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Questa mattina il rendimento dei titoli di stato italiani ha superato quello dei titoli spagnoli per la prima volta dall’inizio della crisi economica in Spagna, iniziata intorno al 2007 e divenuta evidente nel 2008. Per l’Italia non è una buona notizia, mentre il quotidiano spagnolo El Pais ha dato grande risalto alla notizia sottolineando come questo indicherebbe che “gli investitori percepiscono il futuro prossimo delle finanze del paese transalpino con più dubbi rispetto a quello spagnolo”. Gli stati mettono sul mercato, con aste periodiche, un certo numero di titoli obbligazionari per avere liquidità dai mercati finanziari e potere così finanziare il debito pubblico. Una volta emessi, i titoli di stato continuano a essere comprati e venduti sui mercati, e precisamente sul cosiddetto “mercato secondario”, dove vengono trattati tutti i titoli finanziari dopo la prima emissione. Questa mattina, sul mercato secondario, il rendimento delle obbligazioni a dieci anni spagnole si è abbassato dal 6,41% al 6,198%, mentre i BOT italiani hanno superato nello stesso periodo il 6,2%. Per la prima volta, quindi, i compratori hanno ritenuto più rischioso acquistare “pezzi” del debito pubblico italiano rispetto a quello spagnolo. L’andamento futuro dei mercati finanziari stabilirà la durata di questa situazione, che potrebbe modificarsi già nelle prossime ore. | Ora l’Italia rischia più della Spagna? per la prima volta dall'inizio della crisi in Spagna, i suoi titoli di stato sono ritenuti dai mercati meno rischiosi di quelli italiani. |
È uscito per Einaudi il libro Le attenuanti sentimentali di Antonio Pascale, scrittore, giornalista e blogger del Post: il libro riprende anche testi pubblicati in una prima versione sul suo blog sul Post. In questo estratto, Pascale racconta i rischi dell’uso della bicicletta e l’invidia per chi può usare il bike sharing a Roma. *** | Roma, le biciclette e i rumeni. Un estratto dal nuovo libro di Antonio Pascale, Le attenuanti sentimentali. |
Venerdì 2 ottobre ci sono state intense piogge in tutto il Nord-Ovest, che hanno causato estesi allagamenti, alluvioni e frane. Diverse persone risultano disperse: secondo la regione Piemonte almeno 17, mentre Repubblica, che cita la prefettura di Cuneo, dice 28, tutti nella zona intorno al comune di Limone Piemonte (provincia di Cuneo, in Piemonte). In Valle d’Aosta un vigile del fuoco volontario è morto a causa della caduta di un albero, mentre in provincia di Vercelli, in Valsesia, è morto un uomo dopo essere rimasto bloccato nella sua auto, travolta dalla corrente. La Stampa scrive che l’uomo era insieme al fratello, che sarebbe riuscito invece a salvarsi uscendo dall’auto. I danni maggiori sono stati rilevati nella zona al confine con la Francia: sono esondati il Tanaro e diversi torrenti, tra cui il Vermenagna, vicino a Limone Piemonte, e un ponte è crollato nella zona di Tenda. Un altro ponte è crollato tra Romagnano Sesia e Gattinara, in provincia di Vercelli: Repubblica scrive che era stato chiuso e poi riaperto alle 12 dopo che il livello del fiume Sesia si era abbassato. | Ci sono diversi dispersi per le alluvioni nel Nord-Ovest. Almeno 17, ma probabilmente di più, mentre i morti sono due: le zone più colpite sono le province di Cuneo e Vercelli, soprattutto la val Roja. |
Claire Handscombe ha un problema di concentrazione online. Come molti frequentatori del web, clicca sui link che trova sui social network, ne legge alcune righe, cerca le parole attraenti, e poi si stufa e passa alla pagina successiva, dalla quale probabilmente si distrarrà altrettanto. «Ci dedico qualche secondo – neanche minuti – e poi sono già da un’altra parte», dice Handscombe, che ha 35 anni e una laurea in scrittura creativa alla American University. Ma non è solo una cosa online: Handscombe si accorge di avere lo stesso comportamento con i romanzi. «È come se i tuoi occhi passassero sopra le parole ma non stai davvero assorbendo quello che dicono. Quando me ne rendo conto, devo tornare indietro e ricominciare da capo». Per i neuroscienziati cognitivi, quel che succede a Handscombe è oggetto di grande interesse e allarme crescente. Gli umani, avvisano, sembrano sviluppare cervelli digitali con nuovi circuiti per scorrere e filtrare la corrente di informazioni online. Questo tipo alternativo di lettura sta entrando in competizione con i circuiti di lettura profonda sviluppati nel corso di diversi millenni. «Ho paura che il modo superficiale con cui leggiamo durante il giorno ci influenzi quando dobbiamo invece leggere con elaborazioni più approfondite», dice Maryanne Wolf, una neuroscienziata cognitiva della Tufts University che ha scritto “Proust and the Squid: The Story and Science of the Reading Brain”. | Non leggiamo più come un tempo. Non leggiamo "meno", anzi: ma leggiamo proprio in un altro modo, spiega il Washington Post: e ne fanno le spese i libri. |
Il sito del produttore di diamanti Vashi, dopo questa bella raccolta di parole d’amore intraducibili, ha pubblicato un progetto simile sulle tradizioni natalizie da ogni parte del mondo, illustrate dall’artista georgiana Marie Muravski. Il Natale è la festività più importante del mondo cristiano e le tradizioni legate al periodo natalizio sono numerose e molto diverse tra loro: dai rami di ciliegio che gli austriaci lasciano in un bicchiere, che indicano un matrimonio imminente quando sboccia un fiore prima della vigilia di Natale, alle mutande colorate che siamo soliti indossare in Italia come segno di buona fortuna. Poi ci sono tradizioni più strane, come quella per cui i giapponesi sono soliti festeggiare il Natale come si fa a San Valentino, ma andando a mangiare nella famosa catena di fast food Kentucky Fried Chicken. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | 20 tradizioni natalizie da tutto il mondo. Dal lancio della scarpa per le ragazze in Repubblica Ceca ai pranzi al fast food per le coppie giapponesi, una raccolta di belle usanze natalizie illustrate. |
In moltissimi film uno degli stereotipi più noti e ricorrenti prevede che il protagonista o un altro personaggio secondario esprima, a un certo punto della storia, il desiderio di “mollare tutto” o di scappare da qualcuno o da qualcosa, per dedicarsi a un’attività commerciale molto specifica: aprire un bar su una spiaggia, in un paese più o meno remoto e tropicale. Quel desiderio ha spesso la forma del chiringuito, il tipico chiosco formato da una struttura in legno e ombreggiato da rami e foglie, che vende bibite e pasti in spiaggia, diffuso lungo le coste spagnole del Mediterraneo e in tante altre località di mare in tutto il mondo, ormai anche in Italia. Per quanto radicato nell’immaginario collettivo, il chiringuito ha una storia poco chiara e molto dibattuta tra gli esperti del settore. Diversi gestori in Catalogna e in Andalusia, ma anche alcuni in America Latina, sostengono di discendere dalle generazioni che per prime avviarono questo tipo di attività. Tra questi ci sono i proprietari di un noto chiringuito catalano sul lungomare della Ribera, a Sitges, un comune spagnolo situato 40 chilometri a sud di Barcellona. «Il primo chiringuito dal 1913», è scritto su una delle pareti della struttura, in legno dipinto di blu e bianco. Era originariamente noto come “El Kiosquet”, e all’inizio era soltanto un lungo tavolo utilizzato come bancone vicino alla spiaggia. | Breve storia del “chiringuito”. L’usanza di servire cibo e bevande nelle tipiche strutture all’ombra vicino al mare ha un’origine dibattuta, in Catalogna e Andalusia. |
C’è un caso noto a chi si occupa delle cose di internet in Italia che mostra visibilmente cosa succede quando si mescola una serie di comportamenti superficiali e ignoranti e li si consegna alla rete. È la storia del famoso emendamento D’Alia, quello che all’inizio del 2009 fu presentato da un senatore dell’UDC per favorire la “Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet”. L’emendamento, frutto di una vistosa incompetenza sulla rete, fu immediatamente contestato da blog e siti internet, e annullato poche settimane dopo. Ma quella campagna di protesta, come tutte le campagne, fu forte anche di altrettante simmetriche incompetenze, raccogliendo consensi di persone spaventate da censure e bavagli e manette a internet prima ancora di capire cosa dicevano le norme o cosa succedesse realmente. L’effetto collaterale fu che morì l’emendamento, ma non morì la campagna, che divenne eterna e inesauribile e tuttora ricompare a mesi alterni attraverso catene di Sant’Antonio e post indignati su nuovi blog: si chiede di fermare l’emendamento D’Alia senza sapere che è stato fermato da oltre un anno. | Il nuovo allarme infondato in difesa della libertà di internet. Annunciata dai media una legge severa contro l'istigazione alla violenza online, ma è dell'anno scorso. |
Da oggi sulle pompe dei distributori di benzina sono presenti nuove etichette per distinguere i diversi carburanti per le auto, la benzina, il gasolio, il metano e il GPL. L’introduzione delle nuove etichette è la conseguenza di una direttiva dell’Unione Europea che ha l’obiettivo di rendere più facile per gli automobilisti viaggiare in auto in tutta Europa. Le nuove etichette saranno usate nei 28 paesi dell’Unione Europea, nei paesi dello Spazio economico europeo – Islanda, Lichtenstein e Norvegia – e in Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia. Le stesse etichette saranno da oggi obbligatorie anche sulle auto di nuova immatricolazione, incollate sul tappo del serbatoio. Inizialmente, le nuove etichette saranno affiancate alle vecchie a cui tutti sono abituati, che però dovrebbero progressivamente sparire. Le nuove etichette per i carburanti | Le nuove etichette per i carburanti delle auto. Sono in uso da oggi in tutte le stazioni di servizio in Europa, per aiutare gli automobilisti a capire di cosa hanno bisogno. |
L’Unione delle Camere penali (UCPI), un’organizzazione che rappresenta gli avvocati penalisti italiani, ha indetto uno sciopero dei suoi iscritti per il 13 e il 14 marzo, per protestare contro la mancata approvazione da parte del governo dei decreti attuativi della riforma del sistema penale approvata lo scorso giugno dal Parlamento. Tra le motivazioni dello sciopero, l’UCPI ha indicato anche l’importanza di approvare la riforma del sistema carcerario, che dipende dai decreti attuativi del governo. | Il 13 e 14 marzo ci sarà uno sciopero degli avvocati penalisti italiani. |
Fausta Bonino, l’infermiera accusata di aver ucciso quattro pazienti dell’ospedale di Piombino tra il 2014 e il 2015 è stata condannata all’ergastolo. Bonino è stata invece assolta dalle accuse di altri sei omicidi e da quella di abuso di ufficio. La sua storia era stata molto raccontata dai giornali nella primavera del 2016, quando Bonino era stata arrestata la prima volta e accusata di 13 omicidi di pazienti dell’ospedale in cui lavorava. Secondo l’accusa, Bonino aveva somministrato loro dosi letali di eparina, un farmaco anticoagulante; ma già allora erano circolati diversi dubbi sulla ricostruzione della procura e dopo alcune settimane Bonino era stata scarcerata a causa della vaghezza delle accuse. Venerdì, il Tribunale di Livorno ha però giudicato Bonino colpevole di quattro omicidi, per i quali sembra che la prova più consistente a carico di Bonino sia stata la presenza di eparina nei corpi delle persone uccise. Bonino, che per ora non andrà in carcere, ha detto che farà ricorso in appello. | L’infermiera di Piombino accusata di aver ucciso dieci pazienti è stata condannata all’ergastolo. È stata giudicata colpevole di 4 omicidi ed è stata assolta per gli altri 6: nel 2016 la storia era stata molto raccontata dai giornali. |
È morto a 70 anni lo scrittore cileno Luis Sepúlveda. A riferirlo sono diversi giornali spagnoli, che citano fonti vicine alla famiglia dello scrittore. L’agenzia di stampa spagnola EFE scrive che Sepúlveda sarebbe morto in ospedale a Oviedo, in Spagna, dove era ricoverato dallo scorso febbraio dopo aver contratto il coronavirus. Nella sua carriera, Sepúlveda aveva scritto oltre 25 libri, in gran parte romanzi, a partire da Il vecchio che leggeva romanzi d’amore del 1989. Della sua produzione si ricordano anche alcune favole, tra cui Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (pubblicato nel 1996 da Salani) che ha ispirato il film d’animazione La gabbianella e il gatto, uscito nel 1998 e diretto da Enzo D’Alò, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico (2012), e Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza (2013). Il suo ultimo libro è stato Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa, del 2018. | È morto lo scrittore cileno Luis Sepúlveda. Aveva 70 anni e aveva contratto il coronavirus. |
Virginio Merola, sindaco uscente del PD, è stato confermato per un secondo mandato a Bologna. Lo spoglio è finito poco dopo l’una e Merola ha ottenuto il 54,64 per cento dei voti. Lucia Borgonzoni – già consigliera a Bologna per la Lega Nord e sostenuta in modo unitario da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia – ha perso di circa 9 punti con il 45,36 per cento. Al primo turno aveva preso più voti Merola (39,48 per cento) seguito da Borgonzoni (22,27 per cento). L’affluenza definitiva al secondo turno è stata del 53,16 per cento, inferiore rispetto a quella del primo turno (59,66 per cento). Virginio Merola, che ha 61 anni, è sindaco uscente e nel 2011 aveva vinto al primo turno. La vittoria di Merola a Bologna era data piuttosto per scontata, ma alcuni osservatori, dopo il primo turno, hanno fatto notare il buon risultato della Lega in una città che è tradizionalmente di sinistra. | A Bologna ha vinto Virginio Merola. Il sindaco uscente del PD ha ottenuto circa nove punti in più di Lucia Borgonzoni, sostenuta dal centrodestra. |
Questa settimana esce Dallas Buyers Club, diretto da Jean-Marc Vallée e con protagonisti Matthew McConaughey e Jared Leto, entrambi candidati all’Oscar per la loro interpretazione (per cui hanno perso parecchi chili entrambi): il film è ispirato alla storia vera di Ron Woodroof (McConaughey) un rude elettricista texano, razzista e omofobo, a cui viene diagnosticato l’HIV e che comincia ad utilizzare farmaci sperimentali, prima corrompendo un infermiere dell’ospedale, dove incontra Rayon (Leto), una transessuale sieropositiva, e poi procurandosi da solo le medicine in Messico. I segreti di Osage County, di John Wells, è basato sulla pièce teatrale di Tracy Letts August Osage County, vincitrice del Premio Pulitzer, e racconta la storia di una riunione di famiglia (non proprio pacifica) tra una madre malata di cancro e le sue figlie. Belle & Sebastien, di Nicolas Vanier, è un film ispirato all’omonima raccolta di novelle di Cecile Aubry (e al famoso cartone animato giapponese degli anni Ottanta), sulla storia dell’amicizia tra un bambino e un pastore dei Pirenei durante la Seconda guerra mondiale. Il segnato è lo spin-off ufficiale della serie Paranormal Activity, sulla storia di Jesse, un ragazzo sudamericano che viene perseguitato da forze misteriose. Infine escono Hercules – La leggenda ha inizio, con Kellan Lutz nei panni dell’eroe figlio di Zeus e La gente che sta bene, una commedia con Claudio Bisio, Margherita Buy e Diego Abatantuono. | I film del weekend. Il film per cui sono candidati all'Oscar Matthew McConaughey e Jared Leto, quello sulla storia di Belle e Sebastien e uno spin off di Paranormal Activity, tra gli altri: tutti i trailer. |
