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Gli attori Johnny Depp e Amber Heard hanno trovato un accordo per il loro divorzio: secondo quello che scrivono i giornali, Depp farà avere a Heard circa 6 milioni di euro e lei ha detto che li darà in beneficenza (non è chiaro se tutti o una parte). Heard e Depp si erano sposati nel febbraio 2015 e il 23 maggio lei ha aveva chiesto il divorzio, citando nella domanda le «differenze inconciliabili» con Depp. A fine maggio Heard aveva poi accusato Depp di violenza domestica e un giudice di Los Angeles, in California, aveva imposto un’ingiunzione restrittiva nei confronti di Depp. Heard aveva detto che alcuni giorni prima della richiesta di divorzio lui l’aveva «attaccata violentemente» mentre erano nella loro casa. Insieme alla richiesta di un’ingiunzione restrittiva Heard aveva fatto avere al giudice alcune fotografie: una mostrava un livido sulla sua faccia, in un’altra si vedono bottiglie rotte e pezzi di vetro sul pavimento. L’accordo tra Depp e Heard sul loro divorzio è arrivato il 16 agosto, il giorno prima in cui ci sarebbe dovuto essere il processo che, ha scritto il Guardian, «rischiava di mettere sulla pubblica piazza i dettagli della loro tumultuosa relazione». L’accordo ha reso inutile il processo e prevede anche che venga tolta l’ingiunzione restrittiva nei confronti di Depp. Heard e Depp hanno anche fatto insieme un comunicato: | Johnny Depp e Amber Heard hanno trovato un accordo per il loro divorzio. Un giorno prima dell'inizio di un processo che quindi non si farà più: lei lo aveva accusato di violenze domestiche. |
Aggiornamento del 26 febbraio 2014 Apple ha diffuso un aggiornamento che comprende una soluzione alla sua falla di sicurezza per Mac OS X. L’update può essere installato utilizzando la funzione “Aggiornamento software”, accessibile dal menu principale dei Mac (mela nera in alto a sinistra), ed è consigliato farlo il prima possibile. *** | La grave falla di sicurezza di Apple. Le cose da sapere sulla grossa vulnerabilità scoperta su Mac, iPhone, iPad e iPod Touch, e perché qualcuno tira in ballo lo spionaggio della NSA. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | “La fine della politica”. Per Gian Enrico Rusconi la nostra Costituzione non aveva previsto "l'avanspettacolo di nomenklature" corrente. |
Chi nelle ultime settimane ha visitato il sito ArcticReady può facilmente aver pensato di trovarsi di fronte a un’idea (forse poco prudente) del marketing di Shell. La homepage del sito, infatti, invitava i visitatori a contribuire a una campagna pubblicitaria pensata per promuovere l’espansione del programma energetico della multinazionale nella zona dell’artico (cioè l’espansione delle trivellazioni in quella zona). Agli utenti si chiedeva di scegliere un’immagine tra dieci foto, e completarla con uno slogan di loro invenzione. Nelle immagini, che raffiguravano orsi polari, piattaforme petrolifere, narvali e iceberg, era già incorporato quello ufficiale di Shell, “Let’s go”. Lo slogan migliore sarebbe stato utilizzato per i cartelloni pubblicitari cartacei di Shell, quelli che si trovano in autostrada. Le immagini caricate sono state parecchie anche se prevedibilmente il messaggio che ne viene fuori è molto critico nei confronti della compagnia petrolifera. | «Mi piace l’odore del greggio di mattina». Le immagini della (finta) campagna pubblicitaria di Shell. |
L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha diffuso ieri sera un breve videomessaggio, andato in onda nell’edizione delle 20 del Tg5, in cui critica duramente il governo di Matteo Renzi. Berlusconi spiega che in Italia c’è il rischio di una «deriva autoritaria» (la stessa accusa che veniva rivolta ai governi di Berlusconi anni fa). All’inizio del video, Berlusconi accusa il Partito Democratico di «non aver rispettato i patti, per puri interessi di parte» riguardo l’elezione del Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella è stato infatti eletto senza i voti di Forza Italia. Berlusconi ha poi aggiunto che «per come si sta delineando la nuova legge elettorale, con una sola camera eletta dal popolo, con il terzo Presidente del Consiglio non eletto dagli italiani, avvertiamo il rischio che vengano meno le condizioni indispensabili per una vera democrazia e che ci si possa avviare verso una deriva autoritaria» (qui il video integrale del videomessaggio). | Il video di Silvio Berlusconi che accusa il PD di non avere rispettato i patti. Ha criticato Matteo Renzi sull'elezione del Presidente della Repubblica e ha avvertito sul rischio di una "deriva autoritaria". |
Tra le migliori foto di animali raccolte questa settimana dal Post ce n’è una triste, di un cucciolo di otaria malato e malnutrito nel centro di recupero Marine Mammal Center di Sausalito, in California: dall’inizio del 2015 già 940 cuccioli di otaria si sono riversati sulle coste californiane, un numero quattro volte più alto del normale. Secondo gli esperti, questo incremento dipende dall’eccessiva temperatura dell’acqua: gli animali cacciati dalle otarie (come calamari e sardine) scendono più in profondità nel mare, costringendo le madri a stare più a lungo sott’acqua e lasciando così per più tempo da soli i cuccioli, che indeboliti arrivano sulle coste. Un’altra foto notevole è quella che mostra un miliziano filo-russo accarezzare un gattino, con un fucile in mano: si tratta di un genere di fotografie con precedenti illustri, come questa di Bulent Kilic. Altre belle foto di animali sono state scattate a una fiera agricola a Verden, in Germania, durante un’ispezione delle mammelle di alcune mucche per un concorso, e al Woodland Park Zoo di Seattle, a un gorilla che festeggiava il suo 47esimo compleanno. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Un cucciolo di otaria in California, un separatista filo-russo con un gattino e un gorilla in un giorno per lui importante, tra le foto di animali migliori della settimana. |
L’attuale situazione politica, quella di un presidente del Consiglio incaricato come Mario Draghi scelto fuori dalla politica per cercare di risolvere una crisi di governo che si era sviluppata nel contesto di una crisi assai più grave e ampia, ricorda per molti versi quello che accadde nel 2011, quando l’ex commissario europeo Mario Monti formò un “governo tecnico”, il secondo nella storia repubblicana dopo quello presieduto da Dini alla fine degli anni Novanta. Non sappiamo ancora come sarà composto l’eventuale governo Draghi, ma le prime impressioni sono che invece si possa probabilmente arrivare a un governo più tradizionalmente “politico”, cosa che lo renderebbe ulteriormente diverso da quello di dieci anni fa. Ma il contesto e la genesi dell’incarico anomalo hanno fatto ricordare a molti l’eccezionalità di allora. Mario Monti era un economista di 68 anni, noto per i suoi ruoli nelle istituzioni economiche dell’Unione Europea e nell’Università Bocconi a Milano, e con una visibilità pubblica legata soprattutto alle collaborazioni con il Corriere della Sera. Come andò il governo Monti è stato oggetto di estese discussioni, e ancora oggi certi aspetti di quel governo ritornano ciclicamente nel dibattito politico: ma che risultati ottenne davvero il governo Monti è un discorso più complesso di come viene solitamente presentato. Utile, tra le altre cose, per capire cosa accomuna e cosa distingue quell’esperienza da quella che potrebbe aprirsi adesso, al di là delle analogie più superficiali. | Come andò con Monti, dieci anni fa. L'ultima volta che fu affidato il governo a un economista esterno alla politica eravamo in mezzo a una grossa crisi, benché diversa: alcune cose funzionarono, altre no. |
Sabato 15 ottobre l’Associazione dei musei di arte contemporanea italiani (AMACI) ha organizzato la dodicesima edizione della Giornata del contemporaneo, durante la quale si potranno visitare gratuitamente i ventiquattro musei pubblici che fanno parte dell’associazione, oltre a un migliaio di spazi espositivi privati. La Giornata del contemporaneo ha lo scopo di avvicinare il pubblico all’arte contemporanea, e prevede un lungo elenco di eventi, tra presentazioni, laboratori didattici e conferenze. Tra i musei aderenti ci sono ad esempio il MAXXI di Roma, che ospita una grande mostra dell’artista sudafricano William Kentridge; al Museo del Novecento di Milano si può visitare la grande mostra “Time is Out of Joint”, con opere di Giacomo Balla, Gustav Klimt, Lucio Fontana, Alberto Giacometti; e al Museo Madre di Napoli sarà invece il direttore a fare da guida alla visita della collezione permanente. Il programma completo di tutti gli eventi si può trovare sul sito dell’AMACI, dove si possono anche cercare gli eventi della propria città. | I musei gratis per la Giornata del contemporaneo. Sono ventiquattro, a cui si aggiungono un migliaio di spazi privati dedicati all'arte contemporanea. |
L’estate scorsa un paio di rare Nike del 1972 è stato venduto all’asta da Sotheby’s per circa 393mila euro. È una cifra eccezionale, ma fa capire bene il valore che le scarpe da ginnastica hanno raggiunto nel tempo (sono sempre tra gli articoli più comprati di un marchio di abbigliamento), tanto che anche i modelli recenti vengono rivenduti nel mercato dell’usato su appositi siti (per esempio Stadium Goods) a prezzi che superano diverse volte quello originario sul mercato e che possono andare oltre il migliaio di euro. Jacob Gallagher del Wall Street Journal ha raccontato come sempre più spesso molti appassionati e collezionisti comprino sneaker false: non quelle contraffatte e scarse che si trovano per 20-30 euro, ma copie quasi identiche all’originale nell’estetica, nella qualità e anche nel prezzo. In questi casi in inglese non si parla di fake, falsi, ma di replicas, riproduzioni. | Il mercato delle sneaker contraffatte bene. Sempre più appassionati comprano repliche perfette, di alta qualità e costose, racconta il Wall Street Journal. |
Netflix ha pubblicato su YouTube il trailer della seconda stagione di House of Cards, la serie tv che racconta la storia di Frank Underwood, interpretato da Kevin Spacey, un politico che vuole vendicarsi del presidente degli Stati Uniti per non aver ottenuto la nomina a Segretario di Stato. Netflix diffonderà tutti insieme gli episodi – come era già accaduto per la prima stagione – il prossimo 14 febbraio. | Il trailer della seconda stagione di House of Cards. Sarà disponibile su Netflix dal 14 febbraio, tutta in una volta. |
Il prossimo 5 giugno ci saranno in Italia le elezioni amministrative. In tutto dovranno eleggere il sindaco e il consiglio comunale in 1.368 comuni, tra cui 26 capoluoghi di provincia, compresa Latina. Si voterà in un solo giorno, dalle ore 7 alle 23. Il turno di un eventuale ballottaggio è previsto invece per il 19 giugno. Dallo scorso luglio Latina è governata da un commissario straordinario (Giacomo Barbato, prefetto), dopo che il sindaco Giovanni Di Giorgi (eletto al primo turno del 2011 con il Popolo delle Libertà e poi passato nel 2013 a Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale) è stato sfiduciato dal consiglio comunale con i voti congiunti dei consiglieri del PD e di Forza Italia per dei contrasti sulle nomine del consiglio di amministrazione di AcquaLatina. Di Giorgi si era già dimesso dell’ottobre del 2014 per problemi interni alla sua maggioranza, ma un mese dopo aveva cambiato idea e aveva nominato una nuova giunta. Dopo la sfiducia di luglio Di Giorgi è stato nominato assessore a Supino, piccolo comune in provincia di Frosinone: questo gli ha permesso di mantenere la vice presidenza nazionale dell’ANCI, l’Associazione nazionale dei comuni italiani. | Guida alle elezioni di Latina. L'ex sindaco di destra è stato sfiduciato, dallo scorso luglio governa un commissario straordinario, ci sono 11 candidati e probabilmente si andrà al ballottaggio. |
La terza serata di Sanremo 2016, che andrà in onda questa sera su Rai Uno a partire dalle 20.42, sarà dedicata al concorso delle cover: i venti cantanti in gara nella sezione “campioni” canteranno ognuno una canzone già edita e questa sera stessa verrà deciso il vincitore del premio “Sanremo cover”. Ognuno dei venti cantanti ha scelto una canzone, in accordo con la direzione artistica del Festival, e la reinterpreterà questa sera: molte delle canzoni scelte sono molto famose – ci sono canzoni dei più importanti autori e cantanti italiani degli ultimi 70 anni – altre lo sono meno o hanno una storia particolare. Gli Zero Assoluto, per esempio, hanno scelto di cantare la sigla del cartone animato degli anni Settanta Ufo Robot Goldrake – che è stata scritta e interpretata dagli Atarus – mentre Elio e le Storie Tese hanno scelto di suonare una versione di A Fifth of Beethoven: canzone del 1976 di Walter Murphy famosa per far parte della colonna sonora della Febbre del sabato sera. E no, non è un errore: Patty Pravo canterà una canzone di Patty Pravo. Versione originale: Patty Pravo, 1970 | Le versioni originali delle cover di Sanremo 2016. Quelle che verranno cantate durante la terza serata del festival e che forse vorrete riascoltare. |
Legion è una serie televisiva creata da Noah Hawley – famoso soprattutto per aver creato la serie tv Fargo – e co-prodotta dalla Marvel: ha per protagonista un uomo che scopre di essere un mutante, un X-Men. Potreste però volerla vedere anche senza essere appassionati di X-Men: primo perché è una serie autosufficiente (che si può capire e apprezzare cioè anche senza sapere nulla sugli X-Men); secondo perché se ne parla bene, come qualcosa di originale, per certi versi innovativo e soprattutto adatto anche a chi non ama il genere supereroi-fumetti-mutanti. Il protagonista è Dan Stevens, famoso soprattutto per Downton Abbey. Stevens interpreta un mutante che soffre di schizofrenia e il primo episodio racconta dei suoi sforzi per capire se è pazzo o se invece ha davvero dei poteri (o magari entrambe le cose), e della sua relazione con una ragazza: Syd Barrett (sì, come quel Syd Barrett), interpretata da Rachel Keller, che potreste aver già visto in Fargo. | “Legion” promette bene. È una nuova serie tv di supereroi in onda su Fox, così originale che potrebbe piacere parecchio anche a chi detesta i supereroi. |
