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Il Ministero dell’Economia ha pubblicato sul suo sito i dati sulla riscossione dell’IMU nelle diverse province, che vedono le cifre principali raccolte naturalmente nelle città più grandi. Questo è invece l’elenco ordinato col criterio delle cifre versate in rapporto alla popolazione di ogni provincia: criterio genericamente indicativo, ma si tengano in considerazione le caratteristiche della tassa, legata alle proprietà immobiliari e non ai residenti. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Chi ha pagato più IMU. La classifica dei versamenti della tassa per province: ad Aosta 348 euro per abitante, a Crotone si è pagato un quinto. |
La Camera dei Deputati ha approvato con 461 voti a favore e nessuno contrario un emendamento al disegno di legge “Codice rosso” che introduce il cosiddetto reato di revenge porn, cioè la pratica di diffondere immagini e video privati senza il consenso della persona interessata. L’emendamento, che è stato presentato in Commissione Giustizia dalla relatrice Stefania Ascari, è stato votato dopo il raggiungimento di un accordo tra maggioranza e opposizioni, con queste ultime che hanno rinunciato a presentare sub emendamenti. La scorsa settimana lo stesso emendamento era stato proposto da Forza Italia al Partito Democratico e Liberi e Uguali, ma era stato bocciato dai voti contrari di Lega e Movimento 5 Stelle. Ne erano nate molte proteste e critiche, tanto che il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio aveva annunciato un cambio di linea in vista della discussione in aula questa settimana. Il revenge porn è una pratica che esiste ormai da molti anni, e che è finita periodicamente sui giornali per alcuni gravi casi di cronaca: il più noto in Italia è quello che aveva riguardato Tiziana Cantone, 31enne napoletana che si era uccisa nel 2016 dopo che alcuni suoi video sessuali privati, diffusi senza il suo permesso, erano stati molto condivisi online. L’emendamento approvato oggi riempie un vuoto normativo italiano introducendo un nuovo tipo di reato: chiunque invii, pubblichi o diffonda immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, senza il consenso delle persone rappresentate, è punibile con la reclusione da 1 a 6 anni e multe che vanno da 5mila a 15mila euro. Per ora, però, è stato approvato soltanto l’emendamento, e manca ancora l’approvazione dell’intero ddl. | La Camera ha approvato l’emendamento sul “revenge porn”. Dopo molte discussioni, maggioranza e opposizione si sono accordate per introdurre un reato che punisca la diffusione di immagini sessuali senza il consenso degli interessati. |
Il prossimo 14 maggio a San Francisco aprirà la nuova ala del San Francisco Museum Of Modern Art (SFMOMA), il più importante museo di arte moderna e contemporanea di tutta la costa occidentale degli Stati Uniti. La nuova ala è alta dieci piani e triplicherà la superficie calpestabile del museo, portandola a 16.250 metri quadrati. Il nuovo SFMOMA avrà così uno spazio espositivo del 40 per cento superiore al MOMA di New York, attualmente il più grande museo di arte moderna e contemporanea negli Stati Uniti (nonostante la somiglianza dei nomi, le due istituzioni sono separate). I lavori per la nuova ala sono cominciati nel 2013 e sono costati in tutto circa 265 milioni di euro. Il progetto è dello studio norvegese Snøhetta, uno dei più famosi al mondo, che ha realizzato opere come la nuova biblioteca di Alessandria, il padiglione di ingresso del National September 11 Memorial and Museum (dove sorgeva il World Trade Center) e il teatro dell’Opera e Balletto di Oslo (oltre alle nuove banconote norvegesi). La nuova ala sovrasta l’edificio originario del museo, progettato dall’architetto svizzero Mario Botta e terminato nel 1995. | Le foto della nuova ala del MOMA di San Francisco. Anche secondo voi sembra «una meringa gigante con un tocco di IKEA»?. |
Questa mattina a Barcellona si è aperta la sesta edizione del World Mobile Congress, la più grande fiera mondiale della telefonia mobile. Tra le novità più attese presentate ieri in anteprima c’è il nuovo Xperia Play di Sony Ericsson, uno smartphone che è anche PSP, la consolle portatile di PlayStation. Nel 2003 la Nokia aveva provato a fare qualcosa di simile con N-Gage, ma il prodotto non piacque e fu presto abbandonato. «Xperia sarà molto meglio di N-Gage», assicura l’amministratore delegato di Sony, Bert Nordberg. «Da allora la tecnologia è molto avanzata e ha permesso di rendere l’esperienza del gioco molto più divertente». | Sony mette la PlayStation nel telefonino. Xperia potrà essere usato sia come smartphone che come consolle portatile per i videogiochi della PSP. |
L’azienda spaziale europea Arianespace ha confermato di aver perso uno dei suoi razzi Vega pochi minuti dopo il lancio, avvenuto nelle prime ore di giovedì 11 luglio dalla Guyana francese per portare in orbita un satellite militare degli Emirati Arabi Uniti. Due minuti circa dopo il lancio, un’anomalia ancora non precisata ha fatto perdere la giusta traiettoria al razzo, che è poi caduto nell’Oceano Atlantico a nord della base spaziale da cui era partito. Saranno necessari alcuni giorni di analisi dei dati per ricostruire le cause del malfunzionamento. Arianespace è una delle aziende spaziali private più grandi al mondo e dal 2012 i suoi razzi Vega si erano rivelati piuttosto affidabili: è la prima volta che un razzo di questo modello fallisce negli ultimi 15 lanci. Vega è l’acronimo di Vettore Europeo di Generazione Avanzata ed è stato sviluppato da Arianespace con una collaborazione tra Agenzia Spaziale Europea e Agenzia Spaziale Italiana, con l’obiettivo di offrire un’alternativa ai razzi russi e statunitensi ai clienti che vogliono lanciare in orbita satelliti di piccole dimensioni. Verso l'infinito e oltre. | Un razzo Vega di Arianespace ha fallito il lancio ed è andato perso. |
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che istituisce l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), che avrà il compito di proteggere le funzioni essenziali dello stato italiano da minacce informatiche e di sviluppare le capacità per prevenirle e combatterle. L’agenzia opererà sotto la responsabilità del Presidente del Consiglio dei ministri e dell’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica e avrà le funzioni di Autorità nazionale in materia di cybersicurezza. Dovrà inoltre contribuire all’innalzamento della sicurezza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione delle pubbliche amministrazioni, degli operatori di servizi essenziali e dei fornitori di servizi digitali dello stato, e sarà l’interlocutore unico nazionale per i soggetti pubblici e privati in materia di misure di sicurezza e attività ispettive in ambito di sicurezza nazionale informatica. Come ha scritto il Sole 24 Ore, l’Agenzia avrà inizialmente 300 dipendenti, che potrebbero diventare 800 nei prossimi anni. Il governo non ha ancora ufficializzato chi sarà a capo dell’agenzia, ma diversi giornali scrivono che la carica dovrebbe essere affidata a Roberto Baldoni, ordinario di Sistemi distribuiti alla Facoltà di Ingegneria dell’Informazione della Sapienza e vice direttore del DIS (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), con delega alla cybersicurezza. | Il governo ha istituito l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. |
Ogni dicembre, dal 1966, nella città svedese di Gävle viene eretta una capra di paglia alta 13 metri, che rappresenta un tradizionale simbolo natalizio scandinavo. Il Guardian ha raccontato la strana e sfortunata storia di questa capra in un breve documentario, che spiega come delle cinquanta versioni della capra erette fino all’anno scorso, 39 siano state bruciate illegalmente prima che arrivasse il Natale, nonostante i tentativi delle autorità cittadine di proteggerle. Quella del 2016 è stata quella che è durata meno: è stata bruciata il giorno dopo essere stata eretta. Il documentario si intitola Killing Gävle e dura circa 20 minuti. È in inglese ma si può guardare con i sottotitoli. | Questa grande capra di paglia verrà bruciata prima di Natale? viene eretta ogni dicembre dal 1966 nella città di Gävle, in Svezia, ma tutti gli anni un gruppo di persone prova a darle fuoco riuscendoci quasi sempre. |
Giulia Ligresti, figlia del noto imprenditore Salvatore Ligresti, è stata arrestata oggi in seguito al patteggiamento a 2 anni e 8 mesi di reclusione concordato a Torino nel 2013 nell’ambito dell’inchiesta FonSai. Ligresti era già stata arrestata nel luglio del 2013 insieme al padre e alla sorella maggiore Jonella con l’accusa di false comunicazioni sociali riguardo al bilancio del 2010 della compagnia assicuratrice Fondiaria-SAI. Dopo circa quaranta giorni in carcere le furono concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute. Nel settembre del 2013 ottenne di patteggiare la condanna, e tornò in libertà in attesa della sentenza definitiva del tribunale di sorveglianza di Torino, arrivata oggi. Il tribunale, inoltre, ha respinto la richiesta di Ligresti di scontare il resto della pena svolgendo dei lavori socialmente utili. Della sua scarcerazione all’epoca si parlò molto anche per un caso che riguardò l’allora ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, che in seguito alla pubblicazione di alcune intercettazioni telefoniche venne accusata di essere intervenuta personalmente per far uscire dal carcere Giulia Ligresti, in quanto amica di famiglia. Il caso portò a una mozione di sfiducia verso il ministro da parte del Movimento 5 Stelle, che però la Camera respinse. | Giulia Ligresti è stata arrestata dopo aver patteggiato 2 anni e 8 mesi per l’inchiesta FonSai. |
Pailettes e lustrini distinguono le foto scattate alla prima di Ocean’s 8 a Londra: c’erano Rihanna, Sandra Bullock, Sarah Paulson, Helena Bonham Carter e Cate Blanchett, una più bella dell’altra. Le foto di Donald Trump che avrete visto sono quelle dello storico incontro con il dittatore nordcoreano Kim Jong-un (qui), mentre è più probabile che vi sia sfuggita questa in cui soffia le candeline per il suo compleanno, in anticipo. Questa settimana ha meritato di comparire in questa raccolta anche la sua ex moglie Ivana, che consiglia una dieta italiana. E poi, come sempre, un po’ dell’immancabile famiglia reale britannica: la regina che se la ride con Meghan Markle, ormai duchessa del Sussex, e la duchessa di Cambridge con i figli George e Charlotte a giocare su un prato. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. Rihanna in oro, Trump con le candeline, John Travolta con la pizza e una famiglia a un picnic esemplare, tra chi valeva la pena fotografare in settimana. |
La regista americana Kathryn Bigelow ha girato un film sulla ricerca di Osama bin Laden – “Zero dark thirty” – di cui è stato messo online lunedì il primo trailer. Bigelow è stata la regista di “Point Break” e del vincitore dell’Oscar “The hurt locker”. Bin Laden fu individuato e ucciso in Pakistan dai Navy Seals statunitensi il 2 maggio 2011. Il film (con Kyle Chandler, Joel Edgerton, Jessica Chastain, Chris Pratt, Mark Strong, Mark Duplass, Frank Grillo e Jennifer Ehle) sarà nei cinema americani il 19 dicembre: una prima data fissata a ottobre è stata annullata probabilmente per evitare polemiche durante la campagna elettorale delle elezioni presidenziali. | Il primo trailer del film sulla ricerca di bin Laden. La regista è Katrryn Bigelow, esce negli Stati Uniti a dicembre. |
Sulla Stampa di oggi Massimo Gramellini critica le motivazioni di una sentenza del tribunale di Palermo sul caso di un uomo assolto dall’accusa di molestie sessuali. La sentenza è dello scorso 23 novembre ma le motivazioni sono state depositate martedì 2 febbraio. A quanto riportano diversi giornali, Domenico Lipari, ex direttore dell’agenzie delle entrate di Palermo, 65 anni, era stato accusato di violenza sessuale attenuata nei confronti di due colleghe che lavoravano con lui. Una delle due donne aveva raccontato che Lipari le aveva toccato il sedere, l’altra che aveva toccato un bottone della sua camicia all’altezza del seno e un’altra volta le aveva sfiorato la «zona vaginale». Il 23 novembre la seconda sezione del tribunale di Palermo – il collegio era presieduto da Bruno Fasciana; il giudice estensore, cioè quello che scrive la sentenza, era Annalisa Tesoriere – lo ha però assolto. Dopo il deposito delle motivazioni la storia è finita su diversi giornali nazionali e ora la procura di Palermo e gli avvocati delle due donne dovranno decidere se presentare appello contro la decisione di primo grado. | Un uomo è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale perché “scherzava”. La sgradevole storia di cui scrive oggi Massimo Gramellini sulla Stampa. |
In coda a un articolo del Post sul naufragio della Costa Concordia è stato pubblicato questo commento da parte di un membro dell’equipaggio la cui identità ci è stata confermata. Vale come importante testimonianza e parere, linguaggio e maiuscole compresi. Purtroppo non ho il name tag, da fotografare, perché l’ho perso in mare, assieme alla macchina fotografica!! Sono Katia Keyvanian, GSM – Imbarcata il giorno 13/1 per sostituire la collega del Concordia. Scrivo solo due righe, perché ho un treno da prendere per tornare a casa!! Vorrei tanto essere invitata dai vari Giletti, Mentana, Vinci, e da tutti gli altri giornalisti, che senza cognizione di causa , senza aver verificato le loro fonti, e le notizie, scrivono e dicono un sacco di IDIOZIE!!! Vorrei poter rispondere, alla marea di idiozie e falsità che sono state dette! Per il momento ne dico solo una, poi, quando potrò scriverò di piu’. Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore!!! Gli incompetenti non sono in grado di fare questo. Non è vero che il Comandante è sceso per primo, io ero sull’ultima lancia, e lui rimasto attaccato alla ringhiera al ponte 3, mentre la nave affondava. VERGOGNATEVI VOI GIORNALISTI INCOMPETENTI che avete scritto che lui è sceso per primo!!! Io ero sulla lancia, che mentre si allontanava, stava per essere schiacciata dai paranchi della nave che affondava e stava per sfondare il tetto della nostra lancia. Abbiamo tirato su in lancia un sacco di ospiti che erano finiti in mare, e mentre spogliavamo una ragazza bagnata per coprirla con la coperta termica, un ospite ci faceva un filmino con il telefonino!!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo lanciato un salvagente in mare, e mentre tiravamo su un altro signore, io con la corda legata al polso per fare forza, e tirare su, un signore che fa la foto!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti??! VERGOGNATEVI!! mentre ero inclinata a fare uscire le persone che spingevano, e urlavano, poco alla volta nelle lancie, un uomo grande e grosso ovviamente pax, con la sigaretta in bocca. Quando gli ho chiesto “ma che caz.. sta facendo, fuma in questo stato, inclinati, al buio, con il carburante che potrebbe uscire!!” la risposta è stata “mi serve per lo stress”!!!!!!!!!!!!! ho una sola parola da aggiungere, prima di perdere il treno……… Noi ci siamo adoperati per gli ospiti, per salvarli, portarli in sicurezza, se sono salvi, è merito solo nostro, di tutto l’equipaggio, che ha fatto di tutto. Non vogliamo essere ringraziati, NO, abbiamo fatto solo il nostro dovere, ma non vogliamo nemmeno sentire tutte le fesserie, bugie, menzogne, tanto per fare lo scoop, o fare una trasmissione che sono state dette. 4000 PERSONE IN DUE ORE, AL BUIO… E INCLINATI, LI ABBIAMO PORTATI NOI, STAFF DEL CONCORDIA, A TERRA, NON SONO SCESI LORO IN SPIAGGIA CON IL SECCHIELLO E LA PALETTA, E LE FORMINE !!! li abbiamo portati noi!!!! Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli abitanti dell’isola del giglio, anche il sindaco, che è salito a bordo, a verificare la situazione, (non sapendo chi fosse lo avevo ripreso perché non aveva il giubbotto!) ringrazio con tutto il cuore tutti, tutti gli abitanti dell’isola che si sono adoperati per tutti noi, con massima diponibilità, dandoci le loro coperte colorate, fatte all’uncinetto. cercando dei carica batterie per il cellulare, e tanto altro. Grazie a tutti loro. Ora scappo che devo prendere un treno, e andare a casa. A presto. Ah, dimenticavo…. agli altri dico VERGOGNATEVI | Costa Concordia, scrive un membro dell’equipaggio. Il commento sul Post di Katia Keyvanian, che era sulla nave e protesta per le versioni dell'accaduto. |
Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Mario Brega, “Communista così!”. La leggendaria scena del conflitto generazionale da "Un sacco bello". |
L’agenzia di stampa LaPresse ha pubblicato un nuovo video che mostra parzialmente quello che è successo martedì 20 luglio dopo che Massimo Adriatici, assessore alla Sicurezza di Voghera (provincia di Pavia), ha ucciso con un colpo di pistola Youns El Bossettaoui, un cittadino marocchino di 39 anni. Il video, girato da un testimone, dura pochi secondi: si vede l’assessore Adriatici che cammina con il cellulare in mano e che a un certo punto, rivolgendosi a un testimone che sta parlando con un carabiniere, dice: «Hai visto che ha fatto per darmi un calcio in testa? L’importante è quello, che hai visto che stava dandomi un calcio in testa». La Presse scrive anche che secondo quanto ha riferito un testimone, in quel momento l’assessore era ancora in possesso dell’arma. | Un nuovo video mostra l’assessore di Voghera Massimo Adriatici parlare con un testimone alla presenza di un carabiniere, subito dopo aver sparato a Youns El Bossettaoui. |
L’agenzia di rating S&P ha declassato a “D” il rating di Astaldi, stabilendo così che in base ai suoi standard la grande società italiana di costruzioni è tecnicamente fallita: incapace di pagare i suoi debiti. La decisione è stata presa dopo che alla fine della scorsa settimana la società aveva fatto richiesta di concordato preventivo con il tribunale di Roma, una procedura simile al fallimento e che permette di sospendere i pagamenti ai propri creditori. Pochi giorni prima anche l’agenzia Moody’s aveva declassato il rating della società citando la “crescente probabilità di default”. Astaldi, che è quotata in borsa da 15 anni, negli ultimi giorni ha perso circa il 30 per cento del suo valore; il suo titolo è stato sospeso diverse volte per eccesso di ribasso. I problemi di Astaldi riguardano soprattutto i grossi debiti che ha accumulato. Venerdì, su richiesta di CONSOB, l’autorità garante della borsa, Astaldi ha rivelato un indebitamento pari a 1,89 miliardi di euro, in crescita rispetto dagli 1,47 della fine del 2017. La maggior parte dei debiti è stata contratta con tutte le più grandi banche che operano in Italia: Intesa Sanpaolo, Unicredit, Bnp Paribas e Banco BPM. | Astaldi rischia il fallimento. È una delle più importanti società italiane di costruzioni: a causa degli enormi debiti ha perso un terzo del suo valore in borsa e ha fatto richiesta di concordato preventivo. |
L’agenzia fotografica Getty Images ha pubblicato una serie di foto scattate negli ultimi due anni dal fotografo Vittorio Zunino Celotto, che mostrano alcuni famosi posti di Milano in vari periodi dell’anno. La particolarità del progetto, che si chiama Enjoy The Silence, è che tutte le foto sono state scattate (e ritoccate) con uno smartphone. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Milano vista dallo smartphone. 20 fotografie della città, in bianco e nero e senza le persone. |
Sabato 8 marzo ricorre la Giornata Internazionale della Donna, ricordata online (oggi e domani) con un doodle di Google. La festa della donna fu celebrata per la prima volta nel febbraio del 1909 negli Stati Uniti su iniziativa del Partito socialista americano, che aveva invitato tutte le donne a partecipare a una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. L’iniziativa del Woman’s Day fu ripetuta anche l’anno seguente, sempre per chiedere il diritto di voto e per manifestare alcune rivendicazioni sindacali, e nell’estate del 1910 la questione fu portata all’attenzione del VIII Congresso dell’Internazionale socialista, organizzato a Copenaghen. | La Giornata Internazionale della Donna, su Google. Per due giorni sul motore di ricerca ci sarà un video celebrativo, occasione per fare una storia minima della festa della donna. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui. Non c'è nessuna ragione per passarvi questa versione dal vivo di Man on the moon, se non che. Torneranno le estati a Wiesbaden. Il ritratto di Marianne Faithfull sul New York Times - pieno di cose - vale la pena anche solo per la foto. Poi c'è il suo nuovo progetto di leggere poesie, bello. Volevate qualcosa di più robusto del solito? I Chemical Brothers, che furono un'istituzione rivoluzionaria della musica dance ed elettronica a cavallo dei millenni e ancora fanno faville (vedi sotto, su faville), hanno un pezzo nuovo, costruito col "manuale del piccolo compositore di pezzo house" e la sapienza dei grandi artigiani. L'estate è risolta. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di T.V. Carpio. Forse la canzone più famosa di sempre in questa newsletter, e per sparigliare l'abbiamo data a lei. |
Il fotografo Joel Meyerowitz ha scritto un libro utile e chiaro per chi, da interessato ma non esperto, vuole avvicinarsi alla fotografia: si intitola Guarda!, è stato pubblicato a ottobre da Contrasto, e raccoglie e spiega una serie di immagini di fotografi famosi per lettori “dai 9 ai 99 anni”. | Fotografie famose spiegate da un grande fotografo. In un libro di Joel Meyerowitz, che commenta opere di Elliott Erwitt, Gordon Parks e Martin Parr per appassionati dai "9 ai 99 anni". |
Oggi Sergio Marchionne interverrà al Meeting di Rimini e c’è molta attesa per il suo discorso. L’amministratore delegato di FIAT farà probabilmente un primo bilancio del progetto Fabbrica Italia, il piano per rafforzare la produzione di auto nel nostro paese, e difficilmente potrà sottrarsi dal commentare la complessa vicenda dei tre operai di Melfi licenziati e reintegrati dal giudice del lavoro, ma di fatto impossibilitati a svolgere le loro mansioni nello stabilimento. Dopo gli anni difficili della rimonta e del paventato fallimento, FIAT sembra essere nuovamente in difficoltà su più fronti, e ci si chiede se il caos che si sta formando intorno alla società possa essere salutare per temprare l’azienda e prepararla alle prossime sfide, come raccontano oggi in prima pagina sul Foglio. | Il caos fa bene a FIAT? scioperi, Fabbrica Italia che non decolla, calo delle vendite. Il Foglio si chiede quale futuro attenda il Lingotto. |
Antonio Pascale, scrittore e ispettore presso il ministero per le Politiche agricole, ha scritto un articolo per il Foglio in cui cerca di spiegare i vantaggi e le innovazioni tecniche e tecnologiche che stanno dietro ai prodotti alimentari fuori stagione e a quelli non a “chilometro zero”. Mangiare fragole fuori stagione, per esempio, serve a fare il «bene della nazione», spiega Pascale. Un tempo le fragole si trovavano sul mercato soltanto tra marzo ed aprile. Oggi, scrive Pascale, grazie all’uso di serre e agli incroci tra specie diverse, le fragole si trovano sugli scaffali dei supermercati tutto l’anno. A gennaio arrivano quelle coltivate nelle serre in Sicilia, poi quelle coltivate in Campania e via via sempre più a nord. D’estate possiamo ancora mangiare le fragole coltivate in Trentino e poi in tutto l’arco Alpino. Ogni settimana di vendita fuori stagione in più, quindi, è un guadagno per gli agricoltori di una diversa regione del nostro paese. | Questa cosa delle fragole. Antonio Pascale spiega perché mangiare la frutta "fuori stagione" è una cosa buona e il "km zero" meno. |
Il Partito Democratico del Lazio attraversa da tempo guai peggiori delle traversie politiche in cui pure si trova il partito nazionale: dopo pesanti accuse tra varie fazioni che si erano date battaglia e per l’impossibilità di creare una maggioranza per la segreteria, fu commissariato e messo in mano al senatore Vannino Chiti nel 2010. E il percorso verso la ricostruzione di organismi democratici ha superato tappe successive, fino a giungere all’inesorabile dilemma: si fanno le primarie o no? Tutte le maggiori correnti del partito regionale e di quello nazionale avevano nel 2011 convenuto di sostenere alla segreteria regionale Enrico Gasbarra, deputato, già presidente della provincia di Roma (si dimise nel 2008 per essere eletto al parlamento nazionale), 50 anni da compiere, democristiano da quando ne aveva 16 (con Andreotti e Sbardella). L’accordo nasceva da lunghe trattative e veti incrociati su cui erano pesati ragionamenti sui posti nelle allora immaginate imminenti elezioni nazionali e logiche di spartizione assai solide all’interno del PD laziale; e la scelta permette di aspettare ancora le sempre incerte mosse di Nicola Zingaretti, presidente della provincia, rispetto alle elezioni per il sindaco di Roma del 2013: se si candida Zingaretti – sottraendosi a competizioni maggiori – Gasbarra si fa da parte, altrimenti la candidatura prevista contro Alemanno è la sua. | Le primarie del PD nel Lazio. Tutti i grossi si sono accordati e il nuovo segretario regionale è già scelto: è da vedere quanto riusciranno a crescere i piccoli, in tempi di sorprese. |
Ogni anno vengono prodotti nuovi modelli di smartphone, tablet e computer portatili e periodicamente arrivano aggiornamenti dei sistemi operativi che dopo un po’ si rivelano troppo avanzati per i nostri dispositivi. I continui aggiornamenti, insieme al desiderio di avere a disposizione le funzioni più nuove, ci hanno abituati a cambiare i nostri dispositivi elettronici personali piuttosto spesso, anche prima che ce ne sia effettivamente bisogno. C’è infatti una tendenza, assecondata o addirittura facilitata dalle aziende produttrici per esempio con le permute, a cambiarli non appena cominciano a funzionare più lentamente o quando la durata della batteria si accorcia. Ma come le scarpe si possono risuolare e i maglioni si possono rattoppare, così anche i dispositivi elettronici si possono riparare. Inoltre, usandoli con qualche accortezza se ne può prolungare la vita. Abbiamo messo insieme una lista di consigli utili per riuscirci. | Come far durare più a lungo smartphone, tablet e computer. Bisogna fare attenzione a batteria, memoria e pulizia: ecco qualche dritta semplice. |
Echo di Amazon ha reso tangibile la promessa di avere in ogni casa un assistente personale dotato di intelligenza artificiale. Chi possiede il dispositivo ad attivazione vocale (che colloquialmente viene chiamato Alexa, dal nome della sua assistente vocale, e non è ancora disponibile in Italia) tende a fare proselitismo facendo leva sul suo fascino ed elogiando la sue capacità, che permettono di prenotare un’auto di Uber, ordinare una pizza o controllare i compiti di matematica di uno studente al secondo anno delle superiori. Amazon dice che oltre 5.000 persone al giorno professano il loro amore per Alexa. D’altra parte, però, i devoti del dispositivo sanno anche che se non le si parla in modo molto chiaro e lento, è probabile che la sua risposta sia: «Mi dispiace! Non ho la risposta a questa domanda». «La amo, la odio e la amo», ha scritto un cliente sul sito di Amazon, assegnando comunque cinque stelline ad Alexa nella sua recensione. «Imparerete molto velocemente come parlarle in un modo che riesca a capire, e come non sia molto diverso da parlare con un bambino fastidioso». Negli ultimi anni la tecnologia di riconoscimento vocale ha fatto molta strada, ma non è ancora abbastanza efficiente da diffondersi per un uso quotidiano e dare inizio a una nuova era di interazioni tra esseri umani e macchine, permettendoci di parlare con tutti i nostri dispositivi come auto, lavatrici e televisioni. Nonostante i progressi del riconoscimento vocale, la maggior parte delle persone continua a usare le dita per scorrere, dare colpetti e cliccare sullo schermo, e probabilmente continuerà a farlo nel prossimo futuro. Cosa sta frenando il progresso? In parte l’intelligenza artificiale che alimenta queste tecnologie ha margini di miglioramento. Ma c’è anche una seria carenza di dati: nello specifico, di tracce audio di voci umane che parlano in lingue, accenti e dialetti diversi, spesso in presenza di un rumore in sottofondo, che possono non essere compresi dal software. Per questo Amazon, Apple, Microsoft e Baidu, la società che gestisce il principale motore cinese della Cina, hanno iniziato a cercare in tutto il mondo terabyte di discorsi umani. Microsoft ha creato finti appartamenti in diverse città del mondo per registrare le conversazioni di alcuni volontari in ambienti domestici. Amazon carica ogni ora in un magazzino digitale le domande fatte ad Alexa. Baidu si sta dando da fare per raccogliere dati su tutti i dialetti cinesi. Queste società usano poi i dati per insegnare ai loro computer ad analizzare, comprendere e reagire a comandi e domande. | Come imparano gli assistenti vocali. Devono ascoltare molto, per questo chi li produce ha bisogno di registrare e conservare suoni e conversazioni in ogni lingua e dialetto. |
Questa sera agli I-Days di Monza ci sarà la sesta data europea del tour mondiale dei Linkin Park. Il tour prende il nome dall’ultimo disco del gruppo statunitense, One more light, uscito a maggio 2017. Il concerto si terrà nel parco all’interno dell’Autodromo Nazionale di Monza e fa parte del festival iniziato giovedì 15, che durerà fino a domenica 18 giugno. Prima di loro si esibiranno i Blink 182, nella loro unica data italiana. I Linkin Park inizieranno a suonare alle 21.45, mentre il Blink 182 alle 19.50; ancora prima ci sarà la rassegna musicale Linoleum, alle 13.55, poi suoneranno i Sick Tamburo alle 15.25, i Nothing but Thieves alle 16.50 e i Sum 41 alle 18.20. I cancelli dell’Autodromo sono stati aperti dalle 11.30 e l’organizzazione consiglia di arrivare non oltre le 16. Per chi arriva in macchia sono stati predisposti dei parcheggi a pagamento, alcuni dotati di un servizio di navette: qui si possono già prenotare i posti auto, ma quelli più vicini al concerto sono già esauriti. Trenord ha attivato una promozione per chi arriva in treno da Milano: si può comprare un solo biglietto (costa 7€) per andare e tornare. Dalla stazione di Monza sono previste navette per il concerto e per tutta la durata del festival I-Days è attivo anche un servizio di autobus per raggiungere l’Autodromo da varie città italiane. Qui c’è una mappa completa che spiega come arrivare all’evento dai parcheggi e dalla stazione. | Informazioni utili sui concerti dei Linkin Park e dei Blink 182 questa sera agli I-Days di Monza. Suonano questa sera all'Autodromo e i cancelli sono già aperti: chi c'è prima di loro, cosa si può portare e come arrivarci. |
Guarda cerca / corri lontano / vola / Hans il mercante / aspetta lontano / vola | Il grande libro del rock (e non solo) – 21 marzo. Le storie del rock di oggi raccontate da Massimo Cotto: Franco Mussida, Solomon Burke, Son House. |