Tra le migliori foto di animali della settimana ci sono tre civette posate su un ramo a Salina, una città del Kansas negli Stati Uniti. Poi una tigre che sembra soffrire il caldo in uno zoo della Florida e un bue muschiato in Alaska. Dal Madagascar c’è la foto di un lemure avvinghiato a un ramo (con quella solita espressione lì che hanno i lemuri). Ci sono poi okapi (si tratta di parenti della giraffa che però somigliano un poco anche alle zebre), cuccioli di koala con le loro mamme e cerbiatti mentre bevono da biberon e una gigantesca rana alta ventidue metri. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Ambarabaciccicoccò. Buoi muschiati dell'Alaska, lemuri che hanno sempre quella faccia lì (da lemuri) e okapi a San Diego, nelle migliori foto di animali della settimana. |
Nella notte tra domenica e lunedì sono state arrestate 68 persone in un’operazione di polizia in Calabria che ha colpito diversi esponenti della cosca Arena, un clan della ‘ndrangheta molto potente nelle province di Crotone e Catanzaro. Secondo le indagini guidate dal procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia Nicola Gratteri e dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto, la cosca Arena controllava anche uno dei centri di accoglienza dei migranti più grandi d’Europa: il Cara “Sant’Anna” di Isola Capo Rizzuto, un comune sul mare di poco meno di 20mila abitanti a sud di Crotone. I Cara sono i centri di accoglienza per i richiedenti asilo e ospitano i migranti che vogliono avviare le procedure per chiedere allo stato italiano un qualche tipo di protezione internazionale: come molte delle strutture di accoglienza italiane, negli ultimi anni anche il Cara “Sant’Anna” era finito sui giornali perché sovraffollato e carente di molti servizi basilari. L’ipotesi investigativa che ha portato agli arresti di questa notte sostiene che la cosca Arena guadagnasse dalle gestione del Cara “Sant’Anna” grazie alla collusione con esponenti della “Fraternità di Misericordia”, l’ente che gestisce il Cara. Sembra che la cosca Arena fosse coinvolta nelle attività del Cara da molti anni: in pratica creava delle imprese ad hoc che partecipavano agli appalti indetti dalla prefettura di Crotone per aggiudicarsi tra le altre cose i servizi di ristorazione e di lavanderia per lenzuola e tovaglie del Cara. Gli appalti erano in parte finanziati con fondi europei destinati all’accoglienza dei migranti: secondo le indagini svolte finora, su 103 milioni di euro di fondi UE che lo stato ha girato dal 2006 al 2015 per la gestione del Cara “Sant’Anna”, 36 sarebbero finiti alla cosca degli Arena. | Sembra che uno dei centri di accoglienza più grandi d’Europa sia in mano alla ‘ndrangheta. In Calabria sono state arrestate 68 persone, tra cui un parroco, legate alla gestione del Cara “Sant’Anna” di Isola Capo Rizzuto. |
La prima sezione del Tribunale di Milano ha condannato il comune di Lodi per avere discriminato i bambini stranieri che chiedevano l’iscrizione al servizio di mensa nelle scuole della città. Della storia si era parlato parecchio a inizio ottobre, dopo che diverse famiglie avevano protestato contro la giunta guidata dalla sindaca Sara Casanova (Lega). Il comune aveva infatti modificato il regolamento relativo all’accesso ai servizi di mense e di scuolabus e aveva introdotto l’obbligo per i genitori nati fuori dall’Unione Europea di presentare una documentazione aggiuntiva oltre all’ISEE. Il tribunale di Milano ha ordinato al comune di Lodi di modificare il regolamento, considerato discriminatorio, di modo che i cittadini non appartenenti alla UE potranno «presentare la domanda di accesso a prestazioni sociali agevolate mediante la presentazione dell’ISEE alle stesse condizioni previste per i cittadini italiani e dell’Unione Europea in generale». | Il comune di Lodi è stato condannato per la storia dei bambini stranieri esclusi dalle mense scolastiche. E dovrà modificare il regolamento contestato, perché discriminatorio. |
Oggi nevica in buona parte delle città del nord e del centro Italia. C’è stato qualche disagio, ma per il momento niente di particolarmente grave, e quindi non restano che delle belle fotografie da guardare, soprattutto di Milano, Torino e Genova. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Nevica. 15 fotografie scattate lunedì a Milano, Torino e Genova. |
La regione Lazio ha vinto l’asta dello scorso 5 agosto per aggiudicarsi l’immobile di Roma in cui si trova la Casa delle donne Lucha y Siesta, sportello antiviolenza, casa rifugio e spazio politico femminista. La palazzina, che si trova in Via Lucio Sestio 10, nella zona di Cinecittà, era di proprietà di ATAC, l’azienda del trasporto pubblico romano che sta affrontando un piano di risanamento deciso dal Tribunale fallimentare. L’immobile in cui aveva sede Lucha y Siesta era dunque finito nel concordato preventivo della municipalizzata, messo in vendita, e le attiviste avevano ricevuto una lettera di sgombero. Fino al 2008 la casa era abbandonata: da allora, è stata occupata e usata per dare un alloggio sicuro alle donne che hanno subito violenza e ai loro figli e per organizzare molte altre attività. | La regione Lazio ha vinto l’asta per comprare la sede della Casa delle donne Lucha y Siesta di Roma. |
Anis Amri, il principale sospettato per l’attentato di lunedì a Berlino in cui sono morte 12 persone, è stato ucciso dalla polizia italiana nella notte tra giovedì e venerdì a Sesto San Giovanni, un comune alla periferia di Milano. La notizia è stata confermata dal ministro degli Interni Marco Minniti, che questa mattina in una conferenza stampa ha detto che l’uomo ucciso dalla polizia è «senza ombra di dubbio» Anis Amri. Amri è stato ucciso dalla polizia intorno alle 3 del mattino, dopo aver sparato contro alcuni agenti che lo avevano fermato per un normale controllo nei pressi della stazione dei treni. Dopo la sua morte, Amaq, l’agenzia di stampa dello Stato Islamico, ha diffuso un video in cui Amri giura fedeltà allo Stato Islamico. La polizia tedesca ha detto che sta indagando per cercare di capire se Amri avesse una rete di appoggio a Milano. Il questore di Milano Antonio De Iesu ha spiegato meglio la dinamica della sparatoria nel corso di una conferenza stampa in tarda mattinata. Amri, dopo essere stato fermato, ha obbedito ai primi ordini degli agenti, cominciando a svuotare le tasche e lo zaino che aveva con sé. Dopo aver appoggiato lo zaino sul tetto dell’auto della polizia, tuttavia, ha tirato fuori una pistola già carica sparando e ferendo a una spalla Cristian Movio, il 36enne capo pattuglia che in quel momento si trovava più vicino a lui. Movio è riuscito comunque a prendere la pistola e sparare a sua volta, ma Amri si è nascosto dietro l’auto. Qui è stato raggiunto dall’altro agente, il 29enne Luca Scatà, che gli ha sparato ancora, uccidendolo con un colpo al torace. Secondo il Corriere della Sera la pistola usata da Amri – una calibro 22, arma piccola e poco costosa – è la stessa usata per uccidere l’autista polacco che è stato trovato morto sul camion usato a Berlino per compiere l’attentato. | Anis Amri è stato ucciso vicino a Milano. Il principale sospettato per l’attentato di Berlino è stato ucciso dalla polizia a Sesto San Giovanni, dopo essere stato fermato per un normale controllo. |
Negli ultimi giorni, a causa della polemica in Francia sull’uso del cosiddetto “burqini”, si è tornato a parlare molto dei vari tipi di velo che le donne musulmane indossano per dimostrare – secondo le alcune interpretazioni dell’Islam – modestia e pietà religiosa. Nel dibattito, però, spesso i vari tipi di velo (c’è un’intera pagina di Wikipedia che li elenca) sono stati confusi, con conseguenze a volte paradossali. Ad esempio, molti hanno parlato del “burkini” come di un indumento che copre il volto, ingannati probabilmente dall’assonanza del nome con “burqa”, un indumento completo che nasconde tutto il corpo, utilizzato soprattutto in Afghanistan e Pakistan. Ecco una piccola guida per capire di cosa parliamo. Hijab Si tratta di un termine con molti significati, tra cui quello di “abbigliamento modesto” (hijab, quindi, si può utilizzare come sinonimo di tutti i tipi di veli). Nel linguaggio comune, di solito viene usato per indicare un pezzo di tessuto di forma rettangolare, come una sciarpa, annodato intorno alla testa e al collo per coprire i capelli. Per quanto possa essere di lunghezza e forme differente e annodato in moltissimi modi diversi, si tratta del tipo di velo più comune: lascia scoperto il volto e, negli ambienti meno conservatori, spesso lascia intravedere i capelli e il collo. In vari paesi e varie tradizioni islamiche può avere nomi differenti. Alcune ragazze curde nella città di Erbil, in Iraq (Ton Koene/picture-alliance/dpa/AP Images) | Di cosa parliamo quando parliamo di “velo”. Un hijab è diverso da uno chador, che non somiglia per nulla a un burqa: una piccola guida per discuterne informati, in tempi di burqini. |
Facebook ha annunciato – in un comunicato pubblicato sul suo sito – che entro la prima metà del 2019 cambierà il metodo con cui fattura i suoi guadagni, in un tentativo di mostrarsi più trasparente e collaborativo con quei governi che gli rimproverano di eludere miliardi di euro di tasse. Al momento Facebook fattura gran parte della pubblicità che vende in tutta Europa tramite una società che ha sede in Irlanda, dove le imposte sono particolarmente basse. L’intenzione di Facebook è iniziare a registrare le fatture nei paesi dove effettivamente vende i suoi servizi e quindi, potenzialmente, pagare lì le proprie imposte. Fino a oggi, grazie a questo metodo legale, Facebook ha pagato pochissime imposte. In Italia si calcola che negli ultimi anni abbia versato al fisco poco più di 200 mila euro, a fronte di quasi 400 milioni di euro di servizi venduti nel nostro paese. Come ha scritto Dave Wehner, capo dell’area finanziaria di Facebook, la società «ritiene che spostare i ricavi a una struttura locale mostrerà maggiore trasparenza a quei governi e a quei politici che ci hanno spesso chiesto maggiore chiarezza nella rendicontazione dei guadagni che otteniamo nei loro paesi». Ma questo significa davvero che Facebook inizierà a pagare più tasse in quei paesi dove al momento è riuscita a ridurre quasi a zero l’imposizione fiscale? Secondo gli esperti non è affatto detto, anzi. | Quindi Facebook pagherà più tasse in Italia? ha annunciato che inizierà a fatturare nei paesi dove realizza le vendite e non solo in Irlanda: ci sono altri metodi, però, per continuare a pagare pochissime imposte. |
Mario Vargas Llosa ha vinto il premio Nobel per la letteratura. L’autore peruviano, 74 anni, è stato premiato per «la sua mappatura delle strutture del potere e per le immagini incisive con cui ha dipinto la resistenza, la rivolta e la sconfitta dell’uomo». La sua candidatura non era tra quelle più quotate dell’ultima settimana. Vargas Llosa è considerato uno dei maggiori autori della letteratura sudamericana, insieme a Gabriel Garcia Marquez, Julio Cortazar, Jorge Luis Borges e Carlos Fuentes. Esordì nel 1959 con la raccolta di racconti “I capi” e si affermò nel 1963 con “La città e i cani”: romanzo ambientato in un collegio militare di Lima, che lui stesso aveva frequentato. L’opera gli valse subito il Premio della Critica Spagnola ma scatenò le accuse dell’establishment militare peruviano che lo definì «il romanzo di un degenerato mentale che vuole compromettere il prestigio dell’esercito». | Mario Vargas Llosa vince il Nobel per la letteratura. L'autore peruviano ha vinto il premio per la sua "mappatura delle strutture del potere". |
Ieri, durante un festival internazionale organizzato a Singapore, il gruppo di danza argentino Fuerzabruta ha messo in scena uno spettacolo molto particolare che si intitola Mylar. Durante lo spettacolo le ballerine danzano distese su una superficie trasparente tesa sopra il pubblico e piena d’acqua, facendo diverse coreografie rese ancora più suggestive da giochi di luci. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Mylar, uno spettacolo di danza acquatica a Singapore. Giochi di luce, ma soprattutto ballerine che danzano nell'acqua su una superficie trasparente sospesa sopra il pubblico. |
I profitti del sito di e-commerce britannico Asos, uno dei più importanti e utilizzati al mondo, sono calati dell’87 per cento da agosto 2018 a febbraio 2019, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; sono passati da 29,9 milioni di sterline a 4 milioni di sterline (cioè da 35 a 4,6 milioni di euro). Nello stesso periodo le vendite sono aumentate del 14 per cento, pari 1,3 miliardi di sterline (1,5 milioni di euro). L’azienda ha attribuito il calo a un cambiamento delle strategie di marketing, alle scelte di prezzo e di inventario. Le difficoltà maggiori si sono verificate nel mercato tedesco e francese; le vendite nei paesi dell’Unione Europea sono cresciute del 10 per cento, meno delle previsioni, e la necessità di svendere in saldo ha ristretto molto i margini. Questo è uno dei motivi per cui l’aumento di vendite non ha prodotto risultati positivi per i profitti, insieme al fatto che le vendite hanno interessato soprattutto i rivenditori terzi, con margini di guadagno molto più bassi rispetto agli articoli prodotti direttamente da Asos. Il direttore esecutivo Nick Beighton ha detto che sono già state rilevati aspetti da migliorare e che sono già stati fatti grossi investimenti per rendere la piattaforma più efficiente. | I profitti di Asos sono calati dell’87 per cento in sei mesi. |