Domenica 2 febbraio la compagnia aerea italiana Alitalia e quella degli Emirati Arabi Uniti Etihad Airways hanno confermato di essere nella fase finale di un negoziato, che potrebbe portare a un importante accordo commerciale. Nei prossimi 30 giorni sarà fatta una verifica economica, patrimoniale e finanziaria dei conti e dei contratti di Alitalia, passaggio necessario prima di un investimento nella compagnia aerea da parte di Etihad, che a questo punto sembra essere più probabile e vicino. Etihad ha posto alcune condizioni per l’operazione, tra le quali una ristrutturazione finanziaria di Alitalia e una riduzione del suo debito. La compagnia italiana è ancora operativa grazie a un aumento di capitale di 300 milioni di euro concluso lo scorso dicembre, a fronte di un debito lordo di circa 2,5 miliardi di euro. Alitalia è in trattativa per ottenere dalle banche un nuovo prestito da 200 milioni di euro, senza il quale entro poche settimane potrebbe esaurire la liquidità. Gli arabi di Etihad si avvicinano all’Alitalia. Le due compagnie entrano nella fase finale del negoziato che potrebbe portare all’investimento della compagnia di Abu Dhabi in quella italiana. Gabriele Del Torchio, amministratore delegato di Alitalia, e James Hogan, presidente e amministratore delegato di Etihad Airways, hanno confermato oggi che le due compagnie «sono entrate nella fase finale di un processo di due diligence volta al possibile investimento di Etihad Airways in Alitalia». | Etihad entra in Alitalia? la compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti ha avviato verifiche e controlli dei conti della società italiana, entro un mese sarà deciso il suo ingresso. |
Che la politica italiana da tempo consideri un suo snodo cruciale quanto accade una volta l’anno a Pontida, un piccolo comune in provincia di Bergamo, è una di quelle cose che ricorderemo di questi anni e che chissà come giudicheremo, noi e i nostri figli. Forse come qualcosa di appropriato, a suo modo: se si mettono in fila le mediocrità e le sconcezze mostrate dalla politica italiana negli ultimi vent’anni, la passerella dei cavalieri templari, i proclami secessionistici da parte di illustri ministri e i giuramenti sull’acqua del Po non sembrano così fuori contesto. Non sono notizie, però, e quindi qui al Post preferiamo saltare quella parte a pié pari. E passare al resto: alle richieste che la Lega fa a Berlusconi. Durante il raduno di oggi, infatti, sia Bossi che Maroni hanno identificato una serie di misure più o meno concrete e delle scadenze temporali alle quali è subordinato il sostegno della Lega alla maggioranza di governo (di cui peraltro fa organicamente parte). Leggendole – le hanno messe nero su bianco – è bene tenere a mente due cose: la prima è che il Governo tra lunedì e martedì sarà impegnato nella verifica parlamentare chiesta dal presidente della Repubblica, probabilmente con un voto di fiducia; la seconda è che ieri il ministro Tremonti ha chiesto di anticipare a prima dell’estate l’approvazione di una riforma finanziaria di grandi sacrifici, sostenendo che dovrà ammontare a 40 miliardi di euro. | Cosa chiede la Lega a Berlusconi. Scremando il folclore ridicolo dal circo di Pontida, rimangono una serie di richieste politiche concrete: vedremo quanto serie. |
Sono stati annunciati i vincitori del World Press Photo, il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955. A vincere i due premi più importanti, il World Press Photo of the Year e il World Press Photo Story of the Year, sono stati rispettivamente Yasuyoshi Chiba e Romain Laurendeau. © Yasuyoshi Chiba, Giappone, Agence France-Presse World Press Photo | Tutti i vincitori del World Press Photo. Le foto del più importante premio di fotogiornalismo al mondo. |
Durante il dibattito televisivo tra i candidati alle primarie del centrosinistra, Matteo Renzi è tornato a proporre un «servizio civile obbligatorio in Europa». Venerdì scorso ne aveva già parlato in maniera più articolata: «Hanno reso obbligatorio nelle scuole lo studio dell’Inno di Mameli», scriveva Renzi nella sua newsletter. «Tutto bene, per carità. Ma se vogliamo creare senso di appartenenza, identità e comunità non c’è che una strada: il servizio civile obbligatorio. Magari solo per tre mesi. Ma obbligatorio, per donne e per uomini. Lì sì che si fa l’Italia». Il servizio civile, come la leva militare, non è più un obbligo in Italia dal 2005. Nato ufficialmente nel 1972 con la legge n. 772, era previsto in sostituzione del servizio militare per gli obiettori di coscienza, ossia quei giovani uomini chiamati alle leva obbligatoria che a motivo delle proprie convinzioni filosofiche, religiose o politiche, rifiutavano l’uso delle armi. In trent’anni quasi un milione di giovani si è dichiarato obiettore di coscienza. | Renzi e il servizio civile obbligatorio. A cosa si riferisce la sua proposta, qual è il contesto attuale del servizio civile in Italia. |
Il 25 dicembre del 1995, 20 anni fa, morì Dean Martin, uno dei più popolari cantanti e attori americani degli anni Cinquanta e Sessanta. Martin ebbe moltissimo successo in coppia con Jerry Lewis e fece parte del “Rat Pack”, un gruppo di comici e cantanti americani di quel periodo fra cui c’erano anche Frank Sinatra e Sammy Davis Jr.. Dean Martin nacque negli Stati Uniti, nel 1917, da genitori italiani con il nome di Dino Crocetti. Martin inizio a parlare inglese quando cominciò la scuola: prima parlava solo abruzzese, come i suoi genitori. Lasciò la scuola quando aveva circa 15 anni, lavorò in bar e in sale da gioco e ebbe una breve carriera nella boxe. Iniziò a cantare in alcune band con il nome di Dino Martini, che venne poi cambiato in Dean Martin su suggerimento del musicista Sammy Watkins. | Vent’anni senza Dean Martin. Il popolare cantante e attore di origini italiane morì il giorno di Natale del 1995; ebbe una vita particolare e lavorò con tutti i più famosi. |
Da oggi al 17 maggio a Torino c’è il Salone Internazionale del Libro di Torino, edizione n.23, nei padiglioni 1, 2, 3, e 5 del Lingotto Fiere. Per vivere come si deve il maggior evento librario italiano aiutatevi con il sito della rassegna, molto curato, e con questa piccola guida, tra caffè storici, ristoranti, negozi e b&b, allestita alla bisogna da Dissapore. E se avete consigli da aggiungere, beh, fatelo. CAFFE’ 1. Pasticceria Venier – Via Monte di Pietà 22, tel. 011 541592. | Piccola guida per vivere come si deve il Salone del libro di Torino. Suggerimenti di caffè, negozi, ristoranti, B&B, da Dissapore. |
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato mercoledì sera che nominerà Domenico Arcuri commissario delegato «per potenziare la risposta delle strutture ospedaliere a questa emergenza sanitaria» provocata dall’epidemia di coronavirus (SARS-CoV-2). Conte ha detto che Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, avrà «ampi poteri di deroga» e che lavorerà «soprattutto per rafforzare la produzione e la distribuzione di attrezzature per terapie intensive e subintensive». Arcuri potrà creare nuovi stabilimenti per la produzione delle attrezzature sanitarie in questione «per sopperire alle carenze fin qui riscontrate». | Chi è Domenico Arcuri, commissario delegato per l’emergenza del coronavirus. L'attuale amministratore delegato di Invitalia si occuperà di aumentare la produzione delle attrezzature per le terapie intensive. |
La ricerca sull’ingegneria genetica ha forse reso più vicino il momento in cui organi di maiali potranno essere trapianti nei corpi di persone malate. Il 10 agosto la rivista Science ha pubblicato un articolo sui risultati di una squadra di genetisti cinesi e statunitensi che sono riusciti a clonare dei maiali privi di retrovirus porcini endogeni (solitamente indicati con l’infelice sigla PERVs, che in inglese vuol dire pervertiti), tipi di virus presenti in tutti i maiali perché nel corso della storia si sono aggiunti al genoma di questi animali. Senza questi virus, gli organi dei maiali dovrebbero essere più compatibili con il corpo umano. Secondo George Church, medico e genetista dell’Università di Harvard che ha guidato l’esperimento di cui si parla nell’articolo, il primo trapianto da maiale a essere umano potrebbe avvenire nel giro di due anni. Il risultato ottenuto dal suo gruppo di ricerca è molto importante, potenzialmente, perché se gli organi per i trapianti potessero essere presi da maiali allevati, invece che dai corpi delle persone che muoiono negli incidenti, sarebbe possibile salvare molte più persone in attesa di un trapianto. | Siamo più vicini ai trapianti di organi di maiali negli esseri umani. Alcuni scienziati sono riusciti a clonare dei maiali senza retrovirus nel loro genoma: era uno degli ostacoli all'uso di questi animali per aiutare le persone in attesa di trapianto. |
Mediaset ha acquistato il 9,6 per cento di Prosiebensat.1 Media, un gruppo radiotelevisivo tedesco che è il secondo in Europa per numero di famiglie raggiunte. È presente in Germania, Austria e Svizzera, ha la sua sede a Unterföhring, in Baviera, ed è quotato alla borsa di Francoforte. Esiste dal 2000, quando nacque dalla fusione tra la rete ProSieben Media AG e la televisione satellitare Sat.1 SatellitenFernsehen GmbH. Con questo acquisto, preceduto da mesi di indiscrezioni, Mediaset è diventata la più grande azionista della società. | Mediaset è diventata la principale azionista del gruppo radiotelevisivo tedesco Prosiebensat.1 Media. |
Aggiornamento 22.40. A questo punto dello spoglio il centrosinistra è in vantaggio in tutti i capoluoghi di provincia in cui si è votato domenica e lunedì. A 1.652 sezioni su 2.600, a Roma il candidato del centrosinistra, Ignazio Marino, è in ampio vantaggio rispetto al sindaco uscente di centrodestra, Gianni Alemanno: 42,9 per cento del primo contro 30,10 del secondo. Anche se mancano ancora molte sezioni, appare ormai certo che Marino e Alemanno andranno al ballottaggio. Marcello De Vito del Movimento 5 Stelle si è fermato poco sopra il 12 per cento, mentre Alfio Marchini non ha raggiunto il 10. | ll centrosinistra è avanti quasi ovunque. A Roma secondo turno tra Marino e Alemanno; a Vicenza il sindaco del PD rieletto al primo turno; il M5S fuori dai ballottaggi importanti: gli aggiornamenti. |
A inizio ottobre l’RMIT – una delle più importanti università australiane, con sede a Melbourne – ha presentato un nuovo font, progettato per rendere le cose scritte più facili da ricordare. Il font si chiama Sans Forgetica ed è basato sul principio della difficoltà desiderabile, secondo il quale nell’imparare o scoprire qualcosa è meglio incontrare qualche ostacolo non troppo grande, perché la fatica, se non è eccessiva, aiuta a ricordare meglio. Sans Forgetica è quindi volutamente un po’ difficile da leggere, cosa che fa fare al cervello un po’ di fatica in più rispetto al solito e impedisce di leggere meccanicamente. È fatto così: | Il font fatto per essere ricordato. Il Sans Forgetica è volutamente difficile da leggere: per far fare più fatica al cervello, e imprimere nella memoria quello che si è letto. |
Il 29 dicembre diversi giornali hanno diffuso la notizia di un presunto furto di dati dei clienti della compagnia telefonica italiana ho., di proprietà di Vodafone. Questi articoli facevano riferimento a un numero molto alto di utenti a cui sarebbero stati rubati dati personali. Molti giornali hanno scritto che gli utenti a rischio sarebbero 2,5 milioni ma in realtà, al momento, non è possibile stabilire con certezza a quante persone siano stati sottratti i dati. Ho. ha smentito che ci siano stati accessi esterni ai propri database, ma diversi utenti hanno segnalato di aver effettivamente subito il furto dei dati. La segnalazione del furto dei dati era stata fatta martedì su Twitter dal canale di esperti di cybersecurity Bank Security che aveva anche pubblicato una serie di esempi dei dati che sarebbero stati trafugati, oscurando quelli personali. Bank Security aveva scritto che i dati erano in vendita nel dark web e che il furto avrebbe potuto riguardare “presumibilmente” 2 milioni e mezzo di dati personali dei clienti. Quindi Bank Security ha ipotizzato che il furto potrebbe riguardare, come bacino potenziale, 2 milioni e mezzo di dati personali, e non 2 milioni e mezzo di clienti, come scritto da diversi giornali. | Cosa sappiamo del presunto furto di dati dei clienti di ho. mobile. La compagnia ha smentito che ci sia stato un attacco informatico, ma diversi utenti hanno segnalato di aver effettivamente subito il furto. |
Patrick Metzger, un compositore che si occupa anche di analisi di dati, ha pubblicato recentemente un post sul suo blog per descrivere quello che secondo lui è un fenomeno diffusissimo nella musica pop contemporanea, e che ha chiamato il “Millennial Whoop”. Moltissime delle canzoni più di successo degli ultimi anni, ha notato Metzger, presentano infatti un vocalizzo pressoché identico: una sequenza di note che alterna la quinta e la terza nota di una scala maggiore, solitamente partendo dalla quinta, andando sulla terza e tornando sulla quinta. Spesso queste note vengono cantate con un “oh-oh-oh”, un “uoo-uoo”, o qualcosa di simile. Il sito Quartz ha raccolto in un video diversi esempi del “Millennial Whoop”, che includono alcune famose canzoni pop degli ultimi anni come “California Gurls” di Katy Perry e Snoop Dogg, “The Mother We Share” dei Chvrches, “Good Time” di Carly Rae Jepsen e degli Owl City, e anche “Ivy”, una delle canzoni di Blonde, l’ultimo disco di Frank Ocean, celebrato dalla critica. Da diversi anni c’è chi sostiene che la musica pop si sia uniformata dal punto di vista armonico, cioè nella scelta degli accordi che compongono una canzone. Uno studio del 2012 del Consejo Superior de Investigaciones Científicas, il più importante centro di ricerca pubblico spagnolo, analizzò quasi 500mila canzoni registrate tra il 1955 e il 2010, concludendo che la diversità delle linee melodiche è considerevolmente diminuita negli ultimi cinquant’anni. In particolare, secondo i ricercatori spagnoli, sono diventate sempre più uniformi le combinazioni delle note e degli accordi, e la diversità tra i timbri degli strumenti: una chitarra suona molto diversa da una tromba, ma secondo lo studio queste differenze sono diminuite con il tempo nella musica pop, un po’ perché spesso i suoni sono riprodotti digitalmente, un po’ perché molte canzoni che ascoltiamo hanno subito una post-produzione massiccia. | ♫ «Uoo-uoo» ♫. Avete notato che tantissime canzoni pop di recente successo contengono un vocalizzo identico? Un compositore americano lo ha definito “Millennial Whoop”. |
Paolo Nori, scrittore, lettore e podcaster del Post, ha scritto sul Foglio di oggi un articolo in cui racconta di Parma, del suo inceneritore e del suo nuovo sindaco, Federico Pizzarotti, “nuovissimo, gentilissimo e onestissimo”. Sabato pomeriggio sono stato al Fuori orario, un posto bellissimo in provincia di Reggio Emlia che è anche il circolo Arci più grande d’Italia e dove si festeggiava la festa del Fatto quotidiano. Marco Travaglio mi aveva invitato a parlare di quel che succede a Parma, e ho letto un discorso che durava una mezz’ora e dove, gli ultimi dieci minuti, parlavo del MoVimento 5 Stelle e tra le altre cose ho parlato del motivo centrale della campagna elettorale, l’inceneritore, e ho detto che il futuro sindaco Federico Pizzarotti aveva detto più volte, in campagna elettorale, che l’inceneritore, se lui fosse diventato sindaco, non si sarebbe fatto. | I rifiuti di Parma e i bambini olandesi. Paolo Nori sul sindaco Pizzarotti, l'inceneritore e il Movimento 5 Stelle. |
