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La diffusione nel mondo del coronavirus (SARS-CoV-2), con le conseguenti precauzioni per evitarne il contagio, come non stringersi le mani, sta rendendo più frequente un nuovo tipo di saluto che prevede di toccarsi con il gomito o con gli avambracci: lo fanno anche alcune delle persone che valeva la pena fotografare, come la speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi e l’allenatore Jose Mourinho. C’è però ancora chi si abbraccia, come LeBron James e Jay-Z, o Millicent Simmonds e Emily Blunt. Per concludere, c’è Meghan Markle al suo ultimo impegno ufficiale prima di rinunciare ai titoli reali. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Katy Perry, Elon Musk, Robbie Williams e Christina Aguilera, tra le persone da fotografare in settimana. |
I fondali oceanici nascondono grandi quantità di gas naturale e la Shell ha deciso di costruire un’enorme nave-piattaforma per estrarlo e portarlo allo stato liquido direttamente a bordo. Molte riserve di gas si trovano a centinaia o migliaia di chilometri dalle coste, nel bel mezzo degli oceani, particolare che le ha rese fino a ora difficilmente avvicinabili e utilizzabili. Il progetto Prelude supererà questi ostacoli, con investimenti di miliardi di dollari e qualche preoccupazione degli ambientalisti. La nuova nave, spiega la BBC, sarà costruita nei cantieri di Samsung Heavy Industries sull’isola di Geoje nella Corea del Sud. Quando sarà finita, la struttura peserà circa 600mila tonnellate a pieno carico, sei volte il peso della più grande portaerei in possesso degli Stati Uniti. Stando ai progetti, sarà lunga 488 metri, alta 105 e larga 75 metri. Entro il 2017 la nave-piattaforma sarà ancorata al largo delle coste settentrionali dell’Australia per avviare l’attività di estrazione del gas. I sistemi a bordo consentiranno di portare il gas naturale allo stato liquido attraverso un processo di raffreddamento e di essere conservato nelle cisterne dell’impianto. A intervalli regolari, probabilmente settimanali, una nave da trasporto attraccherà alla piattaforma per fare il pieno di gas, che sarà poi trasportato e immesso nelle reti di distribuzione del Giappone, della Cina, della Corea e della Thailandia. | La più grande piattaforma galleggiante del mondo. Sarà enorme e Shell la userà per l'estrazione del gas naturale al largo dell'Australia, ma non piace agli ambientalisti. |
È arrivato l’autunno anche per una tigre siberiana dello zoo di Amburgo, in Germania, che sembra parecchio felice di rotolarsi nelle foglie secche con una zucca. Avete mai visto un koala di otto mesi? E la pancia di una testuggine? Sono entrambi una cosa. C’è un beluga nel Tamigi, e ci sono un sacco di gatti nell’isola dei gatti in Giappone, Aoshima. Ad Aitrang, in Germania, c’è invece una mucca che si crede James Bond. E molti altri, tra gli animali più fotogenici della settimana. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Una tigre siberiana contenta dell'autunno e una mucca che si crede James Bond, tra gli animali più fotogenici della settimana. |
SkyTg24 ha diffuso ieri in esclusiva il video girato da una telecamera di sicurezza a Brindisi, davanti alla scuola Morvillo-Falcone, la mattina del 19 maggio, prima che un’esplosione uccidesse una ragazza, Melissa Bassi, e ne ferisse altre cinque. Il video è quello da cui sono tratti i fermoimmagine circolati nei giorni immediatamente successivi all’attentato e mostra un uomo, il presunto attentatore, camminare più volte davanti alla telecamera con una o entrambe le mani in tasca. A un certo punto tira fuori una mano e fa come per azionare un telecomando. Il video mostra, pochi minuti dopo, il momento dell’esplosione. La diffusione dei fotogrammi del video era stata discussa, nei giorni successivi alla bomba: era arrivato ai giornali – per prima alla Stampa – probabilmente da fonti investigative ma col volto dell’uomo oscurato, e il procuratore nazionale antimafia aveva detto che questo era stato di aiuto soprattutto al presunto attentatore. | Il video di Brindisi. SkyTg24 ha diffuso il video da cui sono tratti i fotogrammi del presunto attentatore, che abbiamo visto dappertutto. |
Nelle ultime settimane in molti hanno guardato le previsioni del tempo per sapere se e quanto avrebbe nevicato e se scuole e uffici sarebbero rimasti aperti. Oppure lo hanno fatto, più banalmente, per capire se era il caso o meno di passare un fine settimana in montagna. Nonostante la meteorologia abbia fatto grandi passi avanti negli ultimi anni, in molti rimangono scettici sulla sua efficacia ed esiste un diffuso luogo comune sul fatto che le previsioni meteorologiche non siano affidabili. Jason Samenow e Angela Fritz, due meteorologi, hanno scritto sul Washington Post un articolo per smentire questo e altri luoghi comuni intorno alle previsioni meteo. Samenow e Fritz spiegano prima di tutto che ormai il livello di precisione nel prevedere la temperatura in una certa area per il giorno successivo raggiunge i pochi gradi centigradi. In altre parole, se per domani sono previsti zero gradi, la temperatura molto probabilmente non sarà troppo superiore a un grado, o troppo inferiore a -1°. Che la precisione abbia oramai raggiunto questo livello è stato dimostrato anche da Nate Silver, giornalista statunitense esperto di statistica e fondatore del sito FiveThirtyEight, in un lungo articolo intitolato “I meteorologi non sono degli idioti”. | Le previsioni del tempo sono affidabili? per le successive 24 ore sì, ormai si sbaglia di pochi gradi centigradi e l'indice di precisione sulle piogge è di oltre l'80 per cento, spiegano due meteorologi sul Washington Post. |
Per l’anno scolastico 2019-2020 in materia di vaccini sono in vigore in tutta Italia le semplificazioni previste dall’articolo 3-bis del decreto legge numero 73 del 7 giugno 2017: resta l’obbligo di vaccinare gli studenti – come previsto dal decreto legge Lorenzin ancora in vigore, nonostante gli annunci del governo – ma non è più necessario presentare la documentazione che dimostri l’avvenuta vaccinazione, salvo non venga esplicitamente richiesto. Come funziona l’accertamento della situazione vaccinale In una circolare del ministero della Salute, si spiega che entro lo scorso 10 marzo – per l’accertamento della situazione vaccinale dei bambini e anche per formare le classi in modo da evitare che i minori non vaccinabili per motivi di salute siano inseriti in classi nelle quali siano presenti minori non vaccinati – le scuole hanno inviato alle Aziende sanitarie locali (ASL) l’elenco degli iscritti all’anno scolastico 2019-2020. | I vaccini e il nuovo anno scolastico. Restano obbligatori, ma non bisogna consegnare documenti a meno che non sia richiesto. |
Le labbra delle ragazze degli anni Novanta dovevano essere turgide, lucide, appiccicose e rosa, di sapore fruttato o zuccheroso: così richiedeva la moda dell’epoca, con il successo del lucidalabbra. Il lip gloss si spalmava sulle labbra con un applicatore che lo prelevava da un barattolino, col rischio di ritrovarselo, colloso com’era, sulle guance e a impiastricciare ciocche di capelli; mangiare era complicato, baciarsi poco piacevole e tutte queste ragioni, oltre al naturale corso del tempo, portarono le donne ad abbandonarlo gradualmente e lasciarlo a impolverare nelle trousse. Le aziende di cosmetici finirono per non venderne più e li sostituirono con i più pratici e meno adolescenziali rossetti matte, cioè opachi: esistono in molte più tonalità, durano più a lungo e sono più semplici da applicare. Soprattutto nell’ultimo anno però sono comparse sempre più spesso bocche rilucenti su Instagram, nei video musicali e nelle passerelle: i lucidalabbra stanno tornando. | Perché il lucidalabbra è tornato di moda. Merito della nostalgia degli anni Novanta, di Instagram, di Rihanna e Kim Kardashian, ma soprattutto del fatto che è meno appiccicoso. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 23.696 casi positivi da coronavirus e 460 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 32.044 (18 in più di ieri), di cui 3.620 nei reparti di terapia intensiva (32 in più di ieri) e 28.424 negli altri reparti (14 in meno di ieri). Sono stati analizzati 203.176 tamponi molecolari e 146.296 test rapidi antigenici. La percentuale di tamponi molecolari positivi è stata del 10,7 per cento, mentre quella dei test antigenici dell’1,3 per cento. Nella giornata di mercoledì i contagi registrati erano stati 21.231 e i morti 460. Le regioni che hanno registrato più casi nelle ultime 24 ore sono Lombardia (5.046), Piemonte (2.582), Emilia-Romagna (2.070), Campania (2.068) e Lazio (2.055). | I dati sul coronavirus in Italia di oggi, giovedì 25 marzo. |
Ben tre storie diverse hanno riportato stamattina sulle prime pagine dei giornali la catastrofe dei rifiuti a Napoli, che non è mai diminuita in queste settimane malgrado il fisiologico calo di attenzione da parte dei media. Uno è il sopralluogo degli ispettori dell’Unione Europea arrivati in città per analizzare la situazione e gli interventi compiuti. Scrive Repubblica: Restano bloccati nelle casse di Bruxelles i cinquecento milioni di euro destinati all’Italia per il ciclo dei rifiuti. Gli ispettori dell’Unione europea in missione a Napoli, aggirandosi in mezzo a diecimila tonnellate di rifiuti tra città e provincia, prendono atto che la situazione è «uguale a due anni fa» e sottolineano che «nulla è cambiato nella non gestione in Campania». Così Pia Bucella, responsabile della direzione Ambiente e capo degli ispettori Ue, fotografa la crisi: «Per sbloccare i fondi c´è bisogno di una nuova gestione concretamente impiantata. Non basterà avere un disegno sulla carta, ma vogliamo la certezza che il progetto sia attuato sul territorio. Oggi abbiamo solo rifiuti nelle strade e manca ancora un piano di trattamento e gestione della differenziata». Totalmente negativa la prima verifica dopo la condanna all’Italia decisa dalla Corte di giustizia europea il 4 marzo scorso. Una procedura di infrazione aperta dall’esecutivo Ue nel 2007 con il deferimento alla Corte di Lussemburgo che a marzo ha firmato la sentenza perché «l’Italia non ha adottato tutte le misure necessarie allo smaltimento dei rifiuti in Campania mettendo in pericolo la salute, recando pregiudizio all´ambiente e venendo meno agli obblighi della direttiva comunitaria sui rifiuti». A marzo l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso rispose che «tutto quello per cui l’Italia è stata condannata è già risolto». Ancora oggi l’assessore regionale Giovanni Romano ribatte che «nonostante la crisi, la situazione è diversa rispetto a due anni fa». Ma il disastro è sotto i riflettori nonostante in serata, nel corso del sopralluogo al termovalorizzatore di Acerra, gli ispettori abbiano preso atto che da gennaio a oggi l’impianto ha bruciato 460 mila tonnellate. | Le foto di Napoli. Le immagini dei bambini che camminano tra i sacchetti di rifiuti valgono più di mille ispettori UE. |
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto il suo discorso al Senato con il quale ha anticipato il suo programma e ha chiesto la fiducia, nel primo dei due passaggi parlamentari che porteranno all’insediamento vero e proprio del governo nominato la scorsa settimana. Dopo il discorso di Draghi ci sarà la discussione in aula, che porterà in serata al voto dall’esito scontato: voteranno la fiducia tutti i partiti a parte Fratelli d’Italia e il governo avrà quindi una maggioranza larghissima. La fiducia alla Camera sarà votata giovedì. Più che sul voto di fiducia, il cui risultato dovrebbe arrivare intorno alle 22, l’attesa era per il discorso di Draghi, in cui per la prima volta ha spiegato pubblicamente che cosa vuole fare per rallentare la pandemia e rilanciare l’economia. | Il discorso di Draghi al Senato. Ha preceduto il dibattito e il voto sulla fiducia, che sarà votata da quasi tutti i partiti. |
Sabato 11 aprile, Lega Ambiente e WWF, due delle principali organizzazioni ambientaliste in Italia, hanno organizzato un convegno a Pistoia per parlare dei rischi per la salute di alcune sostanze. In mezzo a quelle più note, come l’amianto, si è parlato parecchio di una sostanza poco conosciuta in Italia: il glifosato, uno degli erbicidi più utilizzati al mondo. Secondo gli organizzatori del convegno, si tratta di una sostanza di “grande pericolosità”, in grado di causare “malattie del sistema endocrino” ma nonostante questo autorizzata all’uso in Italia. Proprio pochi giorni fa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito il glifosato nella lista delle sostanze “probabilmente cancerogene”. Venerdì 10 aprile, il giornalista Michael Specter ha spiegato sul New Yorker che lo cose sono un po’ più complicate di così. Che cos’è il glifosato? Il glifosato è una sostanza chimica che fu inventata negli anni Settanta da John Franz, un chimico che lavorava per la multinazionale Monsanto. Si tratta di un erbicida totale non selettivo, cioè una sostanza che uccide in maniera indiscriminata quasi qualunque pianta. Fin dalla sua introduzione nel 1974, con il nome commerciale di “Roundup”, il glifosato fu molto utilizzato in agricoltura e in ambienti urbani, ad esempio per diserbare strade, marciapiedi e ferrovie. Il successo del glifosato è dovuto principalmente al fatto che è una sostanza molto meno tossica per l’uomo e molto più degradabile degli erbicidi più usati all’epoca della sua introduzione. | Il glifosato è davvero così pericoloso? uno degli erbicidi più usati al mondo è considerato "probabilmente cancerogeno" dall'OMS: un giornalista del New Yorker spiega che le cose sono più complicate di così. |
22.30 – La procura di Grosseto ha sbloccato le autopsie sui corpi delle ultime otto persone recuperate sulla Costa Concordia all’isola del Giglio. Gli esami erano stati bloccati insieme all’identificazione attraverso l’esame del DNA dalla richiesta di un difensore degli indagati. Il provvedimento è stato però ritirato e quindi la polizia scientifica ha potuto procedere agli esami. 15.48 – L’agenzia ASCA scrive che Costa Crociere ha ricevuto otto proposte per rimuovere la Concordia. I progetti saranno ora vagliati da una commissione tecnica di Costa insieme alla Protezione civile. | Costa Concordia, le notizie di oggi. Prosegue la rimozione del carburante dalla sala macchine, il più complicato da raggiungere. |
Tra le cose più viste sul Post questa settimana c’è un articolo con le canzoni e le foto più belle di Lou Reed, che è morto domenica 27 ottobre. Questa settimana c’è stato anche l’anniversario della morte di Federico Fellini, a cui il regista Paolo Virzì ha dedicato un articolo in cui racconta il film 8½. Per restare in tema cinematografico, questa settimana il Guardian ha pubblicato la lista dei 10 migliori film di guerra (il primo posto è facile da indovinare). Infine tantissime foto: di autunno, di fantasmi e di Banksy a New York (o almeno: di tutto quello che ha fatto fino ad ora). – La morte di Lou Reed Aveva 71 anni, era uno dei più grandi musicisti della storia del rock. | Sunday Post. Tutto Banksy, Lou Reed e foto d'autunno tra le cose più viste sul Post questa settimana. |
