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Il comitato di controllo di Facebook, un organo indipendente voluto dal fondatore Mark Zuckerberg per dirimere le questioni etiche più complesse del social network, comincerà i suoi lavori pubblici tra la metà e la fine di ottobre. Il comitato, che in inglese di chiama Oversight Board, è stato spesso presentato dai media come la “Corte Suprema di Facebook”, cioè come un’assemblea influente e capace di prendere decisioni importanti. Ma un gruppo di alto profilo di critici di Facebook sostiene che in realtà il comitato sia uno strumento inefficace per risolvere i problemi del social network e venerdì, a un giorno dall’annuncio di inizio dei lavori, ha reso pubblica la creazione di un altro comitato parallelo, che si chiamerà “Real Facebook Oversight Board” e che, come mostra il nome, ha l’obiettivo di contrapporsi direttamente all’Oversight Board, anche per contestare il fatto che, probabilmente, il comitato non sarà pronto in tempo per le elezioni negli Stati Uniti. | Ora Facebook ha due comitati di controllo. Sta per insediarsi il gruppo di esperti voluto dall'azienda a garanzia degli utenti, ma alcuni critici hanno deciso di organizzarsi da sé con un comitato-ombra. |
Il sito della rivista americana Life ha diffuso circa trenta foto inedite di Eva Braun, la compagna di Adolf Hitler che il dittatore tedesco sposò il giorno prima di togliersi la vita assieme a lei, il 30 aprile 1945. Le foto, appartenenti alla stessa Braun, erano state sequestrate dall’esercito americano nel 1945 e sono state ritrovate dal collezionista e curatore Reinhard Schulz: sono relative soprattutto alla residenza di Hitler sulle alpi bavaresi, il Berghof, ma anche a periodi precedenti al suo arrivo al potere, e all’infanzia e adolescenza di Eva Braun. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le nuove foto di Eva Braun. Life ha diffuso delle immagini inedite della compagna di Adolf Hitler. |
Dalla scorsa primavera anche in Italia si possono fare acquisti su Instagram. O meglio, si possono trovare cose in vendita e accedere velocemente ai siti che le vendono. Per fare un’analogia: se Amazon è come un grande magazzino, un posto in cui si va per comprare delle cose e si trova un po’ di tutto, Instagram è diventato come il centro di una città, dove non si va solo per fare shopping, ma si possono vedere tante vetrine luccicanti e attraenti, dietro le quali ci sono i negozi, soprattutto di moda. Da qualche settimana queste vetrine sono anche nelle Storie e una nuova funzione per trovarle è in corso di attivazione nella sezione Esplora: abbiamo messo insieme una piccola guida per orientarsi. | Come funziona lo shopping su Instagram. Come funzionano i post e le Storie con l'iconcina a forma di borsa e il canale Shopping nella sezione Esplora (che qualcuno ha già e altri no). |
Da oggi su Netflix è disponibile Neon Genesis Evangelion, una serie animata giapponese (anime) andata in onda tra il 1995 e il 1996 e considerata da molti una delle più importanti e influenti di sempre, amatissima dagli appassionati e fondamentale per chi si avvicini al cinema e alla serialità di animazione giapponese. Neon Genesis Evangelion è un anime fatto di una sola stagione di 26 episodi da poco più di venti minuti ciascuno, anche se poi fu fatto un film per chiudere meglio un finale rimasto a lungo controverso. Parla di robot che devono difendere la Terra da creature aliene, ma in realtà si parla di molto altro, principalmente delle persone che comandano quei robot. A creare e dirigere Neon Genesis Evangelion fu Anno Hideaki, che all’inizio degli anni Novanta arrivava da un periodo di forte depressione, e decise anche per questo di usare un approccio diverso dal tradizionale mecha anime, cioè le serie di animazione giapponese con i robottoni. Anno progettò un racconto con una trama che poi sarebbe diventata una specie di topos del genere: in un futuro prossimo, l’umanità viene decimata dall’attacco di alcune creature aliene giganti e misteriose, conosciute come Angeli. Quindici anni dopo il disastro, queste creature tornano sulla Terra, che però nel frattempo si è attrezzata per proteggersi: un’organizzazione militare ha sviluppato enormi e potentissimi robot – gli Evangelion – guidati “telepaticamente” da piloti specializzati, in grado di fermare e uccidere gli Angeli. | Su Netflix c’è uno degli anime più importanti di sempre. È “Neon Genesis Evangelion”, uscito negli anni Novanta e da allora diventato una delle più influenti serie di animazione giapponesi. |
Il Corriere della Sera, all’interno di un’estesa copertura dei problemi della giunta comunale di Roma presieduta dal sindaco Virginia Raggi, pubblica sabato un’intervista con il capo della segreteria del sindaco, Salvatore Romeo. L’Anac ha bocciato la nomina della capo di gabinetto, tutte le delibere della giunta sono ora al vaglio, anche il suo contratto è al centro delle discussioni. Tutto normale? «Bé, ci stiamo “fasando”». Un neologismo. Traduzione? «Fasando, come il motore che ha più fasi e che deve andare a regime». Ma il caos di questi giorni sulle delibere degli staff? «Ci sono stati degli errori formali dovuti magari alla necessità di fare in fretta, che era agosto, che fa caldo…». Anche la sua posizione è al vaglio dell’Anac. «C’è stato un errore, anche lì. Magari sarò il prossimo a finire sotto esame. Dovremo provvedere ad una modifica della fascia reddituale di attribuzione». Vuol dire che il suo stipendio verrà rivisto al ribasso? «Bé, che venga visto al rialzo mi sembra difficile…». | Da dove vengono gli errori della giunta Raggi, secondo il suo capo segreteria. Dal caldo, tra le altre cose: ma ora l'organizzazione si sta "fasando". |
Mentre si andava profilando il raggiungimento del quorum nei referendum – ma ancora si deve dimostrare – Silvio Berlusconi cercava di occuparsi d’altro accogliendo il primo ministro israeliano Netanyahu a Roma in un giro di incontri ufficiali. C’è stata la gratitudine di Netanyahu per il rifiuto italiano di appoggiare un’eventuale risoluzione ONU che riconosca uno stato palestinese, una battuta delle solite di Berlusconi – «Il quadro è di Andrea Appiani e rappresenta il Parnaso, ovvero il bunga bunga del 1811» – e i fotografi al lavoro. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di Berlusconi e Netanyahu. Con Netanyahu in cerimonie, tra battute e qualche ansia: le foto di oggi. |
Real Friends, la nuova canzone del cantante hip-hop americano Kanye West, è stata diffusa venerdì 8 gennaio. Un’altra canzone, Facts, era stata pubblicata da West venerdì scorso. Il fatto che West abbia diffuso due delle sue nuove canzoni il venerdì non è casuale: nel 2010 aveva avviato l’iniziativa “G.O.O.D. Fridays” per promuovere il suo quinto album My Beautiful Dark Twisted Fantasy: West pubblicò ogni venerdì una nuova canzone – spesso delle collaborazioni di West con altri musicisti e rapper della sua casa discografica, la G.O.O.D. Music – tre delle quali finirono poi effettivamente nel disco. Insieme a Real Friends, nella stessa traccia audio c’è anche l’inizio di un’altra canzone, No More Parties in LA, registrata con uno dei più apprezzati e promettenti rapper in circolazione, Kendrick Lamar. | Le nuove canzoni del venerdì di Kanye West. Il rapper americano sta promuovendo il suo nuovo disco – "SWISH" – con un'iniziativa promozionale già usata nel 2010 e che si chiama "G.O.O.D. Fridays". |
Giovedì 18 aprile 2013 è morto Storm Thorgerson, grafico e fotografo britannico a cui si deve la maggior parte delle memorabili copertine dei Pink Floyd, e quelle di molte altre grandi band, tra cui Led Zeppelin, Black Sabbath, Scorpions, Genesis, Dream Theater, Cranberries, Offspring e Muse. Thorgerson, era nato nel 1944 ed era cresciuto a Cambridge. Aveva studiato cinematografia e televisione al Royal College of Art di Londra. Nel 1968, con un compagno di università fondò Hipgnosis, uno studio grafico e fotografico. Il primo lavoro importante fu la copertina del secondo disco dei Pink Floyd, “A saucerful of secrets”. I Pink Floyd si erano rivolti a loro soltanto perché Thorgerson e il chitarrista David Gilmour si conoscevano da quando erano ragazzini. Visto il risultato notevole, però, affidarono a Thorgerson e soci molte delle copertine dei dischi che seguirono, tra cui “Ummagumma”, “Atom heart mother”, “The dark side of the moon”, “Wish you were here”. Fu una scelta giusta perché i dischi passarono alla storia anche per la bellezza e riconoscibilità di quelle copertine. | 30 copertine di Storm Thorgerson. Il 18 aprile 2013 è morto a 69 anni il creatore di alcune delle più memorabili cover di dischi di tutti i tempi (questa la riconoscete, no?). |
La Nuovelle Vague (“la nuova onda”) è una corrente cinematografica che si è sviluppata in Francia alla fine degli anni Cinquanta e durante gli anni Sessanta grazie a registi come François Truffaut, Jean-Luc Godard, Claude Chabrol e Eric Rohmer. I film della Nuovelle Vague erano caratterizzati da un innovativo uso delle tecniche di ripresa e montaggio, e dal fatto di trattare argomenti che fino a quel momento erano stati per lo più sottovalutati dal cinema, come il cosiddetto disagio giovanile e la nuova tendenza a disprezzare alcune delle più diffuse convenzioni sociali. Raymond Cauchetier è un fotografo francese di 95 anni che dal 1959 al 1969 è stato fotografo di scena per i film di Truffaut, Godard e di tutti i più importanti registi della Nuovelle Vague. Cauchetier ha lavorato sui set di film iconici e ancora oggi molto apprezzati, tra cui Fino all’ultimo respiro, La donna è la donna e Jules et Jim. Per festeggiare i 95 anni di Cauchetier, la galleria James Hyatt di Londra ha dedicato all’artista una monografia e una mostra fotografica, visitabile fino al 15 agosto: La Nouvelle Vague: Iconic New Wave Photographs by Raymond Cauchetier. Oltre alle immagini di scena tratte dai set della Nuovelle Vague – molte delle quali inedite – la mostra permetterà di vedere anche alcune fotografie di viaggio realizzate da Cauchetier durante i suoi viaggi in Asia. | La Nouvelle Vague in mostra. Fino al 15 agosto saranno esposte a Londra alcune delle fotografie di scena di Raymond Cauchetier, che seguì le riprese dei film di Truffaut e Godard, tra gli altri. |
Usiamo Facebook, forse anche troppo, ma non ci piace davvero. Questo almeno è quello che che rivela uno studio di ForeSee Results, che mette a confronto la quantità di utenti di un prodotto o servizio con la loro soddisfazione. Quando una piattaforma è la più usata è difficile distaccarsene, un po’ per pigrizia e un po’ per abitudine, soprattutto nel caso di un servizio come Facebook che richiede l’adesione di una quantità molto elevata di utenti per poter davvero funzionare. Spiega Businessweek: Probabilmente è una variazione del concetto di «satisficing». La parola «satisfice», coniata nel ’56 da Herbert Simon, economista e psicologo della Canergie Mellon University, combina le due parole «satisfy» (essere soddisfatto) e «suffice» (essere abbastanza), e descrive il modo in cui i consumatori fanno le loro scelte seguendo la strada più comoda. Nel caso dei social media, vai dove sono i tuoi amici. | Facebook non ci piace. Perché il social network più utilizzato è anche uno dei meno amati dai suoi utenti. |
Nelle ore in cui centinaia di vigili del fuoco hanno lavoro per spegnere l’incendio nella cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, l’impiego di alcuni droni è stato essenziale per coordinare meglio e gestire il lavoro delle squadre all’esterno e all’interno dell’edificio. Anche se associamo il loro utilizzo a scopi per lo più d’intrattenimento, i piccoli droni commerciali sono impiegati con crescente assiduità nelle situazioni di emergenza, per esempio per verificare i danni causati da una catastrofe naturale, e per la gestione dell’ordine pubblico. Come in diverse altre città europee, per motivi di sicurezza a Parigi i droni non possono volare. Le autorità francesi hanno installato sistemi per creare reti senza fili che impediscono a questi sistemi di volare, perturbando le frequenze radio che vengono utilizzate dai piloti per mantenerli in aria e farli muovere. In casi particolari, però, alcuni produttori di droni collaborano con le autorità per sbloccare le limitazioni, in modo da poter utilizzare i loro droni. | I droni che hanno aiutato a salvare Notre-Dame. Le riprese dall'alto sono state essenziali per coordinare il lavoro dei vigili del fuoco e spegnere prima l'incendio. |
È successo a Rebibbia, e del caso si stanno interessando i Garanti nazionali dei diritti dei detenuti e il ministero della Giustizia | Pensieri a cranio scoperchiato. Antonio Moresco scrive: "Continuerò a pubblicare con Mondadori". |
Due ricerche pubblicate sull’ultimo numero della rivista scientifica Nature, tra le più importanti al mondo, illustrano i progressi molto promettenti ottenuti nell’utilizzo di cellule staminali per risolvere problemi alla vista come la cataratta e per migliorare la tecnica dei trapianti di cornea. I risultati sono stati definiti da “fantascienza” da alcuni esperti per il modo in cui sono stati ottenuti, e dimostrano ancora una volta le enormi potenzialità offerte dalle staminali: cellule non ancora specializzate che possono assumere funzioni molto diverse durante la loro crescita. Entrambe le ricerche hanno utilizzato cellule staminali su cui si interviene geneticamente per indurre la loro conversione, pratica considerata la nuova frontiera della medicina rigenerativa (quella per ripristinare tessuti e organi danneggiati). Occhio umano Qui è dove si danno ripetizioni di anatomia sull’occhio umano: se siete già preparati potete passare oltre. L’occhio è avvolto da una sfera incompleta e opaca che si chiama sclera: nella parte anteriore centrale si interrompe e lascia spazio a una seconda porzione sferica, molto più piccola, che si chiama cornea e che lavora come una lente insieme al cristallino – che si trova invece dietro la pupilla – per mettere a fuoco ciò che vediamo. Tra la cornea e la pupilla c’è l’umor acqueo, un liquido che dà volume a parte del bulbo oculare e che contribuisce alla corretta messa a fuoco delle immagini. La luce, quindi ciò che vediamo, attraversa la cornea, l’umor acqueo e infine il cristallino, proseguendo poi il suo viaggio nella parte posteriore dell’occhio fino a proiettarsi sulla retina, l’intricatissima membrana ricoperta di cellule recettoriali (coni e bastoncelli) che trasformano l’energia luminosa in segnali elettrici, che viaggeranno poi attraverso il nervo ottico fino al cervello dove saranno interpretati. | Due grandi progressi nella cura degli occhi. Sono stati definiti “da fantascienza”: uno per la cataratta e l'altro per i trapianti di cornea senza rigetto, grazie alle cellule staminali. |