Giovedì 7 gennaio è stato diffuso il video che accompagna “Lazarus”, il secondo singolo del nuovo disco di David Bowie. Il video è stato diretto da Johan Renck e ha un’ambientazione inquietante, con Bowie disteso e bendato in una sorta di letto d’ospedale. “Lazarus” fa parte di “Blackstar”, il nuovo disco di Bowie che uscirà domani, l’8 gennaio 2016. L’ultimo disco pubblicato da Bowie si chiama The Next Day ed era uscito nel 2013. Diverse riviste musicali hanno scritto che Blackstar sarà un disco un po’ sperimentale: una fonte di Pitchfork ha definito il disco «completamente folle». Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il video di “Lazarus”, il nuovo singolo di David Bowie. La canzone è tratta da "Blackstar", il suo nuovo disco, che esce domani. |
Giovedì sera negli Stati Uniti è andata in onda la seconda puntata della nona stagione di Will & Grace, una vecchia serie tv che è stata ripresa dal network NBC undici anni dopo la sua conclusione. La nuova stagione di Will & Grace comincerà in Italia venerdì 13 ottobre sul canale Joi di Mediaset Premium, ma se ne parla già parecchio, visto che è stata una delle sit-com più popolari e apprezzate di sempre, e che a differenza di quanto accadde con serie americane molto famose negli Stati Uniti ma sconosciute in Italia, ebbe molto successo anche qui da noi. I critici sono stati piuttosto concordi nel recensire la nona stagione: non è cambiato quasi niente, rispetto a quelle vecchie, ma il risultato è comunque piacevole. Cosa fu Will & Grace, in breve Il primo episodio di Will & Grace andò in onda il 21 settembre 1998 su NBC, uno dei più grandi network americani, che – almeno fino a qualche anno fa – trasmetteva alcune delle serie più viste in assoluto, da Seinfeld a The Office. Da subito, Will & Grace fu diverso da quello che si era visto prima: o meglio, diverso da quello che si era visto prima su un palcoscenico così grande. I due protagonisti erano un brillante e divertente avvocato e una arredatrice d’interni sagace e un po’ fragile, che vivevano insieme in un appartamento di Manhattan. Di per sé era una classica struttura da sitcom, ma la diversità rispetto alla maggior parte delle cose viste in televisione era che Will, l’avvocato, era dichiaratamente ed evidentemente gay, e la serie raccontava la sua vita privata con molta disinvoltura e leggerezza, così come quella di diversi altri personaggi omosessuali. Non era la prima serie con dei protagonisti omosessuali: soltanto l’anno prima, nel 1997, il personaggio di Ellen DeGeneres (e la stessa Ellen DeGeneres, nella realtà) aveva fatto coming out in uno dei più famosi episodi di serie tv degli anni Novanta. Era però già la penultima stagione della serie. | “Will & Grace” è tornata, uguale a prima. Cosa si dice della nona stagione di una delle sitcom più popolari degli ultimi vent'anni: che ha deciso di giocare facile. |
Dal 21 al 25 maggio si svolge a Londra la mostra dei fiori di Chelsea, la più importante del Regno Unito e una delle più celebri e prestigiose al mondo. L’esposizione è organizzata dalla Royal Horticultural Society, una delle più importanti istituzioni di giardinaggio al mondo, fondata in Regno Unito nel 1804, e si tiene nei terreni – circa 45 mila metri quadrati – della Royal Hospital Chelsea, una casa di riposo che ospita anziani ex soldati. Questa è la centesima edizione della mostra – visitata da più di 150 mila persone ogni anno, tra cui la famiglia reale – e per l’occasione gli organizzatori hanno tolto il divieto di esporre anche le «creature mitologiche in colori brillanti», ovvero i nani da giardino, come sono definiti nel regolamento della mostra. Le regole proibiscono anche «palloncini, piume, e tutte le cose che, secondo il parere della società, distraggono dalla presentazione delle piante e degli altri oggetti esposti». I nani da giardino sono spesso considerati di cattivo gusto e molti spettatori sono rimasti stupiti e delusi dalla decisione. Altri l’hanno accolta favorevolmente, dato che gli gnomi sono presenti in migliaia di giardini inglesi. Un giardiniere ha lanciato infastidito uno gnomo dalla sua composizione, altri li hanno messi in bella vista; i fratelli Hewitt, che esponevano i loro fiori nelle serre, si sono addirittura vestiti da gnomi (avendo capito male il regolamento e convinti che molti altri avrebbero fatto altrettanto). La Royal Horticultural Society ha anche chiesto ad alcuni personaggi famosi di dipingere uno gnomo a loro piacere (Elton John, per esempio, ha aggiunto al suo un paio di occhiali rosa coi brillantini): verranno messi all’asta e il ricavato sarà investito per educare i bambini al giardinaggio. Il permesso di esporre i nani da giardino vale soltanto quest’anno per festeggiare il centenario della mostra: dal 2014 saranno nuovamente vietati. | Lo sdoganamento dei nani da giardino a Chelsea. Una delle mostre floreali più importanti al mondo ha permesso eccezionalmente di esporre le "creature mitologiche in colori brillanti". |
Dopo oltre 20 anni di messa in onda e 23 stagioni prodotte, l’ideatore dei Simpson, Matt Groening ha infine rivelato dove si trova Springfield, la città in cui si svolgono le avventure di Homer e della sua strampalata famiglia. La serie televisiva è ambientata in Oregon, lo stato bagnato a ovest dall’Oceano Pacifico e che confina a nord con lo stato di Washington, a est con l’Idaho e a sud con il Nevada e la California. Groening ha rivelato la posizione della città in cui ha ambientato i Simpson in una intervista pubblicata ieri dallo Smithsonian Magazine, spiegando di aver avuto l’ispirazione dalla serie radio e tv “Father Knows Best”, che era ambientata in un posto chiamato Springfield. Groening è originario di Portland, che si trova in Oregon, e dista circa 160 chilometri da una delle tante Springfield che esistono negli Stati Uniti. Spiega l’autore dei Simpson: | La Springfield dei Simpson è in Oregon. Lo ha rivelato l'ideatore della serie, Matt Groening, allo Smithsonian Magazine ponendo fine a uno dei segreti meglio conservati della tv, forse. |
Gucci Bloom – Acqua di fiori è il nuovo profumo di Gucci uscito quest’anno in primavera, il secondo inventato dal direttore creativo Alessandro Michele. Sa di gelsomino, tuberose, boccioli di ribes – è quindi molto delicato e fresco – e ha una boccetta con un’immagine vegetale incorniciata da rosa pallido. È destinato soprattutto alle ragazze e per questo è stato promosso con una campagna su Instagram fatta da 15 illustratrici da tutto il mondo. Gucci ha chiesto loro di tradurre in immagini il profumo, che ruota attorno all’idea della prima adolescenza, delle amicizie di quegli anni e dei tentativi di capire sé stessi. Le illustratrici si sono generalmente ispirate ai temi estetici della boccetta, declinandoli nel loro stile e con la loro esperienza di quegli anni. Tra le più conosciute ci sono Phoebe Collings-James con i suoi acquerelli, la tatuatrice francese Frances Cannon, la kuwaitiana Nouri Flayhan, l’italiana Emma Allegretti, la londinese Joy Miessi e la newyorkese Joana Avillez. Gucci ha successo anche grazie alle sue strategie di comunicazione, soprattutto su Instagram, dove riesce a raggiungere i più giovani e creare un mondo affascinante con cui identificarsi. | Le illustrazioni di 15 artiste per il nuovo profumo di Gucci. Disegnate e pubblicate su Instagram per raccontare l'adolescenza e l'amicizia tra ragazze, a cui è rivolto "Acqua di fiori". |
È morto a 71 anni all’ospedale di Tivoli dopo un attacco cardiaco Angelo Infanti, attore di lungo curriculum ma rimasto leggendario nella storia della cultura pop italiana per il personaggio di Manuel Fantoni – playboy mitomane – in Borotalco di Carlo Verdone, e in particolare per la battuta “mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana” che il personaggio di Verdone cerca di imitare e che è divenuta tormentone in riferimento a ogni esibizione sbruffona delle proprie esperienze. Lo riracconta l’Ansa. Ma è il sedicente architetto Manuel Fantoni di Borotalco il suo ruolo cult, citato a memoria dai fan di Verdone e cliccato su YouTube. “Un bel giorno mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana. Per due anni girai il mondo e non seppi mai che cazzo trasportava quel cargo, ma forse un giorno lo capii: droga” urla Fantoni all’imbranato Sergio Benvenuti che lo ascolta rapito e poi decide che per conquistare Nadia (Eleonora Giorgi) potrà prendere ispirazione dalla seduzione pallonara dell’architetto e comincia a pontificare sui divi di Hollywood, Burt Lancaster alcolizzato, Burt Reinolds duro, Robert Redford troppo tenero… Fino allo svelamento finale quando Infanti urla a Sergio Benvenuti: “Nun è vero nienteeeee, t’ho raccontato n’sacco de fregnaccee”. Due anni prima Angelo Infanti aveva provato a sedurre la stanca Magda di Furio di Bianco Rosso e Verdone. | È morto Angelo Infanti, ovvero Manuel Fantoni. L'attore era divenuto leggendario per il monologo mitomane in "Borotalco" di Carlo Verdone. |
Lo scorso 28 agosto l’Oxford Dictionaries Online ha inserito alcuni nuovi termini nel suo vocabolario tra cui la parola selfie, con questa definizione: “una fotografia che uno scatta a sé stesso, in genere con uno smartphone o una webcam e che viene caricata su un social media”. Detta così, selfie sembrerebbe un semplice sinonimo del più vecchio e utilizzato termine “autoscatto”, ma inserisce una novità che determina una differenza notevole col suo predecessore: la dimensione della rappresentazione e della condivisione dell’immagine. Prima dell’affermarsi dei social media l’autoscatto era una “pratica” prettamente privata: le immagini, di solito sovraesposte o fuori fuoco a causa della difficoltà di scattare senza un mirino, rimanevano accantonate nei dischi rigidi o nelle schede di memoria, risultato della semplice voglia di sperimentare assecondando il proprio narcisismo con leggerezza. Ma con le comunità virtuali e in seguito coi social media, ma soprattutto con la diffusione degli smartphone e i servizi di condivisione di fotografie, che necessitano il più delle volte una “foto profilo” o un “avatar” (un’immagine scelta per rappresentarsi), le cose sono cambiate. | Parole nuove: “selfie”. Come mai abbiamo adottato un nome diverso per gli autoscatti, e come ci cambiano. |
La festa del papà è celebrata oggi, 19 marzo, in Italia e in altri paesi: solitamente Google celebra la festa del papà con un doodle, ma dato che l’equinozio di primavera quest’anno arriverà con un po’ di anticipo il doodle di oggi è dedicato appunto alla primavera. La festa del papà è celebrata in diverse parti del mondo, ma si osserva il 19 marzo solo nei paesi a tradizione cattolica (Italia, Spagna e Portogallo su tutti): il 19 marzo, secondo la credenza, è la data della morte di san Giuseppe, “padre adottivo” di Gesù. Le cose note sulla vita di san Giuseppe non sono molte: ci arrivano soprattutto dai Vangeli di Matteo e di Luca, che si soffermano più degli altri due sull’infanzia di Gesù. Il culto di san Giuseppe ha origini molto antiche, già nell’Alto Medioevo si celebrava la sua figura nelle chiese orientali, poi nel Trecento la pratica si diffuse anche in Occidente e si cominciò a osservare la sua festa il 19 marzo, che secondo la tradizione è la data della sua morte. La festa venne inserita nel calendario romano da papa Sisto IV nel 1479, e nel corso del XIX secolo san Giuseppe divenne santo patrono di alcuni paesi con un’importante tradizione cattolica come il Messico, il Canada e il Belgio. San Giuseppe è anche considerato l’ultimo patriarca della Bibbia dai cattolici. L’istituzione dell’altra festa cattolica a lui dedicata, san Giuseppe Artigiano – il primo maggio – è solo del 1955, in risposta alla festa dei lavoratori che aveva origini sindacali e socialiste. | Perché la festa del papà è oggi. C'entra il "papà adottivo" di Gesù, San Giuseppe, almeno nei paesi di tradizione cattolica come l'Italia. |
L’editore Coconino Press ha pubblicato da poco in Italia “I segreti del Quai d’Orsay”, una storia a fumetti disegnata dall’autore francese Christophe Blain, che ha raccolto i racconti di un navigato responsabile del ministero degli Esteri francese (ministero noto col nome di “Quai d’Orsay”, il suo indirizzo), che si firma Abel Lanzac. Le pagine hanno come protagonista un giovane assunto come consulente e ghost-writer nello staff del ministro (ispirato chiaramente a Dominique de Villepin), attraverso i cui occhi sono raccontate dinamiche e meccanismi del funzionamento dell’élite che si occupa della politica estera francese. Tema originale, per un fumetto, e trattato a cavallo tra l’umorismo e l’analisi psicologico-politica. Il secondo volume della serie uscirà in Francia all’inizio di dicembre. | I segreti del Quai d’Orsay. È uscito in Italia un originale graphic novel su come funziona davvero un ministero degli Esteri: quello francese, poi, che non è uno qualunque. |
La Corte di Cassazione lunedì 5 giugno ha pubblicato una sentenza sulle condizioni di detenzione di Salvatore “Totò” Riina, boss mafioso che dal 1992 è stato condannato a diversi ergastoli, arrestato nel 1993 dopo una lunga latitanza e in carcere da 24 anni. Totò Riina oggi ha 86 anni ed è malato; il suo avvocato ha presentato un’istanza al tribunale di sorveglianza di Bologna (dal 2013 Riina è detenuto a Parma) in cui chiede la sospensione della pena o almeno gli arresti domiciliari. Il tribunale di Bologna non ha accolto la richiesta. La prima sezione penale della Cassazione, con la sentenza numero 27766, ha risposto invece annullando con rinvio l’ordinanza del tribunale di sorveglianza di Bologna: questo non significa che per Riina sia stato deciso un differimento della pena ma che la decisione finale non è ancora stata presa. Nel maggio del 2016 il tribunale di sorveglianza di Bologna – che decide sulle richieste di pene alternative alla detenzione in carcere presentate dai condannati – aveva escluso il differimento della pena per Totò Riina, dicendo che dalle relazioni sanitarie presentate emergevano sì le sue gravi condizioni di salute, ma non tali da rendere inefficace un intervento in ambiente carcerario. L’ordinanza diceva che il «continuo monitoraggio» di Riina aveva già portato a diversi suoi ricoveri in ospedale. Gli episodi di crisi cardiaca di Riina erano sotto controllo in carcere e «lo stato di detenzione nulla aggiungeva alla sofferenza della patologia, essendo il rischio dell’esito infausto pari e comune a quello di ogni altro cittadino, anche in stato di libertà». Infine, a sostegno del rigetto dell’istanza, i giudici di Bologna avevano presentato motivazioni che avevano a che fare con la notevole pericolosità di Riina e con le conseguenti esigenze di sicurezza e incolumità pubblica. | Cosa ha detto davvero la Cassazione su Totò Riina. Né che Riina vada scarcerato né che le sue condizioni siano incompatibili col carcere. |