Gianni Boncompagni, famoso conduttore e autore di radio e televisione, è morto oggi a Roma: aveva 84 anni. Boncompagni era famoso soprattutto per aver lavorato a programmi radio storici insieme a Renzo Arbore – Bandiera Gialla e Alto gradimento – e per la sua collaborazione con Raffaella Carrà, di cui è stato anche il compagno. Fra gli anni Ottanta e Novanta Boncompagni curò due dei programmi televisivi più di successo di quegli anni: Domenica In, che va in onda su Rai Uno ancora oggi, e Non è la RAI, uno dei più famosi programmi di sempre delle reti Mediaset. Le sue ultime apparizioni fisse sono del 2011, quando fu uno dei giurati del talent show Lasciami cantare! di Rai Uno. Boncompagni nacque ad Arezzo nel 1932, e a diciotto anni si trasferì in Svezia con un amico. Ci rimase per otto anni, trovando lavoro alla radio svedese. Tornò in Italia negli anni Sessanta, e vinse il concorso per entrare nella RAI: qui si occupò della programmazione di musica leggera e conobbe Renzo Arbore, con il quale diede inizio a una lunga e fortunata collaborazione. I loro programmi Bandiera Gialla e Alto gradimento, che andarono in onda tra gli anni Sessanta e Settanta su Radio 2, ebbero un grande successo soprattutto tra i giovani, perché trasmettevano le più recenti e famose canzoni rock e pop italiane e straniere. Alto gradimento, più che le canzoni, ebbe successo per gli intermezzi comici, spesso nonsense, interpretati da alcuni collaboratori fissi, come i comici Mario Marenco e i fratelli Giorgio e Franco Bracardi. | È morto Gianni Boncompagni. È stato uno dei più famosi autori e conduttori radiotelevisivi italiani, aveva 84 anni. |
Alla fine di settembre, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) ha approvato con la sua certificazione il nuovo A350 XWB, l’aeroplano cui sta lavorando da diversi anni l’azienda multinazionale europea Airbus per coprire le rotte a medio e lungo raggio. L’aereo doveva essere pronto nel 2011, ma in fase di sviluppo sono state apportate diverse modifiche che hanno portato a uno slittamento della sua messa in servizio. A breve l’A350 XWB dovrebbe ricevere l’approvazione anche dalla Federal Aviation Administration, l’agenzia per l’aviazione civile degli Stati Uniti. Per festeggiare la certificazione europea, Airbus ha organizzato a Tolosa (Francia) un volo in formazione, facendo volare contemporaneamente e a distanza ravvicinata cinque A350 XWB, una cosa con pochi precedenti. Ogni aereo è lungo quasi 67 metri e ha un’apertura alare di circa 65 metri. A seconda delle configurazioni potrà trasportare tra le 314 e le 366 persone e avrà un’autonomia massima di 15mila chilometri. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | 5 Airbus volano insieme in formazione – foto. È successo a Tolosa, in Francia, per festeggiare l'approvazione del nuovo A350 XWB da parte dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La versione di Cocilovo sul caso Sallusti. Il magistrato autore della denuncia spiega alla Stampa che voleva una rettifica della notizia e che non immaginava "si sarebbe arrivati a questo punto". |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Il governo dei somari. Franco Cardini spiega quale cultura prevalga in Italia e perché la riforma Gelmini non va. |
Una cometa scoperta alla fine di agosto sta interessando numerosi astronomi, perché potrebbe essere il secondo corpo celeste mai osservato proveniente dall’esterno del nostro sistema solare, dopo ‘Oumuamua rilevato nel 2017. La presenza della cometa nel nostro sistema solare è stata notata da Gennady Borisov, un astrofilo di Bachčysaraj in Crimea, e la notizia della scoperta è stata diffusa in seguito dal Minor Planet Center della Università di Harvard, negli Stati Uniti. Here's a visualization of C/2019 Q4 created with JPL Horizons data.https://t.co/3lgsl0NxzV pic.twitter.com/VE5VxKunit | Una cometa appena osservata potrebbe essere il secondo oggetto spaziale mai scoperto proveniente dallo Spazio interstellare. |
La Russia ha confermato la scoperta di cinque piccole isole diventate visibili dopo lo scioglimento parziale del ghiacciaio di Vylka, nell’arcipelago di Novaya Zemlya, una delle propaggini più settentrionali della Russia, nel mar Glaciale Artico. Le isole erano state scoperte durante una spedizione artica nel 2016, dopo il loro avvistamento attraverso le immagini satellitari dell’area. È un esempio di come le mappe della Terra si stiano trasformando per via del cambiamento climatico. A scoprire le isole è stata Marina Migunova, giovane scienziata che ha ricevuto per questo un diploma speciale da parte della Società Idrografica Russa, e che è ora ingegnera nella Flotta del Nord della Russia. Dopo un viaggio di diversi mesi a bordo della nave Vizir, gli scienziati russi hanno confermato l’esistenza delle cinque isole, di dimensioni comprese tra i 900 e i 55mila metri quadrati (l’Isola d’Elba, per fare un paragone, ha una superficie di 224 chilometri quadrati). Si trovano nella baia di Vize, sulla costa nord ovest di Novaya Zemlya, non lontano dal luogo dove nel 1961 l’Unione Sovietica testò la Bomba Zar, il più potente ordigno all’idrogeno mai sperimentato. | Abbiamo scoperto cinque nuove isole. Sono nell'estremo nord della Russia, nel Mar Glaciale Artico, e non le avevamo mai osservate perché fino a qualche anno fa erano coperte da un ghiacciaio. |
Da una settimana sono in corso i lavori per riportare a galla la Costa Concordia, la nave da crociera che fece naufragio a poca distanza dalle coste dell’isola dell’Isola del Giglio il 13 gennaio 2012 causando la morte di 32 persone. Gli enormi cassoni montati intorno al relitto nei mesi scorsi e che pieni d’acqua facevano da zavorra, mantenendo la nave stabile in posizione verticale, sono stati svuotati facendo sollevare la Concordia di diversi metri dal suo fondale artificiale e facendone emergere una parte che era sommersa da allora. L’operazione è quasi completa e mercoledì 23 luglio, meteo e condizioni del mare permettendo, si potranno iniziare la manovre per trainare la nave lontano dal Giglio e farle percorrere il suo ultimo viaggio verso nord, fino al porto di Genova Voltri dove il relitto sarà smantellato (inizialmente la partenza era stata prevista per martedì 22 luglio, ma ci sono stati alcuni ritardi nella preparazione). In caso di difficoltà, ha spiegato il comandante olandese Hans Bosch incaricato del trasferimento della Costa Concordia, dopo avere superato la Corsica, la nave potrà navigare più vicino alle coste in modo da usare i porti di Livorno e La Spezia per eventuali emergenze. Il viaggio richiederà diversi giorni: i chilometri da coprire sono circa 350 e la nave viaggerà almeno inizialmente a una velocità intorno ai 4 chilometri orari. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto della Costa Concordia emersa. All'Isola del Giglio sono quasi terminati i lavori per riportare a galla il relitto, che da domani inizierà il suo delicato viaggio verso nord, fino al porto di Genova Voltri. |
Un responsabile di Twitter ha detto oggi che per la prima volta è stato bloccato un account seguendo le nuove norme di censura annunciate lo scorso gennaio dal social network. L’account appartiene a un gruppo neonazista dichiarato illegale dalle autorità tedesche e il blocco riguarda solo gli utenti di Twitter in Germania. La decisione del blocco è stata comunicata con un tweet da Alex Macgillivray, general counsel di Twitter Inc. «Abbiamo annunciato la possibilità di bloccare contenuti a gennaio. Ora la stiamo usando per la prima volta, per un gruppo considerato illegale in Germania», ha scritto utilizzando il suo account personale. We announced the ability to withhold content back in Jan. We’re using it now for the first time re: a group deemed illegal in Germany. | Il primo account bloccato da Twitter. Quello di un gruppo neonazista dichiarato illegale in Germania: è il primo caso in cui il social network segue la nuova politica di blocco dei contenuti, annunciata a gennaio. |
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che la disposizione del 2017 dell’AGCOM, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che in base alla legge Gasparri ha bloccato l’acquisizione del 28 per cento di Mediaset da parte della società francese di telecomunicazioni Vivendi «è contraria al diritto dell’Unione». Per i giudici della Corte inoltre la norma «costituisce un ostacolo vietato alla libertà di stabilimento, in quanto non è idonea a conseguire l’obiettivo della tutela del pluralismo dell’informazione». La Corte ripercorre i passaggi della vicenda dal 2016 quando il gruppo francese «ha avviato una campagna di acquisizione ostile» di Mediaset comprando il 28,8% delle quote di capitale per un totale di quasi un terzo (29,94 per cento) dei diritti di voto nell’assemblea degli azionisti. Mediaset si era rivolta all’AGCOM accusando Vivendi di aver violato la legge Gasparri che «allo scopo di salvaguardare il pluralismo dell’informazione, vieta a qualsiasi società i cui ricavi nel settore delle comunicazioni elettroniche» superiori al «40 per cento dei ricavi complessivi di tale settore» di conseguire «ricavi superiori al 10 per cento di quelli del sistema medesimo in Italia». Secondo Mediaset sarebbe il caso di Vivendi «che già occupava una posizione rilevante nel settore italiano delle comunicazioni elettroniche, in virtù del suo controllo sulla Telecom Italia». | La Corte di Giustizia europea ha stabilito che Vivendi poteva acquisire il 28 per cento di Mediaset. |
Negli Stati Uniti il lunedì successivo al Black Friday è chiamato Cyber Monday, letteralmente “lunedì cibernetico”. Sia il Cyber Monday che il Black Friday sono due giorni in cui vengono offerti grandi sconti nei negozi statunitensi: gli sconti del Black Friday riguardano tutti i tipi di prodotti, mentre quelli del Cyber Monday sono solo per i prodotti elettronici. Black Friday e Cyber Monday non cadono in un giorno preciso del calendario ma sono il venerdì e il lunedì seguenti il giorno del Ringraziamento, che a sua volta viene festeggiato il quarto giovedì di novembre. Il Cyber Monday è una tradizione degli Stati Uniti, ma in tempi recenti è stata adottata anche in Europa e in Italia: molte catene di prodotti tecnologici offrono sostanziosi sconti sia per il Black Friday che per il lunedì successivo. Il nome Cyber Monday è stato usato per la prima volta nel 2005 dalla divisione online della National Retail Federation (NRF), la più grande associazione dei commercianti al dettaglio al mondo, per promuovere gli acquisti online, e si è affermato come consuetudine a partire da quell’anno e in particolare negli ultimi quattro anni. Trattandosi di un giorno lavorativo, alcune catene come Walmart hanno deciso di proporre offerte online “serali” del Cyber Monday, cioè offerte che non saranno aperte prima della fine dell’orario di lavoro per molti americani. Fin dal 2010 il Cyber Monday è stato il giorno di maggiori acquisti online rispetto a qualsiasi altro giorno dell’anno. | Oggi è Cyber Monday. È il giorno dei grandi sconti sui prodotti elettronici che esiste dal 2005 negli Stati Uniti e da pochi anni anche in Italia: le cose da sapere. |
In occasione della prima puntata di X Factor abbiamo fatto un pezzo mettendo in fila tutte le canzoni originali delle cover cantate dai concorrenti del programma. Il risultato ci è piaciuto, e abbiamo deciso di farne un appuntamento fisso. https://www.youtube.com/watch?v=fDA5AcEI2LQ Alex Britti, 7000 caffè | X Factor, le canzoni vere (episodio 7). Settima raccolta di originali: i "grandi successi della musica italiana", più Billy Joel e Beatles. |
Questa sera alle 21 l’ex illusionista James Randi terrà a Milano una conferenza. Randi, che ha 83 anni ed è nato a Toronto, è noto in tutto il mondo per il suo impegno nella divulgazione scientifica e si è costruito negli anni una solida fama di debunker di bufale scientifiche, santoni, guaritori e persone che si dicono dotate di poteri paranormali. Randi è famoso anche per le sue polemiche con Uri Geller, illusionista israeliano diventato celebre negli anni Settanta perché sosteneva di poter piegare i cucchiai e altri oggetti metallici con la forza del pensiero. Nelle sue conferenze, Randi mostra spesso come questi fenomeni presentati come paranormali siano in realtà frutto di frode o di trucchi da illusionista. Randi sarà presentato da Massimo Polidoro, segretario nazionale e co-fondatore (insieme a Piero Angela, Margherita Hack e Silvio Garattini) del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale. L’incontro è stato organizzato dal CICAP con la collaborazione della rivista Focus. Randi – che non veniva in Italia dal 1995 – ha tenuto un incontro ieri sera a Torino e ne terrà un altro domani a Padova. | Chi è James Randi. Stasera è a Milano uno dei più noti cacciatori di bufale e santoni, che qualche anno fa inghiottì sul palco una dose "letale" di sonniferi omeopatici. |
Oggi si è tenuto a Roma il funerale di Altero Matteoli, senatore ed ex ministro di centrodestra morto tre giorni fa in un incidente stradale nei pressi di Grosseto, in Toscana. Il funerale si è tenuto nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva; in mattinata la bara era stata esposta in una camera ardente al Senato. Ai funerali hanno partecipato soprattutto diversi politici del centrodestra, fra cui Giorgia Meloni, Renato Brunetta, Denis Verdini e il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani. C’erano anche il presidente del Senato Pietro Grasso e il ministro dei Trasporti Graziano Delrio. Non c’era invece Silvio Berlusconi, che ha fatto sapere di essere influenzato. Nella camera ardente avevano fatto visita alla bara fra gli altri il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Matteoli sarà sepolto a Cecina, il paese in provincia di Livorno dov’era nato nel 1940. | Le foto del funerale di Altero Matteoli. C'erano ovviamente molti politici di centrodestra, mentre alla camera ardente allestita in Senato sono passati un po' tutti, da Gentiloni a Napolitano. |
Tiziano Sclavi è famoso come fumettista per aver inventato il personaggio di Dylan Dog, ma ha scritto anche racconti, come i quattro raccolti in Sogni di sangue, e romanzi come Tre e Non è successo niente, uscito nel 1998, il suo ultimo libro. Tra questi c’è anche Dellamorte Dellamore, uscito nel 1991 e da allora mai più ristampato, che introduce il personaggio di Francesco Dellamorte, che ricorda molto quello di Dylan Dog e che è poi comparso insieme a lui in un albo del fumetto. Sclavi ha reso disponibile il romanzo online per chi vorrà leggerlo in questi giorni in cui si deve restare a casa per contenere il contagio da coronavirus; ha scelto di farlo sul Post per «il lavoro che sta facendo». Potete leggere il libro online qui. Potete invece scaricarlo qui. | Un romanzo di Tiziano Sclavi da scaricare e leggere. L'inventore di Dylan Dog ha reso disponibile "Dellamorte Dellamore" sul Post, per questi giorni in cui si deve restare a casa. |