Sono state diffuse le nomination ai Golden Globes, i premi televisivi e cinematografici che verranno assegnati l’11 gennaio 2015 dalla Hollywood Foreign Press Association, un’associazione di giornalisti statunitensi che si occupano di cinema e televisione (i giurati che partecipano al voto sono 90). I Golden Globes prevedono 25 categorie, le più importanti delle quali – più o meno come avviene per gli Oscar – premiano il miglior attore e la migliore attrice in un film e in una serie televisiva, distinguendo fra le altre cose fra film e serie tv drammatici (drama) o tendenti alla commedia (comedy). Quest’anno il film che ha ricevuto più nomination è Birdman, scritto e diretto dal regista messicano Alejandro González Iñárritu (in Italia uscirà il 5 febbraio 2015), che ne ha ottenute sette. Per quanto riguarda le serie tv, per i premi più importanti circolano nuovamente i titoli delle più note degli ultimi anni: fra le altre, House of Cards, Game of Thrones, True Detective, Homeland e The Good Wife. Miglior attrice in una serie tv di genere drama Julianna Margulies, The Good Wife Robin Wright, House of Cards Viola Davis, How To Get Away With Murder Ruth Wilson, The Affair Claire Danes, Homeland | Le nomination ai Golden Globes 2015. Hanno fatto il pieno "Birdman" di Alejandro González Iñárritu e le solite "House of Cards" e "True Detective". |
È stato diffuso il primo “trailer” di The Audition, un cortometraggio promozionale realizzato da Martin Scorsese nel quale recitano Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. Il film sarà una specie di lunga pubblicità per festeggiare l’apertura di Studio City, un enorme complesso di centri commerciali, hotel, casinò e centri di produzione televisiva e cinematografica a Macao, la cui costruzione a lavori finiti dovrebbe costare in tutto 2,7 miliardi di euro. Nella breve anticipazione di un minuto si scopre qualcosa della trama, e si intuisce che a un certo punto salterà fuori Brad Pitt: Scorsese ha invitato DiCaprio e De Niro nell’area dei casinò per farli competere e decidere a chi dei due assegnare una parte per un suo prossimo film. Le scene avvengono sullo sfondo di ambientazioni molto opulente e piene di luci colorate, con decorazioni lussureggianti e kitsch. Il cortometraggio-pubblicità sarà diffuso a metà anno in concomitanza con l’apertura ufficiale di Studio City. Si dice che la sua produzione sia costata circa 60 milioni di euro, e che i protagonisti abbiano rimediato contratti da 8,5 milioni di euro ciascuno per la loro partecipazione. | Il corto di Scorsese, De Niro e DiCaprio per pubblicizzare i casinò di Macao. Pare sia costato 60 milioni di euro ed è una specie di lunga pubblicità per un enorme complesso di centri commerciali, hotel, casinò e centri di produzione televisiva e cinematografica. |
Quanti sono i deputati e i senatori che hanno cambiato gruppo parlamentare nell’ultima legislatura? E soprattutto quante volte? Guardando l’infografica di Gino Selva si conferma – numeri alla mano – che il cambio di gruppo è un costume abbastanza diffuso e che Scilipoti non è di certo il deputato più mobile, avendo all’attivo appena due traslochi. Catone, Moffa, Siquilini e Polidori alla Camera, e Poli Bortone al Senato, sono imbattuti per mobilità parlamentare, tutti e cinque con tre cambi. | Tutti i traslochi dei parlamentari. L'infografica sui cambi di gruppo nell'ultima legislatura. |
Tutte le principali Borse del mondo sono andate male mercoledì 20 gennaio, alcuni mercati finanziari – come quello brasiliano e giapponese – sono entrati nel cosiddetto “bear market”, un’espressione usata per indicare una perdita superiore al 20 per cento in un dato periodo. In Russia, Argentina e Cina i principali indici di Borsa hanno perso più del 15 per cento solo dall’inizio del 2016. La Borsa di Milano, che è stata tra le migliori nel mondo durante lo scorso anno, sta andando molto male negli ultimi giorni, soprattutto a causa dei problemi di alcuni istituti bancari. Cosa sta succedendo? Il prezzo del petrolio continua a scendere velocemente da novembre, fino a qualche mese si riteneva che si sarebbe aggiustato attorno a 40 dollari al barile, ma ora diversi analisti ritengono che potrebbe arrivare anche a 25 se non a 20 dollari al barile. La causa di un prezzo così basso è principalmente nell’offerta, che è aumentata moltissimo anche a causa di una accresciuta produzione interna degli Stati Uniti e, negli ultimissimi giorni, dall’annullamento delle sanzioni imposte all’Iran che gli impedivano di esportare oltre una certa quantità di barili ogni giorno. In breve, la questione è la seguente: i produttori di petrolio ne producono di più ma le persone che lo comprano non ne hanno più bisogno di prima, anzi, e quindi il prezzo di mercato (dettato dall’incontro tra domanda e offerta) si abbassa. Mentre è aumentata l’offerta di petrolio, la domanda è invece diminuita: principalmente per un aumento di efficienza delle industrie che lo utilizzano, che quindi hanno bisogno di minori quantità per produrre le stesse cose di prima, e per la situazione economica della Cina, il cui rallentamento ha causato una diminuzione dei consumi. | Perché crollano le borse. Nell'ultimo periodo è successo in tutto il mondo: in gran parte per via del prezzo del petrolio, ma ogni paese ha i suoi problemi (in Italia, le banche). |
La World Photography Organisation ha annunciato i finalisti del Sony World Photography Awards, che dal 2007 è uno dei più importanti concorsi annuali di fotografia al mondo (loro dicono di essere “universalmente riconosciuti come i più prestigiosi premi fotografici esistenti oggi”). Il premio riguarda foto scattate nel 2014 ed è composto da tre concorsi diversi: uno per fotografi professionisti, uno “Open” per fotografi amatoriali e appassionati di fotografia, e un altro per i ragazzi con meno di 20 anni. I finalisti sono stati scelti da una giuria di esperti internazionali della World Photographic Academy tra 174.444 progetti provenienti da 171 paesi diversi: circa il 24 per cento in più di quelli presentati l’anno scorso. I vincitori di ogni categoria e il fotografo dell’anno saranno annunciati in una serata di gala il 23 aprile, durante la quale sarà anche consegnato il premio alla carriera al fotografo Elliott Erwitt dell’agenzia fotografica Magnum, famoso per le sue immagini in bianco e nero della vita quotidiana. Dal 24 aprile al 10 maggio le fotografie finaliste e vincitrici saranno esposte in una mostra alla Somerset House di Londra dove, per la prima volta, sarà anche possibile acquistare stampe delle immagini. Tutti i finalisti si possono guardare sul sito, mentre qui si trovano i vincitori del 2014 e qui quelli del 2013. | Sony World Photography Awards, i finalisti. 35 immagini da uno dei più importanti concorsi annuali di fotografia al mondo, aperto a professionisti e amatori. |
Il governo ha annunciato che dal 6 agosto il “Green Pass”, il certificato che attesta di aver ricevuto almeno una dose del vaccino contro il coronavirus, di essere risultati negativi a un test nelle 48 ore precedenti o di essere guariti dalla COVID-19 da meno di sei mesi, servirà per accedere ai ristoranti al chiuso, al cinema, al teatro, in palestra, ai musei, nelle sagre, negli stadi, ai congressi e ai grandi eventi. Servirà anche per consumare ai bar al chiuso al tavolo, ma non per il servizio al bancone. L’introduzione delle limitazioni per chi non ha il Green Pass e le modalità con cui regolare il certificato erano state oggetto di discussioni e scontri politici negli ultimi giorni. Alla fine, dopo una riunione della cosiddetta “cabina di regia” e dopo un Consiglio dei ministri, il governo ha approvato il decreto, che deve ora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. | Cosa ha deciso il governo sul Green Pass. Dal 6 agosto sarà necessario per entrare nei ristoranti al chiuso, al cinema e in molti altri posti: per il momento non sono state date indicazioni sul trasporto pubblico. |
Ci sarà in qualche modo anche CasaPound alle elezioni del 3 e 4 ottobre per il sindaco di Roma. Non con una lista, ma con alcuni suoi esponenti che hanno trovato spazio nell’elenco dei candidati a sostegno di Enrico Michetti, il candidato del centrodestra. Nel 2019, alle elezioni europee, CasaPound aveva raggiunto solo lo 0,33%, meno di 90.000 voti. Il fondatore e leader, Gianluca Iannone, disse allora: «In seguito all’esperienza delle ultime elezioni europee e al termine di una lunga riflessione sul percorso del movimento dalla sua fondazione a oggi, CasaPound Italia ha deciso di mettere fine alla propria esperienza elettorale e partitica. Tale decisione non significa che CasaPound intenda disertare la battaglia sovranista e identitaria. Al contrario, CasaPound intende sfruttare il suo bagaglio di vivacità culturale, radicamento sul territorio ed energia militante per contribuire a quella che resta la sfida cruciale da qui ai prossimi anni». | Gli esponenti di CasaPound nelle liste che sostengono Michetti a Roma. Diversi militanti dell'organizzazione neofascista si sono presentati appoggiando il candidato del centrodestra, perlopiù con la Lega. |
Il primo episodio della prima stagione dei Simpson, la serie tv animata più famosa di sempre, andò in onda il 17 dicembre 1989. Era intitolato Simpsons Roasting on an Open Fire – “Un Natale da cani”, nella traduzione italiana – e conteneva già diversi elementi che avrebbero reso celebri i Simpson: battute geniali, un contesto familiare come quello di una normale famiglia americana con problemi di soldi e una trama intricata ma brillante. Simpsons Roasting on an Open Fire ricevette due nomination agli Emmy, i premi americani per la tv, e ancora oggi è ricordato come un episodio fondamentale da appassionati e autori della serie. C’è una ragione per cui Simpsons Roasting on an Open Fire, così come il resto degli episodi della prima stagione, funzionava così bene: le storie della famiglia Simpson andavano già in onda da due anni e mezzo, anche se in un formato diverso. Dal 1987 al 1989 furono trasmessi 48 micro-episodi durante il Tracey Ullman Show, uno spettacolo comico in onda su Fox. Il primo dei micro-episodi, Good Night, andò in onda il 19 aprile 1987, esattamente trent’anni fa. | I Simpson che non avete mai visto. Se proprio non siete degli impallinati: sono dei mini-episodi che andarono in onda 30 anni fa durante il Tracey Ullman Show, due anni prima della serie regolare. |
Il 14 gennaio uscirà il diciottesimo disco in studio di Bruce Springsteen. Si intitola High Hopes ed è una raccolta di vecchie canzoni mai pubblicate (gli “outtakes”), di cover di canzoni suonate finora solo dal vivo e vecchi pezzi reinterpretati. In anteprima rispetto alla data di uscita nei negozi, la rete televisiva americana CBS ha reso disponibile domenica 5 gennaio l’intero disco in streaming. Nel nuovo disco Springsteen è accompagnato dalla storica E Street Band e da Tom Morello, chitarrista degli Audioslave e dei Rage Against the Machine. La scorsa settimana l’album era stato diffuso per errore in anticipo sulla versione mobile di Amazon. | Il nuovo disco di Bruce Springsteen in streaming. È disponibile su Soundcloud: ci sono pezzi inediti, delle cover e delle canzoni che i fan hanno già sentito. |
The Hateful Eight di Quentin Tarantino è senza dubbio il film di cui si è parlato di più questa settimana, oltre a essere stato il più visto. Per quelli a cui Tarantino proprio non piace, o per quelli a cui il film piace così tanto che l’hanno già visto, ci sono comunque alcune alternative. C’è Remember di Atom Egoyan, un originale thriller in cui un uomo deve ritrovare il gerarca nazista che uccise la sua famiglia in un campo di concentramento. Cambiando genere, sono usciti anche La quinta onda – il primo film di una nuova trilogia ambientata in un futuro distopico e con una protagonista adolescente – e Ppz – Pride and Prejudice and Zombies, che riprende storia e ambientazioni di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, però con gli zombie. È l’ottavo film del regista statunitense Quentin Tarantino. È un western con Samuel L. Jackson, Kurt Russell e Jennifer Jason Leigh. Ha la particolarità di essere stato girato in Ultra Panavision 70, una tecnica che permette di ottenere immagini di qualità migliore e con fotogrammi più definiti. The Hateful Eight è candidato a tre premi Oscar: miglior attrice non protagonista (Leigh), miglior fotografia e miglior colonna sonora. La fotografia è di Robert Richardson, che ha già vinto tre Oscar e ha collaborato a tutti i film di Tarantino da Kill Bill vol. 1 in poi. La colonna sonora è di Ennio Morricone. Tarantino ha già usato delle musiche di Morricone in Kill Bill, Grindhouse – A prova di morte e Bastardi senza gloria. Morricone ha anche scritto per Tarantino la musica di Ancora qui, una canzone usata in Django Unchained e cantata da Elisa. È però la prima volta che Morricone scrive un’intera colonna sonora originale per Tarantino. | Stasera cinema? sicuramente, se vi piace Tarantino, ma c'è anche altro: il thriller "Remember", "La quinta onda" e un film che mischia zombie e romanzi di Jane Austen. |
Il Parlamento europeo si è riunito per tre volte in sessione plenaria, a Strasburgo, in Francia, dopo le elezioni europee di fine maggio. Durante la prima sessione, che si è svolta lo scorso primo luglio, è stato eletto il nuovo presidente, il socialdemocratico tedesco Martin Schulz. Nelle due successive – 14-17 luglio, 15-18 settembre – i deputati hanno votato 82 volte. Attraverso Votewatch e MEPranking.eu è possibile monitorare e controllare come vanno le cose al Parlamento europeo: vi si trovano classifiche di presenza per paese, l’attività dei vari deputati, le percentuali delle presenze e delle volte in cui hanno votato, l’allineamento alle indicazioni del gruppo. Dalle tabelle di Votewatch pubblicate finora risulta che, in generale, hanno partecipato a tutte le sessioni di voto, 82 su 82, 182 deputati in totale. Tra loro ci sono 16 italiani, sui 73 totali. Per quanto riguarda i gruppi, il PD ha il più alto numero di presenze medie. | Assenti e presenti al Parlamento europeo. I dati su mozioni, interrogazioni, proposte, presenze e assenze dei nuovi europarlamentari italiani, a quattro mesi dalle elezioni. |
Il sito di tecnologia The Verge ha ottenuto e pubblicato in esclusiva il contratto che Spotify, uno dei servizi per la musica in streaming più usato al mondo, ha stretto con la casa discografica Sony Music nel 2011 per poter utilizzare buona parte del suo catalogo musicale. Mentre altri aspetti di accordi come questi sono noti e discussi da tempo, è la prima volta che vengono rese pubbliche informazioni riservate su come sono fatti e quali clausole contengono i contratti con grandi aziende come Sony Music, che da sola controlla circa il 30 per cento del mercato mondiale della musica. Soldi in anticipo Il contratto risale al gennaio del 2011 ed è quindi antecedente al lancio di Spotify negli Stati Uniti. Ha una durata di due anni con un terzo anno opzionale. Per potere avere il catalogo di Sony Music, Spotify accettò di versare 25 milioni di dollari in anticipo alla casa discografica: 9 milioni di dollari per il primo anno e 16 milioni per il secondo, a patto di versarne altri 17,5 milioni per l’eventuale terzo anno. Spotify ha pagato gli anticipi con rate trimestrali che costituivano di fatto un minimo: nel caso di guadagni più alti di quelli previsti, l’anticipo valeva come pagamento dei guadagni fino alla soglia minima. | Come è fatto un contratto tra Spotify e le case discografiche. Il sito di tecnologia The Verge ha pubblicato quello tra Sony e Spotify, e si capisce chi tiene il coltello dalla parte del manico. |
