source
stringlengths
2
10.4k
target
stringlengths
10
369
È morto lo scrittore Paolo Maurensig: aveva 78 anni. Maurensig era nato a Gorizia, ma aveva vissuto a lungo a Milano, dove aveva lavorato nell’editoria. Acquisì grande popolarità negli anni ’90 con due romanzi in particolare. Il primo è La variante di Lüneburg, del 1993, che racconta la storia di due giocatori di scacchi – un uomo ebreo e un ufficiale nazista – nel contesto della Seconda guerra mondiale e dell’Olocausto, e di come il secondo, dopo la guerra, apparentemente per caso, incontra un giovane allievo del primo. Il secondo è Canone Inverso, del 1996, che comincia con l’acquisto all’asta di un prezioso violino da parte di un personaggio con una storia misteriosa e particolare. Da Canone Inverso fu tratto anche un film con lo stesso titolo, diretto da Ricky Tognazzi. L’ultimo suo libro è Pimpernel – Una storia d’amore, uscito nel 2020.
È morto lo scrittore Paolo Maurensig, autore della “Variante di Lüneburg”.
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 16.424 nuovi casi positivi da coronavirus e 318 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 20.374 (67 in meno di ieri), di cui 2.157 nei reparti di terapia intensiva (11 in più di ieri) e 18.217 negli altri reparti (78 in meno di ieri). Sono stati analizzati 181.448 tamponi molecolari e 158.799 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 7,8 per cento, mentre quella dei test antigenici dell’1,5 per cento. Nella giornata di martedì i contagi registrati erano stati 13.314 e i morti 356. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (3.310), Campania (2.185), Piemonte (1.453), Emilia Romagna (1.427) e Lazio (1.188).
I dati sul coronavirus in Italia di oggi, mercoledì 24 febbraio.
Martedì 7 maggio a San Francisco, in California, è iniziata Google I/O, la serie di conferenze che Google organizza ogni anno per presentare le sue novità agli sviluppatori, cioè quelli che si occupano di realizzare applicazioni e servizi. Google I/O è iniziato con un lungo evento di apertura, durato quasi due ore, nel quale sono stati presentati nuovi smartphone Pixel più economici, la prossima versione del sistema operativo Android e alcune novità sull’Assistente Google. 1. Pixel 3a e Pixel 3a XL Come era stato ampiamente anticipato dai siti di tecnologia nelle ultime settimane, Google ha realizzato Pixel 3a e 3a XL, due nuovi smartphone pensati per chi non vuole spendere per i più costosi Pixel 3 ed è disposto a scendere a qualche compromesso. Il Pixel 3a è venduto da subito anche in Italia al prezzo di 399 euro, e può essere acquistato direttamente dal Google Store. Ha uno schermo OLED da 5,6 pollici con una risoluzione di 2220 x 1080 pixel, e una memoria da 64 GB. La fotocamera posteriore è da 12 megapixel, mentre quella anteriore è da 8 megapixel: secondo le recensioni uscite finora, il Pixel 3a scatta ottime fotografie, comparabili con quelle del più costoso Pixel 3.
Le 8 novità più importanti presentate da Google. A cominciare dai nuovi e più economici smartphone Pixel 3a e dal nuovo Assistente Google, molto più veloce.
Nessuno sa di preciso quante sono le specie viventi che esistono sul nostro pianeta, semplicemente perché è sostanzialmente impossibile contarle tutte. Tuttavia, nel corso degli anni gli scienziati hanno messo a punto diversi metodi statistici per dare una stima di quante specie popolano la Terra. Il problema è che le stime che derivano da questi studi sono spesso in contraddizione tra loro, con ricercatori che sostengono che vi siano circa 3 milioni di specie e altri che sostengono che ve ne possano essere fino a 100 milioni. Sulla rivista scientifica PLoS Biology è stata di recente pubblicata una nuova stima, basata su un nuovo metodo statistico: sulla Terra vivono almeno 8,7 milioni di specie. Ma anche in questo caso c’è un problema, perché il calcolo prende solo in considerazione gli eucarioti, esseri viventi con sistemi cellulari complessi. Dal calcolo sono quindi esclusi i procarioti, di cui fa parte anche l’enorme schiera di batteri e di altri organismi unicellulari.
Quante specie popolano la Terra? una ricerca scientifica ha provato a contarle, ma i risultati sono controversi.
Questo potrebbe essere l’ultimo sabato da PresdelCons per Silvio Berlusconi. Dopo l’approvazione di ieri della Legge di stabilità in Senato, dove è arrivato tra gli applausi il nuovo senatore a vita Mario Monti, oggi tocca alla Camera. I deputati dovranno esaminare molto rapidamente la legge e approvarla, consentendo al Quirinale di non perdere tempo per i prossimi passaggi istituzionali che potrebbero esaurirsi entro il fine settimana. I punti fermi e del tutto chiari sono ancora pochi, mentre le incertezze su che cosa potrà accadere dopo la fine del governo Berlusconi non mancano. Iniziamo dalle cose certe. Ieri sera la Commissione bilancio della Camera ha avviato l’esame della Legge di stabilità approvata poche ore prima in Senato. A partire dalle 12.30 di oggi il testo arriverà in aula, senza modifiche che richiederebbero altrimenti un altro passaggio al Senato, sarà discusso e successivamente votato. Le opposizioni si asterranno, ma non ostacoleranno l’approvazione della legge che dovrebbe avvenire entro il tardo pomeriggio.
Il sabato della Camera. Guida minima alla giornata e alle ultime ore da PresdelCons di Berlusconi.
Quando si parla di Irishman – il prossimo atteso film di gangster di Martin Scorsese – si parla spesso dei suoi due attori principali: Al Pacino e Robert De Niro. Più raramente, e in genere con meno enfasi, si dice che ci sarà anche Harvey Keitel. Probabilmente a lui va bene così: sembra aver fatto l’abitudine a essere il principale attore non protagonista, anche perché quel ruolo da comprimario è spesso stato fondamentale per la sua carriera. Per capirci: Harvey Keitel, che oggi compie ottant’anni, è stato Giuda in un film sull’ultima tentazione di Gesù. E in uno dei suoi ruoli più ricordati e famosi, quello del signor Wolf di Pulp Fiction, che «ha carattere» e risolve i problemi, Keitel comparve su schermo giusto una manciata di minuti. Insomma: una carriera lunga e piena, che non ci sta in cinque righe. Iniziata, tra l’altro, recitando nel primo film di Martin Scorsese, dove non c’erano né Pacino né De Niro.
Harvey Keitel ha carattere. E da oggi ha anche 80 anni: è stato Mr. White, Mr. Wolf, Giuda, il cattivo tenente di Abel Ferrara e un grande vecchio in Youth, solo a dirne alcuni.
La Mezzaluna Rossa tunisina ha detto che sono stati recuperati i corpi di 72 persone che viaggiavano sull’imbarcazione affondata tra il 3 e il 4 luglio a largo della Tunisia. Il 4 luglio un peschereccio tunisino si era imbattuto in una barca che affondava a largo della Tunisia. 4 persone erano state messe in salvo e di queste una era morta successivamente in ospedale. I tre superstiti avevano raccontato che sulla barca affondata viaggiavano circa 86 persone, partite tutte dalla Libia e dirette in Europa.
Sono stati recuperati i corpi di 72 persone che viaggiavano sull’imbarcazione affondata tra il 3 e il 4 luglio a largo della Tunisia.
Il New York Times – la cui classifica dei libri più venduti è considerata quella “di riferimento” per il mercato editoriale – ha pubblicato una sua lista dei “dieci libri migliori” usciti quest’anno negli Stati Uniti, cinque saggi e cinque romanzi. Escluso l’ultimo libro di Stephen King, non esattamente un esordiente (è il 49° romanzo che pubblica), gli altri quattro romanzi sono tutti opere prime di scrittori esordienti o al loro primo libro. Quasi tutti i romanzi sono stati o saranno presto pubblicati in italiano, mentre nessun saggio ha al momento una data di uscita nel nostro paese. ROMANZI The Art of Fielding, Chad Harbach – Il primo romanzo di Chad Harbach, 34 anni, è lungo quasi cinquecento pagine e racconta una storia che si sviluppa intorno a una squadra di baseball in un immaginario college del Wisconsin (lo stato americano dove è cresciuto Harbach). Nel 2004, Harbach è stato tra i fondatori di una rivista letteraria quadrimestrale con sede a New York, n+1. L’editore statunitense, Little, che fa parte del gruppo editoriale Hachette, si è aggiudicato i diritti di pubblicazione a un’asta tra diversi editori per 650.000 dollari, uno dei prezzi più alti mai pagati per il romanzo di uno scrittore esordiente destinato a un pubblico maschile. In Italia sarà pubblicato a dicembre da Rizzoli con il titolo L’arte di vivere in difesa.
I dieci libri del 2011, secondo il New York Times. 5 romanzi e 5 saggi scelti come i più belli dell'anno, alcuni già in arrivo in italiano: ci sono Stephen King, quattro esordienti e una biografia di Malcolm X.
Un nuovo modello di Ferrar – la GTC4Lusso – verrà presentata al Salone di Ginevra 2016, che inizierà a marzo. La GTC4Lusso sostituisce nella gamma Ferrari il modello FF, quello “familiare” con quattro posti che era stato presentato sempre al Salone di Ginevra quattro anni fa. La nuova Ferrari prende il nome da un vecchio modello uscito negli anni Settanta, la Ferrari 365 GTC, anche questa con quattro posti. Il motore è da 12 cilindri e può avere una potenza tra i 651 e 680 cavalli. Non ne è ancora stato reso noto il prezzo ma la FF costa poco meno di 300mila euro, quindi è probabile che anche la GTC4Lusso si aggiri attorno alla stessa cifra. Sul sito ufficiale Ferrari sono state pubblicate le prime foto dell’auto. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Le prime foto della Ferrari GTC4Lusso. È il nuovo modello di Ferrari a quattro posti: verrà presentato a marzo al Salone di Ginevra.
Diversi lotti di bottiglie di Coca-Cola sono stati richiamati perché potrebbero contenere filamenti di vetro. Si tratta di lotti di bottiglie di vetro da 20 cl venduti in confezioni da sei. In particolare, quelli sospetti sono i lotti L191219, L191218, L191221, L191220, L200109, L200108, L200107 di Coca-Cola normale e L200109 di Coca-Cola Zero. Nel comunicato del ministero della Salute c’è scritto che sono stati imbottigliati nello stabilimento di Nogara, in provincia di Verona: le istruzioni sono di controllare il numero di lotto indicato sul collo delle bottiglie e, in caso corrispondesse a quelli indicati, contattare il numero verde 800.534.934 per la sostituzione.
Diversi lotti di bottiglie di Coca-Cola sono stati richiamati perché potrebbero contenere filamenti di vetro.
Chi ha un aereo da turismo o una imbarcazione da diporto saprà che cosa scrivere nelle prime righe del modulo pubblicato dal Comune di Roma per ottenere l’iscrizione del proprio figlio all’asilo nido. I genitori alla ricerca di un posto per il proprio bambino nelle strutture pubbliche si sono ritrovati per le mani un modulo piuttosto particolare [pdf] per certificare le loro disponibilità economiche. A cominciare dal “punto A”, il primo del “redditometro”: è molto semplice e invita il dichiarante a indicare l’eventuale proprietà di aeromobili, navi e imbarcazioni da diporto. Nell’elenco compaiono gli aerei da turismo, gli elicotteri da turismo, gli alianti, i motoalianti e gli ultraleggeri o deltaplani a motore. Per ogni aeromobile il genitore deve poi indicare il numero dei modelli posseduti, la potenza degli stessi e le ore di volo accumulate. Segue la tabella sulle imbarcazioni, anche in questo caso molto dettagliata:
“Mio papà è molto ricco”. Il modulo del Comune di Roma per l'iscrizione all'asilo chiede di indicare quanti elicotteri, navi e marinai si possiedono.
Apple ha aggiornato i suoi sistemi operativi per Mac e dispositivi mobili: ci sono diverse correzioni di errori e miglioramenti, ma la cosa che si nota di più è la disponibilità di oltre 150 nuovi emoji. I nuovi emoji sono in buona parte basati sull’ultima versione di caratteri approvati in estate dall’Unicode Consortium, l’organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di mantenere un sistema comune standard per la scrittura dei caratteri sui sistemi informatici. È il consorzio a decidere quali emoji diventeranno lo standard per chi realizza i sistemi operativi, che ha poi la facoltà di adeguarsi introducendo i nuovi simboli come ha fatto di recente Apple. Tra i nuovi emoji ci sono nuove facce, vari animali e un hot-dog. Un codice unico Il sistema di codifica Unicode fu realizzato verso la fine degli anni Ottanta per sviluppare un codice comune per la rappresentazione delle lettere e dei simboli in informatica. Prima della sua introduzione non era sempre facile far dialogare tra loro i programmi, perché ogni software adottava codici diversi per rappresentare la stessa lettera: questo portava a seri problemi di compatibilità, con la necessità di realizzare soluzioni che traducessero una codifica in un’altra. Per risolvere il problema fu ideato il sistema Unicode: ogni lettera, numero, simbolo o segno di interpunzione ha un codice univoco che viene usato da tutti i computer per riconoscerlo e renderlo sullo schermo.
Come nascono gli emoji. La storia dietro i simboli che usiamo ogni giorno nei nostri messaggi: da quelli che li disegnano a quelli che li scelgono dopo lunghe e complesse valutazioni.
Pasquale Di Stasio, il fondatore della grande azienda produttrice di zaini sportivi e per la scuola Seven, è morto nella notte tra mercoledì e giovedì in provincia di Torino, aveva 89 anni. Di Stasio aveva fondato a Leinì il marchio Euroborse nei primi anni Settanta, poi nel 1981 aveva cambiato nome all’azienda facendola diventare Seven, come il numero dei suoi figli. La società è diventata famosa per la produzione dei suoi zainetti per la scuola e, una decina di anni fa, per avere acquisito la concorrente Invicta, pagandola circa 30 milioni di euro alla proprietà precedente, Diadora. Seven continua ad avere la sua sede storica a Leinì, ma ormai ha filiali in giro per il mondo tra Romania, Spagna e Hong Kong.
È morto Pasquale Di Stasio, il fondatore della fabbrica di zaini Seven: aveva 89 anni.