«Roma è un luogo difficile da definire anche per un romano. È un po’ disordinata come lo erano alcuni dei ragazzi che sfilavano stasera, è libera, è artistica, è anarchica. La libertà è un’idea romantica, il sogno di essere come vogliamo», ha detto Alessandro Michele, il direttore artistico di Gucci, al termine della presentazione della sua nuova collezione martedì ai Musei Capitolini di Roma. La formula di Michele è sempre la stessa e sempre di successo: mescolare stili, gusti ed epoche diversi e lontani tra loro e creare uno stile, anzi un mondo, personale e unico, decisamente camp, cioè volutamente esagerato e artificioso. La collezione – la cruise 2020, pensata per la mezza stagione e le vacanze – «è come al solito un omaggio a molte cose, a culture diverse e momenti storici diversi», ha raccontato Michele al sito di moda WWD. «Ci sono citazioni degli anni Settanta, un periodo in cui i confini erano confusi, rispetto a ora», e anche un momento di liberazione delle donne, a cui Michele ha reso omaggio in molti modi: con una felpa con scritto sopra “22.5.78”, la data in cui venne approvata la legge 194 sull’interruzione di gravidanza in Italia; con un vestito bianco con ricamato sul ventre un utero fiorito; con una giacca viola con scritto sopra «My Body My Choice». | La sfilata di Gucci ai Musei Capitolini. Femminista: con un utero fiorito disegnato su un vestito e la data dell'approvazione della legge 194 su una felpa. |
Il mascara è uno dei cosmetici più usati al mondo: soltanto nel 2017 le sue vendite sono arrivate a valere 8,1 miliardi di dollari (6,9 miliardi di euro), stando ai dati della società di ricerca Euromonitor International. Osservando però le tendenze più recenti, la giornalista Tamison O’Connor ha scritto sulla rivista Business of Fashion che la sua importanza potrebbe diminuire nei prossimi anni, un po’ perché le nuove società di cosmetica di maggior successo non stanno investendo nella produzione e nell’offerta di mascara, di cui si occupano soprattutto le grandi multinazionali storiche; e un po’ per la diffusione di prodotti e pratiche alternative, come le ciglia finte. Una donna si pettina le ciglia davanti allo specchio, nel 1930 circa(Keystone View/FPG/Getty Images) | L’incerto futuro del mascara. Le nuove aziende di cosmetica lo snobbano e le alternative si stanno facendo largo, ma resta vendutissimo: e un'azienda italiana produce il 20 per cento di quello mondiale. |
I lavori di “Prossima fermata: Italia”, l’evento organizzato a Firenze da Matteo Renzi e Giuseppe Civati, si sono conclusi domenica 7 novembre. Qui la diretta testuale dell’ultima giornata alla stazione Leopolda. | “Prossima fermata: Italia”, in diretta. L'evento di Firenze promosso da Renzi e Civati, in streaming. |
Il sesto e penultimo episodio della settima e penultima stagione di Game of Thrones è stato messo online per sbaglio da HBO Spagna, la divisione spagnola del network che produce Game of Thrones e lo trasmette negli Stati Uniti. Stando a quanto scrivono alcuni utenti su Reddit, l’episodio è rimasto a disposizione – probabilmente tra i contenuti on demand – per circa un’ora, prima di essere rimosso. Qualcuno però ha fatto in tempo a scattare fotografie e a riprendere parti dell’episodio (forse tutto); hanno anche iniziato a girare – per esempio su YouTube – alcuni video, poi cancellati. L’episodio è intitolato “Death is the enemy” (lo si sapeva già da prima) e sarà trasmesso nella notte tra domenica e lunedì. Già il quarto episodio di questa stagione di Game of Thrones era finito online prima del previsto. In questo caso l’errore di HBO Spagna ricorda quello fatto alcuni mesi fa da Sky Italia, che mise a disposizione (anche in quel caso per alcuni minuti) i primi due episodi della nuova stagione di Twin Peaks. | HBO Spagna ha messo a disposizione per errore il nuovo episodio di “Game of Thrones”. |
Malgrado siano quarant’anni che mezzo mondo riascolta e balla “You make me feel” – un arco di tempo che vale a definire “immortale” una canzone nel mondo della musica – pochissimi di loro sanno che Sylvester, che la canta, è morto nel 1988, quando aveva appena 41 anni. Era nato il 6 settembre 1947 e oggi compirebbe settant’anni, e probabilmente canterebbe ancora “You make me feel” in certe serate a Las Vegas o a Montecarlo. Malgrado quel successo pazzesco gli valse di vendere abbastanza anche alcuni altri singoli, l’unica canzone rimasta memorabile della carriera di Sylvester è proprio “You make me feel”, una delle più rappresentative e simboliche degli anni Settanta e della discomusic. L’aveva scritta lui insieme a James Wirrick, ma a farla diventare quella cosa travolgente fu Patrick Cowley, un produttore e arrangiatore che aveva partecipato all’invenzione della discomusic (e che morì a soli 32 anni di AIDS). | Sylvester di “You make me feel”, che oggi avrebbe 70 anni. Purtroppo morì a soli 41 anni, dopo essere stato un simbolo di campagne per i diritti degli omosessuali, della vita di San Francisco e dei malati di AIDS. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | Il documento di Futuro e Libertà. Il testo dell'estrema richiesta a Berlusconi di dimettersi prima del voto: "non si pongono pregiudiziali sul reincarico". |
Lo stile preppy indica l’abbigliamento degli studenti delle scuole e dei college statunitensi frequentati da ragazzi di buona famiglia, come quelli della Ivy League, cioè la Brown University, la Columbia, la Cornell, il Dartmouth College, Harvard, Princeton, l’Università della Pennsylvania e Yale. L’aggettivo preppy deriva dall’espressione preparatory school, l’equivalente dei licei italiani, cioè scuole superiori frequentate da studenti che poi si iscrivono all’università. I protagonisti della serie tv Gossip Girl o del film del 1989 Schegge di follia, con Winona Ryder e Shannen Doherty sono preppy, così come l’abbigliamento da tennis o da golf. È lo stile di marchi come Polo Ralph Lauren, Brooks Brothers e Lacoste: magliette polo, cardigan, felpe arrotolate attorno al collo, gonne con fantasia scozzese e collane di perle per le ragazze. Negli Stati Uniti è il modo di vestire associato ai giovani WASP, cioè gli “White Anglo-Saxon Protestant“, gli americani bianchi di origine anglosassone e di religione protestante. Un articolo della rivista Atlantic spiega però che alcuni degli stilisti americani che hanno contribuito a creare l’immaginario dello stile preppy sono di origine ebraica, dunque non WASP. Ralph Lauren, il cui vero nome è Ralph Lifschitz, veniva da una famiglia di immigrati bielorussi di origine ebrea che viveva nel Bronx, a New York. Nel 1967 fondò Polo ispirandosi all’omonimo sport inglese, che in breve tempo è diventata la marca per eccellenza dell’élite WASP. | Da dove viene lo stile preppy. L'abbigliamento delle famiglie bene americane è stato inventato da stilisti immigrati, quasi tutti di origine ebraica. |
Anche in Italia è cominciato il mese del Pride, cioè la stagione delle manifestazioni promosse dai movimenti che difendono i diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, queer e intersessuali. Le manifestazioni si concentreranno a giugno (a causa degli storici scontri di Stonewall del giugno 1969) ma in Italia si concluderanno il prossimo settembre a Palermo. Come ogni anno da diversi anni, molte persone cominciano in questo periodo a chiedersi se abbia (ancora) senso l’organizzazione di parate come i Pride, soprattutto nei paesi dove teoricamente sono stati riconosciuti pari diritti a tutti e a tutte le persone a prescindere dal loro orientamento sessuale: e si sentono anche frasi come “è solo una carnevalata”, “siete voi che vi ghettizzate”, “allora facciamo anche l’etero Pride”, “avete tutto”. Negli ultimi anni molti hanno espresso il loro disappunto anche per le modalità dei Pride, che si sono evoluti in spettacoli, anche con importanti sponsorizzazioni commerciali. Queste critiche provengono molto spesso da persone che non capiscono che cosa sia tutta questa faccenda del “Pride”, a cominciare dal significato della parola in inglese: l’Orgoglio. | Perché il Pride ha ancora senso. Anche con i suoi "eccessi", che hanno delle ragioni, e anche nei paesi dove teoricamente sono stati riconosciuti pari diritti a tutti e tutte. |
Trick Mirror: Le illusioni in cui crediamo e quelle che ci raccontiamo è una raccolta di nove saggi della giornalista del New Yorker Jia Tolentino, appena pubblicato in Italia da NR Edizioni. Quando uscì negli Stati Uniti, lo scorso agosto, Trick Mirror fu uno dei libri di saggistica di cui si parlò di più e meglio, per la chiarezza e la lucidità con cui Tolentino analizzava alcuni aspetti della vita contemporanea. A partire dalla sua esperienza, Tolentino racconta l’evoluzione di internet e di come utilizziamo i social network, la rincorsa alla fama attraverso la televisione, i modelli femminili dell’infanzia e dell’adolescenza imposti dai libri, gli squilibri del matrimonio e il suo rifiuto, e sette truffe della storia recente americana. Sono argomenti di cui si è scritto a lungo, ma Tolentino ha saputo metterli in ordine con originalità, esaminandoli dall’interno. Jia Tolentino è nata nel 1988 a Toronto, è cresciuta in Texas e ha origini filippine. Ha lavorato come redattrice del sito femminista Jezebel e poi è passata al New Yorker, dove scrive di musica, libri, internet, femminismo e analizza i fenomeni sociali dei cosiddetti Millennials. Questo è un estratto dal primo capitolo, dove riflette su come la nostra identità si muove su internet e su com’è cambiato fino a diventare un «inferno invivibile». | Su Internet fingiamo sempre. E ogni cosa che facciamo o diciamo o mostriamo è una performance più o meno consapevole, racconta Jia Tolentino nel libro "Trick Mirror". |
La nuova versione di iOS 5, il sistema operativo per i dispositivi mobili Apple, ha un problema di sicurezza. Il problema interessa solamente la seconda versione del tablet e si verifica quando viene utilizzata una smart cover, la tendina magnetica che si aggancia agli iPad 2 per proteggerne lo schermo. Normalmente, quando viene sollevata, la smart cover attiva automaticamente il display lasciando quindi libero l’accesso immediato ad applicazioni e documenti. Se si decide di inserire un codice di accesso, sollevando la smart cover viene invece mostrata una mascherina in cui inserire il proprio codice, senza il quale non è possibile accedere ai contenuti. Come spiegano però su 9to5mac, c’è un caso in cui il sistema non funziona e lascia libero accesso alle informazioni anche senza dover inserire il codice di sicurezza. Basta bloccare un iPad 2 protetto da password e tenere premuto il tasto sul lato superiore fino a quando mostra sul display il comando per spegnerlo. Senza disattivarlo, basta appoggiarci sopra la smart cover, poi rimuoverla e cliccare sul tasto “cancella” nella schermata che chiede se spegnere o meno l’iPad 2. A questo punto è possibile accedere al tablet anche senza aver inserito il codice per sbloccarlo. | Il trucco per sbloccare gli iPad. I nuovi iPad hanno un problema di sicurezza: la smart cover permette di sbloccare il tablet anche se è protetto da un codice. |
Venerdì 5 giugno l’ISTAT ha pubblicato il nuovo rapporto “La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia”. In generale, dice l’ISTAT, le violenze stanno calando e sta aumentando la fiducia e la soddisfazione delle donne nei confronti dell’operato delle forze dell’ordine. Ci sono anche dati meno positivi, come ad esempio il fatto che il numero degli stupri non si è abbassato. L’indagine ha riguardato un campione di 24.761 donne: si è svolta nel 2014, riferita alle violenze che sono state compiute nei cinque anni precedenti. I dati dell’indagine hanno aggiornato la precedente ricerca dell’ISTAT svolta nel 2006 e che si riferiva, come quest’ultima, alle violenze avvenute nei cinque anni precedenti. 1. Diminuiscono le violenze L’ISTAT ha scritto che «negli ultimi 5 anni le violenze fisiche o sessuali sono passate dal 13,3 per cento all’11,3 per cento, rispetto ai 5 anni precedenti il 2006». Sono diminuite molto anche le violenze psicologiche: nel 2006 il 42,3 per cento delle intervistate diceva di averne subite di qualche tipo nei cinque anni precedenti, mentre nel 2014 ha risposto così il 26,4 per cento del campione considerato. Secondo l’ISTAT la ragione del calo è dovuta è merito soprattutto di «una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno e di un clima sociale di maggiore condanna della violenza». | L’ISTAT sulla violenza contro le donne. Cinque cose dal rapporto diffuso venerdì: il numero delle violenze è in calo rispetto a cinque anni fa, ma quello degli stupri no. |
I tilacini erano animali marsupiali carnivori nativi dell’Australia, della Tasmania e della Nuova Guinea che si estinsero definitivamente nel 1936 con la morte dell’ultimo esemplare in cattività. Secondo alcune persone che vivono in Australia, però, il tilacino non sarebbe estinto: dicono di averne visti nella penisola di Capo York, la zona più selvatica nel nord del paese, dove si pensa che il tilacino si sia estinto circa duemila anni fa. C’è molto scetticismo sulla maggior parte di questi avvistamenti da parte della comunità scientifica, ma le descrizioni di tilacini fornite da due persone sono sembrate abbastanza convincenti per i ricercatori della James Cook University da farglieli cercare. Un tilacino imbalsamato conservato all’Australian Museum di Sydney (TORSTEN BLACKWOOD/AFP/Getty Images) | Ci sono persone che dicono che i tilacini esistono ancora. I cosiddetti "lupi della Tasmania" si sono estinti nel 1936 (fino a prova contraria), ma ora alcuni dicono di averne visti in Australia. |
Dall’11 maggio anche in Italia ci si può iscrivere ad Audible, un’azienda che realizza e distribuisce audiolibri, fondata nel 1995 e comprata nel 2008 da Amazon. Audible – disponibile negli Stati Uniti, in Australia, nel Regno Unito, in Francia, in Germania e in Giappone – funziona in modo simile a servizi di streaming come Spotify e Netflix: per ascoltare i 12mila titoli del catalogo italiano – di cui solo 2.000 in lingua italiana – bisogna fare un abbonamento mensile (i primi 30 giorni di prova sono gratuiti). Costa 9,99 euro al mese e ci si può accedere sia dal browser che da una app, disponibile sia per dispositivi Android sia iOS. Nella versione americana gli audiolibri si possono anche acquistare singolarmente. Il catalogo disponibile in Italia comprende molte categorie, dagli audiolibri per bambini e ragazzi alle guide e ai manuali (ci sono audiolibri di ricette e corsi di lingua), dai romanzi gialli ai saggi e alle biografie. Ci sono 9.690 titoli in inglese e 619 in spagnolo, oltre a quelli in italiano; si possono scegliere anche in base alla durata: i più brevi durano meno di un’ora, i più lunghi anche oltre 20 ore; I promessi sposi letto da Paolo Poli dura, per esempio, 30 ore e 43 minuti. In occasione dell’arrivo di Audible in Italia l’attore Claudio Bisio ha letto una favola di Giorgio Faletti (1950-2014), La Piuma, pubblicata dopo la morte di Faletti. Negli Stati Uniti Audible ha collaborato con molti attori famosi, tra cui Claire Danes, Colin Firth, Anne Hathaway, Dustin Hoffman, Samuel L. Jackson, Diane Keaton, Nicole Kidman e Kate Winslet. | Ora c’è Audible anche in Italia. È come Netflix ma per gli audiolibri: con un abbonamento mensile se ne possono ascoltare 12mila, di cui 2000 in italiano. |