Questa settimana la procura di Roma ha disposto per la quinta volta il sequestro di alcuni indirizzi Internet di Cineblog01, una sorta di motore di ricerca piuttosto utilizzato in Italia per trovare e vedere film in streaming, fisicamente caricati su altri siti spesso in modo illegittimo e in violazione delle leggi che tutelano il diritto d’autore. Nonostante il provvedimento, Cineblog01 è tornato reperibile dopo poche ore grazie ad alcuni indirizzi alternativi, finora non sequestrati. Qualcosa di analogo era successo nell’estate del 2012, nella primavera del 2013 e lo scorso marzo. In pratica ogni volta che viene emesso un provvedimento di sequestro, il servizio attiva nuovi domini e riprende la propria attività, complicando il lavoro della procura di Roma e dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), che evidentemente non riescono a risalire alle persone che concretamente gestiscono Cineblog01. Se banalmente si prova a cercare l’identità di chi ha registrato Cineblog01.it, uno dei domini principali, si trova come registrante un certo Johnny Prado e come indicazione geografica Miami. | Il sequestro inutile di Cineblog01. Un popolare servizio che raccoglie streaming di film e serie tv è stato di nuovo bloccato dalla magistratura e dall'AGCOM, ed è di nuovo tornato online da un'altra parte. |
Vedere un singolo attore o attrice fare due o più parti in un film è spesso interessante, specie se a essere interpretati e a interagire tra loro sono due gemelli o addirittura due personaggi che in qualche modo sono la stessa persona: copiata, clonata, sdoppiata, sognata o in viaggio nel tempo. Soluzioni narrative di questo tipo sono vecchie quasi quanto il cinema, ma nei decenni le tecniche sono cambiate profondamente: come ha raccontato di recente Insider, si partì con un creativo ma molto artigianale taglia-e-cuci e, dopo una serie di miglioramenti tecnici e tecnologici, si è arrivati alla vastissima (ma costosissima) gamma di possibili soluzioni digitali di questi anni. Uno dei primi a sperimentare lo sdoppiamento nel cinema fu l’illusionista, inventore e regista francese Georges Méliès: “uno dei primi” a fare parecchie cose, nel cinema. In Un homme de têtes, un cortissimo cortometraggio del 1898, Méliès mise contemporaneamente in scena diverse versioni della sua testa, e lo fece grazie a una tecnica nota come mascherino/contromascherino: in breve, prevedeva che un pezzo di lente della cinepresa venisse coperto, così che l’immagine non si imprimesse sul corrispettivo pezzo di pellicola, lasciando quindi quel pezzo libero per una diversa immagine (in questo caso una delle teste di Méliès). | Come si fanno i gemelli nel cinema. Storia ed evoluzione delle tecniche per sdoppiare gli attori, dai taglia e cuci ottocenteschi al digitale di oggi. |
Il sito Buzzfeed ha pubblicato alcuni frammenti di audio e la trascrizione completa di un incontro tra un importante collaboratore di Matteo Salvini e alcuni cittadini russi in cui si è discusso di un accordo illegale per far arrivare alla Lega 65 milioni di dollari con cui pagare la campagna elettorale in vista delle elezioni europee. L’incontro è avvenuto lo scorso 18 ottobre, mentre Salvini si trovava in visita a Mosca. Dopo anni di ipotesi e speculazioni è la prima volta che viene pubblicata una registrazione di persone vicine alla Lega che trattano con cittadini russi di possibili finanziamenti. L’incontro è avvenuto lo scorso 18 ottobre all’hotel Metropol di Mosca, mentre Salvini si trovava in visita a Mosca: fra i partecipanti c’era anche Gianluca Savoini, ex portavoce di Salvini e considerato l’uomo che ha facilitato le relazioni fra la Lega e il partito del presidente russo Vladimir Putin, Russia Unita (con cui la Lega ha un accordo ufficiale di collaborazione). L’audio è stato scoperto dal giornalista di Buzzfeed Alberto Nardelli, che da anni si occupa dei rapporti tra Lega e Russia. | Un collaboratore di Salvini ha trattato con la Russia per ottenere fondi illegali per la Lega. Lo sostiene una corposa inchiesta di Buzzfeed, che ha pubblicato audio e trascrizioni di un incontro avvenuto durante l'ultima visita di Salvini a Mosca. |
La compagnia aerea Ryanair ha comunicato oggi che dal primo novembre sui suoi voli non si potranno più portare due bagagli a mano, come succedeva in passato: chi arriverà al gate di imbarco con due bagagli dovrà lasciare il più grande dei due, che verrà trasportato in stiva senza costi aggiuntivi. Le dimensioni massime di riferimento per i due bagagli a mano saranno le stesse: 55cm x 40cm x 20cm e non più di 10 chili di peso per il bagaglio grande e 35cm x 20cm x 20cm per quello piccolo. La nuova regola non si applicherà a chi acquisterà il cosiddetto “imbarco prioritario”, un’offerta di Ryanair che permette di saltare la fila al momento dell’imbarco. Ryanair ha detto di aver cambiato le regole sui bagagli a mano perché troppe persone portavano due bagagli in cabina, rendendo spesso difficoltoso trovare spazio per tutte le valigie e allungando molto i tempi di imbarco. Tra le novità sui bagagli c’è anche una riduzione del costo per il trasporto dei bagagli in stiva (quelli che si consegnano al check-in) – che passerà da 35 euro a 25 euro per le valigie che pesano fino a 20 chili – e Ryanair spera che funzioni da incentivo per convincere più persone a imbarcare i loro bagagli in stiva. | Ryanair ha cambiato le regole per il bagaglio a mano. |
Il ministero dell’Economia, attraverso una sua società controllata che si chiama Invitalia, sta provando a vendere porti turistici italiani che si trovano a Capri (Campania), Costa Smeralda (Sardegna), Marina d’Arechi (Campania), Roccella Jonica (Calabria) e a Trieste (Friuli-Venezia Giulia). L’operazione riguarda circa 2.500 posti barca lungo alcune delle più belle e famose coste italiane per un patrimonio di circa 50 milioni di euro, ma come spiega Andrea Ducci sul Corriere della Sera, tra inchieste e problemi burocratici la vendita non sta andando benissimo. Estate 2015, la Grecia vende i porti del Pireo e di Salonicco. La stretta imposta dai creditori al governo di Atene, del resto, non lascia alternative: l’agenzia per le privatizzazioni ha stabilito la cessione dei due porti. A Roma capita qualcosa di apparentemente analogo. Lo Stato attraverso Invitalia, società controllata dal ministero dell’Economia, sta vendendo cinque porti turistici. All’asta sono finiti moli e pontili a Capri, la marina di Portisco in Costa Smeralda, la marina d’Arechi nel golfo di Salerno (un progetto da mille posti barca dell’archistar Santiago Calatrava), il porto delle Grazie a Roccella Jonica e l’area di Porto Lido a Trieste. In totale circa 2.500 posti barca disseminati lungo le più belle e conosciute coste italiane. Un patrimonio, stimato almeno 50 milioni di euro, che nei piani della società pubblica avrebbe dovuto essere valorizzato per attrarre investimenti e promuovere lo sviluppo dei porti turistici. | La criticata vendita dei porti turistici. Il Corriere racconta dubbi e stranezze del progetto di privatizzazione di cinque porticcioli tra cui Capri e Trieste. |
C’era una volta uno smartphone di nome Kin, ma ora non c’è più. Microsoft aveva dedicato al progetto quasi due anni di ricerca e diversi milioni di dollari, ma davanti ai dati imbarazzanti sulle vendite ha deciso di lasciar perdere e ritirare il telefono dal mercato. La società era già andata incontro ad altri fallimenti, ma un ritiro così repentino ad appena un mese e mezzo dalla commercializzazione del prodotto dimostra l’affanno di Microsoft nell’importante settore della telefonia mobile. Kin One e Kin Two, i due modelli realizzati dal colosso dell’informatica, erano stati presentati negli Stati Uniti con una massiccia campagna pubblicitaria ed erano in vendita dallo scorso 13 maggio nella catena di negozi dell’operatore telefonico Verizon Wireless. I due smartphone erano indirizzati principalmente agli utenti in un fascia di età tra i 15 e i 30 anni e puntavano sulla messaggistica e i social network come Twitter e Facebook. | Microsoft Kin dichiarato morto dopo breve agonia. Microsoft ha ritirato il suo smartphone dal mercato, dopo appena 48 giorni. |
Nell’editoriale di apertura di Internazionale di questa settimana, il direttore Giovanni De Mauro riflette sugli approcci di una parte del mondo nei confronti del cambiamento: cercare di limitarlo perchè genera cambiamento, appunto. Fino all’inizio del novecento c’erano le carrozze con i cavalli. Poi sono arrivate le automobili e le carrozze sono scomparse. Oggi le macchine inquinano e il traffico cittadino è un problema, ma nessuno si sognerebbe di tornare alle carrozze con i cavalli. Per tutto il novecento la Kodak è stata sinonimo di macchine fotografiche e pellicole. Poi sono arrivati gli apparecchi digitali e gli smartphone. La Kodak non ha saputo adattarsi, anche se aveva una storia e un marchio che le avrebbero consentito di farlo. E la scorsa settimana ha chiuso. Oggi nessuno accetterebbe una legge che proibisse le macchine fotografiche digitali per salvare la Kodak e l’industria degli apparecchi analogici. Prima c’erano i giornali nelle edicole, i film nelle sale cinematografiche, gli album nei negozi di dischi, i libri in libreria. | Proibire le fotocamere digitali. Non sarebbe una buona idea, neanche per salvare la Kodak, spiega Giovanni De Mauro: e allora perché mettere divieti a Internet per salvare altre aziende?. |
Negli ultimi giorni sia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che alcuni esperti di malattie infettive, come la virologa esperta di influenza Ilaria Capua e l’epidemiologo dell’Università di Pisa Pier Luigi Lopalco, hanno detto che in Italia sono stati accertati molti casi di persone contagiate dal nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) perché abbiamo fatto un gran numero di test per trovarlo. Non tutti i paesi europei hanno diffuso dei dati su quanti test abbiano fatto finora, però, quindi non è semplicissimo fare un confronto. Il test o “tampone” si fa con una specie di cotton fioc con cui si raccoglie il muco e i liquidi della gola, in cui cercare la presenza del virus. In Italia, secondo i dati riferiti martedì sera da Angelo Borrelli, capo della protezione civile e commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, sono stati fatti in totale più di 8.600 tamponi. | Quanti test per il coronavirus abbiamo fatto. Oltre 8.600: più che negli altri paesi europei, che però non hanno cercato tra le persone senza sintomi. |
L’Agenzia internazionale dell’energia (AIE), l’organizzazione intergovernativa dei paesi che fanno parte dell’OCSE, ha annunciato che metterà in circolazione sul mercato 60 milioni di barili di petrolio greggio della propria riserva nel corso dei prossimi 30 giorni. L’AIE spera in questo modo di compensare le mancate esportazioni di petrolio dalla Libia, nel bel mezzo di una guerra contro il regime di Muhammar Gheddafi che sembra essere destinata a durare ancora molti mesi. L’annuncio ha influenzato sensibilmente l’andamento dei mercati, facendo abbassare il prezzo del petrolio di cinque dollari negli Stati Uniti, ora a meno di 90 dollari al barile. L’AIE prevede di immettere due milioni di barili al giorno per almeno un mese, prima della guerra la Libia ne esportava 1,2 milioni ogni giorno. Gli Stati Uniti provvederanno con circa 30 milioni di barili appartenenti alle proprie riserve strategiche, coordinandosi con gli altri paesi che fanno parte della AIE. Questa soluzione dovrebbe alleviare l’aumento della domanda tipica del periodo estivo e la crescente richiesta che arriva dalla Cina. | Il petrolio di emergenza. L'Agenzia internazionale dell'energia distribuirà 60 milioni di barili per compensare le mancate esportazioni dalla Libia e tenere a bada i prezzi. |
In Italia il mercato dell’editoria di fumetti e graphic novel è ancora piuttosto ristretto, soprattutto se paragonato a paesi in cui la cultura dei fumetti ha una storia più consolidata come la Francia, ma è comunque in crescita: negli ultimi anni si è formato un pubblico di appassionati, interessato a grandi classici e novità internazionali e italiane, e che ha contribuito al successo di autori come Gipi e Zerocalcare. Ci sono case editrici specializzate in crescita, come per esempio BAO, oppure sezioni apposite di grandi case editrici, in cerca di nuovi artisti da scoprire o grandi classici da riproporre. Tra i titoli più interessanti che usciranno nel 2016 ci sono l’attesissimo seguito di Fight club scritto dall’autore Chuck Palahniuk in forma di graphic novel, Kobane calling di Zerocalcare, Kill my mother del Premio Pulitzer Jules Feiffer, e riedizioni importanti come quella di Saturno contro la Terra di Federico Pedrocchi e disegnata da Giovanni Scolari, la prima serie italiana di fumetti di fantascienza, pubblicata a puntate tra il 1936 e il 1946 su diverse testate di Mondadori. Il soggetto della serie fu scritto Cesare Zavattini. Al momento non si sa ancora chi sarà l’editore di questa riedizione. Panini Comics inizierà il 2016 con la nuova serie Marvel intitolata Il nuovissimo Occhio di Falco. Lo scrittore e sceneggiatore della serie è Jeff Lemire, già autore di Essex County, mentre le tavole interne sono state realizzate da R. Pérez, disegnatore tra gli altri di Tale of Sand. Le aspettative per questo progetto sono molto alte: lo si può considerare il sequel della serie Occhio di falco scritta da Matt Fraction ed illustrata da David Aja, che la stessa Panini ha già pubblicato integralmente in Italia. Sempre Marvel pubblicherà anche la riedizione di Killraven, il graphic novel scritto da Don McGregor e disegnato P. Craig Russell per la collana dei grossi cartonati Grandi Tesori Marvel: racconta la storia originariamente pubblicata negli Stati Uniti su Marvel Graphic Novel #7 nel 1983. | I fumetti e i graphic novel più attesi del 2016. Ci sono il seguito di "Fight club" di Chuck Palahniuk, "Kobane calling" di Zerocalcare, e "Kill my mother" del Premio Pulitzer Jules Feiffer. |
È uscito il primo teaser trailer di The Master, il nuovo film di Paul Thomas Anderson che racconta della fondazione di un’inquietante religione ed è ispirato alla storia di L.Ron Hubbard e di Scientology. Il film uscirà in autunno negli Stati Uniti. | Il primo trailer di The Master, il film su Scientology. Uscirà in autunno negli Stati Uniti. |
Mercoledì primo aprile Reddit, il social network per condividere e discutere link e contenuti di vario genere, ha scritto sul suo blog di avere creato una pagina con un bottone speciale. A fianco del bottone c’è un contatore, che parte da sessanta secondi e arriva a zero, mostrando anche i centesimi di secondo. Ogni volta che qualcuno schiaccia il bottone, il contatore riparte: possono schiacciarlo solo gli utenti che erano già iscritti a Reddit prima dello scorso primo aprile, e ogni utente può schiacciarlo una sola volta (ma può anche decidere di non farlo). Per ora quasi 700 mila persone hanno già schiacciato il bottone. Reddit ha creato il bottone come pesce d’aprile, e ovviamente non ha spiegato che cosa succederà quando il contatore arriverà a zero. Secondo il sito Vox, il conto alla rovescia non è mai sceso sotto i trenta secondi. Osservando il bottone, si può vedere come qualche volta viene premuto da un utente pochi secondi dopo l’inizio, altre volte dopo più tempo, fino intorno ai trenta secondi. Sempre Vox scrive che tutto lo scherzo del bottone si basa «su due delle più potenti forze della società umana: la competizione sociale e la noia». Quando un utente di Reddit scrive un post nella pagina del bottone, infatti, riceve una specie di contrassegno colorato: dice se l’utente ha premuto o meno il bottone, e nel primo caso specifica il secondo in cui lo ha fatto. Il contrassegno è viola se lo si è premuto nei primi nove secondi, blu se lo si preme dai 51 ai 42 secondi, e verde tra i 41 e i 32 secondi. Gli utenti più pazienti, cioè quelli che hanno aspettato che nessuno nel mondo premesse il bottone nei primi 29 secondi e lo hanno premuto a meno di 31 secondi dallo scadere, hanno ottenuto un contrassegno giallo (sono per ora poco più di cento). E questi sono i più rispettati, tra gli utenti che si sono appassionati allo scherzo: ci sono ancora un contrassegno arancione e uno rosso per chi lo preme dopo il 22esimo secondo, ma nessun utente ci è ancora riuscito. | Il misterioso bottone su Reddit. Con a fianco un contatore, che riparte da 60 secondi ogni volta che si pigia il bottone: è una cosa a metà tra una gara e uno scherzo, e non si sa cosa succederà dopo. |