La compagnia aerea britannica easyJet si è ritirata dalle trattative per il salvataggio di Alitalia. Lo ha annunciato l’azienda in una nota rilasciata appena un mese dopo l’inizio delle trattative con Delta Air Lines e Ferrovie dello Stato: «a seguito delle conversazioni con Ferrovie dello Stato Italiane e Delta Air Lines per la creazione di un consorzio che valutasse le opzioni per le future operazioni di Alitalia, easyJet ha deciso di ritirarsi dal processo». EasyJet ha anche detto che continuerà a operare nel mercato italiano, dove attualmente trasporta 18,5 milioni di passeggeri ogni anno, impiegando 1400 piloti e assistenti di volo con contratti di lavoro italiani: «Continueremo a investire nelle tre basi di Milano, Napoli e Venezia come abbiamo fatto negli ultimi anni, aggiungendo rotte e capacità». La compagnia aerea statunitense Delta Air Lines, invece, ha detto che continuerà «a esplorare le vie per lavorare con le Ferrovie dello Stato e mantenere la nostra partnership con Alitalia nel futuro». | La compagnia aerea britannica easyJet si è ritirata dalle trattative per il salvataggio di Alitalia. |
È uscito il teaser trailer ufficiale di La ragazza del treno (The Girl on the Train), un film basato sull’omonimo libro di gran successo di Paula Hawkins. Il trailer ufficiale è stato diffuso nel pomeriggio del 20 aprile, già alcune ore prima è però finito online su canali non ufficiali. Nel film ci sono Emily Blunt, Rebecca Ferguson, Haley Bennett, Justin Theroux, Luke Evans e Allison Janney (cioè la CJ di The West Wing, tra le altre cose). La ragazza del treno è considerato uno dei film più attesi del 2016: parla di una donna con problemi di alcolismo che assiste a un omicidio, e si rende conto che potrebbe esserne coinvolta. Negli Stati Uniti esce il 7 ottobre. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | È uscito il primo trailer di “La ragazza del treno”. È il film basato sull'omonimo libro di Paula Hawkins e negli Stati Uniti esce il 7 ottobre. |
Secondo un’analisi che ha interessato centinaia di migliaia di persone nel Regno Unito, i livelli di anticorpi tra le persone risultate positive al coronavirus tendono a diminuire in breve tempo, particolare che aggiunge nuovi dubbi sulla capacità del nostro organismo di sviluppare un’immunità a lungo termine per proteggerci nel caso di una seconda esposizione al virus. I dati sono stati raccolti nell’ambito dell’iniziativa REACT-2, organizzata per testare circa 350mila persone valutando i loro livelli di anticorpi. In circa quattro mesi, la quantità di individui con anticorpi specifici per il coronavirus è diminuita del 26 per cento. Le analisi condotte tra la fine di giugno e i primi di luglio aveva portato a rilevare in media circa 60 persone con gli anticorpi ogni mille individui testati. I test svolti a settembre, invece, hanno consentito di rilevare la presenza degli anticorpi in sole 44 persone ogni mille testate. Tra l’estate e l’autunno la quantità di persone con anticorpi sembra si sia quindi ridotta di poco più di un quarto. | L’immunità dal coronavirus è ancora un mistero. Una nuova analisi ha rilevato come gli anticorpi possano svanire in pochi mesi, ma non è chiaro quanto ciò influisca sulla memoria immunitaria contro il virus. |
Tradizionalmente impersonali e poco confortevoli, le preoccupazioni portate dalla pandemia stanno spingendo a riprogettarne gli spazi per renderli più accoglienti È quello alla fondatrice di Theranos, Elizabeth Holmes, che promise un sistema rivoluzionario per le analisi del sangue che non ha mai funzionato | La scuola nel decreto della spending review. Il Corriere della Sera spiega stanziamenti, tagli, pagelle online e altre novità presentate dal Ministero dell'Istruzione. |
Domenica 5 marzo si sono tenuti al Forum di Inglewood, in California, gli iHeartRadio Music Awards, i premi della radio online iHeartRadio, fondata nel 2008 d di proprietà di Clear Channel, una delle più grandi società di media degli Stati Uniti. Il premio come innovatore dell’anno è stato vinto da Bruno Mars, mentre quelli per miglior artista femminile e maschile sono andati rispettivamente a Adele (che ha vinto anche quelle per il miglior disco pop) e Justin Bieber (insieme a quello per il miglior testo per “Love Yourself”). I più premiati della serata sono stati i Chainsmokers (questa canzone l’avete sentita quasi di sicuro), che hanno vinto 5 premi, tra cui quelli per migliore nuovo artista e miglior artista, canzone e disco dance. Justin Timberlake ha vinto il premio per la canzone dell’anno con “Can’t Stop The Feeling”. Qui trovate tutti i vincitori in ogni categoria (sono più di 40). Durante l’evento hanno cantato Big Sean, Chris Martin ed Ed Sheeran, tra gli altri, ma le più fotografate sono state Katy Perry (che ha cantato “Chained To The Rhythm” con Skip Marley) e Miley Cyrus, che ha presentato l’esibizione della sorella Noah. | Le foto degli iHeartRadio Music Awards. C'erano Katy Perry, Chris Martin, Miley Cyrus con famiglia e i Chainsmokers, che hanno vinto più premi di tutti. |
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS) i dispositivi elettronici per la lettura (e-reader) hanno effetti negativi sul sonno, se utilizzati di sera nelle ore prima di andare a dormire. L’esito della ricerca è stato ripreso e discusso da buona parte dei media internazionali – e dai giornali italiani – talvolta con titoli allarmistici e categorici sul fatto che i dispositivi per la lettura “danneggiano il sonno e la salute” di chi li utilizza. In realtà lo studio pubblicato da PNAS è meno categorico e soprattutto contiene alcune cose che non tornano molto. Il problema è che la ricerca nel titolo e nel suo abstract parla genericamente di “e-reader”, categoria in cui sono compresi molti dispositivi diversi tra loro – tablet (se usati per leggere) e lettori di ebook compresi – ma nel testo si specifica poi che per gli esperimenti sono stati utilizzati solo degli iPad di Apple (tra l’altro con lo schermo a piena luminosità) per confrontarli con gli effetti sul sonno della lettura di un normale libro. A quanto pare i lettori di ebook come i Kindle non sono stati presi in considerazione. | Gli e-reader fanno male al sonno? secondo una ricerca molto discussa chi li usa la sera poi fatica ad addormentarsi e al mattino è meno sveglio, ma c'è un equivoco: la ricerca non riguarda gli e-reader. |
Oggi a Venezia sono stati presentati in concorso due film: Tom à la ferme, un film canadese diretto da Xavier Dolan, e The Zero Theorem di Terry Gilliam (regista, tra gli altri, di Brazil, La leggenda del re pescatore e L’esercito delle 12 scimmie e membro dei Monty Python) con Christoph Waltz che interpreta uno hacker, Matt Damon, Mélanie Thierry, David Thewlis, Lucas Hedges, Ben Whishaw, Tilda Swinton. Per la sezione Orizzonti, poi, sono stati proiettati Medeas di Andrea Pallaoro (con Catalina Sandino Moreno, candidata all’Oscar, e Brían O’Byrne), e The Sacrament di Ty West. | Le foto di lunedì a Venezia. Terry Gilliam e il cast di The Zero Theorem, il ministro Kyenge, Diane Kruger, Joshua Jackson e le bolle di sapone (di nuovo). |
Apple ha annunciato di aver sospeso il programma che consente ad alcuni dipendenti di ascoltare le conversazioni private degli utenti con l’assistente vocale Siri. La scorsa settimana un articolo del Guardian aveva rivelato come Apple inviasse una piccola parte delle conversazioni a dipendenti in diverse parti del mondo che avevano l’obiettivo di ascoltarle per valutare l’efficienza del servizio (per esempio per capire se Siri si fosse attivato in risposta a un comando vocale intenzionale o per errore). Questo, secondo quanto raccontato da una fonte anonima al giornale, aveva fatto sì che alcuni dipendenti di Apple ascoltassero conversazioni private registrate casualmente da Siri, come visite mediche, incontri sessuali e attività criminali. In seguito alle proteste di diversi utenti per i possibili danni alla privacy, Apple ha deciso di sospendere il programma: «Siamo impegnati per offrire una grande esperienza con Siri e al tempo stesso proteggere la privacy degli utenti», ha detto un portavoce di Apple citato dal Guardian. «Condurremo una profonda revisione del sistema, ma intanto abbiamo deciso di sospendere in tutto il mondo il sistema di valutazione di Siri. Inoltre, come parte di un futuro aggiornamento del software, gli utenti avranno la possibilità di decidere se partecipare o meno al sistema di valutazione». | Apple non permetterà più ai suoi dipendenti di ascoltare le conversazioni degli utenti su Siri. La scorsa settimana il Guardian aveva rivelato che una piccola parte delle conversazioni veniva ascoltata per valutare l'efficienza del servizio. |
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 23 aprile (in Italia era sera), Apple e Facebook hanno diffuso i dati sulle loro ultime “trimestrali di cassa”, molto attese dagli analisti per valutare l’andamento delle due società, tra le più grandi negli Stati Uniti per quanto riguarda il settore tecnologico. Entrambe le aziende hanno presentato ricavi al di sopra delle previsioni: Apple grazie alle maggiori vendite dei suoi apparecchi e ai nuovi accordi sul mercato cinese, Facebook soprattutto grazie all’aumento della resa degli annunci pubblicitari sul proprio social network. I due CEO (Chief Operating Officer) delle società, Tim Cook e Mark Zuckerberg, hanno ritualmente detto di essere molto soddisfatti per i risultati raggiunti e di volere migliorare ancora nel trimestre in corso, grazie a una serie di novità che saranno presentate nei prossimi mesi. Apple Nel suo secondo trimestre dell’anno fiscale 2014, che si è concluso alla fine di marzo, Apple ha avuto ricavi per 45,6 miliardi di dollari, al di sopra delle sue previsioni di finire intorno ai 42 – 44 miliardi di dollari e oltre i 43,5 miliardi di dollari previsti dagli analisti. Il fatturato è stato sensibilmente superiore rispetto a quello dello scorso anno nello stesso periodo, che si fermò a 43,6 miliardi di dollari. La società ha avuto un utile netto di 10,2 miliardi di dollari, al di sopra dell’utile di 9,5 miliardi di dollari dello scorso anno. Le vendite di prodotti al di fuori degli Stati Uniti hanno costituito il 66 per cento dell’intero fatturato. | I risultati di Facebook e Apple. Sono stati presentati ieri sera i trimestrali: buoni e molto buoni, grazie alla Cina e al mobile. |
È tutto quasi pronto per l’inaugurazione del nuovo ArtScience Museum, la cui inventiva forma floreale è stata disegnata dall’architetto israeliano Moshe Safdie. Safdie, il cui studio si trova in Massachusetts, ha 72 anni e ha realizzato progetti importanti in tutto il mondo ma soprattutto negli Stati Uniti. Il museo di Singapore si trova all’interno del complesso turistico e di intrattenimento di Marina Bay Sands. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il nuovo museo di Singapore. Si inaugura la settimana prossima l'invenzione dell'architetto Moshe Safdie. |
Uno sciopero dei mezzi di trasporto pubblici si terrà a Roma venerdì 7 agosto: è organizzato dall’USB, l’Unione Sindacale di Base. Lo sciopero di venerdì 7 agosto riguarderà i dipendenti di ATAC, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico di Roma, e durerà per 4 ore, dalle 8.30 fino alle 12.30. Lo sciopero di venerdì 7 riguarderà quindi tutta la rete gestita da ATAC: bus, filobus, tram, le tre linee della metro e i treni che viaggiano sulle linee Termini-Centocelle, Roma-Civitavecchia e Roma-Lido. Cgil, Cisl e Uil, invece, hanno indetto uno sciopero di 4 ore nella stessa fascia oraria e sempre il 7 agosto per i dipendenti della società Roma Tpl, che gestisce alcune linee di bus periferiche. Lo sciopero non porterà necessariamente alla sospensione di tutti i viaggi ma potrebbe causare disagi e rallentamenti su diverse linee. ATAC ha detto che le linee della metropolitana e quelle ferroviarie dovrebbero riprendere servizio, in caso di sospensione, intorno alle ore 15, a causa dei tempi tecnici necessari a riattivare il servizio. Nelle stazioni della metropolitana che rimarranno aperte, inoltre, potrebbero verificarsi interruzioni del servizio di ascensori e scale mobili a causa dell’assenza di personale di sorveglianza. | Lo sciopero a Roma dei mezzi pubblici ATAC, venerdì 7 agosto. È stato indetto dal sindacato USB, riguarderà tutta la rete gestita da ATAC e durerà quattro ore: tutte le cose da sapere. |
Domenica mattina, a poca distanza dalla costa di Praialonga, in provincia di Crotone, è scoppiato un incendio che poi ha causato un’esplosione su un’imbarcazione che trasportava una ventina di migranti: almeno tre di loro – inizialmente i giornali avevano detto quattro – sono morti. È successo mentre la Guardia di finanza stava trasferendo i migranti su una propria nave. Altri due migranti sono dispersi. Ci sono anche sette feriti, tra cui due finanzieri: si trovano negli ospedali di Catanzaro e Crotone, mentre dodici migranti illesi sono stati portati al centro di accoglienza di Crotone. Non si sa ancora cosa abbia causato l’incendio. Dei migranti feriti, due hanno ustioni gravi. | Almeno 3 migranti sono morti in un incendio su un’imbarcazione vicino alla costa calabrese. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, ci si iscrive qui. Qualche mese fa parlammo di questa canzone dei Grandaddy, che adesso hanno pubblicato una versione per quasi solo piano e voce di quel disco: ero diffidente, come lo sono di queste trovate per rivendersi vecchie cose pronte e racimolare spiccioli senza aggiungere granché. Invece ammetto che è un bel disco di piano e voce, qui su Spotify. Eddie Vedder ha pubblicato una canzone nuova, pure lui solo piano e voce, per sostenere la ricerca delle cure per l'epidermolisi bollosa. Oggi sono finito su questa cosa travolgente di Aretha Franklin che fa You make me feel davanti agli occhi eccitati di Carole King che l'ha scritta, e la pelliccia, e Obama commosso, ed è tutto stupendo. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Dinah Washington. Di gran belle rime, e un titolo che si aggroviglia in una parola sola. |