Le serie tv “antologiche” sono quelle in cui i singoli episodi, oppure le singole stagioni, hanno trame, personaggi e spesso attori diversi: e che quindi si possono guardare indipendentemente l’uno dall’altro, nel caso delle serie antologiche a episodi, oppure che si finiscono relativamente in fretta, nel caso di quelle strutturate a stagioni. È una formula molto vecchia, che nacque ancora prima della televisione: negli anni Trenta c’erano drammi radiofonici antologici, spesso horror, di fantascienza o di mistero, generi che ancora oggi si adattano particolarmente a questa struttura. A partire dagli anni Cinquanta, la serialità antologica venne applicata al mezzo televisivo con grande successo: l’assenza o la secondarietà di una trama orizzontale, cioè quella che avanza di episodio in episodio, riduceva il rischio di perdere spettatori, in un periodo in cui le repliche erano poco diffuse e in cui l’home video non esisteva ancora. Serie prettamente antologiche, come The Twilight Zone o Alfred Hitchcock Presents o Tales From the Cript, furono tra le più seguite e popolari degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. E anche tra quelle che invece non avevano episodi indipendenti, nella maggior parte dei casi si preferì mantenere una struttura che permettesse agli spettatori di perdersi qualche episodio senza troppi problemi: da Friends a X Files. | 10 belle serie tv “antologiche”. Cioè quelle con gli episodi o le stagioni indipendenti tra loro: quello di cui forse abbiamo bisogno, nell'era del “peak tv”. |
Benché sia da tempo ritenuto un indicatore insufficiente per misurare la crescita e il successo di un paese, il Prodotto interno lordo (PIL) rimane uno dei dati più analizzati dagli economisti per capire come se la cavano i paesi del mondo e quali riescono a fare meglio, o peggio, degli altri. L’Economist ha raccolto i dati sul PIL procapite degli ultimi dieci anni dei paesi del mondo e ha preparato il grafico qui sotto, che illustra una media su base annua. Il PIL procapite è cresciuto con maggiore rapidità nella Guinea Equatoriale, in Azerbaigian e in Turkmenistan, paesi ricchi di risorse naturali che hanno beneficiato degli aumenti dei prezzi delle merci. La Cina, che arriva al quarto posto, è invece un’eccezione rispetto ai primi tre e il fatto che si trovi così in alto in classifica dimostra quanto sia cresciuta in dieci anni, nonostante la crisi economica. All’ultimo posto del grafico ci sono, invece, Haiti e lo Zimbabwe che faticano a svilupparsi. Sono entrambi con una crescita negativa, come l’Italia che nella classifica si posiziona al 167esimo posto, dopo il Portogallo al 158esimo. | Dove è cresciuto di più il PIL? il grafico dell'Economist sulla crescita procapite del prodotto interno lordo negli ultimi dieci anni, l'Italia dov'è?. |
È morto Carlo Benetton, il più giovane dei fratelli che contribuirono alla nascita del marchio di abbigliamento Benetton. Aveva 74 anni ed è morto a causa del peggioramento della malattia che lo aveva interessato alcuni mesi fa. Carlo Benetton aveva iniziato a lavorare all’azienda di famiglia nella seconda metà degli anni Sessanta, occupandosi per lo più delle strategie legate alla produzione. Benetton aveva inoltre rilevato la società agricola Maccarese, nell’ambito delle acquisizioni effettuate dalla sua famiglia in seguito alle privatizzazioni del patrimonio pubblico. | È morto Carlo Benetton, aveva 74 anni. |
Elon Musk ha sospeso la possibilità di acquistare le automobili di Tesla con i bitcoin meno di due mesi dopo averla introdotta dicendo di essere preoccupato per le emissioni di gas serra – la causa del cambiamento climatico – prodotte dalla più popolare tra le criptovalute. Il sistema Bitcoin funziona grazie a decine di migliaia di computer e server che sono impegnati tutto il giorno in calcoli complicati e necessitano di impianti di raffreddamento per non surriscaldarsi, dunque consuma grandi quantità di energia. Non si sa di quante emissioni sia responsabile con esattezza, perché questi computer si trovano in zone del mondo diverse, in cui l’energia è prodotta in vari modi: ma si sa che molti sono in Cina dove una delle fonti di energia più usate è il carbone, il combustibile fossile più inquinante. Perché i bitcoin consumano molta energia Tra tutte le criptovalute quelle che consumano più energia sono proprio i bitcoin, perché sono le più usate e popolari, ma anche perché le loro specifiche modalità di funzionamento richiedono un particolare dispendio di energia. Secondo le stime dell’Università di Cambridge, nel 2019 il consumo di elettricità dei bitcoin è stato di poco superiore a quello dell’intero Egitto e di poco inferiore a quello della Polonia. | Quante emissioni causano i bitcoin. La criptovaluta più usata è anche quella che consuma più energia e che probabilmente immette più CO2 nell'atmosfera, visto che viene "estratta" per il 70% in Cina. |
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha detto che si candiderà come deputato alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, nel Collegio uninominale di Roma 1, con il Partito Democratico. Gentiloni ha detto che farà campagna elettorale «senza sottrarre nulla agli impegni di Governo che restano fondamentali anche in queste settimane e che è mio dovere assolvere». (function(d,s,id){var js,fjs=d.getElementsByTagName(s)[0];if(d.getElementById(id))return;js=d.createElement(s);js.id=id;js.src='https://connect.facebook.net/en_US/sdk.js#xfbml=1&version=v2.11';fjs.parentNode.insertBefore(js,fjs);}(document,'script','facebook-jssdk')); | Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha detto che si candiderà come deputato alle elezioni politiche, nel Collegio uninominale di Roma 1. |
Questa settimana quelli da fotografare che non erano attori, erano membri di famiglie reali. Nella prima categoria ci sono Matthew McConaughey, Nicole Kidman e Channing Tatum, e per chi preferisce gli attori di serie tv anche il cast di Will & Grace, Charlotte di Sex & The City e Dawson di Dawson’s Creek. Nella seconda invece la famiglia reale britannica in Belgio per il centenario dell’importante battaglia di Passchendaele (dove si sono portati anche Helen Mirren), il re Filippo di Spagna con le figlie e la principessa Sofia di Svezia molto sorridente, ma possiamo fare rientrare nel gruppo anche Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo. E poi Zucchero, Whoopi Goldberg e Andrea Bocelli dal Papa, valeva proprio la pena fotografarli. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Matthew McConaughey, Nicole Kidman, il cast di Will & Grace, Bocelli dal Papa e diversi reali europei, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
La Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo oggi ha condannato all’unanimità l’Italia per il trattamento inumano di sette persone detenute nelle carceri di Busto Arsizio e di Piacenza. Lo Stato italiano dovrà pagare quasi 100 mila euro complessivi di risarcimento per danni morali nei confronti dei sette detenuti. Nella sentenza, inoltre, la Corte ha chiesto all’Italia di risolvere al più presto il “problema strutturale” del sovraffollamento delle sue carceri. In Italia ci sono al momento oltre 65 mila detenuti, a fronte di una capienza complessiva di 45.600 posti. La Corte europea per i diritti dell’uomo ha condannato oggi l’Italia a pagare quasi 100.000 euro complessivi di risarcimento a sette detenuti per il sovraffollamento delle carceri, chiedendo inoltre di risolvere al più presto questo “problema strutturale”. | L’Italia condannata per le carceri. Lo Stato dovrà risarcire sette detenuti per il "trattamento inumano" che hanno subito, il ministro Severino si è detta "profondamente avvilita". |
Le Canzoni è la newsletter serale che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. L’indomani – il martedì, mercoledì e venerdì – la pubblichiamo sul Post, ci si iscrive qui. È morto B.J. Thomas, cantante americano che ebbe qualche fama mezzo secolo fa soprattutto con una versione di Hooked on a feeling (qui quella più sanguigna successiva) e con Raindrops keep falling on my head di Burt Bacharach, resa eterna dalla scena della bicicletta in Butch Cassidy. Venerdì sera ho dormito in un alberghetto balneare della Versilia, di passaggio e diretto oltre. La colazione era di quelle con i secchielli di plastica per buttare la rumenta, insieme ad altri dettagli alberghieri di quelli che citai qui, ma le persone erano ospitali e si vedeva il mare: le conversazioni mattutine erano molto accorate su un famoso bagno di Forte dei Marmi andato a fuoco quella mattina, ma nelle pause emergeva sul silenzio una compilation di cover di classici italiani da pianobar, tutte canzoni molto note ma in una buffa esecuzione appunto da pianobar, al tempo stesso abbacchiata ma coinvolta. Siccome sono fonosquilibrato ho provato Shazam, ma non ha riconosciuto la registrazione: magari la ignorava, magari il rumore delle conversazioni attorno lo ingannava, va' a sapere, quindi - siccome sono fonosquilibrato - ho chiesto alla giovane cameriera allegra, che allegramente mi ha risposto "Zucchero!". Ah, certo, ho pensato io, siamo in Versilia: Zucchero, Panariello, Carlo Conti, Marco Columbro, Puccini. E però non c'entrava niente con Zucchero, a farci caso. E insomma, siccome sono fonosquilibrato ho googlato i nomi delle canzoni tutte insieme: ed era Umberto Smaila. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di K. D. Lang. Del timore di andare a mettersi nei guai in una storia d'amore. |
Da più di un mese Samsung deve fare i conti con i seri problemi che stanno interessando i suoi Galaxy Note 7, un nuovo modello di smartphone presentato dall’azienda sudcoreana ad agosto e che avrebbe dovuto fare concorrenza soprattutto agli iPhone di Apple. A causa di alcuni difetti di fabbrica legati alla loro batteria, decine di Galaxy Note 7 hanno causato piccole esplosioni, incendi e prodotto fumo che in alcuni casi ha intossicato i suoi proprietari. Dopo avere avviato una campagna di richiamo per gli oltre 2,5 milioni di smartphone già venduti, si è scoperto che anche alcuni modelli sostitutivi sono bruciati mostrando un difetto simile alle versioni precedenti, tanto da portare alla sospensione della loro produzione. Secondo i media della Corea del Sud, dove ha sede la società, Samsung ha interrotto la produzione dei telefoni e non è chiaro come affronterà il problema nelle prossime settimane. Smartphone e sicurezza Il caso dei Galaxy Note 7 sta facendo molto discutere non solo perché Samsung è il più grande produttore di smartphone al mondo, ma anche perché ha messo per la prima volta al centro il tema della sicurezza di un oggetto che portiamo sempre con noi e dal quale raramente ci separiamo, perfino di notte quando lo teniamo sul comodino a ricaricarsi. Anche se Samsung non ha dato molti dettagli, sappiamo che i Galaxy Note 7 sono bruciati a causa della batteria, ed è proprio questo componente a essere in generale il più delicato e a rischio negli smartphone. Negli ultimi anni i produttori hanno lavorato molto per estendere il più possibile la durata delle batterie, una caratteristica molto richiesta dagli utenti, ma si stanno ormai avvicinando a limiti fisici oltre i quali è impossibile andare. A questi livelli, se qualcosa va storto, si possono verificare seri guai come quelli delle ultime settimane per Samsung. | Perché le batterie esplodono. Di solito ci interessa solo che durino il più possibile, ma i recenti problemi con i Samsung Galaxy Note 7 ci ricordano quanto sia complicato renderle sicure. |
L’azienda automobilistica statunitense Ford ha annunciato che entro il 2020 avvierà in cento città un servizio di noleggio di monopattini elettrici. L’annuncio è arrivato in seguito all’acquisizione da parte di Ford di Spin, una startup nata due anni fa e che attualmente offre un servizio di monopattini a noleggio in otto città degli Stati Uniti e in cinque campus universitari. La cifra che Ford ha pagato per Spin non è stata ufficializzata, ma Axios parla di 40 milioni di dollari. Il mercato dei monopattini elettrici nell’ultimo anno ha avuto una grande espansione, in particolare negli Stati Uniti dove si stima che generi ogni giorno 1 milione di dollari di fatturato, e dove si è discusso molto della mancanza di regolamentazione nell’uso di questi mezzi. Proprio per questo motivo a maggio Spin, insieme alle altre due più grandi aziende di “monopattino-sharing” Bird e Lime, è stata costretta a interrompere il suo servizio a San Francisco. | Ford sta lavorando a un servizio di monopattini elettrici a noleggio. |
Intorno alle 12 un treno di Trenord, l’azienda che gestisce il trasporto ferroviario regionale in Lombardia, si è mosso per errore ed è deragliato alla stazione di Carnate-Usmate, che si trova in provincia di Monza, sulla linea Lecco-Milano. Trenord ha fatto sapere che sono “lievemente contusi” il macchinista e il capotreno, che non si trovavano sul treno. È stato ferito l’unico passeggero a bordo. Le cause dell’incidente non sono ancora note: in una nota, Trenord si è limitata a far sapere che il treno si è messo in moto per cause «da accertare» e che ha avviato un’indagine interna«per chiarire cause e responasbilità, fra cui il comportamento dell’equipaggio». | Un treno si è mosso per errore ed è deragliato a Carnate, in provincia di Monza; non ci sono feriti gravi. |
Google ha annunciato un nuovo servizio in abbonamento per app e videogiochi sui dispositivi Android, Google Play Pass, due settimane dopo che Apple aveva annunciato i dettagli del suo servizio simile, Apple Arcade, che sarà disponibile dalla fine del mese. Google Play Pass costerà 2 dollari al mese per un anno, successivamente 5 al mese, e darà l’accesso a 350 giochi e app, come ad esempio il gioco Monument Valley e l’app per modificare le foto Facetune. Nuovi giochi e app saranno aggiunti ogni mese. Funzionerà sui dispositivi con sistema operativo Android 4.4 (detto anche KitKat) e coi successivi. Inizialmente sarà disponibile solo negli Stati Uniti. Una differenza rispetto ad Apple Arcade – che costerà a sua volta 5 dollari al mese – è che i giochi e le app disponibili attraverso il servizio di Google si potranno usare anche scaricandole normalmente nel negozio delle app; i giochi e le app di Apple Arcade al contrario saranno sviluppati in esclusiva per il servizio in abbonamento. | Anche Google, come Apple, offrirà un servizio in abbonamento per usare app e videogiochi. |