Oggi, al ministero dello Sviluppo economico, si è svolta quella che probabilmente è stata la riunione più affollata da quando il ministero fu istituito nel 2006. L’incontro riguarda il futuro dell’acciaieria Ilva, acquistata oltre un anno fa dalla multinazionale indiana ArcelorMittal. Inizialmente avrebbe dovuto essere un incontro come altri, in cui la società presenta ai sindacati e ai rappresentanti degli enti locali i suoi progetti per la riqualificazione degli impianti e per i suoi dipendenti. Sabato sera, però, dopo le 21, il ministro Di Maio ha improvvisamente diffuso una nuova lista di invitati. Il documento è lungo sette pagine e convoca al tavolo 62 delegazioni diverse. È una novità rilevante rispetto al passato, quando gli incontri di questo tipo si tenevano tra una decina di persone che rappresentavano le principali parti in causa. Il cambiamento non è piaciuto ai sindaci della provincia di Taranto, che hanno deciso di non partecipare all’incontro. Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, eletto l’anno scorso con il PD, ha definito l’incontro una “sceneggiata” e ha detto che «non si presterà a questo dilettantismo spaccone che il ministro Di Maio ci spaccerà sicuramente per trasparenza e democrazia, ma che in realtà è solo una sceneggiatura ben congegnata per coprire il vuoto di proposte e di coraggio». Anche i sindacati, dalla Fiom alla Fim-Cisl, le sigle che rappresentano l’85 per cento dei lavoratori dell’azienda, hanno detto di essere molto scettici sull’iniziativa del ministro. | Oggi c’è stato un affollato dibattito sul futuro dell’Ilva. Il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha incontrato 62 delegazioni diverse a parlare dell'acciaieria di Taranto: il sindaco della città ha detto che è una "sceneggiata" e si è rifiutato di partecipare. |
Oggi alle 11 i ministri dell’Interno di Italia, Malta, Francia e Germania si trovano a Malta per discutere un accordo sull’immigrazione che – a meno di sorprese – avrà conseguenze concrete sulla gestione dei migranti che arrivano via mare in Europa. La bozza di accordo, letta da diversi giornalisti italiani e dall’edizione europea di Politico, prevede l’introduzione di un meccanismo di ricollocamento automatico dei migranti che sbarcano in Italia e a Malta, metà dei quali sarà trasferita in Francia e in Germania. Al summit di Malta parteciperanno anche la Finlandia, che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea, e diversi funzionari della Commissione Europea, che ha appoggiato formalmente il piano. La bozza di accordo si ispira al meccanismo di “quote” promosso dall’UE nel 2015, durante il picco del flusso di migranti verso Grecia e Italia, mai entrato pienamente in vigore per via dell’opposizione dei paesi dell’Est Europa ad accogliere stranieri che provengono dal Medio Oriente o dall’Africa. Il summit di oggi è stato fortemente voluto da Italia e Malta, che da anni cercano un modo per superare il regolamento europeo di Dublino, il collo di bottiglia legislativo che trattiene tutti i migranti che arrivano in Europa nel primo paese di sbarco. Un compromesso fra una piccola parte dei paesi dell’Unione si era reso necessario dopo il fallimento di vari tentativi di riformare il regolamento di Dublino, bloccati soprattutto dai paesi dell’Est. | L’accordo sui migranti che si discute oggi a Malta, spiegato. Potrebbe introdurre un ricollocamento automatico dei migranti che sbarcano in Italia e a Malta, ma molto dipenderà dal testo finale. |
I neo eletti presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, ieri sera in collegamento con la trasmissione Ballarò hanno annunciato il taglio del 30 per cento dei loro stipendi, il raddoppio delle ore di lavoro dei parlamentari, il taglio degli stipendi dei dipendenti delle camere e un nuovo meccanismo per il rimborso delle spese, che non sarà più forfettario. Questi cambiamenti non devono passare dal voto dell’aula ma saranno decisi dagli uffici di presidenza delle camere. Boldrini e Grasso hanno anche risposto ad alcune domande sulla situazione politica e sulle consultazioni che inizia oggi il presidente Giorgio Napolitano. | Boldrini e Grasso a Ballarò. I presidenti di Camera e Senato hanno annunciato il taglio dei loro stipendi e delle spese del Parlamento, e il raddoppio delle ore di lavoro (video). |
Mentre migliaia di persone manifestavano a Hong Kong per chiedere libere elezioni al governo centrale della Cina, diversi droni sono volati sopra le loro teste per riprendere quei momenti memorabili. Questo video, condiviso su Facebook lunedì scorso, mostra la folla nel centro della città. | Le manifestazioni viste dai droni. Le riprese video dei nuovi apparecchi leggeri ed economici stanno cambiando estesi pezzi dell'informazione sulle cose del mondo, a cominciare dalle rivolte. |
Oggi il Consiglio dei Ministri ha stabilito i criteri con cui riordinare e abolire le province, come previsto nella cosiddetta “spending review“: quelle che rimarranno dovranno avere almeno 350mila abitanti ed essere estese per una superficie di almeno 2.500 chilometri quadrati. Le province si occuperanno dei temi in materia ambientale, dei trasporti e della viabilità. Inoltre il Consiglio dei ministri ha deciso di non accorpare le festività. Nei prossimi giorni il Governo trasmetterà la deliberazione al Consiglio delle autonomie locali (CAL), istituito in ogni Regione e composto dai rappresentanti degli enti territoriali (in mancanza, la deliberazione verrà trasmessa all’organo regionale di raccordo tra Regione ed enti locali). La proposta finale sarà trasmessa da CAL e Regioni interessate al governo, il quale provvederà all’effettiva riduzione delle province promuovendo un nuovo atto legislativo che completerà la procedura. | Come saranno accorpate le province. Il Consiglio dei Ministri ha stabilito i criteri per il riordino degli enti locali e ha spiegato perché non saranno accorpate le festività. |
Il terremoto in Centro Italia di mercoledì 24 agosto ha causato la morte di almeno 250 persone, secondo l’ultimo bilancio provvisorio comunicato dalla Protezione Civile. Il numero è cambiato diverse volte nel corso della giornata, man mano che le squadre di soccorso hanno proseguito le loro ricerche tra le macerie degli edifici crollati, soprattutto ad Amatrice e Accumoli, nel Lazio, e a Pescara del Tronto, nelle Marche. Le tre città sono i centri dove si sono verificati la maggior parte dei crolli e dove è morto il maggior numero di persone. La Protezione Civile stima che negli ospedali siano al momento ricoverate circa 365 persone, alcune delle quali rimaste ferite in modo grave. Il numero dei dispersi continua a essere imprecisato, e non è chiaro per quanto proseguiranno le ricerche delle persone di cui non si sono più avute notizie. Poco prima delle 21 è finito il Consiglio dei ministri in cui si è parlato anche del terremoto, e il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha iniziato una conferenza stampa in cui ha confermato che il governo ha deliberato lo stato d’urgenza per le aree colpite dal terremoto e stanzierà subito 50 milioni di euro per il dopo-terremoto (sono solo una parte dei 234 che si prevede saranno stanziati). Renzi ha anche spiegato che il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan firmerà a breve un decreto ministeriale per bloccare il pagamento delle tasse per chi vive in quelle zone. Renzi ha parlato di due grandi priorità – prevenzione e ricostruzione – e ha detto che «se quello che andava fatto non è stato fatto in 70 anni non sarà fatto in 7 mesi», ma ci sarà comunque un «cambio di mentalità» nell’affrontare il problema. | La situazione dopo il terremoto. Ci sono stati almeno 250 morti e si continua a scavare tra le macerie, in serata il Consiglio dei ministri ha deciso di stanziare da subito 50 milioni di euro. |
Le vendite del gruppo del lusso francese Kering, che possiede Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta e Puma, sono in crescita, come mostra il rapporto del primo trimestre del 2018 appena pubblicato. In particolare sono aumentate del 37 per cento rispetto allo stesso periodo del 2017, anziché del 23 per cento previsto dagli analisti; parte del merito sta negli ottimi risultati di Gucci, che ha raddoppiato le sue vendite online; vanno sempre meglio anche Balenciaga e Alexander McQueen. Kering ha intenzione di concentrarsi soltanto sul settore del lusso, come mostra la decisione di vendere le sue azioni di Puma, circa l’85 per cento del totale, e cedere la marca di skateboard Volcom; negli ultimi mesi ha anche rivenduto le sue quote, il 50 per cento, del marchio di moda Stella McCartney alla sua fondatrice. | Il gruppo del lusso Kering cresce, anche grazie a Gucci. |
Questa notte, alle 4.03, un terremoto di magnitudo 5.9 ha colpito il nord Italia. Il suo epicentro era vicino a Finale Emilia, un paese nei dintorni di Modena. La scossa è stata avvertita in tutto il nord Italia e ha provocato 6 morti. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Terremoto in Emilia, le foto. Le immagini dei danni a edifici e cose, man mano che arrivano. |
Da oggi, lunedì 29 marzo, la Calabria, la Toscana e la Valle d’Aosta passano dalla zona arancione a quella rossa, in base a un’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Il Lazio invece passerà dalla zona rossa alla zona arancione martedì 30 marzo, giorno di scadenza dell’ordinanza attualmente in vigore. Tutte le altre regioni manterranno il colore della settimana precedente e non ci saranno regioni in zona gialla: in base agli ultimi decreti emanati dal presidente del Consiglio, infatti, le regioni la cui situazione epidemiologica sarebbe da zona gialla vengono considerate automaticamente in zona arancione. Per quanto riguarda le regioni la cui permanenza in zona rossa sarebbe terminata martedì 30 – Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto, Puglia e Marche e provincia autonoma di Trento – Speranza ha firmato un’altra ordinanza che la proroga fino al 6 aprile. | I nuovi colori delle regioni, da oggi. Calabria, Toscana e Valle d’Aosta passano in zona rossa, mentre il Lazio da domani sarà in zona arancione. |
L’American Farm Bureau Federation (FB) è una associazione non profit nata per proteggere e tutelare gli interessi degli agricoltori e degli allevatori statunitensi e grazie a Facebook lo scorso anno ha raccolto 8,5 milioni di dollari. Il social network aveva acquistato il dominio Fb.com dall’organizzazione lo scorso dicembre, ma le due parti non avevano dato alcun dato sull’entità della transazione economica che aveva portato all’accordo. La cifra ricevuta per la vendita del dominio è stata svelata nel corso del meeting annuale del Farm Bureau tenutosi in questi giorni ad Atlanta, negli Stati Uniti. In realtà, l’associazione per il proprio sito web utilizza l’indirizzo Fb.org, ma per farsi trovare con più facilità dai suoi sei milioni di iscritti, usava anche il dominio Fb.com che rinviava il traffico sul sito principale. Per il social network l’acquisto della versione abbreviata del suo dominio sarà molto importante nei prossimi mesi, quando sarà lanciato ufficialmente il nuovo servizio di messaggistica di Facebook che fonderà in un unico sistema chat e messaggi scambiati sul sito, email e SMS. | Facebook ha pagato 8,5 milioni per il dominio Fb.com. I soldi sono andati a un'associazione di agricoltori, l'American Farm Bureau Federation (FB), che ha fatto un buon affare. |
FCA ha annunciato ufficialmente la fine delle trattative per la fusione con Renault, un’operazione da 35 miliardi di euro che avrebbe portato alla nascita del terzo gruppo automobilistico mondiale dopo Volkswagen e Toyota. Secondo quanto scritto da FCA nel comunicato, la fusione è fallita a causa delle mutate «condizioni politiche» in Francia: un’espressione con cui intende attribuire la responsabilità del fallimento al governo francese, proprietario del 15 per cento di Renault, e alle condizioni che aveva imposto per autorizzare l’operazione. La decisione di interrompere la trattativa è arrivata nella notte tra mercoledì e giovedì, dopo che a Londra, sede legale della società, si è svolto il consiglio d’amministrazione di FCA. Quasi contemporaneamente si era riunito anche il consiglio d’amministrazione di Renault. Lo scopo delle riunioni era chiudere i negoziati e avviare un’operazione che sembrava oramai pronta per essere approvata, dopo che FCA aveva accettato – così come le altre – una delle richieste apparentemente più onerose tra quelle del governo francese: ossia che la sede operativa della società venisse mantenuta in Francia. FCA aveva acconsentito alla richiesta anche se suscitando diversi timori in Italia, e spingendo alcuni ad incolpare il governo italiano per non essere intervenuto in qualche maniera nella trattativa. | Perché è fallita la fusione FCA-Renault. FCA dice che è colpa del governo francese, che a sua volta incolpa Nissan. |
Nel secondo giorno di sfilate di Milano Moda Donna, il 24 settembre, c’era in programma la sfilata di Emilio Pucci: ovvero la prima con la direzione artistica di Massimo Giorgetti dopo che go scorso marzo lo stilista Peter Dundas aveva lasciato Pucci per andare a lavorare da Roberto Cavalli (col quale debutterà nella sfilata di sabato 26 settembre). La sfilata era tra quelle più attese dalla stampa per vedere che stile avrebbe dato Giorgetti al marchio fondato dal marchese Emilio Pucci di Barsento, che inziò a Firenze negli anni Cinquanta creando tute da sci, dopo aver fatto il maestro di sci, tra le altre cose. Il brand è riconoscibile per le stampe colorate e geometriche, realizzate soprattutto su lycra e jersey. Massimo Giorgetti, in realtà, aveva già disegnato una piccola collezione per Pucci, presentata lo scorso giugno a Firenze in occasione di Pitti Uomo 87, che comprendeva soprattutto abiti da donna. Era stata chiamata The Pilot Episode ed era stata apprezzata dagli addetti ai lavori per il forte cambiamento di stile rispetto al suo predecessore. Ed è piaciuta anche a Laudomia Pucci, figlia del fondatore, che ne è rimasta entusiasta, come ha scritto Suzy Menkes in un articolo su Vogue UK, dove ha anche detto: «Il nuovo designer sembra aver messo molte idee nella collezione e c’era una felicità giovanile nello show che gli ha dato energia e dolcezza allo stesso tempo». | La prima sfilata di Pucci con Massimo Giorgetti. Con la canonica reinvenzione della tradizione, apprezzata dai critici, e una citazione di Marilyn Monroe. |