Il 24 febbraio 1836, 180 anni fa, nacque a Boston Winslow Homer, considerato tra i più importanti pittori americani del Diciannovesimo secolo se non il più importante. Homer era figlio di Henrietta Benson, una pittrice dilettante appassionata di acquerelli, e di Charles Savage Homer, un imprenditore che importava materiale da ferramenta; nel corso della sua vita dipinse illustrazioni di guerra, paesaggi e scene di vita quotidiana. Fu sua madre a insegnare a Homer le prime cose sulla pittura: dopo un’infanzia passata a Cambridge, in Massachusetts, Homer si trasferì prima a Boston, dove cominciò a lavorare in una litografia, e poi a New York nel 1859, dove continuò a lavorare in una litografia e prese lezioni di pittura ad olio. Dopo qualche anno a New York, Homer smise con la litografia e diventò un illustratore, e nel 1861 Harper’s Weekly – una rivista di politica e attualità che dedicava ampio spazio alle illustrazioni – lo mandò al fronte per realizzare dei disegni della Guerra civile americana per il giornale. Nel suo periodo come illustratore di guerra, Homer cominciò a interessarsi ad alcuni temi che sarebbero diventati tipici della sua produzione successiva: i suoi soggetti erano spesso le donne e i bambini che non combattevano direttamente, ma che subivano le conseguenze della guerra nella vita di tutti i giorni. Trasformò alcuni dei suoi in disegni di guerra in dipinti, che riuscì ad esporre a New York ottenendo critiche positive e cominciando a farsi conoscere. | Chi è stato Winslow Homer. Storia e quadri del più grande pittore americano dell'Ottocento, nato 180 anni fa, che ci ha lasciato un sacco di grandi dipinti di mare. |
Da più di tre secoli il suono di uno Stradivari è associato alla perfezione: per molti cultori nessun altro violino potrà mai pareggiare gli strumenti costruiti nel Diciassettesimo secolo dal cremonese Antonio Stradivari e dalla sua famiglia. Un nuovo esperimento in doppio cieco realizzato di recente sembra però suggerire che quello degli Stradivari sia soprattutto un mito, o per lo meno che non ci siano prove scientifiche convincenti per affermare che un violino prodotto in Italia secoli fa sia migliore di uno nuovo, appena costruito. Gli esiti dell’esperimento sono stati pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences e stanno facendo molto discutere, soprattutto tra i cultori degli Stradivari e più in generale dei liutai italiani. Si stima che in tutto il mondo esistano ancora circa 650 strumenti costruiti da Stradivari, circa 500 dei quali sono violini. La relativa scarsità, la foggia e soprattutto la fama che si portano dietro li hanno resi tra gli strumenti musicali più costosi al mondo: sono violini da svariati milioni di dollari. Per farsi un’idea, uno Stradivari messo all’asta nel 2011 è stato venduto per 15,9 milioni di dollari, una delle cifre più alte mai raggiunte per questo tipo di strumenti. | Gli Stradivari sono sopravvalutati, dice la scienza. Sembra proprio che i riveriti antichi violini italiani non suonino davvero meglio di quelli moderni. |
Da cinque mesi l’astronauta italiano Luca Parmitano vive in orbita intorno alla Terra, sulla Stazione Spaziale Internazionale. Fa parte della Expedition 36, la missione di lunga durata che ha iniziato lo scorso maggio e che proseguirà fino a novembre. In orbita, Parmitano ha partecipato a diversi esperimenti ed è stato protagonista di due attività extraveicolari (passeggiate spaziali): la prima è andata molto bene, mentre la seconda ha riservato uno spiacevole imprevisto, senza comunque mettere a rischio la salute dell’astronauta. Nel tempo libero a bordo, che non è tantissimo, Parmitano va spesso nel modulo “Cupola” della Stazione, fotografando dai suoi oblò panoramici ciò che vede centinaia di chilometri più in basso: la Terra, dal lungo corso del Po nella pianura Padana alle Ande, passando per gli atolli della Polinesia. Come in un film, e senza astronauti alla deriva. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Cinque mesi nello Spazio. Le nuove foto scattate dall'astronauta Luca Parmitano: tipo Gravity, ma vero. |
Venerdì 4 ottobre Instagram – l’applicazione per smartphone per scattare e condividere fotografie artistiche – ha annunciato che nei prossimi mesi saranno inseriti degli annunci pubblicitari nella timeline, sui dispositivi Android e iOS. Lo scopo dell’operazione – è stato scritto sul sito della società – è quello di rendere l’azienda sostenibile: per la prima volta Instagram inizierà a generare dei guadagni dalla sua attività. L’applicazione di Instagram era stata acquistata da Facebook nell’aprile del 2012, per circa un miliardo di dollari. Gli annunci pubblicitari – sotto forma di foto e video – appariranno soltanto negli Stati Uniti per il momento: le pubblicità saranno inserite tra una foto e l’altra della sezione principale. Un portavoce di Facebook ha spiegato che le pubblicità saranno poco invasive e ha assicurato che le foto caricate dagli utenti non saranno utilizzate a fini pubblicitari. Le foto e i video delle pubblicità saranno in alta qualità: si tratterà comunque di un processo graduale, che riguarderà inizialmente soltanto pochi marchi. Inoltre, gli utenti potranno nascondere gli annunci pubblicitari che non gradiscono e potranno inviare un messaggio alla società per spiegarne il motivo. | La pubblicità su Instagram. Nei prossimi mesi sulla timeline dell'applicazione saranno inseriti foto e video di marchi (ma solo negli Stati Uniti e si potranno disattivare). |
«Le varianti nascono come reazione al vaccino» è una bufala che circola molto tra i “no vax” Diversi militanti dell'organizzazione neofascista si sono presentati appoggiando il candidato del centrodestra, perlopiù con la Lega | Quando Vendola divenne Vendola. Il 23 febbraio 1985 il potenziale futuro leader del centrosinistra prese la parola a un congresso della FGCI. |
La mattina del 14 aprile di 25 anni fa, nel 1991, la petroliera Amoco Milford Haven, capace di trasportare più di 250 mila tonnellate di petrolio, affondò completamente dopo un’esplosione avvenuta tre giorni prima. La Haven si posò sul fondo del mare davanti a Voltri, nel golfo di Genova: morirono cinque persone e il petrolio ancora contenuto nelle cisterne della nave causò il più grave incidente ambientale mai verificatosi nel Mar Mediterraneo. Solo pochi giorni prima, nel porto di Livorno, era bruciata la nave da crociera Moby Prince, uccidendo 140 persone. La petroliera Amoco Milford Haven era stata costruita a Cadiz, in Spagna, e consegnata nel 1973 alla Amoco Transport Company di Chicago. Era una nave cisterna di grandissime dimensioni, era lunga quasi 350 metri, larga più di 50, aveva tre cisterne centrali e dieci cisterne laterali. Negli anni Ottanta fu venduta a una compagnia della Liberia e immatricolata sotto bandiera cipriota con il nuovo nome di “Haven”. La nave venne utilizzata tra il Golfo Persico e l’Indonesia, ma rimase ferma per due anni a Singapore tra il 1988 e il 1990 perché venne colpita e danneggiata da un missile sparato da una motovedetta iraniana. Dopo le riparazioni la nave ripartì il 10 gennaio del 1991 e attraverso il Capo di Buona Speranza raggiunse l’Europa. Dal 7 al 9 aprile la Haven rimase ormeggiata alla piattaforma davanti al Porto Petroli di Genova per uno scarico parziale del greggio. | L’affondamento della Haven, 25 anni fa. Fu il più grave disastro ambientale nella storia italiana: una petroliera cipriota affondò nel golfo di Genova dopo un incendio durato tre giorni. |
L’azienda di biotecnologie statunitense Cellex ha annunciato di avere terminato lo sviluppo di un nuovo test rapido, da utilizzare per rilevare la presenza del coronavirus con un kit fai-da-te, senza la necessità di sottoporsi al prelievo tramite tampone da fare analizzare in laboratorio. L’interpretazione del risultato può essere effettuata tramite un’applicazione, sviluppata in collaborazione con Gauss, un’azienda informatica specializzata in sistemi di intelligenza artificiale. Le due società confidano di potere portare sul mercato il loro test a breve, tramite un’approvazione di emergenza da parte della Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia federale statunitense che si occupa della sicurezza dei farmaci e dei dispositivi medicali. Test PCR Come abbiamo ormai imparato in questi mesi, il test più diffuso per rilevare la presenza del coronavirus implica sottoporsi a un prelievo di muco e saliva, tramite un tampone che viene poi analizzato in laboratorio alla ricerca del materiale genetico del virus (tecnica PCR). Il processo di analisi richiede macchinari costosi e diverse ore per essere portato a termine, cosa che non sempre rende possibile la rilevazione tempestiva del coronavirus nelle persone che potrebbero essere infette. | C’è un promettente test rapido fai-da-te per il coronavirus. Consente di rilevare un'infezione da coronavirus in corso tramite un tester e un'app: è in attesa di essere approvato negli Stati Uniti. |
Lunedì 11 febbraio nel corso del Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto, papa Benedetto XVI ha annunciato che lascerà il pontificato alle 20 del 28 febbraio 2013. Joseph Ratzinger, 85 anni (e 301 giorni), è Benedetto XVI dal 19 aprile 2005. Ai cardinali ha spiegato (video) di essere “pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino” e che “nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato”. | Il Papa si è dimesso. Benedetto XVI ha annunciato che lascerà il pontificato il 28 febbraio: "le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte" – La Cronaca - Video - FOTO. |
Durante la puntata di martedì sera del programma televisivo Ballarò è stato mostrato un video in cui l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi mostra alcune stanze della sua villa ad Arcore al giornalista Alan Friedman. Friedman era ospite della trasmissione per presentare la biografia autorizzata che ha scritto su Berlusconi, intitolata My Way, e ha spiegato che il filmato fa parte di un documentario che sta preparando. Le immagini mostrano lo studio di Berlusconi pieno dei premi vinti dalle squadre di sua proprietà, fotografie di quando era ragazzo e quelle più recenti da primo ministro, e una sala con alcuni quadri tra cui, spiega Berlusconi, «un autoritratto di Rembrandt, molto bello». | Berlusconi che mostra la sua villa di Arcore. È stato trasmesso a Ballarò per promuovere la sua biografia scritta da Alan Friedman. |
Al 70esimo Festival del cinema di Cannes – iniziato il 17 maggio – quello di sabato è stato, per quanto riguarda i film in concorso, il giorno di 120 Beats Per Minute e di The square. Il primo è un film del regista franco-marocchino Robin Campillo, con Nahuel Perez Biscayart e Arnaud Valois: parla dell’AIDS a Parigi negli anni Novanta. The Square è invece un film del regista svedese Ruben Ostlund e parla di un uomo che lavora in un museo e, ha scritto IMDb, di un luogo «in cui non ci sono regole e tutto è concesso». Sabato a Cannes è stata anche proiettata una versione restaurata di Gli spietati, un famoso film western del 1992 diretto e interpretato da Clint Eastwood, con Morgan Freeman, Gene Hackman e Richard Harris. Tra le persone fotografate ieri c’erano anche Arnold Schwarzenegger, che ha fatto da voce narrante per il documentario Wonders of the Sea 3D di Jean-Michel Cousteau, e poi la modella Kendall Jenner e l’attrice Kristen Stewart. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Cannes, le foto di sabato. C'erano Arnold Schwarzenegger e Clint Eastwood, e poi Kristen Stewart e Kendall Jenner. |
Mosaic è un’app gratuita che contiene quasi otto ore di video che raccontano la morte di una donna in Utah, negli Stati Uniti, e le indagini per capire come è morta. La storia è stata pensata, scritta e diretta da Steven Soderbergh, il regista – vincitore di una Palma d’oro e di un Oscar, per Traffic – che qualche anno fa aveva detto di volersi ritirare per fare il pittore e che invece ha poi diretto la serie tv The Knick e qualche altro film, l’ultimo dei quali è stato Logan Lucky. Negli Stati Uniti Mosaic si può scaricare su tutti i dispositivi iOS e sarà a breve disponibile anche per sistemi Android. In Italia non è ancora disponibile, e non si sa quando lo sarà. A gennaio Mosaic diventerà anche una serie tv, trasmessa negli Stati Uniti da HBO, il canale di grandi serie come Westworld o Game of Thrones. In Italia non si sa ancora quando e se arriverà. Sia app che serie tv raccontano la stessa storia: uguali premesse, stessi personaggi, uguali conclusioni. Lo faranno però in modo diverso: la serie con normali episodi da un’ora circa; l’app con tanti diversi pezzi – video, immagini, telefonate, articoli di giornale – che gli utenti potranno seguire nell’ordine che preferiscono, per costruirsi da soli il loro punto di vista sulla storia. | Una serie tv dentro un’app. Si chiama "Mosaic", l'ha fatta Steven Soderbergh e parla di un omicidio: contiene quasi otto ore di filmati, ognuno può decidere in che ordine vederli. |
Martedì la Commissione Europea ha raccolto 20 miliardi di euro emettendo i primi titoli di debito comunitari volti a finanziare il programma NextGenerationEU, il piano per la ripresa dell’Europa dalla crisi pandemica. L’emissione è la prima di una serie che dovrebbe portare la Commissione a raccogliere 800 miliardi di euro (cifra che corrisponde più o meno al 5 per cento del PIL europeo) entro il 2026. Di questi, 407 miliardi saranno distribuiti agli stati membri a fondo perduto e altri 386 miliardi saranno resi loro disponibili in forma di prestito. Entrambe le modalità serviranno a finanziare i piani nazionali di ripresa e resilienza presentati dagli stati, di cui cinque (quelli di Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Danimarca e Grecia) sono già stati approvati dalla Commissione proprio ieri, mentre l’approvazione di quello italiano è prevista per il 22 giugno. Questa non è la prima volta che la Commissione Europea emette debito comune: da ottobre scorso ha raccolto 90 miliardi di euro attraverso sette emissioni volte a finanziare il programma SURE, messo in atto per mitigare i rischi di disoccupazione derivanti dalla crisi pandemica in Europa. Prima ancora aveva già emesso titoli di debito, ma le somme erano irrisorie rispetto a quelle di cui si parla ora. Inoltre, la vendita di ieri segna l’inizio di un programma di emissioni di debito regolari da parte della Commissione, che la porteranno da qui al 2026 a raccogliere in media 150 miliardi di euro all’anno, diventando così uno dei più grandi emettitori di debito in euro. Di tutto questo debito, il 30 per cento sarà costituito da green bonds, titoli emessi per finanziare progetti a impatto ambientale positivo. | La più grande emissione di debito nella storia dell’UE. Riguarda i titoli di debito emessi dalla Commissione per finanziare il Recovery Plan: per ora è stata un successo. |
Negli ultimi giorni sui giornali si parla con rinnovata insistenza della cosiddetta “trattativa tra Stato italiano e mafia” in seguito agli attentati del 1992 e del 1993: l’ipotesi dei magistrati responsabili delle inchieste – a partire dalle dichiarazioni di alcuni mafiosi – è che lo Stato abbia cercato di giungere ad un accordo che avrebbe previsto la fine della stagione stragista in cambio di un’attenuazione delle misure detentive previste dall’articolo 41 bis, un provvedimento di “carcere duro” per combattere le associazioni mafiose. Oltre alle inchieste che proseguono ancora oggi sulla presunta trattativa, c’è stato un caso di cui si è parlato molto che ha coinvolto l’ex senatore ed ex ministro degli Interni ed ex presidente del Senato Nicola Mancino e l’attuale Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Mancino, secondo alcune ricostruzioni comparse sulla stampa italiana in questi giorni, avrebbe chiesto aiuto a Napolitano, il quale si sarebbe mosso per lui contattando il procuratore generale della Cassazione Vitaliano Esposito. Vediamo quello che si sa per ora, in dettaglio. Le contraddizioni Secondo le ricostruzioni di vari quotidiani italiani e le intercettazioni rese note, l’ex ministro degli Interni Mancino sarebbe stato “tormentato” (dice lui) dagli sviluppi di un processo legato all’inchiesta Stato-Mafia, quello contro il generale dei carabinieri Mario Mori, accusato dalla magistratura di Palermo di favoreggiamento nella mancata cattura del boss mafioso Bernardo Provenzano. Per questo procedimento, Mancino ha deposto davanti ai giudici da testimone. Il 24 febbraio scorso, però, il pubblico ministero di Palermo Nino Di Matteo ha detto che erano emerse | La questione di Napolitano e Mancino. Perché l'ex ministro è accusato di pressioni sui giudici e come le accuse sono arrivate fino al Quirinale. |