Il direttore di Repubblica Mario Calabresi ha scritto oggi un editoriale molto critico sul caso Banca Etruria chiedendo alla sottosegretaria Maria Elena Boschi di «farsi da parte» dal Partito Democratico «e dalle sue candidature», perché «sta diventando un fardello troppo pesante». Ieri la Commissione parlamentare bicamerale di indagine sulle banche ha raccolto la testimonianza di Federico Ghizzoni, ex presidente di Unicredit. Ghizzoni ha raccontato di alcuni contatti legati a Banca Etruria che ebbe con Boschi e con Marco Carrai, imprenditore e stretto collaboratore del segretario del PD Matteo Renzi, negando però che questi gli abbiano fatto delle «pressioni» perché intervenisse nella crisi di Banca Etruria. Qui è raccontata la storia per intero. | Repubblica chiede al PD di non ricandidare Boschi. “Un fardello troppo pesante”, scrive il direttore in prima pagina, chiedendo “gesti netti e chiari”. |
L’ex capo della Squadra mobile di Roma, Renato Cortese, oggi questore di Palermo, e l’ex dirigente dell’ufficio immigrazione Maurizio Improta, attuale capo della Polfer, sono stati condannati a cinque anni di carcere per aver sequestrato nel 2013 Alma Shalabayeva, moglie di un dissidente kazako. Anche i funzionari della squadra mobile Luca Armeni e Francesco Stampacchia sono stati condannati alla stessa pena. Il 29 maggio 2013 la moglie e la figlia del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov furono prelevate dalla polizia nella loro casa di Casalpalocco, a Roma, imbarcate su un aereo ed espulse dall’Italia. La polizia in realtà cercava Ablyazov, ma la moglie e la figlia furono estradate rapidamente con un volo privato con l’accusa di possesso di passaporto falso. Allora l’espulsione, oggi giudicata immotivata, causò le dimissioni del capo di gabinetto del ministero dell’Interno Giuseppe Procaccini e una mozione di sfiducia per il ministro Angelino Alfano, che però venne bocciata. Altri due poliziotti coinvolti nel sequestro, Vincenzo Tramma e Stefano Leoni, sono stati condannati rispettivamente a 4 anni e 3 anni e 6 mesi. | Ci sono state le prime condanne per il caso Shalabayeva. |
James Ivory – regista, sceneggiatore e produttore statunitense – ha vinto l’Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale per il film Chiamami col tuo nome, del regista italiano Luca Guadagnino. Ivory è nato il 7 giugno 1928 e ha 89 anni. Questa sera è diventato la persona più anziana ad aver vinto un Oscar competitivo (non contano cioè gli Oscar alla carriera). Ivory ha studiato architettura e storia dell’arte all’università dell’Oregon e ha poi studiato cinema e televisione alla University of Southern California. Il suo film Camera con vista, del 1986, fu candidato a otto premi Oscar; il film Maurice, del 1987, vinse il Leone d’argento per la Migliore regia al Festival di Venezia; Casa Howard, del 1992, fu nominato a nove Oscar. Ivory ha diretto anche Quel che resta del giorno, tratto da un romanzo di Kazuo Ishiguro e interpretato da Anthony Hopkins e Emma Thompson. | James Ivory è il più anziano vincitore di un Oscar. Ha 89 anni ed è stato premiato per aver scritto la sceneggiatura di "Chiamami col tuo nome", tratto da un romanzo di André Aciman. |
// | Berlusconi alla Camera su Twitter. La diretta in streaming dell'intervento del PresdelCons e i commenti online. |
William Shakespeare, il grande e famosissimo drammaturgo e poeta inglese, morì il 23 aprile del 1616, cioè esattamente 400 anni fa. William Shakespeare è tra gli autori più celebrati e citati della storia, e le sue opere teatrali sono rappresentate con successo ancora oggi in tutto il mondo, dai drammi come Rome e Giulietta alle commedie come Le allegre comari di Windsor. Tra i mille meriti di William Shakespeare c’è anche il suo contributo fondamentale nel dare forma all’inglese contemporaneo: creò centinaia di nuove parole e non c’è un solo suo verso che non sia stato analizzato, commentato e ripreso negli ultimi quattro secoli. Le opere di William Shakespeare sono ancora molto attuali e parlano di stati ed emozioni universali dell’animo delle persone: amore, invidia, compassione e odio. Paradossalmente, conosciamo molte più cose delle sue opere di quanto sappiamo della sua vita nell’Inghilterra tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento. Nato in un giorno di aprile William Shakespeare era di Stratford-upon-Avon, questo lo sappiamo, mentre è impossibile affermare con certezza quale fu il giorno di aprile del 1564 in cui nacque. All’epoca non si teneva molto in considerazione il momento della nascita, mentre veniva registrato quello del battesimo. Solitamente la cerimonia avveniva il terzo giorno dopo il parto: sulla base di queste informazioni e di altri documenti, la maggior parte degli storici ipotizza che Shakespeare fosse nato il 23 aprile del 1564, in un periodo piuttosto turbolento per l’Inghilterra da poco convertita al protestantesimo dalla regina Elisabetta I. Per i cattolici, come lo erano stati i genitori di Shakespeare, tirava una brutta aria, e le tensioni tra la vecchia e la nuova religione riaffiorano spesso nelle opere shakespeariane. Il padre era un mercante e conciatore, divenuto poi membro del consiglio di Stratford e in seguito ufficiale giudiziario, prima di finire in disgrazia per cause non note cui seguì un periodo di nuove fortune grazie ai successi del figlio. | William Shakespeare morì oggi, 400 anni fa. La vita e le opere del più grande drammaturgo di sempre, almeno per quello che ne conosciamo. |
Ogni anno Google compone una serie di classifiche delle cose più cercate sul suo motore di ricerca, nel mondo e nei singoli paesi. Non è una lista delle cose più cercate in assoluto, perché ce ne sono alcune che non calano mai e se venissero considerate sarebbero sempre in cima a ogni classifica: le previsioni del tempo, per dirne una, oppure i risultati delle partite di calcio (termini di ricerca come “Champions League” hanno dei picchi costanti durante l’anno). Per questo motivo, Google mette insieme queste liste inserendo i termini di ricerca che in quest’anno hanno avuto una crescita rilevante rispetto all’anno precedente. Di seguito abbiamo messo insieme le liste delle cose più cercate in Italia nel 2020. Parole Come prevedibile, tra i termini di ricerca più cercati quest’anno ce ne sono diversi legati alla pandemia da coronavirus, e tra questi “Coronavirus” è il primo in classifica. Oltre ai termini legati alla didattica a distanza, in Italia le persone hanno cercato molto anche informazioni sulle “Elezioni USA” dello scorso novembre e su due sportivi che sono morti nel 2020, a gennaio e a novembre: “Kobe Bryant” e “Diego Armando Maradona”. | Il 2020 nelle ricerche su Google. Come prevedibile ci sono molte ricerche legate alla pandemia ("cosa significa DPCM"), con qualche curiosità. |
A Roma, in viale Mazzini, davanti alla sede della Corte dei Conti, un pino è caduto schiacciando tre automobili parcheggiate. Due persone sono state ferite, una in modo grave. La strada è stata chiusa al traffico e i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere l’albero e le automobili danneggiate. #Roma #25feb 9:45, cade un albero in viale Giuseppe Mazzini: danneggiate alcune auto parcheggiate e feriti due passanti. #vigilidelfuoco al lavoro per la rimozione della pianta #soccorsiquotidiani pic.twitter.com/SAufyo5wRS | A Roma, in viale Mazzini, un pino è caduto schiacciando tre automobili: due persone sono state ferite, una in modo grave. |
Numerosi esponenti dell’industria editoriale americana – editori, distributori, agenti letterari, autori, librai indipendenti – hanno firmato una petizione, pubblicata il 14 marzo nella versione cartacea della rivista Publishers Weekly, per chiedere al presidente Barack Obama e al Congresso americano di togliere l’embargo dai libri e dai materiali educativi prodotti a Cuba. La richiesta è stata sottoscritta da un gruppo di 40 professionisti del settore che dall’11 al 21 febbraio 2016 sono stati all’Avana per partecipare alla Fiera del Libro cubana: in due giorni di incontri i delegati statunitensi hanno parlato con i rappresentanti dell’Istituto del Libro cubano, del Ministero della Cultura, dell’Associazione degli scrittori cubani, oltre che con autori, editori e studiosi. Tra i firmatari ci sono i grandi gruppi editoriali Penguin Random House, Hachette e Simon & Schuster, l’Associazione dei Librai Americani e la Authors Guild, la più importante associazione di autori degli Stati Uniti. Nella petizione si legge che l’embargo sui libri è contrario alla libertà d’espresssione. Nel gennaio del 2015 l’amministrazione Obama ha eliminato alcune restrizioni agli scambi commerciali tra gli Stati Uniti e Cuba, ma i provvedimenti presi da allora non riguardano il settore editoriale. Infatti, spiega un articolo del Wall Street Journal, le nuove regole consentono di importare solo materiale informativo. | L’embargo americano contro i libri usciti a Cuba sta per finire? gli editori cubani non possono venderli negli Stati Uniti e viceversa, ma il danno principale delle restrizioni è la scarsità di carta, che impone tirature ridotte. |
Dal 4 novembre ci saranno cambiamenti e novità su RaiPlay, la piattaforma di streaming della Rai: oltre a quella che viene descritta dall’azienda come una grafica più moderna, con qualche funzione e opzione in più e un’interfaccia più facile da usare, inizierà un nuovo programma di Fiorello, Viva RaiPlay!. Il programma all’inizio sarà trasmesso in tv su Rai 1, ma dal 13 novembre e per sei settimane sarà solo su RaiPlay. La decisione è considerata un importante segnale di quanto la Rai voglia puntare sulla sua piattaforma online ma anche una sfida tecnologica non indifferente, vista la popolarità di Fiorello e le difficoltà degli streaming video in diretta ad alta qualità e con un pubblico di milioni di persone: pensate per esempio alle partite di calcio. RaiPlay esiste dal 2016 ed è l’evoluzione di Rai.tv, che era stato creato nel 2007 e faceva parte di RaiNet e che a sua volta aveva inglobato l’offerta di contenuti on demand nota come RaiClick. Già ora RaiPlay permette di vedere online gratuitamente e in diretta più di 10 canali Rai, ma anche di recuperare la programmazione degli ultimi sette giorni oppure guardare in streaming (o scaricare e guardare offline) una grande varietà di contenuti: programmi e film recenti, ma anche documentari, vecchi sceneggiati o storici programmi. Per guardare i contenuti dell’archivio bisogna registrarsi, mentre i contenuti in diretta si possono guardare anche senza registrazione. | RaiPlay sta per cambiare. Da novembre cambierà aspetto, funzioni e ambizioni: e un nuovo programma di Fiorello – "Viva RaiPlay!" – sarà un esperimento televisivo ma anche tecnologico. |
Da anni l’industria del porno globale, prevalentemente statunitense e quasi interamente online, sta attraversando una profonda crisi a causa di un modello economico non più sostenibile e della nascita di alcuni enormi monopoli, che hanno reso l’industria a detta di molti un gran brutto posto in cui lavorare. Nel giro di pochi mesi, però, il settore del porno ha iniziato a cambiare per via di OnlyFans, una piattaforma che esiste dal 2016 ma è diventata davvero popolare soprattutto in corrispondenza della pandemia da coronavirus. A differenza della pirateria e dei siti gratuiti, OnlyFans sembra aver cambiato il porno in meglio, per chi ci lavora. OnlyFans è un sito che ospita contenuti distribuiti a pagamento: teoricamente non è un sito porno, ma i contenuti per adulti sono diventati i più popolari e soprattutto i più redditizi. Su OnlyFans un creatore di contenuti può distribuirli dietro al pagamento di un abbonamento mensile, che può essere compreso tra i 5 e i 50 dollari, oppure può farli pagare singolarmente, per somme fino a 100 dollari. Oppure – ed è il formato più diffuso – può proporre qualche contenuto agli abbonati, e offrire quelli più personalizzati a chi è disposto a pagare ulteriormente, sfruttando entrambe le soluzioni. | Il sito che sta cambiando il porno. Nel giro di pochi mesi, e con la pandemia di mezzo, OnlyFans ha creato un nuovo e insperato modello economico per un settore in crisi da anni. |
Facebook vuole offrire milioni di dollari ai principali giornali e testate online per poter pubblicare i loro articoli sul suo social network, in una nuova sezione per le notizie che sarà disponibile entro la fine dell’anno a cominciare dagli Stati Uniti. L’iniziativa è ancora in fase di definizione, come ha raccontato il Wall Street Journal citando fonti interne a Facebook, che in seguito ha confermato la notizia dicendo di essere al lavoro per far partire il servizio il prossimo autunno. Giornali e siti di notizie potrebbero quindi tornare ad avere una maggiore visibilità su Facebook, dopo essere stati a lungo emarginati per privilegiare la diffusione dei contenuti condivisi dai singoli utenti. Stando alle informazioni raccolte dal WSJ, Facebook ha avviato trattative con le testate statunitensi più importanti, a cominciare da ABC News (che appartiene a Disney), Dow Jones (editore dello stesso WSJ), Bloomberg e Washington Post. Gli accordi sono realizzati separatamente con ogni testata, con la possibilità di rendere pubblicabili gli articoli su Facebook per alcuni milioni di dollari l’anno. I contratti prevedono un impegno per circa tre anni, con un compenso complessivo che varia a seconda della testata, della sua diffusione e di altri parametri. | Facebook ci riprova coi giornali. Vuole offrire milioni di dollari alle testate per pubblicare i loro articoli direttamente nel social network, ma i precedenti non sono incoraggianti. |