Nella notte tra venerdì e sabato la nave della ong spagnola Open Arms ha soccorso 39 migranti su richiesta delle autorità di Malta, che avevano a loro volta ricevuto la segnalazione di un barcone in difficoltà nella loro zona SAR da Alarm phone, call center informale gestito dalla ong Watchformed. I 39 migranti soccorsi si sono quindi aggiunti ai 121 che erano già a bordo. La Open Arms si trova da giorni nel Mediterraneo senza che le sia indicato un “porto sicuro” dove attraccare. Malta, scrive Repubblica, ha accettato di far sbarcare sulle sue coste solo gli ultimi 39 migranti soccorsi, proposta che è stata però respinta da Open Arms: «Impossibile, la cosa ci ha creato grandi problemi a bordo. Trasferire solo gli ultimi arrivati sarebbe stato inaccettabile per tutti gli altri», ha detto Oscar Camps, fondatore della ong. Per il momento nessun paese si è offerto di accogliere i migranti. | La nave della ong spagnola Open Arms ha soccorso altri 39 migranti, ma continua a non avere un porto sicuro dove farli sbarcare. |
Una delle prime cose di cui ci si accorge entrando nella redazione di Topolino – un open space in cui lavorano una quindicina di persone, con il soffitto basso e le scrivanie ingombre, a poca distanza dalla Stazione Centrale di Milano – è che l’agitazione per l’uscita del numero 3000, che sarà in edicola mercoledì 22 maggio, non si sente o quasi: la programmazione dei numeri viene fatta con molti mesi di anticipo. In questi giorni in redazione si comincia a pensare ai numeri di Natale. Un’altra cosa che si impara presto, chiacchierando con redattori e sceneggiatori, è quanto Topolino sia legato specificamente all’Italia: molto più di quanto lascerebbe immaginare il fatto che la Disney sia notoriamente una società americana. Non solo Topolino è un prodotto interamente italiano: è un prodotto solamente italiano. In nessun paese del mondo, Stati Uniti compresi, si produce una pubblicazione che ogni settimana propone storie originali dei cosiddetti standard characters: Paperino, Topolino, Zio Paperone, Qui Quo Qua e tutti i personaggi canonici dell’universo Disney. | Intorno a Topolino. Com'è fatta la redazione, come nasce una storia e molto altro sul settimanale di cui domani esce il numero 3000 (e che esiste, così com'è, soltanto in Italia). |
La zecca degli Stati Uniti ha coniato negli ultimi mesi una nuova moneta che entrerà in circolazione il 27 marzo: la particolarità della serie è data dal fatto che le nuove monete sono curve – avranno cioè una sorta di “rigonfiamento” – per prime nella storia della zecca statunitense. La loro emissione è stata decisa da una legge del governo federale nell’agosto del 2012, per celebrare il 75esimo anniversario dalla nascita della National Baseball Hall of Fame – un ente celebrativo che comprende 300 celebri giocatori, allenatori, dirigenti e arbitri del baseball americano, e che ne raccoglie trofei e oggetti di gioco in un museo a Cooperstown, nello stato di New York. Le nuove monete saranno emesse in tre tagli: da 5, 1 e 0,50 dollari, ognuno dei quali prodotto con materiali diversi (rispettivamente in oro, argento e una lega di rame e nickel). Complessivamente, ne verranno prodotti 1,2 milioni di pezzi: 50mila monete in oro da 5 dollari (oro al 90 per cento), 400mila in argento da un dollaro (argento al 90 per cento) e 750mila in lega di rame da mezzo dollaro. Inoltre, non verranno normalmente messe in circolazione ma dovranno essere acquistate con una sovrattassa: di 35 dollari per quella in oro, 10 per quella in argento e 5 per quella in lega di rame. | Le nuove monete americane, curve. Sono state coniate per celebrare i 75 anni della Hall of Fame del baseball americano, e per procurarsele bisognerà pagare una tassa. |
Il cantante Ultimo ha vinto la 68esima edizione di Sanremo nella categoria “Nuove proposte”, quella dei “giovani”, con la canzone “Il ballo delle incertezze”. Il vincitore nella categoria principale, invece, sarà annunciato domani. Al secondo posto delle “Nuove proposte” c’era Mirkoeilcane, al terzo Mudimbi. Mirkoeilcane ha vinto anche il premio della critica intitolato a Mia Martini per la categoria “Nuove proposte” con la canzone “Stiamo tutti bene”. Il premio della sala stampa intitolato a Lucio Dalla è stato assegnato ad Alice Caioli con la canzone “Specchi Rotti”. Ultimo, il cui vero nome è Niccolò Moriconi ed è nato 22 anni fa a Roma, viene talvolta definito come un rapper, anche se le sue canzoni sono più pop che hip hop, e in particolare “Il ballo delle incertezze”, singolo che è stato accompagnato da un video su un ragazzo impacciato alle prese con un ballo di fine anno. Nel 2016 ha vinto un concorso di musica hip hop organizzato dall’etichetta Honiro, che ha iniziato a produrlo. Lo scorso ottobre è uscito il suo primo disco, Pianeti, e dopo il Festival di Sanremo comincerà un suo tour in giro per l’Italia per presentare Peter Pan. | Ultimo ha vinto Sanremo Giovani. |
Nel 1955 Albert Einstein, già all’epoca considerato il più importante fisico del Ventesimo secolo, aveva 76 anni e si trovava a Princeton, nel New Jersey, dove viveva ormai stabilmente da oltre vent’anni: quando nel 1933 Adolf Hitler era stato nominato cancelliere Einstein era negli Stati Uniti in viaggio di lavoro e non era mai più tornato a vivere in Germania (era nato nel 1879 a Ulm, in Germania, in una famiglia di origine ebraica). Il 15 aprile 1955 Einstein fu ricoverato al Princeton Hospital per un aneurisma dell’aorta addominale che, secondo i medici, rendeva necessario un intervento chirurgico. Lui lo rifiutò, e in seguito a un’emorragia interna le sue condizioni si aggravarono rapidamente. Einstein morì nelle prime ore del 18 aprile 1955, un lunedì, a causa della rottura dell’aorta, come riportato sul certificato di morte. Secondo la sua volontà e quella dei suoi familiari, il suo corpo fu cremato e le ceneri furono sparse lungo la riva del fiume Delaware nella città di Trenton, New Jersey, in base alle disposizioni fornite dall’esecutore testamentario e amico di famiglia, Otto Nathan. Prima che ciò avvenisse, e benché le cause della morte fossero note, il corpo di Einstein fu sottoposto a un’autopsia, di cui si occupò Thomas Harvey, un patologo del Princeton Hospital. Non tutto il corpo di Einstein finì cremato: il cervello fu asportato durante quell’autopsia e messo da parte per futuri studi neuroscientifici. | La ricerca del cervello di Einstein. Il più noto scienziato del Novecento fu cremato poco dopo la sua morte, secondo le sue volontà, ma il cervello sparì misteriosamente per vent'anni, fino all'articolo di una rivista. |
Compie oggi 95 anni Vera Lynn, attrice e cantante inglese di straordinaria popolarità nel suo paese negli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando tenne concerti per le truppe britanniche in tutto il mondo, condusse un programma in radio e le fu attribuito il titolo di “Amore delle Forze Armate”. Il suo più grande successo a quel tempo, e di sempre, è “We’ll meet again”, scritta da Ross Parker e Hugh Charles e pubblicata nel 1939. E il titolo (“Ci incontreremo ancora”) e i versi divennero simbolici ed evocativi per i militari britannici su ogni fronte e per le loro famiglie in patria. | Qualcuno si ricorda di Vera Lynn? oggi compie 95 anni "l'amore delle forze armate" britanniche, di cui qui conosciamo soprattutto una canzone (e un'altra, ma dei Pink Floyd). |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La vita di Norman, le vite degli altri. Giuseppe Provenzano sull'Unità racconta la storia dello studente palermitano che si è ucciso gettandosi dal settimo piano della facoltà di lettere, e di molti suoi coetanei. |
Giorgio Armani è uno degli stilisti più conosciuti e apprezzati al mondo: rientra in quel club, tutto sommato ristretto, di personaggi del mondo della moda che sono noti non soltanto a chi la moda la segue, e cura molto il modo in cui veste, ma anche alla parte assai più cospicua di persone che di moda riconoscono di non capirne niente. Erano di Giorgio Armani – per intenderci, con un esempio sulla sua crescente popolarità nell’ultimo trentennio – gran parte degli abiti indossati da Richard Gere in American Gigolo, il film del 1980 che da lì in poi inquadrò Gere nell’universo hollywoodiano come un tipo amatissimo dalle donne (e qualcosa gli abiti dovevano entrarci pure, se piaceva tanto). Due anni più tardi Armani era già sulla copertina di Time, a meno di dieci anni dalla fondazione della sua azienda di moda, a Milano, con il socio e amico Sergio Galeotti (morto a quarant’anni, nel 1985). Oltre che nelle sfilate di moda – che fino a lì è già una cosa più normale – i suoi completi maschili continuarono a comparire in decine di film di grande successo, da Gli Intoccabili di Brian De Palma fino al recente The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, e il suo stile divenne celebre soprattutto per la semplicità, come capita di dire e sintetizzare riguardo a molte altre cose esteticamente belle del mondo: «La legge del lusso non è aggiungere, ma togliere» è una delle tante frasi che in molti gli attribuiscono. | 80 anni da Giorgio Armani. Foto e imprese di uno dei più celebri e apprezzati stilisti italiani in circolazione, di quelli notissimi anche a chi la moda proprio no. |
Il commissario unico di Expo Giuseppe Sala, durante un convegno organizzato da Finmeccanica all’Esposizione, ha detto che sono stati superati i 6 milioni di accessi totali a Expo, sommando le visite di maggio e giugno. Nel mese di maggio gli ingressi erano stati 2,7 milioni, quindi a giugno sono arrivate più persone: tra i 3,3 e i 3,4 milioni. Nei prossimi giorni verrà probabilmente diffuso un documento più preciso con i dati del secondo mese, come era stato diffuso per maggio. Secondo il Corriere della Sera, il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo ha chiesto più chiarezza sui numeri, suggerendo che i dati sui parcheggi e i trasporti pubblici facciano venire dei dubbi sulla provenienza dei turisti. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Expo ha superato i 6 milioni di visitatori. Lo ha detto il commissario unico Giuseppe Sala: i numeri sono aumentati da maggio. |
Sinistra Ecologia e Libertà si è ritirata dalle primarie di Palermo e ha chiesto alla coalizione di candidare Rita Borsellino a sindaco. Dopo la decisione di Sel, anche il movimento “Per Palermo e Ora” ha sospeso la propria partecipazione. Per il momento, le primarie che si dovrebbero svolgere il 26 febbraio prossimo rischiano di saltare. Il termine ultimo per la consegna delle 1000 firme necessarie alla presentazione delle candidature era stato fissato per domani a mezzogiorno, ma il Pd ha chiesto che venga rinviato: «è urgente che i soggetti promotori si incontrino per un chiarimento». Stasera, durante una conferenza stampa, il coordinatore regionale di Sel Erasmo Palazzotto ha dichiarato: «Andiamo al primo turno con Rita Borsellino. In questo clima politico movimentato nel centrosinistra è inaudito fare delle finte primarie. Noi da sempre siamo stati i promotori della coalizione di tutto il centrosinistra. Ci auguriamo che il Pd sciolga ogni suo problema interno e si assuma la responsabilità di chiudere ogni possibile dialogo con il Terzo Polo per la ricostruzione della sinistra». | Le primarie di Palermo stanno saltando. All'ultimo momento Sinistra Ecologia e Libertà si è ritirata e ha chiesto alla coalizione di candidare Rita Borsellino a sindaco, senza primarie. |
La New York Public Library è una delle più grandi e famose biblioteche al mondo e ha almeno tre meriti: il primo è comparire nel film Ghostbusters; il secondo è ospitare circa cinquanta milioni di articoli, tra cui più di venti milioni di libri; il terzo è che 679mila e 145 di quegli articoli sono disponibili anche in formato digitale, così che li si possa consultare da ovunque. Tra le tantissime cose disponibili sul sito della New York Public Library, c’è anche una raccolta di cartoline pasquali vintage, di quelle che si mandavano (o c’è qualcuno che ancora le manda?) a quella zia lontana che non si sa più nemmeno bene che faccia abbia. Ce ne sono di piuttosto strambe: alcune sono un po’ surrealiste, altre un po’ psichedeliche, altre forse un po’ inquietanti. Altre ancora sono proprio strane: conigli che giocano a baseball davanti a un pubblico di non meglio definibili volatili, esseri umani con teste a uovo e conigli-soldato spadaccini che “cavalcano” galline. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Se non volete mandare i soliti auguri di Buona Pasqua. Una raccolta di cartoline pasquali vintage: belle eh, ma anche un sacco strane. |
Ieri la regina Elisabetta II ha ricevuto Boris Johnson, il nuovo primo ministro del Regno Unito, e sono state diffuse alcune fotografie del loro incontro a Buckingham Palace: molti si sono chiesti, come forse tante altre volte, perché la regina avesse una borsetta, dato che si trovava a casa sua, mentre molti altri hanno notato un oggetto bianco e argento visibile in basso a destra in alcune foto. L’oggetto è un ventilatore, rinfrescatore e purificatore d’aria di Dyson, l’azienda di piccoli elettrodomestici innovativi, semplici da usare e belli da vedere ma anche molto costosi, fondata dall’inventore britannico James Dyson: il Dyson Pure Hot + Cool Link. | Il ventilatore della regina Elisabetta. Molti lo hanno notato in un angolo delle fotografie con il nuovo primo ministro britannico: in realtà è più che un ventilatore. |
Shut In è un nuovo film horror con Naomi Watts e diretto da Farren Blackburn, un regista britannico che finora ha lavorato soprattutto per la televisione, dirigendo per esempio recentemente due episodi della serie Daredevil di Netflx. In Shut In c’è anche Charlie Heaton, diventato molto famoso quest’estate per avere interpretato Jonathan Byers di Stranger Things, e Oliver Platt, che forse vi ricordate per la serie Fargo. Il film racconta di una psicologa (Watts) il cui figlio (Heaton) è rimasto paralizzato in un incidente stradale. I due vivono in una casa isolata, e la madre decide di ospitare un nuovo bambino in affido, che però dopo comportamenti strani e inquietanti scompare. O in realtà forse non scompare, come si capisce dal trailer. Una scena da “Shut In” | Una scena da “Shut In”. È un nuovo film horror con Naomi Watts, su una psicologa, un figlio disabile e un bambino inquietante che scompare dopo essere stato preso in affido. |