Il progetto sugli “assistenti civici”, il corpo di volontari ipotizzato dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia per svolgere compiti di utilità pubblica e sorveglianza durante la “Fase 2”, ha provocato molte critiche sulla stampa, e incomprensioni e scontri all’interno del governo. Dopo una giornata di discussioni e commenti affidati alle agenzie di stampa, lunedì sera una riunione tra Boccia, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e quella del Lavoro Nunzia Catalfo sembra aver circoscritto i compiti di questi assistenti civici, escludendo i contestati ruoli di controllo e vigilanza e limitandoli a quelli di “pubblica utilità”. La questione è al centro di un grosso dibattito dall’altro ieri, quando Boccia aveva annunciato un bando per reclutare 60mila volontari coordinati dalla Protezione Civile per aiutare le autorità locali a gestire i prossimi mesi dell’emergenza coronavirus. A creare molte polemiche era stata l’ipotesi che agli “assistenti civici” fossero affidati compiti di vigilanza sul rispetto di regole sanitarie e ordinanze: un corpo di volontari con una pettorina con compiti in parte sovrapponibili a quelli delle forze dell’ordine era uno scenario che molti giudicavano preoccupante.
Il governo si è corretto sugli “assistenti civici”. Dopo molte polemiche il progetto del ministro Boccia sul corpo di volontari per aiutare i sindaci è stato circoscritto: gli "assistenti civici" non avranno compiti di controllo.
Nel 2015 il fatturato della grande casa editrice Penguin Random House – di proprietà del gruppo tedesco Bertelsmann per il 53 per cento, e del gruppo inglese Pearson per il 47 per cento – è cresciuto dell’11,8 per cento, raggiungendo i 3,7 miliardi di euro. I guadagni sono aumentati del 90 per cento. Secondo Bertelsmann questo risultato positivo dipende dall’integrazione tra Penguin e Random House, avvenuta nel 2013: la fusione, in particolare, ha permesso alle due società di risparmiare. Il gruppo editoriale ha avuto dei buoni risultati soprattutto sul mercato britannico e su quello tedesco; ha recuperato su quello spagnolo, dove è presente con la divisione Penguin Random House Grupo Editoria. La crescita del fatturato è stata determinata anche dalle vendite dei bestseller della casa editrice, in particolare – ha detto l’amministratore delegato di Bertelsmann Thomas Rabe – da La ragazza del treno di Paula Hawkins, che ha venduto 7 milioni di copie in Germania e Regno Unito, e Grey di E.L. James (la versione di Cinquanta sfumature di grigio raccontata dal co-protagonista del romanzo Christian Grey), che ha venuto 8 milioni e mezzo di copie nelle versioni inglese, tedesca e spagnola, mentre nel mercato statunitense la crescita è stata rallentata dalle nuove condizioni di vendita degli ebook: i prezzi non sono più controllati dai rivenditori (come Amazon e Barnes & Noble) ma dagli editori stessi, che tendono a proporre meno sconti e tenerli più alti.
Penguin Random House va molto bene. Nel 2015 il fatturato della grande casa editrice multinazionale è cresciuto dell'11,8 per cento, anche grazie a "La ragazza del treno" e "Grey".
Ieri una Corte federale di Düsseldorf, Germania, ha imposto a Samsung di sospendere la vendita del suo nuovo tablet Galaxy Tab 10.1 accogliendo una richiesta di Apple, che accusa la società sudcoreana di aver copiato il proprio iPad. Il provvedimento è da subito esecutivo in Germania e nei prossimi giorni potrebbe essere applicato in buona parte dell’Unione Europea. La decisione del tribunale potrebbe danneggiare seriamente le vendite del nuovo prodotto, messo in vendita da Samsung in Europa poche settimane fa e molto promettente grazie all’utilizzo di Honeycomb, una versione del sistema operativo Android studiata apposta per i tablet. La battaglia legale tra Apple e Samsung per la violazione di alcuni brevetti va avanti da diverso tempo. Inizialmente la società di Steve Jobs aveva fatto causa negli Stati Uniti a Samsung accusandola di aver copiato il design e l’interfaccia del suo iPhone e degli iPad con i propri smartphone e tablet, specialmente della serie Galaxy. Le accuse per Samsung erano di violazione dei brevetti, violazione di marchi di fabbrica e della proprietà intellettuale sul design dei propri prodotti. Samsung decise di tutelarsi dalle accuse avviando una serie di cause legali contro Apple in Asia, Europa e negli Stati Uniti.
La guerra tra Apple e Samsung. Perché ieri un tribunale tedesco ha sospeso le vendite del nuovo Galaxy Tab, ritenuto un plagio dell'iPad.
Fino al 21 ottobre a Palermo ci sarà il Festival delle letterature migranti, con più di 90 incontri in tutto tra laboratori, mostre, proiezioni e presentazioni di 40 libri. Il Festival è organizzato dall’Associazione Festival delle Letterature Migranti, dal comune di Palermo, dalla Regione Sicilia e dall’Università di Palermo. Tutti gli eventi in programma li trovate qui. Questo è un estratto di L’autunno è l’ultima stagione dell’anno della scrittrice iraniana Nasim Marashi, che lo presenterà al Festival venerdì pomeriggio. Racconta le vite di tre donne 30enni che fanno i conti con la vita a Teheran, in Iran. In Italia è stato pubblicato da Ponte33 e tradotto da Parisa Nazari. ***
30 anni a Teheran. Quelli delle tre protagoniste del libro "L'autunno è l'ultima stagione dell'anno", che sarà presentato domani al Festival delle letterature migranti di Palermo.
Aggiornamento ore 20 – La direzione del PD ha approvato la relazione del segretario Matteo Renzi sulla legge elettorale, ma la minoranza del partito non ha partecipato al voto. La riforma della legge elettorale, il cosiddetto Italicum, approvato dal Senato lo scorso 27 gennaio, sarà esaminato alla Camera per l’approvazione definitiva il prossimo 27 aprile. ***
La direzione del PD ha approvato la linea di Renzi sull’Italicum. Si è deciso di discutere l'approvazione definitiva della legge elettorale alla Camera, ma la minoranza non ha partecipato al voto.
Da lunedì 22 marzo il Molise e la Sardegna passeranno in zona arancione. Lo ha annunciato il ministero della Salute in una nota, citata da Adnkronos. Il monitoraggio settimanale dei dati del ministero ha rilevato che «nel periodo 24 febbraio – 09 marzo 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16», facendo riferimento al numero di riproduzione di base, che esprime la quantità di individui che in media vengono contagiati da una persona. «Si conferma per la settima settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio», ha scritto il ministero. Il Molise e la Sardegna saranno le uniche due regioni che cambieranno colore da lunedì. In queste due settimane il Molise era stato in zona rossa, mentre la Sardegna era l’unica regione d’Italia a essere in zona bianca. Domenica sarebbe scaduta l’ordinanza relativa alla zona rossa della Campania, che però è stata prorogata dal ministero.
Da lunedì il Molise e la Sardegna passeranno in zona arancione.
Martedì, poco prima di mezzanotte, il consiglio dei Ministri ha approvato la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (DEF) 2016, in cui il governo aggiorna le sue previsioni sull’andamento dell’economia e su cosa intende fare negli anni successivi. Per il 2016 il governo prevede una crescita dello 0,8 per cento, 0,4 punti in meno rispetto al DEF pubblicato ad aprile. Quest’anno il deficit, cioè la differenza tra quanto lo Stato incassa e quanto spende, sarà al 2,4 per cento del PIL. Per il 2017 le stime di crescita sono state abbassate a +1 per cento, mentre il deficit è fissato al 2 per cento, anche se il governo ha già detto che chiederà lo 0,4 per cento in più per rispondere alle emergenze della sicurezza, dei migranti e del terremoto. Il DEF è un documento di indirizzo: non contiene quindi norme che si applicano immediatamente. Il contenuto del DEF approvato martedì sera era già stato in gran parte anticipato ai giornali, anche se rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi ci sono alcune piccole differenze. Il dato più atteso è probabilmente quello sulla crescita, che è anche quello che è cambiato di più rispetto alle previsioni iniziali del governo. Nell’autunno scorso la stima per il 2016 era di una crescita al +1,6 per cento. Ad aprile, quando è stato presentato il DEF, la stima era stata abbassata a +1,2 per cento. A fine agosto, nelle 30 slide in cui il governo elencava i successi ottenuti nei primi 30 mesi in carica, dava per assicurata una crescita al +1 per cento.
Cosa c’è nella nota di aggiornamento al DEF. Il governo ha abbassato le stime di crescita per il 2016 al +0,8 per cento, mentre per l'anno prossimo il deficit resterà al 2,4 per cento: cosa vuol dire?.
L’ex segretario del Partito Democratico ed ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, ospite lunedì sera della trasmissione condotta da Barbara Palombelli su Rete 4 (Stasera Italia), ha detto che non si ricandiderà alle primarie del partito, dopo averlo già fatto con successo per due volte, nel 2013 e nel 2017. Parlando del futuro del PD, Palombelli ha chiesto esplicitamente a Renzi se abbia intenzione di provare nuovamente a farsi eleggere segretario del PD. Lei parteciperà? No
Renzi dice che non si candiderà alle primarie del PD. «Mi sembra di aver già dato», ha detto l'ex segretario del Partito Democratico a Barbara Palombelli.
Il cantante Tommaso Paradiso ha annunciato in una storia su Instagram che non fa più parte del gruppo dei Thegiornalisti. Paradiso non ha diffuso i dettagli sulle ragioni della separazione: «È inutile che vi stia a raccontare le dinamiche per le quali si è arrivati a questa conclusione. I problemi ce li teniamo per noi». Una versione precedente di questo articolo diceva che i Thegiornalisti si fossero sciolti, ma non è così: il chitarrista del gruppo Marco Antonio Musella, detto “Rissa”, lo ha chiarito in una propria storia su Instagram. I Thegiornalisti sono nati nel 2009, a Roma, e prima del 2014 erano poco conosciuti: quell’anno uscì però il disco Fuoricampo, che fu un gran successo nella musica indie italiana. I Thegiornalisti si distinsero da subito per i suoni molto vicini alla musica pop italiana degli anni Settanta e Ottanta, sulla quale basano anche l’estetica della band e i contenuti dei testi. Ascoltandoli è facile trovare cose riprese a Lucio Dalla, Vasco Rossi e Antonello Venditti. Con il disco del 2016 Completamente mostrarono che il loro obiettivo non era tanto quello di mantenere gli apprezzamenti del pubblico e della critica alternativi, ma piuttosto di uscire dalla nicchia e diventare famosi anche per il grande pubblico: ci riuscirono definitivamente nell’estate del 2017 con la canzone “Riccione”.
Tommaso Paradiso non fa più parte dei Thegiornalisti.
Oggi i Pooh hanno annunciato in una conferenza stampa che nel 2016 la band si scioglieranno definitivamente, dopo 50 anni di attività come gruppo. Queste sono le loro otto canzoni che Luca Sofri, il peraltro direttore del Post, aveva scelto per il suo libro Playlist: per chi se le ricorda e per quelli giovani che le hanno sentite soltanto dentro altre canzoni. Pooh (1966, Bologna) I Pooh sono una delle bands più longeve, citate nel presente repertorio. Cominciarono più di quarant’anni fa: con una cover in italiano di un pezzo dello Spencer Davis Group, poi con una pubblicità di rossetti e una canzone sul terrorismo altoatesino. Ma ci misero poco a riordinare le idee e diventare i campioni della canzone melensa: che è un genere in cui si cimentano in molti, ma nessuno con i risultati dei Pooh, che ancora oggi riempiono i palasport.
8 canzoni dei Pooh, ora che si sciolgono. Scelte dal peraltro direttore del Post. Hanno annunciato la scelta dopo 50 anni di attività.
Nel 2014 l’artista e filantropo ambientalista Eric Goode si trovava in Florida per girare un documentario sul traffico di rettili negli Stati Uniti. Un giorno, nel parcheggio di un negozio di animali rari a Homestead, la sua attenzione venne catturata da un cliente, che vedendolo con le telecamere lo invitò a seguirlo. «Cosa ci fa un leopardo delle nevi chiuso dentro il furgone di questo tizio?», fu la prima cosa che si chiese quando vide un esemplare estremamente raro tenuto in gabbia sotto il sole cocente della Florida. (Netflix)
Il fenomeno “Tiger King”. Di cosa parla l'ultimo documentario investigativo di Netflix, probabilmente lo show televisivo più visto al mondo in questi giorni.
In Inghilterra e in Galles è entrata in vigore una nuova legge che impone il divieto di fumare in automobile se ci sono minori di 18 anni a bordo del veicolo. Il provvedimento prevede una multa di 50 sterline (68 euro) per chi è alla guida o per i passeggeri che violano le nuove regole, e fa parte di una serie di iniziative avviate da tempo nel Regno Unito per disincentivare l’utilizzo delle sigarette. Le multe saranno applicate anche nel caso in cui ci siano i finestrini aperti, ma nelle prime settimane la polizia ha detto che manterrà una certa tolleranza per dare il tempo ai cittadini di prendere le misure con le nuove regole. È prevista un’eccezione per chi si trova a bordo di una decappottabile con il tettuccio aperto. L’obiettivo della nuova legge è ridurre il più possibile gli effetti del fumo passivo su bambini e adolescenti. Secondo la British Lung Foundation, ogni settimana nel Regno Unito almeno 430mila bambini sono esposti al fumo di sigaretta mentre stanno viaggiando in auto. Il fumo passivo fa aumentare il rischio di soffrire d’asma, di altre patologie polmonari e in alcuni casi di meningite, senza contare i diversi composti chimici che vengono liberati nell’aria e che possono fare aumentare il rischio di contrarre il cancro. Nell’abitacolo di un’automobile il fumo resta molto più concentrato e la presenza di particolari tossine è fino a 11 volte superiore rispetto a quella di un locale dove è consentito fumare.
In Inghilterra non si può più fumare in macchina se a bordo c’è un minorenne. Una nuova legge, valida anche in Galles, prevede multe per chi fuma mentre ci sono bambini o ragazzi in auto.
Comcast Corporation, uno dei più grandi operatori via cavo degli Stati Uniti, ha offerto 25 miliardi di euro per acquistare buona parte delle azioni di Sky, la più importante e grande televisione satellitare in molti paesi d’Europa come Italia, Regno Unito, Germania e Spagna. L’offerta ha l’obiettivo di fermare e battere una precedente proposta presentata dal miliardario australiano Rupert Murdoch, che aveva offerto quasi 21 miliardi di euro per acquistare il 61 per cento di Sky. Comcast ritiene che la propria offerta sia migliore non solo in termini economici, ma anche per le conoscenze e le risorse di cui dispone: oltre a fornire servizi in streaming, detiene la proprietà di NBC e di Universal Pictures, rispettivamente una delle principali emittenti generaliste negli Stati Uniti e uno dei più grandi studi di produzione cinematografica al mondo. Comcast ha offerto 14,17 euro per ogni azione di Sky, un’offerta del 16 per cento più alta rispetto a quella che aveva presentato Murdoch attraverso la sua 21st Century Fox. Secondo gli analisti, Comcast ha ora buone probabilità di riuscire a spuntarla, anche perché finora le autorità di controllo nel Regno Unito – dove Sky ha la sua sede principale – non avevano ritenuto né vantaggioso né utile un totale controllo dell’azienda da parte di Fox. A gennaio, l’antitrust britannica aveva concluso che l’acquisizione non sarebbe stata “nell’interesse pubblico”, perché la famiglia Murdoch avrebbe potuto influenzare molto i media. Rupert Murdoch è un convinto conservatore: negli Stati Uniti la sua Fox News è chiaramente schierata dalla parte dei Repubblicani e riceve continue critiche per il modo in cui racconta i fatti in molti programmi, distorcendoli per adattarli a un’agenda politica conservatrice. Il timore dell’antitrust britannica è che possa accadere la medesima cosa nel Regno Unito, attraverso l’emittente di notizie molto seguita Sky News.