Prima che arrivino sugli schermi dei cinema, quelle scene, quei baci, quegli incendi e quelle lotte sono state provate e ripetute anche decine di volte sui set, che sono i luoghi dove i film prendono forma: è così oggi ed era così anni fa, quando gli effetti speciali si ottenevano riproducendo modellini di aerei, si facevano stop motion con pupazzi e per il montaggio dei film si tagliava la pellicola con le forbici. Su quei set – per fortuna – sono state scattate molte bellissime fotografie che raccontano una parte della storia del cinema che di solito non si vede: in questa raccolta trovate film da enciclopedia, facce a cui siamo affezionati e altre che ci mancano. Hanno tutte il pregio di mostrarci almeno in parte come si facevano i film e di come i film siano belli anche mentre si fanno. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Come si faceva il cinema. Fotografie meravigliose dai set cinematografici di una volta, tra grandi film, effetti speciali artigianali e facce a cui siamo affezionati. |
La vicenda del conto svizzero del presidente della Lombardia Attilio Fontana, emersa in seguito alle indagini della procura di Milano e dei giornali sulla storia dei camici ordinati all’azienda del cognato Andrea Dini, sta attirando sempre più attenzioni. È diventata uno dei filoni dell’inchiesta dei magistrati, scrivono i giornali, e ha provocato alcune dichiarazioni contraddittorie di Fontana, che hanno ulteriormente complicato la sua posizione, già difficile per la contestata gestione dell’epidemia da coronavirus e per la storia dei camici. In particolare, nella newsletter del quotidiano Domani si dice che tra il 2009 e il 2013 ci sono stati diversi grossi movimenti di denaro sul conto, che era stato aperto nel 1997 intestandolo a un trust con sede alle Bahamas. Intervistato da Repubblica, ieri Fontana aveva invece detto che «era un conto non operativo da decine di anni, penso almeno dalla metà degli anni Ottanta». Una versione incompatibile con la data di apertura e i movimenti registrati. Oltre a queste incongruenze, scrive Domani, la procura si sta concentrando anche sulla provenienza dei soldi sul conto, inizialmente oltre 5 milioni di euro: Fontana dice che si tratta di un’eredità ricevuta dai genitori, ma in tanti giudicano poco plausibile che quella somma sia stata accumulata soltanto dai suoi genitori, un medico di famiglia e una dentista. | Le cose che non tornano sul conto svizzero di Attilio Fontana. La versione del presidente della Lombardia sugli oltre 5 milioni depositati all'estero contiene diverse contraddizioni e incongruenze. |
Repubblica ha intervistato Giuseppe Conte, il 53enne semi sconosciuto avvocato e professore di Diritto che fino a domenica pomeriggio sembrava dover diventare il nuovo presidente del Consiglio italiano. Poi le cose sono andate diversamente e l’esperienza politica di Conte si è conclusa dopo pochi intensi giorni da presidente del Consiglio incaricato: oltre a dover provare a gestire la formazione del nuovo governo, è stato al centro di un piccolo caso legato ad alcune falsità o mezze verità presenti sul suo curriculum. Professor Conte come sta? “Sono un po’ stanco. Sono stati giorni di lavoro intenso e di grande concentrazione”. | Come sta Giuseppe Conte, dopo tutto quanto? «Sono un po' stanco», ha detto a Repubblica l'ex quasi presidente del Consiglio. |
Domani, sabato 25 marzo, Papa Francesco sarà in visita pastorale a Milano e Monza e in molte zone della città ci saranno modifiche alla viabilità, con divieti di sosta, strade chiuse al traffico e deviazioni dei percorsi del trasporto pubblico. Il programma della visita di Papa Francesco | Le modifiche alla viabilità per la visita del Papa a Milano e Monza. Saranno chiuse strade e stazioni della metropolitana, ci saranno divieti di sosta e deviazioni dei percorsi dei mezzi pubblici e andare all'aeroporto di Linate sarà più complicato del solito. |
Nel 2016, sulla riva di una spiaggia di Valencia, in Spagna, la polizia ritrovò uno squalo blu che aveva la testa infilzata da un oggetto lungo e appuntito. Per capire cosa fosse successo, e se si trattasse di un caso di bracconaggio, la polizia coinvolse Jaime Penadés-Suay, un ricercatore dell’Università di Valencia che si occupa della ricerca sugli squali. Inizialmente Penadés-Suay pensò che fosse impossibile, ma poi fu certo che quello che aveva infilzato lo squalo era la “spada”, la caratteristica estensione della mascella superiore di un pesce spada. Da quel momento sulle spiagge di diversi paesi del Mediterraneo sono stati ritrovati almeno altri sei squali infilzati da un pesce spada, e per gli scienziati potrebbe essere la prova che questi animali usano effettivamente la loro “arma” contro altri predatori. Il pesce spada (Xiphias gladius) vive in tutti i mari e gli oceani del mondo, principalmente nelle acque temperate e tropicali, ma talvolta si trova anche in acque più fredde. È un pesce molto pescato e consumato, che cresce in media fino a 3 metri di lunghezza. Fa parte dei cosiddetti pesci predatori, e a sua volta di predatori ne ha molto pochi: per questo, sebbene sia stato ampiamente riscontrato che i pesci spada feriscano i pesci più piccoli con la loro “spada” – e qualche volta oggetti e persone – adesso si sta osservando un comportamento che prima non era stato preso in considerazione. | I pesci spada usano la spada per combattere? si sa che lo fanno per ferire i pesci più piccoli, ma ora si pensa che la utilizzino anche per combattere con gli altri predatori. |
A giugno il Guardian ha messo insieme una lista delle serie tv più belle viste nei primi sei mesi del 2016. Un po’ come succede con i film al cinema, con l’arrivo dell’estate escono meno nuove serie tv rispetto alla primavera e all’autunno, anche se negli ultimi anni le cose sono un po’ cambiate (venerdì 17 giugno esce su Netflix la quarta stagione di Orange Is the New Black, per esempio). Sono in tutto 21, molte delle quali sono britanniche: ce n’è anche però una islandese noir e un’altra tedesca che assomiglia a The Americans e promette molto bene, a giudicare dal trailer. E poi c’è anche Game of Thrones, naturalmente. Il Guardian nei giorni scorsi aveva messo insieme anche i film più belli visti quest’anno. The Americans (quarta stagione) Va in onda dal 2013 su FX (in Italia la trasmette FOX) e parla di una coppia di spie sovietiche che vive in incognito negli Stati Uniti. È ispirata a una gran storia vera, quella di due coniugi che per più di vent’anni si finsero una normale famiglia americana mentre lavoravano per il KGB. È considerata da molti la migliore serie tv oggi in onda sulla tv americana, e qualche mese fa Caroline Framke di Vox ne ha seguito per mesi le riprese, scrivendo poi un interessante articolo sulle fasi che passano da quando uno ha un’idea per una serie a quando viene trasmessa. Nella quarta stagione, spiega il Guardian, c’è un po’ meno azione rispetto alle precedenti, e la serie si concentra di più sui due protagonisti. Per spiegare perché è così bella, il Guardian aveva scritto che la cosa migliore è che «non parla affatto di spie. Proprio come I Soprano non parlava davvero di mafia, Mad Men non parlava davvero di pubblicità e Six Feet Under non parlava davvero di funerali». | Le migliori serie tv del 2016, fin qui. Le ha scelte il Guardian e sono un buon punto di partenza per chi cerca qualcosa da vedere quest'estate. |
Un articolo del New Republic spiega perché i gatti sono diventati negli anni i protagonisti indiscussi di internet. Che si tratti di video, di meme o di semplici fotografie, le ragioni della popolarità dei gatti su internet non sono riducibili a un semplice fenomeno soggettivo; i gatti ci piacciono perché sono buffi e ci fanno ridere e perché ci fanno tenerezza, ma c’è di più alla base di quello che è diventato anche un business, nonché una scelta particolarmente banale per chiunque sia in cerca di un’idea per una GIF simpatica o una galleria fotografica acchiappaclic – come questa di seguito, che pubblichiamo solo in nome della scienza derogando eccezionalmente alla famosa regola anti-gattini del Post. La passione degli uomini per i gatti ovviamente non è nuova. Come ha osservato Miles Orvell, docente di Storia della cultura visiva alla Temple University, internet ha solo reso più diffusa e visibile una nostra vecchia passione: ha sfruttato cioè un interesse già presente. I gatti fanno parte della nostra cultura da molto tempo; nel Nono secolo un monaco irlandese scrisse un breve poema sul proprio gatto, intitolato Pangur Bán. La loro fama letteraria è rimasta invariata da allora ed è semmai cresciuta. Negli anni Trenta T.S. Eliot scrisse Old Possum’s Book of Practical Cats, destinato poi a diventare la base del musical Cats. A partire dalla letteratura la presenza dei gatti si è poi estesa a tutta la cultura popolare visiva e televisiva: basta pensare a Tom e Jerry, per esempio, o al Gatto Silvestro. | Perché i gatti hanno invaso internet. Una deroga alla regola aurea anti-gattini del Post, in nome della scienza: perché meme, video e foto di gatti piacciono così tanto. |
Mercoledì 18 settembre il cofondatore e CEO di Google, Larry Page, ha annunciato la creazione di Calico, una nuova società che si occuperà dello sviluppo di soluzioni per la salute e per il benessere. Calico si occuperà principalmente di affrontare i problemi legati all’invecchiamento e ad alcune malattie, come il cancro. Il CEO della nuova impresa sarà Arthur D. Levinson, membro del consiglio di amministrazione di Apple e di quello di Genentech, società statunitense specializzata in biotecnologie. Su Google+, Page ha spiegato che si tratta di un “piccolo investimento rispetto alle attività principali” di Google e che non c’è da essere sorpresi “se investiamo in progetti che sembrano strani”. Calico sarà principalmente dedicata alla ricerca di cure e terapie contro l’invecchiamento e le malattie degenerative. I piani, come ammette lo stesso Page, non sono ancora del tutto chiari perché il progetto è appena partito e ha obiettivi i cui risultati saranno visibili solo nel lungo periodo. | Google contro l’invecchiamento. Il CEO Larry Page ha annunciato Calico, una società per lo sviluppo - nel lungo periodo, molto lungo - di nuove terapie e cure. |
Il 23 giugno i cittadini britannici voteranno un referendum per decidere se restare nell’Unione Europea o uscirne (il cosiddetto “Brexit”), e le conseguenze economiche di quest’ultimo scenario sono uno dei temi più dibattuti tra i due schieramenti. George Osborne, il ministro britannico dell’Economia, ha detto che se il Regno Unito uscisse dall’UE le conseguenze per l’economia sarebbero molto gravi: il paese potrebbe entrare in un periodo di recessione e ci sarebbe una contrazione del 6 per cento entro il 2030. Per quanto riguarda l’industria della moda, che nel 2014 ha contribuito per 38 miliardi di euro all’economia britannica, ci sarebbero conseguenze anche a livello internazionale. La rivista Business of Fashion – una delle più importanti del settore – ha pubblicato un editoriale sostenendo che l’uscita del Regno Unito dall’UE provocherebbe molti danni nel mondo della moda. La posizione di Business of Fashion è condivisa da molti: più di 280 persone che lavorano nella moda e nel design – tra cui la stilista Vivienne Westwood e la direttrice dell’edizione britannica di Vogue, Alexandra Shulman – hanno firmato una lettera in sostegno alla campagna per rimanere nell’Unione Europea. | Il “Brexit” sarebbe un guaio per la moda. L'uscita del Regno Unito dall'UE danneggerebbe le aziende e i compratori britannici e del resto d'Europa, scrive la rivista Business of Fashion. |
Molti la canzone l’hanno sentita in About a boy. È il momento più esilarante del film, quando il ragazzino sfigato canta con passione assieme alla mamma Killing me softly with his song, stonati come una mandria di campane, di fronte a un costernato Hugh Grant. Il secondo momento migliore del film è quando alla fine i due – ragazzino e ragazzone – cercano di riabilitarla assieme, la canzone, facendone ulteriori sfracelli: I heard he sang a good song…. Altri, in giro, la canzone l’hanno sentita quando ne fecero una cover i Fugees, alcuni anni fa. Erano la band di Lauryn Hill, incisero il cd più venduto della storia dell’hip-hop e la loro versione di Killing me softly with his song, straordinaria, fece il giro delle radio del mondo. Io la canzone l’avevo sentita quindici anni fa, vedendo per la prima volta un vecchio film con Paul Newman e una Melanie Griffith giovanissima. Il film si chiamava Acqua alla gola. Killing me softly with his song era sui titoli di coda, la cantava Roberta Flack. | E oggi ha 75 anni Roberta Flack. Oppure 73, che non si è mai capito bene quando è nata: però la sua canzone più bella è del 1973, su questo non ci piove. |
Le elezioni amministrative – quelle che scelgono sindaci e consigli comunali – si sono tenute domenica. Si è votato in 1.004 comuni, compresi 21 capoluoghi di provincia e 4 capoluoghi di regione. Gli aventi diritto al voto che vivono in questi comuni sono più di 9 milioni, e l’affluenza è stata del 60,07. Nel complesso i risultati hanno deluso il M5S, soprattutto rispetto ai successi a Torino e Roma di un anno fa: ma il M5S ha sempre faticato di più sulle elezioni locali che su quelle nazionali, e questa limitata credibilità si conferma. Il centrosinistra e il centrodestra si giudicheranno ai ballottaggi, dove molte cose sono tutte da decidere in molte città importanti. Ma di certo il centrodestra unito ha mostrato di cavarsela meglio di come si pensava visti i suoi declini degli ultimi anni. | Cosa dicono le elezioni amministrative. Niente di clamoroso: va peggio il M5S, va così e così il centrosinistra, va meglio il centrodestra. Ma saranno decisivi molti ballottaggi. |
Tom Stocky vuole raccontarci le opinioni delle persone sulle cose che succedono nel mondo in questo momento. Assomiglia molto all’obiettivo di Twitter, se non fosse che Stocky lavora per Facebook e sta cercando di risolvere un problema con cui l’azienda combatte da sempre: la ricerca. Su Facebook ogni giorno sono eseguiti 1,5 miliardi di ricerche, ma nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di nomi di persone: il tipo di ricerca che faremmo di nascosto dopo aver incontrato in un locale un affascinante sconosciuto. Lo scorso ottobre l’azienda ha silenziosamente aggiunto una funzione che comprende nelle ricerche tutti i post pubblici su Facebook, e non solo i contenuti postati dagli amici o sulle pagine. La nuova funzione è stata sviluppata dal team di Stocky e sfrutta un algoritmo per classificare e affinare migliaia di miliardi di post di iscritti a Facebook. «Quello che abbiamo davvero provato a fare è rendere Facebook un posto dove si possa partecipare alla conversazione globale su quello che succede nel mondo», ci ha detto Stocky presso la sede di Facebook di Menlo Park, in California, citando (forse) inconsapevolmente una degli slogan preferiti dei dirigenti del concorrente Twitter. «In sostanza vogliamo che Facebook diventi il miglior posto per scoprire di cosa si parla in questo momento», ha aggiunto. | Facebook prova a sfidare Google, di nuovo. Sta lavorando a un motore di ricerca più efficiente e che potrebbe fare molta concorrenza anche a Twitter: ma è un'impresa. |