Venerdì 3 gennaio è uscito in Italia American Hustle – L’apparenza inganna, il nuovo film di David O. Russell (Three Kings, The Fighter, Il lato positivo – Silver Linings Playbook), con Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jeremy Renner e Jennifer Lawrence. Il film è stato recensito benissimo, è considerato uno dei migliori del 2013 e si prevede raccolga molti premi: racconta a grandi linee la storia di un’operazione condotta dall’FBI alla fine degli anni Settanta per indagare sulla corruzione nel Congresso negli Stati Uniti. Il film è ricostruito partendo da articoli di giornale dell’epoca, interviste televisive ai protagonisti, filmati dall’FBI, e grazie alla consulenza di alcuni agenti. Molti aneddoti sono ripresi da un libro del giornalista di Newsday Robert W. Greene – è uscito in Italia per Sperling & Kupfer, si intitola “Il re della truffa” – che racconta l’operazione dal punto di vista di Melvin Weinberg, il truffatore interpretato da Christian Bale. Molti siti e giornali hanno ricostruito cosa c’è di vero e cosa di inventato nei fatti e nei personaggi del film, che si apre con un’avvertenza piuttosto cauta: anziché il comune «tratto da una storia vera», si avverte che «alcuni di questi fatti sono realmente accaduti». Di seguito cerchiamo di ricostruire quali. Per chi non avesse visto il film: attenzione, ci sono SPOILER. | “American Hustle”, la storia vera. È ispirato a una vera operazione dell'FBI, che è quasi più divertente e strana di quella del film di David Russell: cosa c'è di vero e cosa di inventato, nella storia e nei personaggi. |
Il tribunale del riesame di Firenze ha depositato la sentenza che lo scorso 21 aprile ha stabilito la scarcerazione di Fausta Bonino, l’infermiera dell’ospedale di Piombino, in provincia di Livorno, arrestata circa due mesi fa con l’accusa di aver ucciso 13 pazienti dell’ospedale locale con alcune iniezioni di eparina, un farmaco anticoagulante. Secondo il tribunale, gli indizi che hanno portato all’arresto non sono connotati da «da gravità, precisione e concordanza». Nei giorni successivi all’arresto di Bonino, molti giornalisti e commentatori avevano già espresso diversi dubbi sulla solidità delle indagini. Nella sentenza, il tribunale di Firenze scrive che per otto dei 13 pazienti morti non ci sono prove dell’assunzione di una dose insolita di eparina. Un nono caso sarebbe dubbio, mentre in altri quattro la morte sembrerebbe collegata alla “scoagulazione” del sangue – cioè a una sua maggiore fluidità – dovuta all’eparina. Non è chiara invece la relazione tra il momento della morte e quello della possibile somministrazione di eparina. Chiarire questa relazione temporale è molto importante per capire chi avrebbe potuto compiere l’iniezione: servirà a capire se Bonino fosse di turno o meno quando ai pazienti in questione è stata somministrata l’eparina. | Perché l’infermiera di Piombino è stata scarcerata. Secondo il tribunale di Firenze, a carico della donna accusata di avere ucciso 13 pazienti non ci sono indizi "precisi" e "concordanti". |
Tra scettici ed entusiasti, è in corso una discussione tra gli esperti di tecnologia sulla prospettiva di un mondo virtuale – o «un incubo distopico» – in cui faremo tutto Lo ha deciso una giudice della California, nell'ambito del processo tra Apple ed Epic Games | Elogio del wi-fi libero. Beppe Severgnini contro la legge Pisanu. |
La settimana scorsa la rivista scientifica Royal Society Open Science ha pubblicato un articolo che parla della scoperta di una differenza morfologica tra coccodrilli e alligatori che finora non si conosceva: gli omeri delle zampe anteriori e i femori delle zampe posteriori degli alligatori sono più corti di quelli dei coccodrilli. Le altre cose che permettono di distinguerli osservandoli sono la forma del loro muso e i denti che risultano visibili quando hanno la bocca chiusa. Curando ogni settimana una rubrica di foto di animali, al Post ci capita spesso di interrogarci sulle differenze di animali apparentemente simili, come cammelli e dromedari (un classico, ogni volta controlli e pensi che poi ti ricorderai quale dei due ha una sola gobba e poi invece no) e bufali e bisonti; ogni tanto sbagliamo e un lettore ce lo segnala. Abbiamo quindi messo insieme una piccola guida per distinguere gli animali che confondiamo più spesso, o che potreste confondere voi, partendo proprio da coccodrilli e alligatori. | Animali difficili da distinguere. Sapete cosa hanno di diverso i coccodrilli rispetto agli alligatori? E che le escargot non sono lumache? E che quella sulla copertina di "Considera l'aragosta" non è un'aragosta?. |
Centro di demolizione, Pittsburgh, 1950 © Elliott Erwitt / Magnum Photos Courtesy: Carnegie Library of Pittsburgh Quando aveva solo 22 anni, nel settembre 1950, Elliott Erwitt arrivò a Pittsburgh, Pennsylvania, per partecipare a un progetto sulla città guidato dal fotografo Roy Stryker, già famoso per essere stato il responsabile del lavoro fotografico della Farm Security Administration – l’agenzia federale statunitense fondata nel 1937 dal presidente Franklin Delano Roosevelt per contrastare la povertà nelle zone rurali degli Stati Uniti -, da cui arrivarono alcune delle immagini più iconiche della storia della fotografia, con foto di Dorothea Lange e Walker Evans, tra gli altri. Le foto di Erwitt a Pittsburgh sono state da poco raccolte in un libro, dopo essere rimaste sconosciute per decenni. | Pittsburgh fotografata da Elliott Erwitt. Le sue foto scattate nel 1950 sono state dimenticate per decenni, ritrovate e ora raccolte in un libro che ne mostra molte inedite. |
Domenica sera Silvio Berlusconi è stato intervistato da Fabio Fazio a Che tempo che fa, su Raitre. È stata un’intervista allo stesso tempo insolita – Berlusconi era mai stato ospite di Fazio, che pure l’aveva invitato più volte – e solita, perché l’ex PresdelCons ha ripetuto pedissequamente tutte le cose che gli italiani gli hanno sentito dire milioni di volte, dalla “rivoluzione liberale” ai “professionisti della politica” all’insofferenza per le barbe in televisione: compresa quella grigia di Fabio Fazio. Silvio Berlusconi ha 78 anni e ha appena finito di scontare la condanna per evasione fiscale che ha comportato anche la sua decadenza da senatore; è ancora il presidente di Forza Italia, che è data dai sondaggi in grave crisi di consensi, e ha appena subìto una nuova scissione da parte di Raffaele Fitto e dei parlamentari considerati a lui più vicini. | Silvio Berlusconi intervistato a “Che tempo che fa”. Il video dell'intervista dell'ex PresdelCons, un tuffo nel passato: dalla "rivoluzione liberale" ai "professionisti della politica". |
Mentre presentava il nuovo sistema per portare la pubblicità nelle applicazioni dell’iPhone, Steve Jobs si è rivolto verso la platea per ricordare che le animazioni e i filmati non erano realizzati in Flash. Una piccola frecciatina, l’ennesima, nei confronti di Adobe e del suo software per la visualizzazione di video e presentazioni multimediali da sempre assente nei dispositivi mobili di Apple. A distanza di qualche settimana, Jobs ha deciso di tornare sull’argomento scrivendo una lunga lettera dal titolo chiaro: “Pensieri su Flash”. In sei punti il CEO di Apple spiega perché Flash non sbarcherà su prodotti come iPhone, iPod Touch e sul nuovo iPad. | Flash, a-ah!. Steve Jobs scrive una lunga lettera e spiega perché Flash non potrà sbarcare sugli iPhone, gli iPod Touch e i nuovi iPad. |
Il fotografo venezuelano Ronaldo Schemidt, che lavora per l’agenzia Agence France-Presse (AFP), ha vinto ieri il World Press Photo of the Year, il più importante premio del più importante concorso di fotogiornalismo al mondo, organizzato dall’omonima fondazione olandese dal 1955. La foto per cui è stato premiato mostra un ragazzo di 28 anni che indossa una maglietta che sta bruciando; è stata scattata durante una manifestazione di protesta contro il presidente venezuelano Nicolas Maduro, avvenuta a Caracas nel maggio 2017. Il ragazzo nella foto è sopravvissuto all’incidente con ustioni di primo e secondo grado, si chiama José Víctor Salazar Balza e ha preso fuoco a causa dell’esplosione del serbatoio di una motocicletta della polizia, come mostrano anche altre foto di quel giorno, che danno una visione del contesto in cui si è svolto l’incidente (delle grandi e violente proteste di quel periodo avevamo scritto qui). Fare un confronto tra la foto premiata e le altre immagini scattate da Schemidt o altri fotografi presenti è utile per capire meglio i motivi per i cui è stata scelta. Avvertiamo: la gallery contiene immagini impressionanti | Perché questa foto ha vinto il World Press Photo. Spiegato dai membri della giuria e mostrato dal confronto con quelle scattate da altri fotografi sulla stessa scena. |
Dopo una vita intera costellata da episodi tra l’eccentrico e l’eccessivo, Charlie Sheen ha recentemente attirato l’attenzione della stampa internazionale per la spirale di eventi che l’ha portato a perdere la custodia dei figli, la parte nella sitcom di successo Due uomini e mezzo e la possibilità di avvicinarsi alla ex moglie. Ma quella che sembrava la fine della sua carriera ha generato un tale interesse nel pubblico – il suo recentissimo account Twitter ha talmente tanto seguito che si dice abbia fatto aumentare il valore della società – da farla apparire quasi un nuovo, incredibile rilancio. Sulla scia delle chiacchiere Charlie Sheen – che ha fatto della frase «la sconfitta non è contemplata» il suo nuovo motto – ha deciso di darsi al teatro, programmando un tour che dovrebbe toccare le principali città degli Stati Uniti: lo spettacolo si chiama appunto My Violent Torpedo of Truth – Defeat is Not an Option (Il mio violento siluro di verità – La sconfitta non è contemplata) e ha debuttato a Detroit due giorni fa. E lo si potrebbe definire, senza esagerare, una sconfitta. | Lo spettacolo di Charlie Sheen è una schifezza. Critica e pubblico stroncano il debutto a Detroit: l'attore è stato costretto a lasciare il palco per i fischi. |
Il prossimo Salone dell’Auto sarà organizzato a Milano e non Torino: lo hanno annunciato giovedì gli organizzatori del Salone, che nel 2020 arriverà alla sua sesta edizione e che fino a quest’anno era stato organizzato a Torino. La decisione di spostare il Salone dell’Auto, una fiera di automobili a cui partecipano decine di produttori da tutto il mondo, ha fatto molto arrabbiare la sindaca di Torino Chiara Appendino, del Movimento 5 Stelle. Su Facebook ha scritto di essere «furiosa per la decisione del comitato organizzatore del Salone dell’Auto di lasciare Torino dopo cinque edizioni di successo», ha incolpato «alcune prese di posizione autolesioniste di alcuni consiglieri del Consiglio Comunale e dichiarazioni inqualificabili da parte del Vicesindaco» e ha detto che «mi riservo qualche giorno per le valutazioni politiche del caso». Nove consiglieri del M5S avevano criticato il Salone, mentre il vicesindaco Guido Montanari aveva detto: «Nell’ultima edizione ho sperato che arrivasse la grandine e se lo portasse via. Sono stato io a mandare i vigili per multare gli organizzatori». | Il prossimo Salone dell’Auto sarà organizzato a Milano e non Torino. La sindaca Chiara Appendino ha accusato il comitato organizzatore ma soprattutto il suo partito. |
Il 15 maggio la Guardia di Finanza ha smantellato a Modena un’organizzazione che produceva e diffondeva figurine dei calciatori “Panini” contraffatte. Le autorità hanno fatto sapere che a capo dell’organizzazione c’era un ex dipendente della Panini che si era dimesso dall’azienda 10 anni fa e aveva aperto un’attività che commercializza alcuni prodotti venduti nelle edicole, come giocattoli e oggetti per bambini. In totale le persone denunciate finora sono sette. In particolare la Guardia di Finanza ha sequestrato 5,7 milioni di figurine Panini “calciatori 2012-2013”, tre milioni di bustine e una serie di apparecchiature utilizzate per la grafica, la stampa, la scannerizzazione, il taglio e l’imbustamento delle figurine, oltre che un veicolo usato per il trasporto della merce, il tutto per un valore totale di circa 5,7 milioni di euro. Tra le figurine contraffatte la Guardia di Finanza non ha trovato quelle cosiddette “speciali” – i loghi delle squadre, altre ricoperte da una vernice particolare – probabilmente per l’eccessivo costo che richiedeva la loro riproduzione. Per la stessa ragione, la Finanza ha detto che sono state trovate moltissime bustine che contenevano un gran numero di doppioni. | Le figurine Panini contraffatte sequestrate dalla Guardia di Finanza. Se ne avete comprate in Emilia Romagna e avete trovato un sacco di doppioni, forse c'è una spiegazione. |
Lunedì 18 luglio a Trani sono cominciati gli interrogatori dei sei indagati della Procura per l’incidete ferroviario avvenuto sulla linea a binario unico tra Corato e Andria, in Puglia, martedì 12 luglio e in cui sono morte 23 persone. I primi ad essere interrogati sono stati i capistazione di Andria e Corato, da cui è dipeso il fatto che sulla linea a binario unico viaggiassero insieme due treni in direzione opposta. I principali giornali di oggi raccontano come è andata e a che punto sono le indagini. Gli indagati e i reati contestati Tra gli indagati dalla procura di Trani per lo scontro dei due treni ci sono Vito Piccarreta, capostazione di Andria, Alessio Porcelli, capostazione di Corato e Nicola Lorizzo, capotreno del convoglio partito da Andria che, nell’incidente, è rimasto ferito (l’altro capotreno e i due macchinisti, in vece, sono morti). Risultano indagati anche tre dirigenti della società privata Ferrotramviaria che gestisce la linea dove è avvenuto lo scontro, la Bari-Barletta. | I primi interrogatori per l’incidente in Puglia. Sono stati sentiti dalla procura di Trani i capistazione di Andria e Corato, e i giornali di oggi hanno nuove ricostruzioni dello scontro tra i due treni. |
Matchbook Diaries è un account Instagram che condivide foto di scatole di fiammiferi prese dai ristoranti di New York: negli Stati Uniti è molto frequente che i locali facciano stampare delle confezioni di fiammiferi con il proprio logo, per pubblicità. Le scatole sono fotografate su uno sfondo bianco, e molte sono di ristoranti italiani: per esempio “Del Posto”, nel quartiere di Chelsea e di proprietà dell’imprenditore Joe Bastianich, “Sant Ambroeus” presente nel West Village, a SoHo e su Madison Avenue, e “Carbone”, nel Greenwich Village. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le scatole di fiammiferi di New York. Quelle dei ristoranti, che chi va negli Stati Uniti poi ne porta a casa a decine, fotografate da un account Instagram. |