Giovedì 28 maggio a San Francisco (California) è iniziata Google I/O, la serie di conferenze che Google organizza ogni anno per presentare le sue novità sul software agli sviluppatori, cioè quelli che materialmente creano le applicazioni e i programmi. Come da consuetudine, Google I/O è iniziata con un lungo evento di apertura: più di due ore di presentazioni in cui sono stati annunciati il nuovo Google Foto, le anteprime della prossima versione di Android, un nuovo sistema operativo per la casa che si chiama Brillo, alcune novità per gli smartwatch, nuove funzioni di Google Now e sistemi per usare servizi come YouTube e Google Maps offline, nei paesi dove le connessioni mobili sono carenti. Google Foto Il miglior servizio offerto da Google+ – il disgraziato social network di Google – è sempre stato quello per salvare e organizzare le proprie fotografie online, ma aveva il difetto di essere sommerso da tante altre funzionalità che finora non hanno riscosso molto successo. Quelli di Google se ne sono resi conto e alla fine hanno deciso di separare il servizio per le fotografie dallo sfortunato Google+, creando il nuovo Google Foto, che permette di salvare tutte le proprie fotografie online e di mantenerle sincronizzate su computer tramite browser e su tablet e smartphone, sia Android sia Apple. La cosa sorprendente, e che non fa nessun altro, è che il servizio è completamente gratuito: non ci sono limiti al numero di fotografie che si possono caricare. Apple ha un servizio simile ma richiede il pagamento di un abbonamento mensile se si superano i 5 GB di spazio occupato. | Il nuovo Google Foto, Android M e tutto il resto. Che cosa ha presentato Google giovedì a San Francisco, dal servizio gratuito per archiviare foto senza limiti al prossimo Android M e un nuovo sistema operativo per la casa. |
Nella notte tra lunedì e martedì, a Cinisi, in provincia di Palermo, c’è stato un incendio nella pizzeria di Giovanni Impastato, fratello dell’attivista antimafia assassinato nel 1978 Peppino Impastato. L’incendio non è stato grave perché un passante ha avvisato i vigili del fuoco tempestivamente. Attualmente il locale è in fase di ristrutturazione. Già nel 2011 aveva subito un incendio doloso, causato da ignoti. | C’è stato un incendio nella pizzeria del fratello di Peppino Impastato. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui. Una cosa di dieci anni fa: Enrico Brizzi che racconta la grande truffa di Sanremo 1999. E ho trovato oggi questo vecchio video di Robert Fripp e Peter Gabriel che fanno Here comes the flood, di cui dicemmo. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone dei Lustral. La cosa migliore che possiate immaginare come "musica di sottofondo". |
Il 21 aprile la casa editrice Coconino Press – Fandango ha pubblicato l’ultimo libro a fumetti di Manuele Fior: si chiama I giorni della merla ed è una raccolta di dieci racconti. Uno parla dei soldati francesi al fronte durante la Prima guerra mondiale, un altro racconta la vita degli immigrati oggi a Berlino e Parigi, un altro ancora è ambientato nel Nord Italia del 2048, come il suo precedente graphic novel L’intervista (Coconino Press, 2013) di cui avevamo pubblicato alcune tavole qui. Queste sono le prime tavole del racconto che dà il nome alla raccolta di Fior: era già stato pubblicato nell’antologia L’età della febbre di minimum fax, dedicata a scrittori italiani con meno di 40 anni. Il racconto I giorni della merla si svolge nel futuro e ha per protagonista l’ingegner Marcuzzi che visita una cava durante i cosiddetti “giorni della merla”, quelli tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, considerati tradizionalmente i più freddi dell’anno. | 10 racconti a fumetti di Manuele Fior. La raccolta "I giorni della merla" parla di soldati francesi, immigrati a Berlino, e dell'Italia nel 2048. |
TomR35 è un utente di YouTube e un giorno ha deciso di caricare sul portale per la condivisione dei video uno spezzone della serie televisiva Mad Men. Il video ha riscosso un buon successo e, a differenza di quanto sarebbe potuto accadere un tempo, la casa di produzione della serie TV ha deciso di non richiedere la rimozione del contenuto dal sito per violazione del copyright. In cambio di questa concessione, YouTube divide con i produttori di Mad Men i ricavi derivanti dagli annunci pubblicitari pubblicati sul video. Circa un terzo dei due miliardi di filmati con pubblicità visualizzati su YouTube ogni settimana ha le medesime caratteristiche dello spezzone caricato da TomR35. Il portale utilizza alcuni sofisticati sistemi per riconoscere i filmati che violano il diritto d’autore, in genere confrontandoli con gli originali e i dati forniti dai produttori di contenuti. Chi detiene il copyright può poi decidere se far rimuovere i video, lasciarli dove sono o stringere un accordo commerciale per guadagnarci qualcosa con la pubblicità insieme a YouTube. | YouTube comincia a fare soldi. Grazie agli accordi sulla pubblicità, molte case di produzione non richiedono più la rimozione dei video che violano il copyright. |
Sempre di più i senza lavoro in Italia. Il tasso di disoccupazione a ottobre supera la soglia dell’11%, raggiungendo l’11,1%, in rialzo di 0,3 punti percentuali su settembre e di 2,3 punti su base annua. Lo rileva l’Istat (dati destagionalizzati e provvisori). È il tasso più alto da gennaio 2004 (inizio serie mensili). Guardando alle serie trimestrali è il maggiore dal primo trimestre ’99. In valore assoluto i disoccupati sono 2,87 milioni. A ottobre il numero record di disoccupati deriva da un aumento del 3,3% su base mensile, con quasi cento mila persone in più alla ricerca di un impiego rispetto a settembre (+95 mila), mentre su base annua si contano 644 mila disoccupati in più, con un rialzo del 28,9%. Situazione ancora peggiore per i giovani. Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a ottobre è al 36,5%, è il livello più alto sia dall’inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia dall’inizio delle serie trimestrali, cominciate nel IV trimestre del 1992. L’Istat sottolinea anche come tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 639 mila. | La disoccupazione è all’11,1 per cento. L'ISTAT ha diffuso i dati di ottobre: il tasso generale non era così alto da gennaio 2004. |
La Guardia di Finanza sta perquisendo in queste ore l’abitazione del magistrato Luca Palamara, ex consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM, l’organo di autogoverno della magistratura) ed ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), accusato di corruzione dalla procura di Perugia, competente per le indagini sui magistrati di Roma. La procura di Roma, che oggi ha ordinato la perquisizione in casa di Palamara, ha anche inviato un avviso di comparizione per il consigliere del CSM Luigi Spina e per il pubblico ministero Stefano Fava, entrambi indagati per rivelazione di segreto e favoreggiamento, perché avrebbero informato Palamara degli accertamenti a suo carico non appena la procura di Perugia aveva informato il CSM. Palamara è sospettato di aver sviluppato rapporti «molto al di là dell’opportuno» con Fabrizio Centofanti, ex capo delle relazioni istituzionali di Francesco Bellavista Caltagirone, un lobbista arrestato nel febbraio 2018 per frode fiscale, considerato vicino agli ambienti del PD e in affari con Piero Amara, avvocato coinvolto nell’inchiesta della procura di Roma per il suo ruolo nelle sentenze “aggiustate” della magistratura amministrativa. Palamara, inoltre, avrebbe stretto rapporti con Cosimo Maria Ferri, deputato renziano ed ex sottosegretario PD alla Giustizia nei governi Letta, Renzi e Gentiloni e molto influente in Magistratura indipendente, la corrente conservatrice e moderata della magistratura. L’obiettivo dell’intera operazione, aveva scritto Repubblica mercoledì, sarebbe prendere il controllo del CSM, organo responsabile di scegliere il nuovo procuratore di Roma, incarico rimasto vacante l’8 maggio scorso con il pensionamento di Giuseppe Pignatone per raggiunti limiti di età. | La Guardia di Finanza ha perquisito l’abitazione di Luca Palamara, ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, indagato per corruzione. |
Mercoledì 28 maggio il film Edge of Tomorrow – Senza domani è stato presentato dagli attori protagonisti Tom Cruise e Emily Blunt in tre città e tre paesi diversi: Londra, Parigi e New York. La première di Londra è avvenuta alle 6:30 ora locale, quella di Parigi alle 14 e quella di New York alle 22. Il film, diretto da Doug Liman (The Bourne Identity, Mr. & Mrs. Smith), è l’adattamento cinematografico del light novel (un romanzo illustrato giapponese) All You Need Is Kill, scritto da Hiroshi Sakurazaka nel 2004. Racconta la storia di un funzionario dell’esercito incaricato di combattere un’invasione aliena, che viene ucciso nella prima battaglia e che è costretto a riviverla fino al momento della sua morte all’infinito. Il film esce in Italia oggi, 29 maggio, e negli Stati Uniti il 6 giugno. | Le tre première in un solo giorno di “Edge of tomorrow”. I protagonisti Tom Cruise e Emily Blunt l'hanno presentato nel giro di poche ore a Londra, Parigi e New York. |
Edoardo Albinati, 59enne scrittore italiano, ha vinto il Premio Strega del 2016, il più importante premio letterario italiano, con il suo ultimo libro “La scuola cattolica”. Gli altri quattro finalisti erano L’uomo del futuro di Eraldo Affinati, Se avessero di Vittorio Sermonti, Il cinghiale che uccise Liberty Valance di Giordano Meacci, e La femmina nuda di Elena Stancanelli. “La scuola cattolica” è lungo 1294 pagine – ma nella versione originale era lungo circa il doppio – racconta l’adolescenza del narratore e contiene riferimenti alla storia italiana degli anni Settanta, soprattutto al caso di cronaca noto come il “massacro del Circeo”. Al centro del romanzo c’è l’Istituto San Leone Magno di via Nomentana a Roma, una scuola maschile gestita dai preti e frequentata da una certa borghesia e piccola borghesia cattolica: due dei ragazzi colpevoli del “massacro del Circeo” erano infatti stati studenti di quella scuola. | Chi è Edoardo Albinati, che ieri ha vinto il Premio Strega. È romano, ha 59 anni e ieri sera ha vinto il Premio Strega del 2016 con "La scuola cattolica" (il suo primo romanzo da dieci anni a questa parte). |
Oggi nel mondo ci sono più persone obese che sottopeso. Si potrebbe pensare che sia una cosa positiva, legata al fatto che è diventato più facile procurarsi da mangiare e che c’è meno gente che soffre la fame, ma le cose non sono così semplici: ci sono altre forme di malnutrizione oltre alla denutrizione, e secondo molti esperti stiamo assistendo a una grande diffusione di malattie legate all’alimentazione come il diabete e le patologie cardiache. Altro fatto non scontato: queste malattie croniche e l’obesità a cui si accompagnano non sono proprie dei paesi più ricchi ma sono invece sempre più frequenti nei paesi in via di sviluppo, i posti dove fino a vent’anni fa in molti soffrivano la fame. Si è passati da una forma di malnutrizione per mancanza di cibo a una dovuta al consumo di cibi economici ma di bassa qualità, ipercalorici ma poco nutrienti: quello che alcuni chiamano “cibo spazzatura”. Chi ne è affetto è sovrappeso, ma comunque denutrito o malnutrito. | Il problema del mondo con il cibo sta diventando l’opposto di prima. Oggi ci sono più persone obese che sottopeso, ed è un problema che riguarda sempre di più proprio i paesi poveri. |
Il Garante della privacy ha multato la compagnia telefonica Vodafone per telemarketing aggressivo con una sanzione di oltre 12 milioni e 250 mila euro. Secondo il Garante Vodafone avrebbe trattato in modo illecito i dati personali di milioni di utenti a fini di telemarketing, l’attività di promozione commerciale effettuata attraverso telefonate. Vodafone, oltre a pagare la multa, dovrà mettersi in regola con la normativa nazionale ed europea sulla tutela dei dati, introducendo «dei sistemi che consentano di comprovare che i trattamenti a fini di telemarketing si svolgano nel rispetto delle disposizioni in materia di consenso». Il Garante aveva iniziato l’istruttoria su Vodafone dopo centinaia di segnalazioni e reclami di utenti che si lamentavano per le continue chiamate indesiderate, effettuate da Vodafone per promuovere i suoi servizi di telefonia e internet. | Il Garante della privacy ha multato Vodafone per più di 12 milioni di euro per telemarketing aggressivo. |
Da ieri sera si parla molto online del servizio con cui la trasmissione tv Striscia la Notizia ha annunciato, con due giorni di anticipo, il nome del vincitore della quarta edizione di Masterchef, il famoso talent show dedicato alla cucina in onda su Sky. La storia ha riaperto l’eterna discussione sugli spoiler e soprattutto sul terrore degli spoiler, un termine ormai molto usato per indicare qualsiasi elemento che riveli dettagli della trama di un’opera (serie tv e film, principalmente): o peggio, come in questo caso, il finale. Chi si è già rovinato il finale di Masterchef – posto che la rivelazione di Striscia la Notizia sia vera – può decidere di continuare su questa strada e spoilerarsi scene di film e serie tv andando su un sito aperto apposta lo scorso settembre da Netflix, il servizio di streaming on-demand attivo negli Stati Uniti e in altri paesi. Il sito è suddiviso in tre sezioni: in una si può fare un rapido test per capire che tipo di “spoileratore” si è; in un’altra bisogna riconoscere da che opere sono tratte alcune frasi, così da migliorare una statistica generale sull’indice di diffusione degli spoiler. La sezione più condivisa e più apprezzata è però quella in cui – dopo aver cliccato due volte, per sicurezza, su un grosso pulsante rosso visualizzato sullo schermo – all’utente viene mostrato un breve filmato tratto a casaccio da finali o passaggi importanti di film o serie tv molto noti. Uno spoiler, in video. L’operazione può essere ripetuta quante volte si desidera, scoprendo ogni volta nuovi spoiler. Per quanto sia masochistico, la cosa dà dipendenza. | Il sito con gli spoiler. Se dopo il finale di Masterchef avete voglia di rovinarvi anche altro, c'è un sito apposta per persone molto coraggiose. |
Rossana Rossanda, giornalista, ex deputata e fondatrice del giornale Il Manifesto, è morta nella notte a Roma a 96 anni. A dare la notizia della sua morte è stato il giornale da lei fondato nel 1969 assieme a Lucio Magri. Rossanda è stata una figura di riferimento della sinistra italiana. Nata a Pola, in Istria, nel 1924, ma cresciuta a Milano, fu partigiana durante la Seconda guerra mondiale e negli anni Cinquanta tra i responsabili del Partito Comunista Italiano, con il quale venne eletta alla Camera nel 1963. Il Manifesto ha annunciato per martedì l’uscita di un’edizione speciale in suo ricordo. Addio Rossana Rossanda | #ilmanifesto #20set #rossana #rossanarossanda https://t.co/2HlnkL2mQp | È morta Rossana Rossanda, fondatrice del Manifesto. Aveva 96 anni, era stata partigiana, giornalista e deputata del Partito Comunista Italiano. |