Il governo italiano ha fatto sapere che 40 dei 144 migranti maggiorenni sbarcati in Italia a bordo della Diciotti, la nave militare che ad agosto è rimasta per giorni al centro di un caso nazionale, non si trovano più nei centri a cui erano stati assegnati. Lo hanno fatto sapere all’ANSA i due sottosegretari all’Interno, Stefano Candiani e Nicola Molteni. Molti di loro stanno probabilmente cercando di superare il confine per raggiungere altri paesi europei, come fanno spesso i richiedenti asilo che hanno parenti o amici che vivono già in un paese europeo. Buona parte dei migranti sbarcati dalla Diciotti è stata affidata alle strutture della Chiesa cattolica. Nessuno di loro è obbligato a risiedere nel centro che gli è stato assegnato, che non ha nessuna autorità per trattenerlo: secondo il regolamento europeo di Dublino, però, ciascun richiedente asilo dovrebbe rimanere nel paese che esamina la sua richiesta (nel loro caso, l’Italia). | Un quarto dei migranti arrivati in Italia con la Diciotti ha lasciato i centri di accoglienza. |
Butcher Billy è un illustratore freelance di New York: nel suo progetto Stephen King’s Stranger Love Songs ha immaginato come sarebbero le copertine dei libri dello scrittore horror americano Stephen King se avessero i titoli di alcune famose canzoni degli anni Ottanta, degli Smiths, dei New Order o dei Police. Anche grazie a serie tv come Stranger Things, in questo periodo la vasta produzione di romanzi e film horror degli anni Ottanta è tornata molto di moda, e Butcher Billy ha deciso di scegliere alcune canzoni con un testo molto triste e «giocare con il significato originale delle canzoni, che può essere completamente ribaltato o enfatizzato in modo strano, mentre si rende omaggio al design vintage delle copertine originali». Butcher Billy è su Facebook, Instagram e Behance, e ha fatto molte altre serie simili: cantanti della new wave immaginati come cattivi dei supereroi e canzoni dei Cure su copertine di albi a fumetti, per esempio. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Canzoni degli anni Ottanta come se fossero libri di Stephen King. L'illustratore Butcher Billy prende i titoli di grandi classici degli Smiths, dei New Order o dei Police e ci inventa intorno la copertina vintage di un romanzo horror. |
«Notte di San Silvestro» è la chiave di ricerca che Google abbina al suo consueto doodle di fine anno: di solito il giorno della vigilia di Capodanno ce n’è uno che poi allo scoccare della mezzanotte cambia. Quest’anno il protagonista del doodle della notte di San Silvestro è una rana, Froggy, un personaggio che Google ha già usato in precedenza in alcune circostanze, per esempio nelle pagine di ricerca del meteo. «Allo scoccare della mezzanotte, un nuovo decennio inizierà!», dice Google, ma siamo sicuri? – Leggi anche: Sta finendo il decennio, o no? | La notte di San Silvestro sta per arrivare. Google ce lo ricorda con un doodle, come ogni anno (ma chi era poi San Silvestro?). |
Nel tardo pomeriggio di giovedì 27 marzo diversi siti di news online hanno dato la notizia di un grande attacco informatico, su larga scala, alla base di grandi rallentamenti delle connessioni Internet su scala globale. Il New York Times ha parlato del “più grande attacco informatico” di sempre che abbia interessato la rete, e per diverso tempo anche i siti di BBC e di altre testate hanno tenuto la stessa linea. La notizia è stata ripresa anche in Italia su diversi giornali giovedì 28 marzo, con titoli come quello del Corriere della Sera: «”Il più grande attacco di sempre” Internet inceppato per vendetta». A dirla tutta, nelle ore in cui è stata annunciata la presenza dell’attacco non risulta che Internet abbia subito particolari rallentamenti, come spiega efficacemente e con diverse prove Sam Biddle sul sito di tecnologia Gizmodo. L’attacco è avvenuto e andava avanti già da diversi giorni, ma su una scala limitata e in seguito a una disputa che dura da tempo tra Spamhaus, una società europea che aiuta i fornitori di servizi Internet a ridurre lo spamming, e Cyberbunker, una società olandese di hosting (offre cioè i propri server a chi vuole mettere e mantenere online un sito). | No, Internet non si è rotta. Perché le notizie su un attacco informatico che ha rallentato la rete sono esagerate e prive di fondamento, come spiega Gizmodo. |
Il 22 aprile del 2000 fu scattata una delle fotografie più famose degli ultimi vent’anni. Alan Diaz di Associated Press scattò una foto che mostrava l’intervento armato degli agenti federali americani a Miami, in Florida, per restituire il bambino cubano Elián González al padre. L’anno successivo la foto vinse il Premio Pulitzer. | La foto di Elián González, 15 anni fa. La storia del bambino cubano conteso al centro di una delle fotografie più famose degli ultimi vent'anni. |
Su Repubblica di venerdì si racconta il successo del Partito Pirata alle elezioni berlinesi di domenica scorsa, e Riccardo Luna indaga sulle possibilità di costruire strutture politiche a partire dalla rete in Italia. Partiamo da un dato certo. Se oggi uno volesse fondare un nuovo partito in Italia non avrebbe bisogno né di soldi né di una sede. Basta Facebook: infatti non c´è nessun altro luogo fisico dove passano quotidianamente, in alcuni casi più volte al giorno, ventuno milioni di italiani (ed è un numero che cresce ogni ora). Sì, c´è la televisione, ma davanti alla tv siamo passivi, sulla rete invece siamo protagonisti. Sulle bacheche dei propri profili o sui tantissimi gruppi tematici organizzati spontaneamente, milioni di persone leggono, comunicano, si informano, condividono. A volte si organizzano per protestare. Il popolo viola, il movimento delle donne “se non ora quando?” e persino il CleaNap che organizzava gruppi di volontari civici per pulire le strade di Napoli dalla spazzatura, sono tutti nati e cresciuti attraverso la piattaforma di social network di Mark Zuckerberg. Non è una novità. In Egitto e in Tunisia all´inizio del 2011 in questo modo ci hanno mandato a casa dei tiranni secolari altro che storie, a dispetto di quelli come lo scrittore americano Malcom Gladwell che minimizzava il fenomeno rete dicendo che «la rivoluzione non sarà twittata», cioé non arriverà grazie ai messaggini inviati su Twitter. Si sbagliava. Quando Mubarak ha perso il potere, ha mandato un tweet ai suoi ex sudditi: «Ok, me ne vado». | Si può fare un Partito Pirata in Italia? se lo chiede Riccardo Luna, raccontando esperimenti e raccogliendo pareri. |
Dopo circa quattro anni di indagini e processi, il tribunale di Roma ha assolto l’ex capo di gabinetto del ministero delle Politiche agricole ambientali e forestali Giuseppe Ambrosio e altre sette persone, imprenditori e funzionari del ministero (Mipaaf), dall’accusa di aver condizionato l’assegnazione di lavori e incarichi con fondi pubblici. I giudici hanno stabilito che per tutti gli imputati “il fatto non sussiste” e hanno ordinato il dissequestro dei loro beni. Il caso nel 2012 era stato molto raccontato dai giornali con il nome “operazione Centurione”, dal soprannome di Ambrosio, principale indagato. Nel dicembre del 2012 nell’inchiesta “Centurione” vennero indagate 37 persone e arrestati vari imprenditori, dirigenti e funzionari del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. I fatti contestati, secondo la procura di Roma, erano avvenuti negli anni tra il 2007 e il 2011 quando erano ministri Paolo De Castro e poi Luca Zaia, Giancarlo Galan e Francesco Saverio Romano: il sospetto era che circa 40 appalti per 32 milioni di euro fossero stati assegnati in cambio di tangenti e altri favori a una ventina di aziende. | Le assoluzioni per il “caso Centurione”. Ricordate i titoli del 2012 sulla presunta "cricca" al ministero dell'Agricoltura? Dopo quattro anni di indagini e processi sono stati tutti assolti, "i fatti non sussistono". |
Raffaele Lombardo si è dimesso da presidente della regione Sicilia. Prima delle dimissioni Lombardo ha riunito la giunta regionale e ha nominato un nuovo assessore: Nicola Vernuccio sarà assessore regionale alle Autonomie locali. Le elezioni regionali si terranno quindi con otto mesi di anticipo rispetto alla fine naturale della legislatura, probabilmente il 28 e il 29 ottobre. foto: LaPresse | Raffaele Lombardo si è dimesso. Prima però ha nominato un nuovo assessore regionale. |
Se sei una donna tra i 30 e i 35 anni e possiedi un iPhone è anche possibile che tra le 7 e le 9 e tra le 17 e le 20 ti capiti di ascoltare un audiolibro: di sicuro rientri nella categoria di persone che ne ascolta di più con Storytel, la piattaforma di streaming di contenuti audio svedese da luglio anche in Italia. Per te e per le altre come te, ma anche per chi ascolta audiolibri incurante delle categorie statistiche, anche questo mese abbiamo messo insieme le novità più interessanti su Storytel e Audible. Se non hai ancora un abbonamento a Storytel ma vorresti provare com’è, iscrivendoti alla prova gratuita da questo link puoi usarlo gratis per 30 giorni invece che 14. Chi invece è curioso di ascoltare un audiolibro, ma non vuole sottoscrivere l’ennesimo abbonamento, può ascoltarne qualcuno dall’archivio del programma di Radio Tre Ad Alta Voce, oppure ascoltare l’opera che sta trasmettendo in questo periodo: il romanzo di Klaus Mann Mephisto, letto da Elio De Capitani – parla di un attore talentuoso e senza scrupoli nella Germania di Hitler. | Più di 20 nuovi libri da ascoltare a febbraio. "Il nome della rosa" e l'ultimo romanzo di Paolo Giordano su Storytel; le "Storie della buonanotte per bambine ribelli" e una serie comica italiana su Audible, tra le altre cose. |
Una settimana fa il consiglio di amministrazione di Unicredit, la più grande banca italiana insieme a Intesa San Paolo, ha annunciato l’inizio delle procedure per trovare un sostituto dell’attuale amministratore delegato, Federico Ghizzoni, alla guida della banca negli ultimi sei anni. Si tratta di un passo importante per Unicredit, l’unica banca italiana considerata “sistemica” a livello mondiale: cioè il cui fallimento potrebbe avere un impatto globale. Le procedure sono ancora all’inizio ed è probabile che per diversi giorni non si conoscerà il nome del nuovo amministratore delegato. Nel comunicato, il cda ha scritto che la decisione è stata presa di comune accordo con Ghizzoni, che continuerà a guidare la banca fino a che non sarà trovato un successore. Ghizzoni ha confermato in alcune interviste che la sua uscita dalla banca è stata consensuale. Secondo i giornali, la ragione principale delle sue dimissioni è la decisione di garantire l’aumento di capitale della Popolare di Vicenza, una banca in grave crisi che ha cercato di raccogliere nuovi capitali per rimettere a posto i suoi conti. Garantendo l’aumento di capitale, Unicredit si era impegnata ad acquistare tutte le azioni che non fossero state acquistate dal mercato (il cosiddetto “inoptato”). Molti analisti temevano che l’aumento sarebbe andato deserto e che Unicredit si sarebbe trovata così a possedere quasi interamente la Popolare di Vicenza, con tutti i suoi problemi. Il Financial Times ha commentato questa decisione scrivendo: «Come se non avesse già i suoi problemi, Unicredit ha cercato di risolvere quelli degli altri». | Che succede in Unicredit. La più grande banca italiana – l'unica considerata "sistemica" a livello mondiale – sta attraversando un cambio dirigenziale in un momento molto delicato. |
Un iceberg grande 6mila chilometri quadrati (più della Liguria) si sta per staccare dalla costa orientale della Penisola Antartica, l’estremo settentrionale del continente che si protende verso le coste del Sudamerica. I ricercatori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ritengono che il suo distacco sia ormai inevitabile: quando avverrà si sarà prodotto uno dei più grandi iceberg alla deriva mai osservati nella storia dell’uomo. Attualmente l’enorme blocco di ghiaccio è tenuto attaccato al resto della Penisola da un sottile strato ghiacciato ampio appena 5 chilometri. Se continuerà a fratturarsi, l’iceberg inizierà ad allontanarsi dalla costa galleggiando nell’antistante Mare di Weddell. Il nuovo iceberg si sta originando da una delle più grandi piattaforme glaciali dell’Antartide, la sezione C della piattaforma Larsen. Quest’area è tenuta sotto controllo da mesi, in seguito alla formazione di una profonda crepa lunga ormai più di 190 chilometri. | Un gigantesco iceberg sta per staccarsi dall’Antartide. È grande più della Liguria e potrebbe passare i prossimi anni alla deriva. |
Torniamo ai fatti, anche se era dal Lingotto di Veltroni che un comizio – parole – non riprendeva tanto peso politico nel dibattito nazionale. La legge sul processo breve si è quindi sgonfiata, scoppiata come bolla di sapone nel giro di 24 ore quando per due settimane era stata annunciata come la resa dei conti della guerra di trincea tra PdL e finiani, tra Berlusconi e Fini, linea Maginot sul cui eventuale spostamento si sarebbe misurata la forza degli uni e degli altri. Poi, all’improvvisio, Berlusconi ha smantellato la linea Maginot e annunciato che quella che sembrava la pietra angolare di una ricostruzione della giustizia italiana non era più così importante. Quali ulteriori giochi e rinnovati progetti si nascondano dietro questa scelta è già lavoro intenso da retroscenisti politici: ma un risultato chiaro c’è, visto che è la seconda volta che avviene una ritirata del genere in poche settimane (la prima sul ddl intercettazioni). Fini vince, vincono i finiani. | Fini vince. Dal ddl intercettazioni al processo breve, i finiani non ne hanno persa una contro Silvio Berlusconi. |
Domenica si vota in Sardegna per rinnovare il Consiglio regionale e eleggere il nuovo presidente della regione. I seggi sono aperti dalle 7 alle 22, i candidati sono sette, ma i principali sono tre. Sistema elettorale La legge elettorale in Sardegna prevede che venga eletto presidente il candidato che ottiene la maggioranza dei voti e non è previsto ballottaggio, quindi vince chi ottiene anche solo la maggioranza relativa. La sua coalizione ottiene però un premio diverso a seconda dei voti ottenuti. Il premio di maggioranza viene infatti attribuito con un meccanismo che prevede: il 55 per cento dei seggi (33 su 60) se il presidente eletto ha ottenuto tra il 25 e il 40 per cento dei voti; il 60 per cento dei seggi (36 su 60) per una percentuale di preferenze compresa tra il 40 e il 60 per cento. Non è invece previsto alcun premio di maggioranza se il presidente eletto ha ottenuto meno del 25 per cento dei voti. | Guida alle elezioni in Sardegna. Oggi si vota per eleggere il nuovo presidente della regione: chi sono i candidati, cosa dicono i sondaggi e che cosa si dice. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | A chi fa gioco il Porcellum. Ilvo Diamanti fa i conti delle implicazioni del vituperato sistema elettorale. |