Susanna Camusso è stata rieletta segretaria della CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), il più grande sindacato italiano dei lavoratori. Giovedì 8 maggio si è infatti concluso dopo tre giorni a Rimini il congresso nazionale dell’organizzazione, che è stato piuttosto complicato e segnato da uno scontro con Maurizio Landini, segretario della FIOM, la federazione dei lavoratori del settore metalmeccanico iscritti alla CGIL. La sua minoranza ha ottenuto un consenso al di sopra delle aspettative. Il congresso è il massimo organo deliberante della CGIL: oltre a stabilire gli orientamenti del sindacato che saranno seguiti da tutte le organizzazioni confederate, serve a eleggere i principali organi del sindacato stesso, tra cui il Comitato direttivo nazionale che a sua volta nomina il nuovo segretario. Per l’elezione del nuovo Comitato erano state presentate tre diverse liste e tre diversi documenti, segno dei vari orientamenti all’interno della CGIL ma anche di una spaccatura sempre più profonda: quella della maggioranza che faceva riferimento a Susanna Camusso, segretaria uscente, che ha ottenuto l’80,5 per cento e 747 voti; quella della minoranza di Giorgio Cremaschi che ha ottenuto il 2,8 per cento dei consensi (26 voti); quella alternativa di Maurizio Landini che ha raccolto il 16,7 per cento e 155 voti. Entrambi gli ultimi due risultati sono stati maggiori di quanto previsto: Landini ha eletto 25 nuovi componenti (7 in più rispetto alle attese) e Cremaschi 4 (si pensava al massimo 3). Camusso, invece, al cosiddetto “parlamentino” della CGIL ha eletto 122 componenti, perdendo una decina di seggi rispetto al passato e registrando dunque una perdita di consensi. | Com’è finito il congresso della CGIL. Susanna Camusso è stata rieletta ma ha perso consensi rispetto al passato, più del previsto: e rimane lo scontro duro con la minoranza di Landini (per quale motivo?). |
Domenica 5 giugno in quasi tutti i principali comuni italiani – Roma, Milano, Torino, Napoli – e in città medio-grandi come Bologna, Latina, Rimini, Salerno, Trieste e Cagliari si vota per eleggere il nuovo sindaco e rinnovare la composizione dei consigli comunali. L’affluenza parziale alle ore 19 di domenica è del 46,01 per cento degli aventi diritto: più bassa di quella delle amministrative del 2015 (era stata del 48,95 per cento). Per il primo turno si vota oggi, domenica 5 giugno: i seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Per gli eventuali ballottaggi si voterà invece il 19 giugno: i ballottaggi sono previsti solo per i comuni con più di 15.000 abitanti e nel caso nessuno dei candidati sindaco raggiunga al primo turno il 50 per cento più uno dei voti. Le cose che in generale emergono dalla situazione politica sono tre: la divisione del centrodestra, il fatto che secondo i sondaggi pochi candidati vinceranno al primo turno e infine che il Movimento 5 Stelle in molte città non abbia presentato candidati per problemi interni. Di seguito trovate tutte le informazioni per arrivare preparati e preparate al voto. Dove, come e quando si vota Primo turno: domenica 5 giugno dalle 7 alle 23 (tranne nei comuni del Friuli-Venezia Giulia, dove i seggi saranno aperti dalle 8 alle 22). Ballottaggi eventuali: 19 giugno. possono votare tutti i cittadini italiani aventi diritto al voto residenti nei comuni dove si rinnoveranno sindaco e consiglio comunale. Possono votare inoltre i cittadini dell’Unione Europea residenti in uno di questi comuni, purché ne abbiano fatto domanda entro il quarantesimo giorno precedente al voto. Per votare bisogna andare nella sezione elettorale del comune nella quale si è iscritti alle liste elettorali (queste informazioni si trovano sulla tessera elettorale). Ci sono alcune eccezioni a questa regola: possono votare in una sezione diversa da quella indicata sulla tessera elettorale i rappresentati di lista ai seggi, i componenti del seggio e gli elettori con problemi di deambulazione (che potranno scegliere una sezione del loro comune senza barriere architettoniche). Le tessere elettorali esaurite possono essere rinnovate negli uffici elettorali dei comuni di residenza, che in prossimità delle elezioni seguiranno orari di apertura straordinari: dalle 9 alle 18 nei due giorni antecedenti al voto, dalle 7 alle 23 nel giorno del voto. | Guida rapida alle elezioni amministrative. Le cose utili da sapere città per città e candidato per candidato, per quelli che arrivano all'ultimo minuto (alle 19 l'affluenza è del 46%). |
Giovedì 12 dicembre il cofondatore di Instagram, Kevin Systrom, ha presentato una nuova funzione dell’applicazione che serve per inviarsi messaggi diretti contenenti foto e video, con i classici filtri artistici. La versione aggiornata di Instagram, la 5.0, è disponibile sia per iPhone sia per smartphone che usano Android, mentre è ancora in fase di test per i telefoni con Windows Phone. Come funziona Instagram Direct, spiegato per immagini. | I messaggi diretti su Instagram. Come funziona Instagram Direct, il nuovo sistema per mandarsi foto e video privatamente tra gruppi di amici. |
Da ieri Partito Democratico e Movimento 5 Stelle stanno più o meno ufficialmente trattando per formare una nuova maggioranza parlamentare e un nuovo governo, e in molti si stanno concentrando sui temi su cui già condividono alcune posizioni. Alcuni li ha indicati lo stesso segretario del PD Nicola Zingaretti, nelle varie condizioni che ha posto per avviare una trattativa, e anche il capo politico del M5S Luigi Di Maio ha diffuso una lista di dieci priorità non apertamente ostili a quelle del PD: i giornali citano soprattutto il welfare – il “reddito di inclusione” approvato dall’ultimo governo del PD e il “reddito di cittadinanza” sono diversi, ma non così diversi – e la tutela dell’ambiente. Eppure ci sono una serie di temi su cui i due partiti si sono divisi anche molto aspramente, negli ultimi anni, e su cui si dovrebbero concentrare i negoziati per stilare un eventuale programma di governo. Bisogna tenere conto che le identità dei due partiti sono piuttosto fragili: il PD è uscito frastornato dagli ultimi anni di governo e ha appena cambiato il proprio segretario, che però non ha un grande controllo sui gruppi parlamentari; il M5S ha conservato pochissime delle battaglie e degli approcci con cui era nato, ormai dieci anni fa, e non è chiaro quanto intenda allontanarsi da questo complicato anno che ha trascorso al governo. Insomma: questi sono i temi su cui si sono scontrati più duramente negli ultimi anni, ma non è escluso che nell’ambito di un negoziato si possa trovare un compromesso. | Le cose su cui PD e M5S non sono d’accordo. Stanno trattando per formare un nuovo governo, ma i temi che li dividono sono parecchi. |
La compagnia aerea low cost britannica easyJet ha avviato “Worldwide by easyJet”, un nuovo servizio per prenotare coincidenze con voli per destinazioni lontane servite da altre compagnie. L’idea è di poter prenotare, per esempio, un viaggio da Milano dove easyJet è operativa a New York, su una rotta che invece non è coperta dalla compagnia aerea. Il sistema consente in questo caso di prenotare un volo da Milano verso l’aeroporto di London Gatwick con easyJet, e di proseguire poi con una coincidenza verso New York gestita dalla compagnia aerea Norwegian. Per ora il sistema funziona solo da Gatwick e con Norwegian e WestJet, ma easyJet confida di estendere il servizio con altre società nel corso dei prossimi mesi. Questa soluzione consente di acquistare i biglietti per una destinazione non coperta da easyJet con un’unica operazione, senza dovere ricorrere agli acquisti separati delle singole tratte. | EasyJet ha aperto un servizio per prenotare voli in collegamento con altre compagnie aeree. |
Ci sono ancora due settimane per visitare la mostra Edward Weston. Il corpo e la linea organizzata da CAMERA, il Centro Italiano per la Fotografia di Torino. Edward Weston (1886-1958) è stato uno dei più importanti fotografi della prima metà del Novecento. Iniziò la sua carriera di fotografo a Los Angeles nel 1908 e nel 1932, insieme ad Ansel Adams, fu tra i fondatori del Gruppo f/64 (il cui nome deriva dal modo in cui si indica l’apertura minima del diaframma degli obiettivi fotografici per ottenere la massima profondità di campo), per cui solo le foto perfettamente a fuoco e stampate bene erano accettabili. Prima di allora aveva seguito lo stile fotografico che andava di moda in California in quel periodo, il pittorialismo, per cui le foto dovevano assomigliare il più possibile a quadri dipinti. Cambiò stile dopo aver conosciuto Tina Modotti, di cui era anche amante, nel 1920. Alcune delle fotografie più famose di Weston sono nature morte, come Nautilus, la fotografia di una conchiglia, e Pepper No. 30, quella di un peperone. La mostra di CAMERA raccoglie alcuni ritratti fotografici fatti da Weston che fanno parte della Collezione di Philip e Rosella Rolla (lui è un imprenditore svizzero appassionato di arte contemporanea). Le fotografie di Weston sono mostrate accanto ad alcuni disegni di artisti americani del movimento della Minimal Art: Dan Flavin, Donald Judd, Sol Lewitt, Fred Sandback e Richard Serra. Il confronto tra fotografie e disegni mostra come in entrambi i casi gli artisti si siano concentrati sulle forme geometriche, Weston cercandole nei volti e nei corpi, i Minimalisti disegnandole per rappresentare il mondo. Tra i personaggi famosi ritratti da Weston nelle foto in mostra ci sono lo scrittore Leon Wilson, la pittrice Dorothy Brett e il compositore Igor Stravinskij. | Facce e corpi fotografati da Edward Weston, in mostra a Torino. Fino al 14 agosto CAMERA ospita "Edward Weston. Il corpo e la linea" che raccoglie ritratti scattati dal grande fotografo americano. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | I “temi sensibili” non esistono. Irene Tinagli sulla Stampa spiega perché i limiti alla libertà delle persone non possono essere le "offese alla sensibilità", e come l'assenza della politica ci ha portati a questo punto. |
I due principali critici cinematografici del New York Times, Manohla Dargis e A.O. Scott, si sono confrontati di recente su come va il cinema. Hanno trovato cose che li rallegrano e cose che li rattristano, ma soprattutto hanno scritto che è dall’Ottocento, quando il cinema fu inventato, che qualcuno (persino chi lo inventò) dice che il cinema se la passa male: poi però ce la fa sempre, perché c’è sempre un film nuovo da aspettare, vedere e discutere. Qui avanti trovate i film più attesi o più interessanti tra quelli che arriveranno in Italia nei 100 giorni che ci sono tra il prossimo giovedì e il pranzo di Natale. Si parte con il nuovo film di Tarantino e si passa per un Rambo, un Terminator e un film con le Charlie’s Angels. Ma ci sono anche un paio di documentari, un film coreano e uno greco e una manciata di film un po’ più di nicchia. La lista finisce con Cats, Pinocchio di Matteo Garrone e il nuovo Star Wars. | I film più attesi da qui a Natale. Qualcosa che arriva da Venezia, qualcosa che potrebbe arrivare agli Oscar, un Rambo, un Terminator, un Charlie's Angels e uno Star Wars, tra gli altri. |
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto per lo scioglimento delle Camere, che formalmente mette fine alla XVII legislatura. Il presidente ha sciolto il Parlamento dopo essersi consultato al palazzo del Quirinale con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e successivamente con la presidente della Camera, Laura Boldrini, e il presidente del Senato, Pietro Grasso. Nella successiva seduta del Consiglio dei ministri organizzata a Palazzo Chigi, il governo ha deciso la data delle elezioni per il nuovo Parlamento: il prossimo 4 marzo 2018. I passaggi formali di oggi sanciscono l’avvio della campagna elettorale, mentre il governo rimarrà comunque in carica per il cosiddetto “disbrigo degli affari correnti”. L’ultima giornata della legislatura era iniziata questa mattina con la tradizionale conferenza stampa di fine anno del presidente del Consiglio, organizzata dall’Ordine dei Giornalisti. Gentiloni ha rivendicato il lavoro svolto nel suo anno di governo, soprattutto sul tema dei diritti civili con l’approvazione della legge sul testamento biologico, ma ammettendo comunque il lavoro “incompiuto” per quanto riguarda lo ius soli, che il Parlamento non ha approvato. Gentiloni ha detto che in questo anno si è dimostrato “che c’è una sinistra di governo al servizio del paese” e ha poi spiegato che farà campagna elettorale per il Partito Democratico, di cui fa da sempre parte. | Si vota il 4 marzo. Sergio Mattarella ha sciolto le camere: la XVII legislatura è finita, ora inizia formalmente la campagna elettorale. |
L’architetto e illustratore italiano Federico Babina (quello delle illustrazioni di Architettura e Cinema sugli edifici più rappresentativi di alcuni celebri film) ha realizzato un nuovo progetto, Archiportrait, una serie di poster con i ritratti di alcuni dei più importanti architetti contemporanei, in cui i tratti e le espressioni dei visi sono composti dalle stesse architetture dei protagonisti. Come ha spiegato Babina, «l’intento è quello di mostrare la personalità e lo stile di questi architetti attraverso la loro estetica. Ogni architetto è fatto della sua architettura». Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Ritratti di architetti. Fatti con le loro stesse opere, nei poster dell'architetto e illustratore italiano Federico Babina. |
Le prime apparizioni pubbliche dei parlamentari del Movimento 5 Stelle stanno generando grandi curiosità e i più vari commenti, e anche una prima intensa produzione di ironie e satira sul nuovo partito politico, che finora era stato rappresentato solo dal suo leader, peraltro un comico. Il sito Valigia Blu ha messo online martedì un video di Giacomo Cannelli che cita la seguitissima – e tecnicamente incerta – diretta in streaming da un hotel romano della presentazione dei candidati. | Il video di Valigia Blu sul M5S. La satira politica sta cominciando a conoscere - e ad apprezzare - il nuovo partito di Grillo e la sua rappresentanza parlamentare. |
A Beverly Hills è iniziato il tour estivo della Television Critics Association, durante il quale vengono presentati e discussi centinaia di film e serie televisive e ogni emittente annuncia la sua programmazione per il nuovo anno: per questo motivo, tra le persone che valeva fotografare questa settimana, ci sono molti attori e attrici tra cui Matthew Fox, Daryl Hannah, J.J. Abrams e vecchie conoscenze come Luke Perry (che per molti di noi sarà sempre Dylan di Beverly Hills 90210). Un’altra vecchia conoscenza di chi guardava la televisione negli anni Novanta è Alfonso Ribeiro, o meglio Carlton Banks di Willy il principe di Bel-Air, fotografato con la sua solita espressione buffa accanto ad un pupazzo di Mickey Mouse. L’artista cinese Ai WeiWei ha riavuto il suo passaporto dopo oltre 4 anni e ha potuto prendere un aereo per la Germania, dove vive suo figlio: i due sono stati fotografati insieme alla moglie dell’artista all’aeroporto di Monaco, e sembravano molto felici. Infine, il museo di Madame Tussauds di Londra ha presentato ben tre statue di cera per celebrare i 70 anni dell’attrice Helen Mirren: dallo sguardo dell’attrice gli artisti del museo devono essere stati davvero bravi a rappresentare le sue forme fisiche. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Quelli che valeva la pena fotografare questa settimana: da Carlton Banks a Dylan Michael McKay, da Daryl Hannah a Helen Mirren. |