Comcast vuole comprarsi Sky. Il grande operatore via cavo statunitense ha offerto 25 miliardi di euro per ottenere il controllo della tv satellitare europea, superando l'offerta di Murdoch.
Dopo anni di tentativi, Apple è riuscita a portare i Beatles su iTunes: da due giorni sull’iTunes Store sono disponibili i tredici album rimasterizzati, le due compilation Past Masters, le collezioni Red e Blue e la raccolta Beatles Box Set che contiene tutti gli album del gruppo più il documentario del live al Washington Coliseum del 1964, il primo concerto dei Beatles negli Stati Uniti. Nonostante non abbiano ancora toccato il numero uno, le vendite stanno andando bene sia negli Stati Uniti che negli altri paesi in cui i dischi sono disponibili. In Italia, dove in testa ci sono i Negramaro, il primo album in classifica è la raccolta The Beatles 1967-1970 (l’album blu) al settimo posto, seguita dal megacofanetto Beatles Box Set, la raccolta The Beatles 1962-1966 (quella rossa), Abbey Road e il White Album.
Come vanno i Beatles su iTunes? la lista delle canzoni e dei dischi più comprati in questi due giorni: va più forte il tardo periodo.
Alla fine di uno dei trailer di Independence Day: Rigenerazione, uno dei protagonisti – David Levinson, lo specialista di telecomunicazioni che nel primo Independence Day salvò il mondo – dice, guardando gli alieni che sono tornati e stanno distruggendo metà del pianeta: «Distruggono i luoghi storici» («they like to get the landmarks», in inglese). Già solo nel trailer di Independence Day: Rigenerazione, che in Italia uscirà a settembre, si vede che gran parte di Londra è distrutta dagli alieni. «Distruggono i luoghi storici» è una frase particolare: è fredda, distaccata e in inglese ha un’accezione quasi ironica. Probabilmente non è la frase che diremmo se vedessimo che mezza Londra è stata appena distrutta dagli alieni. Eppure Levinson va capito: tra il primo film e il trailer del secondo ne ha viste di cose, e può anche essere che ci abbia quasi fatto l’abitudine a vedere monumenti distrutti e città rase al suolo. Molte di quelle cose le abbiamo viste anche noi spettatori negli ultimi decenni di cinema: Nicholas Barber ne ha scritto sul Guardian in un articolo intitolato “Perché siamo così presi dai film sulle distruzioni di massa?“.
Perché ci piacciono i film apocalittici. Perché sono volutamente esagerati e a ogni film lo diventano di più: è iniziato tutto con un film degli anni Novanta, "Independence Day".
Bill Gates – imprenditore, informatico e filantropo noto soprattutto per essere il fondatore di Microsoft – ha acquistato per 113,5 milioni di euro il 6 per cento della società Fomento de Construcciones y Contratas SA (FCC), un’azienda di costruzioni spagnola con debiti per 6,6 miliardi di euro. Secondo il documento depositato lunedì sera da FCC, Gates è diventato il secondo maggior proprietario di azioni dell’azienda dopo il miliardario spagnolo Esther Koplowitz, che ne possiede il 53,9 per cento. Gates ha comprato il pacchetto venerdì attraverso uno o più fondi di investimento che controlla, al prezzo di 14,865 euro per ogni azione. Martedì mattina il costo delle azioni era già salito a 17 euro l’una. Il governo spagnolo ha definito l’investimento di Gates un segno positivo per la Spagna, che sta emergendo soltanto ora da due anni di recessione che hanno provocato, tra le altre cose, una notevole fuga di capitali. La crisi spagnola è stata innescata proprio dal collasso del settore immobiliare. Martedì il ministro dell’Industria spagnolo, José Manuel Soria, ha detto che l’investimento dimostra un aumento nella «fiducia e nella credibilità» dell’economia spagnola tra gli investitori stranieri.
Bill Gates investe in Spagna. E in cose che non hanno a che fare con tecnologia e informatica: ha comprato il 6 per cento di una società di costruzioni.
L’ingegnere Thomas Dwyer mostra l’esoscheletro bionico ad Amanda Boxtel, in sedia a rotelle, e al pubblico durante la presentazione a Londra (Dan Kitwood/Getty Images)
I nuovi esoscheletri bionici. Presentati oggi a Londra, permettono a chi ha subito lesioni spinali di stare in piedi e camminare.
Ci sono diversi momenti fondativi nella storia dell’hip hop, inteso come genere musicale e come movimento culturale. Per questo, e perché ci sono diverse teorie su chi siano stati i suoi inventori, non se ne può determinare la precisa data di nascita. Quello che è certo, invece, è il posto dove l’hip hop nacque: nel Bronx, un malfamato e povero distretto di New York a nord di Manhattan, abitato principalmente da afroamericani. Quando però bisogna scegliere una data particolarmente significativa della storia dell’hip hop per celebrarne le origini, i più citano una notte di 44 anni fa, l’11 agosto 1973. Quella sera Clive Cindy Campbell, un dj nato in Giamaica che si faceva chiamare “Kool Herc”, organizzò al 1520 di Sedgwick Avenue la prima festa hip hop della storia. L’hip hop allora era una musica nuova: non era ancora cantata e aveva i suoi interpreti nei dj, che, alla ricerca dei modi migliori per far ballare la gente, stavano sperimentando coi giradischi per fare suonare meglio i dischi funk e soul. I bianchi ballavano musica artificiale e patinata, che gli afroamericani perlopiù odiavano: volevano una musica che appartenesse loro, e la cercavano nel funk e nel soul, due dei molti generi musicali che avevano inventato nei decenni precedenti. La frontiera in quel momento era mischiare insieme una canzone e l’altra senza pause, per evitare che la gente smettesse di ballare quando si cambiava un disco con un altro. Alla radio sfumavano le canzoni, Kool Herc invece aveva inventato un modo rivoluzionario: faceva suonare la parte delle canzoni funk in cui c’erano solo la batteria e il basso su due vinili identici sui due piatti della sua postazione. Poi, con il mixer passava da uno all’altro, riportando sempre indietro uno dei due dischi alla parte strumentale, che quindi veniva ripetuta in circolo creando di fatto una nuova canzone. L’intuizione di Kool Herc è considerata da molti il momento fondativo dell’hip hop. Per far sì che la puntina del giradischi cominciasse a suonare il disco nel punto giusto, Kool Herc e gli altri dj spostavano l’asta. Era un guaio: se non si era precisi si cominciava nel punto sbagliato, svelando l’inganno.
La storia dell’hip hop è cominciata così. La sera dell'11 agosto 1973, quando dj Kool Herc organizzò nel Bronx la prima festa hip hop della storia: e da lì ne sono successe.
L’atmosfera dei Mondiali di calcio è arrivata anche nella raccolta dei più fotogenici della settimana, non tanto per la linguaccia di Cristiano Ronaldo quanto per il fallito gol del principe di Norvegia Magnus, comunque piuttosto soddisfatto della sua prestazione. Ne avrebbe motivo anche l’artista Christo, che qui posa con la sua nuova colorata installazione a Londra (guardatele le foto, prima di dire che quella sul lago di Iseo era meglio). C’è molta bellezza dalle sfilate di Milano e Parigi, da Monica Bellucci a Naomi Campbell a una quasi intimidita Kendall Jenner prima di posare per un servizio fotografico, ma la vera star della settimana è ancora lei, la regina, stavolta abbigliata che più regina non si può. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Celebripost. Charlene di Monaco con il figlio in braccio, un bacio improbabile ma appassionato, la linguaccia di Ronaldo e le scelte salutiste di Giuseppe Conte.
Secondo il Corriere della Sera l’ex ministro Saverio Romano ed altri sei parlamentari (quattro alla Camera e due al Senato) hanno lasciato il gruppo parlamentare di ALA, fondato e guidato da Denis Verdini. Romano è stato ministro dell’Agricoltura durante il governo Berlusconi, del quale ha detto, dopo aver lasciato ALA: «Lui è insostituibile. Tornando sulla scena ha dimostrato di essere il catalizzatore di un elettorato e questo fa di lui un leader e un punto di riferimento per i moderati». Gli altri parlamentari coinvolti sono Giuseppe Galati, Marco Marcolin, Mariano Rabino ed Enrico Zanetti alla Camera, e Giuseppe Compagnone e Antonio Scavone al Senato.
Cinque deputati e due senatori, tra i quali l’ex ministro Saverio Romano, hanno lasciato il gruppo parlamentare di ALA.
Lunedì sono stati celebrati i funerali di Luana D’Orazio, una donna di 22 anni morta lo scorso 3 maggio mentre stava lavorando in una fabbrica tessile di Montemurlo, in provincia di Prato. «È una lunghissima litania, quella dei morti sul lavoro. È una litania che si allunga ogni giorno senza arrestarsi. Occorre che le cose cambino», ha detto il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, nell’omelia. Nell’ultima settimana ci sono stati altri incidenti mortali. Giovedì 6 maggio un uomo di 46 anni, Maurizio Gritti, è morto mentre stava lavorando in un cantiere a Pagazzano, in provincia di Bergamo. Il giorno seguente, venerdì 7 maggio, un operaio è morto in un’azienda di mangimi a Sorbolo, in provincia di Parma: si chiamava Andrea Recchia e aveva 37 anni. Sempre venerdì 7 maggio a Gubbio, in Umbria, Samuel Cuffaro, 19 anni, ed Elisabetta D’Innocenzo, 52 anni, sono morti in seguito a un’esplosione in un’azienda in cui si produceva cannabis legale. Sabato 8 maggio un altro lavoratore bergamasco, Marco Oldrati, 52 anni, è morto dopo essere caduto da un ponteggio in un cantiere di un centro commerciale a Tradate, in provincia di Varese.
Cosa dicono i dati degli incidenti sul lavoro. Che c'è stato un calo delle denunce e dei morti negli ultimi anni, ma anche dei controlli per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
Facebook continua a produrre grandi ricavi, anche se il tempo trascorso dagli utenti sul social network è diminuito sensibilmente. Nell’ultimo trimestre la società ha registrato 12,97 miliardi di dollari di ricavi, al di sopra delle previsioni degli analisti che avevano stimato 12,54 miliardi di dollari. La crescita dei ricavi è stata del 47 per cento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. In media, un utente rende a Facebook circa 9,72 dollari al giorno. Gli utili netti nell’ultimo trimestre sono stati pari a 4,3 miliardi di dollari, un aumento del 20 per cento su base annua. Facebook conta 2,13 miliardi di iscritti che utilizzano almeno una volta al mese il suo social network, mentre le persone che si collegano almeno una volta al giorno sono 1,40 miliardi. Il tempo che trascorrono su Facebook è però diminuito negli ultimi mesi. Il CEO della società ha spiegato che nel complesso ogni giorno gli utenti trascorrono 50 milioni di ore in meno su Facebook, un cambiamento dovuto soprattutto alle modifiche effettuate alla sezione Notizie (“News Feed”), quella principale dove si vedono i post dei propri amici e delle Pagine. I dati trimestrali fanno riferimento al periodo prima dell’introduzione di ulteriori modifiche delle ultime settimane, tese a rendere meno frequenti e visibili i post delle Pagine, quindi nei prossimi mesi ci potrebbe essere un’ulteriore riduzione del tempo trascorso giornalmente sul social network da ogni utente.
Facebook continua a fare grandi affari, ma gli utenti trascorrono meno tempo sul social network.
Uber ha venduto la sua divisione dedicata al trasporto privato aereo, Uber Elevate, alla Joby Aviation, una compagnia aerospaziale con sede in California che ha da tempo l’obiettivo di sviluppare veicoli aerei per servizi di taxi e corse brevi all’interno delle aree cittadine, totalmente elettrici e con decollo e atterraggio verticale. Uber is selling its flying car project, Elevate, to Joby Aviation and is investing $75M into the company as part of the deal; terms were not disclosed (Phil LeBeau/CNBC) https://t.co/xVTBG4IG5T #TechNews #TechTips pic.twitter.com/Dgx9gjX17U
Uber ha venduto la sua divisione di ”taxi volanti”.
Il Dipartimento del Tesoro italiano ha detto che nel 2015 verranno coniate e fatte circolare due monete commemorative da 2 euro. Le nuove monete, che circoleranno insieme a quelle vecchie, saranno dedicate al 750esimo anniversario dalla nascita di Dante Alighieri e all’EXPO 2015 di Milano, che avrà il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Non è ancora stata diffusa la data di emissione. Ciascun paese che ha adottato l’Euro può emettere monete personalizzate con temi di interesse nazionale: le monete commemorative vengono coniate dal 2004 da tutti coloro che usano l’Euro, ma devono avere il rovescio comune per avere valore negli altri stati. La moneta dedicata al 750esimo anniversario di Dante Alighieri raffigurerà Dante con in mano un libro aperto e con dietro disegnata la montagna del Purgatorio, presa dal dipinto di Domenico di Michelino nel Duomo di Santa Maria del Fiore di Firenze. Al centro ci sarà il monogramma della Repubblica Italiana, con la sigla “RI” sovrapposta, mentre in alto a destra ci sarà il simbolo della Zecca di Roma. Ci sarà anche la firma dell’autrice della moneta, Silvia Petrassi, incisore della Zecca dello Stato, le due date di anniversario e di emissione (1265-2015) e ad arco la scritta Dante Alighieri.
Le nuove monete da due euro, per Dante e l’EXPO. Verranno fatte circolare nel 2015 insieme a quelle vecchie, saranno dedicate al 750°anniversario dalla nascita di Dante Alighieri e all'EXPO di Milano.
Dunkerque è un porto nel nord della Francia, molto vicino al confine con il Belgio. Tra il 26 maggio e il 4 giugno del 1940, nel corso della Seconda guerra mondiale, il porto fu utilizzato dagli alleati per ritirarsi dopo lo sfondamento del fronte della Mosa da parte dei tedeschi. L’intervento della Royal Air Force – l’aeronautica del Regno Unito – neutralizzò l’aviazione militare tedesca e consentì alla flotta da guerra e mercantile britannica di salvare ben 340 mila soldati. L’offensiva sul fronte occidentale Il 10 maggio del 1940 ebbe inizio l’operazione Fall Gelb (“Caso Giallo”), cioè la prima parte dell’offensiva tedesca sul fronte occidentale durante la Seconda guerra mondiale attraverso i Paesi Bassi e il Belgio verso la Francia. I tedeschi avanzarono molto velocemente sia da nord che da sud, le divisioni di cavalleria leggera francesi vennero sconfitte con facilità, i belgi ripiegarono e le forze corazzate tedesche (Panzer-Division) dopo soli tre giorni penetrarono nelle Ardenne raggiungendo già il 13 maggio le rive della Mosa. Da qui, attraverso Sedan, i tedeschi proseguirono verso ovest per raggiungere le coste della Manica e isolarono verso la costa le forze anglo-francesi che nel frattempo, per fare fronte comune, si erano spinte in Belgio.