La società informatica Adobe ha deciso di abbandonare la produzione di nuove versioni di Flash per i dispositivi mobili. Il programma (plugin) serve per vedere video e altri contenuti multimediali, ma fino a ora ha faticato ad affermarsi su smartphone e tablet per problemi di compatibilità e per le notevoli risorse che richiede per funzionare. La versione mobile di Flash viene utilizzata principalmente su Android, il sistema operativo per dispositivi mobili di Google, e sul PlayBook di RIM, il tablet del produttore dei BlackBerry. La notizia è stata ripresa dal sito di informazione ZDNet, che ha recuperato un comunicato di Adobe: | Adobe rinuncia a Flash per gli smartphone. Non ci saranno nuove versioni per i dispositivi mobili e il futuro si chiama HTML5. |
Giovedì 11 febbraio è uscito in Italia The End of the Tour, il film sulla vita dello scrittore statunitense David Foster Wallace, morto suicida nel 2008. Nel film David Foster Wallace è interpretato da Jason Segel (molto famoso per aver recitato nella serie tv How I met your mother), mentre Jesse Eisenberg è lo scrittore statunitense David Lipsky, che passò con David Foster Wallace cinque giorni durante il tour di presentazioni di Infinite Jest e ha pubblicato la trascrizione della loro lunga intervista nel 2010 (Come diventare se stessi, pubblicata da Minimum Fax). Il film inizia con Lipsky che apprende la notizia della morte di David Foster Wallace nel settembre del 2008 e comincia a riascoltare le interviste registrate con DFW 12 anni prima durante il tour di presentazione di Infinite Jest, considerato da molti il libro più bello di DFW e uno dei più importanti della letteratura contemporanea. Il film poi ripercorre la storia di Lipsky, inizialmente dubbioso sul reale valore di Infinite Jest, che convince il suo direttore alla rivista Rolling Stone a mandarlo alcuni giorni in viaggio per intervistare DFW. Il film poi prosegue raccontando l’incontro tra i due e le conversazioni che hanno avuto nell’arco di cinque giorni e che poi Lipsky ha raccolto nel suo libro. Alcuni spunti strettamente biografici sono invece tratti dalla biografia ufficiale di DFW, scritta da D.T. Max, giornalista del New Yorker, e pubblicata in italiano da Einaudi con il titolo Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi. Questa scena è un dialogo tra DFW e Lipsky parlano della solitudine e delle sue cause. | Una scena di “The End of the Tour”, il film su David Foster Wallace. È uscito giovedì in Italia e se ne è parlato bene (anche se non è piaciuto molto a chi conosceva da vicino DFW). |
Come tutti gli aspetti quotidiani della vita, il cibo è molto presente nei romanzi e una moda recente è ricreare i pasti e i piatti più famosi della letteratura e poi fotografarli: qualche anno fa uscì per esempio un bel libro della designer e art director statunitense Dinah Fried, che ne aveva realizzati e fotografati 50, mentre il blog The Little Library Café di Kate Young è continuamente aggiornato con ricette inventate partendo dalle descrizioni nei libri, poi trasformate in piatti e fotografate. Il progetto Fictitious Feasts del fotografo francese Charles Roux si inserisce in questo filone. Roux ha studiato fotografia, arte e letteratura ed è particolarmente interessato alla pittura di nature morte. È lui stesso a comporre la scena di famose cene banchetti, cene, colazioni, spuntini letterari, andando in cerca delle posate più adatte nei mercatini dell’usato, chiedendole in prestito a parenti e amici, e poi cucinando personalmente i piatti. | Cosa si mangia nei libri, fotografato. La colazione di Leopold Bloom, il rustico pane e formaggio di Heidi e i pasticcini di Alice nel paese delle meraviglie, per esempio. |
Dopo avere trascorso un anno e mezzo in orbita intorno all’asteroide Ryugu – a 250 milioni di chilometri da noi – la sonda giapponese Hayabusa 2 ha da poco iniziato le manovre per allontanarsi dal piccolo corpo celeste e iniziare il lungo viaggio per tornare sulla Terra. Alle 2:24 (ora italiana) del 13 novembre, la sonda ha attivato brevemente il suo motore per allontanarsi dall’asteroide, mettendo fine alla parte centrale della sua missione organizzata dall’agenzia spaziale giapponese JAXA. Tra cinque giorni, Hayabusa 2 sarà libera dall’influenza gravitazionale di Ryugu e potrà nuovamente accendere i motori per mettersi in traiettoria verso la Terra: il viaggio di ritorno durerà circa un anno. It was confirmed at 10:24 JST that the spacecraft carried out the asteroid departure ΔV today (11/13) at 10:05 (onboard time) and obtained the predetermined speed (9.2cm/s). Currently, the state of the spacecraft is normal. | La sonda Hayabusa 2 ha lasciato l’asteroide Ryugu per tornare sulla Terra. |
Gemelli identici è un progetto realizzato dal fotografo cinese Gao Rongguo, nato nel 1984 a Binzhou, nella provincia orientale cinese di Shandong. Il progetto cerca di capire come coppie di gemelli, persone con lo stesso patrimonio genetico, nate e cresciute nello stesso ambiente, tendano nel corso del tempo ad assomigliarsi sempre meno, anche fisicamente. Cambiàti dalla vita, per usare una formula un po’ enfatica. Gao Rongguo, che si può seguire anche su Facebook, critica la convinzione di molti – come quelli che credono nell’oroscopo – che il destino di una persona sia predestinato dalla nascita, e nota invece che persone nate nello stesso momento possono essere molto diverse tra loro, per carattere e scelte di vita. Rifacendosi a una massima di Confucio per cui le persone capiscono davvero se stesse e la loro vita dopo i 50 anni, Gao ha fotografato coppie di gemelli omozigoti dai 50 anni in su, mettendoli a confronto l’uno con l’altro come fossero davanti a uno specchio. Anche se alla nascita i loro visi e i loro corpi erano identici, ora sono molto cambiati: il taglio di capelli, gli abiti, le rughe, il peso, persino l’altezza dovuta alla postura più o meno curva. Mettendo i gemelli uno davanti all’altro in questo modo, ognuno di loro ha potuto capire cos’ha perso e cos’ha guadagnato nella sua vita, conoscendo in qualche modo se stesso. | Gemelli, adulti, diversi. I gemelli omozigoti col passare del tempo si assomigliano sempre meno: un progetto fotografico mostra come le scelte personali contino più del patrimonio genetico. |
Aggiornamento del 10 dicembre: Aurous è stato chiuso, lo ha comunicato una breve nota sul profilo Twitter ufficiale del sito. Andrew Sanders, il fondatore di Aurous, ha in seguito spiegato di aver chiuso per via di una causa legale che la RIAA, l’associazione dei discografici americani ha aperto nei confronti del sito. «Imploro il Congresso di di cambiare le leggi relative al file sharing», ha scritto Sanders: «C’è qualcosa di sbagliato in una legge che minaccia costantemente adolescenti e studenti con pene astronomiche per un’attività di cui potrebbero non aver compreso tutte le implicazioni ». La causa della RIAA è stata aperta alcuni mesi fa, poco dopo che Aurous andò online. La RIAA sostenne che Aurous era «consapevole di tutti le violazioni al copyright del servizio che offriva, e che non faceva nulla per evitarlo». We've closed up shop, be sure to follow @Andrewmd5 it was fun guys! | Aurous, la musica in streaming e il copyright. Un software che permette di ascoltare musica gratis e senza pubblicità – tipo Popcorn Time, ma per le canzoni – è accusato di essere illegale. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | La fine del Secolo? flavia Perina spiega dettagliatamente cosa sta succedendo al giornale dei finiani. |
Dalle 9 di oggi 9 novembre, e fino al 9 dicembre, chi non sia riuscito a ottenere il bonus mobilità durante il cosiddetto “click day” del 3 novembre potrà registrarsi al portale per avere, in futuro, il rimborso del 60 per cento sull’acquisto di una bicicletta o di un mezzo elettrico introdotto a maggio con il “decreto rilancio”. Nel portale si specifica che potrà iscriversi chi sia in possesso della fattura che dimostri l’acquisto, che deve essere stato effettuato tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020, ma che questa «pre-registrazione non dà diritto ad alcun beneficio»: servirà soltanto al ministero dell’Ambiente per quantificare quanti fondi sono ancora necessari per finanziare il rimborso. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha spiegato che il 10 dicembre il ministero potrà sapere quindi «quante persone hanno diritto al contributo e quale plafond economico serve mettere a bilancio. A quel punto chiederemo i fondi al ministero dell’Economia e, con i tempi tecnici necessari, arriveremo al pagamento, non prima dell’inizio dell’anno prossimo». | Da oggi chi non è riuscito a ottenere il bonus mobilità il 3 novembre può registrarsi di nuovo per avere il rimborso. |
Perfetti sconosciuti è il nuovo film di Paolo Genovese, il regista di Immaturi, Tutta colpa di Freud e Sei mai stata sulla Luna. È nei cinema da giovedì 11 febbraio e racconta la storia di una cena in cui sette amici – quattro uomini e tre donne – decidono di mettere sul tavolo i loro smartphone e condividere con tutti gli altri tutto ciò che ricevono (foto, messaggi, chiamate). Perfetti sconosciuti è una commedia e la condivisione del contenuto degli smartphone inizia come un gioco: arrivano però anche dei momenti più “drammatici”, dovuti alle numerose rivelazioni che gli smartphone messi sul tavolo portano con sé. Nel cast di Perfetti sconosciuti ci sono alcuni dei più noti attori italiani: Kasia Smutniak, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher e Anna Foglietta. Smutniak interpreta Eva: è sposata con Luca (Giallini) e la casa in cui si svolge la cena è la loro. Eva e Luca hanno qualche divergenza su come crescere la loro figlia e qualche problema di coppia: «Io non voglio che finiamo come Barbie e Ken, tu rifatta e io senza palle», dice lui a lei. Tra gli amici invitati ci sono Cosimo (Leo) e Bianca (Rohrwacher): si sono sposati da poco e sembrano essere molto innamorati. L’altra coppia che partecipa alla cena è quella formata da Lele (Mastandrea) e Carlotta (Foglietta): sono sposati da qualche anno e sembrano essere un po’ meno innamorati. Il settimo commensale è Peppe (Battiston): sarebbe dovuto arrivare con la sua nuova fidanzata, che è invece rimasta a casa perché malata. L’idea alla base della trama, quella degli smartphone sul tavolo, viene in mente a Eva. | “Perfetti sconosciuti”: cinque cose sul film. Nel cast ci sono Mastandrea, Battiston, Rohrwacher e Smutniak: ha a che fare con la tecnologia e gli smartphone, e se ne parla piuttosto bene. |
Il primo Consiglio dei ministri del secondo governo Conte ha deciso di impugnare una legge del Friuli Venezia Giulia perché conteneva elementi discriminatori sul tema dell’immigrazione e perché alcune sue norme violavano la «competenza esclusiva statale». La decisione è arrivata su proposta di Francesco Boccia, dirigente del Partito Democratico e nuovo Ministro degli Affari regionali. La legge in questione è la numero 9 del 2019, contenente “Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale”. Come spiega il Corriere della Sera, si tratta di una legge «molto complessa che interviene su una vasta quantità di competenze, dall’agricoltura alla sanità fino al trattamento dell’immigrazione». In particolare, la legge prevede un trasferimento di soldi da fondi destinati all’integrazione degli stranieri verso altri fondi per il rimpatrio dei cittadini extracomunitari. L’impugnazione è stata criticata da Matteo Salvini, ex ministro dell’Interno, e da Massimiliano Fedriga, presidente leghista del Friuli Venezia Giulia. Il primo Consiglio dei ministri del nuovo governo Conte ha anche ufficializzato la nomina di Riccardo Fraccaro a segretario della presidenza Consiglio e ha ufficializzato la nomina di Paolo Gentiloni a Commissario europeo. | Il primo Consiglio dei ministri del secondo governo Conte ha impugnato una legge del Friuli Venezia Giulia perché discriminatoria verso i migranti. |
Due delle facce più interessanti fotografate lunedì a Venezia sono quelle di Willem Dafoe e José Mujica. Il primo è noto per i suoi ruoli da cattivo e perché, tra le tante altre cose, vive a Roma in piazza Vittorio. Il secondo, che ha 83 anni, per essere stato un politico oggettivamente atipico, molto di sinistra e pauperista. Dafoe ha recitato in At eternity’s gate; Mujica è protagonista di El Pepe, una vida suprema, un documentario fuori concorso di Emir Kusturica. Tra le prime proiezioni di oggi c’è anche La profezia dell’armadillo, tratto dall’omonimo fumetto di Zerocalcare, uscito nel 2012. Accusada, del regista argentino Gonzalo Tobal, parla di come cambia la vita di una studentessa dopo che la sua amica viene assassinata e i sospetti ricadono su di lei. Tobal ha detto: «Nel corso degli ultimi anni, mi ha sbalordito vedere con quanta fascinazione seguiamo i casi di cronaca nera proposti dai media. E sono doppiamente sbalordito considerando che, a dispetto della consapevolezza del fenomeno e della sua costruzione, non riesco a sottrarmi al suo effetto». | Le foto di lunedì a Venezia. Quelle di Willem Dafoe e José Mujica sono due delle facce più interessanti fotografate ieri al festival del cinema. |
Settimana ricca di novità: il CERN di Ginevra ha annunciato risultati importanti nella ricerca del bosone di Higgs, risultati che sono finiti sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo. Il governo ha approvato il decreto legge per la riduzione della spesa pubblica, la celebre spending review, e anche se molto è ancora avvolto nelle nebbie dell’incertezza qualcosa si può già dire. Di seguito le dieci cose più lette sul Post di questa settimana, più tre che vengono dai blog. – La spending review in 22 punti, brevi Le cose da sapere sul decreto del governo per ridurre la spesa, dalla sanità alla scuola alla riduzione dei tribunali passando per gli uffici della pubblica amministrazione. E com’è l’annosa questione delle province da abolire. | Sunday Post. Le 13 cose più lette sul Post di questa settimana: la spending review, il bosone di Higgs e il grattacielo più alto d'Europa. |
