrosinistra ha governato dal 1993 al 2015, con una sola pausa: dal 2008 al 2013 ha governato il centrodestra, con l’amministrazione di Gianni Alemanno. La situazione economica del comune è particolarmente complicata, con un debito di circa 14 miliardi di euro; e negli ultimi anni ci sono stati una serie di scandali e inchieste giudiziarie – “affittopoli”, “parentopoli”, Mafia Capitale, la crisi dei rifiuti e dell’azienda che li gestisce – che hanno mostrato quanto fosse opaca e scadente, come minimo, la gestione di molti settori della pubblica amministrazione e degli enti che erogano servizi fondamentali della città. Poi c’è stata la vicenda politica di Ignazio Marino, l’ultimo sindaco della città, che si è dimesso lo scorso ottobre: secondo alcuni perché costretto dal suo stesso partito proprio perché aveva provato a risolvere i problemi di Roma, secondo altri per l’inadeguatezza dimostrata nel governare la città, secondo altri ancora perché indebolito dalle campagne organizzate contro di lui dall’opposizione con motivazioni spesso pretestuose (dalla storia della Panda a quella della carta di credito). | Guida alle elezioni di Roma. È il posto dove può succedere la cosa più rilevante, e dove centrodestra e centrosinistra per motivi diversi hanno le ossa rotte. |
Mentre gli iscritti del Movimento 5 Stelle stanno votando sulla piattaforma interna “Rousseau” la versione finale del “contratto” di governo realizzato da Movimento e Lega (il documento che dovrebbe costituire la linea guida del futuro governo italiano), e poco prima che la Lega consulti probabilmente i suoi militanti durante il weekend con dei gazebo in tutta Italia, Silvio Berlusconi – arrivato ad Aosta per alcuni appuntamenti elettorali – ha detto: «Salvini non ha mai parlato a nome della coalizione di centrodestra, ha sempre e solo parlato a nome proprio o a nome della Lega. La coalizione con un programma comune è assolutamente un’altra cosa e non ha nulla a che vedere con il Movimento 5 Stelle. In questo momento con Salvini c’è molta distanza». | Berlusconi dice che «Salvini non ha mai parlato a nome del centrodestra». E che è preoccupato dal programma di governo, perché «siamo nella direzione più giustizialista possibile». |
Tra tutti quegli attori di cui si può dire “l’avete già visto di sicuro, ma è probabile non ne sappiate il nome”, Michael Stuhlbarg è uno dei più notevoli. Perché ha uno di quei cognomi difficili da ricordare e perché, in effetti, è quasi certo che “l’avete già visto di sicuro” in qualche film. Di recente di Stuhlbarg si è però parlato un po’ più del solito perché gli ultimi tre film in cui ha recitato – Chiamami col tuo nome, The Post e La forma dell’acqua – sono candidati all’Oscar per il Miglior film. Adam Cook ha scritto sul New York Times che «se ci fosse un premio per l’attore che ha sfruttato meglio ogni minuto che ha in un film, quel premio dovrebbe andare a Stuhlbarg». Ciononostante, né quest’anno né nella sua carrera Stuhlbarg ha ricevuto candidature all’Oscar. È successo solo a un’altra decina di attori di recitare in tre film nominati all’Oscar nello stesso anno e l’ultimo prima di lui fu John C. Reilly: che è un altro di quelli il cui nome dice forse pochissimo ai più, ma che recitò in Gangs of New York, Chicago e The Hours, candidati all’Oscar nel 2003. Tutti gli altri ad aver recitato in tre film candidati all’Oscar nello stesso anno lo fecero negli anni Trenta e Quaranta. Al tempo i film candidati ogni anno erano cinque – e non nove come ora – ma è anche vero che il cinema era diverso: c’erano meno attori di un certo livello e le grandi case cinematografiche facevano contratti pluriennali con gli attori più importanti. Era quindi più facile che un attore si trovasse a lavorare, per un po’ di mesi di fila, in alcuni film tutti di successo. | Michael Stuhlbarg recita nei film giusti. È uno di quelli di cui si ricorda più la faccia che il nome, ma quest'anno c'è in tre dei film candidati all'Oscar per il Miglior film. |
Il PIL (Prodotto Interno Lordo) della Cina nel 2020 è cresciuto del 2,3 per cento, rendendola l’unica tra le maggiori potenze economiche mondiali a crescere nell’ultimo anno, secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Ente nazionale di Statistica cinese. La crescita è avvenuta nonostante la pandemia e nonostante nei primi 3 mesi del 2020 la sua economia si fosse ridotta del 6,8 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2019. Nell’ultimo trimestre del 2020 il PIL della Cina è cresciuto del 6,5 per cento, la maggiore crescita degli ultimi 2 anni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’eccezione della Cina è ancora più vistosa se confrontata con le perdite delle altre grandi economie, causate soprattutto dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria: la Banca Mondiale prevede una contrazione dell’economia degli Stati Uniti del 3,6 per cento nel 2020, mentre per l’Eurozona del 7,4 per cento. La contrazione a livello mondiale invece, sempre secondo le stime della Banca Mondiale, sarà del 4,3 per cento. | Nel 2020 la Cina è stata l’unica tra le maggiori potenze economiche a crescere. Il PIL è cresciuto del 2,3 per cento, nonostante la pandemia e un primo trimestre disastroso. |