L’evacuazione di Dunkerque. Foto e storia di una delle operazioni più celebri e inattese della Seconda Guerra Mondiale.
Per tutto quest’anno nelle Fiandre (che sono la parte del Belgio in cui non si parla francese, per farla molto semplice) ci saranno mostre ed eventi dedicati a Pieter Bruegel il Vecchio, uno dei più importanti pittori fiamminghi: il 5 settembre sarà il 450esimo anniversario della sua morte. Fu uno dei primi artisti a dipingere cose diverse dai soggetti religiosi e mitologici o dai ritratti, questi ultimi molto comuni nella pittura fiamminga: gran parte delle sue opere mostrano le attività quotidiane dei contadini del suo tempo. Probabilmente anche a chi non è esperto d’arte rinascimentale o non ricorda un suo quadro è capitato più volte di vedere riproduzioni delle sue opere, ad esempio sulla copertina di un libro oppure su quella di un disco. Per chi ha in programma un viaggio nelle Fiandre – magari perché impallinato di ciclismo, di cose europee o di birre fermentate spontaneamente – può essere un’occasione buona per imparare qualcosa su un grande artista visitando i Musei Reali delle belle arti del Belgio. Le cose da sapere per arrivare preparati, dalle basi a quelle della categoria “forse non tutti sanno che…”, sono queste.
Quest’anno sentirete parlare di Pieter Bruegel. Ricorre il 450esimo anniversario della morte del pittore fiammingo che fu il primo a dipingere il curling e i waffle, tra le altre cose.
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia
Tutte le firme di Formigoni. I Radicali pubblicano i pdf integrali delle firme per le elezioni regionali e della perizia calligrafica.
Giovanni Caprara risponde sul Corriere della Sera a dieci domande sulle cause del terremoto e su che cosa è possibile prevedere in questi casi, dicendo anche che «è impossibile dire una parola scientificamente credibile sul futuro» e che «l’unica misura è la prevenzione nel costruire». Le domande e le risposte sono state redatte con l’aiuto di Claudio Carabba dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). 1 Il cuore della Val Padana da dieci giorni continua a tremare con un’intensità inaspettata. Che cosa sta succedendo? Dal 20 maggio si sono registrate sei scosse con una magnitudo superiore ai cinque gradi della scala Richter, due delle quali hanno sfiorato i sei gradi. Il «fronte attivo » con gli ultimi terremoti di martedì si è allungato verso ovest di una decina di chilometri e ora si sviluppa su un territorio esteso oltre cinquanta chilometri in parallelo con il fiume Po. Le faglie che si sono create corrono dunque da Est a Ovest. Tutta l’energia finora sprigionata, hanno calcolato gli scienziati, resta comunque inferiore a quella emersa dal terremoto de L’Aquila.
10 risposte sul terremoto in Emilia. Quanto è grave la situazione? Perché fino al 2003 le zone colpite non erano nelle mappe sul rischio sismico? Giovanni Caprara scioglie qualche nodo.
Dopo essere nati per mettersi e rimanere in contatto con parenti, amici e conoscenti, i social network si sono progressivamente evoluti diventando uno strumento per condividere le nostre cose e quelle trovate online. Attraverso i profili cui siamo iscritti possiamo scoprire nuovi contenuti segnalati dalle persone nelle nostre cerchie di amici, indicare che ci piacciono e discuterne online. Questo sistema ha però un limite, che riscontriamo anche nella vita al di qua dello schermo: non sempre ciò che viene condiviso da uno dei nostri amici ci interessa. I social network, inoltre, rendono difficile la visualizzazione dei contenuti per argomento e questo complica ulteriormente la possibilità di trovare cose che ci interessano. Partendo da questi presupposti, nel marzo del 2010 una startup ha messo online Pinterest, un nuovo sistema per condividere contenuti online che a distanza di un paio di anni ha cominciato nelle ultime settimane a raccogliere molto interesse, da parte degli utenti e dei mezzi di comunicazione: vuoi per propri meriti, vuoi per andamenti dell’informazione e dei passaparola. Che cos’è Pinterest è un sito web con un obiettivo dichiarato molto ambizioso: “Mettere in contatto tutte le persone del mondo attraverso le cose che ritengono interessanti”. Deve il suo nome alla crasi dei termini inglesi “pin” (“puntina”) e “interest” (“interesse”). In pratica, il servizio e una enorme bacheca sulla quale gli utenti possono fermare con una puntina fotografie, video, appunti, ricette e altro, come si faceva una volta con i pannelli di sughero e gli spilli o con i magneti sul frigorifero. I vari contenuti vengono catalogati a seconda degli argomenti e possono essere condivisi con gli altri iscritti al servizio.
Che cos’è Pinterest. Il social network di cui si parla di più negli ultimi tempi: un altro che ci prova, o quello con l'idea buona?.
Lo scorso dicembre la casa d’aste Christie’s ha venduto più di 400 oggetti – tra cui molti vestiti – appartenuti all’ex primo ministro britannico Margaret Thatcher per un totale di 4,5 milioni di sterline, circa 5,9 milioni di euro. Valeria Montebello prende spunto dall’evento per raccontare su Rivista Studio lo stile sobrio ma accuratissimo di Thatcher e spiegare cosa ha in comune – i capelli corti, gli occhi azzurri, gli abiti monocromo dai colori sgargianti – e cosa no con quello di due altre donne di potere dei giorni nostri: la regina Elisabetta II, «che non ne sbaglia una», e il cancelliere tedesco Angela Merkel, «con i calzini in vista sotto un vestito da sera o con qualche taglia sbagliata». Alcuni vestiti indossati da Margaret Thatcher
I vestiti di Margaret Thatcher. E cosa hanno in comune con quelli di altre due donne di potere dei nostri giorni: la regina Elisabetta II e il cancelliere tedesco Angela Merkel.
Da mercoledì Whatsapp ha diffuso un aggiornamento per le sue app su Android e iOS che rende possibile scrivere in grassetto, in corsivo e con il testo barrato. Le diverse formattazioni del testo, comunemente usate quando si scrive da computer, non si aggiungono al testo con dei pulsanti appositi: per usarle bisogna inserire dei simboli nel testo, che Whatsapp convertirà nei diversi tipi di formattazione. – Se volete scrivere in corsivo dovete inserire un trattino basso prima e dopo la parola che volete in corsivo _corsivo_
Ora su Whatsapp si può scrivere in grassetto e in corsivo. Si può fare da mercoledì, ma non è immediatissimo capire come.
Lunedì il ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso un breve comunicato stampa nel quale si annunciava l’avvenuto incontro tra la sua sottosegretaria Laura Castelli (M5S) e il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva. L’incontro ha suscitato diverse perplessità tra gli osservatori politici ed economici per i suoi fini, spiegati nello stesso comunicato: Fare il punto sul processo di innovazione portato avanti dall’istituto e sulla sinergia necessaria da mettere in atto con la politica per il raggiungimento degli obiettivi del contratto di governo.
Il governo è un po’ troppo invadente con l’Istat. Il ministero dell'Economia ha annunciato un incontro per trovare una "sinergia" con l'istituto di statistica, che però dovrebbe rimanere terzo ed estraneo alla politica.
La Croce Rossa Italiana ha diffuso un avviso per reclutare immediatamente medici, infermieri, OSS (operatori socio-sanitari) e personale sanitario «con disponibilità immediata» da impiegare nelle aree più colpite dal coronavirus. Nell’avviso, che è stato pubblicato anche sul sito del ministero della Salute, non è specificato se si tratti di lavoro volontario o retribuito. Per candidarsi si deve mandare un sms al numero 435 35 35 con specificata la propria qualifica, e poi si verrà ricontattati da un operatore della Croce Rossa. ?#COVIDー19, serve personale nelle aree più colpite?
La Croce Rossa cerca medici, infermieri, OSS e personale sanitario da impiegare nelle aree più colpite dal coronavirus.
Martedì 28 marzo il Fatto Quotidiano ha pubblicato un articolo in cui sostiene che la ministra della Semplificazione e Pubblica Istruzione, Marianna Madia, avrebbe copiato parte della propria tesi di dottorato intitolata “Essays on the Effects of Flexibility on Labour Market Outcome” da altri lavori, senza citare le fonti nel testo. Madia ha ottenuto il dottorato nel 2008 – anno della sua elezione in parlamento – presso la scuola IMT Alti Studi Lucca, scuola pubblica organizzata come centro di ricerca e scuola di dottorato. La storia del plagio si trova oggi sulla prima pagina del Fatto ed è stata ripresa da diversi altri quotidiani nazionali. La ministra ha negato le accuse e Pietro Pietrini, direttore dell’IMT, le ha definite infondate. La tesi di Marianna Madia si trova sul sito dell’IMT. Il Fatto l’ha analizzata dicendo che «in 35 di 94 pagine della tesi (al netto di bibliografia, figure e tabelle) ci sono passaggi pressoché identici a quelli presenti in altre pubblicazioni. La fonte di quei passaggi non risulta citata laddove il ministro li riporta nella sua tesi. Col risultato che spesso non è possibile distinguere le parole originali della Madia da quelle di altri autori». Al Fatto risultano essere circa 4 mila le parole senza una chiara attribuzione, passaggi che erano già apparsi in pubblicazioni scientifiche, in rapporti della Commissione europea, del Fondo monetario internazionale e di centri di ricerca. A questo risultato, precisa il Corriere della Sera, il Fatto è arrivato utilizzando due software antiplagio.
La storia del presunto plagio nella tesi di dottorato di Marianna Madia. Il Fatto dice che ci sono passaggi identici a quelli di altre pubblicazioni: Madia dice che il suo lavoro è corretto e che le fonti sono citate in bibliografia.
Attorno alle 12.30 di venerdì 24 luglio c’è stata una forte esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio a Modugno, una città di 60mila abitanti in provincia di Bari, in Puglia. Secondo quanto comunicato dai carabinieri l’esplosione ha causato sette morti e cinque feriti, di cui uno grave. L’azienda proprietaria della fabbrica si chiama Bruscella e secondo il sito è attiva dal 1900. Dopo la prima forte esplosione ce ne sono state diverse altre nell’ora successiva. Le cause dell’esplosione non sono ancora chiare: secondo il Corriere della Sera è avvenuta «mentre gli operai stavano caricando i fuochi pirotecnici su un furgone per qualche festa patronale». Secondo Repubblica sono ancora in corso le operazioni per cercare di spegnere i fuochi causati dalle esplosioni. Il procuratore di Bari Giuseppe Volpe ha detto che «ci vorranno almeno 24 ore affinché i vigili del fuoco possano accedere in sicurezza nella struttura che è crollata».
Le esplosioni in una fabbrica di fuochi d’artificio a Modugno, in Puglia. È avvenuta intorno a mezzogiorno, ci sono 7 morti e 5 feriti di cui uno grave: le cause non sono ancora state chiarite.
Gangnam Style è una canzone dance pop del cantante e rapper sudcoreano PSY, scritta e registrata come parte del suo sesto disco “PSY 6 (Six Rules)“. È uscita il 15 luglio, e il video è stato pubblicato lo stesso giorno sul canale YouTube ufficiale di PSY. In 20 giorni il video ha accumulato 10 milioni di visualizzazioni, ma la sua velocità di diffusione è cresciuta molto rapidamente. Oggi, a 43 giorni dalla sua pubblicazione, è stato visto oltre 63.340.000 di volte su YouTube e i numeri continuano ad aumentare molto rapidamente.
L’enorme successo di Gangnam Style. E chi è PSY, l'eccentrico cantante coreano che ha fatto più di 63 milioni di visualizzazioni su YouTube in un mese con il "ballo della cavalcata".
Nella serata di mercoledì la regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato, insieme con il ministro della Salute Roberto Speranza, un’ordinanza contenente ulteriori misure e restrizioni per contenere i casi di contagio da coronavirus. La misura principale riguarda un coprifuoco che sarà valido «dalla notte tra venerdì 23 ottobre e sabato 24 ottobre» e vieterà – tranne che per alcune eccezioni – gli spostamenti tra le 24 e le 5. In questa fascia oraria, spiega la regione, sarà possibile spostarsi solo per «comprovate esigenze» oltre che per motivi di salute, di necessità e di urgenza. Gli spostamenti dovranno essere motivati attraverso un’autocertificazione, disponibile come allegato all’ordinanza (all’ultima pagina del documento). L’ordinanza prevede anche, a partire da lunedì 26 ottobre, di «potenziare la didattica digitale integrata nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado e nelle Università».
Anche nel Lazio ci sarà un coprifuoco. Inizierà nella notte tra venerdì e sabato e sarà valido dalle 24 alle 5.
Lunedì 4 novembre la società canadese BlackBerry ha annunciato di avere rinunciato alla sua vendita, decisa a fine settembre, e ha comunicato che sostituirà il suo attuale amministratore delegato Thorsten Heins. BlackBerry aveva cercato di raggiungere un accordo per farsi rilevare da un consorzio guidato da Fairfax Financial Holdings per quasi 5 miliardi di dollari. Dopo settimane di incontri e la ventilata possibilità di vendere ad altri, la società ha dovuto rinunciare, ma Fairfax avrà comunque un ruolo nel futuro di BlackBerry. La holding canadese sarà alla guida di un gruppo di investitori che fornirà circa un miliardo di dollari a BlackBerry, attraverso l’acquisizione di quote del suo debito. Fairfax da sola investirà circa 250 milioni di dollari nella società. Heins, che era CEO da fine gennaio 2012, sarà temporaneamente sostituito da John Chen non appena sarà terminata l’operazione finanziaria, che si prevede richiederà un paio di settimane per essere completata.
BlackBerry rinuncia alla vendita. La holding che avrebbe dovuto acquisirla darà nuovi fondi per un miliardo di dollari ma non la comprerà, e il CEO se ne va dopo meno di due anni.
Il vulcano Eyjafjallajökull è più facile fotografarlo che pronunciarlo. Armato di macchina fotografica, Sean Stiegemeier ha raggiunto l’Islanda dopo un viaggio durato quattro giorni a causa delle ceneri del vulcano, che impedivano agli aerei di sorvolare con regolarità l’isola. Stiegemeier ha realizzato un’infinità di scatti e poi li ha messi in fila con la tecnica stop-motion. Il video, da poco diffuso online, restituisce con efficacia l’atmosfera e l’indole del famigerato vulcano che per giorni ha tenuto in scacco i cieli di mezza Europa.