Il quadro Black on Maroon dell’artista americano Mark Rothko, esposto alla Tate Modern di Londra, è stato deturpato con un pennarello nero nel primo pomeriggio di domenica 7 ottobre. Un uomo ha scritto “VLADIMIR UMANETS ’12: A POTENTIAL PIECE OF YELLOWISM” (Vladimir Umanets ’12: una potenziale opera yellowistica) nell’angolo in basso a destra della tela. Un testimone, Tim Wright, ha postato su Twitter l’immagine del quadro appena vandalizzato descrivendo la situazione come “surreale”. Just saw this Rothko painting being defaced #tatemodern twitter.com/WrightTG/statu… | Il Rothko sfregiato e lo “Yellowism”. L'uomo che domenica ha fatto una scritta con un pennarello su un'opera esposta alla Tate Modern ha dato spiegazioni artistiche del gesto. |
Da una parte ci sono agricoltori, associazioni ambientaliste, spesso amministrazioni locali. Dall’altra, una delle più grandi aziende italiane, associazioni di produttori, altri agricoltori. Motivo del disaccordo è la coltivazione della nocciola, che in alcune regioni d’Italia sta diventando intensiva, scalzando le altre coltivazioni per consentire alla Ferrero di produrre Nutella con nocciole italiane. Questi cambiamenti creano notevoli divisioni tra agricoltori, associazioni di categoria e ambientalisti. La zona più interessata da questo fenomeno è l’Alta Tuscia, nelle terre attorno al lago di Bolsena, in provincia di Viterbo. Ma il problema, che le associazioni ambientaliste definiscono come uno stravolgimento dell’ecosistema, tocca anche l’Umbria e va dal lago di Vico fino alla Maremma. In queste zone molti agricoltori stanno trasformando le proprie coltivazioni per dedicarsi a quella, intensiva, delle nocciole. Il motivo? La Ferrero (che è presente in 170 paesi, ha 94 società e 25 stabilimenti produttivi) ha bisogno di nocciole, sempre di più, per soddisfare l’enorme produzione di 400.000 tonnellate all’anno di Nutella e ridurre la dipendenza dalle coltivazioni di nocciola all’estero, in particolare in Turchia. | La disputa sulle nocciole in Italia. La coltivazione si sta espandendo molto per consentire la produzione di Nutella, ma secondo alcuni agricoltori e associazioni ambientaliste è un rischio. |
Studiando il funzionamento della nostra memoria, un gruppo di ricercatori negli Stati Uniti ha notato che a volte il modo migliore per dimenticare volontariamente una cosa è ricordarla quel tanto che basta. Secondo il loro studio, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Neuroscience, riportare alla memoria qualcosa che si vuole dimenticare può aiutare a gestire meglio il ricordo, modificarlo e infine rimuoverlo dalla propria mente. I risultati della ricerca s’inseriscono in un filone ormai molto esplorato su come il nostro cervello gestisce i ricordi, e come li riorganizza per mantenere il necessario e liberarsi del superfluo, o di ricordi troppo dolorosi. Insieme ai suoi colleghi, Tracy Wang dell’Università del Texas ha organizzato un esperimento che ha coinvolto 24 volontari. A ciascuno di loro è stato richiesto di sottoporsi a una risonanza magnetica funzionale (un esame non invasivo che consente di vedere quali aree del cervello si attivano, in base a determinati stimoli) mentre partecipavano a un test della memoria. | Ricordare per dimenticare. Un nuovo studio offre conferme alle teorie per cui per liberarsi di un ricordo è consigliabile riportarlo alla memoria quel tanto che basta per modificarlo. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | Napolitano si scrolla la giacchetta. Una nuova nota del Quirinale chiede di non strumentalizzare la dichiarazione di ieri sul Lodo Alfano. |
Tra meno di una settimana il TAR del Piemonte si esprimerà sui ricorsi presentati da alcune liste del centrosinistra all’indomani della vittoria di Roberto Cota alle ultime elezioni regionali: secondo i ricorrenti, infatti, la presenza nel centrodestra di una lista – quella dei Pensionati – candidata in modo irregolare, con diciotto firme false su diciannove, invaliderebbe il risultato elettorale e renderebbe quindi necessaria la ripetizione delle elezioni. E con l’avvicinarsi del primo luglio, il clima tra le forze politiche si sta facendo particolarmente nervoso. Iniziamo dal centrosinistra. Poco dopo la presentazione del ricorso, la presidente uscente Mercedes Bresso aveva ritirato il suo appoggio all’iniziativa legale, chiedendo ai suoi alleati di fare lo stesso e riconoscere la vittoria di Cota. Da qualche giorno, però, l’atteggiamento di Mercedes Bresso nei confronti del ricorso è cambiata del tutto: non solo l’ex presidente ha detto di essere interessata più che mai al suo esito, ma si è anche detta sicura che “entro metà luglio certamente verranno annullate le elezioni” e che “la vittoria è molto più che nell’aria”. Sembra che la svolta si debba al fatto che Bresso – in caso di accoglimento del ricorso da parte del TAR – voglia sfidare nuovamente Cota, lasciare l’incarico europeo alla quale è stata nominata di recente ed essere nuovamente la candidata del centrosinistra. Lo ammette anche lei, quando dice che il candidato “si deciderà” ma che “eliminando anche solo una piccola parte dei voti truffa con cui Cota è stato eletto governatore, io avrei vinto le elezioni, quindi non sono un candidato così debole”. Non è detto che tutti siano d’accordo con lei. Per due ragioni. La prima ragione sta proprio nelle giravolte con cui Bresso ha prima appoggiato il ricorso, poi lo ha abbandonato, per poi appoggiarlo nuovamente. “Bresso si vergogni, ha mentito ancora ai piemontesi”, diceva solo un mese fa Stefano Esposito a seguito del voltafaccia sul ricorso. E Stefano Lepri, vice capogruppo del PD in regione: “Qualche giorno fa Bresso aveva dichiarato di avere il dovere di lottare ed era rimasta l’unica a farlo. Prendiamo atto che la coerenza è un’altra cosa”. | La partita del Piemonte. Le regionali potrebbero essere annullate, Torino andrà al voto l'anno prossimo: il centrodestra e il centrosinistra si stanno organizzando. |
Tra quelli da fotografare in settimana ben tre indossavano una toga per ricevere una laurea ad honorem: Milena Gabanelli, Will Ferrell e Helen Mirren. David Hasselhoff e Pamela Anderson non potevano mancare alla prima di Baywatch, trasposizione cinematografica dell’omonima e celebre serie tv che li rese famosi. Johnny Depp, Javier Bardem e Orlando Bloom erano invece alla prima di I Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar. Tutti gli altri li trovate al festival di Cannes, e le loro foto meritano di essere guardate a parte: qui e qui, finora. Poi valeva la pena fotografare Maria Sharapova al Colosseo, Patrick Dempsey ospite speciale al Giro d’Italia e Theresa May in visita a una scuola (è andata un po’ meglio di quella volta coi Lego, ma non proprio benissimo), tra gli altri. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Maria Sharapova al Colosseo, Patrick Dempsey infiltrato al Giro d'Italia, gente con la toga e i bagnini di Baywatch, tra quelli da fotografare in settimana. |
Dal primo gennaio 2016 sono entrati in vigore una serie di aumenti di tariffe sulla linea ferroviaria e autostradale italiana, riassunti in maniera chiara dal Corriere della Sera. Racconta il Corriere che il prezzo base di un biglietto per un treno alta velocità è aumentato in media del 2,7 per cento: in particolare sulla tratta Milano-Roma il prezzo è cresciuto del 3,5 per cento, passando da 86 a 89 euro. Trenitalia non ha ancora diffuso la notizia degli aumenti sul proprio sito, ma contattata dal Corriere della Sera li ha confermati implicitamente precisando che non riguarderanno le tariffe più economiche – “economy” e “super economy” – ma solo la «fascia di prezzi più alta e flessibile, [che] costituisce solo il 10% dei ricavi». Il primo gennaio sono anche entrati in vigore alcuni aumenti nelle tariffe delle autostrade: il più alto è quello della tratta Torino-Milano, dove il pedaggio è aumentato del 6,5 per cento. Chi ieri ha iniziato l’anno comprando un biglietto dell’alta velocità, si è accorto subito dell’amara sorpresa: prezzi rialzati su tutti i Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca. Le tariffe della fascia base (quella che consente il cambio di prenotazione e itinerario) sono state incrementate a livello nazionale in media del 2,7% ma per alcune tratte i rincari arrivano al 3,5% come nel caso del Milano-Roma, il treno che è riuscito a battere la concorrenza degli aerei facendo muovere in ritirata persino le compagnie low cost. | I nuovi aumenti di treni e autostrade. Li ha riassunti il Corriere della Sera, spiegando che i prezzi base dei biglietti alta velocità sono stati rialzati in media del 2,7 per cento e quelli di alcune tratte autostradali fino al 6,5 per cento. |
Saidou Gadiaga, 37 anni, senegalese, morì il 12 dicembre dell’anno scorso in una cella della caserma dei carabinieri di Brescia. Sulle ragioni della sua morte e le responsabilità dei carabinieri c’erano state indagini e pesanti accuse, e interrogazioni parlamentari. Poi due settimane fa l’inchiesta è stata archiviata. Nessuna responsabilità dei carabinieri o dei soccorritori, per la procura quanto accaduto nella cella di sicurezza è stata una tragica fatalità, una malattia, l’asma cronica, che ha preso il sopravvento su un fisico già provato. È stato ucciso dall’asma. Non ci sono responsabili per il decesso di Saidou Gadiaga, il cittadino senegalese di 36 anni morto il 12 dicembre scorso dopo essere stato male in una gelida cella di sicurezza della caserma Masotti in piazzale Tebaldo Brusato. Arrestato per la Bossi-Fini, Gadiga, in Italia da quattro anni, aveva con sè l’inalatore con il farmaco per riuscire a respirare nei momenti di crisi. In pochi minuti, però, il malore era degenerato. Gli operatori del 118 avevano provato a rianimarlo perché era in arresto cardiaco, quindi avevano deciso di trasferirlo in ospedale. Una volta al pronto soccorso però il cuore del senegalese aveva cessato di battere. | Come morì Saidou Gadiaga, in una caserma. Un video mostra la sofferenza del senegalese che un anno fa morì a Brescia senza ricevere le cure necessarie. |
Il discusso, complicato e più volte rimandato nodo della successione a Mario Draghi come governatore della Banca d’Italia arriva oggi al momento decisivo. Ieri il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha detto che entro oggi “inizierà la pratica” per la nomina del nuovo governatore: la legge prevede che sia lui a designarlo, comunicandone il nome in una lettera al Consiglio superiore della Banca d’Italia, tenuto poi a esprimere con un voto – non vincolante, ma molto importante – il suo gradimento. Alcuni dei nomi in campo sono noti, altri lo sono meno e sono venuti fuori nelle ultime ore. Alla Banca d’Italia esiste una regola non scritta, una prassi, secondo cui prima di andare via il governatore uscente indica al governo il suo possibile successore. Il prescelto sarebbe in questo caso Fabrizio Saccomanni, 69 anni, oggi direttore generale della Banca d’Italia: una scelta interna e di continuità rispetto a Draghi, come è stata più volte descritta in queste settimane. La scelta di Saccomanni è stata più volte descritta dai giornali anche come la preferita da Giorgio Napolitano, e ieri Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini l’hanno auspicata con un comunicato congiunto. Il noto dualismo tra Draghi e Tremonti – e tra Tremonti e Berlusconi – ha prodotto però nel tempo un’altra candidatura: quella di Vittorio Grilli, 54 anni, direttore generale del Tesoro, proposto proprio dallo stesso Tremonti (Bossi si è poi accodato, dicendo di preferire Grilli perché è milanese). | Il pasticcio della Banca d’Italia. Le cose da sapere sulla confusa designazione del successore di Mario Draghi, che forse si risolve oggi. |
Venerdì 6 ottobre ci sarà uno sciopero dei mezzi pubblici a Milano, che riguarderà i dipendenti di ATM, la principale azienda dei trasporti della città. Lo sciopero durerà dalle 8.45 alle 15, poi dalle 18 fino al termine del servizio e riguarderà sia le linee metropolitane che i mezzi di superficie, cioè autobus e tram. Lo sciopero è stato organizzato dalla Confederazione Unitaria di Base Trasporti (CUB Trasporti) per protestare contro la gara d’appalto internazionale per i servizi di trasporto pubblico che il comune di Milano potrebbe organizzare l’anno prossimo; non si sa ancora se lo farà o se ATM potrà continuare a occuparsi del servizio senza dover concorrere con altre aziende. Qui potete leggere le motivazioni dei lavoratori di ATM per lo sciopero di venerdì. Venerdì 27 ottobre ci sarà un altro sciopero dei mezzi pubblici, che però avverrà all’interno di uno sciopero generale. | Venerdì 6 ottobre ci sarà uno sciopero dei mezzi pubblici a Milano. Durerà dalle 8.45 alle 15, poi dalle 18 fino al termine del servizio e coinvolgerà autobus, tram e metro: tutte le informazioni utili. |
Tra gli articoli più letti sul Post ci sono, questa settimana, molte cose sulle primarie del centrosinistra. Come ad esempio il riassunto con i risultati del primo turno, provincia per provincia; la spiegazione definitiva su come si fa a votare al ballottaggio e quella dello strano proverbio raccontato dal segretario Bersani durante l’ultimo dibattito con Matteo Renzi: «Meglio un passerotto in mano che un tacchino sul tetto». Non si può vivere di sole primarie e quindi ha avuto molto successo anche il pezzo sui 10 video di YouTube più visti di sempre, con Gangnam Style che ha battuto Justin Bieber. Poi molte immagini: fotografie di dogane abbandonate in Europa e ipnotiche GIF animate. Infine: perché nell’ultima dittatura d’Europa, la Bielorussia, il browser più usato è Opera, e il racconto della genesi della serie Lost. – I risultati definitivi delle primarie Il primo turno: messi in ordine provincia per provincia, regione per regione. | Sunday Post. Tante primarie, tacchini e passerotti, GIF ipnotiche e la storia di come nacque Lost, tra le cose più lette questa settimana sul Post. |
In inglese il nome del tacchino è turkey, la stessa parola che indica anche la Turchia. La storia di come mai un animale e un paese del mondo abbiano lo stesso nome è notevole, anche perché apre un vaso di Pandora di altre lingue in cui, in questo caso, la zoologia e la geografia sono molto vicine. Una premessa: in italiano, ‘tacchino’ è un nome di origine onomatopeica, che viene cioè dal verso dell’animale, dice il vocabolario Treccani. E va bene. Un altro nome con cui veniva chiamato è però ‘gallina d’India’ o ‘pollo d’India’ (‘dindio’, in alcune regioni): entra in gioco un altro paese, e vedrete che tornerà. Tornando al tacchino e alla Turchia, l’animale si chiama turkey negli Stati Uniti – ed è il motivo per cui ne parliamo oggi – ma naturalmente anche nel Regno Unito. E quindi la ragione del nome va cercata nella storia inglese. La prima domanda da farsi è: è stata la Turchia a essere chiamata come l’animale oppure viceversa? | Perché il tacchino in inglese si chiama Turchia? e perché in Turchia si chiama "indiano", se in India non ci sono tacchini? Una storia divertente e intricata tra geografia e zoologia. |