Ieri mattina, Luca Abbà, un uomo di 37 anni noto per essere tra i leader storici del movimento no TAV, è precipitato da un traliccio sul quale era salito per protestare contro l’esproprio dei terreni destinati all’allargamento del cantiere dell’alta velocità Torino-Lione. Abbà avrebbe preso la scossa ed è precipitato da dieci metri: è stato trasportato in elicottero al Centro traumatologico di Torino, e le sue condizioni sono molto gravi. Ha riportato ustioni di secondo grado, lesioni interne, fratture allo sterno e alle costole. I lavoratori della LTF, la società che realizza l’infrastruttura, avevano iniziato all’alba a recintare l’area di Chiomonte individuata come «sito nazionale di interesse strategico», che comprende alcuni terreni privati e la baita della Clarea, luogo simbolo della protesta no TAV. Luca Abbà si era arrampicato proprio sul traliccio vicino alla baita, seguito da un uomo del reparto rocciatori della polizia. A quel punto si sarebbe sprigionata la scarica elettrica che avrebbe colpito Luca Abbà facendolo cadere. Poco prima dell’incidente l’attivista aveva parlato al telefono con un’emittente vicina al movimento no TAV, raccontando di essere salito sul traliccio, di voler “resistere” finché possibile e di essere pronto ad appendersi “ai fili della corrente”. | Ieri in Val di Susa. Luca Abbà, un attivista del movimento no TAV, si è arrampicato su un traliccio ed è precipitato a terra: il video della Polizia. |
Martedì Facebook ha rimosso 32 pagine di Facebook e account da Instagram sospettati di essere collegati alla Internet Research Agency (IRA), l’organizzazione russa nota come “fabbrica di troll” e accusata di avere interferito nella campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2016 e, più in generale, di condurre campagne di disinformazione online. Gli account erano coordinati tra loro per fare propaganda e organizzare eventi in vista delle elezioni di metà mandato statunitensi, quelle in cui si rinnovano tutti i 435 seggi della Camera, un terzo (33) dei seggi del Senato e i governatori di alcuni dei 50 stati. Le pagine e gli account avevano un totale di 290 mila follower e usavano reti VPN per nascondere i loro IP e fingere che i computer fossero connessi da un paese diverso rispetto a quello in cui si trovavano; si servivano di servizi telefonici per nascondere le loro identità e avevano pagato organizzazioni terze perché investissero circa 11 mila dollari, novemila euro, in 150 pubblicità su Facebook e Instagram. | Facebook ha cancellato 32 account sospettando che fossero dell’IRA, la “fabbrica di troll” russi. |
Se negli ultimi mesi quasi ogni giornale internazionale si è occupato di meditazione, e la pratica è stata adottata da scuole e grandi società – tra cui Google, per esempio – si deve agli studi scientifici che ne hanno studiato gli effetti sulla salute e soprattutto alla crescente diffusione della “mindfulness”, una forma di meditazione che deriva dalla meditazione buddhista e che, spogliata da elementi religiosi, viene usata per il trattamento di stress, depressione e altri problemi di salute mentale. Nei negozi di applicazioni per gli smartphone si trovano diverse app per la meditazione: di una di queste si è occupato di recente anche il New Yorker. In primo luogo: cos’è la meditazione? Esistono diverse pratiche che vengono genericamente raccolte con la parola “meditazione”. La meditazione di cui si parla in questi anni è un tipo di meditazione noto come “mindfulness”. In breve, è una pratica che aiuta, con una serie di esercizi, a concentrarsi sul momento presente. Normalmente si inizia a fare “mindfulness” con esercizi di attenzione sul respiro: come scrive Vox, “le persone iniziano stando sedute ferme per 10 minuti concentrandosi interamente sul loro respiro. L’idea è concentrare l’attenzione delle persone sulle molte sensazioni fisiche legate a ogni respiro: l’aria attraverso le narici, l’allargamento della cassa toracica, il movimento del diaframma”. Inizialmente riuscire a concentrarsi sul respiro per dieci minuti senza farsi distrarre dai pensieri è molto difficile, ma nel tempo si guadagna dimestichezza con la cosa. | La meditazione serve a qualcosa? sempre più studi dicono di sì, al di là delle connotazioni religiose, per ridurre lo stress e controllare le emozioni: ma altri ricercatori invitano a essere cauti. |
Martedì mattina i carabinieri del ROS (Raggruppamento operativo speciale) hanno arrestato 14 persone tra Reggio Calabria, Catanzaro e Bologna, nell’ambito di un’inchiesta su possibili condizionamenti della ‘ndrangheta nell’operato dell’Azienda sanitaria provinciale (ASP, l’equivalente di una ASL) di Reggio Calabria. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, corruzione, trasferimento fraudolento di valori, traffico di influenze illecite in concorso, e per tutti i reati contestati c’è l’aggravante del metodo mafioso. | Sono state arrestate 14 persone nell’inchiesta sull’azienda sanitaria di Reggio Calabria, che il governo aveva sciolto due anni fa per possibili infiltrazioni della ‘ndrangheta. |