Un gruppo di ricerca guidato da Marijn Kroes della Radboud Universiteit Nijmegen (Paesi Bassi) ha sviluppato un sistema per rimuovere i ricordi spiacevoli dalla memoria di alcuni pazienti, utilizzando l’elettroshock. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Neuroscience e potrebbero aprire la strada a una nuova serie di trattamenti. La ricerca sembra inoltre confermare studi precedenti sul funzionamento della nostra memoria, alcuni risalenti a mezzo secolo fa. Per comprendere l’importanza dei risultati ottenuti da Kroes sono necessari diversi passi indietro per capire come funziona la nostra mente, o come si suppone funzioni, quando si tratta di ricordare eventi passati conservati nella memoria. Nel 1968 il ricercatore Donald Lewis addestrò alcuni ratti ad avere paura di un determinato suono. La cosa andò a buon fine: quando lo sentivano, i ratti andavano nel panico. Lewis attese un giorno e fece sentire nuovamente il suono agli animali, sottoponendoli subito dopo a una scarica elettrica. Dopo lo shock, i ratti persero la loro paura e smisero di reagire al suono: avevano rimosso il ricordo negativo. | Si possono cancellare i ricordi? un gruppo di ricerca ci è riuscito con l'elettroshock, aiutando a comprendere meglio come funziona la nostra memoria, ma ci sono ancora molti dubbi e incertezze. |
Antonio Casamonica, del clan malavitoso del Casamonica, è stato condannato a 7 anni di carcere per l’aggressione in un bar della periferia di Roma il giorno di Pasqua del 2018. Dell’aggressione si era molto parlato: Casamonica, insieme ad un’altra persona, aveva aggredito e picchiato il barista e una donna che si trovava lì in quel momento, poi avevano semidistrutto il bar. Casamonica era accusato di lesioni e violenza privata aggravate dal metodo mafioso. | Antonio Casamonica è stato condannato a 7 anni di carcere per l’aggressione in un bar di Roma il giorno di Pasqua del 2018. |
Home è una rivista neozelandese che si occupa di architettura, design e arredamento d’interni. Su Home compaiono spesso immagini di case eleganti e moderne, fotografate sia dall’esterno che dall’interno. Un recente numero di Home ha pubblicato alcune fotografie molto particolari, parte di una campagna di sensibilizzazione realizzata dall’agenzia pubblicitaria FCB e commissionata da It’s Not OK, un’associazione che si occupa del problema delle violenze domestiche. Le foto mostrano gli interni della casa con macchie di sangue e vasi rotti, in evidente contrasto con l’ambiente circostante: nel testo che le accompagna si dice che la casa appartiene ai coniugi Ashworth, ma non si fa cenno delle stranezze mostrate. Per capire di che si tratta bisogna arrivare alla quarta e ultima pagina dell’articolo, nell’angolo in basso a destra, dove è descritta la campagna di sensibilizzazione commissionata da It’s Not OK. It’s Not Ok spiega così la sua iniziativa: «Le violenze domestiche possono essere in ogni abitazione. Solo lo scorso anno, la polizia neozelandese ha fatto più di 100mila indagini sulle violenze domestiche, in ogni tipo di quartiere. E questi sono solo i casi di cui siamo a conoscenza. Se sospetti che qualcuno nella tua comunità stia subendo violenza domestica, per favore non ignorare la cosa. Non importa in che zona vivi: “family violence is not Ok“». | La bizzarra campagna contro la violenza domestica di una rivista neozelandese d’architettura. Con foto di vasi rotti e macchie di sangue in una casa apparentemente perfetta. |
Per la prima volta nella sua storia, la società spaziale privata SpaceX di Elon Musk è riuscita a fare atterrare tutti e tre i razzi (lanciatori) che costituiscono il Falcon Heavy, il più grande e potente razzo oggi disponibile sulla Terra. Nelle prime ore di venerdì 12 aprile, il Falcon Heavy è partito da Cape Canaveral, in Florida, per il suo secondo viaggio dopo quello inaugurale – e molto seguito – di un anno fa. All’epoca il lancio fu sperimentale e dimostrativo e colpì l’immaginazione di molti per la scelta di SpaceX di lanciare verso un’orbita marziana una Roadster di Tesla, l’azienda di automobili di Musk. Questa volta, il Falcon Heavy ha invece trasportato un satellite saudita per le telecomunicazioni. Il Falcon Heavy è una versione più “pesante” e corposa dei Falcon 9, i classici razzi famosi per la loro capacità di fare manovra dopo il lancio e tornare a Terra, senza che vadano persi e distrutti durante il rientro. Ed è proprio l’unione di tre versioni modificate del Falcon 9 a costituire un Falcon Heavy. | Per la prima volta SpaceX ha recuperato tre razzi in un colpo solo. A un anno da quello inaugurale, Il secondo lancio del Falcon Heavy è stato un successo: foto e video. |
Gli ex pubblici ministeri Carmelo Petralia e Annamaria Palma, tra gli investigatori che indagarono sulla strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992, in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino, sono indagati per il depistaggio dell’inchiesta sull’attentato. L’accusa è di concorso in calunnia aggravato: insieme a un gruppo di poliziotti, avrebbero suggerito a tre “falsi pentiti” di accusare dell’attentato persone che non c’entravano nulla per favorire Cosa nostra. Oggi Palma è avvocata generale a Palermo, mentre Petralia è procuratore aggiunto a Catania. In merito all’indagine sul depistaggio tre persone sono attualmente sotto processo a Caltanissetta, i poliziotti Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo: erano membri della squadra mobile della polizia di Palermo guidata da Arnaldo La Barbera. La Barbera, morto il 12 dicembre 2002, avrebbe avuto un «ruolo fondamentale nella costruzione delle false collaborazioni con la giustizia» secondo le motivazioni della corte d’assise di Caltanissetta depositate lo scorso luglio per la sentenza del processo Borsellino quater. | Due magistrati sono indagati per il depistaggio sulla strage di via d’Amelio. |
Da tempo si parla della possibilità che Facebook introduca un tasto “Non mi piace” (“Dislike”) da affiancare al suo ormai famoso “Mi piace” (“Like”), usato ogni giorno da centinaia di milioni di persone per mostrare gradimento per un post pubblicato dai loro amici o dalle Pagine che seguono sul social network. Durante una sessione di domande e risposte organizzata ieri da Facebook, Mark Zuckerberg ha fatto riferimento a una funzione simile al “Non mi piace” che sarebbe in fase di sperimentazione. La notizia è stata rapidamente ripresa da tutti i principali siti di informazione, ma le cose sono più complicate di così: Zuckerberg non ha detto che Facebook introdurrà il tasto “Non mi piace”, almeno non nella forma speculare al “Mi piace” che potremmo immaginare. Zuckerberg ha detto: «In molti ci chiedono da anni di fare un tasto ‘Non mi piace’: oggi posso dire che ci stiamo lavorando, e che siamo quasi prossimi a entrare in una fase di test». Il CEO di Facebook subito dopo ha però chiarito le sue intenzioni, spiegando: | Facebook sta lavorando a un tasto per dire “Mi dispiace” (e non “Non mi piace”). La notizia di cui si parla in mezzo mondo riguarda un'opzione per mostrare vicinanza a qualcuno quando pubblica qualcosa di triste. |
Il Tribunale dell’Unione Europea, uno dei due organi che compongono il sistema giurisdizionale dell’Unione e il secondo per importanza dopo la Corte di giustizia dell’Unione, ha stabilito che il gruppo automobilistico Fiat Chrysler Automobiles (FCA) dovrà pagare circa 30 milioni di euro di tasse al Lussemburgo, dove ha sede una sua società controllata, confermando una decisione della Commissione Europea del 2015. Secondo la Commissione, gli accordi fiscali concessi a FCA dal Lussemburgo negli ultimi anni non sono legali e dunque FCA ha un debito con il sistema fiscale del Lussemburgo. FCA e il Lussemburgo avevano fatto ricorso contro la decisione della Commissione, ma il Tribunale dell’Unione Europea non ha dato loro ragione. Il Tribunale si è espresso anche su un altro caso simile, che riguardava Starbucks e i Paesi Bassi, ma in questo caso ha stabilito che l’azienda americana non ha evitato tasse che invece avrebbe dovuto pagare secondo la Commissione Europea. | Il Tribunale dell’Unione Europea ha stabilito che FCA deve pagare 30 milioni di euro di tasse al Lussemburgo. |
L’articolo di Michele Salvati sul Corriere della Sera di oggi affronta il problema destinato a diventare da qui al prossimo anno la grande discussione politica italiana, quella sul dopo Monti. Salvati dice di avere fiducia nella democrazia e nei partiti ma si dice anche convinto che “la nostra democrazia abbia bisogno di riforme radicali per produrre buon governo”. E quindi auspica, argomentando con riflessioni semplici ed efficaci, che l’intera prossima legislatura sia guidata da un governo “tipo Monti”, allo scopo di realizzare “una seconda Ricostruzione”. La tesi è degna di nota anche perché viene da uno dei più convinti e autorevoli sostenitori del bipolarismo, in Italia. Ricordo che nella primavera del 1997, incontrandoci al ristorante della Camera dopo una riunione della Commissione bicamerale, Carlo Giovanardi mi apostrofò press’a poco così: «Caro Salvati, voi bipolaristi vi sbagliate di grosso. Questo è un Paese che a malapena riesce a mettere in piedi un ceto di governo decente. Cercare di costruirne due, e in concorrenza fra loro, può produrre solo guai». Quest’episodio m’è tornato in mente adesso, riflettendo sull’esperienza del governo Monti e soprattutto su che cosa avverrà alla sua fine, nella primavera dell’anno prossimo. | Commissariare l’Italia. Michele Salvati spiega perché dopo Monti serve Monti, o qualcosa del genere. |
Alcune centinaia di medici hanno manifestato davanti alla sede del ministero dell’Istruzione, a Roma, per protestare contro la vicenda dei quesiti invertiti durante le prove dei test di Medicina per l’accesso alle Scuole di specializzazione. Lunedì 3 novembre il ministero ha comunicato che i test non saranno ripetuti perché “28 domande su 30 sono comunque valide ai fini della selezione”. I medici che hanno partecipato alla manifestazione hanno criticato il ministero per la gestione caotica dei test, ricordando che le attuali graduatorie restano comunque falsate dai risultati delle prove, condizionati dalle inesattezze nei quesiti. I manifestanti hanno inoltre chiesto che siano rese pubbliche le domande annullate, i punteggi conseguiti dai candidati e le differenze tra la graduatoria iniziale e quella che deriverà dalla decisione di prendere in considerazione due quesiti in meno. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le proteste per il pasticcio ai test di Medicina. Centinaia di medici hanno manifestato davanti al ministero dell'Istruzione, chiedendo trasparenza sulle prove falsate da due domande sbagliate. |
Il tribunale di Torino ha condannato a un anno e otto mesi di carcere Ilyass Hadouz, ventenne di origini marocchine, per aver fatto propaganda per lo Stato Islamico (o ISIS). Hadouz era stato arrestato un anno fa a Fossano, in provincia di Cuneo, con l’accusa di aver sostenuto il jihad sui suoi account sui social network: è stato invece assolto dall’accusa di partecipazione ad associazione con finalità terroristica. Hadouz è stato condannato in contumacia, visto che ora si trova in Marocco dopo essere stato scarcerato ed espulso lo scorso aprile. | Il tribunale di Torino ha condannato a un anno e 8 mesi di carcere un uomo per aver fatto propaganda per l’ISIS. |
Netflix è una società statunitense che offre DVD a noleggio spediti a casa per posta. O meglio: questo è quello che avremmo scritto nel 2007, se solo fosse esistito il Post. Oggi invece Netflix è il più popolare servizio al mondo che ha 139 milioni di abbonati che guardano contenuti in streaming. Ogni giorno Netflix cambia quei contenuti, aggiungendo e togliendo di volta in volta film, programmi e serie tv. Ogni mese comunica quindi alcune delle nuove cose che arriveranno nei giorni seguenti: salvo sorprese, le più importanti. Come capita sempre, il primo del mese arrivano un bel gruzzolo di film e serie, dalla nuova stagione: molti dei quali se lì è prodotta da sola. Tra i più interessanti arrivi di febbraio – che per fortuna potete vedere senza scomodare un postino – ci sono la serie Russian Doll (con una di quelle storie alla Ricomincio da capo), la serie The Umbrella Academy e la seconda stagione di Suburra. Se invece avete voglia di un classico del cinema, sono arrivati su Netflix Shining e Full Metal Jacket. | Netflix: le novità di febbraio nel catalogo italiano. La seconda stagione di "Suburra", le serie "Russian Doll" e "The Umbrella Academy" e poi, tra le altre cose, "Shining" e "Full Metal Jacket". |
È discusso in molti paesi, e anche in Italia, il tema della cosiddetta “evasione fiscale legale” che riguarda alcune grandi multinazionali che operano su internet: in estrema sintesi si tratta della contraddizione – generata dalle rivoluzioni digitali nel commercio e nei servizi online – tra il luogo dove le aziende hanno formalmente ma anche operativamente sede, e i luoghi dove vendono e consegnano i loro prodotti. Questa contraddizione fa sì che le suddette aziende operino e facciano ricavi evitando la tassazione dei paesi in cui operano e fanno ricavi: uno dei casi più noti è quello delle multinazionali digitali americane che hanno creato delle sedi in Irlanda dove ci sono incentivi fiscali altissimi, dalle quali però poi gestiscono business e commerci con clienti e operazione in altri paesi europei, dove non pagano le tasse pagate da business simili al loro. E questo è il nodo principale della questione, quello della presunta concorrenza sleale che si crea nei confronti di aziende locali che fanno lo stesso lavoro ma gravate da limiti fiscali più onerosi. Del tema si parla molto da un po’ e spesso un’analisi lucida delle possibili soluzioni è appannata dagli interessi dei concorrenti: contro Google, Amazon o Apple (ma la questione riguarda anche Fiat, per esempio) vengono spesso confuse da parte dei media tradizionali le fondate accuse di concorrenza sleale con altre questioni più pretestuose, nel tentativo di competere con la loro frequente maggiore forza di innovazione e qualità del prodotto. Mentre per gli utenti e clienti la priorità è appunto una corretta concorrenza che permetta a ogni impresa di competere sul piano della qualità dell’offerta, senza handicap fiscali o privilegi nazionalistici. Su questo aspetto – quello esattamente fiscale – ha oggi presentato una sua proposta in un’intervista a Repubblica il senatore del PD Massimo Mucchetti. Proposta ardita e creativa, ma come spiega lui stesso volta a togliere il manico del coltello dalle mani delle aziende privilegiate dal sistema corrente. | Una proposta sulla questione della concorrenza sleale delle grandi aziende digitali. Il senatore Mucchetti vuole obbligare multinazionali come Apple, Amazon e Google a pagare le tasse che pagano le loro concorrenti italiane, con un'idea sulle carte di credito. |