Ernest Borgnine è morto domenica in un ospedale di Los Angeles a 95 anni, per un’insufficienza renale. Aveva vinto un Oscar per il film Marty, vita di un timido e nella sua lunghissima carriera di attore aveva interpretato moltissimi ruoli di secondo piano, spesso nella parte del cattivo, del poliziotto cattivo o dello sgherro dei cattivi. Nella seconda parte della sua carriera il personaggio che gli aveva dato nuova popolarità in tutto il mondo era stato quello del tassista in 1997, Fuga da New York (1981). Borgnine aveva 95 anni ed era nato nel 1917 a Hamden, Connecticut, da due immigrati italiani. Sua madre era di Carpi e suo padre (Camillo Borgnino) di Ottiglio, in provincia di Alessandria (che attribuì a Borgnine la cittadinanza onoraria nel 2006). Per alcuni anni della sua infanzia tornò con sua madre a Milano. Cominciò a recitare a trent’anni dopo dieci anni di carriera in Marina fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Dopo Broadway, il suo primo ruolo importante al cinema fu quello del sergente cattivo di Da qui all’eternità (1953), poi simili parti in Johnny Guitar e Vera Cruz, fino invece al ruolo di buono in Marty, vita di un timido, con cui vinse l’Oscar nel 1955. | È morto Ernest Borgnine. Era il cattivo di tanti film - western e non - il buono di Marty (con cui vinse l'Oscar) e il tassista di Fuga da New York: aveva 95 anni. |
Il Leone d'oro è andato a “L'événement” di Audrey Diwan, mentre Paolo Sorrentino ha vinto il Gran premio della giuria È considerata la prima scrittrice, la prima storica e una delle prime femministe della storia: Google la celebra con un doodle | Telecom Italia e Mondadori insieme per gli ebook. Le due società presentano oggi la loro offerta per i libri in formato elettronico con uno store online e nuovi reader. |
Si è tenuta mercoledì 7 gennaio al Nokia Theatre di Los Angeles la quarantunesima edizione dei People’s Choice Awards, premi che vengono assegnati agli attori del cinema, a quelli della televisione e ai cantanti con un sondaggio online. La cerimonia – prodotta da Procter & Gamble e trasmessa da CBS – è stata presentata dalle attrici Anna Faris e Allison Janney. Nella categoria “Cinema” ha vinto come miglior film Maleficent, il remake della Disney di Cenerentola; come miglior attore ha vinto Robert Downey Jr., come miglior attrice la solita Jennifer Lawrence. Nella categoria “Musica” Ed Sheeran ha vinto il premio come miglior artista uomo, mentre Taylor Swift ha vinto come miglior artista donna. Nella categoria “Serie Tv” molti premi, tra cui quello per la migliore serie tv, sono andati a The Big Bang Theory, mentre come miglior serie drammatica ha vinto Grey’s Anatomy. | Le foto dei People’s Choice Awards. E chi ha vinto i premi assegnati ogni anno con un sondaggio online agli attori del cinema, della tv e ai cantanti. |
Il percorso di avvicinamento del Corriere della Sera a una richiesta di allontanamento di Berlusconi dura da molti mesi con lentezze straordinarie e spostamenti millimetrici che tengono in sospeso l’attenzione dei lettori: ogni nuovo editoriale contiene meno suggerimenti alla maggioranza e più critiche, e la formula “se il governo non… allora…” era stata tirata fino alla sua massima tensione. Così, oggi, il salto è stato fatto: pur in una formulazione che non offenda nessuno e che implichi l’uso di almeno una cinquantina di parole superflue, Pierluigi Battista – a cui è stato affidato l’incarico di staccare la spina – conclude così il suo editoriale in prima pagina. Hanno ragione a dire che non può essere la magistratura l’istituzione abilitata a far cadere i governi. Ma una politica responsabile è anche quella che sa imboccare tempestivamente un’altra strada prima di ingaggiare una guerriglia di resistenza pur di non prendere atto di una situazione di disagio che lo stesso Bossi ieri ha impietosamente fotografato. Scelga il centrodestra la formula giusta e gli uomini più rappresentativi per chiudere un capitolo della storia politica italiana e per aprirne un altro in cui il suo elettorato possa riconoscersi. Per promuovere una transizione politica e non per subire un diktat giudiziario. Nell’interesse di tutti, ma anche di un centrodestra che rischia di finire nel discredito e nella mancanza di una leadership sempre più incapace, oramai, di onorare gli impegni presi nel 2008. | «Chiudere un capitolo». Il Corriere della Sera infine chiede oggi che Berlusconi si faccia da parte. |
Simone Uggetti, sindaco di Lodi del PD tra il 2013 e il 2016, è stato assolto in appello in un processo relativo agli appalti di due piscine comunali, nel quale era stato accusato di turbativa d’asta. Il 3 maggio del 2016 Uggetti era stato arrestato e sospeso dalle funzioni di sindaco in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare motivata dal presunto pericolo di inquinamento delle prove. Aveva passato 25 giorni in carcere e 10 ai domiciliari, prima di essere rimesso in libertà. Nell’agosto del 2016 si era infine dimesso da sindaco della città. Secondo la testimonianza di una dipendente comunale, Uggetti avrebbe favorito una società partecipata del Comune nell’assegnazione di un bando di gara relativo alla gestione di due piscine. In primo grado era stato condannato a 10 mesi di carcere, ma il 25 maggio la Corte d’Appello di Milano lo ha assolto perché “il fatto non sussiste”. Insieme a lui sono state assolte anche altre tre persone coinvolte nell’inchiesta: l’avvocato Cristiano Marini (condannato a 8 mesi in primo grado), l’imprenditore Luigi Pasquini e il dirigente comunale Giuseppe Demuro (condannati in primo grado a 6 mesi). | L’ex sindaco di Lodi Simone Uggetti è stato assolto in appello in un processo relativo agli appalti delle piscine comunali. |
Uno sciopero del trasporto ferroviario è stato indetto per oggi, venerdì 6 novembre, in Lombardia. Dalle 9.00 del mattino alle 17.00 il personale dell’azienda di trasporto locale Trenord è autorizzato ad aderire allo sciopero e si potrebbero verificare ritardi, variazioni e cancellazione nella circolazione dei treni. Sono garantiti i treni partiti prima delle 9.00 e con orario di destinazione previsto entro le 10.00. Sono inoltre garantiti i due treni a lunga percorrenza EN237 e EN236 che coprono la tratta da Venezia a Vienna e Monaco. Sarà coinvolto nello sciopero invece il servizio di collegamento da Milano all’aeroporto di Malpensa, per il quale sono previsti bus sostitutivi. Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali: Or.S.A, FILT-CGIL, UILT-UIL, FAST Ferrovie, UGL Trasporti e FAISA CISA. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Lo sciopero dei treni Trenord in Lombardia di oggi, orari e informazioni. Durerà 8 ore, coinvolge anche il collegamento per l'aeroporto di Malpensa. |
L’artista britannico Banksy ha pubblicato sul proprio sito le foto di un nuovo murale che ha fatto su un muro della Giungla di Calais, l’enorme baraccopoli dove vivono i migranti che dalla Francia provano a raggiungere il Regno Unito. Il disegno raffigura l’ex CEO di Apple Steve Jobs con in mano una sacca e un vecchio computer Apple. Banksy fa riferimento al fatto che il padre biologico di Jobs era un rifugiato siriano di nome Abdul Fattah Jandali, che arrivò a New York negli anni Cinquanta (qui c’è una breve storia della vita molto movimentata di Jandali). Le autorità di Calais hanno fatto sapere nella sera del 12 dicembre che proteggeranno i murales di Banksy, per evitare che venga danneggiato. Il sindaco di Calais Natacha Bouchart ha spiegato che i murales saranno protetti con dei pannelli trasparenti di plastica o di vetro: «Sono molto belli, e hanno un significato», ha detto. Il Guardian ha riportato sul suo sito un comunicato di Banksy associato al nuovo disegno. Spiega Banksy: «Spesso siamo portati a credere che gli immigrati prosciughino le risorse di un certo paese, ma Steve Jobs era figlio di un immigrato siriano. Apple è la società più redditizia al mondo, paga oltre 7 miliardi di dollari all’anno in tasse ed esiste solo perché gli Stati Uniti hanno accettato di accogliere un giovane uomo da Homs» | Il nuovo murale di Banksy, a Calais. C'è Steve Jobs con in mano un vecchio computer Apple e una sacca, è stato disegnato su un muro del campo profughi in Francia. |
Ieri sera, a chiusura della puntata di “Ballarò”, è andata in onda la sedicesima puntata del “Candidato”, una nuova serie tv con Filippo Timi, diretta da Ludovico Bessegato (regista e ideatore di Kubrick – Una Storia Porno). Nella serie, Timi interpreta Piero Zucca, un ex-postino che vince un po’ per caso le primarie di un grande partito e si trova ad essere candidato premier in campagna elettorale, affiancato da uno staff di esperti della comunicazione. Questa volta si parla di pensioni, più o meno. | La sedicesima puntata del “Candidato”, con Filippo Timi. Questa volta si parla di pensioni, più o meno. |
Ogni anno la sera del 16 gennaio a San Bartolomé, un paese spagnolo nella comunità autonoma di Castiglia e Léon, si tengono i festeggiamenti de Las Luminarias de San Antón, le Luminarie di Sant’Antonio. Sono una delle feste più popolari del paese e si tengono la vigilia della festa di Sant’Antonio Abate, considerato il patrono degli animali domestici: nei vicoli del paese vengono accesi piccoli falò su cui poi saltano decine di persone a cavallo. La tradizione è documentata da almeno cinquecento anni e ha l’obiettivo di purificare gli animali con il fumo dei fuochi e mantenerli in salute nell’anno a venire. Negli ultimi anni la festa ha ricevuto critiche da parte dei gruppi animalisti, me le autorità di San Bartolomé hanno risposto che i cavalli sono seguiti da veterinari che hanno sempre garantito che partecipare all’evento non crea loro problemi di salute. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le luminarie di Sant’Antonio, anche quest’anno. Foto di uomini a cavallo che saltano nel fuoco per una tradizione vecchia centinaia di anni, in Spagna. |
Un gruppo di 330 donne dell’industria dello spettacolo statunitense – attrici, agenti, sceneggiatrici, registe, produttrici, dirigenti aziendali – ha costituito un’associazione dal nome “Time’s Up” (“Tempo scaduto”) che ha lo scopo di combattere le molestie sessuali e i comportamenti inappropriati non solo a Hollywood ma anche nei normali posti di lavoro. Lo ha annunciato una pagina comprata sulla copia del primo dell’anno del New York Times. L’associazione – tra le cui promotrici ci sono la famosa produttrice Shonda Rhymes e le attrici Ashley Judd, Eva Longoria, Natalie Portman, Rashida Jones, Emma Stone, Kerry Washington and Reese Witherspoon – avrà un budget da oltre 13 milioni di dollari per pagare le spese legali delle normali cittadine che vogliono denunciare i loro aggressori e proteggerle dalle conseguenze delle denunce sulle loro vite personali, e farà anche da gruppo di pressione allo scopo di promuovere leggi che penalizzino le aziende che tollerano questi comportamenti. L’associazione – che non avrà leader e opererà per gruppi di lavoro gestiti da volontari – ha chiesto alle donne che parteciperanno ai Golden Globe di vestirsi di nero per sensibilizzare l’opinione pubblica. Tra i suoi finanziatori ci sono anche Meryl Streep e Steven Spielberg. | È nata “Time’s Up”, un’organizzazione per difendere e sostenere le donne vittime di molestie sessuali. |
Tra le moltissime storie che coinvolgono i personaggi dei Peanuts – la striscia a fumetti creata nel 1950 dal disegnatore americano Charles Schulz e pubblicata quotidianamente dal Post – c’è un filone che è durato per tutta la vita della serie, ed è quello delle immaginarie interpretazioni di Snoopy, il bracchetto con attitudini molto umane e un’alta considerazione di sé e delle proprie duttilità. Snoopy è notoriamente l’Asso della I Guerra Mondiale, il romanziere di “C’era una notte buia e tempestosa”, Joe Falchetto, e decine di altri personaggi: alcuni ricorrenti, altri apparsi anche solo per una striscia (compresi certi viventi, come i tennisti John McEnroe, Tracy Austin e John Newcombe, o altre celebrità da Beethoven a King Kong a Topolino). L’editore Baldini e Castoldi pubblica in un nuovo libro che esce il 4 dicembre un’antologia di moltissime di queste incarnazioni di Snoopy: si intitola “Uno, nessuno e centomila Snoopy“. Nell’introduzione Stefania Rumor – direttore della rivista italiana Linus, che pubblica da quasi mezzo secolo le strisce dei Peanuts – scrive: Schulz aveva sentito subito il bisogno di inserire un cane nella sua striscia, cucciolo vero nel mondo dei cuccioli umani che stava costruendo: che Charlie Brown avesse un bracchetto di cui prendersi cura, così come Lucy aveva un fratellino, Schroeder un pianoforte, eccetera. Quando gli chie- devano perché, rispondeva semplicemente: “Mi ero accorto che c’erano molti cani nel vicinato e tutti davano l’impressione di essere assai più svegli dei bambini a cui appartenevano. Sembrava che i cani fossero capaci di tollerare tutte le sciocchezze combinate dai ragazzi, insomma ap- parivano molto più saggi. Questo fu uno dei temi iniziali di Snoopy, di cui mi sono servito per le sue innumerevoli variazioni. Snoopy rifiuta di cadere nella trappola delle cose banali, tipo andare a prendere e riportar bastoni e rifiuta la parte del cane fedele che fa le feste al padrone quando torna da scuola”. | Joe Falchetto e gli altri. Tutti i travestimenti, imitazioni e interpretazioni di Snoopy, raccolti in un nuovo libro, compresi avvoltoi, punk e John McEnroe. |
Nel 1932 il mediatore immobiliare statunitense Bernard London propose che fosse imposta per legge una scadenza per i prodotti di consumo, non solo alimentari, in modo da stimolare i consumi e accelerare l’uscita degli Stati Uniti dalla crisi dovuta alla Grande depressione. La sua proposta di una “obsolescenza pianificata” divenne materia di studio e di analisi da parte di numerosi economisti, e ancora oggi a oltre 80 anni di distanza si parla di questa pratica e delle società che secondo alcuni la adottano, per indurre i loro clienti ad acquistare le ultime versioni dei prodotti, soprattutto in ambito tecnologico. In un articolo sul New York Times, la giornalista economica Catherine Rampell, riprende l’argomento dell’obsolescenza programmata e le teorie complottiste che le orbitano intorno usando come esempio Apple, che ha da poco presentato due nuovi iPhone e iOS 7, l’ultima versione del suoi sistema operativo per i dispositivi mobili. Rampell spiega che dopo l’aggiornamento a iOS 7, il suo vecchio iPhone 4 è diventato molto più lento e con una minore autonomia della batteria, problema segnalato da diversi possessori di questo modello. La causa è dovuta al maggior numero di funzioni presenti su iOS 7 e all’usura della batteria di iPhone 4, che come tutti gli smartphone regge un numero limitato di ricariche, cosa che dopo oltre tre anni di utilizzo si fa sentire. | Che cos’è l’obsolescenza programmata. Perché se ne torna a parlare e che cosa c'entrano Apple e i suoi iPhone. |