Ci sono almeno tre cose che devono essere raccontate un po’ diversamente, nel cercare di spiegare il risultato delle recenti elezioni amministrative a Ferrara, la città che negli ultimi settant’anni non era mai stata governata da un sindaco che non fosse del Partito Comunista, dei Democratici di Sinistra o del Partito Democratico, e dove nel 2019 ha vinto la Lega, a cui appartiene il nuovo sindaco Alan Fabbri: la prima è che Ferrara-la-rossa è, in realtà, Ferrara-la-bianco-rossa. La seconda è che la vittoria di Fabbri al ballottaggio con quasi il 57 per cento dei voti non è stata affatto una sorpresa, in città. La terza è che, in contraddizione solo apparente con la seconda, secondo molti a sinistra quel che è accaduto poteva essere evitato. Pensandoci prima. Almeno tre persone con cui parliamo ci raccontano questo episodio. Nell’agosto del 2017 Dario Franceschini, ferrarese, cattolico, esponente molto influente della corrente centrista del PD di cui fu brevemente anche segretario, e allora ministro nel governo Renzi, va allo stadio Paolo Mazza per festeggiare il ritorno in Serie A della Spal, l’amata squadra di calcio della città. E viene fischiato dai tifosi. Poco meno di un anno dopo, fra il 4 e il 5 marzo 2018, Franceschini «non riesce a vincere il seggio parlamentare a cui pareva predestinato e lo lascia alla candidata leghista di cui nessuno in città ricorda il nome» (e che a suo tempo non era riuscita nemmeno a entrare nel consiglio comunale di Comacchio). Sergio Gessi, docente di Etica della comunicazione e dell’informazione all’Università di Ferrara, giornalista e direttore del quotidiano online Ferraraitalia, parte da qui per dire che i segnali di quel che sarebbe accaduto da lì a poco erano già molto evidenti. A questi, nei quindici mesi successivi e fino al giorno delle amministrative, si sarebbero poi aggiunti errori da una parte, e qualche merito dall’altra. | Quindi cosa è successo a Ferrara. Siamo andati a capire perché ha vinto la Lega dopo 70 anni di governo di centrosinistra: c'entrano la sicurezza e la storia di Carife, ma soprattutto la scelta dei candidati. |
Il 15 febbraio si è tenuta la cerimonia di consegna di alcuni edifici popolari a El Alto – in Bolivia, a circa dodici chilometri da La Paz – che sono stati dipinti dall’artista boliviano Roberto Mamani. Mamani ha dipinto gli edifici con motivi simbolici indigeni e usando i colori della wiphala, una sorta di seconda bandiera nazionale di forma quadrata, rappresentativa dei popoli nativi che vivono nei territori andini. Il progetto, che si chiama “Whipala”, è stato finanziato dallo stato: ieri il complesso residenziale di 336 appartamenti è stato inaugurato alla presenza del presidente Evo Morales. Gli appartamenti saranno destinati a giovani e famiglie che non abbiano altri immobili e saranno messi in vendita a poco meno di 40mila euro, un prezzo molto più basso rispetto a quello di mercato. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Gli edifici colorati di El Alto, in Bolivia. Le foto delle nuove case popolari dipinte dall'artista brasiliano Roberto Mamani. |
È difficile, anche per chi non si interessa di moda, resistere alle previsioni di cosa torneremo a indossare nell’anno che inizia, nell’illusione di tirar fuori dall’armadio maglioni dalle fantasie improbabili e occhiali da sole abbandonati in un cassetto. Per quel che vale, quindi, quest’anno preparatevi a recuperare – o molto più probabilmente a comprare nella versione aggiornata al 2018 – le giacche di jeans (o più correttamente in denim, la parola che indica il tessuto mentre jeans indica il taglio di pantaloni solitamente fatto con quel tessuto). Negli ultimi anni il denim sta tornando molto di moda perché è un tessuto che esprime “autenticità”, spiega Jess Cartner-Morley sul Guardian: dopo il senso dell’ironia degli anni Novanta, la ricchezza ostentata e scintillante degli anni Zero, e l’hipsterismo degli anni Dieci, ora si ricerca l'”autenticità”, «in equilibrio tra lo stare comodi e l’essere fighi». Il denim è quindi il tessuto autentico per eccellenza, per essere «radicato nel patrimonio culturale e per essere allo stesso tempo comodo e pieno di applicazioni», continua Cartner-Morley. | È tornata di moda la giacca in jeans. Non che se ne fosse mai andata davvero, ma ora la stiamo vedendo dappertutto. |
È uscito per l’editore Contrasto Altre Americhe, libro del fotografo brasiliano Sebastião Salgado pubblicato per la prima volta in Italia. Altre Americhe contiene i testi originali di Salgado, di Gonzalo Torrente Ballester, di Claude Nori – che racconta la genesi del libro – e di Alan Riding – che aveva scritto l’introduzione all’edizione americana. Il libro è curato da Lélia Wanick Salgado, moglie e compagna di viaggio di Salgado (lei aveva curato anche l’edizione originale, Atres Ameriques del 1986, che aveva vinto il Prix du Premier Livre Photo. Il libro raccoglie molte fotografie scattate da Salgado durante diversi suoi viaggi in America Latina tra il 1977 e il 1984: raccontano soprattutto la persistenza delle culture contadine e indiane in quelle terre. Quando ho cominciato questo lavoro, nel 1977, […] il mio unico desiderio era ritornare a casa mia, in quella amata America Latina […]. Armato di tutto un arsenale di chimere, decisi di tuffarmi nel cuore di quell’universo irreale, di queste Americhe latine così misteriose, sofferenti, eroiche e piene di nobiltà. Questo lavoro durò sette anni, o piuttosto sette secoli, per me, perché tornavo indietro nel tempo. (Sebastião Salgado) | Le “Altre Americhe” di Sebastião Salgado. Alcune immagini dei viaggi in America Latina del grande fotografo brasiliano, pubblicate per la prima volta in Italia da Contrasto. |