Pippo Civati, consigliere regionale in Lombardia del Partito Democratico e blogger del Post, questa sera (mercoledì) alle 20:50 racconta ai partecipanti del progetto didattico condiviso Oilproject gli ultimi giorni di campagna elettorale per il ballottaggio a Milano e come vanno le cose per la politica più in generale. Per partecipare e inviare le domande, basta inserire il vostro nome nel campo qui sotto e fare clic sul tasto “Entra”. | Pippo Civati in diretta su Oilproject. Il consigliere regionale della Lombardia e blogger del Post racconta gli ultimi giorni di campagna elettorale per Milano e come vanno le cose per la politica. |
«Stamattina ho ricevuto il primo messaggio da una mamma alle 6:25, ieri ho chiuso a mezzanotte, dopo aver parlato con un gruppo di mamme che alle 11 di sera aveva saputo che i figli erano stati messi in quarantena. In Puglia le scuole sono iniziate il 24 settembre e dalla settimana successiva stiamo vivendo questa realtà» ha raccontato Luigi Nigri, pediatra di famiglia a Bisceglie e vicepresidente nazionale della Federazione italiana medici pediatri (FIMP), a cui sono iscritti 6.000 dei 7.500 pediatri di famiglia italiani. La situazione in Puglia è particolarmente difficile – i tempi per fare il tampone e ricevere il risultato sono molto lunghi – ma le fatiche descritte da Nigri sono comuni a tutti i pediatri d’Italia: con la riapertura delle scuole, sono loro a gestire le preoccupazioni di genitori e insegnanti e a prescrivere i tamponi in presenza dei sintomi, numerosi e frequenti, per cui sono previsti. Uno dei problemi è che nei bambini i sintomi da coronavirus sono tanti ed estremamente comuni, soprattutto nei più piccoli: febbre, tosse, cefalea, nausea, vomito, diarrea, rinorrea (il cosiddetto naso che cola) e naso chiuso. Il rapporto 58/2020 realizzato dall’Istituto superiore di sanità insieme ai ministeri della Salute e dell’Istruzione stabilisce che si debba considerare potenzialmente positivo un bambino con febbre superiore a 37,5 °C o con uno dei sintomi elencati, che in autunno e in inverno possono presentarsi anche più volte. Il bambino in questione non può andare a scuola o dev’essere rimandato subito a casa e i genitori devono telefonare al pediatra che, dopo un triage telefonico (una serie di domande specifiche sui sintomi e la condizione di salute del bambino), decide se fare il tampone comunicandolo al Dipartimento di prevenzione dell’ASL competente. | I mesi difficili che aspettano i pediatri. Sono sommersi da telefonate di genitori, tamponi da prescrivere e richieste di certificati scolastici: e l'influenza non è ancora arrivata. |
Manco il tempo di ufficializzare la sua candidatura a sindaco di Milano, che l’architetto Stefano Boeri si trova ad affrontare i primi ostacoli in quella che con ogni probabilità sarà una lunga campagna elettorale da qui alla prossima primavera. Questa mattina, quando già la sua intervista al Corriere della Sera cominciava a circolare, il presidente della provincia di Milano, Guido Podestà, gli aveva chiesto di dimettersi dalla consulta degli architetti dell’Expo 2015, della quale Boeri faceva parte. “Nel momento in cui Boeri dice di essere pronto a guidare Milano al posto di Letizia Moratti mi sembra evidente la contraddizione nel portare ancora avanti l’incarico nella consulta architettonica di Expo che gli è stato affidato dallo stesso sindaco Moratti: è venuto a mancare quel rapporto di fiducia tra delegato e delegante e sensibilità vorrebbe che Boeri avesse già presentato le dimissioni” | Le prime grane di Stefano Boeri. Il candidato del PD a sindaco di Milano ha già lasciato la consulta per l'Expo, e poi c'è la storia dei lavori per il G8 alla Maddalena. |
L’ISPI, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, ha pubblicato gli ultimi dati sugli sbarchi di migranti in Italia, cercando di fare un po’ di chiarezza sull’operato del governo M5S-Lega e sulle sue conseguenze. Lo studio dell’ISPI, realizzato dal ricercatore Matteo Villa, ha confrontato i dati disponibili prendendo in considerazione tre periodi di tempo: i 12 mesi precedenti al calo degli sbarchi, dal 16 luglio 2016 al 15 luglio 2017; il periodo delle “politiche Minniti”, cioè quelle adottate dal ministro dell’Interno dell’ultimo governo di centrosinistra, dal 16 luglio 2017 al 31 maggio 2018; e il periodo delle “politiche Salvini”, iniziato dopo l’entrata in carica dell’attuale governo, dall’1 giugno al 30 settembre 2018. Nel suo studio, Villa ha mostrato come sono cambiati nel tempo il numero dei migranti sbarcati in Italia, il numero delle persone morte o disperse nel Mediterraneo mentre tentavano la traversata, e il costo-opportunità di adottare politiche sempre più rigide sull’immigrazione. | Gli ultimi dati sugli sbarchi in Italia. Li ha messi insieme l'ISPI, mostrando come sono cambiate le cose nei primi mesi del governo M5S-Lega: meno sbarchi, più morti. |
Dopo due teaser trailer, è uscito il trailer ufficiale di di The Master, il nuovo film di Paul Thomas Anderson che racconta della fondazione di un’inquietante religione ed è ispirato alla storia di L.Ron Hubbard e di Scientology. Il film uscirà in autunno negli Stati Uniti. | Il primo trailer ufficiale di The Master. Il film su Scientology di Paul Thomas Anderson. |
Mbutu Dieudonné, congolese di nascita e cittadino belga da anni, ha portato in tribunale Tintin con l’accusa di razzismo. Dopo una lotta iniziata tre anni fa e una lettera senza risposta inviata al re belga Alberto II, mercoledì scorso Dieudonné ha visto in parte realizzarsi l’obiettivo dei suoi sforzi: un processo in direttissima al volume “Tintin in Congo”. La decisione definitiva sul destino del fumetto sarà presa nei prossimi giorni. Il fumetto, uscito tra il 1930 e il 1931, racconta la colonia del Belgio in Congo ed è il secondo dei ventiquattro episodi de “Le avventure di Tintin”, la serie che ha reso celebre il designatore Hergé — pseudonimo di Georges Remi — fumettista belga nato nel 1907 e morto a settantasei anni nel 1983. | Tintin, il Congo e l’ipercorrettezza. Il Wall Street Journal sulle accuse di razzismo al fumetto e su colonialismo belga. |
Le stime preliminari dell’ISTAT relative al secondo trimestre del 2014 dicono che in Italia il tasso di crescita del Prodotto Interno Lordo è stato di nuovo negativo: -0,2 per cento rispetto al trimestre precedente, -0,3 per cento rispetto all’anno scorso. Anche nel primo trimestre c’era stato un dato negativo dello -0,1 per cento: per quanto la percentuale sia in entrambi i casi molto contenuta (per questo molti parlano di “recessione tecnica” o “stagnazione”), e quelle dell’ISTAT siano ancora “stime preliminari”, tecnicamente un tasso di crescita negativo per due trimestri consecutivi significa recessione. Il centro di studi economici Bruegel ha diffuso due immagini che contestualizzano questo dato paragonandolo a quello di altri paesi e a quelli del passato. Il primo grafico mostra l’andamento del PIL dalla seconda metà del 2012 a oggi in Spagna, Francia, Belgio, Svezia, Germania, Regno Unito e Belgio, più la media dei paesi dell’Unione Europea. Il dato evidenzia la situazione critica dell’Italia – l’unico paese tra quelli presi in considerazione che non ha ricominciato a crescere – e la buona situazione del Regno Unito. | Quanto cresce l’Italia rispetto agli altri? due grafici mostrano in modo efficace – e preoccupante – come siamo messi. |
Da giorni ci sono polemiche sulla presenza al Salone del libro di Torino (che si terrà dal 9 al 13 maggio) della casa editrice Altaforte, vicina a Casapound, che ha pubblicato Io sono Matteo Salvini. Intervista allo specchio, un libro-intervista al ministro dell’Interno Matteo Salvini, a cura della giornalista Chiara Giannini e con prefazione di Maurizio Belpietro. Si era anche diffusa la notizia, non confermata e poi rivelatasi falsa, che Salvini avrebbe presentato il suo libro, anche se non in un evento ufficiale previsto dal programma del Salone ma nello stand della casa editrice. Giovedì sera il direttore del Salone Nicola Lagioia è intervenuto su Facebook per spiegare che la presentazione non è mai stata prevista nel programma e che gli uomini politici sono stati invitati a presenziare al Salone «in veste istituzionale, come semplici lettori» e non per presentare libri o fare campagna elettorale. Lagioia ha anche ricordato che la scelta del programma è responsabilità sua e del Comitato editoriale ma non lo è quella degli stand; ha infine invitato le associazioni di categoria che fanno parte del Comitato di indirizzo, insieme al Comune di Torino e alla Regione Piemonte, a riflettere sul caso. | I libri fascisti possono stare al Salone del libro? il direttore dice di no, ma che non decide lui e che bisogna discuterne. |
Max Rosett è un programmatore informatico e di recente ha spiegato come ha ottenuto un posto di lavoro a Google. Sul sito The Hustle ha scritto che tempo fa stava lavorando a un programma per conto del sito di informazioni immobiliari Apartment List, ma non riusciva a capire parte del linguaggio di programmazione che avrebbe dovuto usare. Come fanno centinaia di milioni di persone ogni giorno, Rosett ha aperto il browser del suo computer per cercare qualche aiuto attraverso Google. All’interno del modulo del motore di ricerca ha inserito la frase “python lambda function list comprehension”: Python è un linguaggio di programmazione che viene utilizzato per lo sviluppo di svariate applicazioni ed esiste dai primi anni Novanta, con diverse evoluzioni. Rosett ha notato che nella classica pagina con l’elenco dei link verso i risultati della ricerca c’era anche una sezione, che di solito non compare, curata direttamente da Google e con la scritta: “Parli la nostra lingua. Sei pronto per una sfida?”. Cliccandoci sopra, Rosett ha ricevuto un accesso a Foo.bar, uno strumento usato da Google per proporre una serie di test di programmazione usati – in alcuni casi – per valutare la preparazione di chi si propone per un lavoro presso l’azienda. Rosett è riuscito a risolvere alcuni problemi, il sistema ha registrato le sue risposte: tre mesi dopo qualcuno dalle risorse umane di Google si è messo in contatto con lui per proporgli colloqui più approfonditi e in ultima istanza un posto di lavoro. | Google assume anche con il motore di ricerca. Uno sviluppatore stava cercando informazioni online su un linguaggio di programmazione e Google lo ha messo alla prova: alla fine è stato assunto. |
Mark Vanhoenacker è uno scrittore e pilota di linea: il suo ultimo libro “Skyfaring: A Journey With a Pilot” sarà pubblicato a giugno negli Stati Uniti. I miei amici ridono di me quando chiedo di avere il posto vicino al finestrino, sull’aereo. Sei un pilota di linea, mi dicono. Ti becchi sempre il posto vicino al finestrino. È vero, ma quando sono in cabina sto lavorando: sedersi vicino al finestrino è come mettersi fuori da un bar di una strada affollata, solo che al posto delle persone puoi guardare le montagne e gli oceani. Eppure, ogni tanto un piccolo particolare rende la vista meno piacevole. A volte è l’alone di sudore lasciato sul finestrino dalla fronte del passeggero seduto lì prima di te. Altre volte è un piccolo buco, che sta lì nella parte bassa del finestrino. | A cosa serve il buco nei finestrini degli aerei? a gestire meglio la differenza di pressione tra l'esterno e l'interno dell'aereo soprattutto, ma anche a farci vedere in basso. |
Mercoledì sera, durante la seconda puntata del Festival di Sanremo, Elio e le Storie Tese hanno presentato le due canzoni in gara: Dannati forever (che parla di peccati e di come è semplice andare all’inferno) e La canzone mononota, cantata tutta su una nota (il Do), che ha passato il turno con l’81 per cento dei voti e continuerà la gara. Nel testo Elio e le Storie Tese citano alcuni musicisti che erano riusciti a realizzare prima di loro una canzone utilizzando una nota sola, tra questi Gioacchino Rossini e Antonio Carlos Jobim. Elio e le Storie Tese mancavano al festival da 17 anni, quando avevano partecipato con La terra dei cachi. Sanremo 2013: Elio e le storie tese con ‘La canzone mononota’ (video) | La canzone mononota di Elio e le Storie Tese. Il video della canzone presentata a Sanremo e cantata tutta su una nota. |
Il sociologo Giuseppe De Rita, presidente del Censis ed esperto analista dei fenomeni sociali italiani, ha pubblicato lunedì sulla prima pagina del Corriere della Sera una considerazione su come la prevalenza del rancore tra i sentimenti delle persone – fenomeno noto – sembri affiancata di recente anche da un’inclinazione alla nostalgia: e si è chiesto se le strumentalizzazioni politiche nei confronti del primo possano funzionare in futuro anche sulla seconda. Premettendo che nessuno dei due è un punto di partenza promettente per il futuro di un paese. Negli ondeggiamenti politici italiani comincia a delinearsi la sorprendente contrapposizione fra due sentimenti collettivi di significativa attrattività elettorale: il rancore e la nostalgia. Il primo è sulla scena da qualche anno ed è stato molto studiato e adeguatamente sfruttato (da grillini, leghisti e loro dintorni) per creare un esplicito fronte di risentimento antipolitico. Mentre la nostalgia è la «nuova entrata» nei sentimenti collettivi a potenziale influsso politico. Se ripercorriamo la cronaca degli ultimi mesi troviamo evidenti cedimenti nostalgici: al ricordo di alcuni protagonisti del passato (da Rodotà a Villaggio); al rientro in campo di qualche antico leader politico (da Prodi a Berlusconi); al compiacimento per il successo museale della mitica 500; al ripercorrere, sotto il palco di Vasco Rossi, quaranta anni di nostre storie personali; al risveglio della logica proporzionale per le future elezioni politiche; al rimpianto per l’intervento pubblico nell’economia e sul territorio (ho letto addirittura, specie nelle zone terremotate, sorprendenti richiami alle soppresse Province. È probabile, su queste basi, che la nostalgia possa diventare una variabile importante nelle prossime vicende politiche. | Ci muove più il rancore o la nostalgia? il primo è già molto strumentalizzato dalla politica: Giuseppe De Rita si chiede sul Corriere se possa funzionare anche la seconda (ma non se ne rallegra). |
Nella sera di sabato 18 ottobre è stata presentata la relazione finale del Sinodo dei vescovi, l’assemblea rappresentativa di cardinali e vescovi della chiesa cattolica riunita per discutere temi relativi a famiglia, sessualità e riconoscimento delle coppie omosessuali. Nella relazione finale sono contenute 62 “mozioni” che sono state votate dai 183 partecipanti: per essere approvata, ciascuna mozione aveva bisogno di ottenere almeno due terzi dei voti. Cinquantanove mozioni sono state approvate, mentre i punti 52, 53 e 55 – relativi alla questione della comunione per i fedeli divorziati e al riconoscimento degli omosessuali – non hanno ottenuto la maggioranza dei due terzi, ma solo quella relativa (il papa ha deciso di rendere noti i voti ottenuti da ciascuna mozione). Di conseguenza, come ha detto il capo della sala stampa del Vaticano Federico Lombardi, le questioni relative restano «aperte». Anche i temi delle relazioni approvate, però, non entreranno direttamente nella dottrina cattolica: la relazione servirà da documento di lavoro per un secondo Sinodo che si terrà nel 2015 sullo stesso tema. Papa Francesco ha inoltre concluso i lavori del Sinodo con un discorso rivolto ai padri sinodali (di cui si può leggere qui la trascrizione), tenuto appena dopo le votazioni dei 62 punti. Il Sinodo, formalmente, si concluderà oggi: era stato aperto dal Papa il 5 ottobre in seduta “straordinaria” ed era intitolato «Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione» (quello “ordinario” che tratterà lo stesso tema è previsto dal 4 al 25 ottobre 2015). | Cosa ha deciso il Sinodo dei vescovi. I vescovi della chiesa cattolica hanno approvato decine di mozioni, ma si sono divisi sulla comunione ai divorziati e sul riconoscimento delle coppie gay. |