Oggi entra in vigore la riforma del mercato del lavoro, approvata definitivamente dalla Camera dei deputati lo scorso 27 giugno (il governo aveva posto quattro fiducie sul provvedimento, che alla fine è stato approvato con 393 voti favorevoli, 74 contrari e 46 astenuti). Le novità principali della riforma – il cui testo definitivo, pubblicato il 3 luglio sulla Gazzetta Ufficiale, occupa una cinquantina di pagine – riguardano l’articolo 18, il sistema degli ammortizzatori sociali e l’insieme dei contratti di lavoro. Articolo 18 Uno dei punti più importanti – e più discussi – della riforma è stato la modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori del 1970, che stabilisce le regole per il reintegro del lavoratore nel suo posto di lavoro. La vecchia formulazione prevedeva il reintegro automatico, con parità di retribuzione e di posizione, in tutti i casi in cui un giudice valutava un licenziamento illegittimo. La norma si applicava solo alle aziende con più di 15 dipendenti. | Da oggi è in vigore la riforma del lavoro. Le cose da sapere in 4 punti sulle principali novità, che riguardano milioni di lavoratori. |
Anche se non possiamo ancora dirlo ufficialmente, in molte parti d’Italia questa è praticamente la prima domenica d’estate: complice il caldo e il ponte del 2 giugno molti di voi sono in giro, in vacanza, a fare i turisti o semplicemente a riposarsi. Se vi trovate in spiaggia o se siete in cerca di un’alternativa alla pennichella sul divano, la lista degli articoli più letti della settimana sul Post potrebbe fare al caso vostro. Ciao, noi siamo qui. – Guida ai referendum abrogativi, appezzato e molto condiviso compendio per votare consapevolmente tra qualche giorno – Le cose che succedono a Yellowstone, sorgenti calde, cascate, laghi congelati, geyser e altre scene dal più antico parco nazionale del mondo – Un buon giorno, l’editoriale del Post sulla vittoria di Giuliano Pisapia – I 20 gol più belli della stagione, listone conclusivo dell’annata calcistica – La scrutatrice che non sorrideva a Berlusconi, un’altra storia di elezioni e internet | Sunday Post. Le tredici cose più lette sul Post di questa settimana. |
«Le case dei coreani del sud hanno un accesso a Internet migliore del nostro» ha spiegato a fine gennaio Barack Obama durante il discorso sullo Stato dell’Unione. In effetti la Corea del Sud è uno dei paesi con la media più alta di connessioni a banda larga del mondo ed entro la fine del 2012 potrebbe diventare il paese meglio collegato alla Rete. Il progetto prevede di portare in tutte le case una connessione a un gigabit al secondo, che consentirebbe di scaricare un film in alta definizione in un minuto circa. Il nuovo traguardo renderebbe le connessioni sudcoreane 200 volte più veloci di quelle statunitensi e 300 volte di quelle italiane (la cui media a oggi è di circa 3,3 megabit per secondo). Il governo ha già avviato una prima sperimentazione collegando cinquemila abitazioni al nuovo sistema, che consente di far passare una maggiore quantità di dati. Ogni cliente paga 30mila won (19,50 euro) al mese di abbonamento. | Internet superstraveloce, in Corea del Sud. Il progetto per portare la connessioni a un gigabit al secondo entro i prossimi due anni. |
Read this article in English Il primo caso di contagio da coronavirus in Italia venne identificato all’ospedale di Codogno, in provincia di Lodi, lo scorso 20 febbraio. Nel giro di due settimane l’intero paese venne sottoposto a misure di quarantena tra le più dure adottate fuori dalla Cina. Oggi, dopo due mesi di fatiche, sacrifici e morti e con la fase più acuta dell’emergenza alle spalle, sempre più persone iniziano a chiedere risposte su quanto è accaduto. Decine di migliaia di figli e nipoti che non hanno potuto salutare i loro parenti, morti nei reparti di terapia intensiva, nella propria abitazione o in una casa di cura, si domandano se sia stato fatto tutto il possibile per salvarli. Da nessuna parte queste domande sono così pressanti come in Lombardia, la regione più ricca del paese, la più popolosa e quella che è stata colpita per prima e più duramente dall’epidemia. Ognuna delle storie di questa grande tragedia nazionale merita di essere raccontata, ma la Lombardia più delle altre. In Lombardia oltre 14 mila persone sono morte a causa del coronavirus, un numero soltanto parziale e certamente inferiore al dato reale. Sopraffatte dalla violenza del contagio, le autorità sanitarie non sono riuscite nemmeno a tenere un conto esatto del numero dei decessi causati dal virus, né a gestire i corpi. Le immagini dei convogli militari che trasportavano le salme fuori della regione per essere cremate sono diventate un simbolo eloquente di come la pandemia in Lombardia abbia travolto tutto. | I due mesi che sconvolsero la Lombardia. Come l’epidemia ha distrutto le certezze della regione più ricca e popolosa d’Italia. |
Aggiornamento del 1 novembre: Poco dopo la mezzanotte di giovedì, Ansa ha scritto di aver appreso da fonti parlamentari della maggioranza che la legge di bilancio era arrivata al Parlamento, alla Camera. La legge avrebbe dovuto arrivare in Parlamento più di 10 giorni fa, ma il governo era in grande ritardo perché doveva ultimare il testo. *** | La legge di bilancio c’è, seppure in ritardo. Dopo lunghe trattative e con oltre 10 giorni di ritardo rispetto ai termini previsti dalla legge, il governo ha inviato la manovra al presidente della Repubblica e al Parlamento. |
A Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa, una donna è data per dispersa dopo che la sua auto è stata travolta da un torrente in piena, il Pavone, affluente del fiume Cecina. Sull’auto con la donna si trovava anche il marito, che è riuscito a uscire dal veicolo in tempo. Secondo Repubblica, l’uomo non sarebbe in gravi condizioni. I vigili del fuoco hanno trovato l’auto su cui viaggiava la coppia, ma non ci sono tracce della donna. Sul posto ci sono le forze dell’ordine e vigili del fuoco del distaccamento di Saline di Volterra che stanno conducendo le ricerche con l’appoggio del nucleo speleo-alpino-fluviale dei Vigili del Fuoco di Pisa, ma i soccorsi sono ostacolati dal maltempo. Individuata l’auto trascinata dalla piena del torrente Pavone a Castelnuovo di Val Cecina (PI): in corso le ricerche della donna segnalata come dispersa, non trovata a bordo. Impegnati #vigilidelfuoco con squadre, elicottero e sommozzatori #23aprile aggiornamento 16:30 #maltempo | A Castelnuovo Val di Cecina, in provincia di Pisa, una donna è dispersa dopo che la sua auto è stata travolta da un torrente in piena. |
Giovedì scorso si è dimesso il sindaco di Viareggio Leonardo Betti, al termine di un consiglio comunale in cui è stato dichiarato un dissesto finanziario che finora ha già portato alle dimissioni di altre 26 persone tra assessori comunali e dirigenti pubblici nell’amministrazione della città. Betti era stato eletto per il Partito Democratico nel giugno 2013, ottenendo il 73 per cento dei voti al ballottaggio con il candidato del centrodestra. Il dissesto è stato approvato dopo che l’organo di revisione economico finanziario ha riscontrato un debito di oltre 50 milioni di euro, scrive il Tirreno. In un articolo sul Corriere, Marco Imarisio ha provato a spiegare domenica le ragioni della bancarotta, raccontando, tra le altre cose, le spese sostenute dalle giunte comunali negli ultimi vent’anni. Viareggio è la rappresentazione di tutto quel che non si deve fare nell’amministrazione del bene comune. Le ridotte dimensioni rendono ancora più incredibili i numeri che hanno portato alla bancarotta. Il buco è di 56 milioni di euro, un’enormità, frutto di disavanzi che dal 2006 a oggi sono sempre cresciuti, come se il passato recente non avesse valore contabile. Certo, le giunte degli ultimi vent’anni, centrosinistra e centrodestra, non si sono fatte mancare nulla, dai capannoni del mercato dei fiori (1 milione di euro) mai usati, fino allo sputo in faccia alla miseria simbolizzato da dieci chioschi di legno colorato (380.000 euro) utilizzati per gli stand del Carnevale e poi abbandonati senza un perché, adducendo ragioni estetiche, dopo tre anni. Ma l’impresa di accumulare un debito così esagerato non sarebbe stata realizzabile senza il contributo delle società partecipate. Ce ne sono 14, con ramificazioni in altre 12 società miste, e chi vuole fare un gioco di parole sulla città dei carri e quella dei carrozzoni ha mano libera. | La bancarotta di Viareggio. Una storia che è "la rappresentazione di tutto quel che non si deve fare nell’amministrazione del bene comune", scrive Marco Imarisio sul Corriere. |
La ministra dell’Innovazione tecnologica, Paola Pisano, ha comunicato che nei primi cinque giorni da quando è disponibile sono stati emessi circa 306mila “bonus vacanze”, cioè il bonus del governo per le famiglie con un reddito ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 40mila euro: consiste in un contributo – del valore massimo di 500 euro – per il pagamento dei servizi offerti da alberghi, bed & breakfast e agriturismi italiani nel periodo fra il primo luglio e il 31 dicembre del 2020. Secondo Pisano il valore dei bonus rilasciati è di 140 milioni di euro e circa 5mila (meno del 2 per cento) sono già stati spesi. – Leggi anche: Come richiedere il “bonus vacanze” | Nei primi cinque giorni da quando è disponibile sono stati emessi più di 300mila bonus vacanze. |
Henri de Toulouse-Lautrec, tra i più famosi pittori di tutti i tempi, era nato 150 anni fa in Francia: la sua celebrità è legata al suo ruolo e alla sua presenza nel più noto movimento pittorico francese, l’Impressionismo, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento (anche se il periodo più creativo e importante del suo lavoro è inserito nell’epoca ulteriormente innovativa del post-impressionismo). Toulouse-Lautrec lavorò quasi sempre a Parigi e molte delle sue opere più famose sono legate alla raffigurazione, spesso a scopo promozionale, delle scene dei locali del quartiere di Montmartre del tempo. Il centocinquantesimo anniversario della sua nascita è oggi celebrato in diversi paesi del mondo dal motore di ricerca Google, con un doodle. Henri de Toulouse-Lautrec era nato il 24 novembre 1864 ad Albi, nella regione francese dei Pirenei, in un’antica famiglia nobile francese. Sin da giovane si era interessato alla pittura, allontanandosi sempre di più dall’ambiente aristocratico e conservatore in cui viveva, probabilmente anche a causa dei problemi di salute e alle malattie genetiche di cui soffriva legate ai rapporti tra consanguinei, frequenti nella sua famiglia. Fu in parte la sua condizione che lo portò a interessarsi alle persone ai margini della società e a rappresentare la figura umana con tratti nervosi e tormentati. | Chi era Henri de Toulouse-Lautrec. Henri de Toulouse-Lautrec nacque il 24 novembre di 150 anni fa: pittore francese, rese celebre nel mondo Montmartre, uno dei quartieri di Parigi. |
Mario Monti è stato nominato senatore a vita nel tardo pomeriggio di ieri dal presidente Napolitano, in vista della possibile costruzione di un nuovo governo tecnico. Fino a questo momento, però, Mario Monti era noto alle cronache italiane principalmente per il suo ruolo da commissario europeo. A partire dal 1995, infatti, Monti è stato commissario per quasi dieci anni, appoggiato dai governi Berlusconi I e D’Alema I, diventando famoso per la vicenda Microsoft, una delle più grandi cause legali antitrust mai avviate in Europa. Nel 1993 la società informatica Novell accusò Microsoft di comportamento anticompetitivo. L’iniziativa legale contestava il fatto che a ogni computer venduto dai produttori che adottavano i sistemi operativi Microsoft fosse applicato il pagamento per una sorta di diritto di concessione, anche se sul PC non era installata una versione di Windows. Della vicenda si occupò anche la Commissione europea, che raggiunse infine un accordo l’anno successivo modificando la politica delle concessioni. All’epoca Monti era stato indicato dal governo Berlusconi e sarebbe diventato Commissario europeo per il Mercato interno nel gennaio del 1995. | La volta che Monti multò Microsoft. La storia della sanzione senza precedenti da 497 milioni di euro inflitta nel 2004 dall'allora commissario europeo per la concorrenza. |
Il valore dei Bitcoin è sceso molto negli ultimi due anni: ora un Bitcoin vale circa 360 euro, mentre alla fine del 2013 era arrivato oltre i 700. Bitcoin è una valuta digitale: esiste solo online e non ha un corrispettivo materiale. È stata creata nel 2009 da Satoshi Nakamoto, nome di fantasia che fino a oggi ha garantito l’anonimato agli inventori. C’è stato inizialmente un grande entusiasmo attorno ai Bitcoin, seguito da un certo scetticismo quando la valuta ha cominciato a perdere di valore: tuttavia i Bitcoin sono sempre più utilizzati, anche da grandi banche, e il numero “in circolazione” è cresciuto moltissimo (in modo quasi automatico, poi vediamo perché). Nel suo lungo articolo di copertina di questa settimana, l’Economist ha spiegato perché la vera rivoluzione di Bitcoin non sia tanto la valuta in sé quanto il modo in cui funziona: il meccanismo per cui i Bitcoin funzionano senza nessun organo centrale che svolga la funzione di garante – come invece funziona per le valute normali – sfruttando invece un sistema “peer-to-peer” (ci arriviamo) che potrebbe essere utilizzato anche in campi completamente diversi da quello finanziario. Partiamo dall’inizio: normalmente la moneta viene stampata dalle banche centrali dei singoli paesi. Nei paesi che adottano l’euro questo compito è affidato alla Banca Centrale Europea (BCE). Quando due persone effettuano una transazione – Mario compra un gelato da Anna – è la banca centrale a garantire ad Anna che i soldi di Mario abbiano un valore, e che quindi lei li potrà riutilizzare per pagare altre cose. Il meccanismo si basa quindi su un rapporto di fiducia tra gli agenti del mercato – tanti Mario e tante Anna – e un organismo terzo che fa da garante che i soldi abbiano il valore che dicono di avere. Nel sistema Bitcoin invece non ci sono banche centrali: il funzionamento del meccanismo è garantito da tutti gli agenti, sempre i vari Mario e Anna. Un meccanismo di questo tipo è definito “peer-to-peer”: ne sono un esempio i sistemi per scaricare file Torrent, come Popcorn Time. Questi sistemi funzionano grazie agli stessi utenti che ne usufruiscono, che agiscono sia da “clienti” che da “serventi”: nel caso di Popcorn Time, in soldoni, chi scarica un film in streaming stava contemporaneamente caricando il film per qualche altro utente. | La vera rivoluzione dei Bitcoin. Non è la moneta virtuale in quanto tale, scrive l'Economist nel suo articolo di copertina, ma il meccanismo che la fa funzionare e che può essere adottato anche in altri campi. |