Marco Damilano sull’Espresso descrive chi sono, secondo le ricerche e i sondaggi effettuati fin qui, gli elettori di Renzi. Tema interessante e molto discusso, viste le accuse rivolte a Renzi di piacere troppo alla destra. Giovani, residenti nel Nord e nelle regioni del centro, il cuore rosso d’Italia, altamente scolarizzati, professionisti e lavoratori dipendenti. E, sorpresa, di sinistra. Chi sono i potenziali elettori di Matteo Renzi alle primarie del centrosinistra? A tre settimane dall’inizio del tour in camper, partito il 13 settembre in Veneto, con le tappe in Lombardia, a Roma e in Toscana e ora verso Sud, ricercatori e sondaggisti provano a tracciare il primo identikit del popolo renziano che ride e applaude quando il sindaco di Firenze in camicia bianca saltella sul palco modello Benigni mostrando il video con l’imitazione di Maurizio Crozza. | Chi sono gli elettori di Renzi. Marco Damilano sull'Espresso cita ricerche e sondaggi e spiega che lo "zoccolo duro" è il "popolo dell'Ulivo e delle primarie: i simpatizzanti della sinistra". |
Facebook ha ammesso di avere avuto un ruolo nelle campagne d’odio e razziste in Myanmar, soprattutto contro la minoranza dei Rohingya, ma si è sostanzialmente rifiutato di assumersi tutte le responsabilità per le violenze nate in seguito alle notizie false pubblicate attraverso il suo social network. L’ammissione è arrivata in seguito alla pubblicazione di un rapporto indipendente, commissionato dalla stessa azienda, atteso da tempo da numerose organizzazioni internazionali comprese le Nazioni Unite. Facebook negli ultimi mesi aveva ricevuto dure critiche per avere sottovalutato le campagne d’odio condotte in Myanmar tramite il social network, e che in molti casi hanno portato a effetti concreti offline con violenze e uccisioni. La ricerca sugli effetti di Facebook nel paese è stata condotta dall’organizzazione senza scopo di lucro Business for Social Responsibility (BSR). Il rapporto fa solo qualche generico riferimento ai Rohingya, ma dice che Facebook contribuì a creare un “ambiente favorevole” alla proliferazione di atti in violazione dei diritti umani. Il social network è diventato nel tempo uno strumento “sfruttato da coloro che cercano di diffondere odio e violenza” in Myanmar, per incitare azioni violente e danneggiare la democrazia. | Facebook ha ammesso di avere sbagliato in Myanmar. Ma la società non si è assunta le responsabilità per le gravi violenze nel paese, spesso indotte da notizie false e campagne d'odio sul social network. |
Instagram, l’applicazione per scattare e condividere fotografie con filtri artistici, ha pubblicato le liste di fine anno dei luoghi e delle città più fotografate nel 2013 dai propri utenti. L’iniziativa riprende quelle di altri social network per mostrare che cosa ha funzionato di più e di che cosa si è più parlato nell’anno che sta per finire. I luoghi più fotografati su Instagram nel 2013 | Il 2013 su Instagram. Le classifiche delle città e dei luoghi più fotografati quest'anno, con un inaspettato primo posto. |
I libri non sono come le canzoni e i film, che restano molto legati all’anno in cui uscirono in radio (o nei servizi di streaming) e nei cinema: un po’ perché ogni anno ne escono tantissimi con vite discontinue, un po’ perché se ne parla meno e quindi magari si scoprono dopo un po’ di tempo, oppure diventano famosi solo con una ristampa postuma. Ad esempio, vent’anni fa furono pubblicati La versione di Barney di Mordecai Richler, Harry Potter e la pietra filosofale di J.K. Rowling e Il dio delle piccole cose di Arundhati Roy, ma non per questo li si associa in modo particolare al 1997. Ora che è fine dicembre comunque una lista di libri dell’anno si può fare: quella dei libri che hanno fatto notizia per una ragione o un’altra, che hanno raccolto consensi piuttosto estesi o hanno avuto ottimi risultati. Libri di cui si è parlato molto (evitiamo l’inflazionata espressione “caso editoriale”). Ne abbiamo scelti dieci. Sono quasi tutti romanzi o libri narrativi con cose autobiografiche, e più della metà è stata pubblicata da Einaudi, che quest’anno ha fatto il pieno di premi grazie ai suoi autori: Strega, Campiello e Nobel per la letteratura. | 10 libri che hanno fatto notizia nel 2017. Non i migliori (chi siamo noi per dirlo?), ma quelli di cui si è parlato di più quest'anno e forse per questo volete recuperare. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui. Oggi una cosa sola, prima: di metodo e sguardo verso l'orizzonte. Dopo aver letto le vostre preziose risposte al sondaggio del mese scorso, avere studiato i dati e letto le mail arrivate in questi mesi, abbiamo infine definito la "versione 2.0" della newsletter (alcune proposte le abbiamo già adottate da un paio di settimane). I criteri sono soprattutto due: "normalizzare" un po' la frequenza, che intensa com'è stata finora impedisce a molti di leggere e ascoltare tutte le cose di queste newsletter (e io ne soffro); ed estendere e sparigliare il repertorio, come chiesto da diversi altri, attenuando la prevalenza delle canzoni "quiete e notturne", anche in considerazione della quota estesa di lettori del mattino. Poi ci aggiungo un desiderio mio, che è che non vadano perdute dai nuovi iscritti le canzoni che condividemmo con la minoranza degli iscritti della prima ora, un anno e mezzo fa. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Will Young. Che si è messo nella categoria George Michael senza la grandezza di George Michael, ma qualcosa si salva. |