Nei primi giorni della settimana Google ha pubblicato per la prima volta una mappa della Corea del Nord, basata sulle informazioni fornite dagli utenti attraverso il sistema Google Maps Maker e sulle nuove immagini satellitari del paese aggiunte e messe online negli ultimi mesi dalla società. Per la prima volta è possibile osservare più nel dettaglio la capitale Pyongyang e molte altre aree rurali del paese, conosciuto per l’estrema chiusura verso l’esterno del suo regime. Tra le informazioni geografiche pubblicate da Google ci sono anche indicazioni sui campi di detenzione e di lavoro attivi nel paese, strutture di cui si parla da anni. Una prima serie di campi nelle nuove immagini satellitari era stata notata la settimana scorsa da un blogger, che aveva segnalato l’esistenza e l’attività di alcune di queste strutture. La pubblicazione delle nuove mappe della Corea del Nord su Google Maps conferma la loro presenza sul territorio e, secondo diversi osservatori, pone nuove serie domande sul regime nordcoreano e sulla violazione dei diritti umani nel paese. | I kwan-li-so della Corea del Nord. Le storie terribili e il funzionamento dei campi di lavoro e concentramento in Corea del Nord, ora che sono visibili nitidamente su Google Maps. |
Mark Twain nacque il 30 novembre di 180 anni fa a Florida nel Missouri, è stato uno dei più importanti scrittori del suo tempo e ancora oggi i suoi scritti e i suoi aforismi sono citatissimi. Dopo avere cambiato molti lavori ed essere stato pilota dei battelli a vapore sul Mississippi, Twain iniziò a scrivere racconti umoristici e poi articoli con cui criticava in modo tagliente le ipocrisie e le violenze della società. Ottenne grande successo con i suoi romanzi per ragazzi con Tom Sawyer e Huckleberry Finn come protagonisti, ambientati proprio lungo il Mississippi. È considerato tra i più grandi scrittori e pensatori nella storia della letteratura statunitense. 1. Mark Twain in realtà si chiamava Samuel Langhorne Clemens, e nel corso della sua vita utilizzò diversi altri pseudonimi. Si firmò anche come “Josh” e utilizzò il nome “Thomas Jefferson Snodgrass”. Scelse “Mark Twain” ispirandosi al periodo in cui aveva lavorato sui battelli a vapore del Mississippi: “Mark” indica i segni per misurare la profondità dell’acqua, oltre a essere un nome proprio, mentre “Twain” è la forma arcaica del termine inglese “two”, “due”. Quando a bordo un membro dell’equipaggio urlava “by the mark twain” significava che secondo la tacca (“mark”), la profondità era due braccia (3,7 metri). | 10 cose su Mark Twain. Il grande scrittore e umorista, inventore di Tom Sawyer e Huckleberry Finn, nacque esattamente 180 anni fa. |
Potreste non aver mai sentito nominare il comune italiano che incassa di più dal contrasto all’evasione fiscale: si chiama San Giovanni in Persiceto, ha 28mila abitanti e si trova a metà tra Bologna e Modena, in Emilia-Romagna. Da due anni, infatti, San Giovanni in Persiceto è in testa alla classifica dei soldi incassati grazie agli accertamenti fatti dall’Agenzia delle Entrate partiti dalle segnalazioni dei comuni, e non in senso relativo alla popolazione ma in senso assoluto: ha raccolto più soldi di città ben più grandi come Milano e Roma. La ragione è la scoperta di un singolo grande caso di evasione fiscale, ma il modo in cui si è arrivati a questo risultato mostra che molti altri comuni potrebbero seguire il suo esempio. San Giovanni in Persiceto nel 2019 ha incassato 1,5 milioni di euro dal recupero dell’evasione fiscale, e quest’anno 1,3 milioni. Il secondo comune di questa classifica, Genova, nel 2020 ha ottenuto 580mila euro, secondo i dati pubblicati dalla Direzione Finanze del ministero dell’Interno. Altre grandi città italiane non sono riuscite a fare meglio: Torino ha riscosso 518mila euro, Milano 345mila, Bologna 259mila. | Il comune che incassa di più dalla lotta all’evasione fiscale. Da due anni San Giovanni in Persiceto incassa più di Milano, Roma e ogni altra città italiana: e gli altri potrebbero seguire il suo esempio. |
La redazione culturale del Guardian ha messo insieme una lista di 20 artisti di vario tipo – attori, registi, scrittori, cantanti e architetti, ma non solo – che sono più o meno giovani (qualcuno ha già 30 anni) e, per farla breve, promettono bene. Perché hanno fatto cose interessanti fino a questo momento o perché nel 2017 si sa già che faranno qualcosa da cui ci si aspetta molto. È una lista particolare, composta davvero da persone poco note: qualcuno ha appena un migliaio di follower su Twitter o Instagram, per dire. Bisogna essere davvero bravi per conoscerne già più di tre o quattro, ma in fondo è quello per cui servono liste di questo tipo: scoprire per primi un nuovo gruppo semi-sconosciuto, farlo ascoltare a chi ancora non lo conosce e vantarsi per mesi di essere stati i primi ad averci visto lungo. Certe cose sono però oggettivamente di nicchia. Noi ne abbiamo selezionati 12. | 12 persone da tenere d’occhio quest’anno. Qualcuno recita, qualcuno scrive, qualcuno canta, altri fanno altro: per tutti il Guardian ha previsto un promettente futuro. |
Una relazione che finisce è una cosa dolorosa da sopportare. Se poi le due persone che si lasciano convivono, probabilmente sarà ancora più difficile: bisognerà attraversare quella fase in cui si fanno gli scatoloni, si dividono vestiti che un tempo erano nello stesso armadio, si litiga su chi debba tenere il servizio di piatti o quel quadro appeso in salotto che era stato comprato insieme a un mercatino dell’usato. Cose tristi ma anche normali, che succedono da sempre a tutte le coppie. Qualcosa però negli ultimi anni è cambiato, a causa dei tanti servizi in abbonamento che permettono di condividere il costo mensile tra più persone. Basti pensare a Netflix o a Spotify, i cui abbonamenti sono abitualmente condivisi tra coppie, amici e parenti per risparmiare diversi euro ogni mese. Per quanto si possa restare in rapporti amichevoli, dopo una rottura, smettere di frequentarsi assiduamente è la normalità da sempre. Smettere di condividere la password dei propri account, però, non è una cosa così immediata. Ne ha scritto di recente Sarah Krouse sul Wall Street Journal, raccontando alcune storie di persone che, nonostante si siano lasciate, continuano a condividere il costo dei propri abbonamenti: ma ognuno può sicuramente aggiungere le proprie. | Una password di Netflix è per sempre. Almeno per le coppie che decidono di continuare a dividersi l'abbonamento anche dopo essersi lasciate, racconta il Wall Street Journal. |
Il primo studio controllato randomizzato – quindi con un gruppo di controllo – sull’impiego del sangue dei convalescenti da COVID-19 per trattare i pazienti con la malattia causata dal coronavirus non ha fatto rilevare particolari benefici, né nel ridurre il rischio di sviluppare sintomi più gravi né nel ridurre la letalità tra gli individui ricoverati. I risultati della ricerca, pubblicati sul British Medical Journal (BMJ), portano nuovi elementi nel confronto tra medici e ricercatori sulle trasfusioni di plasma per aiutare il sistema immunitario dei malati a contrastare l’infezione virale. Lo studio è stato condotto in India e ha interessato 464 pazienti adulti, ricoverati in 39 ospedali del paese. I ricercatori hanno valutato la progressione della malattia tra due gruppi: uno costituito da 235 pazienti cui era stato somministrato il plasma e un altro di controllo, comprendente 229 partecipanti sottoposti ai trattamenti standard contro la COVID-19. A 28 giorni dall’avvio dell’indagine, i ricercatori hanno rilevato un peggioramento dei sintomi nel 19 per cento dei pazienti appartenenti al primo gruppo e nel 18 per cento dei ricoverati del gruppo di controllo. | Il plasma dei convalescenti è davvero utile contro il coronavirus? un nuovo ampio studio non ha rilevato variazioni tra i pazienti sottoposti alle trasfusioni e quelli trattati con le terapie standard, ma non tutti sono convinti dai risultati. |
La Svezia è il paese di cui si occupa il nuovo numero di The Passenger, il libro-magazine della casa editrice Iperborea dedicato ai viaggi, uscito il 23 settembre. Attraverso illustrazioni, saggi, infografiche, reportage e consigli di romanzi e canzoni, racconta «l’eccezionalismo» di un paese «estremo», come si legge nell’introduzione, noto per il welfare invidiabile, il progressismo, l’accoglienza (nel 2015 ospitò, con i suoi 10 milioni di abitanti, 160mila rifugiati), che hanno però come risvolti un «rigore etico che a volte si impiglia in un moralismo retrogrado» e «uno slancio idealista che rischia di infrangersi contro gli scogli della realtà». In questo numero potete leggere della disponibilità del mondo adulto ad ascoltare le istanze dei ragazzini, alla base del successo dell’attivista ambientalista diciassettenne Greta Thunberg; da dove vengono i Democratici svedesi, il partito nazionalista che ha radici in un movimento neonazista; la storia che ha messo sotto sopra l’Accademia svedese facendo saltare l’assegnazione del premio Nobel nel 2018; perché Spotify e altre startup tecnologiche svedesi hanno così successo, e un ritratto dello scrittore biologo ed entomologo Fredrik Sjöberg, che vive nell’isola di Runmarö, dove studia sirfidi e altri insetti. | L’insospettabile paese dietro i più grandi successi musicali pop degli ultimi anni. Tantissime canzoni che sappiamo a memoria sono state scritte o prodotte da autori svedesi, come racconta il nuovo numero della rivista The Passenger, tutto sulla Svezia. |
La nave Alan Kurdi, gestita dalla ong tedesca Sea Eye, ha detto di aver soccorso 40 persone che questa mattina si trovavano su un gommone nel mar Mediterraneo, al largo della Libia. Sea Eye ha scritto in un tweet che sta prestando assistenza e soccorso ai migranti e che tra loro ci sono un neonato e due bambini piccoli. Gorden Isler, portavoce di Sea Eye, ha detto che Lampedusa è il porto geograficamente più vicino. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha scritto su Twitter: «Se la ong ha davvero a cuore la salute degli immigrati può fare rotta verso la Tunisia: se invece pensa di venire in Italia come se niente fosse ha sbagliato ministro». Die Crew der #AlanKurdi hat am Morgen 40 Menschen aus einem Schlauchboot gerettet. Unter ihnen sind ein Baby und zwei Kleinkinder. Sie werden nun an Bord versorgt. https://t.co/GRm4ozAGWU | La nave Alan Kurdi ha soccorso 40 migranti al largo della Libia. |
Mercoledì sera Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi, candidati alle primarie per la guida del centrosinistra, si sono confrontati in dibattito televisivo su Raiuno, moderato dalla giornalista Monica Maggioni. Si è parlato quasi di tutti i temi dell’attualità politica italiana e l’account del Tg1 su Youtube ha messo online i video con alcune delle risposte. Secondo un instant poll condotto dalla Stampa e da Quorum, il 49 per cento degli spettatori ha detto che il dibattito è stato vinto da Renzi, il 38 per cento ha detto Bersani, il 13 ha detto che è stato un pareggio. Crisi economica | I video del dibattito Bersani-Renzi. Le risposte su crisi, tasse, scuola, mafia, lavoro e molto altro, e gli appelli finali. |
Il 19 giugno in California è morta una gorilla nota in tutto il mondo per la sua intelligenza: si chiamava Koko, aveva 46 anni e sapeva “parlare” una forma semplificata di lingua dei segni che le era stata insegnata dalla psicologa Francine Patterson. Si è stimato che sapesse capire circa duemila parole di inglese e sapesse fare mille parole con la lingua dei segni; non era però capace di organizzare sintatticamente le parole, cioè di creare frasi. Grazie alle sue capacità è apparsa per due volte sulla copertina del National Geographic: su quella dell’ottobre 1978 la si vede intenta a scattarsi una foto allo specchio, in quella del gennaio 1985 invece tiene in braccio un cucciolo di gatto, All Ball, che le era stato dato per studiare il modo in cui i gorilla, che sono vegetariani, si rapportano ad altre specie animali. Quando All Ball morì investito da un’automobile, Patterson chiese a Koko di dirle cosa era successo e usando la lingua dei segni Koko le rispose: «Gatto. Piangere. Avere dispiacere. Amore di Koko». Quando nel 1985 le fu chiesto dove vanno i gorilla quando muoiono rispose: «Comodo. Buco. Ciao». | È morto uno dei gorilla più conosciuti al mondo, la femmina Koko: aveva 46 anni e parlava una lingua dei segni semplificata. |
Anche se spesso si è temuto che tra droga, risse e matrimoni tempestosi non ci sarebbe mai arrivato, Axl Rose dei Guns N’Roses compie oggi cinquant’anni. E a differenza di altri colleghi il suo invecchiamento si è manifestato anche con un generale declino di successi e condizione fisica, assai sottolineata dai media (oggi il Corriere mostra una sua fotografia veramente decrepita). Noi vogliamo però ricordarlo com’era, quando i Guns N’Roses introdussero nuovi elementi di vivacità e scompaginamento nello spazio che allora stava tra il pop, il rock e quello che si chiamava “heavy metal”, stravendendo dischi in tutto il mondo (il loro “Appetite for destruction” è undicesimo tra i dischi più venduti di sempre negli Stati Uniti): con la playlist scelta da Luca Sofri, peraltro direttore del Post, nel suo libro Playlist Guns N’Roses (Los Angeles, California, 1985) Vendettero una quantità enorme di dischi in un tempo brevissimo, annacquando di melodia una specie di hard rock: un’ultima zampata dell’hard rock prima di andare del tutto fuori moda e cedere ad altri nomi di categoria il primato del baccano musicale. La band si squinternò tra eccessi vari, e un loro nuovo disco fu per anni la principale leggenda del rock: poi nel 2008 arrivò, per mano quasi solo di Axl Rose, e passò come lacrime nella pioggia. | I cinquant’anni di Axl Rose. E le dieci migliori canzoni dei Guns N'Roses (che bisogna risalire a quando ne aveva trenta). |
I Foo Fighters suoneranno a Cesena il prossimo 3 novembre al Carisport. L’annuncio di un concerto a Cesena era atteso da quando Dave Grohl, il leader della band, lo aveva promesso rispondendo al gran video che un corposo gruppo di fan aveva progettato e girato, in cui 1.000 persone suonavano tutte insieme Learn To Fly. Il video lo scorso luglio aveva fatto il giro del mondo. I Foo Fighters hanno annunciato il concerto di Cesena con questo post: | I Foo Fighters suoneranno a Cesena. Il video che quest'estate ha fatto il giro del mondo ha funzionato: saranno il 3 novembre al Carisport, i biglietti sono in vendita da oggi. |
Giovedì sera c’è stata una proiezione speciale alla Directors Guild of America, a Los Angeles, del primo episodio della seconda stagione di House of Cards, interamente disponibile da oggi su Netflix. Oltre agli attori, da Kevin Spacey, a Robin Wright a Kate Mara, c’erano anche lo sceneggiatore e showrunner della serie Beau Willimon, e alcuni esponenti di Netflix. House of Cards racconta la storia di Frank Underwood, un politico interpretato da Kevin Spacey che vuole vendicarsi del presidente degli Stati Uniti per non aver ottenuto la nomina a segretario di Stato. È considerata una delle migliori serie tv del 2013, ha vinto tre Emmy Awards e un Golden Globe. | La proiezione speciale di “House of Cards” – foto. A Los Angeles: c'erano, tra gli altri, Kevin Spacey, Robin Wright e Kate Mara. |