Martedì 19 febbraio la Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo per oltre 700 milioni di euro a carico di due società e cinque banche. I sequestri sono stati eseguiti nell’ambito di un’inchiesta aperta dalla procura di Milano per i reati di truffa aggravata e autoriciclaggio sulla vendita di diamanti attraverso i canali bancari a prezzi superiori rispetto al loro valore. Nell’inchiesta sono indagate una settantina di persone: le società coinvolte sono la Intermarket Diamond Business di Milano (IDB, fallita) e la Diamond Private Investment di Roma (DPI); le banche coinvolte sono il Banco Bpm, Banca Aletti, UniCredit, Intesa Sanpaolo e Monte dei Paschi. L’inchiesta si riferisce a fatti che vanno dal 2012 al 2016, quando le società IDB e DPI avevano iniziato un’attività di vendita di diamanti attraverso alcune banche, come forma di investimento sicuro da speculazioni e oscillazioni di mercato. Ma il prezzo delle pietre, secondo la procura, sarebbe stato gonfiato proprio con la complicità delle banche, che agivano da intermediarie e che promuovevano quegli stessi investimenti ai loro correntisti. | La truffa dei diamanti, spiegata. Ieri ha portato a un sequestro da 700 milioni di euro, ma va avanti da anni: prezzi gonfiati, quotazioni inventate. |
La compagnia telefonica Orange ha stretto un importante accordo con l’enciclopedia online Wikipedia. A partire da quest’anno, Orange offrirà gratuitamente i contenuti di Wikipedia sui telefonini e gli smartphone di tutti i suoi clienti di Africa e Medio Oriente. In pratica, se gli utenti si collegheranno a Wikipedia tramite la rete del cellulare, non sarà conteggiato il traffico dati della connessione e dunque la navigazione avverrà senza costi. Sue Gardner, direttore generale della Wikimedia Foundation di San Francisco, che tra le altre cose si occupa della gestione dell’enciclopedia online, ha spiegato che si tratta di un accordo molto importante, perché «permetterà di leggere Wikipedia a milioni di persone che sinora non hanno potuto farlo». Nel corso del 2012, l’offerta sarà estesa a venti paesi di Africa e Medio Oriente in cui è attiva Orange. In quell’area geografica, Orange conta circa 70 milioni di clienti, anche se di essi solo dieci hanno cellulari a tecnologia 2G e 3G per navigare su Internet. Un portavoce della Orange ha dichiarato che l’obiettivo della società è quello di avere entro il 2015 il 50 per cento dei suoi clienti muniti di cellulari 2G o 3G. Attualmente questa quota si attesta, nei vari paesi di Africa e Medio Oriente, tra il 7 e il 15 per cento. | Wikipedia gratis sui cellulari in Africa. E anche in Medio Oriente, grazie a un accordo tra l'enciclopedia e l'operatore Orange per semplificare l'accesso alle voci online. |
Le reti mobili e fisse di TIM – la vecchia Telecom Italia – non funzionano dalle 13 in alcune zone del Nord Ovest dell’Italia: gli account ufficiali di TIM non hanno confermato il problema, ma ci sono segnalazioni di malfunzionamenti dal cuneese, dalla provincia di Torino e dalla Valle d’Aosta. @TIM4USara @TIM4UFabio @TIM4ULuca @TIM4UAlessio @TIM4UStefano @TIM4UGiulia #TIMfisso e #TIMmobile non funzionanti ad Aosta. Che succede??? | Le reti mobili e fisse di TIM non funzionano in alcune zone del Nord Ovest. Da oltre un'ora ci sono segnalazioni di problemi dal Piemonte e dalla Valle d'Aosta. |
L’American Academy of Pediatrics (AAP), una delle più grandi associazioni di pediatri del Nordamerica, ha annunciato che rivedrà le sue linee guida sull’esposizione dei bambini di meno di due anni agli schermi, per adattarle agli ultimi sviluppi tecnologici e alla grande diffusione di dispositivi come smartphone e tablet. Per oltre 15 anni l’AAP ha consigliato ai genitori di non fare utilizzare schermi luminosi ai bambini finché non compiono due anni, imponendo per i bambini più grandi un limite massimo di due ore al giorno. La regola era stata pensata per lo più per gli schermi televisivi e quindi per un uso passivo, ma ora con i touchscreen le cose sono cambiate e le linee guida sono diventate obsolete. L’AAP comprende oltre 64mila pediatri, che avranno quindi il compito di fare conoscere le nuove regole ai genitori, non appena saranno approvate in via definitiva il prossimo anno. La decisione dell’AAP è stata annunciata sulla rivista ufficiale dell’associazione e deriva dalla riflessione su alcune ricerche che, negli ultimi anni, si sono occupate dell’evoluzione dei dispositivi elettronici e delle opportunità che costituiscono nelle fasi di crescita dei bambini sotto i due anni. Nell’articolo la pediatra Ari Brown scrive che “la tecnologia non è tutta uguale, così come non lo sono i media: c’è il semplice consumo, c’è la creazione di cose nuove e c’è la comunicazione. Quindi se guardiamo a un bambino di due anni, c’è una grande differenza tra ore infinite passate a guardare cartoni animati su YouTube e la possibilità di videocomunicare con la propria nonna”. | I bambini piccoli devono stare alla larga dagli schermi? i pediatri americani prima dicevano di sì ma ora stanno cambiando idea, anche per i bambini con meno di due anni. |
È possibile che i vostri genitori a un certo punto vi abbiano costretto a seguire corsi di dattilografia, quando eravate piccoli: probabilmente l’insegnante non era troppo simpatica, gli esercizi erano stupidi, e voi non avevate intenzione di diventare dattilografi professionisti. Ma vi avevano detto che quello sforzo sarebbe servito a qualcosa, un giorno. Quando però siete arrivati nel vostro primo ufficio, e avete visto che il collega di fianco a voi riusciva a scrivere alla vostra stessa velocità – se non più velocemente – usando solo due dita invece di dieci, avete capito che quel corso era stato tempo sprecato. Per voi ormai è troppo tardi, ma potrebbe non esserlo per i vostri figli. Un recente studio dimostra infatti che le persone comuni (cioè quelle che non riescono a infrangere la barriera delle 120 battute al minuto) che hanno imparato a scrivere al computer senza guardare la tastiera non sono necessariamente più veloci o precise di quelle che hanno sviluppato con il tempo un metodo personale. E non fa differenza che usiate dieci, cinque, o sei dita mentre scrivete: il risultato, in media, sarà lo stesso. | Imparare a scrivere senza guardare la tastiera è inutile? secondo uno studio, chi guarda lo schermo e usa dieci dita non è necessariamente più veloce di chi scrive goffamente con due dita. |
Il 18 aprile sono stati assegnati i premi Pulitzer 2016: quest’anno ricorre il centenario dei premi, che furono consegnati – per le sole categorie Reporting, Editorial Writing, History e Biography – per la prima volta nel 1917 grazie al lascito del giornalista ed editore ungherese-americano Joseph Pulitzer alla Columbia University di New York. Nel tempo le categorie sono aumentate e ora interessano non solo lavori di giornalismo, ma anche opere di narrativa, di teatro, musicali o saggi. Le sei categorie che premiano opere letterarie e teatrali sono: Fiction (cioè narrativa, vengono premiati romanzi ma anche raccolte di racconti), Drama (cioè opere teatrali), History (cioè saggi di storia), Biography or Autobiography (cioè saggi biografici o autobiografici), Poetry (cioè raccolte di poesia) e General Non-Fiction (ovvero saggistica di diversi temi). | I libri che hanno vinto i Pulitzer 2016. Parlano della guerra in Vietnam, dell'ISIS e del surf. |
Rock ‘N Roll Is The Answer è la canzone che apre “…Ya Know?”, il nuovo disco del frontman dei Ramones, costruito da demo e registrazioni inedite prodotte prima che morisse, nel 2001. Il video diffuso insieme alla canzone documenta il processo di produzione del singolo in vinile di Rock ‘N Roll Is The Answer, che uscirà per il Record Store Day, il 21 aprile. L’uscita di “…Ya Know”, invece, è prevista per il 22 maggio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il nuovo singolo – postumo – di Joey Ramone. Si chiama Rock 'N Roll Is The Answer, ed è tratto da "…Ya Know?", il disco costruito da demo e registrazioni prodotte da Joey Ramone prima che morisse. |
Aggiornamento di martedì 25 novembre 2014 Il medico italiano di Emergency che ha contratto ebola è stato trasportato in Italia nelle prime ore di oggi grazie a un volo dell’Aeronautica Militare. Come annunciato lunedì, il paziente è stato poi trasferito presso l’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, dove sarà sottoposto ad alcune terapie. *** | È arrivato in Italia il medico italiano malato di ebola. Fa parte dell'ong Emergency, ha contratto il virus in Sierra Leone ed è stato ricoverato in un ospedale di Roma. |
Michele Serra ha scritto sul numero di Repubblica di venerdì 27 maggio un editoriale in cui spiega come dovrebbe essere accolto il ritorno in Italia di Salvatore Girone, il fuciliere di marina accusato dal 2012 dell’omicidio di due pescatori indiani assieme al suo collega Massimiliano Latorre e da allora trattenuto agli arresti in India in attesa della risoluzione di una complicata vicenda giudiziaria. Serra spiega che bisogna essere contenti per il suo ritorno, e “discretamente affettuosi” nei suoi confronti, senza però trattarlo da eroe o da reduce di guerra: secondo Serra, i due fucilieri sono “due lavoratori travolti da un destino sanguinoso, per giunta sanguinoso a carico d’altri”, e quindi andrebbero evitate “fanfare” e “la pomposa ufficialità istituzionale purtroppo intuibile da alcune dichiarazioni governative”. Il marinaio Salvatore Girone ritorna in Italia, raggiungendo il suo compagno di sventura Massimiliano Latorre già rimpatriato per ragioni di salute. È una bella notizia e un indubbio successo del governo italiano, specie del ministro degli Esteri Gentiloni. | «Girone e Latorre non sono eroi». Lo scrive Michele Serra su Repubblica, dicendo che dobbiamo essere contenti del loro ritorno ma dobbiamo evitare le "fanfare patriottarde" e "la pomposa ufficialità istituzionale". |
John Grotzinger è tra i principali ricercatori della missione scientifica di Curiosity, il robot automatico (rover) della NASA che da questa estate si trova su Marte, e ha da poco annunciato di avere tra le mani una scoperta legata al pianeta destinata a entrare “nei libri di storia”. Lo ha confermato nel corso di una intervista sulla National Public Radio (NPR), la radio pubblica statunitense, spingendo esperti e appassionati a formulare diverse ipotesi (anche fantasiose) sulla natura della nuova scoperta compiuta da Curiosity. (Marte, a colori) | C’è qualcosa di grosso su Marte? il principale ricercatore della NASA ha detto che hanno per le mani "una scoperta storica" senza dare altri dettagli, in attesa di verifiche: tutti pensano a una sola cosa. |
L’hip-hop, non è che tutti lo abbiano capito ancora. Per molti è semplicemente un sinonimo del genere musicale che prima chiamavano rap: anche se si tratta di un mondo assai più esteso. Ci sono ritmi e atteggiamenti ed estetiche e persino filosofie. Devi essere nero e americano per starci dentro, o fingere di esserlo. Oppure – come avvenne quindici anni fa oggi – deve arrivare un Messia. Il Messia quella volta fu una donna, e due anni prima aveva partecipato a uno dei più grandi successi della discografia nera di tutti i tempi: il disco “The Score” dei Fugees. I Fugees erano in tre, e lei era “la cantante dei Fugees” (quella di una cover leggendaria). Ma quindici anni fa oggi lei diventò per il mondo Lauryn Hill, pubblicando “The miseducation of Lauryn Hill”, un disco che a oggi si stima abbia venduto dodici milioni di copie e che stabilì che l’hip-hop non era solo violenza del ghetto ed esibizionismo verbale: poteva raccontare anche storie personali, relazioni “normali”. Canzoni per tutti. I suoi soci dei Fugees non volevano facesse un disco suo, e allora Lauryn Hill si fece aiutare da suo marito Rohan Marley (uno dei figli di Bob), da un allora sconosciuto John Legend, da Mary J. Blige e Carlos Santana. Il disco andò fortissimo da subito, poi vennero sei singoli da classifica e cinque premi Grammy. Dopo, ci furono liti tra i musicisti e lei si trovò presto a disagio con il suo successo: sparì dalla scena (salvo un bel disco dal vivo acustico qualche anno dopo, nella cui introduzione accenna ai suoi desideri di cambiare) e tornò in pubblico poche volte, tra cui una in Vaticano in cui attaccò la Chiesa per le vicende sulla pedofilia. Contestò spesso l’industria musicale, ma nell’ultimo anno si è mossa – forzatamente, dice lei – per rispettare degli obblighi di contratto e legali. A luglio è entrata in un carcere del Connecticut per scontare una condanna a tre mesi per evasione fiscale: e lì si trova per i quindici anni del suo disco (la cui grandezza è più accuratamente spiegata in questo articolo di Stereogum). Si dice da tanto che stia per fare un nuovo disco, e chissà cosa possa essere, a questo punto. Ma nell’attesa, sapete cosa ascoltare. | Lauryn Hill, quindici anni fa. Uscì oggi nel 1998 uno dei più leggendari e venduti dischi della storia della musica nera: lei intanto ha avuto parecchi guai. |
Mercoledì 3 luglio la Lucky Red ha pubblicato il trailer italiano ufficiale di Bling Ring, il nuovo film di Sofia Coppola che uscirà in Italia il prossimo 19 settembre. Il film, che ha come protagonista Emma Watson, racconta la storia vera di un gruppo di ragazzi americani ossessionati dallo stile di vita dei protagonisti di film e programmi televisivi per adolescenti, dei quali a un certo punto arrivarono a svaligiare le case. | Il trailer italiano di “Bling Ring”. Il nuovo film di Sofia Coppola, che uscirà in Italia il prossimo 19 settembre. |
Fino a un mese fa, quando mi capitava ancora di incontrare quotidianamente i colleghi e qualche amico, parlavo molto con loro del mio nuovo anello: non perché questo anello sia particolarmente prezioso, anche se non è esattamente economico, né perché rappresenti un’avvenuta o imminente modifica del mio stato civile. In realtà me lo sono comprato da solo, l’anello; e il motivo per cui ne parlo è che è particolarmente brutto. Insomma, lo faccio per mettere le mani avanti: prima che qualcuno possa pensare «che anello tamarro si è messo Francesco», trovo un pretesto per raccontare che quello che porto al dito non è un normale anello, e non lo indosso per ragioni estetiche. È un Oura Ring. Trova l’anello (Valentina Lovato/Il Post) | Un anello per domarli. Il vicedirettore del Post ha provato per due mesi un Oura Ring, l'anello che monitora il battito cardiaco e la temperatura di chi lo indossa – tra cui i giocatori dell'NBA. |