Dall’inizio di maggio in molti luoghi di Capri sono stati posizionati cartelli con la scritta “Capri, isola Covid-free” (cioè senza Covid) per celebrare la fine della campagna vaccinale di massa che ha consentito di proteggere quasi tutta la popolazione dell’isola più nota dell’arcipelago campano, in anticipo rispetto al resto d’Italia. I cartelli rimarranno almeno fino alla fine della stagione estiva, ma già da qualche giorno Capri non può più essere considerata “Covid-free” perché la scorsa settimana sono stati trovati i primi nuovi casi, e lunedì l’ASL Napoli 1 Centro ha confermato di aver scoperto un focolaio sull’isola. Secondo l’azienda sanitaria, ci sono almeno quindici persone contagiate. Sono tutti turisti, non sono in gravi condizioni e sono stati subito messi in isolamento per impedire al virus di diffondersi. Il fatto che non siano residenti dell’isola suggerisce che la copertura vaccinale stia funzionando, ma il focolaio dimostra che accogliendo turisti è molto probabile che il coronavirus arrivi comunque sull’isola, e circoli perlomeno tra i non vaccinati arrivati dalla terraferma. E quindi che attualmente, per un’isola turistica come Capri, non si possa parlare di località “Covid-free”. | C’è un focolaio a Capri, isola “Covid-free”. La scoperta di almeno quindici casi ha messo in dubbio l'utilità della discussa vaccinazione di massa anticipata. |
“Trolling Ted Cruz” (“trollare Ted Cruz”) sarebbe dovuto essere il video di YouTube più popolare di Zach Etkind, che dal 2012 carica sul suo canale “Donnie Does” video in cui compie imprese divertenti nella speranza di diventare famoso in rete. Alcuni dei suoi video hanno avuto un discreto successo: il suo video più popolare, in cui Etkind finge di essere il tennista Roger Federer per le strade di Shanghai, è stato visto quasi mezzo milione di volte. “Trolling Ted Cruz” però doveva essere il suo grande successo, uno dei suoi lavori migliori. Etkind aveva creato un cartello in cui affiancava alla faccia del candidato repubblicano alle presidenziali americane Ted Cruz quella di Brian Baumgartner, l’attore che interpreta Kevin nella popolare serie televisiva comica The Office. Etkind ha poi guidato per mezz’ora da Clemson in South Carolina, dove vive, fino alla città di Anderson, dove era in corso un comizio elettorale di Cruz. Mentre Cruz lodava il grande stato del South Carolina, Etkind ha sollevato il suo cartello chiedendo se Cruz e Baumgartner fossero la stessa persona. Cruz lo ha guardato storto. Come sperava, il video è diventato virale: ha accumulato oltre quattro milioni di visualizzazioni ed è stato twittato dal sito di news e intrattenimento Buzzfeed. | Il furto di un video virale. La storia di un ragazzo americano e di come un suo video – "trollare Ted Cruz" – stia circolando moltissimo online, ma non sui suoi account. |
Burger Fiction – un famoso sito e canale YouTube dedicato al cinema – ha scelto le 100 frasi più belle dette nei film prima che qualcuno uccida qualcun altro: quasi sempre gli uccisi sono persone, ma ci sono anche alieni, leoni che parlano o strani mostri. Tra le 100 frasi scelte da Burger Fiction ne abbiamo a nostra volta scelte 20, scrivendo per ognuna la versione italiana. Il video integrale di Burger Fiction | Le frasi che si dicono nei film prima di uccidere qualcuno. "Hasta la vista, baby", "Lunga vita al re", "Questa-è-Spartaaa" e altre 97. |
Il 7 aprile negli Stati Uniti riprenderà la serie Mad Men. La prima proiezione ufficiale del primo episodio della nuova stagione c’è già stata ed erano presenti molti attori del cast, tra cui Elisabeth Moss, cioè Peggy Olson. A Parigi per una tappa del suo tour mondiale, Justin Bieber si è fatto calare sul palco attaccato a una sorta di enorme meccanismo un po’ steam punk, ma questa volta almeno non si è sentito male. Jovanotti invece ha partecipato a un festival a Città del Messico, David Beckham è stato a Berlino per una campagna pubblicitaria e poi in Cina a giocare partitelle amichevoli in abiti eccessivamente eleganti, Lindsay Lohan è al suo ennesimo processo, chi ha visto la serie Girls riconoscerà Chris O’Dowd. Mentre Hollande era attorniato da donne francofone, la presidente del Partito Cristiano Democratico da manifestanti anti-gay. | Peggy Olson e altri. Jovanotti, Nicole Kidman, Justin Bieber alato e qualche noto personaggio di serie tv, tra le persone che valeva la pena fotografare questa settimana. |