La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato il testo del decreto legge sulla riforma della pubblica amministrazione, dopo l’introduzione da parte del governo di quattro emendamenti “soppressivi” riguardo le pensioni: il decreto legge era stato approvato la settimana scorsa dalla Camera con voto di fiducia. Gli emendamenti approvati dalla commissione Affari costituzionali stabiliscono, tra le altre cose, l’abolizione della soglia dei 68 anni per il pensionamento d’ufficio di professori universitari e primari e l’abolizione di un articolo che avrebbe permesso circa 4 mila pensionamenti nella scuola (per la cosiddetta categoria dei lavoratori “quota 96”: una cifra ottenuta sommando età e anni di servizio). Sono inoltre state ripristinate le penalizzazioni sull’importo dell’assegno per i dipendenti pubblici che vanno in pensione prima dei 62 anni. Il testo sarà discusso al Senato a partire dalle 20 di lunedì 4 agosto: l’introduzione degli emendamenti è stata accolta con disapprovazione dalle opposizioni e da alcuni deputati del PD membri della Commissione lavoro. | Perché si parla di nuovo di pensioni? nella riforma della pubblica amministrazione sono stati soppressi alcuni articoli che permettevano circa 4 mila pensionamenti nella scuola: e che cos'è la "quota 96"?. |
A partire dal 31 gennaio del 2012 le migliaia di blog ospitati dal servizio Splinder non esisteranno più. La notizia è stata comunicata con un breve avviso, pubblicato sulla pagina di accesso del portale e conferma le preoccupazioni delle ultime settimane degli iscritti al servizio, che avevano iniziato a far circolare voci su una possibile chiusura. Avviso per gli utenti ATTENZIONE! A partire dal 31 Gennaio 2012 il servizio Splinder verrà dismesso. A breve verrà inviata una comunicazione con le indicazioni da seguire per recuperare tutti i contenuti dei blog ospitati. Sarà inoltre possibile attivare un redirect su un nuovo indirizzo web. | Splinder chiude il 31 gennaio 2012. Uno scarno avviso nella homepage del portale conferma la chiusura del servizio usato da migliaia di blogger. |
In occasione dei 40 anni del Saturday Night Live (SNL), il più importante e famoso programma comico televisivo degli Stati Uniti, trasmesso ogni sabato sera da NBC, la casa editrice Taschen ha pubblicato Saturday Night Live. The Book, un libro che ne racconta la storia, il cast, gli ospiti, la costruzione degli sketch, e che raccoglie oltre 2.300 immagini, tra cui alcune inedite, tratte dagli archivi: John Belushi, Eddie Murphy, Gilda Radner, Bill Murray, Will Ferrell e i più recenti Tracy Morgan, Jimmy Fallon, Tina Fey, Amy Poehler e Seth Meyers. Il volume è curato dalla studiosa Alison Castle, che ha potuto consultare gli archivi del programma e ha assistito alle prove e alla messa in scena di buona parte della 39esima stagione. Il libro è in inglese ed è distribuito in Italia da Logos Edizioni. La prima puntata del Saturday Night Live, creata dal produttore Lorne Michaels, andò in onda l’11 ottobre del 1975 alle 23:30. Nel primo sketch John Belushi interpretava uno studente di inglese che ripeteva con un forte accento straniero le frasi senza senso lette da un libro dal suo maestro. Quando l’insegnante cade a terra per un infarto, Belushi si mette la mano sul cuore, finge di non respirare e si butta a terra a sua volta, imitandolo. A quel punto entra in scena Michaels che lancia lo show con la formula utilizzata tutt’ora: “Live from New York, it’s Saturday Night!”. Da allora il programma ha avuto un enorme e costante successo, continuando ad andare in scena in diretta, evitando ogni tipo di censura e facendo ridere in modo sempre originale, brillante e pieno di invenzioni. | Il librone sul Saturday Night Live. Raccoglie in oltre 2.300 fotografie la storia del più famoso programma comico televisivo americano: da John Belushi ed Eddie Murphy a Jimmy Fallon e Tina Fey. |
Nel 1966 a Chicago si tenne un importante convegno di antropologi che ebbe una grande influenza sul modo in cui pensiamo alle società di cacciatori-raccoglitori della preistoria. Il convegno si intitolava “Man the Hunter”, cioè “L’uomo cacciatore”, un’espressione che riassume bene ciò che si disse: che tra i nostri antenati le donne si dedicavano alla raccolta di frutti e piante commestibili, mentre gli uomini cacciavano, e che proprio la caccia era non solo l’attività più importante per la sopravvivenza delle comunità, ma anche il fondamento dello sviluppo culturale della nostra specie. Secondo i relatori del convegno, cacciando gli uomini sarebbero stati spinti a cooperare tra loro, e quindi a sviluppare il linguaggio, e a ingegnarsi per costruire armi da usare contro gli animali. In altre parole: il principio del progresso umano sarebbe dovuto ai soli uomini, non agli uomini e alle donne insieme. Le conclusioni del convegno furono contestate fin da subito da parte della comunità scientifica, ma l’idea generale ebbe larga diffusione. Alcuni studi e successive scoperte però l’hanno più volte messa in discussione. È successo anche questa settimana con uno studio pubblicato sull’ultimo numero di Science Advances, la prima rivista open access e solo online di Science, una delle più autorevoli riviste scientifiche. Lo studio si intitola “Cacciatrici delle antiche Americhe” e racconta del ritrovamento di resti umani femminili di 9.000 anni fa in una sepoltura che conteneva anche una ventina di punte di lancia e altri strumenti per la caccia in pietra. | Anche le donne cacciavano nella preistoria? i resti di una donna trovati in uno scavo archeologico sulle Ande hanno dato una nuova prova a sostegno di quest'idea, a lungo ritenuta infondata. |
A quasi 85 milioni di chilometri da noi, l’asteroide Bennu rilascia nello spazio che ha intorno piccoli frammenti del materiale roccioso che lo costituisce: un comportamento inatteso per gli asteroidi e che ha sorpreso i ricercatori, ora alla ricerca di una spiegazione. La scoperta è stata resa possibile dalla sonda spaziale OSIRIS-REx della NASA, che dallo scorso anno orbita intorno a Bennu per studiarlo, in vista di un incontro ravvicinato che la porterà a sfiorare l’asteroide per prelevarne alcuni campioni, e riportarli poi sulla Terra per essere studiati. Ma gli insoliti getti di materiale non sono l’unica stranezza che hanno scoperto i ricercatori in questi primi mesi di osservazioni. I risultati dei loro studi preliminari sono stati da poco pubblicati sulla rivista scientifica Nature e, seppure con molti aspetti da capire, ci possono dare una mano a comprendere qualcosa in più sugli asteroidi: ciò che è avanzato dal processo di formazione del nostro sistema solare miliardi di anni fa. Oltre a emettere materiale nello spazio che lo circonda, Bennu è molto più rugoso e pieno di asperità rispetto a quanto avevano inizialmente calcolato i ricercatori. Questo potrebbe complicare il prelievo che dovrà eseguire OSIRIS-REx, rendendo necessaria una mappatura molto più accurata dell’asteroide alla ricerca del punto ideale in cui far compiere il contatto alla sonda. | Questo asteroide perde pezzi nello Spazio, ma nessuno sa bene perché. Ed è solo una delle cose che hanno sorpreso gli scienziati della NASA, che con la missione OSIRIS-REx vogliono prelevarne un campione e riportarlo sulla Terra. |
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha concluso dopo le 19 le consultazioni effettuate oggi con i partiti politici. Al termine delle consultazioni il Quirinale ha fatto sapere che Napolitano intende prendersi “un momento di riflessione”, e quindi non ci saranno novità almeno fino a domani mattina (ma forse anche per un paio di giorni). Questo secondo giro di consultazioni non ha risolto la situazione bloccata creata dal risultato delle elezioni, con tre partiti di simili dimensioni privi della maggioranza assoluta in entrambe le camere e decisi a non allearsi l’uno con l’altro in modo da risolvere la situazione. Il PdL e la Lega hanno confermato di essere disponibili a un governo di grande coalizione, purché sia politico e non tecnico, e si è detto disposto anche a sostenere Bersani come suo leader. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto ancora per sé il governo ma non ha spiegato né come troverebbe i numeri per la fiducia (è minoranza in entrambe le camere) né soprattutto chi guiderebbe questo governo. Scelta Civica ha chiesto ancora una grande coalizione, mentre SEL ha chiesto un incarico pieno per Bersani, “senza alternative”, opponendosi a qualsiasi governo col PdL. | Nulla di fatto. Napolitano si prende una pausa di riflessione, Bersani si scansa, il PD contro il "governissimo" (ma promette sostegno al Quirinale): non si vede la fine. |
Antonella Baccaro sul Corriere della Sera di oggi sintetizza con chiarezza il funzionamento del redditometro, nuovo e temuto strumento di lotta all’evasione fiscale. I parametri Undici tipologie familiari per misurare i redditi medi Il nuovo redditometro serve al Fisco per identificare eventuali redditi non dichiarati. Il ragionamento che lo guida è: se un contribuente spende una data cifra dovrà avere un reddito adeguato. Saranno proprio le grosse incongruenze a finire nel mirino del Fisco. Lo strumento riguarda qualsiasi contribuente singolo, calato però all’interno di un determinato contesto familiare (11 tipologie) e inquadrato in una determinata area geografica (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole). | Il redditometro in 10 punti. Come funziona l'indagine su spese e redditi, quali ricevute bisogna conservare, qual è lo scostamento consentito, spiegato dal Corriere della Sera. |
Nell’ambito di una serie di rinnovamenti (ma che somigliano più a restaurazioni, per ammissione dello stesso direttore) il Sole 24 Ore ha deciso di cambiare la direzione di “Nòva“, l’inserto del giovedì che per cinque anni è stato uno dei maggiori organi editoriali dell’innovazione e della ricerca in Italia, soprattutto grazie alla guida di Luca De Biase, suo fondatore e direttore (formalmente caporedattore), e uno dei più competenti esperti delle nuove tecnologie nel giornalismo italiano. Il cambiamento sarà annunciato in una riunione prevista per le 16 di oggi. Nel nuovo progetto Nòva sarà – a quanto si dice – più dedicato ai prodotti e a una guida all’uso e alla comprensione delle novità tecnologiche, e meno un luogo di discussione e visione sulle innovazioni e sui fenomeni (un generale ridimensionamento sulle nuove tecnologie riguarda anche il sito del Sole 24 Ore). Tornerà al suo primo formato “broadsheet” e sarà forse spostato alla domenica. Il nuovo responsabile potrebbe essere Fernanda Roggero, che è alla guida del magazine “24”, che si dice sia a sua volta in discussione nei nuovi piani editoriali. | Luca De Biase lascia “Nòva”. La nuova direzione del Sole 24 Ore decide di cambiare l'inserto di innovazione e sostituisce il suo fondatore. |
I Death Cab for Cutie sono una band americana formatasi nel 1997 nello stato di Washington e che ha ottenuto dallo scorso decennio un grande culto e successo nella musica alternativa cosiddetta “indie”. Il 31 maggio esce il loro settimo disco “Codes and Keys” e oggi è stato messo online il singolo “You are a tourist”, che pur suonando decisamente originale non sembra confermare un’annunciata svolta meno chitarrocentrica. | Il nuovo singolo dei Death Cab for Cutie. In streaming: si chiama "You are a tourist", il disco esce il 31 maggio. |
Il settimanale Panorama ha pubblicato oggi in copertina una foto di Giorgio Napolitano con il titolo “Ricatto al Presidente”, annunciando di voler dire “la verità” per “infrangere la grande muraglia dell’ipocrisia che circonda le telefonate” su cui indaga la procura di Caltanissetta a proposito della cosiddetta “trattativa tra Stato e mafia” e non permettere la conseguente delegittimazione del Presidente. Così scrive nel suo editoriale Giorgio Mulè citando direttamente come principali responsabili di tale delegittimazione La Repubblica e Il Fatto, i giornali sui quali si è concentrato il dibattito sulla questione. L’articolo di Panorama che descrive il presunto contenuto di quelle intercettazioni è stato anticipato ieri ed è oggi discusso su tutti i quotidiani: ma come spiega Mulè, “Panorama riferisce di indiscrezioni che ormai circolano in modo sempre più insistito”, e questo è il contenuto del suo scoop, niente di ufficiale. (La questione di Napolitano e Mancino) | Cosa dice Panorama sulle telefonate di Napolitano. Che nelle intercettazioni non c'è niente, di fatto: e che tutte le voci sono ricattatorie. |
Chi aspetta impaziente la terza stagione di Westworld, che comincerà il 15 marzo, può iniziare a guardare le foto di chi c’era alla prima della serie a Los Angeles: Thandie Newton, Angela Sarafyan, Ptolemy Slocum, Lena Waithe e Tessa Thompson. Poi valeva la pena fotografare la prima uscita pubblica del principe Harry e Meghan Markle da quando hanno annunciato di voler diventare indipendenti dalla famiglia reale; sempre in tema di famiglia reale britannica, meritava anche la faccia di Kate Middleton mentre gioca ad hurling, uno sport di origini celtiche. Poi il vicepresidente americano Mike Pence e il governatore dello stato di Washington Jay Inslee che si danno il gomito a una conferenza stampa, dopo aver dato alcune indicazioni per prevenire la diffusione del nuovo coronavirus, tra cui evitare di stringersi le mani, e qualcuno alla settimana della moda di Parigi, prima che finisse, come Bella Hadid, Usher e Rita Ora. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Dua Lipa, Ricky Martin, chi aveva una faccia buffa e chi si dava il gomito invece della mano, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana. |
Plutone, il pianeta nano più conosciuto del sistema solare, è il protagonista del doodle di Google di oggi in occasione del volo ravvicinato che la sonda spaziale New Horizons della NASA compirà nelle prossime ore, svelando per la prima volta nel dettaglio le caratteristiche della superficie del corpo celeste. Al posto del classico logo, nella pagina principale del motore di ricerca c’è un’animazione che mostra Plutone mentre viene raggiunto e poi superato da New Horizons, nel suo viaggio verso alcune delle parti più remote del nostro sistema solare. | Plutone e New Horizons nel doodle di Google oggi. Oggi la sonda New Horizons fotograferà per la prima volta da vicino il pianeta nano più conosciuto del nostro sistema solare. |