Martedì 19 gennaio, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha concordato con i presidenti degli stati federati un’estensione del lockdown in Germania fino al prossimo 14 febbraio, con l’adozione di ulteriori limitazioni per provare a ridurre la diffusione della pandemia. La quantità di nuovi contagi è diminuita negli ultimi giorni, ma Merkel ha spiegato che non si possono correre rischi, soprattutto in questa fase di diffusione della cosiddetta “variante inglese” (B.1.1.7), che rende il coronavirus più contagioso. Le preoccupazioni sulla diffusione in Europa della variante sono condivise da esperti e virologi, che in questi giorni hanno segnalato la necessità di tracciarne meglio la circolazione per isolarla più efficacemente. Il problema riguarda anche l’Italia, dove finora sono stati eseguiti pochi sequenziamenti per rilevare l’eventuale presenza della variante. B.1.1.7 B.1.1.7 è ritenuta tra le principali responsabili del marcato aumento di nuovi casi positivi rilevati nel Regno Unito nelle ultime settimane. Solo nell’ultima settimana nel paese sono stati rilevati oltre 300mila nuovi contagi, e ci sono stati oltre 8.200 decessi riconducibili alla COVID-19 (in Italia negli ultimi sette giorni ci sono stati circa 81mila nuovi casi e oltre 2.800 morti). | Stiamo cercando poco la “variante inglese” del coronavirus. Ed è un problema per capire se e quanto si sia diffusa fuori dal Regno Unito, dove ha causato un grande aumento dei casi positivi. |
Dopo le sfilate di Milano, dal 19 al 23 gennaio ci sono state quelle di Parigi, che dal 20 al 24 gennaio hanno presentato le collezioni uomo per l’autunno/inverno 2016-17. A Parigi sfilano i principali marchi francesi, ma anche molti marchi internazionali e asiatici. I giapponesi Comme des Garçons e Junya Watanabe, per esempio, sono presenti da sempre ma ci sono anche maison inglesi come Paul Smith o italiane come Valentino. Un po’ di immagini dalle sfilate | Cosa si è visto alla moda uomo di Parigi. Gentiluomini in chiave moderna per Thom Browne, fiori pacifisti per Comme des Garçons e fantasie etniche per Valentino: le cose da sapere. |
Se vivete da un po’ di tempo con un gatto, ormai avrete capito quali sono le sue preferenze, di cosa diffida e quanto tempo della sua attenzione è disposto a concedervi ogni giorno. La serie di test che seguono, e che riprende i sistemi adottati dai ricercatori per misurare l’intelligenza sociale dei gatti, potrebbe offrirvi qualche spunto in più per capire meglio come si comporta il vostro gatto, e se gli piacciate di più voi o il cibo che gli offrite ogni giorno. Gli esperimenti sono ripresi da un recente articolo del sito di Nature, e sono stati semplificati per essere realizzati in un ambiente domestico con un’unica raccomandazione: assicuratevi che il vostro gatto sia calmo e rilassato prima di provarli, e di non provocargli nessuno stress. | Quattro test per scoprire quanto è asociale il vostro gatto. E soprattutto per capire se preferisce il cibo a voi. |
Vi è mai capitato di sedervi con l’intenzione di finire una cosa importante per poi ritrovarvi improvvisamente a caricare la lavastoviglie, o intrappolati sulla pagina di Wikipedia su Chernobyl? O di realizzare tutt’a un tratto di dover far mangiare il cane, rispondere a delle email, di dover spolverare qualcosa o semplicemente che forse dovreste pranzare, anche se sono solo le 11 del mattino? Da un momento all’altro la giornata è finita e quella cosa importante che dovevate fare è ancora lì. Per molte persone la procrastinazione è quella forza potente e misteriosa che impedisce di portare a termine i compiti più urgenti e importanti della propria vita, come quando si cerca di unire gli stessi poli di due calamite. È una forza potenzialmente pericolosa, che porta chi ne è vittima a trascurare gli studi, essere poco produttivo sul lavoro, posticipare cure mediche o a non risparmiare denaro e tempo. Uno studio della Case Western Reserve University del 1997 ha scoperto che chi all’università è abituato a procrastinare finisce per essere più stressato, ammalarsi di più e avere voti più bassi. I motivi che portano le persone a procrastinare, tuttavia, non sono così chiari. Alcuni ricercatori considerano la procrastinazione fondamentalmente come l’incapacità di sapersi organizzare, come succede per altre cattive abitudini legate alla mancanza di autocontrollo, come l’abuso di cibo, i problemi con il gioco d’azzardo o la tendenza a spendere troppo. Per altri, invece, non ha a che fare con la pigrizia o la cattiva gestione del tempo, come possono dimostrare molte persone brillanti che hanno risultati sopra le media e tendono comunque a procrastinare. Per queste persone la procrastinazione potrebbe essere legata al funzionamento del cervello e alla percezione del tempo e di se stessi, a un livello più profondo. Per spiegare come funziona la procrastinazione, e come fare per fermarla, ci vengono in aiuto una ricerca scientifica, dei disegni e i Simpson. | Perché procrastiniamo. E come smettere di procrastinare, spiegato con disegni divertenti e studi scientifici: è una questione di emozioni. |
I familiari del politico e guerrigliero angolano Jonas Malheiro Savimbi hanno fatto causa alla casa di videogiochi Activision, accusandola di avere inserito nel proprio videogioco Call of Duty: Black Ops II Savimbi, nonostante si fossero opposti a questa decisione. L’iniziativa legale è stata avviata da tre figli del guerrigliero, secondo i quali Savimbi sarebbe rappresentato come “un barbaro” nel videogioco. Ad Activision hanno chiesto 1 milione di euro di risarcimento. Negli anni Sessanta, Savimbi divenne membro del movimento di guerriglia angolano UPA di opposizione all’élite urbana, dopo l’indipendenza dell’Angola a metà anni Settanta, si alleò con il Fronte Nazionale di Liberazione dell’Angola contro il Movimento Popolare di Libertà dell’Angola (MPLA). Fu ucciso in una battaglia contro le forze governative nel 2002 nell’ambito della lunga guerra civile angolana durata quasi 30 anni. Ancora oggi il ruolo di Savimbi è molto discusso dagli storici, per alcuni fu un eroe, per altri contribuì a fare durare a lungo la guerra civile nella quale morirono circa 500mila persone. | La famiglia di un guerrigliero angolano contro Activision. I figli del ribelle Jonas Malheiro Savimbi, protagonista della guerra civile in Angola, dicono che è stato rappresentato "come un barbaro" nel videogioco "Call of Duty". |
Negli ultimi due giorni il presidente statunitense Donald Trump ha fatto due diretti riferimenti a Game of Thrones, la famosissima serie tv fantasy di cui tra qualche mese andrà in onda l’ultima stagione. Nel citare la serie, però, Trump ha dato a molti l’idea di non conoscerne la trama, perché altrimenti non l’avrebbe citata. Il 2 gennaio Trump si è fatto fotografare vicino a un grande poster che, citando la serie, parlava delle sanzioni all’Iran. Il 3 gennaio ha invece pubblicato sul suo profilo Instagram una sua foto accompagnata da una scritta fatta con il font della serie, che cita una famosa frase della serie, riferendosi però al muro che Trump vuole costruire tra Messico e Stati Uniti. La frase del poster è “Sanctions are coming” (“le sanzioni stanno arrivando”), la frase del post su Instagram è “The Wall is coming” (“il muro sta arrivando”). Sono due riferimenti alla frase più famosa di Game of Thrones: “Winter is coming“, l’inverno sta arrivando. | Qualcuno dovrebbe spiegare a Trump la trama di “Game of Thrones”. L'ha citata in diverse occasioni, ma non è proprio il miglior esempio di efficacia dei muri di confine. |
I migranti salvati nel Mediterraneo che si trovano a bordo della nave Ocean Viking, gestita dalle ong Medici Senza Frontiere e SOS Méditerranée, sbarcheranno nel porto di Pozzallo, nel sud della Sicilia. Lo ha comunicato il ministero dell’Interno spiegando che «si è conclusa la procedura di ricollocazione» dei migranti. Da più di dieci giorni a bordo della Ocean Viking ci sono 104 migranti. Il 20 ottobre, due giorni dopo le operazioni di soccorso, la nave aveva chiesto ai governi di Italia e Malta un porto dove sbarcare le persone soccorse, ma fino a oggi i due paesi non avevano dato nessun permesso. Come scrive il Corriere della Sera, «in base all’accordo sottoscritto dal governo con Francia, Malta, Germania e Portogallo, 70 persone verranno immediatamente ricollocate al di fuori dell’Italia». Medici Senza Frontiere ha anche scritto su Twitter che è stato trovato un accordo per il ricollocamento dei 90 migranti a bordo della nave Alan Kurdi, ma ancora non si sa in quale porto sbarcheranno. | I migranti della Ocean Viking sbarcheranno a Pozzallo. |
A ridosso degli scrutini di fine anno mi convoca la coordinatrice di classe di mio figlio Lorenzo, 15 anni. È la prof di italiano e storia: una persona di vedute molto ampie, colta senza presunzione e di gran cuore. Vuole bene a Lorenzo, evidentemente. Lo so da mille dettagli: lo aiuta, lo segue, è indulgente senza smettere di essere esigente. Anche lui ne ha rispetto. Bene, dunque. Un buon insegnante a questa età è una grande fortuna. La prof. mi accoglie in sala professori col sorriso e mi dice che Lorenzo, purtroppo, potrebbe essere rimandato in storia. È quasi sicuro, dal momento che alle interrogazioni alla cattedra nell’ultimo pentamestre (sì, non ci sono più i trimestri di una volta) ha fatto sempre scena muta. La prof pensa che Lorenzo abbia studiato, ci ha parlato e lui glielo ha giurato: ma, le ha anche detto, quando viene chiamato a rispondere improvvisamente sente come un blocco, non ricorda più niente, è incredibile, è una cosa difficilissima da spiegare ma si paralizza e dalla sua bocca non esce una parola. La prof mi dice che potrebbe trattarsi di dismemorìa. Ha seguito un seminario di recente. È un disturbo più diffuso di quanto non si creda. Un difetto della memoria tampone, quella a breve termine: uno studia anche tantissimo, impara a mente persino, ma poi non è in grado dopo appena un giorno di ricordare niente. | Generazione sazia. I ragazzi sono diventati diversi? Giocano senza voler vincere? Nel suo nuovo libro Concita De Gregorio dice di sì, per ragioni "seminate dai nonni e ignorate dai padri". |
Il Department of Justice (DOJ), il ministero della Giustizia statunitense, potrebbe avviare un’azione legale contro Apple e cinque dei più importanti editori degli Stati Uniti per aver concordato l’aumento dei prezzi per i libri in formato elettronico. La notizia è stata diffusa dal Wall Street Journal, che è entrato in contatto con persone coinvolte nella vicenda, ma non è ancora stata ufficializzata dalle parti in causa. Secondo il giornale, alcuni editori avrebbero già avviato le trattative per patteggiare ed evitare una causa antitrust, che potrebbe durare a lungo e rivelarsi controproducente per le loro finanze e la loro immagine. Le case editrici coinvolte dovrebbero essere Simon & Schuster, Hachette Book Group, Penguin Group, Macmillan e Harper Collins, società controllata dalla News Corp. di Rupert Murdoch, che detiene anche il controllo del Wall Street Journal e che potrebbe quindi essere una delle fonti anonime consultate dal giornale. Spiegano Thomas Catan e Jeffrey A. Trachtenberg sul Wall Street Journal: | L’inchiesta sui prezzi degli ebook. Gli Stati Uniti potrebbero avviare un'azione legale contro Apple e cinque importanti editori per aver concordato l'aumento dei prezzi. |
Dalle 18.40 del 23 gennaio il traffico sulla tratta ferroviaria Roma-Firenze è fortemente rallentato in entrambe le direzioni a causa di un guasto alla linea elettrica. Il sito di Ferrovie dello Stato informa che i treni stanno percorrendo itinerari alternativi e che «si registrano ritardi medi di 60 minuti, con punte fino a 100 minuti, per alcuni convogli a lunga percorrenza». Al momento non si conoscono le cause del guasto, ma i tecnici sono al lavoro per riportare la situazione alla normalità. Linea #AV #Roma – #Firenze: circolazione rallentata in direzione Roma per guasto linea elettrica https://t.co/bjikal1wcF | Sulla tratta ferroviaria Roma-Firenze ci sono ritardi e rallentamenti a causa di un guasto alla linea elettrica. |
Ogni anno a fine anno Spotify pubblica alcune classifiche sulle canzoni e gli artisti che hanno avuto più successo nel mondo. Le classifiche si basano sul totale dei dati mondiali raccolti in dodici mesi, ma visto che la classifica è fatta a inizio dicembre, non coincidono esattamente con i risultati dell’anno solare. Nell’ultimo anno il cantante e la cantante più ascoltati su Spotify – che ha quasi 250 milioni di utenti, compresi 113 milioni di abbonati – sono stati Post Malone e Billie Eilish; ma la canzone più ascoltata non è né dell’uno né dell’altra, perché è “Señorita”, di Camila Cabello e Shawn Mendes. Oltre alle classifiche annuali, Spotify ha reso note anche le classifiche degli ultimi dieci anni: ai primi posti ci sono Drake, Ariana Grande e “Shape of You” di Ed Sheeran. | Le cose più ascoltate su Spotify nel 2019. Post Malone, Billie Eilish e "Señorita" nel mondo, Ultimo e Coez in Italia; poi ci sono anche le cose più ascoltate del decennio. |
Francesco Zampaglione, ex chitarrista dei Tiromancino e fratello del più noto Federico Zampaglione, cantante del gruppo, è stato condannato a 2 anni e 10 mesi di carcere per una tentata rapina in banca dello scorso agosto. Giovedì 29 agosto 2019, Zampaglione aveva cercato di rapinare una filiale di Banca Intesa a Roma, nel quartiere Gianicolense, a volto coperto e armato con una pistola giocattolo. Dopo essersi fatto consegnare il poco denaro presente in cassa, Zampaglione si era scontrato con un dipendente della banca ed era stato fermato dalla polizia mentre provava a scappare. Qui avevamo raccontato tutta la storia. | Francesco Zampaglione, ex chitarrista dei Tiromancino, è stato condannato a 2 anni e 10 mesi di carcere per una tentata rapina in banca. |
Intervistato ieri sera a Otto e mezzo, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che appartiene al Partito Democratico, ha rivolto una serie di complimenti al capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, che nel governo sostenuto da PD e M5S è ministro degli Esteri. A una domanda sulle differenze fra Matteo Renzi e Di Maio, Franceschini ha risposto: Di Maio io lo conoscevo solo per l’immagine pubblica, invece ho visto che sui dossier e sulle cose di lavoro è uno che approfondisce, che studia, e quindi ho un’opinione assolutamente positiva. | Franceschini dice che è positivamente colpito da Di Maio. «È uno che approfondisce, che studia, e quindi ho un'opinione assolutamente positiva». |
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