A causa della domanda inferiore rispetto al previsto, Apple ha ridotto di quasi la metà gli ordini per alcuni componenti che servono per assemblare gli iPhone 5. La notizia non proviene da una fonte ufficiale – l’azienda non dà mai questo tipo di informazioni – ma da alcune fonti vicine ai fornitori della società consultate negli ultimi giorni dal Wall Street Journal, di solito molto affidabile quando si parla di Apple. Le vendite di iPhone 5 sono state inferiori al previsto e di conseguenza la produzione sarebbe stata rallentata. Il Wall Street Journal riferisce che gli ordini per il trimestre gennaio-marzo degli schermi sono diminuiti di quasi la metà rispetto a quanto previsto inizialmente. I tagli agli ordini sarebbero stati comunicati da Apple durante il mese di dicembre ai propri fornitori. Gli iPhone continuano a essere una delle principali fonti di guadagno per la società, ma la concorrenza sempre più forte degli altri produttori sta riducendo gli spazi per lo smartphone presentato la prima volta circa sei anni fa. Grazie ai numerosi modelli realizzati nel corso dell’ultimo anno, a partire dalla serie Galaxy, Samsung ha superato Apple diventando il primo produttore al mondo di smartphone. La società utilizza Android, il sistema operativo di Google, per i propri dispositivi mobili e sta contribuendo alla sua rapida diffusione. Inoltre, produttori asiatici nel 2012 hanno iniziato a conquistare importanti quote di mercato grazie ai loro smartphone a basso costo. | Apple vende meno iPhone del previsto? il Wall Street Journal dice che l'azienda ha ridotto di quasi la metà gli ordini per i componenti e patisce la concorrenza con Samsung. |
Nel 1983 l’Unione Sovietica scambiò un’esercitazione militare della NATO per un tentativo di attacco. I missili balistici e le basi militari furono preparate a un attacco preventivo e il mondo si trovò per una settimana molto vicino all’inizio di una guerra nucleare. Il pericolo scampato venne scoperto soltanto molti mesi dopo, e oggi molti storici lo considerano come la volta che si andò più vicini a una guerra nucleare dopo la crisi dei missili nel 1962 a Cuba. Ieri, venerdì 17 maggio, un’organizzazione accademica statunitense che si chiama National Security Archive e pubblica documenti ottenuti grazie alla legge americana sulla trasparenza del governo, ha diffuso dei nuovi documenti su quello che avvenne in quei giorni. L’esercitazione si chiamava Able Archer 83 (Abile arciere) e avvenne tra il 2 e il 10 novembre del 1983. La NATO decise di esercitarsi sulla possibilità che un conflitto convenzionale con l’Unione Sovietica si trasformasse in una guerra nucleare. Furono testati in particolare i dispositivi di comunicazione, la preparazione dei tecnici nelle basi militari e vennero coinvolti persino dei leader nazionali. Il livello di allarme degli Stati Uniti venne portato a DEFCON 1, il livello massimo. Tutti questi preparativi vennero scambiati dai leader dell’URSS per il mascheramento di un vero attacco nucleare. | L’ultima volta che abbiamo rischiato la guerra nucleare. Era il 1983, c'entrano la NATO, la Russia e molte coincidenze: la storia è raccontata in alcuni vecchi documenti riservati, pubblicati venerdì 17 maggio. |
Dopo giorni di tentennamenti, il governo italiano ha preso una posizione sulla crisi economica, politica e sociale che da qualche settimana sta interessando il Venezuela. Con una nota emessa dalla presidenza del Consiglio, il governo «appoggia il desiderio del popolo venezuelano di giungere nei tempi più rapidi a nuove elezioni presidenziali libere e trasparenti», spiegando anche che «va inoltre garantita la sicurezza dei cittadini astenendosi da ogni forma di violenza». È una posizione ancora piuttosto vaga, che ad esempio non chiede esplicitamente la rimozione di Maduro, né riconosce Juan Guaidó come presidente ad interim come già fatto da molti altri paesi europei. Sembra invece il frutto di un compromesso fra le due forze di governo, Lega e Movimento 5 Stelle, che sul Venezuela la pensano in modo un po’ diverso (contro Maduro i primi, più nel mezzo i secondi). Fino a ieri l’Italia non aveva ancora preso una posizione ufficiale, e anzi aveva bloccato la possibilità di una risoluzione comune europea. | Il governo italiano ha preso una posizione sul Venezuela. È piuttosto vaga e si limita ad «appoggiare il desiderio» di nuove elezioni, senza sostenere esplicitamente Juan Guaidó. |
I delfini gonfiabili, i coccodrilli gonfiabili e i normali salvagente per bambini, magari sobriamente decorati con teste di paperella o di ranocchia, sono stati sostituiti nell’estate del 2017 da grandi gonfiabili a forma di cigno, di fenicottero rosa fluorescente o di ananas. Per adulti. Su Instagram i post con l’hashtag #flamingo sono più di 2 milioni e la tendenza è così forte che anche le aziende o le realtà che non hanno nulla a che fare con gli accessori da piscina stanno cercando di approfittarne: un parco zoologico della Grecia per esempio ha lanciato la campagna #saveaflamingo contro il maltrattamento di questi animali girando uno spot con dei fenicotteri rosa gonfiabili. Perché questi prodotti siano così diffusi e siano diventati degli accessori più decorativi è un tema di cui si sono occupati diversi giornali internazionali; la risposta ha a che fare con una buona strategia di marketing delle aziende produttrici di gonfiabili, e con una crescente attrazione (regressiva) verso il mondo dell’infanzia. Il resto l’hanno fatto i social network. | Da dove vengono i maledetti fenicotteri rosa gonfiabili. Perché sono ovunque? C'entrano una buona strategia di marketing, ovviamente, e anche la nostalgia. |