Quando fu scoperto il grafene, si pensò di essere davanti a un materiale che avrebbe cambiato il mondo. Andre Geim, professore di fisica dell’università di Manchester, lo scoprì nel 2004 insieme con un dottorando, Konstantin Novoselov: i due pubblicarono un saggio sulla rivista Science e nel 2010 per quella scoperta vinsero il premio Nobel per la fisica. In questi quattro anni, però, i progressi inizialmente teorizzati non si sono verificati. Come spiega un lungo articolo del New Yorker, il grafene ha qualità straordinarie ma per il momento, a causa di vari problemi, viene utilizzato soltanto nelle racchette da tennis e nell’inchiostro. Il grafene è un materiale “bidimensionale”, costituito da uno strato di atomi di carbonio legati uno con l’altro formando un reticolo esagonale. Ha proprietà straordinarie: è il materiale più sottile mai isolato, è 100 volte più resistente di un campione equivalente di acciaio ed è anche flessibile come la gomma. Lo si può allungare il 120 per cento della sua lunghezza e conduce l’elettricità 250 volte meglio del silicio, il materiale utilizzato attualmente in tutti i dispositivi elettrici. La sua struttura lo rende sostanzialmente trasparente ma è al tempo stesso impenetrabile: nemmeno l’elio, il gas nobile con gli atomi più piccoli, può attraversarlo. | Il futuro è il grafene? è un materiale dalle caratteristiche eccezionali, chi lo ha scoperto qualche anno fa ha vinto il Nobel: ma non abbiamo ancora capito come usarlo, racconta il New Yorker. |
La procura di Milano ha archiviato l’indagine sulle irregolarità negli appalti per la costruzione di Palazzo Italia, uno degli edifici più importanti di quelli costruiti per Expo 2015 a Milano. L’indagine era uno stralcio della più ampia indagine “Grandi Opere” avviata nel 2015 dalla procura di Firenze, che aveva portato alle dimissioni dell’allora ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi (per quanto non fosse indagato). La procura di Milano, che per competenza territoriale aveva ricevuto gli atti dell’indagine dalla procura di Firenze, ha stabilito che uno dei principali elementi di prova raccolti dagli investigatori – un’intercettazione telefonica – fosse stato male interpretato e non indicasse in realtà nessuna irregolarità. La notizia dell’archiviazione è stata data oggi dal Corriere della Sera, che spiega come la richiesta di archiviazione fu fatta nel dicembre 2017 e accolta nell’aprile 2018. Sul Corriere della Sera, Luigi Ferrarella ha spiegato che «gli stessi pm fiorentini, che avevano indagato 51 persone, nel 2016 hanno archiviato l’associazione a delinquere e un’altra consistente fetta d’indagine (sotto attraversamento di Firenze, collaudo portuale di Trieste, consorzio Cavet): o mancavano «riscontri utili a chiarire alcune intercettazioni», o «la versione» degli indagati pareva «plausibile», o «non era accertato» se le carenze «fossero state determinate da illeciti». In due stralci fiorentini pure ricevuti, Roma ha notificato la fine indagini nel 2017, e il gup l’11 dicembre deciderà se rinviare a giudizio o archiviare 14 persone (tra cui Incalza e Perotti) a 5 anni dagli arresti e 6-7 dai fatti; Brescia, su sei indagati nel 2018, non è ancora in fase di udienza preliminare fissata». | È stata archiviata l’indagine sulle irregolarità negli appalti per la costruzione di Palazzo Italia per Expo. |
Chi vive a Roma, o a chi ci è capitato di passarci negli ultimi giorni d’autunno, si è forse accorto dei molti stormi di uccelli che volano sopra le strade del centro, soprattutto quelle vicine al Tevere. Quegli uccelli sono soprattutto storni, un delle circa cinquemila specie di uccelli passeriformi. Si stima che a Roma ci siano circa un milione di storni che si stanno preparando per migrare verso sud per trovare più caldo. Sembrano invece stare benissimo dove sono gli orsi polari dell zoo di Mosca e i pinguini dello zoo di Francoforte: molto impegnati – sia orsi polari che pinguini – nelle rispettive piscine. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Stormi di storni su Roma. Orsi polari e pinguini impegnati in piscina, timide foche e fieri galli da combattimento, tra le migliori foto di animali della settimana. |
L’Osservatorio degli editori indipendenti (Odei) ha respinto la proposta dell’Associazione italiana editori (AIE) di inglobare Book Pride, la fiera dell’editoria indipendente di Milano, in Tempo di Libri, la fiera del libro organizzata per la prima volta a Milano lo scorso aprile. La proposta era uno dei tentativi di dare maggiore identità e attirare più persone alla prossima edizione di Tempo di libri, dopo i risultati un po’ deludenti: la fiera, secondo molti, si è tenuta troppo a ridosso del Salone di Torino (che si svolge a maggio) di cui ha anche riproposto il formato, e troppo lontano dal centro della città, tanto che tra le proposte c’è anche quella di spostarla da Rho Fiera a Fiera Milano City, nella zona del Portello. L’AIE voleva organizzare la fiera a marzo dall’8 all’11 marzo insieme a Book Pride, che avendo rifiutato l’accordo si svolgerà come già stabilito, dal 23 al 25 marzo. «Porta in faccia per Tempo di Libri. La manifestazione milanese voluta dall’Associazione italiana editori (Aie) — che in questi mesi sta cercando la sua strada dopo una prima edizione al di sotto delle aspettative e il successo del Salone di Torino — riceve un primo secco «no» al suo tentativo di ripartire. Ieri sera il consiglio direttivo dell’Osservatorio degli editori indipendenti (Odei) ha diffuso infatti un assai netto e sintetico comunicato in cui afferma di respingere «all’unanimità la proposta ricevuta il 19 giugno dall’Aie e dalla Fabbrica del Libro (la società costituita dalla stessa Aie e Fiera Milano per organizzare la nuova rassegna milanese, ndr) di portare Book Pride, la fiera dell’editoria indipendente di Milano, all’interno di Tempo di Libri, la cui nuova edizione è stata fissata dall’8 all’11 marzo 2018». | Tempo di Libri e Book Pride non si faranno insieme. L'idea era di fondere le due fiere dell'editoria milanese, ma gli editori indipendenti l'hanno respinta. |
È morta a 61 anni Marie Fredriksson, cantante svedese nota per aver fatto parte del duo pop Roxette insieme a Per Gessle. Fredriksson aveva 61 anni ed era da tempo malata di cancro. I Roxette si formarono a metà degli anni Ottanta e ottennero il successo con il disco Look Sharp!, uscito nel 1988 e con cui finirono nelle classifiche di mezzo mondo. La loro canzone più famosa è forse “It Must Have Been Love”, composta per il celebre film Pretty Woman con Julia Roberts. I Roxette hanno continuato a suonare fino a pochissimo tempo fa: il loro ultimo disco era uscito nel 2016. | È morta Marie Fredriksson, la cantante dei Roxette: aveva 61 anni. |
È morto Lawrence Ferlinghetti, noto poeta ed editore della cosiddetta beat generation: aveva 101 anni. La causa della morte è stata una malattia ai polmoni. Ferlinghetti era nato nello stato di New York – suo padre era originario di Brescia – nel 1919, e diventò famosissimo quando fra gli anni Cinquanta e Sessanta da editore della City Lights, una casa editrice di San Francisco che possedeva anche una libreria, pubblicò diversi artisti della cultura alternativa statunitense fra cui soprattutto i poeti Allen Ginsberg, Frank O’Hara e Bob Kaufman. Ferlinghetti era anche un rispettato poeta: il suo libro A Coney Island of the Mind è stata una della raccolta di poesie più vendute negli Stati Uniti, con più di un milione di copie. In Italia i suoi lavori sono stati pubblicati da Mondadori, Giunti e Newton Compton. | È morto Lawrence Ferlinghetti, noto poeta ed editore della “beat generation”: aveva 101 anni. |
Sul Corriere della Sera di oggi, lo scrittore, sceneggiatore e autore televisivo Francesco Piccolo – autore tra le molte cose dell’apprezzato libro Il desiderio di essere come tutti – scrive del “bivio” a cui si trova la sinistra italiana alle prese con Matteo Renzi: se scegliere una strada spericolata o una reazionaria. La sinistra italiana è a un bivio. Seguire per strade sconosciute Renzi e il suo gruppo nato e cresciuto alla Leopolda, oppure restare ancorata al vecchio gruppo che sa difendere tanti diritti fondamentali ma non sa pensare niente di innovativo? | Un’idea di sinistra. Peggio di quella spericolata che ha Renzi, scrive Francesco Piccolo, è quella reazionaria di chi gli si oppone. |
Oggi avrebbe compiuto cento anni Giulio Andreotti, l’uomo politico che più di tutti ha segnato e simboleggiato l’epoca della storia politica italiana nota come Prima Repubblica. Intorno alla sua persona nacque presto un mito, dovuto alla precocità della sua carriera politica ma anche ad alcuni dati oggettivi e notevoli: fu sette volte presidente del Consiglio, ventisette volte ministro e parlamentare in tutte le legislature della Repubblica dal 1948 fino alla sua morte, avvenuta il 6 maggio 2013. Di esempi che contribuirono alla creazione di questo mito ce ne sono molti e spesso si fondano sulla personalità di Andreotti o su più o meno fondate teorie del complotto, piuttosto che su vicende politiche vere e proprie. Già nel 1974 Oriana Fallaci scriveva di lui: «Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza. L’intelligenza, perbacco se ne aveva. Al punto di potersi permettere il lusso di non esibirla». | Andreotti e il mito di Andreotti. A cento anni dalla sua nascita, vale la pena ripercorrere la sua storia per cercare di metterla in prospettiva. |
“Si fa macroscopica la menzogna di Claudio Scajola”: Repubblica rincara oggi la dose di accuse contro il ministro, giustamente fiera dell’inchiesta di Carlo Bonini che da ieri mattina ha riportato le agitazioni politiche su storie più concrete delle battaglie nel PdL. Quattro testimonianze, un atto notarile e numerose tracce bancarie documentano ora che il ministro per lo Sviluppo economico conosceva la provenienza degli 80 assegni “neri” che, nel luglio del 2004, per un valore di 900 mila euro, pagarono più della metà della sua casa al 2 di via del Fagutale. Le testimonianze – oggi agli atti dell’inchiesta di Perugia sulla “cricca” dei Grandi Appalti – provano che di quegli assegni, il giorno del rogito, il ministro era materialmente in possesso. Di più: dimostrano che Scajola, pure assolutamente consapevole del prezzo reale di vendita – 1 milione e 710 mila euro – di quel magnifico appartamento che affaccia sul Colosseo, dispose che quella cifra venisse dissimulata, dichiarando di fronte a un notaio che era pari a soli 600 mila euro. Perché il Fisco non vedesse, ma, soprattutto, perché venisse così cancellata ogni traccia di almeno due circostanze: i 200 mila euro in contanti che, poco tempo prima dell’acquisto, aveva consegnato alle venditrici e il suo legame con l’architetto Angelo Zampolini, la “tasca” del costruttore Diego Anemone, il professionista, oggi indagato per riciclaggio, da cui aveva ricevuto quegli 80 assegni. | “Si fa macroscopica la menzogna di Claudio Scajola”. L'inchiesta di Carlo Bonini su Repubblica non lascia spazio di difesa al ministro. |
Domenica 3 e lunedì 4 ottobre oltre alle elezioni comunali si terranno anche le elezioni suppletive della Camera dei deputati nei collegi uninominali di Siena (dove per il Partito Democratico si candiderà il segretario Enrico Letta) e di Roma, quartiere Primavalle. Per il seggio di Roma, il Movimento 5 Stelle non presenterà alcun candidato, nonostante sia stata una sua esponente a vincerlo alle ultime elezioni. Nel 2018 il seggio di Primavalle – che comprende i territori Gianicolense, Aurelio, Pisana, Primavalle e Trionfale, alla periferia ovest della città – era stato vinto dalla deputata del M5S Emanuela Del Re, con il 34 per cento delle preferenze. Lo scorso 3 giugno Del Re, ex viceministra degli Esteri, era stata nominata rappresentante speciale dell’Unione Europea per il Sahel, lasciando vacante il seggio. Ma il Movimento, ora guidato da Giuseppe Conte, ha deciso di non candidare nessuno, senza dare molte spiegazioni. Inizialmente circolavano voci su una candidatura proprio di Conte, ma poi non se ne è fatto niente. | Alle suppletive di Roma il M5S non candiderà nessuno. Forse per evitare una sconfitta Giuseppe Conte ha deciso di rinunciare al seggio di Primavalle, che il partito aveva vinto nel 2018. |
L’11 aprile Mark Zuckerberg, amministratore delegato e fondatore di Facebook, ha partecipato alla sua seconda audizione al Congresso degli Stati Uniti per parlare del caso Cambridge Analytica; questa volta davanti alla Commissione dell’energia e del commercio della Camera dei Rappresentanti. Quando Zuckerberg aveva parlato davanti alla Commissione per l’energia e il commercio del Senato non gli era andata male: era stato interrotto raramente e la cosa che si era notata di più era la scarsa esperienza dei senatori, persone di mezza età, sui meccanismi con cui funziona Facebook. Alla Camera è andata un po’ meno bene: i deputati lo hanno incalzato e interrotto più volte, pretendendo spesso delle risposte “sì o no” che in molti casi Zuckerberg non è riuscito a dare. L’audizione è durata cinque ore, come quella davanti al Senato, e ha riguardato sia il caso Cambridge Analytica in particolare che il rapporto di Facebook con la privacy dei suoi utenti più in generale. La deputata Democratica della California Anna Eshoo ha chiesto a Zuckerberg se i dati del suo account erano tra quelli venduti a Cambridge Analytica e Zuckerberg, in una delle poche risposte davvero nette che ha dato, ha detto sì. Eshoo ha anche chiesto a Zuckerberg se sia pronto a cambiare il modello di business di Facebook per proteggere la privacy degli utenti del social network. A questa domanda Zuckerberg ha risposto in modo più evasivo: «Deputata, non sono sicuro di cosa significhi». | A Zuckerberg è andata meno bene, alla Camera. Le domande dei deputati sono state più incalzanti di quelle dei senatori e spesso il fondatore di Facebook ha dato risposte vaghe ed ambigue. |
Primi ministri che si salutano dandosi il pugno; Richard Branson contento perché Virgin Galactic ha raggiunto lo Spazio; Melania Trump che legge un libro con Babbo Natale; un premio Nobel per la Medicina; un ex primo ministro in impermeabile; l’erede di Angela Markel; e infine quelli alla prima di Mary Poppins a Londra, a partire da Meryl Streep e Emily Blunt. Queste sono alcune delle persone che valeva la pena fotografare questa settimana, poi ci sono anche foto scure e facce minacciose dall’Inghilterra, nei giorni di Brexit, e un colorato cappello della Regina. Tra gli italiani: Monica Bellucci, Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Monica Bellucci, Lenny Kravitz, Meryl Streep e Giuseppe Conte con Jean-Claude Juncker, tra quelli da fotografare in settimana. |
Lunedì 1 ottobre in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto entrerà in vigore il nuovo “Accordo bacino padano” (PDF), un programma per migliorare la qualità dell’aria in Pianura padana sottoscritto nel 2017 da queste regioni e dal ministero dell’Ambiente. L’accordo prevede, tra le altre cose, il divieto di usare automobili diesel Euro 3 in certe fasce orarie dei giorni feriali fino al 31 marzo, che si aggiunge alle altre misure permanenti adottate dalle regioni nel periodo invernale; una grossa eccezione si avrà in Emilia-Romagna, regione che ha deciso di estendere subito il divieto anche agli Euro 4. Nelle altre regioni invece la circolazione degli Euro 4 sarà limitata solo dall’ottobre del 2020, e quella degli Euro 5 dal 2025. Il Codice della strada prevede multe da 163 a 658 euro per chi circola con veicoli soggetti a limitazione del traffico senza autorizzazione: potete verificare la classe ambientale del vostro veicolo su questo sito. | Le cose da sapere sul grande blocco del traffico dei diesel Euro 3. Sarà vincolante dall'1 ottobre al 31 marzo in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna (dove il divieto sarà esteso anche agli Euro 4). |