Il bello del vulcano. La causa della paralisi dei voli in mezza Europa immortalata in un video in stop-motion.
Il nuovo presidente della Camera è Laura Boldrini, eletta con 327 voti. Boldrini è stata candidata da Sinistra Ecologia e Libertà. La sua candidatura alla presidenza della Camera è stata proposta dal centrosinistra. Boldrini è la terza presidente della Camera donna, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti. Anche lei come Pietro Grasso, candidato alla presidenza del Senato, è stata eletta al Parlamento per la prima volta in questa legislatura. Laura Boldrini si è candidata con Sinistra Ecologia e Libertà ed è stata eletta nella circoscrizione Sicilia 2. La sua candidatura era stata fatta dall’assemblea nazionale del partito senza passare dalle primarie. Laura Boldrini, 51 anni, è una giornalista ed ex portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Laura Boldrini è il nuovo presidente della Camera. Eletta con SEL, ha lavorato per vent'anni all'ONU: è la terza donna a presiedere la Camera dopo Nilde Iotti ed Irene Pivetti.
Il parco di Richmond a Londra – a sudovest del centro della città – è grande quasi mille ettari e originariamente era una riserva di caccia. Adesso è un parco pubblico e una riserva naturale ed è stato nominato sito di particolare interesse scientifico. Nel parco vivono più di 300 cervi e di 350 daini, che in questo periodo sono alle prese con la stagione degli accoppiamenti. Gli esemplari maschi – che di solito vivono in branco tra loro – iniziano ad aggirarsi in cerca di femmine. Per attirare la loro attenzione emettono forti bramiti – il verso del cervo – e si affrontano con altri maschi, scontrando con forza le corna. Ogni cervo cerca di radunare un gruppo tra le 5 e 15 femmine, che poi partoriranno un cerbiatto – più raramente due – verso giugno, dopo circa 250 giorni di gestazione. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
I cervi di Londra. Le stupende immagini dei maschi nella stagione degli accoppiamenti a Richmond Park.
Uno dei modo più efficaci di identificare un uccello è osservare il modo in cui vola e le sue traiettorie, specialmente quando si è lontani e quindi il colore e altri tratti distintivi sono più difficili da riconoscere. Questi movimenti sono molto diversi da specie a specie, e sono alla base del lavoro di Dennis Hlynsky, direttore del dipartimento di Film e Animazione della Rhode Island School of Design. Hlynsky riprende il volo di diverse specie e poi lavora il video in modo che sia evidenziato il percorso in volo dell’animale. Hlynsky ha girato, tra gli altri, video di rondini, urubù dalla testa nera e storni. Con la stessa tecnica ha descritto i movimenti di anatre, carpe e insetti pattinatori.
Traiettorie di animali. I bellissimi video di Dennis Hlynsky, che mostrano i percorsi in movimento di uccelli e altri animali.
Ultima domenica di gennaio, significa che abbiamo finito già un mese su dodici dell’anno che ancora ci sembra nuovo, e vedete voi come prenderla. Col senno di poi è facile dire che era chiaro che non si sarebbe andati a votare ad aprile, ma qualcuno può giustamente rivendicare di averlo detto anche col senno di prima, e così se ne sono andati i mesi e niente ci hanno insegnato. Alla fine, è abbastanza interessante come dei giorni così importanti per gli egiziani portino i loro benefici anche qui nel farci distrarre dalle miserie nazionali e ricordarci dell’esistenza del mondo, come hanno spiegato malinconicamente Francesco Costa e Makkox. Godiamoci la domenica, magari oggi non arriverà nessuna nuova intercettazione (e che dobbiamo sapere ancora? Canguri?) e nessun nuovo videomessaggio, e facciamo altro, andiamo al parco, leggiamo un romanzo, non ci alziamo da tavola per ore dopo un pranzo con gli amici: come se fosse vita. Alle brutte, leggiamo il meglio del Post di questa settimana. Buona domenica. Gli articoli più letti sul Post questa settimana: 1. I sicari di Berlusconi, analisi di una cialtronata di cui avremmo fatto volentieri a meno (sia dell’analisi che della cialtronata) 2. Perché Sky non è sul digitale terrestre, che volevamo capirlo noi da un pezzo, e anche per cosa si sta litigando 3. Beppe Severgnini su Berlusconi, l’ottima intervista alle Invasioni Barbariche 4. Il discorso di Veltroni al Lingotto, ancora, a detta di tutti, una grande capacità di evocare futuri migliori (ma evocarli e basta, finora) 5. I dieci piatti più sopravvalutati (più uno), che ha suscitato accese polemiche
Sunday Post. Quello che vi siete persi, forse, questa settimana.
Il designer spagnolo Iñaki Aliste Lizarralde ha disegnato le piantine di appartamenti di serie tv e film famosi: la casa dei Simpson e quella di Carl ed Ellie Fredricksen di Up, l’appartamento di Carrie di Sex and the City e quello di Jerry Seinfeld di Seinfeld. Lizarralde ha realizzato i disegni soltanto osservando attentamente le serie tv. Le piantine mantengono con cura le proporzioni, riportano i mobili e gli elementi più tipici dell’arredamento, come la vasca trasformata in divano nella casa di Holly Golightly in Colazione da Tiffany. Lizarralde ha cercato di aggiustare eventuali discrepanze – la casa di Up per esempio è più grande all’interno che all’esterno – e di conciliare anche i cambiamenti avvenuti nella disposizione delle stanze e dei mobili nel corso delle diverse stagioni delle serie. Su Etsy è possibile comprare una piantina realizzata e dipinta a mano dall’artista. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Piantine di serie tv e film famosi. Com'è fatta la casa dei Simpson? E l'appartamento di Friends? Planimetrie di posti che conosciamo bene.
Ieri i carabinieri hanno arrestato Andrea Masiello, calciatore dell’Atalanta, e due suoi amici scommettitori, Giovanni Carelli e Fabio Giacobbe. Masiello era a Bergamo ma l’inchiesta ha a che fare con la scorsa stagione, che aveva disputato a Bari. I tre sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva, l’inchiesta è condotta dalla procura di Bari. Ed è la terza inchiesta in corso su calcio, partite truccate e scommesse, ed è bene non fare confusione. Il caso Masiello Insieme alle tre persone arrestate ieri, la procura di Bari ha messo sotto indagine venti persone – tra cui 8 ex giocatori del Bari – e sta indagando su nove partite considerate sospette, tutte del Bari. I filoni dell’inchiesta sono tre, ha spiegato il procuratore Laudati: il ruolo del calciatori, gli scommettitori esteri, gli interessi della criminalità organizzata. L’indagine riguarda esclusivamente il Bari ed è stata avviata grazie agli atti trasmessi dalla procura di Cremona (che è titolare di un’altra inchiesta su calcio e scommesse, ci arriviamo).
Le scommesse e le partite truccate. Il punto della situazione sulle inchieste sul calcio: sono due, una a Cremona e una a Bari, e potrebbero avere conseguenze pesantissime sui campionati.
Molti dei visitatori, milanesi e non milanesi, che visitano Expo in questi giorni scelgono i mezzi pubblici per arrivare al sito espositivo di Rho Fiera, e prendono la metro rossa che ha il capolinea proprio all’ingresso o i tram 12 o 19. A un mese dall’apertura, pochissimi hanno invece scelto di prendere l’auto, anche perché sembra che non sia facilissimo orientarsi nella zona. In realtà sul sito di Expo ci sono le indicazioni – a seconda della direzione da cui si arriva – per raggiungere i quattro parcheggi collegati all’Esposizione Universale: quello di Merlata (con accesso diretto a Expo), e quelli di Arese, Trenno e Fiera Milano, da cui parte la navetta gratuita che porta i visitatori all’ingresso. Per lasciare la macchina al parcheggio bisogna però prima prenotare sul sito, inserendo data e tipo di veicolo (auto, moto, camper, etc) e scrivendo il codice del vostro biglietto per entrare a Expo. Lasciare la macchina per l’intera giornata ad Arese e a Merlata costa 12,20 euro, mentre ai parcheggi di Fiera Milano e Trenno costa 12,50 euro.
Andare a Expo in macchina. Non è così difficile se si seguono le indicazioni per trovare i quattro parcheggi intorno al sito espositivo.
Una delle prime cose che le persone che hanno intenzione di andare a Expo fanno generalmente è di informarsi tramite amici e conoscenti che ci sono già stati su cosa vale la pena andare a vedere. Il sito di Expo è enorme, circa un chilometro quadrato, e ci sono cinquantatré padiglioni nazionali, nove cluster e mille altre cose da visitare: in una giornata si riesce a vedere poco di tutto questo: arrivare con le idee chiare è quindi una buona strategia. Da qui è nato il sito di ExpoAdvisor, una specie di TripAdvisor – il popolare sito di recensioni di ristoranti, alberghi e mete turistiche – ma su Expo, per aiutare i visitatori a orientarsi guardando i pareri di chi è già stato all’interno dei vari padiglioni. Il sito è stato creato e messo online nei primi giorni di giugno dalla 70 Division – una società italiana di consulenza specializzata in branding, ricerca e sviluppo formata da ragazzi con meno di 30 anni – proprio per rispondere alle domande che Francesco Prandi, data analyst della società, si era sentito fare molte volte mentre lavorava come volontario a Expo, per esempio: Quali sono i padiglioni da vedere? Quali sono quelli in cui c’è meno coda?. Il sito – che tra qualche tempo dovrebbe diventare anche un’app per cellulare e tablet – è diviso in quattro modalità di ricerca diverse: top recommended (i padiglioni più consigliati), beauty (bellezza del padiglione), waiting time (quanta attesa c’è per entrare) e il classico elenco alfabetico “dalla a alla z”.
Il TripAdvisor di Expo. ExpoAdvisor è un sito che serve per votare e commentare i padiglioni e per aiutare i visitatori a decidere cosa visitare.
Lo scorso 19 gennaio è uscito Rockstar, l’ultimo disco di Sfera Ebbasta, rapper milanese di 25 anni che da un po’ più di un anno ha uno di quei successi tipici dei fenomeni nati su internet: tanto onnipresente e celebre in alcune bolle, prima fra tutti quella degli adolescenti, tanto sconosciuto a moltissime altre. Chi appartiene a queste ultime potrebbe essersi chiesto in questi giorni chi sia quel tipo pieno di tatuaggi, gli incisivi placcati d’oro e i capelli rossi che è comparso su enormi cartelloni nella metropolitana di Milano. Probabilmente è arrivato il momento di scoprirlo: nelle prime 24 ore di uscita le canzoni di Rockstar hanno messo insieme oltre 8 milioni di ascolti in streaming; due sono finite nella Top 100 della classifica globale di Spotify, una cosa che non era ancora successa a nessun artista italiano.
Forse volete sapere chi è questo Sfera Ebbasta. Forse lo avete visto su dei cartelloni giganti, o avete sentito del suo gran successo tra gli adolescenti: siamo qui per aiutarvi.
Lunedì 13 maggio si è conclusa la 32esima edizione del Salone del Libro di Torino, la più grande fiera di libri italiana: ci sono stati 148.034 visitatori, hanno detto gli organizzatori, quattromila in più rispetto all’anno scorso. La giornata con maggiore partecipazione è stata sabato, quando, nel corso del pomeriggio, sono stati chiusi gli ingressi perché era stata raggiunta la capienza massima degli spazi. È stato annunciato che lo scrittore Nicola Lagioia, che ha curato il programma cultura degli ultimi tre Saloni, sarà il direttore anche per le prossime due edizioni: si terranno dal 14 al 18 maggio del 2020 e dal 13 al 17 maggio del 2021.
Al Salone del Libro ci sono stati 148mila visitatori, un po’ più dell’anno scorso.
Stamattina presto a Roma la polizia ha sgomberato con la forza circa 150 migranti – prevalentemente rifugiati e richiedenti asilo, quindi persone che hanno diritto di trovarsi in Italia – che si erano accampati vicino alla stazione Termini dopo essere stati sgomberati da un palazzo di via Curtatone che occupavano da tempo. Per sgomberare i migranti la polizia ha usato degli idranti su persone che stavano dormendo o che si erano appena svegliate, e poi alcune le ha caricate e colpite. Medici senza frontiere ha detto di aver curato 13 feriti. La Questura di Roma si è giustificata dicendo che l’intervento è stato necessario perché i rifugiati hanno rifiutato una soluzione offerta loro dal comune di Roma «ma soprattutto per le informazioni di alto rischio pervenute, inerenti il possesso da parte degli occupanti di bombole di gas e bottiglie incendiarie». La notte fra mercoledì e giovedì però era stata tranquilla, e non si avevano notizie di rivolte imminenti da parte dei rifugiati che occupavano la piazza.
Lo sgombero dei rifugiati a Roma. La polizia ha usato idranti e manganelli per cacciarli da Piazza Indipendenza, dove si erano accampati da alcuni giorni.
Google sta lavorando a lenti a contatto per diabetici, dotate di sensori per rilevare i livelli di zuccheri (glucosio) nel sangue. Il nuovo dispositivo è per ora un prototipo e non sarà presto in commercio, ma la società sta dedicando molte risorse al progetto e ha già avviato i primi contatti con la Food and Drug Administration (FDA), l’ente governativo che negli Stati Uniti si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici ed alimentari. Le lenti a contatto per diabetici sono frutto del lavoro di Google[x], la divisione della società che si occupa di sviluppare e sperimentare nuove tecnologie, spesso molto ambiziose come quelle per fare in modo che le automobili si guidino da sole. Diabete Secondo le stime più recenti, una persona su 19 in tutto il mondo soffre di diabete; il numero di malati continua ad aumentare, in parte a causa degli stili di vita e dell’alimentazione (incidono naturalmente anche determinate predisposizioni). Questo significa che ogni giorno centinaia di milioni di persone in tutto il mondo devono fare i conti con le continue oscillazioni del livello di glucosio nel loro sangue. I minimi e i massimi possono essere pericolosi e devono essere tenuti sotto controllo attraverso misurazioni giornaliere, che possono essere effettuate pungendosi un dito per ottenere una goccia di sangue su cui effettuare il test.
Le lenti a contatto per diabetici di Google. Servono per misurare i livelli di glucosio senza doversi pungere ogni volta un dito per avere una goccia di sangue: potrebbero cambiare la vita a milioni di persone.
Il Giappone ha superato la Cina come primo paese per titoli del Tesoro statunitensi posseduti, arrivando a detenere 1.120 miliardi di dollari del debito pubblico degli Stati Uniti, contro gli 1.110 miliardi posseduti dalla Cina. Il Giappone è diventato quindi l’entità straniera a possedere una percentuale maggiore del debito americano, che in totale ammonta a circa 22mila miliardi di dollari. Dopo Giappone e Cina, il Regno Unito è il terzo paese nella classifica, con 323 miliardi: in tutto è posseduto da entità straniere poco meno del 30 per cento del debito pubblico americano.