La vicenda dei due fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone – arrestati nel febbraio del 2012 con l’accusa di aver ucciso due pescatori indiani a largo delle coste di Kerala, in India – è arrivata a una svolta importante: oggi infatti inizia un’udienza al Tribunale del Mare di Amburgo, un organo indipendente delle Nazioni Unite, al quale l’Italia si è rivolta per chiedere che l’India blocchi ogni procedimento in corso (sostanzialmente le udienze del processo) contro Girone e Latorre, e consenta al primo di tornare in Italia e al secondo di restarci (è in convalescenza per motivi di salute). A giugno l’Italia aveva richiesto l’intervento della Corte arbitrale dell’Aia per stabilire – sulla base della Convenzione sul Diritto del Mare dell’Onu (Unclos) – a chi spetti la giurisdizione del caso: se il processo si dovrà cioè svolgere in India, in Italia o altrove. L’arbitrato non inizierà prima del 26 agosto e avrà tempi piuttosto lunghi – si parla anche di due anni – e per questo l’Italia si è rivolta d’urgenza al Tribunale di Amburgo, nella speranza che Latorre e Girone possano attendere la decisione dell’arbitrato in Italia. Sia la decisione della Corte dell’Aia che del Tribunale di Amburgo sono vincolanti per entrambe le parti. | Una nuova udienza sul caso Latorre-Girone. Il Tribunale del Mare di Amburgo inizia oggi l'esame del caso sui fucilieri arrestati in India: deciderà se potranno aspettare in Italia l'esito del processo. |
Fino al 23 febbraio alla galleria Still di Milano si potrà visitare una mostra con le foto di Tazio Secchiaroli, conosciuto per essere il fotografo a cui si ispirò Fellini per il personaggio Paparazzo del film La dolce vita. Cresciuto professionalmente nelle agenzie di fotocronaca romane, Secchiaroli è stato uno dei più famosi “paparazzi” della fine degli anni Cinquanta: fotografava le celebrità in Via Veneto e dintorni raccontando uno stile di vita che portò attrici, attori e cantanti a diventare vere e proprie icone popolari. Fu lui a capire che questo nuovo genere di fotografia – la cosiddetta fotografia “d’assalto” con il flash – poteva interessare a rotocalchi e riviste: Secchiaroli divenne sempre più famoso e i suoi racconti furono d’ispirazione a Federico Fellini, con cui collaborò a lungo. In mostra ci sono soprattutto le foto che Secchiaroli ha realizzato dopo gli anni da paparazzo, quando si dedicò alla fotografia sui set di Cinecittà, oltre a quelle scattate a Sofia Loren, di cui divenne il fotografo ufficiale nel 1963. | A Milano c’è una mostra su Tazio Secchiaroli. Cioè il fotografo a cui si ispirò Fellini per il paparazzo della "Dolce vita": avete tempo fino al 23 febbraio. |
Facebook ha ottenuto il primo importante progresso per il suo progetto di portare le connessioni a Internet nelle aree rurali e difficili da raggiungere attraverso una flotta di droni automatici che irradiano il segnale verso terra. Mark Zuckerberg, il CEO della società, ha da poco annunciato che Aquila, il drone sperimentale cui il social network lavora da più di un anno, ha compiuto con successo il suo volo inaugurale, rimanendo in volo per 92 minuti, circa tre volte il tempo programmato dai progettisti per il test. Zuckerberg punta molto su questo tipo di tecnologia per portare Internet a tutti gli abitanti del pianeta, in parte per motivi filantropici, ma anche perché dalle connessioni passa il futuro di Facebook e di tutti i servizi cui sta lavorando, dall’intelligenza artificiale alla realtà virtuale, passando per i video in diretta e le nuove funzioni che progressivamente aggiunge al suo social network. Aquila è stato testato nelle vicinanze di Yuma, in Arizona, un’area desertica e tra i posti abitati più caldi ed esposti al Sole di tutta la Terra. Facendo i conti con le alte temperature e il clima molto arido, per mesi una ventina di tecnici e progettisti ha lavorato per perfezionare il drone e prepararlo al suo volo inaugurale, la prima di una lunga sere di tappe piuttosto complicate e ambiziose per costruire una flotta di aerei automatici che diffondano Internet in giro per il mondo. Il 28 giugno scorso, a Yuma è arrivato anche Mark Zuckerberg per assistere di persona al volo sperimentale. | Il primo volo dell’Aquila di Facebook. Cioè del drone che Mark Zuckerberg vuole usare per portare Internet a tutta la popolazione mondiale. |
L’azienda di abbigliamento americana Abercrombie & Fitch vuole far indossare le sue collezioni di jeans, camicie button-down – quelle con i bottoni sulle punte del colletto – e magliette con le scritte ai ventenni, che però non sembrano molto convinti dell’idea. Lo scorso trimestre le vendite nei negozi dei marchi di proprietà di Abercrombie – che comprende anche la linea per preadolescenti Abercrombie Kids – sono diminuite del 7 per cento, ha fatto sapere l’azienda martedì 30 agosto. Secondo i dirigenti di Abercrombie, le difficoltà nei suoi negozi di punta e in quelli nelle località turistiche hanno portato a un peggioramento dei risultati dell’azienda, che possiede anche la catena di abbigliamento per adolescenti Hollister. Le vendite dei negozi del marchio di Abercrombie non sono in positivo dal 2012. «Stiamo puntando ai clienti dai 20 ai 29 anni», ha detto Arthur Martinez, il 76enne presidente esecutivo di Abercrombie. «Stiamo cercando di indirizzarci chiaramente verso una clientela più adulta, più sofisticata e con uno stile più definito». Martinez, che sta usando modelli più adulti per promuovere e vendere vestiti che siano più vicini agli adulti, come capi di abbigliamento da lavoro o per uscire la sera, ha detto che anche se l’azienda non ha intenzione di abbandonarli, gli adolescenti non sono più i loro clienti di riferimento. Stando all’azienda, oggi almeno la metà dei clienti di Abercrombie ha più di vent’anni, e gli analisti concordano sul fatto che i nuovi prodotti stiano andando nella direzione giusta. La strada, però, è lunga. | Abercrombie vuole cambiare clienti. Ma i clienti fin qui non sembrano essere d'accordo con i progetti dell'azienda per riprendersi da anni di risultati deludenti. |
Nell’estate del 2016 uscirà Suicide Squad, film di supereroi basato sui fumetti di DC Comics, e in particolare sulla “Squadra Suicida”, un’organizzazione di cattivi che svolge missioni molto pericolose per conto del governo degli Stati Uniti. Nel film ci saranno Will Smith, che interpreta Deadshot, Margot Robbie, che interpreta Harley Quinn, e Cara Delevingne, che interpreta l’Incantatrice. Uno dei personaggi più attesi però è Joker, che verrà interpretato dal famoso attore e musicista americano Jared Leto. In occasione del Comic-Con, è stata mostrata un’anteprima con alcune scene del film. La versione in italiano: | Il primo trailer di “Suicide Squad”. Con i supereroi dei fumetti di DC Comics, e Jared Leto che fa Joker. |
Da qualche giorno centinaia di persone stanno utilizzando i social network per lamentarsi di Alitalia, la principale compagnia aerea italiana, che da tempo sta attraversando gravissime difficoltà economiche e organizzative e che sarà nazionalizzata dal governo. Le lamentele riguardano soprattutto la cancellazione di voli a pochi giorni dalla partenza, lunghe ore di attesa per parlare con il call center dell’assistenza clienti, e le modalità di compensazione per il volo cancellato che prevedono un voucher al posto di un rimborso (le norme europee prevedono che al cliente sia offerta una scelta fra i due). A tutto questo si aggiunge il fatto che Alitalia sta continuando a pubblicizzare voli scontati per moltissime destinazioni sui suoi canali social, e alcuni utenti accusano la compagnia di promuovere e vendere i voli a prezzi favorevoli pur sapendo che una buona parte di questi sarà cancellata. | In moltissimi si stanno lamentando di Alitalia. Da giorni centinaia di persone segnalano voli cancellati a pochi giorni dalla partenza, call center irraggiungibili e voucher emessi al posto dei rimborsi. |
Giovedì 24 febbraio è morto a 29 anni il controverso fotografo cinese Ren Hang, famoso soprattutto per le fotografie di moda sensuali, con corpi nudi in atteggiamenti a volte quasi pornografici e affiancati da animali e frutta: pavoni, cigni, farfalle, ciliegie dal rosso acceso, cocomeri. La notizia è stata data da amici e ammiratori sui social network e poi confermata da un rappresentante della sua galleria e dal suo editore. In Cina, dove dal 1949 sono vietate la nudità in pubblico e la pornografia, Hang è stato arrestato più volte per il contenuto ritenuto troppo esplicito delle sue immagini, che sono state anche censurate. All’estero però era apprezzato e considerato uno dei più interessanti fotografi cinesi contemporanei; era stato anche paragonato all’americano Ryan McGinley, che nel 1999 aveva auto-pubblicato il libro The Kids Are Alright, con i ritratti dei suoi amici alle feste, nei locali, sugli skate e al Gay Pride, poi diventato il soggetto di una retrospettiva al Whitney Museum di New York. RIP Ren Hang pic.twitter.com/E1O7hTE0Zg | Le fotografie per cui era famoso Ren Hang. È morto venerdì a 29 anni: i suoi erano servizi di moda sensuali, colorati e provocatori, per cui è stato arrestato più volte in Cina. |
Dopo i disservizi di ieri, molti possessori di BlackBerry segnalano anche oggi di aver difficoltà nell’utilizzare le email, il browser e il servizio di messaggistica Messenger. Il problema interessa principalmente il Regno Unito, ma si segnalano anche malfunzionamenti in altre aree dell’Europa, dell’Africa e del Medioriente. RIM, la società che produce gli smartphone e ne gestisce parte dei servizi, ha diffuso un messaggio su Twitter e alcuni operatori telefonici hanno confermato che le connessioni funzionano a tratti e che il disguido non dipende da loro. Vodafone ha comunicato ai propri utenti che il problema è sostanzialmente lo stesso di ieri e che RIM ne è al corrente. La società che produce i BlackBerry è al lavoro per ripristinare i servizi, che nella mattinata di oggi sembravano comunque funzionare regolarmente. Come conferma il sito Slashgear, il problema è diffuso in diversi paesi e non è ancora chiaro quando sarà completamente risolto. | Ancora problemi per i BlackBerry. Il malfunzionamento di ieri non è ancora stato risolto e interessa Europa, Africa e Medioriente. |
È probabile che non spendiate molto tempo a pensare perché vostra madre è così diversa dal vostro capo, che a sua volta non somiglia affatto al postino. Per non parlare del vostro insegnante di quarta liceo, del vostro primo appuntamento o del barista del caffè dove fate colazione. Eppure l’incredibile variazione che si riscontra nelle facce degli esseri umani è piuttosto straordinaria se la compariamo a quella che possiamo trovare negli animali, che sono tutti più o meno uguali. | Perché gli esseri umani hanno facce così diverse? per la pressione evolutiva, dice una nuova ricerca, secondo cui il volto cambia in maniera più imprevedibile di quasi tutto il resto. |
Lunedì 23 settembre si è riunito il consiglio di amministrazione di Air France – KLM (la società creata nel 2004 con la fusione delle due compagnie aeree francese e olandese) per discutere la situazione di Alitalia e la possibilità di aumentare la propria partecipazione nella compagnia aerea italiana (di cui possiede il 25% dal 2009), che non se la sta cavando molto bene a causa di un forte indebitamento. Air France ha preso tempo, chiedendo informazioni più dettagliate sullo stato di Alitalia al suo consiglio di amministrazione, che si riunirà giovedì 26 settembre. Secondo il giornale Les Echos, Air France starebbe valutando la possibilità di ristrutturare il debito di Alitalia in vista di una possibile iniziativa per assumerne il controllo. Air France al momento ha una quota del 25 per cento in Alitalia e potrebbe passare al 50 per cento. La storia di Alitalia degli ultimi anni è stata molto problematica. La vecchia Alitalia era stata privatizzata nel 1996 dal governo Prodi, ma il Tesoro mantenne una partecipazione di maggioranza nella compagnia. A causa di scelte imprenditoriali inefficaci e della crisi del mercato aereo, nel 2006 Alitalia era prossima al fallimento e per salvarla il governo Prodi mise in vendita una parte delle quote ancora detenute dal Tesoro. Fu un disastro: nessuno si fece avanti e nel 2007 il governo Prodi provò a vendere la società tramite una trattativa diretta con Air France – KLM. L’accordo previsto da 1,7 miliardi di euro non andò in porto a causa di problemi sindacali e della successiva contrarietà del governo Berlusconi, che determinarono la conseguente rinuncia di Air France. | Air France – KLM controllerà Alitalia? la compagnia aerea italiana non ha mai risolto i suoi problemi, anzi, e gli ultimi sviluppi potrebbero di nuovo mettere sotto accusa le scelte del governo Berlusconi. |
Oggi si è svolta la direzione nazionale del Partito Democratico in cui si è discusso della crisi di governo e del futuro del partito e del suo segretario, Matteo Renzi. Il punto principale che è emerso dalla discussione è il sostegno al governo che Paolo Gentiloni sta formando in questo ore, ma anche la volontà di arrivare ad elezioni prima della scadenza naturale della legislatura, possibilmente già nella primavera del 2017. Nella sua relazione conclusiva, Renzi ha detto che domenica sarà riunita l’Assemblea Nazionale del PD, che, insieme al segretario, è l’organo politico principale del partito. L’Assemblea dovrà decidere se indire un congresso anticipato che porterà alla scelta di un nuovo segretario tramite le primarie. Secondo giornalisti ed esperti, Renzi ha intenzione di candidarsi per un secondo mandato. L’unico candidato che ha già annunciato di volersi candidare contro Renzi è il presidente della regione Toscana Enrico Rossi. Tra gli interventi più importanti ci sono stati quelli di due esponenti della minoranza del partito, Roberto Speranza e Gianni Cuperlo. Speranza, esponente dei cosiddetti “bersaniani”, ha detto di essere d’accordo su un congresso che contribuisca a chiarire la posizione del PD su temi economici e sociali, ma che la scelta del nuovo segretario non deve essere soltanto un modo per dare una nuova legittimità politica a Matteo Renzi e al suo progetto politico. Cuperlo, considerato uno dei più moderati leader della minoranza (a differenza di Bersani e Speranza era schierato per il Si al referendum), ha osservato come la direzione nazionale sia iniziata senza un discorso del segretario Matteo Renzi sull’analisi della sconfitta e ha detto che una riflessione sugli errori commessi dal partito è fondamentale per arrivare preparati alle prossime elezioni. Ripetendo una frase di Renzi, Cuperlo ha detto: «Anche io non ho paura del voto, ho paura del risultato». | Cosa è successo oggi nel PD. Durante la direzione nazionale si è parlato della sconfitta al referendum e del congresso anticipato per eleggere il segretario del partito. |