Lunedì 14 aprile in piazza della Repubblica, a Roma, si è tenuta la première italiana di The Amazing Spider-Man 2: il potere di Electro. Alla proiezione erano presenti il regista Marc Webb, il produttore Matt Tolmach, e gli attori Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Foxx e Dane DeHaan, oltre a personaggi famosi dello spettacolo in Italia, tra cui la cantante Francesca Michelin, che ha cantato Amazing composta appositamente per il film. The Amazing Spider-Man 2 uscirà in Italia il 23 aprile. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La prima di “The Amazing Spider-Man 2″ a Roma. Le foto di Emma Stone, Andrew Garfield e Jamie Foxx in Piazza della Repubblica, per l'anteprima italiana del film. |
Nella notte tra l’11 e il 12 agosto la forte pioggia ha causato molti danni in Calabria, nella costa che si affaccia sullo Ionio, in particolare nella zona di Rossano e Corigliano Calabro. L’acqua ha allagato le strade ed è entrata anche in alcune case, le strade sono state danneggiate e molte auto in sosta sono state trascinate dalla corrente e si sono ammassate sul lungo mare di Lido Sant’Angelo. Secondo quanto scrive l’Ansa non ci sono persone ferite. Le strade sono molto danneggiate: alcune statali sono allagate, in particolare dice Rai News la 106 che collega la parte più interna della costa. Ha smesso di piovere per poco tempo stamattina ma poi ha ripreso, quindi i danni potrebbero aumentare. Le previsioni dicono che pioverà per tutta la giornata di oggi. Da domani però dovrebbe esserci un tempo migliore. In ogni caso il presidente della regione Calabria ha detto che chiederà lo stato di emergenza per l’alluvione. | Gli allagamenti a Rossano, sulla costa ionica della Calabria. Ha piovuto molto tutta la notte e ha ripreso stamattina, la corrente ha trascinato le auto e molte strade sono danneggiate. |
Anche se – come è stato spesso segnalato – si tratta più di una minuscola nicchia di mercato che di una tendenza quantitativamente rilevante, i dischi in vinile sono palesemente tornati a esistere, da qualche anno. E oggi i negozi che li vendevano hanno ripreso fiato, e mescolano nella loro offerta sia i vecchi vinili di seconda mano che le ristampe o le nuove edizioni pubblicate in questi anni: queste ultime tra l’altro molto più ricche e curate come prodotti e oggetti, grazie all’attrattiva estetica e di moda che è uno dei fattori del rinnovato successo dei vinili. Gli appassionati e i collezionisti si dividono quindi tra i fans delle edizioni originali – a costo di qualche imperfezione o deterioramento – e quelli delle nuove versioni splendenti, spesse il doppio, arricchite, e però anche piuttosto costose (i vinili di nuova produzione costano oggi tra i venti e i trenta euro, con poche eccezioni). Poi c’è chi si dedica ad ambedue i formati, e chi è costretto a fare delle scelte: ci sono vecchi dischi che non sono mai stati ristampati in vinili, e tutta una parte di produzione degli anni Novanta che appartiene al periodo in cui i vinili si era smesso di metterli in commercio. Così capita che i nuovi settori vinile di certi negozi ripuliti siano visitati da adulti avanzati con possibilità di spesa e tentazioni di “riacquisto”, mentre nei vecchi e disordinati negozi di dischi usati si avventurino adolescenti e ventenni in cerca di idee o scoperte per una raccolta da cominciare, e ancora profani alle distinzioni tra le stampe italiane e quelle “di importazione”, per esempio. Per gli uni e per gli altri abbiamo messo insieme un lotto “facile” di straordinari dischi più e meno storici e ristampati disponibili su Amazon, scegliendo tra quelli spediti da Amazon stessa, quindi con maggiori garanzie e tempi più rapidi. E abbiamo pensato a chi teme di non sentirsi più disposto ad alzarsi ogni venti minuti per girare un disco, o a non governare la successione delle canzoni: sono dischi che hanno una loro omogeneità di qualità e suono, poco discontinui. Sono un bell’inizio per farsi una collezione nuova o rinnovata, e sono musica eccezionale. Poi, quando diventate più sgamati, c’è il paradiso dei collezionisti, il sito Discogs: ma ci vuole un po’ di senso dell’orientamento nell’offerta enorme, nel distinguere le sigle delle diverse condizioni di dischi e copertine e nel capire i fattori che orientano i prezzi. | Sedici vinili perfetti per iniziare una collezione. Con quello che costano i vinili nuovi e ristampati, meglio iniziare da dischi bellissimi. |