Il Giappone ha superato la Cina ed è diventato il paese che possiede più titoli del Tesoro statunitensi.
Dalla conquista di Kabul da parte dei talebani, avvenuta domenica 15 agosto, stanno proseguendo i voli militari italiani per trasferire in Italia gli afghani che negli anni scorsi avevano collaborato con la missione diplomatica e militare in Afghanistan. Domenica pomeriggio il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, aveva detto che fino a quel momento erano stati evacuati «circa 1.600 civili afghani, nostri ex collaboratori e loro familiari», e che l’obiettivo era di «trasferirne in Italia circa 2.500». I giornali di oggi riportano invece stime più alte, sia sulle persone già trasferite sia sull’obiettivo finale del governo. Secondo Repubblica, finora sono stati trasferiti in Italia 2.497 afghani, di cui 1.701 dopo la conquista di Kabul da parte dei talebani. Fra di loro ci sono anche 454 donne e 546 bambini. La Stampa scrive invece che dopo la conquista della capitale sono state portate in Italia 2.047 persone: sempre secondo la Stampa l’Italia sarebbe il terzo paese ad avere evacuato più persone, dopo gli Stati Uniti (circa 17mila) e il Regno Unito (3.821).
Un po’ di numeri sull’evacuazione italiana degli afghani da Kabul. Quante persone sono state portate in Italia finora, cosa succede una volta che atterrano a Roma e quali sono gli obiettivi del governo.
23.01. Domnica Cemortan, la venticinquenne moldava a bordo della Costa Concordia la notte del disastro e assai tirata in ballo dai giornali sullo svolgimento dei fatti contestati al capitano Schettino, ha dato un’intervista a Oggi in cui attacca i media sulle notizie uscite e sembra condividere l’impressione che queste siano state usate per far pressione su Schettino, come scritto la settimana scorsa da due giornalisti del Corriere della Sera. «Non ho mai detto ai magistrati ‘Io amo Schettinò. Vorrei capire come può essere uscita un’informazione del genere. Sono tutte bugie. Non sono stupida. Non sono nata ieri. Quando ho letto ho subito capito quel che sta succedendo. Questa notizia è stata messa in giro apposta per mettere sotto pressione il capitano. Vogliono isolarlo anche all’interno della sua famiglia. Dicono che hanno trovato un mio bikini nella cabina di Schettino. E il mio bagaglio dov’è? Non c’è nient’altro di mio? Non ci sono pantaloni, non ci sono camice, niente? E no scusate, ci vuole qualcosa di più. Come si può costruire una storia partendo da un bikini? E poi cos’hanno trovato su questo bikini che permetta di collegarlo a me? C’era scritto il mio nome, c’era la mia foto o il mio dna? Qualcuno mi ha detto che i miei vestiti sono sequestrati. Perchè allora i magistrati non mi hanno interrogato su questo? Niente di niente. Quando sono entrata c’erano tre procuratori più un signore in civile che chiamavano capitano. Quando mi sono seduta davanti a loro un procuratore mi ha detto: ‘Non ci interessiamo a questioni personali. Vogliamo sapere quello che tu hai visto e sentito sul ponte’. E così è stato. Per sei ore ho solo riferito quello che era successo sul ponte la notte del naufragio»
Costa Concordia, le notizie di oggi. Schettino resta agli arresti domiciliari, dice il tribunale di Firenze; Gabrielli mette le mani avanti sui tempi di rimozione della nave; Domnica Cemortan attacca i giornali e chi ha dato loro notizie false.
Apple ha presentato i nuovi iPhone 6s, iPad Pro e Apple TV durante un evento organizzato al Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco, in California, un grande teatro che ospita 7mila persone. Molte delle novità erano state anticipate nei giorni scorsi da esperti e siti di tecnologia, senza ricevere come da tradizione conferme o smentite da parte di Apple. I nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus sono più potenti, hanno una fotocamera da 12 megapixel (iPhone 6 ce l’ha da 8) e soprattutto un nuovo sistema per dare comandi con le dita che si chiama 3D Touch, e che in pratica rende sensibile iPhone 6s al livello di pressione esercitata sullo schermo, in modo da offrire diverse opzioni a seconda di ogni gesto e della sua forza. Apple ha presentato inoltre il suo tablet più grande di sempre: si chiama iPad Pro e ha uno schermo da 12,9 pollici, che può essere diviso per utilizzare più applicazioni in contemporanea. Il nuovo iPad Pro può essere associato a una cover con al suo interno una tastiera fisica, per rendere più semplice la digitazione dei testi, e ci si può disegnare sopra utilizzando uno stilo che si chiama Apple Pencil, dotato di diversi sensori per rilevare la pressione della punta sullo schermo. Sul palco del teatro è stata anche presentata una nuova versione di Apple TV, che offre la possibilità di utilizzare Siri per navigare e cercare cose tra i suoi contenuti e che permette anche di eseguire videogiochi e altre applicazioni dedicate.
iPad Pro, Apple TV, iPhone 6s e le altre novità di Apple. Come sono fatti e che fanno gli smartphone, i tablet e la nuova televisione presentati oggi da Apple a San Francisco (c'è anche una matita).
Secondo i dati rilevati dal consorzio Copernicus – il programma dell’Unione Europea per l’osservazione delle condizioni del nostro pianeta – gli ultimi sei anni sono stati tra i più caldi mai registrati. Il 2020, in particolare, ha fatto registrare una temperatura media globale paragonabile a quella rilevata nel 2016 e considerata la più alta mai registrata. Nonostante le limitazioni sugli spostamenti imposte in molti paesi a causa della pandemia da coronavirus, non ci sono state riduzioni rilevanti di anidride carbonica nell’atmosfera e degli altri gas che comportano l’effetto serra, con conseguenze sulla temperatura media globale. Utilizzando i dati raccolti da Copernicus è stato effettuato un confronto tra le temperature rilevate annualmente in diverse aree del pianeta e quelle medie sul lungo periodo calcolate nel periodo dal 1850 al 1900. Nel 2020 la temperatura media a livello globale è stata di 1,25 °C più alta rispetto al periodo pre-industriale: in Europa la temperatura ha superato di 1,6 °C quella media. Per il continente è stato l’anno più caldo mai rilevato.
Il 2020 è stato l’anno più caldo di sempre, insieme al 2016. Nonostante i lockdown per la pandemia, la concentrazione di anidride carbonica ha continuato a crescere, raggiungendo nuovi record.
Coconino Press-Fandango ha pubblicato il nuovo libro dell’illustratore e fumettista Igort, Quaderni giapponesi. Dopo Quaderni russi, Quaderni ucraini e Pagine nomadi Igort ha disegnato un nuovo diario di viaggio, in cui raccoglie gli incontri e le esperienze che ha vissuto in più di venti anni di viaggi in Giappone. Dall’inizio degli anni ’90 Igort ha iniziato a collaborare con Kodansha, la più importante casa editrice giapponese, cosa che l’ha portato ad andare spesso a Tokyo: così ha conosciuto la cultura giapponese e i più significativi disegnatori, registi, scrittori e musicisti del paese. Il libro raccoglie i resoconti e le impressioni di Igort su questi incontri, e sul suo rapporto con la cultura giapponese in genere.
Il Giappone raccontato a fumetti. Il nuovo libro del disegnatore Igort, Quaderni giapponesi.
ProVita Onlus è un’associazione nata per promuovere «i valori della Vita, dal concepimento fino alla morte naturale, e della Famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna»: si oppone al diritto all’aborto, alle unioni omosessuali e – facendo insieme ad altre associazioni molta disinformazione a proposito della nuova legge di riforma della scuola – si è opposta alla cosiddetta “teoria del gender” «che nelle scuole si diffonde sempre di più e costituisce un vero e proprio esperimento perverso sulla pelle dei bambini». Come spiegato anche qui, sul tema continua a esserci molta confusione. Nella riforma chiamata “La buona scuola” non c’era alcun “emendamento gender” e la stessa “teoria gender” non esiste. Da qualche mese, ProVita Onlus si sta occupando di un altro disegno di legge e di un’altra questione: la legge sulle unioni civili in discussione in Parlamento – la legge Cirinnà – e la maternità surrogata (che l’associazione chiama “utero in affitto”). Per esempio ha pubblicato sul Foglio del 24 dicembre un appello a papa Francesco:
Le cose false e imprecise sulla surrogazione di maternità. Non c'entra niente con la legge sulle unioni civili in discussione al Parlamento e va distinta la questione della libertà di scelta da quella dello sfruttamento.
Ogni mercoledì il Papa tiene la sua udienza generale in piazza San Pietro, in Vaticano, e succede spesso, come oggi, che a un certo punto una folata di vento gli alzi la mantellina coprendogli il viso. Sono impicci che capitano spesso e per questo sono diventati un genere fotografico a sé, un classico tra le fotografie che arrivano sulle agenzie internazionali: e sembra accadere spesso in momenti seri, mentre il Papa fa un discorso o saluta una persona, con il risultato che le foto sono ancora più buffe. Si intuisce il fastidio, il divertimento e la fretta delle mani degli assistenti che si muovono veloci a cercare di rimettere a posto la mantellina: sono foto che abbiamo visto un milione di volte, eppure funzionano ancora. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Ogni maledetto mercoledì, se sei il Papa, succede questo. Un grande classico che si ripete ciclicamente, senza che i fotografi si stanchino mai: le lotte tra papi e venti.
Dal 12 aprile fino al 12 ottobre al Museo di Fotografia Contemporanea (MuFoCo) di Cinisello Balsamo (Milano) sarà aperta al pubblico la mostra intitolata “Storie dal Sud dell’Italia”. La mostra, organizzata in occasione dei 10 anni di vita del MuFoCo, comprende 120 fotografie provenienti dalla collezione del museo: sono scattate in Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna e coprono cinquant’anni di storia del sud Italia raccontandone la storia e l’evoluzione, dal dopoguerra fino agli anni Novanta. Tra i temi affrontati ci sono la vita rurale, la mafia, l’emarginazione sociale e la disoccupazione, ma anche la bellezza del Sud e il suo immaginario turistico. Come hanno spiegato gli organizzatori, il tema scelto per la mostra ha una particolare rilevanza per la città di Cinisello Balsamo che, tra gli anni Cinquanta e Settanta, vide la sua popolazione passare da 15 a 80 mila abitanti a causa della massiccia immigrazione di persone provenienti dalle regioni del Sud. Per questo motivo, insieme alle fotografie, la mostra comprenderà anche una serie di video-interviste a cittadini di Cinisello Balsamo che offriranno le loro storie sul Sud Italia e ricordi legati alla loro vita di emigrati. La mostra, come tutte quelle del museo, è a ingresso libero.
Storie dal Sud dell’Italia. Immagini scattate tra il Dopoguerra e gli anni Novanta – vita rurale e mafia, problemi e bellezze – tra quelle esposte al Museo di Fotografia Contemporanea.
Ieri è stata inaugurata a Barrington Court, in Inghilterra, l’installazione Field for the British Isles dell’artista britannico Antony Gormley. Si tratta di circa 40 mila statuette di argilla, realizzate da cento ragazzini volontari di due scuole locali e dai loro famigliari. Ogni volontario ha ricevuto una porzione di argilla e alcune istruzioni sulle proporzioni delle figure e sulla forma, che sono state esposte in tre stanze del National Trust di Barrington Court con la faccia rivolta verso il pubblico. Field for the British Isles è la versione britannica di Field, la prima installazione di Gormley di questo tipo, realizzata nel 1991. Era costituita da 35mila statuette di terracotta alte tra gli otto e i 26 centimetri realizzate da circa 60 persone di una famiglia che produce mattoni a Cholula, in Messico. Da allora Gormley ha realizzato molte altre versioni dell’installazione, tra cui una nel villaggio di Xiangshan nella provincia cinese di Guangdong e composta da circa 190 mila statuette e una a Roppongi, in Giappone di circa 200 mila statuette. Le statuette vengono sempre disposte sul pavimento di una stanza e hanno tutte la faccia verso l’osservatore. Il loro numero dipende dalla grandezza della stanza che ospita l’installazione e sono sempre prodotte con l’aiuto e la collaborazione delle comunità locali di qualsiasi età, in modo da coinvolgere diverse generazioni.
Field, migliaia statuette di argilla. Le foto dell'installazione dell'artista Antony Gormley esposta a Barrington Court.
È morto lo scrittore Antonio Pennacchi, che aveva 71 anni e che nel 2010 aveva vinto il premio Strega con il libro Canale Mussolini. La notizia della morte è stata confermata dalla casa editrice Mondadori. Pennacchi era nato a Latina nel 1950 e prima di fare lo scrittore era stato operaio. Aveva anche fatto politica attiva, prima per il Movimento Sociale Italiano (MSI) e poi per il partito marxista-leninista italiano.
È morto lo scrittore Antonio Pennacchi. Aveva 71 anni e nel 2010 aveva vinto il premio Strega con il libro “Canale Mussolini”.
Per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato è tutto rimandato a domani, dopo due votazioni inconcludenti al Senato e tre alla Camera. I partiti non hanno trovato un accordo sui nomi da votare – e soprattutto alle prime votazioni un accordo era necessario per avere la maggioranza richiesta – e hanno votato quasi tutti scheda bianca, per prendere tempo. Qui trovate la nostra guida su come si eleggono i presidenti delle due Camere, che torna utile per domani, mentre qui le foto migliori dalle sedute di oggi, per chi è già nostalgico. • Ci sono state tre votazioni alla Camera e due al Senato. Nessuna ha prodotto un risultato definitivo, quindi si ricomincerà a votare domani.
Per Camera e Senato è tutto rimandato. I partiti non si sono accordati per l'elezione dei presidenti delle due Camere: le votazioni di ieri sono state inconcludenti.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate si può accedere al nuovo 730 precompilato del 2018. Il documento è disponibile dallo scorso 16 aprile, ma da mercoledì 2 maggio si può anche modificare e inviare. Si tratta di un particolare tipo di 730 che permette a lavoratori dipendenti e pensionati di pagare le tasse in maniera più semplice grazie a un modello che è, per l’appunto, già compilato in ogni sua parte. Il modello 730 “tradizionale” – che continua a esistere insieme a quello precompilato – esiste in Italia dal 1993 e quindi è stato usato per le dichiarazioni dei redditi dal 1992 in poi. Il 730 è pensato esclusivamente per lavoratori dipendenti e pensionati; le “persone fisiche” (per esempio i lavoratori autonomi) continueranno invece a usare il modello Redditi Persone Fisiche (Uni.Co). Anche Uni.Co ha il suo modello precompilato, che si può inviare da giovedì 10 maggio. Qui trovate tutte le date e scadenze.