Non è la prima volta che, come in questi giorni, l’Italia si trova ad affrontare una grave epidemia contro la quale non ci sono ancora cure efficienti. L’epidemia della SARS del 2003 – un virus della stessa famiglia del nuovo coronavirus ma molto più letale e che le autorità sanitarie riuscirono a contenere rapidamente – è ancora fresco nella memoria di molti. Ma non sono pochi quelli che, più indietro nel tempo, ricordano ancora l’influenza asiatica alla fine degli anni Cinquanta, o quella di Hong Kong del decennio successivo, due pandemie che colpirono quasi metà della popolazione italiana e fecero migliaia di morti più delle normali epidemie di influenza. Oggi queste storie ci insegnano come potrebbero cambiare le nostre vite e come, in questi anni, è cambiata la nostra società. | Le altre pandemie italiane, viste dai giornali. Dall'influenza asiatica del 1959 alla SARS del 2003: storia di come la stampa reagì davanti alla minaccia di un contagio senza cure. |
Venerdì il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato che le misure restrittive in vigore per contenere l’epidemia da coronavirus saranno prorogate fino al 3 maggio (la scadenza dei decreti precedenti era al 13 aprile). Conte ha detto che rispetto alla situazione attuale sono previste alcune limitate riaperture a partire da martedì: riguardano le librerie, le cartolerie, le aziende che producono macchine agricole, quelle che lavorano il legno, quelle che si occupano di silvicoltura (cioè che coltivano i boschi). Rimangono quindi in vigore per altre tre settimane le restrizioni sugli spostamenti e le chiusure per tutte le attività giudicate non essenziali, con l’eccezione delle poche specificate sopra. | Le misure restrittive sono prorogate fino al 3 maggio. Lo ha annunciato stasera Giuseppe Conte: qualcosa - come librerie e cartolerie - potrà però riaprire già da martedì prossimo. |
Pepe Carvalho è il detective più famoso della letteratura spagnola, protagonista di una serie di romanzi e racconti usciti dal 1972 – il primo è Ho ammazzato J. F. Kennedy – al 2000, che ha venduto più di 12 milioni di copie in tutto il mondo. Il prossimo libro della saga uscirà nel 2018, a oltre 18 anni dall’ultimo e a 15 dalla morte del suo autore, cioè il poeta, romanziere ed esperto di cucina catalano Manuel Vázquez Montalbán. Non si tratta di un romanzo postumo, anzi è ancora in fase di scrittura: la sua esistenza è il risultato di un accordo tra gli eredi di Vázquez Montalbán e il gruppo Planeta, la casa editrice che lo pubblicava, che hanno affidato al romanziere Carlos Zanón la stesura di una nuova storia di Carvalho. La data di uscita non è ancora certa. Si sa poco della trama, se non – ha spiegato Zanón – che sarà ambientata nella Barcellona contemporanea con i suoi scandali di corruzione, la nascita di nuovi partiti come Podemos, e le istanze del movimento indipendentista. Il personaggio, l’ambientazione e la struttura del romanzo ricalcheranno quindi quelli originali, dove le indagini di Carvalho – ex comunista, ex agente della CIA, appassionato di cucina («Sherlock Holmes suonava il violino. Io cucino») e piromane di libri letti – fornivano lo spunto per raccontare le vicende sociali e politiche dell’epoca. «Rispetto molto il personaggio, ma sarà un libro scritto da me» ha detto Zanón al giornale La Vanguardia, che ha dato la notizia dell’accordo e su cui, a luglio scorso, Zanón aveva pubblicato un racconto con protagonista Carvalho nei giorni nostri. | Nel 2018 uscirà un nuovo libro su Pepe Carvalho. E non lo sta scrivendo il suo inventore, Manuel Vázquez Montalbán, ma un altro scrittore. |
Bitcoin, la più importante e diffusa criptovaluta del mondo, ha perso ancora circa il 24 per cento nell’ultima settimana e ha toccato domenica il valore più basso da un anno a questa parte, 3.475 dollari, circa 3.000 euro, prima di risollevarsi leggermente. È un livello inferiore dell’80 per cento a quello dello scorso dicembre. Il valore di Bitcoin è crollato altre due volte in questo modo, nel 2013 e nel 2015, ma la perdita in termini di dollari stavolta è molto superiore, anche per le sue conseguenze sul più grande mercato delle criptovalute, che ha perso circa 700 miliardi di dollari dal punto più alto di un anno fa. Il crollo si deve al timore di imminenti regolamentazioni e sanzioni introdotte nel settore, e a una cosa grossa successa a Bitcoin Cash, una delle principali criptovalute alternative a Bitcoin. | Il valore dei bitcoin è sceso ancora, arrivando sotto i 4.000 dollari per unità. |
Amazon Prime Video è un servizio attivo in Italia dal dicembre 2016 e ha un notevole catalogo di film, serie tv e programmi di vario tipo, stranieri e italiani. Di recente è stato trovato un accordo per mettere a disposizione sulla piattaforma di Amazon diversi nuovi contenuti della Rai, ma già ci sono alcuni interessanti film italiani, recenti e non. Un Fantozzi, uno di Dario Argento, qualche commedia (Così parlò Bellavista e Lasciati andare), un film da poco premiato ai David di Donatello (La tenerezza) e un po’ di film di qualche decennio fa: Milano calibro 9 e Gli intoccabili. Poi ci sono anche Gomorra (il film), Boris – Il film, Smetto quando voglio: Masterclass e Tutti giù per terra, tra gli altri. È automaticamente iscritto a Prime Video chiunque sia già iscritto ad Amazon Prime: per chi ancora non lo fosse, i primi trenta giorni sono gratis, poi si pagano 4,99 euro al mese. | 14 buoni film italiani da guardare su Amazon Prime Video. Commedie, film drammatici e film un po' una cosa e un po' l'altra: recenti e di qualche decennio fa. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui. All'affezionato abbonato del Post che ieri sera mi ha ricordato che quel verso di Narcotic - la canzone di ieri - allora sembrava dicesse "Michael Caine" (è vero: in realtà è "my cocaine"), rammento a mia volta che esiste una amata canzone dei Madness, che si chiama Michael Caine. Ah, Narcotic uscì nel 1998: ho scritto 1996 riferendomi a quando si racconta che sia stata composta, ma spiegandomi male. Breve editoriale "politico": è degno del paese scemo che stiamo diventando che si discuta di fare Sanremo con il pubblico in un teatro, ovvero la condizione che da un anno stiamo costringendo tutti ad evitare con ottime ragioni. E addurre argomenti di perdite economiche offende tutti quelli che da un anno stanno subendo perdite economiche obbedendo alle regole. E cercare escamotage (i figuranti!) per aggirare le regole mantenendo gli stessi pericoli è un esempio pessimo a cui non si dovrebbe nemmeno dare attenzione, dopo un anno passato a dire che ciò che contava non era la formalità delle regole ma la consapevolezza del rischio e il buon senso. Il bar sotto casa mia non può far sedere i clienti da settimane, Sanremo si fa senza pubblico. In tutto questo, oggi iniziò il primo festival di Sanremo, 70 anni fa. Domenica invece compie 60 anni Lloyd Cole, di cui dicemmo qui. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Phil Collins. Il resto è tutto ossa rotte, che prima o poi ci siamo rotti tutti. |
La scorsa settimana venti costruttori automobilistici hanno annunciato che dal 1 settembre 2022 tutte le auto nuove che venderanno negli Stati Uniti saranno dotate di frenata automatica d’emergenza (AEB, automatic emergency braking). L’accordo – cui le case hanno aderito volontariamente – è stato raggiunto con la supervisione dell’agenzia per la sicurezza stradale americana NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) e dell’organizzazione no-profit delle assicurazioni americane per la prevenzione degli incidenti IIHS (Insurance Institute for Highway Safety), che da anni promuovono l’importanza di questi sistemi per ridurre il rischio d’incidenti. Tramite sensori e telecamere che monitorano la strada, i dispositivi di frenata automatica d’emergenza agiscono sui freni per rallentare o fermare un’auto quando c’è il rischio di collisione con un altro veicolo, un pedone o un oggetto sulla strada, anche nel caso in cui il guidatore non se ne sia accorto o non abbia reagito al pericolo. Il vantaggio dei sistemi AEB sta nella loro capacità di reagire più rapidamente rispetto ai riflessi umani, giacché – dice la NHTSA – il 94 per cento degli incidenti stradali è provocato da un errore del guidatore. | Dal 2022 negli Stati Uniti tutte le auto sapranno frenare da sole. I costruttori si sono messi d'accordo per dotare tutte le auto nuove di frenata automatica d'emergenza, un dispositivo che riduce i tamponamenti del 40 per cento. |
A Sassari 19 persone sono in autoisolamento per essere entrate in contatto lo scorso fine settimana con l’infermiere di Emergency affetto dal virus ebola, e attualmente ricoverato presso l’Istituto Spallanzani di Roma. L’isolamento serve a evitare che persone potenzialmente contagiate possano a loro volta contagiarne altre: si tratta comunque di una precauzione ed è improbabile che ci possano essere nuovi casi della malattia. Tra le persone coinvolte ci sono, oltre al personale medico, quelle che hanno eseguito le analisi di laboratorio presso l’ASL di Sassari, che hanno confermato il contagio dell’infermiere di Emergency. Sempre a Sassari, le autorità sanitarie sono al lavoro per ricostruire i contatti che l’infermiere ha avuto la settimana scorsa dopo il suo rientro dalla Sierra Leone, dove lavorava presso uno dei centri medici allestiti da Emergency per dare aiuto ai malati di ebola. I risultati delle indagini eseguite in questi giorni saranno poi passate all’assessorato regionale alla Sanità, che avrà il compito di fare valutazioni sulle procedure seguite dalla ASL di Sassari per trattare il paziente fino al suo trasferimento a Roma. Il sindacato autonomo FSI (Federazione Sindacati Indipendenti) ha espresso qualche perplessità sulla gestione dell’infermiere, ipotizzando che possano esserci state disattenzioni in alcune fasi del suo trattamento e poi durante il suo trasferimento in aereo verso Roma su un mezzo dell’Aeronautica militare. | Le ultime sull’infermiere italiano con ebola. Ha avuto un "modesto miglioramento" e non ha febbre; a Sassari 19 persone che sono entrate in contatto con lui sono in autoisolamento. |
Roger Cohen, un esperto giornalista inglese che si è occupato molto di esteri per il New York Times (e prima al Wall Street Journal) e oggi – che ha 58 anni – ha una column fissa sul quotidiano, ha pubblicato lunedì una severa critica nei confronti dei critici routinari delle depravazioni indotte da internet e da Twitter ai tempi correnti. Viviamo nell’era noiosa della caccia a Twitter. A chi è di una certa generazione, è difficile non capiti di trovarsi in mezzo a una conversazione a cena che va sempre a finire su calo dell’attenzione, schiavitù delle tecnologie, triste superficialità e narcisismo online delle giovani generazioni dedicate a una vita in 140 caratteri o meno. Devi nasconderti sotto il tavolo o morderti le labbra mentre intorno a te monta un’altra geremiade sulle depravazioni dei social media. I monitor che hanno preso il sopravvento. Le relazioni che non sono più quelle di una volta. Le esperienze vere che stanno sparendo. È come se la generazione dei baby boomers fosse stata colpita da un’amnesia collettiva sul fatto che i nostri genitori, identicamente, non capivano niente di come comunicavamo, che relazioni avevamo, come ci accoppiavamo. | Quelli contro Twitter, che noia. Sul New York Times Roger Cohen si meraviglia della sua generazione di cinquanta-sessantenni incapaci di capire il cambiamento, come i loro genitori. |
Daniel Balsam era stufo di ricevere ogni giorno decine di messaggi di posta elettronica non richiesti, così un giorno decise di trasformare un impiccio quotidiano in una nuova opportunità per guadagnare qualche soldo. Otto anni fa, Balsam decise di lasciare il proprio impiego nel settore del marketing per dedicarsi completamente alla lotta contro lo spamming, nelle aule di tribunale. Da allora ha vinto decine di piccole cause, ottenendo risarcimenti che gli consentono di vivere e gli hanno permesso di abbandonare il proprio impiego. Balsam ha anche creato un sito web, Danhatesspam.com (“Dan odia lo spam”), su cui racconta le proprie esperienze legali e spiega ai lettori come comportarsi per arginare lo spam e citare in giudizio i mittenti della posta indesiderata. L’ex esperto di marketing, che in questi otto anni si è anche laureato in legge, vive a San Francisco e grazie alle norme californiane per arginare il fenomeno dello posta indesiderata ha vinto una quarantina di cause legali. | Guadagnarsi da vivere combattendo lo spam. C'è un tizio in California che fa i soldi avviando decine di cause legali per ottenere risarcimenti, e funziona. |
Il 28 gennaio i Massive Attack, uno dei più famosi collettivi trip hop al mondo, hanno pubblicato un nuovo EP: si chiama Ritual Spirit ed è composto da quattro canzoni. Ritual Spirit è il quinto EP dei Massive Attack, che sono attivi dal 1988 e finora hanno anche pubblicato cinque dischi. Dell’ultima canzone di Ritual Spirit, “Take It There”, è stato anche realizzato un video, diffuso nello stesso giorno dell’uscita del disco. La canzone è cantata dall’artista trip hop britannico Tricky, che nell’occasione torna a collaborare con i Massive Attack per la prima volta dal 1994. I Massive Attack sono attualmente in tour: il 12 e il 13 febbraio suoneranno le loro uniche date italiane al Fabrique di Milano. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | “Take It There”, la nuova canzone dei Massive Attack. È tratta dal nuovo EP del collettivo trip hop: la traccia vocale è di Tricky, che è tornato a collaborare coi Massive Attack per la prima volta dal 1994. |
Ieri sera, dopo tre ore di dibattito, la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge del deputato PD Emanuele Fiano che rende reato l’apologia e la propaganda fatta tramite i simboli del fascismo. La proposta prevede da sei mesi a due anni di reclusione per chi fa saluti romani o vende materiale che richiama i regimi totalitari. La Camera ha approvato il testo con 261 sì, 122 no e 15 astenuti. A votare contro la legge, che ora dovrà passare al Senato per l’approvazione definitiva, sono stati Lega Nord, Movimento 5 Stelle e Forza Italia. La legge introduce nel codice penale un nuovo articolo, il 293-bis (qui trovate una scheda di lettura della legge), che punisce «chiunque propaganda le immagini o i contenuti propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco». Sarà quindi vietato fare il saluto romano, vendere oggetti che raffigurano Hitler o Mussolini o slogan e simboli chiaramente riferibili ai due dittatori o ai loro regimi. Le pene per chi commette queste reati saranno tra i sei mesi e i due anni e saranno aumentate di un terzo se il reato viene commesso su internet. La legge renderà in teoria impossibile fare saluti fascisti durante manifestazioni pubbliche e impedirà la vendita di oggetti e memorabilia del fascismo, che in Italia hanno avuto un grande mercato negli ultimi anni. | Cosa dice la legge contro l’apologia del fascismo. Se verrà approvata anche dal Senato proibirà di fare il saluto romano e vendere oggetti con slogan e immagini fasciste. |
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