Durante il confronto televisivo di ieri sera su Rai Uno, il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani ha usato diverse volte metafore e detti popolari, una delle sue caratteristiche linguistiche più note (e prese in giro, per esempio da Maurizio Crozza). Durante la risposta sulla questione delle tasse e dell’evasione fiscale, all’inizio del confronto, Bersani ha usato subito un proverbio popolare: «O si va a messa o si sta a casa». Poi, dopo che Renzi che ha parlato della necessità di un accordo con la Svizzera per tassare i capitali esportati illecitamente dall’Italia (stimati in diverse decine di miliardi di euro e che la Germania non ha ancora raggiunto, anche per resistenze del partito socialdemocratico), Bersani ha usato una delle cinque repliche a disposizione per chiarire la sua posizione sul tema. Ha detto di aver parlato con Sigmar Gabriel, presidente del partito socialdemocratico tedesco (SPD) e ha riportato la sua opinione, attribuendogli anche un detto piuttosto particolare: | Bersani, passerotti e tacchini. «Meglio un passerotto in mano del tacchino sul tetto»: da dove viene il bizzarro proverbio citato al dibattito dal segretario del PD. |
Tra le cose più lette sul Post questa settimana ci sono le ultime notizie sullo Stato Islamico, o ISIS, che pochi giorni fa ha diffuso un video molto violento sull’uccisione del pilota giordano Muath Kasasbeh: l’IS è stato anche accusato dalle Nazioni Unite di crocifiggere e bruciare vivi i bambini. Passando a cose più “leggere”, sono stati molto letti gli articoli sul perché ci mettiamo le dita nel naso – che è uno dei gesti più diffusi al mondo, ma allo stesso tempo più socialmente condannati – e su come scegliere una birra artigianale, per quelli che non vogliono limitarsi a una “bionda chiara”. Poi, se ieri sera siete andati a vedere Birdman e vi è piaciuto parecchio, allora conviene che leggiate una breve guida messa insieme dal Post: che magari ci trovate messaggi semi-nascosti e spiegazione su un “incessante suono di batteria”. – Com’è la vita di un non vaccinato La storia di una donna “cresciuta in una famiglia fissata col salutismo” e delle conseguenze concrete di quelle scelte | Sunday Post. Un riepilogo essenziale sull'ISIS, consigli su come ordinare una birra artigianale e curiosità su Birdman, tra le cose più lette sul Post questa settimana. |
Una delle caratteristiche della cosiddetta “fase 2” dell’epidemia da coronavirus, quella cioè successiva al lockdown e in cui pian piano si è tornati a una nuova normalità e quotidianità di convivenza con il rischio del contagio, è la difficoltà a interpretare i dati sanitari. Se nei mesi di emergenza avevano dimensioni drammatiche, oggi i numeri diffusi dalle autorità di ogni paese europeo sui morti e i nuovi casi sono generalmente assai più contenuti, rendendo difficile farsi un’idea sull’andamento dell’epidemia, soprattutto se considerati su base quotidiana. Ma individuando le tendenze su base settimanale, mettendo a confronto paesi diversi, e visualizzando alcuni dati sui grafici, è facile capire meglio come sia andata l’epidemia nei tre mesi tra maggio e luglio, quelli in cui con ritmi e tempi diversi i vari paesi hanno allentato le restrizioni e sono progressivamente usciti dal lockdown (tenendo conto, per esempio, che in Inghilterra i pub hanno riaperto soltanto a luglio). | Come sta andando la “fase 2” in Italia e in Europa. I dati sui nuovi contagi e i decessi confrontati tra paesi e spiegati coi grafici, per capire qualcosa in mezzo a numeri che da un po' sembrano aver perso significato. |
Internet Explorer 9, il nuovo broswer di Microsoft, è un programma per navigare online che non si vede. La nuova edizione del browser, giù disponibile per il download in versione beta (dunque di prova), è stata messa a disposizione degli utenti da poche ore e offre una valida anteprima delle funzionalità del programma con il quale Microsoft conta di arginare la crescita dei concorrenti come Firefox, Chrome, Safari e Opera. | Il nuovo Internet Explorer 9. Microsoft svela la nuova edizione del suo browser che "scompare" nel sistema operativo e promette più velocità e stabilità. |
Con la Settimana della moda di Parigi si è concluso, martedìm 6 marzo, uno dei principali appuntamenti della moda mondiale, quando i marchi più importanti hanno presentato, a New York, Londra, Milano e infine Parigi, le loro collezioni per l’autunno-inverno 2018/2019. Quella francese è la Settimana più lunga – era iniziata il 26 febbraio – prestigiosa e presenziata di tutte, con giornalisti, clienti, celebrità e buyer internazionali, tanto che sempre più aziende americane la preferiscono a quella di New York: quest’anno lo hanno fatto per esempio Thom Browne e Altuzarra. Tra i circa 100 marchi presenti, ci sono stati esordienti come Marine Serre, che ha vinto l’importante premio LVMH, ritorni come Poiret, i soliti classici – Dior, Valentino, che pur essendo italiano sfila a Parigi, Saint Laurent, Balmain, Chanel e Louis Vuitton – e un grande assente, Céline, che ha saltato un giro dopo le dimissioni dell’apprezzata direttrice creativa Phoebe Philo e in attesa che lo stilista Hedi Slimane, che ne ha preso il posto, disegni la prossima collezione. | Le foto più belle delle sfilate di Parigi. Cosa si è visto all'appuntamento di moda più importante al mondo, con i soliti Dior, Valentino, Chanel e molti emergenti. |
Gli iPhone e gli iPad 3G prendono nota di tutti i tuoi spostamenti in un file e la scorsa settimana due esperti informatici hanno dimostrato quanto sia semplice accedere all’archivio, estrarre i dati con le informazioni geografiche e disporli su una mappa virtuale. La presenza del file, fino al momento della segnalazione ignota ai più, ha portato a un’ampia discussione online sulla temuta violazione della privacy di chi possiede dispositivi mobili Apple e se la società stessa raccogliesse quelle informazioni per farne qualcosa. A distanza di quasi una settimana, Apple ha deciso di rispondere alle tante domande dei propri utenti, pubblicando un decalogo che vi riproponiamo in sintesi. 1. Perché Apple tiene traccia dei miei spostamenti con iPhone? Apple non tiene traccia dei tuoi spostamenti. Non l’ha mai fatto e non ha nessun piano per farlo in futuro. | Le 10 risposte di Apple sui movimenti di iPhone. La società nega di archiviare i dati, ma ammette che il telefono ne conserva troppi. |
Il 13 aprile la Germania ha firmato una revisione del protocollo sull’evasione fiscale con la Svizzera, che era stato firmato lo scorso settembre. L’accordo prevede che i tedeschi che hanno conti non dichiarati in Svizzera possono rimettersi in regola col fisco pagando una somma limitata – compresa tra il 21 al 41 per cento del valore dei loro conti – senza incontrare sanzioni penali e mantenendo l’anonimato. L’accordo ha insomma un meccanismo che somiglia genericamente a quello che in Italia conosciamo come “scudo fiscale”, con la differenza significativa della somma da pagare il fisco, che in Italia era fissata al 5 per cento. Per garantire l’anonimato dell’evasore, la banca svizzera si limiterà a inviare una ricevuta al cliente e poi trasferirà la somma al Tesoro tedesco. Se in futuro l’evasore verrà sottoposto a un controllo del fisco dovrà semplicemente mostrare la conferma della banca. L’accordo prevede anche una tassazione sulle future rendite dei capitali tedeschi nelle banche svizzere che verranno trasferiti alla Germania. Entrerà in vigore nel 2013 ma prima dovrà venire approvato dal Senato federale tedesco e superare l’opposizione del centro-sinistra, che si è detto contrario. | Lo “scudo fiscale” in Germania. Un nuovo accordo con la Svizzera per il rientro dei capitali dall'estero fa litigare il governo e l'opposizione e fa discutere su cosa fare con gli evasori. |
Da più di due mesi la procura di Bergamo sta indagando sulla gestione della pandemia nella provincia di Bergamo, la più colpita dal coronavirus in tutta Italia e una delle più colpite al mondo. In questo periodo i magistrati bergamaschi hanno parlato con tutti i principali protagonisti di questa vicenda: dal presidente della Lombardia Attilio Fontana al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Hanno ricevuto gli esposti e le testimonianze raccolte dai comitati di parenti delle vittime e sequestrato migliaia di pagine di documenti. Tra gli ultimi documenti acquisiti ci sono quelli prodotti dall’ATS di Bergamo sul numero di polmoniti anomale che si sono verificate in provincia prima dell’inizio ufficiale dell’epidemia. Questi dati mostrano che rispetto agli anni precedenti il numero di polmoniti causate da agenti sconosciuti nei mesi precedenti all’emergenza era aumentato di circa il 30 per cento rispetto al passato. Questi dati sono stati pubblicati proprio in questi giorni dai giornali, che li hanno ottenuti grazie alle richieste di accesso agli atti fatte alle autorità sanitarie dal consigliere regionale Niccolò Carretta (Azione). | A che punto sono le indagini su Bergamo. I magistrati stanno indagando sulle decisioni prese dalla politica nella città più colpita dall'epidemia in Italia: dalla mancata "zona rossa" a quello che è accaduto nelle case di cura per anziani. |
Giuseppe Sala sarà il prossimo sindaco di Milano: il candidato del centrosinistra ha vinto il ballottaggio con Stefano Parisi, il candidato del centrodestra. A scrutinio concluso, Sala ha ottenuto il 51,7 per cento dei voti contro il 48,3 per cento di Parisi. Sala ha annunciato la vittoria ai suoi sostenitori, e ha detto di aver parlato con Parisi che gli ha augurato buon lavoro. Al primo turno Sala aveva ottenuto il 41,69 per cento, Parisi il 40,77 per cento. L’affluenza finale è stata del 51,8 per cento (al primo turno era stata del 55,22 per cento). Sala, ex amministratore delegato di EXPO, aveva vinto le primarie del centrosinistra dello scorso 7 febbraio. Il centrodestra, composto da Forza Italia, NCD e Lega Nord, aveva appoggiato in modo unitario Parisi, ex manager pubblico ed ex dirigente del comune di Milano. Uno dei punti su cui i commentatori avevano insistito di più in campagna elettorale è stata la somiglianza tra Sala e Parisi, entrambi apparentemente con un percorso professionale simile alle spalle, moderati e provenienti dalla borghesia milanese. In realtà Parisi ha fatto quasi tutta la sua carriera nel settore pubblico e nella politica (negli anni Ottanta, Parisi lavorò spesso come segretario tecnico di vari ministeri socialisti). Sala, invece, ha lavorato soprattutto nel settore privato. Matteo Renzi si era esposto molto a favore di Sala, al contrario che in altre città. | Giuseppe Sala ha vinto a Milano. Il candidato del centrosinistra ha vinto, non di molto: ha preso il 51 per cento contro il 48 di Stefano Parisi. |
La cosa più importante e fino ad allora sconosciuta – ma lo sarebbe rimasta per dieci anni – che Gaspare Spatuzza disse ai magistrati Vigna e Grasso nel 1998 (in un “colloquio investigativo” di due ore che riempì 80 pagine di molti argomenti e risposte) riguardava la strage di via D’Amelio in cui venne ucciso Paolo Borsellino. Era importante perché Spatuzza smentiva e demoliva – allora senza fornire ancora riscontri alla sua versione, come invece avrebbe fatto nel 2008 iniziando a “collaborare con la giustizia” – la versione che le inchieste e i processi stavano avallando in quel periodo, che avrebbe portato alla condanna di una decina di persone sulla base di confessioni false ed estorte a Vincenzo Scarantino, che si era autoaccusato falsamente della strage in conseguenza di “pressioni e abusi” da parte di chi lo interrogò. In particolare Spatuzza negò che fossero coinvolti nell’attentato lo stesso Scarantino e Giuseppe Orofino, accusato di avere collaborato alla preparazione dell’autobomba – una 126 rubata, secondo le sentenze – nel suo garage. Questi sono i passaggi in cui ne parla (qui c’è il testo completo). SPATUZZA G.: OROFINO, non esiste questo. Proc. GRASSO: OROFINO è quello che ne abbiamo parlato? SPATUZZA G.: no, non esiste questo. Proc. GRASSO: in che senso non esiste? SPATUZZA G.: non esiste. Perché chi l’ha rubata, l’ha messa dentro e l’hanno preparata. Per logica stessa SCIORTINO custodiva la macchina dentro il garage; prendeva targhe da lì una macchina che ci ha in custodia lui e la mette nella macchina per andare a fare l’attentato. Poi vanno a rubare un’altra macchina. | Che cosa disse Spatuzza nel 1998 sulla strage di via D’Amelio. I passaggi del colloquio investigativo che smentiva con dieci anni di anticipo il depistaggio sui falsi colpevoli e la confessione di Scarantino. |
Parolacce, invettive, minacce, insulti e sessismo fanno parte ormai da anni del dibattito intorno alla rete, ai social network, all’interazione tra siti e utenti (e del valore di tale interazione). C’è un precedente – spesso citato ma che non tutti conoscono – che alla fine degli anni Ottanta fece molto discutere e che ha una sua validità ancora oggi, pur riguardando un mezzo di comunicazione di massa molto diverso da internet: quello di Radio Radicale quando, nel 1986, inaugurò “Radio Parolaccia”. Radio Radicale nacque nel 1975 per iniziativa di un gruppo di militanti del Partito Radicale in un appartamento di Roma. Era il periodo delle cosiddette “radio libere” nate in Italia dopo la liberalizzazione delle concessioni (e dell’abolizione del monopolio RAI) stabilita dalla Corte Costituzionale nel 1976. Radio Radicale trasmetteva integralmente tutti gli eventi di attualità politica, senza tagli, selezioni o mediazioni giornalistiche: lo slogan della radio era (ed è ancora oggi) “conoscere per deliberare”. | Cos’era “Radio parolaccia”. La storia di quando Radio Radicale trasmise senza selezioni e censure le telefonate del pubblico: per alcuni fu "un'indecenza", per altri un "enorme patrimonio di conoscenza". |
Sabato 14 dicembre la televisione di stato cinese CCTV ha annunciato che la missione spaziale Chang’e-3 ha concluso con successo l’allunaggio di una sonda sulla superficie del satellite della Terra. L’ultima sonda ad allunare fu la sovietica “Luna 24”, 37 anni fa, e solo altri due paesi al mondo sono riusciti a ottenere un risultato simile nei loro programmi spaziali, gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Dalla sonda calerà sulla Luna un robot automatico (rover) chiamato Yutu – in cinese significa “Coniglio di Giada”, una figura mitologica legata alla Luna – che fornirà informazioni dettagliate sulla superficie lunare grazie alla sua dotazione tecnologica. | L’allunaggio di “Coniglio di Giada”. È stato annunciato oggi: porta il primo veicolo robot cinese che percorrerà la superficie lunare. |
L’AGCM – l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, anche nota come Antitrust – ha multato la compagnia aerea Ryanair per 3 milioni di euro accusandola di scarsa trasparenza riguardo alle nuove regole di trasporto del bagaglio a mano, entrate in vigore a novembre. Ryanair aveva stabilito che la tariffa standard dei biglietti avrebbe incluso la possibilità di portare con sé un unico bagaglio a mano di dimensioni molto ridotte, da poter infilare sotto il sedile. Per portare a bordo un secondo bagaglio a mano – come i trolley, quelli che le altre compagnie di norma imbarcano gratuitamente – era previsto un sovrapprezzo variabile fra i 5 e i 25 euro. La nuova policy, aveva spiegato Ryanair, avrebbe reso l’imbarco di passeggeri e bagagli più rapido e diminuito i ritardi. Anche la compagnia low cost Wizz Air aveva introdotto delle regole simili ed è stata multata per un milione di euro dall’Antitrust italiana. | Ryanair è stata multata per 3 milioni di euro dall’Antitrust per le nuove regole sul bagaglio a mano. |
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