Ad Ancona sono stati condannati a 3 mesi di carcere (con pena sospesa per la condizionale) i genitori di un bambino di 7 anni morto nel 2017 per un’otite curata con l’omeopatia invece che con una cura antibiotica, e che per questo era degenerata in un’encefalite. La pena dei genitori è stata decisa dal gup dopo la richiesta del rito abbreviato: l’accusa era quella di omicidio colposo aggravato. Imputato nel processo è anche il medico pesarese Massimiliano Mecozzi, che aveva indicato le cure per il bambino, che è stato rinviato a giudizio dato che non ha richiesto il rito abbreviato. Mecozzi, scrive Repubblica, sostiene di non aver imposto le cure omeopatiche per il bambino, e che non ci sia un collegamento tra il suo comportamento e la morte del bambino. Sempre Repubblica scrive che i genitori del bambino hanno sostenuto di aver scelto la cura omeopatica perché il figlio era già stato sottoposto a diverse terapie antibiotiche per altri problemi di salute. | Sono stati condannati i genitori di un bambino di 7 anni che era morto per un’otite curata con l’omeopatia. |
Sono arrivate da alcune ore le nuove immagini di Plutone inviate dalla sonda spaziale della NASA New Horizons, che più di nove anni fa è partita dalla Terra e dopo un viaggio di quasi cinque miliardi di chilometri ha raggiunto Plutone, il pianeta nano del Sistema Solare. Le prime foto di Plutone erano state diffuse il 14 luglio. Nelle settimane successive ne erano state pubblicate altre che spiegavano e mostravano sempre più nel dettaglio Plutone e i suoi satelliti. A differenza delle precedenti immagini, le più recenti foto di Plutone da poco condivise dalla NASA hanno la particolarità di essere “lossless“, non compresse: hanno cioè una qualità molto più alta e, di conseguenza, una più grande utilità per la NASA. Alan Stern, una delle persone a capo del progetto New Horizons, ha detto: «Plutone ci sta mostrando una varietà di superfici e una complessità di processi che non hanno eguali nel Sistema Solare. Se un artista avesse descritto così quello che avremmo trovato l’avrei definito esagerato: invece è proprio così». Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La NASA ha diffuso nuove fotografie di Plutone. Le ha scattate la sonda New Horizons, hanno una qualità più alta delle precedenti e sono molto belle. |
Mercoledì 5 marzo Roberto Perotti e Filippo Teoldi hanno pubblicato sul sito di informazione economica LaVoce.info un grafico che mostra l’impressionante e «contorta» rete di partecipazioni azionarie della regione Lazio, della provincia di Roma e di Roma Capitale (cioè il comune di Roma), che coinvolge decine di società. L’immagine è navigabile, può essere ingrandita e ci si può spostare al suo interno usando i tasti in basso a destra | Tutte le società partecipate degli enti pubblici laziali, in un grafico impressionante. Sono decine e la rete che compongono è complicatissima, mostrano Roberto Perotti e Filippo Teoldi su LaVoce.info. |
La prima edizione del premio DeA Planeta, il premio letterario istituito dalla casa editrice DeA Planeta Libri, fondata all’inizio del 2017 dal gruppo De Agostini e dal gruppo spagnolo Planeta, è stata vinta dalla scrittrice Simona Sparaco per il romanzo inedito Nel silenzio delle nostre parole. Come previsto dal regolamento del concorso, il libro sarà pubblicato in Italia da DeA Planeta e in spagnolo con altre case editrici del Gruppo Planeta; sarà inoltre tradotto in lingua inglese e francese per essere proposto ad altri editori internazionali. Sparaco ha vinto anche i 150mila euro che fanno del premio DeA Planeta il più ricco premio letterario italiano: con la vittoria al premio Strega, il più importante e influente sulle vendite dei libri, si ottengono solo 5mila euro. Il premio DeA Planeta era aperto anche ad autori esordienti, ma Sparaco, che aveva partecipato al concorso con lo pseudonimo “Diego Tommasini” ed è la compagna del giornalista Massimo Gramellini, è una scrittrice affermata: nel 2013 era stata finalista al premio Strega con il suo quarto romanzo, Nessuno sa di noi (potete leggerne un estratto qui). Nel silenzio delle nostre parole racconta una serie di storie ispirate all’incendio della Grenfell Tower di Londra e accomunate dal tema delle incomunicabilità tra genitori e figli. | Il primo premio DeA Planeta è stato assegnato a Simona Sparaco. La scrittrice, già finalista al premio Strega nel 2013, ha vinto i 150mila euro in palio con il romanzo inedito "Nel silenzio delle nostre parole". |
Una società di consulenza americana ha calcolato i dati delle vendite online di Nike dopo il lancio della loro nuova campagna pubblicitaria, che fra gli altri include Colin Kaepernick, il giocatore di football diventato famoso nel 2016 perché si inginocchiava durante l’inno nazionale prima delle partite per protesta contro l’oppressione delle minoranze negli Stati Uniti, e che da allora non ha più trovato una squadra. Secondo i calcoli della Edison Trends, le vendite online sono aumentate del 31 per cento fra lunedì 3 settembre – giorno di lancio della campagna – e martedì 4 settembre. L’anno scorso l’aumento di vendite era stato solo del 17 per cento. | Le vendite online di Nike sono aumentate del 31 per cento dopo la campagna con Colin Kaepernick. |
L’ex presidente di Banca Etruria Giuseppe Fornasari e l’ex direttore generale Luca Bronchi sono stati condannati con rito abbreviato a cinque anni di carcere dal Giudice per le udienze preliminari di Arezzo; sono accusati di bancarotta fraudolenta. Sono stati condannati anche altri due imputati: il vice presidente Alfredo Bronchi a due anni, sempre per bancarotta fraudolenta, e il consigliere Rossano Soldini a un anno, per bancarotta semplice. Gli altri 26 indagati sono stati rinviati a giudizio. | L’ex presidente e l’ex direttore generale di Banca Etruria sono stati condannati a 5 anni di carcere. |
Domenica 14 giugno il ballottaggio per la carica di sindaco di Venezia è stato vinto da Luigi Brugnaro, un imprenditore locale di 53 anni che si era candidato col centrodestra (anche se in campagna elettorale ha spesso detto di non considerarsi «né di destra né di sinistra»). La vittoria di Brugnaro è considerata una grave sconfitta per il centrosinistra, che governava Venezia sin dal 1993 e il cui ultimo sindaco, Giorgio Orsoni, era stato arrestato per finanziamenti illeciti alla propria campagna elettorale e costretto quindi a dimettersi. Brugnaro al ballottaggio ha ottenuto il 53,21 per cento dei voti, contro il 46,79 per cento del candidato del centrosinistra, l’ex magistrato Felice Casson. Brugnaro ha preso circa 20.000 voti in più rispetto al primo turno, mentre Casson circa 1.500 in più. Al primo turno la lista civica che sosteneva Brugnaro era stata la più votata, con il 20,83 per cento: la Lega Nord – che sosteneva un altro candidato – aveva preso il 9,2 per cento, Forza Italia solo il 3,76. Subito dopo la vittoria Brugnaro ha detto che non cerca «vendette» con la precedente amministrazione, ha spiegato che gli piace Renzi e che secondo lui «i renziani sono contentissimi» della sua vittoria. | Chi è Luigi Brugnaro, il nuovo sindaco di Venezia. Ha 53 anni e dice che gli piace Renzi, anche se era candidato col centrodestra: è proprietario di un'azienda di servizi e di una squadra di basket. |
Secondo il quotidiano californiano San Francisco Chronicle, Finnegan Lee Elder, il sospettato per l’omicidio del carabiniere a Roma, nel 2016 aveva aggredito un suo compagno di scuola durante una festa, causandogli un grave trauma cranico. Elder, che ha 19 anni, è stato arrestato a Roma con l’accusa di aver ucciso il carabiniere Mario Cerciello Rega nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 luglio. Come l’altra persona arrestata, il 18enne Gabriel Christian Natale-Hjorth, Elder è nato e cresciuto nella zona di San Francisco. Il Chronicle ha scritto che durante una festa nell’ottobre del 2016, quando frequentava la scuola Sacred Heart Cathedral Preparatory di San Francisco e giocava nella squadra di football, Elder aveva colpito con un pugno un suo compagno di squadra, causandogli un grave trauma cranico. Il compagno colpito, anche lui all’epoca 16enne, era arrivato in ospedale in condizioni gravissime, dice il Chronicle, e in pericolo di vita: era rimasto ricoverato per lungo tempo prima di poter essere dimesso. Lo stesso Chronicle all’epoca aveva raccontato l’aggressione, ma senza dare le generalità dei ragazzi coinvolti. Elder si era costituito alla polizia ed era stato arrestato e processato da un tribunale minorile. Il Chronicle dice che fu dichiarato colpevole ma che non è chiaro che condanna ricevette. Un portavoce della famiglia Elder ha spiegato che l’incidente avvenne durante una rissa che era stata organizzata e di cui erano a conoscenza molti altri membri della squadra di football di Elder. Il Chronicle ha confermato che altri studenti furono indagati per i disordini seguiti all’ultima partita della stagione di football di quell’anno. Alcuni giornali italiani hanno riportato questa storia attribuendo però i fatti a Natale-Hjorth, non è chiaro in base a quali informazioni. Il San Francisco Chronicle è uno dei più importanti quotidiani californiani, e il più importante pubblicato nella zona di San Francisco. | Il sospettato per l’omicidio del carabiniere a Roma aveva aggredito un suo compagno di scuola nel 2016, dice il San Francisco Chronicle. |
Federico Pizzarotti, il sindaco di Parma, è indagato dalla procura di Parma per abuso d’ufficio nelle decisioni sulle nomine al Teatro Regio della città. Assieme a Pizzarotti sono indagati anche l’assessore alla cultura Laura Ferraris e gli altri componenti del Consiglio di amministrazione della Fondazione Teatro Regio, Giuseppe Albenzio, Silvio Grimaldeschi e Marco Alberto Valenti. La notizia, diffusa dalla Gazzetta di Parma, arriva dopo una serie di indagini e accuse che stanno riguardando diversi sindaci e amministratori di vari partiti, compresi quelli finora meno critici sugli interventi della magistratura contro i politici, come PD e M5S, e probabilmente intensificherà la nuova discussione delle ultime settimane su questi temi. L’indagine che coinvolge il sindaco del Movimento 5 Stelle riguarda la nomina di Anna Maria Meo a direttore generale del Teatro Regio e di Barbara Minghetti consulente per sviluppo e progetti speciali. Il fascicolo aperto in autunno dalla procura di Parma dopo un esposto del senatore del Pd Giorgio Pagliari. Pizzarotti è tuttora presidente della Fondazione Teatro Regio, legale rappresentante e a capo del cda. La vicenda parte dall’autunno del 2014 quando viene aperto il «bando per la ricognizione esplorativa» per l’incarico di direttore generale. Arrivano 30 domande, la cui valutazione spetta a una commissione di tre esperti Cristiano Chiarot, sovrintendente della Fenice di Venezia, Antonello Zangrandi, ordinario di Economia delle aziende pubbliche dell’Università di Parma, e Alberto Nodolini, per oltre trent’anni direttore artistico della Galassia di Vogue Italia. Ed è già allora che arrivano le prime polemiche, con il senatore Pd Pagliari che denuncia «interferenze» da parte dell’assessore alla Cultura Ferraris. Alla fine la commissione seleziona una rosa di 7 nomi. Il 19 gennaio 2015 però la Fondazione Teatro Regio, a seguito di una delibera del cda, fa sapere che la «ricognizione esplorativa» si è chiusa senza esito. E alcuni giorni dopo è lo stesso consiglio d’amministrazione ad annunciare la nomina di Anna Maria Meo, già direttrice organizzativa e amministrativa del Teatro Del Carretto di Lucca. | Ora anche Pizzarotti è indagato. Per abuso d'ufficio sulle nomine al Teatro Regio: e le tensioni su politica e magistratura si aggravano ancora, coinvolgendo anche il M5S. |
Come era stato annunciato nel fine settimana, oggi in Grecia le banche sono rimaste chiuse in seguito all’imminente fine del prestito internazionale che il paese aveva ottenuto per affrontare la sua profonda crisi economica. Le banche resteranno chiuse fino al prossimo 6 luglio compreso, ma gli sportelli bancomat saranno comunque in funzione e sarà permesso a ogni correntista di prelevare al massimo 60 euro al giorno. I trasferimenti di denaro verso l’estero sono stati bloccati, salvo casi eccezionali da valutare caso per caso, per evitare la cosiddetta “corsa agli sportelli”, dove i correntisti ritirano tutto il loro denaro nel timore che le banche in cui lo hanno depositato non possano più offrire le garanzie necessarie per il mantenimento dei loro conti. Il primo ministro greco, Alexis Tsipras, ha confermato che domenica 5 luglio nel paese si terrà un referendum per fare decidere al popolo greco se accettare le nuove proposte dei creditori internazionali o respingerle, come vorrebbe il suo governo. I creditori sono i paesi che adottano l’euro, la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale, che in questi giorni dovrebbero ricevere il pagamento dei debiti che la Grecia ha contratto con loro negli ultimi mesi. La scorsa settimana i leader europei si sono incontrati più volte per trovare un accordo con il governo greco, incapace di ripagare il suo debito, proponendo nuove riforme strutturali nel paese (soprattutto per quanto riguarda la spesa pubblica legata alle pensioni), ma non è stato possibile trovare un accordo. | Una giornata molto turbolenta in Grecia. Le banche sono rimaste chiuse, i prelievi di denaro sono limitati a 60 euro, secondo i leader europei il voto di domenica sarà un referendum sull'euro. |
L’ISTAT ha diffuso nuovi dati sulla lettura e sulla produzione di libri in Italia, relativi al 2017: il più rilevante è che è aumentato il numero di libri pubblicati, del 9,3 per cento, e sono aumentate anche le singole copie stampate, del 14,5 per cento e del 13 per cento se si considerano solo i libri nuovi e non le riedizioni. Anche nel 2016 era cresciuto il numero di nuovi titoli (di meno però, 3,7 per cento), mentre quello delle copie stampate era in calo da vent’anni. Questa ripresa, in linea con i dati dell’Associazione Italiana Editori che avevano rilevato un aumento del fatturato, riguarda però esclusivamente le grandi case editrici, quelle che pubblicano almeno 50 nuovi libri all’anno; i piccoli e medi editori hanno ridotto la propria produzione. Dal 1997 il numero di nuovi titoli pubblicati annualmente è aumentato del 35 per cento mentre la tiratura si è ridotta di quasi la metà; la tiratura media per i libri stampati nel 2017 è stata di 2.296 copie (ISTAT) | In Italia si pubblicano e stampano più libri. E sono diminuiti invece i prezzi dei libri, dice l'ISTAT; le persone che leggono invece sono sempre le stesse, e sempre nelle stesse parti d'Italia. |
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