Le cose da sapere sul 730 precompilato, che ora si può modificare e inviare. Permette di pagare le tasse in maniera più semplice: il modulo di quest'anno contiene più informazioni rispetto all'anno scorso.
Questa mattina sono riprese le ricerche delle persone disperse nel naufragio di una piccola imbarcazione che trasportava migranti avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, a poca distanza da Lampedusa. I dispersi sono una ventina e tra loro ci sono otto bambine; le più piccole di otto mesi e due anni. Le condizioni del tempo non sono molto favorevoli per le ricerche, c’è un forte vento e onde alte fino a due metri, e si teme che non sarà possibile recuperare altri corpi oltre a quelli delle tredici donne trovati finora. Solo quattro delle tredici donne sono state identificate dai propri familiari. La più giovane era una ragazzina di 12 anni che viaggiava con la madre, una zia e una cugina. Secondo le testimonianze, tra i morti ci sarebbe anche lo scafista tunisino che conduceva l’imbarcazione. A bordo c’erano circa cinquanta persone: alcune si erano imbarcate in Libia, altre a Sfax, in Tunisia. I migranti non indossavano salvagenti, nonostante le condizioni meteo fossero in peggioramento.
Sono ricominciate le ricerche dei 20 dispersi nel naufragio avvenuto domenica notte vicino a Lampedusa.
Da sette mesi a questa parte, ogni domenica pubblichiamo una cosa che si chiama Sunday Post: un elenco di consigli e suggerimenti degli articoli che sono piaciuti di più a noi e a voi tra quelli pubblicati nel corso della settimana. Oggi è il primo giorno del 2011, è festa e facciamo come se fosse domenica, scegliendo un po’ di articoli pubblicati nel corso del 2010 tra quelli non strettamente legati all’attualità e che sono piaciuti molto sia a noi che a voi. Ve li mettiamo qui di seguito, in ordine sparso. E ovviamente auguri, buon anno dalla redazione del Post. – Disegni che non esistono di Gipi
Best of Post. Una selezione di cose pubblicate dal Post nel 2010, scelte tra quelle che sono piaciute di più a noi e a voi.
A inizio 2016 Levi’s, la famosa azienda di jeans americana, ha proposto una nuova linea di pantaloni da donna il cui nome in inglese, Wedgie Fit jeans, in italiano significa più o meno che sono così stretti e aderenti che si infilano nel sedere e ci restano. Sono infatti pensati per essere il più aderenti possibile sul sedere: il sito di Levi’s italiano li descrive come “i jeans più sfacciati del tuo guardaroba”. Una delle sorelle Jenner, Kylie, ha pubblicato su Instagram alcune fotografie in cui li indossa: sembrano i jeans perfetti per lo stile delle Kardashian-Jenner, che preferiscono i capi di abbigliamento che sottolineano le curve del corpo e creano un contrasto tra la vita e il sedere. Una foto pubblicata da King Kylie (@kyliejenner) in data: 14 Gen 2016 alle ore 12:51 PST
I nuovi Levi’s si possono portare? il nuovo modello Wedgie Fit promette di far apparire il sedere più sexy, ma chi li ha provati è perplesso.
Dario Franceschini, ministro della Cultura e dirigente del PD, ha detto in un’intervista a Repubblica che il suo partito deve trattare seriamente con il Movimento 5 Stelle per capire se è possibile raggiungere un qualche tipo di accordo che possa dare la fiducia a un nuovo governo. Secondo Franceschini è un bene che fino ad oggi si sia evitato il governo Lega-M5S, anche entrando in polemica con numerosi dirigenti PD che invece avevano utilizzato lo slogan “tocca a loro”, riferendosi proprio a Lega e Movimento 5 Stelle. «Il Paese si è salvato da un governo populista e sovranista. Avrebbe allontanato l’Italia dall’asse con Francia e Germania per spostarci verso quello con l’Ungheria di Orban. L’incarico a Fico, allora, pone una domanda nuova al Partito Democratico»
Dario Franceschini dice che il governo PD-M5S è «l’ultima speranza». «Io dico che bisogna tentare questa strada senza pregiudiziali».
L’attore e ballerino statunitense Cameron Boyce è morto venerdì 6 luglio, aveva 20 anni. Boyce aveva iniziato la sua carriera da bambino come modello, poi aveva partecipato ad alcuni spot televisivi e infine aveva iniziato a lavorare come attore, recitando in alcuni film (era il figlio del personaggio interpretato da Adam Sandler in Un weekend da bamboccioni). Era diventato famoso soprattutto grazie a Disney Channel, con la serie Jessie, dove interpretava Lucas “Luke” Philbert Ross, un ragazzo appassionato di videogiochi, tra i più popolari della scuola e un buon ballerino. Boyce è morto dopo una crisi causata da una malattia per cui era in cura.
È morto l’attore Cameron Boyce, aveva 20 anni.
Il sito di Bloomberg ha diffuso una classifica delle dieci birre più vendute al mondo. Per stilare la classifica Bloomberg ha tenuto conto della quota del mercato mondiale controllata da ciascun marchio. Tutte le birre in classifica sono chiare e a bassa gradazione alcolica. Le prime due birre più vendute al mondo sono cinesi: nella classifica c’è poi solamente una birra europea, mentre ce ne sono tre prodotte negli Stati Uniti. Secondo il sito Beeradvocate, che classifica le birre di tutto il mondo in una scala da 0 a 100, la birra più scadente della classifica è la Bud Light: attualmente ha un punteggio di 47 punti, che equivale al giudizio “tremenda”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Le dieci birre più vendute al mondo. La classifica l'ha compilata Bloomberg: le prime due sono cinesi, l'unica birra europea è settima.
La Camera dei Deputati ha approvato la riforma della legge elettorale con 365 favorevoli, 156 contrari e 40 astenuti. La legge, frutto di un accordo tra Partito Democratico e Forza Italia, e sostenuta anche dal Nuovo Centro Destra, dovrà ora passare all’esame del Senato. I deputati di Scelta Civica hanno deciso di astenersi. La riforma di cui parliamo è il cosiddetto “Italicum”, un sistema proporzionale valido solo per la Camera in cui i seggi sono attribuiti su base nazionale, senza preferenze, sulla base di oltre cento collegi, nei quali ogni partito o coalizione presenta una breve lista di candidati. Considerato che i deputati da eleggere in Italia sono 618 (12 sono eletti all’estero con modalità invariate, quindi proporzionale con preferenze), se i collegi fossero 120, ogni collegio esprimerebbe in media 5 deputati: le liste dunque dovrebbero contenere al massimo 5 nomi. Queste stime comunque possono cambiare: la legge dà al ministero degli Interni il compito di individuare e delimitare i collegi. L’Italicum prevede un premio di maggioranza, ma solo per la coalizione o il partito non coalizzato che ha ottenuto almeno il 37 per cento dei voti. Nel caso in cui nessun partito o coalizione arrivi oltre questa soglia, è previsto un ballottaggio tra i due partiti o coalizioni che hanno ottenuto la maggiore percentuale di voti su base nazionale. Chi vince il ballottaggio ottiene il 53 per cento dei seggi, mentre gli altri seggi sono attribuiti proporzionalmente alle restanti forze politiche (con un sistema di sbarramenti per tenere fuori le forze politiche più piccole: il 12 per cento per le coalizioni di partiti, il 4,5 per cento per i singoli partiti che le costituiscono e l’8 per cento per i partiti che si presentano da soli).
La Camera ha approvato la legge elettorale. Con 365 favorevoli, 156 contrari e 40 astenuti: la riforma passa ora all'esame del Senato.
L’Academy, l’organizzazione che assegna i premi Oscar, ha annunciato alcuni cambiamenti nella cerimonia e nei premi del prossimo anno, in un tentativo di migliorare gli ascolti televisivi che nell’ultima edizione erano crollati del 19 per cento rispetto a quella precedente. Le novità sono soprattutto tre, ma della principale – la più contestata, anche – si sa ancora molto poco. Change is coming to the #Oscars. Here's what you need to know:
Gli Oscar cambiano un po’. L'Academy ha annunciato una nuova categoria per i blockbuster e una cerimonia più snella, nella speranza di risolvere il problema degli ascolti in calo.
Il cuore rallenta, la testa cammina / in quel pozzo di piscio e cementoKhorakhanè, Fabrizio De André1946 – nasce a Lentate sul Seveso Dori Ghezzi, compagna di vita di Fabrizio De André. Sul bellissimo sito Via del campo, che dovete visitare almeno una volta se amate Faber, è ricostruita la loro storia. 1974, cena a casa di amici. Ci sono Mina, Vanoni, Gino Bramieri, Fabrizio e Dori. Mina dice: «Perché per una volta non scrivi una canzone per noi?». Fabrizio risponde: «Se dovessi scrivere una canzone per una donna, la scriverei per Dori». Avrei voluto vedere l’espressione di Mina ma soprattutto della Vanoni. Tempo dopo, al termine di un concerto di Capodanno di Dori a Genova, le indicano una casa illuminata. «È la casa di De André». Dori guarda, poi abbassa gli occhi e trova una moneta da cinquanta lire. E pensa: «Questo è un segno, trovare dei soldi in una città dove la gente è così attenta al denaro». Incontra nuovamente Fabrizio a Milano, in uno studio di registrazione. Si scambiano i numeri. Iniziano a vedersi. Lui non si dichiara mai, non le dice mai una sola parola d’amore. Ma l’amore nasce. Nel 1977 nasce Luvi; nel 1979 arriva il sequestro di centodiciassette giorni; il 7 dicembre del 1989 Dori e Fabrizio si sposano a Tempio Pausania; l’anno seguente Dori si ritira dalle scene. Tornerà a cantare pochissime volte e sempre in famiglia: per la figlia Luvi o nella strepitosa parte finale in lingua rom di Khorakhanè. Dori, ai suoi tempi, era molto più famosa di Fabrizio. Con Casatchock aveva venduto un milione di copie – era anche andata a Mosca, dove passeggiando con una palandrana da cui spuntava una minigonna, aveva fatto impazzire i russi provocando scene di isteria quasi beatlesiane, salvo poi scoprire che pensavano fosse Brigitte Bardot.— —– —La gente dice che non esiste / perché nessuno vuole ammettere / che c’è una città sottoterraSubcity, Tracy Chapman1960 – nasce Tracy Chapman, ragazza nera del ghetto di Cleveland cresciuta in una delle città più bigotte e conservatrici della costa Est, Boston. Primo disco fantastico, poi, a parte la delizia isolata di Subcity, il nulla. Caso emblematico di quella generazione di cantautrici che hanno saputo sfornare cose di pura eccellenza nei primi anni di carriera, ma che poi si sono squagliate come neve al sole. Come Tracy, anche Suzanne Vega, dolce cantautrice newyorkese, e Toni Childs, forse la più talentuosa di tutte, ma presto strapazzata dai soliti demoni e dalle solite sostanze. Al di là delle davvero notevoli canzoni contenute nel suo primo album omonimo – Fast Car, Talkin’ About A Revolution, Baby Can I Hold You, Across The Lines, Behind The Walls – credo che la ragione del successo di Tracy Chapman sia nella sua voce. Non tanto nella pur innegabile bellezza, quanto nel dolore che vi si respira. Il suo timbro è solenne, addolorato, come se si trascinasse dietro chilometri di solitudine e di sogni sempre svaniti prima dell’alba. Tracy Chapman ha dentro di sé, dentro quella voce che la natura le ha dato, il riassunto della sua gente. Ha la disillusione di un colore – il nero – che ha sempre cercato l’iride ma è sempre stato respinto e nonostante questo non rinuncia a sperare in un nuovo arcobaleno. Quando senti cantare Tracy Chapman, non senti solo un’artista singola, ma la portavoce involontaria della sua gente e di tutti quelli che hanno un blues da piangere.— —– —Cosa farai quando sarai rimasta sola / e non avrai nessuno ad attendere al tuo fianco?Layla, Derek & the Dominos1945 – nasce Eric Clapton, Slowhand, Manolenta. Innovatore, sempre e comunque, nel blues, nel rock, nel pop. Con i Cream ha per primo alterato in modo sistematico le pareti della canzone rock: non più tre-minuti-tre per entrare nel formato radiofonico degli anni Sessanta, ma divagazioni e improvvisazioni; si inserivano nel filone del blues revival, ma finirono per anticipare i fermenti dell’hard rock, deformando il blues fino a distorcerlo non solo in senso letterale. Con Blind Faith, Derek and the Dominos e Yardbirds ha rimodellato la materia nera con mani bianche, senza stravolgerne l’essenza ma aggiungendo qualcosa di nuovo. Poi, in una carriera solista sempre tra alti e bassi e mai perfettamente a fuoco, ha un po’ tradito la grandezza del blues per la piccolezza del pop, ma nonostante questo, con il suo stile laid-back mutuato da J.J. Cale, ha cambiato faccia alle classifiche, inserendo grandi ballate come Wonderful Tonight, canti dolenti come Tears In Heaven, riletture della marleyana I Shot The Sheriff. A proposito di sceriffi, una curiosità: Clapton è grande appassionato di fucili, vero e proprio collezionista. Ha investito in armi oltre un milione di dollari e ha suonato contro il divieto di uccidere le volpi e a favore della caccia in genere. «Sono un cacciatore», si è giustificato. «La maggior parte della gente che conosco va dal macellaio a comprare la carne. Io me la procuro da solo. E allora? Dov’è la differenza?»
Il grande libro del rock (e non solo) – 30 marzo. Le storie del rock di oggi raccontate da Massimo Cotto: Fabrizio De André e Dori Ghezzi, Tracy Chapman, Céline Dion, Norah Jones, Equipe 84.
Martedì 1 ottobre 2013 lo IOR (Istituto per le Opere di Religione) ha pubblicato per la prima volta nella sua storia un rapporto sulle attività annuali, riferito al 2012. È una novità importante per la cosiddetta “banca del Vaticano”, fondata 126 anni fa, che da una parte deriva dai cambiamenti degli ultimi mesi in materia di norme anti-riciclaggio e dall’altra permette di comprendere meglio il funzionamento di una delle istituzioni finanziarie più famose del mondo per la sua scarsa trasparenza. Il rapporto 2012 (qui il PDF) è un documento di 100 pagine che presenta attraverso grafici e tabelle lo stato dei conti dello IOR. Per molto tempo il Vaticano ha ripetuto che lo IOR non era una banca tradizionale, limitando in qualche modo le sue attività alla gestione dei beni degli enti ecclesiastici e alle operazioni di beneficenza. Dopo la pubblicazione del rapporto, però, molti commentatori hanno osservato che le attività e i conti dello IOR assomigliano molto a quelli di un qualsiasi istituto di credito.
Il primo rapporto annuale dello IOR. La banca del Vaticano ha diffuso per la prima volta dei dati sul suo funzionamento, mostrando che non è molto diverso da una banca normale.