Ieri sera, alle 21:30, la compagnia aerea low-cost spagnola Spanair ha deciso di sospendere le sue operazioni di volo. L’ultimo aereo è atterrato alle 22 di ieri e circa 22mila passeggeri che avevano già prenotato voli da Madrid, Barcellona e dalle isole Canarie sono rimasti a terra. Solo a Madrid e Barcellona sono stati cancellati 109 voli, provocando così il caos negli aeroporti. La compagnia ha detto che la scelta è stata dovuta «all’assenza di disponibilità finanziaria per i prossimi mesi». Il governo ha condannato la sospensione delle attività di Spanair, avvenuta senza sufficiente preavviso: il ministro dei Trasporti, Ana Pastor, ha parlato di «infrazioni molto gravi» e detto che la compagnia potrebbe subire sanzioni fino a 9 milioni di euro. Decisivo per la chiusura della compagnia aerea è stato il mancato accordo con un’altra compagnia, Qatar Airlines, che nei giorni scorsi avrebbe dovuto rilevare il 49 per cento di Spanair. I negoziati sono però falliti e stavolta il governo catalano, a differenza di un anno fa, non ha fatto nulla per salvare la compagnia, da molto tempo in gravi difficoltà economiche. Nel 2011, la Catalogna aveva infatti concesso un prestito di 10,5 milioni di euro a Spanair per evitare il fallimento che oggi sembra ormai prossimo. A farne le spese saranno i lavoratori di Spanair: i dipendenti sono circa 2mila persone, ma a questi va aggiunto anche il personale di terra che conta 1.200 impiegati. | Spanair ha sospeso tutti i voli. A tempo indeterminato: la compagnia aerea spagnola era in crisi da anni, e questa volta il governo catalano non è intervenuto per salvarla. |
Marco Imarisio ha raccontato sul Corriere della Sera che posto è Gorino, il paese di 590 abitanti nel Ferrarese dove tra domenica e lunedì un gruppo di persone ha costruito delle barricate in strada per impedire l’arrivo di un pullman che avrebbe trasportato 20 migranti all’ostello indicato dalla prefettura per la loro accoglienza, e cosa pensano di questa storia quelli che ci vivono. «Noi siamo un paesino pulito, non possiamo accettare che ce lo sporchino». «Giusto, e poi si sa come vanno queste cose, dicono undici donne e subito dopo ci mandano i maschi, avranno pur dei mariti, e così diventa una invasione». Nel ristorante di piazza della Libertà il tempo sembra essersi fermato. Sugli scaffali di vetro ai lati di uno specchio annerito sono impilati esemplari di Biancosarti, Vecchia Romagna etichetta nera, Stock, bottiglie che rimandano a un’altra epoca. La ragazza che lava i bicchieri dietro al bancone guarda di sottecchi i due avventori venuti a ristorarsi dal presidio. «Ma non vi vergognate» sibila senza troppa voglia di essere udita. Antonella Telloli e Oliviero Trombini invece sentono. Fanno spallucce. Pagano ed escono senza replicare. «Quella non deve essere di qui» dicono una volta fuori. «I buonisti si nascondono davanti alle femmine incinte che manco ci sono. I soliti politicanti». Tra il Delta e il mare Gorino non è vicino a Ferrara, è lontano da tutto. A Gorino ci sono 590 residenti, due negozi di alimentari, una farmacia, una tabaccheria, un ristorante e l’ostello da 46 posti letto che fa anche da bar della frazione. Per arrivarci da Goro si percorre una strada comunale bianca, in un panorama piatto che conduce al delta del Po e al mare. L’ospedale più vicino dista settanta chilometri. La stazione dei carabinieri è stata chiusa nel 2012, li hanno spostati a Comacchio. «Siamo gente chiusa. Ogni città ci sembra una metropoli. Abbiamo la nostra quotidianità e non accettiamo che venga intaccata da estranei». | Cosa dicono quelli di Gorino. Marco Imarisio è andato a parlare con le persone dopo le barricate contro i migranti, per capire la loro paura e da dove arriva. |
Da qualche tempo, complice anche l’ascesa dei movimenti e partiti cosiddetti “populisti”, le diseguaglianze sono tornate al centro del dibattito pubblico. Pochi giorni fa, per esempio, l’Office for national statistics, l’equivalente britannico dell’ISTAT, ha pubblicato dei nuovi dati secondo cui gli uomini che vivono nelle aree più povere del Regno Unito muoiono in media dieci anni prima di quelli che vivono nelle aree più ricche. Secondo gli stessi dati, negli ultimi anni le donne che vivono nelle zone benestanti hanno visto la loro aspettativa di vita crescere di 84 giorni; quelle che vivono nelle aree più povere l’hanno vista invece calare di 98. Anche se in Italia la correlazione tra reddito e aspettativa di vita non è altrettanto studiata, una ricerca del 2017 ha mostrato che tra il quartiere più ricco di Torino, Superga, e quello più povero, Vallette, l’aspettativa di vita scende in media di 4 anni. Che viviate in un quartiere povero o in uno più ricco, le diseguaglianze in termini di reddito, ricchezza, accesso alla sanità e ai servizi sono un argomento di grande attualità. Economisti come Thomas Piketty ne hanno parlato in libri che sono diventati best seller a livello mondiale, politici come Bernie Sanders negli Stati Uniti e Jeremy Corbyn nel Regno Unito hanno riportato il tema nell’agenda politica, mentre persino il Fondo Monetario Internazionale ha iniziato a parlarne come un problema da affrontare seriamente. | 15 idee contro le diseguaglianze. Elaborate dopo uno studio di due anni: per esempio far partecipare i lavoratori alla gestione delle imprese e distribuire una "eredità di cittadinanza" a tutti i diciottenni. |
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