Domenica 27 dicembre in Europa inizierà la somministrazione del vaccino contro il coronavirus e negli ultimi giorni si è parlato molto della “catena del freddo”, cioè della necessità di conservare e trasportare le dosi a -70 °C, tenendole a quella temperatura fino a poco prima della somministrazione. I vaccini saranno stoccati in grandi quantità nei cosiddetti ultra-frigoriferi, su cui da tempo c’è grande attenzione, ma dovranno poi essere spostati in piccole quantità nei molti punti vaccinali che saranno messi in piedi nei vari paesi. Sarà una fase essenziale del trasporto dei vaccini contro il coronavirus, che saranno distribuiti su una scala molto grande, che richiede un’organizzazione impegnativa. Le dosi, infatti, devono poter arrivare in tutto il mondo, anche nei luoghi più difficili da raggiungere senza il rischio che il vaccino possa deperire. Anche in quelli dove non ci sono frigoriferi o dove l’energia elettrica scarseggia. Nel catalogo dell’OMS che mostra i prodotti testati e certificati per poter essere usati in fase del trasporto dei vaccini ci sono anche quelli di un’azienda italiana: Gio’Style. | Per i vaccini serviranno anche le borse frigo, diciamo. In alcuni casi serviranno frigoriferi passivi che mantengano i -70 °C e resistano agli urti: in Italia c'è un'azienda che li produce. |
Il leader della Lega ed ex ministro dell’Interno Matteo Salvini ha detto giovedì di aver «scoperto che la Nutella usa nocciole turche» e che quindi ha cambiato abitudini e non la mangia più perché preferisce «aiutare le aziende che usano prodotti italiani». Ferrero, l’azienda che produce Nutella, non ha risposto perché rispondere ai politici non fa parte della sua politica, ma la risposta a Salvini sta nei numeri e nella logica: Ferrero usa – anche per altri suoi prodotti, per esempio i Ferrero Rocher – molte ma molte più nocciole di tutte quelle prodotte in Italia. E se anche Ferrero decidesse di usare tutte le nocciole italiane, sarebbe un problema: avrebbe un effetto sui prezzi e metterebbe in difficoltà tutte le altre aziende italiane che usano le nocciole. I dati della FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, dicono che nel 2017 in Italia sono state prodotte 131mila tonnellate di nocciole (compreso il guscio), un po’ meno di un decimo della produzione mondiale totale. Nel 2017, invece, solo in Turchia sono state prodotte più di 600mila tonnellate di nocciole: più della metà di tutte le nocciole prodotte al mondo. L’Italia, quindi, è un grande produttore di nocciole, il secondo al mondo, ma con gran distacco dal primo, la Turchia. | Da dove vengono le nocciole della Nutella. Stavolta Salvini l'ha detta più grossa del solito: Ferrero usa un terzo delle nocciole del mondo, e l'Italia ne produce meno di un decimo. |
Alphabet, la società creata nel 2015 per gestire le attività di Google, ha annunciato che dal prossimo gennaio Eric Schmidt non sarà più presidente del consiglio di amministrazione della società: rimarrà nel consiglio e avrà un ruolo di consulente tecnico. Schmidt – che ha 62 anni – era arrivato a Google nel 2001 e fino al 2011 ne era stato CEO (una sorta di amministratore delegato). Aveva poi gestito la transizione da Google ad Alphabet, che aveva implicato una complessa ristrutturazione aziendale. Alphabet ha detto che il prossimo presidente del consiglio di amministrazione non avrà ruoli esecutivi. | Dal prossimo gennaio Eric Schmidt non sarà più presidente del consiglio di amministrazione di Alphabet. |
Negli ultimi anni diversi ricercatori hanno lavorato alla comunicazione con gli animali, e in alcuni casi gli esperimenti hanno dato discreti successi: tra i casi più celebri, alcuni scimpanzé (Washoe, morta nel 2007, e Nim, morto nel 2000) e un bonobo (Kanzi) impararono a comunicare usando un linguaggio di segni oppure una serie di simboli su una tastiera. Un articolo di Ed Yong su BBC Future racconta i tentativi passati e i progetti futuri nella comunicazione tra uomo e animale. Un caso particolarmente studiato, in questo campo, è quello dei delfini. Chi ha reso famosi i delfini come animali molto intelligenti, viste le grandi dimensioni del loro cervello (leggermente più grande di quello umano, circa 4 volte più di quello di uno scimpanzé, ma molto differente da entrambi come struttura) fu John Lilly, che a partire dagli anni Sessanta si disse convinto dell’esistenza di un vero e proprio linguaggio utilizzato dai delfini per comunicare tra loro. Secondo Lilly, l’unica cosa da fare era osservarli per registrare il linguaggio e poterlo poi riutilizzare. Yong scrive che “gran parte del lavoro di Lilly era altamente discutibile”, dato che i suoi metodi prevedevano di allagare una casa per usarla come un gigantesco acquario per delfini, provare a insegnare agli animali a parlare in inglese e somministrare ai delfini LSD. | È possibile parlare con gli animali? la BBC racconta i tentativi di stabilire una comunicazione con gli animali, e in particolare con i delfini: il problema non è farsi capire, ma farsi rispondere. |
«Le varianti nascono come reazione al vaccino» è una bufala che circola molto tra i “no vax” Diversi militanti dell'organizzazione neofascista si sono presentati appoggiando il candidato del centrodestra, perlopiù con la Lega | Il PD prova a raccogliere le idee. Il progetto "In buone mani", per mettere a frutto le pratiche politiche dal famoso territorio. |
Lecce-Cagliari, la partita che avrebbe dovuto chiudere la domenica della tredicesima giornata di Serie A di calcio, è stata rinviata per maltempo: si giocherà alle 15 di lunedì 25 novembre. La decisione è stata presa dopo che a Lecce ha piovuto per diverse ore, cosa che ha reso impraticabile il campo dello stadio Via del Mare. La giornata si concluderà con Spal-Genoa, che si giocherà lunedì alle 20.45. | Lecce-Cagliari è stata rinviata a lunedì per maltempo. |
Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera. Sabato abbiamo fatto una cosa del Post a Faenza, come probabilmente saprete: c'era anche Cesare Cremonini, abbiamo parlato di musica e di canzoni, ci siamo divertiti, c'è stato un tormentone sui miei tre versi preferiti di Cesare Cremonini. Con uno ci ho titolato credo ormai una decina di post e articoli, e l'incontro stesso di sabato; il secondo è uno dei casi più famigerati di "batusso"; il terzo è definitivo. Il 30 ottobre esce un disco nuovo degli Eels, di cui parlammo per questa canzone qui. Un'altra nuova c'è già, lui sta preparando il discorso di accettazione dei Grammy. Francesco Bianconi dei Baustelle ha fatto a modo suo Playa, ovvero una canzone di Baby K, ovvero una cosa che non mi sento di spiegare cosa fosse prima, se siete stati fortunati abbastanza da averla ignorata. Godetevi Bianconi. Oggi, 29 settembre della canzone, ha compiuto 69 anni Pier Luigi Bersani, e ha compiuto 84 anni Silvio Berlusconi. E ha compiuto 80 anni Nicola di Bari, soprattutto. Questa pagina fa parte dei contenuti visibili agli abbonati del Post. Se lo sei puoi accedere, se non lo sei puoi esserlo. | Una canzone di Laura Michelle Kelly. Nel senso che la canta lei, mica è sua: ma ci siamo capiti sull'uso della preposizione "di" con le canzoni, no?. |
aggiornamento: secondo alcuni quotidiani, il documento pubblicato sabato dal Giornale non sarebbe il contratto d’affitto ma una sua trascrizione sul registro pubblico. Sul contratto vero – arrivato in queste ore da Montecarlo alla procura di Roma – le firme sarebbero distinte. *** | Tulliani ha affittato la casa di Montecarlo a se stesso? un altro documento sembra mostrare che la società offshore proprietaria della casa fa in realtà riferimento a lui. |
Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Protezione Civile sabato 7 marzo, in Italia le persone risultate positive al test per il coronavirus (SARS-CoV-2) sono 5.883, comprese quelle “guarite” (589) e quelle morte (233). Rispetto al giorno precedente, i positivi sono stati 1.145 in più, la crescita più significativa in un solo giorno in Italia dall’inizio dell’epidemia. Le regioni più interessate continuano a essere Lombardia (2.742 casi attualmente positivi), Emilia-Romagna (937) e Veneto (505), ma sono molto significativi anche i dati provincia per provincia diffusi dalla Protezione Civile. | I dati sul coronavirus, per province. Gli ultimi dati ufficiali in Italia sul numero di persone positive al test, sui tamponi realizzati e sui ricoverati in terapia intensiva. |
La Guardia Costiera italiana ha fatto sapere che nella giornata di venerdì 14 aprile nel tratto di mare fra Italia e Libia sono stati soccorsi 2.074 migranti nel corso di 19 operazioni. Durante una delle operazioni è stato anche trovato il corpo di un ragazzo. Circa la metà delle persone è stata soccorsa da Aquarius e Prudence, le due navi di Medici Senza Frontiere che pattugliano una zona vicina a dove partono i barconi. Stando ai dati forniti dall’UNHCR, l’agenzia dell’ONU che si occupa dei rifugiati, quella di ieri è stata una delle giornate in cui sono state soccorse più persone degli ultimi mesi: da dicembre 2016 a oggi è capitato solo quattro volte che il numero delle persone soccorse in un giorno si aggirasse intorno alle duemila. So far today #Prudence and #Aquarius have saved ~1000 #people in 9 different boats from the sea. #EU states keep their blind eyes turned. pic.twitter.com/gWN5MzGoc9 | Duemila migranti soccorsi in un giorno. Nel tratto di mare fra Italia e Libia la giornata di ieri è stata una delle più intense degli ultimi mesi, con 19 operazioni di soccorso. |
Mercoledì 10 febbraio, il giorno dopo la vittoria di Donald Trump nelle primarie del New Hampshire, il sito comico Funny or Die ha pubblicato un film comico di 50 minuti in cui l’attore Johnny Depp interpreta Donald Trump in una parodia di quello che potrebbe essere un film tratto da Trump: The Art of the Deal, un libro di consigli per avere successo negli affari (e nella vita) scritto da Trump nel 1987. Nel cast del film ci sono anche Jack McBrayer, Patton Oswalt, Alfred Molina, Henry Winkler e Jacob Tremblay e la voce narrante è quella del regista Ron Howard, che interpreta se stesso e introduce gli spettatori al film. Il New York Times spiega che nessuno sapeva del progetto, che è stato pubblicato oggi a sorpresa, e la cosa a Hollywood succede molto raramente. | Il film comico tratto dal libro di Donald Trump, con Johnny Depp. L'ha pubblicato il sito comico Funny or Die: dura 50 minuti e si può vedere gratis online. |
Da giovedì tutti i giornali e i talk show parlano dello sfarzoso funerale di Vittorio Casamonica, membro di una famiglia definita dalla polizia una delle importanti organizzazioni criminali della città di Roma, e finora confinata alle poco seguite inchieste su mafie e criminalità organizzate. Moltissimi giornalisti, commentatori e politici sono intervenuti per dire che quei funerali sono stati una vergogna e una macchia per la città di Roma. Altri si sono chiesti come mai la cerimonia non sia stata bloccata come spesso si fa per i funerali dei boss di mafia in Sicilia e Calabria. E un sacco di gente si è chiesta di cosa stessimo parlando, esattamente. Cosa è successo, dall’inizio La mattina del 20 agosto un corteo formato da una carrozza funebre trainata da sei cavalli (arrivata da Napoli) e da circa 250 automobili è partito dal quartiere Romanina, nella zona sud di Roma, e si è diretto verso piazza del Tuscolano, dove si trova la chiesa Don Bosco. In un comunicato stampa, il comando dei vigili urbani di Roma ha spiegato successivamente che intorno alle 10 di mattina sono arrivate le prime segnalazioni di un ingorgo causato dal corteo funebre nella zona del raccordo anulare. Diverse pattuglie sono state inviate sul posto, il corteo è stato fatto deviare e la circolazione davanti alla chiesa è stata regolata per cercare di evitare un ingorgo (alcuni avevano accusato i vigili urbani di aver “scortato” il convoglio, una circostanza smentita dal comando della polizia municipale e dal vicesindaco di Roma). | Il grosso guaio Casamonica. Cosa si sa e cosa non si sa della famiglia che ha organizzato il funerale romano che sta occupando le cronache estive. |
«Se vi pare che questo mondo sia brutto, dovreste vederne qualche altro» Titolo di un saggio del 1977 dello scrittore di fantascienza Philip K. Dick – che oggi compirebbe 90 anni – sul suo lavoro di romanziere. In italiano è stato pubblicato da Feltrinelli nel libro Se vi pare che questo mondo sia brutto. Dick è l’autore, tra le altre cose, di Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, da cui è stato tratto Blade Runner, e di La svastica sul Sole, a cui è ispirata la serie tv The Man in the High Castle. | Se vi pare che questo mondo sia brutto. «Se vi pare che questo mondo sia brutto, dovreste vederne qualche altro» Titolo di un saggio del 1977 dello scrittore di fantascienza Philip K. Dick – che oggi compirebbe 90 anni – sul suo lavoro di romanziere. In italiano è. |
Nel 1969 Gabriele Basilico, il grande fotografo milanese morto il 13 febbraio di cinque anni fa, era ancora uno studente di architettura: aveva 25 anni e si trovava a Glasgow a fotografare la sua periferia e i ragazzi scozzesi che incontrava per strada. Usò un solo rullino e le foto scattate in quell’occasione divennero la sua prima mostra (nella sua galleria milanese Il diaframma), realizzata ancora prima di dedicarsi totalmente alla fotografia dopo la laurea, nel 1973: le foto sono state raccolte nel libro Glasgow 1969, pubblicato lo scorso novembre da Humboldt Books e presentato la scorsa settimana alla galleria Carla Sozzani di Milano. Il libro, con Iran 1970 e Marocco 1971, completa la trilogia “Basilico prima di Basilico”, sugli esordi del fotografo, ed è accompagnato dai testi di Umberto Fiori, Pippo Ciorra e dalla testimonianza di Giovanna Calvenzi, importante photoeditor italiana e compagna di Basilico. | Glasgow fotografata da Gabriele Basilico. Nel 1969, prima di diventare il grande fotografo milanese che conosciamo, morto oggi 5 anni fa. |
La cattedrale di Notre-Dame di Parigi è sopravvissuta all’incendio che, lunedì 15 aprile, ne ha distrutto la guglia e due terzi del tetto, nonostante per un momento ci sia stato il concreto pericolo che potesse bruciare del tutto. Il presidente francese Emmanuel Macron ha promesso che verrà ricostruita ed è già iniziata la raccolta per finanziare i lavori: non saranno i primi degli 850 anni di storia della cattedrale, che è stata più volte devastata e restaurata, ha fatto da sfondo a momenti storici cruciali della Francia e dell’Europa – incoronazioni di re e imperatori, proclamazioni di crociate, matrimoni e funerali –, ha segnato l’evoluzione dell’architettura religiosa ed è diventato il simbolo dell’identità nazionale francese. Notre-Dame è considerata la chiesa più importante della cristianità dopo la Basilica di San Pietro, ed è uno dei luoghi turistici più popolari al mondo, con più di 13 milioni di turisti all’anno. Notre-Dame dopo lo spegnimento dell’incendio, 16 aprile 2019(Dan Kitwood/Getty Images) | Perché Notre-Dame è Notre-Dame. Cosa rende la cattedrale di Parigi uno dei luoghi religiosi più importanti del mondo e una delle opere d'arte più preziose d'Europa. |
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