La Cina rimuoverà entro quest’anno diverse limitazioni agli investimenti stranieri nel paese, una decisione che era stata annunciata ma di cui non si conoscevano ancora le scadenze precise. Tra le altre cose, la Cina rimuoverà il divieto per società straniere di controllare aziende che si occupano di progettazione, costruzione e riparazione di barche e di costruzione di aerei e droni.
La Cina rimuoverà entro quest’anno diverse limitazioni agli investimenti stranieri.
Yahoo ha annunciato di avere scoperto un’altra violazione su larga scala dei suoi account, avvenuta ad agosto del 2013, che ha interessato più di un miliardo di persone. Secondo l’azienda, l’attacco informatico di tre anni fa rese accessibili e pubbliche numerose informazioni sui dati di accesso degli utenti ai suoi servizi online, come nomi, indirizzi email e password. Per ora Yahoo ritiene che la violazione appena scoperta non sia collegata a quella annunciata lo scorso settembre e che aveva coinvolto 500 milioni di account. Bob Lord, il responsabile della sicurezza informatica per Yahoo, ha scritto in un comunicato che la sua azienda è al lavoro per verificare l’entità del danno e dare informazioni più chiare agli utenti. Lord scrive anche di avere scoperto diverse violazioni nei cookie di Yahoo, il sistema che i siti utilizzano per tracciare parte delle attività degli utenti, a scopi pubblicitari o per offrire i loro servizi online. Un gruppo di hacker ha ottenuto gli accessi al codice sorgente di Yahoo e lo ha sfruttato per creare cookie fasulli, diffusi per ottenere informazioni di vario tipo e recuperare le chiavi di accesso agli account. Questa specifica attività sarebbe legata alla violazione annunciata lo scorso settembre e non a quella del 2013.
Un miliardo di account Yahoo sono stati violati. L'attacco risale all'estate del 2013 e ha interessato anche migliaia di impiegati nelle più importanti agenzie governative statunitensi.
Il 16 maggio l’azienda di moda statunitense Calvin Klein ha diffuso un video con la modella Bella Hadid – una delle più famose del momento, sorella di Gigi Hadid – che bacia Lil Miquela, una modella creata virtualmente con il computer. Il video è piaciuto ad alcuni che l’hanno trovato contemporaneo e interessante, mentre altri lo hanno accusato di “queerbaiting”, cioè di alludere ai rapporti omosessuali senza descriverne davvero uno, mantenendo un margine di ambiguità: non solo Hadid è eterosessuale ma anziché usare una modella immaginaria ne avrebbero potuta assumere una reale, lesbica, transessuale, bisex o queer. Calvin Klein ha spiegato che l’obiettivo della campagna era «mescolare i confini tra realtà e immaginazione» ma si è anche scusata con le comunità LGBTQ, ribadendo di essere da sempre a favore dei loro diritti.
La nuova pubblicità di Calvin Klein. Si sta parlando molto di un video in cui bella Hadid bacia una modella virtuale, che però è solo il primo passo di una nuova strategia.
La Guardia di Finanza ha arrestato il segretario del PD dell’Umbria Gianpiero Bocci e l’assessore regionale alla Salute e coesione sociale Luca Barberini, nell’ambito di un’indagine della procura di Perugia su alcune irregolarità che sarebbero state commesse in un concorso per assunzioni in ambito sanitario. Per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari e, oltre a loro, sono stati arrestati anche il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia e il direttore amministrativo. Gli imputati sono accusati a vario titolo di abuso d’ufficio, rivelazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento e falso.
Sono stati arrestati il segretario del PD dell’Umbria e l’assessore regionale alla Salute e coesione sociale.
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, ci si iscrive qui. Il disco nuovo degli Eels - ho aspettato per dargli tempo - è piacevole ma abbastanza inutile rispetto a tutto quello che hanno/ha già fatto abbondantemente, senza nessuna canzone che entri nelle migliori venti, se chiedete a me. Però nel nuovo video c'è Don Draper. C'è una canzone nuova dei Bleachers (altra band di uno solo) con dentro Bruce Springsteen, tutta gente del New Jersey (al minuto 2:45). Nella grandezza e unicità degli Steely Dan c'è sempre stato soprattutto il loro lavoro su un suono piuttosto inconfondibile e sugli arrangiamenti. Quasi nessuna delle loro formidabili canzoni è diventata davvero famosa o è stata oggetto di cover: quindi è piuttosto una cosa rara questa che hanno fatto con Deacon blues mettendosi insieme Bill Callahan, Bonnie Prince Billy e Bill MacKay. Tower Records, leggendaria catena di negozi di dischi fallita un po' di anni fa, ha riaperto online. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo.
Una canzone dei Typhoon. Che ha portato bene alle elezioni presidenziali americane, poi chissà.
Almeno due persone sono morte dopo essere state travolte da una valanga che si è staccata sabato mattina vicino a Pila, una località sciistica in Valle d’Aosta. La valanga ha travolto almeno quattro sciatori, secondo il sito Aostasera, due dei quali sono stati estratti vivi e sono stati portati in ospedale ad Aosta. Inizialmente si era parlato di cinque persone travolte: non è chiaro se qualcuno sia ancora disperso. Sul posto ci sono elicotteri e soccorritori del soccorso alpino.
Due sciatori sono morti dopo essere stati travolti da una valanga vicino a Pila, in Valle d’Aosta.
C’è stato un terremoto nel mare Adriatico centrale, poco prima delle 15: secondo le stime l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) la magnitudo è stata di 5.6. Il terremoto è avvenuto in mare a est di Pescara, ed è stato sentito in Puglia, Molise e Abruzzo, ma anche a Roma e in Campania, oltre che in Croazia. L’ipocentro è a 5 chilometri di profondità, secondo le rilevazioni dell’INGV, l’epicentro a circa 80-90 chilometri dal Gargano e dalle isole Tremiti e a una trentina di chilometri dall’isola croata di Lastovo. I vigili del fuoco dicono che per ora non ci sono segnalazioni di danni o richieste di aiuto. [DATI #RIVISTI] #terremoto ML 5.6 ore 14:47 IT del 27-03-2021, Adriatico Centrale (MARE) Prof=5Km #INGV_26321911 https://t.co/h7Og5re5SL
C’è stato un terremoto di magnitudo 5.6 nel mare Adriatico.
La sindaca di Torino, Chiara Appendino del Movimento 5 Stelle, è indagata con l’accusa di falso ideologico in atto pubblico per il bilancio comunale del 2016, insieme con l’assessore al Bilancio, Sergio Rolando, nell’ambito dell’inchiesta su Westinghouse per un debito non segnalato. Un altro avviso di garanzia è stato comunicato a Paolo Giordana, Capo di Gabinetto del comune. Le indagini erano state avviate nel luglio scorso dopo un esposto presentato da una lista civica e dal Partito Democratico, cui aveva fatto seguito una denuncia del Collegio dei revisori. La vicenda giudiziaria è legata all’ex area industriale Westinghouse, poco distante dal centro della città e per la quale c’è un progetto di rinnovamento, con la costruzione di un centro congressi. Nel 2012 una partecipata di Fondazione CRT, Ream, acquisì i diritti di prelazione e versò al comune una caparra di 5 milioni. Negli anni seguenti fu però deciso di affidare il progetto ad altri, quindi il comune avrebbe dovuto restituire i 5 milioni a Ream, ma la somma non fu mai né versata né segnalata nel bilancio. La sindaca Appendino ha confermato su Facebook di avere ricevuto l’avviso di garanzia e ha detto di voler essere “ascoltata il prima possibile”.
La sindaca di Torino, Chiara Appendino, è indagata per falso ideologico in atto pubblico.
I reperti biologici raccolti dalla polizia nello stabile dove vivono le due studentesse americane che hanno accusato due carabinieri di averle stuprate nella notte tra mercoledì e giovedì a Firenze confermerebbero un rapporto sessuale avvenuto nell’androne, secondo le fonti dei principali quotidiani italiani. Le analisi mediche svolte sulle due ragazze confermerebbero invece un rapporto sessuale recente. I due carabinieri, uno con oltre vent’anni di servizio e l’altro che era da poco stato assegnato al nucleo del pronto intervento, sono stati indagati venerdì per violenza sessuale. Nel pomeriggio di sabato, secondo quanto riportano i giornali, uno di loro si è presentato in procura e ha ammesso di avere avuto un rapporto sessuale con una delle due ragazze, sostenendo però che è stato consenziente. Gabriele Zanobini, avvocato di una delle due ragazze, ha detto però che erano «in una situazione alterata, anche a causa dell’alcol: in questa fattispecie segnalata dal codice penale il non consenso è implicito». Le due ragazze – ventunenni – sono una del New Jersey e una del Maine, ed erano arrivate a Firenze per studiare arte e design a inizio agosto. Giovedì mattina hanno denunciato lo stupro: avevano passato la serata mercoledì nella discoteca Flo, a piazzale Michelangelo, e all’uscita – intorno alle due e mezza di notte – avevano chiesto informazioni a due agenti di una pattuglia di Carabinieri, che si erano offerti di riportarle a casa. La pattuglia era una delle tre intervenute sul posto per sedare una rissa. Dopo averle riportate nel palazzo in Borgo Santi Apostoli dove hanno un appartamento in affitto, i due agenti le avrebbero violentate nell’androne del palazzo. Secondo quanto riporta la Nazione, una delle due ragazze ha raccontato: «Appena siamo entrate nel palazzo, ci sono saltati addosso. Io non ho urlato perché ho avuto paura delle armi», mentre l’altra ha detto: «Ero stordita, non mi sono resa bene conto di cosa mi stesse facendo, poi non sono riuscita a reagire». Corriere scrive che una delle due ragazze ha raccontato di essere stata violentata da un agente nell’ascensore, e l’altra sulle scale, mentre i due carabinieri le stavano accompagnando all’appartamento. Non ci sono telecamere davanti al palazzo, ma secondo Repubblica due telecamere nella zona hanno ripreso l’auto su cui viaggiavano i carabinieri arrivare nell’isolato e poi andarsene 20 minuti dopo.
I due carabinieri di Firenze accusati di stupro sono indagati. Secondo i giornali i reperti biologici raccolti dalla polizia confermerebbero un rapporto sessuale avvenuto nell'androne del palazzo dove vivevano le due studentesse americane.
L’Italia è il terzo paese dell’Unione Europea per uso di cannabis e il quarto per uso di cocaina: è uno dei dati contenuti nella Relazione europea sulla droga 2018 dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA), pubblicata il 7 giugno. I dati raccolti si riferiscono al 2016 o comunque all’ultimo anno per cui sono disponibili. La relazione è molto lunga e dettagliata, con alcuni limiti dovuti alle differenze di raccolta dati tra i diversi paesi dell’UE e alla generale difficoltà di fare stime e trarre conclusioni su questo argomento, ma contiene comunque molte informazioni interessanti: abbiamo riassunto alcuni dati della relazione, evidenziando in particolare quelli che riguardano l’Italia. Le stime sul consumo di droghe nei paesi dell’Unione Europea La droga più diffusa nei paesi dell’Unione Europea è la cannabis: si stima che nel 2016 sia stata consumata da 24 milioni di persone con età compresa tra i 15 e i 64 anni, di cui 17,2 milioni con età compresa tra i 15 e i 34 anni. Quasi 88 milioni di cittadini europei hanno fatto uso di questa sostanza almeno una volta nella vita: più di un quinto dell’intera popolazione dell’UE. L’Italia è il terzo paese dove si consuma di più: si stima che il 33,1 per cento della popolazione l’abbia usata almeno una volta nel corso della vita, una percentuale inferiore solo a Francia (41,4 per cento) e Danimarca (38,4).
I nuovi dati sul consumo di droga in Europa. Secondo una relazione di un'agenzia europea, l'Italia è il terzo paese europeo per uso di cannabis e il quarto per uso di cocaina.
Il rapper americano Kendrick Lamar, tra i più famosi al mondo, ha annunciato sabato le date del suo tour europeo, in cui presenterà il suo ultimo disco, Damn. Lamar farà quindici concerti in Europa tra il 7 febbraio e il 5 marzo, in Germania, Francia, Irlanda, Regno Unito, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia e Norvegia. Non verrà in Italia, come capita spesso con i tour europei dei più importanti rapper americani. Elia Alovisi ha spiegato il perché su Noisey, parlando con alcuni promoter di concerti: il problema è che nella maggior parte dei casi chiedono cachet troppo alti, che potrebbero essere coperti soltanto riempiendo palazzetti con biglietti a prezzi altissimi. Entrambe le condizioni non sono possibili, hanno concordato i promoter, perché in Italia l’hip hop non è abbastanza popolare. A questo si aggiunge il fatto che, come capita con artisti di altri generi, i rapper tendono a non venire in Italia per i loro primi tour, quando non sono molto conosciuti, e magari a considerarla come destinazione soltanto quando negli altri paesi sono già stati diverse volte, e quindi l’entusiasmo nei loro confronti è ormai diminuito. L’altro ieri Kendrick Lamar ha annunciato le date del suo tour europeo assieme a James Blake e, nonostante ci avessimo tutti sperato, non ci sarà nessun concerto in Italia. Il più vicino è a Francoforte, a circa sette ore di macchina da Milano. Non è la prima volta che i grandi rapper americani non ci considerano quando attraversano l’oceano, e non sarà certamente l’ultima. Quando si parla di rap internazionale da noi passano artisti piccoli o medi, ma per poter vedere un puntino lontano sul palco che assomiglia a Frank Ocean il minimo che dobbiamo fare è prendere un aereo.
Come mai i rapper americani non fanno concerti in Italia? se ne riparla per il tour europeo di Kendrick Lamar e la spiegazione è piuttosto semplice, spiega Noisey: non venderebbero abbastanza biglietti.
Durante la puntata di Ballarò di ieri sera, il direttore del Giornale Alessandro Sallusti e il presidente dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro hanno avuto uno scontro verbale piuttosto lungo e acceso riguardo una questione che risale al 1994. Il Post ha pubblicato ieri sera il video della parte iniziale della polemica, che è poi proseguita qualche minuto con toni più pacati grazie all’intervento di Giovanni Floris: potete vederlo qui oppure sul sito della trasmissione, dal minuto 22 in poi.
Berlusconi e l’invito a comparire del 1994. La vecchia storia dello scoop del Corriere della Sera, che ieri sera ha fatto litigare Di Pietro e Sallusti a Ballarò.
Demy De Zeeuw, che gestisce l’account Instagram 433 dedicato al calcio, ha pubblicato il 10 gennaio un video in cui mostra come sono le notifiche sul suo cellulare dopo che ha postato una foto sul suo account Instagram. 433 ha 8 milioni di follower e ogni foto riceve decine di migliaia di “mi piace”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie.
Come sono le notifiche di Instagram se il tuo account ha 8 milioni di follower. Sono molte (MOLTE) e molto veloci.